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Indice

Introduzione .................................................................................................................... pag. 3

La Rivoluzione 4.0: Guida alla sopravvivenza ................................................................ pag. 4

L’assurdo motivo per cui il 70% delle aziende manifatturiere rischia di chiudere in meno di 6 mesi senza possibilità di sopravvivenza ...................... pag. 7

Micro imprese e manifattura: 4 motivi per cui la Rivoluzione 4.0 è un disastro annunciato ..................................................................... pag. 10

La luce in fondo al tunnel: le 4 caratteristiche fondamentali che un sistema informatico deve avere per essere rapido, efficiente e garantire la massimizzazione della produzione .......................................... pag. 14

L’arma segreta che ti permetterà di navigare a gonfie vele attraverso la Quarta Rivoluzione Industriale (Tempi e Metodi) .................................... pag. 17

Tempi e Metodi…Per te! Un’offerta che non potrai rifiutare ........................................... pag. 25

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“Portare il futuro nel presente in modo che possiate fare qualcosa adesso.” Alan Lakein, scrittore americano.

Benvenuto!

Se stai leggendo questo report significa che hai un grave problema, e non vedi l’ora di risol-verlo.

La tua azienda è allo sbando. Vuoi per la crisi, vuoi per i fornitori che ti aggrediscono, i clienti che pagano in ritardo…Le cose non vanno più come un tempo.

Lo sai bene: i numeri sono crollati, il fatturato è vicino allo zero, il tuo sistema produttivo è ai minimi storici in termini di efficienza, e non riesci a capire perché.

Le hai provate tutte: hai pagato profumatamente consulenti senza cavarci nulla, hai fatto scon-ti, incentivato le vendite…ma niente.

L’unica cosa che hai bene in mente è che senza un sistema produttivo all’altezza non puoi farcela.

Se quello di cui sto parlando ti è completamente alieno…Se questi problemi non ti toccano…Se la tua azienda va a gonfie vele e il suo sistema di gestione della produzione va che è una meraviglia… Chiudi pure qua la lettura di questo report e vai a goderti un po’ di tempo con la tua famiglia.

Se invece sei con l’acqua alla gola, e hai bisogno di trovare immediatamente una soluzione efficace per migliorare il tuo sistema produttivo, non devi fare altro che continuare a leggere.

La soluzione al tuo problema si trova nelle prossime pagine. Ma se ti rivelassi tutto subito, non capiresti.

Non capiresti i motivi delle mie scelte, il vero significato delle mie parole, il perché delle mie azioni.

Prima di addentrarci nel succo del discorso, lascia che ti parli un attimo del contesto in cui ci troviamo ad operare.

Un contesto complicatissimo e altamente competitivo, dove per emergere servono coraggio, ambizione e investimenti.

Sto parlando della nuova rivoluzione industriale, la Rivoluzione 4.0.

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1. - Rivoluzione 4.0: guida alla sopravvivenza

Doverosa introduzione. Quando si parla di “Qualcosa 2.0/3.0/4.0”, io stesso mi chiedo “Ma cosa diamine significa il numerino punto zero?”.

Senza stare a divagare, perché credimi, in poche righe non saprei darti una spiegazione gene-rica valida per ogni singolo caso, mi limito a spiegarti il perché della Rivoluzione 4.0.

Con 4.0 si intende Quarta Rivoluzione Industriale, ovverosia un processo che porterà la pro-duzione industriale ad avere sistemi automatizzati ed interconessi tra loro.

Nel corso della storia, finora, abbiamo assistito a tre rivoluzioni industriali:

• Laprima,nel1784,chehavistolanascitadellamacchinaavaporepermeccanizzarelaproduzione.

• Nel 1870, la produzione di massa, l’invenzione del motore a scoppio e l’introduzionecommerciale dell’elettricità hanno dato inizio alla seconda rivoluzione industriale.

• Einfinelarivoluzionedel1940,conlanascitadell’informaticael’automazionedeiprocessiproduttivi grazie ai sistemi elettronici.

È da questa rivoluzione che sono nate le grandi aziende tech che stanno dominando il mercato ai giorni nostri.

Come probabilmente avrai intuito, la quarta rivoluzione industriale sarà tanto devastante quan-to le altre tre. Forse anche di più.

Ci sarà un balzo tecnologico impressionante, che le aziende faticheranno a seguire fin da subito.

Come dovrebbero farlo? Cosa dovrebbe fare la tua azienda per sopravvivere all’imminente rivoluzione industriale che sta per scoppiare?

Uno dei massimi esperti del settore, James McKinsey, fondatore dell’omonima azienda di con-sulenza, ha spiegato cosa le aziende dovrebbero fare per sopravvivere alla rivoluzione indu-striale in 4 punti:

1 - Adottare nuove tecnologie per la produzioneSecondo un’indagine condotta da McKinsey, le aziende si aspettano che la produttività possa crescere di oltre il 25% grazie alla digitalizzazione dell’intera filiera produttiva.Questo significa che la tua azienda potrebbe aumentare i margini del 12% e, installando le nuove tecnologie per la produzione prima dei tuoi competitor, con un prezzo più basso della concorrenza.

2 - Adattare i modelli di businessNuovi modelli di business generati dalle tecnologie andranno a modificare la catena del valore del prodotto sullo mercato.

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Questo tipo di piattaforme informatiche integrate con la produzione ti permetteranno di massi-mizzare il valore del tuo prodotto finale, eliminando la concorrenza.

3 - Realizzare la trasformazione digitale

Soloil48%delleaziendesonopronteperlatrasformazionedigitale.Spesso, durante le rivoluzioni industriali, molte aziende vengono spazzate via dalla velocità di trasformazione perché totalmente incapaci di stare al passo. Così come molte aziende falliscono perché investono male le proprie risorse.

