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1
I.P.S.S.A. "NINO BERGESE"
Via Giotto,10
Genova Sestri Ponente
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2016/2017
Classe V sez. D
Enogastronomia settore cucina
2
Indice
Componenti del Consiglio di classe
Dati relativi agli alunni
Profilo professionale
Obiettivi trasversali della programmazione del Consiglio di classe
Strategie e comportamenti per il raggiungimento degli obiettivi
Criteri per la valutazione degli obiettivi raggiunti
Criteri per la progettazione delle simulazioni delle prove scritte dell'Esame di Stato
e calendario
Dati relative all'alternanza scuola – lavoro (a. s. 2016/2017)
Elenco allegati
3
Composizione della classe
Studenti: n. 20
Rappresentanti dei genitori: sig.ra Zampotti Ornella
Rappresentanti degli studenti: Bozzano Mattia, Marchetti Beatrice
Docente coordinatore: Prof.ssa Pellizzari Simona
Componenti del Consiglio di classe
DOCENTI MATERIA Continuità didattica biennio
post-qualifica SI NO
Religione Borello M. Letizia X
Italiano e storia Grosso Marinella X
Matematica La Torre Silvana X
Diritto e Tecniche
amministrative della struttura
ricettiva
Calcagno Angelo X
Lingua Inglese Canepa Rossella X
Lingua Francese Incardona Angela X
Scienze motorie Chiarabini Donatella X
Scienze dell’alimentazione Sentieri Maurizio X
Servizi di sala e bar Cupito Gianluigi X
Enogastronomia cucina Pellizzari Simona X
Sostegno Frazzitta Tommaso X
Sostegno Traverso Massimiliano X
4
Dati relativi agli alunni
La classe V Enogastronomia settore cucina sez. D, risulta composta, dopo un ritiro in corso d’anno, da 20
studenti, di cui 15 maschi e 5 femmine. Nella classe sono presenti n° 2 allievi ripetenti, provenienti dalla
classe V sez. A a.s. 2015/2016; n°17 allievi provenienti dalla classe IV sez. A; n°1 allieva proveniente
dalla classe IV sez. C settore pasticceria. Sono presenti 2 allievi che usufruiscono del sostegno didattico
con obiettivi minimi.
La seguente tabella mostra il credito scolastico di ciascun alunno relativo alle classi III e IV. Il credito
della classe V e quello totale sono indicati nell’allegato “Prospetto finale dei crediti ottenuti”.
Classe III Classe IV ClasseV Totale
Arrighi Asia 4 4 8
Balladares Rosero Erick 5 4 9
Bozzano Mattia 6 6 12
Cantatore Paolo 4 4 8
Depau Brian 4 4 8
Ferrari Riccardo 4 5 9
Fomin Serhii 4 4 8
Fravega Jacopo 4 5 9
Marchetti Beatrice 6 6 12
Massa Alessia Jasmine 6 7 13
Mazzarella Simone 5 5 10
Migliaccio Mattia 4 4 8
Orellana Vera Samantha Michelle 4 4 8
Pomella Alberto 5 5 10
Ricci Diego 6 6 12
Rondinelli Stefania 4 5 9
Sacco Michele 4 4 8
Senatore Lorenzo 5 5 10
Suppa Luca 4 4 8
Zanardi Daniel 4 4 8
5
Profilo professionale
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di
organizzazione e gestione dei servizi.
Nell’articolazione “Enogastronomia settore cucina”, il diplomato è in grado di svolgere attività operative
e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di
prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la
produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti
tipici.
Al termine del percorso quinquennale, poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono
essere anche elevati, dovrà possedere conoscenze culturali, tecniche ed organizzative rispetto all’intero
settore e in particolare saranno raggiunti i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo
educativo, culturale e professionale:
Riconoscere nell'evoluzione dei prodotti offerti e dei servizi le componenti culturali sociali,
economiche e tecnologiche che li caratterizzano, l’andamento degli stili alimentari e dei consumi
locali, nazionali ed internazionali.
Conoscere l’igiene professionale nonché le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro;
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
Riconoscere i principali istituti giuridici che interessano la vita di un’azienda ristorativa.
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le
tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento
con i colleghi.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove
tendenze di filiera.
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
Realizzare prodotti funzionali alle esigenze della clientela con problemi e intolleranze alimentari;
Operare nel rispetto del piano di HACCP.
Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di
beni e servizi in relazione al contesto.
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
Calcolare i costi di produzione specifici del settore.
Utilizzare tecniche di approvvigionamento per ottimizzare il rapporto qualità-prezzo delle materie
prime.
Pianificare l’organizzazione e la gestione di una cucina.
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Obiettivi trasversali della programmazione del Consiglio di Classe
Obiettivi educativi Obiettivi educativi conseguiti
Da tutta la
classe
Dalla magg.za
della classe
Dalla
min.za
della classe
1. Rispetto di sé e disposizione all’arricchimento del
proprio bagaglio culturale e di conoscenza professionali.
X
2. Sviluppo delle capacità di comunicazione verbale e
non, basate sull’ascolto e sul confronto – acquisizione di
un atteggiamento responsabile nel rispetto delle regole di
vita.
X
3. Sviluppo delle capacità di auto-organizzazione del
proprio impegno e di auto-valutazione delle proprie
attitudini.
X
Obiettivi cognitivi Obiettivi cognitivi conseguiti
Da tutta la
classe
Dalla magg.za
della classe
Dalla
min.za
della classe
1. Acquisire i contenuti minimi delle diverse discipline, e
le esperienze e conoscenze trasmesse nell'ambito della
terza area.
X
2. Acquisire una corretta capacità di esposizione scritta
ed orale, con particolare riferimento al linguaggio
specifico delle diverse discipline.
X
3. Acquisire capacità di accedere alle fonti
dell'informazione, in particolare del sapere professionale.
X
4. Saper effettuare collegamenti interdisciplinari X
5. Saper produrre testi scritti corretti, diversificati a
seconda degli scopi, delle situazioni e dei destinatari. X
6. Acquisire gli strumenti linguistici della comunicazione
professionale in lingua straniera.
X
7. Conoscere l'organizzazione dell'azienda nei suoi
principali aspetti e orientarsi tra i vari settori che la
caratterizzano, consapevole del ruolo e dei rapporti con il
mercato della ristorazione.
