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INFRASTRUTTURAZIONE IN LOC. OVILO’ COSTRUZIONE SERBATOIO E RETE IDRICA - PROGETTO ESECUTIVO
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COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia Olbia - Tempio
INFRASTRUTTURAZIONE IN LOC. OVILO’
COSTRUZIONE SERBATOIO E RETE IDRICA
PROGETTO ESECUTIVO
RELAZIONE TECNICA GENERALE E Q.F.
INFRASTRUTTURAZIONE IN LOC. OVILO’ COSTRUZIONE SERBATOIO E RETE IDRICA - PROGETTO ESECUTIVO
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1- Introduzione
1.1- Premessa
L’ intervento proposto si articola all’interno del programma di opere pubbliche relativo al triennio
_________ anno 2013 scheda n. _____ del territorio comunale di Loiri, e prevede lavori di
Infrastrutturazione in località Ovilò e costruzione serbatoio e rete idrica, per un importo
complessivo a disposizione dell’ Amministrazione Comunale di € 180.000,00 (per i dettagli si veda
il Quadro Economico in ultima pagina), nella fattispecie:
- Potenziamento della rete di approvvigionamento idrico di questa parte di Comune di Loiri -
Porto San Paolo (Monti Lisciu, case sparse, frazione di Ovilò) mediante la collocazione di due
nuovi serbatoi in c.a, (A e B) ad integrazione del serbatoio esistente di circa mc. 35. I Per dar
seguito a questa importante opera infrastrutturale sarà necessario lo sbancamento del terreno, sia
ad ovest che ad est del serbatoio esistente. Considerata la limitata disponibilità economica
dell'Amministrazione Comunale, si procede alla realizzazione di un solo serbatoio, quello posto
ad ovest del lotto (identificato con la lettera A negli allegati grafici di progetto); infatti il
serbatoio identificato con la lettera B (che sarà edificato ad est del manufatto esistente) sarà di
futura realizzazione.
Entrambi i serbatoi comunque saranno di uguale capacità, ovvero con dimensioni esterne in
pianta di mt. 8,50 x 6,50 per un altezza utile totale di mt. 4,40, capaci di contenere ognuno un
volume d'acqua pari a mc. 150, in maniera tale da ottenere complessivamente una riserva di 300
mc. che andranno ad implementare i 35 mc attuali.
- Realizzazione di tratto di rete idrica a gravità tramite una tubazione in Ghisa DN150 che
dall’incrocio con l’intersezione per la frazione di Cuccai porta alla Via principale della frazione
di Ovilò per permettere l’adduzione idrica in quanto, allo stato odierno, il sistema idrico, risulta
carente e poco funzionale;
- All’interno della frazione di Ovilò verranno realizzati altri due nuovi tratti uno in Ghisa DN150
e l’altro in Ghisa DN60 che consentiranno un efficace distribuzione.
- Verranno altresi realizzati gli allacci idrici per le nicchie esistenti delle utenze secondo la
vigente normativa e le direttive dell’Ente Gestore Abbanoa.
Gli interventi proposti miglioreranno l’efficienza della distribuzione idrica non solo della
frazione di Ovilo ma anche nelle frazioni limitrofe, nelle abitazioni sparsi delle campagne vicine
come Monti Lisciu, Cuccai, Agliuledda e li Coddi, zone che, nel periodo estivo, a causa del
forte aumento di popolazione, hanno un apporto idrico insufficiente dando luogo a conseguenti
disagi sia alla popolazione residente che ai villeggianti.
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La progettazione proposta viene sviluppata secondo quanto previsto dal Testo aggiornato D. Lgs
163/06 e s.m.i. “Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, e al D. P. R.
207/2010 e s.m.i., pertanto si articola attraverso tre livelli di progettazione e quindi di successivo
approfondimento:
- Progetto Preliminare;
- Progetto Definitivo;
- Progetto Esecutivo.
2- Inquadramento dell’ area di intervento e stato di fatto
2.1- Inquadramento territoriale
L’ area di intervento riguarda una parte del territorio del comune di Loiri e precisamente la frazione
di Ovilo situata a Sud- Ovest del centro abitato di Loiri, oltre che la località Montilisciu a Sud di
Ovilò.
