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Treviso Arduino User Group Serata dedicata ai Multirotori 12 dicembre 2012

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Corso introduttivo ai multirotori

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Page 1: Intro to Multicopter

Treviso Arduino User Group

Serata dedicata ai Multirotori12 dicembre 2012

Page 2: Intro to Multicopter

Cos'è un Multirotore...

Un Multirotore è un mezzo simile ad un elicottero ma invece di un unico grande rotore principale e un piccolo rotore di coda per mantenere e dare la direzione, ha una serie di

motori (3-4-6-8-12) con eliche di dimensioni più contenute.

Al contrario di un modello di elicottero che necessita di un semplice giroscopio e di alcuni servocomandi per il movimento del piatto oscillante, il Multirotore per poter volare, necessita di almeno un giroscopio a 3 assi e di un microcontrollore che ne

gestisce l'assetto.

Page 3: Intro to Multicopter

Le varie configurazioni...

Page 4: Intro to Multicopter

Componenti necessari per costruire un Multirotore...

Page 5: Intro to Multicopter

Il frame...

Il frame è la struttura principale di un multirotore dove vengono fissati i motori e l'elettronica necessaria per farlo funzionare.

Per essere ottimizzato il multirotore ha bisogno di un frame che dia la possibilità di montare tutti i motori equidistanti e che il CG (centro di gravità) sia esattamente

al centro della struttura.

Il frame deve essere una struttura sufficientemente rigida da non flettere in caso di grosse sollecitazioni.

Per progettare correttamente un frame generalmente si parte con il disegnare un cerchio con il diametro pari alla distanza diagonale che vogliamo ci sia tra motore e motore. Si fa poi in

modo che il centro di ogni motore cada sopra alla circonferenza del cerchio, distanziando gli stessi in maniera equidistante.

Per esempio: per un Tricottero distanzieremo i 3 motori di 120° (120x3=360°)Per un Quadricottero, li distanzieremo di 90° (90x4=360°)

Per un Esacottero (radiale), li distanzieremo di 60° (60x6=360°)

Lo stesso tipo di calcolo si applica a tutte le altre forme di multirotore.

Page 6: Intro to Multicopter

Il frame...

Esempio di disegno di progettazione

Page 7: Intro to Multicopter

I motori...

I motori giocano un ruolo fondamentale perchè vanno scelti in base al tipo di multirotore, alle dimensioni di questo e al tipo di volo che si vuole fare.

Nei multirotori, come nel 99% dei modelli radiocomandati, si usano i motori Brushless che, come dice il termine, sono “senza spazzole”.

Un motore Brushless rispetto al classico motore a spazzole ha i seguenti vantaggi:

- Più silenzioso- Grazie alla mancanza delle spazzole genera meno rumore elettromagnetico- A parità di consumo è molto più performante- Scalda molto meno- Dura molto di più- Ingombro limitato rispetto alla potenza generata- Non genera scintille

I dati che ci permettono di valutare quale motore usare sono i Kv (giri volt) e gli Ampere oltre ai Watt generati.

Essendo motori trifase, per funzionare, necessitano di un dispositivo elettronico chiamato genericamente controller ma, nel mondo del modellismo viene chiamato regolatore.

Page 8: Intro to Multicopter

IL REGOLATORE o ESC(Electronic speed control)

PANORAMICA

I regolatori sono dei dispositivi elettronici che ci permettono di far funzionare un motore brushless in base alla quantità di potenza che impostiamo attraverso il radiocomando o il dispositivo di controllo.

I parametri che ci permettono di scegliere quale regolatore usare sono gli Ampere massimi e il numero di celle lipo supportate.

Esistono regolatori che hanno anche un'uscita di tensione ausiliaria chiamata BEC (battery eliminator circuit) la quale generalmente ha una tensione di 5V e una corrente di 2-5A per alimentare l'elettronica di bordo; i regolatori senza BEC vengono chiamati OPTO.

