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4 "Così ci stiamo preparando ad aff rontare il 2015"Alla vigilia delle assemblee di preventivo parla Mirco Dondi, vicepresidente di Coop Estense: "È importante che i soci confermino i buoni livelli di partecipazione democratica"

il mensile dei soci coopconsumatori

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N° 7

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4 il mensile dei soci coopconsumatori

Il futuropossibile

Il Rapporto Coop 2014 conferma la crisi della nostra economia. Ma indica anche come esista un percorso per superare le diffi coltà

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PERIODO TIPO NEGOZIO LE INIZIATIVE PIÙ GRADITE SCONTO NUMERO SOCI

TOTALE GENNAIO - LUGLIO 3.968.565

AGOSTO TUTTI SC. 25% PAM SOCI PUGLIA AGOSTO 2014 210.482 35.633

AGOSTO TUTTI SC. 5% PAM AGGIUNTIVO CON PUNTI AGOSTO 25.437 15.243

AGOSTO IPER TV LED PHILIPS 7.280 171

AGOSTO TUTTI PACCHETTO LETTO COOP 14.233 1.274

AGOSTO TUTTI SPREMIPOMODORI 2 MODELLI 7.800 180

AGOSTO TUTTI SCONTO 20% ZAINI ASTUCCI E BUSTINE 82.614 10.540

AGOSTO TUTTI PENTOLE ANTIADERENTE ARMY 9.866 828

AGOSTO TUTTI PACCHETTO INTIMO UOMO DONNA SLOGGI LIABEL 8.872 1.116

AGOSTO SUPER COZZE NERE 165 173

AGOSTO SUPER CONF. MAXI HAMBURGER E MACINATI FIOR FIORE COOP 573 264

SETTEMBRE SUPER KIT SALUTE AEROSL E MUSURATORE DI PRESSIONE 708 36

SETTEMBRE TUTTI PACCHETTO SMARTPHONE 16.505 331

SETTEMBRE SUPER PARMIGIANO REGGIANO DOP 3.956 417

SETTEMBRE SUPER ORATA COOP 1.136 271

SETTEMBRE SUPER MELE GALA 505 496

SETTEMBRE TUTTI VINO LIBERA TERRA PLACIDO RIZZOTTO ROSSO 4.964 722

SETTEMBRE IPER PACCHETTO FELPA+PANTALONE KAPPA 2.912 203

SETTEMBRE IPER SCARPA TRAINING FILA 13.000 1.109

SETTEMBRE IPER SC.25% PAM SOCI PUGLIA SETTEMBRE 2014 240.606 37.455

SETTEMBRE IPER SC. 5% PAM AGGIUNTIVO CON PUNTI SETT. 33.816 19.099

SETTEMBRE SUPER SC.25% PAM SOCI PUGLIA SETTEMBRE 2014 10.950 2.233

SETTEMBRE SUPER SC. 5% PAM AGGIUNTIVO CON PUNTI SETT. 1.371 922

IPER TOTALE GENNAIO / SETTEMBRE - SCONTO SCEGLI TU 20% 1.021.523

IL RISP. DEI SOCI IN PUGLIA E BASILICATA DALL'INIZIO DELL'ANNO È STATO DI EURO 5.687.840

Le iniziative riservate ai soci di Coop Estense nel 2014

s o m m a r i o Coop Estense numero verde 800 85 00 00

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Mensile della Cooperazione di Consumatori 40127 Bologna, Viale Aldo Moro,16 Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908 [email protected]

Reg.Trib. Bologna 3/8/82 n. 5005 Iscrizione Roc 29/8/01 n. 1040 Copia singola euro 0,34 Abbonamento annuo euro 3,10

Direttore responsabile Dario Guidi Redazione Daniele Moltrasio (vicedirettore) Daniela Dalpozzo, Silvia Fabbri, Alberto Martignone, Alessandro Medici, Andrea Pertegato, Silvia Pizzorno, Marisa Pecere, Silvia Sacchetti, Claudio Strano. Progetto grafico Glifo associati/Plumdesign Impaginazione e grafica Ilde Ianigro Responsabile della pubblicità Lorenza Corazzari Stampa Coptip (Modena)

Coop Editrice Consumatori 40127 Bologna, Viale Aldo Moro,16 Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908C. F., P. IVA e Iscrizione al Registro delle Imprese di Bologna n. 03722150376 Iscrizione all’albo delle Cooperative a mutualità prevalente n. A108296Coop Editrice Consumatori Consiglio di amministrazione: Massimo Bongiovanni (presidente) Enrico Migliavacca (vicepresidente) Gianna Brunelli, Mauro Bruzzone, Stefano Dalla Casa, Edwin Ferrari, Alberto Martignone, Alessandro Medici, Daniele Moltrasio.Consegnato alle poste a partire dal 13/10/2014. Il numero di settembre è stato stampato in 2.167.332 copie

Associato USPI, Unione stampa periodica italianaQuesto prodotto è stampato su carta certificata Fsc come pure tutta la catena di lavorazione

CONVOCAZIONE DELLE ASSEMBLEE DEI DISTRETTI SOCIALI DI COOP ESTENSE.

ASSEMBLEE DI PREVENTIVO 2015PER CHI CONTA E CI TIENE.

VERIFICA ALL’INTERNO DATE E LUOGHI DELLE ASSEMBLEE

NOI STIAMO ANDANDO. E TU?

I vent'anni di Fairtrade Importante traguardo per il commercio equo e solidale nel nostro paese. Un settore che continua a crescere

"Così ci stiamo preparando"Le politiche commerciali e sociali di Coop Estense per il 2015.Intervista a Mirco Dondi, vicepresidente della cooperativa

8 Un altro anno di crisi. Ma col 2015...I dati del Rapporto Coop 2014 su consumi e distribuzione. Tante cifre negative, ma anche un percorso possibile per invertire la rotta

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in primo pianoin primo piano

4 "Così ci stiamo preparando per il 2015" di Alessandro Medici

8 Un altro anno di crisi di Dario Guidi

14 I vent'anni di Fairtrade di Dario Guidi

20 Donare che ricchezza! di Claudio Strano

22 Lecce ha il suo impianto di carburante Coop di Giulia Marchesini

23 Una mano per la scuola 27 Ripartenza per Tuttinrete, l'informatica che unisce

31 Sicurezza alimentare Coop racconta di Giulia Marchesini

IN PRIMO PIANO CONSUMARE INFORMATI

"Così ci stiamo preparando ad affrontare il 2015"

Con Mirco Dondi affrontia-mo il tema della parteci-pazione sociale alla vigilia delle assemblee di bilancio

preventivo. "Sono anni difficili per gli italiani – esordisce il vicepresidente di Coop Estense – non solo a livello economico. Nel nostro Paese la crisi della partecipazione (politica e socia-le) vive una stagione critica più mar-cata rispetto al resto della Comunità Europea. È possibile quantificare lo stato della partecipazione so-ciale nel nostro Paese?L’ultimo rapporto Istat (2014) sugli “aspetti della vita quotidiana” ha evidenziato una progressiva e co-stante riduzione del coinvolgimen-to della popolazione in attività di partecipazione sociale. Dal 2010, la

di A less a n dro M edici

Dalle politiche sociali a quelle commerciali. Ecco come Coop Estense sta programmando un altro anno che si presenta in salita. Il vicepresidente Mirco Dondi: "È importante la partecipazione dei nostri soci"

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stra cooperativa, e in particolare per i tanti soci volontari che operano quo-tidianamente in Emilia, in Puglia e a Matera, a stretto contatto con decine di concittadini organizzati in onlus, in cooperative sociali ed associazio-ni, questo rapporto non sorprende. Le attività solidali (come ‘Brutti ma Buoni’ e ‘Una mano per la scuola’) che realizziamo periodicamente assieme a tanti volontari rappresentano, oltre che un concreto e consistente aiuto alle famiglie e comunità del territo-rio, anche una importante opportu-nità per sviluppare una ricca rete di relazioni tra individui, che contribui-sce sicuramente a un maggior svilup-po della coscienza civile.In questo contesto come si collocano le assemblee di pre-ventivo programmate dalla cooperativa per novembre?La prossima tornata assembleare co-stituisce sicuramente una sfida da non sottovalutare. Dobbiamo essere coscienti che la possibilità di confer-mare i risultati di partecipazione e di qualità e quantità delle discussio-ni dei precedenti appuntamenti isti-tuzionali richiede, innanzitutto, un forte impegno di tutti i soci volontari. Oltre all’indispensabile azione di sen-sibilizzazione (raggiunta con volanti-naggi, il contatto diretto e iniziative specifiche) è necessario che i nostri soci rinnovino la loro volontà di par-tecipare alla definizione delle politi-che della cooperativa, com’è nella tra-dizione delle nostre assemblee.

Mirco Dondi, vicepresidente e direttore soci di Coop Estense

percentuale degli italiani che hanno svolto attività in associazioni di tipo ricreativo, sportivo, civico e politico (escluso il volontariato) è scesa dal 26,9% al 22,5%. Questo declino, per altro, non è circoscritto solo alle at-tività di carattere sociale, ma investe in modo più ampio la stessa 'fiducia negli altri'. Questo parametro, uni-to al precedente, costituisce uno dei principali fattori per realizzare una solida coesione sociale e un for-te senso civico in una comunità. La media Ocse per questo indicatore si attesta al 33%, mentre in Italia rag-giunge appena il 20,9%. Il volontariato è stato anch’esso coinvolto negativa-mente dal perdurare di que-sta crisi?No, mi pare che questo importan-te protagonista della vita sociale e solidale del Paese regga. La ‘fiducia negli altri’ in chi svolge attività di volontariato in Italia è più alta del-la media Ocse e raggiunge il 35,2%. Una recente rilevazione, realizzata dall’Istat in collaborazione con i Cen-tri di Servizio per il Volontariato, ha evidenziato come circa un italiano su otto svolga attività gratuite a be-neficio di altri o della comunità. Nel nostro Paese il numero dei volontari è stimato in 6,63 milioni di persone corrispondente ad un tasso di volon-tariato del 12,6% rispetto alla popola-zione. Le motivazioni ideali, solidali e valoriali di questi gruppi di cittadini sono fondate su solide basi. Per la no-

IN PRIMO PIANO OTTOBRE-NOVEMBRE 2014

Quale 2015 ci aspetta? Si può sperare in un anno migliore?Sinteticamente, possiamo limitarci a ricordare che di fronte all’intensità e alla persistenza della crisi econo-mica le condizioni delle famiglie so-no progressivamente peggiorate e la distribuzione dei consumi si è com-plessivamente spostata verso il bas-so colpendo tutte le classi di spesa. Dall’inizio della crisi il reddito dispo-nibile reale delle famiglie si è assot-tigliato del 13% in termini procapite facendoci tornare ai livelli del 1988. Il recente aggiornamento del Do-cumento governativo di Economia e Finanza ha ufficializzato per l’an-no in corso un valore negativo del Pil (-0,3%). Per il prossimo anno la previsione del DEF non va oltre una modestissima crescita (+0,6) che si prevede possa superare l’1% solo a partire dal 2017.Se queste sono le prospettive come si sta preparando Coop Estense?Ci prepariamo a un altro anno diffi-cile con la determinazione di chi sa di avere precisi doveri nei confronti dei propri soci e consumatori e che pur di fronte alle difficoltà saprà corrispon-dere alle aspettative che vengono dai territori d'insediamento sociale.Per questa ragione, anche il 2015 sarà un anno ricco di azioni e di impegni a partire da un forte presidio sui prez-zi per garantire la nostra leadership nella convenienza quotidiana. Con la stessa determinazione proseguiremo le iniziative intraprese nel 2014 volte a rafforzare la fidelizzazione, con l’o-biettivo di offrire forti vantaggi a chi frequenta la cooperativa.Un ulteriore impegno sarà dedicato a migliorare la qualità dell’offerta dei nostri prodotti freschi. In questi anni abbiamo realizzato importanti e rico-nosciuti risultati, ma questa politica va ulteriormente intensificata intro-ducendo nuovi fornitori del territorio per soddisfare esigenze e sensibilità sempre più diffuse. Infine, la coope-rativa per rendere più efficace ed effi-

ciente la propria attività gestionale e per valorizzare appieno le competen-ze professionali degli addetti, intro-durrà, nel 2015, importanti innova-zioni organizzative e produttive. Tale iniziativa ci consentirà di migliorare i servizi offerti ai nostri consumatori e di realizzare un presidio forte in ogni punto vendita, in grado di far perce-pire la nostra distintività in termini di qualità, sicurezza del prodotto, prezzo, assortimenti e professionalità degli addetti ai banchi serviti.E sulle politiche sociali ci può anticipare qualcosa?Nel 2015 verranno confermati gli am-biti di intervento su cui si sono svi-luppate le politiche sociali nell’ultimo biennio. Dalle iniziative nel settore della solidarietà ai tanti progetti pro-mossi dai nostri soci nei vari distretti. Tuttavia credo meriti una particolare attenzione la nostra forte iniziativa nei confronti della scuola. Il sostegno a questa importante istituzione edu-cativa ha visto la nostra cooperativa costruire, insieme agli uffici scolasti-ci territoriali, a tanti dirigenti scola-stici, insegnanti e studenti, una ricca e originale progettualità che sicura-mente ha contribuito a migliorare la didattica e a far crescere l’interesse e il protagonismo di molti studenti. In particolare, per favorire una stret-ta relazione tra il mondo della scuola e quello del lavoro, stiamo realizzan-do, in continuità con le esperienze già consolidate, laboratori didattici orientati a valorizzare le peculiarità e le eccellenze presenti in ogni territo-rio, in particolare i prodotti e le pro-duzioni locali. Per appassionare e far conoscere ai ragazzi le numerose e qualificate produzioni locali nei diversi ambiti territoriali, e per trasmettere cono-scenze e competenze di ordine pro-duttivo, commerciale ed enogastro-nomico, mettiamo a disposizione di tante scuole incontri e testimonian-ze con imprese di successo, docenze di colleghi impegnati nelle attività commerciali della cooperativa e della

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centrale di distretto; persone che gra-zie alla loro esperienza professionale sono in grado di portare nella scuola i processi innovativi e le trasformazio-ni che investono il mondo produttivo e commerciale. Per gli istituti tecnici agrari e alberghieri stiamo consoli-dando una rete di relazioni, esperien-ze e percorsi di crescita tecnica e pro-fessionale aperta ai soci e ai cittadini, che potrebbe essere ulteriormente valorizzata in occasione della grande iniziativa di Expo 2015.Infine, per testimoniare che il nostro sostegno verso la scuola rappresen-ta un impegno quotidiano e non un 'aiuto' o una 'testimonianza' di solida-rietà, ricordiamo la grande iniziativa “Noi ci siamo”, che ha visto la coope-rativa impegnata nella costruzione della “scuola digitale 2.0” nei comu-ni colpiti dal sisma del 2012, e che quest’anno giunge ad un importante compimento.Sono stati stanziati i fondi ancora di-sponibili per realizzare ulteriori cin-que poli formativi, che consentiranno di realizzare un sistema integrato tra tutte le 58 scuole del “cratere” coin-volte nel progetto. Ciò permetterà di realizzare un importante interscam-bio di esperienze e nuove modalità operative che faranno di questo baci-no una delle esperienze più avanzate di scuola digitale del Paese.Anche in questo caso, il ruolo della cooperativa non è stato semplice-mente quello di soggetto “finanziato-re”, ma di protagonista, insieme agli altri soggetti istituzionali e del mon-do scolastico, impegnati a trovare le migliori soluzioni e vantaggi per il successo di quel progetto. Infine è il caso di ricordare che con “Noi ci siamo” l’azione solidale di Coop ha segnato, anche in questa circostanza, una forte distintività ri-spetto alla tante iniziative di solida-rietà attivate all’indomani del sisma, non solo per l’entità del contributo, ma anche per la modalità e la forte relazione con il territorio e la sua co-munità. l

Ai soli soci presenti verrà consegnato un buono valido per il ritiro di una confezione da 300 gr di Grana Padano Virgilio.