X
7
Strategie e comportamenti per il raggiungimento degli obiettivi:
1) Organizzazione degli interventi didattici curricolari
esplicitazione degli obiettivi didattici e dei criteri di valutazione, anche per favorire
l'autovalutazione;
programmazione dei tempi per le verifiche che consentono una prima valutazione (test di
ingresso), determinazione disciplina per disciplina;
messa afuoco della situazione della classe ed elaborazione di strategie per affrontare situazioni di
difficoltà;
definizione dei carichi dì lavoro domestico: adeguati agli obiettivi da perseguire;
definizione del numero massimo di prove di verifiche sommative settimanali (non più di tre alla
settimana) e giornaliere (non più di una, salvo che in prossimità della fine del quadrimestre);
definizione delle modalità e degli strumenti per l'attuazione di attività di recupero.
Interventi di recupero previsti/effettuati nel corso dell’anno scolastico
MATERIA recupero in
itinere
corso recupero Attività di sportello
Italiano X
Religione O Materia Alternativa X
Scienze Motorie Sportive X
Italiano, Storia X
Matematica X X
Lingua Straniera: Inglese X X
Lingua Straniera: Francese X X
Diritto e Tecn. Amm.ve della Strutt.
Ricettiva
X X
Scienza E Cultura
Dell'alimentazione
X
Lab. Serv. Enogas. - Cucina X
Lab. Serv. Enog. - Sala E Vendita X
8
b) Organizzazione degli interventi didattici integrativi
1) 12/10/16 (4ore) Corso HACCP.
2) 22-23/11/16 “Concorso nazionale di cucina Culinary Wellness Cup”
3) 21/12/16 - 24/03/2017 Alcuni studenti partecipano al progetto “Drinkare e non Trinkare”
4) 16/02/17 Alcuni studenti partecipano alla gara professionale “Street Food” Vega
5) 17/03/17 Alcuni studenti partecipano all’attività “Esperienza Vermouth”
6) 17/03/17 Alcuni studenti partecipano alla visita Costa Crociere
7) 02-07/04/17 Viaggio di Istruzione a Lione
8) 05/05/17 Alcuni studenti partecipano alla gara professionale “Vega”
9) Alcuni studenti hanno partecipato al progetto PTOF “Insieme si può”. Progetto premiato con
medaglia dal Presidente della Repubblica
10) Uscita didattica “Passeggiata nel centro storico alla ricerca dei segni delle religioni”
11) Spettacolo teatrale “Come pesci in un acquario”
12) Partecipazione alla preparazione di un buffet per n° 400 persone al Salone dell'Orientamento
c) Comportamenti nei confronti della classe
Nel rispetto della libertà di insegnamento del docente, si è ritenuto necessario definire alcune regole che
hanno consentito un'omogeneità di fondo nei rapporti docente – discente, allo scopo di conferire
maggiore efficacia all'intervento educativo sulla classe e sui singoli, e quindi il Consiglio di classe
conviene quanto segue:
gli studenti sono stati resi partecipi degli obiettivi didattici e dei criteri di valutazione, anche per
favorirne l'autovalutazione iniziale e finale;
il rispetto dell'orario e, più in generale, del regolamento di istituto da parte degli alunni e dei
docenti è stato considerato prerequisito fondamentale per la realizzazione di ogni obiettivo
educativo;
le uscite degli alunni durante l'ora di lezione sono state consentite in via eccezionale, e comunque
per non più di uno studente alla volta;
poiché la predisposizione all'uso del telefono cellulare durante la lezione è incompatibile con lo
sviluppo delle attività didattiche, sono stati richiamati gli studenti che hanno usato il cellulare
durante la lezione;
l'insegnante ha curato che l'uscita dalla classe al termine delle lezioni sia avvenuta in modo
ordinato e ha richiamato gli alunni a lasciare l'aula nelle stesse condizioni in cui è stata trovata;
l'insegnante ha curato l'informazione alle famiglie degli esiti dell'intervento didattico, utilizzando i
ricevimenti settimanali e generali, il registro elettronico e il diario scolastico;
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il coordinatore ha comunicato alle famiglie eventuali assenze prolungate o ripetute,
comportamenti non compatibili con lo sviluppo delle attività scolastiche, profitto insufficiente in
numerose discipline;
la consegna degli elaborati è avvenuta entro il limite di 10/15 giorni dall'esecuzione.
Criteri per la valutazione degli obiettivi raggiunti
Al termine dell'anno scolastico la valutazione ai fini della promozione terrà conto degli obiettivi educativi
e cognitivi raggiunti.
a) Valutazione degli obiettivi educativi
valutazione distinta rispetto agli esiti in termini di profitto;
osservazione dei comportamenti e autovalutazione degli studenti;
constatazione di concreti progressi nel comportamento;
presenza o meno di provvedimenti e sanzioni disciplinari.
b) Valutazione degli obiettivi cognitivi
verifiche formative durante lo sviluppo dei contenuti dei singoli moduli disciplinari; finalizzate a
valutare l'efficacia dell'intervento didattico e le risposte degli alunni ed apportare eventuali
modifiche ai tempi, agli obiettivi ed ai metodi di lavoro;
verifiche sommative al termine di ogni modulo, il cui esito negativo concorre a determinare
l’acquisizione di un debito formativo, da colmarsi attraverso l’attività di recupero da concordarsi
con il docente;
determinazione di criteri per la valutazione del credito scolastico e del credito formativo;
assegnazione di un punteggio da 01/10 a 10/10 alle prove di verifica scritte ed orali di ogni
disciplina, sulla base dei seguenti criteri:
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Conoscenze Competenze Abilità
< 4 Nulle o scarse Nulle o scarse nulle o scarse
4 lacunose, si esprime in modo scorretto applica conoscenze minime con
gravi errori compie analisi parziali con
gravi errori
5 incomplete, esposizione spesso
imprecisa applica conoscenze minime con
imprecisioni compie analisi parziali con
imprecisioni
6 sufficiente, esposizione corretta con
qualche imprecisione applica correttamente, se
aiutato, in situazioni nuove sa compiere analisi corrette,
anche se non sempre
complete, di situazioni
semplici
7 pienamente sufficiente, esposizione
corretta applica correttamente a
situazioni semplici e note compie analisi
sostanzialmente complete e
corrette di situazioni
semplici 8 complete, esposizione corretta con
lessico appropriato applica correttamente a
situazioni più complesse sa rielaborare in modo
sostanzialmente corretto in
situazioni nuove 9 complete, esposizione sciolta e sicura
con lessico appropriato applica in modo autonomo a
situazioni più complesse sa proporre corrette soluzioni
in situazioni nuove
10 complete e approfondite, esposizione
sciolta, sicura e personale applica in modo autonomo,
corretto e personale a situazioni
più complesse
sa proporre corrette ed
originali soluzioni in
situazioni nuove.
c) strumenti di verifica
Verifiche formative; (durante il percorso didattico)
esercitazioni individuali e di gruppo;
descrizione di esperienze;
domande ed interrogazioni brevi prima e durante le lezioni;
test brevi.