Questo è un punto fondamentale. Le aziende incapaci di adeguarsi al cambiamento vengono categoricamente spazzate via.

Ti faccio un esempio: ti ricordi Blockbuster? Immagino di sì: sono certo che anche tu, come me, avrai passato qualche ora nel negozio a scegliere il film giusto da noleggiare per la serata.

Quasi 5000 negozi aperti in oltre 25 paesi in tutto il mondo; Blockbuster sembrava un gigante incrollabile.

Poi è arrivata la rivoluzione digitale, e nel giro di pochi anni Blockbuster è fallita. Precisamente nel 2013.

Un colosso del valore di svariati miliardi di dollari completamente distrutto dal puro e semplice cambiamento, dall’inevitabile progresso tecnologico.

Spaventoso, vero?

So a cosa stai pensando: “Come posso evitare di finire come Blockbuster ed essere travolto dalla Rivoluzione 4.0?”

Due notizie, una buona e una cattiva.

Quella buona è che sei ancora in tempo: puoi ancora adeguarti e prepararti all’impatto.

Quella cattiva è che avrai bisogno di quattro elementi rari e difficili da trovare. Se vuoi soprav-vivere alle difficoltà che la Rivoluzione ti sottoporrà, dovrai avere necessariamente:• Collaboratoricompetenti• Cooperazionetraivaricomponentidellafilieraindustriale• Unagestionestrategicadeidatiedelleinformazioni• UnastrutturaITrapidaedefficiente

Senza questi 4 elementi chiave, non riuscirai a massimizzare i tuoi sistemi produttivi, ossia ciò che ti permette di rimanere al passo con la Rivoluzione 4.0 e sopravvivere al cambiamento.

Questi 4 elementi si integrano perfettamente in quelli che sono gli aspetti principali della Rivo-luzione, ossia la facile reperibilità degli hardware e dei software, così come la facilità d’utilizzo.

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Ma non solo: anche la digitalizzazione dei sistemi gioca un ruolo fondamentale, soprattutto per quanto riguarda l’obiettivo ultimo della Rivoluzione.

Fai molta attenzione, perché quello che sto per dirti è la base su cui ho scritto questo report.

Il fine della Rivoluzione 4.0 è l’ottimizzazione dei processi produttivi.

Ciò significa supportare i processi di automazione industriale, fondamentali per facilitare e velocizzare lo sviluppo della produzione, coordinando i reparti dell’azienda.

Senza coordinazione tra un reparto e l’altro, non è possibile ottenere un buon grado di ottimiz-zazione. Con le conseguenze che abbiamo visto.

Per cui, caro lettore, il discorso è molto semplice. Sei davanti a una scelta, che devi fare ora.

Se non vuoi entrare a far parte dell’elenco di aziende che verranno spazzate via dalla Quarta Rivoluzione Industriale…

Se non hai tempo da perdere e vuoi subito dotarti degli strumenti necessari per affrontare il cambiamento…

Se hai intenzione di investire nella tecnologia che sta centro dei processi produttivi della tua azienda, il cuore della tua attività e fonte del tuo reddito…

Devi agire. Subito.

Elaprimacosachepuoi,anziDEVIfare,ècontinuarealeggerequestoreport.

Alla fine, troverai esattamente quello che cerchi. La soluzione ai tuoi problemi.

Intanto, cominciamo a entrare nel dettaglio.

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2. - L’assurdo motivo per cui il 70% delle aziende mani-fatturiere rischia di chiudere in meno di 6 mesi senza possibilità di sopravvivenza

Il mercato, oggi, è diventato praticamente impossibile.

I prezzi sono scesi a livelli impensabili, e la competitività è massima.

La Rivoluzione 4.0 si sta abbattendo sulle aziende senza pietà, e queste si stanno facendo trovare impreparate ad affrontare la tempesta.

Non potendosi permettere sprechi ed errori, i clienti sono diventati terribilmente selettivi.

Per scegliere a chi affidarsi, i criteri maggiormente utilizzati sono:Valore effettivo del prodotto. Niente scherzi, voglio esattamente quello che ho comprato. Cre-dimi, è meno scontato di quel che sembra.Controllo dei costi. Te lo ripeto: gli sprechi non sono più tollerati. Per cui, l’attenzione è massi-ma.

Lascia però che ti riveli un segreto.

Per quanto questi elementi siano importanti, non sono loro a fare la differenza.

Non sono determinanti al momento della scelta. Lo sono dopo, a parità d’offerta.

Ma al momento della scelta l’elemento chiave che fa la differenza è un altro.

La prima cosa che un cliente guarda, nel momento in cui deve effettuare un acquisto, è il tem-po di completamento della fornitura.

In un mercato iper-competitivo, la rapidità è tutto.

I clienti lo sanno bene. Ma le aziende si sono adeguate?

Indovinaunpo’larisposta?Esatto,nonc’èbisognocheteladicaio.

La maggior parte delle aziende italiane, soprattutto le PMI, fatica a stare al passo perché non ha un controllo serrato su uno degli elementi fondanti del business, ossia il controllo della linea.

Senza un sistema informatico a controllare la linea di produzione, è impossibile velocizzare i processi.

Di conseguenza i ritardi si accumuleranno, le forniture usciranno in ritardo e tutto ciò che otter-rai sarà clienti infuriati con te perché non hai consegnato in tempo.

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Senza un sistema che pianifichi i carichi di lavoro, monitori le condizioni critiche e regoli lo svolgimento dei processi, non è possibile mandar via la roba in tempo. Risultato? I clienti sceglieranno altre aziende più efficienti e tu, ancora una volta, sarai costret-to ad abbassare i prezzi. Vuoi sapere perché tutto ciò succede?

