In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore

Roma, 15-aprile-2016

Dott.ssa Luisa Gatta

Coordinatore Commissione Terapia del Dolore OMCEO Roma e Provincia

Codice deontologico, art.3:

«Doveri del medico sono la tutela della vita, della salute psicofisica, il trattamento del dolore e il sollievo della sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona, senza discriminazione alcuna, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera».

Che cosa è il dolore?

• MALATTIA NELLA MALATTIA

• FENOMENO DA CONTROLLARE E DI CUI PRENDERSI CURA

Che cosa è il dolore?

Che cosa è il dolore?

Dolore acuto

• Insorgenza improvvisa • Durata limitata nel tempo • In atto danno tissutale

(fratture, dolore post-chirurgico)

Che cosa è il dolore?

Definizione IASP (1986): «Esperienza sensoriale ed emotivamente spiacevole associata ad un effettivo o potenziale danno tissutale o descritta come tale». E’ una risposta individuale e soggettiva nella quale si integrano fattori: • Psichici • Culturali • Ambientali • Affettivi • Religiosi

Che ne modulano l’entità e le caratteristiche

Che cosa è il dolore?

Dolore cronico

• Insorgenza lenta • Durata > 3 mesi • Si accompagna a malattie ad andamento cronico (reumatiche,

ossee, metaboliche) • Può avere origine da un trauma • Persiste per stress, problemi emotivi o cure sbagliate • Causa ignota

Che cosa è il dolore?

Dolore neuropatico

• Conseguenza di un danno ai nervi periferici o al SNC

• Caratterizzato da una quasi completa mancanza di relazione tra l’entità dello stimolo e la sensazione dolorosa provocata

• Indotto da lesioni neurologiche che determinano una abnorme reattività degli impulsi generati.

Dolore cronico

ANSIA FRUSTRAZIONE DEPRESSIONE

FATICA DISTURBI DEL SONNO RIDUZIONE DELLE FACOLTA’ INTELLETTIVE

In Italia:

• affligge 15 milioni di persone

• 1 cittadino su 4

• Durata media 7 anni

• 56% donne

• Età media 50 anni

Dolore cronico

Dolore cronico

Cause:

• Malattie muscolo-scheletriche

-osteoartrosi (4 milioni di persone)

-artrite reumatoide

• Fibromialgia

• Cefalea

• Nevralgia post-erpetica

• Neuropatia diabetica

Dolore cronico

• Prima della L. 38/10 non era considerato

• L. 39/99: risposta assistenziale ai malati terminali (hospice, cure palliative)

• Progetto Ospedale senza Dolore (2001) indirizzato soprattutto ai ricoverati in ospedale per cancro.

Dolore cronico

E’ la sofferenza che può essere avvertita

dentro e fuori dall’ospedale

a seguito di un intervento o di una patologia cronica e

da qualunque persona (bambini, adulti, anziani).

Il dolore cronico è la forma di dolore più invalidante.

25-30% della popolazione

74,4% degli over 65

E’ una vera e propria malattia causata da una alterazione dello stesso sistema deputato alla rilevazione e decodificazione delle sensazioni dolorose.

Dolore cronico

Dolore cronico

Il paziente con dolore cronico deve essere trattato

per ridurre la disabilità. La compromissione della vita quotidiana colpisce

9 pazienti su 10. Nel 49,2% è alterata la normale attività quotidiana Nel 19,8% è alterata l’attività domestica Nel 15,7% è alterato il riposo notturno Nel 9,2% è alterata la vita lavorativa

(CUPIDO Conferenza Stampa, Milano 2012)

Dolore cronico

Il dolore cronico colpisce l’individuo nella sua totalità:

• modifica il profilo del comportamento

• influenza negativamente i rapporti familiari

• interferisce sulle relazioni sociali e lavorative

Il 14,7% perde il lavoro, il 20% cambia lavoro,

il 22% è depresso, il 50% prova un senso di sfiducia e malessere.

Dolore cronico

Malattia nella malattia

Dolore fisico Dolore dell’anima

«Se vuoi essere veramente Medico

sappi che dietro gli occhi c’è l’anima,

e se vuoi guarire gli occhi devi curare l’anima».

Socrate

Dolore cronico

La Legge 38/2010

definisce per la prima volta la terapia del dolore:

«Insieme degli interventi diagnostici e terapeutici volti ad individuare e ad applicare alle forme morbose croniche idonee ed appropriate terapie farmacologiche, strumentali, psicologiche e riabilitative tra loro variamente integrate allo scopo di rielaborare percorsi diagnostico-terapeutici per la soppressione e il controllo del dolore».

Dolore cronico

La valutazione multidisciplinare del dolore cronico

prende in esame

aspetti psico-sociali e comportamentali oltre che strettamente clinici e farmacologici.

Dolore cronico

Il dolore cronico affligge 1 milione e mezzo di persone nella Regione Lazio.

Nel territorio di Roma i pazienti sono > 720000