il lavoro in pr imo pi ano - unicoop firenze16 una tira l’altra ... una parola, della civiltà. un...

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MAGGIO 2012 IL LAVORO IN PRIMO PIANO La cooperativa e i dipendenti: alla ricerca di un lavoro di qualità (a pag. 4) PIPISTRELLI IN CITTÀ Uno studio sui chirotteri grazie alle bat box (a pag. 8) ACQUISTI IN RETE Un nuovo modo di acquistare on line (a pag. 18) 5 CINQUE PUNTI PREMIO per i soci che ritirano il giornale alla cassa Nei punti vendita dal 27 aprile 2012

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Page 1: Il lavoro In pr Imo pI ano - Unicoop Firenze16 Una tira l’altra ... una parola, della civiltà. Un esempio sono i quattro Campi estivi organizzati in Calabria, per aiutare e stare

maggio 2012

Il lavoroIn prImo pIanoLa cooperativa e i dipendenti: alla ricerca di un lavoro di qualità (a pag. 4) PiPistrelli in cittàUno studio sui chirotteri grazie alle bat box (a pag. 8)

Acquisti in reteUn nuovo modo di acquistare on line (a pag. 18)

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cinque Punti PreMiOper i soci che ritirano il giornale alla cassa

Nei punti venditadal 27 aprile 2012

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2 - iNFoRmaToRE - MAGGIO 2012

MOnDO cOOP

4 il lavoro in primo piano La cooperativa e i dipendenti: un

rapporto dialettico e costruttivo Antonio Comerci5 il Piave mormorò A Calci una mostra fotografica

sulla Grande Guerra 7 Spazio apertissimo Una piazza multimediale al

Centro*Ponte a Greve9 ambiente e salute Le proposte delle sezioni soci Valentina Vannini33 il lavoro in festa Una domenica alla scoperta dei

luoghi e degli antichi mestieri Mariella Marzuoli34 maggio scontato Un mese con tanti eventi

diversi a sconto per i soci Edi Ferrari

AttuAlità

6 Un uomo in orbita A Firenze l’incontro con l’astronauta

Roberto Vittori per la presentazione del “Festival del Viaggio”

Rossana de Caro

7 L’anno dopo a Fukushima Un fotoreporter nella zona off

limits del disastro nucleare Annarita Morelli8 Pipistrelli in città Uno studio sulle abitudini delle

specie italiane di chirotteri, grazie alle bat box

Antonio Comerci10 il bello dell’oggetto Torna nel capoluogo fiorentino

la rassegna dedicata al design Bruno Santini11 Bella tutta Elena Guerrini: come convivere

con le proprie rotondità Sara Barbanera 12 Pisano d’eccezione Il pinolo di Migliarino, un prodotto

biologico, una risorsa importante Riccardo Gatteschi13 La fabbrica del sole Cooperatori per energia e ambiente Sara Barbanera

17 Razza di sabbia Scheda “Pesce dimenticato”

Leonardo Romanelli18 acquisti in rete

Il nuovo sito di Unicoop per comprare on lineSara Barbanera 19 Caraffe a normaUn decreto per i prodotti della depurazione dell’acqua

Claudio Mazzini

VArie eD eVentuAli

36 montecarlo di ToscanaUn territorio articolato

dalle mille prelibatezze Francesco Giannoni37 Lavorare liberi La storia di Levigliani, piccolo

borgo delle Apuane Edi Ferrari38 Freschi e gustosi Asparagi e fragole Donatella Cirri39 L’arte di utilizzare

gli avanzi Riedito il ricettario di

Olindo Guerrini Pier Francesco Listri

40 il giardino delle rose Uno spazio verde vicino al

Piazzale Michelangelo Càrola Ciotti42 La stagione dell’umore Meteorologia e

comportamento umano Alma Valente43 Tutta salute Le regole fondamentali

per “guadagnare salute” Sara Barbanera

ruBricHe

16 / 19 Promozioni a cura di Melania Pellegrini24 / 27 attività delle sezioni soci a cura di Valentina Vannini27 Dipendenti/indipendenti a cura di Sara Barbanera28 Lettere dei soci a cura di Antonio Comerci34 Eventi a sconto per i soci a cura di Edi Ferrari44 Segnalazioni a cura di Rossana de Caro

Per tutta la settimana sul sito

www.coopfirenze.it

Sabato ore 14.00 su RTV 38, ore 17.30 su Italia 7 Domenica ore 8.15 su Italia

7, ore 18,45 su Toscana TV ore 23.05 su RTV 38. Lunedì ore 13,15 su Toscana TV USi E CoNSUmi ogni lunedì dalle 21 alle 23 su RTV38, approfondimento su temi d’attualità con ospiti in diretta dallo studio

e interventi dei telespettatori

GuiDA AllA sPesA

14 il quinto quarto Le frattaglie in cucina. Poche calorie

e ricche di ferro e vitamine Monica Galli e Alessandra Pesciullesi15 Profumo d’anice La scheda Monica Galli e Alessandra Pesciullesi16 Rosse a primavera Dalla coltivazione alla

selezione per avere fragole sicure e controllate

Melania Pellegrini

16 Una tira l’altra Ciliegie: piccole e golose,

piene di qualità Melania Pellegrini

SOMMARIO

Chiuso in tipografiail 13/04/2012.

Questo numero diffonde680.000 copie.

On line suwww.coopfirenze.it

5MAGGIO 2012

Foto di copertinaMaurizio Berlincioni

Mensile diUNICOOP FIRENZE

Via Santa Reparata 4350129 FirenzeTel. 05547801

Fax [email protected]

Registraz. Trib. Firenzen. 1554 del 17/07/63

Direttoreantonio Comerci

Segreteria di redazionemarie Casarosa

Coordinatrice di redazioneRossana de Caro

Direttore responsabileSara Barbanera

GraficaW. Sardonini / D. Lotti

SocialDesignImpianti

La ProgressivaStampaCoptip

MAGGIO 2012

IL LAVOROIN PRIMO PIANOLa cooperativa e i dipendenti: alla ricerca di un lavoro di qualità (a pag. 4) PIPISTRELLI IN CITTÀUno studio sui chirotteri grazie alle bat box (a pag. 8)

ACQUISTI IN RETEUn nuovo modo di acquistare on line (a pag. 18)

5

SOMMARIOSOMMARIO

per milleDona il 5 per mille alla Fondazione

Codice fiscale

94178840487

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MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 3

Un’attività rivolta

ai giovani

per la cultura della

solidarietà e la legalità

di Antonio Comerci

Uno per tutti: cinque per milleSi sono impegnati in tanti a dicembre nei punti vendita dell’Unicoop Firenze per raccogliere fondi da donare alla Fondazione Il Cuore si scioglie Onlus. Grazie a loro, volontari delle sezioni soci Coop e delle associazioni partner, si è raggiunta la cifra di oltre 400.000 euro, coinvolgendo oltre 40.000 persone. Questi fondi servono a finanziare progetti di solidarietà e a sostenere a distanza più di duemila bambini del sud del mondo.Ma se questo è già tanto, il motivo per cui è stata costituita la Fondazione è l’attivazione di altre fonti di raccolta di fondi per poter aumentare la possibilità di fare solidarietà. Una di queste fonti è il 5per1000, che i contribuenti - è questo il periodo della Dichiarazione dei redditi - possono destinare, senza alcun onere da parte loro, alla Fondazione Il Cuore si scioglie. Basta ricordarsi il codice fiscale della

Fondazione: nei punti vendita ci sono i cartoncini-promemoria, per facilitare il compito.

L’attività della Fondazione non si limita ai soli sostegni a distanza nei paesi del Sud del

mondo. Ma è un’attività che unisce alla concretezza di progetti specifici, anche una sensibilizzazione ai valori della

solidarietà e della legalità; in una parola, della civiltà. Un esempio sono i quattro Campi

estivi organizzati in Calabria, per aiutare e stare vicino ai giovani

che coltivano le terre sottratte alla mafia. E poi di nuovo, il World Camp

svolto ad aprile nel Mugello, che farà il bis a luglio in Trentino, sui temi del

futuro e dei modi di cambiare il mondo. Insomma una politica della Fondazione

che vede un forte impegno verso i giovani, verso la loro formazione.

In 5 anni, con il progetto “Noi con gli altri”, gestito dall’Unicoop Firenze in prima persona negli anni scorsi

e ora dalla Fondazione, sono stati coinvolti oltre mille ragazzi intorno ai 18 anni d’età. In Kenia, in India, in Burkina Faso, in Camerun, in Perù, ma anche al Dynamo Camp sulle Montagne

Pistoiesi. E anche in Calabria, fra le pendici dell’Aspromonte e nella Piana di Gioia Tauro. Mille giovani che hanno fatto esperienze di vita importanti, continuate da alcuni con l’organizzazione di due

associazioni: CambiaMente e Effetto Dynamo.Per noi la parola solidarietà assume il

significato di condivisione, per noi aiutare gli altri significa non elargire ai bisognosi, ma condividere le sorti del mondo. E l’appuntamento

della Dichiarazione dei redditi è un’occasione che abbiamo tutti per dare risorse a questo progetto.

Fondazione: nei punti vendita ci sono i cartoncini-promemoria, per facilitare il compito.

L’attività della Fondazione non si limita ai soli sostegni a distanza nei paesi del Sud del

mondo. Ma è un’attività che unisce alla concretezza di progetti specifici, anche una sensibilizzazione ai valori della

solidarietà e della legalità; in una parola, della civiltà. Un esempio sono i quattro Campi

estivi organizzati in Calabria, per aiutare e stare vicino ai giovani

che coltivano le terre sottratte alla mafia. E poi di nuovo, il World Camp

svolto ad aprile nel Mugello, che farà il bis a luglio in Trentino, sui temi del

futuro e dei modi di cambiare il mondo. Insomma una politica della Fondazione

che vede un forte impegno verso i giovani, verso la loro formazione.

In 5 anni, con il progetto “Noi con gli altri”, gestito dall’Unicoop Firenze in prima persona negli anni scorsi

e ora dalla Fondazione, sono stati coinvolti oltre mille ragazzi intorno ai 18 anni d’età. In Kenia, in India, in Burkina Faso, in Camerun, in Perù, ma anche al Dynamo Camp sulle Montagne

Pistoiesi. E anche in Calabria, fra le pendici dell’Aspromonte e nella Piana di Gioia Tauro. Mille giovani che hanno fatto esperienze di vita importanti, continuate da alcuni con l’organizzazione di due

associazioni: CambiaMente e Effetto Dynamo.Per noi la parola solidarietà assume il

significato di condivisione, per noi aiutare gli altri significa non elargire ai bisognosi, ma condividere le sorti del mondo. E l’appuntamento

della Dichiarazione dei redditi è un’occasione che abbiamo tutti per dare risorse a questo progetto.

PUNTO E A CAPO

per milleDona il 5 per mille alla Fondazione

Codice fiscale

94178840487

Uno per tutti: cinque per mille

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4 - iNFoRmaToRE - MAGGIO 2012

FOTO

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Sono 7.893 i dipendenti

dell’Unicoop Firenze al 31 dicembre 2011

ATTUALITÀ

gliori e prezzi convenienti. La parola d’ordine per valorizzare al massimo le risorse umane nella cooperativa è: partecipazione! I dirigenti, i capi a tutti i livelli devono assumere l’im-pegno all’informazione e al dialogo continuo con i loro collaboratori, affinché ci sia sempre da parte di tutti la consapevolezza di ciò che si fa e perchè».

«Dal nostro punto di vista, il risultato più importante non è solo quello quantitativo (maggiore oc-

cupazione), ma anche qualitativo - puntualizza Francesca Fanni, della Direzione Risorse Umane -. Il nostro impegno è anche quello di offrire occupazione “di qualità”, di cui

ha beneficiato in buona parte an-che l’occupazione giovanile. Infatti, anche i contratti di apprendistato hanno lo stesso trattamento nor-mativo e salariale di quelli a tempo indeterminato. Cosa che in genere non succede nel settore privato. L’età media da noi si attesta intorno ai 40 anni, la percentuale di lavoratrici è al 63%, il turn over è stabile sotto il 2,5%». Sui dati interviene Viviana Bucaletti, sempre della Direzione Risorse Umane: «sono stati 133 i contratti a tempo indeterminato firmati in più nel 2011 rispetto al 2010. Inoltre abbiamo ridotto in

1° MAGGIO

«Si vede che il lavoro non c’è. Qui in Val d’Elsa molte ma-nifatture lavorano a sin-

ghiozzo, e altre hanno chiuso. Si ve-de dai carrelli della spesa più vuo-ti. La gente c’è, ma con le vendite si raggiunge a malapena il preventi-vo». Così ci diceva giorni fa il diret-tore del supermercato di Poggibonsi, ma questi stessi giudizi si potrebbero ripetere per tante altre zone della To-scana. La disoccupazione ha toccato livelli da record in Italia (9,3% secon-do l’Istat) e la nostra regione non fa eccezione: 5,7% secondo l’Irpet. «Ma voi siete al sicuro - ci si sente dire -, la gente ha sempre bi-sogno di mangiare». Sì, ma anche i consumi alimenta-ri sono dati in calo, di poco (1% in meno), ma la coper-ta è corta per tutti. «Grosso modo, se si perde un punto percen-tuale di quota di mercato, si perdo-no in cooperativa 175 posti di lavoro a tempo pieno», afferma Alberto Nic-colai dell’Ufficio studi della coopera-tiva. Quindi l’occhio sulle vendite va sempre tenuto: c’è una grossa diffe-renza d’incasso fra un chilo di carne di pollo o di bollito, o un pezzo di ro-ast beef. Si mangia uguale, forse me-glio nel primo caso, ma l’incasso di-mezza e l’incidenza dei costi sale. In-somma la sicurezza del posto di lavo-ro non è data per scontata nemme-no nelle cooperative.

OccuPAZiOneDi quAlità«In un anno definito “orribile”

come il 2011, siamo riusciti come Unicoop Firenze ad aumentare le vendite a quantità e a valore, e alla fine abbiamo aumentato, anche se di poco, i posti di lavoro, grazie anche a forti investimenti che a loro volta hanno generato ricchez-za e dato lavoro alle imprese del territorio», puntualizza Golfredo Biancalani, presidente del consiglio di gestione dell’Unicoop Firenze.

«Per raggiungere anche nel 2012 gli obiettivi che la cooperativa si è data - continua Biancalani - oc-corre l’impegno di tutti per ridurre gli sprechi, minimizzare i costi e offrire al consumatore servizi mi-

di Antonio Comerci

Il lavoro in primo pianoLa cooperativa e i dipendenti:

un rapporto dialettico

e costruttivo

ATTUALITÀMONDO COOP

IN FESTA PER IL POZZOUna serata di divertimento ma, soprattutto, di solidarietà con un obiettivo concreto: costruire un pozzo che possa consentire alla popolazione di Jeba, Etiopia, l’accesso all’acqua. Venerdì 11 maggio 2012 Cambiamente onlus, associazione giovanile di volontariato, presenta CambiaFesta alla Discoteca antella(via Pulicciano, 53 antella, Firenze).CambiaFesta, già alla sua terza edizione, ha raccolto il consenso e la partecipazione di tanti ragazzi che hanno sperimentato un modo diverso di divertirsi accompagnato dall’idea di un obiettivo importante: contribuire allo sviluppo di un paese devastato dalla siccità e della povertà. Quindi un’occasione per associare divertimento assicurato ad un progetto importante nel quale la partecipazione di ognuno fa davvero la differenza.

CAMBIAMENTE

Golfredo Biancalani

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MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 5

FOTO

M.D

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O

È L’ORA DELLE ASSEMBLEEampia consultazione con la base sociale fra aprile e maggio. iniziano il 20 aprile e terminano il 12 maggio le assemblee convocate dalle 38 sezioni soci dell’Unicoop Firenze. La tradizionale consultazione “primaverile” sui risultati del bilancio della cooperativa per il 2011, sarà l’occasione per ascoltare i soci sui temi che riguardano l’andamento della cooperativa e le prospettive dell’anno in corso. ma si soffermano anche su temi più specifici della tenuta dei punti vendita e della soddisfazione delle esigenze dei soci consumatori. La convocazione delle assemblee avviene con manifesti affissi nei punti vendita.

È L’ORA DELLE ASSEMBLEEampia consultazione con la base sociale fra aprile e maggio. iniziano il 20 aprile e terminano il 12 maggio le assemblee convocate dalle 38 sezioni soci dell’Unicoop Firenze. La tradizionale consultazione “primaverile” sui risultati del bilancio della cooperativa per il 2011, sarà l’occasione per ascoltare i soci sui temi che riguardano l’andamento della cooperativa e le prospettive dell’anno in corso. ma si soffermano anche su temi più specifici della tenuta dei punti vendita e della soddisfazione delle esigenze dei soci consumatori. La convocazione delle assemblee avviene con manifesti affissi nei punti vendita.

PISA

Il pIavE mormorÒA Calci una mostra fotografica sulla Grande Guerra con le foto d’epoca del capitano medico Guido Zeppini

Dal 24 maggio al 30 settembre la Certosa di Calci ospiterà una mostra fotografica sulla

Prima Guerra Mondiale, testimonianza

di una delle pagine più dolorose della nostra storia. Le foto esposte sono di Guido Zeppini, medico e capitano con la passione della fotografia. Settori favore-voli al conflitto, nel 1915, erano ancora affascinati dal «Piave [che] mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti». Il 4 novembre 1918 terminava il sanguinoso conflitto, in cui erano caduti 689.000 italiani e più di un milione erano tornati alle loro case con indelebili ferite e mutilazioni.

Zeppini partecipò alla Grande G uer-ra da capitano medico. Per il coraggio negli interventi di soccorso fu insignito della medaglia d’argento della sanità militare. Appassionato di fotografia, do-cumentò scene di vita di guerra, scene di distruzione, momenti drammatici. Oltre 400 lastre, dimenticate per quasi un secolo, sono state ritrovate, nel suo baule di militare, con gigantografie delle zone di combattimento, spesso scattate durante le battaglie dal servizio fotogra-fico dell’esercito, insieme agli strumenti chirurgici usati negli interventi al fronte. Si è ritenuto esporre anche questi per documentare come operassero in quel-le condizioni i medici militari. Si tratta di un patrimonio iconografico e storico di grande valore messo a disposizione dal nipote Claudio Bolelli. La mostra è organizzata dalla Sezione soci Coop di Cascina, dal Comune di Calci, dalla direzione del Museo nazionale della Certosa monumentale di Calci, dall’As-sociazione “3C Cinefoto Club Cascina Silvio Barsotti”.

MUSEO NAZIONALE DELLA CERTOSA MONUMENTALEDI CALCIMar-sab 8.30-19.30, ultima entrata 18.30; festivi 8.30-13.30, ultima entrata 12.30. Lun. chiuso; visite guidate ogni ora. Ingresso € 5 ridotto € 2,5. La visita della mostra rientra nel biglietto di ingresso della Certosa.Tel. 050938430;[email protected]

modo significativo (-10%) il ricorso a contratti a tempo determinato rispetto all’anno precedente. Pur-troppo i contratti a tempo determi-nato sono una necessità nel settore commerciale, perché servono a far fronte a maggiori vendite stagionali, o a sostituire i lavoratori assenti, con diritto alla conservazione del posto di lavoro». «Ma siamo riu-sciti - precisa Francesca Fanni - a mantenerli molto al di sotto delle percentuali contrattate con la rap-presentanza sindacale e rispetto a ciò che si verifica nelle altre catene di distribuzione privata».

cOnFrOntO resPOnsABileVisto quello che succede in giro

anche verso le relazioni sindacali, la cooperazione segna passi diffe-renti. Un esempio per tutti: lo scorso

22 dicembre è stato siglato, da parte delle Associazioni delle cooperative che operano nel consumo (Ancc-Coop, Federconsumo-Confcoope-rative, Agci Settore Consumo) e di tutte e tre le organizzazioni sin-dacali (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil), l’accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori dipendenti da aziende di distribuzione coope-rativa, che avrà validità fino a di-cembre 2013. Questo anche grazie all’impegno profuso dalla nostra cooperativa. Mentre nel settore del commercio privato, la spaccatura fra le tre sigle sindacali ha portato all’esclusione della Cgil dalla sotto-scrizione del contratto.

In generale la nostra distinzio-ne dai comportamenti delle impre-se private è il frutto dei valori di cui è portatrice la cooperativa: centralità

di un confronto responsabile fra le parti; rispetto dei reciproci ruoli; attenzione all’unità delle posizioni; promozione della partecipazione responsabile dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali agli an-damenti della cooperativa. E tutto questo bilanciando i vantaggi ripor-tati dai lavoratori, con la necessità di mantenersi competitivi nei con-fronti delle altre catene distributive. Con questo siamo riusciti a favorire fino a ora una crescita sana della nostra cooperativa sul territorio, a diretto vantaggio dei soci e clienti, ma anche di chi vi lavora. ■

UNICOOP FIRENZE

È L’ORA DELLE ASSEMBLEE

tradizionale consultazione “primaverile” sui risultati del

di un confronto responsabile fra le parti; rispetto dei reciproci ruoli; attenzione all’unità delle posizioni; promozione della partecipazione responsabile dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali agli an-damenti della cooperativa. E tutto questo bilanciando i vantaggi ripor-tati dai lavoratori, con la necessità

Bilancio e attivitàdella Cooperativa nel 2011

Sezione Soci EMPOLI

ASSEMBLEADEI SOCI

20 APrILE 2012OrE 21c/o Casa del popolo di Avanevia di Avane, 72EMPOLI

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6 - iNFoRmaToRE - MAGGIO 2012

siringa e un fluido sconosciuto da iniettare al momento del bisogno: «io ho cercato di stare sempre bene», scherza. Ma come si diventa astro-nauti? Vittori sorride, perché «non c’è un percorso preciso, si può pro-venire da diverse professionalità, ci sono medici, astrofisici, ingegneri». Insomma, il campo è aperto, chi vuole può tentare.

il cOntOA rOVesciOPrima di un lancio, i “prescelti”

devono sopportare un lungo perio-do, anche anni, di preparazione tecnica e fisica, fino al giorno della partenza, e una breve quarante-na, perché un banale raffreddore può compromettere la missione. Ma psicologicamente come viene vissuta questa esperienza nello spazio? Come una piccola morte da cui si rinasce al momento del ri-torno? Un viaggio dentro se stessi? E cosa si sente quando inizia il count down? «Non è facile da affrontare psicologicamente - dice Vettori -; quando sei sulla rampa di lancio e pensi a tutti i tuoi cari… in effetti è un po’ un viaggio nel viaggio…». Il rischio infatti c’è ed è grande (ri-sale al 1986 il disastro dello Space Shuttle Challenger, esploso dopo 73 secondi di volo per un guasto); «il momento più pericoloso è du-rante la partenza», se qualcosa va male, c’è alla base di lancio una persona incaricata di premere un pulsante per disintegrare tutto e tutti e prevenire un disastro sulla terra. E poi l’atterraggio «un’altra esperienza forte, dura, traumati-ca…». Certamente servono nervi d’acciaio. Ma il fascino dello spazio profondo, la voglia di svelare il mistero, di creare un’alternativa al nostro caro pianeta sono più forti della paura. Fermo restando che «fra le emozioni più grandi, dovendo sceglierne una fra le tante

- afferma l’astronauta italiano -, è la bellezza della terra vista dall’o-blò della stazione spaziale…». ■

I l futuro è lo spazio. Parola di Roberto Vittori, viterbese, clas-se 1964, professione astronauta.

L’incontro è avvenuto a Firenze per un’anteprima “spaziale” del “Festi-val del Viaggio”, settima edizione, in programma il prossimo giugno nel capoluogo fiorentino. L’astronauta dell’Agenzia spaziale europea arri-va indossando la tuta blu della Na-sa. «Quest’anno ricorre il venten-nale del primo italiano nello spa-zio (Franco Malerba), ma pochi lo sanno, e - ci tiene a sottolineare Vit-tori - grande è il contributo dell’I-talia nello sviluppo della stazione spaziale europea». Attualmente so-no 4 gli astronauti italiani, tra cui una donna.

DA POZZuOliA cAPe cAnAVerAlIl curriculum del colonnello Vit-

tori è lungo: da Pozzuoli, dall’Acca-demia aeronautica italiana, arriva fino a Cape Canaveral, in Florida, per “continuare” nello spazio. Vit-tori ha già compiuto tre missioni spaziali, nel 2002 e nel 2005 con la Soyuz, l’ultima nel maggio del 2011 con lo Shuttle.

Quando parla, Roberto è sim-patico, cordiale, minimizza il fatto che lui è volato in alto, molto in alto, dove pochissimi hanno il privilegio di andare. Partono le immagini belle e suggestive: gli astronauti che sorridono prima della partenza, il razzo che romba, le fiamme che si levano altissime verso il cielo, e via lassù, lontano, nel buio, verso l’ignoto, l’ultima frontiera da esplo-rare per l’uomo.

Seguono buffe scene di vita quotidiana in assenza di gravità. Vittori interrompe i filmati, par-la, spiega pazientemente che «la microgravità (termine tecnico che significa galleggiare) è mol-to stressante per il fisico: è come restare distesi per tutto il tempo della spedizione», per questo gli astronauti quando tornano sulla terra “non si reggono in piedi”, alcuni hanno l’osteoporosi.

E poi piccole curiosità su come si vive all’interno della navetta (ci si lava i denti con due gocce d’ac-

Un uomo in orbitaL’astronauta Roberto Vittori,

a Firenze per la presentazione

del “Festival del Viaggio”

di Rossana de Caro

ATTUALITÀ

INCONTRI

FIRENZE

FESTIVAL DEL VIAGGIOTra le iniziative che si terranno in questa settima edizione, una mostra fotografica dedicata a Fosco maraini in occasione del centenario della nascita. anche per il cinquecentenario della morte di amerigo Vespucci, sarà allestita una mostra al

museo di antropologia di Firenze dove saranno esposte anche alcune delle sue mappe. inoltre esordisce quest’anno La Società italiana dei viaggiatori, una nuova associazione nata dall’esperienza pluriennale del “Festival del Viaggio” di Firenze, e pensata per unire tutti i viaggiatori italiani in una community attiva in rete e nel sostegno al Festival.(Nella foto Vittori e il direttore del Festival Agostinelli)

www.festivaldelviaggio.it; www.societadeiviaggiatori.org

qua!), come si dorme (ancorati in un punto per non muoversi per la navetta durante il sonno), come si mangia (male, naturalmente!). E se uno si sente male? Vittori rac-conta aneddoti sul diverso modo di curarsi di americani e russi: i primi con tante pillole, i secondi con una

“Sono qui che galleggio attorno al mio barattolo di latta, lontano sopra la Luna, il pianeta Terra è blu e non c’è niente che io possa fare”D. Bowie,Space Oddity

Roberto Vittori

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MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 7

di Annarita Morelli

NUCLEARE

l’anno Dopoa FUKUSHIma Un fotoreporter nella zona off limits del disastro nucleare

Al referendum del dodici e tredici giugno 2011, gli italiani hanno deciso: no al nucleare. Determi-

nante per la scelta è stata la tragedia del mese prima, con il Giappone in ginocchio davanti all’orrore, prima del terremoto e successivamente del disastro nuclea-re. Ed è così che il carosello mediatico entrava in azione: telegiornali, speciali, dossier montati con ingegnosa minuzia di dettagli, tutto studiato apposta per colpire nel profondo l’opinione pubblica.

Poi è arrivata la volta dell’ennesimo avvenimento di cronaca nera e tutto

quel fumo sollevato dai media si è dis-solto in un cumulo di ricordi dimenticati. È trascorso un anno da quell’11 marzo 2011, e parliamo di Fukushima grazie alla testimonianza di Pierpaolo Mittica, fotoreporter friulano che con coraggio si è intrufolato nella zona off limits della centrale, ed ha documentato con i suoi scatti quanto è successo in Giappone.

Gli scatti realizzati raccontano di u-na città svuotata, ormai in bianco e nero. «La situazione a Fukushima è ancora drammatica. I livelli di contaminazione sono molto alti, non solo nella zona di esclusione, ma fino a 100 km dalla centrale. Ci sono due grosse città di 300.000 abitanti ognuna, Fukushima e Koryiama che non sono state evacuate, ma dove in alcune zone la radioattivi-tà raggiunge i livelli che a Chernobyl hanno indotto le autorità a evacuare per sempre».

Come è riuscito ad entrare nella zona off-limits? «Non è per niente facile. Io sono riu-

scito ad entrare nella zona d’esclusione in varie maniere, la prima in maniera ufficiale con un permesso, insieme al corrispondente di Sky tg 24 Pio D’ Emilia, grazie alla sua amicizia con il sindaco di Minamisoma, una cittadina vicina a Fukushima. Un’altra volta siamo entrati grazie a un subappaltatore della Tepco, la società che gestisce la centrale. La Tepco, venuta a conoscenza del fatto, non gli ha rinnovato gli appalti. Questo per far capire che clima gira intorno alla zona d’esclusione. Le ultime volte sono entrato in maniera non ufficiale, insieme ad alcuni animalisti che vanno all’interno della zona di esclusione per cercare di salvare gli animali abbandonati».

Cosa ha trovato nei pressi della Centrale?«Tutto si è fermato. Le case, gli edifici.

È una città fantasma. Tutto funziona, anche i semafori, ma mancano le perso-ne. Sono entrato in una casa, ti aspetti di vedere qualcuno da un momento all’altro. Ogni cosa è riposta come se i suoi residenti si fossero allontanati 5 minuti prima».

Quali sono i sentimenti degli abitanti della zona?«Una perdita totale di fiducia nei con-

fronti del loro governo e questo per un giapponese è molto grave. Hanno anche paura per il loro futuro, perché purtrop-po non gli viene raccontata la verità e i controlli sulla contaminazione non sono così frequenti. Inoltre c’è un sentimen-to antinucleare che cresce di giorno in giorno: gli ultimi sondaggi davano il 70% della popolazione contro il nucleare, in uno stato dove prima di Fukushima il 99% della popolazione era favorevole».

Quali sono stati i sentimenti e le emozioni che l’hanno accompagnata durante questo viaggio?«Sicuramente un misto di emozioni

molto forti e, all’interno della zona di esclusione, la sensazione di essere gli ul-timi sopravvissuti sulla terra, sensazione decisamente non piacevole».

