il grappolo, bilancio sociale 2010

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Bilancio Sociale 2010

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Bilancio sociale della Cooperativa IL GRAPPOLO

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Bilancio Sociale 2010

3

!Loredana LanzoniVice Presidente

Anche quest’anno è giunto il momento di “fare bilancio”.Il bilancio economico è quello più urgente perché in qualche modo conferma o smentisce le nostre previsioni, le nostre aspettative, il nostro lavoro, la nostra missione; è anche l’indicatore del futuro cammino a conferma o meno della strada intrapresa.Il bilancio sociale invece vuole essere lo strumento con cui misurare la nostra capacità di tradurre numeri, formule, titoli e documentazioni, tensioni e pre-occupazioni, in volti e mani, in piedi e “ruote”, in sguardi e parole, in respiri e sospiri… ma anche discussioni e confronti vivaci che rendono evidenti la central-ità della persona nel nostro fare quotidiano.Non so se la preoccupazione di rispondere a dettami istituzionali e a rigidi schemi, ancorchè personalizzati, riescano a rendere visibili le nostre affermazioni - la capacità di comunicare è anche frutto di talento - ma una cosa è certa: siamo tenaci e testardi nel perseguire gli obiettivi che ci prefiggiamo e se non ci siamo riusciti questa volta, lo assicuro, ci impegniamo a farlo per il futuro.

Perdersi, ogni giorno, nella meravigliosa fatica dell’incontro – scrivevamo sul calendario 2011 a richiamare la nostra Mission che è da sempre “mettere la persona al centro”, ancorchè utente, famigliare, operatore o collega.È la nostra storia; da quasi 10 ANNI (quante cose sono cambiate) è la scelta quotidiana ed il compito che ci siamo dati attraverso il nostro lavoro, un lavoro di squadra ma anche di incontri fra tante, diversissime vite e storie.Decine di persone, con diverse professionalità, diversi bisogni e differenti aspet-tative, che condividono, ogni giorno, un piccolo pezzo di strada.Sia essa parte del faticoso cammino verso l’adultità… sia essa l’incontro tra chi sa prendersi cura e chi necessita di essere accudito… sia essa la strada che accom-pagna verso casa…Decine di persone, ogni giorno, perché in condizione di necessità o perché in grado di offrire aiuto, si incrociano, si confrontano, si scontrano, si scambiano emozioni e fatiche. Persone che, per scelta o per bisogno, per professione e per passione, danno forma alla nostra Cooperativa.Quella forma, in cui si riconoscono, per scelta e per bisogno, per professione e per passione, contribuiscono a modificare, a far crescere, a rendere unica.

È un sogno, un’utopia? A volte pare… ed è per questo che richiamo una citazione di W.Disney, imprendi-tore ma anche e soprattutto sognatore:“Puoi sognare, creare, progettare e costruire il più bel luogo del mondo, ma per rendere un sogno realtà, ti servono le persone”.Non mancano le difficoltà. A volte pare … un mare tempestoso: da superare insieme, ognuno al proprio posto, non smettendo mai di credere in ciò che facciamo.

Lettera del Presidente

! Roberto BassiPresidente

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1

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23

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Sommario

Sommario 1. PREMESSA 1.1 Metodologia adottata per la redazione1.2 Riferimenti normativi 1.3 Modalità di utilizzo e pubblicizzazione1.4 Data e modalità di approvazione

2. CHI SIAMO 2.1 Ci presentiamo: informazioni generali2.2 Di cosa ci occupiamo 2.3 Chi ci governa 2.4 Settori in cui interveniamo 2.5 I nostri soci

3. LA NOSTRA MISSIONE 3.1 In cosa crediamo 3.2 Come lavoriamo 3.3 Dove lavoriamo 3.4 La nostra storia

4. COME FUNZIONIAMO 4.1 I processi decisionali e di controllo 4.2 Come siamo strutturati 4.3 La vita associativa

5. I NOSTRI PORTATORI D’INTERESSE5.1 Chi sono5.2 Natura e tipologia della relazione5.3 La soddisfazione dei soci lavoratori e lavoratori dipententi 6. LE ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2010 6.1 Noi6.2 I nostri servizi

7. LA NOSTRA SITUAZIONE FINANZIARIA 7.1 Valore della produzione riclassificata7.2 Costi di gestione7.3 Ricchezza distribuita7.4 Utile

Appendici

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7

Il presente documento rappresenta la quarta edizione del nostro bilancio sociale. Il periodo di riferimento della rendicontazione è l’anno solare 2010.Il gruppo di redazione è stato costituito dal presidente, dai responsabili d’area e da un coordinatore appositamente formato, incaricato di raccogliere e integrare i dati necessari alla stesura del documento finale. Il percorso attivato ha visto la costruzione di momenti partecipati nell’ambito della cooperativa ed il coinvolgi-mento di portatori d’interessi esterni.

Il bilancio è strutturato secondo le linee guida predisposte dalla Regione Lombardia:

Capitolo 1 – PremessaCapitolo 2 – Chi siamoCapitolo 3 – La nostra missioneCapitolo 4 – Come funzioniamoCapitolo 5 – I nostri portatori di interessiCapitolo 6 – Le attività svolte nel 2010Capitolo 7 – La situazione finanziaria

Il contenuto del capitolo 8 (Prospettive future) previsto dalle linee guida è sintetiz-zato nella lettera del Presidente.

Il presente bilancio sociale è stato redatto tenendo in considerazione sia i Principi di Redazione del Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) del 2001 sia gli Standard Internazionali del GRI (Global Reporting Initiative).Dal punto di vista normativo i riferimenti sono:- Decreto attuativo del Ministero della Solidarietà Sociale del 24/01/08 contenen-te le Linee Guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazioni che esercitano l’impresa sociale; - Delibera della giunta regionale della Lombardia n°5536/2007.

Metodologia adottata per la redazione

Riferimenti normativi

1.1

1.2

CAPITOLO 1

Premessa

8

1.3

1.4

Questa edizione del bilancio sociale è stata presentata in formato elettronico ai soci presenti all’Assemblea del 26 maggio 2011 per l’approvazione del bi-lancio di esercizio 2010 e inviata a Regione Lombardia per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo delle Cooperative Sociali.Verrà inoltre diffusa attraverso i seguenti canali:- pubblicazione sul sito;- distribuzione durante gli eventi previsti per il decimo anniversario di fonda-zione della Cooperativa;- distribuzione ad Enti committenti quando richiesto.

Di seguito un estratto del verbale di approvazione da parte dell’Assemblea dei soci del 26 maggio 2011:

Modalita di utilizzo e approvazione

'

Data e modalita di pubblicazione'

9

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IL GRAPPOLO scs arl onlus Costituita il 10/10/2001Sede legale Via Re Umberto I, 103 - Lainate (MI)Tel. 02 93571353 – 02 93796218 Fax 02 93571619 – 02 93797418E-mail [email protected] Sito www.ilgrappolocoop.orgREA 1665184 del 07/11/2001Partita IVA 03309850968 Registro Imprese di Milano

> IL GRAPPOLO è socia di

Consorzio Cooperho AltoMilanese Socio FondatoreConsorzio Medicina e Comunità Socio FondatoreCooperativa Sociale Serena Socio SovventoreCooperativa Sociale Coesa Socio SovventoreSistema Nazionale CGM – Welfare ItaliaCGM Finance

> IL GRAPPOLO aderisce a

Confcooperative – Federsolidarietà

> Iscrizione Albi

Albo Regionale Cooperative Sociali Regione Lombardia sezione B N°iscr. 425 dal 04/07/2002Albo Nazionale delle Cooperative Sociali A111819 dal 18/03/2005

> Certificazioni

Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 EA: 38f dal 29/09/08 Cert. n° 22540/10/S (RINA)

Per le attività di: progettazione ed erogazione di attività di inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Ci presentiamo: informazioni generali2.1