RICORDATI DI PORTARE

LA CARTA SOCIO

Coop Estense

PER CHI CONTA E CI TIENE.PER PARTECIPARE ALLE ASSEMBLEE BASTA ESIBIRE LA PROPRIA CARTA SOCIOCOOP.

NOI STIAMO ANDANDO. E TU?ASSEMBLEE DEI DISTRETTI SOCIALI DI COOP ESTENSE

ASSEMBLEE DI PREVENTIVO 2015

I soci di Coop Estense sono convocati alle Assemblee dei Distretti Sociali per deliberare sul seguente Ordine del Giorno:

1. Linee di preventivo 2O15 di Coop Estense.

2. Progetti del territorio e attività sociali.

3. Varie ed eventuali.

NOI STIAMO ANDANDO. E TU?ASSEMBLEE DI PREVENTIVO 2015

Lecce Giovedì 6 Novembre 2014, 17,00 Cine Teatro Don Bosco - Via dei Salesiani, 4

Brindisi Lunedì 10 Novembre 2014, 17,00 Sala Conferenze Hotel Nettuno - Prolungamento Viale Arno, 51

Taranto Venerdì 7 Novembre 2014, 17,00 Auditorium Facoltà di Ingegneria - Viale Del Turismo, 8 (Quartiere Paolo VI)

DISTRETTO SOCIALE

PUGLIASUD

Andria Venerdì 14 Novembre 2014, 17,00 Aula Magna Istituto Superiore R.Lotti - Via Cinzio Violante,1

DISTRETTO SOCIALE

PUGLIANORD

DISTRETTO SOCIALE

Bari Lunedì 10 Novembre 2014, 17,00 Centro Congressi Hotel “Nicolaus” (ex Sheraton) - Via Cardinale Ciasca, 27

Bari Lunedì 10 Novembre 2014, 17,00 Auditorium Liceo Scienti� co “Salvemini” - c/o Polivalente - Via Prezzolini, 9

Matera Venerdì 14 Novembre, 17,00Auditorium “Casa di Spiritualità Sant’Anna” - Via Lanera,14

PUGLIACENTRO

Foggia Mercoledì 5 Novembre 2014, 17,00 Aula Magna Facoltà Economia e Commercio - Via Caggese, 1

Barletta Mercoledì 12 Novembre 2014, 17,00 Centro congressi Hotel “La Terrazza” - Via Misericordia, 78

Molfetta Venerdì 7 Novembre 2014, 17,00 Auditorium “Regina pacis”- c/o parrocchia Madonna della Pace V.le XXV aprile

NOI STIAMO ANDANDO. E TU?ASSEMBLEE DI PREVENTIVO 2015

Lecce Giovedì 6 Novembre 2014, 17,00 Cine Teatro Don Bosco - Via dei Salesiani, 4

Brindisi Lunedì 10 Novembre 2014, 17,00 Sala Conferenze Hotel Nettuno - Prolungamento Viale Arno, 51

Taranto Venerdì 7 Novembre 2014, 17,00 Auditorium Facoltà di Ingegneria - Viale Del Turismo, 8 (Quartiere Paolo VI)

DISTRETTO SOCIALE

PUGLIASUD

Andria Venerdì 14 Novembre 2014, 17,00 Aula Magna Istituto Superiore R.Lotti - Via Cinzio Violante,1

DISTRETTO SOCIALE

PUGLIANORD

DISTRETTO SOCIALE

Bari Lunedì 10 Novembre 2014, 17,00 Centro Congressi Hotel “Nicolaus” (ex Sheraton) - Via Cardinale Ciasca, 27

Bari Lunedì 10 Novembre 2014, 17,00 Auditorium Liceo Scienti� co “Salvemini” - c/o Polivalente - Via Prezzolini, 9

Matera Venerdì 14 Novembre, 17,00Auditorium “Casa di Spiritualità Sant’Anna” - Via Lanera,14

PUGLIACENTRO

Foggia Mercoledì 5 Novembre 2014, 17,00 Aula Magna Facoltà Economia e Commercio - Via Caggese, 1

Barletta Mercoledì 12 Novembre 2014, 17,00 Centro congressi Hotel “La Terrazza” - Via Misericordia, 78

Molfetta Venerdì 7 Novembre 2014, 17,00 Auditorium “Regina pacis”- c/o parrocchia Madonna della Pace V.le XXV aprile

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Dati, cifre e tabelle che spiegano la difficile situa-zione sociale ed economica del nostro paese, il Rapporto Coop 2014 su Consumi e distribuzio-ne, presentato nei giorni scorsi a Milano, ne

contiene davvero tanti. E ovviamente ve li racconteremo in dettaglio. Ma vogliamo partire da una considerazione del presi-dente di Coop Italia, Marco Pedroni. Una considerazione che non si limita a fotogra-fare le difficoltà, ma prova a indicare alcu-ni spiragli di (cauto) ottimismo per il futu-

di A n na Som enzi

I dati del Rapporto Coop 2014 su consumi e distribuzioneContinuano le difficoltà per il nostro paese. Persi 230 miliardi in sette anni e disoccupazione ancora in crescita. Ma il lieve aumento dei consumi e del risparmio delle famiglie dicono che è possibile invertire la tendenza. A patto che...

Un altro anno di crisi ma col 2015 si puòCAMBIARE

ro: “Dopo anni di crisi economica e sociale e nonostante le notizie ancora negative di questi mesi, come Coop pensia-mo che il 2015 possa essere l’anno della inversione di questo trend. A patto che, come già avvenuto con il provvedimento del governo degli 80 euro in busta paga a milioni di italiani, si operino scelte di rafforzamento della domanda interna, sostenendo in particolare il potere di acquisto delle classi più deboli. Servono investimenti strutturali, politiche di ri-attivazione del credito alle imprese, una nuova ondata di liberalizzazioni a favore dei consumatori. Se sarà così si può invertire la tendenza, si può ritrovare quel segno “più”

di Da r io Gu idi

9IN PRIMO PIANO OTTOBRE-NOVEMBRE 2014

continua a pagina 10 >

2011 2012 2013 2014*

Prodotto interno lordo 0,5 -2,4 -1,9 -0,2

Consumi delle famiglie -0,3 -4,0 -2,6 0,2

Prezzi al consumo 2,8 3,0 1,2 0,4

Tasso di disoccupazione 8,4 10,7 12,2 12,5

Indebitamento netto (in % del Pil) -3,8 -3,0 -3,0 -3,0

Debito pubblico (in % del Pil) 1,2 2,5 2,3 2,2

*Previsioni Fonte: Elaborazioni REF Ricerche per Coop

Come va l'economia in Italia dati in %

2.700euro

all'annoin meno per

ciascun italiano

Le famiglie tornano a risparmiarePropensione al risparmio in % del reddito disponibileFonte: REF Ricerche su dati Istat

07 08 09 10 11 12 13 14

15,3 14,9 14,112,2 11,8 11,4

13 13,5

che aiuti a rompere un clima di sfiducia e pessimismo. Ma occorre determinazione e nuovi concreti passi in quella di-rezione giusta e condivisibile che sin qui il governo ha ten-tato di imboccare. Il tema di una redistribuzione del reddi-to, di aiutare le famiglie che hanno meno è decisivo per rilanciare i consumi e il mercato interno. Non si esce dalle difficoltà pensando che basti l’export. E sui vincoli europei occorre operare per una loro riduzione”.

Il risparmio torna a crescereSi potrebbe dire, dunque, che esiste un percorso per un fu-turo possibile. Questo anche perché ci sono dati del Rap-porto Coop che evidenziano come, dopo i cali nel 2011 (-0,3%), nel 2012 (-4%) e nel 2013 (-2,6%), quest’anno i con-sumi delle famiglie torneranno a crescere anche se solo di un modesto 0,2%. L’altro dato incoraggiante è che le fami-glie italiane hanno ripreso a risparmiare. La propensione al risparmio (in percentuale sul reddito disponibile) che era risalita al 13% nel 2013 (contro l’11,4% del 2012), nel 2014 arriverà al 13,5%. Cosa significa questo? Che, anche nelle difficoltà (che hanno comportato modifiche profonde alle scelte di spesa che raccontiamo nell’articolo che segue), le famiglie hanno potuto ritornare a mettere da parte un po’ di soldi come forma di tutela di fronte prospettive quanto mai incerte. Si risparmia pensando al futuro dei figli (21%), per eventuali emergenze legate alla gestione della casa di proprietà (16%), per integrare la pensione (13%), per proble-mi di salute o di perdita del lavoro (10%).È però chiaro che l’aumento del risparmio (dunque di de-naro che c’è) è strettamente legato anche alla dimensione psicologica e alla percezione della realtà esterna. Il 91% del-le famiglie giudica negativamente lo stato di salute dell’eco-nomia del paese, ma solo il 49% giudica negativamente la propria condizione economica. Le nuvole sono in casa, ma molto di più fuori. Dunque nell’incertezza, gli italiani si tu-telano. Ma se la percezione sulla prospettiva 2015 miglio-rasse, anche sui consumi e sull’economia potrebbe derivar-ne qualche segno positivo.

La fotografia del 2014Nel descrivere lo scenario attuale Pedroni insiste poi su un altro punto urgente: “La deflazione, cioè il calo dei prezzi, che per l’alimentare Istat ha stimato nel -0,7% (ma che per Coop è di -1,2%) può essere un grave pericolo. Troppa infla-zione è negativa, ma la deflazione è altrettanto pericolosa, nel senso che può alimentare un avvitamento che trascina verso il basso tutta l’economia. È necessario che le autorità politiche e monetarie italiane ed europee agiscano tempe-stivamente. Un po’ di inflazione serve per garantire lo svi-luppo”.“Se guardiamo ai dati del nostro rapporto – spiega il vice-presidente dell’Associazione delle cooperative di consuma-tori (Ancc-Coop), Enrico Migliavacca – possiamo dire che nel 2014 la caduta del paese è rallentata, ma la ripresa ancora non c’è. È come se ci fossimo fermati sull’orlo di un precipizio”. Da cui occorrere allontanarsi in fretta.Del resto il Rapporto Coop certifica che dall’inizio della crisi ad oggi il paese ha perso 230 miliardi. Si tratta di 2.700 euro in meno all’anno per ogni italiano. Gli occupati sono calati dal 55% al 48% sulla popolazione in età lavorativa, mentre i disoccupati sono passati dal 4% al 9%. La pressio-

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ne fiscale è aumentata di 2 punti di Pil (più di 30 miliardi), ma ciò nonostante il debito complessivo dello Stato, che nel 2007 era al 103,3% sul Pil, ora è arrivato al 135,2% (il peg-gioramento c’è anche in tutti gli altri paesi europei). Parti-colarmente difficile la situazione al sud. Infatti nelle regio-ni meridionali le percentuali risultano sempre molto più negative rispetto al resto del paese (disoccupazione al 21,7% contro il 10,3% del centro-nord).

Consumatori che cambianoMa lasciamo questi dati e torniamo a quel percorso di ricer-ca verso un futuro possibile. Detto di ciò che si auspica pos-sa arrivare dalla politica e dagli scenari economici generali, ci sono poi anche una serie di cambiamenti di cui il mondo della grande distribuzione (e in primo luogo Coop che si conferma il leader nazionale con una quota del 15% del mercato) è chiamato a tener conto per essere in sintonia con ciò che famiglie e consumatori chiedono. “La grande distribuzione vive anch’essa un momento di difficoltà – spiega Pedroni – per la prima volta il 2014 si chiuderà con un calo delle superfici di vendita complessive (-0,2%). Nel primo semestre 2014 c’è una diminuzione an-che nelle vendite (che colpisce anche i discount). Questo trend è il frutto non solo di tagli e rinunce quantitative da parte dei consumatori, ma anche di nuove modalità di ac-

quisto: si acquistano prodotti meno costosi, più prodotti di marca del distributore (il Prodotto Coop per esempio con-tinua a crescere), più prodotti in promozione, ecc. Spendere meno non vuol dire però (fortunanatamente) abbassare la ricerca della qualità e della salubrità del cibo. Ricordiamo che le vendite di prodotti biologici continuano ad aumenta-re, così come quelle di prodotti etnici o del commercio equo; in generale cresce l’attenzione per il cibo e per la cu-cina, soprattutto da parte dei giovani. Dunque non sono tagli lineari.Tutti gli acquisti via internet sono in crescita, +20% nel 2013 con un giro d’affari di 11,6 miliardi. Gli acquisti ali-mentari online sono una quota ancora minima, ma per di-versi servizi alla persona, per i viaggi, per le tecnologie, co-me per abbigliamento e calzature siamo ormai a cifre importanti. Quasi il 70% degli italiani prende informazioni su internet prima di effettuare un acquisto. Sono muta-menti di fondo da cui non si può prescindere”.