Dopo quello su Chernobyl, prevede la pubblicazione di un libro anche su Fukushima?«Adesso stiamo preparando un libro

che verrà pubblicato in Giappone dall’e-ditore Kashiwa Shobo e in Inghilterra dall’editore Trolley; poi spero di trovare un editore anche in Italia». ■

L’INTERVISTATO Pierpaolo Mittica

fotoreporter

ANNE FRANK, UNA STORIA ATTUALEFino al 16/5, nella Sala ovale del palazzo della Provincia di Prato Banci-Buonamici, in via Ricasoli 25, la mostra “anne Frank, una storia attuale”, la storia della Shoah attraverso foto, immagini e pagine del diario di anne. Realizzata dalla anne Frank House di amsterdam con la collaborazione, tra gli altri, della sezione soci Coop. Tra tutti i visitatori che lasceranno un messaggio sul libro della mostra, ne saranno estratti 10 che riceveranno un volo gratuito per amsterdam dalla Transavia ed un ingresso gratuito al museo a. Frank House. ingresso libero. orario dal lun. al ven. 9-19; sab. 16-19; dom. 10-13.

Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza, 0574461655; www.museodelladeportazione.it

PRATO

PONTE A GREVE

SpaZIo apErTISSImo

I l Centro*Ponte a Greve è tra i più dinamici centri commerciali di U-nicoop Firenze. Situato in un terri-

torio particolarmente attento e partecipe, grazie alla tramvia è collegato a Firenze e Scandicci. All’interno della galleria ora c’è Ops, cioè, per esteso: Open Space. È il primo centro di produzione multimediale dentro un cen-tro commerciale, aperto e trasparente, con aree di libero accesso, una li-breria, una caffetteria, un auditorium. Cuore di Ops è proprio l’auditorium, pensa-to come una struttura che mette in relazione i cittadini con la politica, la cultura, l’intrattenimento e la comunica-zione. Una piazza multimediale: studio televisivo e radiofonico, set per la pro-duzione di programmi, sede di incontri e dibattiti, la casa dei food show e delle presentazioni di prodotti gastronomici e non. L’auditorium è sempre on line, collegato con i maxi schermi dentro al centro commerciale, sul canale web del centro, sul digitale terrestre.

Una lunga galleria aperta al pubblico collega direttamente l’area parcheggio con l’interno: qui è possibile sedersi e leggere un quotidiano o un libro diret-tamente dai tablet, prendere un caffè, pranzare o partecipare al rito dell’ape-ritivo, magari in contemporanea con un evento ospitato nell’auditorium.

Ops è aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 6.30 alle 22

Odaka-Ku, Fukushima No-Go Zone FOTO

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Dottor Agnelli, come mai nelle bat box che avete installato presso

il Museo di storia naturale di Firenze, già a febbraio c’erano dieci pipistrelli; non dovevano essere in letargo?

«Il letargo è una strategia di sopravvivenza per quando ci sono pochi insetti in giro e si abbassa troppo la temperatura. In città pro-babilmente gli insetti si trovano sempre e la temperatura si abbassa meno che in campagna. Inoltre la bat box è stata studiata per ac-cogliere i pipistrelli nel modo mi-gliore, in sicurezza e in condizioni di temperatura stabili, quindi un rifugio adatto anche al letargo. Mentre i rifugi naturali che i pipi-strelli trovavano in ambiente urba-no (sotto-tegole, grondaie, piccoli anfratti, scantinati, alberi cavi) non hanno queste caratteristiche di sicurezza nei confronti dei pre-datori e di stabilità di temperatura. Per questo i pipistrelli per il letargo sono costretti a ricercare vecchi ruderi e grotte».

Si può parlare, dopo quattro anni, di un’acquisita abitudine dei pipistrelli ai

“rifugi artificiali”?«Non possiamo dirlo in gene-

rale. Per quelle che sono le no-stre osservazioni e i riscontri che abbiamo avuto dagli acquirenti, una volta colonizzate le bat box si ha una forte probabilità che i pipistrelli ritornino. In questo caso abbiamo notato una differen-za di genere: i maschi cambiano più spesso, anche nel corso della stagione, mentre le femmine si dimostrano più fedeli al rifugio. I pipistrelli, nelle loro esplorazioni notturne, individuano una “map-pa” di possibili rifugi, in modo da poter cambiare rapidamente

“domicilio” in caso di pericolo o di condizioni ambientali sfavorevo-li. Per questo abbiamo registrato numerosi successi nella colonizza-zione delle bat box installate dove i pipistrelli avevano già un rifugio vicino, ma meno “confortevole” e sicuro della nostra “casetta”».

periodo di letargo, ma anche del-la “mappatura” dei rifugi e anche dell’individuazione delle condizio-ni ottimali ricercate dai pipistrelli per i loro rifugi: esposizione rispetto al sole, distanza dai “campi di cac-cia”, individuazione dei pericoli che minacciano la sopravvivenza di queste specie. Inoltre abbiamo potuto fare una catalogazione dei

punti di riferimento che i chirotteri hanno per orientarsi e ritrovare i rifugi. Insomma dati importanti, credo, per conoscere meglio questi interessanti animali».

Si può dire che i pipistrelli in Italia siano usciti dal rischio d’e-stinzione?

«No. Lo stato dell’ambiente è fortemente compromesso. Il ri-schio maggiore, non solo per i pipistrelli, è l’inquinamento e la diffusione dei pesticidi. Il rischio ulteriore per i pipistrelli è il cemen-to. Abbiamo assistito a vere e pro-prie “stragi” di colonie di chirotteri in vecchi ruderi abbattuti o ristrut-turati. E qui registriamo la novità più importante del nostro proget-to, non scientifica ma culturale e politica. L’aver incontrato, grazie

di Antonio Comerci

pipistrelli in città

Qual è la novità scientifica della vostra ricerca?

«Per la prima volta con le bat box siamo stati in grado di studiare ad ampio raggio e con numerosi casi il comportamento dei chirotteri in ambiente urbano. Non c’erano ricerche sistematiche e continuative al riguardo. E la nostra ricerca è stata pubblicata su una prestigiosa rivista scientifica e con dati quan-titativi importanti. Le osservazioni che abbiamo potuto fare, appro-fondiscono la conoscenza delle a-bitudini dei chirotteri (in Italia si contano 35 specie). Ho già detto del

AMBIENTE

BAT NEWS

Uno studio sulle abitudini delle

specie italiane di chirotteri,

grazie alle bat box

L’INTERVISTATOPaolo Agnelli

Responsabile del gruppo di studio sui chirotteri, Museo di

storia naturale La Specola di Firenze

IL TOUR DI KIROIpercoop Montevarchi,

via dell’Oleandro (6 maggio)

Centro*Sesto, via Petrosa,

Sesto Fiorentino (8-12 maggio)

Centro Commerciale Montecatini Terme,

via Biscolla 48 (15-20 maggio)

Ipercoop Lastra a Signa, via Santa

Maria a Castagnolo (22-26 maggio)

www.batboxnews.it

Paolo Agnelli

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MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 9

alle cooperative di consumatori, il grande pubblico dei supermercati ha creato un’attenzione e una sen-sibilità nuova e più ampia intorno alla salvaguardia dell’ambiente e del rischio d’estinzione. A Vicchio del Mugello, ad esempio, è stata salvata una numerosa colonia di pipistrelli grazie ad una modifi-ca delle “sacre norme” del piano regolatore. Grazie alle migliaia di mail che riceviamo, ci vengono segnalate le situazioni di pericolo e si creano movimenti d’opinione per la salvaguardia dei siti popolati da pipistrelli. Insomma, stiamo superando almeno i pregiudizi che c’erano intorno a questi mammi-feri volanti e si creano le condizioni per la loro salvaguardia». ■

I PIÙ VENDUTI A MARZOLo scaffale “Toscana da leggere” è presente in 17 punti vendita dell’Unicoop Firenze ed è uno spazio dedicato agli editori della nostra regione e da loro gestito. assortimento, recensioni, informazioni, anche su come inserire i libri nello scaffale si trovano su www.toscanadaleggere.it.

VARIE1. Lorante, icché?! Prontuario fiorentino- italiano, ed. masso delle Fate2. a. Cavoli, Storie e leggende della Toscana, ed. Laurum3. g. Cenci, Firenze segreta. Curiosità, fatti divertenti, notizie interessanti, aneddoti e verità nascoste sui più grandi artisti e monumenti di Firenze antica, ed. Sarnus4. S. goldstein/g. Hamilton/W. Share, Dieci marchi ed un biglietto del treno, ed. mauro Pagliai5. aa.VV., i’Tarabaralla 2012. Calendario fiorentino giornaliero, ed. EDK

CIBI&RICETTE1. E. Piazzesi, La cucina toscana, ed. Bonechi2. a. martini/L. Pugliese, i mangiarini della miseria, ed. il Pozzo di micene3. E. Carlotti, Torte e ciambelle, dolci e frittelle, ed. Sarnus4. a. De Luca, Facciamo il pane. manuale pratico con oltre cinquanta ricette per imparare a fare il pane con il lievito naturale, ed. Terra Nuova5. g. Bonelli/a. De Bellis/g. Nanni, Le insalate di campo raccolte sull’amiata in Toscana, ed. Effigi

SEZIONI SOCI

amBIEnTEE SalUTEFIRENZE RIFREDIcAMMinAte Di sAluteSalute e benessere è il gruppo pro-

mosso dal Q5 di Firenze con il soste-gno, fra gli altri, della sezione soci Coop Firenze nord ovest, per promuovere semplici esercizi di “cultura della salu-te”. Il programma prevede passeggiate, ogni quarto sabato del mese, e altre attività in ogni quartiere della città. A maggio l’appuntamento è il 26, con una camminata sulle colline di Careggi, lontano dal caos cittadino (ritrovo alle 9, fermata Ataf Masse 3 linea 43, p.za Careggi Villa Medicea). Partecipazione libera e gratuita.

MONTEVARCHI/SAN GIOVANNI V./ FIGLINE V.10.000 PAssiPer il cuOreIl 1° maggio II edizione della “10mila

passi x Il Cuore”, una giornata all’inse-gna dello sport e della solidarietà. Ritrovo alle 8 alla Coop di San Giovanni V.no, in p.za della Chiesa. Si tratta di una gara competitiva di 10 km, non competitiva di 5, con percorsi ridotti per le categorie giovanili, la cui quota d’iscrizione andrà a sostegno de Il Cuore si scioglie. La organizzano le sezioni soci Coop di San Giovanni e Figline V.no e Montevarchi, con la Polisportiva Rinascita Montevar-chi, l’Atletica Sangiovannese e l’Atletica Futura di Figline. All’interno delle cate-gorie, sia maschile che femminile, una speciale classifica dedicata ai dipenden-ti Unicoop Firenze. È possibile iscriversi alla gara fino al 1°/5: la quota è euro 8; per le categorie giovanili euro 3. Ristoro per tutti in zona partenza e arrivo.

3391113666;diecimila [email protected]; www.rinascitamontevarchi.it

AREZZOtesOri VerDiIl 5 maggio, alle 15, uscita per ri-

conoscere le piante officinali con l’ass. Archeosofica e Circolo “L’incontro” di Tregozzano. Contributo di 10 euro per Il Cuore si scioglie. Prenotazione obbligatoria c/o punto soci: Coop via V. Veneto (mart. e giov. 16.30-18.30) 0575328226; ipermercato Coop viale Amendola (mart. e giov. 16.30-18.30 - sab. 10-12), 0575908475

BORGO SAN LORENZOPAsseGGiAtein sAluteIl 20 maggio passeggiata in salute,

con la Uisp di zona, per riscoprire il pia-cere di camminare senza fretta e cono-scere le bellezze del territorio. Partenza alle 8.45 davanti dal centro commerciale Mugello, in p.za M. Luther King, per un itinerario di circa 8 km, con rientro dopo una sosta al Palagiaccio per gustare vinsanto e cantuccini. Partecipazione libera e gratuita.

Uisp Mugello (Leonardo) 3397618174; sezione soci (Giorgio) 3476720440

SESTO F./CALENZANOcAMMinA cOn lA cOOPProssimo appuntamento il 20/5, con

partenza dalla Coop del Neto a Sesto F.no. Mario 3343491016;

Giancarlo 3478745414;[email protected]

FIRENZEBAMBini: W lA Bici!Il 5 maggio, alle 17, incontro ai giar-

dini Caponnetto in lungarno del Tempio e termine al Centro*Gavinana, con ristoro e estrazione di premi ciclistici, per la secon-da pedalata di “Bambini: W la bici!”, orga-nizzata dall’ass. Città ciclabile onlus con, fra gli altri, le sezioni soci Coop di Firenze.

www.firenzecittaciclabile.org

VALDICECINAPAssO PAssOLe escursioni guidate a maggio alla

scoperta delle bellezze dell’Alta Val di Cecina e non solo. Il 13, “Alta Maremma - La Valle del torrente Farma”. Il 20, riserva di Montenero e le vie del sale. Il 27 riserva naturale di Monterufoli - Caselli, le Ofioli-ti di Poggio Donato e il Borgo di Canneto. Prenotazioni: Consorzio turistico Volter-ra Valdicecina 058886099, 9-13 e 14-19. In casi eccezionali è possibile prenotarsi o disdire oltre la data prevista inviando un sms a 3462194285.

percorsi Davide 3476302453

WWW.TOSCANADALEGGERE.IT

a cura diValentina Vannini

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Può una funzionale connessione tra passato e presente/futuro offrirci una risposta alla crisi che stiamo vivendo?

«Il tempo, e la connessione e re-lazione dei vari “tempi” della nostra vita - ci risponde sempre la Merz -, è il vero tema della contemporaneità. Il tempo è dunque unità di misura, ma anche ‘scorrere’, ‘fluire’; è la ve-ra ricchezza del nostro quotidiano; ma è ciò che più spesso viene spreca-to. È una delle poche cose sulle quali l’essere umano non ha controllo. Il tempo è unità di misura delle nostre vite, dei nostri spazi, delle nostre culture; ma non abbiamo voluto analizzare solo l’idea di tempo, ma anche quella di connessioni, ovvero come i “tempi” di ogni individuo,

cultura e forma artistica siano da relazionarsi con individui, culture e forme artistiche altre.

Il nostro è uno spunto di dialogo, perché si possa davvero sfruttare il tempo presente nel migliore dei modi. Noi siamo quello che il no-stro passato ha costruito per noi, e saremo quello che costruiamo nel presente. Fondamentale, però, è capire che il nostro ruolo deve es-sere assolutamente attivo in questa costruzione, e non passivo.

La crisi che stiamo vivendo è certamente il prodotto di un passato e di scelte politiche,

economiche, ma sostanzialmente u-mane, non corrette, e il tempo, che in questo caso è l’esperienza, deve farci prendere coscienza di quelli che sono i limiti che ci vengono dal passato, coscienti di ciò che possiamo fare nel presente per cambiare le cose».

Com’è nata la scelta del capoluogo toscano?

«Firenze offre un palcoscenico senza pari per un evento di questo genere, una cornice impareggiabi-le, uno splendido contenitore, così perfetto e magico da riuscire, già di per sé, ad accrescere ogni forma e-spressiva in esso contenuto. Portare arte in un luogo che per eccellenza è consacrato da secoli all’arte e alla cultura, è senza dubbio una sfida, ma i due cammini, anche in questo

di Bruno Santini

Torna a Firenze, da martedì 22 a domenica 27 maggio, il “Flo-rence Design Week”, giunto alla

terza edizione.La manifestazione (progetto

dell’Associazione culturale imma-ginae) è dedicata al design in tutte le sue forme, all’arte e all’ingegno, intesi come strumenti di comuni-cazione e di valorizzazione della cultura e dell’identità locale nella visione globale.

Nel moderno concetto di design, quanto l’estetica prevale sulla reale funzionalità di un prodotto?

«La commistione del bello e del funzionale - ci spiega Francesca Merz, coordinatrice e curatrice del-la sezione “Art for Florence design week: when art meets design!”, ospi-tata nelle sedi di Palazzo Borghese e Grand Hotel Minerva -, trova da sempre massima espressione pro-prio nel design; ma la duplice va-lenza di oggetto artistico e oggetto di uso quotidiano non pregiudica la funzionalità stessa dell’oggetto, an-zi, il design attua un gesto di grande democrazia: fa in modo che l’arte possa entrare in ogni casa, rende degno di espressione artistica ogni oggetto del nostro vivere quotidiano, ed in qualche modo ci rende artisti e ideatori dei nostri spazi vitali. Ar-redare una casa, un ambiente, la scelta di un colore non sono altro che la capacità di ognuno di noi di essere artista, di modificare un contenuto, di esprimere la nostra natura, i no-stri sogni, le nostre inquietudini».

L’intento del Festival è quello di creare un’interazio-ne tra i vari linguaggi del design (graphic e vi-sual, industrial, fashion, interior, music and food), puntando su interdisciplinarie-tà, sostenibilità, interculturalità del

“fare” progettuale. Il tema di questa edizione, è “Connecting Time”, le-gami nel tempo; ma di fatto quanto l’esperienza del passato condiziona l’attuale design?

FLORENCE DESIGN WEEK

CULTURA

L’INTERVISTATAFrancesca Merz, coordinatrice e curatrice della

sezione “Art for Florence design week: when art meets design!”

Il bello dell’oggettoTorna nel capoluogo fiorentino

la rassegna dedicata al design

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di Sara Barbanera

L’INTERVISTA

BElla TUTTaElena Guerrini, attrice e scrittrice, si racconta e invita tutte le donne a partecipare al “No diet day” il 6 maggio

Non è cuoca e nemmeno dieti-sta, ma è donna, appassionata di cibo e buongustaia di sé,

fino all’ultima curva del suo corpo. Ge-losa delle sue forme, quasi come Anna Magnani lo era delle sue rughe, Elena Guerrini è attrice versatile che ironizza su sé e sul culto del magro.

Giovane artista toscana, nata e cre-sciuta in Maremma, Elena parla di corpo e linea come di una questione di benes-sere globale, molto al di là di pesi e misure. E in tempo pre-estivo, a pochi giorni dalla prova bikini, lei è in scena con Bella tutta. I miei grassi giorni felici, lo spettacolo di

racconti anche personali, diventato poi il libro (ed. Garzanti Libri) vincitore del premio “Scrittori con gusto” 2012.

Bella tutta, sì, compresi i difetti: fra gioco e provocazione, il suo alter ego Winnie Plitz, nello spettacolo, alterna creme miracolose, pillole magiche, pa-lestre e centri estetici per smascherare fallimenti e frustrazioni nella gara con la bilancia. Con pizzichi di brillante humour, l’attrice si fa portavoce di un inno alla singolarità e alla pienezza della persona, in nome del diritto a essere se stessi, al di là di modelli, stereotipi, veline e soubret-te: «Non è facile ragionare criticamente su certi modelli e non cadere vittime di uno schema. Io ho maturato la serena consapevolezza del mio corpo dopo un percorso di sofferenze, sessantotto diete, anfetamine e sensi di colpa che hanno mandato in tilt il mio metabolismo. Con la gravidanza è cambiato tutto: ho smesso di combattere la mia natura

per assomigliare a qualcun altro. Mi è bastato essere me».

Quando l’attrice parla di benessere, guarda al proprio corpo e, al tempo stes-so, all’ambiente intorno: di terra, sapori e civiltà contadina, Elena parla infatti in Orti insorti, l’altro cavallo di battaglia che dal 2007 ha replicato ogni domenica pomeriggio nei poderi in Toscana, e che a oggi conta oltre duecento repliche teatrali. Dopo ogni monologo, non può mancare l’assaggio: sì, perché il biglietto di ingresso è un panierino di olio, vino, pane e formaggi che ogni spettatore porta con sé da casa e dalla propria terra.

«Se l’uomo è ciò che mangia - spiega Elena - mi piace l’idea che si possa esse-re “un po’ felici” gustando con gli altri i sapori più semplici, come era nella gran-de famiglia contadina dei miei nonni».

Formativi, per Elena, sono stati in-contri come quelli con Lorella Zanardo che nel 2009 ha aperto la strada con il suo video Il corpo delle donne, a oggi

visto da 4 milioni di spettatori tra web, tv e proiezioni al cinema. Una crescita che ha portato Elena a entrare anche nelle scuole con performance e incontri che chiamano in causa corpo, identità e disagio giovanile.

A suon di battute contro il c.u.b.o. (canone unico di bellezza omologata), Elena stupisce per le trovate originali, come lo sconto sul biglietto alle donne che dichiarano “felicemente” la loro taglia forte: «Telefonano in molte – rac-conta Elena – e non è un caso, se è vero che il 48% delle donne italiane indossa dalla 46 in su». Tra le provocazioni, l’ul-tima è il “No Diet Day” che Elena lancia in Italia per il 6 maggio: «Invito tutte le donne a festeggiare il “No Diet Day”, un giorno contro i regimi dietetici e i disturbi alimentari che ne possono seguire. In America e in Inghilterra è un appunta-mento molto sentito. Speriamo che lo diventi anche in Italia». ■

caso, del passato e del presente (di nuovo connecting time!), viaggia-no su binari paralleli, che non si confondono, non si disturbano, ma si guardano ammiccandosi».

Numerosi e di assoluto prestigio i luoghi coinvolti in esposizioni, conferenze, presentazioni, momen-ti di confronto e socializzazione, verso i quali il visitatore sarà gui-dato da una vera e propria mappa al contemporaneo. Fra questi: la Bi-blioteca Nazionale Centrale, il Pala-gio di Parte Guelfa, Palazzo Medici Riccardi, La Galleria delle Carrozze, l’ex complesso delle Murate, F_Air Galley, FLY Fashion Loves You, Pa-lazzo Bombicci Guicciardini Strozzi e i già ricordati Palazzo Borghese e Grand Hotel Minerva.

Che tipo di pubblico si è avvicinato alle edizioni passate?

«Pubblico di ogni genere: studen-ti, professionisti, architetti, giovani designers e artisti, ma anche - pun-tualizza Francesca Merz - la citta-dinanza fiorentina, semplicemente incuriosita dai tanti eventi dislocati nella città, e i turisti, che, ovviamente, si sono goduti nel corso delle passate edizioni, la splendida cornice di Fi-renze arricchita di qualche spunto di riflessione nuovo e inconsueto».

Con quale stato d’animo ci si avvicina alle proposte della settimana del design?

«Noi non pretendiamo di educare né di insegnare l’arte in questa sede; la nostra idea è solo quella di avvi-cinare tutti a questo mondo. Non si pretendono conoscenze artistiche particolari, ma solo la voglia di met-tersi in gioco, la coscienza critica di porsi davanti a ognuna delle ope-re che saranno in mostra, per dire semplicemente “mi piace”, “non mi piace”, oppure la frase abbastanza classica “questa la potevo fare anche io…”, frase sulla quale si potrebbero scrivere fiumi di parole, ma su cui mi limito a dire: ‘bene, sarà dunque l’occasione per tutti per scoprire un talento artistico innato’».

Ingresso libero;www.florencedesignweek.com

http://bellatutta.blogspot.it

PISTOIACORRI DONNAIl 13 maggio VII

edizione di “Pistoia Corri donna”, gara

podistica competitiva di 7 km con percorso

di fitwalking di km 7 e 4. Partenza dal

parcheggio della Coop di Pistoia, alle 9. L’intera quota di

iscrizione andrà a sostegno dei

progetti di adozione a distanza de Il

Cuore si scioglie. iscrizioni

3357051498 Gina Nesti. Dettagli su

www.coopfirenze.it

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FOTO R.GATTESCHI

ECONOMIA TOSCANA

FIORI AL CASTELLOil 19 e 20 maggio, nel borgo medievale di Vicopisano, i edizione di “Fiori al Castello”, fiera-mercato dedicata agli amanti ed esperti delle piante, dei giardini e della vita all’aria aperta. agli ingressi alla mostra saranno presenti anche dei banchini della sezione soci Coop di Cascina per sostenere la raccolta fondi per il Cuore si scioglie tramite lotteria a premi. il percorso prevede anche esposizioni di attrezzature per il giardinaggio, esibizioni di tree climbing, con esempi di potature acrobatiche nel boschetto dietro la Rocca del Brunelleschi a cura degli uomini di “SuCorde” di matteo meucci di Pisa, presentazioni di libri a tema ed escursioni sul monte Pisano alla ricerca di erbe commestibili a cura dell’ass. Spazzavento. Con la Vespa Club Pontedera un corteo fiorito di vespe storiche; spettacoli musicali il sabato sera.

050796117

CASCINA

di Riccardo Gatteschi

PRODOTTI TIPICI

Dei circa ventitremila ettari, quanta è l’estensione totale del Parco di Migliarino-San Ros-

sore-Massaciuccoli, circa quattro-mila sono ricoperti da boschi di pi-no italico, o pino domestico o, me-glio ancora, Pinus pinea, quel ma-estoso albero sempreverde, con la chioma a forma di ombrello, che può arrivare anche a 25 metri di al-tezza e che costituisce in certo sen-so il simbolo delle coste del Mediter-raneo centrale.

Ieri come oggi, del “nostro” pino (nostro nel senso che la Toscana è in Italia la regione più ricca per numero di piante), l’impiego che se ne fa è pressoché totale: se il le-gname è usato in cento modi diver-si, se la resina che fuoriesce dalla corteccia è ricercata dall’industria chimica, è la pigna, o, per usare il termine scientifico, lo strobilo, ad avere l’utilizzazione più massiccia. Perché non solo si usa il pinolo, quel frutto dall’alto valore nutrizionale col quale si possono realizzare cibi e dolci prelibati; si raccoglie per-sino quella polverina nera, molto aromatica, che ricopre il suo gu-scio legnoso: in Francia è molto apprezzata per dare raffinatezza alla comune baguette.

lA rAccOltAFino a pochi decenni fa la

raccolta delle pigne costituiva un lavoro che richiedeva un’alta pro-fessionalità e doti atletiche non in-differenti. Si trattava di un lavoro anche pericoloso e non privo di di-sagi, se si pensa che il periodo della raccolta va da novembre a febbraio. I raccoglitori salivano sul tronco dritto del pino aiutandosi talvolta con delle scale ma più spesso con la sola forza delle braccia. Raggiunti i primi rami, usavano il lungo ba-stone terminante in un uncino con il quale distaccavano e facevano cadere a terra le pigne.

A partire dagli anni ’70 si è regi-strata la svolta epocale. I “coglitori” e i loro colleghi sono stati messi in pensione, e rimpiazzati in tutto e per tutto dalle macchine. Nella fattispecie si tratta di uno speciale trattore munito di un braccio che

stringe il tronco all’altezza di cin-que/sei metri e lo scuote con forza fino a ottenere la completa caduta delle pigne.

A chi paventava gravi rischi per la salute dei pini, i tecnici hanno as-sicurato che si tratta di una pratica che, lungi dall’essere dannosa per le radici, produce al contrario benefici effetti perché lo scuotimento, non solo fa cadere le pigne, ma anche

i rami secchi e libera la chioma dai nidi della processionaria, un insetto dannoso.

Anche per la raccolta a terra oramai la mano dell’uomo si limi-ta unicamente ad azionare leve e comandi dei mezzi meccanici. Lo stesso può dirsi dello sgusciamento del pinolo: se fino a mezzo secolo fa era un’operazione esclusivamen-te manuale, adesso ci si affida a complicati marchingegni che pri-ma selezionano i pinoli secondo la loro grandezza e poi li schiacciano attraverso le “cilindraie”. L’unico intervento tuttora affidato all’uo-mo è quello della verifica e della esclusione dei pinoli non integri prima dell’insacchettamento e del-la spedizione. Per avere 35 chili di pi-

pisano d’eccezioneIl pinolo di Migliarino, un prodotto

biologico, una risorsa importante

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FOTO R.GATTESCHI

di Sara Barbanera

COOPERATIVE

la FaBBrICaDEl SolE

Se la necessità è madre di tutte le invenzioni, a La Fabbrica del sole si lavora con un orecchio

alle richieste ed un occhio al futuro possibile, perché il sole sia risorsa quo-tidiana, di ciascuno e di tutti.

Solarcooling, hydrolab, off-grid non sono puri tecnicismi ma verità di casa nostra, che costruiscono un nuovo rapporto con l’ambiente: materia ed energia sono ciò di cui si occupa la cooperativa aretina di sei giovani di varia formazione, come racconta Paolo Fulini, presidente e cofondatore dell’impresa.

«Eravamo un gruppo di colleghi u-niversitari legati da un’idea comune di sviluppo: non “fare di più”, ma “fare meglio”, per essere maggiormente in e-quilibrio con il sistema. Ragionavamo del sole: era un pensiero così ambizioso che poi al nome della cooperativa abbiamo aggiunto fabbrica, proprio perché lavo-riamo su soluzioni concrete e fattibili».

La Fabbrica coniuga sapere e saper fare, grazie ad un gruppo di amici che sognava di cambiare il mondo e lo ha cambiato davvero, quando nel ’99 la neocostituita cooperativa vince il finan-ziamento europeo per il primo impianto a biocella dinamica in Italia, ovvero il com-postatore realizzato per l’ASM di Arezzo.

Dal sogno degli anni ’90, la Fab-brica del Sole è diventata oggi il nucleo direzionale collegato ad altre tre impre-se aretine: Exergy, La FDS e Ramsolar. Il gruppo conta 25 professionisti e attività differenziate fra grandi impianti fotovoltaici, solare termico ad alta ef-ficienza e fonti rinnovabili nei mercati esteri, con un fatturato 2011 superiore al milione di Euro.

Il segreto del successo? Il presi-dente lo riassume in un’idea chiave: «L’energia pulita è quella che non viene prodotta. Il nostro pianeta è già ai limiti dello sfruttamento; d’ora in poi occorre ragionare sull’efficienza energetica in-tegrata. Non produrre, ma risparmiare energia, sfruttando al meglio innanzi-tutto quella solare».

Alla base di ogni progetto c’è la tutela del pianeta come diritto e dovere di tutti, il che è possibile grazie a sistemi ad alta efficienza, che non consumano e non inquinano: in gergo, l’“off-grid”, letteralmente “fuori rete”, è quell’in-sieme di tecnologie che permettono l’autonomia energetica e idrica di una casa, come di una fabbrica: «Non par-liamo di fantascienza - aggiunge Fulini -, ma di soluzioni già sperimentate, come nell’agriturismo La Farnetella a Siena;

concretamente si tratta di un pacchetto, una sorta di cuore tecnologico che trasforma la casa in una cellula auto-sufficiente: il riutilizzo di acque piovane e il fotovoltaico sono le fonti da cui poi si ottiene anche idrogeno, sorgente energetica per qualsiasi uso».

