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IL Metabolismo Il metabolismo è la somma di tutte le trasformazioni chimiche che avvengono in una cellula o in un organismo. E’ costituito da una serie di reazioni catalizzate da enzimi che formano le vie metaboliche.
VIA METABOLICA • E’ una sequenza di reazioni chimiche
catalizzate da specifici enzimi e di solito con una comune organizzazione spaziale in cui il prodotto della prima è il reagente della seconda, il prodotto di questa è il reagente della terza e così via: A→B→C→D→…→Z
• Le molecole prodotte e utilizzate in una via metabolica sono detti intermedi.
• La velocità di un’intera via metabolica può essere controllata regolando l ’attività dell’enzima che catalizza una delle prime reazioni, in genere la più lenta, della via (enzimi regolatori).
Le vie metaboliche I vari sistemi multienzimatici (le vie metaboliche) cooperano tra loro per adempiere a 4 funzioni:
1. ottenere energia chimica dall’ambiente degradando
sostanze nutrienti ricche di energia 2. convertire le molecole delle sostanze nutrienti in
molecole caratteristiche della cellula stessa, compresi i precursori delle macromolecole
3. polimerizzare precursori monomerici formando proteine, acidi nucleici, polisaccaridi…
4. sintetizzare e degradare le biomolecole per funzioni specializzate della cellula.
METABOLISMO • CATABOLISMO: presiede
alla degradazione di sostanze organiche complesse
• ANABOLISMO: presiede alla sintesi di sostanze organiche complesse
• Ogni reazione del
metabolismo è catalizzata da un enzima
Catabolismo • Il catabolismo è la fase degradativa (ossidativa)
del metabolismo, in cui molecole organiche (carboidrati, grassi, proteine) vengono convertite in prodotti finali più semplici (CO2, NH3, acido lattico…).
• Gli atomi di C e O dei composti sono trasformati in CO2, principalmente nel Ciclo di Krebs
• Gli atomi di H invece sono eliminati sotto forma di H2O
• Le vie cataboliche rilasciano energia libera, parte della quale viene conservata mediante la formazione di adenosina trifosfato (ATP) e la riduzione di trasportatori o accettori di elettroni (NADH, NADPH, FADH2).
La respirazione cellulare
• Sono i processi catabolici cellulari in cui sono coinvolti il consumo di O2 e la formazione di CO2 e H2O dalle molecole dei nutrienti.
• E’ suddivisa in 3 fasi:
• Fase 1: Produzione di acetil-CoA da parte di aminoacidi, acidi grassi e carboidrati
• Fase 2: Ossidazione dell’acetil-CoA (Ciclo di Krebs)
• Fase 3: Trasferimento degli elettroni e fosforilazione ossidativa (Catena respiratoria)
Anabolismo • L’anabolismo (biosintesi) è la fase in cui
vengono sintetizzate molecole complesse (carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici), necessarie per il funzionamento cellulare, a partire da semplici molecole di precursori.
• Le reazioni anaboliche hanno bisogno di energia che viene fornita come energia libera di idrolisi dell’ATP.
• Sono vie spesso riduttive, che utilizzano i coenzimi ridotti NADPH, NADH e FADH2 come donatori di equivalenti riducenti (atomi di H o elettroni).
CONSIDERAZIONE 1: variazione di energia libera (ΔG) delle vie metaboliche
• Affinché una via metabolica proceda in una certa direzione deve essere esoergonica in quella direzione (ΔG<0)
• Se una via è esoergonica in una direzione ne deriva che la stessa via percorsa in direzione inversa è invece endoergonica (ΔG>0). Quindi necessariamente la via in direzione inversa deve seguire un cammino diverso (per es. sarà associata a idrolisi di ATP che fornisce energia).
• Le vie di degradazione e di sintesi sono ben distinte, anche se iniziano e terminano con metaboliti in comune e possono condividere alcuni intermedi o persino alcune reazioni enzimatiche.
• Le vie di degradazione e di sintesi possono anche avere luogo in compartimenti cellulari diversi (es. acidi grassi)
CONSIDERAZIONE 2: vie anaboliche e cataboliche e loro localizzazione.
• L’ esistenza di vie diverse per i processi degradativi e quelli biosintetici permette una più facile regolazione del metabolismo: uno stesso fattore può così attivare una via ed inibire quella opposta, o viceversa.
• Gli ormoni regolano le vie metaboliche e coordinano l’attività delle cellule dei diversi organi dell’organismo.
• ES: glucagone e insulina, adrenalina
CONSIDERAZIONE 3: regolazione delle vie metaboliche • In una via metabolica a molte tappe si deve fare una
distinzione: • per alcuni enzimi la reazione dentro la cellula è
all’equilibrio: l’attività di questi enzimi è così elevata da convertire il substrato in prodotto alla stessa velocità con cui viene fornito.