Cosa farà CoopE dunque Coop cosa metterà in campo di fronte a queste cose?“Indico tre elementi, tra i tanti su cui stiamo lavorando, te-nendo anche conto del fatto che l’esperienza recente dimo-stra come le promozioni tradizionali funzionino sempre meno per migliorare le vendite – spiega ancora Pedroni – Punteremo ancora di più sulla convenienza dei prezzi a scaffale; le promozioni andranno sempre più nella direzio-ne di consentire al consumatore di scegliere i prodotti su cui applicare lo sconto; lavoreremo con le industrie di mar-ca per modificare il sistema dei rapporti contrattuali e sem-plificare e rendere più flessibile l’offerta. Infine, vogliamo continuare a far crescere i nostri prodotti a marchio: oggi il 27,6% di ciò che vendiamo è a marchio Coop, contro una media del mercato italiano del 18,6%. Vogliamo rapidamen-te superare il 30% perché il prodotto Coop è per noi la sin-tesi di quello che vogliamo offrire a tutti: convenienza sen-za rinunciare a qualità, salubrità e sicurezza. Si tratta di valori che devono sempre essere accessibili a tutti, se no non saremmo la Coop. La ricerca di una via d’uscita dalla crisi deve avvenire tenendo insieme questo binomio per noi imprescindibile: qualità e convenienza”. l

Un esercito di disoccupatiTasso di disoccupazione dati I° trimestre, vol %Fonte: REF Ricerche su dati Istat

2004 2014

4,6

1310,3

21,7Centro-Nord Mezzogiorno

12 miliardi

€ Vendite

8,2 milioni

di soci

1.200negozi1,7

milionimq superficie

vendita

55.000addetti

I numeri Coop nel 2013


11La vignetta di ellekappa

Ecco come gli italiani hanno riorientato la loro spesa. La priorità va alla casa e... agli smartphone. Dall'automobile alla sanità invece sono tanti i segni meno

Tagli in famiglia

Il Rapporto Coop 2014 su Consu-mi e distribuzione, calcola che i consumi delle famiglie siano ca-lati di 100 miliardi dal 2007 ad

oggi. Dunque la torta complessiva è più piccola. E questo non è una sorpre-sa. Ma è importante scoprire che è cambiata anche la misura delle diverse fette che compongono la torta, dove le fette rappresentano di volta in volta le spese per casa, alimentazione, vestiti, viaggi, sanità, ecc. Gli italiani hanno infatti ridefinito le loro priorità e ade-guato i budget per trovare il punto di equilibrio possibile. Così, come spiega il responsabile dell’ufficio studi di Ancc-Coop, Albino Russo, si scopre che a far la parte del leone sono le spe-se per l’abitazione che valgono il 40% del budget familiare, con un aumento del 20% sul 2007. “Si spende di più per la casa – spiega Russo -, anche se il va-lore di mercato delle case è calato del 10% negli ultimi 4 anni. Ma dato che

circa l’80% di famiglie italiane è pro-prietaria si capisce come questa voce resti centrale. In realtà il numero di compravendite è di nuovo in aumento, segno che il mercato si sta muovendo, ma dove c’è il boom più importante è nelle ristrutturazioni per le quali, nel 2014, si spenderanno 33 miliardi di eu-ro (con una variazione di più 148% sul 2010)”. Se la casa resta il centro della vita, in declino è invece l’automobile. Si com-prano meno auto, ma non sono certo i trasporti pubblici a beneficiare di que-sto stato di cose. Il fatto è che ci si spo-sta meno. E in più, in grandi città come Milano e Roma iniziano a prendere piede forme di condivisione della vet-tura che non prevedono la proprietà. Parliamo del car sharing (80 mila ab-bonati a Milano) e del noleggio (200 mila noleggi al mese sempre a Mila-no). Anche per abbigliamento e calza-ture calano gli acquisti (-6,7% nel

2013) e la moda passa molto dal web, con la crescita dei grandi portali di vendite on line dove si va a cercare l’af-fare a prezzi scontati.Cala anche la spesa per mangiare fuori casa (il 67% degli italiani dichiara di aver ridotto le uscite), a vantaggio del ritrovarsi in casa con gli amici e la fa-miglia. Nella parata di segni meno c’è anche la sanità, con 3 italiani su 10 che hanno tagliato le spese in questo cam-po: nel 2011 eravamo a 498 euro a te-sta, che sono diventati 458 nel 2013. E ovviamente a calare sono anche le spese per cinema (meno 330 mila visi-tatori nei primi sei mesi 2014), stadi e teatro. Il tutto viene sostituito dallo stare più tempo in casa, accontentandosi di na-vigare in rete (oltre a guardare ancora tanta tv). Gli italiani sono primatisti europei con 2 ore di Facebook e social media al giorno. L’insieme dello stare su Internet invece di ore ne vale quasi


L’accredito degli interessiIl 1° novembre è ormai conosciuto da tutti i soci prestatori quale data di accredito degli interessi del conto di prestito. Ricordiamo alcuni dettagli delle operazioni di chiusura annuale. E dal 1° gennaio scatta la rimodulazione degli scaglioni e dei relativi tassi d'interesse

Prestito Sociale

La registrazione degli interessi verrà eseguita automaticamente con valuta 1° novembre e verrà riportata sul libretto al momento della prima operazione, succes-siva a tale data.

L’estratto conto con gli interessi e il dettaglio delle operazioni verrà spedito a casa dei soci prestatori. Per consultarlo invece via computer, registrarsi su www.coopdipiu.coopestense.it

e aderire al servizio estratti conto on-line.

Ai soci che, con l’accredito degli interessi, dovessero superare il limite massimo di deposito del conto pari a 36.000 euro, la somma eccedente verrà restituita in contanti o con un assegno stampato e consegnato direttamente presso il Punto Prestito Sociale.

Nel periodo di accredito degli interessi po-tranno rendersi necessarie alcune interru-zioni del servizio. Tali limitazioni verranno segnalate ai soci con opportune informa-

zioni nei nostri punti vendita.

PRESTITO SOCIALE NOI SOCI COOP CI SENTIAMO TUTELATI NEL NOSTRO PICCOLO, CHE PER NOI È GIÀ GRANDE

Il Prestito Sociale è una forma di risparmio sicura, comoda e vantaggiosa. I soci possono depositare i loro risparmi presso gli appositi uffi ci e la Cooperativa riconosce loro un tasso di interesse conveniente, calcolato per scaglioni di deposito. Il tasso di remunerazione viene deciso in relazione all’andamento generale dei tassi di interesse dei mercati fi nanziari, che negli ultimi mesi hanno registrato una generale e forte diminuzione. Coop Estense, nonostante ciò, conferma il proprio impegno per mantenere una remunerazione adeguata per il prestito dei soci che sia anche competitiva con altre forme di deposito analoghe. A decorrere dal 1° gennaio 2015 per rendere più immediato, anche per i soci, il calcolo degli interessi verranno rimodulati gli scaglioni e ridefi niti i tassi di interesse applicati, secondo lo schema seguente.

Tassi d'interesse in vigore dal 1° gennaio 2015•Per l’importo fi no a 9.000 euro 0,75% lordo (0,555% netto) •Per l’importo da 9.000,01 a 18.000 euro 1,00% lordo (0,740% netto) •Per l’importo da 18.000,01 euro a 27.000 euro 1,50% lordo (1,110% netto) •Per l’importo superiore a 27.000 euro 2,50% lordo (1,850% netto)Il limite massimo di deposito consentito per socio è di 36.000 euro

Tutte le operazioni sono completamente gratuite e non vi è alcuna spesa aggiuntiva né per le commissioni né per l’imposta di bollo. Inoltre è possibile richiedere la Coopcard, la carta a banda magnetica completamente gratuita che consente di pagare la spesa fatta alla Coop con un unico addebito il 10 del mese successivo. Per ulteriori informazioni o per aprire il conto ci si può rivolgere al Punto Prestito Sociale dei negozi di Coop Estense.

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5 di cui 2 su apparati mobili, come smartphone e tablet.E qui veniamo proprio a parlare di chi da questi anni di crisi esce come vinci-tore. Sono proprio questi apparati di-gitali che ci tengono sempre connessi e che hanno cambiato la vita di milioni di persone. “Gli smartphone in Italia sono infatti 45 milioni - spiega Russo - E se la vendita di questi oggetti conti-nua a crescere, cala invece la vendita di tutti gli altri apparati elettronici che da questi oggetti vengono sostituiti, vista la quantità di funzioni e attività che possiamo svolgere col nostro “te-lefonino””.Qui parliamo degli effetti della rivolu-zione digitale che si stanno dispiegan-do in tutto il mondo. Ogni giorno 9 milioni di nuovi oggetti vengono con-nessi alla rete. Nel 2020 saremo a 50 miliardi di oggetti connessi. Il mondo va veloce... l

Spesa sanitaria: -40 euro in due anniEuro/anno pro capite per spesa sanitaria privataFonte: Unipol-Censis su dati Istat

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Italiani innamorati di FacebookNumero medio di ore al giorno, trascorse dagli utenti sul social Fonte: REF Ricerche su dati Global web index, dicembre 2013

45mlngli smartphone

in Italia

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a Facebook

E in casa si parladi cibo e cucinaAnche se gli italiani spendono sempre meno per i loro acquisti alimentari (il calo è stato del 13% rispetto al 2007) la cucina e il cibo sono l’argomento pre-ferito di cui si parla e di cui anche ci si prova ad occupare praticamente. La pensa così il 44%, al punto che la cucina ha scavalcato nelle preferenze musi-ca, cinema e sport. Dire cucina vuol dire tempo passato in casa, con amici e familiari. I programmi tv che ne parlano sono decine e su you tube come sui social network si trovano migliaia di ricette, cui si aggiungono i blog che dan-no consigli e via dicendo. Ciò vuol dire anche attenzione al gusto, al benessere e alla qualità. Se infatti i volumi complessivi degli acquisti calano, ci sono però segmenti nei quali l’andamento è opposto. Se per i cibi biologici si spendevano 375 milioni di euro nel 2007, nel 2014 si arriverà a 720 milioni. Aumentano vegani e vegetariani che secondo alcune stime sono ormai il 7% della popola-zione. Crescono così in modo esponenziale le vendite di prodotti a base di ce-reali alternativi al grano come kamut e soia. E lo stesso avviene per i prodotti senza glutine (più 32,1% nel 2014).


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di Da r io Gu idi


FAIRTRADE20 anni di commercio equo La solidarietà diventa adulta

Nonostante la crisi il fatturato di questi prodotti continua a crescere in doppia cifra: 76 milioni di euro nel 2013.Pastore: "La sensibilità dei consumatori sta cambiando,ma c'è ancora tanto da fare"

Si chiama commercio equo e solidale ed è quella cosa che consente di garantire ai con-tadini ed ai produttori di pae-

si lontani e spesso lasciati ai margini dai processi commerciali globalizzati, di vedersi riconosciuto un prezzo giu-sto per il loro lavoro, di sostenere le comunità locali, promuovendo insie-me ad un lavoro dignitoso, diritti, istruzione e rispetto dell’ambiente. In Italia, proprio in questo mese di otto-bre, il commercio equo certificato, compie 20 anni di vita, raccontati dal marchio e dall’attività di Fairtrade. Parliamo di una di quelle attività che, nonostante la crisi economica che or-mai da diversi anni colpisce le fami-glie italiane, continua a crescere come volumi e fatturato. In Italia, nel 2013, Faitrade ha registrato vendite per 76,3 milioni di euro, con un più 16,7% sul 2012. Dal 2007 ad oggi il fatturato è sostanzialmente raddoppiato. I pro-dotti che Fairtrade certifica per il mercato italiano sono più di 600: la

parte del leone la fanno banane (24 milioni di euro), i prodotti a base di ca-cao (quasi 10 milioni di euro), il caffè (7 milioni) ma con il contorno di tante altre cose, dal tè (4 milioni di euro) ai fiori (3,9 milioni), dalla frutta secca al miele, dallo zucchero al riso ad altri tipi di frutta. Quello di Fairtrade è un successo im-portante che conferma come, anche in questi anni difficili, siano in atto mutamenti nella consapevolezza dei consumatori italiani, che comunque decidono di acquistare prodotti che propongono un contenuto etico im-portante. E si tratta di una realtà che (come spieghiamo nell’apposita sche-da) i soci e clienti Coop conoscono molto bene, dato che Coop ha, da di-versi anni, una sua linea di prodotti Solidal tutta certificata Fairtrade. “Arriviamo a tagliare il traguardo dei 20 anni di attività – spiega il direttore di Fairtrade Italia, Paolo Pastore – con risultati davvero positivi che confer-mano come crescano i cittadini atten-

AD OTTOBREOcchio agli scontie alle iniziativeFairtrade celebrerà i suoi vent'anni di attività dall'11 al 26 ottobre con la cam-pagna "The power of you" che sarà visibile sul Web e sui social media, oltre che nelle stazioni e in altri luoghi delle più grandi città italiane. Questa campa-gna sui 20 anni si aggiunge a "La spesa giusta", l'iniziativa che da diversi anni propone momenti informativi uniti a of-ferte e sconti proprio sui prodotti a mar-chio Fairtrade. Ovviamente anche Coop aderisce a "La spesa giusta", per cui dal 9 al 22 ottobre negli ipermercati e dal 16 al 29 ottobre nei supermercati ci saran-no promozioni che riguarderanno in particolare la linea Solidal Coop.


