il ruolo dei cambiamenti climatici nello sviluppo sostenibile ruolo dei... · 2015-07-23 ·...
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Il ruolo dei cambiamenticlimatici nello sviluppo
sostenibileProf. G.Maracchi
Ordinario di Climatologia –Uni-Fi
I mutamenti a scalaplanetaria
Aumento della concentrazione diCO2
1850 – 1998(148 anni)
G t CGiga (miliardi) tonnellate di carbonioDati: IPCC Intergovernamental Panel on Climate Change 2000
406 (±85)Emesse in atmosfera
270 (±30)
136 (±55)
Uso combustibili fossili eproduzione di cemento
Cambiamento uso del suolo,agricoltura e foreste
230 (±60) 176 (±10)
Assorbite ecosistemiterrestri e marini
Rimaste in atmosfera
285 ppm 366 ppm1850 1998
[CO2] atmosferica
Climate Forcing
Estimated global mean radiative forcing (W m-2) associata all’incertezza dovuta ai cambiamenti diemissione di gas ad effetto serra e gli aerosols e all’emissione dell’IR lungo dal 1850 al 1992 (SARWGI: figure 2:16)
Per valutare l’effetto di un agente esterno nel determinare il Global climate forcing vengono usati i Wattm-2, che esprimono la perturbazione energetica indotta nel sistema climatico terrestre. Molto spesso laconseguenza di tale perturbazione si traduce in una variazione globale della temperatura media; il fattoredi conversione da Watt m-2 a temperatura indica la sensitività del sistema climatico terrestre.
Il raddoppiodell’attuale [CO2]atmosferica (circa
700 ppm), in assenzadi feedbacks
climatici naturalicomporterà un
Climate forcing paria 4 Watt m-2, che si
traducono in unaumento medio dellatemperatura terrestre
pari a 1.2 °C
Global Trend in Air Temperature(from Climatic Research Unit )
Aumento delle Temperatura superficiale del mare
La Cella di Hadley
I processi di cambiamento climatico
Circolazione oceanica
Perdite assicurate su scala globale
A scala del Mediterraneo
Aumento della temperatura superficialedel Mediterraneo
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
1957
1959
1961
1963
1965
1967
1969
1971
1973
1975
1977
1979
1981
1983
1985
1987
1989
1991
1993
1995
1997
1999
Aumento della frequenza cicloniextratropicali
Gli Impatti
I segnali di cambiamento climaticoRelazione precipitazioni intense etemperatura del mare (1979-2000)
dati GPCP e NCEP-NOAA
R2 = 0.4598
0
20
40
60
80
100
120
140
21.5 22 22.5 23 23.5 24 24.5
Temperatura superficiale °C
Pio
gg
ia (
mm
)
Temperatura del mare15 settembre 2003
(Fonte: Lamma AVHRR NOAA 4km)
Temperatura del mare ed eventi convettivi24 settembre 2003
(Fonte: Lamma AVHRR NOAA 4km)
Evento Carrara24 settembre 2003
(Fonte: AdB Serchio)
Gli impatti sul territorio Le variazioni di frequenza dei giorni con piene
in Emilia Romagna per decennio
1961-70
1981-90 1991-2000
1971-80
Gli impatti sul territorio Le variazioni di frequenza dei giorni con piene
in Toscana per decennio
1961-70
1981-90 1991-2000
1971-80
Gli impatti sul territorio – Le variazioni di frequenza dei giorni con frane
in Toscana per decennio
1961-70
1981-90 1991-2000
1971-80
Gli impatti sul territorio Le variazioni di frequenza dei giorni con frane
in Emilia Romagna per decennio
1961-70
1981-90 1991-2000
1971-80
Variazione % della precipitazione giornaliera per classi di intensità( 1981/2000 – 1961/1980)
Aumento eventi estremi in Italia
Aumento numero eventi di tempestain Europa
(Dati Munich Re.)
0
2
4
6
8
10
12
14
1950 1960 1970 1980 1990
0
5
10
15
20
25
1950 1960 1970 1980 1990
Gli impatti sul territorio Aumento numero eventi alluvionali in Europa
(Dati Munich Re.)
