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EOI de Soria Plaza Bernardo Robles, 3 42003 Soria Telefono 975228652 Dipartimento di Italiano Rivista d’italiano della EOI di Soria Nº4 Dicembre 2013 In questo numero parliamo di: Lettera a un/un’ amico/a Piccole storie con descrizione Coordinatori: Professoresse del Dipartimento di Italiano Redattori: Alunni di tutti i corsi Con la partecipazione speciale: Direttore della EOI di Soria Diamo il benvenuto al nuovo anno e, con lui, a questo numero 4 della nostra rivista. L’anno è iniziato con delle novità: anzitutto, sfortunatamente, quest’anno non avremo assistente di lingua. Un vero peccato! Tutti ricorderemo Sergio e i bei momenti passati con lui a lezione e fuori: è stato importante avere un madrelingua (in più) in classe che ci mostrasse tanti aspetti della cultura italiana. Altra novità è che quest’anno c’è con noi la professoressa Esther Maestro, proveniente dall’elegante Valladolid. Benvenuta, Esther! E un saluto a María José. E infine, ma non meno importante, diamo il benvenuto a tutti/e i/le nuovi/e alunni/e di italiano che, da questo momento in poi, condivideranno con noi dei bellissimi momenti “italiani” per imparare, non solo la lingua, ma anche la cultura italiana. E io, Raffaela, la stessa dell’anno scorso, sono ancora qui, con la stessa energia di sempre (anche se a volte la stanchezza si fa sentire), ma pronta e disposta a far sì che quest’anno sia un anno stupendo. Non mi resta che dire che, anche quest’anno faremo le attività dell’anno scorso e che, come no, il gruppo di teatro Pasta Gansa sta già lavorando per lo spettacolo di maggio che vi farà sicuramente divertire. Buona lettura! Prof.ssa e capo dipartimento di italiano Raffaela Corsini Reclamando

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EOI de Soria

Plaza Bernardo Robles, 3 42003 Soria

Telefono 975228652 Dipartimento di Italiano

1ª Rivista d’italiano della EOI di Soria Nº4 Dicembre 2013

In questo numero parliamo di:

Lettera a un/un’ amico/a

Piccole storie con

descrizione

Coordinatori: Professoresse del Dipartimento di Italiano

Redattori:

Alunni di tutti i corsi

Con la partecipazione speciale: Direttore della EOI di Soria

Diamo il benvenuto al nuovo anno e, con lui, a questo numero

4 della nostra rivista. L’anno è iniziato con delle novità:

anzitutto, sfortunatamente, quest’anno non avremo assistente

di lingua. Un vero peccato! Tutti ricorderemo Sergio e i bei

momenti passati con lui a lezione e fuori: è stato importante

avere un madrelingua (in più) in classe che ci mostrasse tanti

aspetti della cultura italiana. Altra novità è che quest’anno c’è

con noi la professoressa Esther Maestro, proveniente

dall’elegante Valladolid. Benvenuta, Esther! E un saluto a María

José.

E infine, ma non meno importante, diamo il benvenuto a tutti/e

i/le nuovi/e alunni/e di italiano che, da questo momento in poi,

condivideranno con noi dei bellissimi momenti “italiani” per

imparare, non solo la lingua, ma anche la cultura italiana.

E io, Raffaela, la stessa dell’anno scorso, sono ancora qui, con la

stessa energia di sempre (anche se a volte la stanchezza si fa

sentire), ma pronta e disposta a far sì che quest’anno sia un

anno stupendo.

Non mi resta che dire che, anche quest’anno faremo le attività

dell’anno scorso e che, come no, il gruppo di teatro Pasta Gansa

sta già lavorando per lo spettacolo di maggio che vi farà

sicuramente divertire.

Buona lettura!

Prof.ssa e capo dipartimento di italiano

Raffaela Corsini

Reclamando

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La parola al direttore

UNA REVISTA QUE ENSEÑA

¡Ya el cuarto número de vuestro Ecco… parliamo! Todo un éxito. Algo que merece un enorme aplauso por mi parte y por parte de todo el Centro. Porque una revista no se escribe en un día. Hacen falta muchos colaboradores y muchas colaboradoras. Y encontrar las ilustraciones que resuman, en una imagen, toda una filosofía. Vuestra revista enseña. Es un lujo para nuestro Centro. Este año, como sabéis, somos protagonistas semanales en La 8 de Castilla y León. Cada semana, los martes, a las 21,30 horas, vamos mostrando las distintas facetas de nuestro día a día: nuestras instalaciones, cómo se trabaja y se estudia en nuestras aulas,.... Los telespectadores han podido asistir, hasta ahora, a clases de alemán, de francés, y a una tertulia de inglés. Hemos enseñado también cómo se puede aprender español cosiendo. Y cómo son los alumnos de Almazán y quién fue Juan Antonio Gaya Nuño. Faltan todavía muchas más cosas por enseñar. El italiano protagonizará algunos de los próximos programas. ¡No os los perdáis! Todo culminará en mayo. Habrá sido una experiencia enriquecedora para todos, además de un homenaje a cuantas personas han trabajado en esta Escuela, y a sus alumnas y alumnos desde 1978. He querido esta vez hablaros de nuestro protagonismo en

la televisión, porque, si esto ha sido posible, es gracias a

proyectos como vuestra Revista, Ecco…parliamo, que el

Departamento de Italiano, Raffaela Corsini, su jefa, Esther

Maestro, y todas vosotras y todos vosotros hacéis posible.

Muchas gracias, ¡Feliz Navidad y Feliz Año 2014!

Jesús Bozal Alfaro, Director

pag. 2

INDICE - Presentazione

- La parola al direttore (in spagnolo) - Una bella città

- Caro amico ti scrivo… - Mi presento: sarà vero?

