il futuro della scuola assago, 17 ottobre 2008. legge n.133, 06.08.08 già decreto legge n.112 del...
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Il futuro della scuola
Assago,
17 ottobre 2008
Legge N.133, 06.08.08 già Decreto Legge n.112 del 25.06.08
“Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico,la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della Finanza pubblica, e la perequazione tributaria”
Art 64 – Disposizioni in materia di organizzazione scolastica.
Piano programmatico2 – Schema di piano programmatico del
Min. dell’ Istruzione… di concerto con il Min. dell’ Economia e delle Finanze
3 – Decreto Legge 1 settembre 2008, n. 137/08
1
Incrementare, gradualmente, di un punto il rapporto
alunni/docenti da realizzare entro l’a.s. 2011/12
2Riduzione complessiva del
17%
del personale ATA entro il triennio 2009-11
3Revisione dell’attuale assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico del
sistema scolastico
Revisionirazionalizzazione ed accorpamento
delle classi di concorsoridefinizione dei curricoli vigenti e
razionalizzazione dei piani di studio e relativi quadri orari
revisione criteri formazione della classi
Ridimensionamentirimodulazione dell’attuale organizzazione
didattica della scuola primariaridefinizione dell’assetto organizzativo-
didattico dei Centri di istruzione per gli adulti e corsi serali
definizione criteri per azioni di ridimensionamento della rete scolastica
Obbligol’obbligo di istruzione si assolve anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale e anche nei percorsi
sperimentali di istruzione e formazione professionale
Economie di spesa per il bilancio dello Stato non inferiori a:
2009 456 milioni di €
2010 1650 milioni di €
2011 2538 milioni di €
2012 3188 milioni di € il 30% delle economie per la valorizzazione e lo
sviluppo professionale della carriera del personale a decorrere dall’anno 2010.
Premessa del P.P. …nella società in cui viviamo la “qualità ” delle
risorse umane costituisce un bene primario e strategico di straordinaria importanza
Qualità “ delle risorse umane significa “qualità” dell’istruzione, centralità della scuola quale sede privilegiata di
formazione integrale della persona... fondamentale fattore di sviluppo della società nel suo complesso.
Scuola primaria Nei territori montani, delle piccole isole e dei
piccoli comuni sarà consentita l’iscrizione alla scuola dell’Infanzia di piccoli gruppi di bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni.
Privilegiata( D.L.n.137) l’attivazione di classi con un unico docente per un orario di 24 ore settimanali
Opzioni organizzative possibili: 27 ore escluse le attività opzionali facoltative 30 ore comprensive dell’orario opzionale
facoltativo e con l’introduzione del maestro prevalente
L’insegnamento della lingua Inglese è affidato a un insegnante di classe opportunamente specializzato con un piano di formazione di 150/200 ore.
Scuola primaria
Scuola secondaria di 1° grado
L’orario obbligatorio è di 29 oreLe classi col tempo prolungato...
saranno ricondotte all’orario normale qualora non dispongano di servizi e strutture per le attività pomeridiane per almeno tre giornate a settimana.
Piani di studio LICEI
I piani di studio relativi al sistema dei licei…saranno riesaminati con l’obiettivo di razionalizzare l’impianto in termini di massima semplificazione.
I carichi orari delle singolo tipologie non dovranno superare le 30 ore settimanali.
Per i licei artistici, musicali e coreutica l’orario sarà di 32 ore settimanali
Piani di studio ISTITUTI TECNICI
riduzione degli indirizzi adozione di un carico orario
obbligatorio della lezioni non superiore a 32 ore settimanali.
Istruzione professionale
riorganizzazione in un numero ristretto di tipologie che abbiano rilevanza nazionale con carico orario identico ai tecnici
prosecuzione dei percorsi di durata triennale degli Istituti professionali finalizzati al rilascio di qualifiche.
Istruzione degli adulti
comprede i corsi serali degli istituti di 2^ grado
bisognerà ridefinire l’assetto organizzativo-didattico, prevedendo un numero contenuto di materie legando l’autorizzazione dei corsi al
monitoraggio degli esiti finali
Riorganizzazione della rete scolastica Circa 700 istituti scolastici hanno una popolazione
inferiore ai 300 alunni. Altre 850 non hanno titolo a farne parte. 1050 (istituti comprensivi) sono nella fascia
minima (300-500) ma non tutti si trovano nei territori montani o nelle piccole isole.
Una buona percentuale di istituzioni scolastiche (15% - 20%) non è legittimato a funzionare come istituzione autonoma.
incentivare gli Istituti ”comprensivi”.
DocentiRapporto alunni-classe si eleverà di
uno 0,20 per l’a.s. 2009/10 e di uno 0,10 in ciascuno dei due anni successivi.
superamento delle attività di co-docenza e contenimento delle attività di compresenza tra docenti di teoria e insegnamenti tecnico-pratici di laboratorio.
Tutte le cattedre nelle scuole di 1° e 2° a a 18 ore
Obiettivi attesi
Personale docente
2009/10 2010/11 2011/12 totale
42.105 22.560 19.676 87.341
Personale ATA
2009/10 2010/11 2011/12 totale
15.167 15.167 14.167 44.500
Decreto-Legge 1° settembre 2008, n.137/08
Art.2 Valutazione del comportamento degli studenti
… nelle scuole secondarie di 1° e 2° in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento degli studenti…
A decorrere dall’a.s. 2008/09 la valutazione del comportamento è effettuata tramite l’attribuzione di un voto numerico espresso in decimi.
La valutazione sulla comportamento, attribuita collegialmente dal C.d.C. concorre alla valutazione complessiva ...e determina la non ammissione alla classe successiva o agli esami conclusivi.
Un decreto del Ministro specificherà i criteri per correlare la gravità del comportamento al voto inferiore a sei decimi.
Decreto-Legge 1° settembre 2008, n.137/08
Art.3 Dall’a.s. 2008/09 nella scuola primaria e nella
secondaria di 1° la valutazione periodica ed annuale--sono effettuate mediante voti numerici ed illustrate con giudizio analitico.
Sono ammessi alla classe successiva , ovvero all’esame di Stato gli studenti .. con voto
non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.
L’esame conclusivo del 1° ciclo è espresso in decimi………conseguono il diploma gli studenti ch ottengono una valutazione non inferiore a sei decimi.
Decreto-Legge 1° settembre 2008, n.137/08
Art.4 Insegnante unico nella scuola primaria ...le istituzioni scolastiche costituiscono classi
affidate ad unico insegnante e funzionanti con orario di 24 ore settimanali.
Nei regolamenti si tiene conto …delle domande delle famiglie,di una più ampia articolazione del tempo scuola.
Art.5 Adozione libri di testo …adottano i libri di testo per i quali l’editore si è
impegnato a mantenere invariato per un quinquennio…
Legge n. 154 sulla spesa sanitaria
Comma che integra l’art. 64 della L.133
“ i piani di ridimensionamento …devono essere ultimati già a decorrere dall’anno scolastico 2009/10 e comunque non oltre il 30 novembre di ogni anno.”