introduzione ai cuscinetti volventi · 2016. 11. 2. · bearing units tapered roller bearings...

146
Introduzione ai cuscinetti volventi

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  • Introduzioneai cuscinetti volventi

  • Pag. 2

    Si definiscono cuscinetti tutti gli organimeccanici aventi la funzione sia disopportare i carichi applicati ad un corpoin moto relativo di rotazione oppure ditraslazione da parte degli elementi dellacatena cinematica cui il corpo appartiene,sia la proprietà di originare coppieresistenti di piccola intensità.

  • Pag. 3

    ca. 700 AC

  • Pag. 4

    Leonardo da Vinci (1452 - 1519) ·

    Storia della tecnologia dei cuscinetti

  • Pag. 5

    Produzione di sfere in pietra, 1683

  • Pag. 6

  • Pag. 7

    Macchina per rettifica dellesfere progettata da FriedrichFischer nel 1883.

    Friedrich Fischer(1849-1899)

    Fondatore della Società edinventore del processo di rettificadelle sfere che ha permesso laproduzione in serie di sfere inacciaio di alta precisione, didimensione uniforme. La suascoperta rivoluzionaria harappresentato l‘inizio storicodell‘industria dei cuscinettivolventi a livello mondiale.

    La FAG Kugelfischer Georg Schäfer AGè il più antico produttore di cuscinetti a sfere al mondo,

    il pioniere dell‘industria dei cuscinetti volventi.

    Georg Schäfer(1861-1925)

    Rilevò 10 anni dopo la morte diFriedrich Fischer la „ErsteAutomatischeGußstahlkugelfabrik, vormalsFriedrich Fischer, AG“.Con grande dedizione personalecreò un‘impresa industrialefamosa a livello internazionale.

    La storia della tecnologia dei cuscinetti

  • Pag. 8

    La storia della tecnologia dei cuscinetti

  • Pag. 9

    Vicinanza globale al ClienteAddetti, Fatturato, Stabilimenti di produzione

    Stabilimenti diproduzione

    Societàcommerc.

    FAGINALuK

    Addetti Fatturato (2014) 180 sedinel mondo: circa 82.000 nel mondo: circa € 12,1 miliardi in oltre 50 Paesi

  • Pag. 10

    Gamma prodotti completa per industriaTutte le esecuzioni – Tutte le dimensioni

    Macchineutensili

    RiduttoriCostruzioni estrutture

    PontiApparecchiaturemedicali

    Impiantieolici

    Macchine dastampa

  • 29.10.2016

    Automotive Division Joint Product RangeBrand name products

    Sensor wheelbearing units

    Tapered rollerbearings

    Tandemangular contact

    ball bearings

    TappetsCamshaftphasing units

    Finger followers withhydr. pivot elements

    Needle rollerbearings

    OAP

    Chaintensioning

    systems

    McPherson strut bearings

    Shifting systems

    Lightweight balancer shaftswith rolling brg. supports

    Toothed chainsfor primary drives

    Ball screw drives Torque converters

    Clutchrelease systems

    Dual mass flywheels

    SAC

    Double clutch systemsdry/wet

    Clutchlinings

    Transmissioncomponents

    All

    right

    sre

    serv

    edfo

    rLu

    K,e

    spec

    ially

    ifin

    dust

    rial

    prop

    erty

    right

    sar

    egr

    ante

    d.

    Engine andtransmissioncomponents

    Components forclutch andtransmission systems

    Wheel modulesandtransmissionbearings

    Wheel bearings withface spline

    Deep groove ballbearings

  • 29.10.2016

    Examples of our Comprehensive Product RangeComponents and systems for machine tools

    Yoke type andstud type trackrollers

    Axialbearings

    Track rollerguidancesystems

    Spindlebearings

    Rotarytablebearings

    Drivenlinear units

    Linearrecirculating ballguidance systems

    Crossedroller bearings

    Screwdrivebearings

    Linearrecirculating rollerguidance systems

    Needle rollerbearings

    Non-locating bearing units

    High-precisioncylindrical rollerbearings

    Direct drives

    Plain bushes

    Double-directionalaxial angular contactball bearings

  • 29.10.2016

    Rotor shaft:Tapered and cylindricalroller bearings with angularadjustment facility

    Rotor shaft:Tapered and cylindricalroller bearings with angularadjustment facility

    Wind tracking and blade adjustment:Slewing rings

    Wind tracking and blade adjustment:Slewing rings

    Gearbox:Tube rollerbearings

    Gearbox:Tube rollerbearings

    Gearbox:High-capacity cylindricalroller bearings

    Gearbox:High-capacity cylindricalroller bearings

    Rotor shaft:Spherical roller bearings withsheet steel cage inX-life quality

    Rotor shaft:Spherical roller bearings withsheet steel cage inX-life quality

    Rotor shaft:Tapered roller bearingsfor moment bearingsupport

    Rotor shaft:Tapered roller bearingsfor moment bearingsupport

    Energia eolica

  • Pag. 14

    Si definiscono cuscinetti tutti gli organimeccanici aventi la funzione sia disopportare i carichi applicati ad un corpoin moto relativo di rotazione oppure ditraslazione da parte degli elementi dellacatena cinematica cui il corpo appartiene,sia la proprietà di originare coppieresistenti di piccola intensità.