Verifiche sommative: (al termine dell'u.d. o del modulo)
prove scritte strutturate e/o semistrutturate;
componimento scritto;
riassunto;
colloquio orale.
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Criteri per la progettazione delle simulazioni delle prove scritte dell'esame di Stato
e calendario
Nell’intento di aiutare gli studenti a sviluppare le capacità indispensabili per affrontare efficacemente lo
svolgimento dell’Esame di Stato, i docenti nel Consiglio di classe del giorno 03/02/17 hanno stabilito le
date per la simulazione della Prima, Seconda e Terza Prova dell’Esame di Stato.
Per la simulazione della Terza Prova si è decisa la tipologia b “quesiti a risposta singola” (con un
numero massimo di 10 righe o circa 80 parole per ogni quesito con le seguenti materie) 2 quesiti per
ognuna delle 5 materie (per un totale di 10 quesiti).
DATA PROVA MATERIA
11/04/17 I (6 ore) ITALIANO
08/05/17 I (6 ore) ITALIANO
12/05/17 II (6 ore) SCIENZA E CULTURA DELL’ ALIMENTAZIONE
27/03/17 III (3 ore) 1) LINGUA INGLESE
2) DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA
STRUTTURA RICETTIVA
3) STORIA
4) LAB. SERV. ENOGAS. - CUCINA
5) MATEMATICA
09/05/17 III (3ore) 1) LINGUA INGLESE
2) DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA
STRUTTURA RICETTIVA
3) STORIA
4) LAB. SERV. ENOGAS. – SALA E VENDITA
5) LINGUA FRANCESE
Si allegano le copie dei testi delle simulazioni.
Si allegano le copie delle griglie di valutazione
Si precisa che durante tutte le simulazioni è stato concesso l’uso del vocabolario di Italiano, di lingua
straniera (bilingue) e della calcolatrice.
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Dati relativi all’alternanza scuola-lavoro 2016/17
L'Istituto valorizza la metodologia dell’alternanza scuola-lavoro che mira a far maturare, in una realtà
produttiva esterna, alcune competenze previste dai Profili educativi culturali e professionali dei corsi di
studio.
L’Alternanza nasce dal rapporto costante con i processi produttivi presenti nel territorio, nella
consapevolezza che la qualità della formazione degli studenti venga elevata da esperienze formative
significative realizzate presso le imprese.
Nell'anno scolastico corrente, come nel precedente, è stato effettuato un periodo di alternanza
Scuola– Lavoro secondo quanto previsto dalla normativa (O.M.del 21/05/2001). Gli allievi hanno
svolto, dal 24/10/16 al 20/11/2016, le attività formative previste in questo ambito in diverse aziende
del settore alberghiero–ristorativo. Questi Stage hanno fornito l'occasione per rafforzare specifiche
competenze ed abilità professionali e trasversali in un contesto di apprendimento di tipo
multidisciplinare.
La valutazione di ciascun alunno è il risultato dei giudizi relativi ad una serie di competenze, espressi
dal rispettivo Tutor aziendale in un’apposita scheda di valutazione.
Alunni Aziende Tutor Scolastico Totale
Ore
Giudizio complessivo
Arrighi Asia Pasticceria Gambino Prof.ssa Pellizzari 140 Buono
Balladares
Erick
Rist. Pizza e Pasta Prof. Frazzitta 150 Buono
Bozzano
Mattia
Hotel Cenobio Dei Dogi,
Camogli
Prof.ssa Pellizzari 200 Ottimo
Cantatore
Paolo
Hotel Les Alpes,
Svizzera
Prof.ssa Pellizzari 144 Buono
Depau
Brian
Rist. Cigno Nero Prof. Frazzitta 150 Sufficiente
Ferrari
Riccardo
Rist. Le cicale in città Prof. Cupito 96 Sufficiente
Fravega Jacopo Trattoria delle Grazie Prof.ssa Pellizzari 114 Ottimo
Fomin Serhii Rist. Bunet Prof. Cupito 144 Ottimo
Marchetti
Beatrice
Pasticceria Arnoldi Prof.ssa Pellizzari 150 Buono
Massa Alessia Pasticceria Ferrante Prof. Traverso 144 Buono
Mazzarella
Simone
Hotel Nazionale Prof.ssa Pellizzari 144 Buono
Migliaccio
Mattia
Rist. Black and White Prof.ssa Grosso 144 Ottimo
Orellana
Samantha
Rist. Da Ale Prof. Traverso 139 Ottimo
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Pomella Alberto Rist. Zeffirino Prof. Cupito 144 Ottimo
Ricci Diego Hotel Cenobio Dei Dogi,
Camogli
Prof.ssa Pellizzari 200 Ottimo
Rondinelli
Stefania
Rist. La Colletta Prof.ssa Grosso 144 Buono
Sacco Michele Rist. Il Cadraio Prof. Cupito 144 Buono
Senatore
Lorenzo
Rosticceria La Baita Prof.ssa Grosso 140 Ottimo
Suppa Luca Rist. Pesce Pazzo,
Varazze
Prof. Sentieri 144 Buono
Zanardi Daniel Rist. Parodi Prof.ssa Grosso 104 Ottimo
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Elenco allegati
Relazione finale del Coordinatore Relazione finale dei docenti Relazione dei docenti di sostegno Testi delle simulazioni della 1ª prova scritta Testi delle simulazioni della 2ª prova scritta
Testi delle simulazioni della 3ª prova scritta
Griglie di valutazione delle simulazioni delle prove scritte
Elenco tesine alunni
Giudizi di ammissione/non ammissione all’Esame di Stato
Prospetto finale dei crediti ottenuti
Prospetto conclusivo dello scrutinio finale
Programmi svolti per materia
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Materia Docente
Religione O Materia
Alternativa
Borello Letizia
Scienze Motorie Sportive Chiarabini Donatella
Italiano, Storia Grosso Marinella
Matematica La Torre Silvana
Lingua Straniera: Inglese Canepa Rossella
Lingua Straniera: Francese Incardona Angela
Diritto E Tecn. Amm.Ve Della
Strutt. Ricettiva
Calcagno Angelo
Scienza E Cultura
Dell'alimentazione
Sentieri Maurizio
Lab. Serv. Enogas. - Cucina Pellizzari Simona
Lab. Serv. Enog. - Sala E
Vendita
Gianluigi Cupito
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I. P.S.S.A. NINO BERGESE
CLASSE 5a D Enogastronomia
LINGUA e CIVILTÀ FRANCESE
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017
DOCENTE : Prof.ssa Angela Incardona
Programma:
Libro di testo : Zanotti Marina, Paour Marie-Blanche
Passion restauration, le français professionnel pour la gastronomie et l’œnologie
Editrice San Marco, 2014
Al 10 maggio 2017
Ripasso di alcuni argomenti del programma del IV anno
La composition du menu
La cuisine centrale et la restauration différée
Street-Food : l’art de la gastronomie bon marché
I. Module 8 : Bien-être et qualité
Que veut dire bien manger ?
