integrazione economica e commerciale (focus ue e efta) · integrazione economica e commerciale...
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Modulo Seminariale Jean Monnet Chair(in collaborazione con FAO, UKTOP University of Sussex e Osservatorio Europeo DiSSE
ed il supporto del Programma Erasmus+ dell’UE)
Prof. PIERLUIGI [email protected]
Integrazione economica e
commerciale (focus UE e EFTA)
Livelli di integrazione commerciale
Per livelli di integrazione crescente:1. Area di libero scambio – ALS (FREE TRADE AREA): si elimina la
protezione tra i membri ma ogni membro mantiene la propriastruttura tariffaria nei confronti dei paesi non membri
2. Unione doganale UD (CUSTOMS UNION): ALS + tariffa esternacomune(CET)+ libera circolazione dei fattori produttivi tra i paesi membris
3. Mercato comune MC (COMMON MARKET): UD + armonizzazione di norme e regolamentazioni
4. Unione economica UE (ECONOMIC UNION): MC + moneta unicae politiche economiche comuniEs. UEM
FORME DI INTEGRAZIONE ECONOMICA(PTAs)
Area di libero scambio (FTAs)
Unione Doganale (UD)
Mercato comune (SM)
deep integration
Mercato interno (EU)
UEM (EMU)
Integrazione Negativa
Integrazione Positiva
1958-1969 L’Unione doganale
Il 1° luglio 1968 viene raggiunto l’obiettivo dell’abbattimento di tutte le
barriere doganali all’interno dell’area integrata ed instaurata la TEC
1969-1979 La crisi economica e l’instabilità monetaria
La Dichiarazione di inconvertibilità del dollaro (15 agosto 1971) decreta la fine del regime di
Bretton Woods. Shocks petroliferi, recessione dell’economia mondiale
1979-1992 La ripresa del processo di integrazione (SME e AUE)
Il 13 marzo 1979 entra in vigore lo SME. Nel 1986 viene adottato invece l’AUE ed avviato il
programma ’92 di completamento del Mercato Interno
Il processo di integrazione delle economie europee non è stato lineare,
ma caratterizzato da periodi di avanzamento dinamico alternati a situazioni
di stasi o addirittura di involuzione
FASI PRINCIPALI
Gli sviluppi dell’integrazione europea
1992-1999 Il Trattato di Maastricht
La firma del Trattato sull’Unione si accompagna alla crisi dello SME
1999-2013 L’Uem e la Costituzione europea
La nascita ed il consolidamento dell’Unione economica e monetaria, la prosecuzione del
processo di allargamento ed lavori per la Costituzione europea
DINAMICA PASSAGGIO FASI
NO processo graduale e consequenziale
Scelta ponderata fra costo cessione sovranità e benefici integrazione
Accordi intergovernativi, (sovranità nazionale e decisioni collettive negoziate secondo procedure delle relazioni diplomatiche) o Istituzioni sovranazionali (con funzioni e processi decisionali indipendenti dai singoli governi)
Caso CEE/UEM: processo in fasi discontinuo e non lineare. Periodi di accelerazione del processo alternati a periodi di stasi e/o addirittura di involuzione
Pierluigi Montalbano – Università di Roma “La Sapienza”
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EFTA-7
EEC-6
West European Trade Arrangements in 1960s:The EFTA-7 and the EEC-6 form two non-overlapping circles.
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Fonte: Baldwin, Wyplosz (2003)
Allargamento: da 6 a 28 paesi
1952 19731981 1986
1990 1995
2004 2007
Dal 1º luglio 2013 la Croazia è il 28º Stato membro dell'Unione europea
Relazioni Ue-EFTA
European Free Trade AssociationPaesi Membri
Austria, Danimarca, Gran Bretagna, Liechtenstein, Norvegia, Svezia e Svizzera (Stoccolma, 1960)
Successivamente Finlandia ed Islanda.
I paesi dell’Efta sono quindi attualmente quattro: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera
Relazioni Ue -EFTA
1984 - Dichiarazione di Lussemburgo: nasce l’idea di intensificare la cooperazione economica fra le 2 aree
1997 – Accordo SEE (Spazio Economico Europeo) o EEA (European Economic Area) rappresenta attualmente la più
vasta area zona economica integrata del mondo (un mercato di circa 380 milioni di persone estesa su tutta l’Europa
Occidentale)
Accordo EEA/SEE
L'accordo EEA/SEE estende ai paesi “partner” le quattro libertà fondamentali del mercato unico e
prevede l’adozione della maggior parte delle politiche comunitarie. A tal fine, i paesi Efta hanno
recepito circa 1400 leggi e direttive comunitarie.
