il piccolodel cremasco

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FUMI ALMENO 10 SIGARETTE AL GIORNO? - Una tac gratis di controllo se hai dai 55 ai 75 anni. A partire dal 9 settembre. In ospedale - A pag 19 Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected]Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona Il PICCOLO giornale del VENERDI’ 27 AGOSTO 2010 • Supplemento settimanale al n° 32 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio CREMASCO «TEMO CHE LA MAGGIORANZA NON REGGA» Bruno Bruttomesso si confessa assillato dalle tensioni continue dentro il centrodestra. E avverte: «Ho le mie due spine: Beretta e Borghetti» A DUE ANNI DAL VOTO, LE PREOCCUPAZIONI DEL SINDACO La proposta «solidale» di Giorgio Merigo alla Bcc di Offanengo Crema, a pag. 20 Interpellanza in Consiglio comunale Futuro della banca entro settembre Viale Europa, quella ciclabile è «insicura, e molto pericolosa» Crema, a pag. 19 Crema, a pagina 18 e cronache dei mesi estivi sono state fagocitate dallo starnazzare dei vari partiti su quanto stava acca- dendo all’interno del PDL, sul tradimento del presi- dente della Camera Fini, su presunti scandali di ap- partamenti a Montecarlo donati ad AN, sulla saga della fami- glia Tulliani, sui regali fiscali ai Berlusconi (8,6 milioni di euro di tasse pagate a fronte di un contenzioso di 173 milioni di euro per tasse evase nel 1991), sulle volgari e becere spa- rate di Umberto “dito alzato” Bossi, sulle eterne lotte all’inter- no di un PD alla ricerca del consenso perduto, sullo stanco dibattito delle presunte emergenze per la legge sul processo breve e per il decreto legge delle intercettazioni, dimenticando che i partiti dovrebbero occuparsi della situazione di un paese la cui economia non riesce a ripartire, dilaniato da tensioni nel mondo del lavoro, diviso fra un nord agganciato all’Europa ed un sud agganciato all’Africa, con un Presidente del Consiglio che fa stracci della costituzione e delle regole costituzionali senza avere realmente progettato una alternativa dopo alcuni anni di governo con maggioranze bulgare, di un paese che ormai aspetta da troppo tempo quelle riforme di impostazione liberale, uniche possono ridare respiro all’aria asfittica ed av- velenata che oggi inaliamo. Le varie sollecitazioni ed ipotesi per governi alternativi all’attuale non avrebbero ragioni d’essere in una situazione in cui la vita politica, sociale, economica, di relazione fra le isti- tuzioni fosse normale, una situazione in cui il governo si im- pegnasse unicamente sul fronte del rilancio del paese non perdendo tempo a promuovere ministri fasulli per evitargli la galera od a evitare che le chiacchere galeotte fra banchieri e faccendieri finiscano sui giornali grazie a sacrosante intercet- tazioni telefoniche, una situazione in cui il dissenso non venga demonizzato e gli avversari distrutti grazie a giornalisti prez- zolati, insomma una sana democrazia dell’alternanza animata da un dibattito politico di livello degno di un paese come l’Ita- lia e di molti degli Italiani. Non amo le coalizioni di maggio- ranza e minoranza e non penso che nessuno le prediliga ma ci sono situazioni come quella in cui versa il nostro paese che richiedono ai partiti di maggioranza e minoranza, ai partiti che si sono posti al centro dello schieramento, un'assunzione di responsabilità, una presa di coscienza, la decisione di assume- re un programma economico ben definito nei contenuti sui cui far convergere consenso e sul quale ritrovare l’unità del paese, mettendo da parte le false chimere di forze come la Lega che si presenta come forza Anti partiti, Anti Roma ladrona, regina dell’antipolitica, salvo poi occupare posti, ministeri, sottose- gretariati e non ultime le banche con una tattica di cui neanche la vecchia Democrazia Cristiana era capace. Dunque misure per il rilancio economico, riforme liberali, riforma fiscale, salvaguardia delle classi più deboli, incentivi ai consumi delle famiglie, e poi cerchiamo di essere un paese di santi, navigatori ed eroi, magari anche di ricercatori, impren- ditori, scrittori, artisti, cuochi, scienziati, intellettuali, lascian- do ad altri il mestiere dell”Escort”. ENRICO TUPONE [email protected] L'OSPITE L Una scelta per l’Italia • Da ricordare. Ormai è scoppiata la rivolta popolare contro le transenne installate di fronte ai bar in piazza Duomo per contenere il numero di tavolini che, in passato, aveva scate- nato furiose polemiche fra i proprie- tari dei locali e l'amministrazione comunale. Transenne che sono di- ventate, però, delle barriere archiet- toniche per handicappati e bambini sui passeggini. Per la loro abolizione, in Comune è già stata consegnata una petizione con 220 firme. Alcune delle quali sono illustri: sabato scorso ha firmato anche il giornalista Beppe Se- vergnini, mentre martedì è stata la volta di Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd. • Sempre da ricordare. Se sei uno studente capace e meritevole, ma ti trovi in condizioni economiche non agiate, puoi chiedere un «bonus», cioè un riconoscimento economico, alla regione Lombardia. Questo «bo- nus», tecnicamente viene chiamato «dote scuola», può essere richiesto a partire da mercoledì prossimi (e fino al 30 settembre) inoltrando l’apposita domanda all’ufficio scuo- la del Comune. La dote spetta a chi ha superato l’esame di terza media con almeno 9 di voto, a chi ha concluso la prima, la se- conda, la terza o la quarta superiore con una media almeno dell’8, e a chi ha ottenuto 100 e lode alla maturità. A livello di reddito, il beneficiario dovrà avere un Isee inferiore o uguale a 20mila euro. • Da dimenticare. Anche i berlusco- niani di Crema vogliono il loro «Pon- te sullo Stretto di Messina», anche se, più modestamente, si tratta di una passerella ciclo-pedonale sul fiume Serio. Costo: un milione di euro. Chi pagherà? Leggendo l'intervista che il sindaco, Bruno Bruttomesso, ha rila- sciato al nostro giornale (a pagina 15), si evincono due informazioni: non dovrebbe sborsare un euro il comune perché non ha il becco di un quattrino, ma il conto verrebbe presentato a degli ancora ipotetici sponsor che, per avere il loro nome scritto a imperitura memoria sul "ponte" che dalle Quade sbucherà in via IV Novembre, sarebbero dispo- nibili a pagare due miliardi delle "vecchie lire". Con i tempi economicamente di vacche magre che corrono, c'è ancora qual- cuno che crede nelle favole? E c'è ancora chi crede ai politici quando dicono che dal municipio non uscirà un euro nel momen- to in cui le elezioni amministrative stanno per bussare alla porta (e fra un anno saremo già in campagna elettorale)? Agostino Alloni, consigliere regionale Le notizie da ricordare e quelle da dimenticare Premiato chi ha ottenuto 110 e lode alla maturità FESTA DEI RECORD: 400 VOLONTARI, 11 RISTORANTI, 3 PISTE DA BALLO Il ponte sullo Stretto voluto da Berlusconi I Democratici di tutta la provincia a Ombrianello

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27 agosto 2010

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FUMI ALMENO 10 SIGARETTE AL GIORNO? - Una tac gratis di controllo se hai dai 55 ai 75 anni. A partire dal 9 settembre. In ospedale - A pag 19

Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] • Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

Il PICCOLO giornale del

VENERDI’ 27 AGOSTO 2010 • Supplemento settimanale al n° 32 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio

CREMASCO

«TEMO CHE LA MAGGIORANZA NON REGGA»Bruno Bruttomesso si confessa assillato dalle tensioni continue dentro il centrodestra. E avverte: «Ho le mie due spine: Beretta e Borghetti»

A DUE ANNI DAL VOTO, LE PREOCCUPAZIONI DEL SINDACO

La proposta «solidale»di Giorgio Merigoalla Bcc di Offanengo

Crema, a pag. 20

Interpellanza in Consiglio comunale Futuro della banca entro settembre

Viale Europa, quellaciclabile è «insicura,e molto pericolosa»

Crema, a pag. 19

Crema, a pagina 18

e cronache dei mesi estivi sono state fagocitate dallo starnazzare dei vari partiti su quanto stava acca-dendo all’interno del PDL, sul tradimento del presi-dente della Camera Fini, su presunti scandali di ap-

partamenti a Montecarlo donati ad AN, sulla saga della fami-glia Tulliani, sui regali fiscali ai Berlusconi (8,6 milioni di euro di tasse pagate a fronte di un contenzioso di 173 milioni di euro per tasse evase nel 1991), sulle volgari e becere spa-rate di Umberto “dito alzato” Bossi, sulle eterne lotte all’inter-no di un PD alla ricerca del consenso perduto, sullo stanco dibattito delle presunte emergenze per la legge sul processo breve e per il decreto legge delle intercettazioni, dimenticando che i partiti dovrebbero occuparsi della situazione di un paese la cui economia non riesce a ripartire, dilaniato da tensioni nel mondo del lavoro, diviso fra un nord agganciato all’Europa ed un sud agganciato all’Africa, con un Presidente del Consiglio che fa stracci della costituzione e delle regole costituzionali senza avere realmente progettato una alternativa dopo alcuni anni di governo con maggioranze bulgare, di un paese che ormai aspetta da troppo tempo quelle riforme di impostazione liberale, uniche possono ridare respiro all’aria asfittica ed av-velenata che oggi inaliamo.

Le varie sollecitazioni ed ipotesi per governi alternativi all’attuale non avrebbero ragioni d’essere in una situazione in cui la vita politica, sociale, economica, di relazione fra le isti-tuzioni fosse normale, una situazione in cui il governo si im-pegnasse unicamente sul fronte del rilancio del paese non perdendo tempo a promuovere ministri fasulli per evitargli la galera od a evitare che le chiacchere galeotte fra banchieri e faccendieri finiscano sui giornali grazie a sacrosante intercet-tazioni telefoniche, una situazione in cui il dissenso non venga demonizzato e gli avversari distrutti grazie a giornalisti prez-zolati, insomma una sana democrazia dell’alternanza animata da un dibattito politico di livello degno di un paese come l’Ita-lia e di molti degli Italiani. Non amo le coalizioni di maggio-ranza e minoranza e non penso che nessuno le prediliga ma ci sono situazioni come quella in cui versa il nostro paese che richiedono ai partiti di maggioranza e minoranza, ai partiti che si sono posti al centro dello schieramento, un'assunzione di responsabilità, una presa di coscienza, la decisione di assume-re un programma economico ben definito nei contenuti sui cui far convergere consenso e sul quale ritrovare l’unità del paese, mettendo da parte le false chimere di forze come la Lega che si presenta come forza Anti partiti, Anti Roma ladrona, regina dell’antipolitica, salvo poi occupare posti, ministeri, sottose-gretariati e non ultime le banche con una tattica di cui neanche la vecchia Democrazia Cristiana era capace.

Dunque misure per il rilancio economico, riforme liberali, riforma fiscale, salvaguardia delle classi più deboli, incentivi ai consumi delle famiglie, e poi cerchiamo di essere un paese di santi, navigatori ed eroi, magari anche di ricercatori, impren-ditori, scrittori, artisti, cuochi, scienziati, intellettuali, lascian-do ad altri il mestiere dell”Escort”.

ENRICO [email protected]

L'OSPITE

LUna scelta per l’Italia

• Da ricordare. Ormai è scoppiata la rivolta popolare contro le transenne installate di fronte ai bar in piazza Duomo per contenere il numero di tavolini che, in passato, aveva scate-nato furiose polemiche fra i proprie-tari dei locali e l'amministrazione comunale. Transenne che sono di-ventate, però, delle barriere archiet-toniche per handicappati e bambini sui passeggini. Per la loro abolizione, in Comune è già stata consegnata una petizione con 220 firme. Alcune delle quali sono illustri: sabato scorso ha firmato anche il giornalista Beppe Se-vergnini, mentre martedì è stata la volta di Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd.

• Sempre da ricordare. Se sei uno studente capace e meritevole, ma ti trovi in condizioni economiche non agiate, puoi chiedere un «bonus», cioè un riconoscimento economico, alla regione Lombardia. Questo «bo-nus», tecnicamente viene chiamato «dote scuola», può essere richiesto a partire da mercoledì prossimi (e fino al 30 settembre) inoltrando l’apposita domanda all’ufficio scuo-la del Comune. La dote spetta a chi ha superato l’esame di terza media con almeno 9 di voto, a chi ha concluso la prima, la se-conda, la terza o la quarta superiore con una media almeno dell’8, e a chi ha ottenuto 100 e lode alla maturità. A livello di reddito, il beneficiario dovrà avere un Isee inferiore o uguale a 20mila euro.

• Da dimenticare. Anche i berlusco-niani di Crema vogliono il loro «Pon-te sullo Stretto di Messina», anche se, più modestamente, si tratta di una passerella ciclo-pedonale sul fiume Serio. Costo: un milione di euro. Chi pagherà? Leggendo l'intervista che il sindaco, Bruno Bruttomesso, ha rila-sciato al nostro giornale (a pagina 15), si evincono due informazioni: non dovrebbe sborsare un euro il comune perché non ha il becco di un quattrino, ma il conto verrebbe presentato a degli ancora ipotetici sponsor che, per avere il loro nome scritto a imperitura memoria sul "ponte" che dalle Quade sbucherà in via IV Novembre, sarebbero dispo-nibili a pagare due miliardi delle "vecchie lire". Con i tempi economicamente di vacche magre che corrono, c'è ancora qual-cuno che crede nelle favole? E c'è ancora chi crede ai politici quando dicono che dal municipio non uscirà un euro nel momen-to in cui le elezioni amministrative stanno per bussare alla porta (e fra un anno saremo già in campagna elettorale)?

Agostino Alloni, consigliere regionale

Le notizie da ricordare e quelle da dimenticare

Premiato chi ha ottenuto110 e lode alla maturità

FESTA DEI RECORD: 400 VOLONTARI, 11 RISTORANTI, 3 PISTE DA BALLO

Il ponte sullo Strettovoluto da Berlusconi

I Democratici di tutta la provincia a Ombrianello

CREMONA 3Venerdì 27 Agosto 2010

di Laura Bosio

a difficile e complicata situazione politica na-zionale è dibattuta an-che a livello locale. In particolare sono molto

contrapposte le posizioni, anche nell'ambito degli stessi schiera-menti politici, in merito all'even-tualità o meno di un voto anticipa-to, ventilato da Silvio Berlusconi ma soprattutto da Bossi, prima che tornassero sui propri passi in seguito a un vertice di partito.

Secondo Chiara Capelletti, coordinatore cittadino del Pdl e assessore provinciale, tornare al-le urne ora «non sarebbe oppor-tuno, e per fortuna l'hanno capito anche i nostri vertici. Il paese ha bisogno di un Governo che faccia quel che deve per uscire dall'im-passe in cui ci troviamo». Dello stesso parere è Nicoletta De Bo-na, assessore comunale del Pdl, che recentemente ha dichiarato il suo distacco dalle scelte del suo ex leader, Gianfranco Fini. «Il Governo ha ricevuto un mandato dagli elettori, e ora si deve con-centrare sul programma che ha promesso di mettere in atto. Ser-ve un impegno preciso, e non delle inutili beghe».

Un po' diversa la posizione di Mino Jotta, leader provinciale del Pdl, secondo cui «è chiaro che dopo due anni di govero non sa-rebbe mai opportuno tornare al voto, tuttavia quanto accaduto è nato da una situazione tale per cui se c'è la possibilità che la legi-slatura venga portata avanti, ha senso proseguire, ma se ciò non è possibile perché un gruppo di deputati eletto in area governati-va ora si discosta dalla maggio-

ranza, è chiaro che non sarà pos-sibile andare avanti. Per questo dico che andare al voto sarà la conseguenza più logica.

Simile il parere di Simone Bos-si, leader della Lega di Cremona. «Se la maggioranza non c'è più, l'unica alternativa per portare avanti le riforme è arrivare al voto anticipato» spiega.

Anche tra le schiere dell'oppo-sizione le opinioni sono discor-danti. Secondo Titta Magnoli, segretario provinciale del Pd, «quella del voto anticipato è un'ipotesi remota, e in ogni caso credo sia insensato tornare al vo-to con l'attuale legge elettorale. Prima di tutto bisogna cambiare quella». Un problema che eviden-zia anche Luciano Pizzetti, il quale però ritiene che «Il Pd non ha paura di andare al voto: l'im-portante è eliminare il berlusconi-smo il prima possibile, quindi ben venga il voto anticipato, se ne-

cessario».A evidenziare una certa sicu-

rezza anche la coordinatrice citta-dina del partito, Annamaria Ab-bate, secondo cui: «Sarà proba-bile che alla riapertura alla Came-ra se ne vedranno delle belle. Credo che questa legislatura non durerà più di tanto, e noi siamo prontissimi ad andare alle urne. E' un momento particolare, e dob-biamo raccogliere tutte le forze democratiche».

Anche per Rita Milesi (Italia dei Valori), andare alle elezioni potrebbe essere una buona idea: «Tutto pur di liberarci di Berlusco-ni. Ma anche un governo tecnico potrebbe andar bene».

Tra i partiti di centro, l'Udc si dichiara contraria a un ritorno al voto: «I problemi da affrontare oggi sono talmente tanti, che mi sembra assurdo bloccarsi sulle scaramucce politiche» dichiara Giuseppe Trespidi. «Ora serve

andare avanti, e occuparsi della disastrosa situazione del paese».

Al contrario Giovanni Biondi, leader di Alleanza per l'Italia, è invece convinto che «vista la si-tuazione, credo che prima di tutto Berlusconi dovrebbe dimettersi. Auspico che si vada alle urne en-tro primavera, non prima di aver modificato la attuale legge eletto-rale in senso proporzionale».

Abbastanza uniforme è invece il giudizio sulla situazione politica nel suo complesso, anche se si fonda su basi differenti. Secondo Magnoli «la situazione è disastro-sa, e al Governo si litiga su que-stioni inutili, nonostante sia la più ampia maggioranza dai tempi dei repubblicani».

«E' un po' che rifletto sul fatto che siamo al completo fallimento della seconda Repubblica» ag-giunge Pizzetti. «Per l'Italia il me-glio sarebbe arrivare prima possi-bile alla terza. Bisogna investire

sul federalismo, e ripartire dalle basi, investendo su una riforma fiscale seria».

Inaccettabile, secondo Abba-te, il punto a cui si è arrivati. «Il Berlusconismo vive di populismo e vuole una democrazia ridotta all'osso, e questo è ormai inac-cettabile per una destra moderna come quella di Fini. Viviamo in un mondo globale dove non si può più vivere con i paraocchi».

A destra non si nascondono dietro a un dito, e Nicoletta De Bona conferma che «gli sbagli ci sono stati da entrambe le parti. Ma a me interessano poco le be-ghe politiche: preferisco concen-trarmi sul mio lavoro di assessore e sul mandato che i cittadini mi hanno dato. La politica deve con-centrarsi sul benessere della gen-te, e servono le condizioni per la-vorare serenamente. Ora non ci sono».

La Capelletti non condivide le posizioni di Fini, ed è convinta che le sue siano motivazioni più personali che politiche. Anche secondo Jotta la colpa della si-tuazione è dei finiani: «Queste opposizioni messe in campo dai seguaci di Fini derogano dal pro-getto originale del centrodestra. Cambiare idea è legittimo, e loro lo hanno fatto, provocando però questo strappo nella maggioran-za».

Ferma e decisa la posizione di Bossi, che non fa sconti a chi ha voltato le spalle. «E' ora che la gente capisca chi sono i politici che mantengono la parola che hanno dato e quelli che invece non la mantengono. Quando si promette agli elettori qualcosa, bisogna mantenerla, e serve coe-renza nella politica».

La colpa è del bipolarismo, se-condo Trespidi: «E' chiaro che con il bipolarismo attuale non si riesce a governare, e si finisce con il perdere di vista le politiche del lavoro e del fisco».

Si parla quindi di alleanze: il panorama, in caso di elezioni, cambierebbe in modo deciso, specialmente per l'avvento di un terzo polo centrale. «La prospetti-va più credibile, in questo mo-mento, è quella di un grande sog-getto di centro, autonomo e alter-nativo a destra e a sinistra, un vero polo moderato e liberal-de-mocratico» afferma Biondi. «Bi-sogna però prima cambiare il si-stema elettorale, passando al proporzionale di tipo tedesco».

Per quanto riguarda il centro-destra, Jotta si dice convinto che le fratture attuali siano insanabili. «Non credo possibile ritornare al dialogo con chi ti ha insultato in questo modo» dichiara. Tuttavia a livello locale le cose dovrebbero restare come sono, secondo la Capelletti: «C'è la forte coalizione di Pdl e Lega, e questo è il grande punto di partenza».

Dalla parte del Pd, Titta Ma-gnoli è convinto che le alleanze dipenderanno dai futuri scenari nazionali. «Nel centrosinistra cer-chiamo di realizzare una grande coalizione» spiega. «A destra ci sono Berlusconi e Bossi da un lato, e c'è un fantomatico terzo polo. Ma tutto dipenderà da quali saranno le intenzioni di Fini».

«Non credo che vedremo la formula “Berlusconi contro tutti” dice Pizzetti. «Senza dubbio però non possono convivere coloro che hanno un'idea di destra libe-rale ed europea, e chi invece se-gue il berlusconismo».

L

Voto anticipato? Cosa ne pensano i nostri politici Il Partito democratico si dichiara pronto. «Ma prima bisogna cambiare la legge elettorale»

Disaccordi anche nell’ambito degli stessi partiti. Jotta: «Si torni alle urne se non si riesce a portare avanti la legislazione»

Chiara Capeletti Nicoletta De Bona Mino Jotta Simone Bossi Titta Magnoli

Luciano Pizzetti Annamaria Abbate Rita Milesi Giuseppe Trespidi Giovanni Biondi

Dopo il decesso avvenuto a Cremona, preoccupazione tra i cittadini

di Laura Bosio

allarme legionella ha scosso la tranquillità estiva di Cremona: in un'estate torrida in cui farsi una doccia è

un'esigenza irrinunciabile, il peri-dolo del virus che si annida nei filtri e che si vaporizza con la doc-cia ha messo in allarme l'intera città, specialmente le persone an-ziane, dopo la morte di un uomo proprio a causa di tale patologia.

Per questo l'Asl informa i citta-dini, spiegando di cosa si tratta esattamente, e soprattutto cosa possono fare per evitare inutili ri-schi.

La Legionellosi è una malattia infettiva presente a livello ende-mico in Italia, e la Legionella è un batterio che abita e si moltiplica nelle acque superficiali e termali, nelle apparecchiature dell’aria condizionata e nei circuiti dell’ac-qua potabile.

«La moltiplicazione batterica è favorita dal ristagno delle acque, dalla formazione di sedimento,

da temperature comprese tra i 35 e i 45°C, presenti nel circuito dell’acqua calda sanitaria di ogni abitazione» spiegano i dirigenti sanitari Asl. «La legionellosi si trasmette per via aerea, median-te inalazione di acqua aerosoliz-zata contenente i batteri. Le più frequenti modalità di contagio sono costituite dall’esposizione a vapori durante bagno o doccia

e ad aria condizionata in am-bienti confinati: il diffuso ricorso alla convivenza in ambienti con-dizionati ha moltiplicato, di fatto, le occasioni di esposizione al batterio».

Bisogna anche sfatare le fal-se informazioni, come quelle le-gate al contagio. «Non essendo dimostrato il contagio interuma-no, non hanno significato misu-

re quali l’isolamento del malato e dei conviventi» spiegano i sa-nitari. «Il principale fattore di ri-schio per la malattia (Legionel-losi) risulta essere la suscettibili-tà individuale del soggetto esposto al contatto con il batte-rio: lo scadimento delle condi-zioni generali e/o deficit del si-stema immunitario favoriscono lo sviluppo dell’infezione». A questo proposito la crescente quota di soggetti anziani incre-menta costantemente il numero di soggetti maggiormente su-scettibili alla malattia, e di qui si spiega l'aumento che si è verifi-cato negli anni: Cremona è una città ad età media piuttosto alta, e questo spiega l'aumento del rischio.

«L’episodio che ha suscitato l’allarme in essere della cittadi-nanza è perfettamente ricondu-cibile a tale contesto» sottolinea-no i medici.

La prevenzione delle infezioni da Legionella si basa, essenzial-mente, sull’attivo controllo e sul-la corretta manutenzione degli impianti ritenuti più frequente-mente responsabili della conta-minazione da parte del microrga-nismo.

«I cittadini possono agire per la prevenzione, cercando di ri-durre la carica di microbi, e quin-di contenere il rischio di malattia. Per far ciò bisogna provvedere alla disincrostazione e disinfe-zione dei diffusori delle docce e dei rompi getto dei rubinetti, so-stituendoli all’occorrenza».

Al fine di ridurre il rischio di contrarre la malattia si consiglia di:

• pulire periodicamente con soluzione acida i getti di eroga-zione dell’acqua (bulbi delle doccette, doccino della vasca da bagno, rompi getto dei rubi-netti);

• effettuare una manutenzione

programmata dell’impianto idrico e degli eventuali serbatoi di ac-cumulo, degli impianti di condi-zionamento (compresi i filtri), ap-parecchi elettromedicali che uti-lizzino acqua potabile.

Nel caso di mancato utilizzo prolungato dell’impianto idrico è opportuno far scorrere l’acqua calda alla maggior temperatura possibile per un periodo di alme-no mezz’ora.

L’

Cremona L’INCHIESTA

Le strategie per combattere la proliferazione della legionella nascono innanzitutto dalla prevenzione da effettuarsi in sede di progetto e da una gestione/manutenzione accurata. Per quan-to riguarda gli impianti idrici, si raccomanda di:

• evitare tubazioni con terminali ciechi o senza circolazione;• evitare formazione di ristagni;• evitare lunghezze eccessive di tubazioni;• evitare contatti tra acqua e aria o accumuli in serbatoi non sigillati;• prevedere una periodica e facile pulizia;• scegliere con cura i materiali (è stato rilevato che le tubazioni di rame inibiscono la proliferazione della legionella);• evitare la scelta impiantistica di torri evaporative in favore di soluzioni alternative, quali i sistemi water spray system.

Come gestire il sistema idrico per evitare contagi

PAURA PER LA LEGIONELLAPiù di 400 casi in Lombardia

Tutto quello che bisogna sapere per evitare il contagio

Attenzioneanche

ai condizionatori

Si moltiplicanelle acquesuperficiali

Le condizioni più favorevoli alla prolife-razione sono:• sopravvive con una temperatura dell'ac-qua compresa tra i 5,7 e i 55 °C;

• sviluppa con una temperatura dell’ac-qua compresa tra i 25 e i 42 °C;

• sopravvive in am-bienti acidi e alcalini, sopportando valori di pH compresi tra 5,5 e 8,1.

• condizioni di sta-gnazione;

• presenza di incro-stazioni e sedimenti;

• presenza di amebe.

Dove proliferail batterio

La sede dell'Asl di Cremona

olto differenziate le reazioni dei cittadi-ni al rischio legio-nella: e se la paura non ha età, è anche

vero che non tutti hanno reagito terrorizzati alla notizia.

«Un tempo ci lavavamo nei fossi, e la legionella neppure sapevamo cosa fosse» dice En-rico Mancini, pensionato. «Se dovessi preoccuparmi di tutti i germi e virus di cui parlano alla televisione, dovrei chiudermi in casa sotto una campana di ve-tro. La mia generazione è forte, siamo cresciuti in strada, e non ci siamo mai posti il problema dei microbi e dei germi. Faceva-no tutto i nostri anticorpi. Dun-que perché dovrei preoccupar-mi adesso? Faccio la doccia ogni giorno, come sempre, sen-za nessun problema».

«Non rinuncio alle docce, an-che perché alla mia età fare il bagno è una pratica scomoda, e anche pericolosa, a volte» spiega Paolina Gatti, 75enne. «Con i miei dolori di schiena non posso tirarmi su e giù nella vasca da bagno: è proprio per quello che mi sono fatta instal-lare la doccia in casa. E ora pretendono di dirmi che non la posso fare! Non ci penso nep-pure».

Anche tra i giovani sono nu-merosi quelli che non si preoc-cupano più di tanto. «Legionel-la? Ne ho sentito parlare, ma non mi preoccupo: non mi am-malo mai, e sarà così anche questa volta» dice Pietro, 20en-ne. «A doversi preoccupare so-

no le persone deboli di salute, o gli anziani». Dello stesso parere l'amico, Eric, 16enne. «Quando si va in campeggio ci si lava in condizione di scarsa igiene, sia-mo abituati e ci adattiamo. Non ci spaventiamo certo per la le-gionella».

Non mancano, però, anche le persone che si pongono qual-che problema, e addirittura qualcuno ha definitivamente ri-nunciato alle docce. «Quando ho letto la notizia sui giornali ho chiamato i miei figli per dir loro di non fare docce» dice Fioren-za Calvi. «Io stessa non ho più

fatto una doccia. Per lavarmi scaldo l'acqua calda al fornello e riempio la vasca da bagno. E' scomodo ma almeno sono si-cura: la mia salute è già debole, e ho fatto la polmonite pochi anni fa. Non voglio rischiare».

La paura a volte porta ad esagerazioni, come il caso di una 80enne cremonese, che ha evitato qualsiasi contatto con l'acqua per una settimana, co-me ha spiegato la nipote. «Mia nonna ha sempre avuto una sa-crosanta paura delle malattie, e quando ha sentito che la legio-nella si prendeva attraverso la doccia, ha smesso di lavarsi. Abbiamo faticato non poco a convincerla che poteva comun-que utilizzare l'acqua del rubi-netto del lavandino».

Ma anche tra i giovani qualcu-no si è preoccupato ed è corso ai ripari. «Quando ho saputo della legionella ero in vacanza, così appena rientrata sono corsa a comprare del disinfettante, ho smontato tutti i filtri di casa e li ho messi a lavare. Ho anche chiamato il tecnico del condizio-natore, per farmelo pulire, visto che i batteri possono annidarsi anche lì» racconta Katia Morini. «Su certe cose è sempre bene stare attenti, soprattutto quando, come me, si hanno figli piccoli».

Vicenda simile per Elisa Lon-ghi, 37enne: quando ci sono di mezzo bambini piccoli, le madri entrano in allarme. «Questa storia mi ha messo il panico addosso: quando l'ho letta sta-vo per fare il bagno a mia figlia di 4 anni, ma ho desistito. Ho chiamato una ditta specializza-ta perché mi disinfestasse filtri e tubature, in modo da non ri-schiare problemi. Ora sono più tranquilla, ma spero l'allarme passi prima che ricominci l'asi-lo».

M

Le reazioni dei cittadini

5Venerdì 27 Agosto 2010L’INCHIESTA

In molti non si sonopreoccupati

La legionella è un batterio che può dare origine a forme cliniche lievi a carattere simil-influenzale ed una patologia più impegnativa che è la legionello-si.

Pur essendo il batterio estre-mamente diffuso nell’ambiente naturale (corsi d'acqua, acque termali, ecc.) da cui passa nei siti che costituiscono il serbato-io artificiale (acqua condottata cittadina, impianti idrici dei sin-goli edifici, impianti di condizio-namento, ecc.), il rischio di con-trarre la malattia è estremamen-te limitato e favorito dalla su-scettibilità individuale del sog-getto esposto (malattie croniche quali broncopatie, diabete, ne-oplasie, malattie del sistema immunitario). La trasmissione avviene per inalazione di aero-sol contaminati che si creano in occasione di: docce, idromas-saggi, uso di impianti di condi-zionamento dell’aria e di appa-recchiature per la terapia respi-ratoria assistita.

In particolare l’uomo contrae l’infezione attraverso aerosol, cioè quando inala acqua in pic-cole goccioline (1-5 micron) contaminata da una sufficiente quantità di batteri; quando que-sta entra a contatto con i pol-moni di soggetti a rischio, in-sorge la legionellosi, spesso in passato scambiata per una pol-monite. Non è mai stata dimo-strata la trasmissione per via contagiosa. L’infezione da le-gionella può dare luogo a due

distinti quadri clinici: la febbre di Pontiac e la malattia del le-gionario. La febbre di Pontiac, ha un periodo di incubazione di 24-48 ore e si risolve in 2-5 giorni. E' accompagnata da malessere generale e cefalee seguiti da febbre. La Malattia dei legionari ha un periodo di incubazione medio di 5-6 giorni ed è molto più grave: oltre a malessere, cefalee e tosse, possono essere presenti sinto-mi gastrointestinali, neurologici e cardiaci e complicanze varie.

Nei casi più gravi può addirittu-ra essere letale. Una polmonite da legionella non si distingue da altre forme atipiche o batte-riche di polmonite, ma è ricono-scibile dalle modalità di coin-volgimento degli organi extra-polmonari.

I principali fattori di rischio che favoriscono l’acquisizione della legionellosi sono: età avanzata, il fumo, l'immunode-ficienza, il sesso maschile, le patologie cronico-degenerati-ve.

Il quadro clinico

«Mia nonna di 80 anni non voleva più fare la doccia»

Il rischio è molto limitato

Pulire gli erogatori dell’acquaEvitare l’acqua stagnanteEffettuare la manutenzionedell’impianto idrico

di Giulia Sapelli

umenti pesanti in arri-vo per i pendolari del-la Lombardia: secon-do le dichiarazioni dell’assessore regio-

nale alla Mobilità Raffaele Catta-neo in questi giorni al meeting di Rimini, biglietti e abbonamenti del trasporto ferroviario potreb-bero aumentare del 50 o 60 per cento. Una mazzata pesantissi-ma per chi, nel cremonese, usa il treno per andare a lavorare o a scuola.

A insorgere contro questi in-crementi è il consigliere regionale dei Pd Agostino Alloni, il quale ribadisce che una strada alterna-tiva c’è, ed è quella di investire più risorse, statali o regionali, nel trasporto pubblico.

«Ora è chiaro a tutti che Catta-neo ha intenzione di aumentare biglietti e abbonamenti» attacca

Alloni. «Il Governo taglia i trasferi-menti al trasporto pubblico e la Regione cosa fa? Invece di spo-stare risorse destinate ad altre spese meno rilevanti per i cittadi-ni, fa sapere che ritiene più giusto aumentare anche del 60% i costi per i pendolari e i viaggiatori in

generale senza alcuna garanzia di miglioramento della puntualità, della pulizia e dell’affidabilità dei treni. Una scelta del tutto sba-gliata, che noi continueremmo ad avversare. Non bisogna poi di-menticare che i problemi del tra-sporto pubblico in Lombardia

non sono nati con i tagli di Tre-monti, ma permangono irrisolti da quindici anni di presidenza Formigoni».

La situazione risulterebbe dav-vero insostenibile per le migliaia di pendolari che viaggiano quoti-dianamente lungo la Milano-Cre-mona-Mantova, o la Cremona-Brescia, o tutte le altre linee che passano dalla nostra città.

Alloni ricorda che ancora un mese fa, durante la discussione dell’assestamento del bilancio 2010, il Pd aveva proposto l’in-cremento degli stanziamenti per la mobilità sostenibile e in parti-colare per il servizio ferroviario, bocciati però dal centrodestra.

«A fine luglio Pdl e Lega hanno votato contro due nostri emenda-menti al bilancio che chiedevano 30 milioni in più per l’acquisto di nuovi treni e 20 milioni per il po-tenziamento del trasporto pubbli-co locale e l’integrazione tra ferro

A

Cremona6 Venerdì 27 Agosto 2010

Treni, biglietti a rischio aumento di oltre il 50%La situazione risulterebbe insostenibile per i pendolari cremonesi, che si lamentano per i disservizi

Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, protesta: «Incrementi senza garanzie di un miglior servizio»

Dalle parole ai fatti: l'ipotesi spes-so ventilata dal Comune, ma anche richiesta dalle associazioni dei com-mercianti, di raddoppiare il parcheg-gio di via Villa Glori con un ulteriore piano, sta prendendo forma. Sono infatti iniziati i lavori di carotaggio per verificare la fattibilità di un piano in-terrato. Una decisione auspicata so-prattutto dagli esercenti di corso Ga-ribaldi, e condizione indispensabile per realizzare la tanto attesa pedona-lizzazione. Sulla vicenda interviene però il Partito Democratico, con

un'interrogazione presentata dalle consigliere Alessia Manfredini e Mau-ra Ruggeri. «Ancora una volta pren-diamo atto, attraverso la stampa, dell'ennesimo annuncio della giunta Perri: dopo via Goito ecco spuntare il parcheggio Villa Glori» dichiarano. «Ci piacerebbe sapere chi lo farà, con quali costi e come s’integrerà con la viabilità circostante, in partico-lare con la futura pedonalizzazione di corso Garibaldi. Per questo motivo abbiamo voluto saperne di più, e abbiamo chiesto delucidazioni con

una interrogazione, depositata per essere discussa in consiglio comu-nale».

«Il parcheggio di Villa Glori è situa-to in una posizione strategica a ridos-so del centro cittadino, vicino alla zona più frequentata del cuore della città, e l’immobile è di proprietà dell’agenzia del demanio, con cui attualmente è in vigore una conven-zione in scadenza nel 2011» si legge nel documento. «Abbiamo appreso dalla stampa che il Comune di Cre-mona ha incaricato l’Aem di effet-

tuare dei carotaggi nel sito dell'ipo-tizzato parcheggio per verificare la compattezza del terreno e che la proprietà avrebbe chiesto al Comune di poter valorizzare l’ex Caserma La-marmora. Ora il consiglio interroga la giunta per sapere: quali rapporti so-no intercorsi tra il Comune, la pro-prietà e l'attuale gestore; se non in-tende informare la commissione pre-posta in merito all’esito dei carotag-gi, all’eventuale progetto sul par-cheggio Villa Glori ed alla sua inte-grazione con la viabilità circostante».

Ampliamento del Villa Glori, l’interrogazione del Pd

e gomma» spiega. «Sono anni che facciamo queste proposte e anni che il centrodestra gira la testa dall’altra parte. È una questione di impostazione: noi diciamo che in Lombardia la mobilità sostenibile, dunque il trasporto pubblico, deve essere una priorità su cui far con-vergere risorse e progettualità. Il centrodestra considera normale, invece, aumentare il costo di bi-glietti e abbonamenti o diminuire il numero di treni e di carrozze per contenere i costi».

Tra l'altro proprio in questi gior-ni le associazioni dei pendolari sono insorte per il continuo dis-servizio che subisce chi viaggia in treno. La filastrocca è sempre la stessa: carrozze senza condizio-natore e altre troppo gelide, spor-cizia, ritardi e poca informazione»

Alloni si schiera dalla parte dei pendolari: «Faccio anch’io appello a Salini, a Perri e ai miei colleghi in Regione» dichiara. «Cosa rimane

dell’impegno del presidente della Provincia a istituire una cabina di regia sui problemi dei pendolari? E cosa rimane dopo la giunta comu-nale aperta a Cremona del febbra-io scorso? Le istituzioni locali di-cano ora se sono d’accordo con i tagli di Tremonti e con gli aumenti di Cattaneo».

Agostino Alloni,consigliere regionale dei Pd

Il 6 Agosto si è spentoProf. Giuseppe

MainardiUomo buono e insegnante genero-

so. è mancato all'improvviso, fra l'af-fetto dei suoi cari, Alessandro, Paolo e Elena Mainardi insieme alla zia Pie-ra, ai quali mancherà infinitamente.

Lo hanno vegliato come angeli An-na, Aldo, Claudio e Don Massimo.

Lo hanno assistito come medici e come amici il dott. Pedroni e il dott. Squintani.

Hanno alleviato il dolore degli ul-timi giorni i meravigliosi uomi e don-ne dell' Hospice dell' Ospedale Mag-giore.

Avrebbe voluto solo opere di bene.Cremona 27 Agosto 2010.

NECROLOGIE

di Laura Bosio

ono passati un paio di mesi da quando il Comune ha lanciato il progetto di Cremo-na City Hub, la riquali-

ficazione dell'area Ex Annona-ria, chiedendo alla città di parte-cipare, portando le proprie idee e proposte in merito ai contenuti di quello che sarà il nuovo quar-tiere. E numerose sono state le risposte da parte dei cittadini.

«Nonostante quanto alcuni hanno detto, le adesioni sono state davvero numerose e arti-colate» spiega il vice sindaco Carlo Malvezzi. «Non si tratta di contributi semplici, ma di vere e proprie idee progettuali. Hanno aderito tutte le più importanti realtà del mondo imprenditoria-le cremonese: dall'Ance al Col-legio dei geometri, dall'Ascom a Confesercenti, senza contare i numerosi professionisti cremo-nesi, o gruppi di professionisti, che si sono interessati al proget-to. Interesse anche dal mondo dell'ambiente, come testimonia-

no gli interventi di Luci Cremo-na e di Una Cremona. Insom-ma, l'interesse è alto, soprattut-to se pensiamo l'impegno che ha comportato apportare contri-buti di natura tecnica, basati su verifiche di fattibilità. Inoltre sap-piamo che nuovi contributi sono in arrivo».

Per questo si è deciso di prorogare i termini di invio dei contributi?

«Le risposte che si sono gene-rate sono positive e lusinghie-re ispirate ad una logica costrut-tiva. Fino ad oggi sono perve-nuti numerosi contributi e pro-

poste formulate da associazioni di categoria, professionisti sin-goli e associati, gruppi di citta-dini, tutte finalizzate a costruire un nuovo progetto di sviluppo in grado di rispondere più adegua-tamente alle esigenze della città che cambia. Come previsto tutte le proposte sono state puntual-

mente pubblicate sul sito www.progettacremona.it per consen-tire il confronto e il necessario dibattito culturale e urbanistico. Altre realtà associative hanno chiesto di poter far pervenire il proprio contributo nei prossimi giorni e per questo auspicano una proroga dei termini che noi convintamene accordiamo, con-vinti che la maggiore partecipa-zione è sempre motivo di arric-chimento. La proroga al 30 set-tembre vuole costituire elemen-to di stimolo rispetto ad ulterio-ri contributi o interventi che pos-sano concorrere alla definizio-

ne degli obbiettivi complessivi di governo del territorio».

Quali sono le proposte che vi sono pervenute?

Sono numerose e diversi-ficate, anche per questo sarà poi importante farne una sin-tesi. C'è chi ha puntato molto sulla necessità di salvaguarda-re il verde pubblico, e di dare ampio spazio ad esso nel nuovo quartiere. Qualcuno ha proposto di realizzare una zona di “social housing”, ossia un'area destina-ta alle categorie più deboli e in difficoltà. C'è chi vuole vedere la realizzazione di centri di ricerca sulle eccellenze locali, per pro-muovere ulteriormente la cre-monesità, magari anche attra-verso un polo di ricerca sulla biodiversità. Alcuni parlano di un forte polo terziario, che punti sulla tecnologia e sull'innova-zione. Anche la viabilità è stata oggetto di numerose considera-zioni. La sorte dello stadio Zini interessa a tutti: si chiede di sfruttarlo maggiormente, e non solo per le partite della Cremo-nese. Ci hanno proposto anche di realizzare un centro termale lì accanto.

Insomma, le idee sono tan-tissime, ora si tratta di raziona-lizzarle».

Quali saranno i prossimi passi?

«Il percorso sarà di traspa-renza assoluta. I contributi ver-ranno sintetizzati, e verrà realiz-zato un programma integrato di intervento, attraverso le apposi-te commissioni designate. Esso sarà poi oggetto di una fase di adozione e di approvazione in consiuglio comunale. Prima di questo però il programma verrà

presentato alla cittadinanza».Quali sono le tempistiche?«L'idea è di arrivare, entro la

fine dell'anno con il program-ma di intervento. Siamo con-sapevoli che ci vorrà parecchio tempo per mettere poi in prati-ca quanto scritto su carta, ma la nostra idea è di arrivare a con-

cludere l'iter burocratico entro la primavera del 2011, e di indi-viduare quindi i soggetti attua-tori entro la fine dell'anno pros-simo. Il piano integrato di inter-vento sarà la base da cui parti-re per individuare tali soggetti, lavoro che verrà fatto attraver-so un bando pubblico. Il piano dovrà stabilire delle tempistiche, e anche le priorità di attuazio-ne, partendo dall'individuazione delle parti pubbliche. Si dovran-no poi considerare gli aspet-ti patrimoniali e contrattualistici. Vorremmo riuscire a partire con i primi lavori a inizio 2012, ma si tratta di una data ancora non definitiva».

Cosa risponde a chi afferma

che l'iniziativa abbia suscitato poco interesse?

«Credo che le osservazioni non siano mancate, e che chi è intervenuto lo abbia fatto in modo circostanziato e approfon-dito. Certo, a dire la propria sono stati coloro che hanno gli stru-menti per farlo, come le associa-zioni di categoria, che comun-que rappresentano la voce di migliaia di persone. Interveni-re in questo progetto non com-porta un mero esercizio di fanta-sia: abbiamo richiesto esplicita-mente delle proposte struttura-te e concretamente realizzabi-li. E siamo piacevolmente stupiti dal fatto che molti si siano mossi per dire la loro».

CREMONA CITY HUB - Il vice sindaco Carlo Malvezzi soddisfatto degli interventi da parte della cittadinanza

Cremona 7Venerdì 27 Agosto 2010

Zona ex Annonaria, molte le idee dei cittadini

Interventicircostanziatie appropriati

S«Entro fine anno pronto il programma integrato di intervento. I primi lavori? Speriamo all’inizio del 2012»

Realizzare un’area dedicata alle categorie più deboliCreare centri di ricerca sulle eccellenze localiPuntare sulla tecnologia e sullainnovazione

Costruire un centro termale vicino allo stadio Zini

Alcune delle proposte

Ecco quali sono le zone che compongono l'area Ex An-nonaria, e che verranno interessate dagli interventi.• Gli ex Magazzini Cariplo (Settore 1);• Lex Macello e gli ex Magazzini Comunali (Settore 2);• L’ex Mercato Ortofrutticolo (Settore 3);• L’ex Foro Boario, destinato a funzioni di servizio, residenza, residenza convenzionata o a canone moderato (Settore 4);• La Palazzina della Croce Rossa Italiana al Foro Boario (Settore 5);• Lo Stadio Comunale “G. Zini” al limite esterno del centro storico (Settore 6);• Lo Spazio pubblico del Foro Boario (Settore 7a);• Lo Spazio pubblico dello Stadio (Settore 7b);• Lo Spazio privato del Foro Boario (Settore 8);• Lo Spazio destinato alla viabilità (Settore 9).

