il delfino
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il delfino. Il delfino è animale tradizionalmente caro agli uomini del Mediterraneo, che da tempo immemorabile considerano il piccolo cetaceo amico dell’uomo e dei bambini in particolare. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Nella mitologia greca il delfino è legato sia al dio Apollo sia a Dioniso; ma è su Dioniso, dio della fertilità e della rigenerazione, che la tradizione riporta un episodio trattante un’avventura che
costituisce l’argomento dell’Inno omerico a Dioniso.
Nella cultura dei Fenici, nella mitologia dei Greci e nella stessa iconografia cristiana, il delfino è simbolo di rigenerazione e di salvezza
Il delfino è animale tradizionalmente caro agli uomini del Mediterraneo,
che da tempo immemorabile considerano il piccolo cetaceo
amico dell’uomo e dei bambini in particolare.
Il poeta narra che Dioniso si trovava un giorno sulla riva del mare, quando approdò una nave di pirati tirreni, i quali, credendo che il
giovane fosse un figlio di re, lo catturarono e lo incatenarono.
Ma ecco che il dio sorrise: e subito le catene volarono lontano, e per tutta la nave corse improvvisamente un rivo di vino, la vela si mutò in una vite piena di grappoli, l’edera crebbe intorno all’albero
maestro e sui banchi dei rematori.
Quindi il dio si mutò in leone ruggente e spaventò i predoni che si gettarono in mare.
e mentre sulla nave si dispiegano i tralci simbolo della abbondanza e della rigenerazione della natura anche nei briganti avviene una
trasformazione ed una rigenerazione.
Caduti in acqua, il dio li salva trasformandoli in delfini e, nel linguaggio del mito, trasformandoli li
rigenera, e rigenerandoli li rende addirittura, a loro volta, segno e strumento di salvezza e di
rigenerazione.
E i pirati, festanti, nuotano in cerchio intorno a Dioniso, la cui rigenerazione è espressa da una parte attraverso i simboli dei tralci e dell’uva, che richiamano la fertilità e
l’abbondanza e, dall’altra, dal festoso girotondo dei delfini.
Il delfino è senza alcun dubbio il mammifero acquatico più
conosciuto e amato.
I delfini sono mammiferi, non possono dunque rimanere sott’acqua senza respirare, se non per pochi minuti. Sono soliti aggirarsi in grandi branchi di 1000 o 1500 individui.
Il corpo di un delfino, o di un qualsiasi altro Cetaceo, si presenta estremamente idrodinamico, in modo da consentirgli di nuotare agilmente.
I delfini sono, inoltre, animali a sangue caldo e devono quindi essere in grado di conservare il calore del corpo. Per questo motivo hanno dimensioni maggiori rispetto agli animali a sangue freddo (i delfini oceanici sono lunghi mediamente 220 cm, mentre quelli di fiume 215 cm).
Il calore è prodotto all'interno dell'animale, e si disperde attraverso l'epidermide: essi creano più calore di quanto in realtà ne perdano rimanendo così caldi. Inoltre lo spesso
strato di grasso sotto la loro pelle (adipe) isola il corpo e ne conserva il calore.
L’uomo e il delfino
f i n e