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IN VIAGGIO A GRASSE…

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Page 1: In viaggio a Grasse

IN VIAGGIO A GRASSE…

Page 2: In viaggio a Grasse

http://www.museesdegrasse.com/it

By 1989

IL PROFUMO, riflesso della società in ogni epoca

Offre uno spaccato della società dal punto di vista del profumoApproccio:•tematico (funzione: COMUNICARE,CURARE,SEDURRE);•cronologico (dalla materia prima al profumo, dall’antichità ai giorni nostri)L’esposizione permanente come il risultato di scelte che riflettono la società del XXI sec. e la tradizione culturale europea

Page 3: In viaggio a Grasse

IL SENSO DELL’OLFATTO

Tra i meno sviluppati dei nostri 5 sensi è, però, il senso delle emozioni

Associazione odore-emozione:

Gli odori hanno uno straordinario potere evocativo nel richiamare ricordi affettivi (in un millesimo di secondo!)

L’olfatto viene sollecitato nei riti della maggior parte delle religioni… e anche nei luoghi pubblici per incitare all’acquisto, rassicurare o stimolare….L’olfatto ci fornisce anche informazioni sull’ambiente, sui pericoli e ci aiuta a distinguere gli aromi degli alimenti che abbiamo in bocca.Ha funzioni culturali e sociali: influenza il nostro rapporto con gli altri.

Il naso, grazie a migliaia di recettori, trasmette direttamente al cervello le informazioni necessarie per analizzare e riconoscere gli odori.

Page 4: In viaggio a Grasse

Vaniglia

Lavandino (L. latifolia X L. angustifolia)

Lavanda (L. angustifolia, officinalis)

LE MATERIE PRIMECONOSCERE Patchouli

Page 5: In viaggio a Grasse

Anice stellatoFrutto o spezia??

Il fiore della passione

Zibetto (civette)Mammifero carnivoro, simile alla martora. Vive in Etiopia. Marca il suo territorio con una secrezione ghiandolare odorosa contenuta in una tasca esterna che gli capita di perdere.

Ambra grigia (nè ambra gialla, né ambretta) Sostanza prodotta dal capidoglio, che la utilizza per proteggere lo stomaco e la evacua naturalmente. Galleggiano sulla superficie del mare e spesso si arena sulla riva.

Muschio tonchino Secrezione odorosa prodotta da una ghiandola di 5cm situata sotto il ventre dei maschi del mosco porta-muschio, un piccolo cervide dell’Asia orientale. Sono una specie protetta.

Castoreo Sostanza odorosa prodotta dal castoro attraverso due ghiandole anali situate sotto la coda, per impermeabilizzare la pelliccia e marcare il territorio.

Materie prime animali

Fiori

LE MATERIE PRIMECLASSIFICARE

Page 6: In viaggio a Grasse

Tomba di Nakht, scriba del tempio di Amon, Sheikh Abd el-Qurnah, Tebe-ovest, XVIII dinastia

LA STORIA DEL PROFUMO COMUNICARE – ANTICO EGITTO

Nell’antichità qualunque cerimonia dà ampio spazio ai profumi, la cui funzione di veicolo per comunicare con gli dei è fondamentale: fumigazioni di incenso, statue ricoperte di unguenti profumati, mummificazione…

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LA STORIA DEL PROFUMO

ANTICHI GRECI E ROMANI

…..una frenesia di odori si impadronisce della Grecia Antica.

L’uso profano del profumo si sviluppa e porterà ad una progressiva desacralizzazione delle materie odorose che guadagnano in sofisticazione.

Favorita dalle conquiste in Asia, dalla scoperta della strada delle spezie e degli aromi edal culto del corpo….

…ma rivoluziona il trasporto ed il commercio dei profumi con l’introduzione del vetro soffiato o molato:più leggero, impermeabile aglio odori, detronizza i contenitori di terracotta.

