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Indagine Indagine AnciAnci Lombardia 2006/2007: Lombardia 2006/2007: I risultati dei progetti e gli aspetti I risultati dei progetti e gli aspetti
qualificanti dellqualificanti dell’’esperienza esperienza di servizio civile negli Enti localidi servizio civile negli Enti locali
Egidio Longoni
5 novembre 2007:5 novembre 2007:
Avvio 3 PROGETTI e 500 volontariAvvio 3 PROGETTI e 500 volontari
4 febbraio 2008:4 febbraio 2008:
Avvio 1 PROGETTO e 300 volontariAvvio 1 PROGETTO e 300 volontari
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DISTRIBUZIONE DEI VOLONTARI NEI PROGETTIDISTRIBUZIONE DEI VOLONTARI NEI PROGETTIDistribuzione dei volontari nelle aree progettuali
(2006/2007)
58%
28%
6%
7%
1%
Assistenza Cultura e Musei Informa Ambiente Protezione Civile
PERCEZIONE DI UTILITAPERCEZIONE DI UTILITA’’ ((rangerange 00--5)5)
progettocultura
progettoassistenza
progettoinforma
progettoprotezione
progettoambiente
S1
3,8 3,9
3,4
4,03,6
Percezione di utilità personale (anno di S.C. 2006/07)
3
PERCEZIONE DI UTILITAPERCEZIONE DI UTILITA’’ FUTURA (FUTURA (rangerange 00--5)5)
3,94,2
3,53,8 3,6
progettocultura
progettoassistenza
progettoinforma
progettoprotezione
progettoambiente
Utilità futura (anno di S.C. 2006/07)
CONOSCENZA DEL TERRITORIO (CONOSCENZA DEL TERRITORIO (rangerange 00--5)5)
4,1 4,1 4,4 4,3 4,1
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
progettocultura
progettoassistenza
progettoinforma
progettoprotezione
progettoambiente
Conoscenza del territorio (anno di S.C. 2006/07)
4
RISULTATI OTTENUTIRISULTATI OTTENUTIRisultati prodotti dai volontari nell'area Cultura
(anno di S.C. 2006/'07)
9,5%
9,5% 43,0%
9,5%4,7%9,5%
14,3%
Incremento dei servizi Continuità dei serviziNuovi servizi Maggiore qualità nei rapporti con l'utenzaMaggiore qualità nei rapporti tra gli operatori Maggiore organizzazioneRisparmio economico
RISULTATI OTTENUTIRISULTATI OTTENUTIRisultati prodotti dai volontari dell'area Assistenza
(anno di S.C. 2006/2007)
11%
20%
7%
31%
7%
11%
13%Incremento dei servizi
Continuità dei servizi
Nuovi servizi
Maggiore qualità neirapporti con l'utenzaMaggiore qualità neirapporti tra gli operatoriMaggiore organizzazione
Risparmio economico
5
RISULTATI OTTENUTIRISULTATI OTTENUTI
14,3 %23,9 %
9,52 % 14,28 %
38 %
Nuovi servizi Maggiore qualitànei rapporti con
l'utenza
Maggiore qualitànei rapporti tra gli
operatori
Maggioreorganizzazione
Miglioramentodell'immagine del
servizio
S1
Risultati prodotti dai volontari dell'area Informa (anno di S.C. 2006/'07)
RISULTATI OTTENUTIRISULTATI OTTENUTI
Risultati ottenuti dai volontari nell'area Ambiente (anno di S.C. 2006/07)
12%
46%23%
19%
Nuovi serviziMaggiore organizzazione in ufficioMaggiori interventi di sensibilizzazioneMiglioramento dell'immagine del servizio
6
RISULTATI OTTENUTIRISULTATI OTTENUTI
RISULTATI OTTENUTIRISULTATI OTTENUTI
Risultati prodotti dai volontari dell'area Protezione (anno di S.C. 2006/'07)
45%
22%
33%
Maggiore organizzazione in ufficioMaggiori interventi sul territorioMiglioramento dell'immagine del servizio
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QUALI I VANTAGGI O I VALORI AGGIUNTI?QUALI I VANTAGGI O I VALORI AGGIUNTI?