Semplice: la maggior parte delle aziende crede che gli strumenti con cui superare e battere la concorrenza siano:

1. Tecnologie di produzione che permetteranno di produrre materiali sempre più leggeri e resistenti.

2. La meccatronica, ossia l’unione della parte meccanica a quella elettronica di un processo produttivo, permettendo così di modernizzare anche vecchi impianti meccanici risparmiando sui costi. 3. La robotica, per velocizzare la produzione

4. Nuove tecnologie informatiche di gestione delle risorse interne, che permettono di automatizzare i processi senza dover assumere nuovo personale

5. SistemiMESspecificiperaumentarelaproduzionenellefabbriche

Questi sono elementi certamente molto importanti per il progresso e lo sviluppo di un’azienda.

Ma c’è un ma. Infatti, un’azienda può benissimo fallire anche avendo a disposizione ciascuno di questi 5 punti chiave.

Semplicemente, manca un pezzo.

Immaginati un palazzo. Uno molto alto, diciamo un grattacielo.

Visto da fuori sembra tutto perfetto, scintillante e modernissimo.

Le vetrate esterne sono lucenti e impeccabili, gli interni sono eleganti e innovativi.

Eppure,seperpurocasoipilastridifondazionedelpalazzononfosserocostruitisecondoigiusti criteri…Il grattacielo crollerebbe nel giro di pochi minuti.

Adesso, immaginati che ciascuno di quei 5 elementi che abbiamo visto prima sia una parte del grattacielo.

Abbiamo il rivestimento, gli interni, tutti gli elementi che lo compongono.

Ma senza i pilastri di fondazione, questi elementi da soli non reggono.

I pilastri di fondazione sono quell’elemento chiave che fa stare in piedi il palazzo, quell’elemen-to che regge tutto.

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Ciseiarrivato,vero?Esatto.

I pilastri di fondazione di un palazzo sono il corrispettivo del nostro sistema informatico, che sta alla base della nostra azienda e permette il corretto funzionamento di tutte le sue parti.

Evuoisapereaiperché,inpienaQuartaRivoluzioneIndustriale,molteaziendesonosull’orlodel fallimento?

Perché affidano la costruzione dei pilastri di fondazione del loro palazzo a fornitori non ade-guati, incapaci e opportunisti.

Personaggi pronti a rifilare la qualunque pur di mettere insieme il pranzo con la cena. Facendo danniENORMIall’aziendasenzachequestapossareagireintempo.

Perché si affidano ad aziende opportuniste, che non vedono l’ora di sfruttare l’occasione buo-na per appioppare qualche software di bassa fattura a qualche sciagurato imprenditore.

Ti lascio una statistica, spero di farti riflettere.

Oltreil30%deisoftwareacquistatieinstallatidalleaziende,nonvieneutilizzato.Compratoelasciato lì. Perché? Perché non è quello di cui l’azienda aveva bisogno.

Il fornitore ha rifilato la sola ed è sparito. Fine della storia.

Bene, ora che hai scoperto la principale causa di fallimento delle aziende manifatturiere italia-ne, nelle prossime pagine vedremo la situazione più nel dettaglio.

Preparati, perché scoprirai non solo perché le aziende non riescono a uscire da questa situa-zione, ma come riuscire a sopravvivere alla Rivoluzione 4.0.

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3. - Micro-Imprese e manifattura: i 4 motivi per cui la Rivoluzione 4.0 è un disastro annunciato

Partiamo con una statistica. Anzi, una smentita.

Sei anche tu convinto che il tessuto imprenditoriale italiano sia composto per la maggior parte da PMI, ossia piccole-medie imprese?

Ebbene,tisbagli.

Le PMI, ovverosia le imprese che hanno tra 50 e 250 dipendenti e un fatturato tra i 10 e i 40 milioni di euro annui lordi, rappresentano una fetta nemmeno troppo grande della torta.

La maggior parte delle imprese rientra nella categoria delle micro imprese.

Definizione di micro-impresa: azienda con un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di euro, com-posta da circa 4-5 dipendenti.

Tieni bene a mente questo dato: circail95%delleaziende,inItalia,sonomicro-imprese.

Aziende in cui non esiste divisione dei ruoli, dove tutti fanno tutto, dove ci si adegua alle situa-zioni, dove anche chi ha poche competenze in una determinata disciplina si trova ad averci a che fare.

Il primo motivo per cui per le micro-imprese la Rivoluzione 4.0 rischia di essere un disastro annunciato è estremamente legato a questa situazione:

1. La mancanza di un sistema di pianificazione che regoli e gestisca i flussi e i processi. Senza, per l’azienda è impossibile mantenere un sufficiente (non alto, sufficiente) livello di competitività.

Senza un sistema informatico che integri e tenga insieme i carichi di lavoro, la capacità produt-tiva e i processi di pianificazione, per l’azienda non c’è speranza.

Il secondo motivo per cui un’azienda rischia di non riuscire a stare al passo della Rivoluzione 4.0, invece, è direttamente legato al cliente.

Ognicliente,infatti,almomentodell’ordine,hadellerichiestepreciseespecifiche.

Qualcuno può richiedere una precisa quantità di uno specifico materiale, altri che il prodotto abbia dettagli differenti a seconda dell’ordine, il colore della fornitura e così via.

Senza un sistema di gestione che raccolga, riordini e gestisca questo tipo di richieste, l’azien-da rischia il caos più totale. Per cui:

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2. La mancanza di un sistema informatico che organizzi gli ordini dei clienti, archiviando e gestendo le differenti richieste permettendo così ai dipendenti di soddisfarle nella maniera più rapida ed efficiente possibile.