    I cuscinetti si suddividono in :- cuscinetti a strisciamento (radenti)- cuscinetti a rotolamento (volventi)

  • Pag. 15

    Composizione di un cuscinettovolvente standard

    Il cuscinetto si compone di

    1

    2

    3

    4

    5

    Olio

    Grasso

    6

    1. anello esterno2. anello interno3. corpi volventi4. gabbia5. con o senza tenute6. lubrificante

  • Pag. 16

    Corpi volventiPanoramica

    Sfere Rulli cilindrici Rulli conici

    Rulli a bottesimmetrici

    Rulli a botteasimmetrici

    Rullini

  • Pag. 17

    Corpi volventi

    Sfere: es. 6020 (100x150x24)elevate velocità, nG = 9500 min-1basso attritobasso carico C = 60 kNscarsa rigidezza del (10.000N) = 0,0406 mm

    Rullini: es. NA4920 (100x140x40)basse velocità nG = 4100 min-1alti carichi C = 144 kNattrito maggioreelevata rigidezza del (10.000N) = 0,0250 mm

    Rulli: es. NU 1020 (100x150x24)velocità intermedie nG = 7500 min-1carichi intermedi C = 116 kNattrito intermediorigidezza intermedia del (10.000N) = 0,0343 mm

  • Principali tipologiedi cuscinetti

    volventi

    Nozioni di base

  • Pag. 19

    Cuscinetti radiali a sferePanoramica

    radiali rigidia sfere

    a sfere a contatto obliquomonocorona,a due corone

    a quattropunti dicontatto

    orientabili

  • Pag. 20

    rullicilindrici rullini rulli conici

    a botteuna corona

    orientabili adue corone

    Cuscinetti radiali a rulliPanoramica

  • Pag. 21

    Cuscinetti assialiPanoramica

    monodirezionali bidirezionali monodirezionalirigidi

    orientabili

    assiali a rulliassiali a sfere

  • Nozioni di base

    Sigle dei cuscinetti volventi

  • Pag. 23IBS-M-2 · 27.08.2002

    Sigla

    BasePrefisso Suffisso

    Serie cuscinetto Codice foro

    Tipo Serie dimensionale

    Serie larghezze Serie diametri

    Sigla dei cuscinetti volventi

  • Cuscinetti radiali

    3, 4 , 5 cifre 4, 5 cifre 4 cifre 4 cifre 5 cifre 5 cifre

    6 7 3 1,2 QJ N.. 3 2

    Sigle standardizzate di cuscinetti volventiTIPO

    Cuscinetti assiali

    5 cifre 5 cifre 5 cifre

    5 8 2

  • Larghezza dei cuscinetti radiali8 0 1 2 3 4 5 6

    Sigle standardizzate di cuscinetti volventiSerie larghezze

    Altezza dei cuscinetti assiali7 8 1 2

  • Ingombro radiale8 9 0 1 2 3 4

    Sigle standardizzate di cuscinetti volventiSerie diametri

  • Pag. 27IBS-M-2 · 09.08.2002

    00

    0 1 2 3 4 0 1 2 3 0 1 2 3 0 2

    2404332313033222120240302010serie largh. serie largh. serie largh. serie largh.

