introduzione alla tecnologia water mist
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Impianti di estinzione incendi con tecnologia water mistTRANSCRIPT
Introduzione alla tecnologia
I SISTEMI ANTINCENDIO I SISTEMI ANTINCENDIO WATER MISTWATER MIST
Frazionare l’acqua per usarla efficientemente
Quanto “vale” una goccia d’acqua?
>1000
300
50
1
10
400
1
0.1
0.003
1
40
8000
Sprinkler
MistBassa pressione(tipico)
Mist Alta pressione
Diam
etro
goc
cia
(µm
)
Numer
o di
gocc
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cam
bio
term
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Vapor
izza
zion
e
CALORE
UNBREAKABLE CHAIN REACTION
OSSIGENO
COMBUSTIBILE
Come funziona?
Meccanismi d’estinzione dei sistemi Water Mist:
Riduzione dell’ossigeno (inertizzazione locale) Assorbimento del calore radiante
Raffreddamento
Raffreddamento
L’acqua, per diventare vapore, assorbe una grande quantità di calore Le gocce ultra fini creano un’estesa superficie di raffreddamento I moti convettivi dell’aria aiutano la penetrazione delle gocce nella fiamma Contenendo le temperature, previene fenomeni di flash over
Alta densità del mist (per il gran numero di micro gocce presenti) Assorbe il calore irradiato – previene l’espansione dell’incendio Consente di avvicinarsi all’incendio con mezzi di soccorso
Assorbimento del calore radiante
Le gocce più piccole vaporizzano più velocemente di quelle grosse L’acqua si espande di circa 1760 volte nel passaggio di stato a vapore
La vaporizzazione allontana le molecole di O2 dalla base dell’incendio
Riduzione dell’ossigeno (inertizzazione locale)
* Solo in ambienti a tenuta
** Hidden fires, Pool fires, Spray fires, 3D fires
NO NO NO YES YES
YES* YES* YES* ?** YES Capacità estintiva
Raffreddamento
Schermo al calore
Abbattimento dei fumi
NO NO NO NO YES
NO NO NO NO YES
Comparazione con altri estinguenti
INE
RT
GA
SH
ALO
CA
RB
ON
CO
2
SP
RIN
KLE
RW
ATE
R M
IST
Comparazione con altri sistemi
water mist sprinkler gas schiuma
pericolosità per l'uomo? no no ?? si
ambienti a tenuta? no no si no
tubazioni piccole? si no no no
sistema di rivelazione necessario? si/no no si si
ripristino costoso? no no si si
tempi elevati di fuori servizio? no* no si si
costi elevati d'impianto? si/no no si si
scarica invasiva? no** si no si
*: dipende da produttore a produttore**: dipende dalla delicatezza della singola applicazione
Le unità di pressurizzazione:
Sistemi con pompe elettriche o diesel modulari
Sistemi a bombole acqua azoto su skid Sistemi a pompa di azoto
Pompa azionata ad azoto
•Auto contenuta – non richiede fonti energetiche esterne
•Minimo impiego d’acqua – twin fluid
•La prolungata autonomia del sistema permette di assicurare raffreddamento ed assenza di reignizione
•Sistema a pressione decrescente – le caratteristiche dipendono dalla singola applicazione
•Massima pressione di linea 90 bar
•Utilizzata in sistemi ”tipo sprinkler” e ”tipo diluvio”
POMPE PNEUMATICHE AUTONOME
Gli erogatori: aperti o chiusi
erogatori tipo ” sprinkler” a bulbo quarzoide ”ultra fast response”
erogatori tipo aperto per sistemi a saturazione
Erogatore chiuso (tipo sprinkler)
• A bulbo quarzoide
• Taratura e portata in funzione dell’applicazione
• Ricavati da pezzo intero
Erogatore aperto (tipo a diluvio)
• Non hanno il bulbo
• Tantissimi modelli, variano portata, angolo di apertura, profondità di erogazione, …
• Specifici per ciascuna applicazione
Navale
Le principali applicazioni di HI-FOG
Offshore
Terrestre
CARATTERISTICHE:Sistemi approvati FMApplicabili per aree EExd flame proof Zone 1 Basso costo di gestione e riempimento
Gas Turbines & Machinery Spaces e rischi speciali
