il piano della formazione anno 2019 - asstcrema
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IL PIANO DELLA FORMAZIONE
ANNO 2019
“La formazione è efficace se coerente con i bisogni delle organizzazioni e delle persone, se è all’interno di progetti di innovazione, se prevede valutazioni e controlli dell’apprendimento, se è
continua. Se attiva un processo virtuoso di apprendimento collettivo e stimola l’autoapprendimento individuale.”
(Amicucci e Gabrielli, Boundaryless Learning)
a cura della U.O. Formazione
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Sommario
1- IL CONTESTO DEL PIANO FORMAZIONE 2019 p. 3
2- AVVIO COSTRUZIONE DEL PIANO FORMAZIONE 2019 p. 4
3- LA RILEVAZIONE E ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE p. 7 A- ELEMENTI DEL CONTESTO ESTERNO B- ELEMENTI DEL CONTESTO INTERNO ALL’AZIENDA
4- LE COMPETENZE SVILUPPATE DAL PIANO FORMATIVO p. 10
5- LE TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ FORMATIVE p. 12
6- IL PERSONALE DA COINVOLGERE p. 13
7- LE MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE p. 14
8- LE RISORSE ECONOMICHE PER LA FORMAZIONE p. 15
9- SUDDIVISIONE DEL BUDGET PER DIPARTIMENTI p. 16
10- LE MODALITA' DI PARTECIPAZIONE ALLA FORMAZIONE
p. 17 11- ACQUISIZIONE CREDITI PER OPERATORI SANITARI
E ASSISTENTI SOCIALI p. 19
12- PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO (Allegato 1) p. 21
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1 - CONTESTO DEL PIANO FORMAZIONE 2019
Il ruolo della Formazione nel nostro contesto aziendale dovrà sostenere lo sviluppo di diverse
competenze:
• competenze tecnico-specialistiche
• competenze organizzativo-gestionali tra cui la disponibilità degli operatori a sostenere il
cambiamento nel modo abituale di operare e a continuare a utilizzare i nuovi strumenti per gestire
l’integrazione: valutazione multidimensionale, PAI, Case Manager, Clinical Manager, Process
Owner…
• competenze comunicativo-relazionali tra professionalità diverse e servizi diversi implementando
la condivisione di informazioni, sfruttando la potenzialità dei sistemi informativi accessibili e l’utilizzo
di tecnologie
• competenze comunicativo-relazionali tra professionalità diverse e i cittadini integrando nella
relazione di cura la fase educazionale.
La Formazione Aziendale in questi anni è impegnata a ricercare un equilibrio tra le esigenze di
sviluppo professionale individuale e le esigenze strategiche dell’organizzazione, nel perseguimento dei
principi cardine della legge regionale 23/2015 e nelle puntuali regole regionali con i temi prioritari nella presa
in carico dei pazienti cronici e fragili. Nell’anno 2019 sono previste risorse aggiuntive su temi assolutamente
prioritari come le dipendenze, la neuropsichiatria infantile, l’autismo, le cure palliative, l’assistenza
domiciliare e la riduzione delle liste d’attesa..
FORMAZIONE AZIENDALE
Esigenze di sviluppo professionale individuale
Esigenze strategiche dell’organizzazione
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2 – AVVIO COSTRUZIONE DEL PIANO FORMAZIONE 2019 L’iter per la definizione del Piano formativo per l’anno 2019 ha preso il via a novembre 2018 con l’invio di
una lettera (prot. n.° 2661 - del 6 novembre 2018) ai Direttori di Dipartimento e di UO, ai Coordinatori e ai
Referenti di Formazione per condividere:
1. I criteri -guida per organizzare i l piano formativo annuale
2. Il percorso proposto per la costruzione del piano formativo 2019
3. Il contesto generale nel quale si inseriscono le proposte formative dei Dipartimenti e UO
Da novembre a dicembre si sono realizzati incontri dell’Ufficio Formazione con la Direzione Aziendale, il
Comitato Scientifico, il gruppo dei Referenti Formazione, gli Uffici di Staff
1. Criteri-guida per organizzare il piano formativo annuale - gli obiettivi su cui impegnare il personale.
A. FORMAZIONE OBBLIGATORIA – per assolvere gli obbligh i di legge "generali": Sicurezza ex D.lgs. 81; BLSD e PBLSD; Anticorruzione; Privacy
B. FORMAZIONE STRATEGICA - Interventi formativi a supp orto degli obiettivi strategici aziendali / regionali – Linee operative di risk management e linee operative di miglioramento dei processi aziendali: Sicurezza in ambiti mirati; Sicurezza dei processi clinico assistenziali (check list di autovalutazione - ambiti specifici di risk management- chirurgia sicura- rischio farmacologico );Sostegno a percorsi e processi clinici-organizzativi(es. Senologia, Flow management, Oncologia ; Percorsi integrati rispetto alla gestione della cronicità e fragilità; Presa in carico (materno infantile-dipendenze - adolescente con acuzie…); Obiettivi Area Territoriale. Ruoli nuovi: clinical manager, case manager. Progetti nuovi e Proposte a cura della Direzione Aziendale e Aree di Staff.
C. FORMAZIONE DIPARTIMENTALE E DI UO � Priorità alla formazione relativa allo sviluppo delle competenze tecnico-specialistiche degli
operatori dell’équipe e all’introduzione o applicazione di procedure per la sicurezza dei pazienti e qualità delle cure
� Preferenza per i corsi di portata multi-disciplinare e poli-professionale e/o a corsi trasversali a più settori aziendali
� Priorità alle attività di FSC (gruppi di miglioramento, audit, discussione di casi clinici,
stage/tirocini, aggiornamenti monotematici, affiancamento dei neoinseriti nell’UO ad un tutor) che valorizzano le opportunità formative presenti nell' attività dell’UO
� Prosecuzione di progetti avviati nel 2018 o previsti in più edizioni per coinvolgere più persone
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2. Percorso proposto per la costruzione del piano formativo 2019
ATTIVITA’ TEMPI
1 Lettera di avvio del Piano Formazione a Direttori, RAD e Coordinatori e alla rete dei Referenti Formazione con indicazioni/linee guida e orientamenti per la definizione della formazione in azienda (coerenza del Piano della formazione con gli obiettivi strategici)
Novembre 2018
2 Coinvolgimento dei Referenti Formazione: i Direttori, i Coordinatori e i referenti qualità/sicurezza condividono con i Referenti formazione le analisi complessive di incidenti/infortuni e le azioni individuate da eseguire che devono avere una priorità anche per il Piano Formativo.
Strumenti di riferimento: revisione dei processi, audit clinici, FMECA- Raccomandazioni/Procedure-/LineeGuida/Formazione/Addestramento..
Novembre 2018
3 Rilevazione delle esigenze formative nelle UO a cura dei referenti Formazione (incontri con operatori, focus group, ecc), a partire dalla valutazione della formazione fatta nel 2018
Novembre 2018
4 Valutazione da parte dei Dipartimenti delle proposte formative delle diverse UO da inserire nel Piano Formazione (progetti formativi indirizzati sulle aree prioritarie del Dipartimento/UO)
Novembre/Dicembre 2018
5 Esigenze formative evidenziate dagli Staff e Aree trasversali Novembre/Dicembre 2018
6 Inserimento dei progetti proposti nella scheda PAF (informazioni macro sui progetti – titolo, obiettivi, competenze, risultati attesi, figure da coinvolgere, costi presunti) a cura dei Referenti Formazione
Entro il 31 dicembre 2018
7 Valutazione delle proposte formative da inserire nel Piano Formazione 2019 e valutate da parte del Comitato Scientifico, del Collegio dei Sanitari, e della Direzione Aziendale. Informazione delle proposte formative alle OOSS
Febbraio / marzo 2019
8 Approvazione del Piano Formazione e invio in Regione Entro il 15/03/2019
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3. Il contesto generale nel quale si inseriscono le proposte formative dei Dipartimenti e UO
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3 - RILEVAZIONE E ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE
Nella rilevazione e analisi delle esigenze formative sono stati presi in considerazione:
A - ELEMENTI DEL CONTESTO ESTERNO
Riferimenti Normativi considerati:
a) Obiettivi Nazionali [Conferenza Stato Regioni 1 agosto 2007: riordino del sistema di Formazione
continua in Medicina];
4.3.15. ECM-Provider Ai provider del Sistema lombardo ECM-CPD è richiesto: • il rispetto del
Decreto ECM che regolamenta il sistema di accreditamento ECM-CPD e del manuale regionale
attuativo; • il rispetto dei vincoli posti dall'Accordo Stato-Regioni 2017 che disciplina la formazione
continua nel settore Salute per il triennio 2017-2019; • l’inserimento dei piani formativi nel sistema
informativo entro e non oltre il 15/03/2019; • l'inserimento dei programmi degli eventi
Res/FSC/FAD al massimo 15 giorni prima dell'erogazione degli stessi e 30 giorni prima se si tratta
di evento sponsorizzato; • La realizzazione del 50% del piano formativo inserito inizialmente,
tenendo presente che gli eventi formativi non previsti in tale programmazione saranno accreditati
come attività extra piano e non dovranno superare il 50% degli eventi programmati; • La regolare
trasmissione dei crediti formativi relativi alla partecipazione dei professionisti sanitari e
sociosanitari agli eventi formativi accreditati per il tramite di Regione Lombardia.
b) DGR N° X / 5018 del 28/11/2016 Disposizioni in merito alla evoluzione del modello organizzativo
della rete delle cure palliative in Lombardia
Tra le disposizioni è prevista la realizzazione dei percorsi di formazione per i professionisti operanti nella rete di Cure palliative inclusi i MMG, concernenti i contenuti minimi in termini di conoscenza, competenza e abilità definiti per le figure professionali
c) DGR N° X / 6557 del 04/05/2017: Presa in carico dei pazienti cronici e/o fragili. Progettazione organizzativa
d) DGR N° X / 6730 del 19/06/2017: Determinazioni in ordine al Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (POAS) dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Crema
La determinazione approva il POAS aziendale che descrive l’organizzazione, la collocazione organizzativa delle diverse strutture e le funzioni delle stesse. Con particolare evidenza sui processi organizzativi che prevedono una stretta connessione tra l’ambito ospedaliero e l’ambito territoriale e una significativa interazione con i servizi territoriali non gestiti dall’ASST.
e) DGR N° XI /1046 del 17/12/2018- Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l’esercizio 2019 (Regole di sistema)
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La delibera espone i seguenti tre grandi obiettivi di legislatura:
• completamento del nuovo modello di presa in carico dei pazienti affetti da patologie croniche; • riordino della rete dell’unità di offerta; • contenimento delle liste di attesa per la funzione delle prestazioni ambulatoriali;
Questi tre macro obiettivi, profondamente interconnessi, andranno perseguiti nei prossimi cinque anni e declinati con puntuali azioni annuali. La Regione e le ATS dovranno quindi sviluppare una maggior sinergia nella funzione di programmazione, indirizzo e controllo e per questo si prevede l’istituzione del Dipartimento Unico delle ATS (DUA) che prevede la partecipazione di tutti i Direttori delle ATS, del Direttore Generale, del Vice direttore Welfare e del Direttore dell’Osservatorio epidemiologico-regionale.
Priorità ai seguenti temi :Cronicità, Liste di attesa, Riordino della Rete, Rete cure palliative e Hospice pediatrico, Assistenza domicilare Integrata, Misure a favore della fragilità-
Vengono date indicazioni per le valutazioni HTA e la Rete Assessment nelle Aziende sanitarie ( Avvio flusso valutazioni DM e apparecchiature; Redazione di un report in formato Alert HTA su un DM o una apparecchiatura; Evento formativo su HAT per DM e Apparecchiature)
f) Linee Operative di Risk Management – Anno 2019 Direzione Generale Welfare – Regione
Lombardia - dicembre 2018
B- ELEMENTI DEL CONTESTO INTERNO ALL’AZIENDA Sono stati presi in considerazione:
o Formazione pregressa interna ed esterna;
o Piano di Organizzazione Aziendale e progetti
o Piano Integrato per il Miglioramento dell’Organizzazione approvato con delibera N.187 del
10/05/2018
o Incontri con la Direzione e Aree trasversali/ Uffici in Staff;
- Piano Aziendale Risk Management che monitora: � L’andamento del rischio
� La sinistrosità in azienda
� Le indicazioni previste nelle linee guida regionali sul Risk Management
� La check list di autovalutazione dei processi
- Indagini sulla Customer, reclami ed encomi,
- Piano Aziendale in materia di Sicurezza
- Piano Aziendale di Comunicazione
- Piano Aziendale WHP
- Piano Anticorruzione e trasparenza
- Obiettivi SITRA
- Obiettivi Risorse Umane
- Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica
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Revisione e consolidamento dei processi già avviati :
1. Percorso di presa in carico del paziente cronico, che prevede una forte integrazione tra l’assistenza
primaria (centrata sul MMG), le cure specialistiche e gli interventi sul territorio
2. Potenziamento delle cure domiciliari e riduzione dei ricoveri ospedalieri e non appropiati attraverso
la realizzazione e il consolidamento di reti multi-specialistiche dedicate e dimissioni assistite nel
territorio . Il Centro Servizi dell’ASST governa la presa in carico dal Patto di cura (programmazione
di visite e prestazioni socio-sanitarie, prescrizione di farmaci, ecc) al Piano di Assistenza
Individualizzato (PAI) e alla sottoscrizione del Patto di cura
3. Sostegno al ruolo di Case Manager e Clinical manager che dovranno gestire i pazienti cronici presi
in carico (Centro Servizi)
4. Sostegno al ruolo dei Process Owner, con la funzione di favorire, promuovere il miglioramento
dell’efficienza e dell’efficacia dei processi trasversali (continuità di cura)
5. Consolidamento ricovero acuto (PS-MAU), Senologia, Rischio Farmacologico:
Raccomandazione 17- Raccomandazione 18
6. Revisione organizzativa con l’addestramento all’impiego del metodo “Lean organization” ed
applicazione pratica all’area oncologica
7. Sviluppo tecnologico specialistico
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4 -LE COMPETENZE SVILUPPATE DAL PIANO FORMATIVO 2019
Competenza: l'insieme delle capacità e delle conoscenze che permettono a una persona di riuscire bene nel proprio ruolo
all’interno della sua specifica situazione lavorativa. La competenza non è separabile dal contesto in cui viene messa in atto.
Il Piano Formativo 2019 prevede 229 eventi sviluppati poi in 434 edizioni.
Distribuzione degli eventi del Piano Formazione 2019 in relazione alle competenze da sviluppare:
229
434
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
EVENTI
EDIZIONI
1
24
64
1…
0 20 40 60 80 100 120 140 160
ETICHE
COMUNICATIVO-RELAZIONALI
ORGANIZZATIVO - GESTIONALI
TECNICO PROFESSIONALI
Competenze da sviluppare
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Il Piano di Formazione 2019 è orientato a sviluppare le competenze delle persone per garantire efficacia,
appropriatezza e sicurezza nell’ assistenza prestata.
Per questi scopi è necessario che la formazione si orienti su 3 aree di competenze:
1. competenze tecnico-specialistiche - finalizzate all’acquisizione di conoscenze e competenze
specifiche di ciascuna professione e disciplina.
2. competenze comunicativo relazionali (o di processo) - relative alla capacità di relazione,
comunicazione e rapporti con i pazienti, con gli altri soggetti dell’organizzazione, con soggetti esterni
(Istituzioni), con i cittadini e con gruppi di lavoro
3. competenze organizzativo gestionali (o di sistema) - mirano all’acquisizione di attività e procedure
idonee a promuovere il miglioramento della qualità, efficienza, efficacia, appropriatezza e sicurezza
degli specifici processi di produzione delle attività sanitarie
Il Piano 2019 prende in considerazione anche altre aree di competenze strategiche:
4. supportare i processi di integrazione per la continuità delle cure tra Territorio e Ospedale attraverso
percorsi formativi specifici e supportando la costruzione e sperimentazione di PDTA che assicurino
qualità e continuità assistenziale;
5. supportare la definizione delle competenze relative alle nuove figure: case manager, clinical
manager, process owner;
6. strutturare percorsi di autoapprendimento mediante l’utilizzo delle risorse presenti coordinate
dalla Biblioteca aziendale (abbonamenti e accesso a banche dati sanitarie) e sulla piattaforma Moodle
(corsi FAD, corsi blended, consultazione di materiali didattici, ecc.)
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5 - LE TIPOLOGIE DI ATTIVITA’ FORMATIVE 2019
Le tipologie di attività formative previste nel Piano Formativo 2019 sono :
o la Formazione Residenziale in aula (Formazione residenziale classica, convegni, congressi....);
o la Formazione sul Campo che viene fatta quotidianamente sul lavoro, (training individualizzato,
gruppi di miglioramento-audit clinici-commissioni/comitati, attività di ricerca …);
o la Formazione a Distanza (FAD)
o la Formazione Blended
A queste si aggiunge lo studio individuale (in particolare la consultazione delle banche dati sanitarie);
DISTRIBUZIONE NELLE DIVERSE TIPOLOGIE
6
52
2
1
59
0 10 20 30 40 50 60 70
ADDESTRAMENTO NUOVE APPARECCHIATURE
ADDESTRAMENTO
AUDIT
COMMISSIONI
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO
Piano 2019: tipologie di formazione sul campo
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6 - IL PERSONALE DA COINVOLGERE anno 2019
Il presente Piano Formativo 2019 intende coinvolgere tutto il personale dell’ASST: sanitario, socio-sanitario,
dell’assistenza sociale, personale tecnico, amministrativo e di supporto. Tutte le figure professionali presenti
in azienda sono state coinvolte nell’analisi delle esigenze formative tradotte in questo Piano formativo.
