Consigli di lettura

Il mondo attuale

In margine a due articoli da me editati si è svolto un ampio e appassionato dibattito sulle sorti del “Mondo attuale”, per riprendere il titolo di un celebre libro di Fernand Braudel (per la verità il mio intento era più modesto: segnalare un possibile tentativo da parte della Germania di affermare una proria egemonia sull'Europa continentale).Alla giusta richesta di Boldmar di puntellare le proprie affermazioni indicando delle letture, ha risposto Filosofia in Ita segnalando i libri di Severino sui destini del capitalismo.Mi propongo qui di fornire una bibliografia che non ambisce ad essere né completa, né imparziale.Dichiaro subito la mia partigianeria: sono tra coloro che pensano che il capitalismo non sia l'approdo della storia.Inoltre non avendo né la possibilità, né il tempo per passare allo scanner qualche montagna di libri, mi limito a consigliare quelli già presenti in rete. Ringrazio tutti i realizzatori, in particolare Filosofia in Ita e Natjus.Per comodità di coloro che sono interessati ho raccolto i consigli in una cartella che si trova qui:https://mega.co.nz/#F!WVtWBbwY ! PRu_ffqmdAOCWCKUhFCIyw (purtroppo nella cartella il posizionamento automatico li ha disposti in modo disordinato bsogna cercarli con pazienza) (1 Il capitalismo

Per comprendere quella particolare formazione economico-sociale denominata “capitalismo”, il cui unico fine è la produzione e riproduzione del capitale (in formula D-M-D', nell'attuale fase finanziaria D-D') restano fondamentali le opere di Karl Marx.

01 Stefano Petrucciani – Marx 02 Daniel Bensaid – Marx. Istruzioni per l'uso 03 Focus Storia Maggio 2012. Il ritorno di Marx

04 AA. VV. - Lessico marxiano 05 Ernest Mandel – Introduzione al marxismo

Una serie di letture intoduttive al pensiero di Marx 06 Karl Marx – Le opere che hanno cambiato il mondo

Questo volume della Newton Compton raccoglie tutti i testi più importanti di Marx, ad eccezione del Capitale, al suo posto figura un riassunto a cura di Engels. 07 Karl Marx – Il capitale Newton Conpton 08 Karl Marx – Il capitale UTET

Entrambe le edizioni comprendono tutti i tre libri.

09 Ernest Mandel – La formazione del pensireo economico di Marx

Il lavoro di Mandel si ferma alle soglie della composizione del Capitale

010 Carlo Cafiero – Compendio del Capitale

Il celebre riassunto del primo libro elogiato dallo stesso Marx

011 Guido Carandini – Lavoro e capitale nella teoria di Marx

Una guida alla lettura del Capitale.

Il Capitale di Marx, ciclo di letture di Riccardo Bellofiore: https://www.youtube.com/playlist?list=PL5P5MP2SvtGh94C81IekSb83uO7nLgHmL

012 Roman Rosdolski – Genesi e struttura del Capitale di Marx

Riprende da dove Mandel si era fermato

013 Guido Carandini – Un altro Marx. 014 Enrico Galavotti – Valore, crisi, transizione. La teoria marxista e l'ultimo capitalismo

015 Giulio Sapelli – L'attualità di Marx

Tre saggi sull'attualità di Marx.

015 b Mario Fabbri – La fabbrica delle illusioni. Il falso sapere degli economisti smascherato nella storia del capitale

Una critica dell'economia classica e neoclassica e del suo falso sapere (2 La finanziarizzazione del capitalismo

016 Emiliano Bracaccio, Luigi Cavallaro – Leggere il “Capitale finanziario”

Purtroppo il fondamentale studio di Rudolph Hilferding, Il capitale finanziario non è disponibile in rete. Però sono riuscito a trovare la prefazione di Brancaccio e Cavallaro alla nuova edizione Mimesis che si affianca a quella storica della Feltrinelli.

017 Lenin – L'imperialismo fase suprema del capitaliosmo

Il celebre scritto di Lenin largamente ispirato da Hilferding, oltre che da Hobson. Manca L'accumulazione del capitale di Rosa Luxemburg, che completa il trittico degli studiosi marxisti.

018 Le parole della finanza. Glossario 019 AA. VV. - Capire la finanza

Una serie di saggi, raggruppati in una cartella, a cura della Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus per capire cosa sono i derivati, le cartolarizzazioni, le banche, la moneta, etc.