Il BEC può essere lineare (LBEC) o switching (SBEC)

Page 9: Intro to Multicopter

IL REGOLATORE o ESC(Electronic speed control)

DESCRIZIONE

Il regolatore ha:

- 2 cavi (negativo/positivo) che lo alimentano e sono generalmente collegati direttamente alla batteria

- 1 cavo a 3 poli composto dalla massa (nero), da un'alimentazione a 5V che arriva dal BEC (rosso) e da un cavo segnale che riceve gli impulsi dal radiocomando o dalla controller e quindi fa reagire il motore di conseguenza (bianco o giallo)

- 3 cavi che vanno al motore e portano a rotazione l'impulso che serve a farlo girare

Page 10: Intro to Multicopter

IL REGOLATORE o ESC(Electronic speed control)

PROGRAMMAZIONE

I regolatori vanno programmati in base all'uso che se ne deve fare.

I parametri che si possono regolare a proprio piacimento sono:

BRAKE=Permette di settare un freno sul motore in modo che, quando si toglie gas, il motore tenda a fermarsi piuttosto che girare liberamente

Page 11: Intro to Multicopter

IL REGOLATORE o ESC(Electronic speed control)

PROGRAMMAZIONE

BATTERY=Permette di selezionare il tipo di batteria (LiPo/NiMH)

CUT OFF VOLTAGE=Permette di regolare a quale percentuale di scarica della batteria vogliamo che intervenga la protezione per non mandala sotto la tensione minima

TIMING=Permette di settare con quanto anticipo il regolatore deve dare l'impulso per far girare il motore. Di solito il valore è “AUTO” e in rarissimi casi serve cambiarlo.

Page 12: Intro to Multicopter

IL REGOLATORE o ESC(Electronic speed control)

PROGRAMMAZIONE

GOVERNOR=Permette di attivare un controllo che tenda a far mantenere costante il numero di giri anche quando il motore va sotto sforzo. Generalmente si attiva solo per gli elicotteri e non per i multirotori.

STARTUP=Permette di regolare la modalità di avvio del motore. Generalmente per i multirotori e gli aerei si lascia in “NORMAL” e si mette in “SOFT” per gli elicotteri. Questo serve per evitare che il rotore dell'elicottero parta troppo aggressivamente, creando un potenziale pericolo per chi gli è vicino e per non far ribaltare l'elicottero a causa del repentino movimento delle pale.

LOW VOLTAGE CUT OFF TYPE=Permette di settare il tipo di azione vogliamo venga intrapresa quando il regolatore rileva che la batteria è arrivata al limite impostato su “CUT OFF VOLTAGE”I valori possono essere: “REDUCE POWER” o “CUT OFF POWER”.

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IL REGOLATORE o ESC(Electronic speed control)

PROGRAMMAZIONE

In alcuni regolatori è possibile settare anche:- Il voltaggio in uscita dal BEC (4.5/5/5.5V)- Il senso di rotazione del motore

La programmazione di un regolatore si può fare in due modi:

- TRAMITE SCHEDINA DI PROGRAMMAZIONE

- TRAMITE UNA SEQUENZA DI MOVIMENTI DEGLI STICK DEL RADIOCOMANDO

Page 14: Intro to Multicopter

IL REGOLATORE o ESC(Electronic speed control)

PROGRAMMAZIONE PER MULTIROTORI

La configurazione ottimale per i multirotori è:

BRAKE=OFFBATTERY TYPE=LIPOCUT OFF VOLTAGE THRESHOLD=LOWMOTOR TIMING=AUTOGOVERNOR MODE=OFFSTARTUP=NORMALCUT OFF TYPE=SLOW DOWN

Page 15: Intro to Multicopter

Eliche...

Esistono eliche di vari tipi e materiali: bipala, tripala, quadripala, ripiegabili e fisse, in legno, in ABS, in carbonio e in ABS rinforzato carbonio.

Vanno scelte e dimensionate in base ai motori e agli amperaggi massimi che possono dare questi ultimi.