    serie dim. serie dim. serie dim. serie dim.se

    riedi

    am.0

    serie

    diam

    .2

    serie

    diam

    .3

    serie

    diam

    .4

    Serie dimensionale

    0 23

    4

    Sigla dei cuscinetti volventi

  • Pag. 28

    Normativa di riferimento : DIN 616

    Esempio: cuscinetti radiali a sfere

  • Sigle standardizzate di cuscinetti volventiDiametro effettivo

    5Eccezioni

    d / . .es. 320/22X = Ø 22 mm

    1 d < 10 mme.g. 608 = Ø 8 mm da 3 a 9

    2

    d ≥ 10 a < 20 mm6200 = Ø 10 mm6201 = Ø 12 mm6202 = Ø 15 mm6203 = Ø 17 mm

    da 00a 03

    da 04 a 963 – x5 d ≥ 20 a 480 mm

    es. 6204 = Ø 20 mm

    4 d > 500 mmes. 239/500 = Ø 500 mm

    5 regole

  • Nozioni di base

    Distribuzione dei carichi suicorpi volventi

  • Pag. 31

    Contatto puntiforme

    1 / rw > 1 / ri

    Generalità sui cuscinetti volventi

    ri rw

  • Pag. 32

    Contatto lineare ri = rw =

    1 / rw = 1 / ri

    Generalità sui cuscinetti volventi

  • Pag. 33

    Osculazione

    grande osculazione

    piccola osculazione

    Generalità sui cuscinetti volventi

  • Pag. 34

    Angolo di pressione α = angolo tra il piano radiale e la linea di pressione

    Linea dipressione

    Piano radiale

    Generalità sui cuscinetti volventiAngolo di pressione

  • Pag. 35

    a0 = 0° a0 ≤ 45° a0 = 0° a0 ≤ 45° a0 ≤ 45°

    Carichi sopportabili dai cuscinetti radiali

  • Pag. 36

    FrFa

    Fa

    Fa

    Fa

    Cuscinetti radiali rigidi a sfere

  • Pag. 37

    Cuscinetti radiali rigidi a sfere

    Per effetto dellosfavorevole angolo dipressione, una piccolaforza assiale fa nascereuna grande forzarisultante

  • Pag. 38IBS-M-2 · 02.07.2002 WL43-02-97 D

    FrFa

    Fa

    Cuscinetti radiali a sfere a contatto obliquo

    angolo di pressione 40 °

  • Pag. 39

    Cuscinetti radiali a sfere a contatto obliquoEffetto di un carico radiale

    L'angolo di pressione fa sìche un carico radiale generiun carico assiale sull'albero

  • Pag. 40

    Cuscinetti radiali a sfere a contatto obliquoEffetto di un carico assiale

    L'angolo di pressione fa sìche un carico assiale possaessere sopportato senzagenerare eccessive tensioni

  • Pag. 41

    Cuscinetti a rulli coniciNascita del carico assiale

  • Pag. 42

    Cuscinetti a rulli coniciCarico assiale sul bordino

  • Pag. 43IBS-M-2 · 02.07.2002 WL43-18-97 D

    Design-E1

    Fr

    Fa Fa

    Cuscinetti orientabili a rulliCaratteristiche

  • Pag. 44IBS-M-2 · 02.07.2002 WL43-18-97 D

    Cuscinetti orientabili a rulliEffetto di un carico radiale

    Per effetto dell'angolo dipressione, il carico radialegenera un leggerosovraccarico sui rulli

  • Pag. 45IBS-M-2 · 02.07.2002 WL43-18-97 D

    Cuscinetti orientabili a rulliEffetto di un carico assiale

    Per effetto dell'angolo dipressione, un leggerocarico assiale genera unforte sovraccarico sui rulli

  • Pag. 46

    a0 = 90° a0 > 45°a0 = 90°

    Carichi sopportabili dai cuscinetti assiali

  • Pag. 47

    Ralla peralbero

    Ralla peralloggiamento

    Ralla peralloggiamento

    Cuscinetti assiali a sfereA doppio effetto

  • Compensazionedi errori angolari

  • Pag. 49

    Flessione

    Disassamento

    Caratteristiche dei cuscinetti volventiDisassamento

  • Pag. 50

    Cuscinetti assiali orientabili a rulli

    Caratteristiche dei cuscinetti volventiCuscinetti volventi orientabili

    Cuscinetti con anello di bloccaggio

    Cuscinetti assiali rigidi a sfere conpiastra di orientabilità

    Cuscinetti a rullia botte

    Cuscinetti orientabilia rulli

    Dinamici

    Statici

  • Scomponibilità

  • Pag. 52

    Caratteristiche dei cuscinetti volventiCuscinetti volventi scomponibili

  • Pag. 53

    Caratteristiche dei cuscinetti volventiCuscinetti volventi non scomponibili

  • Gabbie

    Nozioni di base

  • Generalità sui cuscinetti volventiPieno riempimenti di sfere - Attriti

  • Pag. 56

    Caratteristiche dei cuscinetti volventiGabbia dei cuscinetti volventi

    2. Mantiene i corpi volventi alla medesima distanza gli uni dagli altri

    Quali sono le funzioni della gabbia?

    1. Separa i corpi volventi gli uni dagli altri

    3. Nei cuscinetti i cui singoli componenti possono essere separati oallontanati gli uni dagli altri, previene un’eventuale fuoriuscita deicorpi volventi