020 Giuseppe Berta – L'ascesa della finanza internazionale 021 Charles P. Kindelberger – Euforia e panico. Storia delle crisi finanziarie 022 John Kenneth Gaibraith – Breve storia dell'euforia finanziaria 023 Salvatore Rossi – Processo alla finanza 024 Francesco Vella – Capitalismo e finanza 025 Luciano Gallino – Finanzcapitalismo

Andrebbe aggiunto almeno : Andea Baranes, Finanza per indignati (non disponibile) (3 Il colonialismo

Sul nesso inscindibile fra colonialismo e capitalismo sono fondamentali i lavori dell'economista sudafricano Hosea Jaffe, non disponibili in rete.

026 Enrico Galavotti – Hosea Jaffe e il colonialismo

Su questo tema, pur così importante, non ho trovato molto in rete (intendo in italiano)

027 Bruna Bagnato – L'Europa e il mondo. Origini sviluppo e crisi dell'imperialismo coloniale 028 Alexandre Kojeve – Il colonialismo nella prospettiva europea Sul colonialismo italiano:

029 Luigi Goglia, Fabio Grassi – Il colonialismo italiano da Adua all'Impero 030 Antonella Randazzo – Roma predona. Il colonialismo italiano 1870-1930 031 Chiara Occhionero – La donna africana e il colonialismo italiano 032 Angelo Del Boca – Italiani brava gente 033 Angelo Del Boca – La disfatta di Gasr bu Hadi. 1915. Il colonnello Miani e la più grande disfatta del colonialismo italiano

Angelo Del Boca è il massimo storico del colonialismo italiano. Famose lesue polemiche con Montanelli sulla guerra d'Etiopia. In verità Montanelli, alla fine, con grande onestà intellettuale ammise il proprio torto chiedendo scusa al grande storico. In rete sono disponibili solo questi due libri.

034 Arcangelo Ghisleri – Le razze umane e il diritto nella questione coloniale

Un interessante dibattito svoltosi a fine Ottocento, quando era in pieno corso l'avventura coloniale, nell'ambito della fazione democratica.

Per comprendere il dramma dell'Africa bisogna leggere un buon manuale di storia di quel continente. Per tacere dei grandissimi danni provocati dal commercio degli schiavi, basta pensare all'ex Congo belga, “proprietà personale” del re Leopoldo del Belgio, che subì un vero olocausto con milioni di morti. Lo scrittore Joseph Conrad, testimone oculare, dipendente della Compagnia e tenuto al segreto per giuramento, trasse da quell'esperiena il romanzo La linea d'ombra, alquanto reticente. Più esplicito Mario Vargas Llosa, Il sogno del Celta(http://www.dasolo.info/e-books/libreria/447655-mario-vargas-llosa-il-sogno-del-celta-2012.html#comment)Vargas è notoriamente un intellettuale di destra non sospettabile di Terzomondismo.

Lo stesso discorso (un buon manuale di storia) vale anche per gli altri continenti. Per la Cina, di recente, Mauritius ha condiviso la Storia della rivoluzione cinese della Collotti-Pischel (https://www.scribd.com/doc/273312159/Enrica-Collotti-Pischel-Storia-della-rivoluzione-cinese)

Per le americhe:

034 b Tzveta Todorov – La conquista dell'America 034 c Daniele Pompeiano – Storia dell'America latina 034 d Eduardo Galeano – Le vene aperte dell'America latina 034 e Howard Zinn – Storia del popolo americano dal 1492 ad oggi Si veda anche: Stannard, L'olocausto americano (non in rete).

035 a Franca Roiatti – Il nuovo colonialismo. Caccia alle terre coltivabili. 035 b Vandana Shiva – Le guerre dell'acqua

L'ultima frontiera del colonialismo.