L’evoluzione dei Trattati europei
Unione europea - Trattati, Istituzioni, storia dell'integrazione europea
1951-52 1957-58 1965-67 1986-87 1992-93 1997-99 2001-03 2007-09
Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA)
Comunità europea dell'energia atomica (CEEA o Euratom)
Comunità economica europea (CEE) Comunità europea (CE)
Comunità europee: CECA, CEEA, CEE
Giustizia e
affari interni(GAI) Cooperazione giudiziaria e di polizia in
materia penale (GAI)
Politica estera e di
sicurezza comune (PESC)
U N I O N E E U R O P E A (U E)
Trattato di
Parigi
Trattati di
Roma
Trattato di
fusione
Atto unico
europeo
Trattato di
Maastricht
Trattato di
Amsterdam
Trattato di
Nizza
Trattato di
Lisbona
Ue
VERSO L’UNIONE POLITICACon il Trattato di Maastricht nasce l’Unione europea
Unico quadro istituzionale con peculiare architettura a 3 pilastri:
Comunità europea (Ce)
Politica estera e di sicurezza
comune (Pesc)
Cooperazione nei settori della
Giustizia e degli Affari interni
evoluzione della Cee, integrata dall’Uem.
Mantiene le competenze esterne previste dal
Trattato Cee
afferma l’identità europea sulla scena
internazionale. Si basa su accordi
intergovernativi
• Dal 1 dic. 2009 L’UE acquista personalità giuridica unica
• Abolizione dei 3 pilastri ed introduzione metodo comunitario anche per
la PESC Il Trattato di Nizza (1° febbraio 2003), aveva già introdotto la possibilità di una Cooperazione
Rafforzata in ambito PESC per questioni che non hanno implicazioni di ordine militare o di difesa (decisa a
livello di Consiglio, a maggioranza qualificata, con una soglia di 8 SM);
• la PESD (oggi PCSD), cui sono trasferite anche le capacità operative
dell'UEO, è parte integrante della PESC (prevista cooperazione strutturata
permanente),
• Introdotto l’Alto Rappresentante dell'Unione per gli Affari Esteri e la
Politica di Sicurezza (accorpa le precedenti competenze dell’Alto
Rappresentante per la Pesc e del Commissario per le Relazioni esterne)
con funzioni anche di vicepresidente della Commissione ed il compito di
assicurare la coerenza dell'azione esterna dell'Unione.
L’UE dopo Lisbona (2007)
Il complesso delle Relazioni economiche int.li dell’UE
EFTA
1997 - Spazio economico europeoAccordi di Stabilizzazione e
Associazione
Croazia, Macedonia (in
corso con Serbia e
Montenegro, Albania e
Bosnia-Erzegovina)
NSI occidentali
(Russia, Ucraina, Moldavia e
Bielorussia)
1991 - Accordo di
partenariato e cooperazione
PTM
1995 - Partenariato
EuroMED
ACP
1975- Convenzione di Lomé
2000- Convenzione di Cotonou
EPAs
Mercosur
1995- Accordo quadro
interregionale di
cooperzazione
economica e
commerciale
Marzo 2003 Politica Prossimità
UE281994 Vertice Ue-
Asia (Asem)
1.1.2007 DCI per tutti i paesi non
beneficiari di IPA-ENPI e FES
IPA
ENPI
FES©P. Montalbano, 2017
Tipologie di Accordo della CE
Accordi Commerciali
Strumento della politica commerciale comune. Possono essere di natura preferenziale o
non preferenziale, ma rimangono soggetti agli accordi multilaterali del commercio in
ambito OMC
Accordi di Associazione
Prevedono una stretta collaborazione economica e forme di sostegno finanziario con i
Paesi terzi. Due tipologie
1. Accordi per il mantenimento di particolari
vincoli di taluni Stati membri con paesi terzi
2. Accordi in preparazione di una
possibile adesione o dell’instaurazione
di un’unione doganale
Accordi di Cooperazione
Investono le tematiche della politica dello sviluppo. L’evoluzione più recente è quella degli
Accordi di partenariato
Montalbano P. - Università di Roma “La Sapienza”
Principali accordi di cooperazione commerciale
• Europa: la UE (partenariato economico e politico tra 28 paesi
europei), lo Spazio economico europeo (SEE) fra paesi membri
dell’UE e tre dei quattro paesi membri dell’EFTA (European Free
Trade Association, Islanda, Liechtenstein e Norvegia)
• Sudamerica: MERCOSUR, fra Argentina, Brasile, Paraguay e
Uruguay (1991) e poi Cile e Bolivia.
• Africa: la UEMOA, l’Unione economica e monetaria fra otto paesi
dell’Africa occidentale, ed il SADC (South Africa Development
Community) fra quindici paesi dell’Africa Subsahariana
• Asia: l’ASEAN (Association of South-East Asia Nations) nata con
intenti politici fra 10 paesi del Sud-Est Asiatico, che hanno
recentemente dato vita anche ad un’area di libero scambio
commerciale (AFTA, Asean Free Trade Area).