La pyramide alimentaire
Les cinq couleurs du bien-être
Les certifications de qualité en France
Les certifications de qualité en Italie
Approfondissement : L’agriculture biologiques et les OGM
II. Module 9 : Santé et sécurité alimentaire
Conserver les aliments
Les méthodes physiques pour la conservation des aliments
Attention, intoxication !
HACCP
Manger prudemment : les allergies
Manger différemment : les intolérances
Cantine ou panier-repas en France
Programma ancora da svolgere
III. Module 10 : Chercher un emploi dans le monde de la restauration
La candidature
Le Curriculum Vitae
Genova, li 11/05/2017
L’insegnante
Angela Incardona
PROGRAMMA DI INGLESE
ISTITUTO IPSSA “NINO BERGESE” GENOVA ANNO SCOLASTICO 2016/17
INDIRIZZO Enogastronomia - cucina
CLASSE 5° SEZIONE D
DOCENTE Rossella Canepa
Testo in adozione: O. Cibelli, D. d'Avino, Cook Book Club up, vol. 5, CLITT
Module 1 On the ground
Global food systems vs sustainable food systems p. 10Sustainability p. 13Good, Clean and Fair Food: Slow Food p. 15Slow Food Alliance Chefs and 100 mile/0Km Products p. 21Alice Waters and “Chez Panisse” Restaurant (approfondimento individuale)SRA: restaurants' commitment to sustainability p. 23Chef Roy Brett: Scottish Sustainable Cuisine Champion p. 25Slow Food Presidia in Italy p. 32
(approfondimento individuale)The New Gastronomes: the UNISG p. 46
Massimo Bottura: The Chef behind the world's best restauranthttps://www.nytimes.com/2016/10/17/t-magazine/massimo-bottura-chef-osteria-francescana.html
The secret behind Italy's rarest pastahttp://www.bbc.com/travel/story/20161014-the-secret-behind-italys-rarest-pasta
Module 2 – On the safe side
Food Safety and Hygiene p. 80HACCP guarantees Food Hygiene and Safety in Catering p. 83Cleaning and Disinfection p. 88Bacteria, Viruses and Food Poisoning p. 95Food contamination: the invisible challenge p. 97Preventing Food Borne Illnesses p. 100Personal Hygiene p. 101Refrigerated storage systems: cook - chill and cook - freeze p. 112Vacuum cooking p. 114
Module 3 – On the Watch
Food Allergies and Intolerances p. 124
The 14 allergens recognised by the EU legislation p. 126A “free from”recipe for Allergic or Intolerant Customers (Una ricetta a scelta dello studente)Cooking tips for coeliacs fotocopiaAlternative diets: macrobiotics, vegetarian and vegan fotocopiaMeet John Procacci – Food Allergy Chef Hero p. 144
Module 4 - October/November 2016 internship
Work experience report
Genova, 15/05/2017
I rappresentanti di classe L'insegnanteRossella Canepa
Programma svolto classe V D/ V EA.s. 2016/2017Docente. Maurizio Sentieri
Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari.La dieta equilibrata e le sue caratteristiche qualitative e quantitativeAllergie, intolleranze alimentari e loro prevenzioneMalattie correlate all’alimentazione: le malattie degenerative in particolareObesitàDiabete 2Aterosclerosi TumoriLoro legami con l'alimentazione e loro prevenzione alimentareL'alimentazione mediterranea e altri modelli alimentati Ideazione e gestione di menù equilibratiClassificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni.L'ecologia microbica come base della prevenzione in sicurezza alimentareLe principali tecniche di conservazione alimentare Certificazioni di qualità e Sistema HACCP. Consuetudini alimentari nelle grandi religioni.
Maurizio Sentieri
PROGRAMMA SVOLTO
Laboratorio enogastronomia settore cucina
ANNO SCOLASTICO 2016 /2017
CLASSE: 5° sez. D – articolazione Enogastronomia
DOCENTE: PELLIZZARI SIMONA
TESTO: CUCINABILE TOP laboratorio di servizi enogastronomici per il settore cucina- artico-lazione enogastronomia per il quinto anno- A. Solillo - S. Palermo -editrice San Marco
PERIODO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: dal 24 ottobre 2016 al 20 novembre 2016
MODULO 1- Utilizzo del software di gestione
1. la scheda ricetta 2. principali funzionalità di un software in cucina 3. il libro dei menù
1.1 preparazione della scheda ricetta 2.1 gestione degli ordini del magazzino 2.2 il menù per buffet 2.3 gestione degli ordini di magazzino di un menù completo
MODULO 2- Il magazzino e i buoni magazzino di prelevamento merci
1. scelta dei fornitori 2. l’economo e il magazziniere 3. sistema L.I.F.O. e F.I.F.O.