Le loro misure sono espresse in pollici (per esempio: se un'elica bipala è 8x4.5 significa che la sua lunghezza è di 8” e che, se la immaginassimo come il filetto di una vite, facendole fare un giro completo, questa avanzerebbe di 4.5”)

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Batterie...

PANORAMICA

Le batterie più usate nel mondo dell'aeromodellismo sono le LiPo (polimeri di litio).

Queste batterie hanno la capacità di erogare altissime correnti senza danneggiarsi e, considerando la grande quantità di corrente che riescono a fornire, sono relativamente leggere.

Inoltre hanno il vantaggio di poter essere ricaricate in circa un'ora.

La scelta della batteria va effettuata in base al tipo di multirotore ed ai motori e regolatori scelti.

Le batterie LiPo sono composte da uno o più celle (LiPo) che hanno una tensione nominale di 3.7V (a cella).

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Batterie...

SCELTA

Per scegliere una batteria dobbiamo sapere quanti V e quanta corrente di scarica massima ci serve.

Questa si ottiene sommando gli Ampere massimi dichiarati dai motori che abbiamo scelto, per il numero di motori usati.

Per esempio: se abbiamo costruito un quadricottero con motori da 30A di corrente massima, dovremmo moltiplicare i 30A per i 4 motori ed avremo un totale di 120A.

Fatto questo passiamo a scegliere la batteria che dovrà darci, in questo caso, almeno 120A.

Se prendiamo una batteria da 5000mAh 3S1P 35-70C, significa che la batteria ha 3 celle messe in serie (3.7Vx3=11,1V) ed ha una scarica nominale di 5A che possiamo portare a 175A continui (5Ax35C=175A) o 350A di picco per circa 10 secondi (5Ax70C=350).

Page 18: Intro to Multicopter

Batterie...

RICARICA E PRECAUZIONI

Generalmente queste batterie vengono caricate a 1C, ciò significa che nel caso della batteria specificata nell'esempio, possiamo impostare il caricabatterie a 3S 5000mAh.

Alcune batterie possono essere caricate anche a 2-3-4-5C e questo, se il caricabatterie lo permette, accorcia di molto i tempi di ricarica ma anche la vita stessa della batteria.

Generalmente dopo un volo la batteria sarà tiepida o calda; è buona regola aspettare che si raffreddi prima di rimetterla in carica.

Inoltre, se non è possibile farlo sempre, è consigliabile almeno ogni 3-4 ricariche eseguire anche il bilanciamento delle celle.

Page 19: Intro to Multicopter

Elettronica di controllo...

Esistono sensori e elettroniche di controllo per i multirotori di svariati tipi.Arduino o comunque i chip Atmega sono sicuramente tra i più utilizzati in ambito hobbistico.Per fare qualche nome, esiste la scheda KK che monta un Atmega 328 e 3 giroscopi ad un asse.Il progetto ArduPilot e ArduPirates che usano tutti e due l'ATMega 2560 ed infine, tra i più conosciuti, il progetto Multiwii che funziona con Arduino sia classico che mega.

Noi ci concentreremo e lavoreremo sul progetto Multiwii che, tra tutti i progetti Open e che usano Arduino, è forse quello che sta crescendo più in fretta e che al momento sembra avere la migliore qualità di volo.

Il progetto MultiWii porta questo nome in quanto il suo creatore (Alexander Dubus) ha avuto inizialmente l'idea di recuperare il giroscopio montato nel Motion Plus della Nintendo Wii.

Poi, vedendo che il progetto era stato ben accolto dalla comunità e che la qualità di volo era buona, ha deciso di fare un ulteriore passo: smontando il nunchuck della Nintendo Wii, ha recuperato il BMA180 che è un accelerometro e con l'aggiunta di questo ha implementato nel Multirotore anche la modalità stabile.