Per evitare che i tuoi clienti ricevano la merce sbagliata, gli ordini non vengano implementati correttamente o, peggio, la merce non venga consegnata del tutto perché l’ordine si perde da qualche parte in azienda…Hai bisogno di un sistema che ne regoli la gestione e la raccolta. Le aziende che non possiedono un sistema informatico per la raccolta degli ordini, che segua il dipendente dalla ricezione fino all’erogazione, hanno vita molto breve.

Come abbiamo visto prima, il 30% delle aziende non utilizza il sistema informatico acquistato per gestire i processi aziendali.

La matematica non è un’opinione, e ci dice che, di contro, il 70% delle aziende utilizza uno di questi sistemi.

Infatti,tipossoconfermarecheicosiddettiERP,ossiaEnterpriseResourcePlanning,sistemidi organizzazione delle risorse per le imprese, sono mediamente diffusi tra le PMI e le micro imprese italiane.

Ma c’è un problema.

Questi sistemi permettono sì ai dipendenti di gestire i processi, dalla ricezione dell’ordine fino alla sua erogazione.

Permettono anche di gestire i processi, organizzare i carichi di lavoro, contabilizzare, gestire il magazzino, massimizzare la produzione e preparare il caffè.

Penso l’abbia capito anche tu, no?

Esatto.Questisistemifannotutto.Bellissimo?Micatanto,perchéperusarliservonocompeten-ze pressoché sterminate.

Eperlepiccolemedieimprese,chepossonopermettersisoltantopochidipendentiadoccu-parsi di tutti i processi aziendali, questa è una pessima notizia.

Questo porta al terzo motivo per cui le aziende rischiano di essere spazzate via dalla Rivolu-zione 4.0:

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3. Le micro imprese non possiedono le competenze tecniche per poter gestire sistemi informatici tentacolari e complicatissimi, né hanno la possibilità di formare dipendenti per farlo.

Puoi anche avere il miglior sistema informatico possibile, ma se non hai la possibilità di sfrut-tarlo al 100%... è come non averlo. Ben inteso: ciò non vale per tutti. Ci sono aziende i cui dipendenti si trovano benissimo con il sistema gestionale.

Magari tu sei fra questi.

Un giorno ti hanno venduto uno dei migliori gestionali in circolazione.

“Questo viene dagli Stati Uniti, in America è il più utilizzato!”, tanto è bastato a convincerti a sborsare un’ingente cifra per un sistema informatico.

Ti sei trovato in mano sì un eccellente gestionale. Ma per un sistema non compatibile con il tuo.

Perché ti sto dicendo questo?

Semplice: granpartedei sistemiERP in vendita si basanoproprio sul sistemaamericano. L’America, però, è una realtà completamente diversa da quella italiana.

Non tiene conto di molte variabili che il mercato e le aziende italiane hanno e che, invece, sono del tutto assente per le imprese statunitensi.

Sono certo che anche tu, in qualche modo, ti sei ritrovato a dover affrontare questo problema.

Quel che ti posso dire è che non è colpa tua. Forse, nemmeno di chi te li ha venduti: voglio credere che fosse in buona fede.

In sostanza, il quarto motivo per cui per le micro imprese italiane la Rivoluzione 4.0 sarà un disastro è…

4. Il software EPR che sta al centro della gestione dei processi di produzione aziendale non è adeguato all’azienda e al contesto in cui viene applicato.

Ti sarai accorto anche tu che i problemi, di solito, arrivano con la fase della produzione.

Questo per una ragione molto semplice: il tuo reparto produttivo ha bisogno di un’esperienza personalizzata di gestione dei sistemi.

Un sistema informatico che dà informazioni generiche non ha senso: la produzione ha caratte-ristiche uniche a seconda dell’azienda, e senza un alto livello di personalizzazione del software EPR,questanonraggiungeràmaiperformanceottimali.

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L’utilizzo e l’applicazione di modelli preimpostati porterà alla rovina te e la tua azienda. Perché? Perché non avrai l’opportunità di differenziarti dalla concorrenza.

Ti svelo un segreto: molte aziende, soprattutto quelle più in difficoltà, tendono a lasciarsi ab-bindolare.

Chiaro, non è colpa loro: domani mattina arriva uno che ti promette che il suo software “ti tripli-cherà le vendite in un mese!”. Che fai? Non lo ascolti?

Sono certo che tu lo avresti cacciato a pedate, come me, ben sapendo e conoscendo la situa-zione; eppure, molte persone inconsapevolmente ci cascano.

Perché, in fondo, vivono con l’illusione che con il sistema informatico giusto tutti i problemi magicamente sarebbero spariti.

Einvecesiritrovanoperlemanisoftwaredalnomealtisonante,prodottidaaziendefamose,che però non c’entrano nulla con la loro situazione. Niente di niente.

Eperòlofannotutti.“E se lo fanno tutti un motivo ci sarà, no?”.

Eppure,affidarsiaunsoftwaregeneralistasoloperchélamodadelmomentoloimponeèladecisione peggiore che si possa prendere.

La frustrazione per il mancato raggiungimento dei risultati porta alla totale mancanza di fiducia verso questi sistemi.

La tremenda conseguenza è che gli investimenti vengono ridotti all’osso e indirizzati verso la direzione sbagliata.

ConconseguenzeDISASTROSEperilfuturodell’azienda.

Bene, abbiamo scoperto quali sono i 4 motivi per cui, per le aziende, la Rivoluzione 4.0 sarà un disastro annunciato.

Nel prossimo capitolo, come promesso, invece vedremo quali caratteristiche deve avere un sistema informatico per permettere all’azienda di sopravvivere alla Rivoluzione 4.0.