MODULO 3- I banchetti
1. presentazione 2. catering e banqueting 3. il servizio banchetti 4. progettare menù per tipologia di eventi 5. preparazione buffet per 400 persone (laboratorio)
MODULO 4- valorizzazione dei prodotti tipici
1. presentazione
1.1 definizione di prodotto agroalimentare
2. I prodotti tipici
2.1 acquisizione di tipicità di un prodotto agroalimentare 2.2 i prodotti tipici, tradizionali e locali di qualità 2.3 i piatti della tradizione gluten free 2.4 gli ingredienti a filiera corta
3. l’etichetta di un prodotto agroalimentare
MODULO 5- Le certificazioni di qualità
1. certificazioni dell’Unione Europea 1.1 la qualità percepita e la qualità oggettiva 1.2 Denominazione Origine Protetta 1.3 Indicazione Geografica Protetta 1.4 Specialità Tradizionale Garantita 1.5 Biologico
2. certificazioni nazionali
2.1 Prodotti Agroalimentari Tradizionali
MODULO 6- Caratteristiche dei prodotti del territorio
1. realizzazione di piatti con prodotti del territorio 2. la stagionalità dei prodotti
MODULO 7- Tipologie di intolleranze alimentari
1. intolleranze al lattosio e al fruttosio 2. intolleranze al glutine 3. l’Unione Europea e le intolleranze
1.1 - 1.2 realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze ali-mentari 3.1 la gestione delle intolleranze nella ristorazione 3.2 requisiti indispensabili per produrre pasti senza glutine 3.3 precauzioni da seguire per evitare contaminazioni
MODULO 8- Criteri per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di lavoro
1. prevenire gli infortuni sul lavoro 2. obblighi del datore di lavoro 3. i doveri a carico dei lavoratori 4. analisi e valutazione dei rischi
MODULO 9- Sicurezza alimentare: sistema e piano HACCP
1. la contaminazione degli alimenti 2. il sistema HACCP 3. il diagramma di flusso 4. le azioni correttive
1.1 contaminazione fisica, chimica e microbiologica 2.1 i sette principi del sistema HACCP 2.2 identificazione dei pericoli 2.3 stoccaggio delle merci 4.1 gestione della documentazione
MODULO 10- Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera
1. preparazione di piatti della cucina francese 2. preparazione di piatti della cucina anglosassone
1.1 lezioni di laboratorio svolte con l’ausilio dell’insegnante di francese con utilizzo della termino-logia in lingua francese 2.1 la cucina anglosassone con ricette preparate dall’insegnante di lingua inglese
I. P.S.S.A. N. BERGESE
CLASSE 5° D Enogastronomia Servizi cucina
MATEMATICA
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017
DOCENTE : La Torre Silvana
Programma:
N.B I moduli 1 - 2 - 3 sono di ripasso di argomenti svolti gli scorsi anni
scolastici
Modulo 1: Approfondimenti di Algebra
Unità 1 :
Disequazioni di 1° e di 2° grado intere e frazionarie.
Sistemi di disequazioni.
Modulo 2: Retta
Unità 1:
Esplicitazione
Rappresentazione
Modulo 3: Parabola di equazione y = a x2 + b x + c
Unità 1:
Vertice
Concavità: variazione dell’ampiezza al variare del primo
coefficiente
parabole particolari: passanti per l'origine degli assi
cartesiani; con vertice nell'origine degli assi cartesiani; con
vertice sull'asse delle ordinate; con vertice sull’asse delle
ascisse
grafico di una parabola dal punto di vista intuitivo
analizzando il legame tra i coefficienti della parabola
canonica ed il suo grafico
analisi del grafico di una parabola
Modulo 4 : Integrali.
Unità 1:
Integrali indefiniti: y= k; y= xn ( casi particolari y = m nx e y=x-n)
y = lnx; y = n f’( x ) f n ( x ); y = f’( x ) / f ( x )
Integrale di una somma algebrica
Unità 2:
Cenni al significato geometrico di integrale definito
Integrali definiti delle funzioni : y= k; y= xn ( caso particolare y = e y=x-n
m nx ); di integrali somma algebrica delle funzioni di cui sopra
Unità 3:
Calcolo di aree sottese da parallele all’asse delle x, passanti per l’origine, di
equazione y = mx + q e da parabole anche non incidenti con l’asse delle
x.
Unità 4:
Calcolo di aree comprese tra una parabola ed una retta anche simmettriche
rispetto all’asse delle y
Unità 5:
Volumi dei solidi di rotazione regolari . cilindro, cono, tronco di cono
Integrali di solidi di rotazione generati da rette di equazione y= k e y = mx +
q ( cilindro, cono, tronco di cono)
Solido di rotazione generato da una parabola incidente con l’asse delle x
Modulo 5 : Probabilità.
Unità 1 :
Eventi aleatori
Definizione di probabilità. Probabilità totale : eventi incompatibili e
compatibili.
Probabilità composta. Eventi indipendenti e dipendenti.
Probabilità condizionata.
Legge empirica del caso.
Gioco equo.
Modulo 6 : Calcolo combinatorio.
Unità 1 :
Disposizioni semplici e con ripetizione
Fattoriale
Permutazioni semplici e con ripetizione
Combinazioni semplici e con ripetizione
Libro di testo:
Massimo Bergamini – Anna Trifone ed. Zanichelli
Mod. W: Integrali
Mod. αβ: Probabilità e statistica
Genova, 15 / 05 / 17
L’insegnante
Prof.ssa La Torre Silvana
I rappresentanti di classe
I.P.S.S.A. N. BERGESE
Anno scolastico 2016/17
Materia Religione
Docente Maria Borello
Classe : V D
Contenuti del lavoro della Classe
Cibo e religione
Le regole alimentari delle religioni
Le ricette simboliche
Etica ed economia
La giustizia
Il fondamentalismo
Cattolici e protestanti
Le domande fondamentali dell’uomo
La proposta del Cristianesimo
La figura di Gesù Cristo
La novità del Cristianesimo
Redazione Ipertesto Buona parte del lavoro dell’anno scolastico è stata dedicata alla redazione di un ipertesto di religione che raccoglie parte del lavoro svolto nel quinquennio.
L’insegnante Maria Borello
I rappresentanti di classe
Genova, 15 maggio 2017
Istituto Professionale Statale
Servizi Alberghieri
“Nino Bergese” – Genova
Anno Scolastico 2016/2017
Programma svolto Classe V D
Disciplina: Scienze Motorie e Sportive
Insegnante: Donatella Chiarabini
AMBITO D’AZIONE: LA PERCEZIONE DI SE’ ED IL COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITA’ MOTORIE ED ESPRESSIVE
• Consolidamento degli schemi motori
Esercizi con piccoli e grandi attrezzi, esercizi a corpo libero, di coordinazione generale e specifica, di percezione nello spazio e nel tempo, percorsi misti, esercizi per l’equilibrio statico e dinamico.
• Potenziamento fisiologico
Miglioramento della funzione cardio-respiratoria e della resistenza: saltelli, andature sostenute, corsa lenta e veloce. Miglioramento della velocità attraverso la corsa veloce per brevi tratti e con variazione di velocità. Miglioramento della potenza muscolare per gli arti superiori attraverso esercizi di opposizione e resistenza; per gli arti inferiori attraverso saltelli, skipp, esercizi individuali e a coppie; per la muscolatura addominale, dorsale e toracica, attraverso esercizi singoli e a coppie. Miglioramento della mobilità articolare attraverso esercizi a carico naturale.