I risultati, invece, non sono piovuti per caso: un contributo decisivo è arri-vato dalle istituzioni locali che per prime hanno puntato sulla scommessa, come spiega Tommaso Vezzosi, responsabile della comunicazione: «Regione, Pro-vincia e Comune hanno dato gambe ai primi progetti su fotovoltaico e rifiuti, permettendo poi il vero balzo in avanti sulle energie rinnovabili, con l’inaugura-zione del primo idrogenodotto al mondo realizzato qui ad Arezzo nel 2008».

La realizzazione ha fatto notizia, tan-to da richiamare in zona continue visite di delegazioni estere, ma anche di scuole, tutti in cerca di risposte a domande ormai globali. Un seme non nasce se non cade nel terreno giusto: idea, tecnologia e necessità hanno trovato ad Arezzo un suolo fertile ed un buon sole. ■

IL FUTURO SECONDO I GIOVANICercasi giovani che hanno voglia di guardare avanti: la Lama, cooperativa fiorentina di imprenditoria sociale, chiama tutti a raccolta per il prossimo 11 maggio, con una giornata di incontro fra gli imprenditori toscani under 35. L’evento, in calendario alle murate di Firenze, sarà un’occasione di incontro per chi è impegnato o sta avviando un progetto imprenditoriale in Toscana e vuole tenersi aggiornato su novità del mercato, provvedimenti regionali per lo sviluppo, accesso al credito e opportunità dall’Europa. “matchpoint”, questo il titolo dell’iniziativa, sarà un grande laboratorio di esperienze e confronto con istituzioni e rappresentanze di categoria sulle questioni più scottanti di un “annus horribilis” per l’economia. L’evento, per chi ha ancora voglia di investire in un sogno e giocarsi la partita, è aperto ai primi cento iscritti su www.match-point.info.

CONVEGNO

noli sgusciati occorrono 10 quintali di pigne. Per questo i pinoli sono, tra la frutta secca, i più cari sul mercato. E quelli pisani, proprio per la bassa resa, primeggiano in quanto a costi.

il “neMicO” ciMiciOneIn Italia le zone di maggior

produzione di pinoli sono la To-scana e il Lazio. Ma per quanto se ne producano, non bastano al fabbisogno nazionale. Nell’area del Mediterraneo i maggiori produttori sono Spagna, Portogallo e Turchia. C’è anche una notevole produzione cinese che esporta soprattutto in Nord America e Nord Europa, con un prodotto di qualità inferiore.

Un protagonista in negativo delle pinete del Parco di Migliari-no-San Rossore-Massaciuccoli è il Leptoglossus occidentalis, volgar-mente detto “cimicione”, un insetto che penetra nella pigna quando è giovane e tenera e ne impedisce la crescita. Si è calcolato che questo nemico abbia ridotto la produzione di pinoli di circa il 50%, e questo ha messo in crisi le aziende che si occupavano della produzione e diffusione del pinolo pisano.

Attualmente, le ricerche per sconfiggere il cimicione sono giun-te a un buon livello, e la produzione è ripresa. Il pinolo pisano perciò è potuto ritornare sul mercato con u-na buona produzione, e soprattutto con la sua qualità, la sua bontà e le sue caratteristiche “bio”.

Luca Gorreri 050539355

A San Piero a Grado – a fianco della millenaria basilica senza una facciata ma con due absidi – nei due primi fine settimana di luglio, si tiene la Sagra del pinolo

Il gruppo della cooperativa Modello di casa con la tecnologia off-grid

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GUIDA ALLA SPESA

di Monica Gallie Alessandra

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le sezioni dei vasi sanguigni che lo attraversano. Al tatto deve risultare compatto, si conserva, nella con-fezione o protetto da pellicola, in frigorifero a +4°C e si consuma in giornata.Scarso in lipidi (è proprio per questo che le ricette popolari prevedono l’utilizzo di grassi da condimento per la cottura), è ot-timo fornitore, soprattutto se di suino, di ferro facilmente assorbi-bile, e di vitamina A, addirittura in quantità maggiori del fabbisogno giornaliero.

triPPAe lAMPreDOttOCon i quattro stomaci dei bovini

si ricavano le trippe formate da cro-ce e cuffia, più spugnosa e pregiata, il centopelli e il lampredotto che è il vero stomaco, e infatti presenta anche colore diverso. Il lampredotto si divide in gala, più magra con pic-cole creste violacee con sapore più deciso, e spannocchia, un po’ più grassa, di colore più tenue, general-mente meno apprezzata; il famoso panino col lampredotto è un piatto bandiera di Firenze.

Gli stomaci non sono mai ri-entrati nell’elenco dei prodotti a rischio Bse, non essendo derivati dall’intestino, e si sono trovati in vendita anche negli anni ‘90.

Sono alimenti contaminati all’origine e che si deteriorano più velocemente; quindi per garantirne la salubrità, al momento della ma-cellazione, devono essere ben lavati e non possono essere venduti crudi ma già cotti.

Si acquistano per consumare in giornata, ma sempre più spesso si trovano confezionati sottovuoto o in atmosfera protettiva per evitare la proliferazione dei microbi e per prolungarne la scadenza. In que-sto caso, vale la data riportata in etichetta, fintanto che la confezione è integra; altrimenti si consuma in giornata.

linGuALa lingua consumata in cucina

è quella di bovino. È un muscolo con fibre che ne permettono la mo-bilità e tessuto connettivo (tipico

Da un animale macellato si ot-tengono quattro quarti: due posteriori comprendenti le co-

sce e la lombata e due anteriori for-mati da spalle, petto e pancia pron-ti a fornire tagli per fettine, bolliti e spezzatini. Ma non solo di muscoli e ossa sono fatti bovini, suini e ovi-ni. Quel che resta è definito “quin-to quarto industriale”, se non adat-to per l’alimentazione (setole, corna, pelle), e “quinto quarto alimentare”, se è commestibile.

Di quest’ultimo fanno parte gli stomaci, gli intestini, cuore, fega-to, milza, reni (rognoni), cervello, lingua, midollo spinale (schiena-le), animelle (pancreas, ghiandole salivari, timo), sangue di maiale e zampetti di maiale e vitelli. So-no da sempre la base della cucina popolare italiana e non solo. Dopo un periodo in cui la loro fortuna commerciale ha avuto un crollo per il diffondersi di malattie come l’en-cefalopatia spongiforme bovina Bse, più nota come “mucca pazza”, la Ce ha risposto con delle regole severis-sime stabilite per gli allevamenti, la macellazione e il commercio. Sono condivise da tutti i paesi membri, ma anche i paesi extra-europei che intendono esportare carni, devono garantire il rispetto delle stesse re-gole. Fra tutte le frattaglie alcune si trovano con facilità anche negli scaffali della Coop; conoscerle e sa-perle usare può arricchire la nostra dieta e renderla, come indicano i nutrizionisti, la più varia possibile.

FeGAtOIl più venduto e usato è il fegato

sia di bovino che suino. Nell’anima-le vivo, come nell’uomo, svolge mol-te funzioni fra cui produrre la bile o fiele, (che ha colore verde, è ama-rissima e viene immediatamente tolta alla macellazione), e filtrare e gestire quello che è assorbito dall’in-testino. Il fegato di vitello (bovino giovane) è più pregiato rispetto a quello del vitellone e del manzo, ha un colore nocciola-rosato e sapore più delicato.

Il fegato di suino è meno delica-to rispetto al fegato di vitello, ma è molto saporito. In Toscana, avvolto

Il quinto quartoTRIPPA E COMPANY

con la retina (grasso viscerale con cui è spesso presentato nelle confe-zioni in vendita), l’alloro e il pane, è usato per preparare degli spiedini chiamati fegatelli.

Quando si acquista, deve risul-tare brillante, rivestito in modo uniforme da una membrana sottile. Non ci devono essere macchie; se è confezionato già affettato, i fori che si vedono, sono semplicemente

Le frattaglie in cucina.

Ipocaloriche e ricche

di ferro e vitamine.

Occhio al colesterolo

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MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 15

a cura di Monica Gallie Alessandra

Pesciullesi

dei tendini) che la rendono forte e ben attaccata in fondo alla laringe. È necessaria alla masticazione e indispensabile per la deglutizione (nei bovini serve anche per prendere degli alimenti). Anche in questo caso ha gusto più delicato quella di vitello, mentre quella di manzo, più grande e pesante, oltre a richiedere una cottura più lunga, ha sapore più deciso.

Tradizionalmente la lingua co-stituisce uno dei componenti del

“carrello dei bolliti misti”. L’utilizzo più comune è pertanto quello di lessarla in acqua e consumarla, dopo che è stata spellata e affettata, condita con olio o anche con salse. Fra tutte le frattaglie, ha il contenu-to lipidico più elevato, comunque sovrapponibile a quello medio della carne fresca. La cottura per bollitu-ra ne riduce la quantità.

inDicAZiOnie cOntrOinDicAZiOniLe frattaglie vantano un con-

tenuto calorico mediamente infe-riore a quello dei tagli ottenuti dai muscoli (a esclusione della lingua); forniscono molte proteine di ottimo valore e ferro in grande quantità, perfettamente bio-disponibile. An-che l’apporto vitaminico è notevole: del gruppo B sono presenti proprio le vitamine B12 e B9 ottime per contra-stare l’anemia. Per queste caratteri-stiche, se usate con poco condimento, sono valide anche in diete ipocalori-che e molto indicate a chi soffre di anemia. Da sconsigliare ai gottosi e a chi presenta elevate concentrazioni di acido urico nel sangue.

Soprattutto il cervello, ma anche fegato, rognone e polmo-ne, contengono quantità elevate di colesterolo, quindi sono da usare con bassa frequenza da chi soffre di ipercolesterolemia. In questo caso, considerato comunque che la maggior fonte di colesterolo è proprio il nostro organismo, che lo sintetizza a partire dai grassi saturi, se vogliamo ridurne l’assorbimento, è consigliabile abbinare a un piatto a base di frattaglie un contorno ric-co di fibre (verdure e pane integrale) e povero di grassi. ■

proFUmoDI anICECos’è: L’anice più diffuso, noto an-

che come anice verde, è una pianta di origine mediorientale con un simpatico nome scientifico: Pimpinella anisum. Ne esistono altri due tipi che botanicamente niente hanno a che fare con quello verde: l’anice stellato e l’anice pepato, entram-bi di origine orientale molto utilizzati nella cucina cinese. L’anice stellato ha una caratteristica forma a stella e per questo adatto alle decorazioni dei piatti; l’anice pepato fornisce semi piccanti e aroma-tici che essiccati e ridotti in polvere sono usati in miscela con anice stellato, chiodi di garofano, semi di finocchio e cassia per preparare una polvere nota come

“cinque spezie cinesi”.

Caratteristiche: in Italia, l’anice verde si trova raramente come pian-ta spontanea, mentre è diffusamente coltivato in varie regioni fra cui anche la Toscana. La coltivazione è facile anche se va posta attenzione alle gelate. In cu-cina si usano i semi: si tagliano le piante con tutto lo stelo prima che i frutti siano troppo maturi, si appendono in locali aerati e ombrosi, e infine si ricavano i semi per battitura delle piante secche.

Proprietà: masticare a fine pasto dei semi di anice leggermente tostati fa da digestivo e profuma l’alito, per-ché nell’olio essenziale dell’anice, ma anche del finocchio, si trova l’anetolo. Ha sapore dolce (con potere maggiore rispetto allo zucchero comune) e aroma caratteristico che rende l’anice adatto per svariati usi in cucina, in pasticceria e nella preparazione dei liquori. L’anetolo è un antispasmodico (contro spasmi

intestinali) e ha azione carminativa (aiuta a espellere i gas prodotti dall’intestino), inoltre stimola la digestione. Nell’anice ci sono anche dei fitoestrogeni (danetolo e fotoanetolo): favoriscono la produzione di latte e alleviano i disturbi della meno-pausa. L’anice è anche usato come fluidi-ficante del muco nel caso di tossi secche e per problemi alle vie respiratorie.

Precauzioni: il seme di anice non è un farmaco, ma le molecole che con-tiene sono impiegate in alcuni farmaci e prodotti di erboristeria. A questo scopo si utilizzano alte concentrazioni che possono creare degli effetti indesiderati anche gravi in alcune persone e per usi prolungati (nausea vomito convulsioni, reazioni allergiche su pelle, vie respirato-rie e tratto gastrointestinale). Non sotto-valutare che, se si fanno terapie ormonali, i fitoestrogeni possono interagire con i farmaci in uso modificandone l’effetto.

Le bevande a base di anice: bevande alcoliche aromatizzate con anice compaiono con nomi

e formulazioni diver-se in quasi tutti i paesi del bacino mediterraneo e in

molti dell’Europa centro-orientale dove rivestono un

ruolo importante nella cultura nazionale. In Francia era ingre-

diente dell’assenzio, bevanda in voga fra i pittori impressionisti per l’effetto stupefacente. A Marsiglia si consuma il pastis che Simenon fa consumare anche all’ispettore Maigret in alcuni caffè pari-gini. In Grecia l’ouzo è bevanda naziona-le, come il raki (acquavite aromatizzata con anice e menta) in Turchia. Anche l’Italia vanta numerosi prodotti: l’anisetta marchigiana, il sassolino modenese e la sambuca che possono essere bevuti lisci o usati per insaporire il caffè.

anice nei prodotti tipici toscani: la Toscana è fra le regioni dove si coltiva l’anice da molto tempo ed è per questo che fra i prodotti tradizionali toscani molti contengono anice; fra i dolci più noti, abbiamo i brigidini di Lamporecchio, il biscotto di mezz’agosto della provincia di Grosseto, il buccellato lucchese, i cavallucci di Siena, la pasimata lucchese e garfagnina.

Curiosità: le bevande a base di anice, se diluite in acqua, acquistano un aspetto opaco e lattiginoso, perché gli oli essenziali contenuti nei semi sono solubili in alcol ma non in acqua, dove invece formano una emulsione, si for-mano cioè delle piccolissime goccioline che restano sospese nell’acqua e che riflettono la luce. ■

LA SCHEDA

CURIOSITÀPlinio il Vecchio

riteneva che l’anice favorisse

il sonno e facesse bene alla pelle.

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valutare che, se si fanno terapie ormonali, i fitoestrogeni possono interagire con i farmaci in uso modificandone l’effetto.

Le bevande a base di anice: bevande alcoliche aromatizzate con anice compaiono con nomi

e formulazioni diver-se in quasi tutti i paesi del bacino mediterraneo e in

molti dell’Europa centro-orientale dove rivestono un

ruolo importante nella cultura nazionale. In Francia era ingre-

diente dell’assenzio, bevanda in voga fra i pittori impressionisti per l’effetto stupefacente. A Marsiglia si consuma il

che Simenon fa consumare anche all’ispettore Maigret in alcuni caffè pari-

è bevanda naziona- (acquavite aromatizzata

con anice e menta) in Turchia. Anche l’Italia vanta numerosi prodotti: l’anisetta marchigiana, il sassolino modenese e la

valutare che, se si fanno terapie ormonali, i fitoestrogeni possono interagire con i farmaci in uso modificandone l’effetto.

Le bevande a base di anice: bevande alcoliche aromatizzate con anice compaiono con nomi

e formulazioni diver-se in quasi tutti i paesi del bacino mediterraneo e in

molti dell’Europa centro-orientale dove rivestono un

ruolo importante nella cultura nazionale. In Francia era ingre-

diente dell’assenzio, bevanda in voga fra i pittori impressionisti per l’effetto stupefacente. A Marsiglia si consuma il pastis che Simenon fa consumare anche pastis che Simenon fa consumare anche pastisall’ispettore Maigret in alcuni caffè pari-gini. In Grecia l’ouzo è bevanda naziona-ouzo è bevanda naziona-ouzole, come il raki (acquavite aromatizzata raki (acquavite aromatizzata raki

per preparare una polvere nota come “cinque spezie cinesi”.

Caratteristiche: in Italia, l’anice

con anice e menta) in Turchia. Anche l’Italia vanta numerosi prodotti: l’anisetta marchigiana, il sassolino modenese e la

condita con olio o anche con salse. Fra tutte le frattaglie, ha il contenu-to lipidico più elevato, comunque sovrapponibile a quello medio della carne fresca. La cottura per bollitu-

e cOntrOinDicAZiOniLe frattaglie vantano un con-

tenuto calorico mediamente infe-riore a quello dei tagli ottenuti dai muscoli (a esclusione della lingua); forniscono molte proteine di ottimo valore e ferro in grande quantità, perfettamente bio-disponibile. An-che l’apporto vitaminico è notevole: del gruppo B sono presenti proprio le vitamine B12 e B9 ottime per contra-stare l’anemia. Per queste caratteri-stiche, se usate con poco condimento, CURIOSITÀ

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di Melania Pellegrini

CAFFÈ CORSINI

A maggio arrivano le prime cilie-gie, un frutto di stagione ricco delle vitamine A e C, di sali mi-

nerali come potassio, calcio e fosfo-ro, di tanino e di fibre solubili, adat-te a ogni tipo di dieta.

Numerose le qualità che le ven-gono attribuite dagli studiosi di tutto il mondo: combatte i radi-

roSSEa prImavEraDalla coltivazione alla selezione per avere un frutto sicuro e controllato

Per offrire ai propri soci e clienti un prodotto sicuro e di qualità, la Coop chiede ai fornitori ga-

ranzie sulla coltivazione e sulla raccolta delle fragole, in termini di uso di prodotti chimici, concimi e pesticidi. Le leggi e le normative esistenti in Italia e nelle Re-gioni sono assai restrittive, e impongono limiti molto bassi e controlli costanti del terreno tramite analisi. La Coop richiede e controlla che queste vengano osserva-te scrupolosamente.

La lotta integrata è il metodo di coltivazione usato dai nostri fornitori, per ridurre al minimo l’impiego di fitofarmaci. Si tratta di impiegare insetti utili per le piante che danno la caccia a quel-li nocivi. Vengono usate anche trappole cromotropiche che attirano gli insetti tramite colori e profumi (feromoni) al fine di im-pedire la loro prolifera-zione sui frutti.

La grandezza delle fragole deriva solo dal tipo di pianta, ma assolu-tamente non dall’aggiunta di ormoni che, oltre a essere vietati per legge da molti anni, rovinerebbero il frutto, sciu-pandolo prima e privandolo del suo sapore.

La raccolta delle fragole av-viene a mano; chi le raccoglie, le prepara subito per il confezionamento; una volta arrivate nei magazzini, ne viene controllato il peso; poi vengono imballate e trasportate per essere velo-cemente inviate ai rivenditori. Essendo un prodotto facilmente deperibile, deve arrivare freschissimo al consumatore.

Grazie alle nuove tecniche di pro-duzione in serra e alle diverse varietà precoci delle fragole, è possibile trovare questo frutto, anche se in quantità mino-ri, quasi tutto l’anno. A seconda del luogo di produzione, variano i mesi di raccolta. Nella zona di Battipaglia, ad esempio, nella Piana del Sele, la produzione va da novembre a giugno, tempo permettendo. Nei mesi più caldi, le serre vengono parzialmente aperte con dei fori appositi per permettere alle piante di ricevere la luce naturale, la giusta aerazione e di non scaldarsi troppo. (M.P.)

cali liberi, è indicata nella cura di artriti e arteriosclerosi, fa bene al cuore e contrasta disturbi renali e gotta. Utile a sapersi, favorisce l’abbronzatura e disseta. L’albero è originario dell’Asia nordorientale, e la leggenda vuole che sia stato il più famoso tra i buongustai di tutti i tempi, il romano Lucullo, a voler questo albero nel suo giardino; da allora, la ciliegia è entrata nella die-ta quotidiana primaverile ed estiva di molte famiglie italiane.

Le varietà che sono state selezio-nate negli anni sono moltissime e ogni regione ha le sue. Quest’anno l’annata promette bene: il clima è stato favorevole a queste piante che temono solo le grandi piogge

vicino al periodo di raccolta. Ci si aspetta frutti maturi e gustosi cominciando dalle ciliegie precoci, le Bigarreau, che arriveranno sui banchi dell’ortofrutta dalla prima settimana di maggio.

La regione che detiene il primato per la produzione delle ciliegie, pari al 70% della produzione nazionale, è la Puglia. Qui vengono coltivate due varietà: la Bigarreau e la Ferro-via. Questa seconda è caratterizzata dai frutti di colore rosso-vinoso e matura dai primi giorni di giugno.

Unicoop Firenze richiede ai produttori di frutta e verdura delle garanzie molto rigide sull’uso di prodotti chimici a favore della lotta integrata, disciplinata anche dalle

TOSTATURA IN VERDEal di là della riconosciuta qualità del caffè, gli eredi di Silvano Corsini, fondatore nel 1950 nell’omonima ditta, hanno sviluppato in “verde” la loro impresa. L’impegno per la sostenibilità ambientale e le energie rinnovabili ha portato a rinnovare l’azienda, sostituendo per intero la vecchia copertura del tetto con moduli fotovoltaici. Un investimento iniziale di 1.600.000 euro per coprire i circa 5500 metri quadri di tetto dell’azienda, situata a Badia al Pino, ottenendo un risparmio di circa il 50% dell’energia di cui essa ha bisogno. Coerente con questa filosofia, la Corsini ha adottato anche strategie per limitare l’inquinamento acustico, le emissioni in atmosfera e i deflussi delle acque di scarico, grazie a macchinari certificati Ce; infine, gestisce il riciclo di carta, cartone e materie plastiche dimezzando il volume di rifiuti da conferire in discarica.Il Caffè Corsini Espresso e Oro, nelle confezioni doppie da 250 grammi, è in promozione per i soci dal 16 al 31 maggio

CILIEGIE

Piccole e golose,

piene di qualità

Una tira l’altra

PROMOZIONI&PROPOSTEFRAGOLE

Si tratta di impiegare insetti utili per le piante che danno la caccia a quel-li nocivi. Vengono usate anche trappole cromotropiche che attirano gli insetti tramite colori e profumi (feromoni) al fine di im-pedire la loro prolifera-

La grandezza delle fragole deriva solo dal tipo di pianta, ma assolu-tamente non dall’aggiunta di ormoni che, oltre a essere vietati per legge da molti anni, rovinerebbero il frutto, sciu-pandolo prima e privandolo del

La raccolta delle fragole av-viene a mano; chi le raccoglie, le FO

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Questa scheda mensile è della serie“Pesce dimenticato”

dell’Arcipelago Toscano

singole Regioni. In particolare in Puglia le ciliegie non richiedono in-terventi con fitofarmaci. Infatti nel giro di un mese si va dalla piena fio-ritura all’arrivo dei primi frutti, un ciclo produttivo ristretto che quindi non dà molta possibilità ai patogeni vegetali di rovinare la raccolta. La produzione avviene in campo aper-to, senza quindi protezione dagli agenti atmosferici; se questo da una parte è positivo perché le condizioni microclimatiche sono sfavorevoli ai patogeni, dall’altro canto se la pioggia arrivasse durante la pie-na maturazione delle ciliegie, le rovinerebbe, perché assorbendo l’acqua, nel frutto si verificherebbe il fenomeno dello “spacco”.

Le due varietà di cui si è parlato sono auto-sterili, la coltivazione prevede che ci siano piante im-pollinatrici e insetti che vadano a trasferire il polline da un albero all’altro per provocare l’impolli-nazione; se vengono a mancare le api, questo inciderà sulla quantità di ciliegie prodotte da ogni albero. Per ripristinare tale ecosistema, alcuni produttori che forniscono i frutti a Unicoop Firenze hanno in-serito dei muretti a secco e zone di macchia mediterranea all’interno delle coltivazioni. Sono i luoghi dove in natura vivono le api e so-no l’unico modo per garantire la conservazione degli sciami stessi, un modo per aiutare una specie in via d’estinzione.

A questo punto non resta che premiare gli sforzi dei coltivato-ri comperando questa meraviglia della natura, ricordandosi che una ciliegia tira l’altra e che l’ultima è sempre la più buona! ■

a cura diLeonardo Romanelli

PATATE

NOVELLE IN OFFERTADolci e saporite, arrivano dalla Sicilia le patate novelle in offerta per i soci dal 16 al 31 maggio in tutti i nostri negozi. Caratterizzate da una buccia sottile, perché colte quando la maturazione non è ancora completa, hanno un sapore delicato, un basso contenuto calorico e contegono amido e diversi sali minerali. Si possono cuocere con la loro buccia o strofinandole per toglierla, ma sempre dopo averle lavate bene. ottime arrosto o cotte al vapore o ancora saltate in padella, per soddisfare i gusti di tutti.

LA SCHEDA

raZZa DI SaBBIa

“Ma che razza di pesce è mai questo?”: la battuta sorge spontanea di fronte alla

Razza, pesce poco utilizzato in Toscana, ma reso famoso, in Italia, dalla minestra di arzilla, piatto tipico della gastronomia laziale. Ne esistono tre diverse varietà: la bavosa o razza cappuccina, la monaca, detta “dal muso lungo”, e quella più pregiata, la chiodata.

Rispetto al normale impiego del pescato, che risulta migliore se cuci-nato freschissimo, nel caso della razza conviene che il pesce rimanga un po’ in frigorifero, allo scopo di intenerirne le carni. La razza appartiene alla famiglia dei Raidi, ha forma romboidale non per-fetta, è dotata di una coda lunga e sottile; il colore del dorso è bruno, con qualche macchia più scura. Il suo habitat ideale è nelle acque più basse, non lontane dal-

la costa, con

i fondali sabbiosi, se non addirittura fangosi; ma non mancano le incursioni a profondità notevoli.

Si nutre di piccoli pesci e crostacei che riesce a catturare mimetizzandosi nella sabbia, dalla quale spuntano i soli occhi dorsali: individuata la preda, la ghermisce con il proprio corpo. La razza depone le uova a piccoli gruppi che rimangono sul fondo del mare: la lunghezza delle stesse può raggiungere i 9 cm ed è interessante notare la pre-senza di filamenti, che danno modo alle uova di attaccarsi a fondali rocciosi e vegetazione.

È considerato un pesce migratore, che si sposta in base alla temperatura delle acque: si avvicina alla costa in estate e se ne allontana in inverno, per raggiungere profondità maggiori. La pesca avviene con reti a strascico e con reti da posta, ma la razza è catturata come specie accessoria nella pesca a strascico; molti individui di taglia piccola, dopo la cattura, sono ributtati in mare.

in cucinASi impiega la parte cosiddetta delle

ali, che sono poi le pinne pettorali: in alcuni soggetti raggiungono i 2 metri di ampiezza. È un pesce estremamente versatile: le cotture possono essere le più diverse. Al vapore o bollita diventa una base per inventarsi un’insalata da preparare in anticipo e servire fresca come antipasto; servita calda, accom-pagnata da una salsa a base di erbe aromatiche, mantiene inalterata la sua fragranza. Interessante anche la prepa-razione in umido, con il pomodoro, con olive, capperi e acciughe.

Per chi non ha tempo e vuole ricette semplici, è sufficiente anche una cottura al salto, in padella: con poco olio, e ma-gari salvia e rosmarino tritati, la razza diventa un piatto da proporre anche ai bambini; completandola con verdure, come peperoni e zucchini, diventa un secondo facile e veloce.

PAstAe BrOccOlicOn BrODODi rAZZA

Ingredienti per 6 persone: 1,200 kg di razza chiodata, 700 g di broccoli, 200 g di pasta da brodo (meglio i ditalini rigati), 250 g di polpa

di pomodoro, dl di olio extravergine di oliva, 2 filetti di acciuga, 150 g di cipolle rosse, 100

g di carote, 100 g di sedano, un mazzo di prezzemolo, sale grosso, 3 spicchi di aglio, 2 peperoncini, 2 dl di vino rosso

Dopo aver ben pulito e lavato la razza, metterla in una casseruola piuttosto ca-pace, ricoprirla di acqua ed unire gli odori lavati e tagliati a cubetti; salare e portare ad ebollizione, lasciandola cuocere a calore moderato per circa 25 minuti. Una volta pronta, scolarla e ripulirla comple-tamente, escludendo la testa, la pelle e la lisca interna: la carne andrà impiegata a piacere, mentre il resto deve essere rimesso nell’acqua di cottura e fatto cuo-cere ancora per circa mezz’ora. A parte, tritare finemente l’aglio, il prezzemolo, il peperoncino, e farli rosolare con l’olio in u-na casseruola; unire le acciughe dissalate e farle sciogliere, bagnare con vino rosso, farlo evaporare ed aggiungere la polpa di pomodoro. Una volta amalgamato il tutto, unire i broccoli, suddivisi in cimette. Proseguire la cottura con il brodo di razza filtrato, versare la pasta e terminare la cottura. Servire con prezzemolo tritato.

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rio che li gestisce in modo protetto». Sicurezza, però, è qualcosa in

più della semplice garanzia di non essere frodati: in senso più ampio, significa anche assistenza durante e dopo l’acquisto, perché questo non sia un percorso ad ostacoli fra ope-ratori vocali automatici, modulistica, codici di accesso e linee intasate. Non

a caso, all’ordine e al pagamento on line con carta di credito o prepagata, segue il ritiro del prodotto nei punti vendita dove il box informazioni sarà il punto di riferimento, attraverso un

indirizzo di posta elettronica dedica-to ([email protected]), come precisa Piero Forconi, consigliere delegato area commerciale: «I punti vendita restano un luogo centrale, proprio perché i soci sappiano che non stanno comprando da un qual-siasi venditore, ma stanno scegliendo da uno scaffale virtuale che solo per esigenze di spazio, non è collocato nel loro punto vendita di fiducia; l’ab-biamo chiamato Piùscelta perché, pur lasciando intatta l’importanza del contatto personale e del servizio in punto vendita, il canale on line amplia l’assortimento e aggiunge vantaggi all’acquisto». Vantaggi che non sono di poco conto, dato che il trasporto è sempre gratuito e non comporta l’estenuante attesa del corriere.

P iùscelta, questo il nome del si-to dove, dallo scorso aprile, i soci di Unicoop Firenze pos-

sono comprare on line, con la stes-sa sicurezza di un acquisto in pun-to vendita e con molte opportunità in più rispetto ai canali di vendita tradizionali.

