Fenomenologia dell’immagine I

Orietta Berlanda

FENOMENOLOGIA

Dal greco fainomai > manifestazione degLieventi naturali percepibili dall’uomo

E’ una disciplina filosofica di carattere sintetico(ripresa dei sensi)

IMMAGINE

Dal latino Imaginem, quasi imitaginem, o mimaginem, dalla stessa radice del greco mimos, imitatore: forma esteriore percepibile coi sensi, specie con la vista

SIGNIFICATO ESTESO DI IMMAGINE

IMMAGINE MENTALE

Renato Barilli

LA MODERNITA’ e la visione estetica

Inizio (terminus a quo) La stampa > Scatola prospettica rinascimentale - RINASCIMENTO

Fine (terminus ad quem) Avvento dell’elettricità> comunicazione elettronica (telegrafo-telefono)-IMPRESSIONISMO

INIZIO DELLA CONTEMPORANEITA’

Paul Cézanne, per la visione sferica entro cui pone le sue figure

Paul Cézanne, Mont Saint Victoire

PAUL CéZANNE, Les grandes baigneuses

(Le grandi bagnanti)

ca 1899-06, olio su tela

Primi tubetti in stagno per colori ad olio

COLORI SINTETIZZATI

Blu cobalto

Pigmento bianco di zinco

Nadar, Ritratto della moglie, 1890

Stampe giapponesi ammirate nell’Ottocento

1. Edouard Manet, Monsieur Arnaud a Cavallo, 1875 ca

2. Edgar Degas-Uso del pastello abraso: Edgar Degas, 1886, pastello su cartoncino

LE NOVITA’ DESTABILIZZANO

Edgar Degas, Ballerinetta di quattordici anni, 1879-81, esecuzione in bronzo postuma, in origine era in cera

IL SENSO NASCE

DALL’ESPERIENZA ESTETICA

Auguste Rodin, Balzac, 1897, bronzo-

3. Medardo Rosso, Madre e bambino addormentato, 1883

Medardo Rosso, L’età delloro, 1886, cera su gesso

Medardo Rosso, Effetto d’uomo che legge, 1895 ca, cera

LA FORZATURA DEI LIMITI:

LA SUPERFICIE

E

LA PERDITA DI IMPORTANZA

DELLA STRUTTURA INTERNA

Medardo Rosso, Ecce Puer!, 1906, cera su gesso

Medardo Rosso, Impression d’Omnibus, 1883-85 (documentazione fotografica dell’originale perduto)

Paul Gauguin, Brocca a forma di testa e spalle di ragazza, 1889, grés

Hector Guimard, Console, 1908 ca, legno di pero

Antoni Gaudì, Casa Battlò, Barcellona

Lampada Tiffany

Andre Antoine's messa in scena Theatre Libre della La Terre di Emile Zola, 1900.