Si tratta della frazione di “Ovilò” e dei dintorni limitrofi alla stessa frazione, della zona di Monti
Lisciu dove attualmente è ubicato il Serbatoio esistente di 35 mc .
Localizzazione degli interventi rispetto all’abitato di Loiri.
Per quanto concerne l’area oggetto di intervento per i nuovi serbatoio comunali, questa è
identificata nel nuovo Piano Urbanistico Comunale nella zona C.3.57 “Espansioni in programma”.
LOIRI
MONTILISCIU
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La zona nella quale verrà posata la nuova tubazione in Ghisa DN 150 è prevalente Zona E per poi
entrare nel perimetro urbano delle frazione di Ovilo
Estratto del PUC di Montilisciu con indivuazione dell’area ove verranno realizzati i nuovi serbatoi
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Estratto del PUC di Ovilo – la linea blu indica le condotte in progetto
2.2 – Stato di fatto e sistemi di raccolta presenti
Il servizio idrico nella frazione di Ovilò e nelle località di Monti Lisciu, Cuccai, Agliuledda li
Coddi e tutta la zona a valle di Ovilò fino ad arrivare alla frazione di Vacileddi, avviene a gravità
attraverso condotte in Cemento Amianto DN 150-80-50, condotte in Pead DN 75-63 e per alcuni
tratti con condotte in ghisa DN 100 alimentati attraverso un sistema di serbatoi ubicati
rispettivamente in località Monti Lisciu e Ovilò, i quali al loro volta risultano alimentati da due
pozzi esistenti in località Ovilò, attraverso una stazione di pompaggio in prossimità dello svincolo
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di Ovilò grazie alla premente in PEAD DN 75-63, garantendo così il fabbisogno idrico alle località
suddette.
3.2 – Stratigrafia del terreno oggetto di intervento in loc. Montilisciu
Da un accurata indagine geotecnica effettuata in loco sulla base di saggi e sezioni di scavi già
presenti, si è desunta la seguente stratigrafia del terreno:
Depositi residuali e colluviali pedogenizzati con granulometria sabbioso-limosa (talora con una
minima frazione argillosa); lo spessore massimo rilevato non ha superato i 30-50 centimetri.
Localmente si registrano degli annullamenti degli spessori soprattutto laddove è maggiore
l’azione erosiva o negli alti morfologici.Quaternario;
Con spessori variabili da 50 a 100 cm è stato rilevato un livello costituito da sabbie e limi con
interposti trovanti di origine granitica. Questo livello è di colore bruno-nocciola, con i minerali
di biotite visibilmente decolorati. La facies è riconducibile ancora ad un materiale sciolto e
incoerente o ai granitoidi in facies arenizzata. Quaternario;
Al letto dei litotipi sopra descritti si osserva un lapideo granitico da moderatamente a poco
degradato, mediamente fratturato secondo due trends principali diretti N-S e NW-SE. La
potenza di tale litotipo, trattandosi di una facies plutonica, è variabile ma comunque non
inferiore, almeno nel settore rilevato a 500 cm. I piani di fratturazione evidenziano patine
d'alterazione e materiali argillosi. Tale facies è localmente inglobata come nucleo all'interno di
intervalli a più alto degrado. Paleozoico;
Tutta l'area e i vari litotipi osservati sono intersecati da intrusioni filoniane costituite da filoni di
quarzo e di micrograniti. Questi si presentano, grazie alla loro struttura microcristallina,
compatti e con caratteri prettamente lapidei, la loro giacitura è chiaramente ricalcante il sistema
di fratturazione del batolite granitico.Paleozoico.
Tale stratigrafia, caratterizzata da elementi granitici, si valuta adatta alla realizzazione dell’opera
in progetto.