Le zone interessate dagli interventi

Carlo Malvezzi, vicesindaco di Cremona

Salvaguardare il verde pubblico

di Giulia Sapelli

state nera per i lavora-tori cremonesi: la cas-sa integrazione non ha accennato a diminuire nel corso di queste ul-

time settimane, anzi: il periodo estivo è stato foriero solo di cat-tive notizie per i lavoratori, che continuano a subire gli effetti di questa crisi economica. Ultimo della serie l'avvio della cassa in-tegrazione, il prossimo 6 settem-bre, per i 90 lavoratori (65 operai e 25 impiegati) della Siderimpex di Casalmaggiore, azienda che fa parte del gruppo Co.Ge.Me.

Come per la cassa ordinaria a zero ore, se nel corso dei 12 me-si arriveranno ordini i lavoratori potranno rientrare al lavoro. Ma, secondo il sindacato, la situazio-ne è tutt'altro che rosea, con la produzione ferma da marzo e ben poche prospettive di ripresa. Una situazione ormai fin troppo comune sul nostro territorio, co-me testimoniano gli ultimi dati, che hanno visto in questa estate un aumento del 90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a livello regionale, e del 114% a livello locale. Si riduce la cassa ordinaria (-2,44%), ma aumenta significativamente quella straor-dinaria (+294%) e in deroga (+603%). I licenziamenti, rispetto allo stesso periodo di luglio 2009, aumentano ancora del 14%.

«Sono circa un centinaio ogni mese le richieste di cassa in de-roga che riceviamo» spiega Mar-co Arcari, sindacalista Cgil. «Di questi 80 sono rinnovi di casse già in essere, e 20 sono nuove richieste. Una situazione che non accenna a migliorare, nonostan-te c'è chi continua a parlare di ripresa economica».

Dello stesso parere il segreta-rio provinciale della Cisl, Giusep-pe De Maria, che conferma «il continuo aumento della cassa integrazione in deroga. Questo significa che le piccole imprese, che usufruiscono di questo am-mortizzatore sociale, sono quelle che maggiormente stanno sof-frendo. E la crisi è ancora molto lontana dall'essere superata.

Secondo i dati regionali, il set-tore dell'artigianato è quello più colpito, con una crescita della cassa totale del 1.200%, seguito a ruota dal commercio, con una crescita della cassa del 1.163%.

La dinamica della minor crescita della cassa per il settore dell'in-dustria (59,73%), è principalmen-te imputabile al fatto che questo settore ha già dovuto subire in passato alte percentuali di ricor-so agli ammortizzatori sociali.

«Le aziende del tessile sono tra quelle più colpite sul nostro territorio, insieme al metalmec-canico» spiega ancora Arcari. «Tra l'altro molte di esse forse non avranno più la possibilità di riprendere un discorso produtti-vo. Alcuni esempi? La Crc di Ma-lagnino ha recentemente chiuso. La Santi di Soncino sta aspettan-do dal tribunale di Crema la di-chiarazione che deciderà se ver-rà messa in atto una procedura concordata o un fallimento. Inol-tre sono moltissime le piccole imprese tessili che hanno fatto ricorso alla cassa in deroga, e non si esprimono per il futuro. Anche nel settore della gomma plastica abbiamo situazioni criti-che, come la BN Srl di Cignone, che ha terminato la cassa straor-dinaria, ed ha avuto accesso a quella in deroga: sono 75 i lavo-ratori a casa».

Entrando nel particolare, i set-tori più colpiti dalla cassa integra-zione, cioè quelli che si trovano sopra la linea della media regio-nale (89,77%) sono: servizi ( 9 . 2 9 6 , 2 4 % ) , c o m m e r c i o (1.163,58%), installazione im-pianti per edilizia (599,16%), estrazione minerali metalliferi (423,23%), lavorazioni metalli non metall iferi (211,03%), legno (158 ,83%) , abb ig l i amento

(141,41%), meccanico (103,52%), altro (301,51%), vari (153,59%).

Considerando il numero equi-valente delle ore di cassa inte-grazione per occupato, cioè del numero aggiuntivo di persone senza lavoro, Cremona è al 6,79%.

«Anche per noi la situazione è difficile da gestire» racconta Arca-ri. «Secondo me il punto più bas-so dovrà ancora arrivare, e sarà quando le aziende decideranno cosa fare nel futuro. La nostra speranza è che si torni a produrre, ma i dati parlano diversamente.

Ormai la produzione media delle aziende si è assestata tra il 50 e il 60 per cento di quella che era prima. Questo significa che è quasi dimezzata e, una volta esauriti gli ammortizzatori sociali, le aziende potrebbero essere co-strette a ridimensionare il perso-nale. Sono migliaia i lavoratori in cassa, e alcune centinaua potreb-bero essere a rischio, anche se il nostro auspicio è che le cose si risolvano al meglio per tutti».

Intanto si riflette sul da farsi. «A livello nazionale chiediamo innanzitutto che la cassa integra-zione in deroga venga prorogata oltre il 31 dicembre di quest'an-no, data in cui dovrebbe termina-re. Nel frattempo è importante che si faccia in modo che l'eco-nomia ricominci a correre, ma a questo proposito manca un gran-de progetto nazionale, cosa a cui attualmente la politica non sta pensando minimamente. I dati sono allarmanti: la ripresa nel nostro paese sarà inferiore alla media europea. Basti pensare che siamo al di sotto dell'1%, quando invece paesi come la Germania stanno già volando».

Le soluzioni si cercano anche a livello territoriale: «Vogliamo ri-lanciare la necessità di un tavolo collettivo di coordinamento tra tutti gli attori del territorio: sinda-cati, enti locali e associazioni di categoria devono riunirsi per de-cidere insieme il da farsi. Oggi da soli non si combina più nulla, è necessario lavorare in team.

Intanto anche qui cresce a di-smisura il numero di persone in cerca di un'occupazione, dopo averla persa, e la cosa più preoc-cupante sono i giovani, che rap-presentano il 20% del totale dei disoccupati».

E

Estate nera per i lavoratori cremonesi. Sindacalisti preoccupati per il futuro: «Non sappiamo cosa decideranno le aziende. Diverse persone rischiano di restare a casa»

Cremona8 Venerdì 27 Agosto 2010

Mangiare sul Piacentino

«Le piccoleimprese

soffrono di più»

Giuseppe De Maria Marco Arcari

Cassa integrazione, sono oltre cento le richieste ogni mese

di Laura Bosio

ecchi gioielli di fami-glia, oggetti preziosi, ricordi di una vita: quello che un tempo era un bene incedibi-

le, sta ora diventando una fonte di sostentamento per molti. Lo dimostra il fatto che il banco dei pegni in molte città sta subendo un vero e proprio assalto da parte dei cittadini bisognosi di denaro.

Ma moltissimi sono anche co-loro che si rivolgono ai vari ne-gozi che acquistano oggetti d'oro usati. «Sono principalmen-te gli anziani che si rivolgono a noi» spiega la titolare del nego-zio «Compro Oro» di Corso Vac-chelli, a Cremona. «La crisi che si respira è palese, e per questo vediamo sempre più persone che cercano di vendere i propri oggetti d'oro. Ho anche notato che c'è una sorta di zoccolo du-ro di persone, che ogni mese arriva con un oggetto alla volta, per tirare fino alla pensione suc-cessiva». Tuttavia questo non esclude anche la presenza di clientela giovanile. «Di giovani ne vediamo, e ne abbiamo visti pa-recchi a inizio estate, ma ad uno scopo preciso: venivano a ven-dere oggetti d'oro per poter an-dare in vacanza. C'è poi chi ha il vizio del gioco, e allora arriva a impegnare qualunque cosa, pur di poter continuare a giocare».

Anche secondo il titolare di Vendoro (via Castelleone) i pri-mi clienti sono gli anziani. «La gente arriva verso l'ultima setti-mana del mese, vende le pro-prie cose per riuscire a tirare avanti. La tendenza è in aumen-

to, e anche il numero di gioielli che vengono portati ogni volta, anche perché nell'ultimo mese il prezzo dell'oro è crollato, e ser-vono più gioielli per raggiungere la cifra desiderata».

D'altro canto il problema del-la povertà a Cremona non è certo venuto meno con le va-canze: le richieste di aiuto sono sempre più frequenti e pressan-ti, come conferma don Antonio Pezzetti, direttore della Caritas di Cremona. «Chi ha a che fare con noi non è andato certo in ferie, e per tutta estate abbiamo avuto segnalazioni e abbiamo lavorato con i servizi sociali e con la San Vincenzo per far fronte alle emergenze» spiega il sacerdote. «Le persone che chiedono soldi sono sempre più numerose, e diventa imperativo valutare con attenzione le sin-

gole situazioni. Diminuendo le risorse, bisogna razionalizzare gli aiuti: chi ha fatto debiti in modo incosciente, e chiede sol-di per farvi fronte, è un conto, chi invece ha un serio bisogno di essere accompagnato, per-ché non riesce a tirare avanti, è un altro paio di maniche. Le si-tuazioni sono le più svariate: donne sole con bambini, anzia-ni, famiglie vittima di licenzia-menti o casse integrazioni, e via i seguito. E' una forbice sempre più ampia tra chi non è stato troppo toccato dalla crisi, e chi invece la subisce in pieno».

L'esortazione di don Pezzetti va anche e prima di tutto alle istituzioni, e il sacerdote tira le orecchie al Comune di Cremo-na. «Ora c'è un forte bisogno di politiche sociali serie, e siamo in attesa di avere dal Comune un

piano d'azione strutturato. Non basta dire che non ci sono i soldi e rimandare a noi e alla San Vincenzo i disagi. Servono interventi concreti e strutturati.

Alla gente il sacerdote ricor-da la necessità di mantenere uno stile di vita il più possibile sobrio, al fine di non sperperare quel poco che si ha. «Al con-tempo bisogna intervenire dove ci sono le difficoltà serie. So che molta gente cerca di rivendere i propri beni per arrivare a fine mese, oppure chiede prestiti ad amici e parenti».

Pezzetti esorta però a non dimenticare i problemi di chi sta lontano. «E' giusto concentrarsi sulla dimensione locale, ma non dimentichiamo che vi sono si-tuazioni drammatiche in tutto il mondo, e noi siamo chiamati a guardare anche verso quelle povertà».

Una nota di colore viene dalla dichiarazione dell'assessore comunale ai servizi sociali, Lui-gi Amore, secondo cui nel pe-riodo estivo gli uffici si sono svuotati. «Solitamente abbiamo la fila di persone fuori, invece nei mesi più strettamente estivi l'afflusso è notevolmente dimi-nuito. Sembra che durante le ferie la gente abbia meno biso-gno. Nel resto dell'anno sono circa 30 o 40 le persone che ogni giorno si rivolgono a noi, per un totale di circa 6mila ogni anno, ma non nei mesi estivi».

La situazione, in ogni caso, è ancora abbastanza pesante. «Mi auguro però che da settem-bre il mondo del lavoro veda un risveglio, perché negli ultimi mesi la situazione era davvero difficile».

VSempre più persone si rivolgono al banco dei pegni o ai negozi dove è possibile vendere i propri oggetti d’oro. Soprattutto gli anziani

L’appello di don Pezzetti al Comune: «Non basta dire che non ci sono soldi, servono interventi concreti e strutturati»

Si vendono i gioielli per tirare avantiCremona 9Venerdì 27 Agosto 2010

Arrivano anche nel nostro ter-ritorio i circoli di Generazione Italia, associazione politica che raccoglie i seguaci di Gianfran-co Fini. A Cremona coordinatore provinciale è Giorgio Albera. «Siamo una associazione nazio-nale, che si organizza attraverso i circoli. Nella nostra provincia sono già attivi quello di Cremo-na e Casalmaggiore, ma presto ne sorgerà uno anche a Crema».

Ma Generazione italia viaggia anche in rete: su facebook è infatti presente un circolo cre-monese online. «Inoltre le ade-sioni ai circoli si fanno diretta-mente via internet, in modo semplice e veloce». Una scelta indicativa del target a cui punta la formazione: i giovani.

«Generazione Italia vuole essere un aggregatore interge-nerazionale rivolto a tutti coloro che hanno voglia di impegnarsi per l’Italia, con un’attenzione particolare ai giovani che non vogliono limitarsi a subire il futu-ro»

Attualmente nella nostra pro-vincia sono oltre un centinaio ad aderire all'idea dell'associazio-ne, ma si sta lavorando per rea-lizzare altri circoli. «Prossima-mente dovrebbe nascerne un altro a Cremona, e uno a Castel-verde» spiega Albera. «Siamo un movimento spontaneo,

«Quello che Generazione Ita-

lia auspica è un incontro e una sintesi di intelligenze» si legge sul sito internet dell'associazio-ne. «Vogliamo che l’Italia risco-pra i suoi giovani, non più contro ma a favore delle altre genera-zioni. Perché solo valorizzando i trentenni e i quarantenni che oggi accettano la sfida del “deserto” (causato dal dissol-versi delle vecchie certezze) cer-cando nuove opportunità, il nostro Paese riscoprirà il gusto della sfida, la capacità di rischia-re, la forza di innovare. La storia d’Italia è contrassegnata da grandi intelligenze individuali che non sono mai riuscite a fare sistema. Noi abbiamo l’obbligo di cercare nuove strade per costruire il network di tali intelli-genze. La classe dirigente alla quale ci rivolgiamo e che abbia-

mo l’ambizione di costruire, è cresciuta in un contesto storico eccezionale. La caduta del Muro di Berlino, Tangentopoli, la discesa in campo di Silvio Ber-lusconi e la costruzione di una destra europea da parte di Gian-franco Fini, sono eventi che hanno segnato la “vita politica” di chi dovrà avere la responsabi-lità di governare il Paese per i prossimi dieci anni. Questa clas-se dirigente che faticosamente si sta affacciando, ha un dovere che è anche generazionale, ha il dovere di guidare l’Italia. Questa dovrà essere la Generazione Ita-lia che avrà la missione di costruire l’Italia del 2020».

«Il nostor è un movimento spontaneo» continua Albera. «Attraverso il web e una rete di presenze sul territorio, vogliamo essere riferimento e sintesi delle energie nuove che si affaccia-no».

A Crema il gruppo nascerà presto, e avrà come coordinato-re cittadino Giorgio Zucchi. «Abbiamo concordato di pre-sentarci ufficialmente verso metà ottobre» dichiara. «La sede c'è già, in via Zaninelli. Noi lavo-reremo a livello locale seguendo le linee guida nazionali: saremo aperti al dialogo, soprattutto con i membri del Pdl che si ricono-scono in Fini. Ma soprattutto staremo vicino alla gente, per tutelare gli interessi collettivi».

Finiani anche a CremonaNascono i circoli di Generazione Italia. Già oltre cento adesioni

Gianfranco Fini

di Elisa Milani

a via della droga si estende tra Cremona e il centro Italia: lo testimo-nia l'ultima operazione della Guardia di finanza

di Cremona, che ha portato i finan-zieri cremonesi fino a Gubbio, per sequestrare oltre mezzo chilo-grammo di cocaina pura che avrebbe reso sul mercato, una volta tagliata, almeno 70mila euro. Tutto è partito da un'indagine della Sezione mobile del locale nucleo di Polizia Tributaria, durata alcuni giorni, finché a metà della settima-na alcuni episodi hanno fatto scat-tare l'operazione.

Partendo da appostamenti e pedinamenti, i finanzieri hanno ri-percorso a ritroso il canale di ap-provvigionamento della droga nel-la nostra città, questa volta indivi-duando un cittadino albanese. Seguire le mosse del giovane, li ha portati fino a Roma, dove l'uomo si è incontrato con una giovane donna albanese.

Per i finanzieri è stato facile in-tuire che tra i due c’era stato uno scambio veloce di merce. Quindi la donna, con disinvoltura, si è poi attardata in un bar nelle vicinanze della stazione Tiburtina, in attesa del treno per Gubbio, città nella quale è risultata risiedere e lavora-re stabilmente.

I finanzieri cremonesi l'hanno preceduta. Alla stazione ferroviaria di Gubbio, con il supporto dei col-leghi della locale tenenza della Guardia di finanza, hanno atteso, infatti, l’arrivo della giovane don-na.

Una volta scesa dal treno, la ragazza è stata fermata e condot-ta in caserma per accertamenti: dalla perquisizione, occultato in un doppio fondo ricavato nella fodera della borsetta, è stato rinvenuto oltre mezzo chilogrammo di cocai-na pura.

Per la giovane albanese si sono così aperte le porte del carcere di Perugia, a disposizione dell’autori-tà giudiziaria.

Continua, dunque, a dare i suoi

frutti il piano d’intervento previsto per il periodo estivo, voluto dal comando generale della Guardia di finanza di Roma, teso ad inten-sificare il dispositivo di sicurezza a

contrasto del traffico illegale di stupefacenti e dell’immigrazione clandestina.

L’operazione «Elice» si inqua-dra nel piano di contrasto allo

spaccio locale che i militari della Guardia di finanza stanno attuan-do da tempo in città ed in provin-cia nel corso di svariate e analo-ghe operazioni, tutte legate da un unico comune denominatore: la ricostruzione delle filiere del traffi-co al dettaglio di stupefacente sul-le piazze di Cremona e provincia, e la loro repressione attraverso l’in-dividuazione ed il fermo del “gros-sista” di riferimento.

Un'estate di grande lavoro per la Finanza cremonese, dunque, che giusto un mese fa aveva mes-so a segno un altro colpo degno di nota, con un'operazione che ave-va portato al sequestro di oltre due chilogrammi di cocaina pura, che sul mercato avrebbe reso oltre 300mila euro. Il modus operandi degli agenti è sempre lo stesso: pedinare e controllare i piccoli spacciatori, per arrivare al “pezzo grosso”. Così tallonando alcuni spacciatori residenti in provincia di Cremona, gli investigatori avevano ricostruito tutti i loro spostamenti ed i loro rapporti, fino a risalire al

principale centro di approvvigio-namento dei loro grossisti. Dal Sudamerica arrivava cocaina di particolare purezza attraverso i cosiddetti ovulatori, corrieri che, per aggirare i controlli di polizia lungo i loro spostamenti, traspor-tano lo stupefacente all'interno del proprio organismo, confezionato, appunto, in ovuli.

Ricostruendo l'intera filiera del traffico, le indagini avevano porta-to i finanzieri in un appartamento di Jesi, dove abitava un uomo do-minicano, già noto alle forze dell'ordine per reati legati al traffi-co di stupefacenti. L'uomo era ri-sultato essere l’anello di contatto con una ben strutturata organizza-zione di narcotrafficanti sudameri-cani dedita all'esportazione, dal Brasile, di ingenti partite di cocai-na.

I militari avevano fatto irruzione nell'appartamento, trovando la co-caina sotto forma di ovuli, per la precisione 139, per un peso com-plessivo superiore ai due chilo-grammi.

LA NATUROPATA RISPONDEdi Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a [email protected] • Oppure a: [email protected]

Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.

Gentile Naturopata, ho letto della pillola "Auto-Rigonfiante" chiamata anche "Pal-loncino Saziante" che aiuta a far perdere peso. Gradirei il Suo parere in proposito. Grazie. Antonella. Complimenti per la Sua rubrica.

Gentile sig. Antonella, faccio la naturopata

e per me la cosa più importante è accompa-gnare le persone, che a me si rivolgono, alla comprensione di un disagio o di un malesse-re. Ci sono poi vari rimedi che la natura mette a disposizione, ma arrivare alla consapevolez-

za dei propri disagi è più importante di qual-siasi rimedio. La scuola di naturopatia RIZA ha l'indirizzo psico-somatico e questo offre un al-tro punto di vista. Se una persona deve per-dere peso, prima di tutto terrò in considera-zione il perchè della necessità di occupare quello "spazio" nella vita. Solo dopo si potrà pensare a modificare un pò l'alimentazione, tenendo sempre presente tutto ciò che una persona è e ciò che rappresenta, Lasciare ad una pillola il compito di risolvere, al nostro po-sto, una situazione così importante credo non sia salutare.

Spaccio, sequestrato mezzo chilo di cocaMaxi operazione della Guardia di finanza di Cremona: fino a Gubbio per bloccare l’immissione sul mercato dello stupefacente

Sempre più coinvolto il nostro territorio: controlli sempre più serrati dei finanzieri

L

Cremona10 Venerdì 27 Agosto 2010

Bocconi avvelenati attraverso le sbarre del canile, per uccidere, uno dopo l'altro, i cani che lì alloggiano. Mentre resta un mistero l'identità di chi si è reso colpevole di questo misfatto, nei giorni scorsi è morto anche il quarto cane ospi-tato presso il rifugio di via Vecchio Casello, pro-babillmente avvelenato da bocconi al topicida. Nonostante le terapia a base di vitamina k, e le cure prestate dai volontari e dai veterinari che si sono occupati della vicenda, anche questo ani-male ha finito con il soccombere al veleno.

Sono invece ormai fuori pericolo gli altri sette cani del gruppo di quelli che hanno ingerito i bocconi avvelenati. Secondo i medici la quanti-

tà di veleno ingerita dagli animali è stata mas-siccia, e per alcuni fatale.

I primi tre cani sono morti nell’arco di due giorni, tra sabato 14 e lunedì 16 agosto, sempre in seguito all'ingestione fatale. Asl, Comune, Nas e gestori del rifugio stanno lavorando sodo per cercare di individuare i colpevoli. Una svolta importante potrebbe arrivare non appena saran-no acquisiti i risultati delle autopsie e degli esa-mi tossicologici condotti presso l’istituto zoo-profilattico anche su sangue e tessuti degli ani-mali morti. La cosa certa è che tutti vogliono individuare al più presto il responsabile di un gesto tanto crudele.

Bocconi avvelenati, morto il quarto cane

E' morto all'Ospedale Maggiore Filippo Delvaro Rossi, vittima di un gravissimo inci-dente, nei giorni scorsi, alla rotatoria di Costa Sant'Abramo. Erano troppo gravi le ferite ri-portate dal giovane 23enne durante il tragico schianto, che da subito era apparso gravissi-mo. L’auto sulla quale viaggiava il ragazzo, una Mercedes Slk Kompressor, era nel campo oltre la rotatoria, completamente distrutta, e in pros-simità del luogo il guardrail appariva deformato

in più punti, a seguito dell’impatto con la vettu-ra. L’ipotesi più probabile è che il giovane abbia perso il controllo della vettura nello sterzare per riprendere il rettilineo verso Crema. Il pm di tur-no ha disposto il sequestro della Mercedes, e si stanno effettuando gli accertamenti di rito, per defi nire le cause dello schianto. Il 23enne si era diplomato geometra e lavorava come supervi-sore di cantiere alla S.i.v.i. srl, la ditta fondata dal padre nel 1982.

Ancora un'emergenza alla Tamoil, nei giorni scorsi, ha fatto tremare la cit-tà, e soprattutto i residenti del quartiere Po e delle canottieri. Una colonna di fumo è salita alcune decine di metri so-pra la ciminiera, è lì è rimasta per quasi cinque minuti, mettendo in allarme i soci della canottieri Flora, i quali hanno avvertito la polizia municipale. La mobi-litazione è stata generale: agenti, Arpa, Comune. Un'emergenza che non ha avuto conseguenze, se non tanta rab-bia e paura.

Tra le 12.05 e le 12.10 di lunedì scor-so, infatti, la grossa colonna di fumo si è alzata da una delle ciminiere vicine alle sponde del Po. Nel pomeriggio è arrivata la spiegazione dei vertici della raffineria: in questo periodo estivo sono in corso alcune verifiche strutturali sul processo produttivo. Durante le stesse, una caldaia è andata in blocco - per circa due minuti - e questo ha fatto scattare le contromisure a protezione dell’impianto, tra le quali c’è la simulta-nea liberazione degli scarichi.

Colonna di fumo sulla TamoilCosta S. Abramo: 23enne muore in ospedale dopo il tragico schianto

di Elisa Milani

ducare è la grande sfida della società odierna. E ne è ben consapevole il Vesco-vo di Cremona Dante

Lafranconi, che ha pubblicato nei giorni scorsi le linee pasto-rali dell'anno 2010-2011, esor-tando sacerdoti, oratori e fami-glie a convogliare i propri sforzi in quella direzione. «L’obiettivo del lavoro pastorale che vorrei fosse generato da queste Linee è una nuova attenzione a tutte le figure educative» sottolinea il Vescovo: «quelle della famiglia; ma anche quelle della comunità cristiana, dei gruppi associativi e di movimento, nonché di tutti quei soggetti che attraverso lo sport, il tempo libero, le aggre-gazioni informali esercitano una forma di educazione diffusa. Auspico che dall’impegno pa-storale dell’anno che ci sta da-vanti si susciti nei contesti ec-clesiali in cui i cristiani vivono una nuova passione educativa, che si qualifichi poi attraverso la competenza e divenga respon-sabilità assunta con forza e con dedizione verso le nuove gene-razioni, a vantaggio di tutti i ra-gazzi e della qualità umana del contesto di vita».

Ma cosa chiede il Vescovo? Per non lasciare nulla al caso, stila un elenco molto puntuale delle responsabilità e delle competenze di ognuno, in pri-mis gli stessi educatori, la cui figura è al centro dell'attenzione di questo anno pastorale. «Per sottolineare la dimensione di insieme del gruppo educatori a cui è chiesto di fare un percorso comune di formazione, la par-rocchia dovrebbe prevedere ogni anno tre momenti riservati a tutti gli educatori e animatori (catechisti, animatori sportivi, educatori delle associazioni, baristi, ecc..)» scrive il vescovo.

La sfida per il futuro è punta-re sul lavoro di gruppo, e quindi sulle équipes di educatori. Ciò vale in primis per i preadole-scenti. «L’équipe crei occasioni, tempi e modi per formarsi, e prima di tutto vivere, un’espe-rienza di comunione, per dive-nire quindi servizio ai ragazzi e alle famiglie» si legge nel docu-mento. «Essa deve coinvolgere la famiglia, come prima respon-sabile della crescita dei propri figli. Deve inoltre avviare espe-

rienze di legame e di vicinanza tra parrocchie».

A questo proposito, già alcu-ne esperienze di integrazione pastorale sono in corso tra ora-tori di medesime zone pastora-li, a livello di sperimentazione, favorite dal la presenza e dall’accompagnamento di edu-catori con la funzione di tutor, che operano su mandato e in stretta relazione con la Focr. Tali esperienze potranno essere riproposte anche in altre zone pastorali.

A questo ptoposito l'oratorio deve essere, secondo il vesco-vo, il fulcro della proposta edu-cativa. «Un autentico progetto educativo dell’Oratorio è a ser-vizio dell’esperienza comunita-ria dei più giovani, sollecita con specifici percorsi e momenti il lavoro comune e la formazione del gruppo educatori, vigila sull’equilibrata attenzione data a tutte le fasce d’età, a partire dalle esigenze diversificate dei destinatari» si legge nel docu-mento. «Nel progetto educativo

dell’Oratorio, ogni anno si pro-pongano momenti formativi per gli educatori, per imparare l’al-fabeto e le strutture fondamen-tali dell’educazione: conoscen-ze, esperienze, strumenti, me-todi. Si predispongano inoltre incontri zonali o interzonali per aiutare gli educatori a valutare con intelligenza critica il proprio operato e a fare sintesi delle loro varie esperienze».

A questo proposito la fede-razione oratori è disponibile a proporre e/o condurre questi percorsi. Secondo il Vescovo, particolare attenzione dovrà essere data alla scelta e alla formazione dei responsabili di attività educative che si esten-

dono ad archi di tempo più o meno lunghi nel corso dell’an-no, soprattutto se si inserisco-no figure di educatori profes-sionali: doposcuola, centri di aggregazione giovanile o espe-rienze simili, e attività estive. L’attenzione formativa va riser-vata a tutti gli animatori, diver-sificando e modellando le varie proposte.

E qui veniamo al ruolo della famiglia, che il Vescovo giudica fondamentale. «Sono da valo-rizzare tutte le possibilità per

aiutare i genitori nel loro compi-to educativo, in sinergia con la parrocchia e l’oratorio» scrive. «Questo va messo in atto cre-ando occasioni di partecipazio-ne dei genitori nella progetta-zione, nella realizzazione e nella verifica annuale delle proposte oratoriane, facendo divenire “tradizione pastorale” l’attiva-zione di percorsi per genitori, a livello parrocchiale o interpar-rocchiale, e particolarmente per chi ha figli preadolescenti e adolescenti, su tematiche edu-cative. Dal punto di vista del metodo, si responsabilizzi op-portunamente un piccolo grup-po di genitori referente per ogni iniziativa, con il compito di pro-gettare insieme e di coinvolge-re personalmente altri genitori nelle diverse fasi. Tali occasioni saranno tanto più autorevoli ed efficaci se saranno proposte insieme alla scuola e ad altri enti educativi. Le scuole catto-liche poi possono essere prota-goniste sensibili ed efficaci di iniziative di sostegno ai genito-ri: dagli incontri occasionali a quelli più strutturati, proponen-do veri percorsi formativi che affrontano in modo concreto i problemi dell’educazione dei ragazzi nella prospettiva di un progetto educativo cristiana-mente ispirato».

Altro monito va al mondo ecclesiale associativo: «La co-munità cristiana potrà tornare ad avere valide figure educative per tutti quando l’impegno di educare tornerà ad essere frut-to di una scelta radicata in una forte motivazione interiore, così forte da dare alle persone un’identità educativa non solo sul piano del servizio, ma an-che su quello spirituale» am-monisce lafranconi, che solle-cita a formare delle “alleanze educative” tra i soggetti che si occupano di questo settore. «Tali alleanze rafforzano l’azio-ne educat iva togl iendola dall’isolamento e dall’autorefe-renzialità e costruendo occa-sioni di confronto tra diverse culture educative che traggono ricchezza una dall’altra» con-clude il Vescovo. «In questo anno, si chiede alla comunità cristiana di individuare e di spe-rimentare tutte le opportunità possibili per promuovere in-contri e sinergie tra scuola, fa-miglia, oratorio, gruppi sportivi, associazioni, gruppi…

Nell’ambito del progetto teatrale «Con i piedi sul palco», proseguirà in autunno la terza edizione di «Frammenti teatrali», percorsi formativi sul linguaggio del tea-tro. La seconda trance del progetto ri-prende la formula del fine settimana for-mativo giocato su micro-laboratori tea-trali differenziati per genere e riconduci-bili ora al filone del “teatro d’attore”, ora a quello del “teatro popolare” , ora al “teatro terapia”.

In continuità con le proposte primave-rili, anche gli appuntamenti autunnali so-no rivolti all’intera cittadinanza per offrire, a quanti intendano sperimentarsi nel “gioco teatrale”, occasioni di avvicina-mento ad un linguaggio artistico-espres-sivo attraverso la mediazione operata da alcune realtà del territorio attive nell’am-bito specifico.

Il filone del “teatro d'attore” prosegui-rà con Spazio Mythos C.r.t. che proporrà «Attore e Personaggio: corpo e voce e con Double», laboratorio a cura di Massi-miliano Bozzoni.

Il “teatro popolare” verrà esplorato nell'ambito di «Giù la maschera!», un approccio al teatro attraverso due grandi

maschere, a cura di Sonia Rosset. Il filo-ne del “teatro e terapia” sarà approfondi-to con Muovoinkanto - stage di teatro e

musicoterapia, realizzato da Mirta Sal-voldi in collaborazione con Federico Mecatti.

Primo appuntamento della ripresa au-tunnale dell’iniziativa sarà venerdì 17 settembre, dalle ore 21 alle ore 23.30 e sabato 18 settembre, dalle ore 15 alle ore 18.30 con Spazio Mythos C.r.t. Attore e Personaggio: corpo e voce.

Il laboratorio affronterà il tema della creatività che, stimolata attraverso eser-cizi di ginnastica mentale, è fondamenta-le per un percorso di comunicazione con cui riuscire a mettersi in relazione con al-tri soggetti a più livelli (corpo, mente, emozioni) in maniera tale da poter essere compresi ed arrivare ad intuire e com-prendere le intenzioni dell'altro, attraver-so gli atteggiamenti verbali, fisici ed emotivi.

Con questo percorso si propone un lavoro sulla creazione dei personaggi che vivono sul palcoscenico.

E«La famiglia ha il ruolo primario nella crescita dei propri figli. Ma anche l’oratorio deve fare la sua parte»

Pubblicate le linee pastorali del Vescovo Dante Lafranconi per l’anno 2010-2011

L’educatore nella visione cristiana

«I genitori devonopartecipare

alla progettazione»

Cremona 11Venerdì 27 Agosto 2010

Il vescovo di Cremona Dante Lafranconi

In Breve

L’Asl della provincia di Cremona ha riaperto le adesioni al Tavolo di con-sultazione dei soggetti del Terzo Settore. Il Tavolo ha come principali obiettivi la promozione della parteci-pazione attiva dei soggetti del Terzo Settore che si occupano dei servizi alla persona in ambito sociale e socio-sanitario e l’effettiva consultazione degli stessi. E’ stato istituito con deli-berazione n.620 del 16 dicembre 2008 e conta ad oggi 85 membri. Possono partecipare al Tavolo i rappresentanti dei soggetti del Terzo Settore che operano nella provincia di Cremona negli ambiti sociale, sanitario e socio-sanitario.

La domanda deve essere presenta-ta entro giovedì 30 settembre 2010 all’Ufficio Protocollo dell’Asl in via San Sebastiano n. 14, tramite raccoman-data con avviso di ricevimento o con-segnata direttamente.

tavolo del terzo settore

Sono numerose le modalità con cui la sede cremonese dell’Università Cattolica sostiene economicamente la carriera universitaria dei propri stu-denti. Tra queste «EDUCatt» mette a disposizione degli studenti varie forme di agevolazioni e sostegni economici: borse di studio, rimborsi delle tasse universitarie e aiuti in denaro. Accanto a queste, EDUCatt presenta una serie di opportunità e servizi che intendono accompagnare gli studenti in tutte le fasi della vita universitaria. Per ottene-re le borse di studio gli studenti devo-no avere determinati requisiti di reddi-to e di merito. Le domande di ammis-sione al concorso devono essere presentate esclusivamente mediante procedura web entro il termine del 30 settembre. Per essere ammessi alle graduatorie definitive delle borse di studio i richiedenti devono risultare regolarmente iscritti per l’anno acca-demico 2010/2011 alla data del 30 novembre. L’Università prevede anche borse di studio per studenti, anche di condizione economica non disagiata, che abbiano superato, con una deter-minata votazione gli esami.

Nei giorni scorsi i competenti uffici comunali hanno autorizzato al Consorzio Tassisti Cremonesi un nuovo servizio radiotaxi.

Il nuovo servizio è soggetto al rispetto della normativa di settore, alla regolamentazione e alle tariffe in vigo-re sul territorio comunale. Al servizio si accede tramite il numero telefonico 02/5353. Questo servizio integra l'of-ferta di trasporto pubblico non di linea già presente sul territorio che prevede tre postazioni fisse: piazza Roma (0372/21300), Stazione (0372/26740) e largo Priori (0372/803424) ed il ser-vizio radiotaxi della società Radiotaxi Cremona (0372/801444). Si ricorda inoltre che fino al 25 settembre 2010 nelle notti di venerdì e sabato di ogni settimana tra le ore 24 e le ore 3 è attivo il servizio sperimentale "taxi by night".

radIotaxI, le novItà

Il Vescovo di Cremona ha nomina-to alcuni nuovi sacerdoti, nei giorni scorsi. In particolare ha nominato: parroco della Parrocchia “SS. Sette Fratelli martiri” in Pomponesco (Mantova), vacante per la morte del reverendo don Romano Gardini, don Angelo Ferrari, finora collaboratore parrocchiale della stessa Parrocchia.

Inoltre, con decreti in data 23 ago-sto 2010, il Vescovo ha nominato: vicario della Parrocchia “S. Pietro Apostolo” in Viadana (Mn) don Fabio Sozzi; vicario della Parrocchia “S. Pietro Apostolo” in Bozzolo (Mn) don Gabriele Barbieri; vicario della Parrocchia “S. Maria Immacolata” in Casirate d’Adda (Bg) don Pierluigi Fontana; vicario della Parrocchia “S. Stefano” in Mozzanica don Gabriele Mainardi.

nuovI saCerdotI

sostegno aglI studentI

Tornano i seminari di teatro: appuntamento dal 17 settembre

Dal 23 agosto l'Aem di Cremona è impegnata in via dante per dei lavori stradali finalizzati all’allacciamento della rete del teleriscalda-mento di un fabbricato, nel tratto compreso tra il piazza-le ex Tranvie e la Concessio-naria Carulli – incrocio via Agli Scali compresa. L’inter-vento comporterà la totale chiusura della corsia nord di via Dante – nel tratto interes-sato dal cantiere - e la con-seguente deviazione della circolazione stradale sulla carreggiata a sud.

Le modifiche alla circola-zione stradale saranno indi-cate con segnaletica collo-cata sul posto. L’intervento non comporta la chiusura di Via Dante; tuttavia, per limi-tare il più possibile i disagi ai cittadini, i lavori saranno ter-minat i pr ima del l ’ in iz io dell’anno scolastico.

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luo-go d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenzia-li e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere in-dirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure diretta-mente al Patronato Epaca ([email protected]).

Egregio responsabile del Patro-nato Epaca,

può spiegarmi a chi spetta la maggiorazione sociale?

La legge 388/2000 ha stabilito nuovi importi mensili, a decorrere dal 1/1/2001: euro 77,47 per gli ultrases-santacinquenni; euro 85,22 per gli ultrasettanticinquenni.

Per i titolari di assegno sociale l’aumento è stabilito sempre a decor-rere dall’1/1/2001 in euro 20,66 per chi ha un’età superiore a 75 anni e in euro 12,91 se l’età è inferiore. Le va-riazioni di importo sono attribuite a partire dal mese successivo a quello di compimento dell’età.

Le regole per aver diritto alla pre-stazione in misura almeno parziale:

• nel caso di pensionato non co-niugato, oppure effettivamente e le-

galmente separato (sono compresi gli autorizzati a vivere separati con ordi-nanza presidenziale), la maggiorazio-ne sociale spetta a condizione che lo stesso possegga redditi propri per un importo inferiore al limite costituito dalla somma dell’ammontare annuo della pensione minima Inps e dell’am-montare annuo della maggiorazione sociale prevista in relazione all’età;

• nel caso di pensionato coniuga-to, per il diritto alla maggiorazione sociale è richiesto, oltre al non supe-ramento del limite di reddito persona-le del richiedente, anche che il reddito del pensionato, cumulato con quello del coniuge, sia inferiore al limite co-stituito dalla somma dell’ammontare annuo del minimo Fpld, dell’ammon-tare annuo della maggiorazione so-ciale prevista in relazione all’età del pensionato e dell’ammontare annuo dell’assegno sociale.

Relativamente alla misura della maggiorazione sociale, si precisa che:

• nel caso di pensionato non co-niugato, la maggiorazione sociale spetta in misura intera (nell’importo previsto in relazione all’età) a condi-zione che i redditi personali non ecce-dano l’importo annuo del minimo Fpld. Qualora i redditi posseduti ecce-

dano tale importo, ma siano inferiori al limite di reddito personale stabilito nell’anno, la misura annua della mag-giorazione sociale sarà determinata dalla differenza tra tale limite ed il red-dito proprio posseduto nell’anno;

• nel caso di pensionato coniuga-to, la maggiorazione sociale spetta in misura intera a condizione che i red-diti personali non eccedano l’importo annuo del minimo Fpld e che i redditi cumulati con quelli del coniuge non eccedano la somma degli importi an-nui del minimo Inps e dell’assegno sociale. Qualora tali condizioni non siano soddisfatte, ma il reddito pro-prio e quello cumulato siano rispetti-vamente inferiori ai limiti di reddito personale e cumulato stabiliti nell’an-no, per determinare la misura annua della maggiorazione sociale occorre-rà procedere distintamente al calcolo dei seguenti importi: differenza tra i limiti di reddito personale e personale posseduto; differenza tra i limiti di reddito cumulato e cumulato posse-duto.

La maggiorazione sociale spetterà in misura pari al minore dei 2 importi così determinati. L’importo annuo co-sì determinato diviso per 13 dà l’im-porto mensile della maggiorazione. La maggiorazione ordinariamente de-

corre dal 1° giorno del mese succes-sivo a quello di presentazione della domanda. Tuttavia, per le domande presentate entro il 30/6/01, la mag-giorazione sulle pensioni minime ha avuto decorrenza dal 1/1/01.

L’Inps ha precisato che, per i tito-lari di queste prestazioni che già non fruissero della maggiorazione sociale è necessaria apposita domanda in quanto le condizioni reddituali per l’accesso alla prestazione sono quel-le richieste per l’attribuzione dell’au-mento alla generalità dei titolari di pensione.

Maggiorazione sociale, come stabilire chi ne ha diritto

Sempre disponibili per tutti i Citta-dini interessati, per fornire un'ade-guata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano:

• CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926• CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811• CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925• CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965• SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

News & Rubriche12 Venerdì 27 Agosto 2010

Quindici anni fa, il 3 luglio 1995, moriva suicida Alex Lan-ger: pacifista e militante am-bientalista, Langer è stato un autentico precursore dei tempi per quanto riguarda molti temi attuali in questi anni: consumo critico, sobrietà, convivenza in-teretnica, «conversione ecologi-ca».

Alex Langer proponeva di ri-baltare il motto legato alle com-petizioni olimpiche, che tanto bene riesce a riassumere la no-stra civiltà odierna: «Citius, al-tius e fortius», più veloce, più alto, più forte. Langer propone-va invece “Lentius, profundius e soavius”: più lenti, più in profon-dità, più dolcemente.

Fuori dagli schemi abituali e

dagli obblighi della routine, le vacanze alle porte possono es-sere un'ottima occasione per provare a mettere in pratica que-sto motto. Vivendo con più len-tezza, prendendosi il giusto tempo: diventare così attori e non spettatori del nostro tempo. Più lentamente non significa se-dersi ad aspettare, ma mettersi in gioco e reinventarsi con ritmi e proposte nuove.

Entrare in profondità significa inoltre rinunciare alla superficia-lità che caratterizza tanti aspetti del nostro vivere quotidiano, dalle relazioni interpersonali all'informazione. Si tratta di un'operazione di umiltà: sapersi mettersi veramente a nudo, ap-parire per quello che si è, rico-

noscere di non conoscere, im-parare ad andare oltre.

Vivere più dolcemente, infine, è il contrario non solo di una vita vissuta esibendo i muscoli, ma anche di un finto perbenismo e buonismo. È la rivoluzione di chi sa mettere davanti a tutto il co-mandamento dell'amore, senza fare sconti, con coerenza e co-raggio. Cercare di vivere le no-stre vacanze più lentamente, più in profondità e più dolcemente può essere il giusto allenamento per cambiare finalmente pro-spettiva al ritorno dalle ferie e iniziare a contagiare chi è vicino a noi.

Perché, come diceva Alex Langer, «con questo motto non si vince nessuna battaglia fron-tale, però forse si ha il fiato più lungo».

Alberto Fusar Poli

www.aclicremona.it

Perché vivere più lentamente

Pietà per Sakineh. Pietà per l’Iran

Le forme razionali del pensiero cosiddetto occidentale hanno spesso partorito mostri ag-ghiaccianti: lungi da noi, quindi, appellarci a scelte valoriali fondanti o a scelte di campo rigi-de in campo etico. Ma crediamo che esista uno strato profondo di valori umani che non sono assoggettabili ad alcun relativismo etico. Po-tremmo richiamare la teoria del giudizio kantia-na: non tanto la legge morale, quindi, quanto l’estensione del giudizio individuale (il nostro modo di pensare) ad un confronto con il modo di pensare degli altri, il “modo di pensare ampio”.

Su queste basi aderiamo all’appello per la salvezza di Sakineh Mohammadi Ashtiani, una donna iraniana di 43 anni, condannata alla lapi-dazione per adulterio da un tribunale del suo paese. La donna ha già subito la pena di 99 fru-state sotto gli occhi di uno dei suoi due figli, e ora, dopo una confessione strappata verosimil-mente con la tortura, attende l’esecuzione. Esi-ste un “modo di pensare ampio” che, nell’Islam e nello stesso Iran, sicuramente non aderisce a queste pratiche “giuridiche”. Gli appelli sono importanti anche per non far sentire sole le per-sone che, in Iran come in altri luoghi del mondo, si battono contro la violenza, l’arbitrio, la tortura, la cultura della morte. L’appello, firmato da per-sonalità del mondo della cultura e della politica

di tutto il mondo, termina così: “Se in questo momento è a rischio la vita di una sola donna, non dimentichiamo che sono a rischio la libertà e la dignità di migliaia di altre. Ricordiamo infine che è a rischio anche l’ onore di un grande Pae-se, ricco di una splendida cultura millenaria, che non può e non deve riconoscersi, davanti agli occhi del mondo, nella maschera sanguinolenta di un volto di donna sfigurato dai colpi di pietra. Pietà per Sakineh. Pietà per l’Iran”.

La segnalazione

C'è una situazione precaria e peri-colosa: chi si trova a transitare in via Radaelli, a lato del fabbricato Comunale, è a rischio; causa pos-sibile stacco pezzi di cornicione ed il canale in buona parte di-strutto e pericolante e quindi l'eventuale caduta di coppi.Perchè non fissare a parete un parapetto protettivo,garantendo

l'incolumità delle persone?L'Amministrazione comunale, co-munica che è prevista la redazio-ne di progetto stralcio per il rifaci-mento delle coperture della por-zione di edificio prospiciente la via Radaelli.E se intanto ci scappa il morto?

Matteo TomasoniUnione nazionale consumatori

Come ogni anno il periodo delle ferie è "a rischio": sopra-tutto nelle grandi città e nei luoghi di villeggiatura... E non sono mancate neppure nei giorni scorsi le chiamate "scon-certate" di consumatori che ci hanno chiesto soccorso! Pur-troppo non sempre però è pos-sibile essere utili, in quanto quasi sempre è impossibile (ed in molti casi è sconveniente!) una qualsiasi azione legale!

Cremona è comunque "un'isola felice", in quanto - come ampiamente riportato anche sulla stampa locale - da parecchi anni le associazioni dell'artigianato hanno svolto un'azione di convincimento sulle aziende associate perchè garantissero (ed in effetti ga-rantiscono) una continuità del servizio per le emergenze, ap-plicando le ordinarie tariffe!

E' tuttavia opportuno che il consumatore:

a) chieda sempre un preven-tivo a più di una ditta;

b) versi sempre e soltanto un "acconto" ( ed in ogni caso pretenda regolare fattura);

c) verifichi nel tempo – an-che se soltanto per qualche giorno - il risultato dell'inter-vento effettuato;

d) si rivolga – in caso di con-testazione sulla qualità dell'in-tervento e/o dell'eccessiva onerosità del medesimo, e senza indugio- alla commis-sione di conciliazione della Ca-mera di Commercio...

