influenza h1 n1 2010 medicina generale
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Emergenza
pandemicaNuova influenza da virus
A(H1N1)v
Gestione pazienti
nella Medicina Generale e
ruolo di Pronto Soccorso e
Ospedale
Dott .CLAUDIO MENON
Direttore Equipe Sanitaria
Pronto Soccorso “ San Bassiano”- Suem
Dott .MARIO BARUCHELLO
Medico di medicina generale
Asl n. 3 Bassano del Grappa
Previsioni dell’infezione da A(H1N1) su popolazione generale per il periodo fino a maggio 2010
•Percentuale di casi (soggetti ammalati): •Fino al 30% della popolazione generale
•Percentuale di casi durante il picco: •Fino al 4.5-8% della popolazione/settimana
•Percentuale di casi complicati (es. pazienti che richiedono terapia antibiotica): •Fino al 15% di tutti i casi
•Percentuale di casi necessitanti di ricovero ospedaliero: Fino all’1% di tutti i casi
•Percentuale di casi necessitanti di ricovero in terapia intensiva: •Fino al 25% di tutti i casi necessitanti di ricovero
•Percentuale di casi a prognosi infausta: •Fino allo 0.1% di tutti i casi
•Percentuale di assenteismo nel personale sanitario durante il picco: •Fino al 12% del totale
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Influenza A(H1N1) : altissima infettività
Ciclo di replicazione del virus = 4-6 ore
Trasmissione = 1-2 giorni prima e 5-7 gg dopo i
sintomi
Alta infettività con droplets
Brevissima incubazione
In 1-2 settimane si arriva 50 % persone infettate
in comunità ( scuole, asili, case riposo ) =
In 6 settimane diffusione come altri virus
influenzali in 6 mesi3
PANDEMIA
EPIDEMIA di una malattia infettiva che si
presume interesserà il 30 % almeno della
popolazione mondiale.
Determina una serie di piani di interventi graduali
basati sulla gravità della malattia che vanno da
misure molto limitate a misure drastiche come la
•chiusura di scuole
• l’utilizzo di farmaci antivirali per la terapia
e la profilassi
• vaccinazioni di massa 4
Virus Influenzali : Pandemie
Tre principali tipi antigenici di
virus influenzale A B C
Spagnola 1918 A H swine 1N1
= 20 milioni di morti almeno
Asiatica 1957 tipo A H2N2
Hong Kong 1968 A H3N2( Abbattuti 1.5 MIL di
volatiIi da cortile ) – 6000 morti nel 1969
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Nuovo virus A(H1N1)
DECALOGO delle competenze del MMG
1 - Individuare tra i propri pazienti quelli con
infezione da virus influenzale
2 - Notificare i casi individuati al Dipartimento
Prevenzione della ASL ( dott. M. Sforzi )
3 - Valutare la gravità dei quadri clinici e nei casi più
gravi selezionare con appropriatezza il ricovero
ospedaliero del paziente
4 – Assistere il paziente al proprio domicilio quando
il ricovero non sia necessario
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5 - Fornire ai pazienti le corrette indicazioni su
modalità di trasmissione, norme igieniche e
comportamentali (media Rete 8 mmg: 400 contatti
diretti +240 telefonate )
6 - Prescrivere gli antivirali ai soggetti a maggior
rischio
7 - Individuare i pazienti da vaccinare
8 - Sorvegliare i pazienti vaccinati e segnalare le
eventuali ADR a vaccino osservate
Nuovo virus A(H1N1)
DECALOGO delle competenze del MMG
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9 - Vaccinarsi non appena disponibile il vaccino
10 - Mettere in atto durante la propria attività tutte le
possibili norme di protezione personale
raccomandate :
•camici,
•mascherine chirurgiche,
•frequente ed accurato lavaggio delle mani) Particolare
cautela ed attenzione è raccomandata per le Dottoresse che dovessero trovarsi in
stato di gravidanza
Nuovo virus A(H1N1)
DECALOGO delle competenze del MMG
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Virus Influenzale Vaccini
Vaccini = una storia di 50 anni !!
