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2018 IL GRUPPO ARMANI E LA SOSTENIBILITÀ

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2018

IL GRUPPO ARMANIE LA SOSTENIBILITÀ

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IL GRUPPO ARMANIE LA SOSTENIBILITÀ

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IL GRUPPO ARMANIE LA SOSTENIBILITÀ

2018

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Oggi, in ogni ambito produttivo e non solo, si sente parlare sempre più spesso di sostenibilità e questo è certamente un segnale positivo perché l’integrità dell’ambiente, la disponibilità di energia e di risorse naturali, il rispetto del lavoro e delle comunità, sono tutti elementi indispensabili per garantire un futuro allo sviluppo economico e alla nostra società. Un posizionamento sostenibile e una politica aziendale coerente sono fondamentali per chiunque progetti e gestisca un’impresa che guardi al futuro.Credo che la sostenibilità sia la capacità dell’impresa non solo di creare ricchezza, ma di durare nel tempo, attingendo a risorse rinnovabili perché gestite con attenzione e responsabilità.

Per me e per il mio Gruppo si tratta di una questione di etica, ancor prima che di strategia. Posso dire che la filosofia alla base del marchio Armani è da sempre sostenibile sia perché, con il mio lavoro, ho sempre voluto proporre abiti di qualità, che durano nel tempo e che possono essere indossati anche a distanza di anni, sia perché da sempre il Gruppo Armani si riconosce in una serie di valori che caratterizzano le proprie azioni e i propri prodotti.

Ricerca e innovazione sono naturalmente strumenti importanti per trovare soluzioni al problema del degrado ambientale, dell’inquinamento, della disponibilità delle materie prime, delle disuguaglianze sociali, ma non è possibile fermarsi a qualche sperimentazione occasionale, occorre ripensare il modo di fare impresa per rendere ogni passaggio davvero sostenibile, cioè capace di creare un modello che restituisca ciò che consuma e che sia capace perciò di durare nel tempo senza danneggiare le generazioni future ma anzi, passando loro, insieme al testimone, gli stessi valori sui quali continuare a costruire. Questa è la sfida: è importante, anche nel lavoro quotidiano, essere pronti a raccoglierla.

Il Presidente

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6 | IL GRUPPO ARMANI

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CONTENUTI

IL GRUPPO ARMANI

09

27

37

41

67

85

95

COSA FACCIAMO

UNICI AL MONDO

COME LO FACCIAMO

LE COMUNITÀ CHE SUPPORTIAMO

CHI LO FA

PER CHI LO FACCIAMO

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8 | IL GRUPPO ARMANI

IL 2018 IN NUMERI

8.206

220

DIPENDENTI NEL MONDO

7POLI

INDUSTRIALI

1.972MILIONI DI EURO IL VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO

TEST CHIMICI SUI PRODOTTI

531PUNTI VENDITA DI PROPRIETÀ

2.074MILIONI DI EURO IL VALORE

ECONOMICO GENERATO

5.000ORE DI FORMAZIONE

EROGATE

AUDIT REALIZZATI PRESSO LE FABBRICHE DEI

NOSTRI FORNITORI

8 | IL GRUPPO ARMANI

OLTRE

10.000OLTRE

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Parlare di Giorgio Armani significa raccontare una storia iniziata più di 40 anni fa. Simbolo di eleganza ma anche di praticità e modernità, con un’attenzione perenne alla qualità di ogni dettaglio, Giorgio Armani incarna l’essenza del Made in Italy, capace di unire a uno stile senza tempo uno sguardo lungimirante sul futuro. Solidamente radicata nella realtà italiana, l’azienda è cresciuta in tutto il mondo ampliando la propria offerta, dagli abiti e accessori ai cosmetici e profumi, ma anche occhiali, orologi, gioielli, mobili e complementi di arredo. La sensibilità distintiva ai cambiamenti della società e del contesto in cui questa si trova, sta portando il Gruppo Armani a guardare alla sostenibilità con sempre maggiore attenzione.

IL GRUPPO ARMANI

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I MARCHI DEL GRUPPO

Il 2018 vede completata la riorganizzazione dei brand del Gruppo Armani avviata l’anno precedente e che ha portato a una focalizzazione sui marchi Giorgio Armani, Emporio Armani e A|X Armani Exchange, per intercettare meglio le esigenze e i desideri dei diversi target di clientela. In questa struttura si inseriscono anche gli accordi di licenza dei prodotti come occhiali, cosmetici e gioielli e alcune partnership mantenute attive.

IL GRUPPO ARMANI | 11

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Lanciata nel 2005 e venduta su ordinazione in tutto il mondo, la collezione Haute Couture Giorgio Armani Privé è la più alta espressione di invenzione, eleganza e ricercatezza dello stile Armani. Privé è sinonimo di esclusivo, raro e lussuoso. La collezione, frutto di un altissimo savoir faire artigianale, si rivolge a una clientela sofisticata e selettiva. Ogni abito è unico, realizzato a mano con passione e sapiente esperienza interamente in Italia. Artigianalità e genialità stilistica si fondono in capi di estremo lusso e dalla impareggiabile qualità Made in Italy, dedicati a clienti che non vogliano sfoggiare con orgoglio un semplice vestito, ma una vera e propria opera d’arte. Tutto il processo dalla creazione alla realizzazione degli abiti è affidato al personale dell’atelier, sempre con l’intervento diretto di Giorgio Armani. Il team dell’atelier, che lavora a Milano nella sede storica del Gruppo (in via Borgonuovo 11), conta oggi circa 60 persone tra sarte, première e designer. Dal 2005 a oggi, le collezioni Giorgio Armani Privé hanno sfilato sulle passerelle internazionali, diffondendo i valori del Gruppo in tutto il mondo e contribuendo a salvaguardare un patrimonio di conoscenze antiche e la professionalità della sartoria artigianale.

La collezione Giorgio Armani nasce nel 1975 ed è quella che meglio esprime i valori tradizionalmente associati al marchio: la qualità dei materiali, la purezza delle linee e l’intramontabile eleganza, l’eccellenza della realizzazione e l’estrema cura dei dettagli. La collezione Donna offre abiti e accessori che in ogni occasione vogliono soddisfare le esigenze delle donne contemporanee, mentre la linea Giorgio Armani Uomo propone una continua ridefinizione dello stile classico, con nuovi materiali, tagli e lavorazioni, completati dal servizio di sartoria “Made to Measure” che adatta perfettamente ogni capo al cliente e alle sue richieste.

Dal 2000 Armani/Casa si propone come leader internazionale nel settore dell’arredamento di lusso, esprimendo la visione lifestyle di Giorgio Armani, che coniuga raffinatezza e stile al comfort e all’intimità di ogni abitazione. Alla produzione di mobili e complementi di arredo si è aggiunta l’attività dell’Interior Design Studio, rivolto a privati e property developers.

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Già dal lancio della prima collezione nel 1981, Emporio Armani enfatizza lo spirito moderno e dinamico del brand, mantenendo l’eleganza distintiva della maison Armani. Nel tempo sono confluiti in Emporio Armani altri marchi del Gruppo, arrivando così all’attuale ampia scelta di capi e accessori per ogni funzione e occasione d’uso, dallo sportswear al formale, fino all’elegante. Emporio Armani si rivolge a target diversi di clientela, compresi i più piccoli, con un messaggio trasversale, riuscendo a offrire capi moderni e innovativi, che interpretano e anticipano le tendenze della moda. Il logo iconico è ormai diventato sinonimo di uno stile metropolitano, che si estende anche agli accessori, dalle calzature alle borse e alla piccola pelletteria.

EA7 nasce nel 2004 per permettere agli appassionati di sport di avere un abbigliamento tecnico che al contempo riesca a esprimere il caratteristico stile Armani, e ha maturato negli anni un'identità fortemente connotata. Il logo richiama 7 diversi ambiti sportivi: training, tennis, basket, diving, sea world, mountain, golf.

La collezione A|X Armani Exchange nasce nel 1991, prendendo ispirazione dalla realtà della strada, destinata alle nuove generazioni e per chi è giovane di spirito. È una linea “facile” e dai prezzi accessibili che propone abbigliamento e accessori al passo con il ritmo veloce della realtà a cui si ispira, fedele alla spontaneità e all’energia che fanno parte del DNA Armani.

In Armani/Fiori si esprime la ricercatezza dello stile Armani pienamente integrato con la semplicità sofisticata e l’essenzialità delle linee negli allestimenti. Nelle boutiques Armani/Fiori, create a partire dal 2000, ogni cliente può trovare un servizio completo e personalizzato che va dalla scelta dei fiori alla loro disposizione, fino alla proposta di oggettistica, vasi e cachepot.

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PARTNERSHIP E ACCORDI DI LICENZA

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Dai profumi al make-up alla cura della pelle, ogni creazione Armani beauty si distingue per l’impronta creativa dello stilista e per l’eccellenza dei particolari, che hanno reso il marchio uno dei più apprezzati da clienti e make-up artist di tutto il mondo. La Haute Parfumerie Armani / Privé unisce i più raffinati e preziosi ingredienti per creare composizioni olfattive pregiate, contenute in flaconi che ne riflettono il valore e l’esclusività. Le fragranze Giorgio Armani vogliono essere per chi le indossa il modo per esprimere sé stessi attraverso lo stile e l’eleganza del mondo Armani. Le fragranze Emporio Armani sono una dichiarazione di stile urbano, dinamico, diretto e raffinato allo stesso tempo.

Gli Armani Hotels & Resorts nascono nel 2005 grazie a un accordo tra Giorgio Armani S.p.A. ed Emaar Properties. I servizi offerti sono pensati per soddisfare le più alte aspettative nel mondo del lusso, garantendo al contempo stile e design. Della catena fanno parte l’Armani Hotel Dubai e l’Armani Hotel Milano.

Espressione dell’estetica dello stile di vita Armani nel mondo del gusto, Armani/Dolci nasce nel 2002 e utilizza i migliori ingredienti italiani per creare una esclusiva selezione di prodotti dai gusti raffinati e sorprendenti.

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IL GRUPPO ARMANI | 15IL GRUPPO ARMANI | 15

FOOD & BEVERAGE

Il mondo food & beverage Armani debutta nel 1998 con l'apertura del ristorante di Parigi, il primo di oltre 20 locali aperti in tutto il mondo da Giorgio Armani. Da Milano a Tokyo, da Monaco a Dubai, i ristoranti e club Armani sono in continua evoluzione e oggi vantano una presenza in quattro continenti.

OCCHIALI GIORGIO ARMANI, EMPORIO ARMANI E A|X

Gli occhiali Giorgio Armani dal 1998 si distinguono per l’estrema attenzione ai dettagli e le più avanzate tecnologie utilizzate, per assicurare un prodotto in grado di garantire l’eleganza e lo stile distintivi del brand, senza sacrificare praticità e comfort. Gli occhiali Emporio Armani si rivolgono a giovani e giovanissimi, e a chiunque abbia uno stile individuale, moderno e dinamico. Gli occhiali A|X Armani Exchange si contraddistinguono per lo stile giovane e disinvolto.

OROLOGI E GIOIELLI EMPORIO ARMANI

La linea di orologi Emporio Armani, creata nel 1997, è caratterizzata da uno stile casual, moderno e sofisticato. Per riuscirci, Emporio Armani orologi presenta forme innovative e materiali equilibrati da uno stile classico. La linea Emporio Armani Swiss Made nasce nel 2014 combinando eleganza e design con l’artigianalità dell’orologeria svizzera. Lo stile dinamico del brand, infine, incontra la tecnologia wearable con il lancio nel 2016 della linea di smartwatches Connected. La collezione Emporio Armani Gioielli, lanciata nel 2002, è moderna, versatile e caratterizzata dalla purezza delle linee.

OROLOGI A|X

Gli orologi A|X Armani Exchange completano l’offerta del lifestyle: sono rivolti ai giovani con uno stile dinamico e individuale, ispirato alla moda urbana.