CAPITOLO 2

Chi siamo

12

2.2 Secondo quanto riportato nello Statuto, l’oggetto sociale della Cooperativa è il seguente:

1. offrire occasioni di lavoro ai soci nel campo della produzione e della com-mercializzazione sia in proprio sia in conto terzi di manufatti di carattere artigiano ottenuti in appositi centri di lavoro;2. assumere in proprio o per conto delle società che lo costituiscono, l’ideazione, l’organizzazione, il coordinamento, la direzione, l’esecuzione, la gestione, il controllo di servizi, lavori, opere, strutture e impianti nei settori: ambiente, ripristino ambientale, arredo urbano e verde, ecologia; raccolta, trasporto, cernita e smaltimento dei rifiuti, riciclaggio di rifiuti,e gestione piattaforme ecologiche private e pubbliche; servizi di pulizia, disinfestazione, sanificazione e vigilanza, nonché gestione lavanderie pubbliche e private;3. la gestione di pubblici esercizi per conto proprio o per conto di terzi per la somministrazione di alimenti e bevande anche alcoliche e superalcoliche, mense, bar, ristoranti, sale di ritrovo e ricreazione, edicole per la vendita di libri, riviste e giornali, vendita computer e tecnologia informatica;4. gestire, sia direttamente, sia congiuntamente o tramite terzi, le attività di cui alle categorie 1,2,3,4,5,6,8 e 9 della tabella di classificazione del d.L. N° 324 del 21 giugno 1991 e, comunque attività nel campo della cura ambien-tale, nel recupero e uso di materiali e beni ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997 n° 22; 5. autotrasporto di cose per conto di terzi. Eseguire inoltre il trasporto di merci per conto proprio o per conto terzi nonché il trasporto,lo smaltimento e il recupero di rifiuti di qualsiasi specie e natura conformemente alle dispo-sizioni di legge;6. eseguire, in conto proprio o per conto terzi, il trasporto di persone disabili, anziani e per tutti coloro che si trovano in situazione di disagio, per conto proprio o per conto di terzi, pubblici e privati; 7. curare sia direttamente che per conto terzi la raccolta e il riutilizzo di rifiuti di qualsiasi sotto lavorazione della produzione; attività di recupero, restauro e commercializzazione di mobili, arredi, complementi, apparecchiature elettriche ed elettroniche, attrezzature e simili, anche provenienti da raccolte differenziate;8. svolgere servizi nei campi della manutenzione, della pulizia, della sanifica-zione, della riparazione e aggiustaggio; la vendita prevalentemente ai propri soci ed alle migliori condizioni, di beni di consumo destinati alle persone, all’impresa, alla famiglia ed alla casa, ed in particolare di prodotti alimentari, detergenti, sanificanti, software ed hardware e abbigliamento. Potrà inoltre vendere oggettistica di vario tipo prodotta artigianalmente e/o industrial-mente in conto proprio e/o da terzi e più precisamente: oggetti, piccoli mobili e soprammobili, giochi, passatempi, accessori vari, articoli da regalo ecc. Di legno, di ceramica, terracotta, porcellana ed affini, di pellami vari ed affini di tessuti sintetici e non anche dipinti o lavorati a mano, di plastica, di metallo di vetro, di cera, di gomma ed affini, di corda, paglia, vimini ed affini, fiori secchi e qualsiasi altro materiale costituente i tipi di prodotti suscritti; nonché gestire punti di vendita all’ingrosso e dettaglio per tali prodotti. La cooperativa può partecipare a gare di appalto e compiere tutte le operazioni necessarie per l’acquisizione e l’erogazione dei servizi stessi;

Di cosa ci occupiamo

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9. gestire, sia direttamente, sia congiuntamente o tramite terzi, servizi am-ministrativi, contabili, gestione del personale e di rendicontazione;10. Gestire attività di inserimento dati, gestione di compiti di segreteria ed amministrazione, back office, azioni di tutoraggio e coordinamento per enti pubblici e privati;11. la cooperativa sociale si impegna nel servizio civile nazionale per con-tribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani attraverso la difesa della patria con mezzi ed attività non militari, favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, la tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli. Per raggiungere tali finalità la cooperativa può impegnarsi nella:A) promozione e gestione di corsi di formazione volti alla qualificazione umana, culturale e professionale, nonché alla formazione cooperativistica, anche con il contributo dell’unione europea e di enti pubblici o privati;B) la cooperativa può inoltre svolgere qualunque altra attività finalizzata al perseguimento dello scopo sociale nonché compiere tutti gli atti e con-cludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare e industriale, purché necessarie ed utili alla realizzazione degli scopi sociali o comunque, sia direttamente sia indirettamente attinenti ai medesimi. Per lo svolgimento di tutte le attività indicate può stipulare contratti, conven-zioni, assumere servizi in appalto, in sostituzione o in forma complementare rispetto agli enti locali;C) la cooperativa inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potrà istituire una sezione di attività, disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti limitati ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del perseguimento dell’oggetto sociale, in ottemperanza e nei limiti del dettato dei d.Lgs 385/1993 della delibera del cicr del 3/3/1994 e delle istruzioni della banca d’italia del 12 dicembre 1994 e dell’art. 13 Del dpr 601/73 come modificato dall’art. 10 Della l. 31/1/92 N. 59 E successive modificazioni ed integrazioni. E’ pertanto tassativamente vietata la raccolta di risparmio tra il pubblico e/o tra i non soci sotto ogni forma;D) per conseguire efficacemente gli obiettivi menzionati la cooperativa è inoltre fattivamente impegnata ad integrare e coordinare in modo perma-nente o per motivi e necessità contingenti, la propria attività con quella di altri enti cooperativi, promuovendo strutture consortili ed aderendo ad organizzazioni di associazionismo cooperativo, associazioni temporanee di impresa ed a qualsiasi altro tipo di società che la legge preveda nel corso dell’esistenza della cooperativa.E) per conseguire efficacemente gli obiettivi la cooperativa potrà emettere titoli obbligazionari a tasso fisso non convertibili, denominati “di solidarietà” nel rispetto dell’art. 29 Del decreto legislativo 4 dicembre 1997 n. 460 Ed eventuali norme modificative ed integrative.Nei limiti e secondo le modalità previste dalle vigenti norme di legge la co-operativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa o affine agli scopi sopraelencati, nonché potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le op-erazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finan-ziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti ai medesimi.Le attività di cui al presente oggetto sociale saranno svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di esercizio di professioni riservate per il cui eser-cizio è richiesta l’iscrizione in appositi albi o elenchi.La cooperativa potrà compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali, ivi compresa la costituzione di fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento

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2.3 Chi ci governa

> COMPOSIZIONE del Consiglio di Amministrazione dal 10/09/2009 ad approvazione Bilancio al 31.12.2010

> Organo di controllo

> COMPOSIZIONE del Consiglio di Amministrazione dal 24/06/2011 ad approvazione Bilancio al 31.12.2013

NOME CARICA TIPOLOGIA

Bassi Roberto Presidente Socio lavoratore

Lanzoni Loredana Vice-Presidente Socio lavoratore (socio fondatore)

Adamoli Francesco Consigliere Socio lavoratore

Ambrosetti Massimo Consigliere Socio volontario

Calamita Claudio Consigliere Socio lavoratore

Cassata Dario Consigliere Socio volontario (socio fondatore)

Peri Andrea Consigliere Socio lavoratore

NOME CARICA TIPOLOGIA

Bassi Roberto Presidente Socio lavoratore

Lanzoni Loredana Vice-Presidente Socio lavoratore (socio fondatore)

Adamoli Francesco Consigliere Socio lavoratore

Bisi Valeria Consigliere Socio lavoratore

Calamita Claudio Consigliere Socio lavoratore

Peri Andrea Consigliere Socio lavoratore

Soldati Umberto Consigliere Socio Lavoratore

Il controllo contabile è stato affidato ad un Revisore. L’incarico è svolto da Gianluca Muliari, dottore commercialista iscritto all’albo dei Revisori Contabili, con incarico dal 2004.

aziendale e l’adozione di procedure di programmazione pluriennale finaliz-zate allo sviluppo o all’ammodernamento aziendale, ai sensi della legge 31.01.92, N. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative; potrà, inoltre, emettere obbligazioni ed altri strumenti finanziari ed assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di col-locamento sul mercato.

[Estratto dello Statuto]

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La Cooperativa si occupa principalmente dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, così come definite dalla legge 381/91, dalla legge 68/1999 e dalla legge 30/2003 (Legge Biagi) e successive modifiche. Si tratta, a titolo di esem-pio, di persone che soffrono di svantaggio fisico, psichico o sociale, che limita le loro possibilità di inserimento (o di reinserimento) nel mondo del lavoro, quali disabili fisici, psichici, ex tossicodipendenti, ex carcerati, immigrati o profughi, persone in possesso di un documento che certifichi il loro stato di svantaggio ai sensi delle leggi vigenti, rilasciato dagli organismi competenti o che siano comunque in carico, per la loro situazione sociale, ad un Ente Pubblico (ASL, Comuni, Servizio Sociale Adulti del Ministero di Grazia e Giustizia, ecc.). L’inserimento lavorativo si realizza con la progettazione di percorsi personaliz-zati e finalizzati all’acquisizione di capacità ed attitudini, come la socializzazione, l’acquisizione della dimensione lavorativa globale, l’apprendimento dei compiti, la professionalità, l’autonomia e l’organizzazione del lavoro, la valutazione dei risultati.

Riconfermando ogni giorno nei fatti la propria identità di cooperativa sociale di tipo B, IL GRAPPOLO continua con forza ed impegno a sostenere il proprio ruolo di impresa sociale prettamente legata al mondo del lavoro ed alle diverse realtà, umane e professionali, che esso rappresenta. L’inserimento all’interno della Cooperativa viene allora inteso e vissuto come forte ed importante momento di verifica e di ripresa di contatti con la realtà che tutti siamo soliti conoscere.

Settori in cui interveniamo2.4 Inserimento lavorativo2.4.1

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La specificità dell’azione sociale, che è rivolta prioritariamente ma non esclu-sivamente a persone disabili, connota e qualifica tutta l’attività della strut-tura e dei suoi diversi settori.

La Cooperativa stessa è così luogo in cui sperimentarsi, monitorare le proprie capacità, acquisire competenze specifiche per poter verificare la possibilità di trovare una “sistemazione” lavorativa stabile, all’interno degli ambiti produt-tivi interni o presso aziende esterne.

La Cooperativa offre:- colloqui iniziali di accoglienza e reciproca conoscenza;- sostegno nel percorso individuale; - contatto con il servizio pubblico di riferimento;- progettazione personalizzata condivisa con i Servizi di Integrazione Lavora-tiva referenti dei Piani Sociali di Zona territorio Rhodense (NIL - Ser.Co.P gestito dal Consorzio Cooperho AltoMilanese), territorio Garbagnatese (SIL - Comunimprese), territorio Legnanese (SISL gestito dal Consorzio CS&L) e SIL del Comune di Nerviano;- “monitoraggio” di quello che succede, sia nell’ambito più prettamente lavorativo che dal punto di vista delle relazioni e delle autonomie personali in un contesto di gruppo;- attivazione di tirocini volti alla sperimentazione, monitoraggio e verifica del candidato allo scopo di consentire una più precisa lettura delle potenzialità e delle capacità residue, onde consentire una valutazione ed un orientamento più preciso;- multidisciplinarietà dell’intervento.