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Solidal Coop, storia di un successoLa linea di prodotti a marchio ha più di 40 referenze

Se Fairtrade Italia compie vent’anni, l’impegno Coop sul fron-te del commercio equo risale quasi alla stessa data, nel senso che il primo prodotto equo-solidale a marchio Coop, era caf-fè, il caffè “per la solidarietà”, arrivò nel 1995. Coop è stata la prima catena della grande distribuzione a muoversi e ad av-viare un percorso su questa strada. A quel primo passo é infatti seguito un lungo cammino: ricor-diamo i primi tè, il pallone da calcio “senza sfruttamento”; poi via via l’aggiunta di altre referenze sino al 2002 con la nasci-ta di una linea di prodotti Solidal Coop quasi tutta certificata Fairtrade. Poi si va al 2005 quando arrivarono i prodotti tes-sili in cotone (polo, camicie, pantaloni), quindi nel 2007 le rose dal Kenya e nel 2013 la scelta di convertire tutto il tè a marchio Coop nella linea Solidal.Tappe importanti, dato che la linea Solidal Coop oggi conta più di 40 referenze ed ha un fatturato di 29 milioni di euro (sui 76 complessivi di Fairtrade) con una costante crescita nel corso degli anni, anche se ovviamente esistono ancora ampi margini per ulteriori progressi.“La crescita della linea Solidal e il rapporto con Fairtrade – spiega il responsabile di questo settore per Coop Italia, Vla-dimiro Adelmi – sono frutto di un impegno, costruito negli

anni, con scelte che hanno incontrato il favore dei consumato-ri. Sostenere il commercio equo, per noi che siamo cooperati-ve, è una scelta coerente e naturale. Ed è importante che si comprenda sempre più, anche di fronte alla crisi di questi anni, che favorire un commercio trasparente, fondato sul ri-spetto delle regole e dei diritti è importante non solo per i produttori che vivono nei paesi più poveri, ma lo è anche per noi, perché stimola un’economia di mercato più sana, che crea un legame tra chi produce e chi acquista, centrata sulla fiducia e la creazione di valore per tutti e non sul solo profitto per pochi.”

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nuti valgono ampiamente questa dif-ferenza. “Quando si compra un prodotto col nostro marchio si compra anche una storia. È la storia di persone e comunità che hanno lavorato e colti-vato la terra, che hanno realizzato così una possibilità di emancipazione e di riconoscimento dei propri diritti. Que-sto grazie anche a chi questi prodotti li acquista. E far conoscere queste storie è una parte sempre più importante del lavoro legato al commercio equo”. Del resto anche chi segue questa rivista ne dovrebbe sapere qualcosa, visto che più volte ci è capitato di parlare della vita di chi coltiva quello che poi diven-

ti a ciò che consumano e che, nei pro-dotti col nostro marchio, vedono un giusto mix tra qualità, valori etici, ri-spetto dei diritti e prezzo. Dunque è una pluralità di fattori che ci consente di avere i risultati di cui stiamo par-lando, partendo dal fatto che la quali-tà e la bontà sono fondamentali. In più va ricordato che il 53% di ciò che ven-diamo viene da coltivazioni biologi-che, cosa che costituisce un altro pun-to di forza sempre più apprezzato”.Certo il prodotto che viene dal com-mercio equo costa un po’ di più di quello delle filiere tradizionali (me-diamente un 10-15%), ma i suoi conte-

ta il Tè Solidal Coop o il cotone che fi-nisce nella borsa riutilizzabile per fare la spesa o ancora le banane, i succhi di frutta e il caffè. Storie che spaziano tra Asia, Sud America, Africa e addirittu-ra Oceania (sono 31 in tutto i paesi con cui opera Fairtrade). Storie lontane migliaia di chilometri, ma anche simili nei problemi, nella fatica. Ma anche e soprattutto simili nei risultati positivi che questi anni ci hanno consegnato, a certificare il senso di questa attività che ha consentito a centinaia di mi-gliaia di persone di migliorare le pro-prie condizioni di vita.Come già accennato la parte del leone nel commercio Fairtrade la fanno i prodotti, cosiddetti ex-coloniali, come caffè, tè, banane e ananas, cacao, zuc-chero, frutta secca, cotone e spezie, proprio perché tipici di quello che era il commercio tra le colonie e i paesi europei. Ma nel corso degli anni, si è cercato di allargare la gamma come dimostra l’arrivo dei palloni da calcio a marchio etico (che hanno consentito di combattere una delle più odiose forme di sfruttamento verso i bambi-ni in diversi paesi asiatici) o le rose che vengono coltivate in Kenia. I prodotti Fairtrade finiscono in 5.000 punti vendita italiani (di cui più di 1.000 so-no Coop). Se negli ultimi anni la cre-scita di Fairtrade è stata forte e co-stante, cosa aspettarsi per il prossimo futuro? “Le chiavi del nostro lavoro sono tre – spiega ancora Paolo Pastore -. La prima resta quella di un’ulteriore crescita della consapevolezza tra i consumatori, che li porti a privilegia-re il contenuto etico e qualitativo dei nostri prodotti. Poi c’è un secondo aspetto che è legato alla rete commer-ciale. Oggi la nostra presenza è con-centrata nel centro nord dell’Italia, dove il pubblico è bene o male già abi-tuato a trovarci. Invece nel sud siamo ancora poco presenti e dunque dob-biamo lavorare, e siamo già impegnati in questo senso, per costruire intese con gli operatori commerciali di que-sti territori e far arrivare ai consuma-tori i nostri prodotti. Il terzo tassello per aumentare i volumi del commer-

LA COOP CHICO MENDES COMPIE 10 ANNICombattere contro il disboscamento della foresta Amazzonica, dando così continuità alla lotta di Chico Mendes e dei suoi eredi a favore della soprav-vivenza del principale polmone verde del nostro pianeta; salvaguardare la biodiversità e garantire una fonte di sostentamento alle famiglie dei lavo-ratori della zona. Sono i principali

obiettivi che guidano l’azione di Chico Mendes – Modena, cooperativa italiana nata nel 2004, che quest’anno festeggia dieci anni di attività nel settore della cooperazio-ne allo sviluppo e della produzione biologica ed equosolidale. Promuovendo l’impor-tazione di frutta secca direttamente dalle organizzazioni contadine dell’America La-tina, che lavorano secondo i criteri del commercio equo e solidale, l’intento della cooperativa è quello di dare un contributo a sostegno delle politiche di sviluppo soste-nibile, che autogestito e non più imposto dall’esterno, ha permesso la nascita di coo-perative agro-estrattiviste che oggi coinvolgono migliaia di famiglie nelle comunità dell’Amazzonia brasiliana e boliviana, contribuendo a salvare la foresta. Profondamente legata al lavoro e ai principi della cooperativa è la vita e la storia di Chico Mendes, raccoglitore di caucciù dello stato dell’Acre, nell’Amazzonia Brasilia-na, che lottò tra gli anni ’70 e ’80 contro i grandi allevatori, che giunti dal sud del Brasile si procuravano spazi da trasformare in pascoli per i loro animali disboscando la foresta, unica fonte di vita per gli abitanti e di reddito per migliaia di estrattivisti del caucciù. La difesa dell’Amazzonia provocò in quegli anni migliaia di vittime tra contadini, indios, leader sindacali e religiosi, tra i quali lo stesso Mendes, assassina-to nel dicembre del 1988 e divenuto il simbolo delle battaglie allora combattute per la conservazione e l’uso sostenibile della foresta e che ancora oggi proseguono con-tro nuove minacce: dighe, strade, imprese minerarie, aumento della frontiera agrico-la per l’agro-industria e gli agro-bio-combustibili.

cio equo è invece legato al considerare ciò che importiamo non solo come prodotto finito, ma anche come possi-bile base o ingrediente per fare altri prodotti. Faccio alcuni esempi. Un produttore di biscotti o di cereali, co-me già successo in altri paesi europei, può decidere che tutto il cacao o lo zucchero utilizzato nelle sue linee di produzione sia Fairtrade. Un approc-cio di questo tipo ci consentirebbe di aumentare notevolmente le quantità e quindi di sviluppare le possibilità di lavoro nei paesi d’origine. Spero che anche in Italia, a cominciare da Coop, possano nascere a breve progetti in questo senso”. Un ulteriore fronte di evoluzione nell’attività di Fairtrade è legata alla certificazione anche su prodotti italiani, proprio perché, co-me le cronache raccontano spesso, specie in alcuni settori come l’agricol-tura, lo sfruttamento e il non rispetto dei diritti sono pratiche tutt’altro che isolate che incidono su prodotti che

finiscono sulle nostre tavole. “Stiamo facendo uno studio approfondito su questo tema, per definire possibili protocolli e regole, con anche alcune sperimentazioni – aggiunge Pastore -. Se tutto va bene nel 2015 potremmo approdare ai primi prodotti certificati nati sul nostro suolo”.Dunque le cose da fare non mancano. E i consumatori italiani, proprio in queste settimane d’ottobre avranno modo di incontrare e conoscere le at-tività di Fairtrade, che accompagnerà la celebrazione dei suoi vent’anni di attività, oltre che con attività promo-zionali nei negozi (a cominciare da quelli Coop), anche con una campa-gna di comunicazione (slogan scelto “The power of you”) che si svilupperà sia sul Web e sui social che nelle sta-zioni e in altri punti delle principali città italiane. Una campagna il cui obiettivo è proprio quello di ricordare che, comunque, la scelta di ognuno di noi, mentre fa la spesa, è sempre deci-siva per combattere diseguaglianze e provare a favorire un modello di svi-luppo più equo e sostenibile.E noi italiani, anche se siamo miglio-rati negli ultimi anni, di strada da fare ne abbiamo ancora tanta. I 76 milioni di fatturato 2013 per prodotti Fairtra-de, sono infatti ben poca cosa con-fronto ai 311 milioni della piccola Sviz-zera (che con 40 euro annui ha il consumo procapite di prodotti del commercio equo più alto di tutti), ai 345 milioni della Francia, ai 533 milio-ni della Germania. Per non parlare dei 1904 milioni di euro della Gran Breta-gna. Tutto un altro mondo… ●

“Il richiamo della foresta. I prodotti del commercio equo e solidale per fermare la deforestazione” è il titolo della nuova mostra fotografica di Silvia Amodio, inaugurata il 10 ottobre – in occasione della settimana dedicata al commercio equo e solidale – nelle gallerie del centro commerciale Grandemilia. La mostra, promossa dalla Coop Chico Mendes, in collaborazione con Coop Italia, Fairtrade Italia e Coop Estense, rimane aperta fino a domenica 19 ottobre. Nelle foto della Amodio non solo la testimonianza diret-ta delle attività svolte in Acre e in Pando, tra cui principalmente l’esportazione e la vendita in Italia di frutta secca, ma an-che una finestra sui problemi che afflig-gono l’Amazzonia. Oltre quaranta le foto, originali e suggestive, selezionate tra i tanti scatti realizzati dalla fotografa durante il suo viaggio compiuto tra mar-zo e aprile scorso in Bolivia e Brasile.

A Modena le foto di Silvia Amodio

GIORNATA DI STUDIUna giornata di studi sul commercio equo e solidale con la partecipazion e di Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop. La organizza nell’ambito del-le manifestazioni per il 10° anniversario della fondazione, la Coop Chico Mendes Modena, con il patrocinio dell'Universi-tà di Modena e Reggio Emilia e in colla-borazione con il Dipartimento di Econo-mia. L'iniziativa si terrà il 28 ottobre alle ore 15 presso il dipartimento di Econo-mia. Ai saluti del direttore del diparti-mento, il professor Giovanni Solinas, e del sindaco di Modena Giancarlo Muz-zarelli, seguiranno gli interventi di Enri-co Giovannetti, docente di Economia, Andrea Nicolello Rossi, presidente di FairTrade Italia, Bella Villareal Osorio, dirigente di Coop Agronuez (Chile), ed Eddy Gambetti, presidente di Centrale Adriatica. Coordina Giorgio Prampolini, presidente della Coop Chico Mendes.

17IN PRIMO PIANO OTTOBRE-NOVEMBRE 2014

informazione pubblicitaria

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DALL'INDIA IL TÈ SOLIDAL COOPQualità e benefici per chi produce

Tra i tanti casi che si potrebbero descrivere relativi al commer-cio equo, cparticolarmente significativo quello legato al tè So-lidal Coop. Intanto perché lo sbocco di questo progetto è che buona parte dei tè Coop (dall’English breakfast all’Earl grey, dal tè verde a quello alla pesca e al limone, oltre ai deteinati) fanno ora parte della linea Solidal, con una scelta importante di promozione di questo marchio. Tutti questi tè nascono nella piantagione Korakundah Tea Estate, situata nei Monti delle Nilgiri nell’India del Sud sopra i 2.000 metri. L’altitudine rallenta la crescita della pianta e ne arricchisce la percezione fruttata e l’aroma floreale dell’infuso. I raccolti, a queste altezze, sono inferiori, motivo per cui il Tè Solidal Coop rientra in una fascia di tè di qualità più pregiata. In più la coltivazione e la successiva lavorazione seguono i princi-pi dell’agricoltura biologica, che evita lo sfruttamento eccessi-vo delle risorse naturali e vieta l’aggiunta di aromi artificiali. Dunque è chiaro che parliamo di prodotti di qualità in grado di reggere ottimamente il confronto sul mercato anche se costa-no mediamente tra il 35 e il 50% in meno rispetto ad altre marche leader.Ma se il tè che sorseggiamo è ottimo, cosa significa invece per le comunità locali dell’India poter accedere alla certificazione Fairtrade?.Intanto c’è un prezzo minimo garantito e non sottocosto (come invece a volte avviene in mercati dove vale solo la legge del prezzo più basso); in più c’è una durata garantita della relazio-ne commerciale e non ci si basa su acquisti temporanei. Poi c’è l'impegno verso la comunità che prevede il coinvolgimento di-retto dei lavoratori nell'azienda attraverso un comitato (Joint

Body), eletto democraticamente, che gestisce l'utilizzo delle risorse da investire in progetti sociali, sanitari e di sviluppo. Sono poi vietati il lavoro forzato e il lavoro minorile di bambini sotto i 15 anni. I ragazzi di età superiore ai 15 anni non possono lavorare se ciò può compromettere la loro salute o l'istruzione. I lavoratori hanno il diritto di costituire o aderire a un sindacato indipendente, eleggere i propri rappresentanti e sviluppare i propri programmi. Gli stipendi devono essere pari o superiori alla media regiona-le o al salario minimo in vigore. Devono essere stabilite le mi-sure di salute e sicurezza al fine di evitare infortuni sul lavoro. Sono previste vaccinazioni collettive di tutti i lavoratori e di tutte le loro famiglie per il virus dell’epatite B e del tifo. È ga-rantita la pensione a tutti coloro che hanno completato i 30 anni di servizio. Poi c’è stato l’acquisto di un autobus scolastico per il servizio di trasporto dei bambini in età scolare dei villaggi vicini, la co-struzione di laboratori di Chimica, Biologia e Fisica per le scuo-le superiori e la costruzione della casa di accoglienza per bam-bini indigenti e lontani da casa. Per garantire a bambini e ragazzi di studiare informatica ed avere un accesso alla rete Internet sono stati acquistati 12 computers. Infine viene ga-rantito l’approvvigionamento di gas per cucinare a tutti i lavo-ratori.È chiaro che anche piccole cose possono risultare molto impor-tanti, specie laddove manca quasi tutto. Ma il bello dell’utiliz-zare prodotti Solidal Coop e Fairtrade sta proprio nel sapere che il nostro acquisto, nel suo piccolo, ha una valenza concreta che migliora la vita di tante persone.