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4. - La luce in fondo al tunnel: le 4 caratteristiche fondamentali che un sistema informatico deve avere per essere rapido, efficiente e garantire la massimizzazione della produzione

Abbiamo già visto, nel capitolo precedente, quanto sia ramificata la gestione dei processi di un’azienda, che sia essa piccola o grande.

Di conseguenza, un sistema informatico capace di integrare e gestire tali processi è fonda-mentale per il successo, e in alcuni casi anche la sopravvivenza stessa, di un’azienda.

Ma nello specifico, quali caratteristiche deve avere un software di questo tipo? Fino ad ora, infatti,abbiamoanalizzatoleproblematiche,imotivipercuigliEPRnonhannofunzionato.

Ma quali caratteristiche deve avere un sistema informatico per essere efficace?

In soldoni: che cosa devo guardare quando scelgo il sistema informatico che determinerà la vita o la morte della mia azienda?

Lo scopriremo tra poco.

Prima, però, una precisazione: si tratta di argomenti estremamente tecnici. Pur di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno entrerò nel dettaglio, per cui ti chiedo di prestarmi la massima attenzione.

Detto questo, partiamo subito!

La prima delle 5 caratteristiche che un software di gestione dovrebbe avere è il…

1. MPS – Piano Principale di Produzione (Master Production Schedule)

L’MPS è una logica di sistema alimentata da vari elementi, tra cui:

• Datistoricidisistema• Budgetdivendita• Previsioniaggiornate• Ordiniacquisiti

In sostanza, è da qui che parte e che si articola tutto il flusso produttivo.

Il Piano di Produzione Principale coinvolge tutti i gradi e ranghi dell’azienda, dai dipendenti ai dirigenti, ed è la base su cui costruire un piano di produzione equilibrato e sostenibile.

In particolare, è grazie all’MPS che un’azienda può elaborare una credibile strategia e mettere

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la basi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di produzione.

2. MRP – Pianificazione del fabbisogno materiali (Materials Require-ments Planning) L’MRP è la fase successiva, ossia il sistema che regola la richiesta dei materiali necessari per soddisfare la fornitura e quindi riuscire a completare l’ordine.

La parte fondamentale di questo software è che, oltre a ciò, permette anche di prevedere eventualmente i futuri flussi produttivi che l’azienda dovrà affrontare, ottimizzando così la di-stribuzione delle risorse.

Altra caratteristica importante del MRP è la possibilità di gestire il magazzino, integrando i dati raccolti con il Piano Principale di Produzione.

Che la tua azienda sia grande o piccola, la giacenza degli ordini e la corretta erogazione degli stessi è uno degli elementi chiave su cui si basa il tuo processo produttivo.

Nonostante l’MRP possieda tante altre funzioni, queste sono quelle principali, le più utili. Quel-le che ti servono davvero.

In questo senso, la qualità e la precisione dei dati forniti è fondamentale per massimizzare l’efficacia di questo software, e far sì che renda al meglio.

3. CRP – Pianificazione del fabbisogno delle capacità produttive (Capacity Requirements Planning)

Alimentato il sistema di gestione della produzione, la palla passa al sistema di pianificazione del carico.

Dopo che l’MRP ha permesso di accertare la fattibilità e la conseguente compatibilità del piano di produzione e della soddisfazione degli ordini dei clienti, entra in gioco il CRP.

In sintesi, la Pianificazione del fabbisogno delle capacità produttive consente una precisa ana-lisi delle attività di lavoro previste, valutandole in comparazione alle reali capacità produttive dell’azienda.

Ciò permette di capire se un certo lavoro è fattibile o meno, in maniera tale da agire di conse-guenza sia in caso di risposta negativa che positiva.

Il CRP permetterà di pianificare le giornate di lavoro in base agli ordini ricevuti, calcolerà le ore di lavoro extra.

Dettaglio non indifferente, ma prezioso per gestire la relazione con il cliente, il CRP dice anche quali ordini non saranno emessi in tempo.

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4. MRP II – Pianificazione generale delle risorse produttive (Manufacturing Resources Planning)

Infine, andiamo a vedere il quarto e ultimo punto, probabilmente il più importante.

Perché se è vero che i precedenti elementi sono importanti, va detto che il Manufacturing Re-sources Planning, in un certo senso, li racchiude e integra.

Il MRP II, infatti, è un sistema che coniuga il calcolo dei fabbisogni e lo adegua automaticamen-te alla capacità produttiva dell’azienda.

L’obiettivo, in sostanza, è massimizzare la capacità produttiva e contenere i ritardi in caso non si riescano a rispettare i tempi di consegna previsti.

Tuttavia, va fatta una precisazione: questo è un tipo di approccio ancora non del tutto completo.

Perché se è vero che include e ingloba molte caratteristiche delle precedenti logiche di cui ab-biamo parlato prima, si tratta ancora di un sistema generalista che, per funzionare al top, deve basarsi su una gran mole di dati.

Soprattutto, questi dati devono essere verificati e precisi al 100%, oltre a una collaborazione totale da parte dei vari reparti aziendali.

Bene, abbiamo visto anche quali sono le 4 caratteristiche che un software dovrebbe avere per poter veramente gestire i processi della tua azienda e risolvere i tuoi problemi.

Oranonsolosaichecosastaicercando,maanchecomedeveesserefattoechespecifichedeve avere il tuo oggetto dei desideri.

Pronto? Tieniti forte…perché il prossimo capitolo parlerò proprio del software che stai cercan-do!

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5. - L’arma segreta che ti permetterà di navigare a gonfie vele attraverso la Quarta Rivoluzione Industriale

Bene, amico mio, veniamo al dunque.