Ad oggi il firmware Multiwii è arrivato alla versione 2.1 e supporta un numero molto elevato di sensori tra cui vari tipi di accelerometri e giroscopi, barometri, magnetometri ed alcuni tipi di GPS (quest'ultimo è ancora in fase di sviluppo ma sta crescendo molto velocemente).

Page 20: Intro to Multicopter

Sensori...

GIROSCOPIO

Il giroscopio è il sensore che permette al multirotore di mantenere l'assetto nei 3 assi nonostante eventi esterni tendano a modificarlo.

ACCELEROMETRO

Grazie all'accelerometro, il multirotore sa sempre qual è l'orizzonte rispetto al suolo ed è quindi in grado di riposizionarsi in automatico parallelamente al suolo.

Questo evita che rimanga inclinato verso una delle 4 direzioni per poi scivolare verso terra.

Page 21: Intro to Multicopter

Sensori...

BAROMETRO

Il barometro riesce a rilevare le variazioni di pressione dovute al cambio di quota e, grazie a questo, è in grado di far mantenere al multirotore sempre la stessa altitudine.

MAGNETOMETRO

Il magnetometro è una bussola elettronica che generalmente viene usata in combinazione con il GPS. Nel caso di MultiWii, viene utilizzata anche senza GPS per aiutare il giroscopio a mantenere la direzione dell'asse Z.

Page 22: Intro to Multicopter

Sensori...

GPSIl GPS assieme a tutti gli altri sensori è quel dispositivo che permette (se il software gestisce le dovute funzioni) di poter classificare il multirotore come “DRONE”.

Questo perchè il multirotore, assieme a tutti i sensori già visti e al GPS, può benissimo essere una macchina completamente autonoma in grado di effettuare delle missioni programmate preventivamente.

MultiWii ancora non supporta le missioni programmate (waypoint) ma, con molta probabilità, l'arrivo dei nuovi Arduino con più potenza di calcolo permetteranno di implementare anche questa funzione molto presto.

Per quanto riguarda il GPS, al momento MultiWii supporta le seguenti funzioni:

- Blocco posizione (GPS HOLD)

- Return to home (RTH)

- Orientamento intelligente (IOC o HEAD FREE)

Page 23: Intro to Multicopter

Consumi...

I consumi di questi mezzi non sono da sottovalutare.

Molti chiedono se è possibile mettere un interruttore al posto della spinotto diretto per alimentare il multirotore.

La risposta è NO, perchè le correnti che scorrono nei cavi sono molto alte e un interruttore non le potrebbe supportare, oltre al fatto che i multirotori sono macchine che generano vibrazioni e che, con il tempo, potrebbero compromettere il funzionamento dell'interruttore.

Page 24: Intro to Multicopter

Radiocomando e ricevente...

Il radiocomando è un trasmettitore radio che invia un treno di impulsi (segnale PWM) di durata di 22ms che comprende tutti i canali gestiti dallo stesso.

L'impulso per ogni canale va da 920 a 2120µs.La durata di 1520µs è equivalente alla posizione neutra (centro).

La ricevente riceve questo treno di impulsi e lo scompone assegnando ad ogni pin di canale l'equivalente valore.

Sta poi alla periferica collegata in quel canale, interpretare la lunghezza del segnale e gestirlo in base allo scopo per cui è stata creata.

Page 25: Intro to Multicopter

Radiocomando e ricevente....

Ad oggi le frequenze più usate sui radiocomandi in Italia è quella dei 2.4GHz con una potenza massima consentita di 100mW.

I radiocomandi odierni sono dotati di varie funzioni gestite da un microcontrollore tra cui la possibilità di inserire:

- degli esponenziali per poter addolcire o meno i comandi di un modello

- dei timer che ci avvisano allo scadere del tempo impostato

- mixer dei canali

- memorie per poter gestire più modelli con un solo radiocomando

e molto altro ancora.

Le radio più avanzate implementano anche la telemetria ma, probabilmente a breve, anche le più economiche saranno dotate di tale funzione.

Page 26: Intro to Multicopter

Radiocomando e ricevente...