20 IN PRIMO PIANO OTTOBRE-NOVEMBRE 2014

DONARE CHE RICCHEZZA! Siamo meno poveri tutti se abbattendo i muri della diffidenza che ci separano, impariamo a cono-scerci. È d'accordo su questo princi-pio di fondo Arcagnelo De Mitri, re-sponsabile della mensa di San Pio X a Taranto (collocata nell'omonima piazza). Un principio che pratica tut-ti i giorni dell'anno, festivi inclusi, in questa parte periferica della città, mettendo a sedere tra le sei e le sette di sera persone di varia provenienza e problematicità: mediamente una cinquantina di senza tetto, una tren-tina di extracomunitari di varia na-zionalità (per lo più nordafricani), più un numero variabile di nomadi che si aggira intorno alla ventina. In totale un centinaio di poveri ed emarginati dalla società che hanno imparato a convivere e ad apprezza-re quanto viene loro donato sotto forma di cibom, e non solo. I prodotti Brutti ma buoni di Coop Estense, prossimi alla scadenza o invendibili perché danneggiati nel-le confezioni, sono una parte im-portante di queste donazioni. "Gra-zie alla generosità di Coop e, devo dire, anche di altri supermercati e negozi della zona – spiega De Mitri – riusciamo soltanto con il cibo che ci viene dato, ad apparecchiare la tavola in modo decoroso e a soddi-sfare il fabbisogno di tanti indigen-ti. Quello che manca, dalle cipolle ai condimenti vari, provvediamo noi

ad acquistarlo di volta in volta". Da una decina d'anni De Mitri e gli altri volontari della mensa (una del-le due attualmente funzionanti a Taranto, l'altra è quella del Carmine aperta durante l'orario del pranzo) fanno la spola all'ipercoop di Ta-ranto, attenti a non sciupare nulla di quanto ricevono per ridistribuirlo totalmente ai poveri. "Rispetto a qualche anno fa – osser-vano i volontari – è sicuramente di-minuta la merce che riceviamo at-traverso la onlus Un mondo di Colori, cui siamo associati. Questo perché sono aumentate le associazioni che fanno parte del programma. Ma non ci lamentiamo, anzi, dobbiamo solo ringraziare Coop e le altre aziende per ciò che fanno per noi. Se un gior-no non ci sarà nulla di secondo, si mangerà il dolce e tutti saranno con-tenti lo stesso".

De Mitri si avvale della collabora-zione di una trentina di donne che si turnano in cucina e di 25 uomini che fanno altrettanto servendo ai tavoli. Della crisi toccano con mano tutte le sere le drammatiche conse-guenze ("è come un bollettino di guerra", dicono i volontari) ma c'è anche la soddisfazione di essere un punto di riferimento importante per la città e di contribuire a salva-guardare un sufficiente livello di coesione sociale.Un altro aspetto da valorizzare di Brutti ma buoni è legato alla recipro-ca conoscenza e alla stima tra i sog-getti coinvolti nel progetto, dai quali scaturiscono iniziative spesso con un "effetto domino". È il caso di Trani e della cooperativa sociale L'Albero della vita (via Amedeo 279, tel. 0883.764031, www.alberodellavita-trani.it), attiva dal 2008 nella promo-

BRUTTIBUONIMA

DAL 1999 UN PROGETTO DEI SOCI E LAVORATORI DI COOP ESTENSE

di Cl au dio St r a no

Il volontariato vissuto alla mensa di San Pio X di Taranto. Accanto, il ritiro dei Brutti ma buoni

zione di varie attività e servizi, tra cui quelli socio sanitari ed educativi de-dicati a persone diversamente abili e ad anziani, nonché l'assistenza e l'aiu-to anche a carattere domiciliare. A un anno dall'esordio del rapporto con Brutti ma buoni, e più in gene-rale con Coop, la presidente Dina Schiavulli si è offerta per tenere un corso gratuito di decorazione con materiale di riciclo dedicato ai soci Coop di Barletta, e ha avviato con-tatti con la galleria commerciale per

un'altra iniziativa questa volta a ca-rattere musicale, che interesserà il mondo della scuola. "Ho avuto il piacere di conoscere la responsabile di Zona di Coop Esten-se a un incontro – ricorda la presi-dente dell'Albero della Vita – poi abbiamo fatto insieme il Banco Scuola e da lì in avanti si è consoli-data una collaborazione molto bella con Coop. Che prosegue". E con il cibo ritirato all'ipercoop cosa è sta-to possibile fare? "Dall'ottobre 2013

ad oggi abbiamo alleviato il disagio economico di 1.890 famiglie, per la maggior parte italiane. Il ritiro per noi è calendarizzato il sabato, il cibo che ci danno non è mai troppo, a di-re il vero, per le tante esigenze che abbiamo da soddisfare, ma abbiamo ricevuto anche tanti giocattoli che abbiamo regalato ai bambini chie-dendo in cambio un pensierino. Il bilancio complessivo è più che buo-no. Se si potesse, magari, ci farebbe comodo un giorno in più...". l

Tra i tanti risvolti di un progetto come Brutti ma buoni c'è anche quello, non secondario, della reciproca conoscen-za che porta al superamento di pregiudizi e diffidenze e a un maggiore senso di coesione sociale. Parliamo dell'avvicinamento tra la cooperazione e i suoi soci, il mondo del volontariato e i "nuovi poveri". Un avvicina-mento che passa attraverso le visite periodiche fatte dai soci stessi alle onlus, gli incontri, gli inviti a parlare alle assemblee raccolti con entusiasmo dai responsabili del-le mense, le iniziative intraprese in comune. Insomma, in questo modo ci si impara a conoscere in "presa diretta" e anche qualche incomprensione iniziale si trasforma in proficua collaborazione. Questo è successo in varie real-tà. A confermarlo è Giovanni Guarino, uno dei quattro soci attivi che a Taranto "storicamente" si occupano di Brutti ma buoni. La cooperazione, grazie alla disponibi-

"ABBIAMO IMPARATO A CONOSCERCI"

METTERE A CONTATTO "MONDI" DIVERSI E IMPARARE A CONOSCERSI: È UNO DEI TANTI LATI VIRTUOSI DI “BRUTTI MA BUONI”, IL PROGETTO DI COOP ESTENSE CHE DONA I PRODOTTI INVENDIBILI ALLE ASSOCIAZIONI. LO CONFERNANO IN QUESTE INTERVISTE LA SAN PIO X DI TARANTO E LA COOP L'ALBERO DELLA VITA DI TRANI

DAL 1999 UN PROGETTO DEI SOCI E LAVORATORI DI COOP ESTENSE

lità a mettersi in gioco dei suoi soci attivi, viene vista così sotto nuova luce, non solo come una forma di organizza-zione tra persone (i soci) che si mettono insieme per tute-lare il proprio potere di acquisto, ma come un soggetto propositivo che dedica tempo e attenzione alle fasce di debolezza più estrema. "Le associazioni che visitiamo ci accolgono a braccia aperte – dice Guarino – e per noi è una grande soddisfazione". Lo è per lui che lavora al progetto da 14 anni, e lo è per Andreina Corvasce, di Trani, socia da 5 anni: "Io stessa, prima, ignoravo questo progetto e altri di Coop che ora sostengo pienamente. Il problema è che non siamo abbastanza conosciuti all'esterno, Brutti ma buoni serve anche a questo. Ci facciamo conoscere e ne nascono rapporti molto belli. La prima volta che siamo stati a trova-re la cooperativa L'albero della vita, un impiegato vedendo i nostri volti ci ha detto: 'Ma allora esistete!'".

di Cl au dio St r a no Modena Ferrara Puglia/Basilicata TOTALE

Valore donato in euro 2.545.399 1.392.255 1.303.105 5.240.729

Peso in kg (food) 414.471 223.838 248.041 886.350

Associazioni 183 62 117 362

Negozi interessati 28 12 13 53

Persone assistite 23.600 8.196 13.470 45.266

DONAZIONE MERCE NON COMMERCIALIZZABILE (DATI DI COOPERATIVA A SETTEMBRE 2014)

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È entrato in funzione il 1° ottobre a Lecce, accanto al centro commerciale Mongolfie-ra di Surbo. È il nuovo distributore di car-burante a marchio Coop Estense, il quarto

a marchio della cooperativa nella regione Puglia, do-po le esperienze positive di Bari, Brindisi e Foggia. La politica dell’offerta è incentrata sulla qualità e la convenienza dei prodotti, tra cui anche Gpl a servi-zio assistito. L’apertura va nella direzione di tutela-re i consumatori nell’acquisto del carburante, una voce di spesa imprescindibile e tra le più consistenti nel bilancio di una famiglia. Sono 25 milioni i litri di carburante erogati media-mente in un anno da un distributore di Coop Esten-se, un dato che rispecchia pienamente l’apprezza-mento dei consumatori per il servizio. Oltre a prezzi convenienti tutti i giorni, fino al 31 ot-tobre i soci di Coop Estense beneficeranno di un ul-teriore vantaggio sul rifornimento di benzina, diesel e Gpl: uno sconto di 3 centesimi al litro sul normale prezzo di vendita al pubblico. Per ottenerlo è neces-sario inserire la propria carta SocioCoop nell’accet-tatore self o presentarla alla cassa al momento del pagamento.

Inaugurato il 1° ottobre, è il quarto di Coop Estense in Puglia dopo quelli di Bari, Brindisi e Foggia. Ampia l'offerta con benzina, diesel e due pompe di Gpl. Politica di prezzo all'insegna della convenienza e le più avanzate tecnologie per il rispetto dell'ambiente. Fino a fine mese sconto speciale per i soci Coop

Lecce ha il suo impianto di carburante Coop

di Gi u li a M a rch esin i

Self service e cassa assistita. Il distributore di Lecce di-spone di 5 erogatori di benzina e diesel e due erogatori per il rifornimento di Gpl. Oltre alla possibilità di pagare in self service l'impianto dispone anche di una cassa as-sistita. È possibile pagare con contanti, bancomat e carte di credito (Visa, Mastercard e Maestro). Il servizio Gpl e la cassa assistita sono disponibili tutti i giorni, compresa la domenica dalle 7,30 alle 13 e dalle 15 alle 20,30. L’im-pianto è dotato di sistemi all’avanguardia, che da un lato contribuiscono al fabbisogno energetico del distributore attraverso tecnologie rispettose dell’ambiente, dall’altro ne garantiscono la sicurezza. Fotovoltaico all'avanguardia. Tra le novità più interes-santi un impianto fotovoltaico che produce 4 kW di energia pulita, mentre l’illuminazione è stata progettata con led a basso consumo, che entrano in funzione solo quando è necessario, ovvero al momento del rifornimen-to in assenza di luce. Per quanto riguarda la sicurezza, il denaro contante non sosta in prossimità degli accettato-ri ma viene dirottato in tempo reale all'interno di un ca-veau, attraverso un circuito di posta pneumatica. Inol-tre, il distributore è controllato per tutta la giornata da telecamere a circuito chiuso con visualizzazione da sede remota, per la sicurezza degli utenti. ●

Foto di Marcello Passeri

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Il materiale scolastico raccolto agli inizi di settembre grazie al-la generosità di soci e consuma-tori in occasione dell’iniziativa

“Una mano per la scuola”, sta già rag-giungendo i suoi piccoli beneficiari. Sono circa 12.000 i bambini che han-no potuto iniziare il nuovo anno sco-lastico con tutto ciò che serve sui ban-chi di scuola: quadernoni, astucci, zaini, penne, colori e molto altro. La raccolta, messa in campo da Coop per sostenere le famiglie disagiate con bambini o ragazzi in età scolare, si è tenuta in 25 punti vendita in Emilia, Puglia e Basilicata. Grazie ai consu-matori e al contributo di ben 1.300 vo-lontari sono stati raccolti 54.000 qua-derni, 24.000 matite e gomme, 70.000 penne e colori, circa 1.500 astucci e zaini e 1000 dizionari: un risultato ec-cezionale, superiore a quello dell’anno scorso, con la partecipazione anche di un maggior numero di associazioni di volontariato, ben 173, affiancate dai soci volontari della cooperativa. L'iniziativa è stata una opportunità di

Sui banchi anche quest'anno ci saranno materiali scolastici donati da soci e consumatori alle famiglie in difficoltà: ne beneficeranno circa 12 mila bambini di Modena e Ferrara e della Puglia e Basilicata, 173 le associazioni di volontariato che hanno partecipato alla distribuzione, in 25 negozi di Coop Estense

Una mano per la scuola

scambio e compartecipazione come Marco Di Sabato, della cooperativa Paidos, sottolinea parlando dei giorni di raccolta a Foggia condivisi con un’altra associazione: "È stato bello conoscersi meglio e prendere accordi per uno scambio di visite. Questo pro-getto è servito anche a questo: a sen-tirsi parte di una rete di associazioni e strutture che hanno come obiettivo primario l’aiuto dei ragazzi e delle lo-ro famiglie con all’interno anche la Coop. Questo ci stimola a fare sempre di più e sempre meglio".Negli 11 ipercoop della Puglia, nel su-permercato di Gioia del Colle e nell’i-per di Matera erano presenti nei pri-mi due fine settimana di settembre 708 volontari, appartenenti a 106 as-sociazioni di volontariato, coordinate dai Centri Servizi del Volontariato di riferimento in tutta la regione: i CSV di Taranto, del Salento, della Basilica-ta, i CSV San Nicola di Bari, Poiesis di Brindisi, il Ce.Se.Vo.Ca di Capitanata e il CSV Daunia. Grazie all’impegno profuso nell’iniziativa, a cui quest’an-

Don Tonino Posa, parroco di Santa Maria Maggiore a Gioia del Colle, ringrazia "tutti coloro che hanno partecipato alla raccol-ta di materiale didattico il 6 settembre, e la Coop che l'ha orga-nizzata. Quanto raccolto sarà distribuito alla famiglie che non riescono da sole a provvedere. Con un gesto di carità come questo, non solo si fa fronte a un bisogno materiale ma si dona speranza che in questo periodo è anche più preziosa".