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3 Sedi

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IL GRUPPO ARMANI NEL MONDO

AMERICAS

349 Punti vendita di proprietà

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4 Sedi

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EUROPA

103 Punti vendita di proprietà

6 Poli produttivi (Italia) 1 Polo produttivo

ASIA PACIFIC

79 Punti vendita di proprietà

11 Sedi

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1975

1981

19781984

197619

821979

19851977

198319

80

24 Luglio 1975 Giorgio Armani e Sergio Galeotti fondano la Giorgio Armani S.p.A.

Prima boutique Giorgio Armani (Milano)

Primo contratto di licenza con L’Oreal per la produzione e

distribuzione di Profumi e Cosmetici

Primo negozio Emporio Armani (Milano)

Lancio delle linee Armani Junior, Emporio Armani e Armani Jeans

Primo profumo Armani Donna

Prima collezione Giorgio Armani Pret-à-Porter

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1986

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1991

19921993

19941995

1996

Lancio della linea Giorgio Armani Occhiali

Lancio della lineaEmporio Armani Orologi

Primo negozio Emporio Armani Caffè

(Londra)

Lancio della linea e primo negozio A|X Armani Exchange (Soho - New York)

Primo negozio monomarca Armani Jeans (Roma)

Primo negozio Armani Junior (Milano)

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Primo concept storeArmani/Manzoni 31,

che include il primo negozioArmani/Casa e più brand del Gruppo

1997

199819

99

Avvio della vendita e-commerce

attraverso il sito armaniexchange.com

20002006

20032001

20022007

20042005

Lancio della linea Armani/Dolci

Lancio della linea Emporio Armani Gioielli

Lancio della linea EA7, collezione active wear per lo sport

Inaugurazione del nuovo Armani/Teatro

(Milano)

Acquisizione della fabbrica Nestlé di

via Bergognone 59/61 (Milano)

nuovo quartier generale

Lancio di Giorgio Armani Cosmetics, Armani Collezioni e Armani/Fiori

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20092010

20082011

20122013

20142015

20162017

2018

Nasce la linea di alta moda Giorgio Armani Privé

30 aprile, Giorgio Armani festeggia i 40 anni della sua azienda

Viene inaugurato lo spazio espositivo Armani/Silos

Riorganizzazione portafoglio marchi

Acquisizione della squadraOlimpia Basket Milano

Primo Armani Hotel(Dubai)

20 settembre. Emporio Armani Boarding: presso l’hangar di Linate

Giorgio Armani presenta le collezioni

Uomo e Donna Primavera Estate 2019

Nascita della Fondazione Giorgio Armani

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CARICHE SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

COLLEGIO SINDACALE

ORGANISMO DI VIGILANZA

Presidente Paolo PaccianiMarco TerrenghiLuca Gaiani

Presidente e Consigliere delegato

Consiglieri

Giorgio Armani

Roberta ArmaniRosanna ArmaniSilvana ArmaniAndrea CameranaPantaleo Dell’Orco

Presidente

Sindaci effettivi

Sindaci supplenti

Marco Terrenghi

Luca GaianiVieri Chimenti

Maria Cristina Pedroni Maurizio Morosi

La struttura organizzativa del Gruppo Armani si è evoluta nel tempo per accompagnarne l'espansione internazionale. Al 31 Dicembre 2018, il Gruppo risulta composto da 13 società dislocate in tutto il mondo e controllate al 100% dalla capogruppo Giorgio Armani S.p.A. che garantisce a livello globale le funzioni operative e di staff, e la cui sede centrale si trova a Milano in via Borgonuovo 11. All’interno del Gruppo le cariche sociali vedono al vertice la presenza di Giorgio Armani, che, oltre a presiedere il Consiglio di Amministrazione, è azionista unico della capogruppo. Nel 2016 nasce la Fondazione Giorgio Armani con obiettivo di assicurare che gli assetti di governo del Gruppo si mantengano stabili nel tempo, rispettosi e coerenti con i principi che da sempre hanno ispirato l’attività di imprenditore e di designer del fondatore, assicurando altresì i livelli di occupazione e la capacità del Gruppo di creare valore. Con questa scelta all'insegna della continuità Giorgio Armani ha voluto assicurare non solo una guida nella gestione futura dell’azienda, ma anche la trasmissione e la salvaguardia di valori e principi che, da sempre, sono nel DNA del Gruppo.

GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE

24 | IL GRUPPO ARMANI

al 30 Settembre 2019

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al 31 Dicembre 2018

100

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100

100 100

100

100

99,99

100

100 100 100

STRUTTURA DEL GRUPPO GIORGIO ARMANI

Giorgio Armani Spa

GA Canada

CaffèCroisette

GAAustralia

GACorporation

USA

GA Japan

Alia Srl

Olimpia Ssrl

GARetail

Srl

SpanishBranch

PortuguesBranch

FrenchBranch

BelgianBranch

HollandBranch

GermanBranch

AustrianBranch

GABrazil

GAOHongKong

GAHongKong

GAShanghai

UKBranch

IrishBranch

SwissBranch

GAOperations

Spa

IL GRUPPO ARMANI | 25

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UNICI AL MONDOIl Gruppo Armani è stato capace di costruire nel tempo un altissimo livello di reputazione e credibilità. Da anni si classifica tra le prime 30 società al mondo per reputazione e fra le prime 10 in Italia nell'indagine Global RepTrack del Reputation Institute. Un risultato importante, che dimostra come l’azienda si distingua non solo per l’esclusiva qualità dei prodotti, ma anche per la serietà nella gestione dei rapporti con i suoi stakeholder e la costanza con cui nel tempo ha mantenuto fede ai propri valori e ai propri impegni.

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I VALORI DEL GRUPPO ARMANI

28 | UNICI AL MONDO

I valori del Gruppo trovano la loro formalizzazione nel Codice Etico, aggiornato nel corso del 2018, che rispecchia il modo di fare impresa e guida l’operato di tutti coloro che lavorano in nome e per conto del Gruppo Armani. Sono infatti destinatari del Codice Etico amministratori, sindaci, dipendenti, consulenti, fornitori, partner commerciali.

Le norme contenute nel Codice non sono solo di ordine legale, ma sono dettate da un preciso impegno sociale e morale che il Gruppo si assume. Il Codice Etico è a disposizione di tutti i collaboratori del Gruppo sulla homepage della intranet aziendale.

INTEGRITÀ, TRASPARENZA E CONDIVISIONE

SPIRITO DI SQUADRA

POLITICA NEI CONFRONTI DEL

PERSONALE

TUTELA E VALORIZZAZIONE

DELLA DIVERSITY

RESPONSABILITÀ VERSO LA

COLLETTIVITÀ

TUTELA E RISPETTO

DELL’AMBIENTE

TRASPARENZA E COMPLETEZZA

DELLE INFORMAZIONI

FIDUCIA

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UNICI AL MONDO | 29

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

Per tutelare e rafforzare la reputazione acquisita negli anni, il Gruppo ha messo in atto un sistema di controllo interno che assicura la coerenza delle decisioni con gli obiettivi e i valori aziendali. Tale sistema di controllo si compone di un insieme di strumenti, procedure e regolamenti, il cui obiettivo è quello di garantire la corretta struttura dei flussi informativi e un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi. Il Gruppo riesce così a identificare e gestire i rischi, soprattutto quelli legati a fenomeni di corruzione. A questo proposito, sono state predisposte specifiche procedure per monitorare aspetti come le autorizzazioni ai pagamenti, la selezione dei fornitori, gli investimenti, la gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e gli omaggi. Il Gruppo ha predisposto un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (Modello 231) per la prevenzione dei reati coerentemente alle indicazioni del D.Lgs 231/2001 e alle successive modifiche e integrazioni. Il Modello 231 comprende quindi un sistema di regole e principi che intendono garantire il rispetto della legge nello svolgimento delle attività del Gruppo, individuando ed eliminando le relative situazioni di rischio. Il Codice Etico è parte integrante del Modello 231 e ad esso è riconosciuta una rilevanza centrale, essendo parte fondamentale dell’identità della maison e garanzia di solidità e crescita nel futuro. La verifica dell’effettiva attuazione del Modello 231 è garantita dall’Organismo di Vigilanza (OdV), che sottopone tutto il sistema a periodiche ispezioni. Nel corso del 2018 il Modello 231 è stato aggiornato a opera dell’OdV.

IL PERCORSO VERSO LA SOSTENIBILITÀ

L’attenzione ai temi della sostenibilità è in continua crescita, in ogni settore del mercato, compreso quello della moda e del lusso. Le scelte di acquisto, soprattutto delle nuove generazioni, sono guidate da valori riconducibili al concetto di sostenibilità. Questa tendenza condiziona fortemente tutti gli stakeholder da cui dipende il successo del Gruppo nel presente e nel futuro. Il Gruppo Armani risponde a questi stimoli integrando i criteri di sostenibilità nelle scelte strategiche e ampliando la propria offerta con prodotti innovativi, senza mai compromettere il processo creativo alla base della loro realizzazione. Questo permette di mantenere alta la competitività dell'azienda e ne garantisce la longevità. Affinché questa strategia sia vincente è necessario diffondere la cultura della sostenibilità lungo l’intera catena del valore, cercando di coinvolgere tutti gli attori che ne prendono parte. Per questo motivo il Gruppo ha definito cinque aree di azione prioritarie, che costituiscono i pilastri su cui si fondano le attività relative alla sostenibilità.Il presidio e coordinamento delle attività legate a questi aspetti è affidato all'unità di Corporate Social Responsibility (CSR). Tra i suoi compiti rientra la verifica della conformità di prodotti e processi rispetto alle norme internazionali; l’interazione con stakeholder, istituzioni e gruppi di lavoro nazionali e internazionali, per aggiornare le policy del Gruppo e definire obiettivi e progetti in materia socio-ambientale.

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30 | IL GRUPPO ARMANI

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LE PRIORITÀ DEL GRUPPO ARMANI: I PILASTRI DELLA SOSTENIBILITÀ

TUTELA AMBIENTALE E UTILIZZO EFFICIENTE DELLE RISORSE

BENESSERE DEI DIPENDENTI E SVILUPPO DEI TALENTI

ATTENZIONE AL CLIENTE

SUPPORTO E COINVOLGIMENTO DELLE COLLETTIVITÀ

GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA

Dal 2016 il Gruppo Armani ha avviato l'analisi delle priorità in coerenza con quanto previsto dagli standard internazionali inerenti alla reportistica di sostenibilità (Global Reporting Initiative). Tale processo, definito "analisi di materialità", ha permesso di identificare le 13 tematiche maggiormente rilevanti (cosiddette "materiali") per il Gruppo e i suoi stakeholder, sintetizzate nei cinque pilastri della sostenibilità del Gruppo, che fungono da guida per tutte le azioni presenti e future.

per garantire l’eccellenza del servizio, intesa come qualità, autenticità, sicurezza e tracciabilità del prodotto.

per costruire relazioni commerciali stabili e rendere la filiera ancora più virtuosa dal punto di vista degli impatti ambientali e sociali, privilegiando il coinvolgimento e il dialogo con tutti i fornitori.

per ridurre gli impatti ambientali lungo tutta la catena del valore.

per garantire salute, sicurezza e tutela dei diritti dei lavoratori, investendo nella formazione e sviluppo delle competenze dei dipendenti, considerati come principale asset strategico del Gruppo.

per creare valore a favore del territorio e delle persone che ci vivono.

UNICI AL MONDO | 31

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RILE

VAN

ZA P

ER G

LI S

TAKE

HO

LDER

RILE

VAN

TE

RILEVANTE

MO

LTO

RIL

EVA

NTE

Attenzione agli impatti ambientali

Sicurezza e protezione dei dati

Presidio degli impatti sociali e ambientali della catena di fornitura

Lotta alla contraffazioneCreazione di

valore per il territorio e le comunità

Brand ReputationSoddisfazione del

cliente ed eccellenza del servizio

Employer branding Sviluppo e gestione dei talenti

Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

MOLTO RILEVANTE

RILEVANZA PER IL GRUPPO ARMANI

Tutela dei lavoratori e dei loro diritti

Costruzione di relazioni commerciali stabili anche attraverso il coinvolgimento e il

dialogo con i fornitori

Attenzione alla qualità, sicurezza e tracciabilità

del prodotto

Formazione e sviluppo delle competenze

Plotted area

IL PROCESSO DI ANALISI DELLA MATERIALITÀ

32 | UNICI AL MONDO

I cosiddetti aspetti “materiali” sono stati selezionati grazie all’analisi di diverse fonti documentarie e attraverso il confronto con i principali competitor. Successivamente, ai referenti delle funzioni interne al Gruppo è stato chiesto di analizzare e attribuire un diverso livello di priorità alle singole tematiche, valutandole sia dal lato aziendale che dal punto di vista degli stakeholder con cui le funzioni si interfacciano quotidianamente.

La valutazione è stata effettuata sulla base di vari criteri: l’impatto economico e ambientale, il rischio reputazionale, la coerenza con le politiche interne, gli impegni assunti e il Codice Etico.

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UNICI AL MONDO | 33

IL COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

CLIENTI

PERSONALE

RETAIL E FRANCHISEE

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

FORNITORI,PARTNER E

LABORATORI

COMUNITÀ LOCALI,ONG E MEDIA

La catena del valore del Gruppo Armani coinvolge molti portatori di interesse, sia interni che esterni. Per accrescere nel tempo il valore e la sostenibilità del business, l’azienda opera avendo cura che i cambiamenti richiesti dalla strategia vengano gradualmente integrati nei prodotti e nei processi di ciascuno degli attori della filiera.

Trasparenza e coinvolgimento degli stakeholder consentono di creare il clima di fiducia necessario per avviare relazioni durature, basate sulla collaborazione e la partecipazione ai processi decisionali.

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CREARE E DISTRIBUIRE VALORE

Il Gruppo Armani è un’azienda con un forte radicamento alla realtà italiana, ma con una visione e una cultura cosmopolita. È presente in tutti i principali Paesi dei vari continenti e conta su una adeguata rete distributiva a livello internazionale, con flagship stores nelle più importanti e prestigiose vie del lusso mondiale. Attraverso il canale “Retail”, gestito tramite società controllate, il Gruppo Armani distribuisce direttamente ai clienti finali le linee di prodotto realizzate dalla controllata G.A. Operations S.p.A. I punti vendita diretti (“DMS”) sono presenti in tutti i principali mercati in cui opera il Gruppo, in posizioni importanti sia dal punto di vista dell’immagine che della rilevanza commerciale. La distribuzione “Wholesale” del Gruppo si rivolge essenzialmente a operatori commerciali al dettaglio, consistenti tipicamente in Franchisee, Department Stores, dettaglianti multibrand specializzati e operatori del canale Travel Retail e Duty Free.

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO

Nel 2018 il Gruppo Giorgio Armani ha continuato a conseguire risultati positivi e a consolidare la rete distributiva internazionale, caratterizzata da un attento bilanciamento dei canali Retail diretto e Wholesale. I ricavi netti consolidati del Gruppo sono stati pari a 2.108,8 milioni di euro, in diminuzione del 9,7% rispetto al precedente esercizio. Il Gruppo Armani ha avviato, a partire dalla Primavera Estate 2018, un’operazione di semplificazione e consolidamento dei propri brand: con l’obiettivo a medio termine di rafforzare i singoli marchi e aumentare le potenzialità di ciascuno di essi verso i diversi target di riferimento, il Gruppo ha deciso di focalizzarsi sulle linee Giorgio Armani, Emporio Armani e A|X Armani Exchange. L’utile netto del Gruppo è stato positivo per 151,9 milioni di euro (242,4 milioni di euro nel 2017), pari al 7,2% dei ricavi. In ulteriore miglioramento i dati finanziari e patrimoniali: a fine 2018 la liquidità cresce del 30,5% mentre il patrimonio netto raggiunge 2.064 milioni di euro (2.028 milioni di euro nel 2017), confermando ancora una volta la capacità del Gruppo Armani di generare cash flow e autofinanziare i propri programmi di investimento.