Diversi sono gli strumenti a nostra disposizione per verificare e valutare l’andamento di un percorso di inserimento lavorativo. Il tentativo rimane quello di giungere ad una valutazione che sia il più possibile oggettiva e per questo ben supportata da adeguati mezzi di intervento.

Il servizio trasporto disabili e anziani è finalizzato al prelevamento e all’accompagnamento di diverse tipologie di utenti dal domicilio ai centri diurni e viceversa, per permettere loro di partecipare alle attività proposte giornalmente. Il servizio viene inoltre effettuato per minori che da scuola si recano in centri di riabilitazione.

Il settore comprende l’attuazione del servizio di consegna pasti a domicilio, la cui finalità - su indicazione dell’ente committente - è quella di garantire un pasto caldo giornaliero a persone anziane in stato di particolare bisogno, impossibilitate a far fronte in modo autonomo a tale necessità.Infine Servizi Istituzionali presso Enti Pubblici. La Cooperativa coordina ed effettua, in sinergia con l’ente, attività di supporto: front & back office, uscerato nonché autista istituzionale.

L’intero servizio ha una valenza prevalentemente pubblica, ma IL GRAPPOLO svolge trasporti anche per conto di privati, siano essi persone o cooperative, imprese o altro.

Settore trasporto2.4.2

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I servizi di pulizia forniti dalla Cooperativa riguardano sostanzialmente l’ambito delle pulizie civili.

Il servizio viene erogato a clienti privati (condomini, uffici, appartamenti) e a Enti Pubblici, sia in appalto che in convenzione ai sensi dell’art. 5 della legge 381/91 e dell’art. 14 Legge 30 (Legge Biagi) che consente alle aziende di ottem-perare ai propri obblighi assegnando alla Cooperativa una commessa finalizzata all’assunzione di persone in categoria protetta.

Attraverso la gestione di questa attività si inseriscono al lavoro persone disabili e svantaggiate che vengono accompagnate, ad un’autonomia occupazionale e ad una reale integrazione sociale anche attraverso la progettazione di tirocini e borse lavoro.

Settore trasporto2.4.2

Settore Servizi Ambientali e di Pulizia2.4.3

I nostri soci2.5 Alla fine del 2010 IL GRAPPOLO contava 32 soci, di cui 2 persone giuridiche.I soci fondatori della Cooperativa sono 7.

> Tipologia

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> Età

> Genere

FASCIA D’ETÀ MASCHI FEMMINE

20-30 anni 0 0

31-40 anni 3 4

41-50 anni 5 3

51-60 anni 8 1

61-70 anni 4 2

I dati relativi all’evoluzione e ai cambiamenti della base sociale sono conte-nuti nel capitolo 6.

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In cosa crediamo3.1

CAPITOLO 3

La nostra missione

Esseri umani liberi ed eguali, che agiscono gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza

> La scelta attuale

In questi tempi dominati dal veloce inseguimento dell’affermazione personale, dall’autoreferenzialità, dalla ricerca del successo “al singolare”, dove gli altri sono considerati meramente concorrenti o strumenti per raggiungere più facilmente gli obiettivi individuali, come cooperativa sociale scegliamo che gli altri siano parte essenziale del nostro stesso scopo ed il loro benessere biologico, psico-logico e sociale, diventi l’indicatore primo del nostro successo.

In questi tempi dominati dalla costante e apparentemente ineluttabile rincorsa al prossimo futuro scegliamo di volgere lo sguardo indietro di oltre mezzo secolo e lì trovare le origini e le mete del nostro agire sociale.

Viviamo e sentiamo la necessità di affermare la nostra dignità di Impresa Sociale attraverso la tutela della dignità sociale di tutti, in un continuum che coinvolge persone e azioni: dal singolo socio lavoratore che agisce nella relazione con l’altro tutelandone la dignità e i diritti, al Consiglio di Amministrazione che, del-egato dall’Assemblea, agisce sulle politiche sociali del territorio affinché diven-gano, nei fatti, promotrici di dignità sociale e di uguaglianza.

Per la Vision e la Mission vedi Appendice 1

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Sistema di gestione per la qualita3.2.2

Il modello di intervento sociale che intendiamo mantenere e diffondere si basa prevalentemente su quattro elementi:- incontro con la persona;- accoglienza del bisogno del singolo;- diritto, di questo, alla risposta più corretta;- partecipazione al cambiamento dei contesti nei quali si opera.

Questo modello di intervento viene utilizzato in qualsiasi occasione e per qualsiasi tipologia di bisogno a cui viene garantita la risposta più coerente, attivando risorse interne o esterne alla Cooperativa. La modalità di interven-to, per essere sviluppata puntualmente e manifestare i risultati sociali attesi, richiede:- capacità di accoglienza dell’altro;- capacità di lettura dei bisogni;- capacità di selezionare, formare e mantenere presso di sé personale qualificato;- partecipazione ai tavoli decisionali delle politiche sociali territoriali (Piano di Zona, Forum del Terzo settore);- posizionamento in una rete di eccellenza (Consortile, Interconsortile, Nazionale e Centrali Cooperative).

Il modello di intervento sociale de IL GRAPPOLO si configura quindi come stile di relazione con il “bisogno”, stile di relazione umano prima che profes-sionale, sociale prima che imprenditoriale.Il modello di intervento sociale trova la sua piena realizzazione negli inter-venti specifici posti in essere dai differenti settori operativi della Cooperativa.

"Il bene va fatto bene" Don Luigi Monza

Tutti gli interventi che IL GRAPPOLO propone e sviluppa sono gestiti in coeren-za con procedure operative conformi alla norma UNI EN ISO 9001:2008.L’attività attualmente certificata è quella di progettazione ed erogazione di at-tività di inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

L’ente certificatore è RINA S.p.A.

Un lavoro fatto bene, un lavoro che fa bene!

Modello di intervento sociale3.2.1

3.2 Come lavoriamo'

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Garbagnatese

Rhodense

Milano

Legnanese

Magentino

Provincia di Milano

Sistema di gestione per la qualita3.2.2

Dove lavoriamo3.3 Nata sul territorio di Lainate come risposta ai bisogni dei cittadini meno tutelati, oltre ad erogare servizi a favore e per conto degli Enti Pubblici, IL GRAPPOLO è attiva nel proporre nuovi modelli di Welfare comunitario in collaborazione con gli altri attori del Pubblico e del Privato Sociale (Amministrazioni comunali, Azienda Sanitaria Locale, Azienda Ospedaliera, Cooperative sociali presenti sul territorio, Aziende, Associazioni, Servizi Inserimento e Integrazione Lavorativa). L’intervento si sviluppa nell’ambito del territorio rhodense, garbagnatese e leg-nanese e nel Nord-Ovest della Provincia di Milano, dove la Cooperativa parteci-pa, ai vari tavoli di progettazione e consultazione (Forum del Terzo Settore, tavoli tematici dei Piani di Zona Rhodense - Garbagnatese - Legnanese, Consorzio Cooperho AltoMilanese, Sistema Consortile Metropolitano Milanese).

La Cooperativa ha interlocuzioni e collaborazioni con Regione Lombardia, Provin-cia di Milano, U.I.L.D.M, A.I.S.M, A.F.O.L. Monza Brianza, S.I.S. Consorzio Sistema Imprese Sociali, Fondazione Cariplo, Università Cattolica del Sacro Cuore.

La partecipazione alla creazione di nuovi modelli di Welfare comunitario ci vede presenti anche a livello nazionale, attraverso la partecipazione dei nostri delegati alle attività del Consorzio Nazionale Gino Mattarelli (CGM – “Welfare Italia”).

Modello di intervento sociale3.2.1

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3.4 IL GRAPPOLO si costituisce e fissa la sua sede a Lainate nell’Ottobre del 2001, assorbendo operatori e incarichi della Cooperativa Sociale Spazio Aperto di Milano (socia fondatrice de IL GRAPPOLO), già attiva da anni sul territorio del Rhodense.

Con la sua nascita, le attività svolte in precedenza diventano occasione di confronto con le altre realtà del Pubblico e del Privato Sociale della comu-nità di riferimento e di costruzione e consolidamento di una “rete” di attori ed interventi volti a garantire una risposta puntuale, coerente ed efficace ai diversi bisogni delle persone.

Nel 2004 la Cooperativa è tra i soci fondatori del Consorzio Cooperho AltoMilanese, nel quale assume ruoli di responsabilità e di gestione dei dif-ferenti settori di intervento (persone disabili, integrazione lavorativa, salute mentale).

Attualmente garantisce un complesso sistema di interventi che coprono dif-ferenti fasce di età e di condizioni di bisogno e di fragilità (persone disabili, svantaggiate disagiate o a rischio di emarginazione sociale).

Dal 2006 la Cooperativa aderisce a ConfCooperative – Federsolidarietà.