Quali le caratteristiche? Sem-plici nella pratica e innovative nella portata, come ci ha spiegato con energia ed entusiasmo Alessandra Gori, che ha coordinato i vari aspetti del progetto, dagli assortimenti alla sicurezza dei pagamenti, fino al coinvolgimento dei primi 24 punti di vendita attivi: «Nonostante il ritardo tecnologico, dal 2006 anche in Italia le vendite on line sono raddoppiate: nel 2011 nove milioni di clienti di tutte le d’età hanno fatto acquisti per 8 miliardi di Euro. In effetti Internet dà accesso a prodotti particolari, che non hanno una distribuzione capillare o più sempli-cemente, aiuta a fare buoni affari».

I segnali indubbiamente in-coraggianti hanno trovato rispo-sta in Piùscelta, il sito accessibile dal portale www.coopfirenze.it riservato ai soci Unicoop Firenze che, con una semplice registra-zione, potranno da subito fare acquisti validi per la raccolta punti: «A parità di garanzie – aggiunge Alessandra Gori -, questo proget-to è la risposta ad una crescente domanda dei nostri soci di assorti-menti più ampi e qualificati, che da oggi caratterizzeranno anche i punti vendita più piccoli».

Il tutto avviene all’interno di un ambiente di facile navigazione e dalla grafica molto lineare, che fornisce passo dopo passo le in-dicazioni per compiere l’acquisto:

«Nel solco di qualità, convenienza e sicurezza – secondo Gori – ab-biamo innestato uno strumento nuovo che amplia la nostra offerta con prodotti particolari, di marchi noti, difficilmente reperibili nella grande distribuzione e con prezzi a dir poco competitivi».

Un accento particolare cade proprio sulla sicurezza che è forse il maggior timore degli acquirenti on line, come conferma Alessandra:

di Sara Barbanera

VINO A FILIERA CORTAi nostri soci potranno trovare in offerta per loro dei vini di qualità, genuini e gradevoli, prodotti dalle Cantine delle colline pisane o della Vicas, Viticoltori colline arnoSieve, a seconda della zona dove si andrà ad acquistare, in accordo con la filosofia di Unicoop Firenze che predilige scegliere e far conoscere i prodotti locali. L’azienda pisana, riconoscibile dalla croce della Repubblica pisana nel suo logo, conta su circa 140 associati per dar vita a un prodotto igp toscano grazie ai classici vitigni locali, Sangiovese, malvasia e Canaiolo. Quest’anno la Cantina festeggia i suoi 50 anni di attività. La Vicas è attiva da circa 30 anni e conta 250 viticoltori. Fra i suoi valori c’è quello della tutela del territorio attraverso il sostegno dei piccoli-medi vignaiuoli del comprensorio medioalto Valdarno e Valdisieve. Nel 2009 ha aderito al progetto “Filiera corta” della Regione Toscana rafforzando così il suo impegno nella salvaguardia del territorio e delle produzioni locali.Il brik da 5 litri, bianco o rosso, sarà in offerta in tutti i punti vendita dal 16 al 31 maggio per i soci di Unicoop Firenze

acquisti in reteEcco Piùscelta, il nuovo sito

di Unicoop dove è possibile

comprare on line

NOVITÀ

«Nel nostro caso il pagamento è to-talmente garantito dalla certifica-zione Secure 3D Visa e Mastercard; in concreto, i dati del cliente non vengono registrati né detenuti da Unicoop Firenze, ma criptati nella trasmissione al circuito interbanca-

GUIDA ALLA SPESA

cemente, aiuta a fare buoni affari».

che, con una semplice registra-

acquisti validi per la raccolta punti: «A parità di garanzie – aggiunge Alessandra Gori -, questo proget-to è la risposta ad una crescente domanda dei nostri soci di assorti-menti più ampi e qualificati, che da

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FOTO C.VALENTINI

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MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 19

di Claudio Mazzini

ATTUALITÀ

CaraFFEa norma

Finalmente un decreto del Mini-stero della Salute, emanato il 22 marzo scorso, mette ordine nel

mercato dei prodotti per la depurazione dell’acqua, mercato molto cresciuto negli ultimi anni. Il Decreto in larga parte affronta le problematiche specifiche dei depuratori dei ristoranti o degli impianti domestici fissi, quindi apparecchiature molto articolate e che erogano migliaia

di litri con livelli di complessità e rischi decisamente diversi. Come Coop acco-gliamo con favore l’arrivo di una norma-tiva tesa ad aumentare e standardizzare il livello di garanzia offerto ai cittadini dai differenti sistemi di filtrazione dell’acqua domestica oggi in commercio. Infatti in Italia sono in vendita ed in uso centinaia di sistemi di depurazione delle più sva-riate provenienze e livelli di affidabilità, in alcuni casi con promesse di effetti lontani dalla realtà e con problematiche di manutenzione sottovalutate.

Per le caraffe il Decreto richiede che garantiscano la potabilità dell’acqua filtrata, che dichiarino in maniera traspa-

rente le finalità specifiche alle quali sono destinate e che siano dotate

di libretti d’istruzioni chiari e completi per una corretta manutenzione.

I dati analitici in nostro possesso non solo confer-mano la piena potabilità dell’acqua dopo filtrazione con la caraffa Vivi Verde, ma attestano un miglioramento delle caratteristiche orga-nolettiche dell’acqua stessa dovuta all’abbattimento del-

la durezza e del tenore di cloro; inoltre, grazie alla presenza di

argento nel filtro, si ottiene la garanzia di non avere prolifera-

zione batterica. Per quanto riguar-da eventuali informazioni aggiun-

tive, se necessario saranno inserite nei tempi previsti dal decreto (entro 6

mesi). Anche in questo caso le nostre e-tichette sono già in sintonia con lo spirito della norma. Ma stiamo approfondendo il testo della nuova normativa per verifi-care dove ulteriormente migliorare. Ad esempio con l’inserimento delle analisi dell’acqua prima e dopo la filtrazione. Stiamo parlando di caraffe, quelle pro-dotte per noi, già presenti in tutti i Paesi europei, fornite di diverse certificazioni e che le stesse autorità sanitarie nazionali non ritengono dannose per la salute. Il Consiglio superiore di sanità, in qualità di organismo scientifico del Ministero della Salute, più volte ha discusso il problema e ha confermato, sulla base delle prove esistenti, l’assenza di pericolo sanitario.

Nel corso della trasmissione radio-fonica Zapping del 27 marzo, il ministro della Salute con una semplice battuta ha smontato l’interpretazione giornali-stica di divieto d’utilizzo delle caraffe filtranti che è stata data al decreto di cui stiamo parlando, che ha invece la finalità di definire regole più precise e garantire un elevato livello di sicurezza per i cittadini. ■

Se invariate sono tutte le normali garanzie dei soci, compresa quella della scontistica legata all’acquisto con i punti, lo scaffale virtuale accre-sce invece la possibilità di soddisfare esigenze nuove, o forse già mature, come spiega bene Piero Forconi: «A volte si esita pensando che i nostri soci non siano pronti o interessati a certe opportunità. In realtà la nostra storia ci dice che i soci sono i primi ad accogliere con prontezza le buone novità, dando prova che il cambia-mento era già maturo».

Non resta quindi che lasciarsi incuriosire da un’offerta che apre le danze di una nuova stagione, con un piccolo omaggio per i primi che si registreranno: «Proporremo pro-

dotti per il consumo familiare e gio-vane, per la casa e legati a benessere e salute, con produzioni made in Italy e di aziende locali innovative. Ma questo non è che il primo passo di un percorso che arricchiremo presto con altre possibilità».

Le proposte on line saranno riportate anche nel volantino del-le promozioni e, su richiesta, co-municate via mail con una new-sletter quindicinale: ma un clic in più potrebbe riservarvi la sorpresa del giorno o l’insospettata offerta dell’ultima ora! ■

NATURALI PER CORPO E CAPELLIgli scaffali dedicati ai prodotti di profumeria e cosmesi delle Coop, in particolare negli ipermercati e nei

supermercati più grandi, si arricchiscono di 100 nuovi prodotti tutti naturali.Dalla cura dei capelli al trattamento di corpo e viso, dai prodotti per la prima infanzia a quelli da bagno, si tratta di prodotti di qualità nati da aziende i

cui principi sposano in pieno quelli della cooperativa, partendo dal rispetto dell’ambiente, grazie all’assenza di una serie di prodotti chimici. i prodotti che si troveranno in vendita saranno di aziende internazionali e nazionali, alcune già conosciute e apprezzate dai nostri clienti, altre invece rappresenteranno delle novità, dalla Di.Va, all’Equilibra, da Phytorelax ad athena’s al Saponificio gianasso (i Provenzali). alle altre marche si è aggiunta anche la ditta Flora, 100% toscana, che ha la sua sede nelle campagne pisane.

NOVITÀ BELLEZZA

FESTA DELLA MAMMAIl 13 maggio, per la Festa della mamma, si può scegliere fra rose e orchidee. Le prime possono essere tenute all’aperto o in casa con una buona esposizione alla luce, il terreno deve essere sempre umido e non deve mai seccare. Fioriscono fino a settembre; a fine fioritura dovranno essere potate all’apice per garantire dei bei fiori l’anno successivo.L’orchidea invece è una tipica pianta da appartamento, generosa nella fioritura, che dura per un paio di mesi. Ama la luce ma non i raggi diretti del sole. Per questo fiore va usato un terriccio specifico che deve essere tenuto umido; attenzione però al ristagno dell’acqua nel portavaso.

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FOTO C.VALENTINI

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24 - iNFoRmaToRE - MAGGIO 2012

a cura diValentina Vannini

SOCIALITÀ

AREZZO E PROVINCIA

AREZZOLa ViRTÙ DELLE TRE “R” - Riduci, ricicla, riutilizza, ovvero come realizzare borse con materiali di recupero e… fantasia! Il 10/17/24 e 31 maggio, dalle 16.30 alle 18.30, nella sala soci della Coop di via V. Veneto. Iscrizioni dal 2/5; max. 12 iscritti. Contributo di 10 euro per Il Cuore si scioglie.PaNE E maRmELLaTa… Di FRagoLE! - Il 18 maggio, dalle 17.30 alle 19, nella galleria del centro commerciale Setteponti, viale Amendola, laboratorio per bambini con l’ass. Alcedo per sperimentarsi giovani cuochi! Richiesto un contributo di 5 euro per il progetto che Il Cuore si scioglie porta avanti in Perù a sostegno dell’ass. Mantoch. Iscrizione obbligatoria; max. 12 iscritti. Ingresso liberoPaSSEggiaTE - A maggio, anticipata al 6 “Architetture militari”, percorso lungo la fortezza Medicea e visita alle parti recuperate (max. 30 iscritti; iscrizione obbligatoria); il 27 “Nel cuore della città”, passeggiata da p.za Grande a p.za della Libertà, la Pieve e il Duomo. Partenza alle 9.30 dalla Coop di via V. Veneto. Partecipazione libera; gradita prenotazione. CammiNaTa Di SoLiDaRiETÀ

- Il 3 giugno XIV edizione della Camminata di solidarietà, passeggiata di facile esecuzione di circa 9/10 km in zona Bagnoro. Al termine, pranzo (iscrizione obbligatoria con contributo di 12 euro dal 14 al 30/5). Partecipazione libera. I contributi raccolti andranno a Il Cuore si scioglie.

iscrizioni c/o punto sociPER iL NigER - Il 12 e 13 maggio, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, gli operatori dell’Ass. culturale L’Altro Meridiano offriranno gratuitamente un trattamento shiatsu e/o di massaggio integrato Lomi-Lomi al Centro Shiatsu L’Altro Meridiano, galleria Sacchi, via V. Veneto (i soci possono prendere appuntamento dal 2/5). È richiesto un contributo

di 12 euro che andrà a favore del progetto in Niger sostenuto dalla Fondazione Il Cuore si scioglie, per contrastare le pratiche rituali dannose alla salute delle bambine, nelle comunità urbane di Niamey. L’11 maggio, alle 18, nella sala soci, al I piano della galleria del centro commerciale, incontro informativo sul progetto e proiezione del video Il futuro di Hamina.

punto soci Coop, via V. Veneto (mart. e giov. 16.30-18.30) 0575328226; all’ipermercato Coop di viale Amendola (mart. e giov. 16.30-18.30 e il sab. 10-12, 0575908475)

SAN GIOVANNI VALDARNOPesce AZZurrOIl 9, 16, 23 e 30 maggio, nella cucina della Casa di riposo di San Giovanni V.no, dalle 21 alle 23, corso di cucina sulle proprietà nutrizionali del pesce azzurro con gli chef dell’ass. Cuochi Valdarno Superiore. Max. 30 persone. Costo di iscrizione euro 50, che andranno a Il Cuore si scioglie. Iscrizioni: dal 28 aprile, 9-12 e 17-19, allo spazio soci del punto vendita fino a esaurimento posti.

sezione 0559122406 o 3478899241

VALTIBERINAMAGnAlunGA! Il 6 maggio torna la Magnalunga; organizzata dalla sezione soci Coop Valtiberina, assieme a Cai, Avis Sansepolcro, Slow Food e al ristorante di Anghiari Meicost Ettal, camminata da Monterchi al castello di Lippiano, con degustazioni ai punti tappa intermedi, gestite dalle associazioni con i consueti e apprezzati “spuntini”, e pranzo finale.

Avis Sansepolcro 0575736345; [email protected];[email protected]

FIRENZE

FIRENZE RIFREDITEaTRo CiViLE - Il 29 maggio, alle 20.45, al Teatro Puccini di Firenze, rappresentazione di “teatro civile”, tratta dal libro di Salvatore Cingari

“Un’ideologia per il ceto dirigente dell’Italia unita. Pensiero e politica al liceo Dante di Firenze (1853-1945)”, pubblicato dalla casa editrice Olschki. Cento anni di storia

d’Italia rievocati attraverso i documenti dell’archivio del liceo Dante di Firenze. Le vicende di presidi, professori, provveditori, alunni, torneranno a parlare con la voce di Michele Carli, attore ed ex-dantino. L’evento è stato reso possibile grazie al contributo della sezione soci Coop. I contributi che

saranno raccolti nel corso della serata, saranno devoluti a Il Cuore si scioglie. Ingresso gratuito e aperto a tutti.Di ViNo E BiRRa - A maggio, due serate dedicate al vino con degustazioni guidate, dalle 21, nella sala soci Coop in via V. Emanuele 192: una sul Chianti Rufina (il 15), l’altra sui vini per l’estate (il 29). Costo di ogni serata 20 euro; parte del ricavato andrà a Il Cuore si scioglie. Max. 25 partecipanti (prenotazioni entro il 14/5 al punto soci di via V. Emanuele; 0554376343 lun. e ven. 10-12; mart. e giov. 17-20; 3398426143). Inoltre, con

lo Studio Umami, il 16, 23, 30 maggio, dalle 21 alle 23, al Centro Doc di via V. Emanuele 192, tre incontri per saperne di più sulla birra. Costo 65 euro (di cui 5 per Il Cuore si scioglie).

prenotazioni 3287184021; [email protected] VENERDÌ DELLa SaLUTE - L’11 maggio, alle 17, nella sala soci Coop, in via V. Emanuele 192/A incontro su “Il gioco d’azzardo in Italia”. Introduzione di R. Manetti. A seguire “Quando il ‘vizio’ diventa malattia” con il dr. R. Puccini, psicologo gioco d’azzardo patologico. Ingresso libero.

0554376343 segr. telefonica

FIRENZE GAVINANAaUToSTima E DiNToRNi - Per conoscersi meglio, accettarsi e migliorarsi, corso di autostima di quattro incontri: il 10, 17, 24 e 31 maggio, dalle 18.30 alle 20, nella sala soci Coop di via Erbosa.

dott.ssa Debora Gilardi, 3472268806; dott.ssa Maria Paola Macrì, 3206142778SUmmER CamPS - Centri estivi

Le iniziative delle sezioni soci sono continuamente aggiornate sul sito www.coopfirenze.it

SANSEPOLCROROSAMUSEO: UN SUCCESSO!Grande partecipazione lo scorso 16 marzo alla visita al Museo civico di Sansepolcro.

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MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 25

Ritrovo alle 15 nel parcheggio del Parco di Mondeggi (via di Tizzano, Capannuccia, Bagno a Ripoli) per poi visitare il parco della villa e il giardino interno di villa Lappeggi; alle 17, visita all’orciaia e all’antica limonaia della villa medicea di Lilliano con lezione di degustazione vini. Previste altre passeggiate l’8/9 e il 13/10. Quota di partecipazione per passeggiata: intero euro 5, ridotto soci Coop e ragazzi sotto i 15 anni euro 3. Il ricavato andrà a Il Cuore si scioglie.

prenotazioni 3408944451; 3204317644; 3482416546TUTTi iN aRNo - L’ass. Marina di Candeli, con il contributo della

sezione soci Coop, propone per il 1° Maggio, la XIII edizione della

“Festa dell’Arno” con tante attività ricreative, sportive, culturali lungo quella parte del bacino dell’Arno che dalle Gualchiere di Remole arriva al Ponte Vecchio, attraversando il territorio dei Comuni di Pontassieve, Bagno a Ripoli, Fiesole e Firenze e l’annuale discesa in canoa.

055632708,[email protected], www.marinadicandeli.it

BARBERINO DI MUGELLOamoRE a oRE - Il 5 maggio, alle 18, nella biblioteca comunale

“Palazzo Pretorio” di Barberino d. M., in p.za Cavour, presentazione/spettacolo del libro Amore a ore, il quinto romanzo di Giovanni Bogani, una storia d’amore, ambientata a Firenze, ai giorni nostri. A seguire apericena nel giardino del palazzo. CoRSo FoTogRaFia - Corso con Paolo Menchetti, fotografo professionista, nella saletta est del Teatro Comunale B. Corsini di Barberino del Mugello, v.le della

Repubblica 2. Il lunedì, dal 7/5 per sette lezioni, oltre a un’uscita. Costo euro 25.

Iscrizioni punto soci Coop 055841118; [email protected] o Paolo 3351388043. Max. 20/22 iscritti.mERCaTo DEL LiBRo USaTo - Il 18/19/20 maggio la sezione soci Coop organizza in p.za Cavour il Mercato del libro usato. Il ricavato andrà in parte devoluto per l’acquisto di libri nuovi per la Biblioteca comunale di Barberino; in parte alla Fondazione Il Cuore si scioglie.

BORGO SAN LORENZOPECCaTi Di goLa - Questo il nome del libro di ricette dello chef Sauro Ciani, collaboratore della sezione soci Coop nella realizzazione dei corsi di cucina. Peccati di gola è in vendita esclusivamente presso la sezione soci. Parte del ricavato andrà a Il Cuore si scioglie.

punto soci, 0558457093iL PoSTo DELLE SToRiE - Alla ludoteca Giochinventa di Vicchio cantiere di scrittura creativa, laboratorio di divertimento linguistico per bambini e ragazzi, normododati o con difficoltà di apprendimento, soprattutto dislessici, con gli scrittori Rino Garro e Emiliano Gucci, supportati dal personale della ludoteca. Durante gli incontri, i bambini saranno stimolati a scoprire le loro capacità di fantasia e creatività per dare vita a storie, racconti, fiabe, ed essere alla fine, tutti insieme, gli autori di “Il Posto delle storie”, il libro che loro stessi illustreranno con la complicità degli artisti dell’ass. Dalle Terre di Giotto e dell’Angelico di Vicchio.

Giochinventa, p.za della Vittoria 15-10, 055844003LEggERE LE ETiCHETTE - Prosegue a maggio e giugno l’iniziativa della sezione soci Coop con la Federconsumatori e utenti per sensibilizzare all’importanza di un’attenta lettura delle etichette dei prodotti. In programma incontri e la distribuzione di materiale informativo. Dettagli punto soci

CAMPI BISENZIOPaLESTRa aLL’aRia aPERTa - Da maggio a settembre nel parco di Villa Montalvo a Campi B.,

incontri di attività motoria a corpo libero o con piccoli sovraccarichi con Valerio Bileci, personal trainer. Il lunedì, mercoledì, venerdì, dalle 19 alle 20 (da giugno ad agosto 20-21); martedì, giovedì e sabato 7.30-8.30.

prenotazioni Valerio, 3664436446; box soci dal lun. al ven., ore 17-19, 0558964223EgiTTo iN DaNZa - L’ass. Fonun Dance Company diretta da Anna Rimbotti, e il gruppo del corso di danza egiziana della sezione soci Coop presentano il 19 maggio, alle 21, un grande spettacolo di fine corso al Teatro di Rifredi di Firenze.

www.fonun.it; 0554226449L’aRTE DEL CUCiTo - Il 7, 14, 21, 28 giugno, alle 18, nella saletta soci Coop di Campi B., corso di cucito con il mastro sarto Francesco Genovese. Max. 20 partecipanti. Contributo di euro 20, una parte per Il Cuore si scioglie.

iscrizioni box soci dal lun. al ven. 17-19; 0558964223; 3393207292; [email protected]

CASTELFIORENTINOA tuttO sPOrtAnche quest’anno la sezione soci di Castelfiorentino collabora con gli insegnanti di educazione fisica delle scuole medie di Castelfiorentino, Montespertoli, Montaione e Gambassi Terme ai

“Giochi studenteschi della Valdelsa 2012”. I giochi culmineranno con la cerimonia di premiazione il 26 maggio, alle 10, a Castelfiorentino presso l’auditorium della scuola superiore Enriques con gli oltre 300 studenti partecipanti, le autorità locali e i genitori.

EMPOLIPAGineDA cOnDiViDereUn pomeriggio all’insegna della lettura al Centro*Empoli. Il 12 maggio, dalle 16.30, l’ass. Rosaemundi racconterà da dove nasce la sua esperienza di scrittura e di condivisione della lettura. Sarà presente anche l’ass. Officina del Talento per parlare del corso di scrittura “Fa bene scrivere inventando storie” e presentare il laboratorio di autobiografia. L’ass. de “Le Persone Libro” donerà alcuni brani di libri che hanno amato e presenterà la Carta dei diritti della lettura.

punto soci

per ragazzi al centro sportivo comunale Marina di Candeli, Bagno a Ripoli. I Camps si terranno in lingua inglese con insegnanti madrelingua che li seguiranno nelle attività quotidiane. Dal 18 giugno al 6 luglio; quota settimanale euro 130 (compreso il pranzo) + 10 euro assicurazione.

Live Institute Firenze; 055362011-055363032; www.liveinstitute.it

FIRENZE SUD OVESTLET’S go SHoPPiNg! - Il 7 maggio, alle 17, allo spazio soci del Centro*Ponte a Greve

“Let’s go shopping”, lettura del

libro Burger Boy e laboratorio ludico in inglese. I partecipanti si muoveranno all’interno del supermercato con mini-carrelli, alla ricerca dei prodotti alimentari consumati dal protagonista della storia, imparando così a compilare un’originale lista della spesa in inglese. A cura di Nuvole cooperativa sociale onlus.

punto soci, 0557323081; [email protected] a SaPERSi - Un rinnovato spazio al punto soci Coop di Ponte a Greve per la biblioteca, realizzata con la Biblioteca Nova di Isolotto e quella di Scandicci, nell’area antistante la sezione dove è il prestito. Il servizio è attivo il lunedì 9.30-12.30 e 16-18.30.

punto soci Coop

PROVINCIA DI FIRENZE

BAGNO A RIPOLImERaVigLiE VEgETaLi - Passeggiate alla scoperta di orti, giardini e altri luoghi segreti con Vie Musicae. Il 12 maggio giardini nobili, parchi e boschi medicei.

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26 - iNFoRmaToRE - MAGGIO 2012

IMPRUNETA - TAVARNUZZEcuOre e trADiZiOneIl 6 maggio, alle 12.30, pranzo di solidarietà al Circolo Arci di Bagnolo, in via Imprunetana, con un menù all’insegna della tradizione toscana e l’immancabile peposo alla Fornacina. Costo euro 15; max. 150 partecipanti. Il ricavato sarà interamente devoluto a Il Cuore si scioglie.

Iscrizioni Vittorio 3474236517; Ennio 3336446247; Graziano 3402829804; Romano 3334244000

LE SIGNEComUNiCaRE - Il 18 e 25 giugno nella sala soci Coop dell’ipermercato di Lastra a Signa, dalle 20.45 alle 22.45, incontri di gruppo per sviluppare tecniche di comunicazione efficace con Anna Pecorini, esperta di tecniche di counseling. Costo euro 30.

3273282562; [email protected] PaRTE DEL CoNSUmaToRE - La Federconsumatori, con l’avv. Monia Marchiani, è presente con un proprio sportello al punto soci Coop dell’ipermercato di Lastra a Signa. Lo sportello è attivo ogni venerdì, dalle 18.30 alle 20. Il servizio di prima informazione è gratuito per tutti.

sezione soci 0558749221

PONTASSIEVEa SPaSSo CoN L’aSiNo - Con il bel tempo torna, grazie all’impegno della sezione soci Coop, l’appuntamento con gli asinelli del Podere i Lastri che accompagneranno i più piccoli in escursioni facili e divertenti alla scoperta del territorio della Valdisieve. Il 5 maggio, al parco fluviale di Pontassieve, dalle 10 alle 13, esplorazione del lungo fiume a dorso d’asino o sul calesse (ritrovo ingresso giardino della montagnola). Le attività riprenderanno dalle 16 alle 18. Il 16 giugno una piacevole passeggiata alla scoperta dei vigneti, degli oliveti e dei boschi ombrosi del Poggio Bardellone. Per i più piccoli, sella e calesse con le tate asine Sharon e Macchia. Ritrovo alle 10 nella Chiesa di San Martino a Quona.

3388881402;punto soci Coop 0558368724

EDUCaZioNE Da CaNi - Il 19 maggio, dalle 17 alle 19, nella piazzetta del centro commerciale Valdisieve di Pontassieve incontri con esperti dell’ass. cinofila di Firenze che indicheranno come accogliere in famiglia il nostro fidato amico a quattro zampe.

punto soci

SCANDICCImERCaTiNo DEi RagaZZi - Il 13 maggio a Casellina, Scandicci, in p.za Di Vittorio, XXII edizione del mercatino di solidarietà che coinvolgerà centinaia di ragazzi delle scuole di Scandicci. Il ricavato sarà devoluto per l’acquisto delle apparecchiature per l’ospedale Nuovo S. Giovanni di Dio a Torregalli.PiCCoLi E BELLi - Dal 3 al 6 maggio nei locali della scuola media Rodari di Scandicci, mostra di ricostruzione in miniatura di monumenti storici italiani, toscani e del territorio del socio ed ex dipendente Unicoop Firenze, Pierino Pieraccioni. Il 6 maggio la mostra potrà essere visitata anche dai genitori e dal pubblico in orario 10-12.30 e 15-18.30.

SESTO F.NO - CALENZANOLa BiBLioTECa aLL’iPER - Il 23 maggio, alle 17, inaugurazione del nuovo servizio di prestito libri al punto soci dell’iper di Sesto F.no. Sarà gestito da volontari soci Coop con la biblioteca E. Ragionieri e sarà aperto il martedì e il mercoledì, dalle 15.30 alle 19.30. Al prestito si affiancheranno iniziative di promozione del libro e della lettura. Primo appuntamento il 23, alle 17.30, con una merenda/laboratorio per giovani apprendisti lettori su Doccino, il mitico “gatto libro” nato dalla collaborazione tra la Biblioteca Ragionieri e

Unicoop Firenze. Il progetto rientra all’interno dell’iniziativa “Alimenta gratis la mente” in collaborazione con la Regione Toscana.SESTo/LiVERPooL a/R - Da una costola del progetto “Coop in musica” un altro progetto per i giovani. Ventiquattro band in gara per un viaggio a Liverpool e un rimborso spese di 300 euro oltre a un’esibizione il 28 giugno in p.za V. Veneto, a Sesto F.no, assieme ai Voxpower, cover band dei Beatles. In gara, le band dovranno esibirsi portando tre pezzi, scelti fra i brani dei Beatles, rivisitati secondo il proprio stile; un omaggio ai 70 anni di Paul Mc Cartney, un’iniziativa promossa dal coord. Arci Sesto Fiorentino e Calenzano, la sezione soci Coop, il centro Parsifal e i Comuni di Sesto F.no e Calenzano. Coinvolte nelle manifestazioni anche le scuole secondarie di I grado Cavalcanti e Pescetti e l’ass. Koala. Il contest,

organizzato in tre semifinali, si terrà nei circoli Arci di Sesto F.no e Calenzano: il 12/5 al Circolo Arci La Costituzione di Quinto Basso; 19/5 alla Casa del popolo di Querceto; il 26/5 alla Casa del popolo di Calenzano. Finalissima il 16/6 alla festa del PD in Villa San Lorenzo, a Sesto F.no, con replica il 5 luglio alla festa del PD di Calenzano.

[email protected] E CoLoRi - La sezione soci Coop con il negozio “Gioie e colori”, organizza un corso base e avanzato di bigiotteria. Nella sala soci dell’ipercoop di Sesto F.no il 7, 14 e 21 maggio, dalle 18 alle 20. Costo euro 50. Una parte del ricavato andrà al progetto in Calabria de Il Cuore si scioglie. Max. 10 partecipanti per corso.

Annamaria 334205747; www.gioieecolori.it.Prenotazioni Paola 3384472983

PISA E PROVINCIA

PISACooP PER L’aRTE - Dal 21 maggio al 2 giugno, alla Coop di Pisa Cisanello, XI edizione di

“Coop per l’arte”, mostra di quadri riservata ai soci Unicoop Firenze e familiari. Negli anni sono stati più di 1500 i quadri esposti e 400 i soci che hanno partecipato; al progetto si sono affiancate iniziative per la raccolta di fondi per Il Cuore si Scioglie e per altre associazioni del territorio.