VALORE AGGIUNTO PER LVALORE AGGIUNTO PER L’’ENTEENTE
Possibilità di introdurre elementi innovativi all’interno dei servizi.
La giovane età, la formazione e l’entusiasmo dei volontari sono stimolo e risorsa per l’organizzazione e la gestione dei servizi offerti.
8
Possibilità di INCREMENTARE:
- il numero dei servizi offerti;
- il numero degli utenti raggiunti;
- la qualità dei servizi erogati
- la soddisfazione degli utenti, degli operatori e dell’intera organizzazione del servizio
VALORE AGGIUNTO PER LVALORE AGGIUNTO PER L’’ENTEENTE
Possibilità di promuovere forme di cittadinanza attiva,
di solidarietà e di volontariato.
VALORE AGGIUNTO PER LVALORE AGGIUNTO PER L’’ENTEENTE
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Inoltre possibilità di:
Migliorare l’organizzazione (del proprio tempo, delle attività, ecc.): gli operatori grazie al contributo dei volontari hanno più tempo per curare l’organizzazione e il monitoraggio dei servizi
VALORE AGGIUNTO PER LVALORE AGGIUNTO PER L’’ENTEENTE
VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITAVALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’’PER IL VOLONTARIOPER IL VOLONTARIO
Possibilità di inserirsi, seppur temporaneamente, all’interno di un ente locale
(senza dover vincere un concorso)
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VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITAVALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’’PER IL VOLONTARIOPER IL VOLONTARIO
Possibilità di inserirsi, seppur temporaneamente, all’interno di un ente locale
(senza dover vincere un concorso)
VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITAVALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’’PER IL VOLONTARIOPER IL VOLONTARIO
Occasione per conoscerela città e i suoi complessi apparati
da un’ottica inusuale: non quella di fruitore dei servizi, ma quella di fornitore.
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Possibilità di maturare un’esperienza di lavoro continuativa,
pubblicamente riconosciuta e qualificante sul piano formativo
ed esperienziale
VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITAVALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’’PER IL VOLONTARIOPER IL VOLONTARIO
Possibilità di apprendere sul campoe di sperimentarsi in prima persona
nelle diverse situazioni
VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITAVALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’’PER IL VOLONTARIOPER IL VOLONTARIO
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Possibilità di affiancarsi a professionisti e ad operatori esperti della materia
VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITAVALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’’PER IL VOLONTARIOPER IL VOLONTARIO
Possibilità di :• applicare le conoscenze tecniche maturate
durante lo svolgimento di percorsi di formazione teorici;
• strutturare relazioni sociali complesse acquisite mediante una lunga permanenza in un concreto ambito lavorativo.
VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITAVALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’’PER IL VOLONTARIOPER IL VOLONTARIO
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Occasione per verificarela propria capacità, disponibilitàe attitudine a lavorare all’interno
di un contesto simile.
VALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITAVALORE AGGIUNTO/OPPORTUNITA’’PER IL VOLONTARIOPER IL VOLONTARIO
SODDISFAZIONE DEL VOLONTARIOSODDISFAZIONE DEL VOLONTARIO
7,80 7,90 7,40 7,80 7,60
0,001,002,003,004,005,006,007,008,009,00
10,00
Giudizio medio di soddisfazione dei volontari (progetti avviati il 2 ottobre 2006)
PROGETTO CULTURA AMICAPROGETTO LA PERSONA AL CENTROPROGETTO RETE DI INFORMAZIONEPROGETTO RETE DI PROTEZIONEPROGETTO V. V. V. VIVI IL VERDE VERAMENTE
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SODDISFAZIONE DELLSODDISFAZIONE DELL’’OPERATOREOPERATORE
8,48 8,35 8,35 8,50 8,00
0,001,002,003,004,005,006,007,008,009,00
10,00
Giudizio medio di soddisfazione degli Operatori Locali di Progetto (progetti avviati il 2 ottobre 2006)
PROGETTO CULTURA AMICA PROGETTO LA PERSONA AL CENTROPROGETTO RETE DI INFORMAZIONE PROGETTO RETE DI PROTEZIONEPROGETTO V. V. V. VIVI IL VERDE VERAMENTE
gratificantearricchente interessanteopportunitàadattamento
LL’’ETIMOLOGIA: ETIMOLOGIA: L’esperienza dei volontari
all’avvio del servizio civile
• impegno• sacrificio• flessibilità• autonomia• responsabilità
durante il servizio civile
soddisfazioneprospettivecontattibilancioelaborazionecrescitacompetenze
alla fine del servizio civile
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opportunitàfiduciaformazionedisponibilità
all’avvio del servizio civile
• impegno• organizzazione• mediazione• condivisione• comunicazione• autonomia/dipendenza• incremento• qualità
durante il servizio civile
soddisfazioneresponsabilitàcapacitàriorganizzazioneprogettazione
alla fine del servizio civile
LL’’ETIMOLOGIA: ETIMOLOGIA: L’esperienza degli operatori
“Senz’altro essere un Olp comporta un grande impegno, unacontinua rimessa in discussione e soprattutto del tempo perorganizzare tutto ma a mio parere resta un’esperienza valida e arricchente”.
(Chiara, Operatore Locale di progetto)
“Mi resta un’esperienza irripetibile che mi ha permesso di conoscere al meglio il mio ente e il mio comune. Un rapporto lavorativo ed umano ottimo con collaboratori ed olp (sono certa che mancherò al mio olp, pecco di presunzione ma è così) ”.
(Stefania, ex volontaria)
Impegni e responsabilità degli enti partner di Anci Lombardia
Gestire ilGestire ilServizio CivileServizio Civile
La sede di attuazione del progetto è l’unità operativa di base dove si svolge la maggior parte dell’attivitàdel volontario:ufficio, scuola, servizio, dipartimento, biblioteca, servizio informatico, comunità alloggio, centro diurno ecc..
1.La sede di attuazione del progetto
CHI E’ ?
Qualcuno più esperto del volontario, con il quale stabilisce un rapporto da “apprendista” a “maestro”, dal quale imparerà, sarà seguito, verrà pilotato, acquisirà ciò che gli serve a migliorare nel corso dell’anno di servizio
2. L’Operatore Locale di Progetto
Essere dipendente dell’ente che ha stipulato accordi di partenariato con Anci
Avere capacità e professionalitàspecifiche inerenti le azioni e gli obiettivi del progetto
Essere presente in sede di attuazione di progetto per almeno 10 ore a settimana
CHE REQUISITI DEVE POSSEDERE ?
CON QUANTI VOLONTARI LAVORA ?