34 | UNICI AL MONDO

RISULTATI DI SINTESI (Mln di €)

2017 2018

Ricavi consolidati 2.334,7 2.108,8

Risultato operativo lordo di ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni (Ebitda)

437,7 314,3

Risultato operativo (Ebit) 334,5 208,6

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UNICI AL MONDO | 35

VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO

Il valore aggiunto rappresenta la capacità del Gruppo Armani di creare ricchezza e di distribuirla, contribuendo, da un lato, alla crescita economica del contesto in cui opera e, dall’altro, alla soddisfazione degli interessi economici dei propri portatori di interesse. Esso indica la differenza tra valore e costi intermedi della produzione, e permette di misurare sia l’andamento economico della gestione, sia la propria capacità di creare le condizioni per cui il valore economico generato venga distribuito agli stakeholder. Il valore economico è stato distinto in tre livelli: quello generato, quello distribuito e quello trattenuto dal Gruppo, necessario all’aumento della stabilità finanziaria ed economica che gli permette di perdurare nel tempo.

VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO (K€)

2017 2018

Valore economico generato dal Gruppo 2.317.871 2.074.187

Ricavi 2.334.717 2.108.772

Altri proventi 4.845 4.879

Proventi finanziari 934 1.367

Rettifiche di valore di attività finanziarie - -

Svalutazione crediti (1.737) (7.884)

Differenze di cambio (8.850) (9.663)

Proventi/oneri della vendita di attività materiali e immateriali - -

Rettifiche di valore di attività materiali e immateriali (12.038) (23.284)

Valore economico distribuito dal Gruppo 2.101.182 1.972.231

Costi operativi 1.462.532 1.359.834

Remunerazione dei collaboratori 433.779 428.467

Remunerazione dei finanziatori 1.229 725

Remunerazione degli investitori 120.080 134.995

Remunerazione della Pubblica Amministrazione* 82.946 47.712

Liberalità esterne 616 498

Valore economico trattenuto dal Gruppo 216.689 101.956

Ammortamenti 91.127 82.392

Accantonamenti 3.201 2.688

Riserve 122.361 16.876

* la remunerazione della Pubblica Amministrazione include anche le imposte differite.

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COSA FACCIAMO

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38 | COSA FACCIAMO

DALL’IDEA AL PUNTO VENDITA

Il percorso di un prodotto Armani può essere diviso in alcune fasi fondamentali: la progettazione, la vendita, la produzione e la distribuzione sul mercato. Le prime attività, che riguardano la progettazione, sono quelle in cui si fondono le indicazioni emozionali derivanti dagli uffici stile e merchandising con quelle più pragmatiche che arrivano dalle aree produttive e commerciali.

La collaborazione continua tra le varie unità del Gruppo porta alla realizzazione del briefing di collezione dalle cui indicazioni vengono realizzati i prototipi. Dopo le valutazioni tecniche ed economiche si produce il campionario di vendita. Quest’ultimo è fondamentale per avviare il processo di vendita negli showroom di tutti i mercati e in tutti i canali di distribuzione utilizzati dal Gruppo Armani nel mondo.

Le vendite costituiscono il momento chiave per la pianificazione della produzione: dalle informazioni ottenute in questa fase si avvia la programmazione di volumi e tempi. Con l’avanzamento della campagna di vendita vengono emessi gli ordini produttivi alle varie entità industriali del Gruppo le quali gestiranno il rapporto con i fornitori dedicando molte risorse alla selezione prima e al controllo poi; qualità del prodotto, sostenibilità sociale e ambientale delle produzioni rimangono costantemente sotto l'attenzione dei responsabili del Gruppo Armani.

La fase di produzione termina con la consegna dei prodotti ai magazzini del Gruppo dislocati nelle varie aree, che operano il controllo di qualità prima della consegna finale ai punti vendita. Ultima fase della catena è il rapporto con il cliente che potrà trovare nei vari canali distributivi i prodotti pensati per lui molti mesi prima.

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BRIEFING DI COLLEZIONELa prima fase del processo è finalizzata alla preparazione del briefing di collezione. Questo documento, che costituirà la guida per un corretto posizionamento dei prodotti sul mercato, fonde le indicazioni emozionali dello stile con i dati commerciali passati e previsti.

PROTOTIPOPer ogni linea di prodotto, la collaborazione tra stile e industria trasforma le indicazioni del briefing in un prototipo che permette di affrontare le prime prove tecniche e i riscontri commerciali. In questa fase preliminare vengono analizzate le prime stime dei costi finali del prodotto per valutarne la sostenibilità commerciale.

CAMPIONARIOA prototipo approvato, i campioni, il cui prezzo viene definito per ogni mercato, sono prodotti e inviati agli showroom per la campagna vendita.

CONSEGNA AI PUNTI VENDITAL’organizzazione logistica dislocata in diverse aree del mondo permette ai vari canali commerciali di ricevere i prodotti.

SFILATAÈ il momento più scenografico e di maggior visibilità, in cui la collezione viene presentata ufficialmente ai clienti e soprattutto alla stampa nazionale e internazionale.

CAMPAGNE VENDITAIn determinati periodi dell’anno, attraverso il campionario, negli showroom si procede alla vendita dei prodotti sui canali retail, wholesale e online.

PRODUZIONE E CONSEGNA AI MAGAZZINILa produzione viene pianificata e costantemente aggiornata grazie a un monitoraggio regolare dell'andamento delle campagne vendita. A seconda della localizzazione geografica i volumi ordinati vengono resi disponibili, previo controllo qualità, nei magazzini del Gruppo entro 4-6 mesi.

COSA FACCIAMO | 39

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COME LO FACCIAMO

Crescere e generare valore in armonia con il territorio e le comunità circostanti è un obiettivo fondamentale per il Gruppo Armani, che da sempre si adopera per promuovere e garantire l’eccellenza e l’unicità della sua catena del valore. Negli anni il Gruppo ha avviato, anche grazie al coinvolgimento e alla fondamentale collaborazione con i fornitori, una serie di iniziative volte a promuovere il miglioramento continuo della catena di fornitura da un lato, e di tutti gli uffici, i negozi e le sedi operative di proprietà dall’altro.

Le attività intraprese sono molteplici e afferiscono ai diversi ambiti che, tra di loro interconnessi, costituiscono le basi della sostenibilità del Gruppo:

• La condivisione con gli stakeholder, e in particolare con i fornitori, al fine di rendere la catena del valore ancora più virtuosa;

• La qualità e sicurezza del prodotto e delle sue componenti;• La scelta di materie prime per prodotti e imballaggi che rispondano a

specifici criteri di sostenibilità ambientale e sociale;• La gestione efficiente delle risorse, quali l’acqua e l’energia;• L’ottimizzazione del sistema logistico.

È da questi principi che nasce il logo “Armani Sustainability Project” (ASP), che sarà applicato a tutti quei prodotti che soddisfano specifici criteri di sostenibilità.

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42 | COME LO FACCIAMO

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Nel 2018 è stato avviato un progetto pilota per la realizzazione di un protocollo contenente i criteri di sostenibilità che devono soddisfare i prodotti per essere dichiarati “sostenibili” e meritare il logo Armani Sustainability Project (ASP). Il protocollo, che rispecchia i principi sintetizzati nei cinque pilastri della sostenibilità del Gruppo Armani, è in fase di validazione e sarà rilasciato entro la fine del 2019.

Nel corso del progetto pilota il logo è già stato utilizzato per contrassegnare il nuovo packaging di tutte le linee del Gruppo, prodotto con una percentuale crescente di carta riciclata, senza plastificazioni, con inchiostri ad acqua e perciò completamente riciclabile.

Il logo riprende il disegno che fa parte di un'estetica cara a Giorgio Armani, la foglia di bambù stilizzata della tradizione orientale, che ruota intorno al testo ricordando il concetto di economia circolare.

COME LO FACCIAMO | 43

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44 | COME LO FACCIAMO

GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA

Il Gruppo è consapevole di quanto sia strategica la gestione dei rapporti con i fornitori per offrire ai propri clienti il meglio in termini di qualità e stile, valori alla base della filosofia del brand. A tal proposito, ha predisposto una serie di documenti che i fornitori sono tenuti a siglare in fase di sottoscrizione del contratto, con l’obiettivo di estendere le proprie politiche di sostenibilità. Questi documenti definiscono le regole di condotta ambientale, sociale e di sicurezza del prodotto, nello specifico:

• Il Codice di Condotta Ambientale;• Il Codice di Condotta Sociale;• La Restricted Substances List (RSL).

Il Codice di Condotta Ambientale si pone l’obiettivo di minimizzare gli impatti sull’ambiente derivanti dalle attività della catena di fornitura, attraverso il controllo e la gestione delle emissioni e delle sostanze inquinanti, la gestione dei rifiuti, l’utilizzo efficiente delle risorse e la formazione del personale.

Il Codice di Condotta Sociale mira invece a garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure per tutto il personale della catena del valore del Gruppo. Tra i principi in esso contenuti compaiono il divieto del ricorso a lavoro minorile o forzato e di pratiche discriminatorie di qualsiasi tipo, nonché una serie di misure atte a tutelare i diritti dei lavoratori.

La Restricted Substances List (RSL) è il documento di riferimento della gestione della sicurezza del prodotto che guida i fornitori e la filiera verso la riduzione e progressiva eliminazione delle sostanze chimiche potenzialmente pericolose, coerentemente con gli aggiornamenti normativi e con le migliori tecnologie disponibili. Questi documenti sono predisposti dall’unità CSR del Gruppo e sono aggiornati annualmente. La diffusione di queste politiche è oggetto di programmi di sensibilizzazione e formazione dei fornitori nelle varie aree del mondo.

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COME LO FACCIAMO | 45COME LO FACCIAMO | 45

LA CATENA DI FORNITURA DEL GRUPPO ARMANI

I fornitori del Gruppo si possono suddividere nelle seguenti categorie:

• Fornitori di commercializzato, che, approvvigionandosi in autonomia delle materie prime, realizzano il capo finito su disegno tecnico o di campione;

• Fornitori façonisti, a cui il Gruppo affida la realizzazione del prodotto finito fornendo le materie prime necessarie e le informazioni tecniche per il lavoro previsto;

• Fornitori di materie prime;• Fornitori di servizi, quali laboratori di analisi, società di consulenza e di

approvvigionamento di servizi generali.

Ripartizione delle categorie degli acquisti *

Ripartizione delle categorie degli acquisti per area geografica*

*I fornitori di servizi sono esclusi

64%

43%

FAÇON AFRICA AMERICAS

MATERIA PRIMA

ASIA PACIFICCOMMERCIALIZZATO

EUROPA

18% 9% 1%

18%

47%

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46 | COME LO FACCIAMO

IL PRESIDIO DELLA CATENA DI FORNITURA

Per controllare la conformità ai codici di condotta ambientale e sociale e a tutti i documenti sottoscritti dai fornitori in fase contrattuale, il Gruppo ha messo in atto un processo di monitoraggio della catena di fornitura, mediante programmi di auditing sociali e ambientali.

Gli audit sono finalizzati sia a individuare eventuali aspetti critici, sia a guidare il fornitore verso eventuali azioni correttive necessarie per poter continuare a essere un fornitore qualificato.

In base alle non conformità rilevate, i fornitori vengono classificati con una votazione compresa tra A ed E in modo da permettere all’unità CSR di controllare il percorso verso la completa conformità agli standard.

I fornitori il cui voto complessivo risulta inizialmente al di sotto della B sono guidati a un miglioramento della valutazione globale attraverso un piano

A-B

E

C-D

AZIONI

AUDITRating

Piano di azioni

correttive(CAP)

Azioni correttive immediate

Conforme agli standard

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COME LO FACCIAMO | 47

di azioni correttive, con scadenze fissate a seconda dall’importanza della tematica trattata. I fornitori il cui voto complessivo invece risulta non in linea con le aspettative del Gruppo vengono convocati immediatamente con una richiesta di azioni correttive a scadenza molto breve e, quando non vi è possibilità di adeguamento agli standard, viene definito un piano d’uscita.Questo processo di valutazione e coinvolgimento ha permesso non soltanto di assicurare il rispetto dei requisiti definiti dal Gruppo, ma soprattutto di favorire la condivisione delle buone pratiche ambientali e sociali tra i fornitori, aumentando il livello di consapevolezza del settore.

Accanto al piano di audit, il Gruppo ha attivato nel 2014 la piattaforma Suppliers Sustainability Engagement Tool per intensificare il dialogo diretto con i fornitori. Questi ultimi, mediante un questionario di auto-valutazione, sono invitati a inserire informazioni sui propri siti produttivi relativamente ad aspetti sociali, ambientali e di sicurezza sul lavoro, aggiornandole all’inizio di ogni nuova stagione produttiva.

Questo consente al Gruppo Armani di realizzare un primo screening dei fornitori, valutando l’eventuale necessità di approfondimenti con audit mirati.

Verifica documentale

del CAP

CAP Completo =

Upgrade

CAP Incompleto=

RE Audit

CAP Completo =

Upgrade

CAP incompleto =Piano d’uscita

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COPERTURA DEGLI AUDIT SOCIALI E AMBIENTALI

Nel corso del 2018 sono stati effettuati 220 audit sociali e ambientali (circa il 50% in più rispetto al dato del 2017). Le 220 ispezioni coprono il 50% dei fornitori del Gruppo Armani, in termini di fatturato 2018. Il 95% dei fornitori sottoposti a verifiche sono fornitori di commercializzato.

2017 2018

220

147

200

150

50

100

0

48 | COME LO FACCIAMO

80%95%

1%

5%13%

AFRICA

ASIA PACIFICFORNITORI DI COMMERCIALIZZATO

6%

AMERICAS

FORNITORI FAÇONISTI

EUROPA

Fornitori auditati per categoria e distribuzione geografica

Numero audit sociali e ambientali

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COME LO FACCIAMO | 49

LA SICUREZZA DEL PRODOTTO

Il Gruppo Armani è consapevole di quanto sia importante al giorno d’oggi il tema della sicurezza delle sostanze chimiche utilizzate per la realizzazione dei prodotti e dei processi produttivi. Questa tematica è particolarmente rilevante nel mondo della moda, dove l’attenzione alla sicurezza del prodotto è stata ulteriormente accentuata dalle campagne ambientaliste degli ultimi anni.

