il progetto competenze 17 dicembre 2002 cineca - casalecchio di reno

IL PROGETTO COMPETENZE

17 dicembre 2002

CINECA - Casalecchio di Reno

VALUTAZIONE DELLA C.R.E.

PIANIFICAZIONESTRATEGICA

PERSONALEBIBLIOTECHESISTEMI

DIPARTIMENTALI

QUALITA’ CONTABILITA’ COMUNICAZIONE

SOMMARIO

Attività svolte da gennaio 2002 e loro connessioni

• La formazione al cambiamento• La formazione manageriale per i Direttori di

Area• I seminari per Presidi e Direttori di

Dipartimento• L’avvio dell’Ufficio Formazione e Sviluppo• Il progetto pilota sulle CompetenzeFocus sul progetto Competenze• Il significato organizzativo del progetto• Le Aree coinvolte• Il funzionamento del sistema• La formazione a valutati e valutatori

LE ATTIVITA’ SVOLTELA FORMAZIONE AL CAMBIAMENTO

19 incontri di 4 ore circa

290 lavoratori coinvolti

Tempo di realizzazione: giugno-luglio 2002

LE ATTIVITA’ SVOLTELA FORMAZIONE PER DIRETTORI DI AREA

3 incontri di 8 ore

Tutti i Direttori di Area coinvolti

Tempo di realizzazione: febbraio-marzo 2002

Temi trattati:- Ruolo e competenze del Responsabile- Le attività del Responsabile- La gestione dei collaboratori

LE ATTIVITA’ SVOLTEI SEMINARI PER PRESIDI E DIRETTORI

DIP.

3 incontri di 4 ore circa

18 partecipanti

Temi trattati:

- La cultura organizzativa di UNICAM

- Ruolo e competenze del Responsabile

- La valutazione dei collaboratori

LE ATTIVITA’ SVOLTEAVVIO UFFICIO FORMAZIONE E SVILUPPO

Realizzazione dell’analisi dei fabbisogni formativi anno 2002

Realizzazione del Piano formativo 2002

Realizzazione di un data base provvisorio in Access per la gestione dei corsi

Definizione ed implementazione della metodologia di gestione dei corsi

Monitoraggio metodologico della formazione erogata

Formazione on the job del Responsabile dell’Ufficio e della collaboratrice a contratto

LE ATTIVITA’ SVOLTELOGICA COMPLESSIVA DEGLI

INTERVENTI

• Resistenza al cambiamento

• Carenza di competenze manageriali

• Inadeguatezza della struttura organizzativa dell’A.P.O.

• Assenza di una visione complessiva delle leve organizzative e gestionali

• Formazione al cambiamento

• Formazione manageriale al ruolo per tutti i responsabili di Struttura

• Attivazione dell’Ufficio Formazione e Sviluppo, addestramento delle persone, analisi dei processi

• Progetto pilota sulle competenze che salda insieme organizzazione, formazione e gestione delle persone

CRITICITA’ INIZIATIVE

IL PROGETTO COMPETENZESIGNIFICATO ORGANIZZATIVO

CARATTERISTICHE INDIVIDUALI

LEGATE CAUSALMENTE

A PRESTAZIONI ECCELLENTI

COSA SONO LE COMPETENZE?


AD IDENTIFICARE I SAPERI

CHE VENGONO UTILIZZATI DALLE PERSONE

NELL’ESERCIZIO DELLA PROPRIA

MANSIONE

A COSA SERVONO LE COMPETENZE?


PER ELABORARE PIANI FORMATIVI PERSONALIZZATI

PER PIANIFICARE LA CRESCITA PROFESSIONALE DELLE PERSONE

PER APPROFONDIRE IL CONTRIBUTO DEI SINGOLIALL’ATTIVITA’ DELLE VARIE STRUTTURE

COME UTILIZZIAMO LE INFORMAZIONICHE CI FORNISCONO?

IL PROGETTO COMPETENZELE AREE COINVOLTE

AREA PERSONALE E ORGANIZZAZIONE

AREA COMUNICAZIONE E IMMAGINE

AREA TECNICA EDILIZIA

IL PROGETTO COMPETENZEIL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA

Competenzetecniche specialistiche

Competenzetecniche di base

Competenze trasversali

Competenze comuniComuni a tutte le strutture: possono essere di tipo informatico, linguistico e di conoscenza del contesto organizzativo

Competenze tecniche di base necessarie per poter operare in un’area organizzativa, e quindi largamente diffuse tra i lavoratori

Competenze tecniche specialistiche proprie di una struttura organizzativa e caratterizzanti la mansione delle persone

Competenze attinenti la managerialità ed il comportamento organizzativo e per questo trasversali a tutte le strutture