Tipologia Numero dipendenti
Crediti ECM
Personale medico 244 12.200
Personale dirigente sanitario 24 1.200
Personale Infermieristico 590 29.500
Personale Tecnico sanitario 74 3.700
Personale della Riabilitazione
71 3.550
Personale Della Prevenzione
18 9.000
Personale dell’Assistenza Sociale 12 Crediti CROAS
Dirigente Professionale Dirigente Amministrativo Dirigente Tecnico
3 5 1
No ECM
Personale Tecnico Comparto
214 No ECM
Personale Amministrativo Comparto
138 No ECM
TOTALE 1397 50. 250 crediti ECM
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7 - MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE AZIENDALE
Le attività formative interne previste nel Piano Formazione saranno valutate a questi livelli:
Liv. 1 – Valutazione del gradimento dei partecipanti (questionario di customer)
Liv. 2 – Valutazione dell’apprendimento
Liv. 3 – Valutazione del risultato attraverso una relazione di fine corso che deve riportare:
• commento circa il raggiungimento degli obiettivi indicati nella progettazione
• valutazione della partecipazione
• valutazione dell’apprendimento
• valutazione globale del progetto formativo
Liv. 4 – Valutazione della ricaduta sul lavoro e sull’ organizzazione:
• definire indicatori dove possibile per la valutazione dell’efficacia della formazione
(suggerimenti audit esterno Certiquality)
• attuazione di un riesame di Direzione sugli indicatori di Qualità quando sono disponibili i dati
della reportistica annuale, con i dati di attività e la valutazione degli obiettivi, l’analisi delle
criticità
• elaborazione di un Piano di miglioramento a partire dalle criticità rilevate e valutazione della
loro efficacia . Condividere con i Referenti Formazione e altri stakeholders.
Valutare l'efficacia della formazione
continuaLivello End point Setting Strumenti
- Presenza Aula
• Firme di presenza
• Scheda firmata di valutazione
dell’evento ECM
1 Qualità percepita Aula
• Scheda firmata di valutazione
dell’evento ECM
• Questionario di qualità percepita
2Conoscenze
SkillsAula
• Test a scelta multipla (prima-dopo)
• Prove pratiche
3Comportamenti
professionaliWorkplace
• Audit clinico
• Sistemi informativi aziendali
4 Esiti Workplace• Audit clinico
• Sistemi informativi aziendali
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8 - LE RISORSE ECONOMICHE PER LA FORMAZIONE 2019
Per l'anno 2019 la Direzione Aziendale ha individuato nel Bilancio annuale una disponibilità economica da
destinare ad attività di formazione e aggiornamento per il personale dell'Azienda pari a 95.000 Euro con
indicazione di priorità sull’area trasversale per aumentare la formazione e la cultura della sicurezza in base alle
normative vigenti.
L’assegnazione di risorse economiche per la formazione aziendale 2019 tiene conto delle linee di indirizzo
della Regione Lombardia nell'applicazione dei CCNL in ambito formativo, che prevedono la partecipazione
alla formazione di tutto il personale con e senza l’obbligo dei crediti formativi “Sicuramente il sistema ECM-
CPD è stato prevalentemente orientato ai professionisti sanitari, ma stante gli obiettivi che si prefigge, deve
essere presa in considerazione la necessità di estendere il suo campo di applicazione anche a tutto personale
esente dall’obbligo dei crediti formativi, ma sempre più necessario complementare al raggiungimento degli
obiettivi di mandato e annuali della Direzione Generale” (DGR 9463, 20 maggio 2009).
Al termine del 1° semestre 2019, la Formazione coordinerà con tutti i dipartimenti e Staff una prima verifica
sullo stato di attuazione dei progetti previsti nei Piani di Dipartimento e Trasversale, ridefinendo le priorità di
intervento anche in base alle risorse economiche ancora disponibili
Utilizzo altre risorse a sostegno del budget assegnato. L’Ufficio Formazione è impegnato a verificare la disponibilità di fonti alternative di finanziamento della
formazione attraverso:
- riduzione dei costi degli eventi attraverso la realizzazione congiunta con altre realtà (ASST e ATS);
- l’utilizzo della formazione finanziata dai Fondi Interprofessionali;
- sponsorizzazioni regolamentate dal Regolamento aziendale approvato con delibera n.344 del 06
ottobre 2017.
BUDGET TOTALE
95.000 Euro ACCREDITAMETO ECM,
CERISMAS
5.000 Euro
ATTIVITÀ FORMATIVA PROPOSTA E
GESTITA DAI DIPARTIMENTI
40.500 Euro
ATTIVITÀ FORMATIVA TRASVERSALE ALL’AZIENDA
49.500 Euro
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9 - SUDDIVISIONELE RISORSE ECONOMICHE PER LA FORMAZIONE 2019
RIPARTIZIONE PERSONALE PER DIPARTIMENTO
Dipartimenti Comparto Dirigenti Tot.
complessivo Budget 2019
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO 120 6 126 3652,74
DIPARTIMENTO EMERGENZA - AREA CRITICA 121 35 156
4.522,8
DIPARTIMENTO CARDIO-CEREBRO-VASCOLARE 137 50 187
5.421,13
DIPARTIMENTO PREVENZIONE E RIABILITAZIONE 126 22 148
4290,52
DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DELLE DIPENDENZE 74 25 99
2870,01
DPARTIMENTO SCIENZE CHIRURGICHE 148 51 199
5.769,01
DIPARTIMENTO SCIENZE MEDICHE 248 68 316 9.160,84
STAFF DIREZIONE SANITARIA 120 13 133 3.855,67
STAFF DIREZIONE SOCIO SANITARIA 12 4 16 463,84
SATFF DIREZIONE GENERALE E AMMNISTRATIVA 13 4 17
492,83
TOTALE 1.119 278 1.397
40.500,00
BUDGET FORMAZIONE DIPARTIMENTI
40.500,00
BUDGET FORMAZIONE TRASVERSALE
49.500,00
BUDGET COSTI ACCREDITAMENTO ECM - CERISMAS
5.000
TOTALE COMPLESSIVO AZIENDALE
95.000,00
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10- LE MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA FORMAZIONE
A) Partecipazione alle attività formative interne
● Le attività formative realizzate all’interno dell’azienda sono definite dal Piano Formativo annuale e
di norma prevedono il riconoscimento orario.
● La partecipazione ad attività formative trasversale con riconoscimento orario deve essere concordata
e autorizzata dal proprio Direttore /Coordinatore di U.O. Le indicazioni saranno disponibili
sull’Intranet (Area Formazione), nelle locandine e nelle comunicazioni sulle iniziative stesse.
● Per i corsi per cui è previsto è possibile l’Iscrizione individuale sull’Intranet aziendale (Portale del
Personale) previa autorizzazione del Direttore /Coordinatore di U.O..
● La presenza alle attività formative sarà documentata tramite i fogli firma che il Tutor/Referente
Organizzativo invierà in originale tempestivamente all’Ufficio Formazione che a sua volta, dopo le
opportune verifiche, provvederà ad inoltrare al settore presenze.
● Per le iniziative a cui il personale si iscrive, la rinuncia alla frequenza dovrà essere comunicata (per
tel o tramite e-mail) all’Ufficio Formazione almeno 48 ore prima dell’inizio dell’evento.
B) Partecipazione ad attività formative esterne
● La partecipazione ad eventi esterni è possibile attraverso l’utilizzo di queste modalità:
- Aggiornamento obbligatorio (per personale di ruolo)
- Aggiornamento facoltativo (permessi retribuiti per personale di ruolo e non retribuiti per
personale non di ruolo)
- Riserva Oraria (per personale della dirigenza)
- Fuori orario di servizio
● L’invio di personale al di fuori dell’azienda in aggiornamento obbligatorio (Frequenza presso strutture
esterne; Corsi/Convegni) viene valutato e autorizzato dal Coordinatore e dal RAD per il personale del
comparto e dal Direttore di U.O e Direttore del Dipartimento per il personale dirigente.
Nel caso in cui l’aggiornamento esterno comporta una spesa, la richiesta deve essere sempre
autorizzata dal direttore del Dipartimento. La richiesta autorizzata tramite apposito modulo deve essere
inviata all’Ufficio Formazione almeno 15 gg prima dell’evento in modo da poter procedere alla
formalizzazione tramite determina.
● Per l’aggiornamento obbligatorio esterno l’autorizzazione può prevedere il riconoscimento di una o
più’ spese (quota di iscrizione, pasti, pernottamento, spese viaggio) o il solo riconoscimento orario e
copertura spese assicurative senza rimborsi ulteriori.
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● Il partecipante è tenuto a dare evidenza dell’avvenuta frequenza inviando l’attestato all’Ufficio
Formazione a conclusione dell’evento unitamente all’apposito modulo di riconoscimento
orario/rimborso spese debitamente compilato e corredato dagli originali.
● Il dipendente che partecipa ad attività formative a qualunque titolo all’esterno dell’Azienda è tenuto a
condividere con i colleghi le conoscenze e competenze acquisite nella formazione con le modalità
concordate con il proprio Coordinatore / Responsabile di U.O.
● La partecipazione ad eventi esterni sponsorizzati è regolamentata dal Regolamento aziendale adottato
con delibera n. 344 del 06 ottobre 2017.
C) Formazione sponsorizzata Nel corso del 2017, tenendo conto delle diverse indicazioni normative (l’Accordo Stato-Regioni ECM 2017, PNA (Piano Nazionale Anticorruzione) 2016, le indicazioni dell’ANAC e il Piano Triennale di Prevenzione della corruzione2017-2019 dell’ASST di Crema), l’Ufficio Formazione, in collaborazione con l’Ufficio Comunicazione, l’Ufficio Personale e il Direttore Sanitario, ha predisposto 2 nuovi regolamenti sulle sponsorizzazioni che riguardano: 1- la sponsorizzazione di eventi da realizzare in azienda 2 - la partecipazione ad eventi esterni con spese a carico di soggetti terzi Le principali novità sono: Per gli eventi organizzati in azienda
• la necessità di una programmazione e inserimento nel Piano Formativo Annuale degli eventi
convegnistici sponsorizzati
• la necessità di formalizzare il contratto con lo sponsor (le risorse derivanti dalle sponsorizzazioni
devono transitare nel bilancio aziendale)
Per la partecipazione ad eventi esterni:
• il divieto per lo sponsor ad inviare la proposta di sponsorizzazione al singolo professionista
• la Direzione Aziendale invita il Direttore della struttura interessata alla proposta ad individuare
il nome del partecipante, garantendo:
o la rotazione del personale a cui riconoscere la partecipazione (in ogni caso ciascun dipendente
non potrà partecipare, in qualità di discente, a più di 2 iniziative formative annue per la stessa
azienda finanziatrice)
o l’assenza di conflitti di interesse della persone/e individuate (insussistenza, nell’ultimo
biennio, di rapporti finanziari o di collaborazione diretti o indiretti - quali consulenza,
possesso di azioni, perizie retribuite, licenze, etc.- personali o familiari (coniuge, convivente,
parenti o affini entro il secondo grado), tali da generare un potenziale conflitto di interesse
(ad es. l’effettuazione di uno studio clinico per la stessa ditta/impresa costituisce un rapporto
finanziario).
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11- ACQUISIZIONE CREDITI PER OPERATORI SANITARI E ASSISTENTI SOCIALI – Il nuovo accordo Stato – Regioni del 2 febbraio 2017 in materia di ECM
Il nuovo Accordo Stato – Regioni 2017 ha cercato di:
���� razionalizzare e sistematizzare le fonti di regolazione amministrativa del sistema ECM
���� garantire una applicazione uniforme su tutto il territorio nazionale (i sistemi regionali si devono
adeguare al sistema nazionale)
���� prevedere un costante monitoraggio della qualità dell’attività formativa
Tra le innovazioni sono stati rivisti i criteri relativi al conflitto di interessi, la trasparenza e prevenzione della
corruzione (vedere al riguardo il nuovo regolamento aziendale relativo alle sponsorizzazione di eventi
aziendali ed alla partecipazione ad eventi esterni sponsorizzati, Del n. 344/2017).
Per quanto riguarda i crediti formativi queste sono le indicazioni:
1) FORMAZIONE DI GRUPPO: Proseguirà anche nel 2019 l’impegno dell’Ufficio Formazione ad
accreditare le attività formative previste nel Piano per consentire ai partecipanti di ottenere crediti
ECM secondo i nuovi criteri definiti dall’Accordo Stato – Regionali e crediti per gli Assistenti Sociali
(CROAS Lombardia)
I nuovi obblighi formativi ECM approvati per il triennio 2017-2019 sono indicati in tabella e
prevedono la possibilità di avere una riduzione nel proprio obbligo formativo individuale in
conseguenza del percorso formativo fatto nel triennio precedente.
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2) FORMAZIONE INDIVIDUALE : inserendo la documentazione direttamente sul portale del
Co.G.eA.P.S. (Consorzio per la Gestione delle Anagrafiche delle Professioni Sanitarie possono essere
riconosciuti crediti ECM per queste attività ( documentazione da inviare entro la fine del triennio):
1. Autoformazione (autocertificata)
2. Attività formativa all’estero
3. Attività di ricerca scientifica (Pubblicazioni su riviste scientifiche specializzate presenti su banche dati
internazionali ;Pubblicazione di libri, saggi, monografie)
4. Sperimentazioni cliniche
5. Attività di tutoraggio
3) DOSSIER FORMATIVO
Il professionista potrà gestire più autonomamente il suo percorso di aggiornamento attraverso il dossier
formativo, sempre rispettando l’obbligo dei 150 nel triennio.
Il Dossier Formativo individuale o di gruppo, è lo strumento di programmazione dell’aggiornamento dei
professionisti e di coerenza della formazione/aggiornamento in relazione alla professione svolta.
Il dossier è uno strumento che permette al professionista di:
� rendere esplicito e visibile il proprio percorso formativo;
� programmare e contestualizzare la formazione individuale e nel gruppo e per il gruppo;
� valutare la pertinenza e la rilevanza delle azioni formative erogate e frequentate in rapporto
alla professione, alla disciplina, alla specializzazione e al profilo di competenza.
Bonus di riduzione dell’obbligo formativo del singolo professionista
Il bonus viene erogato al realizzarsi di tutte le seguenti condizioni:
1. Costruzione del dossier;
2. Congruità del dossier con il profilo e la disciplina esercitata;
3. Coerenza relativamente alle aree - pari ad almeno il 70% - tra il dossier programmato e quello
effettivamente realizzato
Il bonus è quantificato in 30 crediti formativi:
1. di cui 10 assegnati nel triennio 2017-2019 se il professionista costruirà un dossier individuale
ovvero sarà parte di un dossier di gruppo costruito da un soggetto abilitato nel primo anno del
corrente triennio.
2. gli ulteriori 20 crediti di bonus saranno assegnati nel triennio successivo rispetto a quello in cui
si è costruito il dossier, qualora il dossier sia stato sviluppato nel rispetto dei principi di congruità e
coerenza. La costruzione avviene attraverso l’accesso al portale del Co.G.eA.P.S. (Consorzio per la
Gestione delle Anagrafiche delle Professioni Sanitarie) con chiavi di accesso personali.
Il Dossier Formativo si dovrà affiancare agli altri strumenti di pianificazione e valutazione aziendali.
***Il professionista può accedere alla piattaforma CoGeAps anche per verificare la propria situazione
rispetto i crediti (www.cogeaps.it)
21
12 - PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO 2019
“Progettare la formazione per l’innovazione richiede la rottura di abitudini mentali che identificano la
formazione solo con la modalità dell’aula tradizionale e l’affermazione di una nuova visione che
comprende l’autoformazione, modalità innovative di fare aula, l’e-learning, l’outdoor training, la
trasformazione della quotidianità lavorativa in ambiente di formazione permanente”
(Amicucci e Gabrielli, Boundaryless Learning)
Allegato 1):
PROGETTI FORMATIVI TRASVERSALI
e
PROGETTI FORMATIVI DIPARTIMENTALI
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"FORMAZIONE ALLE FUNZIONALITA' NUOVO SITO WEB ISTITUZIONALE E AREA INTRANET" Attività di tipo FAD
Acquisizione delle conoscenze necessarie alla corretta consultazione e utilizzo del nuovo sito
internet aziendale e area intranet
Superamento del test da parte del 90% dei partecipanti
16:00 Comunicativo - Relazionale 0 COMUNICAZIONE
"SVILUPPO DEL RUOLO DI PROCESS OWNER - ANNO 2019" Corso
riflessioni relative al RUOLO di process owner maturate nel corso del progetto formativo con proposte delle azioni di miglioramento e possibili indicatori di monitoraggio
implementazione della gestione di “processi orizzontali di raccordo” che mettano insieme diversi settori, differenti discipline e diverse figure professionali, al fine di garantire la presa in carico del paziente lungo l’intero percorso diagnostico-terapeutico. 10:00 Organizzativo - Gestionale 2100 FORMAZIONE
LA CULTURA DELL'HTA (Health Tecnology Sssessment) DI DISPOSITIVI MEDICI E TECNOLOGIE SANITARIE Corso
Promuovere la cultura in materia di valutazione multidimensionale e multiprofessionale HTA di Dispositivi Medici e tecnologie sanitarie.
miglioramento della qualità (completezza e validità informativa) delle schede di richiesta di acquisto di dispositivi medici proposti come innovativi o esclusivi o infungibili; miglioramento della qualità (robustezza della verifica critica) delle valutazioni tecniche aziendali necessarie per l’istruzione delle richieste di acquisto.