(4 Migrazioni

Anche su questo argomento, nonostante la sua importanza, ci sono pochi libri validi.Invece abbondano gli articoli di giornali e riviste, ma per lo più legati a fatti contingenti, pochi quelli che tentano un'analisi complessiva del fenomeno.Spesso sfugge che le migrazioni sono un fenomeno planetario, che non riguarda solo l'Europa.Imponenti flussi migratori interessano anche l'Asia, la Penisola arabica e il nord America (tra Stati Uniti e Messico è stato costruito un gigantesco “muro tecnologico” ai due lati di esso fiorisce un universo che definire allucinante è un eufemismo). Questi fenomeni sono indubbamente legati alla così detta globalizzazione,che sbilancia i rapporti di forza nettamente a favore del capitale ai danni del lavoro (il capitale è globale, mentre il lavoro è locale).Dalla sterminata massa di libri presente in rete sulla globalizzazione mi limito a cosigliarne solo alcuni, chi è interessato con una rapida ricerca ne troverà a decine. 36 Ulrich Beck – Che cos'è la globalizzazione 37 Zygmund Bauman – Dentro la globalizzazione 38 Alvater, Arrighi, Meszaros – Saggi sulla globalizzazione 39 Stefano Azzarà – Globalizzazione e imperialismo 40 Noam Chomsky – Sulla nostra pelle 41 Ugo Mattei, Laura Nader – Il saccheggio 42 Giulio Palermo – Il mito del mercato globale 43 Petras, Veltmayer – La globalizzazione smascherata 44 Giovanni Arrighi – Capitalismo e disordine mondiale 45 Zygmund Bauman – Modernità liquida 46 Zygmund Bauman – Capitalismo parassitario 47 Zygmund Bauman – La ricchezza di pochi avvantaggia tutti. Falso 48 Zygmund Bauman – Consumo dunque sono 49 John Naish – Basta! Con i consumi superflui, con chi li incentiva 50 Robert Gilpin – Economia politica globale. Le relazioni economiche internazionali nel XXI secolo

Per le migrazioni vere e proprie:

051 AA. VV. - Rapporto sulla povertà e le disuguaglianze nel

mondo globale 052 Kevin Bales – I nuovi schiavi. La merce umana nell'economia globale 053 Luciano Canfora – Nuovo capitalismo e nuovi schiavi 054 Jean Ziegler – La fame nel mondo spiegata a mio figlio 055 Walden Bello – Le guerre del cibo 056 Zygmund Bauman – Vite di scarto 057 a Saskia Sassen – Migranti, coloni, rifugiati. Dall'emigrazione di massa alla fortezza d'Europa

Copia non eccellente, ma il libro merita 057 Nello Gradirà – Affondare il barcone 058 Patrick Boylan – Record di rifugiati nel mondo. Chiediamoci perchè 059 Sandro Mezzadra – Diritto di fuga 060 Corrado Bonifazi, Massimo Livi Bacci a cura di – Le migrazioni internazionali ai tempi della crisi 061 Maurizio Ambrosini – Richiesti e respinti. L'immigrazione in Italia

Dal fronte conservatore le maggiori aperture sono venute, incredibile dictu, da Ernesto Galli della Loggia, in due articoli sul Corrire della sera,il quotidiano conservatore (reazionario?) della borghesia italiana. Nel secondo articolo l'autore afferma di aver ricevuto una valanga di lettere di protesta in risposta al suo precedente articolo. Pur ritenendo leggittime le obiezioni, a cui andrebbero date risposte concrete e non sermoni, ribadisce la propria posizione: accoglienza e integrazione. Naturalmente l'integrazione come la intende Galli della Loggia fa storcere il naso.

062 Ernesto Galli della Loggia – Il realismo saggio sui migranti 063 Ernesto Galli della Loggia – Sui migranti non servono sermoni 064 Christopher Caldwell – L'ultima rivoluzione d'Europa. L'immigrazione, l'Islam e l'occidente

Da leggere con spirito critico.

065 Gian Antonio Stella – L'orda. Quando gli albanesi eravamo noi

066 AA. VV. - Gli italiani sono bianchi?

Giusto per non dimenticare.

067 Luciano Arcuri – Due pesi e due misure. Come gli immigrati e gli italiani sono descritti dai media.

Il titolo è già un commento.

Qualche libro sul terrorismo, che spesso viene associato ai migranti islamici presenti in Occidente:

068 Andrew Sinclair – Storia del terrorismo 069 Piergiorgio Odifreddi – No al terrorismo, ma quale? 070 a Danilo Zolo – Terrorismo umanitario

Al provocatorio articolo del matematico impertinente fa eco il libro di Zolo.