AMBITO D’AZIONE: LO SPORT, LE REGOLE ED IL FAIR PLAY
• Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
Sono state svolte attività motorie tese a far conseguire agli alunni la consapevolezza dei propri mezzi attraverso l’organizzazione e lo svolgimento di giochi di squadra sportivi anche non codificati con compiti anche di arbitraggio.
• Conoscenza e pratica delle attività sportive
In questo ambito è stata data particolare rilevanza all’apprendimento di: pallavolo, calcetto, basket, hitball, tennis tavolo; inoltre sono state svolte dalla classe attività all’aperto quali pattinaggio con pattini in linea, mini-tennis e batminton
ARGOMENTI TEORICI:
Pronto Soccorso : Principali traumi sportivi e relativo comportamento corretto
Visione film “Race J.Owens (tematica razziale,sport e terzo Reich)
Visione spettacolo teatrale”Come pesci in un acquario”(Adolescenza e bullismo)
Avvicinamento alla subacquea con istruttore PADI e un biologo marino
Regolamento della pallavolo,del tennis tavolo e del calcio con partecipazione al Torneo interno d'Istituto
Gli alunni L’insegnante
Istituto Professionale di Stato dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
“ NINO BERGESE ” via Giotto, 10 Genova
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROGRAMMA SVOLTO di
“ DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA ”
Classe: V Articolazione: ENOGASTRONOMIA Sezione: D
Insegnante: prof. Angelo Calcagno
Il programma di “Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva” svolto in questo anno scolastico è il seguente.
Modulo A. IL TURISMO NELL’UNIONE EUROPEA
Unità didattica 1. Siamo cittadini europei.
1. Breve storia dell’UE. a. Gli inizi.
! 1
b. La Comunità europea cresce. 2. Le istituzioni dell’UE. 3. Le fonti del diritto comunitario.
a. I Trattati dell’UE. b. La Carta dei diritti fondamentali dell’UE. c. Le fonti derivate. d. Il Trattato di Lisbona e il turismo.
Unità didattica 2. La politica europea per il turismo.
1. Europa, prima destinazione turistica mondiale. 2. Le sfide e le opportunità. 3. Competitività, innovazione, qualità. 4. Diversificazione e sostenibilità. 5. Turismo e risorse.
Modulo B. LA LEGISLAZIONE TURISTICA
Unità didattica 1. Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie.
1. Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (TUSL). a. I soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza. b. La valutazione dei rischi. c. Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). d. La vigilanza e il controllo.
2. La normativa antincendio per le attività ricettive turistico – alberghiere.
3. Caso aziendale: “La valutazione dei rischi in un ristorante”. 4. L’igiene e la sicurezza alimentare. a. La strategia “dai campi alla tavola”. b. I controlli integrati nella filiera.
c. La responsabilità degli operatori. d. La rintracciabilità dei prodotti.
e. Caso aziendale: “La rintracciabilità nella filiera della carne bovina”.
f. Le informazioni al consumatore: la tracciabilità. g. Il sistema HACCP.
Unità didattica 2. La disciplina dei contratti di settore.
1. Premessa. 2. Il contratto ristorativo. 3. Documento: “Il menu”.
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4. Le norme da applicare al contratto ristorativo. a. L’appalto di servizi. b. Il contratto d’opera. c. La vendita. d. La somministrazione.
5. Il Codice del Consumo: la tutela del cliente – consumatore. 6. Casi aziendali: “Il cliente contesta il conto”. 7. La responsabilità del ristoratore. 8. Casi aziendali: “Danni subiti dai clienti in un ristorante”. 9. Casi aziendali: “Vendere e somministrare bevande alcoliche ai
minori”. 10. Il contratto di catering. a. Gestione di mense aziendali b. Gestione di ticket restaurant. c. Gestione di mense scolastiche e universitarie. d. Gestione di mense ospedaliere. e. Gestione di mense per altre comunità. f. Catering sui mezzi di trasporto. g. Catering alberghiero. 11. Il contratto di banqueting 12. Prendere in gestione un ristorante. a. La locazione immobiliare. b. L’affitto d’azienda. 13. “Fare musica” nei locali.
Unità didattica 3. I marchi.
1. I marchi individuali e i marchi collettivi. 2. La tutela dei marchi. 3. I marchi di qualità dei prodotti agroalimentari. 4. I marchi di qualità dei vini. 5. I prodotti a chilometro zero. 6. I Presidi Slow Food.
Modulo C. LA PROGRAMMAZIONE E IL BUDGET
Unità didattica 1. La programmazione aziendale.
1. Il processo di programmazione. 2. La progettazione di una nuova iniziativa imprenditoriale: il business plan.
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a. L’analisi del contesto esterno. b. Il vantaggio competitivo. c. L’analisi del contesto interno. d. La definizione delle strategie. e. I preventivi d’impianto. f. La valutazione dei dati e la fase di start up. 3. Caso aziendale: “Il business plan del ristorante la Torre s. n. c. di M. Rossi & Co.”. 4. La programmazione durante la gestione.
Unità didattica 2. Il budget nelle imprese ristorative.
1. La struttura e il contenuto del budget. a. Il budget generale d’esercizio. 2. Il budget economico di un’impresa ristorativa. 3. Caso aziendale: “Il budget economico di un ristorante”. 4. Il controllo budgetario. 5. Vantaggi e limiti del budget. Modulo D. LE POLITICHE DI VENDITA NELLA RISTORAZIONE
Unità didattica 1. Il marketing.
1. L’evoluzione del concetto di marketing. a. Il Customer Relationship Management. 2. Il marketing turistico territoriale.
Unità didattica 2. Il marketing strategico e operativo.
1. Il piano di marketing. 2. L’analisi della situazione esterna ed interna. a. Le ricerche di mercato. b. L’analisi della domanda. c. L’analisi della concorrenza. d. Il posizionamento del prodotto e l’analisi SWOT. 3. Il ciclo di vita del prodotto e gli obiettivi di marketing.
4. Gli elementi del marketing mix. a. La politica del prodotto. b. Caso aziendale: “La politica del prodotto del ristorante Da Francesco di F. Gueracci”. c. La politica dei prezzi. d. La distribuzione.