4:00 Comunicativo - Relazionale 0 INGEGNERIA CLINICA
CORRETTA PRESCRIZIONE ED IMPIEGO DEGLI ANTIBIOTICI CorsoINTERPRETAZIONE ANTIBIOGRAMMA PER TERAPIE MIRATE
INTERPRETAZIONE DELL'ANTIBIOGRAMMA PER TERAPIE MIRATE CORRETTA PRESCRIZIONE DELL'ANTIBIOTICO SPECIFICO IN BASE AL CASO CLINICO NEL FUT( FOGLIO UNICO TERAPIA) 01:00 Tecnico Professionale 0
CIO BONETTI-INGRASSIA
INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO (ISC): PROCEDURA DI MEDICAZIONE FERITA CHIRURGICA Gruppo di miglioramento
Revisione e omogeneizzazione procedura medicazione ferita chirurgica
applicazione della procedura medicazione ferita chirurgica 08:00 Organizzativo - Gestionale 0
CIO CAZZAMALI
INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO (ISC): UN PROBLEMA SOTTOSTIMATO Corso
Le infezioni del Sito chirurgico (ISC) sono tra i problemi più rilevanti delle infezioni ospedaliere; in molti paesi raggiungono9 il 25% del totale e si stima che il 40% possono essere prevenute. Condivisione della procedura medicazione ferita chirurgica
uniformita' di gestione della medicazione 04:00 Tecnico Professionale 0
CIO CAZZAMALI
REGOLE DI PRESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI AMBULATORIALI Corso
Migliorare l'appropriatezza delle perscrizioni di prestazioni ambulatoriali Diminuzione errori nella prescrizione 01:00 Tecnico Professionale 0
DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO
CORRETTO UTILIZZO DELLE CODIFICHE SDO CorsoMigliorare l'appropriatezza dell'utilizzo delle codifiche SDO Diminuzione errori nella prescrizione 01:00 Tecnico Professionale 0
DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO
ATTIVITA' TRASVERSALE FORMAZIONE STRATEGICA
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 1
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"LA FORMAZIONE GENERALE DEI LAVORATORI" - DECRETO LEGISLATIVO N. 81/08 Attività di tipo FAD
Questo corso e-learning presenta e approfondisce gli aspetti legati alla prevenzione e alla tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro, che nel nostro paese vengono disciplinati principalmente dal Decreto Legislativo n. 81/08Il Decreto incide sul vecchio
Formazione in materia di sicurezza secondo la normativa n.81/08 tutto il personale del ASST dell’Ospedale Maggiore di Crema 4:00 Tecnico Professionale 0 RSPP
" IL D.LGS N.81/08- LA FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI" PROFESSIONI SANITARIE Attività di tipo FAD
Questo progetto presenta ed approfondisce gli aspetti legati alla prevenzione e alla tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro,come disciplinati dal Decreto n. 81/08, rispetto ai rischi specifici presenti nel contesto lavorativo
Verifica di apprendimento finale con superamento del test randomizzato
12:00 Tecnico Professionale 4880 RSPP
" IL D.LGS N.81/08- LA FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI" OPERATORI TECNICI NON SANITARI Attività di tipo FAD
Questo progetto presenta ed approfondisce gli aspetti legati alla prevenzione e alla tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro,come disciplinati dal Decreto n. 81/08, rispetto ai rischi specifici presenti nel contesto lavorativo
Verifica di apprendimento finale con superamento del test randomizzato
8:00 Tecnico Professionale 0 RSPP
" IL D.LGS N.81/08- LA FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI " - PERSONALE AMMINISTRATIVO Attività di tipo FAD
Questo progetto presenta ed approfondisce gli aspetti legati alla prevenzione e alla tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro,come disciplinati dal Decreto n. 81/08, rispetto ai rischi specifici presenti nel contesto lavorativo
Verifica di apprendimento finale con superamento del test randomizzato
4:00 Tecnico Professionale 0 RSPP
"LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI PREVENZIONE DELLE RACHIALGIE NEGLI OPERATORI SANITARI" Corso
RIDUZIONE DEL RISCHIO DI LESIONE DORSO-LOMBARE DURANTE LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI/PAZIENTI
Tutti gli operatori partecipant al corso devono saper utilizzare la postura corretta,saper utilizzare tutte le manovre di movimentazione manuali e il corretto utilizzo dei telini ad alto scorrimento e di tutti gli ausili presenti nella propria U.O. 5:00 Tecnico Professionale 2340 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI DAY HOSPITAL CHIRURGICO" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI SALA OPERATORIA" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O CARDIOLOGIA E CHIRURGIA" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
FORMAZIONE SICUREZZA D. Lgs. 81/08
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 2
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O GASTROENTEROLOGIA" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O MEDICINA GENERALE" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O NEUROLOGIA" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O ORTOPEDIA" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O P.N.L E BRONCOLOGIA" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O PRONTO SOCCORSO" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O UROLOGIA" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 3
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O. ANESTESIA E RIANIMAZIONE" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O. O.R.L" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O. ONCOLOGIA E DAY HOSPITAL ONCOLOGICO" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O. RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA P.O. RIVOLTA" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O. RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA P.O. RIVOLTA" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"RETRAINING MOVIMENTAZIONE PAZIENTI PER OPERATORI U.O. RIABILITAZIONE RESPIRATORIA P.O. RIVOLTA" Addestramento/Affiancamento
Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, del sollevatore e di
tutti gli ausilii disponibili in U.O. riduzione del rischio conla movimentazione manuale dei carichi
Aumento dell'utilizzo delle manovre corrette e degli ausili disponibili in ogni U.O. da parte del personale di reparto per garantire comfort e sicurezza sia per il paziente che per l'operatore nell'attività assistenziale.utilizzo della postura corretta du 2:00 Tecnico Professionale 154,92 RSPP
"FORMALDEIDE: UTILIZZO IN SICUREZZA" Corso
Garantire al personale esposto la formazione all'utilizzo in sicurezza della formaldeide, ai sensi del Dlgs. 81/08 e s.m.i
formazione di almeno 25% di personale che utilizza la formaldeide 3:00 Tecnico Professionale 0 RSPP
"FORMAZIONE DEL PERSONALE MAGGIORMENTE ESPOSTO AL RISCHIO DI STRESS LAVORO-CORRELATO" Corso
Fornire adeguato supporto agli operatori maggiormente esposti al Rischio di stress lavoro-correlato ai sensi ai sensi del D. Lg.vo 81/08
conoscere e sviluppare conoscenze/strategie per affrontare le situazioni di stress lavorative 4:00 Tecnico Professionale 2600 RSPP
"ADDETTO PREVENZIONE INCENDIO RISCHIO ELEVATO" Corso
Fornire una formazione adeguata a norma di legge agli operatori addetti alla attività di prevenzione incendi ed Emergenze Aziendali
Rilascio attestato da parte di Vigili del Fuoco di Addetto prevenzione Incendi rischio elevato. 16:00 Tecnico Professionale 24371,2 RSPP
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 4
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"ADDETTO PREVENZIONE INCENDIO RISCHIO ELEVATO - AGGIORNAMENTO PERIODICO" Corso
Fornire una formazione adeguata a norma di legge agli operatori addetti alla attività di prevenzione incendi ed Emergenze Aziendali
Completamento del corso da parte dei partecipanti previsti con superameto esameAttestato di idoneità rilasciato dai VVF,ai sensi dell’art.37 c 9 del Dlvo 81/08 = 90% dei partecipanti 8:00 Organizzativo - Gestionale 8085 RSPP
"AGGIORNAMENTO ANNUALE OBBLIGATORIO DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA RLS" Corso
Formazione obbligatoria dei rappresentanti dei lavoratori RLS ai sensi dell'art. 37 del Dl.vo 21/08
Attestato di partecipazione di tutti i Rappresentatnti dei lavoratori per la sicurezza previsti. 8:00 Tecnico Professionale 732 RSPP
"CORSO DIRIGENTI: SICUREZZA, QUALITA', AMBIENTE" Formazione a distanza (Blended)
Il corso si pone come obiettivo l'acquisizione, da parte dei Dirigenti aziendali, delle conoscenze di base sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in applicazione della normativa vigente
Conoscenze di base sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in applicazione della normativa
vigente.Questionario di apprendimento corretti al 100% 16:00 Tecnico Professionale 0 RSPP
"CORSO DIRIGENTI: SICUREZZA, QUALITA', AMBIENTE - AGGIORNAMENTO PERIODICO" Corso
Il corso si pone come obiettivo l'aggiornamento, da parte dei Dirigenti aziendali, delle conoscenze di base sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in applicazione della normativa vigente
Conoscenze di base sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in applicazione della normativa
vigente.Questionario di apprendimento corretti al 100% 6:00 Tecnico Professionale 0 RSPP
"CORSO PREPOSTI PER LA SICUREZZA - FORMAZIONE PARTICOLARE AGGIUNTIVA" Corso
Fornire gli elementi di aggiornamento formativo al personale che ricopre il ruolo di preposto in accordo con i contenuti previsti dal D.Lgs. 81/08
Conoscenze di base sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in applicazione della normativa
vigente.Questionario di apprendimento corretti al 100% 8:00 Tecnico Professionale 820 RSPP
"CORSO PREPOSTI PER LA SICUREZZA - FORMAZIONE PARTICOLARE AGGIUNTIVA - AGGIORNAMENTO" Corso
Fornire gli elementi di aggiornamento formativo al personale che ricopre il ruolo di preposto in accordo con i contenuti previsti dal D.Lgs. 81/08
Conoscenze di base sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in applicazione della normativa
vigente.Questionario di apprendimento corretti al 100% 6:00 Tecnico Professionale 600 RSPP
"IL D. LEGISLATIVO 81/08 - LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO - FORMAZIONE GENERALE E SPECIFICA DEI VOLONTARI PRESENTI IN ASST DI CREMA!" Corso
Formare in materia di sicurezza secondo il Dlvo n. 81/08, tutto il personale che offre attività di volontariato, oltre a fornire le informazioni sui rischi specifici esistenti nei luoghi in cui sono chiamati ad operare e sulle misure di prevenzione, prot
Formare ed Informare in materia di sicurezza, il personale che offre attività di volontariato, secondo il Dlvo n.81/08 e ( delibera n. 268/2015)Partecipazione= > 95 – 100% dei volontari 4:00 Tecnico Professionale 0 RSPP
"LA RADIOPROTEZIONE - CORSO A "AREA BASSE DOSI" ANNO 2019" Attività di tipo FAD
Il personale che opera in ambiti professinali direttamente connessi con l'esposizione medica deve seguire corsi di formazione con periodicità quinquennale;
Partecipazione al 100% del personale interessato dalla normativa 4:00 Tecnico Professionale 132,5 RSPP
"LA RADIOPROTEZIONE - CORSO AREA " ALTE DOSI" - ANNO 2019" Attività di tipo FAD
Il personale che opera in ambiti professinali direttamente connessi con l'esposizione medica deve seguire corsi di formazione con periodicità quinquennale;
Partecipazione al 100% del personale interessato dalla normativa 4:00 Tecnico Professionale 132,5 RSPP
"LA RADIOPROTEZIONE - CORSO AREA RADIOLOGICA - ANNO 2019" Attività di tipo FAD
Il personale che opera in ambiti professinali direttamente connessi con l'esposizione medica deve seguire corsi di formazione con periodicità quinquennale;
Partecipazione al 100% del personale interessato dalla normativa 6:00 Tecnico Professionale 132,5 RSPP
"LA RADIOPROTEZIONE - CORSO PER INFERMIERI - ANNO 2019" Attività di tipo FAD
Il personale che opera in ambiti professinali direttamente connessi con l'esposizione medica deve seguire corsi di formazione con periodicità quinquennale;
Partecipazione al 100% del personale interessato dalla normativa 4:00 Tecnico Professionale 132,5 RSPP
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 5
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI STATICI" Corso
Creare consapevolezza sulle tecniche di movimentazione e di sollevamento dei carichi corrette per la prevenzione del rischio dorso lombare.
La riduzione del numero degli infortuni degli operatori connessi alla movimentazione manuale dei carichi statici costituirà un indicatore di valutazione degli effetti della formazione, da valutari nell'arco di 1 anno 4:00 Tecnico Professionale 206,56 RSPP
"APPLICAZIONE PROCEDURE OPERATIVE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE IN PRONTO SOCCORSO" Addestramento/Affiancamento Prevenzione e sicurezza nel luogo di lavoro
Indicatori di risultato (es. miglioramento qualità tecnica, riduzione del rischio per il paziente e/o per gli operatori, miglioramento dei comportamenti organizzativi dei
professionisti, ecc.) Applicazione corretta del piano di emergenza attraverso la 1:00 Tecnico Professionale 0 RSPP
"APPLICAZIONE PROCEDURE OPERATIVE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE NELL'U.O. DI ANATOMIA PATOLOGICA" Corso Prevenzione e sicurezza nel luogo di lavoro
Indicatori di risultato (es. miglioramento qualità tecnica, riduzione del rischio per il paziente e/o per gli operatori, miglioramento dei comportamenti organizzativi dei
professionisti, ecc.) Applicazione corretta del piano di emergenza attraverso la 1:00 Tecnico Professionale 0 RSPP
"B.L.S.D. Basic Life Support Defibrillation - Esecutore" (1° EDIZIONE) Corso
Gli operatori a contatto con i pazienti devono essere addestrati alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e all’uso del defibrillatore semiautomatico 5:00 Tecnico Professionale 5667,2 RISK MGR
"P.B.L.S.D. Paediatric Basic Life Support Defibrillation - Esecutore " Corso
Diffondere la competenza nella rianimazione cardiopolmonare e nella defibrillazione precoce con Defibrillatore semiautomatico negli operatori a contatto con i pazienti in età pediatrica
VALUTAZIONE RISULTATI ORGANIZZATIVI
Risultati attesiCapacità del personale addestrato ad affrontare le manovre di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione
precoce Capacità del personale addestrato ad applicare le manovre di disostruzione delle 8:00 Tecnico Professionale 1527,36 RISK MGR
"B.L.S.D. Basic Life Support Defibrillation" (Laurea Infermieristica) Corso
Diffondere la competenza agli studenti del corso di Laurea Infermieristica che opereranno a contatto con i pazienti per essere addestrati alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e all’uso del defibrillatore semiautomatico 5:00 Tecnico Professionale 354,2 RISK MGR
ALS - ADVANCED LIFE SUPPORT Corso
Apprendimento di tecniche e procedure di sostegno avanzato delle funzioni vitali e di un approccio standardizzato alla rianimazione cardiopolmonare negli adulti secondo ler più recenti linee guida.
ORGANIZZATIVI Risultati attesi
Capacità del personale addestrato ad affrontare le manovre di rianimazione cardiopolmonare , defibrillazione precoce, rilevazione e analisi dei ritmi, accesso venoso, crico, puntura
esplorativa e intubabili. 16 Tecnico Professionale 3000 RISK MGR
BLSD E PBLSD
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 6
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"LA GESTIONE DI SUCCESSO DELL’AULA: STILE, STRUMENTI E METODI" Corso
Approfondire stili, metodologie formative e strumenti didattici per migliorare la gestione d'aula e dei gruppi in apprendimento dei formatori interni. 8:00 Comunicativo - Relazionale 976 FORMAZIONE
"RUOLI E STRUMENTI DEL REFERENTE FORMAZIONE NELLA ASST DI CREMA- CORSO BASE PER NUOVI REFERENTI" - anno 2019 Corso
Acquisire conoscenze e competenze sull'intero processo di rilevazione e analisi dei bisogni formativi, progettazione e realizzazione degli eventi, valutazione dei risultati formativi. 9:00 Tecnico Professionale 0 FORMAZIONE
" L'ASSISTENTE SOCIALE NELL'ASST DI CREMA:RUOLO, RESPONSABVILITA', MODELLI E AMBITI ORGANIZZATIVI E SVILUPPO DELLA RETE INTEGRATA OSPEDALE-TERRITORIO" Gruppo di miglioramento
condivisione del lavoro e delle conoscenze rispetto ai servizi interni e alle risorse del territorio
Analisi delle criticità che si manifestano nella gestione dei casi e condivisione di alcune linee guida . Report finale 12:00 Tecnico Professionale 0 SITRA
"COMITATO SCIENTIFICO E QUALITA' DELLA FORMAZIONE - ANNO 2019" Commissione/Comitato
Essere garante del primo livello di controllo della congruenza tra il fabbisogno formativo delle figure professionali dell’Azienda ed il "Piano di formazione" predisposto dalla
struttura formativa aziendale.Promuovere la qualità della formazione azienda
Risultati attesiMigliorare la qualità della formazione
AziendaleCriteri di misurazione dell’intervento
formativo
Indicatori di risultato (es. miglioramento qualità tecnica, riduzione del rischio per il paziente e /o per gli operatori, miglioramento 8:00 Etico 0 FORMAZIONE
"PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA" (CIO) Gruppo di miglioramento
Adottare strategie di prevenzione e controllo delle ICA, controllarne e valutarne l'attuazione.
Implementazione dell'adozione delle misure di prevenzione e controllo delle ICA misurabili attraverso schede di isolamento. 10:00 Tecnico Professionale 0
CIO SINATRA-CUTTI
"GRUPPO OPERATIVO DEL CIO" Gruppo di miglioramentoMigliorare/implementare l'adozione delle precauzioni atte alla prevenzione delle ICA 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
CIO SINATRA-CUTTI
"GESTIONE DEL RISCHIO: ANALISI PROATTIVA DEI PROCESSI E METODI DI RILEVAZIONE DEI RISCHI" Corso
1.riconoscere il rischio utilizzando un approccio sistemico
2.applicare una metodologia appropriata nella pratica professionale al fine di identificare i rischi e i relativi determinanti nello specifico
contesto professionale 3.scegliere ed applicar 4:00 Organizzativo - Gestionale 0 QUALITA'
NATI PER LEGGERE CORSO
Acquisire conoscerenze relative al progetto “Nati per leggere”. Riflettere sull’applicazione del progetto nei vari contesti della RIMI aziendali ed extra aziendali. Acquisire competenze relative alla modalità di lettura dialogica.
applicazione del progetto nei diversi contesti aziendali 16 Comunicativo - Relazionale 3000
P.O. RETE RIMI -BAZZANI
LA RETE DEI REFERENTI FOMAZIONE- QUALITA'Blended (Corso-Gruppo di Miglioramento)
sviluppare e ridefinire il ruolo del referente all'interno del percorso aziendale a supporto della formazione e del sistema di gestione della qualità
attivazione del nuovo percorso aziendale per la definizione del nuovo piano formativo 2020 Organizzativo - Gestionale 0
QUALITA'/FORMAZIONE
FORMAZIONE RETI
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 7
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"STAR BENE AL LAVORO - PROGETTO WHP 2019" Gruppo di miglioramento
Programmare, organizzare e valutare l’attuazione di azioni rivolte al personale
dipendente e finalizzate a promuovere la salute dei lavoratori dell' ASST.
