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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CAMPOMARINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AD INDIRIZZO MUSICALE “C.A. CARRIERO” PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE A.S. 2017/2018 DISCIPLINA: PIANOFORTE DOCENTE: PROF.ssa FANZO Rosanna COMPETENZE - CHIAVE COMPETENZE - OBBLIGO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA DIGITALE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Comprendere messaggi diversi per linguaggio, genere, complessità e supporto (cartaceo, informatico, multimediale) Rappresentare eventi, costrutti, concetti, stati d’animo ed emozioni attraverso linguaggi differenti e/o attraverso l’integrazione di questi ultimi IMPARARE AD IMPARARE Acquisire e interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni tra argomenti COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare e partecipare Entrare in relazione e comunicare SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA Risolvere problemi Progettare

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CAMPOMARINO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AD INDIRIZZO MUSICALE “C.A. CARRIERO”

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE A.S. 2017/2018

DISCIPLINA: PIANOFORTE

DOCENTE: PROF.ssa FANZO Rosanna

COMPETENZE - CHIAVE COMPETENZE - OBBLIGO

• COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA • COMPETENZA DIGITALE • CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

• Comprendere messaggi diversi per linguaggio, genere, complessità

e supporto (cartaceo, informatico, multimediale) • Rappresentare eventi, costrutti, concetti, stati d’animo ed emozioni

attraverso linguaggi differenti e/o attraverso l’integrazione di questi ultimi

• IMPARARE AD IMPARARE

• Acquisire e interpretare l’informazione • Individuare collegamenti e relazioni tra argomenti

• COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

• Agire in modo autonomo e responsabile • Collaborare e partecipare • Entrare in relazione e comunicare

• SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

• Risolvere problemi • Progettare

Destinatari: alunni della classe PRIMA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze Profilo delle competenze al termine della classe PRIMA

• L’ambiente sonoro: conoscere la realtà sonora

circostante e riuscire a orientarsi in essa • I parametri musicali: saperli riconoscere e riprodurli in

maniera consapevole • I simboli del codice musicale: saper utilizzare in

maniera consapevole la simbologia musicale ai fini di una corretta esecuzione strumentale

• Conoscenza ed analisi di specifiche problematiche corporee e gestuali inerenti la tecnica pianistica, con riferimento agli aspetti psico-motori basilari del corretto avviamento alla pratica pianistica.

Lo studente, al termine della frequenza della classe prima, dovrà aver acquisito gli strumenti necessari ai fini di una corretta impostazione tecnico-interpretativa di base. Obiettivo principale sarà vedere conciliate, attraverso un approccio didattico efficace e produttivo, le competenze musicali generali liberamene acquisite con le abilità strumentali solidamente costruite. Competenze specifiche:

• Propedeutica pianistica: acquisizione del controllo della postura del corpo e del sistema braccio-avambraccio- polso – palmo- dita di ambedue le mani

• Scrittura e notazione musicale: conoscenza e interpretazione dei simboli di base e della diteggiatura

• Lettura allo strumento : capacità di correlare segno-gesto-suono • Esecuzione di brani solistici adeguati al livello tecnico-espressivo dell’allievo • Musica d’insieme: capacità di relazionarsi, di dialogare e costruire musica con i

membri dell’ensemble cameristico e/o orchestrale di riferimento

ARTICOLAZIONE DELL’U.D.A

AREA DEI LINGUAGGI

Obiettivi di apprendimento Capacità Conoscenze e Competenze Compiti significativi

Nel campo della formazione musicale, l’insegnamento strumentale persegue un insieme di obiettivi generali, all’interno dei quali si individua l’acquisizione di alcuni

1. Ricerca di un corretto assetto psicofisico : postura, percezione corporea, rilassamento, coordinazione.

1. Lettura in chiave di violino e di basso 2. Descrizione e interpretazione della sintassi musicale presente nei brani oggetto di studio 3. Conoscenza degli intervalli melodici e riconoscimento di essi sulla tastiera del