- Piccole storie con descrizione - Canta che ti passa…ma dopo scrivi una recensione

- Geograficamente parlando - Ricette

- Reclamando - Vado via o rimango?

- Natale - Concorso Lettera alla Befana

Non c’è cosa più bella di poter aiutare gli altri. Su questo non ho il minimo dubbio. Dai e dimentica, ricevi e ricorda. Mi sembra che sia una cosa stupenda. Stiamo vivendo tempi duri, il lavoro non c’è per tutti, la crisi sembra portarsi via molti dei nostri sorrisi. Facciamo, anche se per pochi momenti, che questi sorrisi tornino a rallegrarci i volti. E non importa se è solo per pochi momenti: l’importante è viverli e che non ci tolgano mai la speranza di poter avere tempi migliori. Questo è il primo anno che si organizza un “Mercatino solidario” qui nella nostra scuola. E devo essere sincera: siete stati bravissimi/e! Moltissimi alunni/e della scuola (e anche professori/professoresse) hanno portato tantissime cose per poter aiutare chi ha più bisogno di noi. GRAZIE! Rita Levi Montalcini diceva: “Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore, e uniche colore che usano entrambi”. Io credo che ci siano tante persone “uniche”, come voi…E questa ne è la prova. Grazie a tutti gli alunni e i professori.

Professoressa Raffaela Corsini

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Una bella città pag. 3

Barcellona è una città grande, ha tante

cose. C'è la metropolitana e il mare. A

Barcellona ci sono musei famosi e tanti

monumenti da visitare come la "Sagrada

Familia". Ci sono anche piazze e tanti

corsi. Barcellona è una città moderna,

allora ci sono stazioni, teatri e parchi

come il "Parque Güell".

Sara, 1º basico

León è una piccola e bella città spagnola, è nel nord del paese. Ha meno di 150.000 abitanti, ha le dimensioni comode. È un luogo sorprendente per i turisti, ha due fiumi (Bernesga y Torio) che sono le origini di León con l’arrivo di legioni romane. Ci sono begli edifici, la cattedrale (gotica), il Santo Isidoro (romanico), la bella facciata dell’albergo di San Marcos. Ci sono edifici moderni: il museo, l´auditorio, la casa Botines, con parco e belle piazze. È una città di passo, che curioso vedere il viavai di Pellegrini del cammino di Santiago. C’è un particolare sport in coppia, “la lucha leonesa”, è simile al sumo. È una città discreta ed elegante ma non è attiva. Sta attraversando un periodo di crisi.

Mari Luz, 1º basico

Casablanca è una città grandissima ci sono case bianche. Nella città c’è il mare, è interessante perché sul mare c’è una

bellissima moschea. Anche ci sono centri commerciali, uno è antico l’altro è moderno.

La città è accogliente ma è un po’ caotica perché ci sono molte macchine.

Dovete visitare questa città!! Fátima, 1º básico

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pag. 4

Santa Cruz è la capitale dell’isola di Tenerife, è situata nella parte nord-est, di fronte all’Oceano Atlantico, è una bella città portuale e la più grande delle isole dell’arcipelago canario. I suoi abitanti sono chiamati “santacruceros” o “chicharreros”. Ha un clima semi-arido con temperature miti durante tutto l’anno. Molto importante è il porto commerciale e di passeggeri e la raffineria, che è la più grande industria delle Canarie. Ha notevoli chiese rinascimentali e barocche, come la Concezione, la vergine de Pilar, San Francisco e San Jose. Possono passeggiare per i numerosi parchi, il più importante è Garcia Sanabria: è un giardino botanico, possiamo camminare per i sentieri e contemplare le fontane e i gruppi scultorei. Ci sono molte piazze da visitare come: La Piazza di Spagna con la sua grande rotonda d’acqua, la torre dell’orologio del Cabildo insulare e il Centro Fieristico e Congressuale internazionale, di fronte alla Piazza della Candelaria. La Piazza Weyler con la sua fontana di marmo, di fronte al Palazzo della Capitaneria Generale. Visitiamo il mercato di Nostra Signora d’Africa, il castello di Sant’Andrea, el Templo Massonico, il teatro Guimerá, che è il più antico delle isole canarie. Il monumento al Triunfo della Candelaria, che rappresenta la santa patrona di Canarie e il moderno auditorium. Ma Santa Cruz è meglio conosciuta per il suo famoso carnevale, migliaia di persone vengono ogni giorno per la strada per partecipare in costume, ballare ritmi caraibici, il popolo “vacille” e godere per una settimana. Tenerife è una destinazione ideale da visitare e esplorare, è sorprendente.

Justina, 1º basico

Parigi è la mia città preferita. C'è il museo famoso

di Louvre. Lèi è una città verde, come il parco della

Torre Eiffel. È una città antica. Ma ha una parte

moderna. A Parigi non c'è il mare. È facile perdersi

perché è una città molto grande. Possiamo trovare

molti bei monumenti come il monumento di

Napoleone. Per andare in città noi usiamo la

metropolitana. C'è un fiume attraverso la città

chiamato Senna. Parigi è una città elegante e ha

un arco di trionfo. Parigi ha anche una parte

moderna lontano dal centro.

Lidia, 1º básico

Parigi

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Avila è una città spagnola situata nella provincia di Avila ,

nella comunità autonoma di Castiglia e Leon. Sorge

accanto al fiume Adaja ed è il capoluogo di provincia più

alto di Spagna, 1131 m sopra il livello del mare. Il segno

distintivo sono le sue mura, di stile romanico.

Essa è tradizionalmente considerata città di canti e santi

e il suo centro storico medievale è in ottime condizioni e

è stata dichiarata patrimonio dell’umanità.