In materia di fragranze Roma trae dei benefici più che apportare delle innovazioni…

L’uso dei profumi raggiunge il culmine nell’epoca di Cesare, in cui ad ogni divinità viene associata una fragranza

Page 8: In viaggio a Grasse

LA STORIA DEL PROFUMO

Curare, superstizione, rito, sacro, cucina…IL MEDIOEVO

Aromi provenienti dall’Oriente (cardamomo, noce moscata, coriandolo, chiodi di garofano, ecc.) venivano ampiamente usati in cucina, anche per scopi medicinali.

L’austerità religiosa condanna l’utilizzo profano del profumo.

La Chiesa adotta l’incenso per delimitare uno spazio sacro sulla Terra e rinuncia all’imbalsamazione.

I monaci, come guardiani del benessere del corpo e dell’anima, coltivano e utilizzano le piante medicinali per curare le malattie.L’odore viene proposto come un possibile vettore di contagio delle grandi epidemie:• in strada si accendono grandi falò per purificare l’aria;•per allontanare e curare le malattie vengono prescritte inalazioni di rosa e legno di sandalo, balsamo di liquidambar e noce moscata;

•si cospargono i pavimenti delle camere con piante aromatiche e si bruciano rosmarino e bacche di ginepro;

• l’acqua di Damasco (contente muschio e zibetto), come rimedio contro la peste.

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LA STORIA DEL PROFUMO

DAL RINASCIMENTO AL XVIII SECOLO

I bagni, pratica consueta nel Medioevo, vengono abbandonati: l’acqua viene considerata come un possibile fattore di contagio.

Lotta contro i cattivi odori,

non priva di raffinatezza

Il profumo si afferma come mezzo di seduzione: si profuma tutto,il corpo, gli abiti, gli accessori, le parrucche…..

Il XVIII sec. segna il passaggio dalla produzione di guanti alla profumeria

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LA STORIA DEL PROFUMO

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

La scoperta di solventi volatili per l’estrazione e l’arrivo del treno danno impulso alla nascita delle prime fabbriche moderne a Grasse.

Crescente fabbisogno di materie prime vegetali fresche: coltivazioni di floreali al posto di vigne e uliveti.

Fino al 1945 modeste fabbriche ed imponenti stabilimenti convivono e si sviluppano parallelamente.

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LA STORIA DEL PROFUMO

AI GIORNI NOSTRI

Dal paesaggio industriale a quello residenziale: a Grasse i vecchi campi per la coltivazione di piante da profumo si sono trasformati in residenze.La tecnica Head space: si fa passare una corrente gassosa attraverso la materia naturale odorante, p. e. una pianta, per trascinare via le molecole odorose e concentrarle su un assorbente (carbone attivo o polimero organico), così che possano essere identificate in laboratorio mediante cromatografia e spettrometria di massa e, quindi, riprodotte.

•Elevati costi delle materie prime,dell’alcool e della mano d’opera;•Comparsa di prodotti di sintesi privi di equivalenti in natura o di odore simile alle materie prime naturali;

•Avanzamenti scientifico tecnologici;•Produzione su grande scala.

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L’ESEMPIO DEL MUGHETTO

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L’ESEMPIO DEL MUGHETTO

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Fin dall’inizio della sua carriera il creatore di profumi percepisce ed arricchisce costantemente il suo repertorio di odori…. La scelta tra innumerevoli materiali gli consente infinite combinazioni…

…Un profumo che non è solo una miscela… è una composizione armoniosa e originale… un’opera d’arte.

Il naso del profumiere è uno strumento di controllo e di analisi……..Il suo cervello è in grado di scegliere classificare e dosare le componenti che formeranno l’accordo desiderato…. ……Il profumo prende corpo nella mente del profumiere…..

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SUGGERIMENTI : 2 giorni a Grasse

Museo Internazionale di Profumeria

Profumeria Fragonard: visita gratuita allo stabilimento (di fronte al museo)

Profumeria Molinard: •visita gratuita allo stabilimento •oli essenziali•corso di 1h e 30 min con produzione di un profumo personalizzato

Addentrarsi tra i vicoletti di Grasse in cerca di botteghe del profumo