Esistono 4 configurazioni diverse degli stick del radiocomando ed ogni modellista sceglie il setup che più gli si adatta:

Page 27: Intro to Multicopter

Radiocomando e ricevente...

MODE 1

Page 28: Intro to Multicopter

Radiocomando e ricevente...

MODE 2

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Radiocomando e ricevente...

MODE 3

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Radiocomando e ricevente...

MODE 4

Page 31: Intro to Multicopter

Come funziona in voloun Multirotore

DIFFERENZE TRA ELICOTTERO E MULTIROTORE

Come già accennato, il multirotore è un mezzo molto simile ad un elicottero e quindi in volo si comporta come tale con alcune piccole differenze.

Come prima cosa l'elicottero ha il ruotino di coda collegato al giroscopio e questo fa si che in caso di repentini cambiamenti dell'asse Z dovuti a fattori esterni (per esempio una raffica di vento) il giroscopio cambiando il passo del ruotino di coda, faccia mantenere o aggiusti la direzione riportandola a quella precedente.

Il multirotore invece, per mantenere la direzione dell'asse Z, usa in modo alternato eliche che girano in senso orario e in senso antiorario in modo che una azzeri l'effetto di spinta rotatoria dell'altra.

Nel multirotore il cambiamento di direzione dell'asse Z viene effettuato variando il regime di rotazione di alcuni dei motori (per esempio: se devo orientare la prua del multirotore verso sinistra, il microcontrollore una volta recepito il comando dalla radio, procederà ad alzare i giri dei motori che girano in senso orario ed abbassare leggermente i giri dei motori che girano nel senso antiorario).

Page 32: Intro to Multicopter

Come funziona in voloun Multirotore

IL GAIN DEL GIROSCOPIO

Affinchè il giroscopio funzioni correttamente in un elicottero, bisogna regolare nel migliore dei modi il guadagno (GAIN).Un guadagno troppo basso porterà ad una sotto correzione e quindi l'elicottero avrà difficoltà a mantenere la direzione mentre, un guadagno troppo alto, porterà ad una sovracorrezione e quindi (in gergo si dice che la coda sbacchetta).Si vedrà quindi che la coda dell'elicottero inizierà ad andare rapidamente da una parte all'altra senza fermarsi subito nella posizione in cui dovrebbe.In caso di correzione molto elevata lo sbacchettamento non terminerà mai, anzi tenderà ad aumentare sempre di più fino a far perdere il controllo del mezzo.

I multirotori sotto questo punto di vista sono forse un po' più complicati, perchè avendo giroscopi e accelerometri a 3 assi hanno un GAIN da settare per ogni asse e per ogni sensore.

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Come funziona in voloun Multirotore

IL PID

Il settaggio della risposta dei sensori in un multirotore viene effettuato tramite il PID che è un sistema ben conosciuto, perchè ampiamente impiegato nei sistemi di controllo dei macchinari di vario genere e non solo nei multirotori.

Per ogni asse ci sono 3 valori da settare:

Il parametro P (Proporzionale) è il GAIN, ovvero la potenza con cui i giroscopi interverranno. Più è alto e più i giroscopi influiranno sui motori cercando di correggere l'assetto del multirotore.

Il parametro I (Integrale) ha influenza sulla durata e sulla persistenza con cui il multirotore compensa le variazioni di assetto, cercando di mantenere l'angolo impostato dagli stick.

Il parametro D (Derivativo) ha influenza sulla velocità con il quale i giroscopi interverranno e quindi nei transitori, sui passaggi dal volato all'hovering, sui cambiamenti di assetto veloci e continuativi.

Page 34: Intro to Multicopter

Dinamiche di volo...

DIFFERENZE TRA AEREO E ELICOTTERO/MULTIROTORE

Contrariamente ad un aereo che aumenta o diminuisce la sua velocità in base alla variazione del comando del gas, un elicottero o multirotore variando lo stesso comando invece aumenta o diminuisce la velocità di salita e discesa verticale.