Sviluppare competenze degli operatori coinvolti nel progetto nella promozione della salute
Messa a punto di un piano di proposte operative – definizione di azioni e responsabilità per rendere operative e attuare le azioni proposte 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
MEDICO COMPETENTE
"ASCOLTARE, CAPIRE, FARSI CAPIRE" Attività di tipo FAD
-migliorare le conoscenze e le abilità comunicative e relazionali degli operatori
sanitari -far acquisire gli strumenti necessari per
gestire in modo consapevole gli aspetti comunicativo-relazionali nel rapporto con i pazienti, i familiari e all'inter
Coinvolgere e raggiungere una conoscenza diffusa degli elementi
base della comunicazione Utilizzo del corso integrato con momenti di aula per alcuni settori specifici 8:00 Comunicativo - Relazionale 0 FORMAZIONE
"PREVENZIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA: IL LAVAGGIO DELLE MANI" Attività di tipo FAD
PROMUOVERE LA CULTURA DEL LAVAGGIO MANI COME MISURA PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE.
Raggiungimento del 85% di adesionealla procedura, nelle rilevazioni osservazionali. 4:00 Tecnico Professionale 0 CIO
"DONNE VITTIME DI VIOLENZA" Attività di tipo FAD 10:00 Tecnico Professionale 0 DIREZIONE MEDICA
"SOPRAVVIVERE AI CONFLITTI NEL LAVORO E NELLA VITA" Attività di tipo FAD
Il corso si propone di analizzare i meccanismi strani, affascinanti e a volte perversi che fanno sì che i rapporti sul lavoro, in casa e nella coppia possano trasformarsi in un campo di battaglia, affrontando le questioni: cos’e’ un conflitto? qual è la d Comunicativo - Relazionale 0 FORMAZIONE
"IL RISCHIO IN SALA OPERATORIA" Attività di tipo FAD
Il corso si propone l'obiettivo di:-sensibilizzare li operatori sul set di standard per la sicurezza in sala operatoria previsti dalla check list elaborata dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' nell'ambito del programma "Safe Surgery Saves Lives" e 1:00 Organizzativo - Gestionale 0 RISK MGR
"GENERAL DATA PROTECTION REGULATION - COME TUTELARE L'ALTRUI E IL PROPRIO DIRITTO ALLA PRIVACY" Attività di tipo FAD
FORMARE TUTTI I DIPENDENTI IN MERITO ALLE DISPOSIZIONI PREVISTE DALLA NUOVA NORMATIVA 2:00 Comunicativo - Relazionale 0
AFFARI GENERALI E LEGALI
"ANTICORRUZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: LE NOVITA' IN MATERIA DI SEMPLIFICAZIONE, PUBBLICITA' E TRASPARENZA" Attività di tipo FAD
Presentare la legge n. 190/2012 e l’obiettivo di prevenire e di contrastare i fenomeni di
corruzione. Le norme fanno fronte all’esigenza di:
Ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione
Aumentare la capacità di scoprire casi di
Superamento del Test di apprendimento da parte almeno del 90% dei partecipanti 2:00 Organizzativo - Gestionale 1000
RESPONSABILE PREVENZIONE
FORMAZIONE PER LA PROMOZIONE STILI DI VITA SANI E B ENESSERE
FORMAZIONE FAD - PIATTAFORMA ENEA
FORMAZIONE IN MERITO AL GENERAL DATA PROTECTION REG ULATION
FORMAZIONE IN MERITO ALLA PREVENZIONE CORRUZIONE E TRASPARENZA
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 8
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
" WEB-MAIL: UTILIZZO APPROPRIATO IN AZIENDA" Corso
DIFFONDERE IL CORRETTO UTILIZZO DELLA WEB-MAIL COME STRUMENTO DI LAVORO
Maggior autonomia del singolo operatore nell'utilizzo degli strumenti informatici 4:00 Organizzativo - Gestionale 619,68 FORMAZIONE
"INFORMATICA DI BASE: UTILIZZO FOGLI DI CALCOLO - CALC ED EXCEL" Corso
DIFFONDERE L'UTILIZZO DEI PROGRAMMI AZIENDALI DI CALCOLO
Maggior autonomia del singolo operatore nell'utilizzo degli strumenti informatici 6:00 Organizzativo - Gestionale 619,68 FORMAZIONE
"INFORMATICA DI BASE: UTILIZZO PROGRAMMI DI PRESENTAZIONE - POWER POINT E IMPRESS" Corso
DIFFONDERE L'UTILIZZO DEI PROGRAMMI DI PREPARAZIONE DE PRESENTAZIONI
Maggior autonomia del singolo operatore nell'utilizzo degli strumenti informatici 15:00 Organizzativo - Gestionale 309,84 FORMAZIONE
"INFORMATICA DI BASE: UTILIZZO PROGRAMMI DI VIDEOSCRITTURA - WORD, WRITER" Corso
DIFFONDERE E MIGLIORARE L'UTILIZZO DEI PROGRAMMI AZIENDALI DI VIDEOSCRITTURA
Maggior autonomia del singolo operatore nell'utilizzo degli strumenti informatici 6:00 Organizzativo - Gestionale 619,68 FORMAZIONE
"ENGLISH IN MEDICINE : USARE L'INGLESE NEL CONTESTO SANITARIO (ELEMENTARY- INTERMEDIATE- ENGLISH IN MEDICINE)" Corso
Inglese medico scientifico e conversazionale per il Personale Sanitario trasversali per Dipartimento e Unità Operative, in modo da creare ed ampliare la base di operatori che possono relazionarsi al paziente/utente e familiare in lingua Inglese , con i 24:00 Organizzativo - Gestionale 3000 FORMAZIONE
"FORMAZIONE PER GLI OPERATORI NUOVO SITO WEB ISTITUZIONALE E AREA INTRANET" Corso
Acquisizione delle competenze tecniche e organizzative per la gestione del nuovo sito internet aziendale e intranet per le aree di
competenza. Superamento del test da parte del 100% dei partecipanti 12:00 Tecnico Professionale 0 FORMAZIONE
"DALLA RICERCA AL RECUPERO DELL'INFORMAZIONE: LA BIBLIOTECA SCIENTIFICA VIRTUALE E SBBL (2 EDIZIONI) Anno 2019" Corso
1.Far conoscere i servizi della Biblioteca Scientifica Virtuale dell’A.O. di Crema e del Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo (SBBL) a supporto della formazione e
dell’aggiornamento dei Professionisti Sanitari;
2.far acquisire metodi e strumenti p 9:00 Organizzativo - Gestionale 100 FORMAZIONE
FORMAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE INFORMA TICHE, LINGUISTICHE E BANCHE DATI
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Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
CORSI OFFICE "LIVELLO INTERMEDIO" Corso
MIGLIORARE LE CAPACITA' TECNICHE-CONOSCITIVE NELLUTILIZZO DI EXCEL PER ELEBORARE PIVOT-MACRO-GRAFICI-
FUNZIONI superamento del test finale da parte del 90% dei partecipanti Tecnico Professionale 0
"UTILIZZO DEL SISTEMA DINAMICO DI ACQUISIZIONE ARCA/CONSIP" Corso Tecnico Professionale 0
"FLUSSO AMBULATORIALE CON RIFERIMENTO ALL' INTERO PROCESSO PRENOTAZIONE/RENDICONTAZIONE CON FOCUS SULLE ESENZIONI" Corso
- RAFFORZARE LE COMPETENZE SULL'APPLICAZIONE DELLE ESENZIONI
- ESSERE CONSAPEVOLI DELL'IMPATTO DELL'ATTIVITA' SVOLTA SUL FINANZIAMENTO AMBULATORIALE. 7:00 Tecnico Professionale 0
"RUOLO E COMUNICAZIONE DEL PERSONALE DEL CUP NEI RAPPORTI CON IL CLIENTE" Corso 7:00 Tecnico Professionale 2400
"LE PROCEDURE DI QUALITA' NELLA U.O. ACQUISTI" Corso 8:00 Tecnico Professionale 0
"APPROFONDIMENTO DELLA CONOSCENZA DI MECCANISMI OPERATIVI E STRUMENTI UTILIZZATI IN AZIENDA (BUDGET-VALUTAZIONE-QUALITA'-PTPC-ED ALTRI." Corso Tecnico Professionale 0
"SUPPORTO FORMATIVO CONOSCENZE DI BASE CONTABILITA' ECON-PATRIMONIALE NELLE AZ.SANITARIE-EX DLGS 118/11" Corso Tecnico Professionale 1800
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO
PROGETTI DIPARTIMENTALI
Obiettivi e competenze da sviluppare nel dipartimen to:
Aumentare le conoscenze/competenze a supporto dei n umerosi adempimenti professionali di questi ultimi anni a tutti i livelli di inquadramento lavorativo
U.O. TECNICO PATRIMONIALE e U.O. DIREZIONE MEDICA D EI PRESIDI
U.O. DIREZIONE AMMINISTRATIVA DEI PRESIDI
U.O. UFFICIO ACQUISTI
U.O. PROGRAMMAZIONE BILANCI E CONTABILITA'
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Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
FORMAZIONE ESTERNA
1800,00
1. FORMAZIONE IN MATERIA DI ASSENZE/PERMESSI/CONGED I CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI PERMESSI EX LEGGE N. 104 /1992 (OPERATORI UFFICIO RILEVAZIONE PRESENZE; 2. FORMAZIONE IN MATERIA DI CONTO ANNUALE (OPERATOR I UFFICIO STIPENDI + UN OPERATORE DEL GIURIDICO;3. FORMAZIONE IN MATERIA DI VALUTAZIONE DEL PERSONA LE (RESPONSABILE + OPERATORI DEL GIURIDICO;4. FORMAZIONE SU NOVITA’ IN MATERIA PREVIDENZIALE ( OPERATORI SETTORE PREVIDENZIALE;5. FORMAZIONE SUI NUOVI CCNL AREE DIRIGENZIALI, NE L CASO DI RINNOVO NELL’ANNO 2019 (PER TUTTI GLI OPERATORI DEL L’UFFICIO).
PROCEDURE DI ACQUISTO ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIG ENTE E LINEE GUIDA ANAC CORSO SPERIMENTALE SALUTE E SANITA': STRUMENTI DI MANAGEMENT PER COORDINATORI AMMINISTRATIVI E DELLE PROFESSIONI SANITARIE (corso Eupolis - Iscrizione g ià effettuata dalla Direzione Generale) APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DEGL I ATTUALI PERCORSI DELLE PERSONE IN CARICO AL SISTEMA SANITAR IO 1 - BOSCO MARA DAP LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CRONICO - EVOLUZION E DEL CENTRO SERVIZI (corso da ricercare) CONFRONTO SULLE DIVERSE MODALITA' ATTUATIVE DELLA RIFORMA REGIONALE 2 "- BO SCO MARA- CANTONI RITA" DAP IMPLEMENTAZIONE E MONITORAGGIO PERCORSO RAO (corso da ricercare) ACQUISIRE CONOSCENZA DEL NUOVO PERCORSO PER LA DEFINIZIONE DELLE PRIORITA' 1 - PORCHERA ANGELA DA P LIBERA PROFESSIONE: REGOLE DI SVOLGIMENTO E CONTROL LI (corso da ricercare) SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN MATERIA DI GESTIONE E DI CONTROLLO DELL'ATTIVITA' LIBERO PROFESSIONALE 2 "- DOLDI DANIELA- RITA CANTONI" DAP
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 11
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
Approfondimento tecnico professionale
AGGIORNAMENTO IN SALA INTERVENTISTICA CARDIOLOGICA DEGLI INFERMIERI DELL' U.O. DI CARDIOLOGIA (26 edizioni) Addestramento/Affiancamento
aumentare le conoscenze tecnico organizzative degli infermieri della cardiologia che durante le urgenze cardiologiche si recano in sala emodinamica.
GLI INFERMIERI DELL'UNITA' OPERATIVA DI CARDIOLOGIA , QUANDO SI TROVANO A DOVER PRESTARE IL LORO SERVIZIO IN SALA EMODINAMICA DURANTE UN URGENZA, AVRANNO LE NOZIONI TECNICHE E ORGANIZZATIVE NECESSARIE PER AFFRONTARE AL MEGLIO UNA SITUAZIONE DI EMERGENZA. 4:00 Tecnico Professionale 0
"CARDIOLOGIA : INCONTRI FORMATIVI SULLA VENTILAZIONE NON INVASIVA E CONTROPULSATORE AORTICO "- 1° EDIZIONE Corso
Acquisire competenze nella gestione dei pazienti con necessita' di ventilazione non
invasiva.Corretto utilizzo dell'ossigeno terapia in
particolare nelle situazioni di emergenzaLettura ed interpretazione di un emogasanalisi
arteriosaAcquisire compet
Conoscenza delle modalita' di ventilazione CPAP e BIPAP e conoscenza dei presidi per
l'ossigenoterapia.valutazione da parte del responsabile
scientifico.Conoscenza e corretta getione del contropulsatore aortico 4:00 Tecnico Professionale 413,12
"CARDIOLOGIA:PERCORSI E PROCESSI ASSISTENZIALI PER FAVORIRE LA QUALITA’ DELL’ASSISTENZA NELLA U.O. CARDIOLOGIA" Gruppo di miglioramento
Conoscere ed applicare con precisione protocolli assistenziali e piani di lavoro. Favorire la comunicazione.Ragionare in gruppo sulle problematiche organizzative ed identificare le possibili strategie di miglioramento. Analizzare gli incident reporting, i
Analisi dei rischi -Processi più rischiosi .Identificazioni di indicatori di sicurezza e di appropriatezza 10:00 Organizzativo - Gestionale 103,28
ADDESTRAMENTO INFERMIERE IN SALA CARDIOLOGICA INTERVENTISTICA Addestramento/Affiancamento
Formare un nuovo professionista in grado di svolgere le proprie attività in sala emodinamica ed elettrofisiologia.
l'infermiere inserito sarà capace di svolgere le attività nel rispetto di procedure assistenziali , protocolli e linee guida in sala emodinamica ed elettrofisiologia
curve di apprendimento Tecnico Professionale 0
"RICONOSCERE UN ELETTROCARDIOGRAMMA PATOLOGICO E UTILIZZO FARMACI D'URGENZA CARDIOLOGICA E CAMPO D'AZIONE DELL'INFERMIERE".(1°EDIZIONE) Corso
Acquisire competenze nel riconoscere ecg patologici ed individuare azioni e percorsi rapidi di intervento per la sicurezza
dell'utente.Successiva gestione in sicurezza dei famraci utilizzati durante le urgenze cardiologiche e di quelli utilizzati quotid
superamento del test a scelta multipla per il 75% delle domande esposte. Organizzativo - Gestionale 413,12
DIPARTIMENTO CARDIOCEREBROVASCOLARE
Formazione mirata di nuovi operatori
Obiettivi e competenze da sviluppare nel dipartimen to:
Implementazione delle competenze comunicativo relaz ionali nell'ottica dell'integrazione dell'equipe mu ltiprofessionale
CARDIOLOGIA
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 12
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"ADDESTRAMENTO DELL'INFERMIERE NEO ASSUNTO/PROVENIENTE DA ALTRA U.O/..... NELL'U.O. DI NEUROLOGIA… Addestramento/Affiancamento
Conoscere gli aspetti organizzativi dell’U.O.e dell'azienda -Conoscere e applicare, con precisione, protocolli, procedure e piani di lavoro in uso.-Saper erogare un’ adeguata ed appropriata assistenza al paziente. -Saper essere autonomi nella gestione di
AUTONOMIA NELLA GESTIONE BUROCRATICA ,AMMINISTRATIVA ,ASSISTENZIALE(PROTOCOLLI,PR
OCEDURE,LINEE GUIDAAUTONOMIA NELL'UTILIZZO DI APPARECCHIATURE,PRESIDI E STRUMENTARIO MEDICO-CHIRURGICO- conoscenza in merito al Dl.vo 81/08 - accreditamento 60:00 Tecnico Professionale 0
"UPDATE MALATTIE NEUROMUSCOLARI" Corso
Fornire conoscenze approfondite sulle malattie neuromuscolari acute e croniche al fine di garantire un miglior approccio assistenziale ai pazienti ricoverati presso la nostra UOC. Tecnico Professionale 0
"SIGNIFICATO ED INTERPRETAZIONE DEGLI ESAMI DI LABORATORIO NELLA DIAGNOSTICA NEUROLOGICA" Corso
Fornire informazioni sul significato degli esami di laboratorio eseguiti su siero e liquor nella diagnostica delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico, al fine di evitare errori anche nella fase di richiesta. Tecnico Professionale 0
"AGGIORNAMENTO DI NUOVE TECNICHE IN CAMPO ELETTROMIOGRAFICO (E.M.G.)" Corso
Acquisizione di competenze relative a nuove metodiche di esecuzione di E.M.G. Tecnico Professionale 51,6
"ARTETERAPIA & EMICRANIA: una terapia complementare allo stress e al dolore" Corso
- Far conoscere uno strumento che possa mettere a contatto con il proprio corpo e la propria emicrania, riappacificandosi con
essa.- Sviluppare la propria parte creativa come
risorsa - Favorire la relazione e la socializzazione
- Favorire l'emergere l
Autovalutazione sulla capacità di ascolto di sè e dei propri vissuti emotivi e sulla capacità di esprimerli e comunicarli 15:00 Comunicativo - Relazionale 886
"LINEE GUIDA NEFROLOGICHE : FORMAZIONE MEDICI U.O. NEFROLOGIA 2019" Corso
Identificazione di 9 argomenti di alta rilevanza nefrologica ed applicazione clinica, per l'aggiornamento e l'omogeneizzazione dei comportamenti e delle scelte decisionali in Nefrologia clinica.