3 – Criteri di redazione del progetto
3.0 - Premessa
In attuazione del programma di lavori di cui sopra, obiettivo del presente intervento è la
realizzazione della seguenti opere:
L'intervento di cui agli elaborati progettuali allegati alla presente, riguarda la riqualificazione
della rete idrica nella località di Ovilò ove sono previsti le seguenti lavorazioni:
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1. Recupero del vecchio serbatoio ubicato in Loc Montilisciu con una capacità attuale di 35
mq (35000 litri), oltre a questo si prevede lo sbancamento del terreno per la realizzazione
di 2 nuovi serbatoi in C.A. delle dimensioni in pianta di mt. 8,50 x 6,50 per un altezza
totale utili di mt. 4,40, con capacità ciscuno di mc 150 (lt 150.000) complessivamente si
avrà una riserva di 300.000 l;
Illustrazione dello stato di progetto - serbatoi
2. Realizzazione in prossimità della frazione di Ovilò di un nuovo tratto di rete idrica a
gravità, per una lunghezza di 465 mt, con tubo in ghisa per acquedotti del diametro di
150 mm. Il suddetto tubo avrà la funzione di alimentare la nuova rete idrica che verrà
realizzata all’interno della frazione di Ovilò. con tubi in ghisa sferoidale DN 150 lungo la
via Del Lentischio e con tubo in ghisa DN 60 lungo le vie secondarie.
3. Realizzazione della nuova rete idrica di adduzione all’interno della frazione di Ovilò con
tubi in ghisa sferoidale DN 150 lungo la via Del Lentischio e via Del Leccio per una
lunghezza complessiva di mt 127, con tubo in ghisa Sferoidale DN 100 lungo via del
Lentischio per una lunghezza di mt 55 e con tubo in ghisa DN 60 lungo le altre vie
secondarie per una lunghezza complessiva di mt 244.
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Illustrazione dello stato di progetto – frazione di Ovilò
4. Si prevede inoltre anche la realizzazione di n. 32 allacci alle nicchie di contatori esistenti.
Per tale ragione si reputa opportuno, ai fini di un dimensionamento globale dell’opera, partire da tali
elementi di input progettuale per studiare soluzioni adeguate e funzionali.
4 – Caratteristiche costruttive
4.1- Premessa
Nella scelta dei materiali da impiegare per la realizzazione delle opere, si è cercato di tener presente
sia il fattore tecnico che quello economico.
Si sono perciò impiegati dei materiali di buone caratteristiche tecniche idonei per gli scopi previsti.
4.2 – Nuovo Serbatoio nella Località di Monti Lisciu
Opera di rilevanza, in quanto attualmente il serbatoio esistente si presenta di gran lunga sotto
dimensionato per il soddisfacimento del fabbisogno idrico ( solo 35 mc), pertanto la realizzazione
del nuovo serbatoio per una capacità complessiva di 300 mc garantirebbe il soddisfacimento del
fabbisogno idrico nella frazione di Ovilò e delle abitazioni sparse nelle campagne attigue, in
particolare quando nel periodo estivo si ha un aumento delle utenze .
Il nuovo accumulo sarà realizzato con la realizzazione di due serbatoi in C.A. della capacità ognuno
di 150.000 l (150 mc) che complessivamente si ottiene una capacità complessiva di 300 mc (30.000
lt).
Nella camera di manovra saranno realizzati interventi di ristrutturazione sia edili che impiantistiche.
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Per quanto riguarda le opere edili, saranno sostituiti gli infissi esistenti con nuovi infissi in acciaio
zincato e dotati di rete antitopo, si prevede la realizzazione di una apertura sul muro lato destro
(1.00x1.00) che consentirà la possibilità di ispezionare il deposito di nuova costruzione, si prevede
inoltre la realizzazione del massetto e del pavimento con piastrelle in gres 20x20 ed infine sarà
eseguita la tinteggiatura delle pareti e del soffitto.
Per quanto riguarda le opere impiantistiche,si prevede la realizzazione dell’impianto elettrico
costituito da una linea prese e da una linea luci, l’impianto sarà dotato di quadretto dotato di
sezionatore e di magnetotermici differenziali ed inoltre sarà prevista la realizzazione dell’impianto
di messa a terra.
Il suddetto impianto elettrico sarà di fondamentale importanza per il funzionamento dell’impianto di
clorazione e dell’impianto di telecontrollo, previsti entrambi nel presente progetto esecutivo.