Accordi tra economie avanzate e Pvs
• il Nafta (North American Free Trade Agreement), che nel
1994 ha esteso al Messico l’area di libero scambio tra Stati
Uniti e Canada
• l’APEC (Asia Pacific Economic Cooperation), l’accordo di
cooperazione economica tra i paesi che si affacciano
sull’oceano Pacifico.
Effetti di un accordo commerciale preferenziale:creazione e diversione di commercio (Viner 1950)
Un accordo preferenziale è vantaggioso per un paese se crea nuovi flussi di
scambio ma può essere dannoso se questi flussi si sostituiscono
semplicemente a preesistenti flussi con paesi esterni all’accordo.
2 effetti:
Creazione di commercio (trade creation): un bene prima prodotto da
ciascun paese all’interno viene ora importato dal paese membro che
produce a costo più basso (migliore allocazione delle risorse).
Diversione di commercio (trade diversion): un paese membro importa
un bene da un altro partner invece che continuare a importarlo da un
paese esterno all’unione (ma che lo produce in modo più efficiente), dato
che quest’ultimo non è più competitivo a causa del dazio verso l’esterno
(peggiore allocazione delle risorse).
Accordi mega regionali
The Transatlantic Trade and Investment Partnership
TTIP(EU+US), the Trans-Pacific Partnership TPP (Trans-Pacific)
and the Regional Comprehensive Economic Partnership RCEP
(ASEAN+) represent over three quarters of global GDP and two
thirds of world trade (Ash & Lejarraga, 2014)
TTIP alone would cover half of world trade
TTIP would produce a strong increase of trade between the EU
and the US.
Largest gains are from NTB removal.
Trade diverting effects are mainly observed for Brazil and China
and negative welfare effects for LDCs (Brockmeier & al, 2014)
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Gli accordi commerciali internazionali
• È molto probabile che ogni caso presenti elementi di creazione ed elementi di deviazione di commercio.
• Il NAFTA e altri accordi commerciali regionali potenzialmente possono generare guadagni netti per i membri.
• Tuttavia, ciò è vero solo se la quantità di creazione di commercio è maggiore della quantità di deviazione di commercio.
Mega-regionals
The Transatlantic Trade and Investment Partnership TTIP(EU+US), the Trans-Pacific Partnership TPP (Trans-Pacific) and the Regional
Comprehensive Economic Partnership RCEP (ASEAN+) rappresentanocirca ¾ del PIL globale e 2/3 del commercio mondiale (Ash & Lejarraga, 2014)
Canada-European Union: Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA)
TTIP copre circa la metà del commercio mondiale.
I maggiori guadagni saranno sulla rimozione delle NTBs
I principali effetti di diversione di commercio sono stimati per Brasile e Cina e per molti LDCs (Brockmeier & al, 2014)
Obiettivi TTIP:
• Rimozione delle barriere commerciali fra UE e USA
in un ampio ventaglio di settori;
• Riduzione delle rispettive NTBs come, ad es.,
differenze nelle regolamentazioni tecniche,
standards e procedure di approvazione
(si tratterebbe sostanzialmente di eliminare la necessità di
un doppio giudizio di idoneità per i prodotti coerenti con le
rispettive regolamentazioni)
• Apertura dei rispettivi mercati dei servizi, degli
investimenti e degli appalti pubblici.
The Trans-Atlantic Trade and
Investment Partnership (TTIP)
Nenci, S.
Gli effetti del TTIP
• Importazioni di beni esteri prima prodotti a livello nazionale/regionale (effetti di creazione)
– Vantaggi per gli esportatori
– Vantaggi per i consumatori
– Svantaggi per le imprese produttrici dei beni sostitutivi delle importazioni
• Maggiori importazioni dal paese partner anche di beni precedentemente importati da paesi terzi (effetto diversion)
– Svantaggi per i paesi terzi
– Svantaggio per i consumatori nazionali (che pagano di più le importazioni)
– Vantaggi per le imprese esportatrici del paese partner
The Trans Pacific Partnership (TPP)
TPP un mega FTA interregionale.
TPP partners sono 12 paesi della regione Asia-Pacific: Australia, Brunei Darussalam, Canada, Chile, Japan, Malaysia, Mexico, New Zealand, Peru, Singapore, the United States, and Vietnam.
L’accordo è stato lanciato nel 2005, ma i negoziati sono durati fino ad oggi.
TPP: current & potential members
Currently in negotiations
Announced interest in joining
Potential future membersNenci, S.
Eurasian Economic Union
L’EEU è l’avanzamento della precedente UD che dal
1 gennaio 2015 è diventata unione economica fra
Bielorussia, Kazakistan e Federazione russa
(estesa all’Armenia)
L’obiettivo è creare un mercato unico di 171 milioni
di consumatori (4 libertà fondamentali)
Gli obiettivi dell’Unione si estendono al
coordinamento delle politiche nei settori
dell’energia, dell’industria, dell’agricoltura e dei
trasporti.
Membri effettivi:
Armenia
Bielorussia
Kazakhstan
Russia
Membri potenziali
Tajikistan
Kyrgyzstan