Esercitazioni e pratica strumentale individuale,

traguardi essenziali: 1. Dominio tecnico dello strumento al fine di rendere possibile l’esecuzione di repertori musicali adeguati al grado di consapevolezza tecnico-interpretativa raggiungibile attraverso il primo anno di studio 2. Acquisizione della capacità di lettura ritmica intonata 3. Acquisizione dei principi teorici musicali di base 4. Impiego del linguaggio musicale e della pratica dello strumento al fine di accrescere il potenziale espressivo e comunicativo globale.

2.a. Decodifica ritmica, dinamica e melodica della notazione musicale incontrata 2.b. Esecuzione del testo musicale. 3. Acquisizione di un metodo di studio deduttivo 4. Capacità di confrontarsi con i compagni nelle lezioni collettive e nella musica d’insieme

pianoforte 4. Riconoscimento e corretta esecuzione dei patterns ritmici presenti nei brani oggetto di studio 5. Conoscenza della tecnica pianistica per la realizzazione di caduta, articolazione, staccato, legato. 6.Acquisizione dell’indipendenza delle dita 7. Padronanza della diteggiatura di base nell’estensione dell’intervallo di quinta. 8. Riconoscimento e corretta esecuzione delle indicazioni di dinamica, fraseggio e agogica 9. Sviluppo della capacità di ascolto del corpo in funzione dell’individuazione degli elementi tecnici con cui affrontare i brani presi in esame 10. Padronanza tecnica dello strumento in relazione alle abilità acquisite 11. Esecuzione a prima vista di brani opportunamente scelti dall’insegnante 12. Esecuzione di piccoli brani a quattro mani con l’insegnante 13. Acquisizione di un efficace metodo di studio 14. Conoscenza elementare della struttura del pianoforte 15.I mpiego della voce cantata in funzione dell’acquisizione della consapevolezza tecnica ed interpretativa di un brano e dello sviluppo dell’orecchio musicale.

d’insieme e orchestrale con l’impiego di composizioni adeguatamente selezionate dal repertorio classico, etnico e contemporaneo.

CONTENUTI

Elementi di notazione musicale Elementi di solfeggio Elementi di tecnica pianistica secondo le scuole di Vincenzo Vitale e Vincenzo Scaramuzza Elementi di educazione dell’orecchio e della voce Esercizi di tecnica pianistica Piccole composizioni di diverso genere ed epoca Piccole composizioni per pianoforte a quattro mani

Piccoli studi Parti semplici di musica d’insieme Scala maggiori a una ottava per moto retto e contrario Piccoli arpeggi nei modi maggiore e minore

Destinatari: alunni della classe SECONDA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze Profilo delle competenze al termine della classe SECONDA

• L’ambiente sonoro: conoscere la realtà sonora circostante e sapersi orientare in essa

• I parametri musicali: saperli riconoscere e riprodurre nell’azione del suonare.

• I simboli del codice musicale: saper utilizzare in maniera consapevole la simbologia musicale ai fini di una corretta esecuzione strumentale Conoscenza ed analisi di specifiche problematiche corporee e gestuali inerenti la tecnica pianistica, con riferimento agli aspetti psico-motori relativi al secondo anno di studio del pianoforte

Lo studente, al termine della frequenza della classe seconda, dovrà aver consolidato gli strumenti necessari ai fini di una corretta impostazione tecnico-interpretativa di base. Obiettivo principale sarà vedere conciliate, attraverso un approccio didattico efficace e produttivo, le competenze musicali generali liberamene acquisite con le abilità strumentali solidamente costruite. Lo studente dovrà, nella fattispecie, acquisire le seguenti competenze:

• Ascolto del corpo e consapevolezza del gesto nella pratica strumentale individuale e collettiva

• Impiego e decodifica della notazione musicale in relazione alla classe considerata