  • Caratteristiche dei cuscinetti volventiGabbia dei cuscinetti volventi

    4. Guida i corpi volventi al di fuori della zona non caricata del cuscinettoQuali altre funzioni ha la gabbia?

    Zona non caricata

  • Caratteristiche dei cuscinetti volventiGabbia dei cuscinetti volventi

  • Pag. 59IBS-M-2 · 06.08.2002 WL43-02-87 D

    Generalità sui cuscinetti volventiGabbia in lamiera

    J JN JPA

  • Pag. 60

    Generalità sui cuscinetti volventiGabbia massiccia in ottone

    M1MPM

  • Pag. 61

    Generalità sui cuscinetti volventiGabbie massicce in plastica

    TVHTVP2TVP

  • Pag. 62IBS-M-2 · 06.08.2002 WL43-02-87 D

    Guida sui corpi volventi Guida sull'anello esternoSuffisso A

    Guida sull'anello internoSuffisso B

    Generalità sui cuscinetti volventiGabbia

  • Tenute

    Nozioni di base

  • Pag. 64

    BRS URSZ opp. 2Z RSD RSR

    Z schermo senza contatto - lamiera d'acciaio

    RS / RSR anello di tenuta a contatto - NBR con armatura

    RSD anello di tenuta senza contatto - NBR con armatura

    BRS tenuta a labirinto senza contatto - NBR con armatura

    URS tenuta a labbro a contatato - NBR con armatura

    Tenute integrate nei cuscinetti

  • Pag. 65

    Stato dell'arte - Tenute HRS

    Caratteristiche tecniche:

    • Tenuta HRS innovativa con una geometria dellabbro di nuovo design

    • Contatto assiale tra anello interno e labbro di tenuta• Protezione per uscita grasso e ingresso impurità

  • Pag. 66

    Tenute esterne al cuscinettoSenza contatto

    Tenute a labirinto

  • Pag. 67

    Tenute esterne al cuscinettoSenza contatto

    Nei supporti di grandi dimensioni,che prevedono grandi quantità diolio, il serbatoio dovrebbe esserediviso da pareti con fori per ilpassaggio dell'olio. In questo modosi ottiene che, soprattutto allevelocità elevate, non tutta laquantità disponibile di olio si mettain movimento. Le impurità sidepositano nelle camere laterali enon vengono continuamenteinteressate dalla zona di turbolenza

  • Pag. 68

    Anelli lamellari

    Tenute esterne al cuscinettoContatti striscianti

  • Pag. 69

    Anelli o nastri infeltro

    Tenute radiali peralberi

    Tenute esterne al cuscinettoContatti striscianti

  • Precisione

    Nozioni di base

  • Pag. 71

    Classi di tolleranza

    classe di tolleranza PN “Normale” (prima P0)

    P6 precisione superiore a PNP5 precisione superiore a P6P4 precisione superiore a P5P4S tolleranze di forma e dimensione secondo P4,

    tolleranze di rotazione secondo P2

    P2 precisione superiore a P4

    Nessunsuffisso

    PrecisioneSuffissi

  • Pag. 72

    Precisione

  • Pag. 73

    PrecisioneCuscinetti radiali

    Cuscinetto : 6006 – tolleranza foro ?

    Cuscinetto 6006 P5 – tolleranza foro ?

    0 -10

    0 -6

  • Pag. 74

    dmp / DmpVdmp / VDmp

    Misurazione su due punti del diametro del foro d e del diametro esterno D.Il diametro medio (dmp, Dmp) in un piano di misura è calcolato sulla base dei valorimassimo e minimo determinati nel piano.La variazione (Vdmp, VDmp - parallelismo) del diametro medio è la differenza tra ilmassimo ed il minimo diametro medio ottenuti da misurazioni su vari piani. I piani dimisura devono trovarsi ad una distanza minima 2r dalla superficie frontale delcuscinetto.

    Precisione

  • Pag. 75

    Altezza - T

    L'altezza T dei cuscinetti a rulli conici e deicuscinetti assiali è misurata sull'asse delcuscinetto. Il comparatore è impostato alla quotaT tramite cuscinetti campione. I cuscinetti sonocaricati con 50 ± 5 N (in aggiunta al pesoproprio) e sono fatti ruotare ripetutamente primadella misurazione. I rulli conici devono essere incontatto con il bordo del cono.

    Precisione

  • Pag. 76

    Precisione di rotolamento dell'anello interno - Kia

    Precisione di rotolamento Kia delcuscinetto assemblato con anellointerno rotante La differenza tra ilvalore maggiore e minore misurato èla precisione di rotolamento dell'anellointerno Kia

    Precisione

  • Nozioni di base

    Giochi

  • Pag. 78

    Il gioco del cuscinetto – in caso di cuscinetto non montato – è lo spazio entro cui glianelli del cuscinetto possono essere spostati da un’estremità all’altra in direzioneassiale o radiale. Si distingue tra gioco assiale e gioco radiale.

    Gioco del cuscinettoDefinizione

  • Pag. 79

    Gioco radiale

    Gioco del cuscinettoGioco radiale

  • Pag. 80

    Gioco radiale

    Gioco assiale

    Gioco radiale / gioco assialeRelazioni geometriche

  • Pag. 81

    Le categorie di giochi radiali sono stabilite nella DIN 620, sezione 4.