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

UNIONE NAzIONALE CONSUMATORI

Comitato di Cremona

Emergenze in estate:ecco come procedere

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale. Via Dante chiusa

per lavori

Viabilità

Via Radaelli, rischio caduta cornicioneDomenica 29 agosto il grup-

po di attivisti cremonesi di Ac-tionAid, con la collaborazione del «Pedale Cremonese», orga-nizzerà la prima «Pedalata con-tro la fame». La partenza sarà dal piazzale della Coop di via del sale con iscrizioni alle 8.30 e partenza alle 9. L'evento si svol-gerà in parte nelle strade citta-dine e in parte sugli argini del Po, fino a concludersi presso il circolo «Gli amici del Po», con pranzo e musica.

A metà percorso verrà effet-tuata una pausa con rinfresco offerto dalla Coop. Al termine verrà consegnato agli iscritti una confezione di caffè Equo-solidale per favorire il sostegno delle giuste quote riservate ai coltivatori di caffè delle zone più povere. Verranno inoltre effet-tuate premiazioni, con conse-gna di coppe. All’arrivo sarà presente con il proprio stand l’associazione Onlus ActionAid. Sarà inoltre possibile ottenere informazioni sulle adozioni a di-stanza.

Una «Pedalata contro la fame»

Action Aid

Si sta svolgendo in questi giorni la Festa comunista, promossa dal Partito di Alternativa comunista, presso il Cascinetto di Cremona. Si tratta della quarta edizione, e vedrà susseguirsi dibattiti e appunta-menti musicali, oltre che la possibilità di mangiare a prezzi competiti-vi. «E' l'unica festa comunista che si fa a Cremona» dichiara il leader del partito, Francesco Rizzi. «Abbiamo voluto farla al Cascinetto anche per denunciare gli sgomberi dei centri sociali voluti dall'ammi-nistrazione comunale». La serata è partita giovedì sera, con un dibat-tito dedicato ai temi del lavoro e della disoccupazione. Il resto della festa vedrà succedersi diversi gruppi musicali: 4Axid Butchers e Italian Farmer il venerdì 27, i Totale Apatia sabato 28 e i Black Out domenica 29. Inoltre sabato 29 si terrà un comizio finale.

fEsTa comuNisTa aL casciNETTo

L’Associazione Fiab di Cremona organizza, per sabato 4 settembre, una biciclettata per le ciclabili a nord di Cremona.

Il ritrovo è previsto in Piazza del Comune alle 14.15, e la par-tenza per le 14.30. Il percorso avrà una lunghezza di 35 chilo-metri, e sarà piuttosto facile e su strada asfaltata. Gli organizzatori raccomandano di presentarsi con la bicicletta in buono stato con camera d’aria di scorta. Il ritorno è previsto per le 17.30 circa. Info: 339-1546843.

bicicLETTaTa TRa LE cicLabiLi NoRD

CUP Centro Unificato di PrenotazioneDove: padiglione n. 12, a fianco del

Centro Prelievi, prospiciente Largo PrioriOrari di apertura al pubblico:

lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00;

Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUPAttraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICAsecreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)

Dove: Poliambulatori, piano Terra.Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare con-tattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono:

0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologiciLa consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00

alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde

Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760.

AngiografiaLe prenotazioni vanno effettuate di persona.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo

biennale Asl Cremona (45-69 anni)Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle

14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999.

Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie

Dove: piano 1, corpo M.Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00.

Telefono: 0372 405614.Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore auto-

matico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso

il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona.

Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero.

Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00.

Tel: 0372 405346 per informazioni.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascenso-re a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di

ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero.

Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO:Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10

Impegnativa del medico curante.Allergologia per sospetti professionali

Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.

Visite specialistiche di medicina del lavoroTel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio

Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICODove: piano 6, corpo H (lato destro),

monoblocco ospedaliero.Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30

(prima visita per inquadramento diagnostico-tera-peutico e visita di controllo per monitoraggio me-tabolico e screening delle complicanze croniche).

Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare

telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

SERVIZIO DIETETICOvalutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP.

Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00.

Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizio-nale può essere effettuata telefonicamente da lu-

nedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631.

CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la ri-chiesta del Medico di famiglia o dello specialista.Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452

CENTRO EMOSTASI E TROMBOSIMonitoraggio delle terapie anticoagulanti.

previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del CupOrario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIADove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medi-

co curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia

marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461

dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospe-daliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783

da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALEPrenotazioni presso Direzione Medica di

Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIADove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lu-nedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonica-mente agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICADove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLOREDove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere

effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso nu-mero lasciando un messaggio in segreteria telefo-nica con il nome e numero di telefono: al più pre-

sto sarete richiamati.

GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Salute 13Venerdì 27 Agosto 2010

di Laura Bosio

n ospedale si va per essere curati. Eppure spesso accade che nel corso del ricove-ro si finisca per con-

trarre qualche infezione, peggio-rando la propria situazione anzi-ché migliorarla. Un rischio che l'Ospedale Maggiore di Cremona prende seriamente in considera-zione. «E' un problema che da

sempre fa parte della medicina del mondo occidentale» spiega Angelo Pan, infettivologo del no-socomio cremonese. «Circa il 10% dei ricoverati, secondo le statistiche, sviluppano delle infe-zioni legate all'assistenza ospe-daliera. E' un problema in cresci-ta, che va considerato con atten-zione».

Per quale motivo tende ad aumentare?

«La medicina diventa sempre più complessa, con il passare degli anni, e aumentano i pazien-ti anziani e deboli, che sono mag-giormente soggetti a contrarre patologie. Inoltre c'è forte capa-cità di far sopravvivere individui che un tempo erano destinati a

morire. Un altro problema è lega-to ai dispositivi medicali, che si usano sempre più spesso e in quantità eccessive, e che com-portano la nascita di batteri mul-tiresistenti».

Quali sono le infezioni più diffuse?

«Sono sei le grandi categorie. Ci sono le setticemie, legate all'uso dei cateteri vascolari e al catetere venoso centrale: si tratta di presidi che per certi tipi di cure sono indispensabili. Ci sono poi le infezioni delle vie urinarie, le-gate invece ai cateteri vescicali. Seguono le infezioni della ferita chirurgica, le polmoniti (nei pa-zienti sottoposti a ventilazione assistita). Molto diffuse sono poi le infezioni intestinali (legate all'uso di antibiotici), le infezioni da germi multiresistenti agli anti-biotici».

Di cosa si tratta?«In ospedale si usano molti

antibiotici, forse troppi, e questo permette lo sviluppo di germi che sanno resistere agli stessi. Se si riuscisse a ridurre l'utilizzo di an-tibiotici, diminuirebbero anche i germi multiresistenti».

Come debellare queste infe-zioni?

«Innanzitutto è fondamentale spiegare al paziente che la sanità oggi è molto sofisticata, e questo comporta che il ricovero potreb-be comportare il rischio di con-trarre questo tipo di infezioni».

E il ruolo dell'igiene?«E' fondamentale, per evitare

le infezioni, l'igiene delle mani. A questo proposito l'ospedale di Cremona ha partecipato ad un progetto dell'Oms, denominato «Cure pulite». Un progetto che a Cremona ha visto il coinvolgi-mento del maggior numero di

unità operative. L'igiene delle mani è la procedura sanitaria che ogni operatore deve porre in es-sere sempre durante la giornata. L'adesione a questa procedura, a livello mondiale, è intorno al 40%. Noi a Cremona siamo riu-sciti a coinvolgere tutte le unità operative, e abbiamo ottenuto grandi miglioramenti. L'igiene delle mani serve a evitare di tra-smettere germi da un paziente all'altro».

Come funziona?«Si usano semplicemente ac-

qua e sapone, oppure soluzioni idroalcoliche, che nel nostro ospedale sono contenuti in flaco-ni di comodo utilizzo. L'ipotesi è che se tutti si lavassero le mani in maniera adeguata, le infezioni si potrebbero ridurre del 50%. Un risultato che sarebbe molto im-portante. Sulle infezioni stiamo inoltre partecipando a un proget-to europeo, che prevede il con-fronto tra dieci ospedali europei, sul rapporto tra il lavaggio delle mani e un tipo di batterio, cer-cando di stabilire quale sia la mi-gliore strategia per evitarlo: la protezione orizzontale, ossia l'igiene delle mani, e la protezio-ne verticale, ossia cercare i pa-zienti che hanno questo germe e sottoporli agli appositi tratta-menti».

Angelo Pan, infettivologo cremonese: «Non bisogna negare che esiste il rischio di contrarre infezioni anche in ospedale. Importante la cura dell’igiene, soprattutto nelle mani»

U

Quando in ospedale ci si ammala:come prevenire le infezioni

s

«Se tutti lavasserole mani, il problema

si dimezzerebbe»

Circa il 10% dei ricoverati

sviluppano infezioni

Le pROceduRe

Il lavaggio delle mani, a seconda della tecnica uti-lizzata, si distingue in: lavaggio sociale: con l’impiego di acqua e sapone liquido; lavaggio antisettico: ese-guito con sostanze detergenti-disinfettanti; lavaggio chirurgico: praticato con sostanze disinfettanti .

L’uso dei guanti non sostituisce il lavaggio delle mani. I guanti contaminati utilizzati dall’operatore possono diventare un importante e spesso trascura-to veicolo di diffusione dei microrganismi nell’am-biente.

Per lavarsi correttamente le mani, al fine di evitare infezioni, bisogna: bagnare ed insaponare le mani con sapone liquido; strofinare accuratamente con particolare attenzione agli spazi ungueali e interdigi-tali, per 15-30 secondi; risciacquare abbondante-mente con acqua corrente; asciugare bene con sal-viette monouso, o con carta o con asciugamano monodipendente.

Come lavarsi nel modo corretto

Il Dottor Angelo Pan, infettivologo del nosocomio di Cremona

ODONTOIATRIA:Dr. Francesco Flora & Dr. Celu Laufer

ORTODONZIA:Dr. Flavio Bergamaschi

IGIENE:Dr.ssa Adriana Rossini

MEDICINA E CHIRURGIA ESTETICA:Dr. Sandro Stacchini

OTORINOLARINGOIATRIA:Dr. Luca Pianta

OCULISTICA:Dr.ssa Laura Braccio

ANESTESIOLOGIA:Dr. Roberto Rinaldo

STOMATOLOGICOCREMONESE

direttore Sanitario: dr. Francesco Flora

p.zza Libertà, 24 - cReMONA- Tel. 0372 451611 - Fax 0372 451838www.stomatologicocremonese.it

e-mail: [email protected]

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POLISTUDIO

TURISMO A CREMONA

L’assessore alla Culturasbaglia mira nel rilancio

Egregio direttore,è giunta notizia del compito delle va-canze svolto dall’assessore alla Cul-tura, Turismo e Commercio sul tema del “rilancio turistico di Cremona”. Sono soltanto liutaio e casalinga, ma vorrei dare qualche suggerimento. Im-magine della città: sarebbe bene cer-care di restituire l’immagine piuttosto che crearne una nuova. Si potrebbero restringere i plateatici che soffocano certe zone monumentali, mettere qualche panchina, respingere la pe-sante offensiva della Coca-Cola che ha tappezzato la città con il suo mar-chio, togliere l’orrendo quanto inutile maxi-schermo, il fatto che sia in una brutta piazza non autorizza ad infierire ulteriormente. Il violino è sicuramente una delle caratteristiche di Cremona, questo non vuol dire che si debba "marchiare a fuoco" la città , mettere “bollini” ovunque, non ha nessun sen-so come non avrebbe nessun senso tormentare residenti e turisti con un continuo rumore di fondo travestito da musica “colta”, che si aggiungerebbe al perenne rumore del traffico. Nessu-no ha avvisato l’assessore che il mer-chandising liutario-musicale esiste in città da almeno 30 anni, non serve aggiungere paccottiglia. Qualche co-spiratore l’ha anche tenuta all’oscuro del fatto che esistono già Liuteria in festival, le stagioni sinfonica e lirica e il Festival Claudio Monteverdi (solo per fare alcuni esempi) con la nutrita schiera di musicisti di livello interna-zionale che attirano estimatori da altre città. Se frequentasse ogni tanto il te-atro, si accorgerebbe che non serve un nuovo festival del violino a 360 grad. Se volesse fare qualcosa di uti-le, potrebbe dare maggiori contributi per arricchire le rassegne esistenti. Per chi non lo sapesse il Comune (cioè tutti noi) elargisce in un anno a Us Cremonese 20.000 € + 4.000 € e al Gs Triboldi Basket 9.960 € per la “promozione dell’immagine turistica e culturale (!?) della città di Cremona”. Senza dimenticare le famose fioriere a forma di violino che ci sono costate “solo” 12.200,46 €. Per correttezza va detto che la musica e la cultura non sono dimenticate: alla scuola di musi-ca Monteverdi sono destinati ben 10.000 € (!). Riguardo il turismo fluvia-le e ambientale, come si concilia con l’incremento di cementificazione den-tro e fuori le mura, i noti inquinatori lasciati liberi di continuare ad inquina-re, anzi sono pure sponsor di manife-stazioni culturali? Per cominciare a riqualificare l'immagine cittadina l’as-sessore potrebbe togliere la foto di un violino di fabbrica che segnala l’in-gresso alla collezione degli strumenti in palazzo comunale. E’ come se per indicare l’ingresso al dipinto “L’ultima cena” di Leonardo si mettesse il fa-moso “Vecchio bevitore” di Teomon-do Scrofalo. I liutai di altre nazioni hanno già mille pretesti per sparare fango su liuteria e liutai cremonesi, non è il caso che le istituzioni cittadine diano altri spunti. Dopo di che l’asses-sore farebbe bene a prendersi un lun-go periodo di ferie, più o meno fino alla metà del 2014.

Annamaria MentaCremona

***

POI SI TACE SUI DISOCCUPATI

Assurdo il tanto clamoresui tre operai della Fiat

Egregio direttore,i tre operai della Fiat di cui due delegati della Fiom licenziati, e poi reintegrati dal giudice, si sono presentati all’ingresso dello stabilimento di Melfi (Potenza) del-la Fiat, con avvocato e ufficiale giudizia-rio al seguito, per far valere la sentenza del giudice del lavoro del 9 agosto scor-so. Sostenuti dall’applauso dei colleghi, hanno varcato il primo tornello. Il giudice ha ordinato che i tre dovevano tornare al loro posto, ma la Fiat li ha confinati in una sala, senza poter accedere nei re-parti, ma dopo due ore di stressante attesa gli operai sono usciti dalla fabbri-ca, con l’intenzione di avviare un’azione penale contro l’azienda per non aver ri-

spettato la sentenza del giudice. La Fiat replica che i licenziamenti dei tre operai sono legittimi, l’udienza del 6 ottobre stabilirà se la posizione della Fiat è giu-sta, in quanto secondo la Fiat vi sono stati comportamenti di estrema gravità con un volontario e prolungato illegitti-mo blocco della produzione, che esula dal diritto di sciopero. In giornata uno degli operai si è rivolto platealmente al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, chiedendogli che non ci faccia vergognare di essere italiani. Vo-gliamo solo il nostro lavoro, come ha deciso il giudice. Io penso che questa vicenda dimostra palesemente che i la-voratori sindacalizzati possono manife-stare e addirittura chiedere strumental-mente l’intervento del capo dello Stato quando è risaputo che questi appelli non hanno nulla da spartire con le sen-tenze giudiziarie, poiché non rientrano nella sfera delle competenze istituziona-li del capo dello Stato. Mi auguro che i tre operai nel clamore della vicenda non abbiano dimenticato di chiedere ufficial-mente il permesso di uscire o le ferie, tramite richiesta scritta per evitare di aggravare la loro situazione conflittuale, perché potrebbero essere tacciati di ab-bandono ingiustificato del posto di lavo-ro. E mentre in Italia il tasso di disoccu-pazione è pari al 8,7%, il che significa quindi milioni di lavoratori disoccupati tra i quali il 35% costituito da giovani, nel silenzio quasi assordante delle isti-tuzioni e dei mass media, i tre operai sindacalizzati monopolizzano i mass media e si guadagnano le aperture dei telegiornali. Povera Italia, come siamo caduti in basso.

Elia Sciacca Cremona

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SITUAZIONE DI DECADENZA

L’esaltazione del consumismoinganna i giovani di oggi

Signor direttore,l’esaltazione del consumismo e del mer-cantilismo imperanti, sposati all’opportu-nismo, orientano i giovani a scelte che prescindono dai valori (e contemporane-amente, ne impediscono lo studio e la diffusione) e quindi li rendono pronti ad accettare ogni sorta di sopruso civile e morale in cambio di un finto, promesso benessere materiale che mai arriverà. Ciò non accade per caso: è una strategia che si autoalimenta e si autorigenera nei suoi stessi elementi costitutivi e nelle menti dei suoi protagonisti. Tale strategia ha già dato buona prova con gli attuali adulti di ultima generazione, desertificati nella mente e nell’anima e quindi alla continua ricerca di un approdo che le stesse esaltazioni da essi alimentate vanno loro negando.

A. GuspertiCremona

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DURA CRITICA

Assurdo, si vuole punirechi ostacola la caccia

Gentile direttore,abbiamo appreso con vero sconcerto che il senatore Carrara ha presentato un disegno di legge contro l’ostruzio-nismo alla caccia: “introduzione dell’ar-ticolo 660-bis del codice penale, in materia di turbativa, di ostacolo ed im-pedimento agli atti di caccia, di pesca ed alle attività degli impianti di cattura della fauna selvatica”. Chi fosse ritenu-to colpevole di disturbare un cacciato-re o un pescatore all’opera potrebbe anche dover sborsare 1500 euro... Crediamo che si sia perduto il buon-senso! Invece di tutelare ulteriormente una parte minoritaria della popolazione da situazioni che non possono certo costituire una minaccia da codice pe-nale, non sarebbe il caso di tutelare maggiormente la sicurezza pubblica (pensiamo soprattutto ai cacciatori, che girano armati)? E che dire del dirit-to di un privato di non permettere che nel suo fondo possano entrare, anche contro la sua volontà, i cacciatori? Senza dimenticare la decisione più eti-ca: abolire la caccia, massacro di es-seri viventi senzienti. Ci auguriamo che in tanti decidano di far sentire la pro-pria voce (invitiamo in proposito a visi-tare la nostra pagina www.unacremo-na.it/attivati.html).

Una Cremona

***

RIQUALIFICAZIONE

Piazza Marconi, salvaregli alberi sarebbe saggio

Egregio direttore, quale sarà la sorte dei tigli superstiti di piazza Marconi? Queste 10 piante, mi-racolosamente scampate alle motose-ghe bipartisan delle varie amministra-zioni, a giudicare dal disegno scolorito su una delle reti del cantiere dell’auto-silo, non faranno parte del futuro asset-to della piazza. Si tratta di alberi di al-meno 40 anni che evidentemente godo-no buona salute, visto anche le chiome folte e verdeggianti. Non sono nemme-no di ostacolo per i lavori del parcheg-gio interrato; in una città dove si taglia-no piante giovani, vecchie, sane o ma-late non fa gran differenza, anche quan-do si tratta di sistemare un tratto inter-rato di impianto di illuminazione pubbli-ca, il solo dubbio di intralcio avrebbe messo in moto tutta la ferramenta co-munale. L’esperienza di riqualificazione di piazza Stradivari (purtroppo non l’unico) che ha trasformato una piazza gradevole con aiuole e piante e panchi-ne in una spianata che ricorda il periodo più triste di Berlino est, dovrebbe inse-gnare qualcosa. Le capacità di un archi-tetto si vedono anche per come riesce ad armonizzare il nuovo con l’esistente. In città abbiamo numerosi casi che te-stimoniano che queste capacità latitano nei professionisti che operano a Cre-mona. Questa sarebbe una buona oc-casione per far vedere che l’interesse di tutti (cioè il mantenimento delle 10 pian-te con tutto quello di positivo che si portano dietro) prevale sull’ego debor-dante di un progettista.

Luci (Laboratorio Urbano di Civica Iniziativa) di Cremona

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DATI ALLARMANTI

Morti sulle strade, la politicaha le sue responsabilità

Signor direttore,se l’Italia detiene il triste primato di in-cidentalità stradale, causando più mor-ti della guerra in Iraq, come ha reso noto il ministro delle Infrastrutture, Al-tero Matteoli, lo si deve anche a gravi responsabilità politico-gestionali nel comparto dei trasporti. Non è un caso che il nostro Paese abbia i più elevati tassi di motorizzazione privata d’Euro-pa, che le strade siano le meno sicure del vecchio continente (sono eclatanti le carenze manutentive dell’Anas e del-le amministrazioni provinciali) e che la quasi totalità delle merci (92%) viaggi sui Tir. Le grandi città, invece, sono as-sediate quotidianamente da pendolari forzati dell’automobile che non hanno alternative valide in treni, bus o metro-politane. L’eccessivo traffico cittadino ed autostradale, in un quadro struttura-le precario, non fa che aumentare i ri-schi di incidenti mortali ma anche quel-li di un’altra mortalità, sempre dimenti-

cata dal ministro, dovuta alle pessime condizioni dell’aria inquinata dalle emissioni dei gas di scarico di tir e au-tomobili.

Dario BalottaResponsabile trasporti

Legambiente Lombardia

***

PALAZZO PIGNANO

Perché un bando scadealla fine di agosto?

Signor direttore,abbiamo appreso casualmente che il co-mune di Palazzo Pignano ha indetto un concorso per l’assunzione di due nuovi impiegati a tempo pieno e indeterminato, con scadenza per la presentazione delle domande a fine agosto 2010. Siamo scon-certati per la procedura avviata in periodo di ferie estive, confidando forse nella disat-tenzione dei cittadini, senza una adeguata campagna d’informazione che avrebbe si-curamente reso più trasparente l’iter intra-preso. Giustizia vuole che a tutti coloro che, avendone le competenze, aspirano ad una occupazione nel Comune di Palazzo Pignano, sia permesso concorrere alla pa-ri, avendo accesso per tempo e senza fa-voritismi alle necessarie informazioni. Ci auguriamo comunque che tutto si svolga con la massima correttezza e non, come qualcuno sussurra, un escamotage per piazzare parenti di influenti amministratori locali nell’organico comunale a meno di un anno dalla scadenza del mandato, nella primavera 2011. Il nostro gruppo di mino-ranza vigilerà in tal senso e non mancherà di segnalare agli organi competenti even-tuali situazioni poco chiare, a garanzia de-gli interessi di tutta la cittadinanza.

Fiorenzo LuppoLista civica Il Fontanile

di Palazzo Pignano

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SITUAZIONE POLITICA

E’ peggio andare a votareo vedere questo sfacelo?

Egregio direttore,non ho il piacere di conoscere il signore Angelo Zanibelli, capogruppo Udc al Co-mune di Cremona, ma piacendomi il suo modo civile e pacato di ragionare, troverei interessante, anche se le mie posizioni so-no diverse dalle sue, avere con lui qualche altra occasione per uno scambio di idee. Vorrei però chiosare alcuni punti nella sua riflessione che a me sembrano essere al-trettante zone d’ombra. Riconosciuta al suo partito la coerenza nel riaffermare il di-ritto a questa maggioranza di governare e nel chiedere che essa si apra ad altre forze politiche per dare vita ad un governo di re-sponsabilità nazionale, rilevo, come inizio, che questa posizione lascerebbe pensare quasi a difficoltà dovute ad una insufficien-za dei numeri del governo, mentre, com’è noto, questa destra può (o poteva?) conta-re su numeri che mai erano stati registrati nella storia repubblicana. Di seguito, con l’espressione «per affrontare i problemi ve-ri del Paese», Zanibelli, più felicemente,

sembra recuperare un più crudo e realistico concetto di inadeguatezza di questo gover-no nel “vedere” quei problemi e nel sapere come aggredirli. Egli, però, non fa cenno al greve condizionamento che esercitano sull’azione del governo le ossessive preoc-cupazioni del suo leader per le sue traversie con la magistratura e la pericolosissima spregiudicatezza istituzionale con cui egli ed i suoi caudatari si muovono. Se è corret-to riconoscere a questa maggioranza tutto il diritto a continuare a governare, è giunto il momento di porre una condizione: che essa rimuova il presidente (un minuscolo non casuale) Berlusconi e che si renda di-sponibile in un sussulto di consapevolezza a tentare un recupero sull’attuale degrado etico, cominciando a prendere le distanze rispetto alla sottocultura che a lui si ispira, il berlusconismo, divenuto ormai un proble-ma nazionale. A questo proposito, trovo che solo un nome di grande prestigio po-trebbe mettersi sulle spalle un governo so-stenuto da questa maggioranza. Per que-sto non mi aveva trovato d’accordo la di-sponibilità di qualche settimana fa del Pd per una candidatura di Giulio Tremonti a sostituto del Cavaliere. Quali garanzie avrebbe offerto? Egli è infatti l’uomo che ha la respondabilità di avere portato, con pe-santi costi sociali, il debito pubblico al 118% del Pil, l’«avanzo primario» (il rispar-mio pubblico) ad un -0,5%, una inflazione a luglio ad un +1,7%, un calo nelle entrate dello Stato di 2,8 miliardi di €. Ma la doman-da che mi intriga molto e sulla quale varreb-be forse la pena aprire una discussione, è anche questa: la mitica “volontà popolare”, tanto evocata, e per lo più a sproposito, dal “raffinato” Umberto Bossi, è rispettata, op-pure no, quando il più grande partito di una maggioranza di governo si divide al suo interno per una diversa valutazione sia sul programma votato dagli elettori (cui il pre-mier aggiunge con arroganza e ad insulto dello Stato di Diritto tutto ciò di cui ha biso-gno per i propri interessi personali), sia sul ruolo del governo (di fatto a surroga del Parlamento)? Mi sia anche concessa una cattiveria (ma non tanto) su Bossi che il si-gnor Zanibelli penso condivida: come farà la Lega in caso di elezioni anticipate a giu-stificare con il proprio elettorato il suo cieco appoggio ad un governo dove è nata e cre-sciuta la famelica “cricca”, quando da sem-pre il suo slogan è “Roma ladrona”? Le basterà snocciolare, cosa del tutto diversa, qualche buon risultato del suo Roberto Ma-roni con la malavita organizzata del Sud? Andare a elezioni anticipate, come Bossi e la Lega invocano vorrebbe dire abbando-nare al loro destino per mesi, ed in questa congiuntura negativa, l’economia ed i tanti problemi del Paese. Ma io, a differenza di Zanibelli, aggiungo che sarebbe altrettanto irresponsabile andarci con questa legge elettorale che, oltre a defraudare l’elettore del diritto di scegliersi chi dovrà rappresen-tarlo in Parlamento, non dà garanzia di go-vernabilità. I numeri per cambiare questa legge, votata nel 2005 anche dall’Udc, vo-lendolo davvero, oggi forse ci sarebbero. Concludo con un dubbio: è peggio andare subito alle urne o assistere a questo sfascio del Paese?

Benito Fiori

Lettere14 Venerdì 27 Agosto 2010

Egregio direttore,leggo con interesse sul suo settimanale alcuni interessanti articoli riferiti al Festival di Mezza Estate. Personalmente ho seguito l’evoluzione di questa kermesse che aveva saputo inizialmente colmare, attraverso le varie arti (cinema, teatro e musica) una perenne lacuna culturale cittadina. Il succes-so andava ricercato, oltre a una professionalità dimostrata sul campo dai vari interlocutori, anche da una buona vena di simpatia esterna ai soliti schemi ai quali la cittadinanza da troppo tempo era abituata. Purtroppo però negli anni a ve-nire questa iniziativa non ha saputo mantenere la propria autonomia imbevendosi ed agganciandosi ad una politica locale vecchia e gretta che utilizzava i vari repertori proposti come trampolino di lancio personalizzato. Da prima abbia-mo visto il sig. Fanti - non rimpianto segretario del Partito Democratico e allo stesso tempo presidente del Consiglio comunale di Cremona - che poi ha lasciato il passo a Nico-letta De Bona, attuale assessore alla Cultura del Comune di Cremona di matrice missina. Questo orientamento ha fatto naufragare i propositi iniziali, perdendo un’autonomia e non riuscendo mai a raggiungere un progetto da sviluppare su cui investire, in cui credere. Mi domando allora se non sia giunto il momento di cambiare rotta, iniziando anche a so-stituire il direttore artistico, che ha la primaria responsabilità di un cartellone e di una organizzazione non all’altezza della

situazione. Potrebbe essere il momento, come accade in molte città, di coinvolgere nell’organizzazione di una rasse-gna estiva il locale teatro. A Cremona esiste il Teatro Pon-chielli che a maggio chiude per ferie, per riaprire in settem-bre, pagando ugualmente i dipendenti...

F. TorresaniCremona

Focus

Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]

Festival di Mezza Estate cambi registroe coinvolga anche il Teatro Ponchielli

di Tiziano Guerini

estate sta finendo…»: come in una canzone di parecchi anni fa, anche l’amministrazione cittadina sta tor-nando a poco a poco alla normalità dopo la vacanza del mese di ago-

sto. Riprendiamo, allora, il colloquio con il pri-mo cittadino, in una sorte di «dove eravamo rimasti?».

C’è sul tavolo della politica la richiesta di sue dimissioni, da parte del Pd, per non aver gestito in maniera corretta e opportuna la vicenda della elezione del Consiglio di Am-ministrazione di Scrp. Qual è la reazione?

«Non ho alcuna intenzione di dimettermi; se poi dovessi prendere una simile decisione non sarebbe certo su invito di un gruppo consiliare di minoranza. Sono invece determinato a com-pletare il mio mandato per i prossimi due anni. Poi si vedrà».

Veniamo alle opere più o meno in cantie-re. Intanto che cosa manca a Crema, di che cosa ha veramente bisogno la città?

«Crema è una città da migliorare, non da rivoluzionare. Chi afferma di volerla cambiare radicalmente non esprime il mio pensiero. Oltretutto non sarebbe neanche il momento, data la congiuntura negativa della finanza cit-tadina».

Eppure ci sono in previsione interventi molto onerosi in qualche caso controversi come il sottopasso alla ferrovia in via Indi-pendenza o la costruzione di ben due nuove caserme, quella della polizia e quella dei Vigili del fuoco.

«E’ vero, ma è il minimo che si deve fare per mantenere la città a un livello di sicurezza e di viabilità accettabili. La caserma della Polizia è una necessità ormai improcrastinabile, e i Vigi-li del fuoco sono in una sede semplicemente fatiscente: non è decoroso. Era una decisione

che andava presa qualche anno fa quando sarebbe stato più facile prevedere degli inve-stimenti. Certo, ora, la nostra situazione di bilancio non è brillante, ma con l’intervento di Scrp (Società Cremasca Reti e Patrimonio) i due interventi sono affrontabili. Non ho perso inoltre le speranze di coinvolgere nella spesa anche i comuni del territorio perché sia la Poli-zia che i Vigili del Fuoco non operano solo a Crema ma sono al servizio di tutto il Cremasco: il Prefetto ha promesso di darmi una mano in questo senso».

Quanto al sottopasso in via Indipendenza? «Ho sempre detto che non è la scelta viabi-

listica perfetta, ma è la sola oggi affrontabile sia per i costi che per i tempi di realizzazione».

A proposito di Scrp, non tutte le polemi-che sono spente a proposito della nomina del Consiglio di amministrazione con com-ponenti tutti di espressione del centrode-stra.

«Hanno prevalso le ragioni dei partiti su quelle istituzionali e questo non è giusto e mi ha disgustato. Mi sono trovato costretto ad accettare una decisione di parte perché mi era stato detto che in passato era sempre acca-duto così. Ora quello che avrei dovuto fare prima - cioè mettere in campo in modo premi-nente le ragioni dei sindaci - sono intenzionato a farlo adesso: ho avuto la disponibilità del centrosinistra a convocare alcuni sindaci di entrambi gli schieramenti per trovare una sin-tesi fra i due documenti presentati dalle parti sull’attività di Scrp. Secondo me questo è possibile, e da questo bizogna poi arrivare alla composizione di un Cda più politicamente ar-ticolata».

Nel frattempo, però, il coordinatore del Pd e consigliere comunale Matteo Piloni e il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Stefania Bonaldi, hanno chiesto le sue di-missioni.

«Non è la richiesta di dimissioni espressa dalla minoranza la mia massima preoccupazione».

E qual è, allora, la preoccupazione più grande per la ripresa dell’attività ammini-strativa?

«Lo stato di tensione che avverto nella mag-gioranza di centrodestra: troppi personalismi e troppi forzature senza vera volontà di dialogo. C’è una situazione tesa anche all’interno della giunta, devo dire. Temo che questa maggio-ranza non regga».

Tornasse indietro cambierebbe qualche assessore?

«Voglio metterla in positivo. Alcuni asses-sori mi sono più vicini e altri meno: con Paolo Mariani, Laura Zanibelli e Mia Miglioli l’intesa è automatica. Altri assessori sono più inva-denti».

Per esempio?«Anch’io ho le mie spine. Simone Beretta è

un politico che spinge la propria autorevolezza fino all’assolutismo non solo in amministrazio-ne comunale ma anche nel suo partito, il PdL. Maurizio Borghetti è quello che si definisce un uomo di carattere, per questo a volte è troppo impulsivo».

Signor sindaco, sta a lei confermarli o meno, è nelle sue prerogative.

«E’ vero, ma lasciamo perdere, non è il caso». Eppure se potesse tornare indietro, c’è

qualcosa che non rifarebbe? «Non accetterei, come ho fatto per ine-

sperienza, alcuna imposizione da parte dei partiti sulla gestione complessiva dell’ammi-nistrazione a scapito della competenza e della serietà dei dirigenti responsabili dei vari settori. Mi schiererei fin dall’inizio dalla parte dell’apparato comunale e non darei più spa-zio ai personalismi presenti nella maggioran-za politica».

Forse su alcuni temi caldi, le minoranze potrebbero essere di aiuto. Basti pensare al Pgt (Piano di Governo del Territorio), alla necessaria variazione di bilancio comunale, allo stesso sottopasso di via Indipendenza se il ricorso al Tar da parte del Comitato contrario sarà accolto, al tema controverso della nuova costruzione della Cittadella dell’Anziano, alla stessa ordinanza contro l’accattonaggio che sta ancora facendo di-scutere per la contrarietà espressa dagli ambienti diocesani; l’ultima idea è la ripresa di una proposta antica quanto il vecchio Prg, quella della costruzione di una passe-rella ciclo-pedonale sul fiume Serio per collegare via Cremona con il centrostorico cittadino…

«Quanta carne al fuoco…Non avrei mai im-maginato che fosse così difficile e complesso il ruolo del sindaco! Vedremo di affrontare tutti questi temi, ai quali aggiungo quello non facile della variazione di bilancio con i circa 800mila euro da recuperare per l’anno prossimo con qualche minore spesa, con qualche piccolo aumento per i servizi a domanda individuale, iniziando anche se possibile con qualche ri-sparmio già in questi mesi».

Andando in ordine. «Il Pgt è un appuntamento importante che

andrà affrontato con il massimo della parteci-pazione. Per il sottopasso confido in una valu-tazione positiva per noi da parte del Tar; se così non fosse, è già pronto il ricorso al Consi-glio di Stato. La Cittadella dell’Anziano: è un’opportunità importante sulla quale intendo spendermi personalmente. Quanto alla ipotesi della passerella sul Serio sia chiaro che il co-mune di Crema non può sborsare un euro; forse lo potranno fare alcuni sponsor che sono sempre i benvenuti. Il tema dell’accattonag-gio, infine, è in realtà quello del suo risvolto di invadenza, di petulanza se non addirittura di aggressività, e da questo punto di vista ho ri-scontri favorevoli e positivi perché nessuno immaginava di cacciare dalla città l’accoglien-za e la generosità. Del resto qualche sindaco ha fatto ordinanze ben peggiori o addirittura provocatorie».

E’ questo il vero timore del sindaco Bruno Bruttomesso. E per quanto riguarda la giunta, ha «due spine nel fianco...»

CREMA

CREMA 15Venerdì 27 Agosto 2010

La maggioranza può esplodereL’

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR)Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: [email protected] • www.ddlspa.it

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PROGETTISTA DISEGNATORE MECCA-NICO. LAUREA O DIPLOMA AD INDIRIZZO MECCANICO E PLURIENNALE ESPERIEN-ZA NEL CAMPO DELLA PROGETTAZIONE DI MACCHINE UTENSILI, E/O ATTREZZATURE MECCANICHE. INOLTRE LA CONOSCENZA DI CAD 3D SARÀ TITOLO PREFERENZIALE. SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA

GEOMETRA: ADDETTO GESTIONE CANTIE-RE/UFFICIO CON MANSIONE DI CONTROL-

LO PROCEDURE, STESURA RELAZIONI LA-VORI E CAPACITA’ DI COORDINAMENTO PERSONALE DIPENDENTE.

OPERATORE DI MACCHINE A CONTROL-LO NUMERICO QUALI PRESSE E STAMPI. SI RICHIEDE DISCRETA ESPERIENZA ANCHE NELLA MANUTENZIONE MECCANICA DI PRI-MO INTERVENTO.SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA

OPERAIE SETTORE COSMETICO CON ESPE-RIENZA NELLA MANSIONE DI BOLLINATURA E CONFEZIONAMENTO MANUALE E COM-PATTATURA SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA

IMPEGATO D’UFFICIO PER IL COORDINAMEN-TO E LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI DI MA-NUTENZIONE DI IMPIANTI IDRAULICI. RICHIESTO DIPLOMA AD INDIRIZZO TECNICO. SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA

Troppi sprechi: ecco i soldiche si potevano risparmiare

Bilancio

Il tema del bilancio da rive-dere getta ulteriore benzina sul fuoco. Tagli di diverse centinaia di migliaia di euro non sono in-dolori: o si risparmia sulle spe-se comunali o si aumentano le tariffe per i cittadini. O si fanno entrambe le cose rischiando di scontentare tutti.

Uno dei prossimi appunta-menti in consiglio comunale, tutt’altro che facile e scontato, riguarderà, infatti, proprio la revisione del bilancio con la necessità anticipata dal sinda-co, non solo di recuperare 850 mila euro per il bilancio 2011 e poi ben oltre i 2 milioni di euro per il 2012, ma anche quella di iniziare subito da questi ultimi mesi del 2010 a realizzare qual-che risparmio sulle voci di bi-lancio preventivate.

Ma mentre si chiederanno ai cittadini le solite lacrime e san-gue, ci sono già state spese che vanno nel senso contrario. Per esempio? Tanti. Li ha, per esempio, elencati Franco Bor-do di «Sinistra Ecologia e Li-bertà». E non si può dargli tor-to.

«A Crema» ha detto, «con questo bilancio potevano e possono essere fatte altre scel-te per risparmiare denaro pub-blico e per non mettere le mani nelle tasche dei cittadini? Sì,

senz’altro. Ecco alcuni esempi: 100 mila euro per trasferimento degli uffici tributi e Pro Loco. E ancora: 50 mila euro all'anno di affitto per uffici di via Pombioli. Non è finita: 20 mila euro per tendaggi palco CremArena. Andiamo avanti: 100 mila euro per un secondo ufficio turistico (ma questa città ha bisogno di due uffici del turismo?)».

A questo elenco, bisogna aggiungere altre due voci, usci-te proprio in questi giorni: è stata ipotizzata una «passerel-la» sul fiume Serio come colle-gamento ciclo-pedonale fra il quartiere di Castelnuovo e il centro storico, fra via Cremona e via IV Novembre. Un “ponte sullo Stretto” in salsa cremasca che dovrebbe costare un milio-ne di euro (si dice che i soldi li metterà un privato, ma pochi ci credono). Ciliegina sulla torta: si è pensato anche a un monu-mento all’arte organaria la cui spesa è tutta da quantificare.

Ma è possibile che proprio nel momento in cui la crisi si fa sentire più pesantemente, le aziende rischiano di chiudere e molti lavoratori di restare senza lavoro se non verrà rifinanziata la cassa integrazione in deroga, si possano spendere soldi per palchi, “ponti” sul fiume, mo-numenti e traslochi costosi?

Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema

Walter Longhino, assessore al Bilancio

Simone Beretta, assessore ai Lavori PubbliciFranco Bordo, consigliere

Maurizio Borghetti, assessore al Commercio

di Tiziano Guerini

on la ripresa di autun-no, in comune a Cre-ma tutti i problemi la-sciati irrisolti si ritro-vano ora daccapo in

ballo ed aspettano chi possa porre mano alla loro soluzione. Toccherà al sindaco? Oppure al Consiglio comunale? Saranno gli assessori o le minoranze consi-liari ad affrontare di petto le tante questioni amministrative aperte? Quali? Vediamo di riassumere i temi più caldi e complessi.

Intanto la nomina del Consi-glio di amministrazione della So-cietà Cremasca Reti e Patri-monio (Scrp) finita con una rap-presentanza totale espressa dal solo centrodestra. Da molte parti ora si invoca la ripresa di un dia-logo ritenuto indispensabile per una gestione unitaria dei proble-mi di una azienda pubblica. In campo c’è un’iniziativa diretta del sindaco di Crema, ma anche la decisione dei sindaci del cen-trosinistra di proporre ricorso contro il 5 a 0 subito: mediazione difficile.

E’ ora diventata urgente una decisione verso la proposta della Fondazione Benefattori Crema-schi per la costruzione di una nuova sede - la Cittadella dell’Anziano - che unisca le due attuali strutture di via Kennedy e di via Zurla. Costo: oltre i 40 mi-lioni di euro. «Da far tremare le vene ai polsi» ha dichiarato lo stesso presidente della Fonda-zione, Walter Donzelli. La recente presa di posizione di una com-missione interna voluta dall’UdC in proposito, con parere netta-mente contrario alla costruzione di una nuova struttura, rende tut-to molto problematico anche

all’interno della maggioranza da-to l’esplicito appoggio all’iniziati-va della Cittadella espresso dal sindaco.

L’autunno sarà anche il tempo della presentazione completa del Piano di Governo del Territorio: un appuntamento che arriva con un ritardo di almeno un anno, comportando, se non la paralisi, il rallentamento di ogni iniziativa edilizia in città.

Quanto alle opere pubbliche, la giunta spera di poter conclu-dere presto positivamente il ban-do per l’assegnazione dei lavori per il sottopasso alla ferrovia in via Indipendenza in scadenza a metà settembre. Sempre che il Tar, cui hanno fatto ricorso alcuni cittadini contrari alla realizzazio-

ne dell’opera, non blocchi tutto (la decisione è attesa per il 2 di settembre) e sempre che si fac-cia avanti qualche ditta seria di-sposta ad operare in termini di leasing in costruendo. Infine, la necessità da parte del comune di Crema di porre mano alla revisio-ne del bilancio, in vista dei cospi-cui tagli ai versamenti ai comuni che il governo ha già deciso per i prossimi anni.

Su tutto questo aleggia una situazione non proprio tranquilla all’interno della maggioranza di centrodestra e in particolare nel maggior partito al governo della città, il Pdl, nel quale è uscito allo scoperto il dissidio tra gli ex de-mocristiani capitanati da Gianni Rossoni e Simone Beretta e il

gruppo di Cielle. Ma anche gli altri partiti della

coalizione di centrodestra non vivono una situazione tranquilla: la Lega è costretta, per darsi una visibilità, ad avanzare senza che se ne senta il bisogno, delle ri-chieste forti e almeno apparente-mente ultimative come l’ordinan-za antiaccattonaggio di qualche mese fa. Da parte sua, l’Udc, con il capogruppo Martino Boschi-roli, non lascia passare settima-na senza porre qualche osserva-zione crit ica nei confronti dell’operato della giunta sugge-rendo proposte ragionevoli ma che finiscono col creare imbaraz-zo nella maggioranza. Insomma quel che si dice «un autunno cal-do». Vediamo nel dettaglio.

Scrp: cedere un posto al centrosinistra? Cittadella dell’Anziano: farla o no? Sottopasso di via Indipendenza: cosa dirà il Tar?L’autunno caldo del centrodestraC

Scrp: dopo il pokerissimo per 5-0il centrodestra cerca la via d’uscita

Nonostante la pausa estiva, non si è ancora spenta la polemica per la nomina 5 a 0 da parte del centrodestra nel consi-glio di amministrazione della Società Cre-masca Reti e Patrimonio (Scrp). Questo nonostante oltre una ventina di sindaci che si sono espressi con il voto contrario o con l’astensione, come del resto ha fatto, in segno di dissenso, il presidente dell’amministrazione provinciale Massi-miliano Salini che pur governa con una maggioranza di centrodestra.

A rilanciare il caso è stato il sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso che, nono-stante abbia fatto di tutto per evitarlo, si ritrova ancora con il cerino in mano e ha così deciso di convocare informalmente una decina di sindaci fra i più rappresen-tativi del centrodestra e del centrosini-

stra, per arrivare a un accordo che sia caratterizzato dalla presenza del centro-sinistra nel consiglio di amministrazione.

Operazione ardua per più di un moti-vo. Anzitutto il poco tempo trascorso dalla nomina del nuovo Cda - fine luglio - che suonerebbe come sconfessione del comportamento di tutti i partecipanti all’assemblea dei sindaci comunque ab-biano votato. Poi, una consultazione dei sindaci da parte del rappresentante del comune di Crema, maggiore azionista, era già stata chiesta prima della nomina del Cda senza che venisse accolta.

Infine c’è da tenere presente l’ulterio-re perdita di credibilità del sindaco di Crema, con Bruttomesso stretto fra le due sue ripetute dichiarazioni contrad-dittorie, quella di non essere “un politi-

co” e quella di subire continuamente le decisioni del maggior partito della sua alleanza, il PdL, anche quelle da lui non condivise.

Comunque uno spazio di “recupero” pare essere rappresentato dall’affermata di un membro del nuovo Cda a farsi da

parte per permettere l’ingresso di un nuovo rappresentante su indicazione dei sindaci di riferimento centrosinistra. I quali, dal canto loro, confermano di voler rivolgersi al Tar (Tribunale amministrativo regionale) per avere soddisfazione in se-de di giudizio.

