"insegnami a fare da solo"

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La buona Scuola ad La buona Scuola ad Oggebbio Oggebbio ha il marchio ha il marchio MONTESSORI MONTESSORI Scuola Primaria di Oggebbio (VB) Insegnami a fare da soloPer saperne di più sulla didattica montessoriana: metodo, principi e strumenti L’educazione è un processo naturale effettuato dal bambino, e non è acquisita attraverso l’ascolto di parole , ma attraverso le esperienze del bambino nell’ambiente

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Per saperne di più sul metodo montessori

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Page 1: "Insegnami a fare da solo"

La buona Scuola ad

La buona Scuola ad OggebbioOggebbio ha il marchio

ha il marchio MONTESSORIMONTESSORI

Scuola Primaria di Oggebbio (VB)

“Insegnami a fare da solo”

Per saperne di più sulla didattica montessoriana:

metodo, principi e strumenti

L’educazione è un processo naturale effettuato dal

bambino, e non è acquisita attraverso l’ascolto di

parole , ma attraverso le esperienze del bambino

nell’ambiente

Page 2: "Insegnami a fare da solo"

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SOMMARIO

1. L’ambiente 2. Le regole: libertà di movimento

e silenzio 3. L’insegnante : direttrice della classe 4. Il materiale: multisensorialità e

autocorrezione 5. L’educazione cosmica

6. Importanza dei rapporti scuola

Page 3: "Insegnami a fare da solo"

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1) L’ambiente L’insegnante predispone l’ambiente, che deve

essere ordinato ed organizzato in aree disci-

plinari ed avere tutto il necessario per lavora-

re (matite, gomme e colori, colle forbici

etc..) ,disposto in maniera precisa ed accessi-

bile ai bambini.

L’ambiente scolastico montessoriano deve

disporre di angoli adatti alla concentrazione,

alla lettura, al lavoro individuale o di gruppo

e alla sperimentazione.

Importantissimo è l’accesso con l’esterno che

non è visto solo come spazio ricreativo ma un

prolungamento dell’aula per attività a contat-

to con la natura ed il territorio.

2) Le regole: libertà di movimento e silen-

zio

Sembra contraddittorio ma non lo è, lasciare

libertà di movimento ai bambini essenziale

per scegliere, per lavorare il tempo che desi-

dera, per non lavorare, per lavorare senza es-

sere interrotto da altri bambini o dagli orari

imposti da una tabella… purché questo non

interferisca con il diritto degli altri bambini di

fare lo stesso.

Intorno a questi principi si sviluppano le re-

gole di una classe montessori che si riassu-

mono a tre:

Niente violenza

Non si disturba chi sta lavorando

Il materiale va rispettato e riposto dopo

l’utilizzo

3) L’insegnante: direttrice della classe:

In una classe Montessori non troverete mai una

cattedra che segnalino la posizione dominante

dell’insegnante, perché l’apprendimento è veico-

lato da tutto l’ambiente e l’insegnante non occu-

pa un posto fisso.

Montessori chiamava l’insegnante “direttrice

della classe” perchè il suo ruolo è diverso da

quello dell’insegnante tradizionale.

L’insegnante organizza tutte le attività, dispo-

nendole con cura e scegliendo quelle più idonee

ai bambini in base alle età . Deve essere soprat-

tutto un’acuta osservatrice delle esigenze e degli

interessi di ciascun bambino,il suo lavoro quoti-

diano procede dall’osservazione piuttosto che

dalla preparazione di lezioni prestabilite

L’insegnante mostra l’esatto utilizzo del mate-

riale didattico scelto dal bambino, lo coinvolge

nelle attività in maniera entusiasmante, registra

con cura e affetto tutti i progressi compiuti, lo

incoraggia nel suo percorso.

4) Il materiale

Ogni area disciplinare dispone del materiale ido-

neo composto dal materiale montessoriano spe-

cifico e materiale prodotto e continuamente rin-

novato dall’insegnante

l materiale didattico montessoriano, anche defi-

nito come materiale di sviluppo cognitivo, è ma-

teriale multisensoriale e di autocorrezione.

Esso , dopo essere stato presentato dettagliata-

mente e con la dovuta calma dall’insegnante,

deve poter essere gestito ed utilizzato in autono-

mia dal bambino

Page 4: "Insegnami a fare da solo"

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5) L’educazione cosmica

L’Educazione Cosmica è introdotta nella Scuola

Primaria attraverso cinque “grandi lezioni”.

Queste non sono lezioni vere e proprie, quanto

piuttosto storie o favole, che chiameremo Favole

Cosmiche, che permettono alla bambina e al

bambino di raggiungere una visione globale de-

gli eventi universali e di esplorare e comprende-

re la nostra cultura .

Le cinque Favole Cosmiche hanno la funzione

di colpire la fantasia dei bambini, di risvegliare

il loro interesse e di imprimersi nella loro me-

moria.

Attraverso le Favole Cosmiche l’Universo viene

presentato come una immensa totalità da cui de-

rivano tutte le sue parti. Le cinque Favole Co-

smiche contribuiscono a legare le singole aree

disciplinari rendendole un mezzo per capire il

mondo.

6) Importanza dei rapporti scuola e

famiglia

Altro aspetto importante per la qualità del

percorso educativo montessoriano è il rappor-

to con la famiglia che deve condividere i

principi del metodo (autonomia, stimolo e

responsabilizzazione) ed applicarli anche a

casa seguendo il principio iniziale : insegna-

mi a fare da solo.

Scuola e famiglia e’ necessario che ristabili-

sca una fiducia reciproca come alleati respon-

sabili della crescita di futuri uomini, donne e

cittadini del mondo.

“L’educazione cosmica educa il bambi-

no al rispetto della natura e del creato,

riconoscendo il valore, il posto e la fun-

zione che ogni essere e ogni elemento

hanno nella vita, compreso l’uomo, che

ha una parte preminente nella natura”

Maria Montessori

Page 5: "Insegnami a fare da solo"

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Matematica

Grazie alla manipolazione di questi ma-

teriali, i bambini costruiscono il concetto di numero memorizzando il naturale ordine dei numeri e rico-noscono le relazioni tra quantita' e qualita'

Numerazione da 1 a 10 aste numeriche numeri tattili numeri scritti casellario dei fuselli gioco dei gettoni

I Materiali

Valore posizionale: sistema decimale con le perle do-

rate e le carte dei gradi numeri per sviluppare il concetto di quan-tità oltre il 10

barre di perline colorate tavole di Seguin

Materiali successivi tavola del 100 gioco della banca gioco dei francobolli tavola dell'addizione tavola della sottrazione birilli delle frazioni incastri delle frazioni carte dei problemi

Page 6: "Insegnami a fare da solo"

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Linguaggio

Alfabetizzazione Sillabazione Nomenclature Persone/Luoghi/Cose Nomi Propri E Nomi Comuni Singolare E Plurale La Psicogrammatica

Page 7: "Insegnami a fare da solo"

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Botanica e Biologia

Regno vegetale 5 regni degli esseri viventi (secondo la

classificazione di Linneo), Carte delle foglie e dei fiori. Cofanetto della botanica

Antropologia Carte del regno animale, vertebrati e invertebrati. Geografia: nazioni e continenti, stati e regioni, tipi di nuvole e clima. Storia e cultura: Carte con i bisogni fondamentali (casa, abbigliamento…)

nei vari periodi storici, passato/presente/futuro.

Page 8: "Insegnami a fare da solo"

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Piazza Municipio N. 3

28824 Oggebbio VB

e-mail: [email protected]

Tel: 0323 – 48175

Scuola Primaria di Oggebbio