APPLICAZIONI: Piattaforme offshore Turbine a gas Stazione di pompaggio Raffinerie Generatori diesel Cabine verniciatura Sistemi ad olio idraulico
CARATTERISTICHE:Sistema a teste chiuse con bassissimo consumo di acqua e bassissimo impatto da bagnamentoSistemi autocontenuti con pompe ad azoto o elettricheAttivazione automatica a bulbo
Alberghi Chiese Ospedali Uffici Archivi
Ambienti Light Hazard
Musei Teatri Grandi CED Palazzi storici Grandi sottotetti lignei
APPLICAZIONI:
APPLICAZIONI:Proteggono scale mobili, aree tecniche, sale controllo, aree macchine, power center, vagoni delle metropolitane, esercizi commerciali adiacenti
Tunnel auto e ferroviari
REFERENZE:London Underground Metropolitana di MadridTunnel autostrada A86 ParigiGallerie dell’istituto di Nazionale di fisica nucleare del Gran Sasso
Metropolitane & Tunnels
Friggitrici industriali Cucine per comunità Stoccaggio liquidi infiammabili Sale prove motori Hangar aeronautici Trasformatori elettrici, anche all’aperto Wet benches per semiconduttori Clean rooms
Altre applicazioni dei sistemi HI-FOG...
… e molti altri seguiranno!
NFPA 750Standard for Water Mist Fire Protection Systems
“Questo standard contiene i requisiti minimi per la progettazione, l’installazione, la manutenzione ed il collaudo dei sistemi antincendio water mist.
Non fornisce criteri prestazionali dell’impianto né offre una guida specifica alla progettazione del sistema..”
Richiede il “listing” del SISTEMA per la specifica applicazione
Ci si riferisce ai singoli test effettuati in scala reale ed alle approvazioni che il sistema ha ricevuto da altri.
Standards
UNI/CEN TS 14972 / Water mistFire Fighting Systems, Watermist Systems - Design and Installation
“ Anche se ogni sistema Water Mist è progettato in accordo alle specifiche del singolo produttore, questo codice ribadisce alcuni aspetti fondamentali comuni a tutti i sistemi, per permettere un controllo qualitativo su progettazione, installazione ed affidabilità del sistema”
Richiede test in scala reale del singolo sistema sulla base di protocolli di test condivisi.
Alcuni protocolli di prova dei sistemi sono inseriti in questo standard
Standards
Tutti i parametri critici di ingegnerizzazione ed installazione dei sistemi sono definiti per mezzo di test specifici in scala reale
Tipo di ugello Spaziatura Altezza d’installazione Volume Pressione operativa Portata
NON ESISTE UN SOLO ”WATER MIST” UNIVERSALE!Il water mist del produttore A non è uguale al water mist del produttore B
SONO TUTTI STANDARD DI TIPO PRESTAZIONALE
RISPOSTA IDEALE ALLA DOMANDA: POSSO USARE UN SISTEMA WATER MIST IN QUESTO CASO?
Il diagramma a fianco riporta in sintesi il procedimento logico da seguire per verificare l’applicabilità di un sistema Water Mist ad un caso concreto:
(*) deve essere coinvolto un ente terzo
Si classifica il rischio
Si accerta se un sistema approvato è disponibile
SI’ NO
USA IL SISTEMA APPROVATO
Sono stati condotti test in scala reale ?
SI’NO
Si usa il sistema come definito a seguito dei test condotti (*)
Nella realizzazione dei sistemi antincendio Water Mist la responsabilità del progettista è “maggiore” rispetto agli altri sistemi
Siamo in ambito “37/08 e sicurezza degli impianti” ma non possiamo semplicemente richiamare la respon-sabilità dell’installatore per la realizzazione dei sistemi a regola d’arte.
Il progettista deve produrre un progetto che deve essere adeguatamente supportato dalle approvazioni del sistema o dai risultati delle prove eseguite, come dice lo standard vigente che rappresenta “lo stato dell’arte della tecnologia ad oggi”.
Le responsabilità del progettista
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