Si prevede inoltre l’adeguamento dell’impianto idraulico interno alla camera di manovra, con nuovi
tratti di tubazione in acciaio zincato DN 100, DN 80 (per adduzione, per mandata e per lo scarico)
dei nuovi serbatoi compreso collegamento alla rete esistente,
Impianto di clorazione
L’impianto di Clorazione è essenzialmente costituito da: pompa dosatrice elettromagnetica a
microprocessore con regolazione della portata, contenitore additivo da litri 530 in polietilene
atossico con supporto per la pompa, compreso la camicia di contenimento a cielo aperto in
polietilene lineare vergine, contatore a turbina /mulinello per tubazione da 4 pollici (DN 100).
Impianto di Telecontrollo
Caratteristiche generali di funzionamento:
Le Stazioni remote di telegestione consentono:
di essere avvisati in caso di problemi che sopraggiungono in siti
remoti o isolati
di seguire permanentemente il funzionamento degli impianti
di automatizzare i processi e di agire sugli apparati a distanza
di ottimizzare e migliorare la gestione di siti tecnologici distribuiti.
Ideata per rispondere alle necessità di controllo e di gestione a distanza
d’impianti tecnologici, la gamma di Stazioni remote di tele gestione
comprendono molteplici funzioni: teleallarme, telemisura, teleconteggio,
telecomando, archiviazioni, bilanci, automatismi, comunicazione via rete
ethernet, GSM, etc… .
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Perfettamente adatte agli impianti d’acqua potabile e di depurazione, in tutte
le loro possibili declinazioni, le Stazioni remote consentono di automatizzare i siti
isolati o distribuiti, aumentando la sicurezza, migliorando la reattività del servizio
fornito agli utenti e riducendo i costi di funzionamento e di gestione.
Le stazioni remote sono caratterizzate da una semplicità di installazione e di
configurazione, infatti esse sono state progettate per essere utilizzate dal
personale sul campo. Le Stazioni remote vengono configurate mediante
un’interfaccia grafica semplice e intuitiva. Questa fase non richiede alcuna
conoscenza di programmazione e utilizza un linguaggio chiaro che rende la
configurazione estremamente semplice.
Bastano pochi istanti per parametrizzare una stazione, infatti è sufficiente
lasciarsi guidare dalle icone visualizzate, inserendo i dati nelle maschere
precompilate.
Per rispondere perfettamente alle esigenze di gestione dei siti remoti, le Stazioni
remote presentano un’ampia scelta di interfacce utente. Utilizzando il Display
grafico interattivo integrato nella Stazione remota, un Browser Internet o i server
vocali e SMS, la gestione delle stazioni si adatta con facilità a ogni contesto.
Interfaccia di
programmazione
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Progettata per superare qualsiasi problematica di comunicazione sul campo, la
gamma comprende molteplici modalità di trasmissione. Impiegando supporti
tradizionali (RTC, GSM, LD/LP, Radio...) o più innovativi (Internet, Ethernet, GPRS,
ADSL, WiFi...), le Stazioni remote consentono al gestore di rimanere in contatto
con tutti gli impianti locali o remoti.
Le Stazioni sono inoltre in grado di comunicare con altri apparati: PLC,
regolatori, sensori intelligenti, e anche con altre stazioni remote, assicurando gli
automatismi inter-siti.
Ideata per allertare il personale d’intervento in qualsiasi momento e in ogni
luogo, la funzione di rilancio degli allarmi delle Stazioni remote utilizza
soprattutto l’invio di messaggi vocali o SMS. Grazie a un semplice telefono o a
un PC, il personale di turno può esser messo al corrente dell’anomalia,
consultare altre informazioni e se necessario agire a distanza sull’impianto
(telecontrollo, invio di comandi, etc…).
Oltre alle funzioni di telegestione, le Stazioni remote dispongono di un ampio
ventaglio di soluzioni d’automazione, consente al gestore di trovare una
soluzione per il funzionamento di qualsiasi impianto, sia tramite funzioni semplici
come i comandi a raggiungimento di soglia, sia mediante funzionalità più
complesse come la permutazione di marcia delle apparecchiature, o di
programmazione di automatismi in linguaggio standard.