Nel 2008 la Cooperativa ottiene la certificazione di qualità ISO 9001:2008 per la progettazione e l’erogazione del servizio di inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Nel 2009 costituisce con altre otto realtà del no profit il Consorzio MEDI.CO Medicina e Comunità con sede in Canegrate

La nostra storia

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26

27

I Processi decisionali e di controllo4.1

CAPITOLO 4

Come funzioniamoIL GRAPPOLO organizza il proprio essere Impresa Sociale attorno a due cardini indissolubili: il rapporto con il territorio e la partecipazione attiva dei propri soci. Quest’ultima, valore fondante della Cooperazione Sociale, è costruita e garantita sia attraverso la partecipazione democratica alla determinazione degli organi gestionali che attraverso lo stretto rapporto, formale e informale, tra i soci e gli amministratori della Cooperativa. L’Assemblea dei soci, oltre ad essere momento di valutazione formale dei risultati dell’attività del Consiglio di Amministrazione, è occasione di orientamento strategico dell’attività della stessa Impresa Sociale.

> Assemblea dei soci

L’assemblea dei soci, massimo organo della cooperativa, elegge i membri del consiglio d’amministrazione (cda), nomina il revisore contabile, approva i bilanci consuntivi e preventivi e i piani strategici e di attività pluriennali.

[Estratto dallo Statuto] > Consiglio di amministrazione (CdA)

Il CdA, organo decisionale attraverso il quale si concretizzano le strategie della Cooperativa mediante l’organizzazione e l’allocazione delle sue risorse umane, finanziarie ed immobiliari, è costituito dagli amministratori eletti dall’Assemblea dei Soci. Il CdA elegge il Presidente ed il Vice-Presidente.

A norma dello Statuto il CdA dura in carica tre anni ed è composto dal Presi-dente, dal Vice-Presidente e da un numero variabile da 3 a 7 Consiglieri, rieleg-gibili per tre mandati consecutivi. Una chiara scelta de IL GRAPPOLO è quella di esprimere nel CdA la rappresentanza dei diversi settori, al fine di rendere il CdA un luogo di condivisione e decisione strategico-operativa e in cui i consiglieri stessi diventino portatori d’interesse dei lavoratori del proprio settore. Il CdA propone, ogni anno, all’Assemblea dei Soci gli obiettivi da perseguire; ne verifica il raggiungimento attraverso il riesame predisposto dalla Direzione e li rendiconta infine con il bilancio sociale. I membri del CdA prestano la loro attività a titolo gratuito. Nel 2008, a seguito di trasformazioni di governo ter-ritoriale, il CdA ha preso la decisione di partecipare alla gara di appalto con cui il territorio rhodense attraverso Ser.Co.P, consorzio costituito dai 9 comuni per l’affidamento dei servizi alla persona - ha successivamente affidato il complesso

28

servizio del Trasporto Sociale Disabili. La partecipazione ha richiesto una co-progettazione basata sulla quasi decennale esperienza della cooperativa che, in sinergia con la cooperativa sociale SERENA (di cui IL GRAPPOLO è socio sovventore e ambedue socie fondatrici del Consorzio Cooperho AltoMila-nese), ha assunto il coordinamento generale del servizio svolto in general contracting dal Consorzio Cooperho AltoMilanese, che si era aggiudicato la gara in Ati col Consorzio C.S.S. È stato l’anno in cui si è decisa la certifi-cazione del servizio ILV – Inserimento lavorativo – cui ci siamo votati e non solo per gli obblighi di legge. Nel 2009 il CdA ha discusso di nuovi progetti e dell’ammodernamento del parco mezzi, indispensabile per l’attività svolta, e sostenuto l’implementazione di un sistema di costruzione, gestione e moni-toraggio del piano trasporti. Nel 2010 il CdA ha dovuto affrontare le criticità della congiuntura economica e di cambiamento degli scenari politico ammi-nistrativi sia locali che nazionali. La prospettiva di riduzione delle risorse pubbliche e la scadenza di servizi in corso hanno costretto ad affrontare argomenti quali riorganizzazione, contenimento dei costi, ricerca di spazi di economia e sviluppo dei settori. È stato messo in atto un processo di sensi-bilizzazione dei lavoratori al fine di implementare la base sociale in termini numerici e professionali. La Cooperativa ha dovuto fare i conti anche con i problemi economico-finanziari del proprio Consorzio di appartenenza ter-ritoriale. A questo riguardo, a fine anno è subentrata al Consorzio Cooperho AltoMilanese quale capofila dell’Ati gestore del servizio Trasporto.

> Presidente

Il Presidente, in quanto legale rappresentante della Cooperativa, risponde delle azioni dello stesso in sede civile e penale, nella misura prevista dalla legislazione vigente. È eletto dal CdA e ne convoca e presiede le sedute. Rap-presenta la Cooperativa nelle sedi istituzionali e politiche. Delega pari poteri al vice presidente.

> Direttore

Il Direttore è il braccio operativo del CdA, da cui viene individuato ed a cui deve rispondere della conduzione della Cooperativa.

> Responsabile di funzione

I responsabili di funzione gestiscono il personale che collabora con loro nell’attività della funzione, gestiscono i processi di approvvigionamento a loro delegati e sono responsabili del raggiungimento degli obiettivi relativi alla loro funzione.

> Operatori e collaboratori

Responsabili dell’adempimento dei compiti e delle mansioni loro assegnate, collaborano con il responsabile di funzione e con i colleghi (quando previsto) per il raggiungimento degli obiettivi del proprio settore. Essendo le persone spesso più vicine ai clienti dei servizi hanno il compito di segnalare ai respon-sabili di funzione eventuali criticità o positività dell’attività svolta.

> Organi di controllo

Il controllo contabile è stato affidato ad un Revisore.

29

> Strategia di rete interna

IL GRAPPOLO, per rendere sinergici gli interventi dei differenti settori e per utiliz-zare al meglio i suggerimenti dei suoi soci lavoratori, ha istituito una “Cabina di Regia” alla quale partecipano i responsabili di settore. È questa l’occasione per confrontarsi sulle operatività necessarie per sviluppare le scelte strategiche suggerite dall’Assemblea e per potenziare le aree trasversali (sistema qualità e sicurezza del lavoro, tutela dei dati sensibili, formazione, gestione delle risorse interne, sviluppo).

30

4.2 Come siamo strutturati

Assembleadei Soci

Consiglio di amministrazione

Direzione

Servizi Trasporto

Coordinamento

Segreteria Operatori

Servizioautisti Accompagnamento

Amministrazione

Sicurezza

Privacy

Aquisti

Assicurazione Qualità

Gestione Risorse Umane

Progettazione

AmministrazionePersonale e Contabilità

AmministrazionePaghe e

Contributi

InserimentoLavorativo

ServizioPulizie

Coordinamento

Revisore contabile

[Funzionigramma aggiornato al 31 dicembre 2010]

31

La vita associativa4.3 La Cooperativa è solita effettuare due assemblee annuali: la prima (ordinaria), periodo aprile/maggio, per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre dell’anno precedente e la seconda (straordinaria), a fine anno, con l’obiettivo di presentare prospettive e bilanci preventivi per l’anno successivo.Contrariamente a ciò e per ragioni sia di tipo organizzativo che contingenti, nel corso del 2010 è stata effettuata la sola assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio al 31/12/2009, il bilancio sociale e la relazione del Consiglio di Am-ministrazione, nonché del revisore.

I 14 soci presenti, pari al 48% della compagine sociale, hanno approvato e valutato positivamente l’operato del CdA che ha riportato in positivo un bilancio faticosamente chiuso in sostanziale pareggio nel 2008.

È consuetudine de IL GRAPPOLO aprire la partecipazione all’Assemblea dei Soci, oltre ai soci che esercitano il diritto di voto, a tutti i lavoratori, collaboratori e amici della Cooperativa, al fine di condividere i risultati economici e di obiettivo raggiunti, cui tutti hanno contribuito.

Per questa ragione, per meglio diffondere il senso di appartenenza e demo-cratica partecipazione, si è scelto di sostituire l’assemblea straordinaria di fine anno con un’incontro aperto a soci e non, amici e parenti, non istituzionale.

È stata l’occasione per condividere le preoccupazioni e le speranze, le necessità di coesione e l’apprezzamento dell’impegno di tutti: indispensabile per il rag-giungimento dei nostri obiettivi, sociali e individuali. L’incontro si è concluso con un festoso buffet, allegro momento di convivialità e divertimento, a seguito del quale sono stati espressi apprezzamenti e volontà di adesione alla compagine sociale (attuata nel corso del 2011).

32

Consorzio Cooperho

AltoMilanese

Altre realtà del terzo settore

presenti sul territorio

Istituzionidel territorio

Comunitàterritoriali

Consorzio Medi-co e

Welfare Italia

Organidirezionali

Legacoop

Fornitori

Stagisti

Dipendenti ecollaboratori

Committenti

Clienti

Mass media

Fruitori deiservizi e loro

famiglie

33

Chi sono

Natura e tipologia della relazione

5.1

5.2

CAPITOLO 5

I nostri portatori d'interesse

Con “portatore di interesse” (=stakeholder) si intende:

"Ogni gruppo o individuo che può influenzare e che può essere influenzato dal raggiungimento degli obiettivi dell'impresa sociale".

Nella pagina a lato trovate la mappa dei nostri portatori di interesse.