Ambito Operatori VolontariAssistenza 1 4Ambiente e protez. civile 1 6Cultura ed educazione 1 6Servizio civile all’estero 1 4
Spetta ai volontari il diritto e il dovere alla formazione, attraverso la quale maturare la consapevolezza di rispondere, nella direzione giàindicata dal servizio civile degli obiettori di coscienza, all’obbligo costituzionale di difesa della Patria, declinato attraverso gli altri precetti costituzionali di solidarietà,di rimozione delle cause di disugua-glianza, di concorso al progresso dellasocietà
3. La formazione dei volontari
La partecipazione alle attività formative èobbligatoria
Non vi sono ragioni (personali e/o di servizio) che motivino l’assenza, fatta esclusione di eventuali malattie e/o infortuni
In caso di malattia e/o infortunio il volontario parteciperà a successive lezioni di “recupero”
I costi di spostamento e vitto per le giornate di formazione sono a carico dell’ente partner di Anci a cui il volontario è assegnato
Il volontario ha diritto:
alla piena e chiara informazione da parte dell’ente
ad essere impiegato esclusivamente per le finalità del progetto
a essere coinvolto in tutte le sue diverse fasi
a partecipare a periodici momenti di confronto, verifica e discussione
4. I diritti dei volontari
5. Presentazione in servizio
copia del progetto di impiego approvato permessi, malattie e/o infortuni, ivi compresa la documentazione sanitaria provvedimenti disciplinari
Per ogni volontario, presso le sedi di ogni ente partner, deve essere predisposta una cartella personale nella quale viene tenuta la seguente documentazione
Qualora sia previsto nel progetto approvato, alla voce “descrizione del progetto e tipologia dell’intervento” o alla voce “eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio” l’ente partner può impiegare i volontari, per un periodo non superiore ai trenta giorni, previa tempestiva comunicazione all’Ufficio Servizio Civile Anci, presso altre località non coincidenti con la sede di attuazione del progetto
6. Temporanea modifica della sede di servizio
Resta a carico dell’ente partner di Anci la stipula di apposita assicurazione per i rischi connessi alle attività svolte in altre sedi e la copertura di tutte le spese di trasporto, vitto e eventuale alloggio
7. Il monitoraggio
La partecipazione alle attività di monitoraggio èobbligatoria
Non vi sono ragioni (personali e/o di servizio) che motivino l’assenza, fatta esclusione di eventuali malattie e/o infortuni
I costi di spostamento e vitto per le giornate di monitoraggio sono a carico dell’ente partner di Anci a cui il volontario è assegnato
I volontari in servizio civile con Anci e i suoi enti partner, sono impiegati in progetti che prevedono un monte ore annuale di 1.400 ore
L’U.N.S.C. ci dice che il monte ore non comprende i venti giorni di permesso (ferie) di cui i volontari possono usufruire
Inoltre, l’U.N.S.C. dichiara che i volontari devono prestare servizio per almeno cinque giorni alla settimana, per un minimo di dodici ore settimanali
8. Il monte ore
Ciò significa che non è possibile (se non in caso di ferie, permessi elettorali, permesso unico per donatori di sangue, malattie, festività infrasettimanali e infortuni) avere un volontario in servizio per due, tre, quattro giorni alla settimana
Potremmo perciò dire che il monte ore si realizza in circa 48 settimane di 5/6 giorni l’una (circa, perché i ragazzi impiegati 5 giorni alla settimana hanno 4 settimane di permessi, quelli impiegati 6 giorni solo 3 settimane e 2 giorni, quindi dovrebbero svolgere attività per 48 settimane e 3 giorni)
Ognuna di queste settimane dovrebbe prevedere una media di poco meno di 30 ore di attività (per l’esattezza 29 ore e 10 minuti)
Ma, in questa ipotesi, come incidono i cd. permessi straordinari (elettorali e per la donazione di sangue una volta durante l’anno), le malattie, gli infortuni, la maternità, la formazione, i monitoraggi e festivitàinfrasettimanali nel calcolo del monte ore ?