    C1 inferiore a C2C2 inferiore al normaleCN1 gioco normale, in genere

    non specificatoC3 superiore al normaleC4 superiore a C3

    1) in passato C0

    Gioco del cuscinettoCategorie di giochi radiali

  • Pag. 82

    Cuscinetti radiali rigidi a sfereGioco radiale

    Esempio:6008-C3

    15 33

  • Gioco radiale e assiale

    È importante perchè ha impatto su …

    Vita del supporto

    Rumorosità

    Attrito, coppia di spunto

    Lubrificazione

    Il precarico radiale causa unincremento della pressione hertziana

    Il precarico radiale causa unincremento della rumorosità

    Un gioco radiale troppo piccolo nonconsente la formazione della pellicolalubrificante elastoidrodinamica

    Il precarico radiale causa unincremento della pressione hertziana

    Un gioco radiale errato è causa di cattive prestazioni

    Gioco radiale / gioco assiale

  • Pag. 84

    Giochi

  • Pag. 85

    Design of bearing arrangementsPressure distribution of rolling bearing dependent on operating clearance

    Cuscinetto a sfere Cuscinetto a rulli cilindrici

    Accoppiamento forzato – influenza sul gioco radialeInfluenza del gioco sulla distribuzione del carico

  • Pag. 86

    Progettazione delle sediInfluenza del precarico sulla durata

    Lh10

    (kf)[

    h]

    500

    1000

    1500

    2000

    2500

    3000

    3500

    4000

    Radial roller row 1 s [µm]-100 0 100 200

    Rating life (nominal) Lh10 (kf)[h]

    Cuscinetto NJ2210

    P = 20.000 Nn = 1.000 rpmCN : 0,030 – 0,060 mm

  • Nozioni di base

    Tolleranze di montaggio

  • Pag. 88

    Condizioni di rotazione

    Con "condizione di rotazione" si intende ilmovimento relativo tra anelli e direzione delcarico.

    Carico circonferenziale/periferico (rotante)Si ha una condizione di carico circonferenzialequando la direzione del carico è rotanterispetto agli anelli.Ad ogni giro dell'anello in esame, ogni puntodella pista di rotolamento è sottoposto a carico.

    L'anello che vede il carico comecarico circonferenziale va fissato sullasede con accoppiamento forzato

    Tolleranze di montaggioProgettazione delle sedi

  • Pag. 89

    Condizioni di rotazione

    Carico puntiforme (fisso)

    Si ha una condizione di carico puntiforme quando il carico agisce sempre sullastessa zona del cuscinetto.

    In questo caso è possibile un accoppiamento libero.

    Tolleranze di montaggioProgettazione delle sedi

  • Pag. 90

    Anello interno

    Anello esterno

    Carico periferico

    Carico puntiforme

    Tolleranze di montaggioProgettazione delle sedi

  • Pag. 91

    Carico periferico

    Carico puntiformeAnello interno

    Anello esterno

    Tolleranze di montaggioProgettazione delle sedi

  • Pag. 92

    DDmp = Tolleranzadiametro estermocuscinetto

    Ddmp = Tolleranzaforo cuscinetto

    Alloggiamento

    Albero

    Linea dellozero

    Linea dellozero

    +

    -

    +

    - f6 g6 h7 h6 h5 h4 h3 j5 j6

    js3

    js4 js5 k4 k5 k6

    E8F7

    F6 G7

    G6 H

    8H

    7H

    6H

    5 J7 J6 JS7

    JS6

    JS5

    JS4

    K7

    K6

    K5

    M7

    M6

    N7 N6

    P7 P6

    R6

    S6

    m5 m6

    n4 n5 n6 p5 p6p7 r6r7 s6s7

    Ddmp

    DDmp

    Accoppiamentolibero

    Accoppiamentoincerto

    Accoppiamentoforzato

    Tolleranze di montaggioProgettazione delle sedi

  • Pag. 93

    Cuscinettoradiale

    conforo cilindrico

    Carico puntiforme sull'anello interno

    Progettazione delle sediScelta degli accoppiamenti

  • Pag. 94

    Cuscinettoradiale

    conforo cilindrico

    Progettazione delle sediScelta degli accoppiamenti

  • Pag. 95

    Cuscinettoradiale

    Carico puntiforme sull'anello esterno

    Progettazione delle sediScelta degli accoppiamenti

  • Pag. 96

    Cuscinettoradiale

    Progettazione delle sediScelta degli accoppiamenti

  • Pag. 97

    ●Sintomi– Machie nere/marroni sulle sedi– Usura sulle sedi– Rumorosità– Possibili rotture a fatica

    ●Cause– Micro-movimenti tra le parti a contatto nei casi di

    accoppiamento non forzato– Inflessioni di albero o alloggiamento– Errori di forma delle sedi

    ●Rimedi– Rispetto delle tolleranze prescritte– Ricoprire le sedi con lubrificanti adatti

    Fretting corrosion

  • Pag. 98

    La precisione del punto disupporto è influenzata da :• la precisione della strutturacircostante• la precisione delle sedi delcuscinetto• il gioco in esercizio• la precisione del cuscinetto

    La precisione delle sedi èfunzione della classe diprecisione del cuscinetto.