! 4
5. Le forme di comunicazione. a. La pubblicità. b. La promozione. c. Le pubbliche relazioni. d. Il direct marketing. e. Il web marketing. 7. Il controllo e la valutazione dei risultati. 8. Caso aziendale: “Un piano di marketing per il rilancio del ristorante Luna Rossa”.
Libro di testo: Caterina De Luca, Maria Teresa Fantozzi “Diritto e tecnica amministrativa dell’impresa turistica” Quinto anno – Enogastronomia e Servizi di sala e di vendita – Liviana (1ªedizione: gennaio 2014).
Genova, 15 maggio 2017
L’insegnante Gli alunni
! 5
PROGRAMMA SVOLTO
Laboratorio enogastronomia settore sala e vendita c/510
ANNO SCOLASTICO 2016 /2017
CLASSE: Quinta sez. D – articolazione Enogastronomia
DOCENTE: Gianluigi Cupito
TESTO: O. Galeazzi “SALA BAR E VENDITA – PER IL QUARTO E QUINTO ANNO DELL’ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA”– Hoepli
PERIODO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: dal 24 ottobre 2016 al 20 novembre 2016
BLOCCO TEMATICO
CONTENUTI COMPETENZE ABILITA’ CAPACITA’
CONOSCENZE
UDA 1
Sicurezza, Norme di igiene e HACCP
- Regole di comportamento, prevenzione dei rischi -norme igieniche -gli allergeni
A g i r e n e l s i s t e m a d i qualità relativo a l l a f i l i e r a produttiva di interesse
Acquisire un corretto atteggiamento nei confronti della professione. Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerente l’igiene personale, la preparazione, la conservazione dei prodotti e la pulizia dei laboratori. Saper distinguere i compiti e le precauzioni da adottare per evitare gli infortuni sul lavoro. Relazionarsi positivamente con i colleghi e operare nel rispetto del
Le principali figure professionali di sala e bar. Gerarchia e organigramma di una brigata Norme sulla prevenzione e sicurezza sul lavoro e rudimenti sul primo soccorso Norme elementari per una corretta prassi igienica Concetti base inerenti la corretta prassi igienica n e l l a manipolazione e n e l l a c o nse r va z io n e deg li a l iment i L’organizzazione del lavoro, i ruol
UDA 2
Il menu: immagine, tipologia,
composizione,
costo, aspetti
nutrizionali,
storici, etico,
religiosi.
- tutti gli aspetti legati alla scelta dei piatti (haccp, gli allergeni, ecc…) - Lo schema funzionale -perché calcolare - i prerequisiti - calcolare il food cost - il prezzo di vendita - beverage cost e prezzo del vino
Int rodurre u n approccio alla gestione dell’azienda un po’ meno empirica e con maggior ana l i s i d i t i p o economico.
Saper utilizzare s t r u m e n t i informatici capaci di semplificare e velocizzare la g e s t i o n e economica del settore.
Conoscenze logico - matematiche utili a calcolare il food cost. Il prezzo di vendita.
MODULO 3
Gestione degli
acquisti
-acquisti ed economato -approvvigionamenti fornitori - tipologie di prodotti - magazzino e scorte - acquisto del vino - rete di impresa - c e n n i s u l l a g e s t i o n e informat izza ta dell’azienda.
U n a corret ta pol i t ica d i acquisti è a l l a base di o g n i moderna az ienda d i successo.
Saper gestire il r epar to con l’utilizzo delle tecnologie di s e t t o r e moderne ed a g g i o r n a t e . G e s t i r e e d o rg a n i z z a r e magazzino e scorte.
Gestire acquisti ed economato . Avere c o n o s c e n z e sull’approvvigionamento e sui fornitori. Conoscere le diverse procedure da usare come guida alla scelta ed all’acquisto delle diverse tipologie di prodotti.
UDA 4
I costi e prezzi nella ristorazione
Acquisire le nozioni tecniche relative al food cost, al drink cost e al prezzo di vendita
Approfondire uno degli argomenti nella gestione d i un’azienda. Una corret t a po lit ica d i acquist i è a l l a base d i o g n i moderna az ie nd a
Saper gestire il r epar to co n l’utilizzo delle tecnologie di s e t t o r e moderne ed a g g io r n a t e . G e s t i r e e d o r g a n iz z a r e magazzino e scorte.
Gestire acquisti ed economato . Avere c o n o s c e n z e sull’approvvigionamento e sui fornitori. Conoscere le diverse procedure da usare come guida alla scelta ed all’acquisto delle diverse tipologie di prodotti.
UDA 5
Classificazione degli
alimenti e delle
bevande
- La tipicità come elemento strategico Definizione di prodotto tipico Il valore del prodotto tipico Forze e debolezze del prodotto tipico I marchi di tutela dei prodotti: DOP, IGP, STG, BIO e i disciplinari di produzione La gastronomia regionale I prodotti tradizionali
Competenza e professionalità nel conoscere e riconoscere da un punto di vista organolettico e scientifico la cucina regionale, i prodotti tipici e i vini, in particolare della propria regione.
Essere capaci di utilizzare n e l s e t t o r e ristorativo e commerciale in gene r a le tali prodotti
Conoscere la cucina regionale, i prodotti tipici e i vini, in particolare d e l l a p r o p r i a regione.
MODULO 6
Enografia regionale, italiana,
estera(nozioni)
Servizio dei vini,
abbinamenti (nozioni) Cucina
regionale
- introduzione - le principali zone vinicole italiane e cenni su quelle estere: ( F r a n c i a , S p a g n a , Germania) -Fisiologia del gusto: i sensi, e s a m e organole t t ico , introduzione al g u s t o e a g l i abbinamenti -presentazione d e l l e r e g i o n i d’Italia - i l t u r i s m o enogastronomico - prodotti tipici - c u c i n a r e g i o n a l e (nozioni) - vini (cenni)
Ottenere un Q u a d r o g e n e r a l e dell’enografia presente fuori confini n a z i o n a l i , un’enografia s p e s s o d i alta qualità e m o l t o competitiva nel mercato mondiale. Competenza e professionalit à n e l conoscere e riconoscere da un punto d i v i s t a organolettico e scientifico la c u c i n a regionale, i p r o d o t t i t i p i c i e i v i n i , i n par t icolare della propria regione
Essere capaci di impiegare tali vini nella propria a z i e n d a a b b i n a n d o l i a l la propr ia carta o menu.
Conoscere i p r i n c i p a l i v i n i nazionali ed internazionali. Conoscere la cucina regionale, i prodotti tipici e i vini, in particolare d e l l a p r o p r i a regione.