Dal 2013, sulla scorta di studi e protocolli proposti a livello internazionale, il Gruppo ha definito il percorso “Zero Discharge 2020” per eliminare o ridurre al minimo le sostanze potenzialmente pericolose dai propri processi produttivi e dai prodotti entro il 2020. Un obiettivo raggiungibile solo rafforzando il confronto con i fornitori, per garantire che non vengano utilizzate formulazioni chimiche pericolose, e che sia costante l'impegno a valutare alternative che garantiscano i migliori standard qualitativi, considerandone l’impatto ambientale, economico e sociale.

Il percorso verso l’obiettivo Zero Discharge del Gruppo Armani si articola in tre fasi, interconnesse tra di loro:

• Aggiornamento regolare della lista di sostanze soggette a restrizione (Restricted Substances List - RSL);

• Esecuzione di test su campioni significativi delle collezioni;• Redazione di una reportistica sugli esiti dei test del Gruppo.

Il Gruppo ha anche contribuito attivamente ai lavori di redazione delle “Linee guida sui requisiti eco-tossicologici per gli articoli di abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori” della Commissione Sostenibilità di Camera Nazionale della Moda Italiana, mettendo in campo la propria esperienza. Tali linee guida vogliono incoraggiare l’evoluzione di pratiche virtuose, attraverso un’efficace gestione dell’utilizzo delle sostanze chimiche nella filiera produttiva.

A conferma dell’impegno verso una radicale trasformazione della filiera della moda, nel 2018 sempre insieme alla Camera Nazionale della Moda Italiana sono state presentate le "Linee guida sui requisiti eco-tossicologici per le miscele chimiche e gli scarichi industriali". Questo documento stabilisce limiti sfidanti, ma raggiungibili, sia per l’utilizzo delle miscele nella produzione che per le acque di scarico e fornisce indicazioni utili al controllo dell’intero ciclo produttivo.

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LA RESTRICTED SUBSTANCES LIST (RSL)

La Restricted Substances List (RSL) è il frutto della collaborazione con tutti gli attori coinvolti nel processo produttivo, in particolare fornitori e laboratori chimici. Al suo interno sono elencate le sostanze soggette a restrizione, i limiti massimi consentiti, gli intervalli di accettabilità e i metodi d’analisi previsti per ciascuna sostanza. Il Gruppo dispone di RSL specifiche per le varie categorie merceologiche, applicabili a materiali e packaging utilizzati per i prodotti dei vari brand: abbigliamento e accessori, prodotti d’arredamento e bigiotteria. Gli articoli per bambini sono soggetti a una RSL più restrittiva rispetto a quella degli articoli destinati a un pubblico adulto.

I TEST DI LABORATORIO

I test di laboratorio sui prodotti, svolti mediante campionamento, sono fondamentali per monitorare i progressi verso l’obiettivo Zero Discharge e garantire che i prodotti immessi sul mercato siano in linea con le RSL di riferimento. Il Gruppo Armani si avvale della collaborazione dei più accreditati laboratori chimici del settore, certificati ISO 17025, per assicurare non solo le più affidabili tecniche di analisi ma anche un continuo aggiornamento dei capitolati. La selezione del laboratorio e dei campioni da sottoporre al test, la gestione del flusso delle prove e la loro registrazione sono affidate agli uffici di competenza di ciascun Polo industriale del Gruppo. I prodotti i cui test di laboratorio hanno dato esito positivo vengono avviati alla vendita, mentre quelli per cui si riscontrano criticità vengono valutati con il fornitore al fine di adeguarli ai parametri previsti.

REPORTISTICA SUGLI ESITI DEI TEST

I risultati dei test effettuati ogni stagione vengono analizzati al fine di valutare la presenza di sostanze chimiche nei prodotti che potrebbero essere oggetto di approfondimenti specifici. I risultati dei test e degli approfondimenti contribuiscono poi alla definizione e all’aggiornamento dei parametri delle RSL.

LA GESTIONE DEI TEST IN TEMPO REALE

Operando in un mercato globale, le procedure da implementare e i protocolli da rispettare sono molteplici e possono variare a seconda dei diversi mercati.Per questa ragione il Gruppo si è dotato di un sistema informatico di gestione dei test chimici che consente di monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento del processo e facilitarne la gestione nei diversi Poli industriali, attraverso la semplificazione e l’armonizzazione delle procedure. In particolare, il programma ha permesso di uniformare il linguaggio e il modulo di richiesta dei test per tutte le sedi del Gruppo, nonché di tracciarne gli esiti in un sistema centralizzato, condiviso e facilmente consultabile, che permette di memorizzare le autorizzazioni all’immissione nel mercato nei diversi paesi cui il prodotto è destinato. Nel corso del 2018 sono stati effettuati più di 10.000 test chimici sui prodotti.

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LA SCELTA DELLE MATERIE PRIME

La selezione delle materie prime avviene ponderando precisi criteri economici, etici e ambientali che assicurano la coerenza da un lato con i valori e i principi di sostenibilità del Gruppo e dall’altro con le richieste e le necessità dei clienti. Il Gruppo ha perciò avviato da tempo progetti di tracciabilità delle materie prime in collaborazione con fornitori.

La migliore conoscenza di ogni fase del ciclo di vita dei prodotti, fin dall’ottenimento delle materie prime, permette di indirizzare in modo mirato gli sforzi del Gruppo verso le fasi produttive sulle quali ci sono più opportunità di miglioramento; rappresenta una garanzia di qualità e trasparenza per i consumatori e aiuta a diffondere una maggiore consapevolezza lungo tutta la catena del valore.

Nel 2018 sono stati introdotti nelle collezioni diversi prodotti che utilizzano materiali innovativi, per rispondere alla crescente attenzione verso le tematiche ambientali.

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COTTON MADE IN AFRICA

Nella Primavera Estate 2018, il Gruppo Armani ha inserito nella linea Emporio Armani 47 articoli in denim legati all’iniziativa Cotton made in Africa (CmiA) e 38 nell'Autunno Inverno 2018/19. CmiA è un progetto della Fondazione Aid by Trade che ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita dei coltivatori di cotone dell’Africa sub-sahariana attraverso programmi di formazione mirati. Con l’iniziativa CmiA sono stati definiti severi standard di coltivazione a livello ambientale per garantire il mantenimento della fertilità del suolo e la protezione dei corsi d’acqua, tramite un uso responsabile di pesticidi e fertilizzanti. La Fondazione insegna ai coltivatori metodi di coltura moderni ed efficienti, aiutandoli a migliorare sia la qualità del cotone che le loro condizioni economiche e sociali.

DENIM REALIZZATI CON CHITOSANO

Nella Primavera Estate 2018 sono stati prodotti 5 modelli di denim Emporio Armani utilizzando un polimero di origine organica e rinnovabile, ottenuto dalla lavorazione degli scarti alimentari dei crostacei. Il polimero è stato brevettato dal Centro Ricerche Canepa Evolution* ed è comunemente usato in agricoltura e in medicina. Grazie a una tecnologia innovativa, il PVA (alcol polivinilico), usato nel fissaggio del colore viene sostituito con il chitosano, un polisaccaride naturale, atossico e biodegradabile ricavato dalla chitina, presente nell’esoscheletro dei crostacei. L’uso di questo materiale alternativo permette di ridurre i consumi idrici ed energetici durante la produzione del denim, contribuendo a migliorare la qualità del prodotto finale.

FIOCCO DI CASHMERE

La proposta Giorgio Armani 2018 è stata arricchita da una piccola selezione di piumini in “Fiocco di cashmere”; questi capi, leggerissimi, caldi e in fibra naturale, hanno una speciale ed esclusiva imbottitura in cashmere che costituisce una valida alternativa alla piuma d’oca.

*www.canepa.it/it/sostenibilita/savethewater

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DIVISA OLIMPIA IN POLIESTERE RICICLATO

Dalla stagione sportiva 2018/2019, per le gare ufficiali di campionato ed Eurolega, i giocatori dell’Olimpia Milano hanno adottato in via definitiva la divisa speciale creata in occasione dell’Earth Day 2018, realizzata con un tessuto in materiale riciclato, ricavato dal recupero di poliestere da bottiglia (Re-PET). Con questa iniziativa la squadra vuole farsi portavoce attiva di un tema, quello ambientale, che riguarda tutti, e sottolineare quanto anche i piccoli gesti e l’attenzione e l’impegno di ciascuno possano contribuire al suo miglioramento.

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FUR FREE POLICY DEL GRUPPO

Il Gruppo ha abbandonato l’uso di pelliccia animale nelle proprie collezioni già a partire dall' Autunno Inverno 2016/17. La Fur Free Policy del Gruppo è allineata agli standard della Fur Free Alliance.

DEFINIZIONE DI PELLICCIA DELLA FUR FREE ALLIANCE

Pelliccia: si intende la pelle con pelo o fibra di pelo in qualsiasi grado di lavorazione di tutti gli animali cacciati o allevati e uccisi per utilizzarne la pelliccia. In questa categoria rientrano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, visoni, volpi, castori, lontre, zibellini, linci, conigli, agnelli karakul e

astrakan, cani procioni.

La definizione di “pelliccia“ non si applica:1) ai manti usati per la loro conversione in pelle;2) alla fibra ottenuta da tosatura o pettinatura, alla pelle di pecora e di montone;3) alla pelle o al pelo di pelli tipicamente usate per ricavarne cuoio (bovini);4) alla pelliccia sintetica.

NOTA: l’abolizione della pelliccia comprende l’abolizione della pelliccia di coniglio.

Si potranno continuare a trovare quei materiali derivanti da animali comunemente utilizzati nella catena alimentare o il cui pelo costituisce lo scarto di una diversa industria.

Tuttavia, si eviterà quest’uso ove possibile qualora fosse evidente che questi animali sono uccisi principalmente per il pelo. Questi animali sono:

• Pecora, Montone, Agnello Mongolia (sono invece bandite le pellicce di animali neonati o feti come “broadtail”, “karakul”, “swakara”, “astrakan”, etc.);

• Mucca (vacchetta);• Cavallino;• Capra.• Alpaca

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IL PACKAGING INNOVATIVO E SOSTENIBILE

La ricerca di risultati sempre migliori in termini di sostenibilità porta il Gruppo Armani a non escludere nessun aspetto su cui abbia la possibilità di agire. Per questa ragione anche il packaging è da molti anni oggetto di studio e innovazione, per migliorare la qualità senza sacrificare lo stile.

La scelta del packaging usato nei negozi è guidata dai seguenti principi:

• Predilezione di materie prime riciclate e riduzione dell’acquisto di materie prime vergini;

• Riduzione dell’uso della plastica, dei volumi trasportati e degli sprechi;

• Approvvigionamento di carta e cartone da foreste gestite secondo gli standard del Forest Stewardship Council (FSC), sistema di certificazione forestale indipendente che attesta una gestione della foresta secondo i rigorosi standard ambientali, sociali ed economici;

• Scelta di soluzioni riciclabili al 100%;

• Scelta di imballaggi riutilizzabili.

Raggiungere questi obiettivi richiede non solo un costante sforzo nella progettazione, ma anche il dialogo e il confronto con i fornitori. A essi viene infatti richiesto il rispetto di precisi standard di qualità, di resistenza e di sicurezza chimica, in tutte le fasi di produzione. Tale controllo viene svolto anche con il supporto di laboratori esterni, che hanno l’incarico di effettuare test sui materiali per garantire, ad esempio, l’assenza (o il rispetto di particolari limiti) di elementi dannosi per il consumatore e per l’ambiente.

Nel corso del 2018 è stato portato avanti un consistente processo di innovazione del packaging istituzionale incrementando l’uso di materie prime riciclate, adottando delle soluzioni mono materiale che ne permettono il riciclo al 100% e riducendo l’uso della plastica.

Il packaging così progettato e prodotto è stato distribuito nell’anno successivo.

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COME LO FACCIAMO | 59COME LO FACCIAMO | 59

Packaging istituzionale Giorgio Armani

Carta con 40% di componente riciclata (post consumer waste)

Carta 100% FSC

Maniglie in carta intrecciata 100% riciclabile

Packaging istituzionale Emporio Armani

100% carta riciclata

Maniglia a maglia circolare realizzata interamente in carta

100%riciclabile

Prodotto 100% da PET riciclato

• Grucce in ABS 100% riciclato• Scatole per scarpe con costruzione abbattibile che occupa l’80% in meno

nei volumi di trasporto• Scatole per la linea underwear in plastica riciclata al 30-40%

Per l’Emporio Armani Caffè è stato sviluppato un packaging per il take away al 99% compostabile, in cui solo i tappi delle mug sono in plastica riciclabile.

Nuove maniglie in100% poliestere riciclato

Carta FSC con minimo il 50% di componente riciclata (post consumer waste)

100%riciclabile

Prodotto 100% da PET riciclato

• Sticker in carta senza plastificazioni• Nastro in poliestere 100% riciclato

Per la linea Giorgio Armani/Privé sono inoltre state utilizzate carte prodotte con l’80% in meno di consumo di acqua rispetto a quelle tradizionali.

Packaging istituzionale Armani Exchange

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60 | COME LO FACCIAMO

GESTIONE RESPONSABILE DELLE NOSTRE SEDI

Il Gruppo pone particolare attenzione agli impatti ambientali generati direttamente nei Poli produttivi, nelle sedi e nei punti vendita di proprietà o sotto il suo diretto controllo. In questo contesto, le attività si possono ricondurre a tre macro-ambiti:

• adozione di metodi organizzativi adeguati e delle migliori tecniche disponibili per ottimizzare i consumi di energia e acqua e minimizzare gli sprechi;

• attenzione alla differenziazione dei rifiuti;• coinvolgimento e sensibilizzazione del personale sulle tematiche legate alla

tutela ambientale.