Avila si trova a 115 km a ovest di Madrid; si caratterizza

per essere una delle città con il maggior numero di

chiese e per essere la città natale di illustri come Santa

Teresa de Jesús.

Avila è uno degli esempi di architettura medievale

europea e l'esempio migliore di costruzione militare

romanica della Spagna. Le sue mura hanno uno spessore

di 3 metri e un' altezza di 12 metri.

Avila è anche una città con il maggior numero di chiese

ed è un luogo di nascita di personaggi illustri come

Tomas de Torquemada o Isabella la Cattolica.

Maribel, 1º básico

pag. 5

Segovia è una bella e grande città, caratterizzata per

il suo acquedotto che attraversa tutta la città.

Segovia si trova nel centro della Spagna, in Castilla

y León. Normalmente fa molto freddo in inverno e

molto caldo in estate.

Questa città è patrimonio dell`umanità. A Segovia

possiamo anche incontrare el Álcazar de Segovia, la

catedral de Santa María e il Murallas de Segovia.

È ben noto il maiale da latte e si può trovare in tutti

i ristoranti.

Ci sono molti musei in questa città, per esempio il

museo di Antonio Machado, il museo Zuloaga, il

museo di Brujería, il museo di Armas o il museo

Catedralicio.

Sara T., 1º básico

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Cara amica,

sono tornata dalla mia vacanza in Italia con la mia amica

Paola. Abbiamo fatto tante cose in una settimana.

Il primo e il secondo giorno abbiamo visto i monumenti ed i

musei della città. Il terzo giorno siamo andate a fare rafting,

non ho mai fatto, e mi è piaciuto un sacco. Un altro giorno

abbiamo conosciuto due ragazzi italiani che ci hanno

invitato in una discoteca dove abbiamo ballato per tutta la

notte. Il giorno dopo, ovviamente stanche siamo state con i

ragazzi per prendere un caffè. Il giorno dopo siamo tornate

a state di nuovo con i due ragazzi e ci hanno mostrato bei

luoghi della città che non si trovano nelle guide.

Un bacione

Esther, 2º basico

Cara Elena,

come stai? Io sono molto contenta, perché sono

andata in vacanza in Italia con Paolo. Siamo

tornati tre giorni fa perché Paolo é rientrato al

lavoro ieri. Abbiamo fatto sport, specialmente

abbiamo fatto alcune escursioni sul fiume Arno in

canoa. Siamo anche usciti in discoteca qualche

volta. L’Italia è molto divertente.

E, naturalmente, abbiamo fatto turismo. Abbiamo

viaggiato lungo la Toscana. Siamo piaciuti molto,

sopra tutto Pisa. Siamo meravigliati con la Torre

Pendente! È stupefacente!

Abbracci e baci

Blanca, 2º basico

Caro amico ti scrivo (breve diario di viaggio)

Cara María,

come stai? Io abbastanza bene, sono ritornata

dalle vacanze dall'Italia ieri sera, ci sono stata 12

giorni. Sono stata con Paolo in alcune città

d'Italia. Le vacanze sono state molto divertenti. I

primi giorni siamo stati in spiaggia, noi abbiamo

praticato sport acquatici per esempio sci

d'acqua, candela, canoa. Paolo una mattina con

molto brutto tempo, ha osato fare canotaggio, la

barca si è mossa molto, il mare è stato molto

mosso, Paolo quasi è caduto dalla barca.

Noi abbiamo mangiato alcuni piatti tipici d'Italia,

soprattutto pasta "buonissima", alcune notti

siamo andati a ballare e abbiamo conosciuto tre

locali dei più noti. Durante il giorno abbiamo

visitato musei, monumento tipici, ho fatto molte

fotografie che vi insegnerò. Siamo stati a Roma,

a Pisa e Firenze: sono città preziose.

Quando ritorni a Soria? aspetto la tua risposta.

Un grosso bacio

MONICA

Mónica, 2º basico

pag. 6

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E- MAIL: IL MIO ULTIMO VIAGGIO

Da: [email protected] A: [email protected]

Oggeto: viaggio a Zaragoza

Caro Diego,

come stai?? ti scrivo per raccontarti il mio viaggio a Zaragoza del fine settimana scorso, come ho detto. Il viaggio è

stato per vedere una partita di calcio Zaragoza- Numancia, sono andata con alcuni amici a cui piace molto il

calcio.

Abbiamo preso l'autobus il sabato mattina, il viaggio è durato due ore. All'arrivo siamo andati in un posto per

goderci la festa abbiamo preso da bere birra; kalimotxo, etc. Il tempo è passato è più persone sono venute in

Piazza.

Alle 17 tutti siamo andati al campo di calcio, la partita è stata molto eccitante. Mi sono divertita molto.

Noi abbiamo alloggiato in un albergo nel centro della città, il sabato notte noi siamo andati a ballare per

festeggiare la vittoria. Siamo ritornati a Soria la domenica sera.

Insomma, il fine settimana è stato molto molto divertente.

Spero di vederci presto, aspetto la tua e-mail.