070 b Domenico Losurdo – Il linguaggio dell'impero 070 c Luciano Canfora – Esportare la libertà

Questi due libri approfondiscono ulteriormente la questione. Sul tema della esportabilità di esperienze maturate in contesti economici, sociali e culturali diversi si può leggere con profitto ancora oggi: Vincenzo Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzionen napoletana del 1799. http://www.dasolo.info/e-books/libreria/434858-vincenzo-cuoco-saggio-storico-sulla-rivoluzione-di-napoli-1998.html#comment

071 Jean Baudrillard – Lo spirito del terrorismo 072 Giovanna Borradori – Filosofia al tempo del terrore. Dialoghi con Jurgen Habermas e Jaques Deridda 073 Daniele Giglioli – All'ordine del giorno è il terrore 074 Loretta Napoleoni – La morsa 075 Loretta Napoleoni – ISIS, lo stato del terrore. Chi sono e cosa vogliono le milizie islamiche che minacciano il mondo

E' mia opinione che il risveglio islamico sia dovuto al fallimento del “socialismo arabo”, che tante speranze aveva suscitato all'indomani della

seconda guerra mondiale. Avvantaggiatosi durante la guerra fredda, con la caduta del muro ha mostrato tutti i suoi limiti ed è divenuto il sanguinario regime dei Rais.

5)La lotta di classe

076 Karl Marx – La categoria di classe. Antologia 077 Domenico Losurdo – La lotta di classe. Una storia politica e filosofica 078 Gabriela Uribe, Marta Harnecke – La lotta di classe Vol I e II 079 a Luciano Gallino – La lotta di classe dopo la lotta di classe 079 b Antonio Sciotto – Sempre più blu. Operai nella grande crisi

Tra le pubblicazioni recenti andrebbe aggiunto almeno Marco Revelli, La lotta di classe esiste e l'hanno vinta i ricchi. Non disponibile on line. Così come non sono disponibili le numerose pubblicazioni recenti sulla proletarizzazione dei ceti medi e l'infittirsi della classe operaia, mai stata così numerosa come oggi a livello planatario.

All'inizio del cap. I del Manifesto del partito comunista è scritto:“La storia di ogni società è stata finora la storia di lotte di classe ...una battaglia ininterrotta, aperta o nascosta, una battaglia che si è ogni volta conclusa con una trasformazione rivoluzionaria dell'intera società o con il comune tramonto delle classi in conflitto” (sottolineatura mia)

6) La tecnica

080 Friederich Klemm – Storia della tecnica 081 R. J. Forbes – L'uomo fa il mondo. Una storia della tecnica dall'ascia al reattore 082 Karl Marx – Capitale e tecnologia 083 Kostas Axelos – Marx pensatore della tecnica 084 Alexander Abramievic Kusin – Marx e la tecnica 085 Fabio Raimondi – Marx, Darwin e la Storia critica della tecnologia 086 Horkheimer, Adorno – Dialettica dell'illuminismo

087 Herberth Marcuse – La società tecnologica avanzata

I Francofortesi sparano a palle incatenate sulla tecnica e sulla sua presunta razionalità

088 Emanuele Severino – Il destino della tecnica 089 Emanuele Severino – La tecnica è il tramonto di ogni buona fede 090 Severino, Irti – Dialogo su diritto e tecnica 091 Emanuele Severino – Tecnica e architettura

Severino ha il merito, tra gli altri, di aver posto al centro della sua riflessione la tecnica e la sua “razionalità” fondamentali per le sorti dell'umanità.

092 Umberto Galimberti – Psiche e tecnica. L'uomo nell'età della tecnica 093 Luciano Gallino – Tecnologia e democrazia 094 Arthur W. Brian – La natura della tecnologia. Che cos'è e come si evolve 095 Mario Tozzi – Tecnobarocco. Tecnologie inutili e altri disastri

Al simpatico “martelletto” sfugge che è nella logica del profitto produrre tecnologie inutili e disastrose.

7) Democrazia 096 Domenico Musti – Demokratia. Origini di un'idea 097 Stefano Petrucciani – Democrazia 098 Simone Verde – Il pensiero democratico. Antologia

Un'utile antologia del pensiero democratico dalle origini greche alla globalizzazione. Prefazione di Salvatore Veca.

099 Ernesto Screpanti – La democrazia radicale secondo Marx ed Engels 0100 Coatanzo Preve – Il popolo al potere. Il problema della democrazia nei suoi aspetti storici e filosofici

Democrazia liberale versus democrazia senza aggettivi.