Il palazzo del Comune di Crema

Crema16 Venerdì 27 Agosto 2010

La conferenza stampa dei sindaci di centrosinistra in piazza Duomo

on la prima presenta-zione della bozza del Pgt (Piano di governo del territorio), la città ha iniziato a discutere

finalmente con alcuni elementi ufficiali in mano. Soprattutto in-cominciano a “leggerlo” gli ad-detti ai lavori, cioè i consiglieri comunali – di maggioranza e di minoranza – che dovranno alla fine esprimersi con un voto in consiglio; i tecnici, cioè ingegne-ri, architetti e geometri, e soprat-tutto i loro ordini professionali; e i cittadini più sensibili alla que-stione o perché direttamente coinvolti in quanto proprietari o perché comunque interessati al-le sorti della loro città.

La prima reazione significativa si è però verificata non per quan-to detto nel documento, ma per quanto non è stato detto su una questione che è all’ordine del giorno del dibattito politico e non solo della città, cioè l’ipotesi del-la nuova costruzione della Citta-della dell’Anziano. Se ne è risen-tito lo stesso presidente della Fondazione Benefattori Crema-schi, Walter Donzelli, il quale da mesi si aspetta un cenno di ri-scontro oggettivo alla sua pro-posta dalla giunta e dalla mag-gioranza che in questa circo-stanza non c’è stata. Buon se-gno, cattivo segno? Si vedrà.

Ma il documento dice altre co-se. Ad esempio, sull’area degli Stalloni. E’ vero, si tratta di un’area strategica per il futuro del centro storico, ma per quali de-stinazioni? Nel recente dibattito in consiglio comunale si erano

sentite parole bi-partisan, da de-stra e da sinistra, molto critiche rispetto a concessioni private su quest’area, dal parcheggio inter-rato all’apertura di un albergo, a spazi di nuova edificabilità.

Ora, in coerenza con quel di-battito, l’area andrebbe conside-rata vincolata a servizi e spazi a destinazione pubblica; invece si aprono spiragli significativi per nuove aperture ad interessi pri-vati, tanto che già qualche voce si è levata a promettere di nuovo battaglia su questo punto. Con il nuovo Pgt paiono, anche, fiorire un po’ ovunque boschi e spazi verdi. Si tratta per lo più di zone estremamente periferiche.

E’ però attorno agli aspetti più critici del PGT che si sviluppa il dibattito. Si rischia di dare l’im-

pressione di una bocciatura su tutta la linea, ma non è così. Solo che è appunto su ciò che non si condivide o non si capisce ap-pieno che punta il dibattito e la domanda. Ad esempio alcuni dei punti che saranno maggiormen-te oggetto di dibattito sono il capitolo 5 (gli ambiti di trasfor-mazione) e il capitolo 6 (il quadro urbanistico quantitativo e strate-gico). Si riferiscono alla colloca-zione e alla quantificazione della nuova edificabilità con conse-guente potenziale aumento de-mografico.

I numeri, nella loro oggettività, paiono creare l’impressione di una cementificazione eccessiva in alcune zone della città. Nuova edificabilità complessiva per 1.400.000 metri cubi pari a

500.000 metri quadrati fanno circa 10.000 unità abitative (rela-tivamente piccole, come usa og-gi) per 11.000 nuovi abitanti, pari ad un aumento demografico del-la città - in 5 anni, tanto dura il nuovo strumento urbanistico - del 32% da 34.000 abitanti at-tuali a 45.000 abitanti potenziali fra 5 anni.

Anche alcuni ambiti di trasfor-mazione meritano approfondi-mento. Lungo via Milano, di fronte ad Ombrianello, edifici fi-no a 7 piani, 30 metri di altezza; altrettanto succederà lungo il viale di S. Maria nell’area nord-est, nella zona ex Bosch (dove già esiste l’insediamento non piccolo di Porta Nova), lungo via Treviglio, allo stadio Voltini se si troverà un privato disposto a re-alizzare un nuovo complesso edilizio, a ridosso dei capi sporti-vi del quartiere S.Carlo.

Certo una città non può rin-chiudersi in se stessa e pensare di cristallizzare la propria dimen-sione: sarebbe un suicidio. Però anche un eccesso di disponibili-tà - tra l’altro in tempi difficili sia per la carenza di incentivazione economica all’ investimento in edilizia, sia, per un altro verso, per un rischio di aumento della popolazione non sempre con-trollabile - può creare problemi. Ma certamente una riflessione, in particolare su questi temi, ri-sulta essere già all’ordine del giorno dei diversi ordini profes-sionali interessati, sia di gruppi di lavoro che stanno creando diverse associazioni e gruppi politici.

Crema 17Venerdì 27 Agosto 2010

Nuovi palazzi alti sette piani

Gerusalemme l'antica con la sua maestosa, mille-naria storia religiosa è stata lo sfondo al meeting di amicizia tecnica che ha visto protagonista, nei giorni scorsi, il presidente dell'Unione Karate Italia e Disci-pline Associate il cremasco Fulvio Lorenzetti e Osa-ma Al-Sharif, presidente dell'Unione Palestinese di KarateDo Shito-Ryu.

Nell'ampio sport center di Gerusalemme Est, quartier generale del m° Al-Sharif e sede operativa della federazione palestineste di KarateDo i due tec-nici hanno confrontato i metodi e usi degli stili di KarateDo e dove l'ampia conoscenza della disciplina giapponese posseduta dal m° Lorenzetti, nonché le prestigiose relazione che intrattiene con il Giappone marziale, sono state particolarmente apprezzate dal m° Al-Sharif e dall'ampio gruppo di istruttori parteci-panti al meeting.

Osama Al-Sharif è un maestro a tutto tondo di arti marziali e l'importatore di queste discipline nei territori della Palestina è cintura nera 7° dan e prati-cante il metodo Shito-Ryu della scuola di Kenei Mabuni, figlio vivente del fondatore dello stile (Ken-wa Mabuni) e pilastro del Karate nipponico. Al-Sharif è responsabile dello Shito-Ryu per l'Unione

Araba di KarateDo ed è un esperto conoscitore del Tai Chi Chuan la millenaria arte cinese del ChunFa.

La tre giorni del tecnico cremasco si è conclusa con una cena come della tradizione del popolo pale-stinese, nella abitazione del Al-Sharif situata nella parte antica di Gerusalemme. L'esperienza marziale del KarateDo rappresenta la prosecuzione di quel ponte di tolleranza fra i popoli che ancora oggi con-vive a Gerusalemme.

C

Ukida Karate Do: Lorenzetti a Gerusalemme per un meeting con Al Sharif dello Shito-Ryu

Pgt: si discuterà la Crema del futuro. Si passerà da 34mila a 45mila abitanti

Quanto al superamento della ferrovia con un sottopasso in via In-dipendenza, tutto è ancora da definire: il ricorso al Tar da parte del Comitato contrario a questa ipotesi è in attesa di risposta.

Ma non c’è solo questo: lo stesso Comitato si è rivolto alla Corte dei Conti per avere un parere circa la congruità della scelta ammini-strativa del leasing in costruendo per un’opera che non potrà mai autofinanziarsi come appunto è un sottopasso. Terzo: si troverà un’impresa edile disposta ad anticipare qualche milione di euro, per poi riceverli sotto forma di contributo annuo? Negli ambienti ammi-nistrativi si dice che qualche offerta sia già stata avanzata in vista della scadenza del bando per metà settembre. Si vedrà.

Sottopasso di via Indipendenza

Un comitato è ricorso al TarSentenza ai primi di settembre

Cittadella dell’Anziano

Sulla proposta della Citta-della dell’Anziano a livello am-ministrativo prevalgono - in teoria e per ora - i pareri posi-tivi. I problemi sorgono quando ci si chiede come riuscire a gestire un problema comples-so in una situazione economi-ca che non è fra le più floride.

E’ complesso anche il met-tere in ordine i vari passaggi decisionali che l’operazione comporta. La valorizzazione del patrimonio edilizio dell’en-te esigerebbe tempi rapidi e definizioni sicure. L’assessore all’Urbanistica, Massimo Piaz-zi, ha assicurato in proposito la firma di un Protocollo di intesa in tempi rapidi, ma è ancora fresca alla memoria la sorte toccata al Protocollo d’intesa per la riqualificazione dell’area degli Stalloni…

Poi c’è da alienare il patri-monio in modo che si tratti non di una svendita ma di un’azio-ne remunerativa per poter at-tuare il piano di investimenti di 40 milioni di euro per la nuova struttura della Cittadella.

E’ proprio di questi giorni la presa di posizione dell’Udc cittadina che prende decisa-mente una posizione contraria rispetto alla Cittadella. A tutto questo si aggiunga una conte-stazione per il momento sotto-traccia o comunque non ge-neralizzata, che però ha dato vita ad un Comitato contro la realizzazione della nuova strut-tura per anziani, contestazione che potrebbe crescere e fare nuovi adepti anche in riferi-menti politici che fino ad oggi non si sono espressi chiara-mente.

L'Udc si è dichiarata controNuova tempesta in Comune

Fulvio Lorenzetti con Osama Al-Sharif

Il prossimo 31 agosto ria-pre la delegazione cremasca del Cisvol nella nuova sede, un appartamento situato al pian terreno di una palazzina di via Edallo a Santa Maria. Il cospicuo taglio dei fondi del Centro informazioni e servizi per il volontariato, ha co-stretto i dirigenti dell’asso-ciazione a lasciare la storica sede di via Dante Alighieri dal 15 luglio. Presto saranno comunicati i nuovi orari di apertura del Cisvol, già ri-dotti da qualche mese per la messa in cassa integrazione dei dipendenti dell’organiz-zazione.

Cisvol, il 31 agosto apre a Santa Maria

ono talmente tanti anni che si fa, da averne per-so il conto. Cambiando nome, cambiando luo-go, ma torna ogni anno

alla fine di agosto: è la Festa cen-trale del Partito Democratico che ormai da qualche anno ha trovato casa al podere Ombrianello di Crema. Si è partiti mercoledi 25 agosto e si chiuderà lunedi 6 set-tembre. In conferenza stampa di presentazione, il coordinatore cremasco del Pd,, Matteo Piloni, accompagnato al coordinatore provinciale, Titta Magnoli, snoc-ciola alcuni numeri: 11 ristoranti, per ogni esigenza dall’arcigola alla pizzeria passando per il gnoc-co fritto (novità) e la tortelleria cremasca; 3 piste da ballo, più la birroteca dove si tengono concer-ti particolarmente cari ai giovani; 400 volontari a garantire servizi ed assistenza.

Particolarmente interessanti quest’anno i risvolti strettamente politici a partire dal carattere “pro-vinciale” della Festa, e dalla dedi-ca significativa e toccante perché riferita a Francesco Giubelli, figu-ra nota e stimata del Partito De-mocratico cremasco, a un mese dalla immatura scomparsa. E poi i dibattiti o comunque gli appro-

fondimenti programmati per ogni sera: sopra tutti l’incontro con il segretario nazionale Pierluigi Ber-sani presente alle ore 19 di do-menica 29 agosto, e dalla presi-dente Rosy Bindi a chiudere alle 21,30 di lunedi 6 settembre.

«Presenze» afferma Matteo Pi-loni, «che dimostrano l’affermata volontà del Partito Democratico di dar vita per l’autunno a una mobilitazione politica come rispo-sta vincente alle difficoltà insor-montabili in cui si trova il governo

di centrodestra a livello nazionale. E non molto dissimile è anche la situazione amministrativa del co-mune di Crema».

Fra gli appuntamenti politici serali spiccano quello della sena-trice Cinzia Fontana e del senato-re Pd Mauro Ceruti su «organizza-re l’altruismo»; quello sul «futuro delle aziende partecipate del Cre-masco» di mercoledi 1 settembre, con il sindaco Bruno Bruttomes-so, Bruno Garatti presidente SCS gestioni e Cesare Giovinetti del

Cda di Linea Group Holding; quel-lo con l’onorevole Luciano Pizzet-ti e l’onorevole Maurizio Miglia-vacca coordinatore della segrete-ria nazionale del partito su: «Pre-pariamo giorni migliori per l’Ita-lia».

Il senso della mobilitazione po-litica caratterizza la Festa di quest’anno. «Forse fra qualche mese saremo chiamati a votare per un nuovo governo nazionale, sicuramente tra due anni si torne-rà a votare anche a Crema e noi vogliamo che il nostro Paese ri-prenda la strada della politica se-ria e popolare, e che la nostra città riprenda quella sua funzione natu-rale di capofila nei confronti degli altri comuni cremaschi che in que-sti anni si sono sentiti abbandona-ti a causa dell’assenza politica di un centrodestra al governo di Cre-ma chiuso su se stesso e ostaggio dei tanti, troppi litigi».

Chi visiterà la Festa di partito più seguita in assoluto del nostro territorio provinciale troverà all’in-gresso una scritta: «W l’Italia, W l’Italia tutta intera», dedicata al 150° anniversario dell’ unità d’Ita-lia, «perché si sconfiggano i parti-colarismi e gli egoismi e si ritrovi la strada della solidarietà e della unità vera».

Un deposito di fieno di 600 metri quadri ha preso fuoco probabilmente a causa del motore surriscaldato di un camion che era stato parcheggiato troppo vicino al fieno. E' successo intorno alle 13 di lunedì scorso nella cascina Marisa di Spino d'Adda. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno dovuto lottare con le alte fiamme.

Secondo quanto ricostruito dai pompieri di Crema e dai carabinieri di Pandino, inter-venuti sul posto, il capannone di 600 metri quadri è adibito a deposito di fieno e dato in affitto a un caseificio della zona che stocca il foraggio per gli animali. Nella parte che resta libera vengono parcheggiati alcuni automezzi di una ditta di trasporti.

Durante la pausa pranzo, un camion po-trebbe essere stato messo troppo vicino al fieno che, a causa del motore troppo caldo

del mezzo pesante, ha preso fuoco. Il lavoro dei vigili del fuoco di Crema, aiutati da alcu-ni agricoltori della zona, è stato molto duro.

I danni procurati dalle fiamme sono da quantificare, ma comunque si aggirerebbe-ro intorno a 50mila euro, se la struttura por-tante non ha subito danni al tetto.

Spino: a fuoco 400 rotoballe e un camion alla cascina Marisa

E’ stata presentata l’edizione 2010 della «Partita della Solidarietà». La manifestazione si terrà venerdì 10 settembre e vedrà lo svolgi-mento di un triangolare tra le squadre de Le Iene, dei Maiali di Gallarate di Francesco Salvi e dell’O-Team di Flavio Oreglio.

La campagna di vendita dei biglietti è già cominciata tra mercato, piazza Duomo e 747 dischi. Dopo il lancio durante la Risottata nei giorni scorsi, un'altra grande vetrina per dare risonanza all’avvenimento è Festa Democrati-ca di Ombrianello.

La «Partita della solidarietà» sarà precedu-ta da un quadrangolare che vedrà in campo le formazioni dei giovanissimi di Pergocrema, Alba Crema, Pizzighettone e Cremonese. L’incasso per il secondo anno consecutivo sarà devoluto all’associazione «Insieme per l’Aquila» di San Biagio in Tempera con cui il gruppo collabora sin dai primi giorni che se-guirono al terribile sisma del 6 aprile del 2009.

La manifestazione sarà anche l’occasione per presentare una nuova collaborazione che prenderà forma concreta con le iniziative le-gate al periodo natalizio, quella con l’Abm di

Monza, una onlus che si occupa dei bambini con malattie metaboliche e che sta iniziando una collaborazione con l’università di Singa-pore. Era presente alla presentazione della partita il presidente di Abm, Paolo Pasquali.

«I Pantelù sono un patrimonio della comu-nità» ha sottolineato il presidente del consiglio comunale, Antonio Agazzi. «Sono dei campio-ni che tengono alta la bandiera della solidarie-tà e spesso suppliscono alle istituzioni in questo campo. Grazie a loro, la memoria di ciò che è successo in Abruzzo non si sta affie-

volendo e questo progetto del centro sociale è di grande spessore perché, come diceva Aristotele, l’uomo è un animale sociale».

I biglietti costano 5 euro e si trovano pres-so il 747 di via Matteotti e presso i vari punti che i Pantelù allestiranno tra mercato di via Verdi, piazze e Festa Democratica. Per tutto il periodo della prevendita presso lo stand dei Pantelù ed il 747 è possibile acquistare il ro-manzo di Emanuele Mandelli «El Paso» Per ogni copia acquistata il 30 per cento del prez-zo di copertina sarà devoluto ai Pantelù.

Partita della Solidarietà: il 10 settembre al Voltini Grandi nomi dello spettacolo e impegno sociale

Aristogatti al Campo di MarteGiochi e merende per i bimbi

Croce Rossa

Sabato 4 settembre, al Cam-po di Marte, i «Pionieri della Croce Rossa» del Comitato lo-cale di Crema festeggiano il 30° compleanno de «Gli Aristogat-ti» e invitano tutti i bambini a partecipare con loro a giochi, disegni e merende. Con inizio alle ore 15. Sarà riprodotto con grossi disegni l’ambiente del famoso cartone animato e ver-ranno organizzati giochi di gruppo in base all’età dei bam-bini partecipanti. Ad ogni bam-bino che parteciperà verrà re-galato un gadget e sarà offerta

una piccola merenda. Durante tutto il pomeriggio, il

Campo di Marte verrà allietato da musiche dei cartoni animati più conosciuti e soprattutto dalla stupenda colonna sonora del cartone animato. La festa è assolutamente gratuita ed aperta a chiunque voglia parte-cipare e le offerte ricavate du-rante il pomeriggio verranno devolute alla Croce Rossa. Lo scopo è quello di creare un pic-colo momento di allegria e di gioco per tutti i bambini della città.

Record: 400 volontari, 11 ristoranti e tre balereS

Gli organizzatori cremaschi e cremonesi della Festa Democratica 2010

Crema18 Venerdì 27 Agosto 2010

E’ iniziata la Festa Democratica a Ombrianello. Chiuderà il 6 settembre

La presentazione della Partita di quest'anno

Da sinistra: Mauro Ghidelli, Pierangelo Ghisetti, Alberto Uberti Foppa, Alessandro Cantoni, Alessandro Capetti, Alessandra Uberti Foppa, Roberto Maccoppi e Francesco Barbaglio

Il triangolare dedicato a «Uberti Foppa Arrigo»

Offanengo

Dalla fine di agosto e per tutto settembre, Offanengo è un susseguirsi di eventi. Lune-dì, in conferenza stampa, è stato presentato il classico triangolare «Uberti Foppa Arri-go», che vedrà battersi l’A.C. Crema 1908, l’U.S. Offanen-ghese ed il CSO Calcio Offa-nengo. L’assessore allo sport, Alessandro Capetti, ha fatto gli onori di casa sottolineando la vicinanza dell’amministra-zione all’evento e soprattutto evidenziando che il memorial, oggi alla terza edizione, è di-venuto un appuntamento fis-so, sia nel periodo in cui viene svolto sia nelle squadre che vi partecipano; tanto è vero che per voce del suo presidente Pierangelo Ghisetti e del re-sponsabile settore giovanile Mauro Ghidelli l’U.S. Offanen-ghese è la squadra da battere in virtù della doppietta nelle due edizioni precedenti.

«L’A.C. Crema non sarà da meno, considerati il recente approdo in Eccellenza e l’im-portanza di questo torneo, punto fermo per la verifica del-la nostra preparazione» ha chiosato il presidente France-sco Barbaglio. Dopo i brevi interventi di Alessandro Can-toni, presidente del «Settem-

bre Offanenghese», e di Ro-berto Maccoppi, direttore sportivo del CSO Calcio, la parola è doverosamente pas-sata ai fratelli Uberti Foppa, figli di Arrigo ed organizzatori con la famiglia e con U.S. e CSO del Memorial.

«Quest’anno siamo giunti alla III edizione del triangolare dedicato a mio papà ed al suo operoso impegno. Sarebbe ed è contento di noi: io gioco an-cora a calcio e mia sorella ri-percorre le sue orme, in quan-to è stata nominata segretario del CSO, così come lui fu per oltre un decennio segretario dell’U.S.» ha ricordato Alber-to, terzino del CSO. «Impegno, amore ed amicizia sono stati i tratti salienti di mio papà nel calcio come nella famiglia e nella vita. Oggi cerchiamo di continuarli e diffonderli attra-verso questo appuntamento» ha concluso Alessandra.

L’appuntamento è quindi per venerdì 27 agosto con cal-cio d’inizio alle ore 20.30 allo stadio comunale di Offanengo presso il Villaggio Sportivo «Giovanni Paolo II». Lo spetta-colo si svilupperà su tre tempi da 45 minuti in cui tutte le squadre avranno modo di af-frontarsi.

Venerdì scorso cadeva un mese da quella tragica notte, quando Cristiano Legramandi, ubriaco alla guida della sua auto, ave-va eseguito quel tragico sorpasso e ucciso Linda Scaburri, la ragazza di 17 anni che stava rientrando a casa in bicicletta sulla strada di Vidolasco. Lui, il fidanzato della giovane morta, straziato dal dolo-re, ha deciso di andare a casa di Legramandi.

Erano le 18 quando il giovane, G.Y.Y., 21 anni di Castel Gabbiano, ha suo-nato al cancello dell'abita-zione dove l'uomo è agli

arresti domiciliari, a Moz-zanica, con la scusa di dover consegnare una busta. Legramandi ha

aperto il cancello e il ra-gazzo è entrato, estraen-do un coltello e scaglian-dosi contro la persona

che gli aveva portato via per sempre la fidanzata. Legramandi è riuscito a barricarsi in casa e ha chiamato i carabinieri che, quando sono arrivati, han-no raccolto la sua spa-ventatissima testimonian-za. Lui ha raccontato che il ragazzo aveva un pircing al labbro.

C'è voluto poco per i carabinieri di Camisano, avvisati dai colleghi di Ca-ravaggio, per riconoscere in quel particolare il fidan-zato di Linda e andare a prenderlo. E' stato denun-ciato per aggressione, ma è stato lasciato libero.

Denuncia per aggressione nei confronti dell’investitoreVuole vendicare la morte della sua fidanzata, Linda Scaburri

Linda Scaburri, la vittima e la scena della tragedia

Crema 19Venerdì 27 Agosto 2010

Il Comune indice un concorso per la realizzazione del monumento di «Crema città dell’arte organaria»

«Egregio Sindaco, pongo nuo-vamente alla Sua attenzione, con la presente interpellanza, lo stato di de-grado che la ciclabile di Viale Europa ha raggiunto». Si apre con queste parole l'interpellanza presentata da Emilio Guerini, consigliere comunale del Partito Democratico, al sindaco Bruno Bruttomesso. «Tutto il trat-to, assai lungo» prosegue la lettera, «presenta numerose buche ed avval-lamenti che creano disagi ai ciclisti e ai pedoni. Ho segnalato spesso ver-balmente agli Uffi ci, probabilmente le priorità tecniche ed economiche non prevedevano interventi».

Emilio Guerini, residente ad Om-briano, spiega di aver ricevuto molte segnalazioni e «come potranno rile-vare i tecnici» ha aggiunto nella mis-siva, «siamo di fronte a una strada con evidente stato di degrado che rende diffi cile, insicuro e pericoloso il percorso, dovendo spesso zigzagare sul selciato”.

«Inoltre, dopo alcuni anni di utiliz-zo di questo tracciato, l’esperienza ha dimostrato che questa ciclabile è e rimane la più insicura. Certamente i tanti incroci di strade non aiutano la circolazione, ma non solo, le transen-ne che segnalano gli incroci spesso sono inutili, forse è auspicabile l’uti-

lizzo della segnaletica tradizionale anche per i ciclisti».

Secondo il consigliere del Pd, «andrebbero tolte le enormi fi oriere, per altro è solo il nome che le iden-tifi cano, che si sono rivelate insicure per il ciclista e costose per la manu-tenzione, irrigazione e tagli del “con-tenuto erbaceo” limitando la visibilità agli automobilisti che accedono da strade laterali. Vorrei sottolineare anche che queste tendono a restrin-gere improvvisamente la carreggiata con ulteriore disagio per coloro che eventualmente possono avere borse o pacchetti. Questo percorso rimane inutilizzabile quando nevica per dif-fi coltà insuperabili nella pulizia con mezzi meccanici».

Nell'interpellanza viene richiesto «un intervento mirato almeno prima del periodo invernale, di togliere più ostacoli possibili per migliorare la sicurezza, di togliere le fi oriere, ca-librando il percorso e predisponen-do una segnaletica meno invasiva e più effi cace». Infi ne, «di creare le condizioni per dare la possibilità ai mezzi meccanici di effettuare senza diffi coltà le operazioni di pulizia du-rante l’anno, soprattutto in presenza di nevicate».

Andrea Galvani

Azienda Ospedaliera “Ospedale Maggiore” di Crema, con la spon-sorizzazione dell’As-sociazione Popolare

di Crema per il Territorio e con il Patrocinio dell’ASL Provinciale, intende promuovere un Progetto pilota di screening “di base” della durata di 3 anni rivolto a persone dai 55 ai 75 anni fuma-tori di 10 o più sigarette al gior-no, senza precedenti neoplastici. Lo screening è assolutamente gratuito. Gli appuntamenti parti-ranno dal 9 settembre.

ll tumore polmonare è nel mondo al primo posto fra le cau-se di morte per patologia neo-plastica nel sesso maschile e

secondo solo al tumore della mammella nel sesso femminile. Tali dati statistici si confermano anche nella nostra realtà.

La causa principale di tale quadro negativo è che il tumore polmonare ha una lunga storia silente e quando dà segno di sé, diventa cioè sintomatico, spesso ha raggiunto dimensioni o diffu-sione che spesso vanificano le nostre possibilità terapeutiche.

Conoscendo due fattori mag-giori di rischio (età e abitudine tabagica), la speranza è riposta nel tentativo di arrivare ad una diagnosi precoce, prima cioè che compaiano disturbi, attra-verso uno screening della popo-lazione a rischio.

Vari studi sono stati fatti con questo obiettivo con risultati an-cora oggetto di discussione, ma tutti concordi nel documentare diagnosi precoci e possibilità terapeutiche radicali.

L’Azienda Ospedaliera “Ospe-dale Maggiore” di Crema, con la sponsorizzazione dell’Associa-zione Popolare di Crema per il Territorio e con il Patrocinio dell’ASL Provinciale, intende promuovere un progetto pilota di screening “di base” della du-rata di 3 anni rivolto alla popo-lazione a rischio * del nostro Di-stretto sulla base dei dati dell’Unità Operativa per le Ma-lattie dell’Apparato Respiratorio (UOMAR), relativi agli ultimi 10

anni. Lo screening si articolerà in

tre momenti:• 1 giorno) Selezione - reclu-

tamento: verifica dei criteri di inclusione – esclusione - infor-mazione - firma consenso infor-mato - anamnesi mirata - compi-lazione scheda personale e pro-grammazione della TAC a bassa dose di radiazioni (LDCT - Low Dose Computed Tomography) senza mezzo di contrasto .

• 2 giorno) Esecuzione della LDCT

• 3 giorno) Fase conclusiva: consegna di documentazione radiologica e relazione conclusi-va con suggerimento di indica-zioni operative secondo l’algorit-

mo decisionale condiviso dalle UU.OO interessate (Pneumolo-gia - Chirurgia – Radiologia – Day Service Ambulatoriale).

Altre notizie importanti. Se ri-chiesto dal paziente copia della documentazione sarà conse-gnata ai referenti delle Unità Operative interessate per la pro-grammazione dei controlli e/o percorsi diagnostici richiesti, al

fine di garantire una continuità assistenziale. Per prenotazioni telefonare allo 0373 – 280411 (UOMAR -Unità Operativa per le Malattie dell’Apparato Respira-torio) dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 12.00.

Le Assistenti Sanitarie Gioia Roberta e Locatelli Maria vi fis-seranno l’appuntamento per il giorno della visita-reclutamento.

Almeno dieci sigarette al giorno. E ha un'età dai 55 ai 75 anni

L’

Ciclabile viale Europa, interpellanza di Emilio Guerini (Pd)

Tac gratis per chi fuma troppo

«Crema città organaria»: questo il nome scelto dall'assessore alla cultura Paolo Ma-riani per il concorso che porterà alla realiz-zazione di un monumento da posizionare alle porte della città. La partecipazione al concorso è perta a tutti ed al vincitore verrà riconosciuto un assegno di mille euro.

I partecipanti al concorso dovranno rea-lizzare un progetto che comprende un boz-zetto in scala e un modellino per la realizza-zione di un monumento celebrativo di Cre-ma quale città dell’arte organaria. Come si legge nel regolamento: «Il monumento con la relativa iscrizione sarà posto all’ingresso della città in posizione strategica». Il termi-ne per la presentazione delle offerte sarà

alle ore 12 di giovedì 30 settembre.Il suggerimento: «In considerazioni del

fatto che le botteghe organare attive a Cre-ma ed eredi delle prestigiose “fabbriche d’organi” mettono a disposizione materiali originali importanti, quali 2 canne d’organo alte fino a 6 metri, si consiglia di utilizzare per valore e significato questi elementi co-stituitivi».

Gli autori resteranno i progettisti del mo-numento. E, aderendo all’iscrizione, autoriz-zano sin d’ora il comune di Crema - senza che nulla sia dovuto – ad affidare la realizza-zione del progetto a terzi. Sulla targa d’iscri-zione saranno indicati i nomi dei progettisti/autori vincitori del concorso.

Mentre scriviamo, continuano ancora i lavori del teleriscalda-mento in via Mercato che provo-cano code e disagi, mentre il traffico viene deviato su percorsi alternativi. Entro pochi giorni (l’ordinanza che consente la chiusura di via Mercato è valida fino al 5 settembre), la situazio-ne dovrebbe tornare alla norma-lità. Ma è stata un’estate di fuo-co intorno a questa importante arteria della città.

Dopo via Mercato, ora è la volta ancora di piazza Aldo Mo-ro. Le tubature principali erano già state sistemato nel giugno 2009 con le polemiche che ne erano seguite da parte dei com-mercianti perché, a loro dire, i lavori si erano protratti oltre il li-mite di sopportazione degli affa-ri scesi in picchiata. I cantieri erano andati a rilento anche per-

ché si sospettò, allora, che fos-sero venuti alla luce reperti ap-partenenti alla chiesa di San Martino che fu edificata in que-sta zona nel 1300. Un falso al-larme.

Per i lavori del teleriscalda-mento, piazza Aldo Moro sarà quindi chiusa alla circolazione per due settimane circa. E ria-perta alle auto intorno all’8 di settembre, in tempo utile per la riapertura delle scuole. Poi toc-cherà a via Porzi.

«Degradata e pericolosa, risulta quella più insicura»

Teleriscaldamento: dopo via Mercato, piazza Moro

Tortellata, la trentesima edizione si è chiusa in crescita

Ha chiuso in crescendo la trentesima edizione della Tor-tellata cremasca. Dopo una partenza funestata dal tempo, dopo un Ferragosto buono per metà, visto che nel momen-to clou della sera è arrivato l’ennesimo temporale, finalmen-te l’ultima serata è stata perfetta. Niente record, va bene, ma lo si era preventivato: la crisi ha fatto il paio con il mal-tempo. buonanotte.

Martedì 17 agosto, alle 22, c’erano ancora lunghissime file agli stand di fronte all’ex Folcioni. I pentoloni hanno continuato a sfornare tortelli a iosa fino a tarda ora. Il mas-siccio afflusso era iniziato prestissimo. Alle 18.30 le prime avvisaglie. Alle 19 già tutti i tavoli erano pieni anche se il sole ancora batteva.

uando si risolverà la questione «banca di Offanengo» dopo l’as-semblea che ha boc-ciato la fusione per in-

corporazione con Banca Crema-sca? Questo istituto di credito an-drà avanti con le proprie gambe, oppure troverà un partner o anco-ra sarà commissariato? Domande alle quali ancora non c’è una ri-sposta a ormai tre mesi da quell’in-fuocata assemblea tenutasi al Pa-lacoim di Offanengo.

Le ipotesi delle ancora non co-nosciute informazioni (almeno uffi-ciali) da parte di Bankitalia sulle sorti della Bcc presieduta da En-nio Ghisetti sono almeno quattro. La più semplice: i numerosi giorni trascorsi sono soltanto i tempi tecnici che si riservano i dirigenti di palazzo Koch per prendere una decisione.

L’ipotesi più realistica: gli uomi-ni del governatore Draghi voglio-no, prima di agire, analizzare la semestrale 2010 che tutte le Bcc devono obbligatoriamente pre-sentare entro il 30 settembre in modo da approfondire se quella di Offanengo ha ancora i parametri patrimoniali per poter continuare ad operare da sola. Quindi è nel prossimo mese che si devono aspettare provvedimenti da Ro-ma.

Ma c’è una terza teoria: Banki-talia sta vedendo se c’è un’alter-nativa valida a Banca Cremasca che l’assemblea ha bocciato la-sciando, al momento, libero spa-zio a incontri, proposte, abbocca-menti. Si è parlato nelle settimane scorse, per esempio, di un ap-proccio con la Cra (Cassa rurale

ed artigiana) di Borgo S. Giacomo, una Bcc della Bassa Bresciana che conta 10 sportelli, 64 dipen-denti e 1.220 soci, attiva dal 1925. Quanto questa notizia sia fondata, non è dato sapersi.

Il tentativo reale, invece, di mantenere la Bcc di Offanengo all’interno del territorio provinciale («la territorialità è un elemento fon-dante delle banche di credito coo-perativo») è stata fatta dalla Bcc dell’Adda e del Cremasco, presie-duta da Giorgio Merigo, con il supporto di Banca Cremonese. «L’idea è nata dopo l’assemblea a Offanengo del maggio scorso» di-ce Merigo, «e ha voluto essere una proposta solidale. Nessuna prete-sa di essere dei pretendenti».

In parole povere, la proposta di Merigo è stata questa: la Bcc di Offanengo si incorpori nella Bcc dell’Adda e del Cremasco; in que-sto progetto, Banca Cremonese

ha offerto la sua ampia disponibili-tà a mettere a disposizione sia i propri capitale che le risorse uma-ne. Purché l’istituto di Offanengo continui a rimanere un patrimonio del territorio provinciale.

Da allora, nessuna risposta. Né in un senso né nell’altro. «Loro sono liberi di fare la fusione con chi vogliono. Sono autonomi e re-sponsabili» avverte Merigo. Vedre-mo se anche questa opportunità verrà liquidita. Ma la domanda è d’obbligo: Banca dell’Adda e del Cremasco ha le spalle talmente forti da potersi permettere di sop-portare un peso (bilancio 2009) di 9,136 milioni di “rosso” e di 27 milioni di crediti deteriorati?

Il presidente non ha dubbi: «Ab-biamo piacevolmente scoperto, dalle stime fatte dalla federazione delle Bcc, che la nostra banca anche da sola avrebbe potuto reg-gere questo peso avendo i requisi-

ti richiesti. Ma ringraziamo banca cremonese per la disponibilità a voler sottoscrivere questa opera-zione in partnership qualora i soci della Bcc di Offanengo prendes-sero in considerazione questa proposta».

Merigo, la situazione nella quale è sprofondata la Bcc di Offanengo non può essere una lezione per il vostro sistema. E cioè: non è me-glio un’unica Bcc nel Cremasco, più forte, più patrimonializzata, più competitiva nei confronti della concorrenza? «Certo. Purché que-sta esigenza venga sentita dal basso».

E, comunque, sostiene il presi-dente della Bcc dell’Adda e del Cremasco, le «banche di credito cooperativo dell’intera provincia» si stanno allenando a prove di fu-sione partecipando in pool a vari e importanti progetti. Come quello del finanziamento del fotovoltaico per 48 impianti. E della capitaliz-zazione di Lgh.

La storia di Banca dell’Adda e del Cremasco, che, al momento, detiene il maggior numero di soci delle Bcc provinciali (4.000 soste-nitori) e il maggior numero di spor-telli, è nata, nel tempo, dalla som-ma di sei istituti di credito coope-rativo: Capralba, Bagnolo, Rivolta d’Adda, Agnadello, Chieve e Torli-no. Partendo proprio «dal basso» seguendo corsi e insegnamenti della storia.

«E, poi, noi siamo in buoni rap-porti con tutte le Bcc lombarde» sostiene Merigo, «tanto è vero che abbiamo effettuato importanti fi-nanziamenti nel corporate in pool con le Bcc di Caravaggio e di Tre-viglio». (1. continua)

I l Corpo Bandist ico «Giuseppe Anelli» di Trigo-lo, diretto dal maestro Vit-torio Zanibelli, riprende la propria attività musicale dopo la pausa estiva, do-menica 29 agosto alle ore 20.30 ad Annicco, con la Processione in onore del patrono.

Numerosi sono già gli impegni in programma per il mese di settembre: do-menica 12 a Salvirola per il 40° di fondazione della lo-cale sezione Avis, lunedì 13 a San Bernardino di Crema per la solenne processione che chiude il Palio di San Bernardino e sabato 18 a Cremona per la cerimonia di inaugurazione della nuo-va sede della Banca Cre-monese. Intanto, la scuola di musica promossa dalla formazione trigolese ha aperto le iscrizioni ai propri corsi per l’anno scolastico 2010/2011.

Indirizzati a bambini, giovani e adulti, i corsi, che anche quest’anno vengono proposti da insegnanti spe-cializzati sotto la supervi-sione del maestro Zanibelli, comprendono lezioni di propedeutica, avviamento musicale, teoria e solfeg-

gio, musica d’insieme. Sono nove i corsi a indi-

rizzo bandistico, tenuti da otto insegnanti diplomati presso il Conservatorio nello strumento che inse-gnano e che riguardano questi strumenti: flauto tra-verso, clarinetto, sassofo-no, oboe, fagotto, tromba, corno, ottoni (bassotuba, euphonium e trombone), percussioni (batteria, gran-cassa, piatti, timpani, xilo-fono, vibrafono e glocken-spiel). Lo scopo di questi corsi è quello di favorire, dopo il raggiungimento di un’adeguata tecnica ese-cutiva, il graduale ingresso degli allievi nell’organico della banda, offrendo loro la possibilità di continuare a perfezionare il livello di preparazione.

Le lezioni sono settima-nali e gli orari saranno con-cordati con allievi e famiglie in una riunione, tenendo conto degli impegni in altre attività. Iscrizioni e maggio-ri informazioni verranno fornite dal presidente An-tonio Pini ed il Direttore Vit-torio Zanibelli (ulteriori in-formazioni reperibili su: ht-tp://www.bandatrigolo.it/scuola_di_musica.html).

Riprende l’attività musicale e ripropone i corsi organizzati dalla propria scuola di musica

Crema20 Venerdì 27 Agosto 2010

Bcc di Offanengo, che succederà?La proposta «solidale» di MerigoEntro settembre, tre ipotesi. Fra queste, anche l'arrivo del commissario

Q

Corpo Bandistico «Anelli» di Trigolo

Giorgio Merigo, presidente di Banca dell'Adda e del Cremasco

opo quattro mesi di inter-ruzione, lunedì mattina so-no ripartiti i lavori sulla Paullese. Con i dipendenti della Carron Spa, l’azienda

di Treviso che è subentrata alla trenti-na Cosbau. Si è partiti in sordina per-ché quelle in coso sono soltanto opere di ripristino dell’area del precedente cantiere. Non siamo ancora ai nuovi lavori di sbancamento. Ma i problemi legati al raddoppio di questa strada sono ormai entrati nell’agenda non solo della politica, ma anche delle as-sociazioni di categoria che vogliono discutere della viabilità nel Cremasco e appena fuori dai suoi confini a tutto tondo.

L’ok al «Tavolo Paullese» (anda-mento dei lavori alla luce della riaper-tura del cantiere dopo il subentro della

ditta Carron alla Cosbau; stato dei fi-nanziamenti dell’opera in relazione ai minori trasferimenti dallo Stato; disagi dei pendolari) è arrivato nei giorni scorsi dall’assessore regionale Raffae-le Cattaneo, che ha risposto alla forte sollecitazione del presidente della Pro-vincia di Cremona Massimiliano Salini. La prima riunione del Tavolo è fissata per i primi giorni di settembre.

«L’istituzione di questo tavolo – commenta il presidente Salini – per-mette di avere d’ora in poi un sicuro luogo di lavoro dove mettere a tema e monitorare costantemente il problema

Paullese, che è un punto essenziale per lo sviluppo del nostro territorio, in particolare del cremasco. Ringrazio l’assessore Cattaneo per la disponibi-lità; e devo dare atto anche a tutti i rappresentanti dell’opposizione che si sono adoperati molto per concepire e portare a compimento questa iniziati-va. Il presidio su un’opera strategica come la riqualificazione della Paullese e i collegamenti con Milano dev’esse-re necessariamente frutto di una colla-borazione fra le forze politiche, nel comune interesse del territorio».

«Proprio nei giorni scorsi» conclude Salini, «ho lanciato l’allarme sulla si-tuazione generale relativa al finanzia-mento delle opere del nostro territorio. Per questo motivo avevo parlato della possibilità di istituire una sorta di ‘uni-tà di crisi’, un tavolo politico per presi-diare quest’emergenza; proposta su cui ho avuto riscontri positivi nei giorni scorsi anche da rappresentanti del centrosinistra. L’istituzione del “Tavolo Paullese” può essere il modo migliore per avviare questa fase di responsabi-lità politica, per un’efficace azione bi-partisan a salvaguardia degli interessi della provincia di Cremona».

Crema 21Venerdì 27 Agosto 2010

Lunedì notte la sede di Crema della Lega, in via Tensini, è stata oggetto dell’ennesimo atto vandalico: vernice sui muri e sulla porta d’ingresso, e solite scritte ingiuriose. Duro il commento dei dirigenti leghisti.

Il commento del segretario provinciale Angelo Barbati: «Vedendo i muri della sezione della Lega di Crema imbrat-tati ci ritornano in mente le case degli israeliti marchiate dai nazifascisti. Il clima è lo stesso. Colpire il diverso per intimidirlo prima e sopprimerlo poi. E’ uno strano concetto di democrazia quello della cultura massimalista di una si-nistra ormai priva del consenso popolare, che puoi sinte-tizzare in “la ragione appartiene solo a noi”. La cosa drammatica è che quest’arroganza si trasforma e passa dall’assalto verbale, basta leggere i quotidiani di questi giorni, all’intolleranza di chi cerca soltanto di tutelare il si-gnificato di libertà e difesa della propria identità su cui si basa la nostra società».

Angelo Barbati prosegue: «Non serve più condannare questi gesti perché la mano che li esegue spesso è armata da falsi democratici, da insospettabili individui che si na-scondono, forse, anche nelle istituzioni. L’obiettivo ormai è uno solo bloccare il cambiamento e chi più di ogni altro vuole il cambiamento: la Lega. Per questo non sorprende più che i fatti siano preceduti da una campagna di odio e calunnia verso un movimento come il nostro che ha solide basi e un forte consenso popolare, di quella gente comu-ne che paga le tasse e non si lamenta, di giovani disoccu-pati che ormai hanno capito chi difende i loro interessi e si preoccupa del loro futuro, di pensionati che a fatica arriva-no a fine del mese scippati dei loro guadagni perché c’è un “prossimo” a cui donare e che il più delle volte ha altre entrate e non sempre di tutta onestà».

DEnnesimo atto vandalico contro la sede della Lega

Paullese, sono stati riaperti alcuni cantieriNei primi giorni di settembre, riunione con la Regione per fare il punto della situazione

I cremaschi, soprattutto quando scende il buio, hanno ormai il timore a passeggiare all’interno dei Giardini pubblici di porta Serio. E questa non è certo una bella notizia – anzi, è una notizia allar-mante - perché significa che altri si sono appro-priati di questo pezzo di città. Sembra che questi giardini siano diventati, giorno dopo giorno, una zona franca di chi vende e acquista droga.

E’ difficile sapere con esattezza quanto la si-tuazione sia andata degradandosi. E se esistano davvero dei pericoli a percorrere le strade che at-

traversano i giardini. La percezione dei cremaschi è invece molto chiara: pensano che i giardini di porta Serio siano diventato off limits per molti di loro. Hanno paura a passare in mezzo a persone di cui non si fidano. Sempre più gente li ritiene un posto pericolo nel quale addentrarsi. Sarebbe opportuno un doveroso intervento di chi di dovere prima che la situazione possa peggiorarei.

Ma questa è l’ennesima dimostrazione che, nonostante i proclami e con la Lega al governo della città, il tema sicurezza è rimasto tale e quale

quando amministrava il centrosinistra. Non solo i Giardini pubblici. Vi ricordate l’ordinanza anti-ac-cattoni? Visivamente, sono aumentati. Ora la ri-cerca di qualche spiccioli si è allargata anche a «Porta Nova». E la lotta contro i posteggiatori abusivi? Ridicola. Sono già tutti ai loro posti per aiutare gli automobilisti a far manovra e a trovare un posto libero in cambio, se il guidatore accetta, del pagamento di un accendino.

Sui giornali, insomma, si fa la voce grossa. In pratica, tutto continua come prima.

Paura ai giardini: Crema non si sente sicura

Erano le 20.30 di giovedì 19 agosto e il titolare del distributore Total di via Milano stava chiudendo la cassa e si apprestava ad andare a cena quando ha sentito qualcuno che bussava sul vetro del suo gabbiotto. Ha alzato lo sguardo e ha visto due persone a bordo di una moto che facevano dei gesti: i due chiedevano di fare rifornimento.

Il gestore si è alzato ed è uscito dalla guardiola; per tutta risposta uno dei due motociclisti ha estratto un coltello e gliel'ha puntato alla gola ordinandogli di consegna-re tutto l'incasso. L’uomo non ha potuto fare altro che prendere i soldi, circa 5.000 euro, che aveva appena raccolto in una busta e consegnarli ai due rapinatori.

I quali, immobilizzato il gestore all’inter-no del locale, sono risaliti sulla moto e se sono scappati in direzione di Crema. Solo dopo 20 minuti circa il benzinaio è riuscito a liberarsi e a chiamare il 113. Sono così iniziate le indagini. I poliziotti hanno stabili-to che i due rapinatori erano italiani e che la moto utilizzata era una Gilera 50, da poco rubata in Crema, tant'è vero che è stato trovato il lucchetto che assicurava la moto a un palo.

Poco dopo la rapina la stessa moto è stata segnalata in città e la polizia l'ha recu-perata assieme ai due caschi. L’identifica-zione dei due malviventi potrebbe essere vicina.

Avevano chiesto il permesso da tempo per ottenere una sala presso l’oratorio Don Bosco di Madignano, dove avrebbero commemorato un loro conterraneo morto, e il permes-so lo avevano ottenuto. Avevano fat-to presente che nel loro Paese le commemorazioni dei defunti si fanno mettendo in piedi un banchetto e cercando di scacciare la tristezza mangiando e bevendo.