Un grosso bacio

MONICA

Mónica, 2º basico

Caro Carlo, sono appena tornata a casa dopo cinque giorni di vacanza in provincia di Leon. Questa gita mi è piaciuta moltissimo. La capitale è molto bella e i suoi paesini sono veramente interessanti. Ho iniziato il viaggio a Leon, città piena di meravigliosi monumenti antichi e dove si può mangiare deliziosamente facendo il giro dei bar per assaggiare stuzzichini tipici che offrono gratuitamente quando ordini una bibita . È stata un' esperienza indimenticabile. Dico sempre che mi affascina un luogo quando penso che vorrei abitare là, come mi è successo lì. Ho visitato solo qualche posto dei molti raccomandabili che ci sono nell`area del Bierzo. Mi è rimasta voglia di tornare lì presto. Meno male che ho ancora l'irresistibile cioccolata casalinga che ho comprato nel Museo della cioccolata, a Astorga. Spero di vederti subito per mostrarti le foto. Forti abbracci Blanca

Blanca, 2º básico

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BOTILLO

La parola botillo deriva dal latino "botellus" e significa intestino, intestino in cui è farcito. Si mangia tutto l'anno ma soprattutto in inverno e dopo la macellazione del maiale. Il botillo del Bierzo è un prodotto di carne fatto da parti diverse dalla macellazione del maiale (costola, coda e ossa poco macinate), tritato, marinato con sale, paprica e aglio e altre spezie naturali, insaccato nelle budella del maiale, semi-stagionato e affumicato. Possiamo anche aggiungere lingua, guancia e spina dorsale purché esso non superi il 20%. È consumato normalmente cotto, avvolto in un tessuto di maglia o con nulla ma molto accuratamente, evitando rotture.

Ha una propria denominazione d’origine. Ingredienti per 4 persone:

1 botillo di circa 800 grammi 4 patate di media grandezza 500 grammi di cavolo 4 chorizos acqua. Il botillo è messo a cuocere in una pentola, a fuoco basso. Un botillo che pesa un chilo deve cuocere due ore o due ore e mezza. Trenta minuti prima della sua completa cottura, aggiungere le patate e le verdure, e 10 minuti prima il chorizo. Il brodo rosso è il complemento ideale che darà colore, aroma e sapore alle verdure e patate. Servire in una fonte profonda, con le aggiunte che circondano il botillo. La ricetta tradizionale del botillo del Bierzo è servita in una ciotola con tutti gli ingredienti: verdure, patate, chorizos e il botillo a pezzi, è servito anche con un po' di brodo rosso prodotto dallo stufato.

Carmen, 2º avanzado

GAZPACHO Il gazpacho è una zuppa fredda a base di verdure crude originaria dell'Andalusia. È molto apprezzata d'estate in regioni calde. Si tratta di una ricetta facile e rapida che non richiede più di 15 minuti di preparazione.

Gli ingredienti per 4 persone sono: - 4 pomodori maturi - 1 cucchiaino di sale - 1 cipolla - 1/2 cucchiaino di pepe - 1 peperone piccolo - 1 tazzina d'olio - 1/2 cetriolo - 1/2 tazzina d'aceto - 1 spicchio d'aglio - 50 g di pane ammorbidito in acqua

Preparazione: - Si passano nel frullatore tutti gli ingredienti fino ad ottenere una crema omogenea. - A seconda dei gusti, si passa la crema attraverso un colino fino o si lasciano dei pezzi non completamente frullati. - Si serve freddo. Si può lasciare alcune ore in frigorifero oppure si possono aggiungere cubetti di ghiaccio durante la preparazione se si vuole consumare nel momento. - Si serve in bicchiere come aperitivo rinfrescante o in piatto o ciotola e con cucchiaio se si mangia accompagnato da pezzetti di pane tostato, uovo sodo, prosciutto crudo, cipolle tritate e pomodori a pezzeti. Di solito questi ingredienti si sistemano in diversi piattini in modo che ognuno si possa servire.

Cristina, 2º avanzado

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La Spagna è un Paese membro dell´Unione Europea. È uno Stato democratico, la sua lingua ufficiale è lo spagnolo e la sua capitale è Madrid. È situata nell´Europa occidentale e nel Nord dell´Africa, questo significa che possiamo trovare territori Spagnoli in due continenti. La Spagna occupa quasi tutta la Penisola Iberica. Confina a Nord-Est con la Francia ed Andorra, a Ovest con il Portogallo ed a Sud, nel continente africano, con il Marocco. À Nord è bagnata del Mar Mediterraneo e a Nord-Ovest dall´Oceano Atlantico; il mare e l´Oceano si congiungono nello Stretto di Gibilterra. In Spagna si contano due città autonome (Ceuta e Melilla) e diciassette comunità autonome; queste comunità si dividono in cinquanta provincie in totale. Lo stato spagnolo conta con due arcipelaghi. L´arcipelago delle Baleari è nel Mar Mediterraneo, a Est della Penisola Iberica. È formato da sei isole principali (possiamo trovare altre isole più piccole ma senza rilevanza), la più importante è Maiorca. L´arcipelago delle Canarie ha sette isole maggiore: Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, La Palma La Gomera e Il Hierro. Lo troviamo a Nord-Ovest dell´Africa ed è bagnato dall´Oceano Atlantico. Queste issole hanno origine vulcanico. In Spagna le catene montuose sono numerose. Il Sistema Centrale divide la Meseta Centrale in due parti. Questa meseta è circondata dalla Cordigliera Cantabrica a Nord, il Sistema Iberico a Est e Sierra Morena a Sud. I fiumi più importanti sono il Ebro (a Nord-Est), il Duero che attraversa la Meseta Centrale, e a Sud sono il Guadalquivir e il Guadiana.