0101 Luciano Canfora – Critica della retorica democratica 0102 Luciano Canfora – La democrazia. Storia di un'ideologia

La corrosiva critica di Canfora alla retorica e all'ideologia democratica, dietro le quali si cela la sconfitta della democrazia.

0103 Domenico Losurdo – Democrazia o bonapartismo

Il bonapartismo, mutatis mutandis, è la forma istituzionale che ci aspetta dietro l'angolo?

0104 Jaques Ranciere – L'odio per la democrazia 0105 Sergio Romano – Morire di democrazia

Una critica alle degenerazioni attuali della democrazia di un conservatoreintelligente (Ebbene sì, esistono. Sono pochi ma esistono)

0106 Alfio Mastropaolo – La democrazia una causa persa 0107 Tzvetan Todorov – I nemici intimi della democrazia

Ebook acquistato, è dotato di protezione. Chi riuscisse a toglierla farebbe cosa buona e giusta.

0108 Tzvetan Todorov – Il futuro della democrazia in Europa

0109 Nadia Urbinati – Liberi e uguali

Della Urbinati andrebbe anche letto almeno: La mutazione antiegualitaria.

0110 Stefano Azzarà – Democrazia cercasi

Uno dei migliori libri pubblicati di recente. Tra l'altro vi si legge un'ottima disanima critica del “postmoderno” e delle sue conseguneze sul piano politico.

0111 Sheldon S. Wolin – Democrazia S. p. a. Stati Uniti una vocazione totalitaria. 0112 Robert R. Reich – Supercapitalismo. I rischi per la democrazia

0113 Crozier, Huntington, Watanuki – La crisi della democrazia

Si tratta di un documento di estrema importanza, scritto da tre intellettuali americani di destra su commissione della Trilaterale: traccia le linee maestre di quello che sarà l'attacco, vincente, portato dai neoliberisti alla sovranità popolare in nome della governance.Per comprendere, senza complottismi, le strategie messe in campo dalla destra neoliberista per conquistare l'egemonia prima negli Stati Uniti poi nel resto del mondo, sono molto utili i libri di Susan George, in particolare:L'America in pugno e Come vincere la guerra di classe.

La democrazia e le sue promesse mancate sono al centro della riflessione del più grande filosofo della politica italiano: Norberto Bobbio. Non sono riuscito a trovare in rete le sue opere più impotanti sul tema. 0114 Serge Quadruppani – La politica della paura La paura come tecnica di controllo e strumeto di distrazione di massa.

8) La dinamica del capitalismo 0115 Fernand Braudel – La dinamica del capitalismo 0116 Fernand Braudel – Civiltà materiale, economia e capitalismo 0117 Fernand Braudel – Una lezione di storia 0118 Fernand Braudel – Il mondo attuale Vol I 0119 Fernand Braudel – Il mondo attuale Vol. II

Fernand Braudel, affascinante prosatore, direttore della rivista «Annales», la celeberrima rivista di storia, scrittore di libri che sono stati dei successi editoriali, tra cui Il Mediterraneo al tempo di Filippo II. (non disponibile in rete) è sicuramente il massimo storico in materia.

Il XX secolo:

0120 Eric J. Hobsbawm – Il secolo breve 0121 Giovanii Arrighi – Il lungo XX secolo

I due libri più importanti sul XX secolo, le cui dinamiche finali sono

ancora in atto.

0122 Giovanni Arrighi – I cicli sistemici di accumulazione 0123 Guido Carandini – Il secolo curvo della civiltà capitalista

0124 Domenico Losurdo – Marx e il bilancio storico del Novecento 0125 Domenico Losurdo – Fuga dalla storia 0126 Domenico Losurdo – Il revisionismo storico. Problemi e miti 0127 Domenico Losurdo – Controstoria del liberalismo

Losurdo alle prese con l'ideologia dominante

0128 Luciano Canfora – 1914

Un bivio cruciale per la storia europea e mondiale. Fernand Braudel nelMondo attuale dice: «nel 1914 l’Europa era sull’orlo del socialismo, ma anche della guerra; in pochi giorni, in poche ore precipitò nel baratro».

0129 David Harvey – Breve storia del neoliberismo 0130 Naomi Klein – Shok ecomony 0131 Lidia Undiemi – Il ricatto dei mercati

Le malefatte neoliberiste. Tra i libri non presenti in rete segnalo: Serge Halimi, Il grande balzo all'indietro.