Iscrizioni [email protected] BRaSiLEiRiNHo - Il 10 maggio, alle 19.30, nella sala soci Coop di via Tobagi (sopra la Coop di Pisa Cisanello) proiezione del film, Brasileirinho del regista finlandese Mika Kaurismaki, a cura dell’ass. culturale italo-brasiliana Encontro e la sezione soci Coop. Ospite della serata Max de Tomassi, esperto di musica brasiliana e conduttore radiofonico del programma di Radiouno Brasil. Ingresso a offerta minima di 2 euro. Il film sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano.RaCCoNTiamoCi - Il 26 maggio, nella sala soci Coop di Pisa Cisanello, via Tobagi 1, primo incontro del progetto

“Raccontiamoci. Come le donne (e non solo) vivono una società multietnica”, dell’ass. interculturale Al Alif con la sezione soci Coop

Unicoop Firenze. Il progetto rientra

organizzato in tre semifinali, si terrà nei circoli Arci di Sesto F.no e Calenzano: il 12/5 al Circolo Arci La Costituzione di Quinto Basso; 19/5 alla Casa del popolo di Querceto; il 26/5 alla Casa del popolo di Calenzano. Finalissima il 16/6 alla festa del PD in Villa San Lorenzo, a Sesto F.no, con replica il 5 luglio alla festa del PD di Calenzano.

gioiE E CoLoRisoci Coop con il negozio “Gioie e colori”, organizza un corso base e avanzato di bigiotteria. Nella sala soci dell’ipercoop di Sesto F.no il 7, 14 e 21 maggio, dalle 18 alle 20. Costo euro 50. Una parte del ricavato andrà al progetto in Calabria de Il Cuore si scioglie. Max. 10 partecipanti per corso.

www.gioieecolori.it.Prenotazioni Paola 3384472983

PISACooP PER L’aRTEmaggio al 2 giugno, alla Coop di Pisa Cisanello, XI edizione di

“Coop per l’arte”, mostra di quadri riservata ai soci Unicoop Firenze e familiari. Negli anni sono stati più di 1500 i quadri esposti e 400 i soci che hanno partecipato; al progetto si sono affiancate iniziative per la raccolta di fondi per Il Cuore si Scioglie e per altre

UTILE E DILETTEVOLEin rete… Al PuntO sOci Chi lo usa per far pratica, chi per non rischiare di far danni al proprio, chi perché ha il computer rotto o la stampante che non funziona. Sono varie le tipologie di soci che frequentano gli Internet point, le postazioni fisse presenti nei punti soci Coop degli ipermercati di Montecatini Terme e Lastra a Signa e nei supermercati Coop di Monsummano Terme, Pistoia e Agliana, Buggiano e Quarrata. Il servizio, attivo dal 2005, conta quasi 4300 utenti. Funziona così: al socio al momento dell’iscrizione viene rilasciata una Smartcard, con password. Basta caricarla con 5 o 10 euro e si può navigare quando si vuole, a 1,50 l’ora, nell’orario di apertura del negozio. La ricarica si può fare direttamente al punto soci o al box informazioni. Negli stessi punti soci, e all’inCoop di Lamporecchio, è presente anche un nuovo servizio per tutti, soci e non: delle “bolle wireless” che consentono di navigare 60 min. al giorno gratuitamente. All’utente dopo essersi registrato arriva un sms con la password che gli permette di navigare con il proprio account in tutti i punti soci che offrono il servizio.

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MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 27

DIPENDENTI / INDIPENDENTI

SporT DIpEnDEnTIa cura di Sara Barbanera

DieciMilA PAssi Se la prima edizione 2011 è

partita quasi per scherzo, nel 2012 si corre a passo spedito, come rac-conta Daniele, collega dell’Iper di Montevarchi: «Lo scorso anno a Montevarchi eravamo oltre trecen-to. La maratona raccoglie tanta par-tecipazione perché è un po’… per tutti i gusti: dalle gare competitive e non per adulti alle categorie giovani, con percorsi e premi a parte».

Incoraggiato dal successo, Da-niele fa il bis il prossimo 1° maggio: colleghi, amici, le sezioni soci di Mon-tevarchi, San Giovanni Valdarno e Fi-gline, famiglie e camminatori di ogni età potranno partecipare all’evento

“Diecimila Passi per il Cuore”, con

partenza da San Giovanni Valdarno. Fra i tanti premi, ce n’è uno

che ha… il sapore di casa: «Anche quest’anno – aggiunge Daniele – avremo il Trofeo Unicoop Firenze per i dipendenti. Nel 2011 eravamo quaranta agonisti, ma scommetto che ne arriveranno molti altri e di corsa naturalmente!». E in fondo, o in testa alla parata, c’è un posto anche per la solidarietà, perché la quota di iscrizione sarà donata alla Fondazione Il Cuore si scioglie.

DOnne in BArcALeonesse d’acqua, ovvero Flo-

rence Dragon Lady, quaranta donne in canoa che dal 2006, affrontano la sfida remando gomito a gomito; una sfida che non è solo sportiva, come racconta Milena, della sede di Scandicci: «Come dimostrato da studi canadesi, oltre ai benefici riabilitativi per le donne operate di cancro al seno, questo sport è per tutte noi il ritorno ad una vita piena e condivisa, in gara e… fuori gara».

Tutte sulla stessa barca, in un viaggio dall’alta marea alle tranquille rive dell’Arno: «L’avventura a volte è dura - racconta Milena - sarà per questo che siamo così … competiti-ve. Quando remiamo insieme, ci vie-ne fuori una gran voglia di vincere!».

L’energia è tale che per il 16 e 17 giugno, le “dragonesse” hanno organizzato il loro secondo meeting internazionale all’Istituto degl’Inno-centi di Firenze: una due giorni di incontri e gare sull’Arno con cui la Lilt richiamerà a Firenze squadre italiane e non. Molte le donne in gara; moltissimi, anzi tutti, a fare il tifo.

GiOVAni in cAMPOAd ognuno la sua specialità, ma

per tutti le stesse priorità: sport, pas-sione e campo libero ai più giovani. Questo lo spirito di un gruppo di col-leghi accomunati dall’impegno di al-lenare quei pulcini che saranno forse i campioni di domani, come racconta Massimiliano, del punto vendita di Ponte a Ema: «Da anni seguo gruppi sportivi giovanili di pallamano. Lo sport puro, giocato, non ha nulla a che vedere con le logiche del merca-to “televisivo”; anzi insegna proprio quelle regole utili per stare in campo, in gruppo e in società».

Per Mimmo, come per Massimo e Nicola, dediti al calcio, non si tratta solo di fare punto ma di fare gruppo: «I più piccoli - aggiunge Nicola - impa-rano a fare squadra e qualche volta insegnano: la loro spontaneità li ren-de arbitri molto più imparziali degli adulti. Per questo la Federazione sta lavorando alla formazione per l’au-toarbitraggio dei più giovani, che in campo hanno sempre fiato e lealtà».

di Pisa. Tema: “Emigrazione e immigrazione: siamo tutti migranti”. Dettaglio programma su www.coopfirenze.it.

[email protected];[email protected] SERa CoN moZaRT - Il 6 maggio, a Villa Poschi di Pugnano, “Una sera con Mozart”. Alle 19.30, aperitivo e concerto del M° Riccardo Arrighini, e presentazione della pubblicazione realizzata dall’ass. Mozart Italia con Felici Editore In viaggio con Mozart. Italia 1769-1771 di R. Angermüller e M. Zanoni con le Formiche di Fabio Vettori. Seguirà buffet. Il ricavato sarà devoluto a Il Cuore si scioglie.

Chi vuol esser lieto sia... 3478890899; [email protected];Villa Poschi RistoranteLe Arcate 050850105. Ingresso euro 38; ridotto bambini 15SToRiE DaLL’aLTRo moNDo

- Il 24 maggio, alle 17.30, visita guidata gratuita per i soci Coop alla mostra “Storie dall’altro mondo. L’universo fuori e dentro di noi”, che sarà ospitata fino al 1° luglio, a Pisa, al Palazzo Blu d’arte e cultura. Attraverso immagini spettacolari, strumenti di interesse e reperti straordinari come frammenti di rocce lunari o marziane, il visitatore sarà condotto in un affascinante viaggio fino alle stelle della nostra galassia e oltre. La mostra, a ingresso libero, è visitabile mart. al ven. 10-19; sab. e dom. 10-20; lun. chiuso.

prenotazioni 050916950; [email protected];www.palazzoblu.it

VALDARNO INFERIOREiN giTa Da SoCi - Il 22 maggio tutti in gita con la sezione soci Coop! Al mattino visita al pastificio artigianale P.P. Montecatini e alle terme il “Tettuccio”. Dopo il pranzo, nel pomeriggio, visita guidata al Padule di Fucecchio, a piedi e con barchino per circa 2 km.

Bellani 3384354171; Fioravanti 3405617466LiBRo aL PUNTo SoCi - A maggio alla Coop di Santa Maria a Monte, alle 17: il 5, presentazione del libro Sapore di sale di L. Fantozzi ed. Albatros; il 12, presentazione del libro di Silvio Ficini, Montopoli e il Valdarno Inferiore nel processo

di unità nazionale attraverso il diario montopolese di Ignazio Donati 1844-1867, realizzato con il contributo del Comune di Montopoli e dalla sezione soci Coop.

punto soci

PROVINCIA DI PISTOIA

VALDINIEVOLEleGAlità in MOstrADal 21 al 27 maggio, nella galleria del centro commerciale dell’iper di Montecatini, mostra fotografica sull’esperienza dei campi di antimafia e dei laboratori di formazione per la legalità democratica organizzati negli ultimi anni da Arci e rivolti a molti studenti della Toscana.

AGLIANAcOncertOPer il cuOreIl 4 giugno, alle 21, alla Coop di Agliana, concerto delle voci bianche del Coro comunale Terra Betinga. Sarà presente anche un banchino per la raccolta di offerte libere di sostegno a Il Cuore si scioglie.

[email protected]

SIENA

SIENABioDiVERSiTÀ iN FESTa - Il 23 maggio, dalle 17 alle 19, allo Spazio Verde della Coop Le Grondaie di Siena “festeggiare la biodiversità”: un’animazione rivolta ai bambini dai 6 agli 11 anni di età. Con giochi e laboratori dove i bambini esploreranno le differenze ambientali, riproducendo piante e animali dei diversi habitat. Con una piccola merenda finale.UN LiBRo aLLa CooP - A maggio nella sala soci Coop di Siena Grondaie, alle 17: l’11, Stefania Jahier, pres. ass. Amici delle Biblioteche, presenta il libro Il coraggio del padre di Alessandro Costa; il 18, Francesca, del Liceo scientifico G. Galilei di Siena presenta Estate Chiara di Linda De Angelis; il 25 Annalisa Coppolaro, giornalista, presenta Scemi di guerra di Sonia Savioli. È un’iniziativa della sezione soci Coop e della Biblioteca degli Intronati.

punto soci

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28 - iNFoRmaToRE - MAGGIO 2012

lAVOrOnOn PAGAtOHo notato che in questi ultimi anni avete tolto nei vostri supermercati, molte cassiere con casse “self service”, cioè facendo fare a noi il lavoro delle cassiere per le quali non pagate più nessun stipendio. Mi domando, allora, se a questo punto non sarebbe giusto e onesto fare uno sconto sui prodotti comprati per tutti quei clienti che sfruttano questa

“miglioria”. Carlotta Cammilli - Firenze

In questi anni non abbiamo “tolto” nessuna cassiera e i livelli occupazionali sono anche aumentati. Le casse self service servono ad aumentare le casse a disposizione dei clienti e quindi migliora il servizio di quel punto vendita con più casse a disposizione e lo stesso numero di dipendenti. Certamente in questo modo migliora anche la produttività e quindi siamo in grado di fare prezzi bassi per tutti. Non a caso la nostra catena è considerata, da autorevoli indagini e dai consumatori, la più conveniente della Toscana.

nÉ suDiciA,nÉ tOssicAMi piacerebbe molto se faceste una campagna di sensibilizzazione nei confronti dell’acquisto di prodotti di carta riciclata (fazzoletti, carta igienica...), perché sento spesso gente che prende in mano questi prodotti e li rimette a posto, disprezzando il fatto che derivano da carta riciclata. Dovreste informare che la carta riciclata non è né sudicia né tossica, ma che segue un processo produttivo tale per cui è come la carta normale, anzi è migliore, perché non vengono tagliati alberi per la produzione. anna maria g. -Figline Valdarno (FI)

Grazie del suggerimento; lo faremo al più presto.

il BluFF Del BAccAlàHo notato che il prezzo del baccalà era di € 11,75 al chilogrammo meno di un mese fa; ora, scontato del 40% alla cassa, è passato a € 16,40 al chilogrammo come prezzo intero, con un aumento quindi uguale allo sconto. Vorrei allora sapere se lo sconto applicato è reale o è fittizio (specchietto per le allodole!) perché non credo che un alimento, anche se con un’inflazione che sta allarmando, come quella attuale, possa aumentare del 40% in un mese! Carlo Biancalani

Non c’è stato alcun aumento di prezzo. Il baccalà a € 16,40 al kg è il prezzo normale che facciamo dal 9 settembre 2010. Il socio l’ha pagato 11,75 euro al chilo durante la promozione di Natale.

nOn FiscAleHo acquistato un televisore nella Coop di Siena, in via del Paradiso. Nello scontrino che mi è stato rilasciato è scritto “scontrino non fiscale”. A parte che la cosa mi sembra strana, comunque vorrei sapere se ci potranno essere difficoltà eventuali per quanto riguarda la futura garanzia dell’apparecchio. Roberto Bartalucci -San Rocco a Pilli (SI)

Non c’è alcun problema per la garanzia. La dicitura “non fiscale” si riferisce al fatto che i dati delle vendite sono mandati direttamente e per via telematica all’Agenzia delle entrate, quindi non c’è bisogno né di scontrino né di cassa sigillata, per sapere quanto incassiamo e quanto dobbiamo versare di Iva.

resO O riciclO?Vorrei proporvi, per contribuire alla diminuzione della massa di rifiuti e del consumo di energia, la soluzione del vuoto a rendere su tutte le bottiglie di vetro che vendete nei vari punti vendita. Infatti, sono stato recentemente

in Baviera, e ho notato che tutte le marche di birra in vendita, sia nei negozi che nei supermercati, utilizzano il sistema del vuoto a rendere; si pagano 8 o 10 centesimi in più per ogni bottiglia al primo acquisto e, se la si riporta indietro alla spesa successiva ci vengono restituiti (o, se si acquista un’altra bottiglia di birra, non si paga il vuoto). Vorrei quindi sapere perché non è possibile organizzarsi così anche da noi? Emanuele Sbaragli - Firenze

Il vuoto a rendere non lo possiamo fare solo noi. Un volta rese a noi

le bottiglie, dovremmo mandarle al fornitore il quale dovrebbe pulirle, sterilizzarle e riempirle di nuovo. E non lo potrebbe fare solo per noi, che rappresentiamo

“solo” una parte della distribuzione alimentare in Italia. Le cose funzionano negli altri paesi europei, perché ci sono normative di legge che lo impongono. E poi il sistema di riciclaggio del vetro è l’unico che in Italia ha raggiunto livelli ottimi ed economicamente vantaggiosi, perché utilizza tutte le confezioni in vetro, dai barattolini alle bottigliette, alle bottiglie di spumante; mentre il “vuoto a rendere” si riesce a fare solo su alcune bottiglie, e non tutte.

DOMenicHe e PreZZiL’editoriale sul numero di gennaio dell’“Informatore”, dove si parlava della liberalizzazione degli orari di vendita a me non è piaciuto per niente, specialmente quando si parla di aumenti di costi che saranno trasferiti sui prezzi di vendita. Secondo

me, quando una cosa non viene imposta ma sei libero di scegliere, è sempre positiva; quindi nessuno vi obbliga a cambiare gli orari. La Coop in Toscana è una potenza perché ci si fida dei prodotti e i prezzi sono ragionevoli, ma se decidete di aumentarli per compensare i costi della liberalizzazione le cose potrebbero cambiare. Nicola Pirozzoli - Prato

Se l’obiettivo delle liberalizzazioni, in generale, è quello di diminuire i prezzi di prodotti e servizi, nel caso della distribuzione questo

non è vero, perché nei giorni festivi aumentano anche i costi. Inoltre, in un periodo di diminuzione dei consumi, per gli acquisti sono i soldi che mancano, non il tempo. Naturalmente questo non è solo un problema nostro, ma di tutta la distribuzione. Per non perdere quote di mercato, e quindi livelli d’occupazione, anche noi abbiamo aperture festive in alcuni centri. Ma rimaniamo dell’idea che bisogna cambiare registro e ridare alla Regione competenze sugli orari d’apertura degli esercizi commerciali.

uOVA e GABBieLa vendita di uova di galline allevate all’aperto e non in gabbia è davvero meritoria. Ma come possiamo essere sicuri che i vari prodotti sia a marchio Coop sia di altre ditte non utilizzino uova di galline in gabbia? Ho visto un documentario terrificante sulle condizioni di “vita” di questi poveri animali. Clara Domenici - Firenze

LETTEREa cura diAntonio Comerci

28 - Informatore - maggio 2012

Caro Presidente…lo scorso sabato mi sono recato al centro commerciale di Ponte a greve, dove faccio spesso la spesa in qualità di socio della cooperativa che tu presiedi, ed ho notato che all’interno vi è il negozio della Champion.Come avrai avuto modo di leggere, l’azienda ha deciso di chiudere inopinatamente la sede di Scandicci, ove lavorano oltre quasi 50 persone (in gran parte donne) impiegate nel design e nello sviluppo prodotto.Una scelta chiaramente da noi non condivisa, ma che può stare nelle scelte operative di un’azienda.Ciò che non va e non può essere accettabile, è il comportamento che la proprietà sta tenendo nei confronti prima di tutto delle lavoratrici, e poi delle istituzioni: alle prime, l’unica opportunità che viene offerta è il trasferimento a pari condizioni a Carpi. a coloro che non hanno l’opportunità di trasferirsi, viene negato qualsiasi ammortizzatore sociale, inclusa la misura minima della mobilità!Per quanto riguarda il rapporto con le istituzioni, le cose non stanno certo andando meglio: il Comune di Scandicci, insieme alla Regione ed alla Provincia, ha richiesto un incontro con l’azienda, la quale fino ad oggi si è rifiutata di farlo! Non mi era mai successo!! Dove sta il rispetto per le istituzioni? ma soprattutto dov’è la responsabilità sociale? Si chiude un pezzo di azienda senza porsi il problema dei lavoratori? a questo punto ti domando: come può una cooperativa che ha come valori fondanti la responsabilità sociale ed il rispetto dei lavoratori, ospitare nei suoi spazi commerciali un’azienda che si comporta in questo modo? Non mi aspetto certo che tu possa aiutare me e la comunità di Scandicci a risolvere questo problema; con questa mia lettera ho solo voluto portarti a conoscenza dei fatti. Ti

invito però a valutare, con i soci, l’opportunità di ospitare ancora Champion in uno spazio di Unicoop. mi domando, e vi domando, infine se non sarebbe opportuno che - tutti insieme

- decidessimo di passare al boicottaggio dei prodotti.Loro rifiutano ogni forma di dialogo e ci impongono una loro decisione; forse è il caso che anche noi facciamo qualche scelta, poiché il rispetto o è reciproco o non è.in attesa di un tuo cenno di riscontro ti saluto con la stima di sempre.Simone GheriSindaco di Scandicci

Noi ospitiamo da poco meno di un anno un punto vendita della Champion proprio perché era un’azienda che dava occupazione locale. I rapporti sono commerciali e definiti da contratti vincolanti. La cosa migliore e più concreta che possiamo fare è pubblicare la tua lettera, perché i soci, come chiedi tu, siano informati della situazione e si facciano una loro opinione.turiddo CampainiPresidente del Consiglio di Sorveglianza dell’Unicoop Firenze

il bluff del baCCalàHo notato che il prezzo del baccalà era di € 11,75 al chilogrammo meno di un mese fa; ora, scontato del 40% alla cassa, è passato a € 16,40 al chilogrammo come prezzo intero, con un aumento quindi uguale allo sconto. Vorrei allora sapere se lo sconto applicato è reale o è fittizio (specchietto per le allodole!) perché non credo che un alimento, anche se con un’inflazione che sta allarmando, come quella attuale, possa aumentare del 40% in un mese! Carlo Biancalani

Non c’è stato alcun aumento di prezzo. Il baccalà a € 16,40 al kg è il prezzo normale che facciamo dal 9 settembre 2010. Il socio l’ha

pagato 11,75 euro al chilo durante la promozione di Natale.

non fisCaleHo acquistato un televisore nella Coop di Siena, in via del Paradiso. Nello scontrino che mi è stato rilasciato è scritto “scontrino non fiscale”. a parte che la cosa mi sembra strana, comunque vorrei sapere se ci potranno essere difficoltà eventuali per quanto riguarda la futura garanzia dell’apparecchio. roberto Bartalucci -San Rocco a Pilli (SI)

Non c’è alcun problema per la garanzia. La dicitura “non fiscale” si riferisce al fatto che i dati delle vendite sono mandati direttamente e per via telematica all’Agenzia delle entrate, quindi non c’è bisogno né di scontrino né di cassa sigillata, per sapere quanto incassiamo e quanto dobbiamo versare di Iva.

reso o riCiClo?Vorrei proporvi, per contribuire alla diminuzione della massa di rifiuti e del consumo di energia, la soluzione del vuoto a rendere su tutte le bottiglie di vetro che vendete nei vari punti vendita. infatti, sono stato recentemente in Baviera, e ho notato che tutte le marche di birra in vendita, sia nei negozi che nei supermercati, utilizzano il sistema del vuoto a rendere; si pagano 8 o 10 centesimi in più per ogni bottiglia al primo acquisto e, se la si riporta indietro alla spesa successiva ci vengono restituiti (o, se si acquista un’altra bottiglia di birra, non si paga il vuoto). Vorrei quindi sapere perché non è possibile organizzarsi così anche da noi? emanuele Sbaragli - Firenze

Il vuoto a rendere non lo possiamo fare solo noi. Un volta rese a noi le bottiglie, dovremmo mandarle al fornitore il quale dovrebbe pulirle, sterilizzarle e riempirle di nuovo. E non lo potrebbe fare solo per noi, che rappresentiamo

“solo” una parte della distribuzione alimentare in Italia. Le cose funzionano negli altri paesi europei, perché ci sono normative di legge che lo impongono. E poi il sistema di riciclaggio del vetro

è l’unico che in Italia ha raggiunto livelli ottimi ed economicamente vantaggiosi, perché utilizza tutte le confezioni in vetro, dai barattolini alle bottigliette, alle bottiglie di spumante; mentre il “vuoto a rendere” si riesce a fare solo su alcune bottiglie, e non tutte.

domeniChe e PrezziL’editoriale sul numero di gennaio dell’“informatore”, dove si parlava della liberalizzazione degli orari di vendita a me non è piaciuto per niente, specialmente quando si parla di aumenti di costi che saranno trasferiti sui prezzi di vendita. Secondo me, quando una cosa non viene imposta ma sei libero di scegliere, è sempre positiva; quindi nessuno vi obbliga a cambiare gli orari. La Coop in Toscana è una potenza perché ci si fida dei prodotti e i prezzi sono ragionevoli, ma se decidete di aumentarli per compensare i costi della liberalizzazione le cose potrebbero cambiare. nicola Pirozzoli - Prato

Se l’obiettivo delle liberalizzazioni, in generale, è quello di diminuire i prezzi di prodotti e servizi, nel caso della distribuzione questo non è vero, perché nei giorni festivi aumentano anche i costi. Inoltre, in un periodo di diminuzione dei consumi, per gli acquisti sono i soldi che mancano, non il tempo. Naturalmente questo non è solo un problema nostro, ma di tutta la distribuzione. Per non perdere quote di mercato, e quindi livelli d’occupazione, anche noi abbiamo aperture festive in alcuni centri. Ma rimaniamo dell’idea che bisogna cambiare registro e ridare alla Regione competenze sugli orari d’apertura degli esercizi commerciali.

uova e gabbieLa vendita di uova di galline allevate all’aperto e non in gabbia è davvero meritoria. ma come possiamo essere sicuri che i vari prodotti sia a marchio Coop sia di altre ditte non utilizzino uova di galline in gabbia? Ho visto un documentario terrificante sulle condizioni di “vita” di questi poveri animali. Clara Domenici - Firenze

letterea cura diAntonio Comerci

Page 29: Il lavoro In pr Imo pI ano - Unicoop Firenze16 Una tira l’altra ... una parola, della civiltà. Un esempio sono i quattro Campi estivi organizzati in Calabria, per aiutare e stare

MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 29

Dopo l’iniziativa sulle uova vendute nei nostri punti vendita, l’ulteriore passaggio è quello segnalato dalla lettrice: garantire che le uova utilizzate per i prodotti a marchio Coop siano anch’esse da allevamento non in batteria. Ci stiamo lavorando e speriamo di riuscire a raggiungere anche questo nuovo obiettivo.

inteGrAtOri e nOnSul numero di gennaio in un articolo viene consigliato di utilizzare frutta e verdure fresche (cosa che approvo a pieno). L’esperto interpellato descrive

negativamente gli integratori, in particolare gli antiossidanti. Ben sapete che il processo d’ossidazione nella frutta e nella verdura inizia al momento della raccolta, quindi il tempo che passa dalla raccolta al consumo ne determina il rapido decadimento. Gli integratori (quelli di sicura origine naturale) servono proprio a sostituire le caratteristiche perse dall’alimento. Spero di aver stimolato un po’ di curiosità in voi

e mi auguro di vedere al più presto sull’“Informatore” un articolo più obiettivo. Lidia m. - Impruneta Fi

senZA rAcKetIn una lettera sull’“Informatore” di gennaio una signora definisce

“molestie” le richieste dei mendicanti. Francamente ci sono alla Coop tante altre cose, che io trovo più moleste, dallo spreco di sacchetti, ai bambini magari già grandi dentro i carrelli (alla faccia dell’igiene), agli articoli prelevati da uno scaffale e lasciati in un altro perché si è cambiata

idea. O al carrello tranquillamente posto di traverso fra gli scaffali, mentre chi lo usa magari conversa con un altro, anche lui con il carrello di traverso. Tutte cose che fanno degnissimi e distinti cittadini italiani. Quanto al racket delle elemosine, per prima cosa noto che nella maggior parte dei casi non sono mendicanti,

ma gente che vende oggetti vari. Personalmente conosco molti di questi mendicanti, Rom e non solo, che sono costretti a mendicare non da un racket, ma dalla povertà. Conosco loro, le loro famiglie, so come e dove vivono, non parlo per sentito dire. Se è vero che esistono racket del genere, un’esagerazione della loro diffusione rischia di diventare una pericolosa leggenda metropolitana. Sergio Borroni - Limite sull’Arno (FI)

sPrecOniVi segnalo che uno spreco di carta enorme avviene per quanto riguarda i volantini di promozione dei prodotti. Sono sempre piuttosto corposi come pagine e ne vengono lasciati un numero esorbitante nelle varie cassette condominiali; certo così si fa prima a finire la consegna, ma vi garantisco che la quasi totalità finisce tal quale nei cassonetti per la carta dopo aver stazionato per giorni nelle cassette o, peggio, dopo aver svolazzato sui marciapiedi. Credo che limitare il numero di pagine con foto appena più piccole dei prodotti

e, soprattutto, il lasciare un numero ridotto di copie (il 50% inquilini sarebbe sicuramente sufficiente) salverebbe molti alberi a parità di risultato pubblicitario. Grazie. Franco grazzini

È il sistema “porta-a-porta” che di per sé porta allo spreco e non riusciamo a indurre le ditte che lo fanno a comportamenti corretti e costanti. La nostra idea è quella di abbandonare progressivamente questo sistema sostituendolo con altri più economici ed ecologici.

errAtA cOrriGeNell’articolo Un click contro l’ingiustizia dell’“Informatore” di marzo, si scrive “Proprio in quei giorni, infatti, a Città del Messico, un attentato uccide 300 studenti”. Non si trattava di un attentato, ma il “massacro di Tlatelolco” fu perpetrato dall’esercito messicano su un’enorme manifestazione di studenti inermi (era il ‘68, anche in Messico). Ci segnala l’errore Lorenzo Sorace, e lo ringraziamo.

Su richiesta dei soci firmiamo le lettere con le iniziali o il solo nome. Non pubblichiamo le lettere e i messaggi che ci arrivano anonimi.

