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Il “libro”che ti insegna le regole per VIVERE IN SICUREZZA Questo volumetto è stato assemblato dal docente Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione: Innocenzo De Gaudio. I disegni della pubblicazione definitiva saranno realizzati dagli alunni dell'Istituto Comprensivo "Erodoto" di Corigliano Calabro Le immagini presenti sono state tratte da locandine e fascicoli distribuiti dalla Protezione Civile .

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Il “libro”che ti insegna le regole per

VIVERE IN SICUREZZA

Questo volumetto è stato assemblato dal docente Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione: Innocenzo De Gaudio. I disegni della pubblicazione definitiva saranno realizzati dagli alunni dell'Istituto Comprensivo "Erodoto" di Corigliano Calabro

Le immagini presenti sono state tratte da locandine e fascicoli distribuiti dalla Protezione Civile .

Sommario

Premessa Pag. 4

Che cos’è la sicurezza Pag. 5

Norme di comportamento per stare in sicurezza: a scuola Pag. 7

Norme di comportamento per stare in sicurezza: a casa Pag. 9

Norme di comportamento per giocare …. In sicurezza Pag. 11

Giochi pericolosi Pag. 12

Norme di comportamento per stare in sicurezza : in strada Pag. 14

Comportamento corretto, comportamento a rischio Pag. 19

Il terremoto : conosciamolo Pag. 22

Gli incendi Pag. 25

Frane e alluvioni Pag. 27

La nostra scuola e la sicurezza: sintesi procedura evacuazione Pag. 28

Il Piano di Evacuazione Pag. 29

Conosciamo l’ambiente scuola Pag. 34

I segnali ci dicono che…conosciamo la segnaletica della sicurezza Pag. 36

Aiuto! E’ successo un 1ncidente : primo soccorso Pag. 43

Le più elementari norme di igiene Pag. 46

Premessa

Ai Genitori degli alunni della Scuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria dell'I.C. "Erodoto".

Si parla sempre molto di “Sicurezza” , ma poiché questo volumetto è dedicato ai bambini fino ai 10/11 anni, questa volta ne parleremo in modo diverso, utilizzando cioè, nei limiti del possibile, un linguaggio chiaro e comprensibile a tutti e, soprattutto, cercheremo di sensibilizzare gli alunni a tenere un comportamento corretto e responsabile in ogni manifestazione che presenti rischio e pericolo. La normativa vigente nel campo della sicurezza è il Decreto legislativo n°626 del 19 settembre 1994, modificato dal Decreto legislativo n°242 del 19 marzo 1996 e da successive modifiche . Queste due leggi dettano le norme e i modelli di comportamento per vivere in un ambiente di lavoro (nel nostro caso in una scuola) tenendo comportamenti sicuri, ponendo una maggiore attenzione verso i rischi che in ogni ambiente possono essere nascosti e soprattutto prestando grande attenzione all’osservanza di tutte le regole dettate e conosciute per allontanare il pericolo di incidenti. Ognuno di noi deve tenere un comportamento corretto e adeguato e deve sentirsi ed essere responsabile delle azioni che sta compiendo. L’attenzione che il nostro Istituto scolastico ha posto nelle tematiche inerenti la sicurezza e la protezione civile si innesta in modo esplicito e rilevante in tutti i contesti disciplinari. I risvolti e le applicazioni didattiche sono di carattere trasversale e hanno portato gli alunni, nel corso degli anni, alla produzione di numerosi lavori inerenti il tema della sicurezza: fascicoli, locandine e cartelloni pubblicitari ( alcuni premiati nell’ambito del Progetto “Scuola Sicura”). Molti eventi ( terremoti, incendi , esplosioni, allagamenti…) verificatisi in Italia e all’Estero, diffusi dai mass-media hanno certamente accresciuto le conoscenze e la sensibilità di tutti noi. Tuttavia non è sempre facile desumere dal contesto e sintetizzare i principi fondamentali che costituiscono l’unica difesa dell’uomo di fronte a eventi imprevedibili e, in molti casi, catastrofici. Scopo del presente manuale, che non ha la presunzione di esaurire o chiarire totalmente l’argomento, è quello di esporre in maniera essenziale, alcuni suggerimenti e principi la cui conoscenza non farà trovare i bambini impreparati di fronte a questi eventi. La semplicità e la stringatezza di quanto in esso contenuto è stata intenzionale al fine di rendere chiaro per tutti il suo contenuto, in special modo ai bambini della scuola elementare a cui esso è destinato che faranno da tramite per portare in seno alle famiglie alcune problematiche di interesse vitale.

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La sicurezza è un bisogno fondamentale di ogni essere. Ogni specie animale provvede per istinto, a difendersi dai molteplici pericoli e/o rischi presenti nell’ambiente in cui vive.

L’ uomo è nato nel pericolo

La sicurezza è un bisogno fondamentale dell’uomo… nato con l’ uomo stesso

L’uomo, pur riconoscendo che la sicurezza è un bisogno fondamentale, non sempre assume comportamenti adeguati per vivere in sicurezza. Spesso, anzi, assume atteggiamenti contrari ai comportamenti dettati dalla sicurezza.

