istituto comprensivo grazia deledda” · distinguere elementi naturali ed antropici del paesaggio...
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ISTITUTO COMPRENSIVO
“GRAZIA DELEDDA”
Scuola Primaria
San Sperate
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
A.S. 2018/2019
INS. MASCIA IGNAZIA
CLASSI 3^A e 3^B
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CLASSE 3^A e 3^B
FINALITA’ E STRATEGIE DELL’INTERVENTO DIDATTICO-EDUCATIVO: OBIETTIVI E
CONTENUTI.
STRATEGIE
COGNITIVE
Semplificazione dei Contenuti
Elaborazione Mappe Concettuale
Lettura Selettiva del Testo
Attività di analisi e sintesi
STRATEGIE
METACOGNITIV
E
Stabilire obiettivi a breve, medio e lungo termine
STRATEGIE
MOTIVAZIONAL
I
Incentivare l’autostima
Potenziare l’immagine positiva di sé
Premiare l’impegno e la disponibilità
STRATEGIE DI
AUTOVALUTAZI
ONE
Confrontare gli obiettivi attesi con i risultati ottenuti
verificando in itinere le strategie attivate.
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ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI.
Sono previste attività interdisciplinari tra:
- italiano e arte immagine;
- storia, scienze e geografia;
- inglese, musica e religione;
- storia e religione.
CRITERI DI VALUTAZIONE.
La valutazione terrà conto di:
Livello di partenza
Competenze raggiunte
Evoluzione del processo di apprendimento
Metodo di studio
Impegno
Applicazione e partecipazione
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CRITERI DI VALUTAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
LIVELLO VOTO
Possiede conoscenze complete, approfondite e personalizzate. Applica
conoscenze e competenze in situazioni diverse e complesse con
precisione e autonomia. Organizza in modo autonomo e completo
consegne e compiti affidati, utilizzando metodologie adeguate ad
elaborare percorsi personalizzati
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Possiede conoscenze complete e sicure. E’ in grado di rielaborare e
trasferire conoscenze e competenze in situazioni differenti. Esegue con
autonomia e impegno consegne e compiti assegnati.
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Possiede buone conoscenze e di norma sicure. Coglie il senso dei
contenuti anche complessi. Sa trasferire abilità e competenze in
situazioni differenziate.
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Possiede complessivamente conoscenze discrete 7
Conoscenze sufficienti delle discipline. Sa orientarsi nelle tematiche
fondamentali proposte. Sa eseguire consegne o compiti assegnati anche
se con imprecisione
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Possiede conoscenze frammentarie e superficiali. Fatica a trasmettere
conoscenze e competenze in ambiti determinati. Si applica
superficialmente o con discontinuità.
5
5
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
COMPETEN
ZE SOCIALI
E CIVICHE
DESCRITTO
RI
INDICATORI
DI
VALUTAZION
E
INDICATORI
DI
VALUTAZIO
NE
INDICATORI
DI
VALUTAZIO
NE
INDICATORI
DI
VALUTAZIO
NE
INDICATORI
DI
VALUTAZIO
NE
LIVELLO
AVANZATO
A Ottimo
LIVELLO
INTERMEDI
O
B Distinto
LIVELLO
BASE
C Buono
LIVELLO
INIZIALE
D Sufficiente
GRAVI
CARENZE
E Non
sufficiente
Ha cura e rispetto di sé e degli
altri come presupposto di uno
stile di vita sano e corretto.
CURA E
RISPETTO DI
SE’, DEGLI
ALTRI E
DELL’AMBIEN
TE
Rispetto degli
altri e piena
osservanza
dell’istituzione
scolastica.
Rispetto delle
norme
disciplinari
dell’Istituto.
Osserva
generalmente le
norme del
regolamento
scolastico.
Comportament
o non sempre
controllato con
qualche
richiamo
verbale.
Comportament
o non sempre
conforme alle
regole; talvolta
scorretto con
insegnanti e
compagni o di
disturbo
dell’attività
didattica.
6
È consapevole della necessità
del rispetto di una convivenza
civile, pacifica e solidale.
CONVIVENZA
CIVILE,
PACIFICA E
SOLIDALE
Ruolo
altamente
propositivo e
collaborativo
all’interno della
classe.
Equilibrio nei
rapporti
interpersonali.