IL PARROCO: "SODDISFATTO UN BISOGNO MATERIALE E DI SPERANZA"

no hanno partecipato anche i soci vo-lontari Coop, quest’anno le donazioni sono aumentate considerevolmente: nei negozi della Puglia e a Matera so-no stati raccolti oltre 24.000 quader-ni, 40.000 penne, pennarelli e colori, 200 astucci e zaini e 440 dizionari, a beneficio di un’utenza sempre più al-largata di bambini, ben 7.500, che hanno potuto iniziare l’anno scolasti-co con tutto il necessario. l

Concetto ripreso dal presidente del CSV Taranto, Carlo Mar-tello: "La crisi che interessa un po' tutti non ha impedito ai ta-rantini di esprimere la loro solidarietà nei confronti di quelle famiglie in particolari situazioni di disagio. I volontari anche in questa occasione sono stati pronti a stimolare e raccogliere questa generosità per farla arrivare ai minori di Taranto e pro-vincia alla vigilia dell'inizio del nuovo anno scolastico".

Dall'alto in basso, momenti dell'iniziativa a Bari Pasteur, Matera e Brindisi

CONSUMARE INFORMATI OTTOBRE-NOVEMBRE 2014

Altre informazioni su tutte le convenzioni e i vantaggi riservati ai soci le trovi sul sito www.e-coop.it. Ricorda di portare sempre con te la Carta Socio Coop.

Lecce, Castello Carlo V – tel. 0832.246517 - www.icolecce.it; [email protected]

Sette concerti sinfonici e un balletto compongo il ricco cartellone della Stagione Sinfonica e di Balletto d’Autunno 2014. Protagonista l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa assieme a grandi direttori e solisti. Protagonista del concerto d’apertura sarà Salvatore Accardo nella doppia veste di direttore e solista, che aprirà la stagione con un omaggio a Tchajkovskij. Direttore artistico Ivan Fedele.

•venerdì 31 ottobre ore 21 Direttore e solista: Salvatore AccardoMusiche di P. I. Tchajkovskij

•venerdì 7 novembre ore 20,45In collaborazione con la Camerata Musicale SalentinaDirettore: Marco Angius - Pianoforte: Pierluigi CamiciaMusiche di A. Skrjabin, J. Sibelius

•venerdì 14 novembre ore 21Direttore: Marcello Panni - Violoncello: Narek HakhnazaryanMusiche di A. Dvorák, P. I. Tchajkovskij

Gruppo Calabresediagnostica per immagini e poliambulatori

Sede unica Cavallino (Lecce), via Lecce-Maglie km 1,5 - Info e prenotazioni 0832.613111-335.1681434 - [email protected]

Tariffario speciale riservato ai soci Coop e loro familiari su esami diagnostici e prestazioni specialistiche: risonanza magnetica aperta, risonanza magnetica ad alto campo (1,5 Tesla), tc 128 multislice a bassa emissione di radiazioni, percorsi di prevenzione

Orchestra Sinfonica Tito SchipaStagione Sinfonica e di Balletto d’Autunno 2014

•venerdì 21 novembre ore 21Direttore: Marcello Panni - Violino: Francesco D’OrazioMusiche di M. Panni, M. Ravel, J. Brahms

•venerdì 28 novembre ore 21Direttore: Matthieu Mantanus - Violino: Stefan Tiberiu BiroMusiche di A. Coopland, J. Williams, A. Dvorak Sinfonia n. 9 dal Nuovo Mondo

•venerdì 5 dicembre ore 21 (in abbonamento), sabato 6 dicembre ore 21 (fuori abbonamento), domenica 7 dicembre ore 18 (fuori abbonamento)Direttore: Massimiliano CaldiBalletto del Sud - IL LAGO DEI CIGNIMusiche di P. I. Tchajkovskij

•venerdì 12 dicembre ore 21Direttore: Jose Ramon Encinar - Pianoforte: Emanuele Arciuli Musiche di M. Ravel, B. Bartok, M. de Falla

•venerdì 19 dicembre ore 21Direttore: Gabor Takacs-Nagy - Tromba: Emilio MazzottaMusiche di W. A. Mozart, F. J. Haydn, J. Brahms

Abbonamento e biglietto ridotto al socio Coop Estense e un accompagnatore.

Biglietteria: Teatro Politeama Greco Infotel. 0832.241468

, via Lecce-Maglie km 1,5 - Info e prenotazioni 0832.613111-335.1681434 - [email protected]

24 Gli sconti valgono per il socio Coop Estense e un accompagnatore

uomo e donna e poliambulatorio specialistico (neurologia, ginecologia, cardiologia, urologia, endocrinologia, fl ebologia, chirurgia vascolare, ortopedia, medicina interna, nefrologia, reumatologia).


•sabato 25 e domenica 26 ottobre ore 21: Namur (o della guerra e dell’amore) di Antonio Tarantino, regia Teresa Ludovico

•sabato 8 novembre ore 21: La prima cena di Michele Santeramo, regia Michele Sinisi

•mercoledì 12 novembre ore 21: Le petit cirque_circo di oggetti sonori di Laurent Bigot

•sabato 15 novembre ore 21: Il matrimonio di Gogol’ adattamento e regia Salvatore Tramacere

•sabato 22 novembre ore 21: Un bès – Antonio Ligabue di e con Mario Perrotta

•domenica 7 dicembre ore 21: Thanks for vasellina di Gabriele Di Luca regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi

• sabato 13 e domenica 14 dicembreore 21: KNOWnone (roberto corradino è morto) di e con Roberto Corradino

• sabato 20 dicembre ore 21: Furia avicola di Rafael Spregelburd, regia Rafael Spregelburd e Manuela Cherubini• sabato 10 e domenica 11 gennaio ore 21: Vocazione, ideazione e regia Danio Manfredini

• sabato 17 e domenica 18 gennaio ore 21: Della paura del coraggio di Lello Tedeschi

• sabato 24 e domenica 25 gennaio ore 21: Lo zoo di vetro di Tennessee Williams regia Arturo Cirillo

Bari, tel. 080.5797667, int 123/101 - [email protected] - www.teatrokismet.org

• sabato 7, domenica 8, sabato 14 e domenica 15 febbraio ore 21: Il malato immaginario regia Teresa Ludovico

• sabato 21 e domenica 22 febbraio ore 21: Darling di ricci/forte regia Stefano Ricci

• sabato 28 febbraio e domenica 1° marzo ore 21: Capatosta di Gaetano Colella regia Enrico Messina

•sabato 7 e domenica 8 marzo ore 21: Voci di tenebra azzurra di e con Mariangela Gualtieri regia Cesare Ronconi

•sabato 14 marzo ore 21: La grande magia di Eduardo De Filippo adattamento e regia Rosario Sparno

•sabato 21 e domenica 22 marzo ore 21: Orlando pazzo per amore_tragicommedia pop libero adattamento dall'Ariosto di Flavio Albanese e Marinella Anaclerio

• domenica 22 marzo ore 21: Il codice del volo di e con Flavio Albanese

• domenica 29 marzo ore 21: Italia anni dieci di Edoardo Erba regia Serena Sinigaglia

• sabato 11 e domenica 12 aprile ore 21: Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello regia Gabriele Paolocà

• sabato 18 e domenica 19 aprile ore 21: Fotofinish (mai) scritto da Antonio Rezza

Per i soci Coop Estense costo singoli biglietti 15 euro anziché 20 euro.

Teatro Kismet OperACorpo a corpoStagione teatro contemporaneo 2014/15

Gli sconti valgono per il socio Coop Estense e un accompagnatore

Per i soci sconto del 10% sul prezzo di listino per: iscrizione; corso mensile di nuoto; corso mensile di acqua fitness; 10 o 20 ingressi per nuoto libero.

ASD OUT LINE NUOTO - LECCELecce, via Adriatica Km 2 – Tel. 0832.399271

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Due giornate dedicate all’informazione e alla diagnosi precoce delle pa-tologie respiratorie, in

particolare della bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) che è ca-ratterizzata da una riduzione del flus-so di aria nei polmoni e da difficoltà respiratorie.Il progetto che vede la collaborazione tra Coop Estense e Novartis a scopo preventivo, prevede nelle giornate del 7 e 8 novembre l’e-secuzione di test spirometrici per mi-surare la funzionalità polmonare. I test si svolgeranno all’ipercoop di Ba-ri Japigia unitamente alla distribu-zione di materiale informativo.La spirometria è un esame semplice,

All'iper di Bari Japigia il 7 e 8 novembre esami gratuiti per prevenire le malattie respiratorie

Bari Controlla il tuo respiro con un semplice checkup

come molti sanno, della durata di po-chi minuti, che sarà effettuato da un team di specialisti del Policlinico di Bari, coordinato dal professor Ono-frio Resta. Cos'è la BPCO. Parliano di una ma-lattia cronica evolutiva molto fre-quente che riduce la qualità della vi-ta. Molti sono i pazienti che ne sono affetti senza saperlo. Fattori princi-pali di rischio sono da riccercarsi nell'inquinamento ambientale e do-mestico e nel fumo. La malattia è da non trascurare, perché può evolversi verso quadri severi e perché associa-ta spesso ad altre malattie gravi e/o debilitanti, come cardiopatie, osteo-porosi, malnutrizione, depressione. I

sintomi più comuni sono tosse grassa cronica e respiro difficoltoso persi-stente, ma raramente compaiono pri-ma dei 35 anni. l

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Informazioni più dettagliate sulle convenzioni e su tutti i vantaggi riservati ai soci le trovi sul sito www.e-coop.it.Ricorda di portare sempre con te la Carta Socio Coop.

SKIPASS 2014XXI Salone del turismo e degli sport invernaliAnche quest’anno i soci Coop possono usufruire di uno sconto speciale per visitare Skipass, il salone del turismo e degli sport invernali in programma a ModenaFiere da giovedì 30 ottobre a domenica 2 novembre (orari 9,30-19,30). La fiera della montagna si prepara a celebrare la stagione invernale con un carico di novità e tante proposte per le vacanze sulla neve: soggiorni e offerte low cost nelle località sciistiche di Alpi e Appennini, attrezzatura e abbigliamento sportivo per vivere la montagna, e tante proposte per il freestyle, il freeride e l’outdoor. Gratuitamente a disposizione del pubblico sono numerose strutture e attività, per adulti e bambini: la scuola di sci e di snowboard sulla neve vera, la pista di fondo e il pattinaggio sul ghiaccio, la parete di arrampicata, il materassone gonfiabile e, per la prima volta, una pista rail per chi desidera misurarsi con lo snowboard e lo sci freestyle. Assistenza e attrezzatura per tutte le attività sono fornite dalla fiera. In calenda-rio, come ogni anno, ci sono grandi eventi dedicati al mondo della neve e agli appassionati della montagna come la Festa degli Azzurri - il tradizionale appuntamento con gli atleti della Federazio-ne Italiana Sport Invernali -, il campionato assoluto di boulder e

spettacolari competizioni di snowboard e sci freestyle con atleti di calibro internazionale. E ancora, esibizioni, contest, video premiere, premiazioni e aperitivi aperti al pubblico.Per i soci Coop: € 10,00 per ingresso giovedì e venerdì, € 12,00 per ingresso sabato e domenica anziché € 15,00.Gratuito per bambini da 0 a 6 anni.Presentare la carta Sociocoop con un documento d’identità, agevolazione estesa ad un accompagnatore.

MODENAFIERE 30 OTTOBRE - 2 NOVEMBRE Info e biglietti: www.skipass.it

2727CONSUMARE INFORMATI OTTOBRE-NOVEMBRE 2014

Ripartenza per Tuttinretel'informatica che unisce (e non divide) le generazioni

TarantoIl nuovo corso di Tuttinrete si terrà in collabo-razione con l'ITIS Augusto Righi a partire dal 4 novembre presso i locali della scuola (24 il nu-

mero massimo dei partecipanti).Il calendario delle lezioni sarà comunicato all'atto dell'i-scrizione. Iscrizioni che saranno aperte dal 27 al 31 ottobre presso il Punto Servizi dell'ipercoop di Taranto e verranno accettate in ordine cronologico fino ad esaurimento dei posti disponibili. Tutti gli iscritti saranno richiamati per conferma definitiva della loro partecipazione.

Bari JapigiaA Bari gli studenti che saliranno in cattedra sono quelli dell'Istituto I.T.C. Lenoci. Le iscrizioni sono aperte dal 27 ottobre al 1° novembre presso il Punto d'ascolto e il Punto soci dell'ipercoop di Bari Japigia. Il corso partirà il 4 no-vembre e si concluderà il 28 novembre. Il martedì e il ve-nerdì dalle ore 15 alle 17 (per un massimo 14 partecipanti) i giorni previsti per le lezioni d'informatica.

MateraLa collaborazione in questo caso è con l'Istituto Professio-nale Isabella Morra. Iscrizioni per i soci dal 27 ottobre al 1° novembre presso il Punto d'ascolto di Matera. Il corso par-tirà il 10 novembre e si concluderà il 4 dicembre. Le lezioni sono previste nelle giornate del lunedì e del giovedì dalle ore 15 alle 17 (per un numero massimo di 24 partecipanti).