INFORMATORE COOPvia Santa Reparata 4350129 [email protected] 0554780766La redazione si riserva di abbreviare le lettere, senza naturalmente cambiarne il senso.Le lettere non pubblicate sono comunque all’attenzione delle varie strutture Coop interessate

28 - Informatore - maggio 2012

Caro Presidente…lo scorso sabato mi sono recato al centro commerciale di Ponte a greve, dove faccio spesso la spesa in qualità di socio della cooperativa che tu presiedi, ed ho notato che all’interno vi è il negozio della Champion.Come avrai avuto modo di leggere, l’azienda ha deciso di chiudere inopinatamente la sede di Scandicci, ove lavorano oltre quasi 50 persone (in gran parte donne) impiegate nel design e nello sviluppo prodotto.Una scelta chiaramente da noi non condivisa, ma che può stare nelle scelte operative di un’azienda.Ciò che non va e non può essere accettabile, è il comportamento che la proprietà sta tenendo nei confronti prima di tutto delle lavoratrici, e poi delle istituzioni: alle prime, l’unica opportunità che viene offerta è il trasferimento a pari condizioni a Carpi. a coloro che non hanno l’opportunità di trasferirsi, viene negato qualsiasi ammortizzatore sociale, inclusa la misura minima della mobilità!Per quanto riguarda il rapporto con le istituzioni, le cose non stanno certo andando meglio: il Comune di Scandicci, insieme alla Regione ed alla Provincia, ha richiesto un incontro con l’azienda, la quale fino ad oggi si è rifiutata di farlo! Non mi era mai successo!! Dove sta il rispetto per le istituzioni? ma soprattutto dov’è la responsabilità sociale? Si chiude un pezzo di azienda senza porsi il problema dei lavoratori? a questo punto ti domando: come può una cooperativa che ha come valori fondanti la responsabilità sociale ed il rispetto dei lavoratori, ospitare nei suoi spazi commerciali un’azienda che si comporta in questo modo? Non mi aspetto certo che tu possa aiutare me e la comunità di Scandicci a risolvere questo problema; con questa mia lettera ho solo voluto portarti a conoscenza dei fatti. Ti

invito però a valutare, con i soci, l’opportunità di ospitare ancora Champion in uno spazio di Unicoop. mi domando, e vi domando, infine se non sarebbe opportuno che - tutti insieme

- decidessimo di passare al boicottaggio dei prodotti.Loro rifiutano ogni forma di dialogo e ci impongono una loro decisione; forse è il caso che anche noi facciamo qualche scelta, poiché il rispetto o è reciproco o non è.in attesa di un tuo cenno di riscontro ti saluto con la stima di sempre.Simone GheriSindaco di Scandicci

Noi ospitiamo da poco meno di un anno un punto vendita della Champion proprio perché era un’azienda che dava occupazione locale. I rapporti sono commerciali e definiti da contratti vincolanti. La cosa migliore e più concreta che possiamo fare è pubblicare la tua lettera, perché i soci, come chiedi tu, siano informati della situazione e si facciano una loro opinione.turiddo CampainiPresidente del Consiglio di Sorveglianza dell’Unicoop Firenze

il bluff del baCCalàHo notato che il prezzo del baccalà era di € 11,75 al chilogrammo meno di un mese fa; ora, scontato del 40% alla cassa, è passato a € 16,40 al chilogrammo come prezzo intero, con un aumento quindi uguale allo sconto. Vorrei allora sapere se lo sconto applicato è reale o è fittizio (specchietto per le allodole!) perché non credo che un alimento, anche se con un’inflazione che sta allarmando, come quella attuale, possa aumentare del 40% in un mese! Carlo Biancalani

Non c’è stato alcun aumento di prezzo. Il baccalà a € 16,40 al kg è il prezzo normale che facciamo dal 9 settembre 2010. Il socio l’ha

pagato 11,75 euro al chilo durante la promozione di Natale.

non fisCaleHo acquistato un televisore nella Coop di Siena, in via del Paradiso. Nello scontrino che mi è stato rilasciato è scritto “scontrino non fiscale”. a parte che la cosa mi sembra strana, comunque vorrei sapere se ci potranno essere difficoltà eventuali per quanto riguarda la futura garanzia dell’apparecchio. roberto Bartalucci -San Rocco a Pilli (SI)

Non c’è alcun problema per la garanzia. La dicitura “non fiscale” si riferisce al fatto che i dati delle vendite sono mandati direttamente e per via telematica all’Agenzia delle entrate, quindi non c’è bisogno né di scontrino né di cassa sigillata, per sapere quanto incassiamo e quanto dobbiamo versare di Iva.

reso o riCiClo?Vorrei proporvi, per contribuire alla diminuzione della massa di rifiuti e del consumo di energia, la soluzione del vuoto a rendere su tutte le bottiglie di vetro che vendete nei vari punti vendita. infatti, sono stato recentemente in Baviera, e ho notato che tutte le marche di birra in vendita, sia nei negozi che nei supermercati, utilizzano il sistema del vuoto a rendere; si pagano 8 o 10 centesimi in più per ogni bottiglia al primo acquisto e, se la si riporta indietro alla spesa successiva ci vengono restituiti (o, se si acquista un’altra bottiglia di birra, non si paga il vuoto). Vorrei quindi sapere perché non è possibile organizzarsi così anche da noi? emanuele Sbaragli - Firenze

Il vuoto a rendere non lo possiamo fare solo noi. Un volta rese a noi le bottiglie, dovremmo mandarle al fornitore il quale dovrebbe pulirle, sterilizzarle e riempirle di nuovo. E non lo potrebbe fare solo per noi, che rappresentiamo

“solo” una parte della distribuzione alimentare in Italia. Le cose funzionano negli altri paesi europei, perché ci sono normative di legge che lo impongono. E poi il sistema di riciclaggio del vetro

è l’unico che in Italia ha raggiunto livelli ottimi ed economicamente vantaggiosi, perché utilizza tutte le confezioni in vetro, dai barattolini alle bottigliette, alle bottiglie di spumante; mentre il “vuoto a rendere” si riesce a fare solo su alcune bottiglie, e non tutte.

domeniChe e PrezziL’editoriale sul numero di gennaio dell’“informatore”, dove si parlava della liberalizzazione degli orari di vendita a me non è piaciuto per niente, specialmente quando si parla di aumenti di costi che saranno trasferiti sui prezzi di vendita. Secondo me, quando una cosa non viene imposta ma sei libero di scegliere, è sempre positiva; quindi nessuno vi obbliga a cambiare gli orari. La Coop in Toscana è una potenza perché ci si fida dei prodotti e i prezzi sono ragionevoli, ma se decidete di aumentarli per compensare i costi della liberalizzazione le cose potrebbero cambiare. nicola Pirozzoli - Prato

Se l’obiettivo delle liberalizzazioni, in generale, è quello di diminuire i prezzi di prodotti e servizi, nel caso della distribuzione questo non è vero, perché nei giorni festivi aumentano anche i costi. Inoltre, in un periodo di diminuzione dei consumi, per gli acquisti sono i soldi che mancano, non il tempo. Naturalmente questo non è solo un problema nostro, ma di tutta la distribuzione. Per non perdere quote di mercato, e quindi livelli d’occupazione, anche noi abbiamo aperture festive in alcuni centri. Ma rimaniamo dell’idea che bisogna cambiare registro e ridare alla Regione competenze sugli orari d’apertura degli esercizi commerciali.

uova e gabbieLa vendita di uova di galline allevate all’aperto e non in gabbia è davvero meritoria. ma come possiamo essere sicuri che i vari prodotti sia a marchio Coop sia di altre ditte non utilizzino uova di galline in gabbia? Ho visto un documentario terrificante sulle condizioni di “vita” di questi poveri animali. Clara Domenici - Firenze

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GRAFICI E SCRITTOREIl Centro*Pontedera ha accolto le creazioni artistiche degli studenti dell’Istituto Sismondi-Pacinotti di Pescia, indirizzo Grafica che con talento ed originalità, hanno ricreato il mitico “BarLume” del paese immaginario di Pineta ed i quattro simpatici vecchietti protagonisti delle opere dello scrittore pisano Marco Malvaldi che il 31 marzo scorso ha presentato la sua ultima opera La carta più alta (Sellerio). Insomma, creatività giovanile e cultura s’incontrano, con tanta gente intorno.

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In occasione della nostra Campagna dedicata alla Salvaguardia dell’Udito, le offriamo l’opportunità di eseguire gratuitamente il test dell’udito.

Questo servizio, svolto in collaborazione con Audio Center, è completamente gra-tuito e le permetterà di conoscere in pochi minuti le condizioni del suo udito; le verrà inoltre rilasciato il suo Rapporto di Valutazione dell’Udito.

Personale tecnico specializzato sarà lieto di suggerirle gratuitamente alcuni semplici ed utili consigli che potranno aiutarla a risolvere eventuali difficoltà uditive.

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MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 33

20 MAGGIO

Il lavoroIn FESTaUna domenica alla scoperta dei luoghi e degli antichi mestieri

Una domenica dedicata al lavoro. Come? Ancora con questa sto-ria? No, non il dibattito politico,

la recessione, i licenziamenti… Ma la centralità del lavoro nella vita delle per-sone e della società, lavoro come com-petenza, abilità, invenzione, creatività.

Per l’edizione di maggio del “Dì di fe-sta”, le cooperative culturali offrono una giornata di eventi dedicati alla scoperta di mestieri antichi e moderni. Ventidue le iniziative sparse per tutta la Toscana, nei luoghi dell’arte e negli spazi aperti, rivolte alle famiglie, agli adulti e, in molti casi, espressamente ai bambini.

Si scopriranno antichi mestieri e arti per le strade di Firenze, le botteghe e i lavatoi di Radda; i mestieri di carbona-io, taglialegna, contadino a Firenzuola; dello scalpellino sul Montececeri; del calzolaio a Rosignano; gli antichi lavori del mare a Livorno; il telaio preistorico a Calci; le tipicità manifatturiere del Casentino. E poi i canti e i racconti di antichi saperi toscani, la costruzione di giocattoli di legno a Prato, la funicolare di Montecatini…

Anche l’arte come lavoro, nel con-fronto fra passato e presente a Firenze: le tecniche, la materialità della realizza-zione delle opere. Tecniche che i bambini potranno sperimentare a Cecina. E poi le arti del Seicento nel Valdarno Superiore, il mondo del merletto nell’arte a Firenze, rivisitato insieme a una ricamatrice vera, e l’affascinante lavoro dell’archeologo nel Museo dell’Opera del Duomo.

Un prezioso collegamento con l’attualità è offerto dalla proiezione del documentario Licenziata! che fa rivivere l’esperienza delle Brigate Teatrali Omsa, il teatro di strada delle operaie che per-deranno il lavoro per la delocalizzazione

DoVE TiToLo aTTiViTÀ oRa

CALCI (PI) Mani al lavoro Visita al Museo e laboratorio di tessituraal Museo di Calci con telaio preistorico

10.30

CECINA (LI) Il lavoro dell’artista Laboratorio ludico-artistico per bimbi 15.30

CETONA (SI) Grotte e speleologi Visite al Parco archeologico e all’Archeodromo di BelverdeVisita Grotta Lattaia (solo soci Coop ore 13.45)

10/11/12/15

FIESOLE (FI) Gli antichi scalpellini Passeggiata alla scoperta delle cave di Montececerie del mestiere di scalpellino

10

FIRENZE

Come lavora un archeologo? Visita guidata agli scavi e al Museo dell’Opera del Duomo 10

Una certa fornituraper guarnimento d’abiti

Visita di palazzo Davanzati che conserva pizzi antichie la loro applicazione insieme a una ricamatrice

10

Il mestiere del pittore nell’Ottocento

Visita guidata alla mostra “Americani a Firenze.Sargent e gli impressionisti del Nuovo Mondo”

11

Arte e artigianalitànell’epoca contemporanea

La mostra “American Dreamers. Realtàe immaginazione nell’arte americana contemporanea”

12

Licenziata! Proiezione documentario “Brigate teatrali Omsa”e buffet solidale

16

Indovina le antiche artie i mestieri fiorentini

Per i bimbi un percorso attraverso la storia della laboriosità fiorentina, alla scoperta di angoli nascosti della città

16.15

Musica e lavoro L’incanto di antichi saperi degli artigiani e dei contadini, con un allegro percorso di giochi, canti e danze!

16.30

Il lavoro nelle campagnee nelle città dei Macchiaioli

Visita alla mostra “Da Fattori al Novecento.Opere inedite dalla collezione Roster, Del Greco, Olschki”

17.30

FIRENZUOLA - MOSCHETA (FI)

I mestieri del bosco Visita guidata alla scoperta dei mestieri di carbonaio, taglialegna, scalpellino, contadino

10 e 15

LIVORNO

Livorno e i lavori del mare A bordo del battello lungo i canali alla scoperta degli antichi luoghi del lavoro portuale e marittimo. Vino e roschette

15.30

Casa nataledi Amedeo Modigliani

Visita guidata alla Casa natale di Amedeo Modiglianie presentazione del Sigaro Toscano Modigliani

17 e 19

MONTECATINI TERME (PT)

Sentieri di città: le radici nell’acqua

A Montecatini Alto in funicolare. Trekking nella città/castello teatro di battaglie storiche nel Medioevo

14.30

POPPI (AR) Dai legni ai mielidel convento e del castello

Speciale visita guidata alla mostra “I segreti del Casentino” 16

PRATO Artigia-nato… echidi creatività senza tempo

Brunch della nonna, laboratoriodi costruzione di giocattoli artigianali

12.30

PRATO Mamma ho perso il filo! Laboratorio con le mani nel tessuto e nei fili,giochi in giardino e merenda

16

RADDA IN CHIANTI (SI)

Radda in Chianti: botteghe storiche e antiche produzioni

Visita guidata per adulti, animazione a squadre per bimbi 15

ROSIGNANO (LI) Il mestiere del calzaiolo nel mondo romano

Visita alla ricostruzione della villa romana del Museo Archeologico e al tema del lavoro in villa

10.30

SAN GIOVANNI VALDARNO (AR)

Maestri Pittori del Seicentoin Valdarno

Il paesaggio, l’arte, l’enogastronomia e l’intermezzo musicale dei Sonora. Voci e suoni a Corte

9

PRENOTAZIONI TEL. [email protected] del servizio prenotazioni: dal lunedì al venerdì, ore 9-17 (attivo anche sabato 19 maggio)Inizio servizio prenotazioni, mercoledì 2 maggio.

Il programma sul sito www.ildidifesta.it e nei punti vendita

del loro stabilimento. Un’esperienza che, tramutata in arte, ha portato nelle piazze italiane il concetto che “fuori dal lavoro non sei nessuno”.

Una giornata di festa, un modo per riappropriarsi dell’idea di lavoro co-me fondamento di una civiltà, come espressione di sapienza e di cultura. Una festa in molti casi con assaggi, merende, pranzi. Un’occasione per stare in com-pagnia come quando, soltanto pochi decenni fa, si mangiava, si cantava e si ballava tutti insieme sull’aia dopo la mietitura. ■

diMariella Marzuoli

Rosignano

American Dreamers

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In occasione della nostra Campagna dedicata alla Salvaguardia dell’Udito, le offriamo l’opportunità di eseguire gratuitamente il test dell’udito.

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Personale tecnico specializzato sarà lieto di suggerirle gratuitamente alcuni semplici ed utili consigli che potranno aiutarla a risolvere eventuali difficoltà uditive.

Il test uditivo sarà effettuato solo dietro la presentazione di questa lettera.

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P.S: Dato il numero limitato di test effettuabili, se non le fosse possibile prenotare nelle date indicate, la preghiamo di avvertirci in modo da fissarle un altro appuntamento.

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DOMENICA 20 MAGGIO 2012

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34 - iNFoRmaToRE - MAGGIO 2012

di Edi Ferrari

selezionati e provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Ospite d’onore di questa edizione è l’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella che celebrerà proprio ad “Artigianato e Palazzo” i 400 anni di attività. Per tutta la durata della manifestazione saranno organizzate diverse iniziative per festeggiare lo storico marchio fio-rentino reso famoso in tutto il mondo dal connubio tra tradizione artigianale

e costante rinnovamento di tecniche e prodotti. Ingresso da via della Scala 115. Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20.30. Ingresso 8 €, per i soci 6 €; gratuito fino a 12 anni.

0552654589www.artigianatoepalazzo.it

CASCIANA TERMEFestA Dei riOni

Lo scorso anno ha dominato il colo-re rosso del rione Centro, e c’è da

credere che i blu del rione Casina, i verdi di Gorina e i gialli di Pietraia stiano scal-dando i muscoli per la rivincita. L’appun-tamento per la nuova sfida è il 6 maggio, quando in piazza Garibaldi a Casciana Terme (Pisa) si terrà la 35ª edizione della

“Festa dei Rioni”. Inizio 15.30 con la sfilata dei carri, la musica e i figuranti. I temi sui quali i Rioni si misurano quest’anno sono “Alice nel paese delle meraviglie”,

“Biancaneve e i sette nani”, “Cenerentola” e “Las Vegas”. Dopo la sfilata, e in attesa del verdetto della giuria sul carro più bello, iniziano i “giochi senza quartiere”, una serie di prove che vede impegnati ben sessanta giocatori. Sfida che si conclude con il tradizionale gioco del carretto, una corsa affascinante per le strade del cen-tro del paese. Per l’ingresso alla piazza dove si svolge la Festa è richiesta un’of-ferta minima; se invece volete accedere alle tribune, per i soci la prenotazione del posto costa 4 € (invece di 5).

[email protected]

PISAMAnicOMicO cABAret

Quante volte avete esclamato, di fronte alla battuta di un amico

o a una conversazione intercettata per caso al bar: “Questo dovrebbe fare tea-tro!”? Un sogno - o un incubo, a seconda dei casi - che diventa realtà con Manico-mico cabaret, in scena al Cinema Teatro Odeon di Ponsacco (Pisa) il 4 maggio.

zione artistica e manufatturiera legata all’universo botanico, una selezionata vetrina di profumi, fragranze, candele, olii essenziali, cosmetici, estratti da erbe aromatiche, spezie, fiori e piante rare, tessuti e antiche stampe, accessori e complementi. Non lasciate a casa la tessera Coop e i documenti perché su una selezione di prodotti c’è per i soci uno sconto del 10%. L’ingresso al Giardino di Boboli è gratuito per i residenti a Firenze (serve il documento). Per i non residenti consultare www.firenzemusei.it. Orari: il 17 inaugurazione alle 12; dal 18 al 20 aperta dalle 10 alle 20 (attenzione: dalle 17.30 alle 19, ultimo ingresso al Giardino di Boboli, l’accesso alla mostra è consen-tito solo da via Romana, 37/a).

www.profumidiboboli.org

FIRENZEArtiGiAnAtOe PAlAZZO

Edizione numero 18 per la ma-nifestazione dedicata alle

eccellenze degli antichi mestieri con dimostrazioni dal vivo delle maggiori lavorazioni artigianali: torna dall’11 al 13 maggio al Giardino Corsini di Firen-ze “Artigianato e Palazzo”, con oltre 80 maestri artigiani accuratamente

Un mese con tanti eventi diversi

FIESOLE - FIRENZEin ricOrDODi ernestO BAlDucci

Uno spettacolo e tre mostre per ricordare, a 20 anni dalla morte,

Ernesto Balducci, sacerdote e letterato, figura che ha fatto e fa ancora discutere. Tra i molti eventi organizzati in tutta Italia dalla Fondazione Ernesto Balducci anche uno spettacolo inedito in pro-gramma il 19 maggio al Teatro Puccini di Firenze. Si intitola Non sono che un uomo, come si autodefiniva lo stesso Balducci, e ha una firma d’eccezione: Beppe Dati, uno dei massimi autori della musica italiana, che porterà sul palco un inedito viaggio tra letture, musiche, immagini e video. Sempre a Firenze, nella galleria di Palazzo Medici Riccardi dal 5 al 25 maggio una mostra di pittura e una bio-bibliografica su Balducci curata dal direttore della fondazione Andrea Cecconi. Mentre alla Badia Fiesolana dal 15 maggio al 15 giugno ci sarà una mostra fotografica.

Spettacolo 12 € (10 € per i soci). Le mostre sono a ingresso gratuito.

www.ventennalebalducci.it.

FIRENZEi PrOFuMi Di BOBOli

Il monumentale Giardino di Boboli a Firenze ospita dal

17 al 20 maggio la sesta edizione di I profumi di Boboli, percorso espositivo/commerciale – unica manifestazione del genere che il Giardino abbia mai ospitato – di prodotti di prestigio della tradi-

maggio scontatoPER I SOCI

FABBRICA EUROPAUn programma vario e articolato, ricchissimo di prime nazionali e creazioni originali, che dal suo centro catalizzatore storico, la Stazione Leopolda, si dirama nella città di Firenze con eventi che interessano piazze, strade, scorci rinascimentali e snodi urbani: dal 3 al 13 maggio l’appuntamento è con “Fabbrica Europa” e con le più recenti e interessanti espressioni contemporanee di danza, musica, teatro di ricerca, dei linguaggi sperimentali delle arti visive e della multimedialità. inaugurazione il 3 maggio al Teatro della Pergola con Wim Vandekeybus che presenta in prima nazionale Oedipus/Bêt Noir, “un percorso che lo spettatore deve attraversare come guardando un bel film, che ti affascina, ti coinvolge, ti cattura, ti commuove, e che ami e odi al tempo stesso”.Per i soci sconto di 5 € per lo spettacolo inaugurale; per quelli alla Stazione Leopolda sconti da 3 a 5 €; su alcuni a biglietto unico (10 €) non ci sono riduzioni.

0552480515/2638480; www.fabbricaeuropa.net

EVENTI

FIRENZE

zione artistica e manufatturiera legata l monumentale Giardino di Boboli a Firenze ospita dal

17 al 20 maggio la sesta edizione

Un programma vario e articolato, ricchissimo

Padre Ernesto Balducci

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MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 35

SPETTACOLI NEL CARRELLO

50 punti sulla Carta socioper gli acquisti nei punti Coop/Box office(ai prezzi sotto elencati sono da aggiungere i diritti di prevendita)

11 maggio - obihall (Firenze)Roberto VecchioniPosti numerati da 20 a 35 €

11 maggio - mandela Forum (Firenze)Ti presento un amico, spettacolo di varietàPromosso dall’ass. Trisomia 21 onlus10 €

13 maggio - mandela Forum (Firenze)Biagio antonacciDa 36 a 60 €

14 maggio - obihall (Firenze)marlene KuntzDa 20 a 27 €

17 maggio - obihall (Firenze)CiscoDa 21 a 17,50 €

In scena - insieme al presentatore Omar B e al comico Dado Martino, a un corpo di ballo e tanti ospiti del mondo dello spettacolo - proprio tutte quelle persone che avrebbero avuto voglia di calcare un palcoscenico ma che non ne hanno mai avuto l’opportunità, per tanti motivi. Andranno in scena, senza trucchi e senza malizia, accanto ai ‘veri’ artisti, quelli di mestiere, che animeran-no la serata con le loro performance. In più tutti gli spettatori parteciperanno all’estrazione, che sarà fatta durante la serata, di un Tablet pc 7” Google.

Ingresso 12 €, per i soci 10 €. 3348741605;

www.manicomico.it

PRATOil tessutO È tuttO

Prato rende omaggio all’eccel-lenza produttiva del suo distret-

to - esponendone i più recenti risultati per innovazione nella ricerca tecnica, nella creatività e nello stile - con la mostra “Il Tessuto è Tutto” forse la più grande mai realizzata in Italia dedicata ai tessuti contemporanei, fino al 9 settembre al Museo del Tessuto. Più di 200 splendidi tessuti, selezionati grazie alla collabo-razione di oltre 20 aziende del distretto pratese, scelti per le loro caratteristiche innovative e per il loro valore creativo, sono presentati nelle più suggestive sale dell’Ex Cimatoria Campolmi. I 1000 metri quadri dell’antica fabbrica si sono trasformati per l’occasione in un grande scrigno delle meraviglie, che accoglie i visitatori immergendoli in un mondo di materiali e colori. Il Museo è in via S. Chiara 24. Per i soci ingresso ridotto (3 € invece di 4) e sconto del 10% sull’ac-quisto di libri e gadget all’interno del bookshop del Museo.

0574611503www.museodeltessuto.it

SCANDICCIsPiritO liBerO

Dall’8 al 10 maggio in prima na-zionale al Teatro Studio di Scan-

dicci (Firenze) la Compagnia Krypton ripropone in un nuovo allestimento in forma di monologo, quello che 11 anni fa è stato uno spettacolo rivelazione, Roc-cu u Stortu. Fulvio Cauteruccio dà voce e carne alla storia rabbiosa e coinvolgente del contadino calabrese che va in guerra (la prima guerra mondiale) per un pezzo di terra. Ma Roccu è anche “u stortu”, lo scemo del villaggio, l’uomo che ha subito un danno e che ha urgenza di parlare. Lo fa attraverso un lungo assolo interiore

fitto di proverbi, filastrocche e canzoni.Per i soci ridotto (10 € invece di 12).

055759591;www.teatrostudiokrypton.it

MONTECATINIestAte reGinA

Terme e cultura si incontrano an-cora una volta per “Estate Regi-

na”, XV edizione del Festival Musicale di Montecatini Terme (Pistoia). L’orchestra residente protagonista del Festival è da quest’anno l’Ensemble del Maggio Mu-sicale Fiorentino, orchestra da camera composta integralmente da professori dell’Orchestra del Maggio Musicale Fio-rentino. L’edizione 2012 spazierà, con un fitto calendario di appuntamenti fino al 7 ottobre, dalla musica classica al tango, dalla danza al teatro, dai recital lirici alle musiche jazz e irlandesi. A

caratterizzare questa edizione eventi di teatro-musica e danza che vedranno impegnati, fra gli altri, interpreti come Sandro Lombardi e la compagnia New Dance Drama.

Ingresso ai concerti 20 € (16 € per i soci); su prenotazione, apericena musi-cale e concerto a 40 € (soci 36 €).

3474138208 / 3460187214, www.estateregina.it

AREZZOMAGGiO… FOrMAGGiO

All’interno del progetto “Alla sco-perta della Aree Naturali Protette

della Provincia di Arezzo”, promosso dalla stessa Provincia e sostenuto dalle sezioni soci Unicoop di Arezzo, Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Valtiberina, ecco il 20 maggio un appuntamento all’insegna della natura e delle cose buone. Si intitola

“Maggio… formaggio”, ed è un’escursio-ne lungo i pascoli dell’Alpe della Luna osservando le tante specie erbacee del luogo, e che hanno una grande respon-sabilità: è a loro che si deve la varietà di sfumature che compongono il sapore dei formaggi. Al termine pranzo-degustazio-ne alla Spinella, dimostrazione di mungi-tura e poi prova pratica di preparazione di raviggiolo, che poi ogni partecipante alla gita potrà portarsi a casa.

Quota di partecipazione 45 €, per i soci 40 €.

057575000 (ore ufficio), mail [email protected]

EVENTI A PORTATA DI MOUSEMolte le convenzioni per i soci Unicoop Firenze che permettono di assistere a spettacoli e concerti con sconti e facilitazioni di diverso tipo. L’elenco completo e aggiornato è a portata di mouse sul sito www.coopfirenze.it nella sezione

“Eventi & Viaggi”.

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Ampio e vario è il territorio del-la Strada del vino e dell’Olio Lucca, Montecarlo e Versilia:

dai confini con le province di Pi-stoia e Firenze a quelli con Massa-Carrara, dalla pianura alle “preal-pi” Apuane, passando per le colline della Lucchesia e lambendo il mar Tirreno. Ce la illustra con dovizia di particolari Fabio Tognetti, segreta-rio della Strada, presieduta da Ales-sandro Adami.

Era nata nel 2001 come Strada del Vino Colline Lucchesi e Monte-carlo, le due Doc che caratterizzano la zona. Ecco i soci fondatori: la Provincia di Lucca e la Camera di Commercio di Lucca, i comuni di Altopascio, Capannori, Lucca, Mon-

tecarlo e Porcari, e i due consorzi di tutela della Doc Colline Lucchesi e Doc Montecarlo.

Nel 2004, è stata conferita la Dop all’Olio di Lucca. Data «l’im-portanza a livello economico e di immagine di questo prodotto che interessa quasi tutta la provincia», è stata modificata anche l’identifi-cazione territoriale della Strada che, nel 2010, ha assunto il nome attuale.

BiAncO e rOssOAll’origine di tutto, due vini: il

Bianco Montecarlo, Doc dal 1968, e il Rosso Colline Lucchesi, Doc dal 1969. In seguito è stata riconosciuta la Doc al Rosso di Montecarlo e al Bianco delle Colline Lucchesi.

«Le differenze sono rilevanti; le Colline Lucchesi hanno una tradi-zione tutta toscana»: nel Rosso Doc i vitigni sono il Sangiovese, come base, poi Canaiolo, Ciliegiolo, Colo-rino. Col tempo, negli assemblaggi sono entrati Merlot, Syrah, Caber-

viticoltura, data l’estensione degli appezzamenti, in genere piccoli, investire era problematico, e lo svi-luppo restava bloccato. «Ma negli ultimi 10-15 anni sono stati fatti grandi passi avanti soprattutto nel-le strutture».

Con l’introduzione di tecniche innovative, con investimenti impor-tanti da parte di alcune aziende (in tutto 55-60, con più di 400 etichette),

il vino è definitivamente decollato. La riprova: nel 2010 e 2011, due Syrah di Montecarlo hanno vinto

la medaglia d’oro a una manifesta-zione che si tiene nel paese francese di Syrah dedicata ai Syrah di tutto il mondo (25-30 etichette dall’Italia e circa 250-300 in totale).

OliO A tuttO cAMPO Storica è la produzione dell’olio

(attestata da documenti del 1100) che «nelle transazioni commer-ciali era quasi una moneta». Ri-conosciuto dall’Oxford Council, organismo che individua prodotti alimentari di riferimento per tutto il mondo, l’Olio di Lucca ha una valenza d’immagine di assoluto livello anche all’estero. «È un olio

“a tutto campo”, da usare esclusiva-mente a crudo. Ha caratteristiche di grande equilibrio, non molto carico

di Francesco Giannoni

LE STRADE DEL VINO

montecarlo di ToscanaUn territorio articolato dalle

mille prelibatezze

L’INTERVISTATOFabio Tognetti, segretario della Strada del vino e dell’Olio Lucca, Montecarlo e Versilia

net-Sauvignon, per “ammorbidire” il Sangiovese. Diversa storia ha il Montecarlo. Nelle campagne del paese omonimo, «la viticoltura è nata, nell’età napoleonica, per ope-ra dei francesi che piantarono i loro vitigni», Sauvignon, Semion, Pinot Bianco e Grigio, usati nella produ-zione dello Chablis; così il Monte-carlo veniva chiamato lo Chablis italiano. Con gli anni, nell’uvaggio del Bianco Doc, sono entrati il Treb-biano, vitigno tradizionalmente toscano, e il Vermentino, più tipico dell’alta Toscana. Il Montecarlo rosso presenta nell’uvaggio una notevole percentuale di vitigni fran-cesi, Merlot, Cabernet-Sauvignon, Syrah e Roussanne. Pur essendo sempre stata una zona vocata alla

LA BOMBONIERAIn questa “lunga” Strada abbondano anche le bellezze artistiche e architettoniche. A parte Lucca e Pietrasanta, il cui centro è un museo a cielo aperto di arte contemporanea, e le grandi ville (per esempio, Torrigiani e Grabau), una vera chicca è il Teatro dei Rassicurati di Montecarlo, una bomboniera del XVIII secolo. Oggi, grazie all’impegno del Comune, ha mantenuto l’impostazione originaria, mentre foyer e camerini sono stati ammodernati secondo la normativa vigente. 150 posti, una platea di 90 poltroncine, è un teatro vivo, con una stagione di prosa e spettacoli lirici.

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di Edi Ferrari

LEVIGLIANI

lavorarE lIBErIDal 1794 i “beni comuni” amministrati dai residenti del piccolo borgo delle Apuane

I padri del comunismo ne sarebbe-ro fieri, ma la straordinaria espe-rienza di Levigliani – piccola fra-

zione di Stazzema in provincia di Lucca, un pugno di case abbarbicate al Corchia e poco più di 300 abitanti – non ha niente a che vedere con l’ideologia. Anche per-ché la storia dei “beni comuni” è iniziata una cinquantina d’anni prima delle teorie di Marx ed Engels. «Il territorio è di tutti, nessuno è padrone»: è con questo spirito che gli allora 67 capifamiglia del paese accettarono la proposta di acquistare il

loro territorio. L’obiettivo del granduca di Toscana Pietro Lepoldo I di Lorena prima, e di suo figlio Ferdinando III poi, era quello di creare un ceto di contadini proprietari e di arginare lo spopolamento della zona. E i capifamiglia decisero, fa-cendolo scrivere nell’atto notarile del 24 aprile 1794, che i diversi lotti acquistati restassero in comune.