Corretto e
responsabile.
Rapporti quasi
sempre corretti
con tutte le
componenti
della Scuola.
Rapporti
talvolta
problematici e
conflittuali con
le persone.
Episodi di
mancata
applicazione
del regolamento
di disciplina
dell’Istituto.
Si impegna per portare a
compimento il lavoro iniziato,
da solo o insieme ad altri.
IMPEGNO
NELLE
ATTIVITÀ E
NEL LAVORO
SCOLASTICO
Costante
adempimento
dei doveri
scolastici.
Pienamente
consapevole dei
propri doveri
scolastici.
Discreta
consapevolezza
dei doveri
scolastici.
Impegno
saltuario.
Discontinuo
rispetto dei
doveri
scolastici.
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
DI ITALIANO 3^
Obiettivi disciplinari Conoscenze e contenuti Competenze in uscita
Ascoltare e parlare
Comprendere l’argomento e le
informazioni principali nei
discorsi e nei testi ascoltati.
Raccontare oralmente una storia
personale o fantastica rispettando
l’ordine cronologico e/o logico.
Leggere
Leggere testi di vario tipo con
espressività’.
Comprendere testi di tipo diverso
in vista di scopi funzionali,
pratici, di intrattenimento e/o di
svago.
Scrivere
Il racconto.
Il racconto di esperienze personali.
Le fiabe e le favole.
I Miti e le leggende.
Il testo teatrale.
La descrizione.
Le filastrocche.
Le poesie.
Le istruzioni.
L'esposizione.
Il nome.
Articolo determinativo e
indeterminativo.
Gli aggettivi.
Il verbo al modo indicativo.
Essere e avere: coniugazione e
caratteristiche.
L’ALUNNO:
➢ partecipa a una conversazione su argomenti
noti riguardanti contesti familiari;
➢ racconta oralmente una storia personale o
fantastica rispettando l’ordine cronologico
e/o logico;
➢ comprende il contenuto di testi ascoltati
individuandone gli elementi essenziali e il
senso globale;
➢ legge scorrevolmente ad alta voce o in
modo silenzioso brevi testi letterari e ne
coglie il senso globale e le informazioni
essenziali;
➢ comincia ad acquisire familiarità con i testi
informativi, per ricavarne informazioni utili
a parlare e scrivere;
➢ scrive testi di diverso tipo (di invenzione,
per lo studio, per comunicare) connessi
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Produrre testi legati a scopi
diversi (narrare, descrivere,
informare).
Comunicare per iscritto con frasi
semplici e compiute, strutturate in
un breve testo che rispetti le
convenzioni ortografiche.
Riflettere sulla lingua
Conoscere le parti variabili del
discorso e gli elementi principali
della frase semplice.
La frase minima, il soggetto e il
predicato.
Punteggiatura.
Discorso diretto e indiretto.
ASCOLTO E
PARLATO
Ascoltare e
comprendere messaggi
di vario tipo
Saper riferire
esperienze personali
esprimendosi con
semplici frasi logiche
e strutturate
LETTURA
Leggere un semplice
testo rispettando la
punteggiatura forte.
Leggere semplici testi
cogliendone il
significato essenziale.
Illustrare con
immagini il contenuto
essenziale di quanto
letto.
SCRITTURA
Produrre brevi testi di
vario tipo anche con il
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supporto di immagini
e modelli.
RIFLESSIONE
SULLA LINGUA
Riconoscere e
rispettare alcune
regole ortografiche
Conoscere alcune
delle parti variabili
(articolo - nome –
azione)
➢ con situazioni quotidiane.
➢ riconosce e classifica alcune parti variabili
e invariabili del discorso;
➢ riconosce gli elementi della frase semplice:
soggetto, predicato ed espansioni.
Indicatori Obiettivi minimi
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
DI STORIA 3^
ABILITÀ OBIETTIVI
DISCIPLINARI
CONOSCENZE E
CONTENUTI
COMPETENZE IN
USCITA
L’alunno
• Applica in modo
appropriato e in
successione gli
indicatori temporali;
• Osserva e confronta
oggetti e persone di
oggi con quelli del
passato e diversi tipi di
fonte storica;
• Legge ed interpreta le
testimonianze del
passato con riferimento
anche alla raccolta di
elementi per la
costruzione di una
memoria comune.