ADOZIONE DI LINEE GUIDA AGGIORNATE E AD ALTO VALORE SCIENTIFICO, PER L'ATTIVITA' CLINICA NEFROLOGICA.- verifica delle applicazioni 48:00 Tecnico Professionale 0
MONITORAGGIO INFEZIONI DEGLI ACCESSI VASCOLARI PER EMODIALISI - ANNO 2019 Audit Clinico
PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE
MONITORAGGIO INCIDENZA ANNUALE DELLE INFEZIONI DELL'ACCESSO VASCOLARE, ADOTTANDO L'UNITA' DI MISURA INTERNAZIONALE ESPRESSA COME NUMERO EVENTI INFETTIVI / IOOO GIORNI DI USO DELL' ACCESSO 24:00 Tecnico Professionale 0 CIO
"PIANO DI SORVEGLIANZA PER LA DISINFEZIONE DELLE SUPERFICI E DELL' AMBIENTE IN DIALISI" Gruppo di miglioramento
RIDUZIONE RISCHIO INFETTIVO IN DIALISI
ANALISI DEI RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE
TRACCIABILITA' DELL' APPLICAZIONE DELLE CHECK-
LIST
30:00 Tecnico Professionale 0 CIO
NEUROLOGIA
NEFROLOGIA E DIALISI
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 13
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"ADDESTRAMENTO DI INFERMIERE DI CHIRURGIA VASCOLARE IN SALA OPERATORIA DI"-25 edizioni Addestramento/Affiancamento
Capire gli atti operatori del paziente vascolare per comprendere eventuali complicanze posto operatorie
Tempestivita' nel riconoscimento e trattamento dei casi critici. 6:00 Tecnico Professionale 0
"DISCUSSIONE SU CASI CLINICI IN CHIRURGIA VASCOLARE - ANNO 2019" Gruppo di miglioramento
Apprendimento personale e maggiore omogeneità nella valutazione diagnostica e nel trattamento DELLE PATOLOGIE VASCOLARI
VALUTAZIONE DEI PARTECIPANTI (NEL QUESTIONARIO FINALE) 18:00 Tecnico Professionale 0
"LA CIRCOLAZIONE CAOTICA "- ( con PROVIDER ESTERNO) Convegno o Congresso
L’evento ha come scopo individuare i criteri classificativi, tumori vascolari e malformazioni nel bambino e nell’adulto, diagnostica per imaging, procedure di embolizzazione e sclero-embolizzazione, trattamenti ambulatoriali di scleroterapia e laser, chirurgia attraverso la presentazione di casi clinici emblematici,curiosi.. condivisione di PDTA 7:00 Comunicativo - Relazionale 1000
LE GESTIONE DEGLI ACCESSI VASCOLARI NEL PAZIENTE NEFROPATICO Corso
migliore gestione degli accessi vascolari nel paziente nefropativco dalla creazione alla gestione alla cura delle complucanze
corretta gestione del paziente condividendo un percorso comune per i tutti i professionisti sanitari coinvolti 4 Tecnico Professionale
PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO PER L'ARTERIOPATIA OBLITERANTE ARTI INFERIORI Corso
maggiore conoscenza e gestione del trattamentyo farmacologico e delle varie tecniche terapetiche endovascolare e tecniche di salvataggio dell'arto
conoscenza e condivisione del percorso diagnostico, della vallutazione del paziente sia per il trattamento farmacologico sia per la terapia medica trattamento endovascolare e interventi di salvataggio dell'arto. 7 Tecnico Professionale
FORMAZIONE ESTERNAApprofondimento tecniche chirurgiche per fistole atero-venosa protesiche
"ADDESTRAMENTO ALL'USO DELLA TC GENERAL ELECTRIC ( 10 edizioni)" Addestramento su nuove apparecchiature elettrom.
Sapere utilizzare l'apparecchiatura TC da parte dei TSRM, in autonomia per l'esecuzione di esami senza mdc e con mdc. 60:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO DI TSRM ALL'UTILIZZO DELLA RMN" Addestramento su nuove apparecchiature elettrom.La formazione di 2 TSRM da inserire nell'equipe di Risonanza Magnetica Tecnico Professionale 0
INSERIMENTO DI UN INFERMIERE NALLA U.O. DI RADIOLOGIA
Acquisire le competenze mancanti al poter lavorare in autonomia e in equipe all'interno della U.O. di Diagnostica per Immagini.
Autonomia professionale nelle varie aree radiologiche in cui andrà ad operare, radiologia tradizionale, TC, RMN, ECOGRAFIA. Radiologia Interventistica. 0
Stage C/O Ospedale di Varese di Medico di Chirurgia Vascolare
CHIRURGIA VASCOLARE
RADIOLOGIA
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 14
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"ADOLESCENZA: PRESA IN CARICO INTEGRATA TRA SERVIZI" Gruppo di miglioramento
MIGLIORARE L'INTEGRAZIONE TRA SERVIZI DIPARTIMENTALI NELLA GESTIONE DELL'ADOLESCENTE E DELLA SUA FAMIGLIA. APPROFONDIRE GLI APPROCCI CLINICO-ORGANIZZATIVI SPECIALISTICI.CONDIVIDERELE COMPETENZE DI COUNSELING APPRESE NELL'EVENTO FORMATIVO SPECIFICO.PRESENTAZIONE DI CASI CLINICI DI PARTICOLARE COMPLESSITà, COINVOLGENTI I DIVERSI SERVIZI DIPARTIMENTALI, CON POSSIBILI APPROFONDIMENTI TEORICI INERENTI AL CASO DISCUSSO.
MIGLIORARE L'INTEGRAZIONE TRA SERVIZI CONDIVIDENDO UN APPROCCIO E MODELLO ORGANIZZATIVO OMOGENEO.APPROFONDIRE LE CONOSCENZE TEORICHE DEI DISTURBI TRATTATIMIGLIORARE LE COMPETENZE DI COUNSELING FAMILIARE 20:00 Comunicativo - Relazionale 0
"COUNSELING PER L'ADOLESCENTE E LA SUA FAMIGLIA" Corso
FORNIRE AGLI OPERATORI COMPETENZE SPECIALISTICHE SUL COUNSELING FAMILIARE
AUMENTO DELLE COMPETENZE TECNICHE DI COUNSELING FAMILIARE 06:00 Comunicativo - Relazionale 1000
"GIORNATA DI INCONTRO CON I MEDICI DI MEDICINA GENERALE" Convegno o Congresso
CONOSCERE I MODELLI DI INTERVENTO RISPETTO AI VARI DISTURBI PSICHIATRICI. IL RUOLO DEI MEDICI DI MEDICINA
GENERALE.ANSIA E DEPRESSIONE COME DISTURBI EMOTIVI COMUNI. IL RUOLO DELLA CURA PSICOFARMACOLOGICA E DELLA
PSICOTERAPIA.CONOSCERE CRITERI E PROCEDURA DI ACCERTAMENTO E TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO
MIGLIORARE LA CONOSCENZA DEI CRITERI E DEI MODELLI DI INTERVENTO AI DISTURBI PSICHIATRICI, IN PARTICOLAR MODO A QUELLI COMUNI (ANSIA E DEPRESSIONE).MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE E LA GESTIONE DEL CASO CONDIVISA DA MMG E PSICHIATRI 04:00 Tecnico Professionale 200
"MASTER IN DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO DSA" Corsosviluppo competenze psicodiagnostiche nei disturbi specifici apprendimento
incremento del numero di professionisti competenti nella diagnosi di DSA incremento delle competenze individuali in ambito psicodiagnostico 50:00 Tecnico Professionale 0
"L'EQUIPE DEL SERVIZIO DI PSICOLOGIA DELLA ASST DI CREMA" Gruppo di miglioramento
Organizzativi gestionali: incrementare la conoscenza e consapevolezza del ruolo aziendale e degli obiettivi di mandato aziendale 8:00 Organizzativo - Gestionale 0
Obiettivi e competenze da sviluppare nel dipartimen to:Aumentare le competenze in merito al counseling rel azionale nei contesti familiari in presenza di adol escenti
PROGETTI DIPARTIMENTALI
DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E DELLE DIPENDENZE
PSICOLOGIA CLINICA
Aumentare le competenze sul tema dello spettro auti stico(diagnosi precoce,accesso ed emergenze comport amentali al pronto soccorso,transizione verso l'età adulta)
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 15
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"INCONTRI DI INTRAVISIONE E SUPERVISIONE: FOCUS SU DISTURBI DELLA PERSONALITA'" Gruppo di miglioramento
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DEI DISTURBI DELLA PERSONALITA', SIA IN TERMINI DIAGNOSTICI CHE DI TRATTAMENTO, IN UN'OTTICA MULTIDISCIPLINARE Comunicativo - Relazionale 0
Le criticità in SPDC, gruppo di miglioramento interdisciplinare Gruppo di miglioramento
Riconoscere, discutere ed approfondire le tematiche critiche in SPDC tra medici ed infermieri: la prevenzione e la gestione degli agiti aggressivi, la contenzione, la gestione del minorenne, il i tempi, gli spazi ed clima di reparto, la gestione degli smartphone. Ampliare le conoscenze tecinche e la motivazione professionale. migliorare le buone pratiche in uso al reparto.
migliorare le buone pratiche in uso al reparto. migliorare la motivazione professionale e di gruppo Tecnico Professionale 0
"DISABILITA', AUTISMO: valutare ed intervenire sugli aspetti neuropsicologici, psichiatrici, psicologici e socioriabilitativi in favore dell'utente e della famiglia." Gruppo di miglioramento 20:00 Tecnico Professionale 1200
"DISCUSSUIONE/CONDIVISIONE CASI CLINICI TRA MEDICI E PSICOLOGI NELL'EQUIPE UONPIA" Gruppo di miglioramento Tecnico Professionale 0
"DISTURBO DA DEFICIT D'ATTENZIONE E IPERATTIVITA' - TEACHER TRAINING " Corso
Ampliare la conoscenza dei disturbi e proporre strategie d'intervento a breve e lungo termine e sono rivolti, oltre che agli insegnanti, a educatori e assistenti ad personam delle scule primarie del territorio. 6:00 Tecnico Professionale 0
"IL COPING POWER PROGRAM: gestione e controllo della rabbia e dell'impulsività nel bambino oppositivo provocatorio e nell'adolescente dirompente" Corso
acquisire nuove competenze e metodiche da poter spendere nella gestione dei casi clinici in cui predominano degli aspetti ed agiti di oppositività comportamentale e relazionale che inficiano la capacità di adattamento dei soggetti ai propri ambienti di vita e la risposta agli interventi terapeutici Tecnico Professionale 1000
"REVISIONE CARTELLA CLINICA UONPIA" Gruppo di miglioramento
adeguare la cartella clinica ed i suoi allegati alle esigenze del pz tenendo conto delle norme di qualità aziendali
La partecipazione di un operatore per categoria professionale dovrebbe garantire la diffusione del' adeguamento della cartella clinica a tutti gli operatori al termine del gruppo di miglioramento , con una positiva ricaduta in termini di utilizzo e di corretta compilazione della cartella stessa. Verrà prodotto un documento condiviso di riferimento per la cartella clinica per gli operatori della Uonpia 12:00 Organizzativo - Gestionale 0
PSICHIATRIA
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E DELL'ADOLESCENZA
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Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"CONTROLLO PROCEDURE OPERATIVE SER.D." Gruppo di miglioramento
migliorare il controllo delle procedure (compilazione fascicolo cartaceo e cartella
digitale)addestrare gli operatori all'inserimento puntuale dei dati che periodicamente vengono
immessi nei flussi informativi regionaliconsolidare un metodo di lavoro che permetta al case manager di ottemperare alla gestione del caso clinico con efficacia sotto l'aspetto relazionale, organizzativo e procedurale
percentuale di anomalie sul CPO non superiore al 3% per le adempienze previste 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
"DIAGNOSI PRECOCE IN AREA DIPENDENZE" Corso
- presentare alle UUOO del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze, al consultorio familiare ASST - ai consultori accreditati, ai Servizi Sociali comunali un modello sperimentato di attività di diagnosi precoce- aprire una tavola rotonda con i Servizi coinvolti per lo sviluppo dell'integrazione dei casi in area adolescenza 8:00 Tecnico Professionale 0
"CONTROLLO EPIDEMIOLOGICO DEI PAZIENTI IN CARICO ALLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA (CRA E CD)" Gruppo di miglioramento Organizzativo - Gestionale 0
"SUPERVISIONE PROFESSIONALE AGLI OPERATORI DEL CRA" Corso
MIGLIORARE LE COMPETENZE PROFESSIONALI, IN PARTICOLAR MODO QUELLE RELAZIONALI. CONOSCERE ED EVITARE IL BURN-OUT. CREARE UNO SPAZIO DI CONDIVISIONE E RIELABORAZIONE DELLA PROPRIA ESPERIENZA PROFESSIONALE, MIGLIORANDO LE DINAMICHE DI GRUPPO. GESTIRE LA PROP Comunicativo - Relazionale 0
SERVIZIO PER LE DIPENDENZE - SERD
COMUNITA' RIABILITATIVA AD ALTA ASSISTENZA - CRA
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Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"AGGIORNAMENTO PER IL TRASPORTO IN SICUREZZA DEL PAZIENTE: RETRAINING SUGLI ASPETTI CLINICI E ORGANIZZATIVI" Corso
Aggiornare il personale coinvolto nei turni di pronta disponibilita' finalizzata ai trasporti dei pazienti verso altre strutture sanitarie in merito a normative e istruzioni/procedure per il trasporto dei pazienti.
Conoscenza e utilizzo corretto di Istruzioni Operative/procedure e check list . 4:00 Organizzativo - Gestionale 309,84
"ADDESTRAMENTO LAVORATIVO DI INFERMIERE IN TERAPIA INTENSIVA" Addestramento/Affiancamento
Conoscere l’organizzazione del lavoro ( Piani di lavoro, Procedure, Protocolli)
Conoscere ed utilizzare gli strumenti e le tecniche per l’assistenza al paziente stabilizzato in Terapia Intensiva ( Monitoraggio parametri, Ventilatori automatici, Sistemi i
Completa autonomia nella gestione delle apparecchiature/presidi medico chirurgici/strumentario e presa in
carico del pazienteCompleta autonomia nell'assistenza
personalizzata al pazienteApplicazione corretta e precisa di protocolli, procedure, piani d 60:00 Tecnico Professionale 0
"APPLICAZIONE DEI BUNDLE ABCDEF IN TERAPIA INTENSIVA ASST DI CREMA" Addestramento/Affiancamento
Migliorare l’assistenza al paziente e gli esiti attraverso una revisione sistematica dell’assistenza, tramite criteri precisi e la realizzazione del cambiamento.