D’ora in poi fai molta attenzione, perché nelle prossime righe scoprirai l’arma segreta che ti permetterà di superare le torbide acque della quarta rivoluzione industriale.

Lo strumento definitivo che ottimizzerà i processi di produzione della tua azienda…

Che permetterà ai tuoi dipendenti di organizzare al meglio i carichi di lavoro e i processi di produzione, come mai erano riusciti a fare in precedenza….

E,soprattutto,cheticonsentiràdimassimizzareiprofitti.

Quello che sto per presentarti non è un semplice programma gestionale.

Si tratta di un software informatico che:

• Racchiudetuttiglielementichetihomostratonelcapitoloprecedente• Siadeguaperfettamentealletueesigenze• Intuitivoesemplicedausare,ancheperl’ultimoarrivato• Permettel’interazionedirettatradipendenteemacchinario

Sto parlando del mio progetto più importante, la punta di diamante del mio lavoro, la creazione in cui Artech ed Ascii hanno dato il massimo impegno per offrire ai clienti un prodotto unico, diverso da tutti gli altri, frutto di questa sinergia.

Naturalmente, sto parlando del software gestionale che cambierà radicalmente il tuo modo di fare impresa: Tempi e Metodi.

Un software su cui abbiamo lavorato da tempo, che racchiude le logiche di produzione più avanzate, pensato per essere usato da tutte le aziende.

Che sia una micro impresa, una PMI o una multinazionale.

Ma lascia che ti spieghi, nel dettaglio:• ComefunzionaTempieMetodi,ilsoftwarechecambieràiltuomododifareimpresa• Cosalodifferenziadallaconcorrenza,esoprattuttocosalorendemigliore• Perchésceglierloperlatuasituazione

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Comincerò parlandoti dei 4 punti che rendono veramente unico Tempi e Metodi.

1 - Specifiche del calcolo del carico di lavoro

Tramite la creazione di cicli di lavorazione, e la conseguente raccolta dati, Tempi e Metodi ti permetterà, a differenza degli altri gestionali, di avere una chiara previsione di quali saranno i carichi di lavoro dei prossimi mesi.

Una vera e propria manna dal cielo per il reparto vendite della tua azienda.

La causa principale della mancata consegna di un ordine, nella maggior parte dei casi, è pro-prio l’impossibilità di raccogliere, elaborare e organizzare le richieste.

Questa caratteristiche di Tempi e Metodi ti permetterà di avere la consapevolezza dei carichi di lavoro e della capacità produttiva, consentendoti così di gestire al meglio le vendite.

Ma c’è di più: mentre per un reparto dove l’automazione è totale questo tipo di software non è particolarmente utile, in un reparto che comprende attività di operatori il software permetterà di organizzare il lavoro su misura per la manodopera disponibile!

Ciò ci porta alla seconda specifica:

2 - Pianificazione automatica della produzione

Tempi e Metodi permette di programmare la produzione abbinando ad ogni risorsa il calenda-rio di fabbrica specifico, e per ogni giornata il turno adottato.

Di seguito puoi vedere un esempio pratico. Il software ha un’interfaccia pulita e intuitiva, l’utiliz-zo e la comprensione sono immediati.

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Grazie al calendario di Tempi e Metodi potrai assegnare ad ogni risorsa degli specifici turni di lavoro distribuiti nella giornata, con tanto di dettaglio ore di lavoro svolte, oltre agli orari d’en-trata e uscita dei dipendenti.

Questo permette, inoltre, di gestire anche il monte ore totale del personale, il numero di ore lavorate mensilmente e l’intero spettro di possibilità in termini di gestione delle risorse umane.

Tempi e Metodi, in relazione a questo specifico tipo di calcolo, può avere diverse funzioni:

• Pianificazioneacapacitàinfinita• Pianificazioneacapacitàfinita

Ti faccio alcuni esempi per dimostrarti come queste logiche di calcolo possono contribuire direttamente a migliorare e ottimizzare i processi di lavoro della tua azienda.

Calcolo del carico a capacità infinita al più tardi

Con questa modalità il sistema di calcolo deve operare a pianificare tutti le fasi di tutti gli ordini di lavorazione a partire dalla data ultima di consegna dell’ordine stesso.

Poi deve ripetere il processo, quindi partire dall’ultima fase di lavorazione e procedendo all’in-verso, tornando indietro.

La capacità infinita comporta l’assegnazione delle risorse sempre nel rispetto del calendario di fabbrica impostato per ogni risorsa, ma senza tenere conto di eventuali assegnazioni già effettuate.

Ciò significa che ogni ordine che necessiti di una specifica risorsa in una precisa data, avrà tale risorsa disponibile.

In questo modo, la pianificazione del lavoro e la distribuzione dei carichi è perfettamente otti-mizzata, permettendo di elaborare al meglio:

• Ladefinizionedell’ultimomomentoutileperavviarelaproduzionenelrispettodelladatadi consegna• Definizionedell’assolutaimpossibilitàdelrispettodiunadatadiconsegnadiundeterminato ordine di lavoro • Analisi di un periodo di tempo relativamente lungo, variabile da settimane a mesi, per verificare e tracciare quali periodi sono sovraffollati e quali invece sono i meno pieni in termini di ordini

In soldoni, come può tutto ciò tornare utile a te e alla tua azienda? Vediamolo subito:

• Potraidecideredispostareledatediconsegna,inparticolareperordinidimagazzino,per massimizzare l’efficacia del carico di lavoro• Potraigestirelarotazionedeiturni,lelorovariazioniesoprattuttogestireglistraordinari.In particolare, potrai coprire i buchi e decidere se spostare lavoratori da un reparto all’altro per

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sopperire a carenze di produzione• Avvertireiltuopersonalenelcasounordinenonpossaessereerogato,inmanierataleda consentirgli di gestire per tempo la situazione• Migliorarelagestionedeimagazziniorganizzandoleuscitedeimaterialidaconsegnare.