Riconoscere i vari tipi di
fonti e saperle utilizzare.
Comprendere che la storia si
basa su tracce documentabili.
Saper riconoscere le diverse
fonti e le loro funzioni
La storia della Terra.
Conoscere la storia sulla
Terra.
Conoscere l’evoluzione della
vita sulla Terra.
La vita da nomade degli
uomini primitivi.
Analizzare le principali fasi
dell’evoluzione umana:
Il mito e la storia.
Gli indicatori storici.
Ricercare fonti storiche e
saperle riorganizzare ed
utilizzare.
Il lavoro del geologo, del
paleontologo e dello storico.
Saper descrivere la
formazione dei fossili come
uso di fonte storica.
Le caratteristiche dei
dinosauri e la causa della loro
estinzione. L’evoluzione dei
mammiferi .
L’alunno
Ricostruisce fatti del passato
delle generazioni adulte
usando alcune fonti;
Usa le datazioni a.C . e d.C.
per collocare i fatti sulla linea
cronologica;
Produce informazioni su
aspetti di civiltà attuali o
recenti usando come fonti
oggetti della vita quotidiana o
le loro immagini;
Raggruppa tematicamente le
informazioni che in un testo si
riferiscono ad aspetti di
civiltà.
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scimmie antropomorfe,
australopiteco, homo abilis,
homo erectus, homo sapiens,
homo sapiens sapiens.
Riconoscere e descrivere la
vita nel Paleolitico: condizioni
di vita, organizzazione
sociale, alimentazione ,
scoperte.
Il neolitico/ vita da
sedentari.
Studiare nel neolitico le fasi
della scoperta dell’agricoltura
e dell’allevamento.
L’età dei metalli: verso la
storia.
Apprendere com’è avvenuta
la scoperta dei metalli.
Osservare la nascita delle
città.
Conoscere il lavoro del
paleontologo e
dell’archeologo.
Conoscere l’importanza della
ricerca delle fonti per la
ricostruzione storica.
Saper elaborare semplici linee
del tempo per schematizzare e
riordinare lo studio delle
informazioni.
Le fasi della scoperta
dell’agricoltura e
dell’allevamento. Le
caratteristiche di un villaggio
neolitico e le prime abitazioni.
La nascita dell’artigianato e di
nuove tecniche di lavorazione.
La nascita del commercio.
Scoprire l’invenzione della
scrittura.
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INDICATORI
OBIETTIVI MINIMI
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Cogliere le trasformazioni di oggetti, persone, ambienti nel
tempo.
Ordinare cronologicamente sequenze e fatti e visualizzare la
successione sulla linea del tempo.
USO DELLE FONTI
Distinguere vari tipi di fonti storiche
STRUMENTI CONCETTUALI
Avvio all’acquisizione del metodo di studio.
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
DI GEOGRAFIA 3^
ABILITÀ OBIETTIVI
DISCIPLINARI
CONOSCENZE E
CONTENUTI
COMPETENZE IN
USCITA
L’alunno
• Legge semplici
rappresentazioni iconiche e
cartografiche, utilizzando
le legende e i punti
cardinali;
• Riconosce e rappresenta
graficamente i principali
tipi di paesaggio (urbano,
rurale, costiero, montano);
• Descrive un paesaggio nei
suoi elementi essenziali,
usando una terminologia
appropriata;
• Riconosce gli elementi
fisici ed antropici di un
paesaggio, cogliendo i
Sapersi orientare nello
spazio.
Orientarsi con il sole e con le
stelle.
Orientarsi con la bussola e
con le carte geografiche.
Riconoscere le
caratteristiche degli
ambienti della Terra.
Distinguere elementi naturali
ed antropici del paesaggio e
conoscerne i mutamenti
naturali.
Caratteristiche delle diverse
carte geografiche ed il loro
uso.
L’utilità di una legenda nella
lettura delle carte.
Saper operare una riduzione
in scala.
Origine e trasformazione
delle montagne.
Fauna e flora della montagna.
L’origine delle colline, il
paesaggio collinare, risorse
ed attività collinari.
L’origine della pianura, la
struttura urbana, vantaggi e
svantaggi della vita urbana.