Numero schede compilate / pazienti arruolati Organizzativo - Gestionale 0
"PROCEDURE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE IN TERAPIA INTENSIVA" (2 EDIZIONI) Corso
Saper applicare correttamente il piano di evacuazione in caso di incendio in Terapia Intensiva
Partecipazione al corso del 90 % degli operatori afferenti all'U.O. Rianimazione 4:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO INFERMIERISTICO AL TRIAGE" Addestramento/Affiancamento
Completare il percorso di addestramento all'attività di triage con il tutoraggio di un
infemiere esperto
Acquisizione di autonomia nell'effettuazione delle operazioni di triage. 32:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO LAVORATIVO DI INFERMIERE IN PRONTO SOCCORSO Addestramento/Affiancamento
CONOSCERE L''ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO (PIANI DI LAVORO , PROCEDURE
E PROTOCOLLI)CONOSCERE ED UTILIZZARE GLI STRUMENTI E LE TECNICHE PER L'ASSISTENZA DEL PAZIENTE, MONITORAGGIO PARAMETRI, VENTILATORI AUTOMATICI E POMPE
INFUSIONALI.GESTIRE L'URGENZA DE 60:00 Tecnico Professionale 0
"ASSISTENZA PAZIENTI IN OSSERVAZIONE BREVE" Gruppo di miglioramento
- applicazione nuova normativa nazionale Gestione Osservazione Breve
- Gestione dei pazienti in Osservazione Breve Organizzativo - Gestionale 0
"NUOVE PROCEDURE TECNICO/ORGANIZZATIVE DI TRIAGE" Gruppo di miglioramento
Organizzare l'attività di triage con due infemieri
Introdurre attività post triage (infemiere flussista) Tecnico Professionale 50
Obiettivi e competenze da sviluppare nel dipartimen to:Sviluppare e condividere approcci clinico assistenz iali aggiornati secondo evidenze scientifiche ed um anizzandole ponendo attenzione alla prevenzione deg li effetti Garantire modalità operative con attenzione alla si curezza
PRONTO SOCCORSO
Gestire l'emergenzaFavorire integrazione tra competenze nel dipartimen to
DIPARTIMENTO EMERGENZA - AREA CRITICA
PROGETTI DIPARTIMENTALI
ANESTESIA E RIANIMAZIONE
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Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"ADDESTRAMENTO DI INFERMIERE IN SHOCK ROOM " Addestramento/Affiancamento
-conoscere l'organizzazione del lavoro in shock room (procedure e protocolli di gestione
del paziente critico)-conoscere, utilizzare e gestire gli strumenti tecnici per l'assistenza del paziente critico
(defibrillatori, respiratori, infusore ecc)-gest
Tempestivita' nel riconoscimento e trattamento dei casi critici. 24:00 Tecnico Professionale 0
ADDESTRAMENTO ALL'APPLICAZIONE DELLA PROCEDURA DI FLOW MANAGEMENT (GESTIONE DEL PAZIENTE DA RICOVERARE)
Audit (u.O. Medicina generale, MAU, Bed Manager, 1 medico DMPO)
"ADDESTRAMENTO DI INFERMIERE DI SALA OPERATORIA - CHIRURGIA GENERALE" Addestramento/Affiancamento
ACQUISIRE LE COMPETENZE NECESSARIE PER L'ATTIVITA' DI INFERMIERE STRUMENTISTA O INFERMIERE DI SALA OPERATORIA NELLA SPECIALITA' DI CHIRURGIA GENERALE curve di apprendimento 50:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO DI INFERMIERE DI SALA OPERATORIA - UROLOGIA" Addestramento/Affiancamento
AQUISIRE LE COMPETENZE NECESSARIE PER L'ATTIVITA' DI INFERMIERE STRUMENTISTA E INFERMIERE DI SALA OPERATORIA NELLA SPECIALITA'N DI UROLOGIA curve di apprendimento 50:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO DI INFERMIERE DI SALA OPERATORIA - CHIRURGIA VASCOLARE" Addestramento/Affiancamento
AQUISIRE LE COMPETENZE NECESSARIE PER L'ATTIVITA' DI INFERMIERE STRUMENTISTA E INFERMIERE DI SALA OPERATORIA NELLA SPECIALITA' DI CHIRURGIA VASCOLARE curve di apprendimento 50:00 Tecnico Professionale 0
"AGGIORNAMENTO PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON ALLERGIE AL LATTICE" Gruppo di miglioramento
AGGIORNARE IL PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI ALLERGICI AL LATTICE NEL BLOCCO OPERATORIO, UNIFORMARE LA GESTIONE DI TALI PAZIENTI IN BASE AL NUOVO PROTOCOLLO, INFORMARE IL PERSONALE COINVOLTO SULL'ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO AGGIORNATE
Revisione e aggiornamento procedura 8:00 Organizzativo - Gestionale 0
SALE OPERATORIE
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Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
Costruzione di un evento trasversale
"PRIMARY NURSING. UN MODELLO ORGANIZZATIVO FOCALIZZATO SUL PAZIENTE" Comunicativo - Relazionale 1200
"DAL DIRE AL FARE 2.0 GRUPPO DI MIGLIORAMENTO" Gruppo di miglioramento
FOCALIZZAZIONE SUGLI ASPETTI ORGANIZZATIVI/GESTIONALI E STESURA DELLE PROCEDURE OPERATIVE CONDIVISE DELLA UO CURE TERRITORIALI Organizzativo - Gestionale 0
"PROGETTO DI INTEGRAZIONE COMUNICATIVA 2.0: DAL DIRE AL FARE CON UNA MODALITA' OPERATIVA STRUTTURATA E CONDIVISA" Corso
Approfondire la tematica della comunicazione e del team working per creare un unico pool operativo all'interno della UO Cure Territoriali che condivida una modalità comune nell'attività di accoglienza e presa in carico con una risposta univoca e completa Comunicativo - Relazionale 1500
"APPROFONDIMENTO CASI CLINICI IN RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA E CONFRONTO TRA LE VARIE FIGURE PROFESSIONALI" Gruppo di miglioramento
migliorare il percorso di cura-assistenza e riabilitazione del paziente ricoverato in Riabilitazione Neuromotoria attraverso il confronto tra le varie figure professionali
Presenza del PRI di ogni paziente ricoverato presso UO di Riabilitazione Neuromotoria ( più elementi obbligatori di compilazione della documentazione sanitaria) 16:00 Comunicativo - Relazionale 0
"LA RIABILITAZIONE DELLA PAZIENTE MASTECTOMIZZATA" Corso
acquisire conoscenze e tecniche riabilitative per il recupero della paziente
sottoposta ad intervento di chirurgia mammaria Tecnico Professionale 800
"LA MALATTIA DI PARKINSON: ASPETTI CLINICI E RIABILITATIVI" Corso
Far acquisire conoscenze aggiornate sull'argomento al fine di migliorare il
trattamento riabilitativo e la gestione del paziente con malattia di Parkinson Tecnico Professionale 800
"LE SCALE DI VALUTAZIONE NELL'UNITA' OPERATIVA DI RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA" Corso
Conoscenza ed applicazione di nuove scale di valutazione nella gestione del paziente
ricoverato ed ambulatoriale.Prevenzione dello stato di malnutrizione dei pazienti con deficit della deglutizione 8:00 Tecnico Professionale 0
"LA RELAZIONE ALL'INTERNO DELL'EQUIPE MULTIDISCIPLINARE E I RAPPORTI CON L'UTENZA" Gruppo di miglioramento
migliorare la comunicazione tra gli operatori e la gestione del paziente
comunicare efficacemente per prevenire i conflitti
impiegare strategie comunicative per lo sviluppo del lavoro di gruppo
orientare alla continuità assistenziale e sicureza (educazione sanitari,gestione della formazione, valutazione educazionale) 10:00 Comunicativo - Relazionale 1200
Conoscere gli aspetti normativi della riforma delle professioni sanitarie (trasversale)
Formazione mirata di nuovi operatoriPROGETTI DIPARTIMENTALI
CURE TERRITORIALI
RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA
Obiettivi e competenze da sviluppare nel dipartimen to:Approfondimento tecnico professionaleImplementazione delle competenze comunicativo relaz ionali nell'ottica dell'integrazione dell'equipe mu ltiprofessionale
DIPARTIMENTO PREVENZIONE E SCIENZE RIABILITATIVE
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Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"CREAZIONE OPUSCOLO CARTACEO PER LA SEDUTA DI EDUCAZIONE SANITARIA IN RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA" Gruppo di miglioramento
creazione di opuscolo integrativo del materiale audiovisivo( gia' in uso in riabilitazione cardiologica) per supportare ed implementare le conoscenze del paziente in materia di fattori di rischio cardio-vascolari, di attivita' fisica e Mets ,di informazio
agevolazione del paziente alla comprensione del materiale educazionale verificabile in tutti i pazienti che rientrano in regime di macro attivita' ambulatoriale 10:00 Comunicativo - Relazionale 0
"INCONTRI DI APPROFONDIMENTO DI CASI CLINICI IN RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA CON APPROCCIO MULTIPROFESSIONALE" Gruppo di miglioramento
Migliorare il percorso di cura del paziente attraverso lo scambio di informazioni fra le diverse figure professionali
Miglioramento della soddisfazione del paziente durante il percorso riabilitativo individuale (vedi customer) 40:00 Comunicativo - Relazionale 0
"INSERIMENTO FISIOTERAPISTA NELLA U.O. RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA E NEL POOL CARDIO-RESPIRATORIO" (Raimondi Cominesi Elisabetta ) Addestramento/Affiancamento
GARANTIRE APPROPRIATEZZA, EFFICACIA, SICUREZZA ED EFFICIENZA NEL TRATTAMENTO RIABILITATIVO AI PAZIENTI DELLA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA E POOL CARDIORESPIRATORIO 65:00 Tecnico Professionale 0
"REVISIONE LETTERA DI DIMISSIONE IN RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA E ELABORAZIONE DI MATERIALE EDUCAZIONALE DA ALLEGARE" Gruppo di miglioramento
AGGIORNAMENTO PROTOCOLLI IN USO E FORNITURA NUOVO MATERIALE PER IL PAZIENTE
MIGLIORAMENTO DELLA COMUNICAZIONE TRA PAZIENTE DELLA RIABILITAZIONE CARDIOLOGIUCA E FISIOTERAPISTI. MIGLIORAMENTO DELL'ADERENZA AL PROGRAMMA RIABILITATIVIO - rispetto contenuti della check- list regionale 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
"CORSO TEORICO- PRATICO SULLA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA" Corso
migliorare le competenze riguardo la ventilazione meccanica non invasiva
casi gestiti dal professional in modo appropriato durante il trattamento ventilatorio 12:00 Tecnico Professionale 0
"INCONTRI DI APPROFONDIMENTO DI CASI CLINICI IN RIABILITAZIONE RESPIRATORIA CON APPROCCIO MULTIPROFESSIONALE" Gruppo di miglioramento
Migliorare il percorso di cura del paziente attraverso lo scambio di informazioni fra le diverse figure professionali 40:00 Comunicativo - Relazionale 0
"REVISIONE PROTOCOLLI RIABILITATIVI SECONDO LINEE GUIDA DOPO L'ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE GELLI (8 marzo 2017 N°24) IN MATERIA DI SICUREZZA DELLE CURE E DELLE PERSONE ASSISTITE" Gruppo di miglioramento
Aggiornamento protocolli in uso secondo linee guida legge Gelli
PRODUZIONE DI MATERIALE AGGIORNATO SECONDO LINEE GUIDA LEGGE GELLI 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
"ADDESTRAMENTO NUOVO MEDICO U.O. RIABILITAZIONE DELLE DIPENDENZE" Addestramento/Affiancamento
Permettere che il nuovo medico possa essere debitamente inserito all'interno dell'U.O. relativamente alla conoscenza del modello teorico di riferimento e alle modalità di lavoro dell'équipe multiprofessionale 60:00 Tecnico Professionale 0
"L'APPROCCIO MULTIPROFESSIONALE AL CASO CLINICO IN RIABILITAZIONE DELLE DIPENDENZE" Gruppo di miglioramento
Migliorare il percorso di cura del paziente attraverso l'implementazione dell'approccio multiprofessionale
Partecipazione del 70% degli operatori coinvolti al 90% delle ore.
Rotazione nella stesura dei verbali di riunione. 36:00 Comunicativo - Relazionale 0
"DALLA TEORIA ALLA PRATICA CLINICA SECONDO IL MODELLO AT (seconda edizione)" Corso
Approfondire gli aspetti teorici dell'approccio dell'Analisi Transazionale e permettere la riflessione rispetto all'applicazione del modello, a partire dall'analisi dei casi in carico, con particolare riguardo all'utenza giovane, complessa ed alle dipende
Una maggiore condivisione del modello contrattuale con l'utenza e la capacità di individuaree trattare i "giochi psicologici" 12:00 Tecnico Professionale 1500
RIABILITAZIONE RESPIRATORIA
RIABILITAZIONE SPECIALISTICA - DIPENDENZE
RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 21
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
" I PROCESSI QUALITATIVI E DI SICUREZZA NEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE" Corso
identificare ed elaborare strumenti organizzativo-gestionali
evidenziare le problematiche organizzative e pianificare le azioni correttive
elaborare proposte per il miglioramento dei processi qualitativi
programmare ed effettuare visite ispettive nell
VERBALIZZAZIONE DELLE PROBLEMATICHE EMERSE E RELATIVE AZIONI CORRETTIVE
ATTUATEREPORT VISITE ISPETTIVE 21:00 Organizzativo - Gestionale 542,22
"ADDESTRAMENTO DELL'INFERMIERE NELLA U.O DEL DIPARTIMENTO SCIENZE CHIRURGICHE PROVENIENTE DA ALTRA U.O. - ANNO 2019 Addestramento/Affiancamento
Conoscere gli aspetti organizzativi dell’U.O. -Conoscere e applicare, con precisione, protocolli, procedure e piani di lavoro in uso.-Saper erogare un’ adeguata ed appropriata assistenza al paziente. -Saper essere autonomi nella gestione di apparecchiatur
AUTONOMIA NELLA GESTIONE BUROCRATICA ,AMMINISTRATIVA ,ASSISTENZIALE(PROTOCOLLI,PR
OCEDURE,LINEE GUIDA)AUTONOMIA NELL'UTILIZZO DI APPARECCHIATURE,PRESIDI E STRUMENTARIO MEDICO-CHIRURGICO 60:00 Tecnico Professionale 0
"DIVENTARE DIPARTIMENTO-SCIENZE CHIRURGICHE" Corso
MIGLIORARE LE COMPETENZE RELAZIONALI E COMUNICATIVE TRA GLI OPERATORI PER RAGGIUNGERE UN OTTIMO LIVELLO DI COOPERAZIONE TRA LE EQUIPE
MOBILITA' INTRADIPARTIMENTALE DEI PROFESSIONISTI INFERMIERI Comunicativo - Relazionale 0
"ESSERE DIPARTIMENTO CHIRURGICO PER NEOASSUNTI - ANNO 2019" Corso
2.4Formare ed informare gli infermieri neoassunti sugli aspetti organizzativi , normativi e regolamentari del dipartimento chirurgico e aumentare la collaborazione dell’ equipe
MOBILITA INTRADIPARTIMENTALE.
PRESENZA DI ALMENO TRE GIORNI DA PARTE DI TUTTI I PARTECIPANTI NEO ASSUNTI IN TUTTE LE UNITA' OPERATIVE DEL DIPARTIMENTO SCIENZE CHIRURGICHE 7:00 Comunicativo - Relazionale 180,74
"LEGGE 22 DICEMBRE 2017, N. 219 : IL CONSENSO INFORMATO E LE D.A.T." Corso
FARE IN MODO CHE I PROFESSIONISTI CONOSCANO IN MODO APPROFONDITO LA NORMATIVA ( LEGGE 219 ) PER POTERLA ATTUARE ED APPLICARE NELLE
VARIE SITUAZIONI LAVORATIVEAUMENTO DELLE COMPETENZE E DELLE CONOSCENZE RIGUARDO LA LEGGE 219 E LE SUE APPLICAZIONI
CONSENSO INFORMATO, VERIFICA DELL'ATTIVAZIONE DEL PROCESSO - EVIDENZA DELLA PRESA IN CARICO DELLE EVENTUALI DAT PERVENUTE 3:00 Comunicativo - Relazionale 0
"VERSO UNA OMOGENEITA' DELLE STOMIE" Corso
Gestire in modo omogeneo il pz. Portatore di stomia
Uniformare la gesstione delle stomie, utilizzare corretamente i presidi idonei
riduzione delle complicanze delle stomie
BUONA APPLICAZIONE DEL DISEGNO PRE OPERATORIO 5:00 Tecnico Professionale 61,92
Aumentare la conoscenza della legge 2019/2017 conse nso informato e DAT
DIPARTIMENTO SCIENZE CHIRURGICHE
PROGETTI DIPARTIMENTALI
Aumentare le competenze (organizzative, comunicativ e, collaborative, tecniche)Obiettivi e competenze da sviluppare nel dipartimen to:
Aumentare le competenze e conoscenze relative al Ri sk MGMTDefinire bisogni appropriati individuali (dossier f ormativo)
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 22
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
" PERCORSI E PROCESSI ASSISTENZIALI PER FAVORIRE LA QUALITA' ( DAY SURGERY- DAY SERVICE PRE RICOVERO CHIR)." Gruppo di miglioramento
Conoscere ed applicare con precisione protocolli assistenziali e piani di lavoro. Ragionare in gruppo sulle problematiche organizzative ed identificare le possibili strategie di miglioramento: analizzare gli incident reporting, i dati della custumer, i re
PRESENZA ED APPLICAZIONEDEI PIANI DI LAVORO E DI PROTOCOLLI ASSISTENZIALI AGGIORNATI SECONDO E.B.N.PER LE PATOLOGIE PIU' FREQUENTI NELLE UNITA OPERATIVE. ELABORAZIONE DI STRUMENTI
ORGANIZZATIVI-GESTIONALI.VERBALIZZAZIONE DELLE PROBLEMATICHE EMERSE . N° protocolli revisionati/N° protocolli approvati 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
" PERCORSI E PROCESSI ASSISTENZIALI PER FAVORIRE LA QUALITA’ DELL’ASSISTENZA NEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE (CHIRURGIA )" Gruppo di miglioramento
Conoscere ed applicare con precisione protocolli assistenziali e piani di lavoro. Favorire la comunicazione.Ragionare in gruppo sulle problematiche organizzative ed identificare le possibili strategie di miglioramento. Analizzare gli incident reporting, i
Presenza ed applicazione dei piani di lavoro e di protocolli assistenziali aggiornati secondo E.B.N. per le patologie più frequenti nelle unità
operative. Elaborazione di strumenti
organizzativi- gestionali .Verbalizzazione delle problematiche emerse 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
"ADDESTRAMENTO INFERMIERE NEL RUOLO DI REFERENTE FORMAZIONE DI U.O. NELLA ASST DI CREMA" Addestramento/Affiancamento
collaborare con i referenti del dipartimento e dell'ufficio formazione ad evidenziare i bisogni formativi e realizzarli; promuovere le iniziative di formazione realizzate all'interno dell'Azienda, mantenere adeguate le conoscenze e le competenze degli ope
Autonomia del nuovo referente formazione rispetto a tutte le attività
definite
20:00 Organizzativo - Gestionale 0
"PERCORSI E PROCESSI ASSISTENZIALI PER FAVORIRE LA QUALITA DELL'ASSISTENZA (ORTOPEDIA)" Gruppo di miglioramento
CONOSCERE ED APPLICARE CON PRECISIONE PROTOCOLLI ASSISTENZIALI E PIANI DI LAVORO. FAVORIRE LA COMUNICAZIONE . RAGIONARE IN GRUPPO SULLE PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE ED IDENTIFICARE LE POSSIBILI STRATEGIE DI MIGLIORAMENTO. ANALIZZARE GLI INCIDENT REPORTING,
PRESENZA ED APPLICAZIONE DEI PIANI DI LAVORO E DI PROTOCOLLI ASSISTENZIALI AGGIORNATI SECONDO E.B.N. PER LE PATOLOGIE PIU'
FREQUENTI NELLE U.O.ELABORAZIONE DI STRUMENTI
ORGANIZZATIVI-GESTIONALI.VERBALIZZAZIONE DELLE PROBLEMATICHE EMERSE E AZIONI COR 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
ADDESTRAMENTO DELL'INFERMIERE NEOASSUNTO NELLA U.O. ORTOPEDIA Addestramento/Affiancamento
Conoscere gli aspetti organizzativi dell’U.O. -Conoscere e applicare, con precisione, protocolli, procedure e piani di lavoro in uso.-Saper erogare un’ adeguata ed appropriata assistenza al paziente. -Saper essere autonomi nella gestione di apparecchiature, presidi, strumentario medico chirurgico. -Sviluppare un buon livello di integrazione con il gruppo multiprofessionale e multidisciplinare
Addestramento e affiancamento lavorativo -Relazione finale -Indicatori di Risultato identificati: - Autonomia nell’utilizzo delle apparecchiature a fine inserimento pari al 100%- Autonomia nella gestione della parte burocratica, amministrativa ed assistenziale a fine inserimento pari al 100% 60:00 Tecnico Professionale
DAY SURGERY
CHIRURGIA GENERALE
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 23
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"PERCORSI E PROCESSI ASSISTENZIALI PER FAVORIRE LA QUALITA' DELL'ASSISTENZA NEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE(OTORINOLARINGOIATRIA)" Gruppo di miglioramento
CONOSCERE ED APPLICARE CON PRECISIONE PROTOCOLLI ASSISTENZIALI E PIANI DI LAVORO.FAVORIRE LA COMUNICAZIONE.RAGIONARE IN GRUPPO SULLE PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE ED IDENTIFICARE LE POSSIBILI STRATEGIE DI MIGLIORAMENTO. ANALIZZARE GLI INCIDENT REPORTING,I D
PRESENZA ED APPLICAZIONE DEI PIANI DI LAVORO E DI PROTOCOLLI ASSISTENZIALI AGGIORNATI SECONDO E.B.N. PER LE PATOLOGIE PIU' FREQUENTI IN
OTORINOLARINGOIATRIAELABORAZIONE DI STRUMENTI
ORGANIZZATIVO-GESTIONALI.VERBALIZZAZIONE DELLE PROBLEMATICHE EMERSE E 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
"ADDESTRAMENTO DELL'INFERMIERE NELL'U.O. DI OTORINOLARINGOIATRIA PROVENIENTE DA ALTRA U.O" Addestramento/Affiancamento
Conoscere gli aspetti organizzativi dell’U.O. -Conoscere e applicare, con precisione, protocolli, procedure e piani di lavoro in uso.-Saper erogare un’ adeguata ed appropriata assistenza al paziente. -Saper essere autonomi nella gestione di apparecchiatur
AUTONOMIA NELLA GESTIONE BUROCRATICA ,AMMINISTRATIVA ,ASSISTENZIALE(PROTOCOLLI,PR
OCEDURE,LINEE GUIDA)AUTONOMIA NELL'UTILIZZO DI APPARECCHIATURE,PRESIDI E STRUMENTARIO MEDICO-CHIRURGICO 60:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO DELL'INFERMIERE NEO ASSUNTO NELL'U.O. DI OTORINOLARINGOIATRIA Addestramento/Affiancamento
Conoscere gli aspetti organizzativi dell’U.O.e dell'azienda -Conoscere e applicare, con precisione, protocolli, procedure e piani di lavoro in uso.-Saper erogare un’ adeguata ed appropriata assistenza al paziente. -Saper essere autonomi nella gestione di
AUTONOMIA NELLA GESTIONE BUROCRATICA ,AMMINISTRATIVA ,ASSISTENZIALE(PROTOCOLLI,PR
OCEDURE,LINEE GUIDA)AUTONOMIA NELL'UTILIZZO DI APPARECCHIATURE,PRESIDI E STRUMENTARIO MEDICO-CHIRURGICO 60:00 Tecnico Professionale 0
"SCREENING AUDIOLOGICO NEONATALE IN AZIENDA : DAI TESTS ALLA DIAGNOSI" Addestramento/Affiancamento
COMPLETAMENTO DELL'ADDESTRAMENTO E INSERIMENTO LAVORATIVO NELL'AMBULATORIO DI AUDIOLOGIA. AUTONOMIA NELL'UTILIZZO DELLA STRUMENTAZIONE- CONOSCENZA DEL PROGRAMMA DI SCREENING AUDIOLOGICO
Autonomia nella applicazione della procedeura aziendale (percorso diagnostico assistenziale del neonato -
collaborazione tra ORL e Pediatria)conoscenza ed applicazione delle
linee guida Regione Lombardiaesecuzione del programma del test 24:00 Tecnico Professionale 0
"COME COSTRUIRE UN TEAM" Corso
Migliorare le capacità di comunicazione e relazione per lo svolgimento di attività multiprofessionale in un area critica Comunicativo - Relazionale 3000
"CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA" Addestramento/Affiancamento
Addestramento di un'ostetrica per la conduzione di un gruppo di accompagnamento alla nascita Tecnico Professionale 0
"DISCUSSIONE CASI CLINICI E AGGIORNAMENTO PROCEDURE IN U.O OSTETRICIA E GINECOLOGIA, TRIGGER OSTETRICI" Gruppo di miglioramento
Discussione di casi clinici, condivisione di protocolli/procedure di nuova adozione o agggiornati, eventi Trigger ostetrici
Partecipazione dell'80% del personale dell'U.O
Revisione/aggiornamento procedure esistenti, elaborazione/condivisione nuove procedure. 8:00 Organizzativo - Gestionale 0
"ECO OSTETRICA APPROFONDIMENTI" Addestramento/Affiancamento
Approfondire le competenze delle ostetriche per la valutazione dei parametri ecografici di competenza ostetrica nel primo trimestre di gravidanza Tecnico Professionale 0
OTORINOLARINGOIATRIA
OSTETRICIA E GINECOLOGIA
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 24
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"ELABORAZIONE SCHEDA PUERPERIO" Gruppo di miglioramento
Elaborare una scheda per il controllo della puerpera e neonato per consulenza telefonica a domicilio o in sede dopo il parto da utilizzare in consultorio.