L’UNSC non lo dichiara esplicitamente da nessuna parte, ma è evidente che, anche volendo interpretare in maniera restrittiva la normativa vigente, non considerare monte ore permessi straordinari, malattia, infortuni e maternità sarebbe giuridicamente inaccettabile; formazione e monitoraggi sono parte integrante del progetto e perciò fanno parte del monte ore
In attesa di ulteriori chiarimenti da parte dell’U.N.S.C., Anci opera in questi termini:
il volontario Anci deve svolgere 48 settimane di servizio civile della durata “virtuale” di poco meno di 30 ore ciascunaqueste 30 ore devono essere realizzate su un programma settimanale di 5-6 giorni di attività
ogni sede fissa all’avvio del servizio il programma settimanale standard di attivitàche viene trasmesso all’Ufficio Servizio Civile Anci
solo in caso di variazioni sensibili, la sede predisporrà un nuovo programma settimanale (da comunicare all’Ufficio Servizio Civile Anci prima dell’inizio delle variazioni)
ai fini del calcolo del monte ore, ad ogni giorno previsto dal programma settimanale di attività, verrà affidato un valore orario standard
(per esempio: 4 ore al lunedì e mercoledì, 8 ore martedì e giovedì e 6 ore venerdì)
1. Servizio2. Malattia3. Infortunio
4. Festività infrasettimanale5. Assenza per maternità
6. Formazione7. Monitoraggio
8. Permessi straordinari
Tale valore verrà conteggiato come monte ore nei seguenti casi
Qualora il volontario chieda uno o più giorni di permessi ordinari, questi NON INCIDERANNO SUL MONTE ORE, ma non andranno recuperati in alcun modo (néaumentando le ore di servizio nella settimana, né spalmando il recupero nelle settimane successive)
I ragazzi in servizio durante le festivitàinfrasettimanali avranno diritto a un riposo compensativo che andrà conteggiato come servizio svolto
Rispettando queste regole base, il monte ore ci permette di:
utilizzare di più i volontari nei momenti di maggior bisogno
rispondere alle esigenze dei volontari di un uso più flessibile del loro tempo
9. Flessibilità
a) anticipare ai candidati le rigidità orarie, gli utilizzi serali, festivi ecc., eventuali previsioni di servizio fuori sede (con pernottamento)
b) all’avvio del servizio presentare ai volontari un programma di massima che segnali i periodi di maggiore e minore attivitàc) programmare con largo anticipo il “piano ferie” dei volontari facendolo coincidere con le esigenze dell’ente, le sue chiusure e le sue emergenze
Indicazioni procedurali
e) prevedere, in linea di massima, i recuperi nelle due settimane successive all’evento non programmato o alla richiesta del volontario
d) non accumulare in maniera eccessiva le ore eccedenti non programmate (in più o in meno): ricordiamoci che non è possibile concedere giornate intere di recupero, néè auspicabile arrivare a far fare ai ragazzi giornate di dieci/dodici ore
g) assegnare alle giornate fuori sede (con pernottamento) un valore orario doppio rispetto al valore standard (la giornata media di 5 ore diventerà di 10, quella di 6 varrà 12 e così via)
f) in caso di servizio fuori sede che richiede il pernottamento, definire un orario di servizio anche per quei giorni, esaurito il quale, il volontario è libero di fare quello che vuole
quando la sede di servizio è chiusa per eventi straordinari (sciopero, crollo ecc..), l’OLP può fare un ordine di servizio al volontario, che gli assegna lo svolgimento di compiti di servizio al di fuori della sede: in questo modo eventi non programmati non “consumeranno” i permessi del volontario...
Infine...