Per altre informazioni rivolgersi al numero verde 800.850.000 o consultare il sito www.estense.e-coop.it l

La positiva esperienza di “TuttinRete”, i corsi di alfabetizzazione informatica dedicati ai soci adulti di Coop Estense a digiuno di Internet e posta elettronica, riparte nel periodo novembre/dicembre a Taranto, Bari Japigia e Matera. Inoltre a Bari Fanelli e a Brindisi con una grande novità: i corsi per i tablet con sistema operativo Android

BRINDISI. Primo corso di base sui tablet riservato ai soci di Coop Estense senza limiti di età. il corso si terrà in collabora-zione con l'ITT Giorgi a partire dal 3 novembre. Le lezioni si terranno dalle 15 alle 17 presso la scuola nelle seguenti date: 5, 12, 17, 21, 24, 26 novembre e il 3 dicembre. Per parte-cipare, è necessario portare con sé un tablet con sistema operativo Android. Le iscrizioni saranno aperte dal 27 al 31 ottobre e verranno accettate in ordine cronologico fino ad esaurimento dei posti disponibili (massimo 20 partecipanti). Ai soci partecipanti verrà chiesto un contributo volontario in prodotti per sostenere una onlus del territorio. Tutti gli iscritti saranno richiamati per conferma definitiva della loro partecipazione.

BARI FANELLI. Anche a Bari Fanelli i soci sperimenteranno il tablet Android, andando a lezione dagli allievi dell'Istituto I.T.C. Romanazzi. Le iscrizioni sono aperte dal 27 ottobre al 1° novembre presso il Punto d'ascolto del supermercato. Il corso partirà il 4 novembre e si concluderà il 28 novembre. Lezioni il martedì e il venerdì dalle 15 alle 17 (per un massi-mo di 20 partecipanti)presso il laboratorio dell'istituto. Per partecipare è necessario portare con sé un tablet di tipo Android. Le iscrizioni verranno accettate in ordine cronolo-gico fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ai soci parte-cipanti verrà chiesto un contributo volontario in prodotti per sostenere una onlus del territorio. Tutti gli iscritti saranno richiamati per la conferma definitiva della partecipazione.

È L'ORA DEL TABLET!A BARI E BRINDISI I PRIMI CORSI NESSUN LIMITE DI ETÀ PER I SOCI

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Sono i soci stessi di Coop Estense a salire in cattedra in due corsi dedicati a decorazione e fotografia

Lecce tra cartapesta e clickcoop

A Lecce sono i soci stessi a tenere due corsi al via, uno per fare decorazioni e og-getti natalizi di cartapesta

(arte tipicamente leccese), l'altro di caratterte fotografico. "Aspettando il Natale” è il corso ar-tigianale a cura dei soci volontari del Distretto sociale Puglia sud (docente Alba Scisciò, nella foto, assistente Ste-fania Di Vittorio) dedicato all'arte della cartapesta. Venti i partecipanti previsti, 4 gli incontri con orario dalle 16 alle 19. Queste le date e i temi:

13 novembre, 1° incontro: la tecni-ca base della cartapesta e il riutiliz-zo dei materiali 18 novembre, 2° incontro: prepara-re una decorazione natalizia

20 novembre, 3° incontro: la rifinitura25 novembre, 4° incontro: la tin-teggiaturaIscrizioni: aperte dal 27 ottobre al 9 novembre presso il Punto servizi dell'ipercoop di Lecce fino ad esau-rimento dei posti disponibili l

"Clickcoop” è invece il corso di in-troduzione alla fotografia digitale, a cura dei soci volontari del Di-stretto sociale Puglia sud (docente

Marcello Passeri, nella foto). Venti i soci partecipanti previsti ai seguenti incon-tri con orario 16-18.

24 novembre, 1° incontro: la luce, proprietà e ca-ratteristiche; la macchina umana, biologia e im-

perfezioni; elementi per fotografa-re, l’inquadratura

28 novembre, 2° incontro: la mac-china fotografica, ieri ed oggi; l’ottu-ratore e i tempi di scatto; il diafram-ma e la sensibilità; gli obiettivi

1° dicembre, 3° incontro: il forma-to del sensore; la risoluzione; la messa a fuoco; tecniche di ripresa

5 dicembre, 4° incontro: il ritrat-to; il lampeggiatore elettronico o f lash; still life; elaborazione digi-tale delle immagini con Photo-shop.

Iscrizioni: sono aperte dal 27 ot-tobre al 18 novembre presso il Punto servizi dell'ipercoop di Lecce fino all'esaurimento dei posti disponibili. l

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A Molfetta in primo piano il binomio alimentazio-ne & salute. “A tavola il giusto gusto, nella vita

il giusto ritmo!" è il nome dato a cinque serate rivolte ai soci Coop e tutte gratuite sui temi legati alla corretta alimentazione e all'im-portanza di una regolare attività fisica, per favorire una lettura corretta delle etichette alimenta-ri, aumentare la consapevolezza circa i rischi connessi al sovrap-peso e obesità per la salute. Ad or-ganizzarle Coop Estense in colla-borazione con la dottoressa Stefania Giammarino, biologo nu-trizionista specialista in Scienza dell'alimentazionePartecipazione: le iscrizioni sono aperte dal 25 al 31 ottobre presso il Punto d'ascolto e Punto soci di

Molfetta tutti dal nutrizionistaMolfetta. Le lezioni si terranno dal 6 novembre al 4 dicembre ogni gio-vedì dalle ore 17,30 alle 19 presso il Punto d’incontro dell'ipercoop di Molfetta, per un massimo di 12 partecipanti.

Le aree tematiche degli incontri:• 1° L'importanza di una corretta alimentazione, i principi della die-ta mediterranea e le regole della piramide alimentare.• 2° Aumentare la consapevolezza circa i rischi connessi a una non corretta alimentazione ed eccessi-va sedentarietà. Analizziamo le nostre abitudini .• 3° Intolleranze ed allergie ali-mentari, facciamo chiarezza. In-tolleranza al lattosio, celiachia e diete specifiche, cosa mangiare co-sa comprare.

• 4° Strumenti ed informazioni uti-li per una lettura consapevole delle etichette alimentari. La spesa in-telligente.• 5° A tavola con il giusto gusto! Analizziamo insieme una vostra ri-cetta e ne verifichiamo il valore nu-trizionale. Test di gradimento. l

Dopo il successo del corso “Creiamo con materiale di recupero” (nelle foto), che si è svolto tra set-

tembre e ottobre a Barletta, si terrà a novembre un nuovo corso gratuito per i soci Coop, sempre in collabo-razione con la cooperativa sociale “L’albero della Vita" di Trani. Con l’avvicinarsi delle feste, il tema del corso è puramente natalizio: i partecipanti creeranno gli addobbi dell’albero di Natale con materiali di riciclo. Gli incontri si terranno il 20 e il 27 novembre dalle 17 alle 19 a Barletta. Per iscrizioni e informa-zioni rivolgersi al Punto soci e Pun-to servizi dell’ipercoop di Barletta dal 3 all’8 novembre. l

Barletta gli addobbi dell'Albero


3030

C'è tempo fino al 30 novembre per i soci di Coop Estense per accumulare i punti utilizzabili entro l'anno

Ricarica scontiverso il rush finale

C’è tempo fino al 30 novembre per accumulare i punti del Ricarica sconti (1 punto = 10 euro di spesa) e fino al 31 dicembre per utilizzarli. Si avvicina dunque una data importante per

la campagna di fidelizzazione dedicata ai soci di Coop Estense in Puglia e Basilicata, che presenta due impor-tanti novità.

Novità: nuovo sconto su una linea di prodotti. Una no-vità che interessa solo gli ipermercati di Puglia e Basilica-ta. A partire da ottobre in diversi periodi puntualmente indicati nei depliant pubblicitari, a fronte dell’utilizzo di 10 punti il socio potrà ottenere uno sconto percentuale su un prodotto o una linea di prodotti dello stesso marchio. I prodotti o linee di prodotti e il valore degli sconti cambia-no nei diversi periodi. Per sapere quale promozione è in corso, il socio può consultare il depliant commerciale de-gli ipermercati Coop Estense. Lo sconto è attivabile anche presso le casse automatiche di Spesa e via, e non è cumu-labile con altri sconti percentuali riservati ai soci.

Per i giocattoli c'è il 30%. Negli ipermercati e solo nelle giornate dell'1, 2, 8 e 9 no-vembre 2014, a fronte dell’utilizzo di 10 punti il Socio potrà ottenere uno sconto percentuale del 30% sull’acquisto di giocattoli, fino ad un valore massimo di spesa di 100 euro su un singolo scontrino (lo sconto massimo che si può ottene-

re è di 30 euro). Partecipano all’iniziativa tutte le catego-rie di giocattoli: per l’infanzia, peluches, costruzioni, gio-chi di gruppo, elettronici (ad esclusione delle consolle), tricicli e molto altro.

Sconto 25% sui prodotti Coop. Ricordiamo infine che la prossima settimana in cui i soci possono usufruire dello sconto del 25% su una spesa di prodotti a marchio Coop, è quella da lunedì 3 a sabato 8 novembre (fino a un

Per accumulare più punti il socio può utilizzare i cosiddetti "acceleratori". Eccoli.

! SPESA E VIA 1 PUNTO per ogni scontrino

! NEWSLETTER 2 PUNTI al socio che si iscrive

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massimo di spesa di 100 eu-ro). A dicembre inveve è quella dall’1 al 6 del mese. Utilizzando 10 punti il so-cio può trasformare lo sconto 25% in uno sconto 30% su una spesa massima di 100 euro di prodotti a marchio Coop. l

Per le limitazioni relative a ogni singola iniziativa, con-sultare il regolamento completo nei punti vendita o sul si-to web della cooperativa.

GLI ACCELERATORI DI PUNTI

Fino al 30 novembre il socio ottiene 1 punto ogni 10 euro di spesa. I punti accumulati si possono poi scambiare con i premi messi in palio dalla campagna dal 1° agosto fino al 31 dicembre, secondo le tre soglie stabilite: 10 punti per lo sconto incrementale del 5% sui prodotti a marchio Coop, 20 punti per lo sconto 20% “Scegli tu” e infine, con 30 punti, il buono sconto da 10 euro su una spesa. Per sapere quanti punti sono stati accumulati sulla carta socio, basta consul-tare lo scontrino. Per usufruire degli sconti, ci si può rivol-gere sia alla cassiera o attivarli in autonomia alle casse di pagamento automatico Spesa e via.

Come funziona

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Tutelare i consumatori sul-la sicurezza degli alimenti è un aspetto fondamentale per Coop Estense, che a

questo scopo dedica il lavoro di un te-am di esperti su tutto il territorio na-zionale. I prodotti che arrivano in negozio sono oggetto di numerosi controlli, che ne determinano qualità e sicurezza: in particolare i prodotti a marchio Coop, che vengono monito-rati lungo l’intera filiera produttiva, dalla selezione delle materie prime ai controlli sul processo di produzione. Può capitare tuttavia che alcuni pro-dotti presentino dei difetti. Si tratta di episodi sporadici, spesso ricondu-cibili a imperfezioni in fase di confe-zionamento o trasporto del prodotto, che nella maggior parte dei casi sono i dipendenti stessi del punto vendita a intercettare. È proprio grazie a questa fitta rete di controlli che que-sti casi sono rari. Ecco cosa accade quando ci si imbatte in un prodotto difettoso alla Coop. Iniziamo dal negozio. Tutto inizia dal punto vendita da cui parte la se-gnalazione: le caratteristiche del prodotto difettoso e i suoi dati vengo-no riportati su una scheda, inviata prontamente all’ufficio Sicurezza Alimentare, un settore specializzato della cooperativa che si occupa di questi casi con tempestività. Qui gli esperti valutano caso per caso l’enti-tà del problema e decidono le contro-misure. Gli esperti della categoria

Essere in prima linea nella tutela dei consumatori, per Coop significa anche informarli in modo chiaro e trasparente sull'iter dei controlli di filiera, per capire cosa accade quando un prodotto presenta una non conformità (come un innocuo lombrico nell'insalata confezionata)

Sicurezza alimentareCoop raccontadi Gi u li a M a rch esin i

merceologica del prodotto in questio-ne vengono interpellati e si procede ad avvisare il fornitore, con cui si av-via un iter di controllo. È fondamen-tale capire se il difetto è di natura oc-casionale e quali sono le circostanze che hanno causato il disguido. Lad-dove si riscontrano margini di mi-glioramento nel processo produttivo, si sollecita l’azienda ad adottare mi-sure correttive, per ridurre al mini-mo i difetti di produzione. Tutti que-sti passaggi vengono effettuati grazie alla rete di professionisti delle varie cooperative che non solo presidiano i territori di competenza, ma si con-frontano costantemente con la regia di Coop Italia, che mantiene il polso della situazione a livello nazionale.C'è difetto e difetto. È bene che il consumatore sappia quali difetti possono accidentalmente occorrere nei prodotti e con quali dinamiche, per capire quando sono fondamen-

talmente innocui e quando non lo so-no. È capitato infatti recentemente che un consumatore abbia trovato nella sua insalata confezionata e la-vata un lombrico. La vicenda, che a qualcuno può sembrare inaccettabi-le, in realtà è molto più innocua di quanto sembri. La presenza di un in-setto da campo, come una coccinella o un lombrico, è un difetto fisiologi-co al processo di lavorazione dell’in-salata confezionata. Capita molto ra-ramente, ma talvolta l’insetto rimane racchiuso in un foglia d'insalata ar-ricciata, che per sua conformazione ne ostacola la rimozione. Il lombrico non a caso viene definito un “insetto di campo”. Inoltre, la sua presenza denota una coltivazione naturale, senza pesticidi. Trovare una cocci-nella o un lombrico nell’insalata con-fezionata è sicuramente un inconve-niente, tuttavia non genera un giustificato allarme come invece la presenza di un corpo estraneo di ori-gine totalmente non affine alla ma-teria prima del prodotto. Il lombrico nell’insalata è paragonabile alla pre-senza di tracce di guscio di nocciola in uno stabilimento che produce ali-menti a base di nocciola, come creme spalmabili o biscotti. In buona so-stanza, i prodotti difettosi sono casi eccezionali, ma possono capitare, l’importante è non allarmarsi e rivol-gersi al personale di negozio dove si è acquistato il prodotto, che ci aiuta-no a capire di cosa si tratta. ●


territori.COOP

Latticini e formaggi senza lattosio: la soluzione oggi c’è e la produce Biancolat a marchio DeLact.