Calcolo del carico a capacità finita al più presto

Con questa modalità il sistema di calcolo opera pianificando tutti le fasi di tutti gli ordini di la-vorazione a partire dalla data di calcolo in avanti, rispettando quello che viene definita come priorità di elaborazione.

La priorità di elaborazione dovrebbe essere calcolabile sulla base di diversi fattori dove, natu-ralmente, maggiore importanza la deve avere la data di consegna prevista per l’ordine.

In questo modo i lavori pianificati successivamente non si sovrapporranno con gli ordini già in elaborazione, e quindi non occuperanno “slot” già occupati, ma verranno inseriti negli spazi disponibili.

Ciò naturalmente tenendo in considerazione già alcuni aspetti quali il numero di risorse multi-ple o le risorse alternative, adottate automaticamente in ottica di ottimizzazione.

Questo tipo di analisi ti permetterà di estrarre dati di vitale importanza per massimizzare l’effi-cacia dei processi produttivi della tua azienda:

• Qualiordiniverrannoerogatiintempoequalino• Nuovedatelimitediinizioprevistoefineprevisteperogniproduzione• Verificaperognicentrodilavorodellaprimadataliberadisponibile (o dei periodi non impegnati) o comunque del livello di impegno entro una precisa data • Previsionedegliimpegnipiùurgentiperlavalutazionediuncalendariodiattivitàimmediate da effettuare

Anche in questo caso, per te e la tua azienda sul piatto ci sono elementi molto importanti, come:

• La possibilità di spostare le date di consegna o cambiare i criteri di ordinamento delle consegne • Aggiornamento dei dati di impegnato e ordinato di magazzino per poter confermare le nuove date limite di inizio e fine di ogni produzione• Possibilitàdivalutareinqualiperiodioapartiredaqualedatasiapossibilepianificaredella lavorazione su un determinato centro• Impiegodellasequenzalavoripianificatiperalimentarelaproduzioneinmeritoallefuture attività in programma

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3 - Pianificazione assistita per schedulazione puntuale

Per quanto possano essere precise le indicazioni in merito alle priorità di elaborazione per determinate produzioni, la sequenza proposta da un calcolo automatico potrebbe non essere sufficiente.

In questo caso, avere un software che permetta di leggere e affinare le pianificazioni prodotte ti permetterà di ottimizzare il processo di suddivisione dei lavori, in base alle disponibilità di ogni risorsa.

In questo caso, quindi, la semplice pianificazione automatica non basta, perché i dati riguardo i materiali disponibili in una precisa fase di lavoro, così come la disponibilità delle risorse, non sono ricavabili dal nulla.

Vanno inseriti dal personale, e per questo, affinché il software funzioni alla perfezione, vanno costantemente aggiornati.

Come puoi vedere dall’immagine, alcuni elementi non possono essere acquisiti automatica-mente, e quindi vanno inseriti a mano.

Per gestire un sistema di questo tipo, la facilità d’utilizzo del software e il fatto che sia facile da imparare ad usare per i dipendenti è vitale affinché la resa sia massima.

Un sistema dalla veste grafica basica e intuitiva come Tempi e Metodi garantisce un ottimale

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controllo delle linee, massimizzando le risorse di produzione e permette una chiara e precisa analisi dei dati di carico e avanzamento.

4 - Lettura dei dati

Qualunque sia il processo aziendale in questione, Tempi e Metodi ti permetterà di estrarre ed analizzare tutti i dati di cui hai bisogno.

C’è di più: potrai farlo in due modalità!

• La modalità grafica, con la quale potrai vedere con grafici dedicati l’andamento dei dati inseriti• E la modalità testuale, più pratica e veloce, che ti permette anche di verificare le date stimate di inizio e fine lavoro

In queste due modalità, oltre ai dati che hai impostato e che vuoi visualizzare, avrai anche l’opzione di ricevere un report settimanale o periodico (a tua discrezione) su un particolare settore o reparto.

OvviamenteèdisponibileanchelaclassicavisualizzazioneGANTT,ottimizzataemiglioratama, soprattutto, personalizzabile per i tuoi flussi di lavoro.

Ma se credi che ciò che rende Tempi e Metodi un software gestionale unico e migliore degli altri siano solo questi 4 elementi, ti sbagli di grosso.

Ma se credi che sia finita qui, ti sbagli di grosso.

Il bello deve ancora arrivare. Anzi, il bello STA per arrivare! Perché proprio nelle prossime righe ti mostrerò cosa rende Tempi e Metodi davvero speciale e unico.

La prima delle 3 killer feature di Tempi e Metodi riguarda la rilevazione della produzione.

1 - Rilevazione della produzione

Per parlartene al meglio, permettimi di citare Lord Kelvin, un fisico irlandese:

“Se non lo puoi misurare non lo puoi migliorare.”

In questo campo, la supervisione del personale spesso non è sufficiente.

Naturalmente, il rischio è quello di commettere disastrosi errori di valutazione, comprometten-do il rendimento e la produttività.

Soltanto un efficace ed efficiente sistema di controllo informatico può garantire la copertura ideale e la gestione dei turni.

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EquientraingiocoTempieMetodi.Grazie alla sua flessibilità, Tempi e Metodi può configurare un sistema perfettamente equili-brato, capace di raccogliere i dati in base alle tue esigenze e ottimizzando i processi produttivi.