ACQUA

I consumi idrici sono legati alle attività di ristorazione, ai servizi sanitari, alle prove antincendio e al condizionamento. Il prelievo è prevalentemente da acquedotto.

Il perimetro di rendicontazione del 2018 è stato esteso ai consumi idrici dei negozi di proprietà, caffè, ristoranti e club italiani; questo spiega la differenza rispetto ai consumi idrici del 2017, che includevano esclusivamente i Poli produttivi e gli uffici italiani.

Un confronto effettuato mantenendo lo stesso perimetro di rendicontazione considerato nel 2017, vale a dire G.A. Operations S.p.A. e Giorgio Armani S.p.A., mostra una consistente riduzione dei consumi idrici nel 2018.

CONSUMI IDRICI PER FONTE* (m3)

2017 2018

Consumi totali da acquedotto 89.045 130.999

CONSUMI IDRICI PER FONTE (m3)

2017 2018

Consumi totali da acquedotto 89.045 78.159

*Perimetro di rendicontazione 2017: G.A. Operations S.p.A. e Giorgio Armani S.p.A.Perimetro di rendicontazione 2018: G.A. Operations S.p.A., Giorgio Armani S.p.A., Giorgio Armani Retail S.r.l., Alia S.r.l.

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COME LO FACCIAMO | 61

ENERGIA

I consumi energetici, come quelli idrici, rientrano nelle aree di azione prioritarie del Gruppo, per cui l’impegno ad aumentare l'efficienza energetica è costante. Questo impegno si concretizza in un programma di risparmio energetico attuato dal Gruppo che sta portando a una graduale diminuzione dei consumi nel tempo. Nel 2018, infatti, si assiste a una riduzione di circa il 2% rispetto al 2017. Nella sede di via Bergognone a Milano è stato installato un impianto fotovoltaico che produce più di 130.000 kWh di energia ogni anno, coprendo una parte del fabbisogno degli uffici.

CONSUMO ENERGETICO TOTALE (TEP)

2017 2018

Diretti Metano, gasolio 1.386 1.322

Indiretti Energia elettrica 4.430 4.400

Consumo totale 5.816 5.722

IL PROGRAMMA DI RISPARMIO ENERGETICO

• Realizzazione di diagnosi energetiche su tutti i Poli produttivi e uffici in Italia, nonché su di una serie di negozi, per avere una fotografia globale dei consumi di energia e identificare alcune traiettorie di risparmio;

• Realizzazione di sistemi di monitoraggio a distanza dei consumi aziendali suddividendoli, ad esempio, per aree di lavoro specifiche, in modo da rendere maggiormente evidenti le possibili azioni di miglioramento;

• Centralizzazione della regolazione della temperatura degli ambienti di lavoro, al fine di garantirne una gestione corretta;

• Utilizzo di una piattaforma innovativa di digital signage per gestire l’accensione e lo spegnimento di tutti i monitor;

• Sostituzione progressiva dell’illuminazione interna con tecnologia LED;

• Installazione di sensori che regolano l’accensione e lo spegnimento delle luci in tutti gli spazi;

• Attenzione all’uso di materiali e strutture basso emissive nella progettazione delle attività di ristrutturazione degli edifici del Gruppo.

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62 | COME LO FACCIAMO

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COME LO FACCIAMO | 63

EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA

Il programma di risparmio energetico attuato dal Gruppo Armani contribuisce a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, calcolate convertendo i consumi energetici diretti (imputabili all'uso di combustibile) e indiretti (imputabili all'uso di energia elettrica) in anidride carbonica equivalente (t CO2 eq) mediante dei fattori che rispettano le caratteristiche intrinseche delle diverse fonti di energia. Come per i consumi energetici, nel corso del 2018 si assiste a una riduzione delle emissioni di gas serra di circa il 2% rispetto al 2017.

MOBILITÀ SOSTENIBILE

A Milano, al fine di favorire una riduzione dell’impatto ambientale e una razionalizzazione dei trasporti dei collaboratori fra le sedi di via Borgonuovo e via Bergognone, il Gruppo ha introdotto da tempo un servizio di navette a orari alterni. In un’ottica di ottimizzazione, questo servizio viene utilizzato anche per l’invio della posta interna. Data la presenza a livello internazionale del Gruppo, viene regolarmente promosso fra i dipendenti l’uso delle video-conference per le riunioni tra team localizzati in sedi diverse.

EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA (t CO2 eq)

2017 2018

Diretti Metano, gasolio 4.876 4.647

Indiretti Energia elettrica 16.595 16.482

Consumo totale 21.471 21.129

RIFIUTI

Il Gruppo è costantemente impegnato nella formazione e sensibilizzazione dei dipendenti sul tema dello spreco e della raccolta differenziata dei rifiuti.In tutti i Poli industriali e nelle sedi sono state installate fontanelle di acqua potabile, con lo scopo di ridurre il consumo di acqua in bottigliette di plastica. Per incentivare l’utilizzo di tali fontanelle è stata distribuita a buona parte dei dipendenti una borraccia personale. Grazie al programma di sensibilizzazione, la produzione di rifiuti nel 2018 diminuisce di circa 1,5% rispetto al dato del 2017, nonostante l’estensione del perimetro di rendicontazione dei dati alla società Alia Srl (caffè, ristoranti e club italiani) oltre a Giorgio Armani S.p.A. (uffici Italiani), G.A. Retail (negozi italiani) e G.A.O. (Poli produttivi italiani).

RIFIUTI PRODOTTI PER TIPOLOGIA (t)

2017 2018

Pericolosi 8 11

Non pericolosi 1.149 1.130

Rifiuti totali 1.157 1.141

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64 | COME LO FACCIAMO

11%

14%

IL SISTEMA LOGISTICO

In un’organizzazione complessa, dove l’offerta stilistica deve essere accompagnata dal più accurato dei servizi, avere un sistema logistico efficiente è un fattore competitivo prioritario. La rete logistica nel Gruppo Armani comprende sistemi di material handling (magazzini) e sistemi di trasporto per il flusso fisico dei prodotti. La gestione dei magazzini è prevalentemente affidata ad alcuni provider esterni selezionati, fatta eccezione per il polo di Modena che è dotato di magazzino proprio. Dal 2016 il Gruppo ha avviato un processo di razionalizzazione che, nel 2018, ha portato a riunire lo stoccaggio, prima ripartito in cinque depositi gestiti da provider esterni, in un unico sito. Tale operazione riduce la frammentazione dei trasporti, rende più efficiente l’uso delle risorse (materiale per imballo, carburante, etc) e migliora il livello di servizio fornito al cliente finale. Per quanto riguarda il trasporto dei prodotti, il Gruppo Armani mira a stringere relazioni con spedizionieri qualificati (rappresentano circa il 75% in termini di risorse impiegate per il trasporto) che garantiscano elevati standard di servizio e affidabilità anche considerando la necessità di servire il mercato globale: dal Giappone al Brasile, dalla Cina agli USA e Canada, fino all’Australia.

75%Italia/Estero

Italia/Estero

Italia/Estero

SPEDIZIONIERI

CORRIERI

TRASPORTATORI

Ripartizione dei provider esterni del Gruppo

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COME LO FACCIAMO | 65

PIENA TRACCIABILITÀ

Per garantire un’accurata pianificazione della fase di spedizione, nel 2018 è stata completata l’adozione da parte dei Poli produttivi del software Net Mover, volto a tracciare tutte le fasi del trasporto, nell'ambito del più ampio progetto Transport Management System.

L’introduzione del software mira a favorire la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nel processo operativo (compresi quelli esterni), tracciare gli stati di ogni spedizione, fornire una reportistica dedicata al management e contabilizzare automaticamente le fatture di spedizionieri e trasportatori. La piena tracciabilità permetterà di agire sulla razionalizzazione delle tratte e sull’aumento del livello di saturazione dei mezzi: fattori che giocano un ruolo fondamentale nella sostenibilità dei trasporti.

LOGISTICA E SOSTENIBILITÀ

Come parte del proprio impegno verso la sostenibilità, il Gruppo ha ridefinito la propria logistica secondo i criteri di tutela e rispetto ambientale. Questo si concretizza nell’adozione di una serie di tecnologie per l’imballaggio, soluzioni intermodali, procedure e iniziative che hanno l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale delle varie fasi della catena logistica senza penalizzare la qualità del servizio e la produttività.

Le attività implementate e la capacità del Gruppo di incidere positivamente sulle prestazioni della logistica variano in base al sistema di trasporto utilizzato. In particolare, il trasporto su gomma con spedizione dedicata è l’unico caso sul quale il Gruppo può agire in modo diretto, richiedendo ai fornitori specifici requisiti come ad esempio una diversa alimentazione dei mezzi di trasporto.In ambito di material handling, è in atto uno studio per la riduzione delle componenti in plastica degli imballaggi, come l’eliminazione delle reggette di ciascun cartone e l’introduzione di carta riciclata nei colli insaturi in sostituzione alle bubbles in plastica. Inoltre, è stato avviato uno studio sull’utilizzo di contenitori riutilizzabili (ceste metalliche) per i trasferimenti tra le sedi G.A.O. e il magazzino centrale. A regime si ridurrà sensibilmente la quantità di cartoni da imballo impiegata per trasferimenti interni.

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66 | CHI LO FA

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CHI LO FANell’universo della moda il Gruppo Armani è rappresentato da 8.206 persone, che in tutto il mondo difendono la tradizione e portano avanti la leadership del brand. L’attenzione allo sviluppo dei dipendenti è uno dei 5 pilastri della strategia di sostenibilità del Gruppo, considerato che la loro crescita, attraverso costanti occasioni di formazione sia professionale che personale, è imprescindibile per la crescita del Gruppo. A ciò si aggiunge l’attenzione al benessere di ogni persona, che si concretizza con misure che intendono favorire la buona salute, la qualità del tempo libero e il corretto bilanciamento tra dimensione lavorativa e famigliare. Anche le scelte aziendali relative ai contratti di lavoro, orientate alla stabilità, dimostrano quanto il Gruppo dia importanza alla costruzione di un solido senso di appartenenza, che consente di alimentare la motivazione nei propri dipendenti.

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68 | CHI LO FA

DIPENDENTI PER INQUADRAMENTO CONTRATTUALE E GENERE (n°)

2017 2018

Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale

Dirigenti 177 147 324 185 146 331

Quadri 570 575 1.145 561 559 1.120

Impiegati 694 1.577 2.271 713 1.610 2.323

Addetti vendita 1.318 2.042 3.360 1.389 2.083 3.472

Operai 314 641 955 369 591 960

Totale 3.073 4.982 8.055 3.217 4.989 8.206

DIPENDENTI PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE (n°)

2017 2018

Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale

Tempo indeterminato

2.830 4.521 7.351 2.876 4.579 7.455

Tempo determinato

243 461 704 341 410 751

Totale 3.073 4.982 8.055 3.217 4.989 8.206

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CHI LO FA | 69

DIPENDENTI PER FASCIA D’ETÀ E GENERE (n°)

2017 2018

Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale

<30 967 1.416 2.383 1.125 1.494 2.619

30-50 1.660 2.731 4.391 1.635 2.712 4.347

>50 446 835 1.281 457 783 1.240

Totale 3.073 4.982 8.055 3.217 4.989 8.206

Donna Uomo

1000

1500

2000

500

0

maggiore 30 anni

tra 20 e 30 anni

tra 10 e 20 anni

tra 5 e 10 anni

tra 2 e 5 anni

inferiore a 2 anni

Dipendenti per anzianità e genere (n°)

611 672

1465

1036

1818

2604

266

427

949

1089

1088

1516

516373

663

729345

245

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AMERICAS

2.326AL 31 DICEMBRE 2018, IL GRUPPO ARMANI IMPIEGAVA

8.206

PERSONE

DONNE

UOMINI

4.989

1.203 1.123

3.217

70 | CHI LO FA

LE PERSONE DEL GRUPPO ARMANI

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ITALIA

3.060

EUROPA

950

ESTREMOORIENTE

1706RESTO DELMONDO

164

2.022

1078

108

578

1.038

628

56

372

CHI LO FA | 71

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72 | CHI LO FA

L’ATTENZIONE AL BENESSERE DI OGNI PERSONA

Per il Gruppo Armani è fondamentale che ogni dipendente trovi nel proprio ambiente di lavoro un luogo stimolante, in cui poter svolgere la sua attività con serenità e ricevendo attenzione alle sue specifiche esigenze. Gli elementi che consentono di ottenere questo risultato sono vari: primo tra tutti il rispetto per la diversità, valorizzando costantemente il contributo che ognuno porta alla crescita dell’azienda.

TUTELARE LA DIVERSITÀ E GARANTIRE PARI OPPORTUNITÀ

Difendere la dignità della persona è il prerequisito per la creazione di un luogo di lavoro motivante, fondato su fiducia e lealtà. Per questo, gli investimenti fatti nel tempo sulla gestione della diversità e per la tutela delle pari opportunità rientrano tra le priorità del Gruppo. Le donne nel Gruppo Armani rappresentano più della metà dei dipendenti e sono presenti in misura consistente a ogni livello aziendale. Si è arrivati a questo risultato grazie ad agevolazioni in termini di flessibilità come ad esempio la possibilità di part-time al rientro dal congedo di maternità, concessa in modo molto più esteso rispetto a quanto previsto dalla legge.

DONNE PER INQUADRAMENTO (%)

2017 2018

Dirigenti 45% 44%

Quadri 50% 50%

Impiegati 69% 69%

Addetti alla vendita 61% 60%

Operai 67% 62%

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CHI LO FA | 73

LE INIZIATIVE PER IL BENESSERE DEI DIPENDENTI

Un contributo rilevante al benessere dei dipendenti è dato da un insieme di servizi e iniziative che permettono un sostanziale miglioramento nelle condizioni di vita e di lavoro. Tra queste rientrano ad esempio l’attenzione al comfort e alla sicurezza del luogo di lavoro e l’insieme di speciali convenzioni stipulate con esercizi commerciali o con aziende che forniscono servizi sanitari. A conferma dell'interesse dell'azienda per il benessere della persona, al termine del 2018 è stato annunciato l'avvio del Piano Welfare Armani People Care.