IPSSEOA “NINO BERGESE” GENOVA
Anno scolastico 2016/2017
classe V D ENOGASTRONOMIA
PROGRAMMA DI ITALIANO
Quadri culturali e letterari
Positivismo, Naturalismo, Verismo - La crisi del razionalismo e la cultura del primo Novecento - Il Simbolismo - Il Decadentismo - Le avanguardie storiche: Dadaismo, Futurismo, Espressionismo, Surrealismo - La poesia crepuscolare - Il romanzo fra Ottocento e Novecento - Caratteri generali del nuovo romanzo europeo - La nuova poesia novecentesca in Italia - L’Ermetismo - Cenni essenziali sul Neorealismo.
Autori e testi
G.Verga: opere, temi e linguaggio. I Malavoglia: trama, significato e stile del romanzo.
Letture:
Cavalleria rusticana, da Vita dei campi (p.106)
La roba, da Novelle rusticane (p. 154)
La famiglia Toscano, da I Malavoglia, cap. I (p.128)
C. Baudelaire: la novità del Simbolismo.
Letture da I fiori del male:
Corrispondenze (p.214)
Spleen (p.217)
L’albatro (su fotocopia)
G. Pascoli: biografia, opere, la poetica del “fanciullino”.
Letture da Myricae :
Novembre (p.382)
Lavandare (p.389)
Il lampo(p.392)
X agosto (p.394)
L’assiuolo (p.398)
Letture da Canti di Castelvecchio:
Nebbia (p. 413)
Il gelsomino notturno (p.423)
G. D’Annunzio: la poetica; sperimentalismo, estetismo, superomismo.
Letture:
L’attesa di Elena, da Il piacere (p.317)
Il programma del superuomo, da Le vergini delle rocce (p.326)
La pioggia nel pineto, da Alcyone (p.339)
F. T. Marinetti: il Futurismo
Manifesto del Futurismo (p.278)
A.Palazzeschi
E lasciatemi divertire!, da L’incendiario (p.287)
S. Corazzini: la poesia crepuscolare
Desolazione del povero poeta sentimentale, da Piccolo libro inutile (p.471)
F. Kafka: il nuovo romanzo europeo
L’interrogatorio, da Il processo, cap. II (p.527)
J. Joyce: il flusso di coscienza
Mr. Bloom a un funerale, da Ulisse, parte II, episodio VI (p.533)
I. Svevo: biografia, opere, poetica, contenuti e forma del romanzo sperimentale.
Letture da La coscienza di Zeno:
L’ultima sigaretta, cap. III (p.594)
Psico-analisi, cap. VIII (p.607)
L. Pirandello: biografia, opere, poetica. Il fu Mattia Pascal: trama, temi, novità tematiche e formali.
Letture da Novelle per un anno:
La patente (p.644)
Una giornata (p.658)
Letture da Il fu Mattia Pascal:
Io mi chiamo Mattia Pascal, cap. I (p.667)
Un altro io: Adriano Meis, cap. VIII (p.670)
G. Ungaretti: la poetica e lo stile. L’evoluzione della poesia.
Letture da L’allegria:
Il porto sepolto (p.46)
I fiumi (p.51)
San Martino del Carso (p.55)
Veglia (p.58)
Fratelli (p.59)
Sono una creatura (p.60)
Soldati (p.60)
Allegria di naufragi (p.67)
U. Saba: i temi, la poetica dell’”onestà”.
Letture da Il canzoniere:
A mia moglie (p.105)
Ritratto della mia bambina (p.113)
Mio padre è stato per me l’”assassino” (p.118)
Ulisse (p.126)
S. Quasimodo: l’Ermetismo.
Letture:
Ed è subito sera, da Erato e Apòllion (p.186)
Alle fronde dei salici, da Giorno dopo giorno (p.188)
E. Montale: la poetica e lo stile.
Letture da Ossi di seppia:
I limoni (p.231)
Non chiederci la parola (p.235)
Meriggiare pallido e assorto (p.238)
Spesso il male di vivere ho incontrato (p.243)
Letture da Le occasioni:
La casa dei doganieri (p.254)
Libro di testo:
P. Di Sacco, Incontro con la letteratura, volume 3a (Tra Ottocento e Novecento) e
volume 3b (L’età contemporanea), Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.
Genova, 15/05/2017
GLI STUDENTI L’INSEGNANTE
Prof.ssa Grosso Marinella
IPSSEOA “NINO BERGESE” GENOVA
Anno scolastico 2016/2017
classe V D ENOGASTRONOMIA
PROGRAMMA DI STORIA
L’inquieto inizio del XX secolo (pag. 4)
Il tempo della Belle époque.
Gli Stati Uniti: una nuova, grande potenza.
I giganti dell’Est: Russia, Cina, Giappone.
L’Italia di Giolitti.
Gli opposti nazionalismi alla vigilia del 1914.
Prima guerra mondiale e Rivoluzione russa (pag.18)
Scoppia la prima guerra mondiale.
Dall’intervento italiano alla fine delle ostilità.
Un bilancio del conflitto e la pace insoddisfacente.
La Rivoluzione d’ottobre in Russia.
Le trasformazioni del dopoguerra (p.118)
Le masse, nuove protagoniste della storia.
Il difficile dopoguerra in Europa.
La Germania di Weimar.
La crisi italiana e la scalata del fascismo.
Mussolini al potere.
Totalitarismi e democrazie (pag. 170)
Il fascismo diventa regime.
L’URSS di Stalin.
La crisi del 1929 e la risposta del “New deal”.
L’Italia fascista degli anni Trenta.
La Germania di Hitler.
Democrazie e fascismi.
L’aggressione nazista all’Europa.
La seconda Guerra mondiale e i suoi effetti (p. 248)
1939-1941: l’Asse all’offensiva.
La riscossa degli Alleati e la sconfitta del nazismo.
La guerra civile in Italia e la Resistenza.
Due tragedie: la “Shoah” e l’olocausto nucleare.
Il mondo si divide in due “blocchi”.
Argomenti trattati con riferimento alle sole linee essenziali:
Gli anni della “Guerra fredda” (pag.312).
Il lento cammino della “distensione” (pag.322)
Il 1968 e la contestazione giovanile (pag. 338)
Il 1989 e la fine del comunismo (pag. 350)
L’Italia dal dopoguerra agli “Anni di piombo” (pag. 370)
Libro di testo: P. Di Sacco, “Memoria e futuro”, vol.3, SEI
Genova, 15/05/2017
GLI STUDENTI L’INSEGNANTE
Prof.ssa Grosso Marinella