Quindi, mentre un aereo con l'aumentare dei giri del motore va avanti più velocemente, un elicottero o multirotore invece va verso l'alto.

Il vantaggio di un elicottero o multirotore rispetto ad un aereo è che, mentre l'aereo può andare solo in avanti cambiando quota e direzione, l'elicottero/multirotore può:

- Restare fermo in un punto

- Spostarsi a destra e sinistra

- Andare avanti e indietro

- Ruotare sul suo asse rimanendo fermo in posizione

Page 35: Intro to Multicopter

Dinamiche di volo....

IL VOLATO CON UN ELICOTTERO/MULTIROTORE

Il sistema usato sia sugli elicotteri che sui multirotori per spostarsi è il medesimo, bisogna inclinare il mezzo dalla parte in cui si vuole farlo traslare.

Lo spostamento non sarà immediato; inizierà lentamente per poi prendere sempre più velocità, sta poi al pilota gestire l'inclinazione in modo che il mezzo non perda quota o non prenda troppa velocità nello spostamento.

Anche una volta riportato orizzontale rispetto al piano di terra, il multirotore per inerzia tenderà a continuare la sua corsa in quella direzione.

Per fermarlo nel posto bisogna inclinarlo dalla parte opposta dando un po' di gas finchè si fermerà e prontamente riportarlo in assetto orizzontale per poi tenerlo livellato e fermo (hovering).

Page 36: Intro to Multicopter

Dinamiche di volo....

CONSIDERAZIONI SUL PILOTAGGIO DI ELICOTTERI/MULTIROTORI

Generalmente si dice l'elicottero è il modello radiocomandato più difficile da pilotare.Questo è vero perchè mentre l'aereo plana e ci permette di comandarlo gestendo anche un solo asse alla volta, negli elicotteri/multirotori il pilota deve avere l'abilità di gestire i 3 assi+il gas contemporaneamente.

Con i multirotori la cosa è un po' più semplice rispetto ad un elicottero ma comunque sempre più complessa che pilotare un aereo.

Per i piloti meno esperti vengono in aiuto l'accelerometro (modalità stabile) e il GPS (Hold position) nonché il magnetometro (IOC).

Tutte finezze alle quali conviene non abituarsi se si vuole imparare a pilotare veramente.

Page 37: Intro to Multicopter

Sicurezza...

Generalmente chi non ha molta esperienza con mezzi radiocomandati tende a sottovalutarne la pericolosità.

Di seguito alcune regole base da seguire per evitare spiacevoli conseguenze:

- Quando si effettuano i settaggi al banco farlo SEMPRE senza montare le eliche.

- Fare molta attenzione a non mettere in corto la batteria; le LiPo infatti sono batterie che se messe in corto possono esplodere. Con le nuove generazioni di batterie la cosa capita molto più difficilmente.

- MAI volare su centri abitati o sopra alle persone.Questa regola va osservata soprattutto in caso usiate elettronica/motori/regolatori economici.

- Se avete persone attorno, fate in modo che si mettano dietro di voi.

- E' buona regola avere un'assicurazione che copra gli eventuali danni causati da modelli radiocomandati.

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Riferimenti...

Approfondimenti su quanto è stato discusso li potete trovare qui:

www.multiwii.it

www.multiwii.com

www.wikipedia.it

Page 39: Intro to Multicopter

Riferimenti...

La documentazione di quanto discusso la potete scaricarle da qui:

Slides: www.sdmodel.it/download/guide/slides_intro_to_multicopter.pdf

Versione compatta: www.sdmodel.it/download/guide/intro_to_multicopter.pdf

ULTERIORI GUIDE E RIFERIMENTI

Guida al settaggio dei PID:http://www.sdmodel.it/download/guide/Settaggio_pid.pdf

Terminologia: http://www.sdmodel.it/download/guide/Terminologia.pdf

Per informazioni potete scrivermi su [email protected] (Dallan Stefano)