L’alunno
• Legge carte
geografiche diverse
(compresi i
planisferi) e ne
distingue le funzioni
informative e le
scale di riduzione;
• Descrive gli
elementi principali
caratterizzanti
paesaggi osservati
nella realtà o in
immagini;
• Legge carte
tematiche dell’Italia
e descrive le
14
principali rapporti di
connessione ed
interdipendenza;
• Riconosce le più evidenti
modificazioni apportate
dall’uomo nel proprio
territorio.
Gli ambienti d’acqua.
Gli elementi e le
caratteristiche dell’ambiente
del fiume anche in relazione
alle attività umane.
L’origine e l’ambiente del
lago anche in relazione alle
attività umane.
L’ambiente del mare nei suoi
aspetti fisici, della fauna e
della flora.
Le risorse e le attività umane
legate al mare.
caratteristiche dei
territori
rappresentati.
L’alunno
• Legge semplici
rappresentazioni
iconiche e
cartografiche,
utilizzando le legende
e i punti cardinali;
• Riconosce e
rappresenta
Sapersi orientare nello
spazio.
Orientarsi con il sole e con le
stelle.
Orientarsi con la bussola e
con le carte geografiche.
Caratteristiche delle diverse
carte geografiche ed il loro
uso.
L’utilità di una legenda nella
lettura delle carte.
Saper operare una riduzione
in scala.
L’alunno
• Legge carte
geografiche diverse
(compresi i
planisferi) e ne
distingue le funzioni
informative e le
scale di riduzione;
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graficamente i
principali tipi di
paesaggio (urbano,
rurale, costiero,
montano);
• Descrive un paesaggio
nei suoi elementi
essenziali, usando una
terminologia
appropriata;
• Riconosce gli elementi
fisici ed antropici di un
paesaggio, cogliendo i
principali rapporti di
connessione ed
interdipendenza;
• Riconosce le più
evidenti modificazioni
apportate dall’uomo
nel proprio territorio.
Riconoscere le
caratteristiche degli
ambienti della Terra.
Distinguere elementi naturali
ed antropici del paesaggio e
conoscerne i mutamenti
naturali.
Gli ambienti d’acqua.
Origine e trasformazione
delle montagne.
Fauna e flora della montagna.
L’origine delle colline, il
paesaggio collinare, risorse
ed attività collinari.
L’origine della pianura, la
struttura urbana, vantaggi e
svantaggi della vita urbana.
Gli elementi e le
caratteristiche dell’ambiente
del fiume anche in relazione
alle attività umane.
L’origine e l’ambiente del
lago anche in relazione alle
attività umane.
L’ambiente del mare nei suoi
aspetti fisici, della fauna e
della flora.
Le risorse e le attività umane
legate al mare.
• Descrive gli
elementi principali
caratterizzanti
paesaggi osservati
nella realtà o in
immagini;
• Legge carte
tematiche dell’Italia
e descrive le
caratteristiche dei
territori
rappresentati.
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OBIETTIVI MINIMI
PAESAGGIO
Saper distinguere gli elementi fisici ed antropici di un ambiente.
Riconoscere gli elementi caratteristici dei diversi ambienti: mare, montagna, pianura.
METODOLOGIA E STRUMENTI.
METODI MEZZI E STRUMENTI
Lezione frontale
esercitazioni collettive su temi
affrontati
esercitazioni individuali su temi
affrontati
Libri di testo
Testi didattici di supporto
Stampa specialistica
Schede predisposte dall’insegnante
Drammatizzazione
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Lavoro di gruppo per fasce di livello
Lavoro di gruppo per fasce eterogenee
Brain storming
Problem solving
Discussione guidata
Toutoring
Strumenti informatici
Uscite sul territorio
Giochi
Sussidi audiovisivi - LIM
Le attività saranno organizzate secondo modalità diversificate: laboratori :,conversazioni spontanee e guidate,
attività in piccolo gruppo ,individuali, collettive ,attività creative ed espressive.
Nell’ambito antropologico si farà uso di ricostruzioni, mappe concettuali, disegni ,creazione di cartelloni .
La metodologia e gli strumenti utilizzati dovranno favorire un clima scolastico sereno, positivo e costruttivo.
L’uso della LIM consentirà una maggiore attenzione, e una migliore presentazione dei contenuti, che grazie all’utilizzo
di immagini e filmati ,risulteranno più interessanti.
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PROVE DI VERIFICA.