Riportiamo nelle tabelle seguenti la natura e la tipologia della relazione che lega i portatori di interesse individuati alla nostra Cooperativa:

> Portatori d’interesse interni

PII NATURA DELL’INTERESSE DELL’INTERLOCUTORE TIPOLOGIA DI RELAZIONE

Organi direzionali (Assemblea dei soci, CdA, Direttore)

Integrazione territoriale, interlocuzione politica, sviluppo attività, supporto organizzazione interna e sviluppo, beneficio da economie di scala

Imprenditoriale e gestionale

Dipendenti e collaboratori Crescita professionale, sostentamento economico, orientamento motivazionale al no profit (territo-rio, qualità relazioni)

Prestazione professionale, pro-mozione e realizzazione mission e obiettivi Cooperativa

Fruitori dei servizi e loro famiglie

Soddisfazione bisogno Clientelare

34

> Portatori d’interesse esterni

PIE NATURA DELL’INTERESSE DELL’INTERLOCUTORE TIPOLOGIA DI RELAZIONE

Committenti Fornitura di servizi sul territorio nel rispetto di standard e qualità per ottenere risposta ai bisogni della cittadinanza e consenso politico

Fornitura di servizi con contratti e convenzioni

Clienti Soddisfazione commessa Clientelare

Comunità territoriali Risposta ai bisogni sociali e culturali Erogazione servizi, sensibilizza-zione, promozione culturale

Istituzioni del territorio Co-programmazione e co-progettazione politiche sociali, lettura dei bisogni

Partnership progetti e interlocu-zione politica

Legacoop Quota sociale, visibilità territoriale, diffusione ter-ritoriale propria linea politica

Rappresentanza

Consorzio Cooperho AltoMilanese, Consorzio Medi-co, Welfare Italia

Maggior potere politico, integrazione attività, dif-fusione buone prassi

Formazione, ricerca, servizi, rappresentanza

Altre realtà del terzo set-tore presenti sul territorio

Integrazione territoriale, interlocuzione politica, tornaconto economico, coprogettazione, poten-ziamento delle risorse e degli strumenti

Partnership progetti e interlocu-zione politica

Mass media Fonte notizie da pubblicare (eventi, ecc..), fonte informazioni ambito sociale

Informazione, marketing

Fornitori Economico, responsabilità sociale d'impresa Prestazione - sponsorizzazione

Stagisti Acquisizione competenza professionale, possi-bilità di ingresso nel mondo lavoro

Formazione professionale

35

IL GRAPPOLO ha realizzato per il 2010 un questionario rivolto a tutti i soci lavora-tori e ai lavoratori dipendenti della Cooperativa. Rispetto ai questionari sommin-istrati si registra una percentuale di partecipazione pari al 58 %.

L’indagine ha in primo luogo mirato a raccogliere i dati preliminari e le informa-zioni di carattere generale degli intervistati per ricostruire il contesto e la pros-pettiva di valutazione sulla Cooperativa.

Il 62% del campione analizzato presta servizio nella Cooperativa da almeno 2 anni. Questo fattore è interessante ai fini dell’indagine, in quanto permette di avere un campione più orientato ad evidenziare criticità e ad avanzare pro-poste di miglioramento, essendo da più tempo a conoscenza dell’andamento dell’organizzazione.

Il 70% degli intervistati non è socio della Cooperativa, ma di questi il 37,5% dichiara di essere intenzionato ad associarsi. La scelta di non associarsi è spesso dovuta a problemi di carattere economico.

Nel campione intervistato la maggior parte risulta essere di sesso maschile e operativa nel settore del trasporto.

Ultimo dato interessante è la partecipazione (86%) ai momenti di incontro della Cooperativa, fra cui le Assemblee, ritenuti importanti per mantenere un contatto con i colleghi, aggiornarsi sulle attività e sull’andamento della Cooperativa.

Analisi dati preliminari5.3.1

La soddisfazione dei soci lavoratori e lavoratori dipendenti5.3

36

Il questionario è stato sviluppato su tre macroaree:

A. COMUNICAZIONEB. ORGANIZZAZIONEC. GENERALE

Valutazione dei risultati per macroaree5.3.2

> Comunicazione

NUMERO QUESITO1 Sei soddisfatto/a del livello e delle modalità di comunicazione tra te

e i colleghi?

2 Sei soddisfatto/a del rapporto con il tuo responsabile?

3 Trovi risposte alle tue esigenze personali?

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37

Valutazione dei risultati per macroaree5.3.2 > Organizzazione

NUMERO QUESITO4 Sei soddisfatto/a del tuo orario di lavoro?

5 Trovi risposta alle difficoltà che incontri nello svolgimento delle tue mansioni?

6 Sei soddisfatto/a di quanto e come sei coinvolto nel processo deci-sionale che riguarda il tuo lavoro?

7 Sei soddisfatto/a delle modalità decisionali utilizzate nel tuo settore?

8 Sei soddisfatto/a del grado di coordinamento tra il tuo lavoro e quello dei tuoi colleghi?

9 Trovi risposta alle tue richieste di aggiornamento e formazione per lo svolgimento della tua mansione?

10 Sei soddisfatto/a della qualità delle proposte formative offerte dalla Cooperativa?

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Si riscontra qualche criticità rispetto al coinvolgimento nelle decisioni organizzative (7 “poco”) e alle modalità decisionali di settore (4 “poco” e 3 “per nulla”). Buona la percezione di interesse rispetto alla proposta formativa (9 “molto”) e rispetto alla qualità dell’offerta formativa (11 “molto”), dato che premia l’impegno della Cooperativa nell’offrire ai propri lavoratori una formazione di qualità.

38

> Generale

NUMERO QUESITO11 Sei soddisfatto/a del lavoro che svolgi?

12 In che misura credi, col tuo lavoro, di influenzare positivamente la vita di altre persone?

13 Sei a conoscenza dei progetti, degli obiettivi e della mission della Co-operativa?

14 Sei soddisfatto/a della gestione della Cooperativa?

15 Sei soddisfatto/a dello sviluppo sociale e produttivo della Cooperativa?

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L’Area Generale, sintetizzata nel grafico sopra, mira a intercettare la per-cezione di soddisfazione su aspetti identitari, di senso e di conoscenza della Cooperativa. Complessivamente risulta esserci una buona soddisfazione rispetto al lavoro svolto (13 fra gli interessati si sentono “molto” soddisfatti).

Un numero elevato di intervistati è “molto” (9) o “moltissimo” (8) convinto di influenzare positivamente la vita delle altre persone. Qualche criticità rimane legata alla conoscenza dei progetti e della mission della Cooperativa, tanto che 7 persone si dicono “per nulla” o “poco” informate rispetto a ciò. A tal fine si provvederà a sviluppare un piano informativo e di maggiore conoscenza in merito allo sviluppo della Cooperativa.

39

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Si è proseguito il monitoraggio dei dati attribuendo un punteggio ad ogni opzione di risposta.

La soddisfazione media è del 62%. In generale segnaliamo una prevalenza di risposte “abbastanza”, il 42% del totale.

Valutazione generale5.3.3

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40

41

Noi6.1

CAPITOLO 6

Le attivita svolte nel 2010

Alla fine del 2010 IL GRAPPOLO contava 32 soci, di cui 30 persone fisiche e 2 soci giuridici. I soci fondatori della Cooperativa sono 7.

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31-40 anni 8 8 7

41-50 anni 7 9 8

51-60 anni 4 8 9

61-70 anni 4 3 6

Soci6.1.1

42

Lavoratori6.1.2

> Anzianità di adesione a soci

2001 2002 2003 2004 2005

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2006 2007 2008 2009 2010

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F M TOT

LAVORATORI Totale 19 32 51

Di cui inserimenti lavorativi 4 11 15

TIPO CONTRATTOTempo indeterminato 12 21 33

Tempo determinato 5 2 7

Collaborazione a progetto 2 9 11

TEMPO LAVORO (ESCLUSO COCOPRO)

Full time 3 11 14

Part time 14 12 26

DISTRIBUITO NELLE AREE

Staff 2 1 3

Area TRA 11 29 40

Di cui inserimenti lavorativi 3 10 13

Area PUL 6 2 8

Di cui inserimenti lavorativi 1 1 2

NAZIONALITÀ

Italiana 16 31 47

UE 1 0 1

Extra UE 2 1 3

Situazione al 31/12/2010

La maggior parte dei lavoratori è assunta a tempo indeterminato. Tale quota è andata aumentando nel corso degli anni, dando così una piccola risposta alle esigenze sociali e lavorative della comunità territoriale.

43

Lavoratori6.1.2

> Numero lavoratori negli anni

> Età

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46

Inserimento lavorativo: qualche numero6.1.3 Vogliamo sottolineare la percentuale di personale in inserimento lavorativo (L.381/99 - una Legge quasi “coetanea” della nostra organizzazione) presente in Cooperativa: • nel 2008 era il 32% sul totale dei lavoratori dipendenti non svantaggiati; • nel 2009 la percentuale è salita al 67%. Questo evidenzia una sempre mag-gior capacità di attuare progetti di integrazione lavorativa di persone fragili e/o svantaggiate perseguendo obiettivi di benessere della persona attraverso percorsi mirati e dignitosi, il tutto senza compromettere la qualità dei servizi erogati;• nel 2010 la percentuale scende al 60%. La percentuale – pur in lieve con-trazione – non smentisce la mission della Cooperativa che, in quanto coope-rativa sociale di tipo B, non si limita a risponde all’obbligo minimo di inseri-menti lavorativi pari al del 30%. Nel corso dell’anno è stata altresì attivata una borsa lavoro che, a seguito dei raggiunti obiettivi, porterà all’assunzione nell’anno 2011.

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> Comuni di Residenza

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Arese 2 Pregnana 2

Bollate 1 Rho 9

Cesate 1 S.Giorgio S/Legnano 1

Corbetta 2 S.Vittore Olona 1

Cornaredo 4 Saronno 1

Garbagnate 2 Senago 1

Lainate 14 Vanzago 2

Milano 2 Parabiago 3

Nerviano 1 Pogliano Milanese 1

Origgio 1

A

BC

D

47

Inserimento lavorativo: qualche numero6.1.3

Riportiamo nel dettaglio i dati relativi ai servizi da noi erogati, suddivisi per tipo-logia di attività.