Perché ?

Perché ognuno di noi pensa che gli incidenti e gli infortuni sono rari e soprattutto capitino agli altri. Ognuno di noi si sente invincibile, una specie di superman …..ma non è vero: il pericolo è sempre in agguato !!!

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⇒ IN SITUAZIONI “ NORMALI” Possiamo indicare come “situazioni normali” quelle che ci vedono coinvolti ogni giorno:

1. a scuola (lezioni, giochi, spostamenti all’interno e all’esterno dell’edificio scolastico, ricreazione,mensa….)

2. a casa ( movimenti all’interno di essa, giochi………)3. per la strada ( come pedoni, come ciclisti….)4. in vacanza e/o in gita.

Dobbiamo sempre ricordarci di essere responsabili della nostra sicurezza personale e di quella degli altri . Non dobbiamo, quindi, tenere comportamenti tali da essere pericolosi per noi e per gli altri, siano essi nostri coetanei o adulti.

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Ø All’ ingresso : - Non correre. - Non spingere i compagni. - Non fare lo sgambetto.

Ø All’uscita : - Mantieni , fino al cancello, il posto assegnato. - Non correre. - Non spingere i compagni.

Ø Nelle scale : - Non arrampicarti sulla ringhiera delle scale . - Non saltare i gradini. - Non spingere i compagni.

- Non aggrapparti e non tirare lo zaino del compagno che ti precede.

- Se porti l’ombrello, mantieni il puntale rivolto verso il basso.

Ø Durante la ricreazione: - Gioca con i compagni rispettando lo spazio che hai a o la mensa disposizione che è limitato, quindi, scegli giochi tranquilli,

non correre, non spingere i compagni, non lanciare penne, matite e altri oggetti. - Evita di rincorrere i compagni, facendo lo slalom

tra i banchi. - Non salire sopra i banchi. - Non arrampicarti sui davanzali delle finestre.

- Non mangiare affrettatamente, ingoiando grossi bocconi, per avere, poi, più tempo per giocare.

- Non metterti in bocca i tappi delle bottiglie. - Non far cadere per terra bucce di frutta o pezzetti di cibo. - Se sei in giardino, non tirare i sassi.

- Non dare spinte, pugni o schiaffi ai compagni.

Ø Durante le lezioni: - Non mettere in bocca piccoli oggetti: appuntamatite, parti di penne, giocattolini ………

- Non togliere la sedia al compagno che si è alzato. - Non lanciare oggetti. - Non “dondolarti” con la sedia.

- Non lasciare lo zaino in modo che sia di ostacolo o di intralcio al passaggio dei compagni e dell’insegnante.

- Non rivolgere verso i compagni la punta delle forbici o di altri oggetti appuntiti.

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Ø Non spingere i compagni e non fare loro lo sgambetto.

Ø Non rivolgere la punta dell’ombrello o dei bastoni verso il viso dei compagni.

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Se rispetterai queste semplici norme , potrai vivere insieme agli altri in sicurezza: eviterai di farti del male oppure di fare del male ai tuoi amici.

Ø Non sporgerti dal davanzale della finestra.

Ø Se sei in giardino, non tirare i sassi.

Ø Non dare pugni, spinte o schiaffi ai compagni.

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ü Toccare le prese elettriche è pericoloso

ü Quando non utilizzi il computer o il televisore… spegnili sempre, non solo per risparmiare l’energia elettrica , ma perché potrebbero surriscaldarsi e provocare un incendio.

ü Prima di bere, accertati che la bottiglia contenga veramente dell’acqua…….

Attenzione a questo segnale ti dice che il liquido che

contiene la bottiglia è nocivo e non va assolutamente ingerito.

ü Se trovi pastiglie, anche simili a caramelle, prima di ingerirle chiedi il permesso ai tuoi genitori o ad altre persone adulte; se trovi oggetti di cui non conosci la provenienza, prima di giocarci chiedi il permesso ai tuoi genitori o a un adulto .

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ü Non accendere fiammiferi o candele, se non ci sono insieme a te persone adulte.

ü Se ti trovi in cucina e sui fornelli ci sono pentole con liquidi bollenti o caffettiere, non ti avvicinare e non ti aggrappare ad esse.

ü Non giocare al “piccolo chimico” usando e mescolando liquidi vari che trovi in casa o in altri locali.

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Giocare è bello: farlo, rispettando le regole di sicurezza ….è meglio!

Anche nei momenti in cui sei libero di giocare e di divertirti, è importante che ricordi che ci sono delle regole da rispettare affinché questo momento così gioioso e desiderato da tutti noi non diventi una fonte di pericolo e di rischio.

ü Hai mai letto nella cronaca del giornale o visto in televisione qualche incidente accaduto a bambini , dovuto al mancato rispetto delle norme di sicurezza?

Racconta _______________________________________________________________________________

ü Fai un’indagine tra i tuoi compagni e i tuoi amici, riguardante gli incidenti che più frequentemente colpiscono i bambini.