    Progettazione delle sediTolleranze di forma delle sedi

  • Pag. 99

    Progettazione delle sediTolleranze di forma delle sedi

  • Configurazione del sistema disupporto

    Cuscinetto fisso – mobileCuscinetti flottanti

    Cuscinetti registrabili

    Nozioni di base

  • Pag. 101

    Cuscinetto fisso Cuscinetto mobile

    Configurazione : cuscinetto fisso – cuscinetto mobile

  • Pag. 102

    Cuscinetto fisso Cuscinetto mobile

    Configurazione : cuscinetto fisso – cuscinetto mobile

  • Pag. 103OHM-M-2 · 28.05.2001 WL43-06-91 D

    Movimento assialeentro il cuscinetto

    S S S S

    Movimento assiale tracuscinetto e alloggiamento

    Configurazione : cuscinetto fisso – cuscinetto mobile

  • Pag. 104

    Configurazione : cuscinetti flottanti

  • Pag. 105

    Cuscinetto diappoggio

    Cuscinetto diappoggio

    Configurazione : cuscinetti flottanti

  • Pag. 106

    Configurazione : cuscinetti registrabili

    Questa configurazione permette la registrazione dei giochi

  • Pag. 107

    Configurazione : cuscinetti registrabili

  • pag. 108

    ● Sovrapposizione dell'apice del cono dei rulli● (distanza piccola tra i cuscinetti)

    – Diminuzione del gioco assiale con ladilatazione termica

    ● Punto coincidente dell'apice del cono dei rulli– Nessuna variazione di gioco assiale

    ● Nessun punto in comune tra gli apici del cono dei rulli● (grande distanza tra i cuscinetti)

    – Aumento del gioco assiale con la dilatazionetermica

    Cuscinetti a rulli coniciCuscinetti registrabili: Disposizione ad O.Effetti delle dilatazioni termiche sul gioco

  • Calcolo della durata

    Nozioni di base

  • Pag. 110

    Calcolo della durata

    La durata si riferisce al numero di rotazioni – e al tempo che ne consegue – che un anellodel cuscinetto effettua rispetto all’altro. La durata termina nel momento in cui uno dei dueanelli mostra i primi segni di affaticamento del materiale.

    Fattori che influiscono sull’affaticamento (classica teoria dell’affaticamento):

    § la configurazione di carico dinamico sul cuscinetto volvente in rotazione

    § l’entità del carico

    Il metodo di calcolo per cuscinetti volventi secondo ISO riduce l’affaticamento del materialeall’ipotesi di massima tensione tangenziale alternata.Tale ipotesi è supportata dalla presenza del maggior numero di rotture da fatica allaprofondità in cui la tensione tangenziale alternata raggiunge il suo valore massimo

  • Pag. 111

    pC )(L P10 =pC

    n )()(L P16666

    10h ×=

    Durata raggiunta o superata dal 90% di un lotto significativo di cuscinettiall’apparenza identici prima che compaiano i primi segni di affaticamento delmateriale.

    Durata in milioni di giri oppure ore di esercizio

    pPC

    310=pCuscinetti a rulli e rullini

    Cuscinetti a sfere 3=p

    aFY ×+×= rFXP

    Capacità di carico dinamico

    Carico dinamico equivalente per cuscinetti radiali e assiali

    esponente

    Calcolo della durataVita teorica

  • Rating life method: Rating life di catalogo, senza considerare la distribuzioneinterna del carico

    Formule: Lh10(xy) = ( C/P )p con P = X ∙ Fr + Y ∙ Fa

    Modello di calcolo:

    Fattori di influenza:

    - Cuscinetto nella direzione nominale- Carichi combinati attraverso fattori- Non si cosidera il gioco di funzionamento- Nessuna azione di momenti e di tilting- Nessun effetto di lubrificazione e contaminazione- Cuscinetto rigido

    Nominal catalog rating life Lh10_(XY) – durata nominale ISO 281● Interpretazione dei risultati del calcolo

    112 Innovation Days 2014 – Production Machinery

  • Pag. 113

    Movimento oscillante

    a

    180j

    ×= oscnn

    Attenzione: la formula va utilizzata soltanto se l‘angolo di oscillazioneè maggiore di due volte il passo dei corpi volventi,altrimenti vi è il pericolo di ondulazione della pista.

    aj 2>

    f Angolo di oscillazionen Velocità equivalente

    noscFrequenza di oscillazione

  • Pag. 114

    Cuscinetto a sfere radialeDw25,4mm

    Cuscinetto a rulli radiale

    Cuscinetto a sfere assialeDw25,4mm

    Cuscinetto a sfere assialeDw25,4mm

    Cuscinetto a rulli assiale°< 900a

    °> 900a

    °= 900a

    °< 900a

    ( ) 27/294/39/70cos Weffcm DzlifbC ××××××= a

    ( ) 8,13/27,00cos Wcm DzifbC ×××××= a( ) 4,13/27,00 647,3cos Wcm DzifbC ××××××= a