I nostri servizi6.2

I servizi di trasporto sono svolti in completa sinergia con la cooperativa sociale SERENA - di cui IL GRAPPOLO è socio sovventore. Entrambe le cooperative sono state costituite nel 2001 e attuano questo servizio dal 2003.Obiettivi perseguiti negli anni:- rispondere ai bisogni di persone in stato di svantaggio e favorire inserimenti lavorativi, raggiungendo standard qualitativi ben superiori alla norma;- non ridurre l’intervento a semplice “servizio di corriera” ma, grazie alla disponibilità di operatori attenti, creare una rete di collaborazioni tra le diverse figure professionali, il coordinamento di settore, i servizi sociali di riferimento, gli enti e i centri educativi o lavorativi, perseguendo la finalità di dare il maggior supporto possibile alla famiglia in stato di bisogno. L’intento di fornire supporto alla famiglia si è concretizzato attraverso percorsi di accompagnamento nella ricerca di soluzioni, anche pratiche, ai bisogni espressi;- dare priorità e centralità alla persona attivando, se necessario, percorsi “su misura”, prestando attenzione alle necessità man mano sorte in un clima di sere-nità e partecipazione;- garantire la partecipazione al progetto individualizzato dell’utente, rimanendo disponibili all’incontro con gli operatori dei centri e dei servizi laddove situazioni particolari lo richiedessero.

Settore trasporto disabili e anziani

(Responsabile: Valeria Bisi)

6.2.1

> Appalti trasporti 2010

Trasporto disabili - SER.CO.P

Trasporto disabili - Altri comuni

Trasporto anziani Comune di Rho

Consegna pasti Comune di Rho

Altro (privati occasionali...)

48

> Personale

> Valore della produzione rispetto al totale della Cooperativa

> Altri dati

Appalto

SER.CO.P

Altri comuni

Trasporto Anziani

Consegna pasti Rho

Utenti

379

11

35 (media)

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Presenze viaggi

44900

1269

4517

8643

-1 +20%

+3 +1%

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Nell’ovale la variazione rispetto al 2009

Nel 2010 per IL GRAPPOLO hanno lavorato 24 autisti e 16 accompagnatori.

F M TOT

AREA TRASPORTI 11 29 40

di cui inserimenti lavorativi 3 10 13

Totale Trasporto Altro

Valore di Produzione 1.211.006,00 € 1.007.774,00 € 203.232,00 €

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49

> Valore della produzione specifico dell’Area Trasporto

> Il parco mezzi e i costi relativi

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TRA. DIS. PRIV.

TRA. CON. PASTI

TRA. ANZIANI

TRA. IST.

Valore di Produzione 827.981 € 1.602 € 41.444 € 61.217 € 75.530 €

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Per effettuare i servizi di trasporto di cui sopra, IL GRAPPOLO partecipa con 22 mezzi; i dati che seguono illustrano il “peso” dell’attività svolta congiuntamente dalle due cooperative che per lo svolgimento del servizio hanno utilizzato com-plessivamente 24 veicoli: furgoni attrezzati da 9 posti, mediamente con 2 posti carrozzina, vetture attrezzate con posto carrozzina, vetture omologate senza posto carrozzina.

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Chilometri percorsi Costi significativi

Sono stati consumati Per un costo complessivo di

65.829,06 litri 80.643,48 euro

50

> Triennio a confronto

(A) Accompagnamento e trasporto minori, disabili e anziani in difficoltà

KM Costo manutenzioni Costo carburante Costo assicurazioni Costo lavaggi

2008 595.909 41.245,36 82.429,73 31.200,00 1.216,50

2009 567.759 67.922,08 67.330,50 35.113,86 1.460,50

2010 602.087 63.471,27 80.643,48 33.714,50 929,10

Si pone l’accento sull’aumento dei chilometri percorsi ed il conseguente aumento del costo carburante, già soggetto ai notevoli rincari del mercato. I costi assicurativi hanno beneficiato degli adeguamenti in positivo delle polizze. I costi di manutenzione – garantiti quelli di ordinaria attuazione – sono stati ridotti; il corretto uso da parte degli operatori e l’attenta pianifica-zione della manutenzione ordinaria, hanno evitato rotture, sinistri e conse-guenti rincari. Va inoltre evidenziato che si è provveduto al totale rifacimento di due motori con il conseguente “svecchiamento” dei due mezzi relativi e tutti i mezzi sono stati dotati del treno-gomme invernali. Il costo dei lavaggi si riferisce ad interventi specifici di igienizzazione fatti presso fornitori esterni e a prodotti/attrezzature per gli interventi fatti in proprio. Il risparmio evidenziato è dovuto all’aumentata capacità di interventi in proprio e un minor numero di eventi che obbligassero al ricorso di igienizzazioni specializzate. A fine anno è stato perfezionato l’acquisto di un nuovo pulmino, Fiat Ducato, che consentirà una migliore programmazione degli interventi di manuten-zione sull’intero parco mezzi, lasciando come pulmino sostitutivo uno tra quelli più sfruttati.

Le attività di trasporto che IL GRAPPOLO gestisce con la cooperativa sociale SERENA sono:

- (A) Servizi complessi di trasporto, assistenza e accompagnamento disabili, anziani e minori in difficoltà, dalla residenza alle diverse destinazioni (centri diurni, terapie, scuole);- (B) Servizio consegna pasti a domicilio e trasporto anziani (da ottobre 2010 il servizio è gestito completamente da Il Grappolo).

L’attività specifica de IL GRAPPOLO è:

- (C) Servizi Istituzionali e di front-office.

Il servizio trasporto minori, disabili e anziani è finalizzato al prelevamento e all’accompagnamento di diverse tipologie di utenti dal domicilio verso i cen-tri diurni e viceversa, per permettere loro di partecipare alle attività proposte giornalmente. Il servizio viene effettuato anche per minori che da scuola si recano in centri di riabilitazione. Nel 2010 il coordinamento del trasporto ha visto l’ingresso di una nuova figura: il responsabile del settore “trasporto anziani e servizio consegna pasti a domicilio”. Questo inserimento ha permesso una migliore distribuzione delle responsabilità e dei carichi di lavoro e garantito lo svolgimento delle equipe periodiche con le squadre degli operatori.

51

(B) Servizio consegna pasti a domicilio e trasporto anziani

Gli utenti che nel 2010 hanno usufruito del servizio all’interno dell’appalto Ser.Co.p sono stati 379. Nel dettaglio:- 152 residenti a Rho (11 ragazzi in carrozzina);- 70 residenti a Lainate (11 ragazzi in carrozzina);- 36 residenti a Pero (2 ragazzi in carrozzina);- 26 residenti a Settimo (4 ragazzi in carrozzina);- 18 residenti ad Arese;- 56 residenti a Cornaredo (2 ragazzi in carrozzina);- 21 residenti a Pogliano (4 ragazzi in carrozzina).

Complessivamente 255 utenti sono stati trasportati con i mezzi de IL GRAPPOLO, 18 con i mezzi della cooperativa sociale SERENA e 106 dagli altri due membri dell’ATI.Un dato di sicuro interesse è il numero di presenze registrate: 44.900. Il dato è ancor più rilevante se confrontato con quello del 2009, in quanto a parità di utenti (nel 2009 erano 380) le presenze registrate sono state 37.195 (26.433 nel 2008). L’aumento dei viaggi è sicuramente riconducibile a un maggior fraziona-mento dei trasporti (frequenze part-time) e all’assegnazione di pluridestinazioni a medesimi utenti (frequenza centro diurno ma anche accompagnamento a terapie – l’una senza escludere l’altra).

A questi dati vanno aggiunti i trasporti effettuati all’esterno dell’appalto Ser.Co.p, per i Comuni di:- Cerro Maggiore: 1 utente, 128 presenze;- Nerviano: 1 utente, 72 presenze;- Parabiago: 3 utenti, 531 presenze;- Rescaldina: 1 utente, 118 presenze. - Altri Comuni (Bareggio, Senago…): 5 utenti, 420 presenze.

Da Gennaio a Settembre 2010 il servizio consegna pasti a domicilio e il servizio trasporto anziani, per utenti anziani residenti a Rho, è stato svolto al 50% fra IL GRAPPOLO e la cooperativa sociale SERENA in convenzione diretta con il comune di Rho.Da Ottobre 2010 il servizio è rientrato nelle voci di appalto complessivo del Cen-tro Diurno; a seguito dell’assegnazione della gara, dal 1 ottobre 2010 e fino al 30 settembre del 2012 verrà svolto unicamente da IL GRAPPOLO, che lo ha ricevuto in subappalto.

52

> Triennio a confronto

ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010

Pasti consegnati 7943 8182 8643

Media n° utenti giornalieri 33 40 38

Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010

N. Presenze annue 5101 3017 4517

N. utenti giornalieri 33 30 23

Il servizio consiste nel trasporto e accompagnamento per utenti dai loro domicili nel Comune di Rho al Centro Diurno Anziani Stella Polare.Il trasporto prevede l’impiego di due autisti e due accompagnatori e avviene con l’uso di mezzi assegnati dall’ente appaltante.