Si viveva di poco: agricoltura, alle-vamento, raccolta dei funghi. Solo più tardi ci si rivolge alla risorsa del marmo e, per gestirla al meglio, viene istituito un organismo interno al paese chiamato Comunello: è l’ottobre del 1884, e la

commissione nasce con l’obiettivo di amministrare i beni comuni e ha il potere di trattare con le imprese interessate a lavorare su cave e miniere. E qui comin-cia la seconda parte della storia.

L’accordo del 1903 con la Nord Car-rara (alla quale subentra poi La Versilia) avrebbe dovuto obbligare la società allo sfruttamento di tutte le zone concesse, e a creare lavoro per i leviglianesi. Così però non avviene e dopo alterne vicende si arriva alla decisione di fare causa a La Versilia. La sentenza definitiva della Cassazione, nel 1955, dà ragione ai levi-glianesi e apre la strada alla costituzione, l’anno successivo, della Cooperativa Condomini. Alberto Vannucci, attuale presidente del Comunello, ne è stato uno dei fondatori.

«Eravamo in 19 soci fondatori. Ma ci volevano soldi. Ci si indebitò, ci si rivolse alle famiglie». Ma per aprire le cave ci volevano strade, energia, acqua. Si iniziò dalla costruzione della teleferica, e «tutto il paese ha partecipato all’impresa». Poi la strada di lizza, per portare giù i blocchi di marmo: «Un anno e mezzo per farla, ma pochi anni dopo era già superata».

La terza parte di questa storia è un’altra cooperativa; si chiama Sviluppo e Futuro: 11 soci e lo stesso spirito della Condomini, spiega il presidente Daniele Neri. «Inizialmente il nostro era solo un lavoro di appoggio esterno all’Antro del Corchia. Poi la completa gestione del servizio turistico è stata affidata a noi, e si è ampliata con l’apertura al pubblico delle miniere».

«Siamo partiti come scavatori di marmo, ma poi c’è stata un’evoluzione culturale e storica - afferma Daniele Poli, presidente della Cooperativa Condomini

- dovevamo far conoscere la nostra storia. E così abbiamo pubblicato un libro, mes-so in piedi il museo, investito nel turismo».

Un sistema che ha retto nel tempo grazie a un insieme di regole precise: il Comunello riscuote un canone dalla Condomini per lo sfruttamento delle cave, e per Statuto questi soldi vengono reinvestiti per la comunità; il suo presi-dente non può far parte della Condomini, per evitare conflitti d’interesse.

Se vi fosse venuto in mente di asso-ciarvi a una delle cooperative, sappiate che possono farlo solo i residenti: l’unico modo per far continuare a vivere il paese.

A giugno per i soci sono previste vi-site guidate all’Antro del Corchia e ai due musei di Levigliani, il Museo di Comunità e d’Impresa “Lavorare liberi”, e quello della Pietra piegata. Ma, soprattutto, l’opportunità sarà quella di incontrare i protagonisti e ascoltare da loro la storia di questo luogo e della sua comunità. ■

sull’amaro né sul piccante, vuoi per l’uso di varietà tradizionali toscane, quali Frantoio e Leccino, vuoi per l’influenza del mare che mitiga le temperature». Negli ultimi 15 anni, c’è stata una ulteriore ricerca qua-litativa da parte delle aziende, che hanno lavorato sul punto ottimale di maturazione delle olive, e soprat-tutto sulla modernizzazione degli impianti di trasformazione.

Fratello “minore” dell’Olio Luc-ca Dop è il Colline Lucchesi Igp toscano.

Via di Celli 52, 55010San Gennaro - Capannori (Lu)Tel. 0583909034, [email protected]

Alcune aziende biologiche negli uliveti tengono bradi asini, capre e una particolare razza di cavalli da tiro, l’avellinese. Gli animali concimano il terreno, mantenendolo pulito dalla vegetazione spontanea, senza mangiare le olive; così sono stati abituati

UN MENÙ COMPLETOSe vino e olio sono specialità celebri, nel paniere dei prodotti tipici lucchesi una settantina di prelibatezze aspettano al varco i buongustai. Si va dal buccellato, un dolce tipico, alla biadina, un tradizionale amaro di erbe, al pomodoro canestrino lucchese, alla pesca mora di moriano, al farro della garfagnana igp, al formentone otto file, un mais della garfagnana con otto file di chicchi molto grandi e saporitissimi. il pane di altopascio rientra fra i punti di riferimento della strada; a maggio gli viene dedicata la manifestazione “Pane e ospitalità”.Una produzione di nicchia è quella dei fagioli di cui è in via di definizione la Dop: il cannellino di San ginese, il cannellino di Sant’alessio, lo scritto lucchese, il rosso lucchese. Una grande realtà è costituita dai salumi. Ecco la mondiola della garfagnana: un cerchio di carne suina, in mezzo una profumata foglia di alloro. Due presidi Slow Food sono il biroldo della garfagnana e il prosciutto Bazzone, un taglio particolare della coscia del maiale; di profilo ricorda una bazza. abbiamo anche il lardo rosa di gombitelli e il prosciutto Penitente; questo, coperto di farina di castagne, subisce lunghe stagionature (24-48 mesi) nei metati dove si essiccano le castagne.

SPECIALITÀ

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Veduta di Levigliani

Alberto Vannucci, Daniele Poli e Daniele Neri

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sere dritti, sodi, di colore brillante, con il gambo poco legnoso e la punta compatta e unita: si possono conservare in frigo per 3-4 giorni avvolti in un panno umido. Vanno cotti con cura legati a mazzetti e immersi nell’acqua, in modo che le punte ne restino fuori e cuociano a vapore; ancora meglio, usando l’asparagiera (pentola apposita). I modi classici per condirli e servirli sono o con olio e limone o con burro fuso e uovo freschissimo,

di Donatella Cirri

Fragole e asparagi. Queste due prelibatezze hanno qualcosa in comune: dobbiamo la loro

diffusione a uno sconosciuto giar-diniere di Luigi XIV di Francia, che ricavò la fragola attuale da incroci con fragoline di bosco e tolse da se-coli d’oblio l’asparago, diffondendo-lo in Francia e, quindi, in Europa.

Punte GustOseL’asparago era conosciuto e u-

sato fin dall’antichità. L’imperatore Augusto, quando voleva che un suo ordine fosse eseguito alla svelta, di-ceva: “Concedo il tempo necessario per la cottura degli asparagi”.

Caduti in disuso nel Medioevo, erano comunque coltivati nei mo-

nasteri per scopi medicamentosi; infatti hanno proprietà depurative e diuretiche, riducono il ristagno dei liquidi grazie alla presenza di puri-ne e quindi sono… anticellulitici! Contengono le vitamine A, B1, B6, C, amminoacidi, carotenoidi, calcio, fosforo e potassio: sono ipocalorici e quindi idonei a chi vuole controllare il peso; ma essendo anche ricchi di acido urico, sono poco adatti a chi soffre di cistite, nefrite e gotta.

Gli asparagi freschi devono es-

GASTRONOMIA

DI STAGIONE

cotto a occhio di bue: possono costituire un ingrediente d’eccezione per risotti, la-sagne, pastasciutta e torte salate, mentre la più umile

asparagina selvatica è ottima in frittate, tortini e zuppe.

le lAcriMe Di VenereLe fragole che troviamo oggi

derivano dalle fragoline selvatiche, originarie del sottobosco europeo e siberiano: tali fragoline costi-

tuiscono il più ricercato frutto di bosco, oggi coltivato soprattutto in Trentino, mentre le fragole “nor-mali” vengono da coltivazioni e serre di tutto il mondo. Conosciute ed apprezzate dai Romani, che le chiamavano “fragrans” per il loro profumo, erano associate al dio Adone, il dio della bellezza amato da Venere, le cui lacrime, quando egli morì, furono trasformate, appunto, in fragoline.

Sono ricche di vitamina C e rinforzano le difese immunitarie: sono toniche, lassative e diuretiche, grazie alla presenza del potassio; contengono elementi nutritivi vi-tali, poche calorie e svolgono una benefica azione in caso di gotta, reumatismi e sciatica. Unico neo: in soggetti predisposti, possono essere causa di allergie ed orticaria.

Le fragole mature, schiacciate con una forchetta e applicate sulla pelle del viso come una masche-ra e lasciata per circa 20 minuti, attenuano le rughe, rendono la pelle più liscia e luminosa, o sono ottime contro le scottature solari. E ancora, lessate le foglie con del riso e condito il tutto con olio e limone, costituiranno un’ottima e leggera minestra rinfrescante e depurativa, adattissima a bambini e anziani.

Occorre ricordare che le fragole sono molto delicate e deperibili; in frigo si conservano per 2-3 giorni, meglio se non sovrapposte; vanno lavate solo al momento del consu-

Asparagi e fragole

Freschi e gustosi

ANTIPASTO AGLI ASPARAGIScegliete delle punte di asparagi, lessate “al dente”, di giusta misura, e legatele a fagottino con una fetta sottile di provola affumicata e una, di ugual misura, di prosciutto cotto di Praga, in modo “artistico”, tale che le punte siano visibili. Preparate delle losanghe o degli ovali, grandi quanto il fagottino stesso, di pasta brisé, bucherellati con una forchetta, spennellate di uovo sbattuto, con un po’ di latte, e cuocete nel forno a 180°C per circa 10 minuti. Disponetele in una pirofila da portata, deponetevi al centro il fagottino di asparagi, condite leggermente il tutto con burro ammorbidito, lavorato con scorza e succo di limone e, facoltativamente, con foglioline di menta; un pizzico di sale e pepe bianco, e ripassate in forno per poco tempo, in modo da servire il tutto tiepido, con il formaggio appena ammorbidito.

FOTO C.VALENTINI

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di Pier Francesco Listri

mo. Regine assolute di marmellate, torte e gelati, sono squisite anche consumate al naturale o con un po’ di vino rosso e limone; sublimi con la panna montata fresca o con il gelato di crema!

CUCINA POVERA

l’arTEDI UTIlIZZarE GlI avanZIRiedito il ricettario di Olindo Guerrini, rivale dell’Artusi

Correva il 1891 - l’anno scorso se ne sono celebrati i 120 anni

- quando Pellegrino Artusi, sca-polo e buongustaio romagnolo, ma or-mai cittadino di Firenze, pub-blicò a sue spese La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, ricettario divenuto leggenda-rio. Frutto delle sue personali ricerche gastronomiche e delle sue affollate cene (gli amici

accorrevano da lui nella bella casa di piazza d’Azeglio n. 25), quel ricettario ebbe il merito di riunire le varie cucine regionali in un’unica cucina italiana, a favore della nazione ormai unita.

Artusi era un borghese, né lo na-scondeva: dichiarava infatti che le sue ricette sono dedicate alle signore e ai signori della buona borghesia, ritenen-do - lo confessa - che ai poveri proletari giovasse un’estrema sobrietà a tavola.

Insieme al Pinocchio di Collodi e al Cuore di De Amicis e magari alle opere di Verdi, il ricettario dell’Artusi è uno dei classici dell’Italia unita; non a caso ebbe, nel tempo, uno strepitoso successo.

cOMPAGnO Di cene Fra i compagni di cene, più affe-

zionati e frequenti c’era anche il poeta forlivese Olindo Guerrini. Il quale, un po’ per invidia del successo del libro artusiano un po’ per un intelligente e utile scherzo, essendo anche lui un buongustaio, compose un altro ricet-tario – indubbiamente polemico verso l’amico borghese - dal titolo L’arte di

utilizzare gli avanzi della mensa, pub-blicato postumo nel 1918 dall’editore Formiggini. In tempi recenti, il libro è stato riedito da Angelo Longo, ed è tuttora disponibile in libreria. Non so se abbia avuto successo, ma è certo che la crisi generale che stiamo vivendo che investe anche la tavola delle famiglie, ne consiglierebbe la lettura.

Ma chi era Olindo Guerrini? Nato nel 1845, figlio di un farmacista, avvocato mancato ma ottimo bibliotecario, tanto che finì la carriera con tale incarico presso

l’Università di Bolo-gna, Guerrini, testa amena, ironico e polemico, si scel-se molti pseu-donimi fra cui quello di Lorenzo Stecchetti; con questo pubblicò i suoi sonetti e le sue rime, presto popolari e famose, fino almeno ai no-stri nonni, so-prattutto per la

salacità divertita con cui erano insaporite. Liberale, mangiapreti, massone, a-mante della pipa quanto della biciclet-ta, fondatore di un circolo fotografico, Guerrini fu anche consigliere comunale e assessore a Ravenna negli anni ’70. Ma qui interessano gli ‘avanzi’. Il ri-cettario del Guerrini è una specie di schiaffo al consolidato decalogo dell’I-talietta borghese, astutamente vellica-ta dall’Artusi con le sue oltre 700 ricette. Se quello proclamava come dogmi nazionali la moderazione, l’igiene, la parsimonia, il ricettario del Guerrini si rivolge alle classi popolari urbane, la cui alimentazione al passaggio del secolo non era certo fra le più ricche e salubri; con vasta esperienza e con non poca fantasia, indica i tanti modi con cui si può riproporre, appetitosi nel piatto, gli scarsi avanzi del desinare precedente. Si tenga presente che al tempo, sca-denti ghiacciaie tenevano il posto degli odierni frigoriferi, né si disponeva di surgelati precotti e quant’altro. Mentre polenta, castagne, aringhe e fagioli abbondavano.

Se l’Artusi ha scritto in un onesto ita-liano, il ricettario del Guerrini si avvale di una vivace lingua che sta tra il romagnolo e il toscano.

Rileggerlo oggi non solo può fornire qualche utile consiglio ma, ai più attenti, disegna anche un confronto di quant’è cambiata in 100 anni la tavola povera in Italia. ■

MAGNALONGAil 1° maggio torna la “magnalonga”, la passeggiata enogastronomica nel verde della Toscana. Durante il percorso i partecipanti troveranno punti ristoro con assaggi di prodotti tipici e buon vino. Previsti due itinerari, uno di circa 20 km, l’altro di 12, con partenza e arrivo da Campomigliaio. Quota di partecipazione euro 20; euro 10 per ragazzi fino a 14 anni. Prenotazione obbligatoria.

Arcobaleno sport Vicchio, 0558448155 - 3382556304;Sms Campomigliaio (dopo le 20) 055848324; Ass.Serere 0558448053-3357268962; Studio Noferini B.S.L. 0558495894. Comunità montana (info su ospitalità in Mugello): [email protected]; info per ospitalità in Val di Sieve 055839661. Programma su: www.cm-mugello.fi.it

BORGO SAN LORENZO

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Olindo Guerrini

TÈ DI FRAGOLERaccogliere le foglioline di fragole, sia quelle selvatiche che le altre, e farle seccare all’aria, ma all’ombra, rimischiandole spesso per evitare che marciscano; quando saranno ben essiccate, conservarle in una scatola di latta ed usarle per

preparare il tè, sia caldo che freddo: nel primo caso, godrete appieno delle virtù diuretiche, rinfrescanti e toniche delle fragole. Nel secondo, farete un figurone se lo servirete in una caraffa con immerse fragoline di bosco o fragole normali ben mature a piccoli pezzetti. In alcune regioni montagnose del centro-Europa, era ritenuto stimolante e afrodisiaco, tanto da venir offerto ai novelli sposi.

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rimischiandole spesso per evitare che marciscano; quando saranno ben essiccate, conservarle in una scatola di latta ed usarle per

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ottenute per seme. Furono quelli gli anni di maggior splendore per il giardino: in un elenco del 1902

risultano 1020 varietà di rose in piena terra per un totale di 3943 esemplari, oltre a centinaia di vasi e margotte. Il giardino però, nei decenni successivi, oltre ad area destinata alla coltivazione delle rose, fu anche vivaio per piante a uso del Comune e magazzino per riporre attrezzature destinate alla manutenzione della zona del piaz-zale Michelangelo. Non era ancora,

quindi, un giardino pubblico: si usava aprirlo soltanto nel mese di maggio – il periodo del massimo splendore delle rose – esclusiva-mente per la gioia degli appassiona-ti che, conoscendolo, accorrevano appositamente per una visita.

lA rinAscitAAll’inizio degli anni 2000, l’am-

ministrazione comunale iniziò a valutare l’ipotesi di una riqualifi-cazione dell’area per consentirne l’accesso al pubblico, durante tutto l’anno. Incontriamo Gianluigi Maz-zei, attuale responsabile del Giardino delle Rose, per farci raccontare la storia di questa rinascita: «Quando si ipotizzò la riapertura del giardino, fu necessario progettare interventi di varia natura per renderlo fruibile al pubblico. I lavori si sono svolti in diversi lotti, restaurando le strutture murarie e i vialetti; progettando – in collaborazione con la Soprintenden-za – un innovativo impianto d’illu-

diCàrola Ciotti

Un spazio verde

dedicato alla regina

dei fiori vicino al

Piazzale Michelangelo

FIRENZE

Il giardino delle rose

A parere di molti, uno dei più bei giardini della Toscana, regno dei fiori più amati – le rose –

ospitato in uno spazio d’eccezione, con splendide vedute su Firenze: è il Giardino delle Rose, opera di Giu-seppe Poggi che lo progettò nell’am-bito dei lavori per la costruzione del viale dei Colli e del piazzale Miche-langelo. Realizzato nel 1865, su in-carico del Comune, in previsione dello spostamento della capitale d’Italia a Firenze, il giardino copre un’area di circa un ettaro, lungo il pendio della collina di San Minia-to ed è racchiuso tra l’attuale viale Poggi, via di San Salvatore e via dei Bastioni. Fu costruito ispirandosi a esempi francesi, e Attilio Pucci lo spartì in terrazzamenti, utilizzan-do la particolare posizione e i muri di sostegno già presenti per impian-tarvi una collezione di rose.

MAssiMO sPlenDOreNel 1895, il giardino fu aperto al

pubblico in occasione della “Festa delle Arti e dei Fiori” – una mani-festazione allora organizzata dalla Società di belle arti e dalla Società italiana di orticoltura – nel mese di maggio. La custodia del giardino e delle piante fu affidata al giardi-niere Carlo Landini, a quei tempi considerato un vero specialista del settore. L’impegno e la passione che egli dedicò al suo lavoro, gli valse-ro, in occasione dell’esposizione del 1879, un premio e un elogio speciale, per aver presentato ben cento gruppi di cento diversi rosai e quaranta varietà di rose, da lui

LA FESTA DEL PRUGNOLOLa “Sagra del Prugnolo e i giorni del Pastore” è una manifestazione enogastronomica e folcloristica, che si tiene ogni anno in maggio a Pieve Santo Stefano (arezzo). L’appuntamento quest’anno è per sabato 5 e domenica 6 maggio. Come nelle passate edizioni, una parte convegnistica e degli eventi collaterali faranno da cornice al protagonista indiscusso dell’evento, il pregiato fungo Prugnolo, che potrà essere gustato, sapientemente cucinato, negli stand del centro storico del Paese, dove saranno presenti anche numerosi banchi enogastronomici e di artigianato.

Sconto del 10% ai soci Coop sulle degustazioni a base di funghi Prugnoli.

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MONDO VERDE

FOLON FRA LE ROSEDa novembre il giardino ospita numerose opere dell’artista belga

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minazione, con luci raso terra, che convive con gli originali candelabri in ghisa dell’‘800, debitamente re-cuperati, e risistemando l’impianto d’irrigazione automatico, indispen-sabile per la vita delle nostre rose». Sono stati inoltre compiuti lavori di messa in sicurezza di tutta l’area, poiché si tratta di una zona con un forte dislivello, e sono stati creati percorsi protetti da balaustre e ringhiere per passeggiare nel giardino in tut-ta tranquillità. «Nel medesimo tempo in cui si compivano que-sti interventi sul-la struttura del giardino - spiega Mazzei -, abbia-mo proceduto, di pari passo, alla riqualificazione e alla riorganizza-zione di tutta la nostra collezione di rose. Un lavoro certosino, ma di fon-damentale importanza: è stato svol-to da Mauro Muscas, nostro fidato collaboratore, che con competenza e passione ha razionalizzato la col-lezione di rose, rendendola più ricca e facilmente godibile ai visitatori, anche attraverso la realizzazione del catalogo illustrato di tutte le specie qui presenti». Si può richiedere una copia gratuita di questo bel volume, curato da Muscas, presso gli uffici del giardino in viale Poggi, 2. Il visitatore può così compiere una passeggia-ta di notevole interesse, seguendo i percorsi dei diversi settori e ritrovan-do elencate tutte le caratteristiche delle specie che s’incontrano lungo il cammino.

lA cOlleZiOne AttuAle Oggi, la collezione del Giardino

delle Rose conta circa trecento di-verse varietà, coltivate quasi tutte in piena terra: si trovano specie anti-che, quali la Rosa mundi del 1560 dai grandi fiori semidoppi, molto profumati, la Foetida bicolor, del 1590, originaria della Turchia. Molte anche le rose botaniche presenti in

L’INTERVISTATOGianluigi Mazzei

CAMMINARE NEL VERDE Proseguono fino a luglio le escursioni alla scoperta del territorio della provincia di Pistoia con l’ass. Castanea, Uisp e la sezione soci Coop. a maggio: il 13, da Pagliaine (Casore del monte) a Castellina, lungo sentieri immersi in boschi, ritrovo ore 9 nei pressi dell’ass. Nuovi orizzonti, loc. Pagliaine (quota di partecipazione 5 euro soci Uisp Castanea, 1 euro a il Cuore si scioglie; prenotazioni Francesca 3337194363); il 27, escursione ad anello sul monte Bersano nei boschi di castagno e faggio, ritrovo alle 9 a Poggio di momigno Bar ristorante “La Pineta da gino”, via Sarripoli (quota di partecipazione gratuita soci Uisp - Castanea, prenotazioni Claudia 3404952075). Pranzo al sacco. Si raccomanda attrezzatura da trekking e una sufficiente provvista di acqua. Trasferimenti con mezzi propri. È necessario effettuare la prenotazione 3 giorni prima della data dell’escursione. Escursioni gratuite per bambini sotto 8 anni.

www.coopfirenze.it; www.associazionecastanea.com

PISTOIA

collezione, tra cui la laevigata – il cui cespuglio può raggiungere un’altez-za di dieci metri –, la Rosa verde e la spinosissima. Si ammirano gruppi di profumate rose inglesi, vigorose ed eleganti, dal portamento a cespuglio o sarmentose. Molti anche gli ibridi di tea, la cosiddetta rosa moderna, col caratteristico stelo unico su cui

sboccia la corolla (nel giardino si tro-va la prima tea, ibridata nel 1867 da Guillot, che porta il nome di france). Oltre ai grandi cespugli di rose dai mille colori, spiccano varietà rampi-canti e tappezzanti, alcune coltivate anche in vaso. In ultimo, segnaliamo numerose piante di agrumi: passato maggio, mese in cui le regine dei fiori danno il meglio di se stesse, gli aranci e i limoni donano un bel tocco di colore al paesaggio di questo giar-dino speciale, tutto da scoprire, che si affaccia su Firenze. ■

GIARDINODELLE ROSE

Aperto tutto l’anno, dalle 9 fino al

tramonto. Ingresso gratuito. Ingresso

principale: viale Poggi, 2; altri

ingressi: terrazza sottostante p.le Michelangelo; scalinata della via Crucis; via

dei Bastioni.Info: 0552342426

FOTO F.MAGONIO

VIAGGIO SOCI

SICIlIa ComE vUoIVacanze su misura. Un arancio contro la mafia

Da maggio e ottobre, Argonau-ta viaggi propone ai soci un viaggio in terra di Sicilia. Si

tratta di un viaggio personalizzato, “fai da te”, realizzato su misura a seconda delle esigenze e dei desideri dei clienti. Il turista potrà costruirsi a piacimento, e per il tempo che vuole, dove andare e cosa fare, scegliendo fra varie pro-poste in programma, senza sentirsi intrappolato in rigidi schemi pacchetto: basta un click sul sito per individuare le varie proposte. Si può scegliere il tour delle Eolie o delle Egadi e della Via del Sale, la costa occidentale, bellissima e poco conosciuta, il cicloturismo, per assaporare da vicino gli odori e i sapori dei luoghi, o il “soggiorno mare” in aree protette e spiagge uniche; il classico giro da Palermo a Catania o viceversa,

toccando i luoghi più rinomati dell’isola. Inoltre agli itinerari turistici si af-

fianca un’iniziativa a carattere “civico”. I partecipanti potranno infatti piantare un albero nell’aranceto Dop di una coo-perativa del movimento Libera Terra, sui terreni confiscati alla mafia. Si amplierà così la coltivazione e verranno sosti-tuite le vecchie piante “malate” per il virus chiamato Tristezza degli agrumi. Verrà fornito il numero dell’albero e la mappa per sapere dove è stato piantato. Inoltre a gennaio riceveranno a casa un sacchetto di arance prodotte dall’albero.

A maggio il programma di Sicilia App sarà presentato nel corso di alcune serate di improvvisazione teatrale a ingresso gratuito: il 19 alle ore 21 presso l’auditorium Flog a Firenze. Il 12, ore 21, presso la Casa del Popolo di Ponte a Greve (Fi).

0552345040;www.cooptoscanaturismo.it

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SALUTE

malattie della pelle, disturbi del son-no e, ovviamente, alcuni disturbi psichiatrici.

«Tuttavia occorre precisare - con-tinua il dottor Rotella - che tutto ciò non deve essere confuso con quanto viene correntemente inteso con il termine “metereopatia”. Secondo

alcuni studi, infatti, arriverebbe a in-teressare il 25-30% della popolazione. In questo caso però i sintomi sono so-

Ci sono molti luoghi comuni che generalmente fanno associare certi comportamenti alle varia-

zioni atmosferiche, modi di dire con i quali si liquida il comportamento un po’ strano di un individuo, con frasi del tipo “sente il tempo” oppure “è lu-natico”. Esistono poi anche delle false credenze che fanno associare la scar-sa illuminazione diurna, propria dei paesi nordici, ad una maggiore pre-

valenza di eventi negativi, come mas-sima espressione della depressione in una determinata popolazione. L’Or-ganizzazione mondiale della sani-tà ha pubblicato nel 2011 un Atlante della Salute Mentale nel quale risulta che il numero di suicidi per 100.000 abitanti varia molto in qualsiasi lati-tudine (184 nazioni, pari al 98% degli stati); ma il dato più impressionante è che esiste una differenza di genere, in quanto questi fenomeni sono me-diamente 4 volte più frequenti negli uomini che nelle donne ed il numero degli eventi tende a crescere con l’età.

Entrando poi nel merito della prevalenza degli eventi fatali il re-cord spetta alla Lituania (71,7) se-guita dalla Russia (63,4), Sri Lanka (61,4) e Corea (62). Al contrario i paesi scandinavi hanno numeri molto in-feriori che stanno tra il 23,8 e il 39. Ottime notizie vengono dall’Italia dove il numero è molto basso: 12,8.

le 4 stAGiOniMa i cambiamenti di clima pos-

sono in qualche maniera influenza-re l’umore? «Fin dall’antichità umo-re e meteorologia sono stati intima-mente connessi - spiega lo psichiatra Francesco Rotella -. Ippocrate nella sua Teoria degli Umori associava a ciascun temperamento (flegmatico, melanconico, collerico e sanguigno), una delle quattro stagioni. Negli ultimi decenni, molti studiosi hanno sviluppato degli studi in grado di valutare questo effetto, raggiungen-do anche risultati sorprendenti. Per fare un esempio è stato dimostrato, su modelli animali, che la modifi-

la stagione dell’umore

Come le variazioni

meteorologiche possono influire

sul comportamento umano

diAlma Valente

prattutto fisici, come abbassamenti di pressione, modificazione del tono dell’umore, stanchezza, insonnia e difficoltà a concentrarsi, conseguen-ti a repentini, o anche graduali, cam-biamenti climatici. È evidente che molti di questi sono anche presenti nei disturbi depressivi. Tuttavia c’è una grande differenza fra essere una persona con un disturbo psichiatrico ed essere invece un soggetto, mag-giormente sensibile ai cambiamenti, forse un po’ più instabile, ma in ogni caso con le capacità per reagire ai propri disagi».

Però anche in numerose canzoni popolari la primavera viene associa-ta a cambiamenti emozionali. Ma è

PERSONALITÀ

cazione artificiale, non sol-tanto della luce e del ritmo luce/buio, ma anche semplicemente della pressione barometrica, induce significative modificazioni com-portamentali. Per essere più chiari, aumentando o diminuendo la pressione atmosferica all’interno di camere dove vivono gli animali stessi, si ottengono delle risposte ben visibili in termini di appetito, attivi-tà e ritmo sonno/veglia. Tornando però all’uomo, oggi, l’osservazione di un certo grado di stagionalità pre-sente in molti disturbi psichiatrici è molto evidente».

Anche nell’attuale manuale dia-gnostico utilizzato da psicologi e psichiatri è prevista la possibilità di specificare quando un disturbo ha un “andamento stagionale”. Altro aspetto che può far capire quanto elevato sia l’impatto di questo te-ma è l’ampia diffusione della “light therapy”, una terapia che prevede l’esposizione a luci artificiali con precise frequenze, usata per curare

L’INTERVISTATOFrancesco Rotella, psichiatra

no e, ovviamente, alcuni disturbi psichiatrici.

