infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal...

21
Laureanda: Maria Giulia Palazzo Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi. Analisi di alcuni progetti e proposta di un nuovo applicativo.

Upload: giulia-palazzo

Post on 18-Jan-2015

491 views

Category:

Education


4 download

DESCRIPTION

 

TRANSCRIPT

Page 1: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Laureanda: Maria Giulia Palazzo

Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi.

Analisi di alcuni progetti e proposta di un nuovo applicativo.

Page 2: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Scenario

Biblioteche digitali

“Un’organizzazione, che può essere virtuale, che raccoglie, gestisce, organizza e conserva contenuti digitali e offre ai propri utenti funzionalità avanzate basate su norme specifiche”.

DELOS - La rete di eccellenza sulle Biblioteche Digitali

Le biblioteche digitali sono delle organizzazioni che garantiscono l’accesso remoto alle collezioni di risorse immagazzinate in formato digitale e gestite da personale specializzato.

Page 3: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

BisognoRecuperare documenti rilevanti con il minor dispendio di tempo ed energie.

Gli utenti, soprattutto quelli inesperti, devono affrontare una serie di difficoltà legate al processo di recupero delle informazioni:

• esprimere il concetto di interesse con parole chiave

• analizzare i risultati reperiti

• muoversi tra i dati

• filtrare ed estrarre informazioni utili

• individuare le relazioni tra le risorse

Un insieme di informazioni può perdere il suo significato e valore a causa dello sforzo cognitivo richiesto per una loro esplorazione esaustiva.

Page 4: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

“Digital Libraries that rely on information visualization are the exception, not the rule”. Feat – Sedig

Paradigma di navigazione e ricerca basato su pagine web legate tra loro da collegamenti ipertestuali :

✓ risorse presentate singolarmente

✓ assenza di contesto generale

✓ per seguire il percorso di relazioni bisogna abbandonare il documento di partenza

Per sfruttare l’enorme potenziale di un database bibliografico e facilitare l’individuazione di relazioni e il recupero di informazioni è necessaria una modalità di presentazione cheottimizzi lo spazio a disposizione (schermo di un computer) estragga, enfatizzi, distorca l’informazione e nasconda quella superflua.

Interfacce delle biblioteche

Page 5: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

StrumentiEsistono degli strumenti focalizzati sulla rappresentazione grafica delle proprietà e delle relazioni delle informazioni (dati astratti, non strutturati) che possono limitare lo sforzo cognitivo richiesto all’utente e ridurre il tempo di ricerca.

✓ ottimizzano lo spazio a disposizione (schermo di un computer);

✓ forniscono a colpo d’occhio una visione globale ma allo stesso tempo permettono di esplorare i dati a vari livelli di astrazione, facilitando la loro comprensione e interpretazione;

✓ mettono in luce relazioni, caratteristiche, tendenze e configurazioni spesso nascoste;

✓ alleggeriscono il carico richiesto alla memoria lavoro nell’attività di ricerca e analisi delle informazioni, incrementando così le capacità mnemoniche.

“It is things that make us smart.” Donald Norman

Page 6: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Come funzionano?

“The gratest value of a picture is when it forces us to notice what we never expected to see” John Turkey

Collegano due potenti sistemi, l’occhio umano e il computer, e trasformano dati, informazioni e conoscenza in un formato grafico che permette di sfruttare le potenzialità della percezione visiva per la comprensione di grandi quantità di dati.

✓ creano gli accessi al contenuto semantico (indicizzazione)

✓ individuano, estraggono e classificano le relazioni che caratterizzano i dati

✓ mappano la struttura concettuale in una rappresentazione grafica

✓ automatizzano operazioni di interazione con i dati

Page 7: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

L’Infografica (o Information Visualization) è amplificatore della conoscenza, consente di:

Infografica nelle biblioteche

✓ identificare la tipologia e il contenuto di un documento;

✓ visualizzare le relazioni tra i documenti offrendo spunti per la ricerca;

✓ identificare la copertura della biblioteca;

✓ facilitare l’attività di browsing (serendipità);

Bussola per navigare nell’enorme quantità di risultati di una ricerca che aiuta l’utente ad orientarsi nel labirinto informativo.

Page 8: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Il recupero delle informazioniApprocci:

✓ interrogazione di un database tramite compilazione di un form o inserimento di una stringa con conseguente analisi dei risultati ottenuti;

✓ esplorazione “fisica” della collezione di una bilbioteca, scaffale per scaffale;

✓ navigazione all’interno di indici, sistemi di classificazione o sistemi di ordinamento;

✓ navigazione tra le relazioni citazionali che si instaurano tra i documenti;

✓ richiesta diretta a personale bibliotecario.