• Scrittura e notazione musicale: conoscenza e interpretazione esecutiva dei simboli di base, interpretazione della diteggiatura

• Lettura allo strumento : capacità di correlare segno-gesto-suono. • Esecuzione di brani solistici adeguati al livello tecnico- espressivo dell’allievo • Esecuzione ed interpretazione autonoma del materiale sonoro oggetto di studio

ARTICOLAZIONE DELL’U.D.A

AREA DEI LINGUAGGI

Obiettivi di apprendimento Abilità/capacità Conoscenze e Competenze Compiti significativi

Nel campo della formazione musicale, l’insegnamento strumentale persegue un insieme di obiettivi generali, all’interno dei quali si individua l’acquisizione di alcuni traguardi essenziali: 1. Dominio tecnico dello strumento al fine di rendere possibile l’esecuzione di repertori musicali adeguati al grado di consapevolezza tecnico-interpretativa raggiungibile attraverso il secondo anno di studio 2. Consolidamento della capacità di lettura ritmica intonata. 3. Consolidamento e ampliamento dei principi teorici musicali di base. 4. Impiego del linguaggio musicale e della pratica dello strumento al fine di accrescere il potenziale espressivo e comunicativo globale.

1. Ricerca oculata e riflessiva di un sempre più corretto assetto posturale e gestuale. 2. Autonoma decodifica ritmica, dinamica e melodica della notazione musicale. 2.b. Lettura del testo musicale 2.c. Esecuzione del testo musicale. 3. Padronanza del metodo di studio deduttivo. 4. Capacità di confrontarsi con i compagni nelle attività di musica d’insieme

1. Lettura in chiave di violino e di basso 2. Descrizione e interpretazione della sintassi musicale presente nei brani oggetto di studio 3. Conoscenza degli intervalli melodici e riconoscimento di essi sulla tastiera del pianoforte 4. Riconoscimento e corretta esecuzione delle indicazioni di dinamica, fraseggio e agogica 9. Sviluppo della capacità di ascolto del corpo in funzione dell’individuazione degli elementi tecnici con cui affrontare i brani presi in esame 11. Esecuzione a prima vista di brani opportunamente scelti dall’insegnante 12. Esecuzione di piccoli brani a quattro mani con l’insegnante 13. Acquisizione di un efficace metodo di

Esercitazioni e pratica strumentale individuale Esercitazione e pratica della musica d’insieme Performance solistiche e d’insieme

studio 14. Conoscenza elementare della struttura del pianoforte 16. Padronanza della diteggiatura nell’estensione di almeno due ottave 18. Padronanza esecutiva della scala maggiore per moto retto e contrario a una e due ottave. 20. Padronanza della tecnica pianistica del legato a due, dello sforzato, dello staccatissimo, dell’ottava e dell’ottava sciolta.

CONTENUTI

Elementi di notazione musicale Elementi di solfeggio Elementi di tecnica pianistica secondo la scuola di Vincenzo Scaramuzza Elementi di educazione dell’orecchio e della voce Esercizi di tecnica pianistica Composizioni brevi di diverso genere ed epoca Composizioni per pianoforte a quattro e sei mani

Studi tecnici Parti di musica d’insieme Scale maggiori a due ottave per moto retto e contrario Arpeggi maggiori e minori

Destinatari: alunni della classe TERZA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze Profilo delle competenze al termine della classe TERZA

• L’ambiente sonoro: consapevolezza della realtà sonora circostante

• I simboli del codice musicale: impiego consapevole della notazione musicale ai fini di una corretta esecuzione strumentale

• Tecnica strumentale: gestione del corpo, consapevolezza del gesto, gestione delle specifiche problematiche legate alla prassi esecutiva relativa al livello di sviluppo perseguibile nel terzo anno di studio del pianoforte

Lo studente, al termine della terza classe, dovrà aver acquisito una consapevole padronanza degli strumenti necessari ad attestare competenze tecnico/interpretative conformi al periodo di apprendimento trascorso. Lo studente dovrà, nella fattispecie, acquisire le seguenti competenze:

• Controllo adeguato del suono attraverso la consapevolezza del gesto • Ascolto adeguato del corpo • Lettura e scrittura dei simboli di notazione oggetto di studio • Capacità avanzata di correlazione segno-gesto-suono • Esecuzione di brani solistici e di musica da camera nelle tonalità più agevoli,

contenenti figurazioni ritmiche mediamente complesse • Esecuzione ed interpretazione autonoma del materiale sonoro oggetto di studio • Riconoscimento del genere musicale dei brani oggetto di studio

ARTICOLAZIONE DELL’U.D.A

AREA DEI LINGUAGGI

Obiettivi di apprendimento Abilità/capacità Conoscenze e Competenze Compiti significativi

Nel campo della formazione musicale, l’insegnamento strumentale persegue un insieme di obiettivi generali, all’interno dei quali si individua l’acquisizione di alcuni traguardi essenziali: 1. Dominio tecnico- espressivo dello strumento al fine di rendere possibile l’esecuzione di repertori musicali adeguati al grado di maturità pianistica raggiungibile nel terzo anno di studio 2. Potenziamento della capacità di lettura ritmica intonata. 3. Potenziamento della conoscenza dei principi teorici musicali di base 4. Impiego del linguaggio musicale e della pratica dello strumento al fine di accrescere il potenziale espressivo e comunicativo globale.

1. Ricerca oculata e riflessiva di un sempre più corretto assetto posturale, gestuale, tecnico e timbrico 2.a. Autonoma decodifica ritmica, dinamica e melodica della notazione musicale. 2.b. Lettura fluida del testo musicale preso in esame 2.c. Esecuzione corretta del testo musicale oggetto di studio 3. Padronanza del metodo di studio deduttivo 4. Capacità di confrontarsi con i compagni in una dimensione cameristica 4. Ascolto emotivo di sé ai fini del tentativo di raccontare il proprio mondo interno attraverso l’esecuzione strumentale dei brani musicali

1. Lettura consapevole in chiave di violino e di basso 2. Descrizione e interpretazione della sintassi musicale presente nei brani oggetto di studio 3. Conoscenza ed uso degli intervalli melodici e armonici sulla tastiera. 4. Riconoscimento e corretta esecuzione dei patterns ritmici presenti nei brani oggetto di studio 5. Conoscenza e competenza della tecnica pianistica oggetto di studio 6. Corretto uso del pedale di risonanza 7. Padronanza della diteggiatura nell’estensione di quattro ottave 8. Riconoscimento e corretta esecuzione delle indicazioni di dinamica, fraseggio e agogica 9.Sviluppo della capacità di ascolto del corpo in funzione dell’individuazione degli elementi tecnici con cui affrontare i brani presi in esame. 11. Esecuzione a prima vista di brani opportunamente scelti dall’insegnante 12. Esecuzione di piccoli brani a quattro mani con l’insegnante 13. Padronanza del metodo di studio acquisito 14. Conoscenza della struttura del pianoforte 15. Impiego della voce cantata in funzione dell’acquisizione della consapevolezza tecnica ed interpretativa di un brano e dello sviluppo dell’orecchio musicale

Esercitazioni e pratica strumentale individuale Esercitazione e pratica della musica d’insieme. Performance solistiche e d’insieme.