Tipo di incidente Numero dei compagni interessati

ü Quali sono le raccomandazioni più frequenti che ti fanno i tuoi genitori, quando esci per giocare con gli amici?

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

ü Tu che cosa pensi di queste raccomandazioni? _____________________________________

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Ti indichiamo ora qualche regola da osservare per non incorrere in giochi che potrebbero portare conseguenze molto gravi, a volte perfino fatali.

Non accendere fiammiferi o fuochi vicino a cespugli o nei boschi.

Non correre con bastoni o oggetti appuntiti in mano.

Non raccogliere cose o oggetti di cui non conosci la natura o la provenienza.

Non correre a piedi scalzi nei parchi, nei giardini pubblici e in luoghi non attrezzati e ripuliti.

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Non ti arrampicare sui tralicci e non toccare i fili elettrici . E’ sempre presente questo segnale che ti indica il pericolo di morte.

Non giocare con vecchie armi o oggetti di ferro appuntiti e arrugginiti.

Non arrampicarti su muri alti, su cataste di legna, su impalcature

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DA PEDONEIl pedone, in strada, deve camminare solamente nelle zone a lui riservate : marciapiedi, banchine (cioè sul margine della strada segnato da una striscia bianca), sottopassaggi…Ma anche lungo questi percorsi occorre comportarsi in modo corretto.

1. NON TRANSITARE SUI MARCIAPIEDI IN BICICLETTA , CON LO SKATE BOARD OCON I PATTINI

2. NON FERMARTI IN GRUPPO E NON SEDERTI SUL BORDO DEL MARCIAPIEDE

3 NON SPORCARE E NON GETTARE IN TERRA BUCCE O ALTRI OGGETTI CHE POSSONO ARRECARE PERICOLO AGLI ALTRI. NON GIOCARE A PALLONE.

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4 NON CAMMINARE AFFIANCATI, INGOMBRANDO TUTTO IL MARCIAPIEDE

CAMMINARE SICURI SULLA STRADA Ecco ora alcuni consigli per non correre rischi durante le passeggiate che fai con gli amici.

û ATTRAVERSARE LA STRADA SEMPRE SULLE STRISCE PEDONALI

û NON ATTRAVERSARE MAI DAVANTI AGLI AUTOBUS, NE’ ALLE AUTO FERME.

û USCENDO DA UNA STRADA LATERALE, CONTROLLARE CHE NON SOPRAGGIUNGANO MACCHINE DA QUELLA PRINCIPALE.

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û ATTRAVERSARE LA STRADA SEMPRE PERPENDICOLARMENTE,MAI IN

DIAGONALE.

X NON ATTRAVERSARE ALL’ IMPROVVISO ; RINCORRENDO UN ANIMALE O IL PALLONE.

DA CICLISTAPEDALIAMO SICURI Il Codice della strada è un insieme di norme pensate per far circolare gli automezzi in sicurezza. Il Codice della Strada ci dice che: þ le biciclette devono muoversi il più vicino possibile al margine destro della strada e non devono circolare sul

marciapiede. þ Se le condizioni lo permettono, si può procedere affiancati, ma non con più di 2 biciclette; quando un veicolo

segnala di voler sorpassare, le biciclette che procedono affiancate, devono subito disporsi in fila indiana. þ I minori di 10 anni non possono circolare in bicicletta da soli, nel traffico, ma devono essere accompagnati da

un adulto. þ Le “piste ciclabili” sono riservate solo alle biciclette. þ Un maggiorenne può portare sul davanti o sul retro della bicicletta un bambino che non abbia compiuto gli 8

anni, se la bicicletta è munita di apposito sedile regolamentare.

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CICLISTI INDISCIPLINATILa bicicletta è il primo mezzo di trasporto che sei autorizzato a “guidare”, se pur con la presenza di un adulto. Cerca di guidare in modo prudente per evitare di farti male o di far male agli altri. Sei indisciplinato e metti a rischio la tua vita e quella di altre persone se…….

PASSI CON IL SEMAFORO ROSSO.

SBUCHI ALL’ IMPROVVISO DA DIETRO UNA AUTOMOBILE POSTEGGIATA O DA

UNA STRADA LATERALE.

PROCEDI CONTROMANO O AFFIANCATO AD ALTRI CICLISTI, SENZA LASCIAR PASSARE GLI AUTOMOBILISTI.

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Osserva il disegno e rispondi: Quali ciclisti, a tuo giudizio, si comportano in modo corretto e quali in modo rischioso?

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COMPORTAMENTO CORRETTO COMPORTAMENTO DI RISCHIO

Il N°…………perchè ……… …………………………………………

Il N° ……..perché ………………………………………………….

Il N° ………perché………………………………

Il N° ……perché ………………………………..

Il N°………perché ………………………………

Il N° …….perché ………………………………..

Il N°………perché ………………………………

Il N° …….perché ………………………………..

Il N° …….perché ……………………………….

Il N° …….perché ……………………………….

Racconta una tua “disavventura” in bicicletta.