Le Stazioni remote acquisiscono, gestiscono e restituiscono le informazioni degli
impianti su cui sono installate. I dati raccolti sono elaborati direttamente dalle
Stazioni remote che, grazie alle loro funzioni di calcolo, archiviazione e
automazione garantiscono la completa gestione degli impianti controllati. Le
molteplici capacità di comunicazione consentono di restituire le informazioni al
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Posto centrale, di comunicare con siti remoti, di scambiare informazioni con altri
apparati e di dialogare direttamente con il personale di turno.
Le Stazioni remote si distinguono per l’ampia disponibilità di funzioni, la
semplicità d’installazione e la facilità di utilizzo. Per chi lo desidera, il modulo di
automatismo e le funzionalità di comunicazione sulle reti IP consentono di
ottenere un livello di personalizzazione molto più spinto. Complementari,
modulari ed espandibili, le Stazioni remote della gamma apportano soluzioni
adattabili a qualsiasi progetto di telegestione/telecontrollo.
L’impianto di telecontrollo da realizzare nel serbatoio di Montilisciu è costituito da Stazione
remota Posto Serbatoio dotata delle seguenti caratteristiche:
- 1 Stazione remota completa di scheda di alimentazione;
- 1 Scheda modem GSM/GPRS-2 con antenna dual-band 0dB e cavo di 4 m;
- 1 Cavo di prolunga 5 m per la scheda GSM-2 S500 (SMA-M / F);
- 1 Scheda 2AI-20 (2 Ingressi Analogici 4-20 mA);
-1 Sensore di livello CNPI 0 ÷ 6m + 9m di cavo;
- 1 Protezione da sovratensione AI montaggio su guida DIN;
- 1 Protezione da sovratensione alimentazione Rete;
- 1 Batterie 12Vcc-12Ah piombo gelificato a tampone.
e da una Stazione remota Posto Sollevamento x 2 pompe con le seguenti caratteristiche:
- 1 Stazione remota completa di scheda di alimentazione;
- 1 AUTOMATISMO Modulo programmabile in linguaggio ST ;
- 1 Scheda modem GSM/GPRS-2 con antenna dual-band 0dB e cavo di 4 m;
- 1 Cavo di prolunga 5 m per la scheda GSM-2 S500 (SMA-M / F);
- 1 Scheda 8DI (8 Ingressi Digitali);
- 1 Scheda 4DO+WDG (4 Uscite Digitali + 1 Uscita Watchdog);
- 1 Protezione da sovratensione alimentazione Rete;
-1 Batterie 12Vcc-12Ah piombo gelificato a tampone.
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4.3 – Rete idrica di collegamento alla frazione di Ovilò
Contestualmente alla realizzazione del nuovo Serbatoio di accumulo di Montilisciu si eseguirà
anche un tratto a gravità di rete idrica che permetterà di collegare la rete a gravità esistente in PEAD
al centro abitato di Ovilò. Questo intervento permetterà di alimentare il centro abitato di Ovilò
direttamente dal nuovo serbatoio ubicato a Monti Lisciu con la conseguente dismissione dell’attuale
serbatoio di Ovilò. Il tratto nuovo sarà realizzato con dei collettori in ghisa sferoidale del diametro
di mm 150.
Lungo il tratto di condotta a gravità in PEAD DN 63 esistente alla quota 190 m tra Monti Lisciu ed
Ovilò, a distanza dal serbatoio di 500,00 m, secondo le prescrizioni dell'Ente gestore, si rende
necessario posizionare una Valvola a idromembrana metallica a deformazione elastica (VRP DN
65), con corpo in ghisa con rivestimento epossidico, che consentirà di evitare di sottoporre a
pressioni superiori a 7 atmosfere le utenze del centro abitato di Ovilò
4.4 – Realizzazione della rete idrica all’interno della frazione di Ovilò
Contestualmente alla realizzazione del serbatoio di Monti Lisciu e alla rete di collegamento della
rete idrica esistente a gravita al centro abitato di Ovilò, sarà eseguita la nuova rete idrica all’interno
della frazione di Ovilò oltre alla realizzazione di nuovi 30 allacci.
La nuova rete idrica sarà realizzata in ghisa sferoidale del diametro di mm 150/60 lungo la via del
lentischio, mentre nelle vie trasversale si impiegherà un tubo in ghisa sferoidale DN 60.
