istituto comprensivo g. agosti di dello (bs) scuola primaria a.manzoni - barbariga dalla cascina al...
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ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Agosti ” DI
DELLO (BS) Scuola Primaria “A.Manzoni ” - Barbariga
Dalla cascina al mondo
dalla riscoperta dei valori della tradizione contadina,
all'apertura sul mondo
Perché?
1. PROBLEMA
2. ESIGENZA di condivisione
3. CONTINUITÀ
3. Perché?
CONTINUITÀ
• Tradizione del plesso
• Progetti precedenti
Coinvolgimento di tutti gli alunni
Coinvolgimento di tutti i docenti
Coinvolgimento più discipline
Coinvolgimento del “territorio”
1. Perché?
CRISI DEI MODELLI IDENTITARI Identità di genere Identità di luogo Identità familiare Identità sociale Identità culturale Identità nazionale Identità religiosa
DIMENSIONE IDENTITARIA di COMPLESSITÀ
OGGI
NUOVE ISTANZE SOCIALI
OGGI Complessità Flessibilità Instabilità
Quindi
Nuove possibilità di scelta e di autodeterminazione
Ma anche
Nuove responsabilità, ansie, insicurezze
Quindi
Necessità
di costruire
soddisfacenti identità personali
Perciò Vogliamo / dobbiamo aiutare il soggetto-
alunno: a gestire l’evoluzione storica a non subire i modelli mediatici
Vogliamo / dobbiamo sostenere la persona-alunno nei 2 processi di strutturazione della sua identità : identificazione individuazione
2. Perché?
finalità formative progettazione generale
CONDIVISIONE
Come?
Occorre aiutare i bambini a
diventare protagonisti consapevoli di una storia personale e collettiva capace di legare passato e futuro, conscio e inconscio, certezze e ambivalenze, che sia possibile richiamare alla mente e raccontare
dare risposta alle domande: Chi sono io? Chi sei tu?
sviluppare un atteggiamento cognitivo e una capacità di decodifica e di interpretazione dei segni, che arrivano dall’altro e dall’ambiente, orientati all’interpretazione, alla negoziazione del significato, alla produzione di senso e di valore.
Progetto “territoriale ”
TERRITORIOAmbiente antropogeno
Perché?
Luogo, “forma” dell’azione sociale
Risultato e premessa di una “razionalità territorializzante
Specchio delle proprie sembianze (Adattam. J. L. Borges)
Prassi/agire sociale
Principi orientativi
Serbatoio metafisico della società (tradizione, miti, religione)
IDENTITÀ SOCIALE
SOCIETÀ
Valori aggregativi
Valore formativo Promuove lo sviluppo del senso storico legando la
conoscenza dei “processi” alle “tracce” che di essi restano nel territorio
Sviluppa atteggiamenti di comprensione delle differenze di storie e identità
Migliora la familiarità col luogo in cui si vive
Aiuta gli alunni a maturare una propria identità legata al territorio di appartenenza, e nel contempo, a pensarsi come soggetti di storie plurime
Contribuisce alla formazione civica dei futuri cittadini
Comprensione Azione Possibilità dimiglioramento
Conoscenza
Formeagire sociale
Tradiz. orale
COME Rendere significativo l’itinerario didattico
attraverso le finalità educative interculturali Valorizzare le differenze culturali e le singolarità Valorizzare le differenze culturali e le singolarità
di ognuno: traduzioni in azioni di aula ed in scelte di ognuno: traduzioni in azioni di aula ed in scelte disciplinari disciplinari
Gli ambienti di apprendimento: gioco, Gli ambienti di apprendimento: gioco, esplorazione, tecnologie, laboratori …esplorazione, tecnologie, laboratori …
Educare a scuola mediante il gruppo: cosa, comeEducare a scuola mediante il gruppo: cosa, come ……
Quindi …OBIETTIVO
La scuola deve divenire
luogo dell’incontro, della curiosità, della tolleranza e della negoziazione
luogo della scoperta e del consolidamento del valore della differenza
ACQUISIZIONE degli ALFABETI DI BASE DELLA CULTURA
Alfabetizzazione di base
+Alfabetizzazione culturale e sociale
da ampliare e approfondire con i linguaggi delle varie discipline.