    8,13/2Wcm DzfbC ×××=

    4,13/2647,3 Wcm DzfbC ××××=

    8,13/20

    7,0 tan)(cos Wcm DzfbC ×××××= aa4,13/2

    07,0 647,3tan)(cos Wcm DzfbC ××××××= aa

    27/294/39/7Weffcm DzlfbC ××××=

    27/294/30

    9/7 tan Weffcm DzlfbC ×××××= a

    L‘entità del coefficiente fc dipende dal tipo di cuscinetto e dal rapporto

    L‘entità del coefficiente bm dipende dalla qualità del materiale, dalla qualità di produzione e dal tipo di cuscinetto.pw

    wD

    D 0cosa×

    Dw mm Diametro cuscinetto volventeleff mm Lunghezza effettiva di contatto tra rullo e pista dirotolamentoDpw mm Diametro primitivo delle gabbie a sfere o a rullii - Numero di corone di corpi volventi in un cuscinettoz - Numero di corpi volventi in una coronaa0 ° Angolo di contatto nominale

    Calcolo della durataCoefficiente di carico dinamico C

  • Nominal rating life L10(kf) di Schaeffler Group (No Standard)

    Rating life method:Nominal rating life, vengono presi in considerazione ladistribuzione interna del carico nel cuscinetto e modello alamine

    Formule: L10(kf) = ( C/P )p con

    Modello di calcolo:

    P = f (distribuzione interna delcarico)

    FN - Load in nominal directionFR for radial bearingFX for thrust bearing

    Fattori di influenza:

    - Carico in tutte le direzioni- Tilting e momenti agenti sul cuscinetto- Gioco di funzionamento- Profilo dei corpi volventi e delle piste- Anelli elastici

    Ambiti diapplicazione

    Metodo di base universalmente valido per tutte leapplicazione sia automotive che industriali

    ● Interpretazione dei risultati del calcolo

    pconditionsreal

    conditionsrefNF L

    FLk)(

    )(

    10

    .,10=

    115 Innovation Days 2014 – Production Machinery

  • Rating life method:Rating life di catalogo, senza considerare la distribuzioneinterna del carico, con influenza della lubrificazione e dellacontaminazione

    Formule: Lh10(xy) = ( C/P )p è Lhm = aDIN * Lh10(xy)

    con P = X ∙ Fr + Y ∙ Fa

    Modello di calcolo:

    Fattori di influenza:

    - Cuscinetto nella direzione nominale- Carichi combinati attraverso fattori- Non si cosidera il gioco di funzionamento- Nessuna azione di momenti e di tilting- Cuscinetto rigido

    Modified rating life Lhm – ISO 281 suppl. 1● Interpretazione dei risultati del calcolo

    116 Innovation Days 2014 – Production Machinery

  • 29/10/2016Durata a fatica - F. Capittini

    Page 117

    S = Probabilità di sopravvivenzat0= massima tensione tangenzialez0= profondità della massima tN = numero di cicli di caricoV = volume sollecitatoc,h= esponenti determinato in modo

    empirico

    h

    ec

    zVN

    S 00~1ln ××÷

    øö

    çèæ t

    0z

    maxtQ

    Hp×= 25.00t÷÷ø

    öççè

    æ-××

    m

    wwH d

    DDpz 1~0

    Calcolo della durata a fatica (stato dell'arte)ISO 281 – approccio di calcolo secondo Lundberg e Palmgren

  • 29/10/2016Durata a fatica - F. Capittini

    Page 118

    z

    us

    ¥®<

    Luss

    z

    us

    oldLL >

    z

    oldL

    z

    us

    old

    u

    LL ®>>ss

    Calcolo della durata a fatica (stato dell'arte)ISO 281 – calcolo della durata a fatica ampliata

  • 29/10/2016Durata a fatica - F. Capittini

    Page 119

    Calcolo della durata a fatica (stato dell'arte)ISO 281 – Carico limite di fatica Cu

    uC

    Condizioni al contorno:

    su= 1500 N/mm2 per cuscinetti normali

    Ripartizione del carico idealizzataper il cuscinetto senza gioco

    Tensione di contatto dal modello esatto

  • 29/10/2016Durata a fatica - F. Capittini

    Page 120

    Calcolo della durata a fatica (stato dell'arte)ISO 281 – Carico limite di fatica Cu

  • 29/10/2016Durata a fatica - F. Capittini

    Page 121

    Calcolo della durata a fatica (stato dell'arte)ISO 281 – Carico limite di fatica Cu

  • 29/10/2016Durata a fatica - F. Capittini

    Page 122

    F ocontaminatmax,

    pulitomax,

    ss

    »Ce

    Calcolo della durata a fatica (stato dell'arte)ISO 281 – Fattore di contaminazione ec