Somministrazione di prove, scritte e orali nel corso dell’anno.
PROVE SCRITTE PROVE ORALI PROVE PRATICHE
Componimenti
Relazioni
Sintesi
Questionari aperti
Questionari a scelta
multipla
Testi da completare
Esercizi
Soluzione problemi
Altro
Relazione su attività
svolte
Interrogazioni
Interventi
Discussione su argomenti
di studio
Prove grafico cromatiche
Prove strumentali e vocali
Test motori
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“Progetto ImmaGiannando”
Le classi 3^A e B nel corso dell’anno scolastico 2018/2019 parteciperanno al progetto proposto dalla Biblioteca di San Sperate.
Gli alunni parteciperanno ai seguenti laboratori : “Storie per ridere”; “Animare gli oggetti”; “La storia sbagliata”;
“Laboratorio delle filastrocche”.
Attraverso questo percorso gli alunni potranno sperimentare ruoli diversi, acquisire nuove competenze linguistiche, gestire nuove
situazioni attraverso l’attività ludica legata alla lettura.
Le finalità saranno quelle di: ampliare il proprio vocabolario, denominare oggetti in modo corretto, stimolare la fantasia e la
produzione orale e scritta.
Il progetto impegnerà gli alunni delle due classi a partire dal mese di gennaio, per la durata di un totale di quattro mesi secondo
la seguente calendarizzazione:
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⚫ GENNAIO
CLASSE 3^A: merc 16 10.30- 12.00
CLASSE 3^B: ven 18 10.30 - 12.00
⚫ FEBBRAIO
CLASSE 3^A: merc 13 10.30-12.00
CLASSE 3^B: ven 15 10..30-12.00
⚫ MARZO
CLASSE 3^A: merc 13 10.30 -12.00
CLASSE 3^B: ven 15 10.30-12.00
⚫ APRILE
CLASSE 3^A: merc 10 10.30-12.00
CLASSE 3^B: ven 12 10.30-12.00
Saranno coinvolte nelle attività le seguenti insegnanti: Mascia Ignazia, D’Angelo Vincenzina Carmela, Pranteddu Maria
Speranza.
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PROGETTO DI POTENZIAMENTO
CLASSE 3a A/B
DOCENTE PER IL POTENZIAMENTO: D’ANGELO VINCENZINA CARMELA
Le ore di potenziamento saranno dedicate ad attività di supporto durante lo svolgimento delle seguenti discipline:
3a A ITALIANO : 2 ore; ST0RIA: 1 ora; GEOGRAFIA : ½ ora.
3a B ITALIANO: 3 ore; ST0RIA: 1 ora; GEOGRAFIA: ½ ora;
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La docente di potenziamento collaborerà con l’insegnante di classe, affinché la lezione risulti fruibile da tutti i bambini, in modo
da sostenere soprattutto, quegli alunni che mostrano maggiore disagio.
Cercherà di colmare le lacune evidenziate per migliorare il processo di apprendimento. Renderà gli alunni capaci di organizzare
le conoscenze acquisite e, in seguito di applicarle correttamente in altri contesti per far sì che gli stessi acquisiscano una maggiore
autonomia di studio.
Si interagirà in modo operativo e cooperativo e si creeranno le condizioni affinché ogni alunno possa sviluppare
consapevolmente una giusta maturazione sul piano dell’autonomia, un rapporto positivo della propria responsabilità scolastica.
Si proporranno, in collaborazione con le altre docenti di classe attività volte al rispetto dei tempi e dei ritmi propri e altrui.
PROGETTO VIAGGIO
Classi 3^A e 3^B
VISITA GUIDATA A GENONI:
DATA : 9 APRILE 2019
La motivazione è strettamente legata all’ambito storico per far si che gli alunni si orientino nello spazio e nel tempo più vicini al
loro vissuto.
Gli obiettivi finali sono:
-conoscere il ruolo degli studiosi del passato
-organizzare le conoscenze acquisite e individuare analogie e differenze di periodi storici lontani nel tempo e nello spazio
-riferire in modo semplice e coerente l’esperienza vissuta
-conoscere e rispettare il patrimonio storico.
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INSEGNANTI: MASCIA-DEMURU-D’ANGELO-PRANTEDDU.
SAN SPERATE,13/01/19
FIRMA
Ignazia Mascia