DISEGNA

RACCONTA

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⇒ NELLE CALAMITA’

Sono considerate calamità tutti quegli eventi che accadono per ragioni non dovute alla nostra volontà e non sempre causati da nostri comportamenti imprudenti e pericolosi. Sono da considerare calamità: - terremoti - incendi - allagamenti - eruzioni vulcaniche - maremoti - frane Durante questi eventi, sia in casa che a scuola, devi seguire alcune regole ( che verranno approfondite successivamente in questo manuale ) per diminuire il rischio di farti male Le calamità che possono accadere nel nostro territorio, viste le sue caratteristiche fisico - geografiche , sono: terremoti, incendi, frane e allagamenti. Conosciamo meglio questi fenomeni:

Il terremoto è un fenomeno naturale, non prevedibile, che dura molto poco, quasi sempre meno di un minuto. Ovunque tu sia in quel momento, è molto importante mantenere la calma e sapere che cosa devi fare. Preparati ad affrontare il terremoto, pensandoci fin da ora: seguire alcune semplici norme di comportamento può salvarti la vita.

♣ Se arriva il terremoto…..

CERCA RIPARO sotto una porta, accanto a un muro portante, sotto una trave, sotto un tavolo o , se sei a scuola, sotto il tuo banco. Se rimani al centro della stanza potresti rimanere ferito dalla caduta di lampadari, vetri, intonaco o altri oggetti.

NON PRECIPITARTI FUORI per le scale: sono la parte più debole di ogni edificio. Non usare l’ascensore che potrebbe bloccarsi. In strada potresti essere ferito dalla caduta di vasi, tegole, calcinacci e altro materiale.

Chiedi agli adulti di ricordarsi di CHIUDERE GLI INTERRUTTORI generali del gas, della corrente elettrica alla fine della scossa. Si evitano così possibili incendi ed esplosioni.

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ESCI ALLA FINE DELLA SCOSSA indossa le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti. Raggiungi uno spazio all’aperto, lontano dagli edifici, dai lampioni o dai segnali stradali, dagli alberi e dalle linee elettriche. NON BLOCCARE STRADE E COMUNICAZIONI esse servono per i mezzi di soccorso. Consiglia agli adulti di usare l’automobile solo in caso di assoluta necessità; lasciare le linee telefoniche libere per le chiamate di emergenza.

♣ COSA E’ UNA SCOSSA DI TERREMOTO: Una scossa di terremoto ( o sisma ) è un improvviso erapido scuotimento della crosta terrestre. Il terremoto si verifica quando, i movimenti che sideterminano in profondità, si propagano nella superficie della terra. Prova a gettare un sasso in unostagno: si formano tanti cerchi concentrici simili alle onde sismiche cioè al movimento che avvienenella superficie della Terra. Il punto, in superficie, dove il terremoto è più intenso si chiama EPICENTRO.

♣ DA CHE COSA E’ PROVOCATO IL TERREMOTO: Il terremoto è provocato dai movimenti delle zollein cui è suddiviso l’involucro esterno della Terra ( litosfera ).

♣ QUANDO AVVENGONO I TERREMOTI: I terremoti possono avvenire in qualsiasi momento dell’anno,con qualunque tempo atmosferico, in qualunque ora del giorno. Avvengono in maniera del tuttoindipendente da ciò che sta succedendo nella superficie della Terra.

♣ NON SI PUO’ PREVEDERE IL TERREMOTO: La scienza non è in grado di prevedere il luogo e iltempo esatti in cui avverrà un terremoto. L’unica previsione si fonda sulla conoscenza dei luoghi incui sono avvenuti nel passato i terremoti; si può stabilire così le zone in cui si sono verificatiripetutamente i terremoti e dove è più probabile che si verifichi perciò un nuovo terremoto.Questo territorio viene classificato come zona sismica.

♣ IL SISMOGRAFO : Il sismografo è uno strumento sensibilissimo che consente di registrare leoscillazioni del suolo anche a grandissima distanza. E’ un’invenzione italiana; il primo è stato realizzatoa Napoli da Luigi Palmieri nel 1856.

♣ GLI ANIMALI E IL TERREMOTO: Gli animali hanno organi di senso sviluppati in modo diverso dainostri ed alcuni riescono a percepire in anticipo l’arrivo di una scossa di terremoto, ma ciò non puòbastare a fornire previsioni credibili.

♣ COME SI “ MISURANO “ I TERREMOTI: La forza di una scossa di terremoto si misura, in gradi , condue diversi sistemi : Scala MERCALLI e Scala RICHTER.SCALA MERCALLI: è la più antica e la più semplice ; misura l’intensità del terremoto in base aglieffetti prodotti sull’uomo, sugli edifici e sull’ambienteSCALA RICHTER: Il terremoto sprigiona energia che viene chiamata MAGNITUDO. La magnitudo vienemisurata con la scala Richter. Le due scale non sono direttamente confrontabili.

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Verifica con il seguente test se sei un vero esperto in scosse sismiche e prevenzione dei rischi. 1. Cosa provoca un terremoto?