RISPONDERE ALLE ESIGENZE DI OGNI PERSONA

Altro aspetto fondamentale è rappresentato dal corretto equilibrio tra vita professionale e privata, che il Gruppo Armani favorisce grazie alla flessibilità in entrata e in uscita offerta ai dipendenti e alla stipula di tipologie di contratto differenziate. A ciò si aggiungono iniziative per facilitare i genitori, come l’Armani Junior Summer Camp, che nel periodo di chiusura scolastica permette ai figli dei dipendenti la partecipazione a un campo estivo dedicato al basket, seguiti da istruttori qualificati e ospiti speciali della squadra A|X Olimpia Milano.

TUTELARE LA SALUTE

Dal 2005 il Gruppo Armani ha deciso di aggiungere alle coperture assicurative per infortuni professionali ed extra professionali anche una copertura sanitaria gratuita per tutti i dipendenti, con la possibilità di estenderla, a tariffa agevolata, al nucleo famigliare. In chiusura d'anno è stata inoltre comunicata ai dipendenti la copertura assicurativa Vita. Tale polizza, destinata a tutti i collaboratori (non dirigenti), prevede la liquidazione di un premio agli eredi del dipendente in caso di decesso per malattia. A ciò si aggiunge un programma gratuito di Check Up, che offre la possibilità di un controllo sanitario annuale.

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CHI LO FA | 75

IL TEMPO LIBERO

Tra le agevolazioni di cui i dipendenti possono godere, rientra anche l’offerta di due biglietti omaggio per assistere alle partite della Pallacanestro Olimpia Milano, e la possibilità di rateizzare l’acquisto degli abbonamenti ai mezzi pubblici. Non ultimo, per i dipendenti è previsto l’acquisto a prezzi agevolati di capi d’abbigliamento e accessori presso i negozi di proprietà del Gruppo e l’ulteriore accesso, esteso anche ai famigliari, a vendite straordinarie durante l’anno di capi e accessori delle stagioni precedenti.

COSTRUIRE IL COINVOLGIMENTO IN AZIENDA

Una comunicazione interna efficiente è un elemento chiave per il corretto funzionamento di ogni organizzazione, in quanto permette di mantenere tutti i dipendenti aggiornati e coinvolti sugli obiettivi da raggiungere e sui risultati ottenuti. Nel Gruppo Armani i principali strumenti volti a questo scopo sono l’Armani Intranet e le Comunicazioni Interne, attraverso cui i dipendenti possono venire a conoscenza dei principali cambiamenti a livello organizzativo, dei temi su cui l’azienda vuole aumentare la consapevolezza, e dei progetti e iniziative a favore delle comunità locali o dei dipendenti stessi che il Gruppo supporta.

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76 | CHI LO FA

CRESCERE NEL GRUPPO

All’interno del Gruppo Armani le possibilità di sviluppo delle proprie competenze e di crescita professionale sono molte e sono rivolte a tutte le categorie di dipendenti.

Le iniziative in ambito di formazione si fondano su quattro aspetti, studiati per favorire lo sviluppo di capacità trasversali utili alla crescita aziendale e personale:

• meritocrazia per valorizzare l’eccellenza; • leadership e passione per gestire efficacemente il cambiamento e le

persone;• ambizione come atteggiamento da ricercare continuamente; • performance eccellenti come obiettivo.

Le attività sono promosse dall’ufficio Training & Development (T&D) e riguardano svariati ambiti, che vanno dagli aspetti tecnici (per esempio informatica) alla formazione linguistica e manageriale. Per il loro svolgimento e per garantire un elevato livello di qualità vengono coinvolti, oltre all’ufficio T&D, anche professionisti del settore, scuole e società di consulenza specializzate.

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CHI LO FA | 77

FORMAZIONE PER DIPENDENTE, PER GENERE E CATEGORIA PROFESSIONALE (ore)

2017 2018

Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale

Dirigenti 1.739 1.881 3.620 1.922 1.780 3.701

Quadri 6.822 9.114 15.936 3.538 4.121 7.659

Impiegati 6.350 13.509 19.859 3.042 7.638 10.680

Addetti vendita 66.759 76.797 143.556 11.711 13.619 25.330

Operai 4.175 8.679 12.854 2.300 2.280 4.581

Totale 85.845 109.979 195.824 22.512 29.438 51.951

DIPENDENTI COINVOLTI IN ATTIVITÀ DI FORMAZIONE (n°)

2017 2018

Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale

Dirigenti 47 49 96 100 119 219

Quadri 290 301 591 374 405 779

Impiegati 285 657 942 246 467 713

Addetti vendita 1.226 1.678 2.904 1.165 1.507 2.672

Operai 94 427 521 107 180 287

Totale 1.942 3.112 5.054 1.992 2.678 4.670

FORMAZIONE PER AREA FORMATIVA (ore)

2017 2018

Formazione ai dirigenti 16.155 9.559

Formazione Professionale 18.790 14.826

Formazione Linguistica 6.976 3.435

Codice Etico (Modello Organizzativo 231, ecc.) 140.476 17.245

Salute e Sicurezza 10.626 4.973

Altro 2.802 1.913

Totale 195.824 51.951

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CHI LO FA | 79

L’OFFERTA FORMATIVA PER OGNI DIPENDENTE

L’offerta formativa del Gruppo è molto ampia e diversificata a seconda delle funzioni aziendali. L’obiettivo è quello di fare crescere i propri dipendenti in linea con gli obiettivi aziendali, creando uno spirito di squadra che genera forti sinergie. Anche per questo l’azienda attrae e trattiene il miglior capitale umano, al quale la propria crescita è direttamente legata. A testimonianza di questo aspetto, il Gruppo Armani da anni rientra nelle prime posizioni delle classifiche stilate dal Premio Universum: una valutazione dei migliori datori di lavoro redatta sulla base delle opinioni di decine di migliaia di studenti in Italia.

I piani dell’offerta formativa sono volti allo sviluppo di:

• competenze trasversali come il public speaking, negoziazione, gestione dei conflitti e comunicazione. I percorsi formativi su tali aspetti sono rivolti a svariate figure aziendali e includono iniziative di team building, soprattutto per accompagnare processi di riorganizzazione aziendale.

• competenze tecnico-professionali per la crescita dei dipendenti ad ogni livello contrattuale (come corsi di lingua e corsi di informatica) gestiti da esperti esterni o da docenti interni, e svolti sia in gruppi che singolarmente.

Inoltre, il Gruppo offre programmi speciali per neoassunti, giovani talenti, addetti alla vendita e manager.

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INDUCTION PER NEOASSUNTI

Il programma affianca i neoassunti nel periodo di inserimento in azienda costruito su alcune giornate, con cadenza bimestrale, orientate alla conoscenza del Gruppo Armani.

ARMANI DEVELOPMENT PROGRAM

In azienda c’è un programma di sviluppo dedicato ai giovani talenti under 35 presenti in azienda, selezionati dai responsabili e dalla Direzione Risorse Umane. Nel corso del 2018 il programma ha previsto un'attività di assessment volta a mappare il potenziale dei partecipanti per poi costruire piani formativi ad hoc.

ADDETTI ALLA VENDITA

Al personale dei punti vendita di proprietà sono dedicati programmi di formazione appositi sul prodotto e sulla qualità del servizio al cliente, per allineare il livello agli standard aziendali. Ogni stagione vengono erogati corsi di formazione sul prodotto con l’intento di illustrarne tutte le caratteristiche: stilistiche, tecniche e funzionali, per poter rispondere con competenza alle domande e alle necessità dei clienti. L’erogazione di questi corsi avviene sia direttamente che indirettamente, attraverso video tutorial distribuiti agli store. Al fine di estendere e rendere sempre più efficiente l’organizzazione dei corsi, è in via di sviluppo un progetto di e-learning: la nuova piattaforma verrà presentata a fine 2019 e a regime coprirà tutti i punti vendita del Gruppo nel mondo. Ai corsi dedicati al prodotto, se ne aggiungono altri che arricchiscono l’offerta formativa, per favorire lo scambio di esperienze di vendita e know-how, nonché corsi organizzati negli store delle piazze più importanti.

SVILUPPO LEADERSHIP E GESTIONE COLLABORATORI

Con percorsi formativi erogati ciclicamente, il Gruppo supporta i manager e le figure che si occupano di gestire risorse nello sviluppo delle competenze personali. L’obiettivo è valorizzare e sviluppare i talenti della propria squadra, per migliorarne le performance.

COACHING INDIVIDUALE E TEAM COACHING

I percorsi individuali sono dedicati ai manager, per favorirne la crescita professionale e il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Grazie all’intervento di coach professionisti, hanno la possibilità di migliorare le prestazioni e la gestione delle risorse a loro disposizione, una volta definiti gli obiettivi individuali in linea con quelli del Gruppo. A differenza dei percorsi individuali, lo scopo del Team Coaching è invece lo sviluppo e la crescita di un gruppo di persone. Sempre con l’intervento di professionisti esterni, si punta a migliorare le modalità di comunicazione tra i membri del gruppo, la loro motivazione e la propensione a collaborare per il raggiungimento di un obiettivo comune.

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82 | CHI LO FA

LA SALUTE E LA SICUREZZA DELLE PERSONE

Uno degli elementi principali del pilastro legato al benessere dei dipendenti è garantire la salute e la sicurezza sul lavoro. Questa è, quindi, una priorità per il Gruppo, gestita attraverso attività costanti di prevenzione.

LA PREVENZIONE: INDIVIDUARE I RISCHI E INVESTIRE NELLA FORMAZIONE

La sicurezza sul luogo di lavoro è garantita da una serie di attività di prevenzione di infortuni e malattie professionali, prima tra le quali è l’analisi dei rischi che caratterizzano le diverse sedi dell’azienda, dai Poli produttivi fino ai punti vendita.

Una volta identificati i rischi, vengono messe in atto le misure per il loro controllo, come la sorveglianza sanitaria periodica del personale esposto e gli interventi migliorativi dell’ambiente di lavoro. Questi ultimi riguardano soprattutto i Poli produttivi, maggiormente soggetti a rischio di infortuni, che hanno visto negli anni susseguirsi diverse iniziative di rinnovo e miglioramento di strutture e macchinari. Per esempio, l’installazione di impianti di aerazione e aspirazione delle polveri, e moderni sistemi di verifica degli impianti elettrici.Un altro elemento fondamentale di prevenzione è la sensibilizzazione dei dipendenti, generata con corsi di formazione e di aggiornamento rivolti soprattutto ai neoassunti, ma anche ai dipendenti con maggiore anzianità, con l’obiettivo di segnalare quali possono essere i fattori di rischio e le relative misure di prevenzione previste dall’azienda.

I corsi si diversificano in base a ruoli, strumenti e apparecchiature con cui i dipendenti vengono a contatto e al relativo grado di esposizione al rischio. Sono anche previsti corsi appositi per chi è direttamente coinvolto nel Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro, come gli Addetti al Primo Soccorso.

FORMAZIONE SUI TEMI SALUTE E SICUREZZA (ore)

2017 2018

Prevenzione dei rischi correlati all'attività svolta 8.111 3.172

Formazione addetti emergenza 2.154 906

Formazione RLS 352 832

Formazione SPP 228 32

Totale 10.845 4.942

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CHI LO FA | 83

MONITORAGGIO E CONTROLLO

Nel 2014 è stato inserito un sistema di controllo mediante audit effettuati dall’Organismo di Vigilanza (OdV). Le verifiche in ambito salute e sicurezza vengono svolte con cadenza annuale sia nelle società con sede a Milano sia nei poli G.A. Operations S.p.A. L’obiettivo degli audit è quello di verificare la gestione delle problematiche relative all’igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro (registro delle visite periodiche, analisi delle mansioni sottoposte a sorveglianza sanitaria per rischi specifici), la gestione degli appalti secondo quanto previsto dal D.lgs. 81/08, il controllo di coerenza dell’analisi dei rischi e il rispetto dei requisiti normativi cogenti. Il Gruppo Armani non possiede un sistema di gestione verificato, ma ha implementato un sistema documentale teso non solo a garantire il rispetto delle norme, ma anche il perseguimento del miglioramento continuo. L’impegno volto a garantire la sicurezza dei dipendenti è richiesto anche a tutte le società terze con cui il Gruppo collabora, che sono tenute a sottoscrivere un documento per la valutazione di rischi da interferenza e a garantire la prevenzione nelle principali attività caratterizzate da un rischio elevato (quali, ad esempio, la sicurezza alla guida, ai lavori di stireria, ecc.).

GLI INDICATORI SULLA SALUTE E LA SICUREZZA

All’interno del piano di monitoraggio delle performance sulla salute e sicurezza gli indicatori infortunistici giocano un ruolo fondamentale per valutare i risultati delle misure di prevenzione adottate.

INDICATORI DI SALUTE E SICUREZZA

2017 2018

Infortuni sul lavoro numero 14 23

Infortuni in itinere numero 19 22

Infortuni mortali sul lavoro numero - -

Infortuni mortali in itinere numero - -

Casi di malattia professionale numero 6 1

Giorni di assenza per infortunio (itinere) giorni 627 632

Giorni di assenza per infortunio (lavoro) giorni 682 446

Ore lavorate ore 5.080.629 4.449.901

Dipendenti numero 3.066 3.122

Indici infortunistici

Indici di incidenza 4,57 7,37

Indici di gravità 0,15 0,09

Tasso di malattia professionale 0,24 0,04

Frequenza di infortunio 2,76 5,17

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84 | PER CHI LO FACCIAMO

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PER CHI LO FACCIAMO

Rafforzare la soddisfazione e la fidelizzazione dei propri clienti è un’operazione delicata e complessa, che se da un lato dipende dallo stile, dalla qualità e sicurezza del prodotto, dall’altro è garantita dalla capacità del brand di far vivere al cliente un’esperienza complessiva appagante, distintiva ed esclusiva. Quest’ultima si basa su due fattori fondamentali: l’adeguata formazione del personale di vendita, primo punto di contatto tra il cliente e il Gruppo, e un’attenta pianificazione e gestione della customer experience nel suo complesso. Oltre alla cura di questi aspetti, il Gruppo è sempre più impegnato nella lotta alla contraffazione, necessaria per tutelare i valori dei brand soprattutto nel rispetto dei clienti che credono in essi.