PROGETTAZIONE
Finalità: Sviluppare consapevolezza della memoria collettiva
(appartenenza ed identità socio-culturale)
Promuovere la comunicazione interculturale ed allargare gli orizzonti degli alunni
Arricchire il bagaglio di esperienze degli alunni
Offrire una pluralità di proposte formative
Favorire l’integrazione e l’interazione della scuola con il territorio
Valorizzare il patrimonio del passato
Facilitare la capacità di relazione
Stimolare l’apprendimento degli alunni attraverso il coinvolgimento sensoriale, emotivo ed affettivo
Avvicinare gli alunni al mondo del teatro
Acquisire nuove e/o maggiori competenze linguistiche ed espressive
Competenze (da favorire):
Apprezzare la ricchezza e la bellezza del patrimonio culturale proprio e altrui Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
Comprendere di far parte di grandi tradizioni comuni Comprendere messaggi di genere diverso (letterario, popolare, teatrale, tecnico,
iconografico, musicale, …) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, simbolico, mimico, ecc.) mediante diversi supporti (vocali, cartacei, informatici e multimediali)
Rappresentare eventi, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, simbolico, mimico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (vocali, cartacei, informatici e multimediali)
Interagire in gruppo valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive
Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti
Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità
Obiettivi: Sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della
realtà culturale locale e altrui Imparare divertendosi: vivere un’esperienza gioiosa e ludica per scopi
formativi e didattici Conoscere e analizzare le tracce storiche presenti sul territorio e
comprendere l'importanza del patrimonio culturale Migliorare la comprensione e produzione orali, ampliare il lessico e le
funzioni linguistiche Superare inibizioni Sviluppare empatia con i membri del gruppo Sviluppare le abilità di interazione e costruire relazioni costruttive Utilizzare in modo significativo il codice verbale associandolo ad altri
codici Sviluppare la capacità di percezione-riproduzione di suoni, ritmi,
intonazione Esprimere emozioni in differenti modalità
Risultati attesi/ottenuti: Gli alunni:
arricchiscono il proprio patrimonio culturale; rafforzano la stima di sé e della propria cultura; iniziano a valorizzare l’altro da sé rinforzano la loro competenza linguistica ed espressiva; adoperano, per esprimersi e comunicare con gli altri,
anche codici diversi dalla parola; usano strumenti vari, anche informatici, per risolvere
problemi divengono più disinvolti nell’interazione; imparano a collaborare; superano, anche parzialmente, inibizioni …
CON CHI
Genitori, nonni …Genitori, nonni …
Valerio Gardoni (esperto del territorio; regia e montaggio film)
Bibliotecario
Casa di riposo di Barbariga
Anziani volontari
ORGANIZZAZIONE Nuclei tematici: filastrocche, conte, preghiere, canzoni,
proverbi, tradizioni, leggende, storie di paura raccontate in stalla
Periodo: secondo quadrimestre anno scolastico 2010/11
Organizzazione attività: in classe ed in altri ambienti della scuola; per piccoli gruppi, per gruppi classe, per grandi gruppi
Organizzazione contenuti:
Classi prima e seconda: filastrocche, conte e preghiere Classe terza: canzoni Classi quarte: proverbi e tradizioni Classi quinte: tradizioni; leggende e storie di paura (raccontate
in stalla) della civiltà contadina della Bassa bresciana e della cultura degli alunni non italofoni
ATTIVITÀVisione di film e documentari (es. Albero degli zoccoli, Merla
Gelso …)Visita alle cascine: Campazzo di Verolanuova, Cambonino di
Cremona (museo) e cascina Logader di BarbarigaInterventi di testimoni esterni per raccontare e illustrare il vissuto
popolare nei suoi vari aspettiIntervento del Bibliotecario:
presentazione, illustrazione ed analisi di volumi inerenti il nucleo tematico prescelto;
lettura da parte del bibliotecario di “storie di stalla” diverse; conversazione guidata da domande stimolo per individuare i diversi tipi di
“storie” ed il loro specifico scopo: storie di paura con fine educativo, storie di paura con fine morale, leggende, storie divertenti per rasserenare e ristabilire la fiducia nelle possibilità umane, storie didattiche
Suddivisione in mini-gruppi e visita di ogni gruppo alla biblioteca per scegliere (con l’aiuto del bibliotecario) il testo da leggere, modificare, tradurre parzialmente o totalmente in dialetto, imparare e drammatizzare
Ricerca e raccolta di materiali della tradizione popolare della bassa bresciana e delle diverse etnie presenti nella scuola
Attività didattiche in classe legate alla programmazione delle varie discipline
Canti e danze Attività teatrale:
attività propedeutiche: attività espressive, mimo, pantomima, duetto dinamico ed altre forme di recitazione ed espressività
lettura ed analisi di testi modifica e adattamento dei testi gestualità e movimento espressivo finalizzato attività per il miglioramento del controllo del corpo, della voce e
dell’espressività prove di drammatizzazione in gruppi separati e poi coordinati conversazioni e discussioni per aiuti, suggerimenti, confronti … rappresentazione “teatrale” finale dei testi, ripresa dalla telecamera
Elaborazione di un prodotto multimediale finale: video-raccolta-riproduzione delle rappresentazioni delle varie classi
ATTIVITÀ
Formulazione di messaggi adatti a interlocutori diversi
Formulazione di messaggi adeguati alla situazione comunicativa
Conversazione a partire da una situazione (testo letto) problematizzazione, formulazione di ipotesi, confronto con compagni – insegnante – testi, conclusioni orali e scritte, visualizzazione con schemi, approfondimenti (esercizi, giochi, schede) relativamente a : significato, elementi, codici, scopi, contesti e registri della comunicazione
Esercizi-gioco per migliorare l’attenzione e la memoria
Giochi, esercizi, indicazioni e suggerimenti relativi a tecniche di lettura (lettura rapida, pause; intensità, intonazione e modulazione della voce)
Allenamento all’uso finalizzato della voce (intensità, intonazione, modulazione): giochi, simulazioni ed interpretazioni (dialoghi, ruolo di narratore e personaggi)