A- Una perturbazione di onde che avviene nei fondali mariniB- Il movimento provocato dall’enorme traffico sulla superficie terrestreC- Lo spezzarsi di grandi lastre di rocce nella profondità del sottosuolo

2. E’ possibile prevedere dove e quando avverrà un terremoto?A- Sì, utilizzando degli strumenti molto sensibiliB- Sì, osservando se il cane o il gatto sono nervosi.C- No, si possono localizzare solo le zone più a rischio.

3. Che cosa significa magnitudo?A- Grandezza della zona interessata da un terremotoB- Quantità di energia sprigionata da un terremotoC- Nome di uno studioso di terremoti che ha inventato una scala per misurarli : Jhon Magnitudo

4. Sei all’interno della scuola e di una casa; arriva una scossa di terremoto. Devi:A- Metterti al centro della stanzaB- Correre subito fuori dall’edificioC- Ripararti sotto una trave, in un angolo, sotto il banco

5. Subito dopo la scossa devi:A- Chiudere gli interruttori di acqua, gas, luce elettrica per evitare esplosioni o incendiB- Aprire acqua, luce e gas per non far bloccare l’erogazioneC- Accendere la luce e scaldare dell’acqua sul gas

6. Il pericolo più frequente in caso di terremoto èA- Essere inghiottiti da una voragineB- Essere colpiti dagli oggetti che cadonoC- Essere travolti da un forte vento

7. Per fuggire di casa mentre la terra trema è meglioA- Prendere l’ascensoreB- Rimanere riparati finché non è finita la scossaC- Scendere, di corsa, le scale

8. Il sismografo è:A- Uno strumento sensibilissimo che avverte il terremoto anche a grandissima distanzaB- Una scala per misurare il terremotoC- Una calcolatrice speciale per stabilire i danni provocati dal terremoto

9. Appena il terremoto è terminato è meglio telefonare:A- A tutti i parenti e gli amici, per sentire se stanno beneB- A nessuno, per non sovraccaricare le lineeC- Ai giornali, per chiedere informazioni

10. Cos’è l’epicentro?A- Un punto profondissimo del sottosuolo, dove si originano i terremotiB- Il centro di controllo che registra i terremotiC- Il punto in superficie dove il terremoto è più intenso.

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CONTROLLA:Risposte esatte: 1: C – 2: C – 3: B – 4: C - 5: A – 6: B – 7: B – 8: A – 9: B – 10: C

E’ il caso che tu dia una ripassatina alle pagine precedenti altrimenti….in caso di terremoto ti ritroverai impreparato e TERRORIZZATO!!

Non è male , ma puoi fare di meglio! Essere preparati a metà serve ………. Solo per mezzo terremoto

Complimenti ti sei guadagnato una medaglia al valore sismologico , ma non da Super Esperto Sismologico !!!

Straordinario. Meriti il grado di Super Esperto Sismologico. In caso di terremoto potrai aiutare gli adulti nelle operazioni di soccorso.

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Gli incendi possono verificarsi negli edifici e all’aperto, in special modo nei boschi. Un incendio distrugge in poco tempo tutto ciò che trova davanti a sé: alberi, costruzioni di legno e/o altro materiale, arredi…… Gli incendi boschivi distruggono in poche ore foreste che hanno impiegato secoli a crescere. Causano enormi danni, non solo ecologici, che spesso sono permanenti: il bosco spesso non riesce a riformarsi e la zona si trasforma piano piano in una specie di deserto. Gli incendi boschivi possono scoppiare per colpa di un fulmine o per autocombustione ( a causa del grande caldo e di fenomeni chimici che innescano il fuoco senza che nessuno lo accenda).Spesso però sono il risultato della trascuratezza di chi accende i fuochi o getta vai fiammiferi e mozziconi di sigaretta non spenti. Qualche volta vengono appiccati volontariamente!! All’interno delle case o delle scuole non esistono rischi particolari di incendio, se vengono rispettate le più semplici regole e norme . Si possono sviluppare incendi da cavi e prese elettriche con sovraccarichi, surriscaldamento degli apparecchi elettrici , fornelli e stufette lasciati accesi per lunghissimo tempo, sigarette lasciate appoggiate accese sopra mobili e tavoli, pentole dimenticate sopra i fornelli accesi…

INCENDI : alcune regole per non provocarli

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v Non ammassare materiale facilmente infiammabile.v Se vai a fare una passeggiata o un pic-nic nel bosco non accendere fuochi . v Fai attenzione che gli adulti non gettino via mozziconi di sigarette e fiammiferi accesi . v Fai attenzione che nelle prese non vengano inserite più spine: è pericoloso. v Non utilizzare le prolunghe elettriche. v Spegni il computer o la televisione, quando non li utilizzi. v Se gli adulti fumano, fai attenzione che spengano i mozziconi delle sigarette nei posacenere. v Non utilizzare fornellini e stufe elettriche v Non accendere i fiammiferi vicino a boschi o materiale facilmente infiammabile ( carta, tendaggi…)

♣ Se scoppia un incendio a casa o a scuola…….