Così sabato scorso, di pomerig-gio, una trentina di africani si sono trovati presso il cortile dell’oratorio per ricordare e festeggiare. Forse qualcuno ha bevuto più del dovuto e,

a un certo punto, ha cominciato a inveire nei confronti dei presenti.

Dalle parole si è passati ai primi ceffoni e ai pugni. Gli altri commen-

sali, la maggioranza, cacciano i belli-geranti dall’oratorio. Quando i litigan-ti escono uno di loro, armato di botti-glia, sferra un colpo sulla testa di un ragazzo nigeriano di 25 anni. Sul po-sto, poco dopo, sono arrivati i cara-binieri del nucleo operativo di Crema e, insieme a loro, l’ambulanza del 118.

Una volta trasferito al pronto soc-corso, al ragazzo è stato ricucito il taglio al cuoio capelluto ed è stato dimesso nella nottata con una pro-gnosi di tre settimane. I carabinieri hanno denunciato il connazionale che lo ha colpito.

Crema22 Venerdì 27 Agosto 2010

Un altro gravissimo inciden-te stradale venerdì notte poco dopo le 3.30 a Spino d'Adda, sulla Paullese, vicino alla curva che dal ponte sull’Adda im-mette sul rettilineo che arriva al semaforo del paese. A quell'ora dal ponte proveniva una Seat Leon condotta da Alessandra M., 23 anni di Pianengo, sulla quale viaggiava anche Andrea A., 23 anni di Sergnano.

Per cause che sono, comun-que e ancora al vaglio della Polstrada, la Seat si sarebbe imbarcata andando a invadere la corsia opposta mentre stava sopraggiungendo una Lancia Ypsilon alla cui guida c'era Ezio Vimercati, 37 anni, di Cernusco sul Naviglio (Mi) e che viaggia-va avendo sul sedile accanto William P., 32 anni, anche lui dello stesso paese. Lo schianto è stato tremendo, tanto che le due auto sono andate distrutte.

Sul luogo dell’incidente sono intervenute quattro ambulan-

ze, due auto mediche, i vigili del fuoco e una pattuglia della Polstrada di Crema. Dapprima dalle lamiere è stato estratto il guidatore della Ypsilon, che è apparso in condizioni gravissi-me. Trasportato all'ospedale di Crema, dopo gli inutili tentativi dei medici, il giovane è morto alle 7.30 di sabato mattina.

Molto gravi sono apparse anche le condizioni della ragaz-za che era alla guida della Seat Leon, che è stata trasportata all'ospedale di Lodi dove i me-dici l'hanno sottoposta a una lunga operazione e poi si sono riservati la prognosi. E’ andata meglio ai passeggeri delle due vetture.

A Lodi è stato ricoverato an-che Andrea A., le cui condizioni sono risultate critiche ma non tali da metterlo in pericolo di vita, mentre William P. è stato ri-coverato all'ospedale di Crema con ferite giudicate guaribili in un mese.

Muore uomo di 37 anni Ragazza di Pianengo

lotta ancora per la vita ra stato massacrato a calci e pugni, la notte del 30 ottobre 2007, nella sua abitazione di Cremosano. E la sua

morte non solo cruenta non solo aveva commosso i cremaschi, ma li aveva anche lasciati con un interrogativo in sospeso: chi ave-va ucciso Angelo Ogliari, 42 an-ni, commerciante d’auto? Questa domanda è ancora senza rispo-sta.

Nel frattempo, c’è una novità. Unici indagati dal 2007, nei con-fronti di Jolanda Levandowska, polacca, 43 anni, moglie separa-ta di Ogliari, e di Edgar Fragral-dines, uruguaiano di origine, ta-xista, 50 anni, il procuratore della repubblica, Daniela Borgonovo, ha firmato una richiesta di rinvio a giudizio ipotizzando nei loro con-fronti il reato di «concorso in omi-cidio volontario». Due, quindi, gli scenari che si prospettano e li dovrà decidere il giudice delle in-dagini preliminari di Crema: o i due vengono prosciolti oppure

saranno processati in Corte d’As-sise a Cremona.

Netta la posizione del loro av-vocato, Martino Boschiroli che ha rilasciato questa dichiarazione al quotidiano «La Cronaca»: «Carte alla mano non esistono né le prove né i presupposti per giu-stificare una richiesta simile. Tut-te le indagini svolte dalla procura in questi due anni e mezzo porta-no a scagionare i miei assistiti».

Continua l’avvocato Boschiro-li: «Persino i Ris di Parma, che dapprima hanno esaminato i re-perti inviati dalla procura e poi sono scesi ben due volte a Cre-mosano per eseguire analisi nella casa del delitto, hanno trovato alcunché che rimandi ai due in-dagati. Anzi proprio questa attivi-tà d’indagine che ha escluso la presenza sul luogo del delitto dei miei due assistiti, avrebbe dovuto

consigliare la procura a chiedere il loro proscioglimento e non il loro rinvio a giudizio».

Infine, conclude l'avvocato Boschiroli: «Adesso attendiamo che il giudice delle udienze preli-minari, Maria Stella Leone, si pro-nunci. Anche lei, vedendo l’in-consistenza della prove allegate, potrebbe già decidere di proscio-gliere e non fissare la data del procedimento».

E

Due motociclisti hanno rapinato la Total di via Milano: la polizia è sulle loro tracce

Commemorazione funebre degenera in rissa Un giovane nigeriano è finito all’ospedale

Due anni di carcere è la sentenza emes-sa nei confronti di Marind Domi, 21 anni albanese, arrestato all'alba dai carabinieri di Vailate mentre stava fuggendo dopo aver scassinato la vetrina del bar «Aly & Son» di Pieranica e aver asportato, con altri quattro complici, due videopoker. L'albanese è stato intercettato mentre si dirigeva verso la Melotta da una pattuglia dei carabinieri del maresciallo Nicola Piga.

Il fatto. Poco dopo le due di notte di sa-

bato scorso, due auto si sono avvicinate al bar «Aly & Son». Mentre i malòviventi han-no messo la Lancia Lybra in posizione tale da poter controllare eventuali arrivi, con la Fiat Scudo hanno sfondato la saracinesca del bar. Svegliati dal rumore, i proprietari, che dormono in un appartamento sopra il bar, si sono affacciati alla finestra e hanno visto alcune persone che stavano carican-do i videopoker sull'auto.

Ma qualcuno aveva già avvertito i carabi-

nieri di Vailate. Che intercettano la Lancia nella quale c’era l'albanese poi arrestato. Nel frattempo altri militari hanno ritrovato la Fiat Scudo, ma degli altri ladri nessuna traccia.

Nel pomeriggio di sabato scorso, davan-ti al giudice Antonio Ferrari, l’avvocato d'ufficio, il legale Jacopo Micheli, ha otte-nuto di patteggiare per l’albanese due anni di prigione, pena sospesa, visto che il gio-vane era incensurato.

Svaligiano bar a Pieranica. Arrestato uno dei ladri

Delitto Ogliari: due rinvii a giudizioBoschiroli: «Innocenti i miei assistiti»

A sinistra, l'avvocato Martino Boschiroli intervistato da Raitre, sopra Angelo Ogliari Ezio Vimercati, la vittima, e la sua Lancia Ypsilon dopo l'incidente

Incidente a Spino

nche quest'anno conti-nua il controllo degli im-pianti termici, domestici e non, anche nella no-stra provincia. La nor-

mativa vigente obbliga i cittadini ad effettuare la manutenzione de-gli impianti termici (caldaie) e pre-sentare ogni due anni la dichiara-zione di avvenuta manutenzione.Il Comune di Cremona è quindi obbligato a verificare che le ope-razioni di manutenzione vengano svolte. Ecco quali sono i controlli da fare.

La manutenzionePer avere una caldaia sempre perfettamente efficiente, che con-sumi il meno possibile, renda il meglio e inquini meno è necessa-rio effettuare la manutenzione.Una corretta manutenzione deve essere svolta da un manutentore abilitato ovvero in possesso dei requisiti previsti dalle norme di sicurezza degli impianti.Una corretta manutenzione pre-

Verso la stagione fredda: il controllo impianti termici

vede almeno le seguenti operazio-ni: la verifica visiva delle aperture di ventilazione, dell'evacuazione dei fumi e della linea di alimenta-zione del combustibile; il controllo strumentale della tenuta della cal-daia e dell'impianto a gas; la puli-zia e la verifica del bruciatore, del-lo scambiatore, dei componenti della caldaia e dei materiali isolan-ti; il controllo del funzionamento dei dispositivi di comando e di si-curezza.E' necessario ricordare che la fre-quenza delle manutenzioni è spe-

cificata sul libretto di istruzioni dell'impianto termico oppure dall'installatore dell'impianto, o ancora dal costruttore dei compo-nenti.In assenza di queste informazioni deve essere effettuata almeno ogni due anni.

Rendimento di combustione (prova dei fumi)Per verificare il grado di efficienza della caldaia, oltre alla manuten-zione è necessario effettuare an-che il rendimento di combustione

detto anche prova dei fumi.Per le caldaie con potenza fino ai 35 KW alimentati a gas (impianti autonomi domestici) la prova dei fumi deve essere effettuata ogni due anni, mentre per quelli alimen-tati con combustibile solido o li-quido deve essere effettuati ogni anno. Per le caldaie con potenza compresa tra 35KW e 116 KW ali-mentate a gas, deve essere fatta una volta all'anno; per caldaie con potenza compresa tra 35KW e 350 KW e quelle di potenza superiore ai 350KW, due volte all'anno.

Se anche le temperature ci ten-gono legati all'estate, è ora di pensare anche al futuro, e al fat-to che la stagione fredda è die-tro le porte. Per questo è meglio arrivare preparati al momento in cui si dovranno riaccendere le caldaie, per scaldare le fredde notti dell'inverno cremonese. A questo proposito continua an-che quest'anno la campagna dedicata al controllo degli im-pianti termici, per ripartire con un impianto in perfetta forma. Vi spieghiamo come.

A

Normalmente la manutenzione deve essere fatta ogni due anni

24 Venerdì 27 Agosto 2010 Caldaie

Presentazione della dichiarazio-ne di avvenuta manutenzioneLa dichiarazione di avvenuta ma-nutenzione deve essere effettuata con gli appositi moduli denomina-ti "F" e "G" (redatti da manutento-re abilitato). Per essere valida a tutti gli effetti oltre ad essere com-pilata in ogni sua parte e convali-data con l'appropriato bollino co-munale (vedi sezione "costo del servizio" di questa scheda), dovrà essere consegnata al Comune (at-traverso il CAIT o Centro Abilitato) entro 30 giorni dall'avvenuta ma-nutenzione.

La verifica della manutenzione da parte degli enti di controlloI comuni sopra i 40.000 abitanti (la Provincia per la restante parte del territorio) sono obbligati a verifica-re che le operazioni di manuten-zione vengano svolte.Nella città di Cremona tale verifica viene effettuata dall'Amministra-

zione Comunale. Gli ispettori sono professionisti abilitati dall'Enea (Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente).Per tutti gli impianti termici la leg-ge prevede che lo stato di manu-tenzione ed il rispetto delle norme riguardanti il risparmio energetico venga accertato dall'Ente di con-trollo.Su incarico del Comune, previo appuntamento con l'utente, gli ispettori si recano presso le abita-zioni, insediamenti produttivi ed artigianali, ad effettuare la verifica amministrativa e tecnica.Le ispezioni vengono effettuate sul 5% degli impianti dichiarati senza onere a carico dell'utente.Nel caso in cui una persona non presenti la dichiarazione, l'ispezio-ne che il Comune effettua attraver-so i professionisti abilitati Enea è a carico dell'utente (vedi sezione "costo del servizio" di questa scheda).

questo il momento giusto per chiamare l'addetto ed effettua-re il controllo, in mo-do tale da arrivare

pronti all'appuntamento con il fred-do, a posto con la legge e anche con la sicurezza: una caldaia non controllata, infatti, potrebbe anche determinare spiacevoli problemi. Inoltre il controllo delle caldaie è un'obbligo, la cui mancata osser-vanza porta naturalmente a delle conseguenze. Così come alcune sanzioni sono previste per chi non svolgesse la manutenzione in mo-do corretto.

• L'operatore incaricato del con-trollo che non esegue queste ope-razioni a regola d'arte e non com-pila e sottoscrive un rapporto di

controllo tecnico conforme ai mo-delli previsti dalle norme è punito con la sanzione amministrativa non inferiore a 1000 euro e non superiore a 6000. L'autorità che applica la sanzione deve darne co-municazione alla Camera di com-mercio, industria, artigianato e agricoltura di appartenenza per i provvedimenti disciplinari conse-guenti. La normativa. Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192, articolo 7, comma 2: L'operatore incaricato del controllo e della manutenzione degli impianti per la climatizzazio-ne invernale ed estiva, esegue det-te attività a regola d'arte, nel ri-spetto della normativa vigente. L'operatore, al termine delle me-desime operazioni, ha l'obbligo di redigere e sottoscrivere un rappor-

Chi non rispetta le normerischia pesanti sanzioni

1991, n. 10, commi 1 e 2: Durante l'esercizio degli impianti il proprie-tario, o per esso un terzo, che se ne assume la responsabilità, deve adottare misure necessarie per contenere i consumi di energia, entro i limiti di rendimento previsti dalla normativa vigente in materia. Comma 2. Il proprietario, o per es-so un terzo, che se ne assume la responsabilità, è tenuto a condurre gli impianti e a disporre tutte le operazioni di manutenzione ordi-naria e straordinaria secondo le prescrizioni della vigente normati-va Uni e Cei.

• Non inviare, entro il 31 marzo di ogni anno, i dati previsti dall'artico-lo 9, comma 3, comporta l'applica-zione della sanzione amministrati-va da 1000 a 10000 euro. La normativa. Legge Regionale 11 dicembre 2006, n. 24, art. 27, com-ma 3 (sanzione) - art. 9, comma 3: I distributori di combustibile per gli impianti termici degli edifici comu-nicano, entro il 31 marzo di ogni anno, ai comuni con più di 40000 abitanti e alle province per il re-stante territorio, i dati relativi all'ubicazione e alla titolarità degli impianti riforniti negli ultimi dodici mesi e i dati relativi alle forniture annuali di combustibile negli edifici asserviti.

• Non inviare la dichiarazione di avvenuta manutenzione degli im-pianti termici comporta l'applica-zione della sanzione amministra-tiva da 50 a 300 euro. La normativa. Legge Regionale 11 dicembre 2006, n. 24, art. 27, comma 2 (sanzione) - articolo 9, comma 1 lettera b): La Giunta regionale, conformemente alla direttiva 2002/91/CE del Parla-mento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2002 (Rendi-mento energetico nell'edilizia) e alla normativa statale vigente in materia di risparmio energetico nell'edilizia, e nell'ambito delle finalità indicate dal Titolo III (Di-sciplina del settore energetico) della l.r. 26/2003, avvalendosi dell'ARPA e della società consor-tile di cui all'articolo 55 della me-desima legge regionale, nonché ai sensi dell'articolo 44, comma 18, della legge regionale 11 mar-zo 2005, n. 12 (Legge per il go-verno del territorio): ... b) detta disposizioni per l'esercizio, il controllo, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termi-ci; ...

Il controllo èsoprattutto garanzia

di sicurezza

E’

• L'inosservanza degli obblighi ine-renti la tenuta del libretto di impian-to o di centrale e l'invio della scheda identificativa degli impianti termici e della comunicazione comporta l'ap-plicazione della sanzione ammini-strativa da 100 a 600 euro. La normativa. Legge Regionale 11 dicembre 2006, n. 24, art. 27, com-ma 1 (sanzione) - DPR 412/93, art. 11, comma 6 così come modificato dal DPR 551/99, art. 9: Comunica-zione del terzo responsabile all'ente locale competente - Il comma 6 dell'articolo 11 del decreto del Pre-sidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, è sostituito dal se-guente: «6. Il terzo eventualmente nominato responsabile dell'eserci-zio e della manutenzione dell'im-pianto termico comunica entro ses-santa giorni la propria nomina all'ente locale competente per i controlli previsti al comma 3 dell'ar-ticolo 31 della legge 9 gennaio 1991, n. 10. Al medesimo ente il terzo re-sponsabile comunica immediata-mente eventuali revoche o dimissio-ni dall'incarico, nonché eventuali variazioni sia di consistenza che di titolarità dell'impianto».

Caldaie 25Venerdì 27 Agosto 2010

to di controllo tecnico conforme-mente ai modelli previsti dalle nor-me del presente decreto e dalle norme di attuazione, in relazione alle tipologie e potenzialità dell'im-pianto, da rilasciare al soggetto di cui al comma 1 che ne sottoscrive copia per ricevuta e presa visione. • Il proprietario o il conduttore dell'unità immobiliare, l'ammini-stratore del condominio, o l'even-tuale terzo, che se ne è assunta la responsabilità che non mantiene in esercizio gli impianti e non provve-de affinché siano eseguite le ope-razioni di controllo e manutenzione degli impianti stessi è punito con la sanzione amministrativa non infe-riore a 500 euro e non superiore a 3000. La normativa. Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192, articolo 7, comma 1: Il proprietario, il condut-tore, l'amministratore di condomi-nio, o per essi un terzo, che se ne assume la responsabilità, mantie-ne in esercizio gli impianti e prov-vede affinché siano eseguite le operazioni di controllo e di manu-tenzione secondo le prescrizioni della normativa vigente.

• Il proprietario o l'amministratore del condominio, o l'eventuale terzo che se ne è assunta la responsabi-lità, che non adotta le misure ne-cessarie per contenere i consumi energetici e non provvede affinché siano eseguite le operazioni di controllo e manutenzione degli im-pianti è punito con la sanzione am-ministrativa non inferiore a lire un milione e non superiore a lire cin-que milioni - da 516 a 2582 euro. La normativa. Legge 9 gennaio

a scelta attenta degli im-pianti di riscaldamento delle abitazioni, in particolare del-la caldaia, e il loro manteni-mento in efficienza assicura,

nel corso degli anni, costi di gestione e bollette energetiche più bassi, mi-nori consumi e inquinamento, regola-rità di funzionamento e maggiore si-curezza per le nostre case.

La normativa in materia di efficien-za energetica degli edifici, definisce un sistema di regole finalizzate ad as-sicurare le migliori prestazioni ener-getiche degli impianti termici e richia-ma i principali riferimenti per garantir-ne la sicurezza e la funzionalità nel tempo.

Ci sono alcuni adempimenti da ri-cordare per la migliore gestione degli impianti di riscaldamento.

Per un comportamento più consa-pevole che possa privilegiare l’acqui-sto di caldaie più efficienti con i mino-ri oneri di esercizio e manutenzione è necessario che il cittadino:

• sappia che la normativa vigente richiede, in ogni caso, l’installazione di caldaie con un rendimento supe-riore ad una ben determinata soglia: alta efficienza, che nella generalità dei casi si traduce in una attribuzione di marcatura 3 e 4 stelle;

• si informi direttamente presso

l’installatore sulle necessità e sulla frequenza di manutenzione del pro-prio impianto, in particolare della cal-daia che va ad installare, e legga pre-ventivamente le specifiche informa-zioni riportate nel libretto d'uso e

manutenzione a corredo della caldaia stessa (questa consultazione può es-sere svolta anche sul sito internet del fabbricante);

• si informi in merito alla disponibi-lità di incentivi e detrazioni fiscali.

Efficienza energetica, ecco come fare

Per svolgere i controlli per l’effi-cienza energetica il cittadino deve rivolgersi ad un tecnico abilitato che esegue tali attività nel rispet-to delle regole dell’arte e della normative vigenti. Al termine delle operazioni di con-trollo ed eventua-le manutenzione, il tecnico abilitato ha l’obbligo di re-digere e sotto-scrivere un rapporto di controllo tecnico conformemente ai modelli previsti dalle norme, di consegnarlo al richiedente e di trasmetterne copia all'autorità competen-te a cui è demandato lo svolgimento degli

accertamenti e delle ispezioni che la Pubblica Amministrazio-ne deve svolge-re.

Il richiedente deve conservare il predetto rap-porto congiunta-mente al libretto di impianto (im-pianto autono-mo) o di centrale (impianto con-dominiale). Su questi libretti, che costituisco-

no una sorta di “carta di identità”dell’impianto di riscaldamento, vengono annotati anche i risultati delle ispezioni svolte dalla Pubblica Ammini-strazione.

L

Caldaie26 Venerdì 27 Agosto 2010

Bisogna rivolgersi sempre a un tecnico abilitato

La procedura

Vendemmia verso“un’ottima annata”

Il calendario della vendem-mia quest'anno promette be-ne, ed è anticipato rispetto agli anni scorsi. In particolare nelle province di Brescia e Mantova l'inizio possibile era già per lunedì 9 agosto; a Ber-gamo, Lodi e Milano dal 10; dal 20 a Como, Cremona e Pa-via. In provincia di Lecco si potrà invece partire dal primo settembre, dal 10 a Sondrio, dal 15 a Varese. Le date del possibile inizio della vendem-mia in Lombardia sono state fissate dalla Regione per l'an-no in cui l'Italia, che nel 2010 si aspetta di produrre un 5% in più, sente - secondo le sti-me di Coldiretti - di poter su-perare la Francia e diventare così il primo produttore mon-diale di vino. Anche a livello regionale le previsioni sono

buone; la raccolta dell'uva, che si avvia come sempre dal-le «bollicine» della Francia-

corta (da poco esportate an-che in Cina), scivola avanti di diversi giorni rispetto al 2009.

Il calendario

A Cremona si inizia in questi giorni

er tutti gli amanti di bacco, le notizie quest'anno sono davvero buone. Come dal titolo del celebre film «Un'ottima annata», infat-

ti, il 2010 promette faville, dal punto di vista della vendemmia, sia per la qualità che per la quantità. Lo an-nunciano le associazioni di agricol-tori e tutti gli esperti enologi, entu-siasti delle prospettive, che vedran-no finalmente il mondo vinicolo italiano di nuovo sulla cresta dell'onda.

Secondo la Coldiretti, in partico-lare la produzione di vino italiano potrebbe segnare un aumento fino al 5% rispetto allo scorso anno, su va-lori superiori a 47,5 milioni di ettoli-tri. Una quantità che permetterebbe all’Italia di sorpassare la Francia.

La vendemmia 2010 potrebbe tornare ai livelli del 2008 e superare quindi i 46 milioni di ettolitri; l’Unio-ne Italiana Vini e Ismea stimano in-fatti, dopo una prima ricognizione

sullo stato dei nostri vigneti all’inizio di luglio, una crescita del +5% ri-spetto al 2009. La qualità delle uve attesa dovrebbe essere mediamen-te buona anche se resta alta l’atten-zione per il rischio patogeni in diver-se aree a causa dell’elevata umidità e del gran caldo. L’allarme del 2010 infatti è rappresentato dalla perono-spora e dall’oidio.

Quest’anno sugli esiti della cam-pagna incide anche la vendemmia verde attivata per la prima volta che, di fatto, toglie materia prima al circuito produttivo. La misura si ag-giunge poi alla riduzione delle su-perfici vitate determinata dalle estirpazioni con premio, oltre che l’aumento della consuetudine in molte zone a ricorrere al dirada-mento per fini qualitativi. Inoltre, dopo gli anticipi del 2009, quest’an-no si è tornati a un calendario di vendemmia normale; l’inverno lun-go e freddo ha infatti rallentato lo sviluppo vegetativo.

28 Venerdì 27 Agosto 2010 Vendemmia

Piuttosto rassicuranti anche i segnali che arrivano dal mercato, che l’Ismea definisce stabile: per i vini bianchi, in particolare i frizzan-ti e gli spumanti, si conferma un trend positivo; mentre per quelli rossi si evidenziano alcune diffi-coltà. Ma i risultati del vino Made in Italy sono positivi e confermati dalla crescita delle esportazioni: nel primo quadrimestre del 2010 l’Istat ha registrato un + 8,4% in valore grazie ad una crescita sia sui mercati dell’Ue (2,2%) sia su quello statunitense (12,4%), no-nostante il tasso di cambio sfavo-revole dell’euro rispetto al dolla-ro. Restano alcune perplessità circa la riforma del settore pro-mossa in ambito europeo che, secondo la Cia, presenta luci ed ombre. Queste ultime in particola-re riguardano il peso burocratico ancora rilevante per le aziende, nonché le difficoltà di accesso al credito.

P

i riparte. Per la verità il calcio non va più in vacanza e tra mondiali, amichevoli e preli-minari di coppa, l’attenzione dei tifosi è già alta. Per non

perdere le vecchie abitudini, l’Inter ha già messo in bacheca un altro tro-feo, il quarto del 2010 e ha tutta l’in-tenzione di conquistare anche il quinto (Supercoppa Europea) e il se-sto (Mondiale per club). Chi fermerà la corazzata nerazzurra? Nessuno, almeno sulla carta. Però l’escalation della Roma di Ranieri nella passata stagione deve far sperare chi vuole vedere un’accesa lotta per il titolo. I giallorossi seno però sempre più vecchi e non possono ancora spera-re nelle magie di Totti e quest’anno hanno anche deciso di attendere la rinascita di Adriano. Un rischio cal-colato? Staremo a vedere.

In casa Juve si punta al riscatto, dopo un’annata disastrosa e di-spendiosa. A Del Neri il compito di riportare i bianconeri almeno in Champions League, perché nessun tifoso osa sperare di battere l’Inter nella lotta scudetto. Malgrado l’evi-dente crisi economica, che ha coin-volto anche il calcio, la Juve è stata molto attiva sul mercato per rinfor-zare alcuni reparti, come la difesa e il centrocampo. Ma in molti casi gli innesti sono autentiche scommes-se, come il difensore centrale Bo-nucci, il laterale Motta e soprattutto Aquilani, centrocampista di qualità alle prese però con perenni guai fi-sici. Ceduto Diego, il pezzo pregiato del mercato 2009 che ha fatto flop, la Juve punta sulla gioventù di Kra-sic (da valutare in Italia), sulla verve di Pepe e sulla fantasia di Quaglia-rella, che arriverà a Torino dopo il no di Di Natale. Tante scommesse da vincere, che non danno garanzia di primato in campionato. Per vincere qualcosa dopo tanti anni, la Juve potrebbe puntare all’Europa Lea-gue, dove può ben figurare.

E il Milan? La solita solfa. Pochi innesti e di scarso valore. Berlusco-ni continua a voler convincere i tifo-si che il gruppo è ancora di prima fascia, ma forse non ci crede nep-pure lui. Con Amelia, Yepes e Papa-stathopoulos non si può sperare di andare lontano. Ecco perché in ca-sa rossonera si sta facendo di tutto per arrivare ad Ibrahimovic. Un arri-vo che potrebbe cambiare parec-

chio gli scenari rossoneri, senza però annullare il gap nei confronti dei cugini nerazzurri. Troppi, infatti, sono gli elementi ormai logori a di-sposizione del nuovo allenatore Al-legri, che dovrà saper sopportare le pressioni di una dirigenza a dir poco ingombrante. Per la lotta alla Cham-pions, Napoli e Palermo sembrano più attrezzate di Fiorentina, Genoa e Sampdoria, ma attendiamoci qual-

che lieta sorpresa. Molte delle altre squadre di serie A lotteranno per la salvezza. Al momento nessuna ap-pare però spacciata in partenza.

LE COPPE In Europa l’Inter ha salvato l’Italia dall’annunciato sor-passo della Germania, ma l’attacco teutonico si fa sempre più minac-cioso. Nerazzurri a parte, l’Italia non sembra avere molte chance in Champions: il passaggio agli ottavi per Roma e Milan potrebbe essere già un successo. Per andare più avanti ci vorrebbero altre rose.

Diverso il discorso in Europa Le-ague, dove Juve, Napoli e Palermo possono fare molta strada.

Tornando alla Champions, giove-dì sono stati sorteggiati i gironi del primo turno della maggiore compe-tizione europea.

Ecco i raggruppamenti delle ita-liane. Gruppo A: INTER, Werder Brema, Tottenham, Twente. Gruppo E: Bayern Monaco, ROMA, Basilea, Cluj. GRUPPO G: MILAN, Real Ma-drid, Ajax, Auxerre.

S

29Venerdì 29 Agosto 2010 Stagione 2010-11

I nerazzurri sembrano ancora imprendibili. Roma, Juve e Milan si giocheranno il secondo posto

Chi fermerà la corazzata Inter?

A lato Benitez (Inter) e sopra Allegri (Milan)

L’Inter non solo vince. Ma quel che è peggio per gli av-versari, ha imparato a vince-re. Cambiano gli allenatori, non il rendimento ed ora la dirigenza ha deciso di privar-si anche dei pezzi da novan-ta. Per la verità lo aveva già fatto cedendo Ibra, ma ven-dere un giovane di prospettiva coma Balotelli a fron-te di una cifra importante, conferma come i neraz-zurri siano sicuri di essere i più forti da pensare anche al bilancio. Ripetersi in Champions non sarà facile (l’impresa non riesce a una squadra dal 1990), ma siamo certi che l’Inter sarà ancora protagonista, mentre in campionato difficilmente non primeggerà. Adesso possiamo proprio dire che Massimo Moratti (nella foto) ha emulato il padre.

Dalla festa di maggio al pianto di agosto. In soli tre mesi il sogno europeo della Sampdoria si è infranto a Marassi nel modo più dolo-roso. Dopo aver ribaltato il 3-1 dell’andata a Brema, i blucerchiati si sono fatti tra-scinare ai supplementari a

pochi secondi dalla fine e nell’overtime hanno pa-lesato una condizione fisica inadeguata. Inoltre, il tecnico Di Carlo (nella foto) ha avuto la brillante idea di togliere Cassano nel finale dei tempi rego-lamentari e senza il genietto pugliese la Samp si è dimostrata poca cosa. Ora i blucerchiati dovranno ritrovare l’entusiasmo perduto per ben figurare in Europa League e soprattutto in campionato. Ma restare ai vertici della classifica non sarà facile.

La mentalitàdei vincenti

Sampdoria, un sognogettato alle ortiche

Del Neri (Juve)

Punto Snai Cremona: Via Dante Ruffi ni, 28 - Cremonawww.snaicremona.it - [email protected]

Punto Snai Codogno: Via Pandolfi , 13 - Codogno (LO) www.snaicodogno.it - [email protected]

DATA ORA PARTITA 1 X 228/8 18.00 Udinese - Genoa 2,40 3,30 2,8028/8 20.45 Roma - Cesena 1,25 5,25 1229/8 18.00 Bari - Juventus 3,60 3,40 2,0029/8 20.45 Chievo - Catania 2,15 3,10 3,5029/8 20.45 Milan - Lecce 1,28 5,00 1129/8 20.45 Parma - Brescia 1,75 3,30 5,0029/8 20.45 Sampdoria - Laziao 2,25 3,25 3,1029/8 20.45 Palermo - Cagliari 1,70 3,50 5,0029/8 20.45 Fiorentina - Napoli 2,25 3,25 3,1030/8 20.45 Bologna - Inter 6,50 4,00 1,50

N° CALCIATORI QUOTE18 Milito Diego 6,0010 Di Natale Antonio 8,0024 Toni Luca 8,0012 Eto’o Samuel 1014 Gilardino Alberto 1019 Pato 1225 Totti Francesco 122 Adriano 203 Amauri 206 Borriello Marco 2020 Pazzini Giampaolo 2011 Di Vaio Marco 3316 Maxi Lopez 3317 Miccoli Fabrizio 33

N° CALCIATORI QUOTE22 Quagliarella Fabio 4027 Vucinic Mirko 405 Bojinov Valeri 508 Cavani Edinson 509 Del Piero A. 5015 Hernandez Abel 5026 Trezeguet David 507 Cassano Antonio 6613 Floccari Sergio 6623 Ronaldinho 661 Acquafresca Robert 754 Barreto Paulo Vitor 10021 Pellissier Sergio 15028 Altro 6,00

CAPOCANNONIERE SERIE A

1° GIORNATA CAMPIONATO SERIE A

VINCENTESERIE A

Coppa in ManoSUPERCOPPA EUROPEA

SQUADRE Quota 1 Quota 2Inter- Atl Madrid 1,45 2,50

VINCENTEPR. LEAGUE

VINCENTELIGA

Chelsea 2,20Manchester UTD 3,25Manchester City 7,00Arsenal 7,00Liverpool 28Tottenham 40Aston Villa 300Altro 250

Barcellona 1,80Real Madrid 2,10Siviglia 50Valencia 60Atletico Madrid 75Villareal 80Athletic Bilbao 150Altro 50

Inter 1,85Juventus 6,00Roma 6,00Milan 6,00Napoli 40Fiorentina 75Genoa 150Palermo 150Sampdoria 200Bari 300Catania 300Lazio 300Altro 300

e controllare la propria vettura prima delle va-canze è sempre oppor-tuno, può essere buona cosa controllarla anche

al ritorno, soprattutto se la si è utilizzata spesso, e se si sono fatti molti chilometri.

Si può cominciare dal control-lo di qualche livello, ad esempio del liquido di raffreddamento del motore: è un attimo verificare il livello nella vaschetta. Poi basta un'occhiata al radiatore e ai ma-

nicotti, ma anche al liquido lava-vetri, ai filtri, alle cinghie e ai mor-setti della batteria. E l'operazione può dirsi conclusa.

A questo punto, tocca all'olio. Una volta lo si cambiava ogni 10-15mila km, mentre oggi si può arrivare anche a 50 mila. Esi-stono lubrificanti minerali, più

economici, o sintetici e semi sin-tetici che sono di qualità e durata superiori, ma se ne trovano an-che di specifici. E' bene sapere che se non si usa l'olio giusto, indicato sul libretto di manuten-zione, si può danneggiare il mo-tore, intasare il filtro antismog o anche rovinare catalizzatore e sonda lambda. Il vero problema non è solo cambiarlo, ma è smal-tire il vecchio lubrificante: che significa portarlo all'isola ecolo-gica o in un centro del Consorzio

degli oli usati (numero verde 800 863048). Stesso discorso va fat-to per la batteria vecchia: rivol-gersi al Consorzio nazionale bat-terie esauste (numero verde 800 869120).

Il controllo del livello dell’olio motore deve essere eseguito con la vettura in piano, dopo aver

spento il motore da almeno 10/15 minuti. Per eseguire l’ operazio-ne, bisogna estrarre l’astina ma-nuale dell’olio motore. Il livello deve essere compreso tra i limiti minimo e massimo incisi sull’asti-na di controllo.

Durante l’operazione sistema-re l’astina manuale di controllo e il tappo del bocchettone di riem-pimento in modo che non possa-no cadere nel motore, il cui recu-pero potrebbe risultare difficolto-so. Per effettuare il controllo, bi-sogna pulire l’astina con uno straccio, e reinserirla nella sua sede. Quindi, estrarla di nuovo e controllare fino a che altezza è presenta la patina di olio.

Se il livello risulta prossimo al minimo o al di sotto dello stesso, è necessario provvedere al neces-sario rabbocco, senza mai supe-rare il livello massimo, segnato sull’astina. Per il rabbocco biso-gna usare la stessa tipologia d’olio presente nel motore, sia per mar-ca che per caratteristiche (consul-tare il libretto “uso e manutenzio-ne” in dotazione alla vettura).

Il rabbocco va effettuato attra-verso il bocchettone di riempi-mento che si trova nella parte alta del motore, tenendo l’astina sollevata. Ad operazione effet-tuata, non bisogna dimenticare di inserire con cura l’astina ma-nuale di controllo nella sua sede, nonché chiudere il bocchettone di riempimento con il tappo, pre-cedentemente rimosso, per ef-fettuare il rabbocco.

L’intervallo tra il livello minimo e massimo dell’astina di una vet-

Controllare l’auto anche dopo le ferieS

Motori30 Venerdì 27 Agostoo 2010

tura di cilindrata media vale circa un litro. Qualora dopo il rabbocco si intende procedere ad un nuovo controllo è necessario far girare il motore per alcuni secondi e at-tendere qualche minuto da quan-do lo stesso è stato spento.

Anche se il quadro di controllo di alcune auto di nuova genera-zione prevedono l’indicatore di livello dell’olio motore, periodica-mente è consigliabile un control-lo manuale.

Passando alle gomme, il loro stato di salute si vede innanzitut-to dallo spessore del battistrada, che non può essere inferiore a 1,6 millimetri. Altrimenti si rischia una multa di ben 78 euro. Ma se la pressione è scarsa anche la

gomma nuova si comporta male, perché finisce per surriscaldarsi o perdere aderenza, fino ad allun-gare la frenata. Sul bagnato la situazione è ipercritica: se l'usura ha piallato il battistrada, infatti, l'auto scivola sul velo di pioggia, attivando un pericoloso aquapla-ning. La gomma sgonfia dura di meno e, facendo più attrito, peg-giora il consumo. La pressione andrebbe misurata con il mano-metro almeno una volta al mese, a freddo: il giusto valore è indica-to sul libretto di manutenzione. A pieno carico bisogna aumentare di 0,2/0,3 bar.

A condizionare la stabilità e la frenata, sono gli ammortizzatori. Dopo 60 mila km vanno fatti veri-

ficare. Ma è facile rendersi conto del loro stato: si dà una spinta verso il basso alla carrozzeria, davanti e dietro. Se l'auto torna all'altezza di prima con un movi-mento regolare, senza sussulti, è segno che sono efficienti. Capi-tolo bagagli. E' risaputo che non esiste alcun rapporto tra la dura-ta delle vacanze e il volume dei bagagli. Fine settimana o mese intero, cambia, infatti, poco. Ma conviene caricare sapendo che aerodinamica e peso influenzano il comportamento dell'auto e il suo consumo. Viaggiare a 120 kmh in autostrada, con un in-gombrante carico sul tetto, signi-fica bruciare il 40% in più di car-burante. I box sul tetto riducono l'impatto, ma arrivati a destina-zione vanno smontati. Finestrini aperti? No grazie, almeno oltre gli 80 kmh: la resistenza all'avanza-mento del veicolo peggiora di molto. Meglio rinfrescarsi con il climatizzatore anch'esso da ispe-zionare: potrebbe essere il mo-mento di ricaricarlo con gas refri-gerante e/o di cambiare il filtro antipolline. E veniamo al retrori-flettente ad alta visibilità, cioè il giubbetto che dal 2004 bisogna indossare quando si esce dall'au-to in panne, fuori città, va sempre tenuto a portata di mano. Pena, una multa di 38 euro e il taglio di 2 punti sulla patente. Stesso trat-tamento se si viaggia senza trian-golo.

Fondamentale verificare i livelli di tutti i liquidi

Si sente parlare spesso dell’«effetto butterfly». Non si allude, ahimé, alla grande opera di Puccini (il vostro modesto interlocutore è pure un appas-sionato di lirica…), ma ad una teoria epistemologi-ca e scientifica precisa, secondo la quale il battito di una farfalla in Cina può generare un tifone negli Stati Uniti. Il mondo, quindi, è come una grande rete in cui tutto è interconnesso. E, non a caso, la rivoluzione della comunicazione degli ultimi anni utilizza spesso il termine “rete”: dalla telefonia al web, la Rete per eccellenza. Reti e hubs, cioè sno-di significativi. Un modello conoscitivo per tentare di capire meglio la complessità, che è la cifra del nostro oggi.

C’è chi cerca di organizzare in questa direzione anche modelli economici, sociali e lavorativi: non pare adeguato rispondere alla complessità con pro-cedure ed azioni di tipo gerarchico, top-down, ma,

appunto, con la circolazione ed il confronto delle idee, in una rete che poi trovi momenti decisionali in alcuni snodi individuati.

I sistemi complessi sono caratterizzati da nume-rosi elementi qualitativamente diversi tra di loro e da numerose connessioni non-lineari tra gli ele-menti. Per questo, il battito di ali di una farfalla può provocare effetti imprevedibili ed inimmaginabili. Inoltre, anche ciascuno di noi è un sistema com-plesso, costituito da numerosi e diversi elementi in relazione tra di loro. Pensiamo al grande pensiero di Sigmund Freud, che, sia pur con uno stile cognitivo segnato da una buona dose di meccanicismo e di determinismo, propri della sua epoca, disegnò una

potente architettura della complessità umana, fatta di substrati, di ur-personalità stratificate: una sorta di archeologia del nostro essere.

Alcuni studiosi pongono il tema dei sistemi com-plessi adattivi, altamente organizzati, che vivono ed

evolvono, come si usa dire, “ai margini del caos”, tra ordine e caos. Ilya Prigogine parla di “sistemi dissipativi”, riferendosi in particolare ai sistemi ter-modinamici lontani dall’equilibrio. La maggior parte delle fluttuazioni o perturbazioni casuali non deter-mina cambiamenti radicali in un sistema dissipati-vo. Tuttavia esistono soglie critiche, o fluttuazio-ni critiche: queste portano il sistema termodinami-co considerato ad un nuovo stato. Ne consegue

l’emergenza e la crescita spontanea di organizza-zione. Tali fluttuazioni critiche sono anche alla base dell’irreversibilità e dell’assenza di determinismo tipiche, secondo Prigogine, della dinamica dei siste-mi naturali (L. Mori). Come non pensare alla nostra contemporaneità, in cui i patterns strutturali sono in grado di assorbire moltissime oscillazioni, finché interviene l’onda anomala a trasformarli in profon-dità? Questioni retoriche, dirà qualcuno. Noi non lo pensiamo. Interpretare il mondo è l primo passo per (tentare di) trasformarlo.

Agopoli**Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e

finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

&

di Federica Ermete

omenica 29 ago-sto alle ore 21, pres-so il Teatro Comunale di Casalmaggiore, “L’Opera galleggiante”-

Festival itinerari di teatro, musica e danza contemporanei, propone il concerto “Cinico jazz - ovvero il jazz secondo Ciprì e Maresco”, uno spettacolo diretto e ideato da Franco Maresco. Daniele Ciprì e Franco Maresco sono soprattut-to conosciuti per “Cinico Tv”, uno dei programmi più originali e dissa-cranti della televisione italiana e per film altrettanto irriverenti e diverten-ti. I due iniziarono il sodalizio lavo-rativo realizzando trasmissioni di jazz per la televisione palermitana Tvm e a questa musica sarebbero sempre stati legati, tanto da diven-tare elemento costante nella loro produzione televisiva e cinemato-grafica. Lo spettacolo proposto a Casalmaggiore potrebbe definirsi una breve storia del jazz secondo il particolare modo di vedere dei due autori, a volte irresistibilmente comica, altre volte più drammati-

ca. Sul palco c’è Franco Maresco nella veste di “presentatore” che introduce e commenta frammenti di “Cinico Tv” e di altri loro video, mentre la parte musicale è affidata a Salvatore Bonafede, pianista dal-la grande abilità tecnica ed energia creativa e a Gabriele Mirabassi, uno dei massimi virtuosi del clarinetto. I due musicisti improvvisano sulle immagini suonando celebri stan-dard del jazz, quasi tutti legati ai nomi di musicisti siculo-americani come Nick La Rocca (Domenico La Rocca), Frankie Laine (Francesco Paolo Lo Vecchio) e Tony Scott (Anthony Joseph Sciacca).

Durante lo spettacolo, l’attore, regista e drammaturgo palermita-no Franco Scaldati legge testi suoi e di Salvo Licata, trasportando gli spettatori in una Palermo cupa e disperata, svelandone l’anima più nera, ma anche, al tempo stesso, la rabbia e la voglia di riscatto di chi ancora continua a resistere. A fine serata viene proposta la pro-iezione dell’ultimo film di Franco Maresco “Omaggio a Tony Scott” (titolo provvisorio), presentato al Festival di Locarno 2010.

Lo scorso 24 agosto è stata inaugurata, in Santa Maria della Pietà di piazza Giovanni XXIII (nel-la foto), una mostra dell’Associa-zione Artisti Cremonesi, una delle realtà storiche del mondo cultura-le locale più importanti e longeve della città, oggi guidata da Laura Carlino.

Visitabile per un intero mese (fino al 25 settembre prossimo), sono esposti una trentina di arti-sti, fra pittori e scultori, tutti soci di vecchia data dell’associazione. Questa mostra rappresenta il pri-mo passo, compiuto con la colla-borazione del Comune, il patroci-nio della Provincia e il supporto di alcuni sponsor privati, verso un rilancio degli “Artisti Cremonesi”, realtà nata nel 1958 e da allora, a fasi alterne, per diverso tempo

protagonista della vita culturale all’ombra del Torrazzo.

L’evento apre la strada ad una rinascita che promette novità: una collettiva a Crema per la primave-ra 2011, l’ingresso di nuovi soci e aperture a giovani artisti loca-li. Il tutto in sostanziale continuità col passato. L’associazione, che raccolse adesioni di artisti centra-li nel panorama cremonese come Ruffini, Cordani e Boriani, di fatto, non si è mai sciolta, «riuscendo a rimanere in vita - ricorda Laura Carlino - grazie all’impegno di Graziano Bertoldi e di pochi altri. Sarà l’occasione per celebrare i 50 anni dell’associazione, ricor-renza ‘saltata’ nel 2008».

Orario: dal lunedì al venerdì dal-le ore 8.30 alle 12. Per informazio-ni: 0372-431003.

D

A teatro la musica jazz propostadai due inventori di “Cinico Tv” Artisti Cremonesi:

inaugurata la mostraDomenica a Casalmaggiore lo spettacolo di Daniele Ciprì e Franco Maresco

Per un mese in Santa Maria della Pietà

Daniele Ciprì (a sinistra) e Franco Maresco

Per tutto il mese di settembre presso “Tuttolibri” a San Zeno, si possono ammi-rare i quadri di Romano Carletti, artista nati-vo di Viadana che vive e lavora a Cremona. Attivissimo nel sociale, specie nel campo del volontariato e attento promotore di ini-ziative di notevole interesse, è stato nomina-to Cavaliere della Repubblica del presidente Sandro Pertini.

La sua pittura è nata quasi per gioco, per raccontare alla nipotina Ginevra quan-to accadeva all’epoca della sua giovinezza. Il critico Simone Fappanni definisce le ope-re di Carletti «racconti per immagini, che si tingono di avventuroso e di fantastico, tanto da appassionare sia la piccola che il nonno, al punto da diventare una sequenza di meta-narrazioni ove prevale un gusto illustrativo notevole che, per purezza e schietta d’argo-mentazione, si può configurare, senza dub-bio, nel solco della migliore tradizione naif. Sia però bene intesa una cosa: questa allo-cazione non va considerata in senso stretto

o, peggio ancora, in un'accezione negativa. L’essere prossimo al naif di Carletti va con-siderato come una condizione ideale in seno alla quale l'artista osserva la realtà con gli occhi puri di un bambino e la riporta com'è priva di ogni aprioristica censura o di qual-sivoglia alterazione dettata dall’opportuni-tà. Insomma, una joie de vivre all’interno di quanto Romano Carletti compone: una gioia vera come solo quella che sanno esprimere i bambini nei loro disegni, piccoli capolavori. E questa forza evocativa la si trova nei lavori a tempera del pittore cremonese, attento cul-tore della forma come del contenuto dei suoi quadri, spesso di piccole dimensioni, media-mente attorno ai 35x25 centimetri, ma pregni di significati profondissimi».