Partecipazione dell'80% del personale dell'U.O
Revisione/aggiornamento procedure esistenti, elaborazione/condivisione nuove procedure. 8:00 Organizzativo - Gestionale 0
"LA GRAVIDANZA EXTRAUTERINA DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO" Gruppo di miglioramento Aggiornamento procedura in uso Tecnico Professionale 0
"LE SIMULAZIONI IN OSTETRICIA" Corso
EFFETTUARE DELLE SIMULAZIONI RIGUARDANTI SITUAZIONI OSTETRICHE AD ALTA COMPLESSITA' ( EVENTO EMORRAGICO, TAGLIO CESAREO IN CODICE ROSSO, ATTACCO ECLAMPTICO) COINVOLGENDO TUTTI GLI OPERATORI AL FINE DI DEFINIRE IN MODO CHIARO LE AZIONI CHE OGNUNO DI LORO
Addestramento del 100% degli operatori di sala parto per una performance professionale adeguata nella gestione dei casi critici ostetrici. Valutazione da parte del responsabile scientifico sulla base del questionario di apprendimento e della simulazione 4:00 Tecnico Professionale 309,84
"RETRAINING DI MANOVRE OSTETRICHE" Corso
Mantenere le competenze del personale operante in sala parto per la gestione di complicanze ostetriche
Formazione del 80% del personale medico ed ostetrico a completamento della formazione effettuata sul personale nel 2017 e 2018. 8:00 Tecnico Professionale 2000
"AGGIORNAMENTO PROCEDURA GEU" Corso
Aggiornamento clinico diagnostico su eventuali nuovi percorsi terapeutici della GEU
Partecipazione dell'80% del personale dell'U.O
Revisione/aggiornamento procedure esistenti, elaborazione/condivisione nuove procedure. 8:00 Organizzativo - Gestionale 0
"REVISIONE CARTELLA CLINICA" Gruppo di miglioramentoRielaborare la cartella clinica prevedendo un format multidisciplinare
Partecipazione dell'80% del personale dell'U.O
Revisione/aggiornamento procedure esistenti, elaborazione/condivisione nuove procedure. 8:00 Organizzativo - Gestionale 0
"ADDESTRAMENTO DELL'INFERMIERE NELL'U.O. DI UROLOGIA PROVENIENTE DA ALTRA U.O. " Addestramento/Affiancamento
Conoscere gli aspetti organizzativi dell’U.O. -Conoscere e applicare, con precisione, protocolli, procedure e piani di lavoro in uso.-Saper erogare un’ adeguata ed appropriata assistenza al paziente. -Saper essere autonomi nella gestione di apparecchiatur
AUTONOMIA NELLA GESTIONE BUROCRATICA ,AMMINISTRATIVA ,ASSISTENZIALE(PROTOCOLLI,PR
OCEDURE,LINEE GUIDA)AUTONOMIA NELL'UTILIZZO DI APPARECCHIATURE,PRESIDI E STRUMENTARIO MEDICO-
CHIRURGICOAUTONOMIA NELLA GESTIONE DEI PAZIENTI CON LAVAGGIO VESCICALE E NEI 60:00 Tecnico Professionale 0
"PERCORSI E PROCESSI ASSISTENZIALI PER FAVORIRE LA QUALITA’ DELL’ASSISTENZA NEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE ( UROLOGIA )" Gruppo di miglioramento
Conoscere ed applicare con precisione protocolli assistenziali e piani di lavoro. Favorire la comunicazione.Ragionare in gruppo sulle problematiche organizzative ed identificare le possibili strategie di miglioramento. Analizzare gli incident reporting, i
Presenza ed applicazione dei piani di lavoro e di protocolli assistenziali aggiornati secondo E.B.N. per le patologie più frequenti nelle unità
operative. Elaborazione di strumenti organizzativi- gestionali .Verbalizzazione delle problematiche emerse e 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
UROLOGIA
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Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"PAZIENTE ANEMICO: APPROCCIO CLINICO E GESTIONALE" Gruppo di miglioramento
- UNIFORMARE L'APPROCCIO CLINICO AL PAZIENTE CON ANEMIA DI PRIMO
RISCONTRO-CREARE PERCORSI CLINICO-
ASSISTENZIALI MULTIDISCIPLINARI Tecnico Professionale 0
"GESTIONE DELL'IPERGLICEMIA NEI PAZIENTI OSPEDALIZZATI" - 3 edizioni Corso
Corretta gestione del paziente diabetico noto e non noto nelle varie fasi di iter terapeutico nelle UU.OO. del Dipartimento Medico, Cardio-cerebro-vascolare e Scienze Chirurgiche.
Gestione corretta dell'iperglicemia nei vari step di cura nelle diverse UU.OO destinatarie della formazione
specifica: infusione insulina;
somministrazione dell'insulina sottocute tramite penna
personalizzata;
schema correzione dei boli di insulina; 4:00 Tecnico Professionale 0
" PERCORSI E PROCESSI ASSISTENZIALI PER FAVORIRE LA QUALITA' DELL'ASSISTENZA NEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE (MEDICINA)" Gruppo di miglioramento
CONOSCERE ED APPLICARE CON PRECISIONE PROTOCOLLI ASSISTENZIALI E PIANI DI LAVORO.FAVORIRE LA COMUNICAZIONE.RAGIONARE IN GRUPPO SULLE PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE ED IDENTIFICARE LE POSSIBILI STRATEGIE DI MIGLIORAMENTO. ANALIZZARE GLI INCIDENT REPORTING,I D
PRESENZA ED APPLICAZIONE DEI PIANI DI LAVORO E DI PROTOCOLLI ASSISTENZIALI AGGIORNATI SECONDO E.B.N. PER LE PATOLOGIE PIU' FREQUENTI IN
OTORINOLARINGOIATRIAELABORAZIONE DI STRUMENTI
ORGANIZZATIVO-GESTIONALI.VERBALIZZAZIONE DELLE PROBLEMATICHE EMERSE E 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
"ANEMIA, INTERAZIONI NELLA POLITERAPIA NELL'OVER 65 E UTILIZZO AMINE NEL PAZIENTE POLIPATOLOGICO " Corso
UNIFORMARE LA GESTIONE DEL PAZIENTE POLIPATOLOGICO AFFETTO DA PATOLOGIE SPECIFICHE
PARTECIPAZIONE EFFETTIVA=>80% 8:00 Organizzativo - Gestionale 0
"APPLICAZIONE PROCEDURE OPERATIVE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE NELL'U.O. MEDICINA GENERALE" Corso Prevenzione e sicurezza nel luogo di lavoro
Indicatori di risultato (es. miglioramento qualità tecnica, riduzione del rischio per il paziente e/o per gli operatori, miglioramento dei comportamenti organizzativi dei
professionisti, ecc.) Applicazione corretta del piano di emergenza attraverso la 1:00 Tecnico Professionale 0
"CORSO DI ADDESTRAMENTO A NUOVE APPARECCHIATURE E METODOLOGIE PER LA GESTIONE DEL DIABETE" Addestramento su nuove apparecchiature elettrom.
Acquisizione di competenze nell'utilizzo di nuove apparecchiature per l'automonitoraggio del profilo glicemico dei pazienti diabetici, per una efficace educazione all'automonitoraggio; e acquisizione di competenze nell'utilizzo del microinfusore per la so
Presenza dei partecipanti al 100% di tutta la durata del corso . 4:00 Tecnico Professionale 0
Obiettivi e competenze da sviluppare nel dipartimen to:Aumentare le competenze tecniche, organizzative e relazionaliAumentare le competenze e conoscenze relative al Ri sk MGMT
DIPARTIMENTO SCIENZE MEDICHE
PROGETTI DIPARTIMENTALI
MEDICINA GENERALE
Migliorare l'integrazione tra le UU.OO del dipartim ento
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Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"LA GESTIONE DELLE LESIONI DA PRESSIONE: DALLA PREVENZIONE AL TRATTAMENTO LOCALE DELLA FERITA" Corso
SVILUPPARE COMPETENZE TEORICO PRATICHE IN MERITO ALLA PREVENZIONE/GESTIONE DELLE LESIONI DA PRESSIONE ( LDP)
PARTECIPAZIONE EFFETTIVA=>80%
VERIFICA DELLA CORRETTA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LDP DURANTE L'ASSISTENZA ( REPORT FINALE) 6:00 Organizzativo - Gestionale 154,92
"NUOVE LINEE GUIDA PER PAZIENTI AFFETTI DA DISFAGIA" Gruppo di miglioramento Elaborazione di guide alimentari. Organizzativo - Gestionale 0
" PERCORSI E PROCESSI ASSISTENZIALI PER FAVORIRE LA QUALITA' DELL'ASSISTENZA NELLA U.O. MAU" Gruppo di miglioramento
CONOSCERE ED APPLICARE CON PRECISIONE PROTOCOLLI ASSISTENZIALI.FAVORIRE LA COMUNICAZIONE.RAGIONARE IN GRUPPO SULLE PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE ED IDENTIFICARE LE POSSIBILI STRATEGIE DI MIGLIORAMENTO. ANALIZZARE GLI INCIDENT REPORTING,, I REPORT DEGLI ENCO
PRESENZA ED APPLICAZIONE DEI PIANI DI LAVORO E DI PROTOCOLLI ASSISTENZIALI AGGIORNATI SECONDO E.B.N. PER LE PATOLOGIE PIU' FREQUENTI IN
OTORINOLARINGOIATRIAELABORAZIONE DI STRUMENTI
ORGANIZZATIVO-GESTIONALI.VERBALIZZAZIONE DELLE PROBLEMATICHE EMERSE E 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
"ADDESTRAMENTO LAVORATIVO DI INFERMIERE IN MEDICINA DI ACCETTAZIONE E URGENZA" Addestramento/Affiancamento
Conoscere l’organizzazione del lavoro ( Piani di lavoro, Procedure, Protocolli)
Conoscere ed utilizzare gli strumenti e le tecniche per l’assistenza al paziente stabilizzato in MAU ( Monitoraggio parametri,
Ventilatori automatici, Sistemi infusionali)
Completa autonomia nella gestione delle apparecchiature/presidi medico chirurgici/strumentario e presa in
carico del pazienteCompleta autonomia nell'assistenza
personalizzata al pazienteApplicazione corretta e precisa di protocolli, procedure, piani d 60:00 Tecnico Professionale 0
"CRITERI DI MONITORAGGIO DEI PAZIENTI RICOVERATI IN MAU" Gruppo di miglioramento
Riconoscere sin dal momento del ricovero i pazienti che devono essere monitorati con monitor e/o telemetria
Presenza ed applicazione dei piani di lavoro e di protocolli assistenziali aggiornati secondo E.B.N. per le patologie più frequenti nelle unità
operative. Elaborazione di strumenti organizzativi- gestionali .Verbalizzazione delle problematiche emerse e 10:00 Tecnico Professionale 0
"PROCEDURE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE IN MEDICINA DI ACCETTAZIONE E URGENZA- ESERCITAZIONE" Corso
Fornire agli operatori una adeguata e specifica formazione in materiale di sicurezza del lavoro così come esplicitata nel D.Lgs 81/2008. Saper applicare correttamente il piano di evacuazione in caso di incendio in MAU
Partecipazione al corso da parte del 100% del personale 1:00 Organizzativo - Gestionale 0
"Applicazione della LEAN MANAGEMENT in Oncologia" Gruppo di miglioramento
Applicazione del metodo LEAN alla riorganizzazione di alcuni percorsi di Macro Attività Ambulatoriale in Oncologia Organizzativo - Gestionale 0
"RIORGANIZZAZIONE DELL'AREA ONCOLOGICA" Frequenza presso struttura esterna
ESPERIENZA OSSERVATIVA IN CENTRI DI RIFERIMENTO PER CONOSCERE MODELLI ORGANIZZATIVI E PERCORSI ASSISTENZIALI RELATIVI ALLA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA AFFETTA DA PATOLOGIA TUMORALE Organizzativo - Gestionale 200
MAU
ONCOLOGIA MEDICA
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Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"REVISIONE DI ALCUNE NOTE INFORMATIVE E PROCEDURE IN USO NELL'AREA ONCOLOGICA" Gruppo di miglioramento
UNIFORMARE LE PRESTAZIONI MEDICO / INFERMIERISTICHE E FORNIRE ALL'UTENZA UNO STRUMENTO INFORMATIVO CHE GLI PERMETTA DI PARTECIPARE ATTIVAMENTE AL PROGETTO DI CURA, PER UN CONSENSO INFORMATO, CONSAPEVOLE E PARTECIPATO. Organizzativo - Gestionale 0
" PERCORSI E PROCESSI ASSISTENZIALI PER FAVORIRE LA QUALITA' DELL'ASSISTENZA NELLA U.O. PNEUMOLOGIA" Gruppo di miglioramento
CONOSCERE ED APPLICARE CON PRECISIONE PROTOCOLLI ASSISTENZIALI.FAVORIRE LA COMUNICAZIONE.RAGIONARE IN GRUPPO SULLE PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE ED IDENTIFICARE LE POSSIBILI STRATEGIE DI MIGLIORAMENTO. ANALIZZARE GLI INCIDENT REPORTING,, I REPORT DEGLI ENCO
PRESENZA ED APPLICAZIONE DEI PIANI DI LAVORO E DI PROTOCOLLI ASSISTENZIALI AGGIORNATI SECONDO E.B.N. PER LE PATOLOGIE PIU' FREQUENTI IN
OTORINOLARINGOIATRIAELABORAZIONE DI STRUMENTI
ORGANIZZATIVO-GESTIONALI.VERBALIZZAZIONE DELLE PROBLEMATICHE EMERSE E 11:00 Organizzativo - Gestionale 0
"CORSO TEORICO-PRATICO IN BRONCOLOGIA" Corso 20:00 Tecnico Professionale 0
"INSERIMENTO DI UN INFERMIERE NALLA U.O. DI PNEUMOLOGIA" Addestramento/Affiancamento
Autonomia professionale nelle varie aree radiologiche in cui andrà ad operare, radiologia tradizionale, TC, RMN, ECOGRAFIA. Radiologia Interventistica. 60:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO LAVORATIVO DI INFERMIERE NEOINSERITO IN PEDIATRIA" Addestramento/Affiancamento
Favorire l’inserimento del neoassunto all’interno dell’A.O. con particolare riferimento
all’assegnazione presso l’U.O. di PediatriaRappresentare al neo inserito l’assetto gestionale - organizzativo dell’U.O. di Pediatria, dettagliando piani di lavoro, p
idoneità all’inserimento all’interno dell’U.O. di pediatria riferita ai settori di Pediatria degenza e Ambulatorio di pronto Soccorso pediatrico 50:00 Tecnico Professionale 0
IL SUPPORTO DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA IN AMBITO NEONATALE E PEDIATRICO: ASPETTI TECNOLOGICI ED ASSISTENZIALI RIFERITI ALL'APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE NELLA GESTIONE CLINICA DEL PZ. Corso
Tecnico professionali:· Addestrare il personale medico Inf.co al corretto utilizzo dei dispositivi per il supporto respiratorio disponibili nell’U.O. in rapporto alla problematica riscontrare nell’assistito;· Monitorare l’andamento clinico del Pz. sottoposto a supporto respiratorio;· Garantire la corretta gestione tecnico – assistenziale del Pz in trattamento con apparecchiature per alti flussi o NIV-CPAP
Far acquisire al personale medico ed inf.co maggiore padronanza dell’utilizzo dei dispositivi per supportare la funzione respiratoria nel neonato e nel Pz.Pediatrico: Ossigeno terapia a flusso libero mediante occhialini d’Ossigeno – Supporto respiratorio con alti flussi - Supporto respiratorio mediante NIV-CPAP. 4:00 Tecnico Professionale 0
ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL NEONATO FISIOLOGICO: RIFLESSIONI SULL'ORGANIZZAZIONE E REVISIONE DELLE MODALITA' ASSISTENZIALI Addestramento/Affiancamento
Diffondere ed implementare nella pratica assistenziale la revisione del protocollo interno all'U.O. per la promozione dell'allattamento al seno, affinché tra gli operatori coinvolti nel processo si raggiunga un'uniformità nell'approccio organizzativo - tecnico e relazionale nel promuovere, supportare e sostenere l'allattamento al seno. 50:00 Organizzativo - Gestionale 0
PNEUMOLOGIA
PEDIATRIA
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Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"DISCUSSIONE DI MALATTIE GASTROENTEROLOGICHE" Gruppo di miglioramento
UNIFORMARE E CONDIVIDERE L'APPROCCIO NEI PERCORSI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI 0
"TELEANGIECTASIA EMORRAGICA EREDITARIA: 19° RIUNIONE NAZIONALE DEI PAZIENTI - HHT 2019: Non solo diagnosi e cura...ma anche prevenzione" Convegno
La riunione nazionale annuale è diventata un punto di incontro e un momento di informazione molto importante per operatori dell’ospedale e del territorio e pazienti per conoscere le problematiche connesse alla
teleangectasia emorragica. 4:00 Tecnico Professionale 0
QUALITA' IN GASTROENTEROLOGIA Gruppo di miglioramento
AGGIORNAMENTO CLINICO E ENDOSCOPICO IN GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA 8:00 Tecnico Professionale 0
"STANDARD DI PRODOTTO DELL’U.O. LAB.ANALISI -2019 " Gruppo di miglioramentoStesura dello standard di prodotto relativo al 2019
Stesura dello standard di prodotto per l'anno 2019 secondo la certificazione 8:00 Organizzativo - Gestionale 0
"ADDESTRAMENTO Citofluorimetro FACSCanto II"Addestramento su nuove apparecchiature elettrom.