Ana, 2º avanzado

La FRANCIA La Francia è lo stato più grande dell’Unione Europea. È divisa in 27 regioni. La capitale del Paese è Parigi ma ci sono anche altre città importanti come Bordeaux, Nantes o Strasbourgo. La Francia confina con il Belgio, la Spagna, l’Italia, la Svizzera, la Germania, il Lussemburgo, Andorra e il Principato di Monaco. Possiede anche altre territori d’oltremare como la Riunione, Guyana Francesa, i Caraibi, ecc. Il suo territorio è bagnato a ovest dall’oceano Atlantico, a nord dal Canale dalla Manica e dal Mare del Nord e a sud dal mar Mediterraneo. Ci sono isole che appartengono alla Francia come la Corsica, vicina alla Sardegna, l’Isola di Rè o la Reunione, vicina al Madagascar. In Francia le catene montuose si estendono peri l sud: i Pirinei che fanno frontiera con la Spagna e Andorra; le Alpi, a est, che contengono la Maggiore vetta del continente, il Monte Bianco (4.810 m.) Ha fiumi importanti como la Senna, la Garonna o la Loira, il maggiore come lunghezza, con un corso di 1.020 km. C’è una regione particolare, l’Alvernia, ch’è piena di vulcani, ma nessuno attivo. La Francia metropolitana è chiamata l’Hexagone (esagono) in virtù della sua somiglianza con la forma geometrica.

Carmen, 2º avanzado

La Scozia è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito. È situata nella parte Nord del Regno Unito, ha una superficie totale di circa 79000km² e una popolazione di circa 5 milioni di abitanti. La sua capitale è Edimburgo, famosa in tutto il mondo per la sua bellezza. Altra importante città è Glasgow, più grande e popolosa e considerata la capitale economica. La terza città in ordine di grandezza è Aberdeen, capitale petrolifera. A Sud ha il suo unico confine terrestre con l'Inghilterra. A Nord e a Ovest è bagnata dall'Oceano Atlantico ed a Est dal Mare del Nord. I fondali del Mare del Nord e del'Atlantico settentrionale di pertenenza scozzese contengono le più ampie riserve di petroleo dell'Unione Europea. Dal punto di vista fisico è divisa in tre regioni principali: - Le Highlands: zona montuosa al Nord - Le Lowlands: formate dalle valle dei fiumi Tay, Forth e Clyde - Le Southern Uplands: regione montuosa ma meno brulla delle Higlands - I fiumi principali della Scozia sono il Clyde, lo Spey, il Tweed, il Dee, il Tay e il Forth. Tutti trane il Clyde sfociano nel Mare del Nord. La costa delle Highlands è frastagliata de fiordi (Moray Firth, Firth of Tay, Firth of Forth, Firth of Clyde) che penetrano in profondità nell'interno. - Ci sono parecchi laghi. I principali sono il bellissimo Loch Lomond nei Monti Grampiani e il famosissimo Loch Ness, nell' avallamento Glen Mor, dove avvistare Nessy. Il lungo Lago di Ness insieme al Loch Lochy e al Canale di Caledonia mettono in comunicazione l'Atlantico col Mare del Nord. - La Scozia non ha vette molto alte. Al Sud staccano il Merrick (843m) e il Rhinns of Kells (816m). Al Nord spiccano il Ben Macdhui (1312m), rilievo più importante dei Grampiani, e il Ben Nevis (1345m), monte più alto della Gran Bretagna. - Nella Scozia si contano più di 700 isole. Gli arcipelaghi principali sono Le Orcadi e Le Shetland, che si trovano al largo della loro costa settentrionale delle Highlands, e Le Ebridi, di fronte alla costa occidentale. Tra le isole più importanti e belle spiccano l'Isola di Skye e l'Isola di Arran.

Cristina, 2º avanzado

pag. 9

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È morto il cantautore Jimmy Fontana l’11 settembre 2013. Ho ascoltato la

notizia alla radio spagnola. Ma non sapevo chi fosse Jimmy Fontana. In

omaggio al cantante hanno suonato la sua canzone più conosciuta "Il Mondo".

Quando l'ho ascoltata, l'ho riconosciuta subito. Riconoscevo la musica da

quando ascoltavo la radio negli anni 70 sicuramente con il testo in spagnolo.

Il suo nome vero era Enrico Sbricolli. È nato a Camerino nella regione delle

Marche il 13 novembre del 1934. Ha cominciato nel mondo della musica

suonando il contrabbasso nei locali della sua regione. Va a Roma per studiare

all’università e continua a suonare con una banda di jazz. Sceglie il nome

d'arte, Jimmy, in omaggio al sassofonista Jimmy Giuffre e Fontana, dall'elenco

telefonico.

Il compositore di musica di cinema, Ennio Morricone, l'ha raccomandato al dj

RCA. Jimmy è diventato famoso con questa canzone nel 1965. José Feliciano

ha cantato la versione spagnola. Nel 1971 scrive la musica e parte del testo

insieme a Franco Migliacci di "Che sarà". Jimmy vuole che canti la canzone José

Feliciano. Ma il gruppo "I Ricchi e Poveri" la cantano nel Festival di Sanremo

del 1971. Jimmy Fontana, come autore, non concede il permesso a RCA per

pubblicare la canzone con I Ricchi e Poveri. Dopo la vicenda legata, Jimmy non

ottiene più il successo del decennio precedente e ritorna a Macerata nelle

Marche dove apre un bar che gestisce per cinque anni. Il ritorno al mondo

della musica è nel 1979.

È morto a Roma quando faceva un tour per l’Italia. Aveva fatto un concerto 4

giorni prima della sua morte. Vi consiglio di ascoltare la canzone su internet. .

.è bellissima la musica.

Janet, 2º intermedio

Aleandro Baldi è il nome artistico di Aleandro Civao, cantautore italiano nato a Greve, in Chianti, paese

italiano della provincia di Firenze in Toscana,l’11 aprile 1959, dunque ha cinquantaquattro anni.

Aleandro comincia la sua carriera nel 1986, quando partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “La nave

va”, composta da lui stesso..

Nel 1987 esce il suo album di debutto che porta il suo nome: Aleandro Baldi. In quest’anno torna al Festival di

San Remo con la canzone “E sia così”, che è anche il titolo del suo secondo album.