9) La crisi attuale e il futuro del capitalismo

Sulla crisi scoppiata nel 2007 e ancora in atto i libri in rete abbondano. Anche in questo caso mi limito a proporre quelli che ritengo più significativi.

0132 Karl Marx – Teoria delle crisi economiche

Molto utili le due antologie: Lucio Colletti e Claudio Napoleoni a cura di, Il futuro del capitalismo. Crollo o sviluppo? Ottime le introduzioni di Colletti, tra le sue cose mgliori. Più recente Karl Marx, Il capitalismo e la crisi a cura di Vladimiro Giacchè. Non diponibili in rete.

0133 Giorgio Ruffolo, Stefano Sylos Labini – Il film della crisi 0134 Luciano Gallino – L'impresa irresponsabile

0135 Luciano Gallino – Con i soldi degli altri 0136 Luciano Gallino – Il colpo di Stato di banche e governi 0137 Luciano Gallino – Il costo umano della flessibilità 0138 Luciano Gallino – Il lavoro non è una merce 0139 Giuseppe De Rita, Antonio Galdo – Il popolo degli dei. Così la crisi ha separato gli italiani 0140 Chiara Saraceno – Il lavoro non basta. La povertà negli anni della crisi

Le conseguneze sulla vita delle persone. 0141 Biagio Simonetta – I padroni della crisi. Come la recessione nutre le mafie 0142 Jean Ziegler – I signori del crimine

Il labile confine tra legale e illegale è svanito, siamo in presenza “di una simbiosi pressoché totale tra capitali accumulati in maniera criminale e capitali legali” come scrive Ziegler.

0143 Quale Stato. Antologia della crisi globale

Una raccolta di articoli di economisti prestigiosi, tra cui il premio Nobel Stiglitz.

0144 Riccardo Bellofiore – La crisi capitalsitica, la barbarie che avanza 0145 Riccardo Bellofiore – La crisi globale, l'Europa, l'euro, la sinistra.

Questi due agili scritti di Bellofiore sono tra le cose migliori che siano state scritte sulla crisi economica.

0146 Alessandro Volpi – Una crisi, tante crisi. Il crollo della finaza e la malattia del mercato 0146 b Chang Ha-Joon – 23 cose che non ti hanno mai detto sul capitalismo

0147 Yanis Varoufakis – Il minotauro globale 0148 Yanis Varoufakis – E' l'economia che cambia il mondo. Quando la disuguaglianza mette a rischio il nostro futuro

0149 Yanis Varoufakis – Confessioni di un marxista irregolare

Voila le diable.

0150 Ernesto Screpanti – L'imperialismo globale e la grande crisi 0151 Limes 02-2015. Moneta e impero 0152 Carmen R. Reinhart, Kenneth S. Rogof – Questa volta è diverso 0153 David Graeber – Debito. I primi 5000 anni

0154 Sebastiano Isaia – Sviluppo e crisi nel capitalismo Vol I 0155 Sebastiano Isaia – Sviluppo e crisi nel capitalismo Vol II 0156 Sebastiano Isaia – Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Capire la crisi.

Il profeta Isaia.

0157 Rossana Rossanda, Mario Pianta a cura di – La rotta d'Europa 1. L'economia 0158 Rossana Rossanda, Mario Pianta a cura di – La rotta d'Europa 2. La politica Disastro Europa.

Di fronte agli esiti della crisi si sono formati i due classici schieramenti:apocalittici e integrati.Questi ultimi pensano che il capitalismo sia l'approdo della storia. Anche se condividono gli assunti di fondo dell'economia neoclassica marginalista, sono divisi in due fazioni rivali: neoliberisti e neokeynesiani.I primi si affannano a difendere lo status quo. Il neoliberismo nonostante le continue smentite dei fatti e i disastri che causa rimane saldamente al potere, per capire come ciò sia possibile, risulta utile leggere i libri della sezione Lotta di classe e i libri di Susan George.L'altro schieramento, che ha i suoi punti di forza nei premi Nobel Stiglitz e Krugman, sostiene il ritorno ad un'ecomnomia a trazione pubblica, il controllo della finanza e il rafforzamento del welfare state e dei diritti del lavoro.