  • Rating life method: Rating life method che considera la distribuzione interna delcarico ed il modello del contatto reale dei corpi volventi

    Formule: Lhmr = f [eC, CU, Pref, к, L10r]

    Modello di calcolo:

    ˗ Distribuzione del carico nel cuscinettocon il modello di contatto

    ˗ Carico sul disco qi˗ Rating life del singolo contatto˗ Rating life di un disco della pista˗ Rating life di entrambi gli anelli˗ Rating life del cuscinetto completo

    Fattori di influenza:

    - Carichi combinati- Cuscinetti sottoposti a tilting e a momento- Clearance di lavoro- Profilo di corpo volvente e pista- Fattori di viscosità k e contaminazione hC

    Modified reference rating life Lhmr – ISO 281 suppl. 4● Interpretazione dei risultati del calcolo

    4=p}4,...,3{=p

    123 Innovation Days 2014 – Production Machinery

  • 29/10/2016Durata a fatica - F. Capittini

    Page 124

    p

    i

    ci Q

    QL ÷÷ø

    öççè

    æ=

    iQ

    { }( )wp

    pw

    iS dLL

    -

    -

    úû

    ùêë

    é××= ò

    p

    jjp

    2

    0211

    contatto singolo

    lamina

    cuscinetto

    Calcolo della durata a fatica (stato dell'arte)ISO TS 16281 – Durata a fatica di riferimento L10r

    ee

    Rr L

    L

    1

    101

    -

    ÷÷

    ø

    ö

    çç

    è

    æ÷÷ø

    öççè

    æ= å

  • 29/10/2016Durata a fatica - F. Capittini

    Page 125

    p

    i

    ci Q

    QL ÷÷ø

    öççè

    æ=

    iQ

    ee

    Smr L

    L

    1

    101

    -

    ÷÷

    ø

    ö

    çç

    è

    æ÷÷ø

    öççè

    æ= å

    { }( )wp

    pw

    iISOS dLaL

    -

    -

    × úû

    ùêë

    é×= ò

    p

    jjp

    2

    021

    contatto singolo

    lamina

    cuscinetto

    Calcolo della durata a fatica (stato dell'arte)ISO TS 16281 – Durata a fatica modificata L10mr

  • 29/10/2016Durata a fatica - F. Capittini

    Page 126

    Cuscinetti a rulli: linea di contatto modificata

    4=pcarichi elevati:

    3=pcarichi molto bassi:

    310

    =pcarico normale:

    Calcolo della durata a fatica (stato dell'arte)ISO TS 16281 – Esponente di carico p

  • Carico statico

    Nozioni di base

  • Pag. 128

    Capacità di carico e durataCarico statico – nozioni generali

    Statische Beanspruchung tritt auf bei:

    Si ha un carico statico in caso di - inattività- lenti movimenti oscillanti

    - velocità pari fino a

    (n=velocità al minuto, dm=diametro medio del cuscinetto)

    úûù

    êëé=×min

    4000 mmdn m

    Commenti: l‘aggettivo “statico” si riferisce alle condizioni d’esercizio delcuscinetto volvente in regime di carico costante o variabile.

    I carichi che comportano deformazioni plastiche permanentisulle piste di rotolamento costituiscono il limite massimo delcarico statico.

    I solchi o le aree appiattite risultanti non devono comprometterela scorrevolezza e la silenziosità del cuscinetto.

  • Pag. 129

    Carico statico ammissibile sui corpi volventiDefinizione

    Dw

    La deformazione (plastica) permanentedei corpi volventi e della pista di rotola-mento non deve superare lo 0,01% deldiametro dei corpi volventi al punto dicontatto sottoposto al massimo carico.

    à Nessun impatto sulla scorrevolezzaà Nessun impatto sulla durata a fatica.

    Per una sfera del diametro di 10 mm,ciò equivale a una deformazione plasticapari a 1µm per entrambi i corpi.

    10000wD

  • Pag. 130

    20 4000 mmNp per =

    20 4200 mmNp per =

    20 4600 mmNp per =

    Carico statico ammissibile sui corpi volventiDeformazione totale e pressione di contatto

    La deformazione ammissibile totale, pari a 0, 01% Dw, equivale all‘incirca alle pressionidi contatto ammissibili poper

    per cuscinetti orientabili a sfere

    per altri cuscinetti a sfere

    per tutti i cuscinetti a rulli

  • Pag. 131

    Carico statico – coefficiente di sicurezza staticaDefinizione

    Il coefficiente di sicurezza statica è il rapporto tra§ il coefficiente di carico statico Co e§ il carico massimo agente sul cuscinetto Fo.

  • Esempi

  • Esempi

    133

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi

    134

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi

    135

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi

    136

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi

    137

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi

    138

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi

    139

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi

    140

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi

    141

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi

    142

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi

    143

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi

    144

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi

    145

    Nozioni sulle trasmissioni industriali

  • Esempi