Nel 1992 Aleandro Baldi ritorna al Festival di Sanremo con la canzone chiamata “Non amarmi” in coppia con

Francesca Alotta. Otto anni dopo questa canzone si è tradotta allo spagnolo ed è stata interpretata da Jennifer

Lopez e Marc Anthony, che l’hanno portata al successo internazionale.

Due anni dopo partecipa di nuovo al Festival di Sanremo 1994 con la canzone “Passerà”, e in questa occasione

vince. Poi, questo brano sarà iscritto nell’album “Ti chiedo onestà”.

Per Aleandro Baldi l’anno 2010 è stato molto importante perché ha coronato il sogno che aveva da ragazzo:

diplomarsi in chitarra al conservatorio.

Nel 1996 Baldi concorre per la quinta volta al Festival di Sanremo, adesso in coppia con Marco Guerzoni, con la

canzone “Soli al bar”.

Aleandro Baldi ha lanciato otto album sul mercato, l’ultimo nel 2010 intitolato “Italian Love Songs”.

Ma non tutti gli album hanno avuto un riconoscimento internazionale. Nel 2007 il disco "Liberamente tratto" si

lancia sul mercato internazionale con il nome "Ricomincio da qui".

La canzone “Passerà” non si è fatta conoscere in Spagna da Aleandro Baldi, ma da Il Divo che l’ha inclusa nel

suo album “Ancora” nel 2005.

Questa canzone parla del bene che la musica fa alla gente.

Mi piace la canzone per il ritmo, e soprattutto per il testo e il significato; penso che sia vero che la musica è

una parte importantissima della nostra vita.

Julia, 1º intermedio

pag. 10

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pag. 11

Sono andato in Sicilia nel Giugno del 2010.

Erano passati alcuni anni dall'ultima volta

che ero stato in Italia.

Abbiamo fatto un bel percorso durante

dieci giorni e ci sono piaciuti molto l'isola e

la gente.

Di solito mi piace comprare la musica dei

luoghi dove vado, e così, quando sono

arrivato a Catania, ho domandato a una

ragazza nell’ufficio informazioni qualcosa

sulla musica. E lei mi ha parlato di Luciano

Ligabue con molta insistenza.

Alla fine ho comprato il suo CD. Ogni volta

che lo ascolto mi ricordo della bella Sicilia.

Luciano Ligabue è nato a Coreggio (Emilia

Romagna) nel 1960. Lui ha lavorato come

metalmeccanico, conduttore in radio...Nel

1987 ha fondato il gruppo Orazero. Nel

1990 gli hanno presentato il produttore

Angelo Carrara per registrare un Cd.

Ha scritto due libri ed ha vinto diversi

premi. Ha fatto il regista di un film

autobiografico che si chiama Radiofreccia

ed ha vinto tre David di Donatello.

Alla fine ha più di 20 Cd.

Ricardo, 2º intermedio

Due anni fa, mentre guardavo la TV, ho sentito una

terribile notizia: il pilota italiano Marco Simoncelli era

morto durante un premio in Malesia. C’era un video in

modo di omaggio con delle sue immagini e la musica di

sottofondo era la canzone di Jovanotti Il più grande

spettacolo dopo il Big Bang.

Jovanotti è un cantautore e rapper italiano. È nato nel

1966 (quindi ha 47 anni) ed è romano. È sposato e ha una

figlia. Ha pubblicato 19 album e canta anche in

spagnolo. Era amico di Simoncelli. Per questo, credo che

la canzone sia una bella scelta. Inoltre, Il più grande

spettacolo trasmette la velocità, la gioia e la vitalità di

Simoncelli.

La canzone mi piaceva tanto che la ascoltavo molto

spesso a casa, in macchina, in palestra… Capivo il testo

ogni volta meglio e questa è stata la motivazione per

riprendere l’italiano, che a quel punto erano cinque anni

che non lo studiavo. Sofía, 1º intermedio

Prima di visitare l’Italia, conoscevo soltanto la musica e

i cantanti più commerciali del paese. Forse perché in

Spagna non ne arrivano altri, ma adesso posso dire

che c'è altra musica oltre a quella di Nek, Laura

Pausini, Eros Ramazzotti... (non é che loro non siano

bravi).

La canzone "Piccola Stella Senza Cielo" è la mia

preferita. L'autore è Luciano Ligabue, che in Italia è

molto conosciuto e ha avuto molto successo

sopratutto negli ultimi vent’anni. La canzone

appartiene al disco "Secondo Tempo" del 2008.

Con questa canzone, Ligabue voleva raccontare un

fatto vero che è successo a una sua amica, che paga il

prezzo di vivere la vita e l'amore con troppa ingenuità.

Ognuno può dare la sua interpretazione. Secondo me,

parla di quanto sia difficile trovare il nostro posto in

questo mondo. A volte, ci lasciamo trasportare da

cattive compagnie e falsi amici che ci voglio portare

nella loro mediocrità (nel loro buio). È una canzone

che a me rende molto, mi fa pensare al tempo che ho

vissuto in Italia, ai miei sogni, alla difficoltà di

diventare adulti e prendere impegni... Se puoi,

ascoltala e guarda anche il videoclip perché è fatto a

Venezia e veramente ne vale la pena!

Veronica, 1º avanzado

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Cara Maria,

come stai? Ti scrivo per rispondere alla tua e-mail, tu mi chiedi una recensione su una canzone italiana "

da spiaggia", mi è costato decidere ma spero aver scelto bene. RECENSIONE

La canzone che ho scelto è intitolata "Sapore di sale" di Gino Paoli, 1963. Negli anni 60' in Italia, sono

stati anni di espansione, si guarda al di fuori e si tenta di scrivere canzoni che piacciono alle persone,

allegre e che non fanno pensare.