CONTENUTI

Elementi di notazione musicale Elementi di solfeggio Elementi di tecnica pianistica secondo la scuola di Vincenzo Scaramuzza Elementi di educazione dell’orecchio e della voce Esercizi di tecnica pianistica Composizioni brevi di diverso genere ed epoca Composizioni per pianoforte a quattro e sei mani Studi tecnici Parti di musica d’insieme Scale maggiori a tre e quattro ottave per moto retto e contrario Arpeggi maggiori e minori Costruzione degli accordi maggiori e minori Elementi di modalità Elementi della pratica pianistica d’accompagnamento

PER TUTTE LE CLASSI

COMPETENZE TRASVERSALI

Area cognitiva:

Mentalità aperta e flessibile Pensiero critico adeguato all’età Ascolto di sé e degli altri Abilità di ragionamento e di confronto delle idee Partecipazione

Partecipazione attiva e assertiva alle attività Esposizione funzionale dei propri punti di vista Consolidamento dei rapporti sociali all’interno della scuola in modalità sufficientemente assertiva Facilitazione dei rapporti di collaborazione scuola-famiglia

Metodo di lavoro

Essere capace di impiegare in maniera pertinente e funzionale le conoscenze e le competenze acquisite Essere capace di organizzare e gestire il proprio lavoro e il proprio materiale con un grado sempre maggiore di autonomia Rispetto dei tempi di consegna Essere sempre più protagonisti delle proprie scelte

Impegno

Applicazione attiva nello studio in classe e a casa Partecipazione alle attività programmate

Comportamento sociale

Socializzare valorizzando la propria e l’altrui personalità Acquisire una coscienza democratica come condizione di un autentico pluralismo Applicare le regole della vita comunitaria Conoscere e rispettare i ritmi e gli orari scolastici

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Ambiente fisico Aula scolastica Luoghi attrezzati facilitatori di approcci operativi creativi Ambiente psico- emotivo Valorizzazione dell’esperienza e delle conoscenze degli alunni Promozione della consapevolezza del proprio modo di apprendere Attuazione di interventi adeguati nei riguardi delle diversità Sensibilizzazione dell’apprendimento collaborativo Rinforzo della motivazione Rinforzo della resilienza Rinforzo dell’autostima

LA VALUTAZIONE I processi di valutazione, che hanno cadenza quadrimestrale, faranno riferimento ai seguenti elementi:

Applicazione intesa come disponibilità dell’alunno al lavoro scolastico, regolarità nella frequenza alle lezioni e nell’impegno a casa Motivazione espressa attraverso un atteggiamento attivo, assertivo, produttivo e costruttivo in classe e a casa Metodo di studio inteso come strategie di successo acquisite e perseguite Comportamento espresso in: - qualità della relazione dell’allievo rispetto agli insegnanti, al gruppo classe e all’ ambiente scolastico - qualità della partecipazione agli eventi didattici e sociali - rispetto delle regole Autonomia globale intesa come grado di conseguimento degli obiettivi educativi e didattici prestabiliti Apprendimento : - livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza - padronanza delle conoscenze/abilità acquisite e loro impiego nei vari contesti scolastici e sociali Profitto espresso attraverso i risultati conseguiti nelle verifiche pratiche e orali

MODALITA’ DI VERIFICA

Nell’approccio individualizzato allo studio dello strumento ogni lezione è intrinsecamente costituita da aspetti legati alla verifica. Tuttavia, le verifiche sommative saranno realizzate mediante: • prove pratiche individuali • prove pratiche collettive L’analisi dei risultati delle attività di verifica servirà per rimodulare la progettazione del processo di insegnamento-apprendimento (ricerca-azione) in relazione ai bisogni e alle richieste degli allievi.

RECUPERO/SOSTEGNO/POTENZIAMENTO

Attività di monitoraggio dei processi d’apprendimento Allungamento dei tempi di assimilazione dei contenuti in caso di riscontro di oggettive difficoltà Iniziative di recupero e consolidamento delle strumentalità di base: conoscenze/abilità Problematizzazione dei contenuti Stimolo alla ricerca (guidata) di soluzioni originali Offerta di occasioni gratificanti Esercitazioni per perfezionare il metodo di lavoro Inserimento delle eccellenze in gruppi di lavoro motivati Approfondimento/rielaborazione dei contenuti Affidamento di incarichi di responsabilità Impulso allo sviluppo dello spirito critico Stimolazione della creatività

Il Docente

Prof.ssa FANZO Rosanna

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