1. Se sei all’interno di una stanza (aula) esci e chiudi la porta.2. Se sei nel corridoio o sulle scale entra nell’aula e chiudi bene la porta.3. Quando è il momento di uscire….

Se le vie di fuga sono invase dal fumo, coprirsi il naso con fazzoletti umidi e procedere chinati il più possibile: il fumo e il calore vanno verso l’alto.

Non tornare indietro per nessun motivo (non pensare alle cose lasciate e neanche alle persone che magari già sono in salvo)

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Le frane sono formate da quantità di roccia e terra che scendono lungo un pendio. Sono frequenti dopo un temporale, soprattutto in montagna,

Le alluvioni possono essere causate da piogge molto intense o da altri fenomeni atmosferici. Il letto dei fiumi non riesce più a contenere l’acqua che fuoriesce e allaga i territori circostanti. L’onda piena può essere tanto impetuosa da abbattere muri, ponti, sradicare gli alberi, trascinando con sé automobili e persone.

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Dopo una frana il terreno è ancora instabile può bastare una nuova pioggia per provocarne una seconda.

Finora sono state dettate le norme e le regole generali per proteggersi dal rischio causato dalle calamità naturali. Se tali calamità dovessero verificarsi mentre sei a scuola, le regole da seguire sono quelle dettate

dal PIANO DI EVACUAZIONE. Conosciamo il “Piano di evacuazione” della nostra scuola Il Piano di Evacuazione è uno strumento operativo ( un piccolo fascicolo presente in ogni aula e illustrato dalle insegnanti all’inizio di ogni anno scolastico) che consente di programmare le modalità da seguire per garantire l’uscita ordinata e sicura dalla scuola in caso di calamità. In esso sono descritte le modalità per un’uscita sicura dalla scuola, il percorso da seguire, gli incarichi di ognuno di noi, il punto di raccolta che garantisce la massima sicurezza per tutti .

♣ Piano di evacuazione: sintesi delle procedure da seguire

al segnale dell’insegnante

Nelle procedure da seguire in caso di calamità, non sono state ripetute quelle di carattere generale inerenti il terremoto e gli incendi, descritte precedentemente.

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ALLARME O SITUAZIONE DI EMERGENZA

In una situazione di emergenza (incendio , terremoto,…) scatta l’allarme: il campanello suona in modo intervallato.

INCENDIO TERREMOTO

Abbandonare il proprio banco (lasciare tutto)

Disporsi in fila, come stabilito nelle prove (aprifila, serrafila, aiutante ….)

Seguire la segnaletica e le vie di fuga (senza correre, urlare, spingere….)

Portarsi al punto sicuro di raccolta

Controllare e segnalare: alunni presenti, alunni feriti, alunni dispersi.

Il Piano di Evacuazione viene illustrato dalle insegnanti all’inizio di ogni anno scolastico. Le insegnanti renderanno, altresì, voi alunni parte integrante del Piano stesso. Vi saranno affidati gli incarichi: ♣ ALUNNO APRIFILA : ha l’incarico di guidare i compagni verso l’uscita di sicurezza,

seguendo le vie di fuga.♣ ALUNNO SERRAFILA ( o CHIUDIFILA ) ha l’incarico di controllare che l’evacuazione

si svolge in modo corretto e che tutti gli alunni hanno lasciato l’aula.♣ ALUNNO AIUTANTE: ha il compito di aiutare gli alunni portatori di handicap o gli

alunni che vengono presi dal panico.

ESERCITAZIONI PROGRAMMATE E ……. A SORPRESA

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Ricorda: Le simulazioni e le prove di evacuazione sono molto importanti; le possiamo paragonare agli allenamenti fatti dagli atleti : se essi si allenano seriamente saranno preparati e faranno una bella figura in gara. Anche tu, se ti applicherai e seguirai con serietà le prove di evacuazione, in caso di emergenza, saprai come muoverti ed eviterai danni gravi per te e per gli altri.

Ogni anno, nella nostra scuola, vengono effettuate delle prove di evacuazione alcune programmate , altre a sorpresa. ♣ UNA NOSTRA ESPERIENZA !Dicembre 2000 : una mattina come mille altre, siamo a scuola….all’improvviso……

Dopo un attimo di stupore e di paura maestre e bambini hanno ricordato le esercitazioni fatte, seguendo il Piano di evacuazione dell’Istituto e ………..

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La scossa è finita: il segnale ci dice: “Ora si può lasciare l’edificio scolastico.”

Tutti in fila, come durante le simulazioni : l’aprifila che deve guidare il trenino, il serrafila che deve osservare che tutti i compagni lascino il proprio posto, l’aiutante che deve dare una mano ai compagni disabili o in difficoltà perché impauriti. Lasciare tutto sul banco, anche le cose più care.

Tutti in fila indiana, senza correre, ridere, spingere e urlare

31

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Durante un terremoto non c’è tempo per riflettere, è perciò essenziale sapere già cosa fare . La regola numero uno è mantenere la calma, non solo per reagire con prontezza e senza errori, ma per aiutare chi ti sta vicino a non farsi prendere dal panico.