Ma perché questo dovrebbe differenziare Tempi e Metodi dagli altri gestionali?

Semplice: perché il tutto avviene in tempo reale. Gli operatori possono, grazie a dei terminali installati nel reparto produttivo o dei sensori appositi, monitorare e segnalare costantemente l’andamento della produzione.

L’operatore non deve fare altro che andare al macchinario, strisciare il badge e quindi iniziare a lavorare. Tempi e Metodi archivierà la sua prestazione e la inserirà nel database.

Con ricadute eccellenti in termini di ottimizzazione della produzione.

Grazie a questo software potrai, in maniera del tutto automatica, valutare ogni singola lavora-zione, con tanto di tempi e costi.

Il tutto, visualizzabile comodamente sul display del macchinario utilizzato dal dipendente.

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2 - Digital Input - passaggio di dati da macchina a macchina

Grazie a sensori posizionati sui macchinari o segnali macchina, è possibile ottenere diretta-mente dati sull’attività e la performance del macchinario stesso in maniera del tutto automatica e autonoma.

Le macchine, in totale autonomia, possono reagire a determinati eventi in vari modi, avvisando il reparto produttivo che interverrà di conseguenza.

Ad esempio: - accensione di luci e/o suoni collegati alle macchine che hanno segnalato anomalie o blocchi, per richiamare l’attenzione degli operatori- richiesta di immissione di informazioni agli operatori - segnalazione tramite mail o SMS a specifiche figure professionali (es. capo officina) in caso di guasti o interruzioni- Avviso per tempo agli operatori della manutenzione

Inoltre, su macchinari specifici si possono ricavare anche dati riguardanti la temperatura, pres-sioni e altri dati di questo tipo per poter prevenire eventuali guasti e malfunzionamenti.

Con conseguente miglioramento della produttività.

Enonètutto:nelcasoiltuomacchinariononsiagiàdotatodeisensoridirilevamento,questipossono essere direttamente implementati, sono infatti compatibili con il sistema Tempi e Metodi!

3 - Sistema interattivo online - Meno errori, più informazioni

Grazie a questa caratteristica, Tempi e Metodi ti permetterà di in-tervenire live, in tempo reale, per verificare la correttezza dei dati elaborati.

Un operatore potrà quindi correggere gli errori e le anomalie.

El’operatore,manualmente,nondovràfarenulla,perchél’aggiorna-mento dei dati avviene periodicamente e automaticamente.

Queste sono le killer feature che nessun altro software gestionale ha.

Impressionante, vero? Sono sicuro che il tuo modo di gestire i processi aziendali cambierebbe per sempre.

Adesso che hai appreso dell’esistenza di Tempi e Metodi, l’arma segreta che ti permetterà di prosperare nella Quarta Rivoluzione Industriale, fai bene attenzione.

Perché nel prossimo (e ultimo) capitolo, amico mio, “riceverai un’offerta che non potrai rifiutare”.(L’hai colta la citazione, vero?)

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6. - Tempi e Metodi…Per te! Un’offerta a cui non potrai rinunciare (Se vuoi sopravvivere alla Quarta Rivoluzione Industriale)

Bene, siamo giusti alla fine di questo report.

Se sei arrivato fin qui, ti faccio i miei complimenti. Si vede che hai davvero a cuore il destino della tua azienda e di chi ci lavora.

Vuoi davvero avere successo, e soprattutto vuoi davvero dotarti di uno strumento capace di aiutarti a sopravvivere alla Quarta Rivoluzione Industriale.

Uno strumento informatico, il Software Tempi e Metodi, che ti permetterà di massimizzare i profitti e far navigare la tua impresa in ottime acque.

Un software che, come abbiamo visto, può:

• Aiutartiaorganizzareicarichidilavoroegestirealmeglioilpersonale• Permettertidiverificareledatediinizioefinelavoro,perorganizzarealmegliol’elaborazione degli ordini e fornire il prima possibile al cliente tutte le informazioni necessarie• Programmareleattivitàpermassimizzarelarapiditàdellarispostaevelocizzarecosìitempi di consegna dei prodotti• Creareproiezioniesimulazionideitempidiconsegnaedeicarichidilavoro,perpianificare le attività

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Tempi e Metodi, però, è anche estremamente versatile dal punto di vista della gestione delle risorse e della raccolta dati:

• Permettedicalcolareitipiditurninecessariallaproduzionediunordineedicollocarele risorse nella maniera migliore per gestire i processi senza sovrapposizioni• Gestirelerisorsepersingoloordineconconseguentevalutazioneperl’impegodirisorse alternative • Gestiredilimitareicostianalizzandoitempimortieleattivitàimproduttive,conconseguente risparmio economico• Analisidatiricavatidaiprocessiaziendali• Interazioneonlineconoperatoripercontrolliformali• Memorizzazionedatiricevutidaprocessiautomatici

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Tempi e Metodi non è, come abbiamo avuto modo di vedere, un qualunque software gestio-nale.

Si tratta di una vera e propria arma segreta con la quale massimizzare le performance della tua azienda.

Se anche tu, amico mio, vuoi sopravvivere alla Quarta Rivoluzione Industriale veleggiando verso lidi tranquilli…

Vuoi massimizzare i profitti della tua azienda mentre i tuoi concorrenti arrancano…

Evuoirivoluzionarepersempreiltuomododigestireiprocessidiproduzione…

Allora sai benissimo cosa devi fare.

Chiamaci al 051 754871, oppure scrivici a [email protected] e fissa subito un appuntamento.

La Quarta Rivoluzione industriale è alle porte. Per vincere, sopravvivere e prosperare, non devi fare altro che fare la scelta giusta.

Ti aspettiamo.

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