Lunghezza media di periodi consecutivi con Tmax > 34°CFIRENZE (1890 -1990)
0
1
2
3
4
5
6
7
8
1890 1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 1970 1980 1990
Decadi
Giorni
Aumento eventi di “heat waves” /“ondate di calore” estive
Aumento della siccità
>15%
10-15%5-10%0-5%0-5%5-10%10-15%>15%
Variazione NDVI (1986-2003)
I segnali biologici
Gli impatti sul territorio Variazione della data di fioritura
dell’Ippocastano in Europa
Data arrivo delle rondini
86
88
90
92
94
96
98
100
102
104
106
3 4 5 6 7 8 9
Temperatura media °C
(Febbaio - Aprile)
Gio
rn
o
Giu
lia
no
Anticipo dell’ arrivo delle rondini
(Europa Occidentale)
Impatti sull’agricoltura
Impatti sull’agricolturaGirasole
Anticipo Data di maturazione
180
185
190
195
200
205
210
215
220
225
230
1970
1972
1974
1976
1978
1980
1982
1984
1986
1988
1990
1992
1994
1996
1998
2000
Year
Ju
lian
day
180
185
190
195
200
205
210
215
220
1970
1972
1974
1976
1978
1980
1982
1984
1986
1988
1990
1992
1994
1996
1998
2000
Year
Ju
lia
n d
ay
GrossetoBologna
Grano Anticipo della data di maturazione
150
155
160
165
170
175
180
1970
1971
1972
1973
1974
1975
1976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
Year
Ju
lia
n d
ate
23/7
14/7
Variazione storica del disagio da caldoFirenze 1956-2000
4.2%
5.1%
9.9%
0 4 8 12
Frequenze ore di disagio (%)
1956 - 1967
1973 - 1986
1987 - 2000
Cla
ssi a
nn
i
+ 60% diincrementodi ricoveri
Impatto sul disagio nella popolazione anzianaEstate 2003
(Maschi <65 anni) Osp. Careggi Florence 1998-2000
Azioni necessarie
1- Definizione vulnerabilità
• Siccità
• Esondazioni
• Modifica cicli colturali
• Estremi climatici
2- Adattamento
• Nuove pratiche agronomiche
• Nuove specie e varietà
• Informazioni ambientali agliagricoltori
• Tecnologie di trasformazione
3- Mitigazione
• Ridurre la deforestazione• Ripristinare la produttività dei
suoli degradati
• Biocombustibili - riduzione comb.fossili 500 Mt/a - riduzione CO2 500 Mt/a 1000 Mt/a = 15 % attuali consumi
Consumo combustibili
• Nel Mondo 2000- 3.6 Mt petrolio di cui 1.7 per trasporti = 50 %• In Europa 2001 - Trasporti = 21 % emissioni• In Italia Trasporti = 23 % emissioni
Impegni italiani
• Riduzione entro il 2008 del 6.5% delle emissioni
• Trasporti = 23 % del totale• Diesel = 50 % del totale = 11 %
• I biocombustibilipermetterebbero
di ridurre le emissioni nette del100%
Conclusioni
• 1993 – Conferenza sui cambiamenti climaticiFirenze - Ministero Ambiente0000000000000000000000000000000000000000• Solo programmi europei ( per fortuna!!!)• 2004 – Avvio di un Centro Euromediterraneo sui cambiamenti climatici a Lecce (25 Ml Eu)• 2004 – Riforma CNR ( 70 % ricerca su tale tema ) che ingessa gli istituti - i funzionanti non funzionano più - i non funzionanti continuano a non funzionare• 2005 - Manca un piano organico del Min. Ambiente
predisposto con il contributo delle competenzetecnico –scientifiche nazionali
Cosa fare ?
• E’ necessario l’intervento dellecategorie economiche che formulinodomande precise al governo
• come :• - un programma di valutazione della
vulnerabilità• un ventaglio di misure di
adattamento• un programma ragionevole di
mitigazione