Nei quadri di Romano Carletti sono molto evidenti le interazioni dirette fra i personaggi raffigurati e gli spazi che li circondano, in una sorta di progressiva e concertata circolarità.

Orario: lunedì ore 15.30-19; da martedì a sabato ore 9-12 e 15-19.

A San Zeno esposizione delle opere di Romano Carletti

&&&Cultura Spettacoli 31Venerdì 27 Agosto 2010

Sabato 28 agosto, nell’ambito delle visite gui-date notturne alla scoperta della città murata di Pizzighettone che hanno contraddistinto i saba-to sera agostani, è prevista una serata speciale dal titolo “Pizzighettone 1449 Intrigo al castello”, racconti d’estate, narrati nei suggestivi ambien-ti interni delle mura da Davide Tansini. Il borgo di Pizzighettone, adagiato sulle rive dell’Adda a caval-lo fra le provincie di Cremona e di Lodi, vanta origi-

ni antichissime. Secondo la tradizione, furono infat-ti gli Etruschi a fondare nel VI secolo a.C. Acerrae, una città fortificata di grande importanza economi-ca e strategica che sorgeva sui dossi lambiti dal fiume. Raro esempio d’insediamento attraversato da un grande fiume, Pizzighettone offre al visitatore una cerchia muraria fra le meglio conservate della Lombardia e fra le più significative – storicamente ed architettonicamente – dell’Italia settentrionale.

“Intrigo al castello”, raccontid’estate sabato a PizzighettoneRacconti per immagini in mostra

L’effetto butterfly

Dopo la breve ferragostana, il Festival di Mezza Estate ripren-de con un doppio appuntamen-to. Martedì 31 agosto alle ore 21, all’Arena Giardino si assiste all’at-tesa produzione cremonese, in pri-ma nazionale, “Carmina Burana”. A dar voce al capolavoro di Carl Orff sono, infatti, delle eccellenze artistiche locali: il Coro Ponchielli

Vertova di Cremona, composto da oltre 100 elementi, il Coro di Voci Bianche della Città di Bobbio e i 25 elementi dell’Orchestra dei Colli Morenici. Assieme a loro, oltre al maestro e concertatore Patrizia Berlenich, si possono apprezza-re il soprano Eleonora Alberici, il tenore Filippo Pina Castiglioni e il baritono Simone Tansini.

Mercoledì 1° settembre, inve-ce, sul palco dell’Arena Giardino, approda il “Bellimbusti balneari Tour 2010” di Elio e le Storie Tese, il gruppo musicale italiano più iro-nico ed esilarante in circolazione, che fa tappa a Cremona con la sua tournée estiva. Accanto alla band è prevista la presenza anche di Marco Mengoni.

Carmina Burana e Elio all’Arena Giardino

Domenica 29 agosto nel Parco verde - Cascina Bugatti di Gerre de Caprioli risuo-nano le note del concerto che vede prota-gonista l’ensemble “Il Continuo”, costituita da un consort vocale ed uno strumentale. La formazione vocale, nata a Cremona nel 1978, è stata fondata da Isidoro Gusberti

in occasione del trecentesimo anniversa-rio della nascita di Antonio Vivaldi, mentre il consort strumentale ha visto la luce grazie a Gioele Gusberti. Alla base della nascita de “Il Continuo” ci sono la riscoperta e il desi-derio di proporre pagine di autori compresi tra il Rinascimento e gli albori del Rococò,

quel periodo, cioè, in cui il basso continuo (da cui l’ensemble prende il nome), rappre-sentò il filo conduttore nelle strutture e nelle forme musicali. L’organico strumentale, inol-tre, si avvale di musicisti specializzati nelle esecuzioni filologicamente informate e su strumenti originali dell’epoca.

L’ensemble “Il Continuo” in concerto a Gerre de’ Caprioli

di Federica Ermete

n occasione della festa set-tembrina di Bozzolo, la Galle-ria Zanetti ospita la mostra del maestro Paolo Marchetti inti-tolata “L’incanto della natu-

ra”. La natura è l’elemento che con-traddistingue gli oli e gli acquerelli della rassegna: soggetti agresti, bo-schi, campagne, casolari, barche, fiumi e piccoli torrenti, si susseguo-no nelle opere del colorista toscano. Recentemente l’artista ha avuto mo-do di dire: «Sono molto emotivo. Se individuo un soggetto con un colore che mi sembra particolare, mi fermo subito. Metto in piedi il cavalletto, preparo la tavolozza e lo dipingo su-bito. Capita molto spesso che la gente che mi passa vicino non vede nulla di particolare in quel soggetto. Dopo un po’ che mi osserva e nota cosa sto raffigurando, comprende che avevo ragione».

Marchetti, che ha studiato molto le mescole di colore, anche frequen-tando gli studi di pittori quali Natali, Dominici, Volpi, Mazzi e Luperini, la-vora en plein air. «Forse, però - ag-giunge il maestro -, ho trovato nel Mazzi quella spinta verso la purezza del colore che è sempre motivo di ricerca. Assieme alla ricerca croma-tica va sottolineata, la sperimenta-zione luministica: la luce, nei miei quadri, è la prima cosa attuata per conferire al quadro un’atmosfera av-

volgente e una notazione dolcemen-te romantica». Ciò è confermato osservando i lavori esposti; la luce

presente nei suoi dipinti spesso per-mette di stabilire non solo la stagio-ne in cui sono stati eseguiti ma ad-

dirittura, con buona approssimazio-ne, l’ora del giorno in cui Marchetti si è messo a cavalletto. «Tranne che per gli acquerelli, dove faccio uno schizzo veloce - continua l’artista - eseguo il disegno direttamente col pennello, senza matite o carbonci-no». Simone Fappanni sostiene che le opere di Marchetti sono caratteriz-zate da una spontaneità rappresen-tativa, la medesima che contraddi-stingue la purezza delle campagne e dei cicli vitali della natura che egli osserva e traspone, con amorevole cura e trasporto sincero, nei suoi la-vori. Marchetti ha creato la propria tavolozza, dipingendo Toscana, Lombardia e tante altre zone del Bel Paese, con quei colori che rimango-no impressi nella mente dell’osser-vatore e che, frammisti alle ombre, ci svelano quella poesia e quell'incanto della natura che solo i poeti e i pitto-ri come Marchetti riescono a farci assaporare fino in fondo.

I

Gli inglesi sono sempre più “schiavi”della tecnologia

Cultura & Spettacoli32 Venerdì 27 Agosto 2010

Una delle opere di Paolo Marchetti

Lo afferma una ricerca di Ofcom: in sei anni il dato è quadruplicato

di Diego Corsini

a popolazione inglese è sempre più tecnologica. Da una ricerca di Ofcom emerge che i sudditi di sua maestà trascorrono

quasi metà della propria giornata dedicandosi alla tecnologia. Co-me rivela anche Corriere.it «rispet-to a sei anni fa, per l’esattezza, la mole di messaggi di testo canaliz-zata attraverso le tecnologie è aumentata di quattro volte e in ge-nerale a farla da padroni sono gli smartphone, utilizzatissimi e ama-tissimi soprattutto da chi ha meno di 25 anni. Complessivamente co-munque gli inglesi trascorrono un’ora ogni due in compagnia di tv, smartphone, computer e social network, ai quali va anche il meri-to di aver ormai attutito il divario tra i fruitori giovani e quelli più ma-turi, avvicinando le generazioni».

Tecnologia in formato famiglia: padri, madri, figli e talvolta anche nonni usano molti strumenti in co-mune, frequentano gli stessi luo-ghi virtuali e sfiorano gli stessi ar-gomenti, pur con le dovute diffe-

renze anagrafiche. Come fa nota-re Peter Phillips, di Ofcom, «il te-muto divide sta iniziando a sfuma-re. I giovanissimi invece continua-no a distinguersi in fatto di multi-tasking, dimostrandosi sempre più abili nell’utilizzare più di un ap-parecchio tecnologico simultane-amente e la televisione rimane molto popolare, con il programma di punta serale che si conferma uno degli eventi principali della giornata per i più tradizionalisti».

E Italia? Pare che la situazione sia un po’ diversa: «Secondo l’ul-timo sondaggio - precisa Corriere.it - realizzato dalla Camera di commercio di Milano ed effettuato in tre città (Milano, Roma e Napo-li), gli italiani trascorrono ogni gior-no tre ore davanti alla tv, due ore in compagnia di radio e internet e un’ora al cellulare. L’indagine si è basata su un campione di 600 in-terviste e ogni città ha rivelato un primato significativo: Milano è la città dove si vede più televisione, Roma quella dove si sta più al te-lefono e Napoli quella dove si fre-quentano di più i social net-work».

L

E’ un’estate passata leg-germente sotto le righe per quanto riguarda l’aspetto dei singoli usciti, per uno come Bob Sinclar (nella foto): uno, appunto, che ci ha abituato a sfornare veri e propri tor-mentoni per ogni stagione dell’anno solare. Certo, qual-che mese fa è uscita “I wan-na”, ma diciamo che non ce la siamo trascinata sulle spiagge delle nostre vacanze più di tanto. Per questo il dj francese cercherà di pren-derci per mano e accompa-gnarci durante quest’ultimo scorcio estivo verso il prossimo autunno, a ritmo del suo nuovo singolo “Rainbow of love” (o “Rainbow of life”, come vie-

ne erroneamente denomina-to sul web). Il brano, sempre sullo stile house-pop degli ultimi anni, è costruito su un campionamento di un vec-chio brano di fine anni ’70 di Carrie Lucas, “Dance with you” (ripreso anche da Ar-mand Van Helden nel 1999) e sul contributo vocale di Ben Onono, cantante solista nonché voce del progetto Saffron Hill nel 2003. Nel cdm completo uscito da po-chi giorni, sono contenuti i remix di Sergio Flores, Dan

D-Noy, Maxime Torres e quello finora più gettona-to e più “pompato” della coppia transalpina Gre-gori Klosman & Danny Wild.

Pianeta Giovani Con la collaborazione di http://informagiovani.comune.cremona.it

Lo afferma una ricerca di Ofcom: in sei anni il dato è quadruplicatoCon la collaborazione di http://informagiovani.comune.cremona.it

n occasione della festa set-tembrina di Bozzolo, la Galle-ria Zanetti ospita la mostra del maestro Paolo Marchetti inti-tolata “L’incanto della natu-

ra”. La natura è l’elemento che con-traddistingue gli oli e gli acquerelli della rassegna: soggetti agresti, bo-schi, campagne, casolari, barche, fiumi e piccoli torrenti, si susseguo-no nelle opere del colorista toscano. Recentemente l’artista ha avuto mo- dirittura, con buona approssimazio-

Le opere di Paolo Marchetti esposte alla Galleria Zanetti

SFOGLIANDOa cura di Edizione Nuovi Autori

La mostra è allestita a Bozzolo in occasione della festa settembrina

USA: UN ALLIGATORE A SPASSO PER NEW YORKUn piccolo alligatore di circa 60 centimetri è stato trovato e catturato in una strada di New York. Era nascosto sot-to un’auto. Le autorità non hanno saputo dire da dove possa essere venuto, né vi sono state finora denunce di smarrimento. Un portavoce dell’Animal Care e Control, Richard Gentles, si è limitato a confermare che si tratta di un cucciolo di alligatore. Nel 2001 un piccolo caimano era stato catturato in un lago di Central Park.

CINA: 100 KM DI CODA BLOCCANO AUTOSTRADA

Una maxi-coda di oltre 100 km ha paralizzato l’autostra-da Pechino-Tibet con miglia-ia di automobilisti in coda ormai per nove giorni. E le autorità non si aspettano di smaltire la coda prima di un mese. Il maxi-ingorgo, co-minciato il 14 agosto, è dovu-to al fatto che la strada vici-na, la National Expressway 110 normalmente usata dai camion, è chiusa per lavori. Tutto il traffico è quindi dirot-tato sulla strada alternativa, che non ha però capacità sufficiente.

TWITTER: ECCO LA BIBBIA IN 140 CARATTERI

In 140 caratteri, arriva Twible, la Bibbia su Twitter, tradotta in micromessaggi da uno scrittore mormone, Jana Ri-ess. Riess ha cominciato a condensare il “verbo di Dio” dopo aver ascoltato un ser-mone che includeva un “cin-guettio” delle parole di aper-tura della Genesi. La sua Bib-bia, che usa le abbreviazioni classiche degli sms, è una delle varie edizioni create su Twitter: in Gran Bretagna un predicatore ha cominciato a “cinguettarne” una con mes-saggini giornalieri.

Fonte: www.musicsite.it

Dario Doni è un poli-ziotto zelante, ma dopo che una sparatoria la-scia il suo collega sulla sedia a rotelle, abban-dona il corpo di polizia, e inizia una nuova vita; contattato dal capo di un’organizzazione mon-diale che si prefigge di eliminare le mele marce dalla società, diviene il pulitore, colui il quale elimina freddamente queste scomode pre-

senze. Un cambio al vertice dell’organizzazione induce Dario a lasciare Roma e a far perdere le proprie tracce. Le circostanze lo portano in Namibia dove, durante un safari, l’incontro con un leone cambia radicalmente la sua esistenza. Nuovo scopo della vita di Dario diventa la costruzione di pozzi d’acqua, tanto che viene chiama-to “l’uomo dell’acqua”. Egli conosce l’amore vero, la solidarietà e la lealtà. In punto di morte confessa a un sacerdote, figlio dell’inseparabile amico Gianni, le om-bre della propria esistenza. Il romanzo, condotto con notevole senso dell’intarsio, è denso di suspense nella prima parte, mentre è carica di descrizioni suggestive nella seconda parte.

«L’uomo dell’acqua»Autore: Giuseppe di Vico

E’ nato il primo weblog italiano dedicato al gioco della dama: si chiama “Da-ma Online” e si propone l’obiettivo di colmare la pressochè totale mancanza di siti web dedicati ad uno dei giochi più conosciuti del mondo, qual è appunto la dama. Se è vero che per la maggior parte delle persone si tratta di un semplice pas-satempo da pochi minuti, bisogna anche dire che esi-stono numerosissimi tornei nel mondo disputati da veri e propri professionisti della dama che si sfidano nei vari campionati nazionali ed in-ternazionali. Il blog “Dama

Online’ vuole proporsi come punto di riferimento per avere informazioni sui tornei e sugli eventi inerenti il gio-co della dama, ma non solo: sono presenti ad esempio spazi edicati a curiosità, storia e record del gioco, nonchè pagine sulle regole delle differenti varianti di gioco (ne esistono a decine, alcune delle quali anche molto diverse dalla dama italiana giocata nel nostro paese). E poi ancora il blog offre la possibilità di giocare a dama online, di interagire con altri appassionati e di scaricare dei giochi di dama sul proprio pc.

In previsione dell’inizio delle lezioni con il mese di ottobre, sono aperte le iscrizioni ai Corsi Musicali 2010-2011 alla Scuola di Musica Claudio Monteverdi di Crema in via Dante Alighieri 24 (tel. 0373-257329). Corsi individuali – diurni e serali - per ogni strumento musicale e corsi collettivi, dai corsi di base per bambi-ni dai 4 ai 10 anni, a quelli di Teoria e Solfeggio, Storia della Musica, Composizione, Educazione all’ascolto. Anche quest’anno sono previsti vari laboratori per mol-teplici attività musicali, nonché corsi di musica moder-na, dal canto alla chitarra elettrica, dalla batteria al computer music.

Particolarmente interessanti i corsi musicali di base tenuti nelle diverse scuole primarie con aggiornamen-to degli insegnanti, nonché corsi di musicoterapica, di danzaterapia e seminari d’interpretazione musica jazz. Continua anche per quest’anno il corso biennale d’or-gano per la liturgia.

Scuola Monteverdi,aperte le iscrizioni

33Venerdì 27 Agosto 2010CREMACultura &Spettacoli

Per i corsi musicali dell’anno 2010-2011

Di significativo livello qualitativo le band che si alterneranno sul palco della Birroteca Rock alla Festa del Partito Democratico al podere Ombrianello a Crema in via Milano dal 25 agosto al 6 settembre. In particolare per i prossimi giorni segnaliamo l’esibizio-ne dei “Thrak” (nella foto), tributo ai King

Crimson, martedì 31 agosto alle ore 22. Si tratta di una band cremasco-bergamasca di recente formazione composta da Giancarlo Dossena alla batteria, Filippo Guerini alla chitarra, Michele Agazzi alla chitarra, Beppe Castelli al basso e Diego Cappelli voce soli-sta. L’esecuzione di brani famosi dei King

Crimson (storica formazione della fine degli anni sessanta, ancora oggi eccezionalmente in attività, del leader Robert Fripp) presenta un “rock progressive” fatto di musica com-plessa ed energica, impegnativa all’ascolto ma di grande impatto. Evento da non perdere per gli appassionati del genere.

di Tiziano Guerini

abato 28 agosto alle ore 21.15 grande musica e spettacolo a CremArena – in via Dante 45 a Crema – con la Compagnia Fantasia

in Re, Orchestra sinfonica dei Cantieri d’Arte e il Coro dell’Opera di Parma per la rappresentazione in allestimen-to completo di “Tosca”, opera in tre atti di Giacomo Puccini.

Principali interpreti: Paola San-guinetti nel ruolo di Tosca, Giorgio Cebrian è Scarpia. Maestro concerta-tore e direttore Stefano Giaroli, regia affidata a Pierluigi Cassano.

A 110 anni dalla prima rappresen-tazione di Tosca, CremArena propone questo straordinario titolo del reper-torio lirico dando continuità, dopo Madama Butterfly portata in allesti-mento lo scorso anno, al filone puc-ciniano delle produzioni di bel can-to. Tosca è considerata l’opera più drammatica di Puccini, ricca di col-pi di scena e di trovate che tengono lo spettatore in costante tensione. Amore (fra Tosca e Mario) e dram-ma (l’uccisione di Scarpia ad opera di Tosca) preparano il colpo di sce-na finale altamente drammatico. Il discorso musicale si evolve in modo rapido, caratterizzato da incisi temati-ci brevi e taglienti, spesso costruiti su armonie dissonanti. La vena melodica di Puccini ha modo di emergere nei duetti tra Tosca e l’innamorato Mario Cavaradossi, nonché nelle tre cele-bri romanze, una per atto (“Recondita armonia”, “Vissi d’arte”, “E lucevan le stelle”), che rallentano in direzione lirica la concitazione della vicenda. Il massimo del dramma è invece costi-tuito dal secondo atto, che vede come protagonista il sadico barone Scarpia. Biglietteria aperta anche il giorno dello spettacolo dalle 19.30 a CremArena.

S

Si avvicina la data della tradizionale “Estemporanea” di pittura organizzata dalla Pro Loco di Soncino e arrivata alla 40ª edizio-ne, prevista per domenica 12 settembre. E’ però questo il tempo dell’invito ai pittori che intendono partecipare e che possono rivol-gersi per informazioni e documentazione alla sede della Pro Loco in via IV novembre 14.

L’estemporanea di Soncino ha una lunga storia: venne organizzata per la prima volta nel 1961 dal prof. Enea Ferrari e dalla Scuola

di Disegno da lui diretta. Nel 1968 la Pro Loco inserì la manifestazione fra le attività legate al “Settembre a Soncino” con la partecipa-zione, in quello stesso anno, di ben novanta pittori. La manifestazione da allora si rinnova puntualmente conservando intatto ogni anno il suo carattere originario con l’obiettivo di promuovere l’arte nella sua espressione più autentica. Quest’anno il tema sarà il seguen-te: Soncino, i paesaggi, i monumenti ed i suoi personaggi storici. Lungo le vie dell’antico

borgo i pittori lavorano “en plein air” coglien-do e immortalando sulle tele suggestioni ed impressioni. La partecipazione al 49° Premio di pittura estemporanea è aperta a tutti colo-ro che si dilettano a dipingere, amatori o pro-fessionisti. Le tele, o qualsiasi altro materiale i partecipanti intendano utilizzare, di forma-to non inferiore a cm 50x40, verranno tim-brate presso la sede dell’ex Filanda Meroni via Carlo Cattaneo nei giorni di sabato 11 e domenica 12 mattina.

Il fascino della “Tosca”sul palco di CremArenaAppuntamento con l’opera in tre atti di Puccini sabato sera dalle 21.15

«Ogni nuova stagione teatrale è una nuova gestazione, un nuovo parto che un teatro deve affrontare per cogliere anche le più semplici mutazioni di una società e specificatamente del proprio pubblico, così come deve saper cogliere i segnali di evoluzione del linguaggio teatrale, riconoscere gli interpreti più inten-si e le produzioni più efficaci del momento, i temi più coinvolgenti». Così Enrico Coffetti, consulente artistico del teatro San Domenico di Crema, presentando la stagione di prosa 2010-2011. Ad una rapida occhiata al cartel-lone spicca la presenza di tante grandi signo-re della scena: da Licia Maglietta in “Manca solo la luna”, che aprirà la stagione di prosa venerdi 19 novembre, a Vanessa Gravina nella

“Bisbetica domata” di Shakespeare (venerdì 26 novembre), a Elisabetta Pozzi in “Tutto su mia madre” di Almodovar in programma gio-vedi 16 dicembre. Giuliana Lojodice chiuderà la stagione di prosa il 31 marzo 2011 con “Le conversazioni di Anna K.” dalle Metamorfosi di Franz Kafka. Gli otto appuntamenti con la prosa si completano con “Niente pro-getti per il futuro” di domenica 30 gennaio 2011 con Giobbe Covatta ed Enzo Jacchetti, “L’appartamento” con Massimo Dapporto giovedi 3 febbraio 2011, GianFelice Imparato in “L’oro di Napoli” e “La casa di Ninetta” con Lina Sastri venerdi 11 marzo 2011.

Dice il presidente della Fondazione San Domenico Umberto Cabini: «Si tratta di una

stagione molto equilibrata nella scelta di spet-tacoli brillanti, leggeri, impegnati, in grado di offrire tutta una serie di prestigiosi interpreti, soprattutto femminili, presenti nel panorama del teatro contemporaneo. E’ anche una sta-gione molto impegnativa sul piano finanziario, per cui speriamo in una particolare attenzione da parte del pubblico cremasco e confidiamo – nonostante le difficoltà economiche com-plessive – nella conferma del sostegno alla cultura da parte dell’amministrazione comu-nale». Il diritto di prelazione dei nuovi abbona-menti da parte dei vecchi abbonati comincerà il 1° settembre per terminare il 30 settembre. I nuovi abbonamenti potranno essere sotto-scritti dal 4 ottobre.

Una parata di band alla Birroteca RockIl 31 agosto alle 22 atteso appuntamento al podere Ombrianello di Crema con i “Thrak”

Stagione di prosa per tutti i gustiAl San Domenico prevista la presenza di tante signore dello spettacolo

Una scena della “Tosca”

A settembre arriva la tradizionale ‘Estemporanea’

Licia Maglietta

Fino a sabato 31 dicembre 2011CREMONAMOSTRAMAZZOLINO, RESTAURO APERTOL’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile as-sistere agli interventi in corso sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, co-ordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da ve-nerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i San-ti Pietro e Andrea di Ludovico Maz-zolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio al-le ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possi-bile sino ad esaurimento della di-sponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le vi-site riprenderanno il secondo vener-dì di ogni mese con le stesse moda-lità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4.

***Fino a venerdì 1° ottobre

CREMONAMOSTRAARTE IN TISANERIA 2010I soci del Nuovo Gruppo Artistico “Il Cascinetto” espongono a turnazio-ne mensile opere realizzate durante i corsi di disegno e pittura con di-verse tecniche espressive: matita colorata, tecniche miste, acquerel-lo, tempera ed olio. Appuntamento in Tisaneria in Piaz-za Pace. Per informazioni: 338-1731936 (signora Bonisoli) - 340-2433587 (signor Adriano) - 347-3607508 (prof. Serfogli).

***Da venerdì 27 a domenica29 agostoCASTELDIDONE

FESTA DEL MARUBINONel centro del paese serata danzan-te con degustazione di marubini e altri prodotti tipici.Per informazioni: 0375-91102.

***Domenica 29 agostoCASALMAGGIOREFESTA DELLO GNOCCO FRITTONella frazione di Quattrocase degu-stazioni e animazioni.Per informazioni: 0375-40039.

***Domenica 29 agostoANNICCOFESTA PATRONALEAppuntamento nel centro del pae-se.Per informazioni: 338-3144950.

Domenica 29 agostoSAN BASSANOMERCATOLO SVUOTASOFFITTEMercatino di antiquariato in Piazza Europa.Per informazioni: 0374-373163.

***Domenica 29 agostoCASTELGABBIANOSAGRANOTER DE GABIÀNel centro del paese animazione musicale e gastronomia.Per informazioni: 0373-258837.

***Domenica 29 agostoPIZZIGHETTONEEVENTO

REGATA PIZZIGHETTONE - FORMI-GARA - PIZZIGHETTONETradizionale regata sull’Adda.Per informazioni: 0372-743408.

***Da venerdì 27 a domenica 29 agostoCREMONAEVENTOSCACCHI SOTTO LE STELLEAppuntamento con gli scacchi nel Cortile Federico II.Per informazioni: 328-2877066.

***Da sabato 28 a domenica 29 ago-stoPALAZZO PIGNANOSAGRA DI SAN GIOVANNI BATTISTAAppuntamento nel centro del paese.Per informazioni: 0373-975511.

***Sabato 28 agosto e sabato 4 set-tembreEVENTOPIZZIGHETTONEPIZZIGHETTONE 1449: INTRIGO AL CASTELLODalle ore 21.30, narrazione storica unita ad una visita guidata serale che permetterà di conoscere un avvenimento di storia e di apprez-zare il patrimonio storico-architet-tonico che offre la cittadina cremo-nese, adagiata con le sue antiche fortificazioni sulle sponde del fiume Adda. La narrazione intreccerà le vicende pizzighettonesi con quelle dell'abi-le ed ambizioso Francesco Sforza Visconti, che nel 1441 sposò Bian-ca Maria, figlia legittimata del Du-ca di Milano Filippo Maria Viscon-ti: un matrimonio che valse al ca-pitàno la Contea di Cremona, il prestigioso cognome visconteo ed un valido piazzamento per la suc-cessione al suocero, privo di eredi diretti.Per informazioni: 349-2203693.

Sabato 28 agostoCREMATEATROCREMARENA 2010 - TOSCASul palco di via D. Alighieri 45va in scena l’opera lirica di Puccini.Per informazioni: 348-6566386.

***Sabato 28 agostoCASTELLEONE

CONCERTOMUSICA E PAROLESpettacolo musicale presso gli Orti di Santa Chiara.Per informazioni: 0374-356323.

***Martedì 31 agostoCREMONACONCERTOFESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - CARMINA BURANA DI CARL ORFFAlle ore 21 all’Arena Giardino, sul palco-scenico saliranno il Coro Ponchielli Verto-va di Cremona (composto da oltre cento elementi), il Coro di Voci Bianche della Città di Bobbio (formato da trenta virtuosi) e dall’Orchestra dei Colli Morenici (venti-cinque sono i componenti). Con loro, assieme al maestro e concerta-tore Patrizia Berlenich, un soprano (Eleo-nora Alberici), un tenore (Filippo Pina Ca-stiglioni) e un baritono (Simone Tansini).Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Mercoledì 1 settembreCREMONACONCERTOELIO E LE STORIE TESE

Alle ore 21 all’Arena Giardino, esilarante per la sua comicità, il gruppo propone un concerto che si segnala fra gli eventi più attesi dell'edizione 2010 della rassegna.Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Sabato 11 settembreCREMONACABARETENRICO BRIGNANOAlle 21 all’Arena Giardino, Enrico Brignano presenta lo spettacolo “Sono romano ma non è colpa mia”. L'attore racconta la sua romanità narrando le gesta della sua fami-glia per arrivare addirittura a quello che considera il suo avo, nonno Romolo, il pri-mo re di Roma. Lo spettacolo è tratto dal libro “Non è colpa mia se sono romano. Dimmi se ci fai e ti dirò chi sei” uscito a novembre 2009 per Rizzoli e si svolge sot-to forma di monologhi in cui Brigano si trasforma per dare vita a diversi personag-gi contemporaneamente. Nei suoi mono-loghi mette alla berlina vizi e virtù degli uomini di oggi, dalle paure alle manie che ciascuno serba in cuore: un viaggio tra le piccole e grandi nevrosi degli italia.Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

Cara Maria, le parlo di un amore impos-sibile. Un amore vero, profondo, tra due persone abbastanza mature per viverlo con pienezza, ma impossibile perché non potrà mai mostrarsi, perché trova ostacoli conti-nui, perché la forza delle cose non consen-tirà mai di viverlo in piena luce. Temo un po’ il suo giudizio, perché, a me per prima, le mie parole sembrano forzate ed inautenti-che. Ma la situazione è questa, Maria, troppi vincoli, troppo timore di far male, troppa stanchezza, ormai, nelle nostre esistenze…

(Anna)

Cara Anna, la sua lettera prosegue per lunghe righe un po’ faticose, devo dire, in cui cerca di spiegarmi osta-coli e remore. Il mio inguaribile romanticismo a questo punto si era ri-bellato e avrei voluto sottoporle una lunga lista di casi storici – per non

parlare dei personaggi letterari – che hanno superato ostacoli di gran lunga peggiori, per amore. Ma non lo faccio, no, non lo faccio. Anna, mi creda, le sue parole non sono af-fatto inautentiche, anzi, solo che io non ho risposta alcuna da darle. E lo so bene, con l’amore non si combatte mai ad armi pari. Può apparire, a volte, nella sua veste docile e serena, acciambellato come un gattino quieto, ma è breve la tregua, e allora ecco che graffia, morde, lacera. Provoca fame e sete, non sazia mai. Dolceamara fiera indo-mabile, l’amore, lo scriveva già Saffo, una grande poetessa, forse la più grande. Lei mi dice che, nella battaglia quotidiana dei dub-

bi e dei timori, sa molto bene di non poter farne a meno, di questo amore. Mi pare l’unica cosa da cui partire e a cui tornare.

Maria

L’Oroscopo della settimanaa cura di: www.oroscopo-2009.com

Soddisfazione ed interesse contraccambiato sono le costanti che contraddistinguono la sfera sentimentale in questo periodo per i single che con successo po-tranno farsi avanti ottenendo i risultati sperati.

Si sta profilando una fase di rilancio dell’attività che vi troverà pronti ed entusiasti alla ricerca di nuovi ed ulteriori stimoli: spremete bene tutte le vostre risorse, poiché le soddisfazioni saranno notevoli.

In amore i dubbi riguarderanno soprattutto cosa re-almente vi aspettate dal rapporto. Fate bene a riflet-tere, ma non esagerate perché chi vi sta intorno alla lunga si potrebbe anche stufare.

Settembre sarà un mese di ristrettezze economiche, caratterizzato da esborsi di una certa rilevanza ma purtroppo obbligatori. Sin da ora evitate gli sprechi e risparmiate un po’ più del solito.

In ambito lavorativo fate molta attenzione e non per-dete la concentrazione in questo momento piuttosto delicato. L’aspetto finanziario si mantiene costante in quanto ad entrate e ad uscite.

Bene le coppie che nel rapporto riusciranno ad essere totalmente appagate ed ad ottenere da esso le rispo-ste volute; un po’ meno bene la situazione dei single che attraverseranno un periodo di smarrimento.

Un periodo di interrogativi circa il prossimo futuro la-vorativo si sta lentamente materializzando senza la-sciare trapelare una soluzione facilmente intuibile per uscire dall’impasse.

L’amore in generale beneficerà di un grande entusia-smo ed intenso trasporto verso la persona amata, infondendovi la serenità e la giusta sicurezza indi-spensabili per affrontare i problemi quotidiani.

Prendetevi il tempo necessario per valutare la propo-sta più concreta tra quelle che state vagliando. Az-zeccare la via giusta, in questo caso vi garantirebbe importanti ed insperati sbocchi professionali.

A breve inizierete una nuova esperienza lavorativa, il coronamento degli sforzi profusi e delle speranze ri-sposte nei cassetti del vostro essere. Applicatevi e gustatevi il successo.

Le ferie ormai trascorse hanno portato a galla alcuni aspetti del rapporto di coppia che fino ad adesso erano rimasti latenti e mai affrontati: attenti perché settembre vi metterà alla prova.

Il mese di settembre risulterà determinante e propizio nel dare finalmente una piega ai flirt ed alle frequen-tazioni iniziate questa estate, ma che ancora non sono state definite.

Arte & Cultura

Musica & Spettacoli

Per chi volesse scrivere a Maria: [email protected]

Le poesie sono come le vetrate istoriate di certe chiese: dall’esterno mostrano disegni non ben definiti, incerti, ma, una volta varcata la soglia, ecco che schiu-dono il loro tesoro e mostrano luci, colori, significato. Il valore della poesia è nel dono: dono di un’emozione, di una riflessione, di una lacrima, di un ricordo dolce. La poesia è tale quando le sue parole risuonano. Que-sto può accadere sia quando leggiamo poeti laureati, che quando incontriamo poeti poco noti.

Vorremmo fare dono ai nostri lettori e alle nostre lettrici di un angolo di poesia. Una settimana dopo l’altra, con il solo criterio della voce che è risuonata in noi. Come questa, di Vivian Lamarque: trentina di ori-gine, vive a Milano, dove, insegnante per molti anni, ha tradotto testi di grandi autori stranieri, ha scritto favole, articoli ed ha pubblicato vari libri di poesie. L’amore, la tenerezza, la natura, con piante, animali e cieli, sono protagonisti della sua poesia.

Un linguaggio piano, delicato, spesso struggente, apparentemente semplice ma ricco di riferimenti e profondo ethos. Di tutto questo è esempio il testo che presentiamo, di cui vorremmo fare nostra, con una certa commozione, l’immagine finale: un mondo fatto da fili di luce e file di “gente civile, gentile”. Un augu-rio per tutti noi.

Come da un brutto sogno terminato, ecco, il Bel Paese piano si era risvegliato. Tutt’intorno regnava un sottovoce quieto e quietamente colorato. Mattina non di festa, di lavoro, ma educato,come lavorano in pace e silenzio il bosco, il giardino, il prato. In silenzio le foglie erano cadute, si erano posate, in silenzio erano svanite, in punta di piedi i cambi di turno dei primi fili d’erba, dei primi fiori dai tenui colori.Come era educato il capo-prato. Da lui avevano imparatoi fili verdi bambini e che compìta quella margherita,un po’ scontrosa l’ortica, un po’ crudele la spinosa rosa, si sa, può anche molto ferire la vita.Che volontà di giorni giusti, in quel Bel Paese dalla bellezza ridestato, rialzato, lavato. Bello come una bella città sotto una luce dorata, un po’ rosata. In alto, tra rami e grattacieli fili di luce; in basso, in cammino, file di gente civile, gentile".

Vivian Lamarque

Appuntamenti34 Venerdì 27 Agosto 2010

CREMONA - FARMACIA 12A.F.M. DI CREMONA S.P.A.VIA GIORDANO, 12526100 CremonaTel. 0372 29724

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleLUNEDÌ

CREMONA-FARMACIA 7A.F.M. DI CREMONA S.P.A.VIA DANTE, 10426100 CremonaTel. 0372 460135

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 13:00Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleNO

FORMIGARACACCIAPUOTI FABIOVIA ROMA, 2826020 FormigaraTel. 0374 78028

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO

PIEVE SAN GIACOMOCAUZZI EMANUELEVIA MAZZINI, 226035 Pieve San GiacomoTel. 0372 64323

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleGIOVEDÌ POMERIGGIO

SORESINALOMBARDINI GHEZZIVIA GENALA, 1626015 SoresinaTel. 0374 342483

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO

FARMACIE DI TURNO Dal 27 Agosto al 3 Settembre 2010

• Via Bonomelli (tratto V.Monti-Via Gaspare Pedone): cantiere per il ri-facimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 31 agosto).

• Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 3o settembre).

• Via Capra: lavori di manutenzione straordinaria nella città è impegnata nella riqualificazione dei sottoservizi (Fine lavori: 15 settembre).

• Corso Matteotti (tratto V.S.Barbara-V.Zaccaria del Maino) cantiere per il ri-facimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre).

• Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettri-ca; (Fine lavori: 30 settembre).

• Corso Mazzini (tratto V.S.Tomaso-P.zza Roma): cantiere per la sistema-zione dei masselli; (Fine lavori: 31 agosto).

• Via Dante (tratto stazione autobus-V.Largo Palestro): cantiere per la posa della condotta del teleriscaldamento; (Fine lavori: 24 settembre).

Taccuino 35Venerdì 27 Agosto 2010

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMA www.comunecrema.it

Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Urp Crema: 0373-899822

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0373-893700

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117

Centralino: 0373-256474

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0373-250867

Centralino: 0373-894212

POLIZIA STRADALECentralino: 0373-897311

POLIZIA DI STATOCentralino: 0373-897311

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0373-256222

PROCURA DELLA REPUBBLICA

Centralino: 0373-878116

OSPEDALE DI CREMAwww.hcrema.it

Centralino: 0373-2801Centro unico di prenotazioni:

800 638 638Emergenza sanitaria: 118

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMACentralino: 0373-899320

CREMARIZZI LUISAVIA CREMONA, 326013 CremaTel. 0373 84906

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

ROMANENGOCAFFI SASVIA GUAIARINI, 2326014 RomanengoTel. 0373 72467

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleMERCOLEDÌ MATTINA

TRESCORE CREMASCOZAMBIASI PAOLOVIA DE GASPERI, 726017 Trescore CremascoTel. 0373 273028

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleNO

Crema

Cremona

Distretto di CremaDistretto di Cremona

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Direzione, redazione e prestampaVia S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona

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Redazione di CremaPiazza Premoli, 7 - 26100 CremaTel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

PubblicitàTel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60

www.immaginapubblicita.it

Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 26 Agosto ore 22

METEO WEEK-END Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Via BonomelliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:10 Agosto 2010

Via PettinariLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:31 Settembre 2010

Via CapraLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:15 Settembre 2010

Corso MatteottiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Novembre 2010

Via MadonninaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Settembre 2010

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Cremasono consultabili sul

sito internet:

www.aslcremona.it

Corso MazziniLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:31 Agosto 2010

Via DanteLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:24 Settembre 2010

La domenica e il lunedì sera su Raidue protagonista è una coppia investigativa basata sul rapporto amore-odio.

Richard Castle (Nathan Fil-lion) è uno scrittore di romanzi gialli, che ha appena “ucciso” il suo personaggio più noto e vive una fase di crisi e man-canza di ispirazione.

Almeno fino a quando non si ritrova coinvolto in un caso di omicidio e rimane affascina-to dalla detective Kate Beckett (Stana Katic). Kate Beckett è una detective della squadra omicidi del New York Police Department, forte e sicura di sé, con una tragica storia alle

spalle. I due si conoscono quando un killer inizia a com-mettere degli omicidi seguen-do le modalità descritte nei li-bri di Castle e lui viene chia-mato a collaborare con la poli-zia per aiutare a catturare il colpevole. Il detective Beckett si trasformerà ben presto nella musa ispiratrice dello scritto-re... La serie, giunta alla se-conda stagione, in America ha raccolto grande consenso, merito soprattutto dei due pro-tagonisti e della loro attrazione fatale, un classico che sembra piacere ancora al pubblico.

Raidue, domenica e lunedì ore 21

Programmi Televisivi da Sabato 28 Agosto a Venerdì 3 Settembre 2010

l martedì e mercoledì su Italia 1, in prima serata, va in onda in prima visio-ne la serie dal titolo “Sa-murai girl”, già trasmes-

sa sul canale cavo statunitense Abc Family i primi di settembre del 2008.

E’ un telefilm (tratto dai libri “Samurai girl”, scritti da Asai Carrie e adatto sia per grandi che per piccini) di Luke McMul-len con Jamie Chung, Steven Brand, Ken Choi, Stacy Keibler, Kyle Labine, Saige Thompson, Brendan Fehr, Anthony Wong, Linda Ko, Zen Shane Lim. E’ Prodotta negli Usa da Alloy En-tertainment e Abc Studios.

Protagonista è la dicianno-venne giapponese Heaven (Ja-mie Chung), che un bel giorno

scopre che Takuse Kogo (An-thony Brandon Wong), il ricco uomo d’affari che l’ha adottata da piccola, è in realtà il capo della mafia giapponese Yakuza e forse è stato lui a far uccidere brutalmente il fratello della ra-gazza, Hiko (Jack Yang).

Heaven allora lascia la sua famiglia e comincia l’addestra-mento per diventare un samu-rai: con l’aiuto di un gruppo di amici americani, tra cui Jake Stanton (Brendan Fehr), Hea-ven progetta di combattere contro l’impero del male del padre… ci riuscirà?

L’episodio di martedì 31 ago-sto si intitola “Il libro della spa-da” nel quale scopriamo ap-punto che la figlia adottiva Hae-ven (la protagonista della mini serie) di una potente famiglia giapponese deve sposare il rampollo di un socio d’affari del patrigno. Vola dunque a San Francisco, ma qui alcuni guer-rieri interrompono la cerimonia uccidendo suo fratello.

Il giorno dopo andrà in onda “Il libro del cuore”. Con l’aiuto di Jake, il miglior amico di suo fratello a San Francisco, Hae-ven cerca di scoprire se il suo patrigno è in affari con la Yaku-za. Tornata in patria, organizza una cena di famiglia...