PROFILO DI COMPETENZA

PER OGNI POSIZIONE

ORGANIZZATIVA


Competenze tecniche specialistiche

Competenze tecniche di base


POSIZIONE ORGANIZZATIV

A

Competenze comuni


COMPETENZETRASVERSALI

• Apprendimento

• Autorevolezza

• Collaborazione

• Capacità di comunicazione

• Innovazione

• Orientamento al risultato

• Orientamento all’utente

• Pianificazione

• Soluzione dei problemi

• Formulazione, negoziazione e

gestione di un budget

CATEGORIA B

Grado di autonomia: svolgimento di compiti sulla base di procedure prestabilite.

Grado di responsabilità: relativa alla corretta esecuzione delleprocedure.

CATEGORIA C

Grado di autonomia: svolgimento di attività inerenti procedure, con diversi livelli di complessità, basati su criteri parzialmenteprestabiliti.

Grado di responsabilità: relativa alla correttezza complessiva delleprocedure gestite.



COMPETENZETRASVERSALI • Apprendimento

• Collaborazione

• Capacità di

comunicazione

• Orientamento al

risultato

Strategiche in questa fase per

livelli B e C

CARTEGORIA D

Grado di autonomia: svolgimento di funzioni implicanti diverse soluzioni non prestabilite.

Grado di responsabilità: relativa alla correttezza tecnico e/o gestionale delle soluzioni adottate.



COMPETENZETRASVERSALI • Apprendimento

• Innovazione

• Pianificazione

• Soluzione dei problemiStrategiche in questa fase per

livello D

CATEGORIA EP

Grado di autonomia: relativa alla soluzione di problemi complessi di carattere organizzativo e/o professionale.

Grado di responsabilità: relativo alla qualità ed economicità dei risultati ottenuti.



COMPETENZETRASVERSALI

TUTTE LETIPOLOGIE

Strategiche in questa fase per

livello EP


PER OGNI POSIZIONE

ORGANIZZATIVA






A

Competenze comuni


PERSONALE IN RAPPORTO

ALLA POSIZIONE RICOPERTA





PERSONA VALUTATA

Competenze comuni

GAP DI COMPETENZE






A

Competenze comuni




PERSONA VALUTATA

Competenze comuni

FORMAZIONE


COME SI E’ ARRIVATI A DEFINIRE LE COMPETENZEE LE POSIZIONI ORGANIZZATIVE?

INTERVISTANDO I DIRETTORI DI AREA

VALIDANDO I DATI EMERSI ATTRAVERSOUNA COMMISSIONE APPOSITAMENTE CREATA E COMPOSTA DAL PRORETTORE, DAI DIRETTORI DELLE AREE INTERESSATE, DAL DIRETTORE

AMMINISTRATIVO, DAL CONSULENTE


CHI VERRA’ VALUTATO?

TUTTE LE PERSONEAPPARTENENTI ALLE STRUTTURE COINVOLTE

CHI VALUTERA’?

SONO STATE DEFINITE ALCUNE REGOLE:

I VALUTATORI SARANNO ALMENO DUE E VARIERANNO A SECONDA DELLE PERSONE VALUTATE

PER QUANTO RIGUARDA LE AREE PILOTA SARANNO IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO ED IL DIRETTORE DI

AREA


COME VERRANNO GESTITI I DATI

PER ELABORARE I PERCORSI FORMATIVI?

ATTRAVERSO UN SOFTWARE APPOSITAMENTE

SVILUPPATO IN COLLABORAZIONE CON CINECA E

COLLEGATO A QUELLI GIA’ OPERANTI PER L’AREA

PERSONALE E ORGANIZZAZIONE

IL PROGETTO COMPETENZEFORMAZIONE A VALUTATI E

VALUTATORI

REALIZZATI DUE PERCORSI FORMATIVI DISTINTI:

- TUTTI I DIPENDENTI APPARTENENTI ALLE AREE

PILOTA CHE VERRANNO VALUTATI

- IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO ED I SUOI PRIMI

LIVELLI CHE DOVRANNO VALUTARE

REALIZZATA UNA GUIDA SCRITTA ALLA

VALUTAZIONE DA UTILIZZARE COME VADEMECUM

IL PROGETTO COMPETENZESI VA IN SCENA...

QUALE SARA’ IL FLUSSO DELLE ATTIVITA’?

VALUTAZIONE

RACCOLTA DATI

EVIDENZA DEL GAP

PIANO FORMATIVO

VERIFICA CON IL DIRETTORE

IL PROGETTO COMPETENZE

17 dicembre 2002

CINECA - Casalecchio di Reno

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