Efficacia = Protezione media : 50 - 90 %
se eseguito per diversi anni 70 %
Nelle persone > 65 anni previene
ospedalizzazioni e complicanze specie
polmonite
Tollerabilità : dolore locale arrossamento prurito di durata 24-
36 ore
Reazioni avverse severe : 1: 1.000.0009
INFLUENZA e INFEZIONI RESPIRATORIE ACUTE
25 % delle visite in studio medico di famiglia /
ogni persona si ammala 2.5 volte x anno di IRA
Come le chiamiamo ?• Influenza
• Tracheite
• Faringite
• Raffreddore
• Bronchite
• Polmonite
Quanti VIRUS !• 3 virus influenzali A B C
• 4 V.parainfluenzali
• 1 Virus Sinciziale
• 51 adenovirus
• 73 Enterovirus
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Solo criterio clinico: affezione respiratoria acuta ad esordio brusco ed
improvviso con febbre > 38° C , accompagnata da almeno un sintomo tra i
seguenti
•Cefalea
•Malessere generalizzato
•Sensazione di febbre ( sudorazione, brividi)
•Astenia
e da almeno uno dei seguenti sintomi respiratori
•Tosse
•Faringodinia
•Congestione nasale
1- Individuare i pazientiDEFINIZIONE di CASO (Circolare 27 luglio 2009)
Incubazione: 2-3 giorni
In Regione Veneto è
stato stabilito di
eseguire il tampone
naso-faringeo solo nei
casi ospedalizzati
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CRITERI per l’OSPEDALIZZAZIONE - considerare:
-Parametri clinici cioè sintomi, storia e
segni clinici
-Età
-Situazione socio-ambientale“
3 – Valutare la gravità
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•Alterata vigilanza•Alterazioni della pervietà delle vie aeree•Presenza di dispnea, tachipnea,anomalie della dinamica ventilatoria, cianosi•Segni di perfusione periferica,
Insufficienza di circolo, shock•Alterazioni dei parametri vitali
(escluse le variazioni indotte dalla febbre)
Triage del paziente con sospetta influenza A(H1N1)
codice giallo e rosso
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• Gli esami di laboratorio sono aspecifici (talora leucopenia con relativa linfopenia,
trombocitopenia
• Le radiografie del torace devono essere riservate ai casi in cui vi sia
il sospetto di interessamento polmonare (febbre elevata da più di 4 giorni)
• Il paziente che non presenta alterazioni dei parametri vitali non necessità
di indagini diagnostiche aggiuntive
• La diagnosi è di presunzione (fase epidemica, criteri di sospetto)
• In Pronto Soccorso non viene eseguito alcun accertamento specifico
(tamponi, test diagnostici)
Sospetta influenza A(H1N1) indagini di laboratorio e strumentali
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PANDEMIA : sorveglianza epidemiologica
Ultimi dati del 7 Feb 2010 del Min San
•Casi stimati Italia : 4.522.00
•Vittime correlate = 228 (la percentuale di vittime in rapporto
al totale dei malati di nuova influenza e' dello 0,005% )
Incidenza Totale delle sindromi influenzali = 1.9
assistiti / 1000 abitanti .
La fascia età + colpita è quella 0-14 anni
Operatori sociosanitari vaccinati : 161.166 = 15.1 %
Donne gravide 22.796 = 12 %
Popolazione 6 mesi – 65 anni : 536.015 dosi = 12 %15
Contraddizioni in indagine ADN Kronos
Gennaio 2010
Nonostante il 17 % dichiari che almeno un famigliare sia
stato contagiato e riferisca che il 50 % delle scuole
frequentate dai figli sia stato interessato dalla epidemia
Il 97 % è contrario alla vaccinazione :
• 25 % sfiducia nei vaccini in generale,
• 24 % paura per sicurezza,
•21 % parere contrario del medico
consultato
ma…
Ha cambiato le abitudini igieniche nel 60 % dei casi 16
Contraddizioni in indagine ADN Kronos
Gennaio 2010
Informazioni :
• 93 % dichiara di aver cercato
autonomamente informazioni e
• 60 % di essere stato raggiunto
da informazione SSN e di aver reagito
80 % calma e fiducia
20 % preoccupazione o paura
29 % ruolo chiave del proprio medico di famiglia17
Accesso ai servizi per sintomi influenzali
•Reazioni a sintomi influenzali
senza paura 96 %
•43 % ha pensato si trattasse di
normale influenza lasciandola
al suo decorso
•solo 4 % in farmacia
•solo 9 % dal mmg
•Solo 1 % in PS 18
Principio di precauzione….
Lo Stato e' stretto tra un duplice obbligo:offrire tutti i mezzi per vaccinare e tenere comunqueconto che i vaccini saranno utilizzati liberamenteda ogni individuo.Da un certo punto di vista il prezzo dei vaccini in surplus e' il prezzo della libertà delle persone : quelli che volevano farsi vaccinare,non avendo a disposizione dosi sufficienti,la avrebbero fatta pagarecara (allo Stato).
Francois Ewald Osservatorio sul principio di precauzione
Le Monde, lundi 11 janvier 2010, pagina 9
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