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86 | PER CHI LO FACCIAMO

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PER CHI LO FACCIAMO | 87

IL PERSONALE DI VENDITA

L'addetto alla vendita competente e appassionato è capace di interagire positivamente con il cliente, soddisfarne i bisogni e conquistarne la fiducia, arricchendo l’esperienza d'acquisto e rafforzando la fedeltà al brand. Il personale di vendita ha dunque un ruolo essenziale per il Gruppo e viene adeguatamente formato per sviluppare un’approfondita conoscenza del prodotto, una propensione all’interazione e una solida capacità di accompagnare il cliente nell’acquisto. Il Gruppo si impegna a condividere con i propri addetti alle vendite i principi generali cui devono attenersi durante le relazioni con i clienti. Per migliorare continuamente il servizio offerto, il Gruppo ha definito alcune attività trasversali, i cosiddetti “non-selling duties”, che contribuiscono a garantire l’efficienza organizzativa, presentare un’immagine impeccabile e fornire un servizio di vendita con elevata qualità e professionalità. Per misurare e migliorare la qualità del servizio offerto nei punti vendita, il Gruppo ricorre a due strumenti: il mystery shopping, che permette di monitorare l’esperienza dei clienti durante i momenti di contatto con il negozio e il personale di vendita, e un preciso schema di valutazione del personale - lo Human Capital Development – che prende in considerazione dati di tipo sia quantitativo che qualitativo.

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88 | PER CHI LO FACCIAMO

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LA CUSTOMER EXPERIENCE

Garantire un’esperienza di acquisto unica e sofisticata richiede un’attenta pianificazione e una gestione ottimale di tutti gli aspetti che, in modo diretto o indiretto, possono influire sulla capacità di scelta del consumatore e sulla sua percezione del brand. Il primo passo è l’accurata mappatura del customer journey, ossia l’analisi dell’itinerario che il cliente percorre per completare la propria esperienza di acquisto, dal primo contatto con il Gruppo fino alla conclusione del processo, sia online che offline. Per ciascuna fase di tale percorso sono individuate le aspettative e i bisogni del cliente, nonché i comportamenti che il personale dovrebbe mettere in atto per garantirne la soddisfazione durante il processo di acquisto. Ogni singolo momento di contatto è studiato per far sì che l’interazione con il cliente sia sempre curata nel minimo dettaglio.

La customer experience, oltre alle interazioni con i prodotti e servizi che fanno parte dell’offerta, mira a rafforzare e affinare i contatti con il personale, l’immagine e l’allestimento del punto vendita, il customer service, l’advertising, il sito web e i vari social media. Data l’importanza strategica rivestita da questo processo, nel 2017 è stata introdotta in ambito retail una nuova figura professionale, appositamente incaricata di promuovere la formazione del personale di vendita e dell’evoluzione del customer journey. A partire dal 2018, alla Customer Experience è stato dedicato un team, che si occupa di definire gli elementi fondamentali per far vivere al cliente un’esperienza indimenticabile nel mondo Armani e in occassione dell’acquisto dei relativi prodotti, e di formare il personale di vendita su queste tematiche.

Il modello di customer experience perseguito dal Gruppo è formalizzato nel Customer Interaction Plan, che permette di garantire un elevato livello di servizio e una coerenza organizzativa nelle attività di gestione dei vari punti vendita. Esso ha permesso di identificare le occasioni per rendere sempre più esclusivo, diretto e personalizzato il rapporto con la clientela, anche attraverso attività di comunicazione come l’invio di cataloghi on-line, news relative a nuove collezioni, messaggi ad hoc in occasione di acquisti o di eventi specifici e newsletter per la promozione di un prodotto o di un periodo particolare (saldi e presaldi).

A partire da marzo 2017 è stato avviato il progetto Clienteling: attraverso un’applicazione software presente in negozio, il personale di vendita potrà gestire in modo ancora più efficiente tutti i momenti di contatto con il cliente.

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90 | PER CHI LO FACCIAMO

GARANTIRE LA PRIVACY AI NOSTRI CLIENTI

Garantire la sicurezza e la tutela dei dati personali degli acquirenti oltre ad essere un adempimento necessario per legge è anche una delle priorità per il Gruppo Armani. Già a partire dal 2015 è stato attivato l’indirizzo e-mail: [email protected] per facilitare e rendere più efficace la gestione degli adempimenti in materia di trattamento dei dati personali, ai sensi del D.Lgs. 196/03 e s.m.i., che richiede a tutte le società del Gruppo di garantire che il trattamento si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto della protezione dei dati. Allo stesso modo è stato avviato un processo di verifica che ha coinvolto i diversi dipartimenti del Gruppo e i relativi ambiti di trattamento dei dati personali, in relazione agli adempimenti di privacy richiesti dal Regolamento Europeo 679/2016 (vigente dal 25 maggio 2018).

LA TUTELA DEL BRAND

Garantire il valore e l’autenticità dei propri prodotti è un aspetto fondamentale per il Gruppo Armani, che è da sempre attivo nella protezione dei propri asset immateriali e nella lotta alla contraffazione, dedicando ampie risorse alla protezione dei diritti di Proprietà Intellettuale e collaborando con le principali associazioni nazionali e internazionali del settore. La tutela degli asset immateriali e la lotta alla contraffazione è svolta da un lato attraverso la registrazione di titoli di Proprietà Intellettuale quali marchi, brevetti e industrial design, e dall’altro garantendo la loro tutela presso gli uffici amministrativi e giurisdizionali competenti in tutto il mondo. Tali obiettivi sono possibili anche grazie all’attivazione di servizi di sorveglianza doganale nella maggior parte dei Paesi industrializzati. Anche nel 2018 l’impegno nelle operazioni di tutela e anticontraffazione è stato cospicuo, grazie al significativo ampliamento del team anticontraffazione e del Dipartimento di Proprietà Intellettuale del Gruppo, che ha visto raddoppiare il numero di professionisti iscritti all’Albo dei Consulenti in Proprietà Industriale nonché Mandatari abilitati di fronte all’Ufficio per l’Armonizzazione del Mercato Interno (UAMI) e le risorse paralegali. L’introduzione di nuove tecnologie e l’ampliamento dei team dedicati ha consentito una maggiore efficacia ed efficienza da parte del Gruppo in termini di gestione amministrativa diretta della propria Proprietà Intellettuale, controllo dei costi e aumento delle azioni di enforcement volte a contrastare qualsiasi tipologia di abuso e / o violazione di privative. Le attività di anticontraffazione si focalizzano da un lato sulla sensibilizzazione e formazione delle autorità doganali nei Paesi in cui è attivo un sistema di sorveglianza, dall'altro sul fronte internet, tramite strumenti di brand protection volti a colpire migliaia di siti web riconducibili a vere e proprie organizzazioni criminali. A questi interventi si aggiungono poi iniziative come il progetto QR Code che, coinvolgendo in modo diretto anche il consumatore, gli permettono di dare un prezioso contributo agli sforzi del Gruppo in tale ambito.

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PROGETTO QR CODEIl progetto, effettuato in partnership con CERTILOGO® e AVERY DENNISON®, si basa su una soluzione tecnologica che consente al consumatore finale, nel pieno rispetto della privacy, di partecipare al processo di autenticazione dei prodotti del Gruppo con una semplice scansione del QR Code presente sulle etichette di composizione dei capi, attraverso un comune smartphone o un qualsiasi altro device connesso ad internet. Questa azione permette ai consumatori di accedere a una sezione informativa denominata “autenticità” nei siti web riconducibili al Gruppo, e ricavare da qui le informazioni in merito.

I dati generati dalle scansioni possono essere utilizzati oltre che per la lotta alla contraffazione anche per individuare possibili frodi, eventuali problemi nella supply chain, furti, controllare il mercato parallelo e, non ultimo, per migliorare l’offerta di prodotti al consumatore finale.

I primi prodotti a marchio EA7 Emporio Armani dotati di tale tecnologia sono arrivati nei punti vendita a partire dalla Primavera Estate 2018. Dall'Autunno Inverno 2018/19, il QR Code è stato ufficialmente apposto su tutti i capi e gli accessori delle collezioni EA7 Emporio Armani, Emporio Armani ed A/X Armani Exchange. L’estensione progressiva a tutte le tipologie di prodotti, compresi quelli della prima linea Giorgio Armani, è prevista a breve.

Il progetto ha raccolto nel 2018 più di 100.000 autenticazioni.

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92 | PER CHI LO FACCIAMO

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LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

Nel 2018 il servizio di sorveglianza doganale e l’attività di raid sul territorio hanno dato origine a:

• Più di 3.000 sequestri a livello mondiale, in particolare in Cina, Italia, Spagna, Germania, Federazione Russa, Belgio e Francia;

• chiusura di oltre 5.500 siti web dediti alla commercializzazione di prodotti contraffatti;

• rimozione di oltre 42.000 annunci per la commercializzazione di prodotti contraffatti su piattaforme digitali (marketplaces), ottenendo una compliance del 99%;

• contestazione di oltre 4.500 pagine sui social media, con una compliance (oscuramento) superiore al 97%.

Anche nel 2018, la Cina si è dimostrata il Paese maggiormente dedito alle attività contraffattorie, per questo motivo il Gruppo ha identificato la sensibilizzazione delle autorità doganali di questo Paese come uno dei principali obiettivi del 2019.

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LE COMUNITÀ CHE SUPPORTIAMO

Il Gruppo Armani si sente parte integrante del territorio e delle comunità all’interno dei quali opera e ha costruito nel tempo rapporti con istituzioni, mondo della cultura e associazioni umanitarie, sostenendo progetti, anche di lunga durata, coerenti con i propri valori e con il proprio Codice Etico.

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SOSTENERE LA CULTURA E LA FORMAZIONE CREATIVA DEI GIOVANI

Molta attenzione è posta naturalmente alla realtà milanese, dove il Gruppo ha sede e con le cui istituzioni ha da sempre un rapporto di grande collaborazione, sia in ambito culturale che sociale.Armani/Silos, la sede espositiva del Gruppo, sin dalla sua apertura opera in sinergia e in stretta collaborazione con l’assessorato alla Cultura, condividendone i progetti e partecipando a molte delle iniziative cittadine.

Oltre al patrimonio di esperienze e di materiali messo a disposizione del pubblico, degli studenti e dei giovani designer, frutto di oltre quarant’anni di lavoro, anche nel 2018 Armani/Silos ha offerto mostre temporanee, rassegne cinematografiche, workshop per le scuole e un secondo laboratorio di cinema, guidato dal regista Luca Guadagnino, per gli studenti di cinematografia selezionati con un bando internazionale.

Armani/Silos ha ritenuto importante essere collegato con diverse istituzioni della città, per esempio il BASE, in sinergia con il quale è stata definita la partecipazione alla Vogue Photo Festival Photo Week milanese, e la scuola di Design del Politecnico di Milano, che al Silos trova materiali di ricerca e spazi per attività formative rivolte a studenti italiani e stranieri.

ll Gruppo Armani sostiene anche altre importanti realtà culturali milanesi, come la Fondazione Pier Lombardo, che oltre al Teatro Franco Parenti gestisce e organizza incontri ed eventi culturali, e istituzioni nazionali e internazionali come la Fondazione MAXXI di Roma, dedicata alla creatività contemporanea, o la Byrd Hoffman Watermill Foundation di New York, fucina di giovani artisti di tutte le discipline guidata dal grande regista teatrale Robert Wilson.

Tiene inoltre rapporti continuativi con la Pinacoteca di Brera, con cui è attualmente allo studio un progetto di restauro di parte della sede storica, e con il FAI, il Fondo Ambiente Italiano dei cui donatori principali, “I 200 del FAI”, il Gruppo Armani fa parte da sempre.

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IN AIUTO A CHI È IN DIFFICOLTÀ

Il Gruppo è da molti anni attento all’ambito sociale, in particolare è vicino all’Opera San Francesco per i poveri, la fondazione che a Milano dal dopoguerra assiste e sostiene le persone svantaggiate con una serie di servizi di prima necessità. Da anni le donazioni del Gruppo Armani, sia in denaro che in merce, contribuiscono ad alimentare i servizi di base offerti da OSF: la mensa, il guardaroba, la farmacia, l’assistenza medica. Il Gruppo sostiene anche le principali fondazioni ospedaliere cittadine, come la Fondazione IEO, la Fondazione De Marchi e l’associazione Paolo Pini. Nel 2018 ha sostenuto, donando oggetti, accessori e giocattoli, ABIO - Associazione Bambini in Ospedale, attiva in moltissimi reparti pediatrici dei principali ospedali del territorio che, attraverso una rete di volontari, formati per questo specifico tipo di attività, accompagna i piccoli degenti con attività di intrattenimento e supporta le famiglie con servizi di accoglienza e informazioni. A tutto ciò si aggiunge il contributo di Nobu, che nel 2018 è stato uno dei principali protagonisti delle attività di Azione contro la Fame, tanto da guadagnarsi il titolo di “Ristorante contro la Fame 2018 Golden” e “Miglior Ristorante contro la Fame 2018”.