Questo intervento consentirà la dismissione delle vecchie e fattiscenti tubazioni esistenti in cemento
amianto la cui ubicazione si trova in corrispondenza delle aree private e in qualche caso addirittura
sotto il piano delle abitazioni, dando luogo a notevoli disagi nelle operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria.
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5 – Quadro Economico e Finanziario
Importo Lavori (soggetto a ribasso) 112 277,44€
Importo manod'opera (non soggetto a ribasso) 40 493,51€
Oneri Sicurezza (non soggetti a ribasso) 3 040,58€
Importo Complessivo a base d'asta 155 811,53€
TOTALE LAVORI 155 811,53€
SOMME A DISPOSIZIONE
Somma Residua 13,05€
Spese progettazione , sicurezza in fase di progettazione,
compresi IVA e Oneri 6 257,09€
Art. ex 92 del D.Lgs. 163,2006 2 337,17€
IVA sui Lavori (10%) 15 581,15€
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE 24 188,47€ 24 188,47€
IMPORTO TOTALE INTERVENTO 180 000,00€
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6 – Elaborati progettuali
TAV. ELABORATI SCALA REV.
1.00 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO VARIE 00
2.00 PLANIMETRIA STATO DI FATTO RETE IDRICA DEL TERRITORIO COMUNALE 1:10000 00
2.01 PLANIMETRIA STATO DI FATTO RETE IDRICA – MONTILISCIU - OVILO 1:5000 00
2.02 PLANIMETRIA STATO DI FATTO RETE IDRICA – GRANITOGGIU - LU
STAZZAREDDU - BURRASCA 1:5000 00
2.03 PLANIMETRIA STATO DI FATTO RETE IDRICA – SANALVO'- GIADDONI -
VACCILEDDI 1:5000 00
3.00 RILIEVO DI CAMPAGNA LOC. MONTILISCIU 1:250 00
3.01 RILIEVO DI CAMPAGNA LOC. L’AGLIULEDDA 1:500 00
3.02 RILIEVO DI CAMPAGNA LOC. OVILO’ 1:500 00
4.00 PLANIMETRIA GENERALE DEGLI INTERVENTI 1:5000 00
4.01 PLANIMETRIA INTERVENTI SERBATOIO DI MONTILISCIU 1:1000 00
4.02 PLANIMETRIA INTERVENTI FRAZIONE DI OVILO’ 1:1000 00
5.00 PROFILI LONGITUDINALI 1:100/1000 00
6.00 PARTICOLARI COSTRUTTIVI OPERE D’ARTE LUNGO LINEA VARIE 00
6.01 PARTICOLARI COSTRUTTIVI OPERE D’ARTE LUNGO LINEA E MODALITA’ DI
POSA DELLE CONDOTTE VARIE 00
6.02 CAMERA DI MANOVRA - OPERE DI ADEGUAMENTO VARIE 00
7.00 SCHEMI GRAFICI FUNZIONALI VARIE 00
8.00 SERBATOIO - ARCHITETTONICO VARIE 00
8.01 SERBATOIO – STRUTTURE IN C.A. VARIE 00
ALL. ALLEGATI FORM. REV.
A ELENCO ELABORATI A4 00
B RELAZIONE TECNICA GENERALE E Q.E. A4 00
B1 RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE TERRE DA SCAVO A4 00
B2 RELAZIONE GEOTECNICA A4 00
B3 RELAZIONE DI CALCOLO A4 00
C DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA A4 00
D RELAZIONE IDRAULICA A4 00
E CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO A4 00
F COMPUTO METRICO ESTIMATIVO A4 00
G ELENCO PREZZI UNITARI A4 00
H ANALISI PREZZI UNITARI A4 00
I PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO A4 00
L STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA A4 00
M CRONOPROGRAMMA A4 00
N ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI A4 00
O QUADRO DI INCIDENZA PERCENTUALE DELLA MANODOPERA A4 00
P FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL’OPERA A4 00
Q PIANO DI MANUTENZIONE A4 00
R SCHEMA DI CONTRATTO A4 00