Page 9: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Sistemi analizzati

1995 TileBars

1999SOMLib

1997Cat a Cone

1995 Butterfly Citation

Browser

2006 Circle View

2008 Citation Map

Page 10: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Searching: valutare i risultati

TileBars fornisce indicazioni sulla rilevanza di un documento in relazione ad una o più parole chiave ed aiuta l’utente ad orientarsi all’interno dei risultati della ricerca e a trovare documenti di interesse.

Rappresenta in maniera compatta la lunghezza dei documenti e la frequenza e distribuzione dei termini di ricerca presenti al loro interno.

3 sezioni in cui i termini co-occorrono

Righe termini di ricercaColonne sezioni in cui il documento è stato suddiviso.Colore occorrenza del termine (nero: 8 o più, bianco: 0)

Page 11: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Browsing: individuare relazioniButterfly rappresenta le relazioni citazionali attraverso un’interfaccia 3D che ricorda le ali di una farfalla e consente di navigare tra di esse in modalità di paging.

Testa: riferimenti della risorsa (titolo, autore, anno ecc), Corpo: numero totale degli elementi rappresentatatiAla sinistra: documenti citatiAla destra: documenti citanti

Colore: - indica la provenienza di una risorsa (le ricerche sono effettuate in tre database del sistema DIALOG)- fornisce feedback sul processo di query- identificare i record già visitati.

Consente di selezionare gli articoli di interesse, raggrupparli e conservarli per una consultazione futura

Poco spazio ai metadati

Page 12: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Browsing di indiciCat-a-Cone è un'interfaccia ad albero 3D verso il vocabolario controllato MESH (Medical Subject Headings della National Library of Medicine), contenente termini o descrittori usati per indicizzare la letteratura scientifica in ambito biomedico. Facilita la comprensione dei termini del vocabolario controllato.

Cone Tree: rappresenta le categorie di terminiWebBook: libro 3D contenente le risorse associate al termine selezionato

Visualizza l’intera gerarchia di categorie in una sola finestra, mostrando su richiesta dell’utente le parti nascoste.

Consente di selezionare gli articoli di interesse, raggrupparli e conservarli per una consultazione futura.

Page 13: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Browsing di collezioniSOMLib è un'interfaccia 3D che rappresenta le risorse della biblioteca come nella realtà, come libri posizionati sugli scaffali. Consente una navigazione intuitiva e user-friendly tra i documenti di una collezione.

Parte dal presupposto che dalla semplice osservazione dell’oggetto fisico si possono dedurre una serie di informazioni circa la risorsa: l’età, il numero di volte che è stato usata, la tipologia e la quantità di informazioni contenute al suo interno.

Es: brillantezza dei colori indica l’età del libro, la polvere e la posizione sullo scaffale indica la frequenza di consultazione

Page 14: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Browsing di relazioniCircleView è un'interfaccia a rete che rappresenta le relazioni citazionali in modalità di paging e fino a due livelli di profondità grazie ad una rappresentazione basata su cerchi intorno a cerchi.

Consente di analizzare un contesto più ampio, relativamente ai riferimenti o alle citazioni, anche se non simultaneamente (vista riferimenti e vista citazioni).

L’articolo di interesse è posizionato al centro e circondato dai suoi riferimenti ordinati in senso antiorario in base al numero di citazioni ricevute. I riferimenti possono essere a loro volta circondati da ulteriori cerchi, indicanti i riferimenti per ognuno di essi.

I colori delle linee di connessione sono utilizzati per indicare il numero di citazioni ricevute: il rosso indica più di 50 citazioni, mentre il nero ne indica 0.

Presente la storia delle interazioni.

Page 15: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Browsing di relazioniCitation Map è un'interfaccia ad albero che rappresenta le relazioni citazionali in modalità di paging fino a due livelli di profondità. E’ integrata all’interno della banca dati di Web of Science.

Possibilità di:

✓ definire la direzione della citazione;

✓ impostare il livello di profondità;

✓ ordinare i risultati in base ai campi dei record (autore, titolo, anno ecc);

✓ impostare il colore dei nodi;

✓ definire un filtro temporale;

✓ esportare la visualizzazione.

Page 16: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Paper CubePotente strumento interattivo che consente di navigare tra le relazioni che legano documenti e autori utilizzando diverse prospettive e livelli di dettaglio e senza perdere l’elemento di focus e il contesto.

Più lenti di ingrandimento attraverso cui esplorare l’universo delle informazioni bibliografiche.