LE INIZIATIVE PER LA RICERCA MEDICA E SCIENTIFICA

Il Gruppo sostiene in modo continuativo alcune tra le più importanti realtà italiane che si occupano di ricerca, come la Fondazione Veronesi, fra le più avanzate nella prevenzione e cura delle malattie oncologiche. Inoltre, attraverso i suoi punti vendita in Italia e all’estero, aderisce regolarmente alle raccolte fondi per la ricerca sui tumori al seno lanciate dalle campagne internazionali del “Nastro Rosa”, che in Italia sono promosse da AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, e all’estero dalle principali associazioni che si battono per trovare una cura a questo tipo di malattie.Il Gruppo è fra i principali partecipanti di “Convivio”, la mostra mercato con cadenza biennale attraverso cui ANLAIDS Lombardia finanza importanti programmi di ricerca sulla prevenzione e cura dell’AIDS.

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Oltre alle attività radicate sul territorio, il Gruppo Armani, in collaborazione con il suo partner l’Oréal, da quasi un decennio porta avanti un proprio progetto, ispirato a una risoluzione dell’ONU del 2010 che riconosce come diritti umani l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari.L’acqua è alla base della vita ed è per questo uno degli elementi naturali più preziosi. Purtroppo, ancor oggi, per una persona su dieci, l’accesso ad acqua pulita è difficile e non garantito. Acqua for Life affronta il problema dell’accesso all’acqua in maniera globale: in nove anni di attività è riuscita a raggiungere più di 195.000 persone in 238 comunità sparse in tre continenti.

Con un investimento di circa 7.7 milioni di euro in aree povere o prive di acqua potabile, il programma ha permesso di installare punti di accesso all’acqua, servizi igienici, serbatoi per la raccolta di acqua piovana, sistemi di filtraggio e purificazione. In questo modo le comunità hanno acqua per le proprie necessità e gli usi agricoli elementari. Oggi, grazie ad Acqua for Life, decine di migliaia di donne e bambini, su cui grava normalmente l’incarico di cercare e trasportare acqua, possono avere una vita più regolare, dedicarsi alla famiglia, frequentare una scuola.

Il programma, che ha la durata di tre anni, prevede anche un‘attività di educazione delle comunità sull’uso dell’acqua, per diffondere norme sanitarie capaci di massimizzare gli effetti benefici di un suo uso responsabile anche al fine di renderli capaci di gestire e mantenere le fonti una volta che il sostegno al progetto di sostegno sarà terminato. Nel 2019 Acqua for Life darà inizio a nuovi progetti in Kenya, India, Cina e Argentina mentre proseguiranno quelli già in corso in Madagascar, Nepal, Haiti e Papua Nuova Guinea. Acqua for Life si avvale di due partner internazionali: Green Cross International e Water Aid, associazioni che hanno permesso di raggiungere con efficacia e competenza le più diverse parti del mondo.

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LE ATTIVITA’ NO PROFIT DI OLIMPIA MILANO BASKET

La Pallacanestro Olimpia Milano nasce nel 1936 come Dopolavoro Borletti. La sua lunga storia racconta i successi ma anche le difficoltà e le sfide che hanno contribuito a farne oggi una delle squadre protagoniste del basket italiano ed europeo. Giorgio Armani, che nel 2004 aveva iniziato a sponsorizzarla, nel 2008 la acquista, avviando un piano d’investimenti e scelte mirate di tecnici e giocatori che ha determinato il rilancio. Oggi le “scarpette rosse” giocano un ruolo di primo piano, confermato dalla costante crescita degli spettatori.

Olimpia Milano si è dimostrata negli anni una realtà attenta al rispetto di quei principi etici che, soprattutto, nello sport, permettono la realizzazione di un percorso di crescita sano e duraturo. A conferma di ciò, e dei principi contenuti nel Regolamento Interno, c’è “Esicert”, la Certificazione Etica nello sport rilasciata da Bureau Veritas. Consapevoli di essere un modello di riferimento per moltissimi giovani e tifosi, gli atleti si impegnano a garantire che collaborazione e responsabilità non rimangano solo concetti teorici.

Le iniziative della società rivolte al settore giovanile allo scopo di diffondere la cultura e i sani principi dello sport sono numerose. Alle attività per la formazione sportiva di bambini e giovani si aggiungono le azioni di fund raising e supporto a realtà sportive locali, qui di seguito indicate.

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SPECIAL OLYMPICS

Da ormai quattro stagioni Olimpia Milano è impegnata nel sostegno a Special Olympics Italia, attraverso raccolte di fondi e di materiale e abbigliamento sportivo dismessi, e con la sponsorizzazione di eventi. Il tutto con il forte coinvolgimento di Armani Junior Program e delle società affiliate.

ONE TEAM

One Team è un progetto ambizioso, che ha tra i Founding Partner Olimpia Milano, ed è promosso da Euroleague in quanto “contenitore di progetti sociali” delle maggiori squadre europee. I temi sociali che si vogliono affrontare con One Team sono principalmente quattro:

• L’inclusione sociale;• Le disabilità;• La diversità di genere ;• L’abuso di sostanze.

Nell’ambito dell’iniziativa One Team, Olimpia Milano insieme a Fondazione Laureus ha intrapreso un progetto sociale che ha coinvolto i bambini della scuola primaria Baroni di Gratosoglio, quartiere di Milano caratterizzato da situazioni di disagio sociale, culturale ed economico con conseguente forte rischio di delinquenza. Con il molteplice scopo di far acquisire competenze da un punto di vista emotivo, psicologico e motorio, è stata data occasione ai bambini di assistere a un match e di essere allenati dai coach del settore giovanile Olimpia, affiancati da una psicologa dello sport.

A questa iniziativa si aggiunge il progetto realizzato in collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi di Milano, volto alla riabilitazione di un gruppo di

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bambini con Funzionamento Intellettivo Limite (FIL): le attività specifiche riabilitative offerte dalla fondazione Don Gnocchi sono state affiancate a un corso di basket con i coach del settore giovanile Olimpia Milano, con il duplice scopo di aiutare i bambini a migliorare le loro abilità di pianificazione motoria e incentivare gli aspetti motivazionali e relazionali.

Olimpia Milano dà il proprio contributo anche attraverso le iniziative incluse nell’Armani Junior Program, sviluppando ogni stagione un progetto che coinvolge 10 istituti, tra elementari e medie, selezionati in quartieri disagiati. In questo modo viene fornito supporto alle scuole e alle comunità nell’attività di prevenzione dei fenomeni di bullismo ed emarginazione sociale, e si trasmette ai giovani l’importanza dello sport e dei suoi tre elementi fondamentali: la collaborazione, la competizione e il rispetto delle regole.

"FIERI GUERRIERI" E "IO TIFO POSITIVO"

L’obiettivo del progetto “Fieri Guerrieri” è di contribuire a ridurre i fenomeni di bullismo scolastico, migliorare l’integrazione e trasmettere e condividere i valori positivi dello sport, come il rispetto del prossimo e delle direttive imposte dall’esterno. Le squadre si sfidano in un contest di tifo, per creare il miglior coro e bandiera e in un altro contest per ideare il logo della Curva Dei Fieri Guerrieri. Sempre nel perseguire gli stessi importanti obiettivi sociali e proporre ai giovani un modello positivo di tifo, Olimpia collabora al progetto “Io Tifo Positivo”, che si avvale del prezioso supporto di Comune di Milano, Provincia di Milano e Regione Lombardia.

A sostenere i colori biancorossi nel corso delle sfide casalinghe di campionato, la scuola di tifo dei Fieri Guerrieri è guidata dagli educatori e animatori dell’associazione Comunità Nuova Onlus.

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NOTA METODOLOGICAQuesta è la quarta edizione del Documento di Sostenibilità del Gruppo Armani, la cui redazione si è ispirata agli standard pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI, versione GRI Standard 2016). Per una migliore comprensione del documento si riporta in appendice il “Content Index”, che fornisce l’elenco degli indicatori selezionati.

Il processo di predisposizione del Documento di Sostenibilità ha previsto il coinvolgimento dei responsabili di diverse funzioni aziendali al fine di individuarne i contenuti, i progetti realizzati e i relativi indicatori di performance. I principi che ne hanno ispirato la redazione sono la materialità, l’inclusività degli stakeholder e la completezza. La rilevanza delle informazioni inserite è stata definita considerando gli impatti e le responsabilità in ambito economico, sociale e ambientale del Gruppo, il contesto normativo e le specificità del settore in cui opera, nonché le esigenze e le aspettative degli stakeholder come richiamato nell’analisi di materialità.

I dati e le informazioni inserite si riferiscono all’esercizio relativo all’anno 2018, con alcune anticipazioni di progetti avviati nel corso del 2019. Per favorire la comparabilità dei dati nel tempo viene proposto anche un confronto rispetto all’anno precedente (2017). Il perimetro di rendicontazione corrisponde a quello del bilancio consolidato per quanto concerne i dati relativi al numero di dipendenti e alle ore di formazione erogate. Per quanto riguarda le informazioni di tipo ambientale (consumi energetici e idrici, emissioni di gas serra, produzione di rifiuti) e sulla salute e la sicurezza sul lavoro il perimetro dei dati comprende le società:

• Giorgio Armani S.p.A. (uffici italiani);• Giorgio Armani Retail S.r.l. (negozi di proprietà italiani);• Giorgio Armani Operation S.p.A. (Poli produttivi italiani);• Alia S.r.l. (Ristorante, caffè e club).

Le eventuali eccezioni rispetto a tale perimetro di rendicontazione sono opportunatamente evidenziate.

L'attuale Documento non è stato sottoposto a verifica di parte terza. Per informazioni contattare l'unità CSR: [email protected]

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CONTENT INDEX

GRI Standard Disclosure Pagina Omissioni

GENERAL DISCLOSURES

GRI 102

102-1 Name of the organization 24 -

102-2 Activities, brands, products, and services 11-15; 38-39 -

102-3 Location of headquarters 24 -

102-4 Location of operations 16,17 -

102-5 Ownership and legal form 24,25 -

102-6 Markets served 16,17 -

102-7 Scale of the organization 8,16,17 -

102-8 Information on employees and other workers 68-71 -

102-9 Supply chain 44-48 -

102-10 Significant changes to the organization and its supply chain 44-48 -

102-11 Precautionary Principle or approach 29 -

102-12 External initiatives 96-103 -

102-13 Membership of associations 96-103 -

102-14 Statement from senior decision-maker 5 -

102-16 Values, principles, standards, and norms of behavior 28,29 -

102-18 Governance structure 24,25 -

102-40 List of stakeholder groups 33 -

102-41 Collective bargaining agreements - cofidentiality constraints

102-42 Identifying and selecting stakeholders 33 -

102-43 Approach to stakeholder engagement 32-33 -

102-44 Key topics and concerns raised 32-33 -

102-45 Entities included in the consolidated financial statements 25 -

102-46 Defining report content and topic Boundaries 105 -

102-47 List of material topics 31,32 -

102-48 Restatements of information 105 -

102-49 Changes in reporting 105 -

102-50 Reporting period 105 -

102-51 Date of most recent report 105 -

102-52 Reporting cycle 105 -

102-53 Contact point for questions regarding the report 105 -

102-54 Claims of reporting in accordance with the GRI Standards 105 -

102-55 GRI content index 106-109 -

102-56 External assurance 105 -

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107107

GRI Standard Disclosure Pagina Omissioni

MATERIAL TOPICS

Diversity and Equal Opportunities (tutela dei lavoratori e dei loro diritti)

GRI 103 Management Approach

103-1, 103-2, 103-3 72 -

GRI 405 diversity and equal opportunities

405-1 Diversity of governance bodies and employees 68-69

Supplier Environmental Assessment (Presidio degli impatti sociali e ambientali della catena di fornitura)

GRI 103 Management Approach

103-1 Explanation of the material topic and its Boundary 44-48 -

GRI 308 Supplier Environmental Assessment

308-1 New suppliers that were screened using environmental criteria 44-48 -

Supplier Social Assessment (Presidio degli impatti sociali e ambientali della catena di fornitura, Costruzione di relazioni commerciali stabili anche attraverso il coivolgimento e il dialogo con i fornitori)

GRI 103 Management Approach

103-1, 103-2, 103-3 44-48 -

GRI 414 Supplier Social Assessment

414-1 New suppliers that were screened using social criteria 44-48 -

Economic Performance (Creazione di valore per il territorio e le comunità)

GRI 103Management Approach

103-1, 103-2, 103-3 34 -

GRI 201 Economic Performance

201-1 Direct economic value generated and distributed 34-35 -

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108

Training and Education (Employer branding, Sviluppo e gestione dei talenti, Formazione e sviluppo delle competenze)

GRI 103 Management Approach

103-1, 103-2, 103-3 92-95 -

GRI 404 Training and Education

404-1 - Average hours of training per year per employee 93 -

Occupational Health and Safety (Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori)

GRI 103 Management Approach

103-1, 103-2, 103-3 98-102 -

GRI 403 Occupational Health and Safety

403-2 Types of injury and rates of injury, occupational diseases, lost days, and absenteeism, and number of work-related fatalities

100-102 -

Energy (Attenzione agli impatti ambientali)

GRI 103 Management Approach

103-1, 103-2, 103-3 72-73 -

GRI 302Energy 302-1 Energy consumption within the organization 72 -

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109

Water (Attenzione agli impatti ambientali)

GRI 103 Management Approach

103-1, 103-2, 103-3 71 -

GRI 303 Water 303-1 Water withdrawal by source 60 -

Emissions (Attenzione agli impatti ambientali)

GRI 103 Management Approach

1103-1, 103-2, 103-3 63 -

GRI 305 Emission

305 – 1 Direct (Scope 1) GHG emissions 63 -

305 – 2 Energy indirect (Scope 2) GHG emissions 63 -

Effluents and waste (Attenzione agli impatti ambientali)

GRI 103 Management Approach

103-1, 103-2, 103-3 63 -

GRI 306 Effluents and waste

306-1 Waste by type and disposal method 63 -

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Carta proveniente da foreste gestite in modo responsabile, biodegradabile e riciclabile, costituita da pura cellulosa con almeno il 25 % di fibre di recupero e realizzata seguendo criteri di sostenibilità durante la sua lavorazione.

2019

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