0159 Paul Krugman – Il ritorno dell'economia della depressione e la

crisi del 2008 0160 Paul Krugman – Come hanno fatto gli economisti a sbagliare così 0161 Krugman, Layard – Manifesto del buon senso in economia

Manca di Krugman il fondamentale Fuori da questa crisi adesso. Di Stiglitz ci sono solo articoli.

0162 Thomas Piketty – Il capitale nel XXI secolo

Grande successo editorale, ma finora ha inciso poco o niente

0163 Sebastiano Isaia – Brevi note critiche al Capitale nel XXI secolo di Thomas Piketty

0164 Aldo Giannuli – Uscire dalla crisi è possibile. Un'inchiesta 0165 Loretta Napoleoni – Democrazia vendesi 0166 Loretta Napoleoni – Il contagio

Non ritengo praticabile, almeno all'interno di un sistema orientato unicamente alla produzione e riproduzione del capitale, l'opzione della decrescita. Chi è interessato con una rapida ricerca troverà molto materiale.Così come suscita molte perplessità la proposta dei beni comuni, “benicomunismo”.

L'altro schieramento, apocalittico, è diviso nelle due fazioni tradizionali: marrxisti e anarchici proudhoniani..

0167 Samir Amin – La crisi. Uscire dalla crisi o dal capitalismo in crisi Amin argomenta a favore di una rinascita di violente lotte di classe a causa dell'enorme crescita della classe operaia in quella che una volta era la periferia del mondo.

0168 David Harvey – Crisi dell'egemonia americana e nuovo imperialismo 0169 David Harvey – Diciassette contraddizioni e la fine del capitalismo

0170 Enrico Galavotti – La dittatura della democrazia 0171 David Graeber – Rivoluzione. Istruzioni per l'uso

Due voci del socialismo libertario.

Il comunismo è ancora un'opzione possibile?

Di recente sono stati pubblicati molti libri su questo tema, in rete ho trovato:

0172 Piergiorgio Odifreddi – Capitalismo e comunismo. Da che parte sta la scienza? 0173 Livio Maitan – Capitalismo e comunismo una rifondazione 0174 Diego Fusaro – Indagine storico critica sul marxismo 0175 Alain Badiou – L'ipotesi comunista 0176 Domenico Losurdo – Perchè il comunismo ha fallito. Risposte alle domande degli studenti del Liceo classico “G. B, Vico” di Napoli 0177 Thomas Gerard – Il comunismo spiegato ai bambini capitalisti

Il superamento del capitalismo: Zizek

0178 Slavoj Zizek – In difesa delle cause perse 0179 Slavoj Zizek – Dalla tragedia alla farsa 0180 Slavoj Zizek – Vivere alla fine dei tempi 0181 Slavoj Zizek – Benvenuti in tempi interessanti 0182 Slavoj Zizek – Un anno sognato pericolosamente 0183 Butler, Lacau, Zizek – Dialogo sulla sinistra 0184 Slavoj Zizek – Problemi in paradiso. Il comunismo alla fine della storia

Il superamento del capitalismo: Severino

0185 Emanuele Severino – A Cesare e a Dio 0186 Emanuele Severino – La tendenza fondamentale del nostro tempo 0187 Emanuele Severino – La bilancia pensieri sul nostro tempo 0188 Emanuele Severino – Il declino del capitalismo

0189 Emanuele Severino – Techne. Le radici della violenza 0190 Emanuele Severino – Macigni e spirito di gravità 0191 Emanuele Severino – Capitalismo senza futuro 0192 Emanuele Severino – la potenza dell'errare. Storia dell'Occidente

Chiudo con i libri di Severino indicati da Filosofia in Ita, anche se non credo nella validità della sua teoria, secondo la quale il capitalismo verrà superato non per le sue contraddizioni interne, come voleva Marx, ma per la natura della tecnica di cui non può fare a meno.Comunque la si pensi, Severino è uno dei grandi della filosofia contemporanea.

Infine segnalo: Alberto Burgio, Senza democrazia. Per un'analisi della crisi. A mio parere il miglior libro che finora sia stato scritto sulla crisi e i suoi esitiBurgio non è un sociologo, né un economista, ma un filosofo, a riprova,caso mai ce ne fosse bisogno, della validità del pesiero filosofico, quando (a parer mio) non si perde nelle nebbie della metafisica.(Spero solo che Kidmarco, latente da un po' di tempo, non sia in agguato pronto a farmi pagare quest'ennesimo affronto alla metafisica)