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Il modo più efficace per prepararsi all’arrivo di un’ emergenza è quello di effettuare sistematicamente esercitazioni, simulazioni e

prove di evacuazione

I segnali ci dicono che:

Dalla forma dei segnali, siano essi stradali o riguardanti la sicurezza, puoi subito capire che cosa essi ti vogliono dire.

36

ATTENZIONE C’E’

UN PERICOLO

IO, INVECE, TI DO SEMPRE LA GIUSTA INDICAZIONE

QUANDO CI SONO

IO, C’E’ UN DIVIETO

CONOSCIAMO LA SEGNALETICA DELLA SICUREZZA

USCITA DI EMERGENZA Si trova sopra la porta dell’uscita di emergenza

USCITA DI EMERGENZA A DESTRA O A SINISTRA Si trova nei corridoi, negli spazi comuni; ti serve a trovare con facilità

l’uscita di emergenza

PRONTO SOCCORSO Si trova dove sono istallati gli armadietti di medicazione

SCALA DI EMERGENZA Si trova vicino alle scale da utilizzare per l’uscita di emergenza

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MANICHETTA: Si trova sopra o di fianco della manichetta

ESTINTORE: Si trova sopra o di fianco dell’estintore

VIETATO FUMARE O USARE FIAMME LIBERE:Si trovasoprattutto nei corridoi, nei luoghi comuni o in prossimità di locali particolari a pericolo di incendio

DIVIETO DI SPEGNERE CON ACQUA: Si trova in prossimità dei quadri elettrici e delle centrali elettriche

♣ ATTENZIONE A QUESTI SEGNALI

Sono segnali di AVVERTIMENTO e ti avvertono sempre di un rischio o di un pericolo.

CERCA NELLA SCUOLA I SEGNALI DELLA SICUREZZA, DISEGNALI NEGLI SPAZI E INDICA VICINO AD OGNUNO CHE COSA INDICANO E DOVE LI HAI VISTI

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RISPETTALI SEMPRE PER NON METTERE A RISCHIO LA TUA VITA!

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40

Se hai indovinato 8 oppure 7 segnali puoi avere la PATENTE della SICUREZZA e in caso di evacuazione sarai di aiuto a te stesso e ai compagni.

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⇒ Guardati intorno e osserva i segnali. Inventa alcuni segnali di divieto, pericolo e indicazione che non esistono, ma che tu ritieni giusto che debbano esistere. Inseriscili nella tabella e scrivi, sotto ogni segnale inventato, che cosa indica.

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DIVIETO PERICOLO INDICAZIONE

…………………………. …………………………….. …………………………

…………………………. …………………………….. ………………………….

…………………………… …………………………….. …………………………

…………………………… ……………………………… ………………………….

Giocando all’aperto, correndo in bicicletta può succedere di cadere o di essere coinvolti in un incidente. A te è mai capitato?

DISEGNA E RACCONTA QUESTA TUA ESPERIENZA

_______________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

Se ti capita di assistere a qualche incidente, stradale o di altro genere, spesso non puoi essere di alcun aiuto, ma cerca di non intralciare le operazioni di soccorso , evitando di formare gruppetti di curiosi. Le operazioni di soccorso in caso di qualsiasi incidente più sono veloci e immediate, più risultano efficaci e possono salvare vite umane.

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E’ importante che tutti conoscano le principali regole di primo soccorso da seguire in caso di incidenti e di malori.

Cosa occorre fare? ü Non perdere la testa, ma cercare di rimanere calmi. ü Agire con sollecitudine. ü Cercare l’ aiuto di un adulto. ü Non lasciare solo l’infortunato. ü Tranquillizzarlo e calmarlo. ü Se si è sulla strada, avvisare i mezzi che stanno sopraggiungendo. ü Non toccare mai il sangue dei feriti.

Nel caso che …….ℵ TI DOVESSI FAR MALE:

- Chiedi l’ aiuto di insegnanti e bidelli,se ti trovi a scuola;dei tuoi genitori, nonni, zii… se ti trovi a casa o fuori.

- Spiega bene che cosa è accaduto e il dolore che avverti. - Non spaventarti se viene richiesto l’intervento del medico o del pronto soccorso.

ℵ DOVESSI ASSISTERE ALL’ INFORTUNIO DI UN TUO AMICO: - Se sei a scuola, avverti subito la maestro o i bidelli. - Se sei a casa, avverti i tuoi genitori, nonni, zii… - Se sei all’aperto con i tuoi amici, non spostare il compagno ferito o infortunato, non cercare di

curarlo, ma chiama in tuo aiuto un adulto. - Cerca di tranquillizzare il tuo amico.

Come deve avvenire il primo soccorso ESCORIAZIONI - LACERAZIONI

LAVARE SUBITO LA FERITA CON ACQUA CORRENTE E , A CASA ,

DISINFETTARE.

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GRANDI FERITE - EMORRAGIE

SE IL TAGLIO E’ PROFONDO STRINGERE CON UNA BENDA TAMPONARE E CORRERE AL PRONTO SOCCORSO.