> Trasporto anziani

TOTALE UTENTI NEL CORSO DEL 2010

UTENTI DIMESSI UTENTI IN CARICO AL 31.12.10

UTENTI PRECEDENTI NUOVI INSERIMENTI

52 14 38 19 19

(C) Servizio autisti istituzionali

Il servizio prevede una serie di attività: trasporto e accompagnamento di amministratori e dipendenti del Comune; attività di apertura e chiusura del palazzo comunale e occasionalmente di sedi decentrate; front-office con l’utenza; consegna e ritiro posta; trasporto di documenti presso tutte le sedi decentrate degli uffici comunali, dei comuni limitrofi e sedi istituzionali nel territorio del comune di Milano.

Il servizio viene effettuato con autovetture di proprietà del Comune di Rho e richiede l’impiego di due operatori a tempo pieno.Nel mese di dicembre si è provveduto alla formazione di un quinto operatore che si aggiunge ad altri due colleghi impiegati nelle sostituzioni o per assol-vere agli obblighi contrattuali fuori orario ed in circostanze speciali (esempio la guardiania in occasione di Consigli Comunali)Il servizio è svolto da personale anche svantaggiato come previsto dal con-tratto in essere convenzionato a titolo dell’art.5 della Legge 381/99, sia con assegnazione fissa al servizio che come jolly sostitutivo.

Il servizio consiste nella consegna assistita del pasto caldo e basato su una dieta adeguata all’anziano solo e non autonomo nella preparazione del cibo.Nel corso del 2010 ci sono stati 19 nuovi inserimenti in seguito a dimissioni dovute a decessi o alla presenza di care-givers. La seguente tabella documen-ta l’andamento del servizio.

> Consegna pasti a domicilio

53

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> Qualità percepita

Di seguito alcuni dati sulla soddisfazione degli utenti del servizio trasporto.

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Destinazione trasporto

Gli operatori sul mezzo sono puntuali?

Valutazione dell'evoluzione della qualita del servizio

Valutazione complessiva del servizio

Gli operatori sul mezzo sono professionali e

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Gli operatori sul mezzo sono cortesi e disponibili?

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Come valuta complessivamente

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IL GRAPPOLO opera nel settore pulizie come interlocutore per Enti Pubblici e privati, in particolare uffici, condomini e strutture del privato sociale.Il servizio viene gestito utilizzando macchinari e attrezzature professionali e pro-dotti a basso impatto ambientale.

Il 2010 è caratterizzato da un cambio di strategia commerciale, con l’incremento dei clienti privati. Nel seguente grafico viene specificata la composizione dei clienti.

Settore Servizi Ambientali e di Pulizia

(Responsabile: Claudio Calamita)

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Una buona percentuale degli attuali clienti privati è legata alla rete delle Cooperative Sociali e del Consorzio Cooperho AltoMilanese.

Il 2010 ha visto il rinnovo delle due convenzioni dirette secondo l’articolo 5 della legge 381/91 con ente pubblico e in conformità dell’art. 14 Legge 30/2003 (Legge Biagi) con società privata, confermando nei fatti la mission de IL Grappolo quale cooperativa sociale di tipo B finalizzata all’integrazione lavorativa di persone svantaggiate.

Nel 2010 hanno operato nel settore pulizie 12 persone.

Al 31/12/2010 questa era la composizione della squadra operativa:- 1 responsabile di funzione, che si interfaccia direttamente con i clienti e ricopre il ruolo di caposquadra operativo;- 6 addette sui servizi;- 1 figura jolly per sostituzioni e lavori extra con macchine lavasciuga e mono-spazzola.Tutto il personale è assunto dalla Cooperativa con contratti a tempo indeter-minato e determinato.

> Personale

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> Valore della produzione rispetto al totale della Cooperativa

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Totale Pulizie Altro

Valore di Produzione 1.211.006,00 € 103.379,00€ 1.107.627,00 €

> Valore della produzione specifico dell’Area Pulizie

Pulizie pubblico Pulizie privati Servizi ausiliari

Valore di Produzione 41.930,00 € 59.457,00€ 1.992,00 €

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> Qualità percepita

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> Variazione negli anni

59

60

61

CAPITOLO 7

La situazione finanziaria

Il totale dei ricavi ammonta a 1.214.000 euro e risulta praticamente in linea con quello del precedente esercizio nonostante la riduzione dei ricavi per prestazioni e servizi, che diminuisce di 75.000 euro, dovuta al riassetto orga-nizzativo del Consorzio Cooperho AltoMilanese.

Aumentano di 51.697 euro, pari al 5,4%, i ricavi dei trasporti per Enti pub-blici, mentre i ricavi dei trasporti per privati risultano stabili, ma di valore poco significativo.

Diminuiscono di 8.452 euro i ricavi da pulizie per Enti Pubblici e servizi di bidelleria, mentre aumentano di 17.066 euro, pari al 40,25%, i ricavi da pulizie presso privati. L’importo totale delle pulizie è di 101.387 euro con un aumento di 10.186 euro, pari all’11, 17%, rispetto all’esercizio precedente.La ricchezza distribuita vede una contrazione di 52.678 euro rispetto all’esercizio precedente dovuta prevalentemente alla riduzione di contratti a progetto o prestazioni occasionali. La riduzione dei lavoratori a progetto è dovuta all’uscita volontaria di lavoratori sostituiti da colleghi mediante stabi-lizzazione di contratti precedentemente a progetto. La riduzione dei collabo-ratori occasionali è dovuta ad un’attenta valutazione delle necessità lavora-tive e ad una politica che privilegia un rapporto di lavoro che dia garanzie ai lavoratori stessi.

La Cooperativa è solida e ben strutturata, ma impegnata al 90% sull’attività di trasporti per Enti Pubblici.

Il Settore pulizie può crescere, ma tale attività vede una concorrenza parti-colarmente aggressiva da parte delle cooperative di lavoro (l’inserimento lavorativo comporta attività di supporto che, a parità di qualità del servizio, impediscono alla Cooperativa di competere con successo con tali concor-renti), soprattutto nei bandi pubblici a massimo ribasso.

La nostra eccessiva specializzazione è un punto di forza, ma paradossalmente è anche la nostra debolezza.

Diversificare le attività è quindi il nostro obiettivo nei prossimi anni.

62

2010 2009

VALORE DELLA PRODUZIONE RICLASSIFICATO + 1.213.933,00 1.218.953,00

RICAVI CON ENTI PUBBLICI 1.050.094,00 1.006.849,00

Ricavi per pulizie – Enti Pubblici 41.930,00 48.810,00

Ricavi per trasporto disabili 808.806,00 730.405,00

Ricavi per assistenza trasporto disabili 19.175,00 6.632,00

Ricavi per trasporti “istituzionali” 75.530,00 78.988,00

Ricavi per accompagnamento anziani 61.217,00 55.546,00

Ricavi per consegna pasti 41.444,00 40.467,00

Ricavi per trasporto disabili Comune di Rho - 42.437,00

Ricavi per servizio ausiliario di bidelleria 1.992,00 3.564,00

RICAVI CON I PRIVATI 138.328,00 195.534,00

Ricavi per pulizie – Enti privati 59.457,00 42.391,00

Ricavi per trasporti a privati 1.602,00 1.027,00

Ricavi per prestazioni e servizi 77.269,00 152.116,00

ALTRE COMPONENTI POSITIVE DI REDDITO 25.511,00 16.570,00

Progetti finanz. Regione Lombardia 13.104,00 8.430,00

Interessi attivi su titoli 2.927,00 2.679,00

Rimborsi assicurativi 8.519,00 3.832,00

Ricavi vari 961,00 1.629,00

7.1 Valore della produzione riclassificato

63

Costi di gestione7.2 2010 2009

COSTI DI GESTIONE - 411.554,00 388.102,00

Costi per Area 97.703,00 -

Costi pulizie 13.104,00 8.430,00

Servizio consegna pasti 2.927,00 2.679,00

Servizi accompagnamento anziani 8.519,00 3.832,00

Personale distaccato 54.830,00 -

Acquisti materiali e servizi 1.650,00 5.561,00

Costi industriali generali 64.166,00 61.088,00

Carburanti / assicurazioni / manutenzione mezzi 138.588,00 145.848,00

Costi servizi 2.808,00 110.590,00

Costi generali e amministrativi 35.281,00 32.408,00

Ammortamenti 71.358,00 32.607,00

64

2010 2009

RICCHEZZA DISTRIBUITA - 752.140,00 804.818,00

SOCI LAVORATORI E LAVORATORI DIPENDENTI 629.927,00 629.923,00

Salari e Stipendi 497.832,00 491.058,00

Oneri Sociali 85.341,00 89.379,00

Contributi Inail 3.573,00 3.770,00

Accantonamento Tfr 38.847,00 38.308,00

Ticket e rimborsi trasferte 4.348,00 7.408,00

Altro -14,00 -

SOCI 3.531,00 3.427,00

Interessi prestito soci 1.131,00 1.027,00

Polizze fedeltà soci 2.400,00 2.400,00

LAVORATORI A PROGETTO 90.211,00 128.633,00

Salari e Stipendi 78.651,00 110.573,00

Oneri Sociali 11.015,00 17.139,00

Contributi Inail 545,00 921,00

7.3 Ricchezza distribuita

65

2010 2009

UTILE = 50.239,00 26.033,00

COLLABORATORI OCCASIONALI 5.693,00 17.667,00

Salari e Stipendi 5.693,00 17.667,00

COSTI FORMAZIONE 57,00 820,00

Formazione dei lavoratori 57,00 820,00

COSTI SICUREZZA 4.544,00 1.279,00

Sicurezza dei lavoratori 4.544,00 1.279,00

BANCHE 7.422,00 11.815,00

Interessi passivi banche 5.500,00 9.659,00

Spese bancarie 1.922,00 2.156,00

ENTE PUBBLICO 362,00 3.538,00

Poste ed altri enti - 291,00

Imposte e tasse 362,00 3.247,00

SETTORE NO-PROFIT 10.393,00 7.716,00

Quote associative 8.442,00 6.716,00

Donazioni ad onlus 1.951,00 1.000,00

2010 2009

RICCHEZZA DISTRIBUITA - 752.140,00 804.818,00

Utile7.4

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APPENDICE 1

Vision e Mission

Da singolare a plurale a universale

La “dignità sociale” è il focus della nostra Vision: crediamo sia una condizione insita nella natura umana e lavoriamo perché a ciascuno “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” vengano fornite pari opportunità, a prescindere dalla storia, dalla provenienza e dalle condizioni personali.