Italia 1, martedì e mercoledì ore 21.10

I

La protagonista vuole scoprirechi ha ammazzato suo fratello

Una ragazza diventa samurai

A lato la protagonistadella miniserie“Samurai girl”in onda su Italia 1.Sopra la scenadi un episodiodel telefilmtrasmesso in prima tv in Italia

La miniserie è tratta dagli omonimi libri scritti da Asai Carrie

&&&Televisione Cinema

LA 7

09.20 L'ISPETTORE DERRICK10.55 DREAMS ROAD. Doc11.40 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG1 TELEGIORNALE14.00 LINEA BLU. Attualita'15.30 QUARK ATLANTE.Doc16.10 OVERLAND 1217.00 A SUA IMMAGINE-TG 117.45 IL COMMISSARIO REX. Tf18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TELEGIORNALE/RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 NON DIRE MAI ADDIO. F23.45 MAGNAGRECIAFESTIVAL.V00.55 TG1 NOTTE/CHE TEMPO FA

09.10 L'ISPETTORE DERRICK10.00 LINEA VERDE ESTATE10.30 A SUA IMMAGINE. Rubrica10.55 S. MESSA/RECITA ANGELUS 12.20 LINEA VERDE ESTATE. Att13.30 TG 1 / Focus/POLE POSITION14.00 AUTOMOBILISMO F116.30 TG1 L.I.S 17.3016.35 UNA GIORNATA PARTICOLARE17.30 L'ESTATE STA FINENDO18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - RAI TG SPORT 20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 UN MEDICO IN FAMIGLIA6.T23.30 SPECIALE TG1

10.40 VERDETTO FINALE. Attualita'11.35 TG111.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 5. Fiction15.05 CAPRI. Fiction17.00 TG1 /CHE TEMPO FA17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tel18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 UN MEDICO IN FAMIGLIA 6.Fic23.25 TG1 telegiornale23.30 PORTA A PORTA ESTATE

06.30 TG1 Telegiornale06.45 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE11.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 5. Fiction15.05 CAPRI. Fiction17.00 TG1 /CHE TEMPO FA17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tel18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - TELEGIORNALE20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 OGGI E' GIA' DOMANI.Film23.10 PASSAGGIO A NORD OVEST

06.45 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE11.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 Telegiornale/Economia14.10 DON MATTEO 5. Fiction15.05 CAPRI. Fiction17.00 TG1 /CHE TEMPO FA17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tf18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 I PROMESSI SPOSI. Musical00.10 TG1 Telegiornale 00.15 PORTA A PORTA ESTATE

06.45 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE. Attualita'11.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 5. Fiction15.05 CAPRI. Fiction17.00 TG1 /CHE TEMPO FA17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tf18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 SUPERQUARK. Documenti23.35 TG1 - TELEGIORNALE23.40 E LA CHIAMANO ESTATE

06.45 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE. Attualita'11.30 TG1 Telegiornale11.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / Focus/Economia14.10 DON MATTEO 2. Fiction15.05 CAPRI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LE SORELLE MCLEOD.Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tf18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1/Telegiornale20.15 CALCIO. Estonia - Italia22.50 TG1 - TELEGIORNALE23.00 ALESSANDRA BISCEGLIA

08.00 RAI EDUCATIONAL. Attualita'08.55 E' PERMESSO MARESCIALLO? F10.30 IL VIDEOGIORNALE DEL FANTABOSCO12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR12.45 OKKUPATI. Attualita'14.00 TGR REGIONE meteo -tg3 14.20 TG3 - TG3 PIXEL - METEO 314.45 30 ANNI (MAI) SENZA PEPPINO15.55 RAI SPORT19.00 TG3 - TG REG - TG3 METEO20.00 BLOB. Varieta'20.20 I MISTERI DI MURDOCH.Tel21.05 UN ANNO ECCEZIONALE. F23.00 TG323.20 UN GIORNO IN PREFETURA. Att

09.30 CAMERIERA OFFRESI Film11.05 ARSENIO LUPIN. Telefilm12.00 TG3 sport - TG3 persone12.25 TELECAMERE. Attualita'13.00 CORREVA L'ANNO. Doc14.00 TG REGIONE - METEO - TG314.30 30 ANNI (MAI) SENZA PEPPINO16.15 SQUADRA SPECIALE VIENNA17.00 ATLETICA LEGGERA19.00 TG REGIONE - TG3 - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.20 PRONTO ELISIR. Attualita'21.00 ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO23.25 RACCONTI DA STOCCOLMA. Film

10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE12.00 TG3 sport - TG3 persone13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.00 LA TV DEI RAGAZZI DI RAI316.00 MELEVISIONE16.30 PALLANUOTO Italia - Spagna17.15 KINGDOM. Telefilm 18.00 GEO MAGAZINE 201019.00 TG3 - TG REGIONE-METEO 320.00 BLOB. Varieta'20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 FLASHPOINT. Telefilm23.25 SONO FOTOGENICO. Film

10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.00 LA TV DEI RAGAZZI DI RAI316.00 MELEVISIONE16.30 GINNASTICA RITMICA17.15 KINGDOM. Telefilm 18.00 GEO MAGAZINE 201019.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 SECONDA CHANCE. Soap20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 CIRCO MASSIMO SHOW23.55 CORREVA L'ANNO

10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE12.00 TG3 sport - TG3 persone13.00 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.00 LA TV DEI RAGAZZI DI RAI316.00 MELEVISIONE16.30 ATLETICA LEGGERA17.15 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 SECONDA CHANCE. Soap21.10 RONIN. Film23.20 TG regione TG3 linea notte

10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE12.00 TG3 sport - TG3 persone12.15 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.00 LA TV DEI RAGAZZI DI RAI316.00 MELEVISIONE16.30 RAI SPORT17.15 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 SECONDA CHANCE. Soap21.10 ALICE NEVERS. Film23.35 MEDIUM. Telefilm

10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.00 LA TV DEI RAGAZZI DI RAI316.00 MELEVISIONE16.30 RAI SPORT17.00 CALCIO Bosnia Erzegovina - Italia19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 SECONDA CHANCE. Soap21.05 TG321.10 LA GRANDE STORIA. Doc.23.25 TG3 LINEA NOTTE ESTATE

09.55 TUTTI ODIANO CHRIS. Tel10.35 LOVE BOAT. Telefilm11.15 CAPOTAVOLA. Attualita'12.10 IL NOSTRO AMICO CHARLY.T13.00 TG 2 GIORNO13.30 PIT LANE Sport14.00 AUTOMOBILISMO F115.30 ONE TREE HILL. Telefilm16.10 90210. Telefilm/MYRAI. Att'17.10 IL SENTIERO DI HOPE ROSE.F17.25 L'AMORE E' UN SOGNO MERAVIGLIOSO. Film18.45 LA VALLE DELLE ROSE Film21.05 ANNA WINTER. Film22.35 SABATO SPRINT

10.00 AUTOMOBILISMO GP211.30 GIOSTRA SUL 2. Varieta'12.10 IL NOSTRO AMICO CHARLY.T 13.00 TG2 GIORNO/MOTORI/METEO13.45 PARADISO RUBATO. Film16.50 IL COMMISSARIO HERZOG. F17.50 STRACULT PILLOLE. Att18.00 TG2 - Meteo18.10 NUMERO UNO. Sport18.35 SECONDO CANALE. Attualita'19.00 LE DUE VERITA' DI JEAN. F20.30 TG2 Notizie21.00 CASTLE. Telefilm22.40 LA DOMENICA SPORTIVA01.00 TG2 NOTIZIE

13.30 TG2 E..STATE CON COSTUME13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 SEA PATROL. Telefilm17.40 CARTONI18.05 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE21.05 CASTLE. Telefilm22.40 ANNA WINTER. Film

13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 SEA PATROL. Telefilm17.40 CARTONI18.20 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO 20.30 TG2 NOTIZIE21.05 MINISSIMA. Varieta'24.00 STRACULT. Varieta'

13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 SEA PATROL. Telefilm17.40 CARTONI18.20 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE/SPORT21.05 VOYAGER. Documenti23.10 TG2 notizie23.25 X FACTOR. Provini

13.00 TG2 E..STATE CON COSTUME14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA.T16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 SEA PATROL. Telefilm17.40 CARTONI18.20 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2 NOTIZIE21.05 GHOST WHISPEPER. Tf22.40 BROTHER & SISTER. Tf23.40 LA SOTORIA SIAMO NOI.F

12.05 IL NOSTRO AMICO CHARLY.T13.30 TG2 E..STATE CON COSTUME14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 SEA PATROL. Telefilm17.40 CARTONI18.20 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE21.05 NCIS. Telefilm23.40 X FACTOR. Provini

07.00 LA BATTAGLIA DEI SESSI. F09.45 INNOVATION. Attualita'10.20 CUORE E BATTICUORE. Tf12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.05 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.00 UN DELITTO DI CLASSE.F16.05 IL RITORNO DI MISSIONE IMPOSSIBILE. Telefilm18.00 PALLAVOLO19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA720.30 CHEF PER UN GIORNO 21.25 L'ISPETTORE BARNABY. Tel23.25 VIVO PER MIRACOLO. Doc01.30 TG LA7

07.30 SIAMO TUTTI INQUILINI.F09.10 LA 7 DOC09.50 LA SETTIMANA. Attualita'10.10 CUORE E BATTICUORE. Tf12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.00 NICOLA E ALESSANDRA.F18.00 PALLAVOLO20.00 TG LA720.30 CHEF PER UN GIORNO 21.10 MISSIONE NATURA. Film23.50 COLD SQUAD. Telefilm00.35 TG LA701.00 POKER.World Series Poker 0702.00 L'ALTRA FACCIA DEL VENTO

07.30 TG LA 709.55 IN ONDA. Att10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.00 SIGNORI SI NASCE. Film16.00 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA 720.30 IN ONDA. Attualita'21.10 MIGNON E' PARTITA. Film23.15 LA VALIGIA DEI SOGNI23.50 LE VITE DEGLI ALTRI. Doc

07.30 TG LA 709.55 IN ONDA. Att10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS. Tf12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.00 OPERAZIONE CICERO. Film16.00 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA. Attualita21.10 STRINGI I DENTI E VAI. Film23.55 DELITTI. Documentario00.50 DUE MINUTI UN LIBRO. Att

07.30 TG LA 709.55 IN ONDA. Att 10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS12.30 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf13.30 TG LA714.05 BECKET E IL SUO RE. Film17.00 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA. Attualita21.10 CROSSING JORDAN. Tel24.00 TG LA701.25 DUE MINUTI UN LIBRO. Att

07.30 TG LA 709.55 IN ONDA. Att10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS12.30 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf13.30 TG LA714.00 LA FAYETTE. Film16.05 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA720.30 IN ONDA. Att21.10 MEDICAL INVESTIGATION. Tf23.05 LEVERAGE. Telefilm 24.00 TG LA7

07.30 TG LA 709.55 IN ONDA. Att10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm12.30 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf13.30 TG LA714.00 COLPO DI MANO A CRETA. F16.00 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm 20.00 TG LA720.30 IN ONDA. Attualita'21.10 MI CHIAMO SAM. Film23.45 TG LA723.55 VIVO PER MIRACOLO. Doc

SABATO 28 DOMENICA 29 LUNEDI’ 30 MARTEDI’ 31 MERCOLEDI’ 1 GIOVEDI’ 2 VENERDI’ 3

36 Venerdì 27 Agosto 2010

SU RAIDUEUna strana coppia

protagonista in Castle

CINEMA programmazione settimanale

Il film “Giustizia privata” pro-mette di tenere gli spettatori in-collati alla poltrona. La pellicola parla di un uomo tradito dalla giustizia che si vendicherà da sè dopo aver perso moglie e figlia, uccisi da due malviventi.

Si tratta di un thriller intenso e agghiacciante e ha come prota-gonisti il vincitore dell’Academy Award, Jamie Foxx e Gerard Butler ed è diretto da F. Gary Gray.

LA TRAMA Clyde Shelton (Gerard Butler) è un padre di fa-miglia la cui moglie e figlia ven-gono brutalmente uccise nel corso di una rapina nella loro casa. Quando gli assassini ven-gono catturati, il caso è asse-gnato a Nick Rice (Jamie Foxx), un fin troppo ambizioso procu-ratore di Philadelphia. Nick offre ad uno dei sospettati la possibi-lità di ottenere una sentenza lie-

ve a patto che testimoni contro il suo complice. Dieci anni dopo questi fatti, l’omicida rimasto impunito viene trovato morto.

Clyde Shelton ammette con gelido distacco di averlo assas-sinato e avverte Nick: dovrà tro-vare il modo di riparare il difet-toso sistema giudiziario che ha offeso la memoria della sua fa-miglia, altrimenti le figure chiave del processo moriranno una do-po l’altra. Presto, Shelton inizia a mettere in atto le sue minacce, orchestrando dalla sua cella di prigione una serie di omicidi diabolicamente spettacolari che nessuno è in grado di predire o di evitare. La città di Philadel-phia è in preda al panico mentre gli obbiettivi principali di Shel-ton vengono uccisi uno ad uno, con le autorità che sembrano incapaci di frenare il regno di terrore da lui messo in atto.

CINEMA - Un padre di famiglia vuole vendicare l’uccisione di moglie e figlia

Durata: 108 minuti. Produzione: The Film Department Warp Film, Evil Twins - Usa 2009.

Cast: amie Foxx, Gerard Butler, Leslie Bibb, Bruce McGill,

Colm Meaney, Viola Davis, Michael Irby, Regina Hall,

Gregory Itzin, Michael Kelly Genere: thriller.

Regia: F. Gary Gray

Regia: Gary Winick - Genere: commedia

Letters to Juliet Sophie Hall è un’aspirante scrittrice per rotocal-

chi che, insieme al suo ragazzo Victor, vola da New York in Italia per godersi un po’ di tanto desiderato romanticismo. Mentre Victor non c’è a causa di al-cuni affari, Sophie si ritrova a Verona nel famoso cortile di Giulietta Capuleti dove trova una lettera scritta 50 anni prima al personaggio shakespeariano da Claire Smith, alla ricerca di un giovane italiano che le faceva la corte. Sophie decide di rispondere al messaggio lasciato da Claire, rimasto inspiegabil-mente inevaso, e rimane molto sorpresa quando la sua lettera ispira questa, adesso nonna, a partire con lei per Verona in cerca del suo antico amore perduto. Accompagnate da Charlie, il nipote di Clai-re, il trio cerca l’uomo per tutta la Toscana e prende atto che il coraggio che serve loro per avere a che fare con l’amore non è poco.

CREMONASpaziocinema Cremonapo (0372 803674)www.spaziocinema.info• Shrek e vissero felici e contenti (3D)• Shrek e vissero felici e contenti • Letters to Juliet • Nightmare • Giustizia privata • Sansone • Qualcosa di speciale• L'apprendista Stregone

Arena Giardino(0372-453005)• Ve 27: Agorà• Sa 28: La Nostra Vita• Do 29: Bright Star• Lu 30: Alice in wonderland• Gi 2: Basta che funzioni

Filo (0372 411252)• North Face - Una Storia Vera

Tognazzi (0372 458892)• Shrek E Vissero Felici E Contenti • L'apprendista Stregone

CREMAPorta Nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• Shrek E Vissero Felici E Contenti (3d)• Shrek E Vissero Felici E Contenti (2d)• Nightmare - V.M. 14 Anni• L'apprendista Stregone• I Mercenari• Giustizia Privata

Rassegna Over 60MercoledìL'apprendista Stregone

PIEVE FISSIRAGACinelandia(0371 237012) www.cinelandia.it• Letters To Juliet• Amore Liquido• A Nightmare On Elm Street• Giustizia Privata• Shrek: E Vissero Felici E Contenti - 3D• London River• La Polinesia è Sotto Casa• Indovina Chi Sposa Sally• La Strategia Degli Affetti• Urlo

Televisione Cinema

Giustizia privata, un thriller ad alta tensione

CANALE 5

RETE 4

ITALIA 1

08.00 TG5 MATTINA - TRAFFICO09.05 ZOO DOCTOR. Telefilm11.00 FORUM13.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO 513.40 QUALCUNO COME TE. Film16.10 UN CICLONE IN FAMIGLIA. Fict18.05 ANNA E I CINQUE. Fiction20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.30 STRISCIA LA DOMENICA ESTATE. Varieta'21.10 CIAO DARWIN 4. Varieta'24.00 DAMAGES. Telefilm01.00 TG 5 - METEO 501.30 STRISCIA LA DOMENICA ESTATE. Varieta'

07.55 TRAFFICO / METEO 508.00 TG5 MATTINA09.05 GUARDO, CI PENSO E NASCO. Film11.00 FORUM13.00 TG5 telegiornale - METEO 513.40 DUE IMBROGLIONI E MEZZO.F16.00 PIPER. Fiction17.45 MOTOCICLISMO20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.30 MOTOCICLISMO21.50 FUORIGI. Sport22.50 TUTTI PAZZI PER MARY. F23.30 TORBIDE RELAZIONI. Film02.00 HOLLYWOOD ENDING. Film

07.55 TRAFFICO / METEO 508.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 LA BATTAGLIA DI MARY F11.00 FORUM13.00 TG5 - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap 14.45 ALISA. Soap Opera15.30 AMORE SOTTO IL SEGNO DEL DRAGO.Film17.50 KETTLE OF FISH. Film20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA DOMENICA 21.20 JUNO.Film23.30 LA MIA ADORABILE NEMICA

08.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 UN MATRIMONIO QUALI...F11.00 FORUM. Attualita'13.00 TG5 - METEO 13.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap 14.45 ALISA. Soap Opera15.30 INGA LINDSTROM. Film17.55 LA BATTAGLIA DI MOLLY. Film20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE. Varieta'21.20 DERAILED. Film23.30 BIRTH- IO SONO SEAN.Film01.30 TG5 notte/Meteo502.00 VELONE

08.00 TG5 MATTINA08.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 COME CENERENTOLA. Film11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 13.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap 14.45 ALISA. Soap Opera15.30 LA CLINICA TRA I MONTI. F17.55 UNA NUOVA CASA. Film20.00 TG 5 - METEO 5 20.30 VELONE. Varieta'21.20 SBIRRI.Film23.30 BANGKOK SENZA RITORNO.F01.30 TG5 Notte

08.00 TG5 MATTINA08.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 EDDIE E LA GARA DI CUCINA. Film11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 13.45 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap 14.45 ALISA. Soap Opera15.30 ROSAMUNDE PILCHER. Film17.50 GLI ULTIMI RICORDI. Film20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE. Varieta'21.20 LE VERITA' NEGATE. Film23.30 NELLA MENTE DU SARAH. F

08.00 TG5 MATTINA08.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 LA FABBRICA DI GIOCATTOLI.F11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 513.45 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap 14.45 ALISA. Soap Opera15.30 LA VITA SEGRETA DI MIO PADRE. F16.50 UN MILIONARIO PER MAMMA. Film17.50 UN MIRACOLO D'AMORE.F20.00 TG 5 - METEO 5/ VELONE21.20 UN AMORE DA VICINO. Film 23.30 TRE NUMERO PERFETTO. F

07.00 KOJAK. Telefilm08.05 NONNO FELICE. Sit-com08.30 IL PRINCIPE DEL DESERTO. Fic10.30 WEEK END IN ITALIA. Att11.00 CUOCHI SENZA FRONTIERE13.00 DISTRETTO DI POLIZIA. Fic14.05 SUOR THERESE. Telefilm15.55 MONK . Telefilm17.55 CORRENDO PER IL MONDO. Attualita'18.55 TG 4 - METEO 419.35 IERI E OGGI IN TV. Varieta'19.45 RENEGADE. Telefilm21.30 CRIMINAL INTENT. Film23.20 THE UNIT. Telefilm

09.20 ATEZIP. Documentario09.25 TRENTINO.Doc10.00 SANTA MESSA 11.00 PIANETA MARE. Attualita'11.30 TG 4 TELEGIORNALE12.00 MELAVERDE. Attualita'13.30 PIANETA MARE. Attualita' 14.00 DONNAVVENTURA.Attualita'14.50 I DIAVOLI VOLANTI. Film16.50 TARZAN LO STREGONE. F18.30 IL COMMISSARIO CORDIER. F18.55 TG4 - METEO4 21.15 LA PROSSIMA VITTIMA. Film23.20 CONTROCAMPO01.10 TG4 Rassegna stampa

08.10 STARSKY & HUTCH.Telefilm09.05 NIKITA.Tel10.30 ULTIME DAL CIELO. Tel11.30 TG412.00 WOLFF. Tel12.55 DISTRETTO DI POLIZIA 2.Fic14.00 FORUM. Att15.10 HAMBURG DISTRETTO 21. Tf16.15 DUE PER UN DELITTO. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 IL GIUDICE E IL COMMISSARI0. Film23.15 COSTRETTI AD UCCIDERE.F

08.10 STARSKY & HUTCH.Telefilm09.05 NIKITA.Tel10.30 ULTIME DAL CIELO. Tel11.30 TG412.00 WOLFF. Tel12.55 DISTRETTO DI POLIZIA 2.Fic 14.00 FORUM. Att15.10 HAMBURG DISTRETTO 21. Tf16.10 SENTIERI. Soap16.40 CONTRO 4 BANDIERE. F18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 FANTOZZI 2000.F23.25 TRE TIGRI CONTRO TRE TIGRI

08.10 STARSKY & HUTCH.Telefilm09.05 NIKITA.Tel10.30 ULTIME DAL CIELO. Tel11.30 TG4 / WOLFF. Tel12.55 DISTRETTO DI POLIZIA 2.Fic13.30 TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM14.00 FORUM. Att15.10 HAMBURG DISTRETTO 21. Tf16.10 SENTIERI. Soap 16.45 COM'E' DURA L'AVVENTURA. F18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 SPEC.MELAVERDE. Att23.20 24. Telefilm

08.10 STARSKY & HUTCH.Telefilm09.05 NIKITA.Tel10.30 ULTIME DAL CIELO. Tel11.30 TG4 / WOLFF. Tel12.55 DISTRETTO DI POLIZIA.Tf14.00 FORUM. Att15.10 DETECTIVE MONK. Telefilm15.10 HAMBURG DISTRETTO 21. Tf16.10 SENTIERI. Soap 16.40 IL BARBARO E LA GEISHA.F18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 ANNAPOLIS. Film23.55 THE MEXICAN. Film

08.10 STARSKY & HUTCH.Telefilm09.05 NIKITA.Tel10.30 ULTIME DAL CIELO. Tel11.30 TG4 / WOLFF. Tel12.55 DISTRETTO DI POLIZIA.Tf14.00 FORUM. Att13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic14.05 IL TRIBUNALE DI FORUM15.35 SENTIERI. Soap16.15 NELL'ANNO DEL SIGNORE. F18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 IL SENSO DI SMILLA. F23.40 NED KELLY. Film

06.05 LA TATA. Sit com07.00 BEVERLY HILLS 90210 - CARTONI10.50 BAYWATCH. Telefilm11.35 TV MODA. Attualita'12.25 STUDIO APERTO - SPORT13.30 TIL DEAT. Tel14.10 OSMOSI JONES Film16.00 DUE GEMELLE ON THE ROAD.F17.50 BLUE WATER HIGH. Tel18.30 STUDIO APERTO/METEO19.00 MOTOCICLISMO G.P.22.00 ITHE MEDALLION. Film23.45 LOST IN SPACE. Film01.35 POKER1MANIA

07.00 NED - SCUOLA DI SOPRAVVIVENZA. Tel.07.40 CARTONI ANIMATI10.50 KNIGHT RIDER. Telefilm11.50 GRAND PRIX12.25 STUDIO APERTO - METEO13.00 GUIDA AL CAMPIONATO13.55 FREE WILLY. Film16.30 REMORS 3. Film18.30 STUDIO APERTO - METEO19.00 SAVE THE LAST DANCE. Film21.20 SAVE THE LAST DANCE 2. F23.10 ELI STONE. Telefilm24.00 JOURNEYMAN. Telefilm01.50 JOHNNY MNEMONIC.F

10.20 THE SLEEPOVER CLUB. Tf11.20 DEJA VU. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 L'ISOLA DEL TESORO. Film17.00 BLUE WATER HIGH. Tel17.30 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 STAR WARS.Film24.00 CHUCK. Telefilm 01.55 POKER1MANIA

11.20 DEJA VU. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 L'ISOLA DEL TESORO16.30 BLUE WATER HIGH. Tel17.00 BLUE WATER HIGH. Tel17.30 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLA. Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 SAMURAI GIRL. Fiction23.00 OCTOBER ROAD. Telefilm00.55 5 IN FAMIGLIA. Tel

10.20 THE SLEEPOVER CLUB. Tf11.20 DEJA VU. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 L'ISOLA DEL TESORO. Film17.00 BLUE WATER HIGH. Tel17.30 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 SAMURAI GIRL. Fiction23.00 GLI SCALDAPANCHINA. Film00.45 5 IN FAMIGLIA. Tel

10.20 THE SLEEPOVER CLUB. Tf11.20 DEJA VU. Telefilm 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 LA LEGGENDA DEL TESORO. F17.00 BLUE WATER HIGH. Tel17.30 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 IO VI DICHIARO MARITO E MARITO. Film23.30 MATRICOLE & METERORE

10.20 THE SLEEPOVER CLUB. Tf11.20 DEJA VU. Telefilm 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'14.05 CARTONI ANIMATI15.00 LO STILE DEL DRAGONE. F15.30 CHAMPS 12. Telenovela17.00 BLUE WATER HIGH. Tel17.30 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 LA SPOSA CADAVERE. Film22.50 EDWARD MANI DI FORBICE

SABATO 28 DOMENICA 29 LUNEDI’ 30 MARTEDI’ 31 MERCOLEDI’ 1 GIOVEDI’ 2 VENERDI’ 3

i FILM in TV

Mercoledì 1 Settembre • Rai3, ore 21.10

RONINLa guerra Fredda è finita ma alle soglie del nuovo mondo troviamo un gruppo di mercenari segreti le cui abilità di sorveglianza, ricognizione ed attacco sono in vendita al migliore offerente. Cinque di questi operativi, conosciuti come "Ronin", vengono convocati da un misterioso cliente a Parigi per una missione pericolosa: impadronirsi di una valigetta top secret.Con: Robert De Niro, Jean Reno, Natascha McElhone.

Lunedì 30 agosto • Canale 5, ore 21.20

JUNOJuno, un'adolescente, resta incinta dopo la sua espe-rienza sessuale con Paulie, il compagno di scuola suo ammiratore di sempre. Sulle prime, decide di abortire, ma poi opta invece per dare il bambino in adozione. Insieme all'amica, Juno trova su una rivista l'inserzione della coppia ideale a cui affidare il bambino: belli, bene-stanti, evidentemente amanti dei bambini..Con: Ellen Page, Michael Cera, Jennifer Garner.

a produzione di energia elet-trica tramite fo-tovoltaico vie-ne sempre più

spesso scelta come so-luzione per l’integrazio-ne del reddito azienda-le, anche perché a breve sarà obbligatorio lo smal-timento dell’amianto che si trova in gran parte del-le coperture delle aziende agricole.

Si tratta quindi di sfrut-tare questa doppia op-portunità: da un lato si mette il tetto a norma, mentre dall’altro si entra nel business della produ-zione di energia.

Come conferma Erne-sto Folli, presidente del Consorzio Agrario di Cre-mona (uno dei territori de-stinati a trasformarsi nel maggiore distretto agro-

energetico nazionale), «negli ultimi mesi abbia-mo avuto oltre sessanta richieste, e sono in con-tinuo aumento». Chi ha tetti in cattive condizioni ne sta approfittando per smaltire l'amianto; la leg-ge non è ancora entrata in vigore, ma in previsione che lo diventi a breve, la tendenza è proprio quel-la di sostituire le vecchie coperture con pannelli fo-tovoltaici.

Non dimentichiamo inoltre il benessere ani-male, altra fondamentale ricaduta positiva della so-stituzione dei tetti. La pe-ricolosità dell’eternit, so-prattutto se vecchio e in condizioni precarie, è or-mai dimostrata; smaltir-lo in sostituzione di pan-nelli fotovoltaici a impatto ambientale praticamente

pari a zero migliora certa-mente le condizioni degli animali.

La tendenza attuale, è di installare impianti tra i 50 e i 100 Kw; chi vuole invece sfruttare l’oppor-tunità di produrre mag-giore energia per poterla

immettere in rete ed ave-re una fonte di reddito ag-giuntiva, installa impianti che arrivano anche a 300 o 400 Kw. E l’investimen-to? Andiamo da 3.000 a 3.400 euro al Kw. Quin-di un impianto da 50 Kw comporta un investimen-

to pari a circa 170mila euro. L’impianto di auto-finanzia in 18 anni, senza contare l’alleggerimento della bolletta elettrica. Un impianto da 300 Kw po-trebbe invece rendere tra i 25 e i 40mila euro l'an-no; dopo circa 20 anni sa-rebbe tutta una resa net-ta, una buona soluzione per moltiplicare il proprio reddito.

La produzione di ener-gia come integrazione del reddito delle aziende zo-otecniche sarà uno dei temi principali della pros-sima Fiera Internaziona-le del Bovino da Latte, in programma a Cremona dal 28 al 31 ottobre 2010, e dove le aziende po-tranno toccare con mano centinaia di soluzioni per entrare nel redditizio busi-ness delle agroenergie.

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

FRUMENTO tenerobuono mercantile

GRANOTURCOibrido naz.14% um.

SEMI di SOIANazionale

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCAAlla rinfusa

FIENO MaggengoAgostano

PAGLIA press. (rotoballe)

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINI da macello

SUINI da macello

SUINI da macello Oltre 176 1,275 n.q. 1,210 1,255

Un busines che molti imprenditori agricoli guardano con interesse. Folli: «Oltre 60 richieste negli ultimi mesi»

L

Agricoltura38 Venerdì 27 Agosto 2010

Tonn. 185,0-188,0 199,0-201,0 153,0-155,0 151,0-155,0

Tonn. 191,0-192,0 202,0-203,0 191,0-193,0 203,0- 204,0

Tonn. n.q. n.q. n.q. --

Tonn. 170,0-173,0175,0-180,0

184,0- 188,0 191,0- 196,0

183,0-188,0193,0-198,8

190,0-195,0199,0-204,0

Tonn 126,0-128,0 121,0-122,0 116,0-118,0 107,0-108,0

Tonn 120,0-130,0 101,0-115,0n.q.

n.q. --

Tonn. 85,0-95,0 78,0-88,0 85,0-90,0 --

15kg 3,25 3,340 3,230 3,340

25 kg 2,20 2,260 2,170 2,320

30 kg 2,00 2,040 1,970 2,110

40 kg 1,75 1,770 1,690 1,810

156 kg 1,245 n.q 1,250 1,261

176 kg 1,305 n.q 1,300 1,315

MERCATI - SETTIMANA DAL 20/08/2010 AL 26/08/2010

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confron-to dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

-- -- -- -- --

L’agricoltura cremonese sceglie il fotovoltaico

Kg. 1,85-2,25 Montic.p.viv. 0,85-1,00

0,940-1,040 --

Kg. 1,55-1,80 0,55-0,65 0,630-0,730

Kg 1,85-2,30 -- 0,900-1,070

kg 1,50-1,80 1,70-2,00 1,90-2,20 --

kg 3,00-4,30 4,00-4,50 4,150-4,550 --

Kg. 2,90-2,95 3,40 2,500

Kg. 4,55-4,75 4,60-4,75 n.q.

Kg. 4,80-5,05 4,80-5,05 n.q. --

Kg. 6,63-6,93 6,60-6,80 6,79-7,04 --

Kg. 6,93-7,13 7,10-7,45 7,21-7,46

vACChE Frisone 1ª qualità peso vivo

vACChE Frisone 2ª qualità peso vivo

--

MANZE SCOTTONE 24 mesi

--

vITELLI BALIOTTI p.vivo(50-60 kg ) frisona

vITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg)pie blue belga

BURRO pastorizzato --

PROvOLONE vALPADANA fino a 3 mesi

--

PROvOLONE vALPADANAoltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA sceltostag. 12-15 mesi

--

Latte

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

ortoftutticoLo

E’ entrata nel pieno tra mille difficoltà e per ora fa registrare un bilancio tutt’al-tro che positivo la campa-gna 2010 del pomodoro. Rese molto basse, qualità scarsa, superfici coltivate quantomeno invariate; e un ‘taglio’ medio delle remu-nerazioni rispetto a quan-to stabilito dal contratto di febbraio quantificabile nel 20%, lo stesso che si era re-gistrato nel 2009. «Almeno per quanto riguarda il Nord Italia, e mi riferisco in parti-colare alle zone ‘trainanti’ a noi più vicine come le pro-vince di Parma e Piacenza, le cose non stanno purtrop-po andando come si poteva sperare alla vigilia», confer-ma Bianca Maria Balestre-ri, presidente della sezione orticole della Libera Asso-ciazione Agricoltori.

«Fin dall’inizio, abbiamo vissuto una sorta di corsa ad handicap». Prima l’accor-do “obbligato” su un prezzo non propriamente incenti-vante (70 euro a tonnellata, con un calo del 12% rispetto ai 79,50 del 2008); poi con-dizioni meteo instabili e osti-li già dai primi trapianti. «Ba-sterà ricordare le forti pre-cipitazioni di maggio e giu-gno, che ci hanno portato a chiedere lo stato di calamità: poi il gran caldo della prima metà di luglio, ed ora un ago-sto che non ha molto di esti-vo. Tutto questo ha causa-to parecchi danni e difficoltà alle coltivazioni; col risultato di far “saltare” la continuità

produttiva. Finora il raccolto ha avuto un andamento al-talenante; e di basso livello quanto a rese e qualità».

Ciò per quanto riguarda i pomodori precoci e parte di quelli medi. Per l’altra metà del potenziale raccolto del medi, oltre che per i tardivi, i bilanci non sono ancora pos-sibili. «E’ probabile che una campagna come questa si prolunghi fino a settembre/ottobre, e i conti finali si po-tranno fare solo allora».

A febbraio Balestreri ave-va indicato nella program-mazione dell’offerta, nella ri-duzione delle superfici colti-vate e nella qualità a soste-gno del prezzo le carte sul-le quali puntare a difesa del reddito. Tutti obiettivi che al momento sembrano in gran parte compromessi. Altro anno difficile, come del re-sto lo era già stato il 2009. Si rimane in attesa del 2011 che, grazie all’ormai pro-grammata introduzione del disaccoppiamento totale, dovrebbe permettere ai col-tivatori di spuntare qualche vantaggio in più.

Pomodoro, bilancionegativo per il 2010

Continua la crisi del settore suinicolo. A Cremona, duran-te la manifestazione Italpig che si terrà alla fine di ottobre, a cura della Libera Associa-zione Agricoltori Cremonesi e dell’Ente Fiere si terrà un im-portante convegno al riguar-do.

Il rilancio della suinicoltura italiana passa necessariamen-te anche dall’etichettatura delle carni. E’ il concetto sot-tolineato nei giorni scorsi da-vanti alla Commissione agri-coltura della Camera dai rap-presentanti di Anas, Unapros ed Opas. «Sull’etichettatura esiste un disegno di legge, attualmente fermo in Parla-mento» spiega Giovanni Bat-tista Testa, direttore di Una-pros «in cui si fa riferimento

alla ‘materia prima prevalente di origine italiana’. Questo vorrebbe dire che, nella pre-parazione ad esempio dei sa-lami, se la carne suina utilizza-ta è per il 51% italiana e il 49% estera, il prodotto ottenuto può essere denominato “ita-liano” a tutti gli effetti.

Questo dettaglio va elimi-nato, perchè ci penalizza, non garantisce il consumatore e prende in giro gli allevatori. Chiediamo invece che venga introdotto l’obbligo di indicare da dove proviene la materia prima». La decisione della Commissione agricoltura arri-verà presumibilmente a set-tembre, alla vigilia della prima edizione degli Stati generali della Suinicoltura che si ter-ranno nell’ambito di Italpig.

Suini, urge l’etichettaturaIl Consorzio per la gestione del Par-

co Regionale del fiume Serio organizza il sesto corso di formazione per Guar-die Ecologiche Volontarie. Il corso che si terrà presso la sala Rocca Viscontea in Piazza Rocca a Romano di Lombar-dia (Bergamo) prevede 25 lezioni bi-settimanali, nei giorni di martedì e gio-vedì, dalle 20.30 alle 22.30, per un to-tale di circa 50 ore. Le lezioni avranno inizio il 5 ottobre e si concluderanno nel gennaio 2011. Le domande si do-vranno presentare entro lunedì 6 set-tembre.

Il programma del corso tratterà vari argomenti: disciplina del sistema san-zionatorio, disciplina dell’illecito ammi-nistrativo, educazione e informazione ambientale, normativa in materia di aree protette, l’ambiente naturale del Parco del Serio, la tutela della vegeta-zione, la flora e la fauna nel Parco del Serio, tutela e conservazione della piccola fauna e della vegetazione

spontanea, normativa sull’attività di caccia e pesca, il Piano territoriale di coordinamento del Parco del Serio, normativa sul vincolo idrogeologico e sulla tutela dei boschi dagli incendi, morfologia e geologia del territorio del Parco e normativa sulla coltivazione delle sostanze minerali di cava, tutela delle acque, smaltiment dei rifiuti, pro-tezione civile, svolgimento del servizio e nozioni di pronto soccorso.

Corsi per guardie ecologiche

1ª GiornataBassano-Spal 2-3Como-Ravenna 1-2Cremonese-Gubbio 5-1Lumezzane-Pavia 1-1Monza-Pergocrema 2-2Paganese-Verona 2-1Sorrento-Salernitana 2-2Spezia-Alessandria 1-1SudTirol-Reggiana 1-1

Prossimo Turno Alessandria-CremoneseGubbio-SudTirolPavia-Paganese Pergocrema-Sorrento Ravenna-BassanoReggiana-Spezia Salernitana-LumezzaneSpal-Monza Verona-Como

Calcio Prima Divisione - Squadra concreta che bada al sodo, soprattutto in difesaLa Cremo ha già una fisionomia

Dopo il travolgente esordio con il Gubbio, i grigiorossi affrontano la difficile trasferta di Alessandria

39Venerdì 27 Agosto 2010SPORTSPORTSPORTlo

di Matteo Volpi

eglio di così era davvero difficile ini-ziare. Ma non fac-ciamoci travolgere da facili entusia-

smi. Nonostante la bella cinquina rifilata al Gubbio del ‘direttore’ Gi-gi Simoni, in fin dei conti, lo smac-co di Varese è ancora lì che brucia ancora. La stessa sensazione che si prova quando si passa il dito su una cicatrice ancora piuttosto fre-sca. Tuttavia questa Cremonese piace. Mister Baroni ha dato fin da subito una connotazione piutto-sto chiara alla squadra: coriacea, tenace, magari non bellissima ma estremamente concreta e catti-vella al punto giusto. E nonostan-te le cinque sonore ‘pappine’ rifi-late agli avversari, le indicazioni più convincenti sono giunte dal pacchetto arretrato. Gervasoni e Stefani, in questo senso, sono un po’ i volti nuoi che maggiormente lampano all’occhio. Una coppia di centrali (per ora sono loro, con Cremonesi come alternativa di extralusso) esperta, sicura e che bada al sodo senza troppi fronzo-li. Il diktat è chiaro: attenzione massima, se si può si gioca d’an-ticipo. Con le buone e con le cat-tive. L’effetto speriamo che sia: smetterla di tremare su ogni palla inattiva che arriva dentro l’area.

Per il resto, il centrocampo ri-vela più quantità che qualità, ma ciò è abbastanza normale specie nella prima parte della stagione e l’attacco punge, anche se la dop-pietta di giornata è toccata ad

Alberto Bianchi. Proprio lui, un difensore che in un colpo solo ha confermato il vizio del gol, ma so-prattutto l’attaccamento alla ma-glia di una squadra che non ha voluto abbandonare, nemmeno per tornare all’antico amor Spe-zia.

Il resto lo ha fatto anche e so-prattutto il pubblico. In tremila non hanno voluto far mancare ai grigiorossi il proprio apporto, stuzzicati anche dagli ultimi movi-menti di mercato. L’arrivo di Cola-cone, come ciliegina sulla torta di un mercato coerente e mirato, è la testimonianza che questa società non si è voluta far mancare nulla, tesserando un attaccante che, seppur in arrivo dall’Equipe Di-soccupati (o se si preferisce dei rimandati a settembre), è ancora

perfettamente in grado di garanti-re esperienza e voglia di vincere ad un gruppo che quest’anno non

può sbagliare. Zanchetta, Paolo-ni, Musetti, Rossi, Fietta, Mira-montes, Alberto Bianchi, Gerva-

soni, Stefani sono nomi importan-ti per la categoria, ai quali si uni-scono elementi con fame e voglia

di confermarsi da B come Nizzet-to, Cremonesi, Coda o Sambuga-ro. Quest’ultimo, in particolare, autore di una grande gol, è atteso da una gran voglia di far bene: sia per scrollarsi di dosso con i tifosi la scomoda identità di ex Pergo ed ex Piacenza, sia per confer-marsi elemento a cui la Lega Pro può andar stretta.

Gli ingredienti, insomma, ci so-no e di qualità. ll cuoco (mister Baroni…) sembra in grado di insa-porire il tutto con sapori forti e ben definiti, ora la parola passa al campo. La strada rimane lunga e piena di difficoltà, ad iniziare dalla prossima trasferta di Alessandria , ma l’impressione è che questa Cremo, a modo suo, ‘si farà sen-tire’ a dispetto di qualsiasi avver-sario. Ovunque, abbiamo detto, quindi, se servirà anche fuori dal campo e nelle sedi opportune. Le cavie del sistema avranno tinte diverse da quelle grigiorosse. O per lo meno così speriamo. Ora è già ora di concentrarsi sulla gara di Alessandria: la prima trasferta difficile al cospetto di una forma-zione ambiziosa che si è data pa-recchio da fare sul mercato. L’im-portante sarà ottenere quelle pri-me piccole, ma importanti, con-ferme dopo il roboante esordio.

POSTICIPO TV Lunedì 6 set-tembre è in programma il primo posticipo serale con diretta su Rai Sport 1, allo ‘Zini’ contro la Spal.

TRASFERIMENTI Carotti è stato ceduto al Pavia, mentre il bomber Guidetti (lasciato libero dalla Cremonese) si è accasato alla Reggiana.

CLASSIFICACremonese 3Spal 3Ravenna 3Paganese 3Pergocrema 1Sorrento 1Salernitana 1Monza 1Reggiana 1SudTirol 1Pavia 1Lumezzane 1Spezia 1Alessandria 1Bassano 0Verona 0Como 0Gubbio 0

CLASSIFICABari 0Brescia 0 Bologna 0 Cagliari 0 Catania 0Cesena 0 Chievo 0 Fiorentina 0Genoa 0 Inter 0Juventus 0 Lazio 0 Lecce 0Milan 0 Napoli 0 Palermo 0 Parma 0Roma 0Sampdoria 0Udinese 0

1ª Giornata (29-08)Bari-JuventusBologna-Inter (lunedì)Chievo-CataniaFiorentina-NapoliMilan-LeccePalermo-CagliariParma-BresciaRoma-Cesena (sabato)Sampdoria-LazioUdinese-Genoa (sabato)

2ª Giornata (12-09)Brescia-Palermo Cagliari-Roma Catania-ParmaCesena-Milan Genoa-Chievo Inter-Udinese Juventus-Sampdoria Lazio-Bologna Lecce-Fiorentina Napoli-Bari

MGERVASONI

Allenatore: MARCO BARONI 4-4-2

PAOLONI

ROSSI

STEFANI

BIANCHI

PROBABILE FORMAZIONE

MIRAMONTES

MUSETTI

ZANCHETTA

SAMBUGARO

FIETTA

VITOFRANCESCO

Un ex particolare. La gara di domenica, frasi di circostanza a parte, non sarà una gara particolare per Mattia Marchesetti. Lui, cremasco di Cape-gnanica, lo vivrà come un derby. I tifosi ancora lo ricordano: con lui e Prisciandaro in avanti, di fatto, è arrivata l’ultima trionfale promozione in serie B che per lui equivalse anche alla definitiva consa-crazione dopo la turbolenta stagione tra i cadetti. La Cremo tornò in Lega Poro, ma lui spiccò il vo-lo verso la serie A, dove fu chiamato dal Chievo. Ora, dopo il fallimento del Mantova, torna da av-

versario in Lega Pro, dopo però aver rifiutato la chiamata del Pergo. E siamo convinti che quel suo «non andrò mai al Pergo» verrà ben ricordato an-che da quei tifosi che in fin dei conti non lo hanno dimenticato. Nonostante questo Marchesetti sarà anche una delle spine nel fianco della retroguardia grigiorossa, specie per la sua vivacità nelle ripar-tenze. I tifosi non lo hanno dimenticato, qualcuno lo avrebbe anche riabbracciato volentieri all’om-bra del Torrazzo, per cui, caro Mattia che non ci scappi il gol dell’ex.

GLI AVVERSARI Una gara speciale per l’ex Marchesetti

Sopra e in alto due immagini di Cremonese-Gubbio (fotoservizio G. Galli))

L’attacco a rete di Giumelli viene respinto da Fabio Galli, la palla caram-bola sulla rete e cade sulla linea punto, match e terza corona di “Re della spiaggia”. Bellissima finale maschile: per l’occasione Fabio Galli ha scelto Ficosecco ed ha avuto la meglio sulla coppia ben affiata composta da Fenili e Giumelli, che insieme hanno parteci-pato al campionato italiano. Così Fabio Galli (nella foto con la corona) si è assicurato per la terza volta il tito-lo di “Re della spiaggia” e il suo prima-to ora diventa definitivo avendo vinto il torneo per tre volte. Nel torneo di Civitanova Marche ciascuno doveva

giocare in coppia con tutti; il cremone-se era in lotta con Riccardo Fenili per l’aggiudicazione del titolo, già conqui-stato da entrambi per due volte.

I RISULTATI Galli-Amore - Giumelli-Casadei 2-0; Galli-Casadei - Giumelli- Amore 2-1; Galli-Giumelli - Casadei Amore 2-0.

In campo femminile, invece, ottima medaglia di bronzo ai campionati ita-liani di beach volley per la casalasca Lucia Bacchi in coppia con Giulia Momoli. Nella finale di consolazione hanno battuto 2-0 Margherita Chiavaro e Manuela Malerba.

Cesare Castellani

Week end non troppo fortunato quel-lo successivo a Ferragosto per il cicli-smo giovanile cremonese. Soncino ha accolto la duplice prova di campionato provinciale per la categoria Esordienti alla quale naturalmente erano ammessi anche corridori provenienti da altre pro-vince. Sono stati proprio gli “stranieri” a dominare sia la prova dei tredicenni quanto quella dei quattordicenni.

A Dosimo, invece, kermesse dedica-ta ai Giovanissimi. Classifica a squadre vinta dal Ccc-Arredi sulla Cremasca.

I VINCITORI G1: Andrea Arpini (Cre-masca). G2: Lorenzo Balestrea (Mazza-no ASD). G3: Daniel Zanetti (Nuvolento).

G4: Anselmo Francesconi (Cremasca). G5: Andrea Manini (CCC Arvedi). G6: Daniele Lardori (Nuvolento).

C.C.

Fabio Galli è il “Re della spiaggia”Beach volley - Terza affermazione per il cremonese. Lucia Bacchi è terza agli Italiani Ciclismo, il Ccc vince la coppa

a squadre nella corsa di Dosimo

di Giovanni Zagni

i eravamo abituati, dopo tanti anni ad usufrui-re della semplificazione “Vanoli” per dire o scrive-re della squadra di basket

del Gruppo Triboldi, ma da ora, molto volentieri ci adatteremo ad un ancor più prestigioso Vanoli-Braga. Questa for-se è la notizia più importante di questo inizio di annata sportiva, col massimo rispetto per il coach e tutti i suoi gioca-tori. Il consolidamento non solo spor-tivo, con la riconferma in serie A, ha portato la Profili Braga, non nuova nel settore, a riavvicinarsi al basket di gran livello, proprio la Braga che è azienda leader in campo nazionale e non solo. Una gran bella notizia che allargherà gli orizzonti porovinciali anche sul casa-lasco e che promette, ove la squadra disputi un campionato all’altezza delle aspettative, a rendere ancor più angu-sto il nostro PalaRadi. E come “cap-pello” al nostro disquisire di basket, ci pare basti ed avanzi. Veniamo all’aspet-to tecnico della questione. Triboldi, come sempre ben sostenuto dai suoi fedelissimi, ha invertito la rotta, stavolta guardando ad Est, dal nuovo nocchie-ro Tomo Mahoric, ai tanti “nuovi arrivi” d'oltre frontiera, verso l'Asia con i soli, il riconfermato Rowland e la guardia Foster ad essere cresciuti oltre atlan-tico. Cambierà ovviamente faccia la Vanoli-Braga, cambierà modo di inter-pretare il basket, di viverlo, di giocar-lo, certamente avrà interpreti motivatis-

simi e ben assortiti che, lo garantisce Mahoric (forse anche Milic), daranno l’anima per interpretare la pallacane-stro all’europea, con pochi fronzoli e tanta sostanza.

Cremona cestistica vive questi giorni di attesa dell’inizio delle gare amiche-voli, sempre più pregne di significato sull’avvio di campionato, per capire le scelte, condividerle o meno, comunque

appoggiarle visceralmente, col calore di sempre. Ed è anche per questo che abbiamo scritto che il PalaRadi rischia di diventare da subito stretto.

• L’ULTIMO ARRIVATO Appena pri-ma di Ferragosto la Vanoli Braga ha completato il roster con un nuovo ele-mento arrivato dall’Europa orientale. Si tratta dell’ucraino di passaporto ingle-se Artur Drozdov. Nata a Yarkutsk in

Ucraina il 23 ottobre 1980, la nuova ala biancoblu è alta 199 centimetri per poco più di 100 kg di peso. La società scrive di lui: «Giocatore estremamente intelligente e di buone letture in campo, Drozdov sa attaccare bene il canestro ed è in possesso anche di un buon tiro da fuori. Atleta completo e di grande esperienza arriva a Cremona nel pieno della sua maturità cestistica. Dopo le giovanili nel B.K. Kiev, ha infatti iniziato a giocare da professionista con l’Avto-dor Saratov nella stagione 1999-00. La stagione successiva si trasferisce in Francia nelle fila del Pau Orthez. Con la squadra transalpina rimane fino alla sta-gione 2005-06 vincendo tre titoli fran-cesi e due coppe nazionali. Ritorna in patria la stagione successiva per vesti-re i colori bianco verdi del B.K. Kiev. Con la squadra della capitale vince una coppa d’Ucraina e trova sulla pan-china il nuovo allenatore della Vanoli-Braga, Tomo Mahoric. L’ultima stagio-ne la passa tra Donetsk e Kiev, spon-da Budivelnyk, gocando campionato ucraino, Vtb United League, Eurocup e EuroChallenge. Le sue cifre nell’ultimo anno parlano di circa 13 punti e 6 rim-balzi in 29 minuti di media in campiona-to, 15 punti e 3 rimbalzi in 23 minuti in Lega Baltica, 9 punti e 4 rimbalzi in 20 minuti di media in EuroChallenge e 10 punti e 6 rimbalzi in 32 minuti di media nelle due partite giocate con Donetsk in Eurocup».