L’assistenza sanitaria è garantita dal Servizio Sanitario Nazionale ed assicurata mediante la fruizione delle strutture pubbliche territoriali
10. Malattie e infortuni
Il volontario, in caso di malattia o infortunio, ne darà tempestivamente comunicazione alla sede di assegnazione, facendo pervenire la relativa certificazione sanitaria esclusivamente sui moduli di prescrizione sanitaria rilasciata dai medici di base o dalle strutture della Azienda sanitaria locale
I primi quindici giorni di malattia sono retribuiti Per altri quindici giorni, l’importo economico è decurtato in proporzione ai giorni di assenza Superati i trenta giorni complessivi di assenza il volontario è escluso dalla prosecuzione del progetto
Tale documentazione è tempestivamente trasmessa dall’ente partner all’Ufficio Servizio Civile di Anci e conservata in copia nella cartella personale del volontario
In caso di infortunio la denuncia del sinistro deve essere inviata a cura del volontario al broker assicurativo, entro trenta giorni dal momento dell’infortunio, e comunque non oltre il quindicesimo giorno dal momento dal quale il volontario ne abbia avuto la possibilità
L’ente partner invia all’Ufficio Servizio Civile di Anci una tempestiva e dettagliata relazione contenente le informazioni relative alla dinamica dell’incidente occorso nell’effettuazione del servizio
Per quanto concerne le modalità di denuncia del sinistro e gli adempimenti correlati, il volontario dovrà attenersi a quanto indicato nel contratto di assicurazione, consultabile sul sito web dell’Ufficio nazionale
Per gli infortuni avvenuti durante l’orario di servizio, i giorni di assenza non vanno computati nel numero dei giorni di malattia spettante nell’arco del servizioIn caso di assenza dovuta ad infortunio occorso durante e per effetto delle attività svolte nel servizio, ivi compreso il tragitto da e per il luogo in cui la prestazione debba essere effettuata, al volontario spetta l’intera retribuzione fino a completa guarigione clinicaIl periodo di assenza dal servizio, in questi casi, è considerato prestato a tutti gli effetti
Alle volontarie in stato di gravidanza si applicano le disposizioni legislative del Testo Unico in materia di tutela e sostegno della maternità, adottato con il decreto legislativo 26 marzo 2001, n.151
Il divieto di prestare servizio civile è di norma durante i due mesi precedenti ed i tre mesi seguenti il parto in assenza di condizioni patologiche che configurino situazioni di rischio per la salute della gestante e/o del nascituro
11. Tutela della maternità
Prima dell’inizio del periodo di divieto, le volontarie devono consegnare all’ente partner il certificato medico indicante la data presunta del parto; l’ente partner provvederà a trasmettere tempestivamente la documentazione all’Ufficio Servizio Civile di Anci
Dalla data di sospensione del servizio a quella della sua ripresa, è corrisposto l’assegno per il servizio civile ridotto di un terzoOltre quanto previsto dagli articoli di legge cui fa riferimento il decreto legislativo n. 77/01, non sono contemplati ulteriori benefici post partum, né l’applicazione della disciplina del “congedo parentale”L’astensione dal servizio per maternità non comporta la sostituzione della volontaria mediante lo scorrimento della graduatoria
É consentito al volontario porsi esclusivamente alla guida di automezzi appartenenti o comunque a disposizione dell’ente di assegnazione
Non é consentito al volontario in servizio civile di porsi alla guida di auto private
12. Guida di automezzi
I rischi loro derivanti dalla guida, ad esclusione di eventuali danni causati a terzi, sono coperti dalla polizza assicurativa stipulata dall’Ufficio nazionale
L’ente partner potrà stipulare una polizza aggiuntiva per rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dall’Ufficio o per innalzare i massimali previsti dalla citata assicurazione
Nell’arco dei dodici mesi di attuazione del progetto il volontario usufruisce di un massimo di venti giorni di permesso retribuito
13. Permessi
Non è consentito agli enti partner effettuare periodi di sospensione dal servizio dei volontari superiori ai 20 giorni
I volontari possono altresì usufruire di ulteriori permessi straordinari al verificarsi delle seguenti fattispecie:
donazione di sangue: 1 giornonomina alla carica di presidente, segretario di seggio, scrutatore, rappresentante di lista, in occasione di elezioni: durata dello svolgimento delle operazioni elettoraliesercizio del diritto di voto: 1 giorno per i residenti da 50 a 300 Km di distanza dalla sede di servizio; 2 giorni per i residenti oltre 300 Km dal luogo di servizio
Nel computo dei giorni di permesso non sono compresi i giorni festivi contigui ed eventuali festivitàinfrasettimanali
I permessi vengono fruiti dal volontario, in accordo con l’ente partner, compatibilmente con le esigenze di servizio, della formazione e del monitoraggio; debbono essere richiesti all’operatore locale di progetto della sede di attuazione del progetto almeno 48 ore prima della data di inizio e tempestivamente comunicati (a cura dell’OLP) all’Ufficio Servizio Civile di Anci
14. Procedimenti disciplinari
L’unico ente abilitato a definire e applicare sanzioni nei confronti del volontario èl’U.N.S.C.