In questa canzone l'autore parla dei giorni che passano sulla spiaggia a godersi il loro amore, del sapore

dal mare, del sapore di sale, ricorda come si sentì e come stava bene quando era con lei nella

spiaggia e fare il bagno al mare.

È una canzone orecchiabile in cui i versi fanno viaggiare all’estate, godersi il mare, ma è una canzone

di brama, perché lui ricorda il suo amore.

L’ho scelta perché mi piace molto il ritmo, il testo e mi riporta ricordi belli, ricordi delle estati passate.

Mónica, 2º básico

pag. 12

Ciao cara María,

che dire?

Come mi hai chiesto qualche giorno fa, ho trovato il testo della canzone che

canta Perez: è intitolato “Una lacrima

cadde sulla sabbia”. La canzone parla di una sposa che chiede un bacio allo

sposo e lui non voleva. Lui le grida e la

lacrima che cade sulla sabbia sta soffiando nel mare. La canzone è del

1968.

Il tipo di musica è samba. Pensando bene ho deciso di non scegliere nessuna

canzone in particolare, è questa la prima

che mi è venuta in mente, non è una

delle mie preferite. Spero che ti aiuta.

Un abbraccio.

Lola, 2º básico

Ciao cara!

Che piacere sentirti!! Io sto bene, con un po’ freddo

ma godendo i primi fiocchi di neve.

Per la canzone "da spiaggia" vediamo un po’.

Quando penso al mare mi viene subito in mente

questa "Un' estate al mare" di Giuni Russo". È un

po’ vecchia ma è famosa. L’ho scelta perché mi

piacciono le vecchie, perché è simpatica e mette

allegria. Cominci inevitabilmente a cantarla quando

pensi all'estate. Spero che ti vada bene la scelta.

In un altro foglio ti mando la recensione.

Buona fortuna e spero di vederti presto.

Bacioni

Esther

TITOLO: Un’estate al mare

AUTORE: Giuni Russo

ANNO: 1982

Giuni Russo (nome d'arte di Giuseppa Romeo, 10

Settembre 1951 dal 14 settembre 2004) è stata una

cantautrice italiana, specializzata in musica

sperimentale, dopo un breve periodo di successo

come cantante di art-pop nei primi anni 80.

Nel 1982 Giuni ha raggiunto il picco della sua

popolarità con l’hit Un'estate al mare, che è andata

benissimo.

Alla fine della canzone, Giuni Russo imita il suono

dei gabbiani per dimostrare la sua estensione

vocale.

È una canzone allegra e divertente. E quando la

ascoltiamo, inevitabilmente ci fa pensare all'estate.

Esther, 2º básico

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NOME: Miguel Ángel COGNOME: Izquierdo

PROFESSIONE: Professore

INDIRIZZO. C/ ……………… Soria

E-MAIL: [email protected]

CELLLULARE: 6……

ETÀ: 53

NAZIONALITÀ: spagnola

CARATTERE: tranquillo, affettuoso

M. Ángel, 1º básico

Stefani

Huston

Infermiera

C/Duques de Soria

675523517/975240864

Gran lavoratore e allegra

[email protected]

Americana

20 anni

Debora, 1º básico

NOME: Julia COGNOME: Schmitz PROFESSIONE: Studentessa INDIRIZZO: Via Almazán, 17 E-MAIL: [email protected] CELLULARE: 686387732 ETÀ: 25 anni NAZIONALITÀ: tedesca CARATTERE: simpatica, generosa, lavoratrice, attiva.

Laura Sa., 1º básico

Nome: Mª Luz

Cognome: Contreras

Professione: Graduado Social (pensionata)

e-mail: [email protected]

Etat: 63

Nazionalitá: Spagnola

Carattere: ottimista, lavoratrice ...

M. Luz, 1º básico

NOME: Alessandro COGNOME: Lanzoni PROFESSIONE: Musicista ( trombetta, chitarra) INDIRIZZO: Via Sidney, 23 51027 Milano E-MAIL: [email protected] ETÀ: 25 NAZIONALITÀ: italiano CARATTERE: allegro, efficace, creativo, gran lavoratore

Laura Si., 1º básico

Il giornalista di Napoli:

Giovanni Ross

Fátima, 1º básico

GRAN lavoratore

+

efficace

Via Colombo, 73

68990 Napoli

Cell. 664414785

[email protected]

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Quest’uomo era il direttore Della scuola dei miei fratelli. Si chiamava Rigoberto, era di statura media e un po’ robusto. Il suo viso era ovale e smunto. A volte arcigno e a volte imbronciato. Era quasi calvo e i capelli che aveva erano neri, io credo che fossero tinti. Gli occhi erano rotondi, scuri e apertissimi, le sopracciglia folte e scurissime come il Baffin enorme che aveva sotto un naso a patata che non lasciava vedere le labbra. Tutto mostrava uno sguardo indagatore e accusatore. Indossava sempre un completo blu, camicia Bianca e cravatta e Scarpe nere, sempre pulito e curato. Aveva un carattere pratico ma permaloso. Di solito preoccupato ma questo era perche i bambini facevano malizie e non sapeva dov’era la prossima sorpresa. La sua qualità più bella era il fatto di essere una persona Giusta e in gamba. A scuola era serio e efficiente ma quando rientrava in casa con i figli era gioviale ed espansivo. Gli piaceva la lettura e un bel film, e tutti i fine settimana andava al cinema con sua moglie e i suoi figli. A me piaceva quest’uomo perche nonostante l’aspetto serio, era una brava persona, non come il direttore della mia scuola, che era una donna isterica, irascibile e sempre di cattivo umore. Un giorno, dopo un incidente nella scuola (gli alunni avevano fatto un buco nel cortile dove Rigoberto aveva messo il suo enorme piede e di conseguenza era caduto) il direttore arriva all’ ospedale. Aveva un dolore terribile e gridava affinché gli dessero un calmante. All’improvviso uno strano personaggio apparve dalla porta del pronto soccorso. Era un uomo di media altezza e smilzo. Calvo con gli occhi sgranati, un naso lunghissimo e un sorriso da orecchio a orecchio. Indossava un’uniforme verde, in testa una luce, lo stetoscopio nelle orecchie, forbici in tasca e nella mano destra una siringa che pareva essere per un cavallo. “Non si preoccupi signore, posso curare IL suo piede con una puntura”, E mentre si avvicinava questo personaggio, vedendo la siringa, le grida di Rigoberto aumentavano. Per fortuna quando l’ago stava per appuntare alla coscia, due infermieri apparvero con la camicia di forza e catturarono il presunto dottore, che era fuggito dal padiglione psichiatrico.