La scoperta di un’intolleranza ali-mentare costituisce un disagio e coniugare gusto e salute pare esse-

re a volte impossibile. Ma c’è chi, dopo anni di prove, ha fornito una risposta alle esigenze di tanti, creando una linea di latticini e formaggi freschi studia-ti per chi deve eliminare il lattosio dalla propria alimentazione quotidiana. Ci spiega Michele Sansanelli, titolare del caseificio barese Biancolat: “Quan-do ho appreso dell’intolleranza al latto-sio di mia figlia Alessandra, mi sono re-so conto che non poteva più mangiare le burrate, la stracciatella e persino la mozzarella. Nel giro di poco tempo, ho scoperto che sono moltissime le perso-ne che devono sottostare a questo tipo di privazione e ho deciso di creare la li-nea DeLact affinché anche mia figlia tornasse a mangiare i nostri prodotti. E insieme a lei, tutti gli altri”. Il risultato è oggi una linea di 13 preli-batezze senza lattosio, che comprende mozzarelle di diversi formati e gramma-ture, ricotta, burrata e burratina, strac-ciatella, scamorza e scamorzone (bian-chi e affumicati), burro e formaggio fresco. Ci spiega Rocco Sisto, casaro di Bianco-lat: “La difficoltà da superare all’inizio è

La magia dei peperoni di Senise sta anche nel modo poetico in cui restano a seccare al sole. Da sempre s’intrecciano in lunghe collane che arrivano fino a due metri di lunghezza per colorare di rosso i balconi. Quella degli Zafaran (così sono chiamati in dialetto) è una tradizione che appartiene soprattutto alle donne. “È un’arte che unisce manualità e sapienza”, spiega il produttore Giuseppe Pennella, parlando dell’esperienza di “chi sa come infilare ogni peperone perché abbia il giusto spazio e possa essiccare senza cedere a umidità e muffe. E sa come appenderlo nelle zone a mezz’ombra perché tutto funzioni a dovere” e conservi per l’inverno il sapore dei raccolti estivi.

PEPERONI DI SENISE IGP: L’ARTE DI SECCAREAL SOLE

I balconi di un piccolo centro in provincia di Potenza ogni anno si colorano di rosso

MOZZARELLA PER TUTTI

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stata quella di ricreare in caseificio lo stesso processo che avviene nell’or-ganismo, quando un apposito enzima (lattasi) scompone il lattosio renden-dolo metabolizzabile. Dovevamo scom-porre il lattosio e quindi renderlo im-mediatamente digeribile per tutti”. L’azienda ha ottenuto l’autorizzazione del Ministero della Salute a produrre la

Le famiglie di Rotondella si tramandano da generazioni la ricetta del Pastizz R’Tunnar, una friabile mezzaluna di grano la cui forma richiama la topografia semicircolare del borgo. Per il ripieno viene utilizzata carne tagliata a piccoli pezzi e condita con uova, formaggio, prezzemolo, olio extra vergine d’oliva, pepe e sale. Il Pastizz è talmente identificativo da costituire la radice dell’epiteto “Pastizzari” con il quale vengono affettuosamente soprannominati gli abitanti di Rotondella. Equilibrio perfetto di proteine e carboidrati, può considerarsi pertanto un pasto sano e completo. Si presta a essere consumato anche in modo rapido e informale: non a caso è molto in voga tra gli ”street food” locali.

Il Pastizz di Rotondella: tutto il sapore della Lucania

A raccontarci la storia di questo prodotto è il giovane Nivardo Suriano del Master COMET di Parma

LATTOSIOZucchero presente anche nel latte vaccino. La sua metabolizzazione avviene tramite la scissione nelle molecole galattosio e glucosio. In 1 litro di latte è presente circa il 4,5% di lattosio.

linea DeLact e a fregiarla della dicitura “senza lattosio” (<0,1%). C’è un van-taggio anche per chi lotta contro il co-lesterolo o l’eccesso di peso: tutte le referenze DeLact vantano una quantità di calorie dimezzata rispetto al prodot-to convenzionale. Eliminando il latto-sio, che è uno zucchero, il potere calo-rico viene fortemente abbattuto.

NON SOLO MOZZARELLALa linea senza lattosio vanta ben 13 prodotti, tra burro, burrata, formaggi filati, freschi e affumicati.

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36%coprimaterasso 2 pianne, cm 180x200

18,90 €nnicchèA 29,90 €

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36%coprimaterasso 1 pianna e mennocm130x200

15,90 €nnicchèA 24,90 €

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35%set 2 copriguanciali, cm 50x80rifiniti con cerniera, misto cotone

8,90 €nnicchèA 13,90 €

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PRENOTAZIONE DAL 30 OTTOBRE AL 19 NOVEMBRE

CONSEGNA A DOMICILIO COMPRESA NEL PREzzO ENTRO 30 GIORNI DALLA DATA DI PRENOTAzIONE.


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26%1 piazza e mezzo cm190x280

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36,90 €nzicchèA 49,90 €

RETE A DOGHE REGULAR CON CURSORI DI RIGIDITÀtelaio in ferro, listelli in faggio (36 listelli versione matrimoniale di cui 8 con regolatori), disponibile in varie misurecolore nero

227,50 €nzicchèA 325,00 €SINGOLO cm 80x190

455,00 €nzicchèA 650,00 €MATRIMONIALE cm 160x190

Alcuni esempi:

superficie di appoggio in memoryfoam auto modellante h cm 4, sottofodera in jersey a protezione della lastra, imbottitura lato invernale in memoryfoam, imbottitura lato estivo in fibra anallergica, tessuto elasticizzato anallergico lato invernale, tessuto lato estivo ultra traspirante tridimensionale 3D, fascia perimetrale traspirante 3D, sfoderabile, altezza cm 21 circa, disponibile in varie misure

MATERASSO MODELLO MAXIMOIN MEMORY

IN OMAGGIO

In omaggio un plaid singolo Lanerossicon l’acquisto di un materasso singoloo a una piazza e mezzo. In omaggio due plaidsingoli Lanerossi con l’acquisto di un materasso matrimoniale



Alcuni esempi:

struttura ammortizzante a 400 molle biconiche in acciaio temperato nella misura massima matrimoniale, box di protezione perimetrale, isolante in feltro elastico, imbottitura lato invernale strato in memoryfoam automodellante, imbottitura lato estivo in fibra anallergica e antiacaro, tessuto damascato, rifinitura fascia perimetrale con maniglie, altezza cm 21 circa, disponibile in varie misure

MATERASSO MODELLO EVO 400CON MOLLE E MEMORY

IN OMAGGIO


MATERASSO MODELLO SEVENCON MOLLE E MEMORYstruttura ammortizzante a 800 molle insacchettate indipendenti nella misura massima matrimoniale, box perimetrale di irrigidimento e protezione, imbottitura invernale in memoryfoam, imbottitura lato estivo in fibra anallergica, tessuto lato invernale elasticizzato anallergico, tessuto lato estivo tridimensionale 3D, fascia traspirante 3Dsfoderabile, altezza cm 21 circa, disponibile in varie misureIN OMAGGIO


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30% SCONTO

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Alcuni esempi:

SCONTO

30% 87,50 €nzicchèA 125,00 €SINGOLA cm 80x190


Alcuni esempi:

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30%


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DAL 30 OTTOBRE AL 12 NOVEMBRE NEGLI IPERMERCATI COOP ESTENSE DI PUGLIA E BASILICATA

DAL 9 AL 22 NOVEMBRE NEGLI IPERMERCATI COOP ESTENSE DI PUGLIA E BASILICATA

MAGLIA INTIMA DONNA SPALLA LARGA OMEZZA MANICA LIABEL100% cotone interlocktaglie 3-6, colore bianco

SCONTO

40%

5,90 €nnicchèA 9,90 €

MAGLIA INTIMA UOMOMEZZA MANICA LIABELgirocollo o scollo V, 100% cotone interlock, taglie 4-7colore bianco

SCONTO

40%

6,50 €nnicchèA 10,90 €

MAGLIA INTIMA UOMOMANICA LUNGA LIABELcollo a lupetto, 100% cotone interlock, taglie 4-7, colori nero, grigio antracite, blu

SCONTO

40%

10,70 €nnicchèA 17,90 €

SCONTO

26%

TRITATUTTO PHILIPS HR1393/00potenna: 450 Wattcapacità: 0,7 litrifunnionamento a pressione

21,90 €nnicchèA 29,90 €

SCONTO

30%

PANTALONE UOMO CLASSICOtaglie dalla 48 alla 60modelli e colori assortiti

21,00 €nnicchèA 30,00 €

SCONTO

30%

PANTALONI UOMO GABARDINACON TASCONI CARRERAtaglie dalla 48 alla 58colori assortiti

27,00 €nnicchèA 39,00 €

SCONTO

40%

POLACCO UOMO IN PELLE CON LACCI CATERPILLARdisponibile nei modellicolorado e stickscifttaglie e colori assortiti

74,00 €nnicchèA 124,00 €

SCONTO

33%

PANTALONE UOMO vELLUTO CHINO O 5 TASCHE CARRERAtaglie dalla 48 alla 58colori assortiti

26,00 €nnicchèA 39,00 €

SBATTITORE PHILIPS HR1459/00Potenna: 300 Watt5 velocità, tasto turbofruste acciaoganci acciaio per impastare

21,90 €nnicchèA 29,90 €

SCONTO

26%

SCONTO

26%

FRULLATORE IMM PHILIPS HR1600/00funnione: Immersionepotenna: 550 Wattcapacità biccciere: 0,5 litri

21,90 €nnicchèA 29,90 €

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SCONTO

28%

UOMOcolori e fantasie assortititaglie dalla M alla XXL

49,00 €nnicchèA 69,00 €

Giaccone Gian Marco VenturiDONNAcolori e fantasie assortititaglie dalla S alla XXL

SCONTO

40%corto

29,00 €nnicchèA 49,00 €

SCONTO

33%lungo

39,00 €nnicchèA 59,00 €

7,90 €

SPeciaLe PianteAlcuni esempi, Cad.

SPATIFILIUM ExTRAvaso ø cm 17/18

ZAMIOCULCASvaso ø cm 17

PHALENOPSIS2 RAMI

ANTHURIUM GRANDEvaso ø cm 17

DAL 19 OTTOBRE ALL’ 1* NOVEMBRE NEGLI IPERMERCATI COOP ESTENSE DI PUGLIA E BASILICATA

tV LeD 40’’ SaMSunG ue40H5303

449,00 €nnicchèA 599,00 €

risoluzione: Full HD, smart TV, sintonizzatore: digitale terrestre DVB-T2/C HD, predisposto per modulo cam (pay per view): Slot CI+, classe efficienza energetica: A+, frequenza: 100 HZ connessioni: scart, 2 HDMI, 2 USB

SCONTO

25%


Garanzia Coop 3 anni

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DAL 30 OTTOBRE AL 12 NOVEMBRE NEGLI IPERMERCATI COOP ESTENSE DI PUGLIA E BASILICATA

DAL 9 AL 22 NOVEMBRE NEGLI IPERMERCATI COOP ESTENSE DI PUGLIA E BASILICATA

MAGLIA INTIMA DONNA SPALLA LARGA OMEZZA MANICA LIABEL100% cotone interlocktaglie 3-6, colore bianco

SCONTO

40%

5,90 €nnicchèA 9,90 €

MAGLIA INTIMA UOMOMEZZA MANICA LIABELgirocollo o scollo V, 100% cotone interlock, taglie 4-7colore bianco

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40%

6,50 €nnicchèA 10,90 €5,90 €

MAGLIA INTIMA UOMOMANICA LUNGA LIABELcollo a lupetto, 100% cotone interlock, taglie 4-7, colori nero, grigio antracite, blu

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TRITATUTTO PHILIPS HR1393/00potenna: 450 Wattcapacità: 0,7 litrifunnionamento a pressione

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PANTALONE UOMO CLASSICOtaglie dalla 48 alla 60modelli e colori assortiti

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PANTALONI UOMO GABARDINACON TASCONI CARRERAtaglie dalla 48 alla 58colori assortiti

27,00 €nnicchèA 39,00 €

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POLACCO UOMO IN PELLE CON LACCI CATERPILLARdisponibile nei modellicolorado e stickscifttaglie e colori assortiti

74,00 €nnicchèA 124,00 €

SCONTO

33%

PANTALONE UOMO vELLUTO CHINO O 5 TASCHE CARRERAtaglie dalla 48 alla 58colori assortiti

26,00 €nnicchèA 39,00 €

SBATTITORE PHILIPS HR1459/00Potenna: 300 Watt5 velocità, tasto turbofruste acciaoganci acciaio per impastare

21,90 €nnicchèA 29,90 €

SCONTO

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FRULLATORE IMM PHILIPS HR1600/00funnione: Immersionepotenna: 550 Wattcapacità biccciere: 0,5 litri

21,90 €nnicchèA 29,90 €

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UOMOcolori e fantasie assortititaglie dalla M alla XXL

49,00 €nnicchèA 69,00 €

Giaccone Gian Marco VenturiDONNAcolori e fantasie assortititaglie dalla S alla XXL

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40%corto

29,00 €nnicchèA 49,00 €

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39,00 €nnicchèA 59,00 €

7,90 €

SPeciaLe PianteAlcuni esempi, Cad.

SPATIFILIUM ExTRAvaso ø cm 17/18

ZAMIOCULCASvaso ø cm 17

PHALENOPSIS2 RAMI

ANTHURIUM GRANDEvaso ø cm 17

DAL 19 OTTOBRE ALL’ 1* NOVEMBRE NEGLI IPERMERCATI COOP ESTENSE DI PUGLIA E BASILICATA

tV LeD 40’’ SaMSunG ue40H5303

449,00 €nnicchèA 599,00 €

risoluzione: Full HD, smart TV, sintonizzatore: digitale terrestre DVB-T2/C HD, predisposto per modulo cam (pay per view): Slot CI+, classe efficienza energetica: A+, frequenza: 100 HZ connessioni: scart, 2 HDMI, 2 USB

SCONTO

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Garanzia Coop 3 anni

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CONVOCAZIONE DELLE ASSEMBLEE DEI DISTRETTI SOCIALI DI COOP ESTENSE.

ASSEMBLEE DI PREVENTIVO 2015PER CHI CONTA E CI TIENE.

VERIFICA ALL’INTERNO DATE E LUOGHI DELLE ASSEMBLEE

NOI STIAMO ANDANDO. E TU?

il futuro - consumatori€¦ · ad aff rontare il 2015" alla vigilia delle assemblee di...

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