Sapere utilizzare in autonomia la strumentazione di citofluorimetria per la diagnostica delle malattie oncoematologiche
Autonomia del personale tecnico nella gestione della strumentazione di citofluorimetria FACSCanto II 4:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO ILLUMIPRO" Addestramento su nuove apparecchiature elettrom.
Sapere utilizzare in autonomia la strumentazione in biologia molecolare IllumiPro per la diagnostica rapida delle
infezioni da Mycoplasma e della pertosse
Autonomia del personale tecnico nella gestione della strumentazione IllumiPro 4:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO STRUMENTO ALINITY"Addestramento su nuove apparecchiature elettrom.
Rendere il personale tecnico autonomo nell’utilizzo della nuova strumentazione di chimica ed immunochimica
Autonomia del personale tecnico nell'utilizzo della strumentazione Alinity Tecnico Professionale 0
GASTROENTEROLOGIA
LABORATORIO ANALISI
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Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"LA CARTELLA CLINICA NELLA U.O. CURE PALLIATIVE" Gruppo di miglioramento Revisione ed utilizzo nuova cartellaelaborazione di una nuova cartella medico-infermieristica 20:00 Organizzativo - Gestionale 0
PERCORSI E PROCESSI ASSISTENZIALI PER FAVORIRE LA QUALITA' DELL'ASSISTENZA NEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE (CURE PALLIATIVE Gruppo di miglioramento
CONOSCERE ED APPLICARE CON PRECISIONE PROTOCOLLI ASSISTENZIALI E PIANI DI LAVORO.FAVORIRE LA COMUNICAZIONE.RAGIONARE IN GRUPPO SULLE PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE ED IDENTIFICARE LE POSSIBILI STRATEGIE DI MIGLIORAMENTO. ANALIZZARE GLI INCIDENT REPORTING,I DATI DELLA CUSTOMER, I REPORT DEGLI ENCOMI E RECLAMI E CONSEGUENTEMENTE PIANIFICARE ED ATTUARE AZIONI CORRETTIVE DI MIGLIORAMENTO. ANALIZZARE E MONITORARE I DATI RELATIVI AGLI INDICATORI DI QUALITA' ASSISTENZIALE.AUMENTARE I LIVELLI DI SICUREZZA E QUALITA'ASSISTENZIALE. MIGLIORARE L 'APPROPRIATEZZA DELLA CURA/ASSISTENZA ATTRAVERSO AUDIT INFERMIERISTICO
PRESENZA ED APPLICAZIONE DEI PIANI DI LAVORO E DEI PROTOCOLLI ASSISTENZIALI AGGIORNATI SECONDO E.B.N.PER LE PATOLOGIE PIU' FREQUENTI DELL'U.O. MEDICINA.ELABORAZIONE DI STRUMENTI ORGANIZZATIVO GESTIONALI VERBALIZZAZIONE DELLE PROBLEMATICHE EMERSE E RELATIVE AZIONI CORRETTIVE E/O DI MIGLIORAMENTO 20:00 Organizzativo - Gestionale 0
"AGGIORNAMENTI DI MEDICINA TRASFUSIONALE" Gruppo di miglioramento
AGGIORNARE ED APPROFONDIRE LE COMPETENZE DEGLI OPERATORI DEL SIMT.
Elaborazione di nuovi percorsi organizzativi secondo i nuovi standard 8:00 Organizzativo - Gestionale 0
"PROCEDURE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE AL SIMT". Corso
FORNIRE AGLI OPERATORI UNA ADEGUATA E SPECIFICA FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA DEL LAVORO COSI COME ESPLICITATA NEL D.l.g.s
81/2008.SAPER APPLICARE CORRETTAMENTE IL PIANO DI EVACUAZIONE IN CASO DI INCENDIO AL SIMT. Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO ALL'UTILIZZO DELLA NUOVA STRUMENTAZIONE DI IMMUNOEMATOLOGIA" Addestramento/Affiancamento
Addestramento all'utilizzo del nuovo strumento di Immunoematologia finalizzato a rendere autonomo il personale addetto. 14:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO PERSONALE TECNICO AL CAMPIONAMENTO DI PRELIEVI BIOPTICI" Addestramento/Affiancamento
Addestrare un tecnico all'avvio alla processazione in autonomia di materiale bioptico
3 tecnici addestrati nell'attività, a supporto del medico 10:00 Tecnico Professionale 0
"AUDIT INTERNI SU TEMATICHE TECNICO / ORGANIZZATIVE PER FAVORIRE LA QUALITA' DEL SERVIZIO DI ANATOMIA PATOLOGICA" Gruppo di miglioramento
Conoscere e revisionare periodicamente ed applicare con precisione protocolli tecnici. Favorire la comunicazione. Ragionare in gruppo sulle problematiche tecniche organizzative partendo dalla casistica in carico per identificare le possibili strategie di
Presenza dei verbali degli incontripianificazione di eventuali azioni correttive /miglioramento 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
"INSERIMENTO MEDICO NEOASSUNTO NELL'UO DI ANATOMIA PATOLOGICA ( Galli Giulia)" Addestramento/Affiancamento
Allineare le competenze del neo-assunto con le modalità tecniche-diagnostiche in uso presso il Servizio di Anatomia Patologica; conoscere il sistema di qualità aziendale
A) campionamento pezzi: campionamenti corretti nel 90 % dei
casiB) Refertazione esami: refertazione completa nel 90% dei casi 60:00 Tecnico Professionale 0
CURE PALLIATIVE
SIMT
ANATOMIA PATOLOGICA
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 30
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"REVISIONE/AGGIORNAMENTO PROCEDURE E II.OO. DEL SERVIZIO DI ANATOMIA PATOLOGICA" Gruppo di miglioramento
Aggiornare alcune procedure e II.OO. del Servizio a seguito di nuove modalità operative adottate e variazioni organizzative sopraggiunte. Sistema documentale UO aggiornato 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
"IL RISCHIO CHIMICO NEL SERVIZIO DI ANATOMIA PATOLOGICA DELL'ASST-CREMA" Corso
Conoscere i fattori di rischio legati alla manipolazione delle sostanze chimiche utilizzate quotidianamente nel nostro Servizio di Anatomia Patologica Tecnico Professionale 0
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 31
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"CORSO PER ASSISTENTI DI TIROCINIO - CLI UNIMI Sezione Crema" Corso
illustrare agli infermieri partecipanti il ruolo dell’assistente di tirocinio alla luce
dell’ordinamento didattico D64 di UNIMI •presentare le modalità di valutazione
dell’esperienza di tirocinio
4:00 Tecnico Professionale 61,92
"RETRAINING PER ASSISTENTI DI TIROCINIO - CLI UNIMI Sezione Crema" Corso
-presentare le modalità di valutazione dell’esperienza di tirocinio
-confronto sulle diverse strategie utilizzabili nei processi di valutazione formativa
superamento del test di apprendimento da parte del 90% dei partecipanti 4:00 Tecnico Professionale 61,92
"ADDESTRAMENTO FARMACISTA UMACA Unità Manipolazioni Chemioterapici Antiblastici - ADDESTRAMENTO BASE" Addestramento/Affiancamento
Autonomia del farmacista nella gestione delle emergenze legate a reperibilità/ mancanza personale
Simulazione convalida terapie chemioterapiche, etichette, scheda di preparazione, preparazione farmaco chemioterapico 10:00 Organizzativo - Gestionale 0
"ADDESTRAMENTO DEL FARMACISTA UMACA - Unità Manipolazioni Chemioterapici Antiblastici - CORSO AVANZATO" Addestramento/Affiancamento
Autonomia del farmacista nella gestione del percorso delle chemioterapie dalla prescrizione della terapia all’allestimento
Gestione pratica dell'attività quotidiana con le richieste dei reparti DH Oncologico, Oncologia, Urologia, Pediatria e Pneumologia 72:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO INFERMIERE: ALLESTIMENTO E SUPPORTO CHEMIOTERAPICI" Addestramento/Affiancamento
PIENA AUTONOMIA NEL PERCORSO, ALLESTIMENTO E PERCORSO FARMACI ANTIBLASTICI
VALUTAZIONE INTERNA DEL TUTOR/RESPONSABILE SCIENTIFICO 72:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO INFERMIERE: ALLESTIMENTO NUTRIZIONE PARENTERALE" Addestramento/Affiancamento
AUTONOMIA NEL PERCORSO DALLA MATERIA PRIMA ALL'ALLESTIMENTO DELLA SACCA NUTRIZIONALE
VALUTAZIONE SUL CAMPO DA PARTE DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO/ TUTOR 72:00 Tecnico Professionale 0
"ADDESTRAMENTO TECNICO DI LABORATORIO: GALENICA MAGISTRALE ED OFFICINALE" Addestramento/Affiancamento
RENDERE AUTONOMO NEL PERCORSO DELLA GALENICA MAGISTRALI ED OFFICINALE
VALUTAZIONE DA PARTE DEL TUTOR/RESPONSABILE SCIENTIFICO Tecnico Professionale 0
"ANALISI E APPROFONDIMENTO DLLE PROCEDURE OPERATIVE DELLA U.O. FARMACIA" Gruppo di miglioramento
Verificare in equipe la conoscenza delle procedure in atto e delle pratiche cliniche in particolar modo nel momento della reperibilità. Valutazione dei possibili miglioramenti
Modifiche eventuali alle procedure. Comprensione sul campo delle criticità rilevate 20:00 Organizzativo - Gestionale 0
"ATTIVITA' DISTRIBUZIONE DIRETTA OSPEDALIERA U.O. FARMACIA" Gruppo di miglioramento
Miglioramento nella gestione dell’attività di dispensazione farmaci ai pazienti afferenti presso la distribuzione diretta ospedaliera. Elaborazione di elenco dei farmaci ad alto costo, istruzione operativa ordini farmaci ad alto costo specifica per pato
Relazione e verbale da parte del Tutor d'aula: esposizione delle istruzioni realizzate durante il corso e verifica da parte del tutor dell'apprendimento 8:00 Tecnico Professionale 0
"IL PERCORSO DEL FARMACO: DALLA RICHIESTA DEL REPARTO ALLEVASIONE DEI PRODOTTI" Gruppo di miglioramento
Migliorare il processo logistico di consegne dei prodotti gestiti dalla farmacia Verifica sul campo dopo la revisione 04:00 Organizzativo - Gestionale 0
Addestramento personale tecnico/farmacisti Laborato rio galenicoObiettivi e competenze da sviluppare:
Miglioramento utilizzo tecnologie informaticheOttimizzazione del percorso legato all'attivita' di logistica
Riorganizzazione percorso amministrativo nel progra mma GPI
FARMACIA
UU.OO E STAFF DELLA DIREZIONE SANITARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE
28/02/2019 ASST DI CREMA PIANO FORMATIVO 2019 32
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO
Titolo dell'evento Tipologia Evento Obiettivi dell'Evento Modalita' di misurazione delle ricadute Durata Totale Dossier FormativoCosto totale
evento Responsabile Progetto
"SVILUPPO SISTEMA QUALITA' DIREZIONE MEDICA DEI PRESIDI" Gruppo di miglioramento
Conoscenza - applicazione - verifica - valutazione - miglioramento delle procedure in atto.
N° operatori intervenuti/ n° operatori coinvolti => 70% 22:00 Organizzativo - Gestionale 0
FORMAZIONE ESTERNA
"RIORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITA' INFERMIERISTICA NEGLI AMBULATORI" Gruppo di miglioramento
Revisione delle procedure in uso, stesura di nuove procedure in base alla nuova organizzazione a nuove evidenze scientifiche. Revisione dei presidi e materiale in uso e loro stoccaggio. Revisione delle check - list di carrelli e armadi farmaceutici.
Elaborazione di procedure da applicare nei vari contesti ambulatoriali, di check list aggiornate
per carrelli e armadi.Spazi correttamente individuati e forniti di materiale idoneo. 18:00 Organizzativo - Gestionale 0 SITRA
"PERCORSI E PROCESSI ASSISTENZIALI PER FAVORIRE LA QUALITA’ DELL’ASSISTENZA NEL SITRA" Gruppo di miglioramento
Conoscere ed applicare con precisione protocolli assistenziali e piani di lavoro. Favorire la comunicazione.Ragionare in gruppo sulle problematiche organizzative ed identificare le possibili strategie di miglioramento. Analizzare gli incident reporting, i
Presenza ed applicazione dei piani di lavoro e di protocolli assistenziali aggiornati secondo E.B.N. per le patologie più frequenti nelle unità
operative. Elaborazione di strumenti organizzativi- gestionali .Verbalizzazione delle problematiche emerse e 10:00 Organizzativo - Gestionale 0 SITRA
IL COORDINATORE: RUOLO E RESPONSABILITA' NEI PROCESSI GESTIONALI Corso 24:00:00 Organizzativo - Gestionale 15000 SITRA
L'ORGANIZZAZIONE ALLO SPECCHIO:NUOVE ARTICOLAZIONI ORGANIZZATIVE E COMPETENCY MODELING Corso SITRA
LA "CURA" DEL DOLORE IN AMBITO OSPEDALIERO Corso 04:00 SITRAGLI ORDINI E LE PROFESSIONI SANITRAIE TECNICHE, DELLA RIABILITAZIONE E DELLA PREVENZIONE: COSA CAMBIA E QUALE LA RESPONSABILITA' Corso SITRA
Uniformare le relazioni con l'utenteCondivisione delle criticita'
TEMI DI ORGANIZZAZIONE DI PROCESSI CLINICI ASSISTEN ZIALI E PER IL PERSONALE DIRIGENTE PERCORSI DI FORMAZIONE DI SVILU PPO MANAGERIALE
Obiettivi e competenze da sviluppare:Mantenimento e miglioramento delle competenze dell' equipe della DMPO
SITRA
GESTIONE ATTIVITA' AMBULATORIALE - PRESIDI PERIFERI CI
DIREZIONE MEDICA DEI PRESIDI
Sviluppo di competenze tecnico professionale del pe rsonale
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