Il volontario non può essere allontanato dal servizio né dall’OLP, né da Anci
In caso di comportamenti reprensibili l’ente partner deve inviare tempestivamente ai responsabili del monitoraggio dell’Ufficio Servizio Civile Anci una dettagliata relazione scritta su quanto avvenuto
I responsabili del monitoraggio Anci verificheranno con l’OLP e i volontari l’accaduto e valuteranno se trasmettere all’UNSC una richiesta di intervento sanzionatorio
Procedimenti disciplinari possono essere avviati solo in caso di:
mancata comunicazione tempestiva di assenze per malattia, e/o mancata presentazione di certificazione medica
rifiuto di seguire le istruzioni e le direttive, necessarie alla realizzazione del progetto, impartite dall’operatore locale del progetto
mancato rispetto dell’orario di svolgimento delle attività conformemente alle indicazioni contenute nel progetto
assenza durante l’orario di svolgimento delle attività dalla sede di assegnazione senza autorizzazione dell’operatore locale di progetto
mancato rispetto dei luoghi e delle persone con cui il volontario viene a contatto
mancata partecipazione alla formazione generale nonché a quella specifica relativa alle peculiari attività previste dal progetto
comportamenti lesivi della dignità della persona ed incompatibili con il ruolo rivestito nonché con la natura e la funzionalità del servizio
divulgazione di dati o informazioni riservate di cui il volontario sia venuto a conoscenza, in osservanza della normativa vigente in materia e di eventuali disposizioni specifiche dell’ente
superamento dei giorni di permesso e di malattia consentiti durante il periodo di servizio
La violazione dei doveri elencati comporta l’irrogazione di sanzioni disciplinari, secondo la gravità dell’infrazione:
rimprovero scrittodecurtazione della paga, da un minimo pari
all’importo corrispondente ad un giorno di servizio ad un massimo pari all’importo corrispondente a 10 giorni di servizio
esclusione dal servizio
Gli enti partner sono tenuti a cooperare per l’efficiente gestione del servizio civile e la corretta realizzazione dei progetti
In presenza di enti partner che non osservano le procedure e le norme previste per la selezione dei volontariviolano quelle per le modalità di impiego dei volontarinon realizzano in tutto o in parte i progettiledono la dignità del volontario
15. Sanzioni per gli Enti
diffida per iscritto
revoca del provvedimento di approvazione del progetto, con diffida a proseguirne le attività
interdizione temporanea a presentare altri progetti di servizio civile della durata di un anno
cancellazione dall’albo degli enti di servizio civile (per cinque anni)
Anci Lombardia può essere sanzionata dall’U.N.S.C. con:
1
Sistemi Informativi per la Sistemi Informativi per la
gestione dellegestione delle
Risorse UmaneRisorse Umane
di Maddalena Rivolta
Risorse Comuni 27 Novembre 2007
Gestione delle Risorse Gestione delle Risorse
800
2
80030 ore settimanali
X5/6 giorni a settimana
=1400 ore annue
Gestione delle Risorse Gestione delle Risorse
8001400 ore annue
X800 volontari
=1.120.000 ore
annue al servizio degli enti locali
Gestione delle Risorse Gestione delle Risorse
3
Gestione delle Risorse Gestione delle Risorse
700
700
Gestione delle Risorse Gestione delle Risorse
Tra le funzioni dell’OLP c’èGESTIONE della risorsa
VOLONTARIO
4
Presenze
Assenze
Malattie
Permessi
Infortuni
Gestione delle Risorse Gestione delle Risorse
I sistemi informativi per la I sistemi informativi per la gestione delle Risorse gestione delle Risorse
Umane Umane –– ee--HRHR
Gestione delle Risorse Gestione delle Risorse
5
ee--HRHR :: un poun po’’ di storia di storia
ee--HRHR :: un poun po’’ di storia di storia
La gestione delle risorse umane La gestione delle risorse umane si si èè sviluppata negli USA intorno sviluppata negli USA intorno al 1935 e in diversi settori al 1935 e in diversi settori dd’’attivitattivitàà economica.economica.