Focus risorsa: Paper Visualization (Paper Detail, Circle View, Paper Graph, Tree Map, Paper per Year)

Focus autore: Author Visualization (Author Detail, Collaborators e Author Cites)

Grandi possibilità di personalizzazione (numerosi filtri).

Utilizzo di tecnologie standard per il web (Sproutcore, HTML5, CSS, SVG) che garantiscono prestazioni elevate e tempi di risposta immediati. Architettura simile alle applicazioni desktop, dove qualsiasi interazione non richiede un caricamento dell’interfaccia

http://papercube.peterbergstrom.com/

Page 17: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Riforma universitaria

Con la legge n. 240/10 del 30 dicembre 2010 “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario”, che definisce una serie di criteri di qualità per l’assegnazione dei fondi, si rende necessario definire degli strumenti che permettano di valutare la qualità della ricerca.

I sistemi focalizzati sulla rappresentazione delle relazioni citazionali consentono di individuare la provenienza (in termini di disciplina, autore e paese) di riferimenti utilizzati e di citazioni ricevute.

Uniti agli indici citazionali, che misurano l’impatto di una risorsa, possono rendere il processo di valutazione non oggettivo, perché non lo sarà mai, ma almeno un po’ meno casuale ed arbitrario.

Page 18: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Comunicazione e interazioneL’utente deve poter comunicare e interagire con il sistema, analizzare i dati a diversi livelli di dettaglio, manipolarli per i propri bisogni informativi e crearsi così l’utente il proprio “information workspace” dove organizzare le risorse.Ogni utente è diverso, ogni utente ha i suoi specifici bisogni informativi, ogni utente deve quindi poter adattare la visualizzazione ai propri scopi.

L’esperienza operativa all’interno di una collezione di dati diventa così dinamica e stimolante, gli utenti provano un senso di coinvolgimento.

Bisogni Azioni

Limitare la quantità di dati presentati Impostare il numero di elementi visualizzati

Definire un arco temporale Filtrare per anno di pubblicazione

Identificare elementi potenzialmente rilevanti Filtrare gli elementi sulla base del numero di citazioni

Identificare elementi potenzialmente validi Filtrare gli elementi sulla base del numero di riferimenti

Individuare a colpo d’occhio gruppi di risorse Identificare gli elementi mediante colori

Analizzare gli elementi sotto diverse prospettive Utilizzare più viste

Eliminare risorse ridondanti Eliminare elementi dall’interfaccia

Visualizzare nel dettaglio porzioni di rappresentazione Zoomare

Visualizzare nel dettaglio le informazioni relative alle risorse Visualizzare in metadati su richiesta

Recuperare elementi precedentemente visitati Accedere alla storia dell’interazione

Page 19: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Biblioteche come conversazioni

“Non biblioteca digitale, ma biblioteche digitali, non un sistema, una grande narrazione sistematica, ma tante conversazioni tenute insieme da un linguaggio comune, da una struttura comunicativa basata sull'assunzione di impegni fra comunità diverse per pubblici diversi.”

(Manifesto per le biblioteche digitali” Gruppo di studio AIB)

Modello di conversazione allargata, il cui interlocutore non è solo il personale addetto e specializzato, ma anche l’utente.

Creazione di community di utenti utilizzando funzionalità tipiche del web 2.0:

✓ integrazione dei metadati;

✓ aggiunta di recensioni, annotazioni e tag alle risorse e alle visualizzazioni;

✓ condivisione diretta e indiretta delle informazioni (dati sulle scelte e attività degli utenti).

Page 20: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Biblioteche digitalisistemi contenuto-centrici

gestiscono, organizzano e forniscono l’accesso a collezioni di informazioni

Ambienti:

✓ interattivi: focalizzati sulla scoperta, la creazione e l’uso di conoscenza

✓ dinamici: che evolvono e si trasformano a seconda dei bisogni degli utenti

✓ collaborativi: in cui l’interazione non avviene solo tra utente e sistema, ma anche tra gli utenti stessi.

sistemi utente-centrici tentano di fornire agli utenti esperienze

nuove, interessanti e personalizzate.

Page 21: Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi

Conclusioni

Sistema di visualizzazione ideale: ambiente di lavoro partecipativo che copre tutti gli approcci alla ricerca.

Sistema di visualizzazione reale: ambiente di lavoro adatto alle caratteristiche ed esigenze specifiche della realtà in cui viene utilizzato. Le biblioteche si differenziano per copertura, tipologia di utenti e possibilità economiche, tecnologiche e umane.

integrazione all’interno delle biblioteche digitali

arricchirle, enfatizzarne l’enorme potenziale, semplificarne e stimolarne l’utilizzo, rendere più immediata, intuitiva e piacevole la ricerca di informazioni al loro interno.