DISTORSIONI – FRATTURE - CRAMPI

SE IL DOLORE E’ FORTE CHIEDERE AIUTO A UN ADULTO E NON MUOVERE O NON FAR MUOVERE

L’ARTO.

SOFFOCAMENTO

TENERE L’ INFORTUNATO A TESTA IN GIU’ E BATTERE SULLA SCHIENA .

EPISTASSI ( SANGUE DAL NASO )

STRINGERE CON DUE DITA L’APICE DELLE NARICI OPPURE FARE IMPACCHI DI ACQUA FREDDA SULLA FRONTE E

SULLA NUCA..

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MORSI DI CANI O GATTI

CHIAMARE AIUTO E RECARSI AL PRONTO SOCCORSO ANCHE PER MORSI NON MOLTO PROFONDI.

PUNTURE O MORSI DI INSETTI

CHIEDEREI SEMPRE AIUTO A UN ADULTO CHE POTRA’ TOGLIERTI IL PUNGIGLIONE LASCIATO DALL’ INSETTO E TI PRESTERA’ SOCCORSO. L’ UNICO MORSO MORTALE E’ QUELLO DELLA VIPERA; NEL CASO FAI USCIRE MOLTO SANGUE E RECATI IMMEDIATAMENTE AL PRONTO SOCCORSO.

Le più elementari norme di igiene Per mantenersi in buona salute è necessario seguire scrupolosamente alcune fondamentali norme igieniche:

LAVARSI SPESSO LE MANI E NON MANGIARSI LE UNGHIE

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QUANDO SEI MOLTO ACCALDATO, NON BERE BIBITE GASATE O ACQUA MOLTO FRESCHE.

NON SOSTARE IN STANZE IN CUI SONO PERSONE CHE FUMANO

DISINFETTARE SEMPRE ANCHE LE FERITE PIU’ SUPERFICIALI.

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NON RACCOGLIERE FERMAGLI PER CAPELLI, PETTININI, SPILLE CHE SI TROVANO CASUALMENTE, NE’ INDOSSARLI.

NON FARTI LECCARE DAGLI ANIMALI, ANCHE SE CONOSCIUTI.

ADEGUA SEMPRE IL TUO ABBIGLIAMENTO ALLA TEMPERATURA.

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NON BERE ACQUA , SE NON SEI SICURO CHE SIA POTABILE

NON RACCOGLIERE , NE’ GIOCARE CON OGGETTI TROVATI NEI CESTINI RACCOGLI- RIFIUTI O NELLE VICINANZE DEI CASSONETTI

PER LE IMMONDIZIE.

SE VIVI IN UNA ZONA CON MOLTO TRAFFICO NON GIOCARE IN STRADA DURANTE LE ORE DI PUNTA.

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NON SEGUIRE GLI SCONOSCIUTI E NON ACCETTARE NULLA DA LORO.

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Ø Scrivi nello schema, partendo dalla prima in alto, una lettera in ogni casella, le risposte alle definizioni date. Se sono tutte esatte nella colonna colorata leggerai un messaggio.

Definizioni: - In caso di calamità devi scappare, seguendo quelle di fuga. - Lo strumento che è capace di “sentire” una scossa di terremoto , anche a grandissima distanza. - I segnali dalla forma rotonda sono quelli di ……… - Il punto in cui il terremoto è più intenso - Non sono persone, ma, a volte riescono a percepire in anticipo una scossa di terremoto - Sono rotondi, triangolari, quadrati … e senza parlare ci dicono che cosa dobbiamo fare e che cosa non dobbiamo

fare - Il Codice che detta le norme di circolazione è quello della …….. - Una scala che misura l’intensità del terremoto - In caso di incendio , poiché il fumo va verso l’alto, bisogna scappare ……… - Possono essere provocate da piogge molto intense - Ci viene indicato da un segnale triangolare - E’ pieno di polvere o schiuma e serve per spegnere incendi di piccole dimensioni - Il Piano che abbiamo a scuola e che dobbiamo conoscere per poter abbandonare l’edificio, senza pericolo - Così viene classificato un territorio dove si verificano ripetutamente scosse sismiche (terremoti) - Il bambino che nella simulazione dell’evacuazione ha l’incarico di guidare i compagni verso l’uscita di sicurezza

Riscrivi la frase con gli spazi:

……………. ………. ……………………………………

Spiega il significato : ………………………………………………………………………………………….

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NUMERI UTILI Ricorda: “ In caso di bisogno ci sono dei numeri telefonici che puoi chiamare, in ogni ora della giornata, che ti saranno di aiuto.” Ricorda, se dovessi chiamare, di stare calmo e di dire: il tuo nome e cognome, il tuo indirizzo e il motivo per cui chiami.

NUMERI DI EMERGENZA CARABINIERI 112 POLIZIA 113 VIGILI DEL FUOCO 115 EMERGENZA SANITARIA 118 SERVIZIO EMERGENZA PER L’INFANZIA 114 Questi numeri non hanno bisogno di prefisso TELEFONO AZZURRO (per denunciare gravi episodi di maltrattamenti sui bambini) 051/ 225222 Linea gratuita per bambini 1 96 96