Cultura orientata al
controllo della
produzione
6
ee--HRHR :: un poun po’’ di storia di storia
Tra il Tra il ‘‘50 e 50 e ‘‘60 si realizzano le 60 si realizzano le prime esperienze di utilizzo prime esperienze di utilizzo delldell’’IT a supporto della gestione IT a supporto della gestione delle HR: grandi mainframe per delle HR: grandi mainframe per gestire le anagrafiche dei gestire le anagrafiche dei dipendenti.dipendenti.
Cultura orientata al
controllo del personale
ee--HRHR :: un poun po’’ di storia di storia
7
ee--HRHR :: un poun po’’ di storia di storia
‘‘7070--‘‘8080
DimensioneDimensionesocialesociale
Fattore Fattore umanoumano
= = QualitQualitàà
++
anni anni ’’9090
Diffusione Internet
Più informazioni
Più comunicazione
Maggior tecnologia
Diff
usio
ne s
iste
mi d
i
e-HR
ee--HRHR :: un poun po’’ di storia di storia
8
ll’’electronicelectronic humanhuman resourcesresources èèll’’applicazione di strumenti e applicazione di strumenti e funzionalitfunzionalitàà di ICT per migliorare di ICT per migliorare ll’’efficacia e lefficacia e l’’efficienza dei efficienza dei processi di gestione delle risorse processi di gestione delle risorse e per valorizzare al massimo il e per valorizzare al massimo il capitale umano capitale umano
ee--HRHR:: una definizione una definizione
ee--HRHR applicato al SC applicato al SC
La soluzione di ANCI La soluzione di ANCI Lombardia per la gestione Lombardia per la gestione
delle RU del SC delle RU del SC
9
ee--HRHR applicato al SC applicato al SC
Un progetto che si Un progetto che si èèsviluppato in 3 annisviluppato in 3 anni
ee--HRHR applicato al SC applicato al SC
ANCI LOMBARDIA = SUPER AMMINISTRATOREANCI LOMBARDIA = SUPER AMMINISTRATORE
OLP = AMMINISTRATOREOLP = AMMINISTRATORE
VOLONTARIO = UTENTEVOLONTARIO = UTENTE
10
Super Amministratore Super Amministratore
Amministratore OLP
11
Accesso volontari
Condivisione con
la risorsa della
sua situazione
precisione nei dati
riduzione di un margine di errore nelle comunicazioni
miglioramento del processo comunicativo tra la sede centrale e la rete di comuni
miglioramento nella gestione dei volontari del Servizio civile in termini di rendicontazione delle ore effettuate, malattie, infortuni, permessi e ore di formazione effettuati
Risultati raggiunti
12
miglioramento del monitoraggio sull’andamento dell’anno di servizio civile
riduzione della circolazione di materiale cartaceo all’interno della sede e sedi periferiche
riduzione dei costi per i materiali utilizzati
riduzione del personale impiegato nelle attività in capo all’ufficio
miglioramento dei risultati in termini di raggiungimento degli obiettivi che l’ufficio si pone
Risultati raggiunti
Maggior comunicazione tra sede centrale e sedi periferiche
Maggior qualità nella diffusione del Servizio Civile negli Enti locali
Risultati raggiunti
13
www.gestioneserviziocivile.it
L’utilizzo del gestionale
1
Servizio civile Servizio civile a a
Lurate Caccivio Lurate Caccivio progetto progetto cultur@micacultur@mica
20062006--20072007
2
16 novembre 2007
Incontro con Andrea Vitali
Incontro con Boniperti16 novembre 2006
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19