• Il flusso attraverso questa tappa è controllato dal substrato.
• In altre tappe la reazione è lontana dall’equilibrio, a causa della bassa attività dell’enzima che la catalizza.
• La velocità di questa reazione non è limitata dalla disponibilità di substrato ma dall’attività dell’enzima.
• Questa è la tappa che limita o controlla la velocità di una via metabolica. In genere sono reazioni esoergoniche.
• Gli enzimi che catalizzano queste reazioni sono il bersaglio della regolazione metabolica.
ATP: moneta di scambio dell’energia • Parte dell’energia libera ottenuta dall’ossidazione
delle sostanze nutrienti viene trasformata in adenosina trifosfato (ATP), che funge da donatore di energia libera nella maggior parte dei processi che richiedono energia.
• La sintesi di ATP può avvenire: - per fosforilazione di ADP da parte di molecole che
contengono gruppi fosforici o - attraverso la fosforilazione ossidativa nei
mitocondri.
I legami fra i gruppi fosfato (legami fosforici) sono ad alta energia, cioè liberano energia quando scissi mediante idrolisi (ΔG=-7.3 kcal/mole). L’ ATP ha 2 legami ad alta energia, mentre l’ADP ne ha uno
solo.
• L’ energia liberata dalla scissione dell’ATP viene accoppiata a reazioni energeticamente sfavorevoli (ΔG>0). Questo avviene soprattutto nelle vie di sintesi (anaboliche). • La reazione globale assume un ΔG negativo e diventa così energeticamente favorevole. • La reazione avviene spesso con formazione di composti intermedi fosforilati.
• In reazioni che richiedono maggiore energia si può avere idrolisi che comporta la rottura di 2 legami ad alta energia dell’ATP:
L’ ATP è rigenerato dall’ ossidazione degli alimenti nella fosforilazione ossidativa a partire da ADP e Pi:
ADP + Pi → ATP + H2O L’ AMP viene trasformato in ADP nella seguente reazione catalizzata dall’enzima adenilato chinasi:
AMP + ATP → 2ADP
Estrazione dell’energia dalle sostanze nutrienti
• Prima fase: i grandi polimeri (polisaccaridi, proteine, lipidi) presenti negli alimenti vengono degradati in unità più piccole (monomeri);
• Seconda fase: le piccole molecole vengono degradate ad un numero molto piccolo di unità semplici (tra cui Acetil-CoA) che svolgono una funzione fondamentale nel metabolismo;
• Terza fase: viene prodotto ATP dall’ossidazione dell’unità acetile presente nell’acetil-CoA.
• L’ATP rappresenta la principale fonte di energia per la cellula.
• Gli atomi di H (ioni idruro, :H-) sono rimossi dai composti e legati a coenzimi (NADH e FADH2). Gli atomi di C e O dei composti sono trasformati in CO2
• Tali coenzimi ridotti donano gli atomi di H alla Catena Respiratoria che li trasporta all’accettore finale che è l’O2 (proveniente dalla respirazione) formando così H2O.
Ossidazione dei nutrienti
• Durante il trasporto nella catena respiratoria verso l’O2, gli H (in realtà sono gli elettroni) liberano ENERGIA la quale viene utilizzata dalla Fosforilazione Ossidativa per sintetizzare ATP (a partire da ADP e Pi).
• Solo una parte dell’energia liberata dalla ossidazione completa dei composti viene intrappolata sotto forma di legami ad alta energia (ca. il 40%). Il resto viene disperso come calore.
RESA ENERGETICA delle vie cataboliche
• Per es. dall’ossidazione completa del glucosio si sintetizzano 38 legami ad alta energia (cioè 38 molecole di ATP a partire da 38 ADP e 38 Pi)
• Per es. dall’ossidazione completa di una molecola di acido palmitico (acido grasso a 16 atomi di C) si sintetizzano 129 molecole di ATP
CONSUMO ENERGETICO delle vie anaboliche
• Per la sintesi di proteine: l’aggiunta di ogni aminoacido costa 2 legami ad alta energia (2 ATP si scindono in 2 ADP e 2 Pi)
• Per la sintesi del DNA e dell’RNA: l’aggiunta di ogni nucleotide costa 2 molecole di ATP.
• Per la sintesi del glicogeno: l’aggiunta di ogni molecola del glucosio costa 2 molecole di ATP.
ESEMPI DI FUNZIONI CELLULARI PER CUI E’ NECESSARIA ENERGIA
• proliferazione e differenziamento cellulare durante lo sviluppo
• proliferazione cellulare (es. intestino, cute) • trasporto attivo attraverso le membrane di
molecole e ioni • immagazzinamento delle riserve energetiche
(triacilgliceroli e glicogeno) • continua sintesi di proteine ed altre
macromolecole, delle membrane... • sintesi di ormoni, neurotrasmettitori, enzimi • contrazione muscolare…