Carmen, 2º avanzado

Si chiamava Gioia ma invece era una donna triste e depressa da quando 20 anni fa era stata abbandonata in chiesa dal suo fidanzato. Da quel giorno tutte le notti indossava l'abito da sposa e piangeva davanti allo specchio. Era bassa e cicciottella, con il viso paffuto, gli occhi tristi con le occhiaie, e le labbra tanto sottili che non si vedevano sotto quel naso grande e a patata. Quella notte, come di solito, indossava il vecchio abito da sposa. Era bianco e lungo fino ai piedi ma dopo 20 anni e altri tanti chili non le stava più bene. Nei suoi capelli rossi e lisci portava una corona che abbinava con il mazzo di fiori e adornava le sue orecchie con un paio di orecchini d'oro. Un giorno improvvisamente appare Giacomo, un uomo 18 anni più vecchio di lei, alto due metri e fino come uno spaghetto. Il suo viso era allungato come i suoi occhi neri e aveva il naso grande. I suoi capelli erano grigi nella zona laterale ma era calvo nella parte superiore della testa e aveva le sopracciglia nere e folte. Portava un completo elegante che si componeva da tre pezzi: giacca e pantaloni neri e gilet azzurro. Indossava camicia bianca, cravatta a farfalla color nero e scarpe a due colori, nero e bianco. Portava anche un bastone. Il carattere allegro e entusiasta di Giacomo ha sedotto Gioia dal primo istante e hanno cominciato una relazione. Insieme hanno dimenticato i loro fallimenti amorosi e sono una copia felicemente sposata.

Cristina, 2º avanzado

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- Vado via perché mi piace sentire la mancanza della

mia terra.

- Resto qui perché non riesco a smettere di guardaree

le montagne che mi circondano.

- Vado via perché mi piace l’anonimato.

- Resto qui perché non posso vivere senza il calore dei

miei amici.

- Vado via perchè ho bisogno di culture che aprano la

mia mente.

Mitt: Cristina Garcia Associazione "Soria Amica" C/Numancia 1 (Soria) Signor Rossi (Ministro dei lavori pubblici) C/Mayor 1, Soria Soria, 25 novembre 2013

OGETTO: Treno Soria-Madrid

Egregio Ministro Rossi,

mi rivolgo a Lei in qualità di abitante di Soria ma anche come rappresentante dell'Associazione "Soria Amica" per esprimere la

nostra preoccupazione con le cattive condizioni del treno Soria-Madrid.

Gli utenti scelgono il treno perché si tratta di un trasporto piacevole, comodo e senza lo stress e gli imbottigliamenti

della guida o dell'autobus.

Invece a Soria, quando si parla di treni, spesso lo si fa per lamentarsi: ritardi, biglietti troppo cari, orari insufficienti,

scioperi, riscaldamento non funzionante, ecc...

Allora è giunto il momento di cominciare i cambiamenti che rendano il treno Soria-Madrid più competitivo. Dalla

Associazione "Soria Amica" si è fatta una raccolta di firme per migliorare il servizio e proporre eventuali misure:

- Ridurre il prezzo dei biglietti acquistati con largo anticipo e dei biglietti di andata e ritorno.

- Creare una tariffa speciale per quegli utenti che viaggiano da lunedì a venerdì per lavoro.

- Aumentare la frequenza dei treni o al meno ripristinare il treno delle 7 e quello delle 20.

- Rimborsare il biglietto parzialmente o totalmente a seconda del tempo di ritardo o istituire mezzi sostitutivi in caso di

disservizi.

- Promuovere l'uso del treno Madrid-Soria per i visitanti con tariffe speciali di gruppo, sconti per bambini che viaggiano con

un adulto, promozioni di fine settimana e supplementi per il trasporto della bici o degli animali il fine settimana.

- Migliorare il sito web e l'acquisto online e facilitare il reclamo e il rimborso in qualunque stazione o tramite il sito web.

-Risolvere i problemi con il riscaldamento e dotare il treno di macchine Self-Service con bibite fredde, caffè e tè e qualche

snack.

Certi di un Suo interesse, La invitiamo a lottare per il treno Soria-Madrid.

Distinti saluti. Cristina Gª

Allegati: 40000 firme e misure proposte

Cristina, 2º avanzado

- Resto qui per ascoltare i miei genitori che mi

raccontano da dove vengo.

- Vado via perché i miei occhi vogliono scoprire nuovi

paesaggi.

- Resto qui per riscoprire paesaggi conosciuti.

- Vado via perché non posso sopportare la

monotonia.

- Resto qui per tentare di liberare il mio paese della

stupidità e la ristrettezza dei suoi politici.

Carmen, 2º avanzado

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pag. 16

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E se vuoi scrivere un articolo e vederlo in questa rivista, rivolgiti alle professoresse di italiano della Eoi di Soria.

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