Riconosciamo negli altri la nostra stessa umanità, lo stesso essere portatori di “ragione e coscienza”. Abbiamo imparato a non rinunciare alla ricchezza dell’incontro, alla potenza dell’ascolto, alla risorsa della condivisione.Nella crescita da piccolo nucleo di soci fondatori all’attuale complesso sistema assembleare, abbiamo valorizzato la “lentezza” come modalità necessaria alla condivisione degli obiettivi sociali e imprenditoriali, divenen-do un gruppo coeso di donne e di uomini, di lavoratrici e lavoratori che, pur non rinunciando alla dialettica interna, è riuscito ad agire il rispetto tra i pari e la reale partecipazione democratica.La nostra storia di fatiche e successi, di contraddizioni e condivisioni, di sem-plice umanità, conferma la possibilità di realizzare un vero sistema di inclu-sione prima e di integrazione sociale poi, realmente rispettoso della dignità di tutti.

Siate il cambiamento che vorreste vedere nel mondo" M. K. Gandhi

Abbiamo provato ad essere il cambiamento che avremmo voluto vedere ed abbiamo capito l’importanza di realizzare, all’interno della nostra Cooperativa, quel passaggio dal “singolare” (il mio successo, il mio futuro, il mio benessere, la mia dignità) al “plurale” (il nostro successo, il nostro futuro, il nostro benessere, la nostra dignità), auspicato per l’intera umanità. Abbiamo agito, con gli strumenti dell’Impresa Sociale, scoprendo che l’unica evoluzione possibile è, appunto, dal plurale all’universale (il successo, il fu-turo, il benessere, la dignità DI TUTTI).

Cambiamento che deve, quindi, coinvolgere TUTTI, portando alla costruzione di una rete di soggetti e organizzazioni plurali, una rete di interventi che, nel rispetto delle precipue e reciproche soggettività, intervenga sulla pluralità della persona, accogliendone i bisogni e sviluppandone le potenzialità.Crediamo fermamente che non ci possa essere altra chiave di comprensione

Vision1.1

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dell’essere umano e di promozione della sua dignità e del suo benessere biologico, psicologico e sociale se non quella dell’accoglienza dell’umanità che caratterizza ciascuno: singolo, plurale e universale.

Per noi, per gli altri, per tutti"

La Società Cooperativa Sociale IL GRAPPOLO intende partecipare fattivamente alla promozione della dignità dell’uomo nei vari ambiti in cui è coinvolta.Innanzitutto al proprio interno, garantendo, con una coerente politica di impresa e di gestione delle risorse umane, il diritto al lavoro ed i diritti dei lavoratori: applicazione del contratto collettivo nazionale del lavoro, chiarezza nei rapporti con i soci lavoratori e con i dipendenti, politiche di sicurezza del lavoro, di fidelizzazione e di sostegno dell’iniziativa personale, attraverso il co-ordinamento, la supervisione, la formazione. Con le persone a cui viene rivolto l’intervento professionale, accogliendo dei bisogni, sostenendo i diritti e parte-cipando alla rimozione degli ostacoli che ne limitano la libertà e l’uguaglianza.Con gli Enti per conto dei quali esplica le proprie funzioni, impegnandosi a mantenere i più alti standard qualitativi richiesti e facendosi promotrice di iniziative che favoriscano una più elevata dignità sociale dei cittadini meno tutelati.

Con le altre Imprese Sociali con le quali coopera a vari livelli (territoriale, distrettuale, consortile, provinciale, interconsortile), garantendo e richiedendo i più alti standard qualitativi possibili a tutela dell’utenza e dei soci lavoratori coinvolti.

Dopo aver sperimentato al suo interno le fatiche e le potenzialità della parteci-pazione democratica, antitetiche alla ricerca dell’esclusivo successo personale e dell’affermazione del “singolo sul singolo”, propone il modello cooperativo basato sulla mutua corresponsabilità come strumento di mediazione delle disuguaglianze tra cittadini, al fine di garantire a tutti uguale dignità e pari op-portunità di benessere.

1.2 Mission

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“La cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooper-ativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutual-ità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equili-brato rapporto con lo stato e le istituzioni pubbliche”

[Estratto dell’Oggetto Sociale]

La Cooperativa ha quale principio fondamentale della sua missione l’attività di inserimento lavorativo di persone disabili, svantaggiate o a rischio di emarginazione, con la finalità di far loro acquisire capacità lavorative e auto-nomia personale, leve e strumenti di integrazione sociale.Leggiamo dallo Statuto:

“La cooperativa, conformemente alla legge 381/91, non ha scopo di lu-cro; suo fine è il perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini, attraverso lo svolgimento di attività d’impresa indicate nel successivo art. 4 Finalizzate all’inserimento ed all’integrazione sociale e lavorativa di persone svantag-giate ai sensi degli art. 1 Lett. B) e art. 4 Della legge 381/91”.

70

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APPENDICE 2

L'identita aziendale

L’identità di un’impresa è ciò che contraddistingue, differenzia dalle concor-renti e rende riconoscibile dai clienti l’impresa stessa. Risulta quindi di vitale importanza che questa identità venga correttamente comunicata. Tra gli strumenti di comunicazione di cui l’azienda può servirsi, fondamentale è l’immagine coordinata.

In ambito comunicativo, per immagine coordinata si intende l’immagine grafica, ovvero ciò che contraddistingue visivamente l’azienda, in cui tutti gli elementi devono essere coordinati con armonia. Scelti gli elementi distintivi, i colori e le forme che creano la struttura grafica di base, diventa fondamen-tale creare dei legami visivi fra gli elementi stessi. Si intende così evitare che le immagini vengano messe in maniera del tutto casuale. Non basta un’estetica accattivante, paradossalmente in secondo piano: per creare e mantenere l’identità serve la coerenza.

Il logotipo (parola + segno grafico), di cui possono esistere più varianti, è costituito dal nome dell’azienda, scritto con un font definito e riconoscibile insieme all’elemento grafico rappresentativo. I tratti dell’immagine coor-dinata di un’azienda e lo stesso aspetto grafico mantengono le loro carat-teristiche nei vari utilizzi, attraverso varie declinazioni attuate per rendere sempre incisiva e riconoscibile l’immagine aziendale.

Con il Bilancio Sociale 2010 entra in vigore il nuovo logotipo de IL GRAPPOLO Società Cooperativa Sociale e con esso l’immagine coordinata.

Il progetto di restyling, sviluppato lungo questi mesi, si è posto come obietti-vo una vera e propria ristrutturazione globale della comunicazione visiva del brand. Una corretta comunicazione, infatti, appare come un aspetto carente e un bisogno sempre più pressante del Terzo Settore.

'

L'immagine coordinata2.1

Vecchio logo Nuovo logo

Il Grappolo

72

2.2 Composizione del Logotipo

Il nuovo logotipo riprende in parte i tratti che hanno caratterizzato il percor-so dei primi dieci anni della storia de IL GRAPPOLO, mantenendo continuità e coerenza visiva:

1. Il grappolo, che rappresenta i molti servizi offerti, diversi, ma uniti dalla stessa finalità: mettere al centro la persona. Gli acini, stilizzati, sono rappre-sentati in maniera irregolare ed asimmetrica, quasi a simboleggiare l’unicità di ciascuno.2. Il carattere, vintage e tondeggiante. Il font utilizzato è “Another Typewriter”.3. I colori, una scala di verdi. 4. Il tagline “società cooperativa sociale”, opzionale in base alla destinazione e all’uso. Il font utilizzato è “Another Typewriter”.

Al contempo la struttura globale del logotipo viene cambiata, rendendo l’immagine attuale più riconoscibile, dinamica e moderna, pronta ad affron-tare i prossimi 10 anni di storia de IL GRAPPOLO Società Cooperativa Sociale.

4.

2.

3.

1.

societa coo

perativa s

ociale

'

73I nuovi elementi grafici vengono introdotti ed utilizzati anche nel Bilancio Sociale, strumento primario della comunicazione del Terzo Settore.

Hanno collaborato alla redazione del Bilancio Sociale 2010

Roberto Bassi, Loredana Lanzoni, Valeria Bisi, Francesco Adamoli, Luana Pullano, Claudio Calamita

Un particolare ringraziamento ai lavoratori e ai soci de IL GRAPPOLO

Progetto di Bilancio Sociale e stampa a cura di

Coordinamento e RedazioneLuca Tagliabue

Progetto grafico e impaginazionePaolo Terrevazzi

[email protected]

Tel: 02 93571353

IL GRAPPOLO Società Cooperativa Socialevia Re Umberto I, n. 103, 20020 Lainate (MI)

Tel: 02 93571353 Fax: 02 93571619

[email protected]@pec.it