Nel frattempo, martedì è stato pre-sentato il centro Blagota Sekulic. «Arrivo a Cremona nel pieno della mia

maturità cestistica, penso che 28 anni sia l’età giusta per poter esprimere il basket migliore», ha affermato il gio-catore».

• IN RITIRO Da sabato 28 agosto a domenica 5 settembre la Vanoli Braga si trasferisce in ritiro a Carisolo (Tn) per effettuare la preparazione estiva. Domenica 5 settembre è in program-ma la prima amichevole, sempre a Carisolo, contro la Tezenis Verona.

• IN CAMPIONATO La Vanoli Braga esordirà in casa il 17 ottobre contro la corazzata Montepaschi Siena, mentre sette giorni dopo farà visita a Cantù.

Sport40 Venerdì 27 Agosto 2010

Vanoli e Braga, la società si rafforzaC

Basket serie A - Importante ingresso nel Gruppo Triboldi del co-sponsor. Da sabato in ritiro

I biancoblu hanno completato il roster con un altro giocatore dell’Est Europa: l’ala ucraina Artur Drozdov

L’ucraino Artur Drozdov è l’ultimo acquisto della Vanoli Braga

E’ iniziata domenica scorsa la nuova stagione per la Diemme Trade Cremona che si appresta a disputare il suo primo storico campionato di serie C Dilettanti. Presso la sede di Corso Mazzini 51 si sono ritrovati gli atleti convoca-ti da coach Riccardo Eliantonio: Filippo Alvergna, Emmanuel Amadi, Renato Biffi, Mario Bragalanti, Stefano Cacciani, Filippo Capolicchio, Bojan Davidovic, Gian Nicola Ferrari, Marco Galbarini, Luca Gamba, Andrea Maccagni, Alessio Negri e Siro Zanatta (nella foto). Poi lunedì 23 agosto, alle ore 20 presso gli impianti sportivi della Canottieri Baldesio, sono cominciati gli allenamenti sotto la guida dello staff tecnico composto da coach Riccardo Eliantonio, dagli assistenti Sauro Secchiati e Geo Pighi, dal preparatore atletico Giuliano Garini e dal fisioterapista Vanni Rossi. Una stagione iniziata con entusiasmo e con la volontà di fare bene anche nella nuova impegnatica categoria.

Basket C Dilettanti - La neopromossa è al lavoro per preparare la nuova impegnativa stagione

Diemme, al via l’avventura

Ha riaperto i battenti, dopo la bre-vissima pausa estiva, la palestra dell’Accademia Boxe Cremona presso la Spettacolo di via Postumia e già si profilano i primi impegni importanti. Ad iniziare la stagione sarà Gigi Giande-biaggi (nella foto) che combatte saba-to a Bergamo in un meeting riservato alla kick boxing. “Giande” che ha nel mese scorso ottenuto il titolo italiano di “classe C”, partecipa ad un torneo a quattro per il quale al momento attuale non sono stati ancora definiti i parteci-panti, riservato al full contact. Ha ter-minato le vacanze anche Zanotti che ha smaltito la delusione di Joef dove ha combattuto per il titolo europeo di full contact risultando battuto dalla

giuria francese più che dall’avversario e al quale è stata promessa una rivinci-ta entro l’anno. Per quanto concerne il pugilato, invece, l’attività inizierà tra una ventina di giorni con la disputa del Trofeo Lunezia a Carrara.

Kick boxing: Gigi Giandebiaggitorna sul ring sabato a Bergamo

Organizzato dal Circolo della vela di Cremona, si è svolto sul Lago di Molveno il Campionato nazionale Master, uno dei più importanti appuntamenti della Classe Snipe. La competizione ha premiato i veli-sti in base alle fascia d’età: Junior (45-54 anni), Senior (55-64) e Gran Master (over 65). La gara era però “open”, con una classifica generale che premiava i primi tre “over all”. Quattro gli equipaggi cremonesi in gara: Dario Bruni con la moglie Sonia Bonomi (primi per la classifi-ca “open”, nella foto); Renato Bruni e Sonia Bonomi (secondi nei Gran Master), Emilio Babbini e Luciano Bonvicini (quarti nei “Master Senior”)

e Giovanni Peri con Claudio Rebeccani (quattordicesimi nella categoria “Master Junior”).

Più che positivo dunque il bilan-cio della regata sia dal punto di vista organizzativo che dei risultati-La regata di Molveno ha anche segnato la conclusione del “Trofeo dei 4 laghi”, il campionato della XIV Zona FIV, le cui precedenti regate si erano disputate a Torri del Benaco, Caldonazzo e Ledro. Il titolo 2010 è andato a Schiaffino-Pasquon: i cre-monesi Bruni-Bonomi non sono infatti riusciti a tenere nelle loro mani il titolo anche quest’anno data l’assenza, per motivi lavorativi, ad alcune delle regate.

Bruni e Bonomi vincono tra gli ‘open’Vela - Buoni risultati per gli equipaggi cremonesi nelle regate sul lago di Molveno

4 Earl Jarrod ROWLAND play 10 Lorenzo D’ERCOLE play 23 Je’Kel FOSTER guardia 7 Andrea CONTI ala 8 Blagota SEKULIC centro 9 Matteo FORMENTI guardia 12 Jasmin PERKOVIC ala 11 Marko MILIC ala 25 Joel ZACCHETTI centro 44 Artur DROZDOV ala 13 Matteo LOTTICI play

Capo allenatore: Tomislav MAHORIC

Assistenti: Pierluigi BROTTO - Paolo LEPORE

Preparatore atletico: Giancarlo ARISI

IL ROSTER

4 Filippo CAPOLICCHIO 5 Marco GALBARINI 6 Bojan DAVIDOVIC 7 Filippo ALVERGNA 8 Renato BIFFI 9 Alessio NEGRI 10 Andrea MACCAGNI 11 Stefano CACCIANI 12 Siro ZANATTA 14 Gian Nicola FERRARI 15 Emmanuel AMADI 16 Luca GAMBA

Capo allenatore:Riccardo ELIANTONIO

Assistenti: Sauro SECCHIATI - Geo PIGHI

Preparatore atletico: Giuliano GARINI

IL ROSTER Volti nuovi in abbondanza per l’Assi, che si appresta a di-sputare il campionato di serie B d’Eccellenza. A cominciare dall’allenatore che sarà Diego Sguaizer (vice Milena Busatti). Sono solo tre le giocatrici che hanno fatto parte della squadra che vinto il campionato 2009-2010 e che sono state riconfer-mate: Laura Marcolini, Martina Galbignani e Benedetta Rac-chetti, che sosterranno il primo allenamento alla Palestra di Bo-sco ex Parmigiano con le nuove arrivate: Roberta Colico, Elisa Pedron, Paola Sozzi, Chiara Rodenghi, Bojana Tunguz (nel-la foto) e Elena Facchini. La prima giornata di campionato si disputerà il 10 ottobre e l’Assi giocherà in trasferta a Broni.

C.C.

Basket B d’Eccellenza Assi in campo rinnovata

di Stefano Mauri

l nuovo Pergo inizia a carburare. Dopo il buon pareggio di Monza, con i gialloblu partiti fortissimo e avanti 2-0, prima di subire la rimon-ta brianzola, mercoledì sera al Vol-

tini è arrivata la prima vittoria stagionale. In Coppa Italia il Pergo ha battuto 3-2 il Renate in una gara ininfluente per il pas-saggio del turno. Un successo comun-que che dà morale, soprattutto alla punta Maccan, a segno due volte. C’è qualcosa da registrare in difesa, ma la squadra di Maurizi va a segno con facilità e questo è un dato certamente positivo.

Ora è già tempo di tornare a pensare al campionato. Domenica al Voltini arriva il Sorrento (match anticipato alle 15.30) che vanta malcelate ambizioni playoff. Eh sì! La truppa sorrentina ha una voglia matta di scombussolare i sogni di gloria delle

corazzate Verona (ko a sorpresa all’esor-dio) e Cremonese, ma il Pergo ha una gran voglia di fare bella figura davanti ai suoi tifosi. Come detto, il Sorrento può tran-quillamente considerarsi la mina vagante del gruppo A di Prima Divisione. Occhio quindi a sottovalutare la (buona) squadra allenata dal “professore” di football, Gian-ni Simonelli, che all’esordio ha pareggiato con la Salernitana. Mario Gambardella, patron della compagine campana ha fatto le cose in grande e punta a conquistare i playoff. Anche lontano dal rettangolo ver-de, il presidente si sta muovendo per far crescere il suo club: sarebbe infatti in ram-pa di lancio il progetto per costruire uno stadio nuovo di zecca sulla meravigliosa, seducente costiera amalfitana. A proposi-to, anche lo sponsor dei rossoneri, vale a dire il colosso navale Mcs crociere è am-bizioso e quantomeno emana appeal da serie A. Insomma, il Sorrento attuale non

va confuso con quello “insipido” versione 2009-2010. Il direttore sportivo Salvatore Avallone, forte di un budget considerevo-le, ha messo insieme una rosa intrigante, un gruppo potenzialmente in grado di in-fastidire qualsiasi avversario.

Tornando al Pergo, girone alla mano e considerati i valori tecnici, la squadra gialloblu allenata da Maurizi può (e deve) puntare esclusivamente alla salvezza. Pa-tron Manolo Bucci e il general manager Giorgio Bresciani, nella fattispecie non per colpa loro, in poco tempo e senza una profonda conoscenza della catego-ria, si sono visti costretti ad allestire una rosa giovane, senza esperienza specifica e, particolare non indifferente, appunto in fretta e furia. E' infatti un diritto sacrosan-to ricorrere all’autofinaziamento attraver-so il tesseramento di giovani calciatori interessanti, ma un conto è ricorrere a questa politica seguendo input strategici,

tutt’altra cosa è mettere insieme un grup-po disomogeneo in meno di un mese, spinti dall’emergenza. Perché in un cer-to senso, è questo che è successo dalle parti di viale De Gasperi. L’ex presidente Stefano Bergamelli, soltanto a giugno inoltrato (e questo è il suo vero, immenso peccato capitale, ndr) ha comunicato uf-ficialmente la volontà di cedere il Pergo: ergo, chi è arrivato, spinto dalla frenesia ha dovuto lavorare facendo di necessità virtù. Insomma, conquistare la salvezza non sarà facile, ma guai a fasciarsi la te-sta prima del tempo, soprattutto alla luce dell’inizio positivo. Per quanto riguarda il settore giovanile, si è tornati quasi esclu-sivamente a parlare il dialetto cremasco. Ecco tecnici scelti da Bresciani: Sergio Porrini allenerà la Berretti, Franco Ogliari gli Allievi nazionali, Massimo Brambilla i Giovanissimi nazionali e Riccardo Biella i Giovanissimi regionali.

Sport 41Venerdì 27 Agosto 2010

Calcio Prima Divisione - Dopo il buon pari di Monza i gialloblu vogliono dare subito corpo alle speranze di salvezza

Il Pergo cerca gloria nel suo stadioMercoledì in Coppa Italia è arrivato il primo successo stagionale. Domenica si tenta il bis contro il Sorrento

I

Inserito nel cosiddetto terribile gi-rone bergamasco dell’Eccellenza re-gionale, l’Ac Crema 1908 allenato da mister Marco Lucchi Tuelli, intraprend la nuova avventura agonistica anima-to da una sana voglia di ben figurare nonostante le oggettive difficoltà. Il campionato prenderà il via domenica 5 settembre con i cremaschi impegna-ti in trasferta a Curno. Il presidente Francesco Barbaglio ha fatto tanto per allestire una rosa competitiva. Lucchi Tuelli, i suoi collaboratori e i giocatori, iniziata la preparazione ai primi d’ago-sto, dal canto loro ci hanno messo impegno e cuore, ma la missione è delicata. Sarà infatti dura conquistare la salvezza per la truppa nerobianca: il gruppo è tosto e la nuova dimensione agonistica (il Caravaggio dovrebbe es-sere lo squadrone da battere) è tanto impegnativa, quanto selettiva. Come direbbe comunque il buon Giovanni Trapattoni “Mai dire gatto se non è nel sacco” e auguri al Crema di buona sta-gione. Sul campo intanto, per quanto riguarda la Coppa Italia, i nerobianchi hanno scoperto all’esordio la durezza della nuova categoria. Dopo un buon avvio (gol di Treccani), si sono fatti tra-volgere 3-1 dal Trezzano. C’è tempo per migliorare...

S.M.

Crema 1908,il girone è duro

Eccellenza

Domenica alle 15.30 il Voltini tornerà ad animarsi per la sfida con il Sorrento (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)

romeo

allenatore: agenore maurizi 3-4-3

russo

Pambianchi

ricci

basile

galli

rizza

ghidotti

Probabile formazione

scotto

mammetti

simeoni

di Massimo Malfatto

onostante il periodo estivo non conosce soste il calendario boccistico crema-sco. Ancora una

gara individuale (regionale con due finali!) ed ancora un suc-cesso di partecipanti e di pub-blico che ha ampiamente ripa-gato gli sforzi organizzativi dei dirigenti della bocciofila M.C.L. Grandi.

Nella categoria A/B non cambia la musica ed ecco arri-vare un altro successo di Alber-to Pedrignani che non finisce di stupire. Dopo aver superato nei quarti Roberto Visconti (12-10), il bissolatino si sbarazzava del compagno di squadra Stefano

Guerrini con un perentorio 12-4. In finale approdava anche il bresciano Vittorio Girelli che s’imponeva rispettivamente su

Massimo Sonzogni (12-7) e sul-lo scannabuese Carlo Conforte per 12-9. Finale senza storia e netto successo di Pedrignani su

Girelli con un perentorio 12-1.Parla bergamasco (primo e

secondo posto!) la categoria C/D grazie al successo, sofferto ma anche meritato, di Simone Facchinetti. Il portacolori del-la “Ghisalbese” eliminava nei quarti Danilo Lanzi ed in semifi-nale il bresciano Mario Fornoni. L’orobico Alessandro Casirati tentava di opporsi allo strapote-re di Facchinetti, ci provava fino all’ultima bocciata, ma l’epilogo è stato amaro: 11-12 al termine di una finale mozzafiato e ricca di colpi di scena, ben giocata da entrambi i giocatori. Al quar-to posto l’offanenghese Angelo Macchi.

Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi coadiuvato dagli arbi-tri Attilio Bisotti e Mario Parati.

N

Alberto Pedrignani: protagonista annunciato sulle corsie cremasche

boCCe - Il bissolatino si aggiudica la regionale della Mcl GrandiPaolo Guglieri centra

il 9° successo stagionaleSulle corsie del boccio-

dromo di viale Indipendenza un’altra vittoria, la nona sta-gionale, per Paolo Guglieri a conferma di una annata ecla-tante. Dopo aver superato nei quarti Roberto Visconti, il por-tacolori del “Flora” s’impone-

va in semifinale su Giuliano Galantini ed in finale aveva la meglio su Gianbattista Defen-denti. Al quarto posto Pietro Pandolfi. Nella categoria C/D successo del milanese Tarci-sio Goi che nel match decisi-vo batteva Attilio Ghisetti.

La stagione 2010 si sta concludendo nel migliore dei modi per la canottieri Flora e per Zinetti: sulle corsie cicognolesi è arrivato il quinto successo stagionale per il bravo e cor-retto “Pierino” che in coppia con Edo Mas-sarini ha trionfato nel 2° trofeo “Luccini” e 4° memorial “Pugnetti”. Dopo essersi sbarazzati di Santini-Scanacapra (12-4), Zinetti-Mas-sarini eliminavano in semifinale i bissolatini Dilda-Guerini per 12-6. Approdavano in finale

anche i beniamini di casa Danio Ghidetti e Giulio Cornacchia che nei quarti superavano (a fatica!) i soresinesi Bono-Pietrobelli (12-10) ed in semifinale avevano la meglio sugli “stra-divariani” Ronda-Gaimarri per 12-4.

Finale a senso unico: giocavano a mera-viglia i rivieraschi Zinetti e Massarini e per i pur bravi portacolori del “Fadigati” non c’è stato niente da fare. Eloquente il punteggio finale di 12-1!

Ha diretto la gara Ennio Clementi coadiu-vato dagli arbitri Franco Bassetti e Giancarlo Bongiorni, gradita la presenza del vice-presi-dente vicario regionale Giancarlo Soldi e dal vice-presidente del comitato Roberto Miglio-li, mentre gli onori di casa sono stati fatti da un adirato presidente della bocciofila Gilberto Ripari, polemico con il comitato per la data a cui è stata assegnata questa gara.

MM

Alla coppia Zinetti-Massarini la gara del Fadigati

Un irresistibile Pedrignanitrionfa nella regionale

Un incontenibile Alberto Pedrignani si aggiudica anche il trofeo “comune di Madignano”, gara regionale organizzata dalla bocciofila Madignanese. Il bissolatino si sbarazzava nei quarti di Giovanni Piga, in semifinale superava Domenico Rossoni (che nel turno precedente aveva eliminato a sorpresa Pietro Zovadelli!) ed in finale aveva la meglio sul milanese Giu-seppe Chiellino. Nella categoria C/D successo di Pierluigi An-dreoli che in finale s’imponeva sul bagnolese Franco Freri.

Fari puntati sulle corsie cremasche dove domenica 29 è in programma la se-conda edizione del trofeo comune di Offanengo e Bcc di Offanengo, gara nazionale organizzata dalla bocciofila Offanenghese. Iscritti 128 giocatori (due soli di A1!) in rappresentanza di quattro comitati regionali, venti pro-vinciali e 59 società. I bla-

sonati fratelli Marco e Paolo Luraghi esordiranno rispetti-vamente a Scannabue e sul-le corsie di Orzinuovi mentre Pietro Zovadelli, vincitore lo scorso anno, esordirà sulle corsie della bocciofila San Giorgio. La gara inizierà alle ore 9 sotto la direzione del bresciano Franco Spatti che sarà coadiuvato da Franco Stabilini.

Alberto Pedrignani vincitore nella regionale della MCL Grandi

Bar Bocciodromo

Trofeo Comune di Madignano

Gara NazionaleDomenica si gioca il trofeo

Bcc e Comune di Offanengo

attesa è grande: domenica 29 agosto, sulle strade del Cremasco si disputa il “2° Gran Premio Salumificio Zema-Memorial Maurizio Bissa & fam. Ferrari” a Salvirola, gara ciclistica riservata alla

categoria Juniores (17-18 anni), organizzata dalla Po-lisportiva Madignanese, con il patrocinio del Comune di Salvirola. La corsa è aperta ai talenti delle formazio-ni straniere, senza contare le formazioni italiane nelle quali militano tanti promettenti Juniores, anche della Madignanese diretta da Eraldo Dossena. La partenza è prevista alle ore 14 e il percorso toccherà i centri di Salvirola, Fiesco, Izano, Offanengo, Romanengo, quindi rientro a Salvirola di 13,2 km, da ripetersi 9 volte per complessivi 118,800 km. Si tratta di un pro-getto ambizioso e il crescente successo è stato reso possibile dal supporto del patron Chistian Maleri, en-trato a far parte del mondo del ciclismo. Insomma, un evento di grande richiamo, di spettacolo e spessore agonistico, all’insegna della qualità.

• CILECCA A RICENGO Agosto, amore mio non ti conosco… Questa è la chiave di lettura per chi ama davvero il grande ciclismo. Partiamo dal “7° Trofeo Comune di Ricengo”, riservato ai Giovanissimi, con il patrocinio della società ciclistica Imbalplast di Son-cino di patron Sergio Alzani. Continua a dare forfait Matteo Bertesago (Uc Cremasca): il campione re-gionale della G1, risente infatti dei postumi di una caduta. Ne apporfitta Michael Vanni (Capriano), che mette il “turbo” e stacca tutti i rivali. Quarto il cre-masco Andrea Frosi (Uc Cremasca). Con un tocco magico, Lorenzo Balestra (Mazzano) vince la volata della G2 regolando i sette compagni d’avventura.

Quarto e quinto posto per Davide Distasio e Luca Stanga dell’Imbalplast. Stesso copione tra i minicorri-dori della G3: allo sprint si impone Yuri Brioni (Albano Ciclismo). Buon quinto Simon Curlo (Imbalplast).

Secondo posto per Diego Bosini (CC Cremonese 1891-Arvedi) nella G4: il campioncino cremonese ha dovuto inchinarsi allo sprint al velocissimo Luca Cioc-ca (Osio Sotto). Andrea Bonicchio (Albano Ciclismo), fulmina in volata gli undicenni e precede Michele Gazzoli (Pedale Bresciano). Terzo Andrea Manini (CC Cremonese 1891-Arvedi). Movimentata la prova dei

dodicenni: provano a scuotere il gruppo Andrea Pe-droni (CC Cremonese 1891-Arvedi), Alberto Bombelli (Cremasca) e Aurora Spoldi (Imbalplast). L’impresa però non riesce e Lorenzo Paccalini (Pedale Pavese) allo sprint batte Aurora Spoldi (Imbalplast), Marco Pedretti (Osio Sotto), Alberto Bombelli (Imbalplast) e Stefano Baffi (Cremasca). Alle premiazioni presente anche l’ex professionista e “Ghepardo” Ivan Quaran-ta, a consegnare il trofeo a punti alla squadra brescia-na del Mazzano, mentre il trofeo riservato alla società con il maggior numero di partenti è stato assegnato alla Uc Cremasca.

• MIRIAM VECE ANCORA IN EVIdENzA Miriam Vece, velocista di Romanengo, cresciuta nei vivai provinciali della Eurobike di Romanengo e dell’Im-balplast di Soncino, ora in forza alla formazione ber-gamasca della Valcar, dimostra ancora una volta di essere una delle migliori Esordienti. Nel “2° Trofeo Costa Etrusca” di Rosignano Solvay (Livorno), all’ul-tima curva è stata costretta a mettere le mani sulle le-vette dei freni per evitare una caduta, ma ha rilanciato l’azione, finendo al quarto posto assoluto, seconda tra le Esordienti del 1° anno,

• PARLA POLACCO IL MEMORIAL NOCI Il po-lacco Jakub Mareczko, trapiantato nella Gardesana, con uno scatto micidiale negli ultimi 200 metri che immettano sul rettifilo d’arrivo, ha vinto il “Memorial Marco Noci”, edizione numero undici della classica corsa riservata alla categoria Allievi e patrocinata dall’Imbalplast di Soncino. Allo sprint ha regolato il gruppo compatto. Buona la prova degli atleti prto-vinciali Andrea Corsini e Alessio Brugna.

Fortunato Chiodo

L’Ciclismo - La giovane cremasca ancora in evidenza in Toscana tra le Esordienti

Sport42 Venerdì 27 Agosto 2010

Miriam Vece non perde un colpo Domenica si corre l’atteso Gran Premio di Salvirola, riservato agli Juniores

In vista della nuova stagione ago-nistica, Crema Volley e Reima Crema stanno ultimando la rosa per affrontare al meglio il campionato. Ovviamente le violarosa sono più avanti, visto che non hanno dovuto affrontare i problemi della Reima. Infatti, il Crema Volley (neopor-mosso in A2) ha già chiuso il mercato e l’ultimo colpo si chiama Anita Filipovics. La giovane centrale nata a Budapest il 9 aprile 1988, è approdata in Italia 4 anni fa al Sant’Orsola Asystel Novara e no-nostante la sua giovane età, vanta già esperienze in serie A1 e in serie A2. La stagione scorsa, nonostante la retroces-sione con l’Edilcost Ancona, ha saputo distinguersi tra le sue colleghe di reparto firmando 308 punti in tutta la stagione.

«Il modo migliore per chiudere la rosa - afferma Fabio Riboli - un’altra giovane giocatrice sulla quale puntare. Qui a Cre-ma avrà sicuramente modo di crescere e di diventare una grande campionessa. Ha potenzialità e molto talento, lei si di-ce pronta a sudare e a lavorare sodo per

gli obbiettivi comuni e per una questione di crescita personale. Ora tutto è dav-vero pronto per ricominciare». Martedì, infatti, le violarosa si sono ritrovate al PalaBertoni per iniziare la preparazione estiva in vista dell’inizio del campionato previsto per il 17 ottobre: il Crema Vol-ley esordirà in casa contro le pugliesi del San Vito.

• REIMA CREMA Per quanto riguar-da i blues, costretti a ripartire dalla B2 dopo aver rinunciato alla serie A2, il mer-cato prosegue positivamente. Si chiama Fabio Sposimo il nuovo schiacciatore che vestirà la maglia della Reima agli ordini di Vittorio Verderio. Classe 1974, Sposimo ha già vinto la B2 per ben due stagioni con la maglia del Palermo negli anni ’95 e ’99. Proviene dal Milano 3 di serie C dove si è accasato per motivi di lavoro, ma vanta diverse stagioni da titolare in B2 e B1.

«E’ un giocatore esperto che, insie-me a Egeste e Invernici, farà da guida per i tanti giovani che formano la nostra

squadra - osserva il coach cremasco. - L’ho voluto fortemente e la società mi ha accontentato, per cui partiamo a ranghi compatti il 30 agosto per la nuova av-ventura, manca solo il 4 schiacciatore che verrà scelto tra alcune opzioni, ma-gari attingendo ancora dal nostro setto-

re giovanile. Il campionato è stimolante, ma lo è ancora di più il lavoro che dovrò affrontare in palestra con tanti giovani di belle speranze da far crescere, come Meanti, Dossena, Verdelli e Bonizzoni. Le responsabilità sono tante, ma amo le sfide e credo che il gruppo potrà ben

figurare e togliersi belle soddisfazioni. La Coppa Italia, che si giocherà ai primi di settembre, ci servirà per iniziare il la-voro di squadra: tenendo conto che ini-zieremo la preparazione a fine agosto, saremo sicuramente molto imballati: sfrutteremo quelle gare per preparare al meglio la stagione che partirà a metà ottobre».

E’ tornato quindi l’ottimismo in casa dei blues dopo la dolorosa rinuncia alla serie A, che potrà servire per riportare entusiasmo tra i tifosi. La Reima inizierà la sua nuova avventura in B2 il 16 otto-bre al PalaBertoni, contro Castelnuovo del Garda. Mentre per quanto riguarda la Coppa Italia, i blues giocheranno con-tro Excelsior Bergamo, Costa Volpino e Chiari. La prima partita il 3 settembre, con una pausa durante i Mondiali che si giocano proprio in Italia. La formula è il girone all'italiana, con gare di andata e ritorno. Saranno le società stesse ad accordarsi per stilare il calendario e solo la prima del girone passerà il turno.

Le violarosa sono pronte, la Reima quasiVolley - Le neopromosse in serie A2 hanno completato la rosa con l’ungherese Anita Filipovics, mentre ai blues manca ancora un elemento

Miriam Vece (a destra) sul podio

Piero Baffi, dilettante della Lucchini Maniva Sky Eco Valsabbia, diretta dal cremasco Stefano Pedrinazzi, sta pedalando che è un piacere; gli manca solo il “botto”. Nella volata del “53° Circuito Silvanese” a Silvano Pie-tra (Pavia), Baffi si è piazzato al sesto posto. Ha vinto Gianluca Maggiore (Casati Ngc Perrel) davanti a Mas-simo Coledan (Trevigiani Bottoli) e Lorenzo Mola (Dellio Gallina S. Inox). Poi ha sfiorato il podio anche a Gavardo (Brescia) nel “Trofeo Tecmor”: ha tenuto bene in salita, si è meso sui mozzi del vincitore Davide Ghirlanda (al primo successo stagionale), poi ha mollato solo negli ultimi dieci metri, finendo al quarto posto.

• IRIMIE E PRANdINI OK A SONCINO Un 10° “Tro-feo Zuccotti Assicurazioni” ricco di emozioni con in gara gli Esordienti. Prova di campionato provinciale, allestita con la solita bravura dalla società ciclistica Imbalplast di Soncino.Tra gli Esordienti del primo anno, il rumeno Ale-sandru Emanuel Irimie del Mazzano, ha vinto allo sprint su Stefano Moro della Romanese, mentre Michele Sam-busiti (Imbalplast) - giunto al 15° posto - si è fregiato de titolo di campione provinciale 2010. Combattuta e viva-ce la corsa dei degli Esordienti del secondo anno, con il bresciano Paolo Prandini che ha battuto al fotofinish Luca Beltrami. Giovanni Pedretti del CC Cremonese-Arvedi è il nuovo campione provinciale.

• TROFEO COMUNE dI AGNAdELLO Nel Trofeo Comune di Agnadello-Avis Aido, patrocinato dall’Uc Cremasca e riservato ai Giovanissimo, da segnalare solo il terzo posto di Andrea Arpini della Cremasca, so-cietà premiata per il maggior numero di partenti, mentre il Costamasnaga ha vinto il torneo a punti.

F.C.

Piero Baffi sfioradue volte il podio

tra i dilettanti

Ciclismo - Arpini 3° ad Agnadello

Le giocatrici del Crema Volley il giorno del raduno

A poco più di un mese dall’inizio del campionato di A2, il Basket Team Crema ha preso forma. Decisa la non conferma di Boschetti (tornata all’Alpo) e di Pellegrino (a Broni) e preso atto della volontà da parte di Canova di lasciare la squadra azzur-ra nonostante rientrasse ancora nei piani della società, il ds Paolo Manclossi ha portato avanti quello che era il piano di allestimento della squadra.

Alla conferma del gruppo storico formato da Barbiero, Censini, Frusca, Cac-cialanza, Cerri, Rizzi, Capoferri e Lodi, si sono aggiunte Giorgia Belfiore, primo arrivo ufficiale della stagione 2010-2011, quindi Laura Fumagalli (un gradito ritorno il suo) e la giovanissima Camilla Conti classe 1994, in prestito dal Cavallino Bianco, che va ad integrare il gruppo delle giovanissime aggregate alla prima squadra. L’età non rappresen-

ta certo un ostacolo per la crescita di chi ha voglia di emergere. In partico-lare, appare importante l’ingaggio della Belfiore, 28 anni di Genova, perché forma con capitan Barbiero e la giovane azzurra Under 20 Gilda Cerri il roster delle lunghe del Basket Team. Cresciuta cestisticamente a La Spezia, dove ha giocato, ha poi disputato buoni campionati in A2 a Livorno, ad Alghero e poi ad Alcamo. Qui ha giocato una media di 22 minuti a partita, segnando 6 punti a match, con una media di 7,1 rimbal-zi a partita.

Per il Basket team il campionato inizierà ufficialmente il 2 ottobre con la trasferta di Alghero. Ecco le avver-sarie della cremasche nel girone: Alghero, Biassono, Bologna, Bolza-no, Borgotaro, Cervia, Cus Cagliari, Marghera, San Martino dei Lupari, Sanga Milano, Udine, Vigarano, Virtus Cagliari.

Basket Team, il colpo è Belfiore Serie A2 - Tante conferme e alcune novità per le cremasche

L’Erogasmet Crema ha preso forma e ha cominciato a lavorare in palestra. L’ultimo arrivato è Mattia Marchetti, sa-vonese classe ’89 per 195 cm, che rico-prirà il ruolo di numero 3. Marchetti la scorsa stagione ha giocato 16,2 minuti di media partita in B2 a Vado Ligure, totaliz-zando 5,3 punti e 2,3 rimbalzi per gara, In precedenza, nella stagione 2008-09, era nel roster del Roseto di serie A2. Nel binennio 2006-08 è stato inserito nella rosa del Vado Ligure, allenato da coach Crotti, che ha vinto la B2.

Inoltre, la Pallacanestro Crema ha confermato due pedine importanti come Gigio Ciocca (designato per il ruolo di capitano) e Tarzan Annoni.

«Si tratta di due conferme pesantissi-me - afferma la società - infatti entrambi rappresentano un bel pezzo di nucleo storico che ha portato in Crema in C Di-lettanti». Mentre Annoni si potrà vedere in campo dal girone di ritorno a causa dell’intervento effettuato in estate per ri-mettere a posto il ginocchio infortunato

nella trasferta di Piadena, Ciocca scal-da i motori: «Ho troppi amici a Crema a cui voglio bene e dai quali sono stato tempestato per tutta l’estate di telefona-te ed sms per andarmene ora. E quindi devo dire la verità, a Crema un po’ mi sento come a casa, logico quindi che

rimanessi». In un clima sereno e con tanto entu-

siasmo la squadra e lo staff tecnico si so-no ritrovati al PalCremonesi nella prima giornata di allenamento (nella foto), che ha visto sulle tribune, aperte al pubblico, alternarsi anche qualche tifoso.

Basket C Dilettanti - L’ultimo arrivato nelle file biancorosse vanta esperienze in A2 e B2Erogasmet al lavoro e più forte con Marchetti

PER 4 PERSONE

• 500 g di polpa di vitello magro a piccoli pezzi• Una fetta di prosciutto cotto (fette 200 g a cubetti)• Una scatola di piselli• Un pomodoro maturo• Sale e pepe.

• Inserite i pezzi di vitello in una cas-seruola, portata in temperatura, e fateli rosolare da ambo le parti; • aggiungete il prosciutto cotto ta-gliato a cubetti, il pomodoro fine-mente triturato, i piselli, sale e pepe quanto basta.• Cuocete a casseruola scoperta per circa 20 minuti, aggiungendo se ne-cessario un mestolo di acqua.

Le ricette di Nonna Felicita

Ingredienti

Prep

araz

ione

PER 4 PERSONE• Olio d'oliva• Sale• Una manciata di insalata rucola• 500 g di fettine di manzo tagliate sottili

• Pulite e lavate la rucola.• Scaldate l'olio e su fiamma vivace cuocete la carne 20 secondi per parte.• Mettetela su un piatto di portata e salatela legger-mente.• Scaldate altri 2 cucchiai di olio nel-la stessa padella, unite la rucola, sa-latre mescolate, mettete un coper-chio e cuocete per circa un minuto.• Distribuite sulla carne e servire su-bito.

Fettine alla rucolaIngredienti

Preparazione

PER 4 PERSONE• 800 g di arista di maiale• 2 spicchi di aglio• 33 cl di birra• Una manciata di capperi• Olio d'oliva• Burro• 4 finocchi piccoli• Cipolline

• Fate rosolare la carne con un po' di olio, burro e 2 spicchi di aglio.• Aggiungete, quindi, la birra e lasciate cuocere il tutto lentamente, a fuoco basso, per due ore.• A 10 minuti dal termine della cottura unite all'arista una manciata di capperi sotto sale.

Arista di maiale alla birraIngredienti

Preparazione

Secondi di CarneI Venerdì 27 Agosto 2010

PER 4 PERSONE

•Un coniglio di 2200 g•2 fette di pancetta• 8 cl di olio d'oliva• 80 g di cipolle• 50 g di carote• 40 g di sedano rapa• 50 cl di brodo di carne• 30 g di burro• Sale• Pepe

PER IL RIPIENO: • 5 fette di pancarré• 30 g di burro• 60 g di broccoli• 80 g di carote• 80 g di sedano rapa• 60 g di zucchine• Sale• Pepe• Una grattatina di noce moscata• Un uovo• Un cucchiaio di prezzemolo tritato• Un cucchiaio di panna

• Pulite il coniglio, priva-telo della testa e disos-sate la sella, lasciando intatte le cosce anteriori e posteriori, quindi lava-telo sotto l'acqua cor-rente e asciugatelo con cura.• Preparate il ripieno: to-gliete la crosta al pancar-ré, tagliatelo a dadini e fatelo rosolare in una pa-della con 10 g di burro.• Se preferite un ripieno più leggero, potete evita-re di rosolare il pane nel burro e farlo invece ab-brustolire in forno.• Pulite tutti gli ortaggi e tagliate i broccoli a ci-mette e gli altri a dadini.• Scottate in acqua bol-lente salata le verdure, tenendo divise le diverse qualità, poi fatele sgoc-ciolare.• Mettete in una terrina i dadini di pane e gli or-taggi, unite anche gli altri ingredienti e il resto del

burro, fuso.• Salate e pepate inter-namente il coniglio, farci-telo con il ripieno prepa-rato, copritelo con le fette di pancetta, infine cucite l'apertura con filo da cucina, facendo at-tenzione a non stringere troppo, poiché il ripieno tende ad aumentare di volume durante la cottu-ra.• Salate e pepate il coni-glio anche esternamen-te.• Scaldate l'olio in una teglia sufficientemente grande e fatevi rosolare

brevemente il coniglio a fuoco vivo, con il dorso rivolto verso il basso.• Giratelo e fatelo cuoce-re nel forno preriscaldato (180 gradi) per circa un'ora.• Pulite le cipolle, le ca-rote e il sedano rapa, tagliateli a brunoise e ag-giungeteli alla carne do-po 10 minuti dall'inizio della cottura.• Quando gli ortaggi co-minciano a colorirsi, ver-sate nella teglia una par-te del brodo, sufficiente per portare a cottura il coniglio; ogni tanto gira-

te le verdure con un cuc-chiaio di legno.• Quando la carne è pronta, toglietela dal re-cipiente e tenetela in cal-do.• Mescolate il resto del brodo al fondo di cottura e fatelo ridurre della me-tà.• Passate al setaccio il sughetto ottenuto, incor-poratevi il burro, freddo e a pezzetti, e regolate di sale e pepe.• Tagliate a fette il coni-glio e servitelo, passan-do a parte la salsa pre-parata.

Coniglio ripieno alle verdure

Ingredienti

Preparazione

Bocconcini di vitello al prosciutto e piselli

Punto Snai Cremona: Via Dante Ruffi ni, 28 - Cremona - www.snaicremona.it - [email protected] Snai Codogno: Via Pandolfi , 13 - Codogno (LO) - wwwsnaicodogno.it - [email protected]

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FORMULA 1

MOTOMONDIALEPOKER ON LINE

PER 4 PERSONE• 800 g di merluzzo• Una cipolla• Un tuorlo• Un pizzico di zafferano• Un cucchiaino di curry• Un mestolo di brodo• Un cucchiaio di olio d'oliva• Sale e pepe

• Immergete il merluzzo intero o a trance in ac-qua fredda salata e lessatelo per 15 minuti.• Sgocciolatelo e tenetelo al caldo.• Preparate la salsa: tagliate a fettine sottili la cipolla e fatela appassire in un tegame con un cucchiaio d'olio d'oliva, bagnatela con un me-stolo di brodo, spolverizzatela con un cucchia-ino di curry e un pizzico di zafferano, fate sob-bollire per 2 minuti.• Sbattete il tuorlo con due cucchiai di brodo, versate nel tegame, fate addensare.• Salate, pepate.• Servitelo con la sua salsa.

Merluzzo al curry

Ingr

edie

nti

Prep

araz

ione

• 500 g di calamari freschi• 300 g di piselli sgranati• 200 g di polpa di pomodoro• 1/2 bicchiere di vino bianco secco• Una cipolla piccola

• Uno spicchio di aglio• Un ciuffo di prezzemolo• 4 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine• Sale e pepe.

• Tritate finemente la cipolla con l'aglio e il prezzemolo poi fate appassire il trito in un tegame, preferibil-mente di coccio, con l'olio.• Dopo 5 minuti irrora-te con il vino e lasciate evaporare.• Pulite i calamari se-parando le teste dalle sacche e privandoli di intestino, occhi e bec-co.• Tagliate le sacche più grosse a listerelle poi lavateli bene ed aggiungeteli al soffrit-to insieme con i pisel-li.• Unite anche il pomo-doro.• Salate, pepate, poi coprite e cuocete a fiamma bassa per cir-ca 30 minuti, mesco-lando spesso perché nulla attacchi.

Calamari con piselliIngredienti

Preparazione PER 4 PERSONE• 1000 g di coda di rospo (rana pescatrice)• 60 g di burro• 100 g di cipolline• 100 g di funghi champignon• 2 bicchieri di vino rosso• Brandy

• Uno scalogno• Una carota• Alcune foglie di salvia• Un rametto di timo• Una spruzzata di aceto di vino• Farina• Sale e pepe• Olio d'oliva

• Tritate uno scalogno e una carota, fateli colorire in un tegame con una noce di burro.• Spruzzate con il brandy, fate evaporare, unite il vino rosso, salate, pepate, aggiungete alcune foglie di salvia, un rametto di timo e una spruzzata d'aceto.• Lasciate cuocere a fuoco basso e a recipiente coperto per circa 20 minuti.• Filtrate questa salsa, versatela di nuovo nel tegame e fatela scal-dare molto bene.• Tagliate il pesce a pezzi regolari, eliminate la pelle, adagiateli nel tegame della salsa e cuoceteli per 10 minuti.• Ritirate il pesce dal recipiente e tenetelo al caldo.• Fate ridurre la salsa a fuoco alto, legatela con un cucchiaio di fa-rina e una noce di burro, mescolate e dopo 10 minuti spegnete.• In un altro tegame fate appassire in poco olio le cipolline tritate, poi aggiungete i funghi e versatevi anche la salsa.• Amalgamate gli ingredienti.• Aggiungete il pesce e cuocete a fuoco basso per 5 minuti.• Disponete sul piatto da portata e servite.

Coda di rospo al vino rosso

Preparazione

PER 4 PERSONE

Pesce persicoalla menta

PER 4 PERSONE• 500 g di filetti di pesce persico surgelati• 1/2 bicchiere di vino bianco• Farina• Un ciuffo di menta• Uno spicchio di aglio• Sale e pepeIng

redi

enti

• Fate sgelare i filetti di pesce a temperatura ambiente per circa tre ore, quindi divideteli, passateli nella farina schiacciandoli bene da ambo i lati e spolverizzateli con un poco di sa-le e un po' di pepe possibilmente appena ma-cinato.• Sistemate i filetti senza sovrapporli in una capace padella, irrorateli con il vino diluito con un poco di acqua e spolverizzate tutto con l'aglio tritato il più finemente possibile.• Ponete tutto su fuoco medio e lasciate cuo-cere i filetti di pesce persico girandoli di tanto in tanto per circa 10 minuti affinchè cuociano perfettamente senza attaccare.• A cottura ultimata unite anche il ciuffo di men-ta tritato finemente.• Servite, su un piatto di servizio, i filetti ben coperti con il loro fondo di cottura.

Preparazione

Secondi di Pesce IIVenerdì 27 Agosto 2010

Ingredienti

PER 4 PERSONE• 6 carciofi• Un pugnetto di capperi• 2 mazzetti di scalogno• Un cuore di sedano• Olio extravergine di oliva

• Aceto• Zucchero• Salsa di pomodoro• Sale e pepe • 100 g di olive snocciolate

SecondiIII Venerdì 27 Agosto 2010

Secondi Light Cucina & Intolleranze

L’angolo dei Vegetariani

Caponata di carciofi

Melanzane alla mozzarella e olive

Ingredienti

indicata per intolleranti al frumento e al lievito

PER 6 PERSONE• 1,6 kg di polpo• sedano• zenzero fresco• carota• alloro

• limone• aceto• olio extravergine d'oliva• sale

• Mettete a bollire il polpo per 3 0 minuti in pentola a pressione, in abbondante acqua aromatizzata con sedano, alloro e caro-ta. • Scolatelo, fatelo intiepidire, cospargetelo con sale, zenzero grattugiato, poche gocce di succo di limone, quindi avvolgete-lo in un foglio di pellicola stringendolo in modo da ottenere un grosso salame.• Tenetelo in frigorifero almeno per 3 ore. Con questa procedu-ra gli si darà il tempo necessario per far prendere al polpo la forma cilindrica.• Togliete la pellicola, affettatelo a rondelle piuttosto sottili (car-paccio) e accomodatelo nel piatto da portata. Potete guarnire con una julienne di sedano e carota; condite il tutto con una vinaigrette fatta con olio e aceto.

Carpaccio di polpoallo zenzero

Ingr

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Prep

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PER 4 PERSONE• 500 g. di pomodori maturi• 450 g. di ricotta• 12 fette di melanzana grigliate surgelate• Un tuorlo d’uovo• Basilico• Olio d'oliva, Sale

• Fate scongelare le fette di melanzane oppure utilizzate quelle fresche che farete grigliare su una piastra. • Ungete con un po’ di olio 4 stampini. • Foderate ognuno di essi con tre fette di melanzana, la-sciandole debordare. • Lavorate in una ciotola la ricotta con il tuorlo, una cucchia-iata di basilico finemente tritato, una d'olio e un pizzico di sale.• Riempite gli stampini con questo composto poi ripiegate la parte debordante delle melanzane sul ripieno di ricotta. • Passate gli stampini nel forno per 7-8 minuti a 180 °C. • Sformate e servite le preparazioni su piatti singoli con il contorno di pomodoro.

Sformatino di melanzane

e ricotta

Ingredienti

Prep

araz

ione

PER 4 PERSONE• 2 tazze di miglio cotto• Una cipolla• Una carota• Farina di riso• Olio extravergine d’oliva• Sale.

• Tagliate la cipolla e la carota a cubetti, mescolateli al miglio e salate.• Formate delle polpette di circa 2-3 cm di spessore, infarinatele. • Ungete leggermente una pirofila e cuocete al forno a 180° per 15 min poi girate le crocchette e cuocete per altri 15 min in modo da formare una crosticina.

Polpette di miglioPreparazioneIngredienti

• Togliete tutte le foglie dure dai carciofi, affettateli e fateli cuocere con un po' d'olio e una cipollina a fette per 5-10 minuti.• Tritate intanto le altre cipolline con il cuore di sedano e soffriggete a fuoco dolce per qualche minuto.• Aggiungete i capperi e la salsina di pomodoro.• Fate insaporire ed aggiungete infine i carciofi.• Aggiustate di sale e pepe, insaporite con un cucchiaio scarso di zucchero e 1/2 bicchiere di aceto bianco, mescolate 100 g di olive verdi snocciolate. • Servite la caponata fredda.

Preparazione

PER 4 PERSONE

• Una grossa melanzana• 200 g. di mozzarella• 10/12 olive nere snocciolate• una cucchiaiata di capperi• Origano quanto basta• Olio e sale quanto basta

Ingredienti• Lavate la melanzana e taglia gli estremi. • Tagliatela a fette di circa un cm di spes-sore. • Salate le fette di melanzana e lasciatele a sgocciolare per circa 20/30 minuti. • Tagliate la mozzarella a fette, tante quante sono le fette di melanzana. • Ungete una teglia con poco olio e dispo-

neteci le fette di melanzana; infornatele in forno già caldo a 180°C. • Dopo circa 15 minuti appoggiate su ogni fetta di melanzana, una fetta di mozzarella, qualche cappero, qualche rotellina di oliva a piacere e cospargete con un po’ di origano. • Quando la mozzarella si è fusa le melanza-ne sono pronte da servire.Pr

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