«Tuttavia occorre precisare - con-tinua il dottor Rotella - che tutto ciò non deve essere confuso con quanto viene correntemente inteso con il termine “metereopatia”. Secondo

alcuni studi, infatti, arriverebbe a in-teressare il 25-30% della popolazione. In questo caso però i sintomi sono so-

la stagione dell’umore

Come le variazioni

meteorologiche possono influire

sul comportamento umano

Alma Valente

prattutto fisici, come abbassamenti

cazione artificiale, non sol-tanto della luce e del ritmo luce/buio, ma anche semplicemente della pressione barometrica, induce significative modificazioni com-portamentali. Per essere più chiari, aumentando o diminuendo la pressione atmosferica all’interno di camere dove vivono gli animali stessi, si ottengono delle risposte ben

L’INTERVISTATOFrancesco Rotella, psichiatra

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PISA - CORSO LIS DI 1° LIVELLORipartono i corsi della Lingua dei segni italiana (Lis), da settembre 2012 a maggio 2013. orario delle lezioni: ogni lunedì - 15/19 presso l’Ente Nazionale Sordi di Pisa.Info [email protected]; www.enspisa.it nella sezione

“CORSI LIS”; Solo SMS 3480446268, 050598247;martedì ore 15.30/18.30 e giovedì ore 10/13

FIRENZE - CORSO SU ADOZIONE E AFFIDAMENTO il 14, 21 e 28 maggio alle ore 21 presso la anfaa in piazza Sant’ambrogio a Firenze, si svolgerà una serie di incontri sull’adozione e l’affidamento: l’accoglienza dei bambini, le testimonianze di famiglie e dei figli adottati. Prenotazione obbligatoria [email protected], 3664324125. Contributo di 50 € a coppia per l’intero corso

SALUTE IN PILLOLE

IL PROGETTO

TUTTa SalUTEEcco le regole per vivere meglio

“Guadagnare salute” in quattro mosse: facile a dirsi e forse, anche a farsi, come sostiene

l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che dal 2006 promuove l’omo-nimo progetto, condiviso nel 2007 an-che da Ministero della salute, Regioni e Province. Lotta al tabagismo, all’abuso di alcol, promozione del movimento e di un’alimentazione corretta: queste le quattro regole guida per “rendere facili le scelte salutari”, come recita il sottotitolo del progetto. Le novità non mancano e sono a disposizione dei sa-lutisti già convinti e degli scettici del caso, tutti comunque interessati alle malattie croniche che il progetto contrasta: il sito www.guadagnaresalute.it offre infor-mazioni sulle 4 aree di un programma che, dal 2008 ad oggi, ha raggiunto notevoli risultati. Recenti indagini svolte

a Firenze dimostrano che la strada è ancora lunga e non si fermerà al 2013, anno di chiusura del piano dell’Oms.

Il rapporto della Asl 10 di Firenze, Passi per guadagnare in salute, pub-blicato lo scorso marzo, rileva che nel campione di intervistati fra i 18 e

i 69 anni, il consumo di frutta e verdura è diffuso, ma solo l’11% la consuma 5 volte al giorno; ancora: solo il 35% segue le raccomandazioni sull’attività fisica, mentre il 21% è completamente sedentario. Sul fronte dipendenze, due terzi degli intervistati consumano alcol e il 21% ha abitudini a rischio. Quanto al fumo, il numero degli ex fumatori (25%) quasi eguaglia quello dei fumatori (29%).

Ai bilanci seguono le proposte, co-me la nuova campagna per le scuole

del Ministero della Salute, in cui l’eroe Capitan Cuk sfrutta le proprietà di frutta e verdura per salvare gli abitanti del pianeta Health dal cattivo Golosix.

Fra un cartone animato e una pas-seggiata di salute, intanto gli operatori faranno il punto alla seconda mani-festazione nazionale del programma

“Guadagnare Salute”, fissata a Venezia per il 21 e 22 giugno prossimi.

le BuOne PrAticHeUna scossa in ambito locale viene dal

progetto della Asl 10 di Firenze “E vai con la frutta” che insegna l’alfabeto alimenta-re, partendo dai più piccoli per arrivare ai più grandi, come spiega Stefania Polvani, direttrice Asl Educazione alla Salute: “Nel 2010 abbiamo dato il via all’iniziativa nelle scuole dove abbiamo distribuito frutta e verdura, promuovendone il consumo a scuola e a casa. Lo scorso 29 febbraio il progetto è stato replicato per i mille dipendenti delle mense Asl, con menù a tema e un kit di frutta per la giornata”.

A giugno e ad ottobre la giornata verrà replicata: “Conoscenza è competenza

- afferma la direttrice -, i piccoli accorgi-menti che forniamo sono alla portata di tutti: quindi no all’ascensore, sì alla bici e a qualche espediente per ingannare la pi-grizia, come scendere in anticipo dal bus o parcheggiare più lontano. E naturalmente, no al fumo e all’abuso di alcol. Il benes-sere non è sacrificio ma autodisciplina a misura del proprio star bene”.

Benessere in seZiOneA sfogliare il “catalogo” salute e

benessere delle sezioni soci, da maggio in poi non c’è che l’imbarazzo della scelta fra le iniziative: da Figline (“Progetto Benessere”) alla Valdinievole (“Benes-sere nel piatto” e “Cardiocamper”), da Scandicci (“Erbe della Salute”) a Firenze Nord Ovest (“Cucina senza glutine”), da Arezzo (“Passeggiate della salute”) a Pistoia (“Alcolout”), ce n’è per tutti i gusti.

Un primo bilancio arriva dalla Sezione Soci Firenze Sud Ovest che, con il Gruppo Salute è benessere del quartiere 4, ha coinvolto circa 600 partecipanti nel pro-getto “Amo vivere in salute 2011-2012”: «Dopo gli incontri - racconta Gabriella Iacopini, presidente della sezione - siamo passati alla pratica con passeggiate e pranzi a tema su pesce e verdure, por-tando a casa anche qualche foto ricordo e un buon ricavato per la Fondazione Il Cuore si scioglie. Il prossimo anno sarà tutto all’insegna di frutta e verdura di stagione, in coerenza con quanto Unicoop promuove sui banchi freschi».

Ci saranno grandi sorprese e… fre-sche di giornata! ■

proprio vero che in questa stagione di rinascita della natura, la nostra psi-che può seguirne il percorso magari in senso negativo? «Nulla di tutto ciò. Se prendiamo in considerazione i dati ottenuti dai Pronti soccorsi - dice Rotella -, vediamo che il numero di eventi acuti di pertinenza psichiatri-ca aumenta nei mesi estivi. Al con-trario, esiste il cosiddetto “Disturbo affettivo stagionale”, detto anche

“Depressione Invernale”, in quanto l’insorgere dei sintomi avviene all’i-nizio dell’autunno».

Tornando ad Ippocrate, la sua teoria sembrerebbe confermata da questi dati. L’autunno e il freddo correlerebbero con un aumento di produzione di “bile nera” nei sog-getti predisposti alla depressione; mentre la primavera e il caldo sem-brerebbero incidere di più con la pro-duzione di “bile gialla” e “bile rossa”, rendendo più inclini all’agitazione e alla collera.

lA VAcAnZA GiustAE dalla primavera passiamo

all’estate; per i soggetti che hanno disturbi legati all’umore esistono dei luoghi preferibili dove andare in vacanza? Meglio mare, collina, montagna o lago?

Secondo l’esperto, «è importan-te specificare che le valutazioni, in situazioni che possono riguardare la metereopatia o la stagionalità nell’ambito di un disturbo psicolo-gico, devono sempre essere fatte “ad personam”. Non esiste una ricet-ta valida per tutti gli individui che soffrono di questo problema. Una valutazione sui luoghi migliori dove passare le vacanze non può prescin-dere dalle preferenze e dai desideri dell’individuo. Non bisogna mai di-menticare, infatti, una cosa molto importante: se è vero che le stagioni possono cambiare il tono dell’umore di una persona, è altrettanto vero, pe-rò, anche il contrario. È il nostro stato d’animo, attraverso le sue esperienze di vita, ad influenzare emotivamen-te la percezione del tempo e del clima. Paradossalmente, una vacanza in un luogo con un clima difficile può essere la migliore possibile, a patto che sia quella desiderata». ■

diSara Barbanera

Con l’Informatore di maggio, l’opuscolo

sul progetto dell’Oms per promuovere le

regole fondamentali per “guadagnare

salute”

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MOSTRE

TOSCANAAMicO MuseORitorna l’appuntamento “Amico Museo”, che quest’anno si svolgerà dal 5 al 20 maggio. È la più importante manifestazione di promozione a carattere regionale che coinvolge la totalità dei musei presenti sul territorio, un grande contenitore che accoglie al suo interno visite guidate, conferenze, attività didattiche, laboratori, animazioni, spettacoli, degustazioni. Due le occasioni speciali all’interno della manifestazione: la “Notte dei musei”, evento internazionale organizzato dal Ministero per la cultura francese, che si svolgerà in tutta Europa il 19 maggio, e un weekend speciale, 12-13 maggio, dedicato alle Case della Memoria.

www.regione.toscana.it/amicomuseo;numero verde 800860070

FIRENZEArte senZA cOnFiniSeconda tappa nel viaggio fra i confini di tre paesi europei: sabato 19 maggio, alle ore 19, verrà inaugurata a Firenze negli spazi delle Murate (SUC e Galleria del Caffè letterario), la mostra

“Sconfinare”. In esposizione opere di artisti di quattro laboratori di attività espressiva con sede in Germania, in Svizzera, in Italia (La Tinaia, Firenze). Pitture, disegni, sculture legate alla promozione di soggetti attraversati dal disagio psichico. Attorno all’esposizione ruoteranno iniziative di approfondimento come workshop e incontri. Promossa a Firenze dalla Tinaia - laboratorio di attività espressive nato a metà degli anni ’70 nell’ex manicomio fiorentino - e dall’Associazione La Nuova Tinaia Onlus, la mostra rimarrà aperta fino al 30 maggio.

lun-dom ore 12-24; ingresso libero; 0556933578;[email protected]; www.latinaia.org

FIRENZEl’AnsiA Del nuOVOA Casa Buonarroti (via Ghibellina 70) dal 16 maggio fino al 31 agosto, si tiene la mostra “Andrea Commodi. Dall’attrazione per Michelangelo all’ansia del nuovo”. È dedicata ad Andrea Commodi (1560-1638), pittore fiorentino, che frequentò Casa Buonarroti, e al quale si devono numerose copie delle opere di Michelangelo. Sono esposti oltre quaranta disegni e una scelta di opere pittoriche.

intero € 6.50, ridotto € 4.50,€ 2.25 studenti scuole primarie e secondarie di primo grado; ore 10-17, chiuso il martedì;055241698;www.casabuonarroti.it

FIRENZEDA FAttOriAl nOVecentOFino al 4 novembre è aperta al pubblico la mostra “Da Fattori al Novecento”, opere inedite dalla collezione Roster, Del Greco, Olschki, ospitata a Villa Bardini. Sono visibili oltre 100 dipinti di autori: opere attraverso cui è possibile rievocare un affascinante percorso del collezionismo toscano fra Otto e Novecento. Dalla prima pittura dei Macchiaioli si arriva fino a quella della prima metà del ‘900: si potranno ammirare i paesaggi tipici della

“macchia”, le strade di una Firenze lontana, scene di vita intima

SEGNALAZIONI familiare, fino alle barche vela ritratte nella calura estiva dell’Elba.

mar-dom ore 10-18; ingresso € 8; 05520066206;[email protected];www.entecarifirenze.it

FIRENZEArAZZi in GAlleriA Fino al 3 giugno la Galleria degli Uffizi ospita una mostra dedicata agli arazzi, conservati agli Uffizi. Tra le collezioni della Galleria, quella degli arazzi che per decenni sono stati esposti nei corridoi, è pressoché ignota ai più, essendo stata rimossa nel 1987. Gli arazzi sono opere d’arte molto delicate e non possono essere esposti a lungo. La luce e la polvere portano a un progressivo deperimento dei colori. In esposizione diciassette arazzi del museo: sei di manifattura fiamminga del ‘500 e altri nove di manifattura fiorentina del ‘500 e del ‘600, oltre a due Portiere con stemmi medicei.

intero € 11, ridotto € 5.50;mar-dom ore 8.15-18.50; la Chiuso il lun e il 1° maggio; prenotazioni Firenze Musei 055294883; www.unannoadarte.it

FIESOLE, PONTASSIEVEE PRATO in ricOrDODi VenturinO A dieci anni dalla morte di Venturino Venturi (1918-2002), tre mostre, a Fiesole, Pontassieve e Prato, ricordano la figura dell’artista toscano. IL DONO DELL’ASSOLUTO. VENTURINO VENTURI A FIESOLE - fino al 30 maggio, Fiesole.

ore 10-19; chiuso il lun. e mar.;intero € 5, ridotto 3; 0555961293www.museidifiesole.itVENTURINO VENTURI 1958 - fino al 3 giugno 2012 Pontassieve (Fi).

chiuso il lun.; mart., giov., dom. ore 16-19; merc., ven. e sab., 9.30-12.30. Ingresso gratuito.0558360343-344www.comune.pontassieve.fi.itIL VANGELO DI VENTURINO A PRATO - Prato, Museo dell’Opera del Duomo e Palazzo Vescovile.

intero € 5, ridotto 3; 057429339; www.diocesiprato.it

LA ROCCA DI STAGGIAArte in VistAPercorsi d’arte contemporanea a cura di Donatella Bagnoli. Opere e installazioni di Francesco Bruni e Gianni Gronchi. Alla Rocca di Staggia fino al 31 agosto 2012.

3664792092;[email protected]

SEGNALAZIONIa cura diRossana de Caro

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MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 45

APPUNTAMENTI

SESTO FIORENTINOcOrsO Di FOtOGrAFiAL’ass.culturale LiberArte, organizza dal 10 maggio un corso di fotografia per principianti ed “esperti”. Il corso, articolato in 5 incontri e 2 uscite, si terrà il giovedì alle ore 21.15 presso la sede del Centro civico n° 1, Villa San Lorenzo, via degli Scardassieri 47, 50019 Sesto Fiorentino.

iscrizioni Simone Guidotti 3407955202;[email protected];[email protected]

FIRENZEseneGAl-itAliAPer tutto il mese di maggio all’interno del Museo di Scienze Naturali, sezione di Antropologia ed etnologia, via del Proconsolo

12, è visitabile “Lontano da Touba – Misticismo islamico tra Senegal e Italia”. La mostra fotografica, realizzata da Massimo D’Amato, è promossa da alcuni dipartimenti universitari con il patrocinio del Comune di Firenze e del consolato senegalese.

tutti i giorni feriali ore 9-13, sab. e dom. 10-17, chiuso il mer.

SAN SALVIcAlenDiMAGGiOIl 1° maggio - oltre a essere il giorno della Festa dei lavoratori

- ha un forte valore simbolico a Firenze e non solo, coincidendo con il Calendimaggio, una delle più celebri tradizioni popolari, oggi quasi del tutto dimenticata. Da anni i Chille de la balanza cercano di farlo rivivere a Firenze, con iniziative nell’ex-città manicomio di San Salvi. Si comincia alle ore 16 con “Dipingi il tuo manifesto”; dalle 18.30 tutti a ballare con musica e danza popolare europea del gruppo Adanzé. L’ingresso è libero.

0556236195; [email protected]

LUCCAserAtA Di lieDerSabato 26 maggio alle ore 21, presso la Chiesa di Santa Giulia, in piazza del Suffragio a Lucca, un viaggio musicale nel Romanticismo tedesco. I versi dei maggiori poeti dell’‘800 (Goethe, Brentano, Heine...) saranno riproposti su musiche di Piero Nissim. Con Piero Nissim (voce), Franco Meoli (pianoforte) e la partecipazione straordinaria di Carla Rita Vero, mezzosoprano all’Opera National de Paris. Ingresso a offerta libera. FIRENZEin ricOrDODi FrAncO PAciniSabato 12 maggio, la città di Firenze dedicherà l’intera giornata

a Franco Pacini, astrofisico di chiara fama, direttore dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri dal 1978 al 2001. Nella mattinata (10-12), la commemorazione ufficiale in Palazzo Vecchio. Nel pomeriggio (15-19) l’Osservatorio di Arcetri aprirà le porte ai più piccoli con giochi scientifici e osservazioni sotto le cupole dei planetari.

0552752280;www.arcetri.astro.it

AREZZOOrOlOGi rinAsciMentAliFino al 7 giugno al Centro accoglienza turistica del Palazzo comunale è visibile la mostra

“Orologi rinascimentali atronomici e meccanici”.

ingresso gratuito;tutti i giorni ore 11-16

ARIA APERTA

MUGELLOcHe OAsi!A maggio e giugno nell’Area naturale di Gabbianello, esperte guide ambientali e animatori accompagneranno alla scoperta della natura dell’Oasi e delle bellezze dei suoi dintorni… anche in bicicletta! Si propongono una serie di iniziative e laboratori, per grandi e piccini, con lo scopo di avvicinare maggiormente alla natura, agli animali che vi abitano e al rispetto per l’ambiente, ma ha anche lo scopo di far scoprire e

“toccare con mano” alcuni piccoli fenomeni naturali attraverso divertenti esperimenti pratici.

0555535003; 3293537737 (Maria Lucentini);www.gabbianello.it

PADULE DI FUCECCHIOFestADelle erBe PAlustri Nell’ambito della “Giornata europea dei parchi” promossa dalla Regione Toscana torna la “Festa delle Erbe Palustri”, IX ed., domenica 13 maggio, ore 9-20, a Castelmartini (Larciano - PT), a pochi chilometri dalla Riserva naturale del Padule di Fucecchio. Artigiani locali daranno dimostrazioni pratiche delle antiche tecniche di lavorazione delle erbe palustri e gli interessati potranno sperimentare le tecniche di intreccio e impagliatura. Ci sarà anche un mercatino dei prodotti biologici, piante aromatiche e piccolo artigianato tradizionale e, per i più piccoli, animazione e giochi.Visite nell’area protetta con le Guide ambientali. Pranzo e merenda a base di piatti tipici locali (fra cui fritto di anguille e pescatelli).

057384540,www.zoneumidetoscane.it/eventi/padeventi.html

SESTO F.NO/CALENZANOtutti in BiciL’Associazione sportiva dilettantistica Toscanabike organizza un corso di mountain bike dedicato ai ragazzi. Si tratta di 6 uscite ciclo-didattiche che si terranno a Sesto Fiorentino e Calenzano il 5/12/19 maggio e il 9/16/23 giugno.

www.toscanabike.it/scuola-mountain-bike.html

MUGELLOstAlle APerte Domenica 13 maggio Mukki invita a visitare le stalle del latte Selezione Mugello. Un’occasione per scoprire“la Via del Latte” e partecipare alla “Festa di Primavera” a Vicchio. La mattina (presso il lago di Montelleri) giochi per bambini ed escursione nei dintorni; il pomeriggio (nel centro storico), esibizione di gruppi di maggiaioli e spettacolo per bambini. A ogni ora della giornata partenza dei pulmini per la visita alle stalle. Ristoro a base di latte e altri prodotti Mukki a prezzi popolari e/o pranzo tipico mugellano. Si può raggiungere Vicchio in treno da Firenze.

www.mukki.it;www.mugellotoscana.it

MUSICA

FIRENZE GiOVAni in scenATorna al Teatro Puccini il 10-13 e 23-24 maggio “Chi è di scena”, la rassegna di teatro musicale realizzata dai giovani delle scuole di Firenze e provincia. Circa settecento giovani di sette scuole pubbliche e paritarie, saranno i protagonisti come attori, cantanti, ballerini e musicisti di dodici opere di teatro musicale.

biglietti € 5 (Box Office e biglietteria Teatro Puccini)055362067; 0554362562;www.liberenote.it

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TOUR IN PULLMAN

GRAN TOUR DELLA CORSICAHotel: 3 stelle Trasporto: Pullman G.T. Nave da/per LivornoDurata: 6 giorni/5 notti Partenze: 27/05-09/09 Quota: € 735 BENELUXHotel: 3/4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 9 giorni/8 notti Partenze: 07/07-11/08Quote: da € 1.050 GERMANIA Hotel: 3/4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 9 giorni/8 notti Partenze: 07/07-11/08Quote: da € 1.100

I CASTELLI BOEMI E PRAGAHotel: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 6 giorni/5 notti Partenze: 14/07-11/08Quote: da € 670

BALCANIDalmazia, Bosnia e MontenegroHotel: 3/4/5 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 7 giorni/6 notti Partenze: 14/07-11/08-25/08Quote: da € 969

SPECIALE 2 X 1

BARCELLONA Hotel: 3 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 5 giorni/4 notti Partenze: 04/07-11/08-15/8-05/09 Quota A COPPIA: € 730 VIENNA Hotel: 3 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 4 giorni/3 notti Partenze: 21/06-13/08-06/09 Quota A COPPIA: € 678

BUDAPEST Hotel: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 4 giorni/3 notti Partenze: 21/06-19/07-16/08-29/08 Quota A COPPIA: € 550

PRAGA Hotel: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 5 giorni/4 notti Partenze: 04/07-22/08-05/09-24/10 Quota A COPPIA: da € 658

TOUR IN AEREO

TUTTASICILIA ALLA MONTALBANOHotel: 3/4 stelle Trasporto: Pullman G.T.Volo di linea da/per Pisa Durata: 8 giorni/7 nottiPartenze: 25/05-22/06-24/08-21/09 Quote: da € 895

SPAGNA E PORTOGALLOHotel: 3/4 stelleTrasporto: Pullman G.T Volo di linea da/per Roma Durata : 9 giorni/8 notti Partenze: 14/07-04/08 Quote: da € 1.050

SCOZIA CLASSICAHotel: 3/4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Volo speciale da/per Milano Durata: 8 giorni/7 nottiPartenze: 30/06-14/07-18/08Quote: da € 1.450

I CIELI D’IRLANDAHotel: 3/4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Volo speciale da/per MilanoDurata: 8 giorni/7 nottiPartenze: 07/07-04/08-25/08Quote: da € 1.260

REPUBBLICHE BALTICHE Hotel: 4 stelle Trasporto: Pullman G.T. Volo di linea da/per MilanoDurata: 8 giorni/7 nottiPartenze: 23/06-14/07-11/08Quote: da € 1.210

RUSSIACrociera sul VolgaNave fluviale: 4 stelle Trasporto: Pullman G.T. Volo di linea da/per Roma Durata: 11 giorni/10 notti Partenze: 07/07-08/09 Quote: da € 1.880

RUSSIA Mosca-San PietroburgoHotel: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Volo speciale da/per Bologna Durata: 8 giorni/7 nottiPartenze: 15/06-27/07-10/08-24/08Quote: da € 1.290 RUSSIAL’Anello d’OroHotel: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Volo speciale da/per Bologna Durata: 8 giorni/7 nottiPartenze: 22/06-20/07-17/08Quote: da € 1.315 UZBEKISTANHotel: 3/4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Volo di linea da/per MilanoDurata: 8 giorni/6 nottiPartenze: 25/05-31/08-14/09-12/10Quota: € 1.465

ARMENIAHotel: 5 stelleTrasporto: Pullman G.T.Volo di linea da/per MilanoDurata: 9 giorni/7 nottiPartenze: 24/06-09/09-21/10Quota: € 1.510

EUROPA IN COMPAGNIA

WEEK END A COPENAGHEN Hotel: 3 stelleTrasporto: Pullman G.T.Volo di linea da/per BolognaDurata: 5 giorni/4 notti Partenze: 13/07-24/08-14/09Quota: € 1.070 WEEK END A LONDRA Hotel: 4 stelleTrasporto: Volo di linea da/per FirenzeDurata: 4 giorni/3notti Partenze: 29/06-15/08-19/08-31/08Quote: da € 710 WEEK END A BERLINO Hotel: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T.Volo di linea da/per VeronaDurata: 5 giorni/4notti Partenze: 22/06-27/07-10/08-31/08Quote: da € 525

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MAGGIO 2012 - iNFoRmaToRE - 47

ALHAMBRA VIAGGI DI PROMOTURISMOVia di Novoli 42/B-FirenzeTel. 055.437161ARCIMONDOCorso Italia, 205 (2° piano)-ArezzoTel. 0575.350271ARCIMONDOc/o CENTRO*Setteponti Viale Amendola, 15-ArezzoTel. 0575.381050ARGONAUTA VIAGGILungarno Torrigiani, 33 A/B-FirenzeTel. 055.2342777ARGONAUTA VIAGGIFiliale Rifredi-Via Tavanti, 2/R-FirenzeTel. 055.475585ARGONAUTA VIAGGIFiliale Gavinana-c/o CENTRO *GavinanaVia Erbosa, 68 Int. 11-FirenzeTel. 055.6800452ARGONAUTA VIAGGIFiliale Sesto “Arcipelago”- c/o CENTRO*SestoVia Petrosa, 19 Int. 20-Sesto F.no-FirenzeTel. 055.444842ARGONAUTA VIAGGIFiliale Scandicci “ Willis Travel “Via Turri, 12-Scandicci-FirenzeTel. 055.2591744ARGONAUTA VIAGGIFiliale Empoli-c/o CENTRO*Empoli Via R. Sanzio, 199/12-EmpoliTel. 0571.83402ARGONAUTA VIAGGIFiliale Navacchio (Pi)c/o Centro Commerciale dei BorghiVia del Fosso Vecchio, 459-Navacchio-PisaTel. 050.779240BITURGIA VIAGGIViale Veneto, 53-Sansepolcro-ArezzoTel. 0575.741747CORYMBUS VIAGGIVia Massetana Romana, 56-SienaTel. 0577.271654C.T.C. DI PROMOTURISMOc/o PARCO*Prato-Via delle Pleiadi, 71-PratoTel. 0574.42215HARLEM VIAGGIVia Monfalcone, 28/30-PistoiaTel. 0573.977455I VIAGGI DEL BORGHETTOVia del Borghetto, 64-PisaTel. 050.575777I VIAGGI DE L BORGHETTOFiliale di GhezzanoVia Calcesana, 164/166-Ghezzano-PisaTel. 050.879923REPORTER VIAGGIP.za Marsilio Ficino, 27-Figline Valdarno-FirenzeTel. 055.0544700REPORTER VIAGGIP.za Cavour, 11- S.Giovanni Valdarno-ArezzoTel. 055.9121616REPORTER VIAGGIGalleria Ipercoop via dell’Oleandro, 37Montevarchi-ArezzoTel. 055.0544500VIAGGIA CON NOIVia Roma 238-Tavarnelle V.P. (FI)Tel. 055.8051211VIAGGIA CON NOIVia Roma 17-Pontedera (PI)Tel. 0587.212091VIAGGIA CON NOIVia G. Puccini, 1601-Lucca Tel. 0583.74701Nota informativa: I prezzi si intendono per persona e per camera doppia e per partenze di gruppo. Per tutto ciò che riguarda l’elenco dei servizi inclusi/esclusi nelle quote di

partecipazione, il costo gestione pratica, i diritti di agenzia, gli orari di partenza, gli aeroporti, le tasse aeroportuali e le condizioni generali di contratto di vendita dei pacchetti turistici faranno fede esclusivamente i programmi dettagliati da richiedere prima della prenotazione alle agenzie di viaggio Toscana Turismo. L’effettuazione dei viaggi indicati nella presente pagina e la conferma della quota di partecipazione sono soggetti al raggiungimento del numero minimo di partecipanti indicato in ogni singolo programma dettagliato. www.cooptoscanaturismo.it

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ISCHIAHotel: 3/4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Nave da/per Napoli Durata: 8 giorni/7 notti Periodo: OGNI DOMENICA dal 13/05 al 07/10Quote: da € 425

CALABRIA Hotel/Villaggi: 3/4 stelle Trasporto: Pullman G.T. Durata: 8 giorni/7 notti Partenze: 16/06-23/06-30/06-07/0728/07-25/08 Quote: da € 535 COSTIERA AMALFITANAHotel: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 8 giorni/7 notti Periodo: OGNI DOMENICA dal 15/07 al 19/08Quote: da € 590

CILENTODa Paestum a Ascea marinaHotel/Villaggi: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 8 giorni/7 notti Periodo: OGNI DOMENICA dal 17/06 al 09/09Quote: da € 445

ABRUZZO-ORTONANella baia del Lido Riccio Hotel: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 8 giorni/7 notti Partenze: 09/06-16/06-23/06-25/08 01/09-08/09Quote: da € 495

CIRCEO Da Formia a Baia DomiziaHotel: 3/4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 8 giorni/7 notti Periodo: OGNI SABATO dal 16/06 al 25/08Quote: da € 465

DA FIRENZE ….IN SARDEGNASoggiorni tutto inclusoHotel/Villaggi: 3/4 stelleTrasporto: Pullman G.T.Nave da/per Livorno Durata: 8 giorni/7 notti Partenze: 21/06-28/06-29/06-05/0706/07-12/07-19/07-26/07-27/07-02/0803/08-23/08-24/08-30/08 Quote: da € 595

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Hotel/Villaggi: 3-4 stelle Trasporto: Pullman G.T.Volo di linea da/per Pisa Durata: 7 giorni/6 notti VAL DI NOTOFra la ricchezza del Barocco e la bellezza della natura Partenze: 25/05-31/05-06/0614/09-20/09 Quote: da € 590

SICILIA OCCIDENTALECrocevia di popoli e civilta’ Partenze: 08/07-02/09 Quote: da € 730

SICILIA ORIENTALE Un percorso nelle zone più conosciutePartenze: 22/06-20/0703/08-24/08-07/09 Quote: da € 685

SICILIA NORDIsole Eolie, Capo Calvalà, Capo d’Orlando e Tindari Partenze: 17/06-29/07-26/08 Quote: da € 730

SARDEGNA

Hotel/Villaggi: 4 stelle Trasporto: Pullman G.T.Nave da/per LivornoDurata: 7 giorni/6 notti o 8 giorni/7 notti

SARDEGNA CARATTERISTICALa Barbagia e il Golfo di OroseiPartenze: 31/05-14//06-13/09 Quote: da € 510

SARDEGNA SMERALDALa Gallura e le isole dell’arcipelago Partenze: 08/06-14/09-21/09 Quote: da € 530

SARDEGNA SCONOSCIUTAAlghero, Stintino e la Riviera del Corallo Partenze: 15/06-14/09 Quote: € 520

NEL CUORE DEL CILENTOHotel: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 7 giorni/6 notti Partenze: 24/06-16/09Quota: da € 505 NEL MARE D’ABRUZZOHotel: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 7 giorni/6 notti Partenze: 27/05-09/09Quota: € 495

NEL PARCO DEL CIRCEOHotel: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T. Durata: 7 giorni/6 notti Partenze: 17/06-09/09Quota: € 505

AUSTRIATirolo, la Baviera e il SalisburgheseHotel: 3 stelle Trasporto: Pullman G.T. Durata: 6 giorni/5 notti Partenze: 14/07-29/07-23/08 Quota: € 495

COSTA AZZURRARiviera di Mistral Hotel: 3 stelle Trasporto: Pullman G.T. Durata: 7 giorni/6 notti Partenze: 27/05-23/09Quota: € 545

PUGLIAHotel/Villaggi: 4 stelleTrasporto: Pullman G.T.Durata: 7 giorni/6 notti

LA MAGNA GRECIAPartenze: 03/06-09/09 Quota: € 505

FANTASTICO SALENTOPartenze: 07/06-16/09Quota: € 505

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