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IL CUORE DEI NUOVI MEDIA:
DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA Anno accademico 2017/2018
Psicologia della Comunicazione
Prof.ssa Serino
Dodicesima Lezione
Dodicesima lezione: Nuovi media
Sommario 1. Definizione Nuovi Media
2. Caratteristiche dei Nuovi Media
• Capitolo 1 «Il cuore dei Nuovi Media: Digitalizzazione e Interfaccia» del manuale di Psicologia dei Nuovi Media
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Dalla COMUNICAZIONE FACCIA A FACCIA…
Una struttura dialogica
Una molteplicità di canali comunicativi
e in particolare dai NUOVI MEDIA
… alla COMUNICAZIONE MEDIATA dai media
Contiguità spazio-temporale
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I nuovi media costituiscono l’insieme dei mezzi di comunicazione che utilizzano il linguaggio digitale nella codifica delle informazioni
Essi modificano profondamente la comunicazione, con effetti sulle modalità di relazione e sulla costruzione dell’identità
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Anolli propone 4 assunzioni che caratterizzano IL PROCESSO COMUNICATIVO
la comunicazione è un’attività eminentemente sociale
la comunicazione è un’attività eminentemente cognitiva
la comunicazione è strettamente connessa all’azione
la comunicazione è partecipazione
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Ogni comportamento, compreso quello comunicativo, risulta essere espressione dell’intenzionalità del soggetti, anche se non sempre il
soggetto ne è consapevole
La comunicazione è un processo di co-costruzione del significato che avviene nel “qui e ora” della conversazione e che vede come co-attori il parlante e i suoi interlocutori
LA COMUNICAZIONE E’ SITUATA: NON E’ MAI INDIPENDENTE DAL CONTESTO IN CUI SI E’ INSERITI
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COS’E’ IL MEDIUM?
Ogni artefatto in grado di permettere ai soggetti di superare i vincoli della comunicazione faccia a faccia, la situazione interattiva più naturale
I MEDIA SONO DISPOSITIVI DI MEDIAZIONE
Facilitano il processo di comunicazione, superando i limiti imposti dal faccia-a-faccia
Sostituiscono l’esperienza diretta, ponendosi “in mezzo” tra i soggetti interagenti
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Cosa si intende per ANALOGICO e DIGITALE ?
un procedimento che rappresenta un fenomeno con continuità
un procedimento che rappresenta un fenomeno in maniera discontinua
Definiamo NUOVI MEDIA l’insieme dei mezzi di comunicazione che utilizzano il linguaggio digitale nella codifica delle informazioni
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L’elaborazione digitale dell’informazione ha almeno
4 VANTAGGI:
più facile memorizzazione dell’informazione
più facile modificazione dell’informazione
più facile integrazione tra i diversi canali
trasmissione dell’informazione meno sensibile alla presenza dei disturbi
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L’impiego di rappresentazioni numeriche per trasmettere
l’informazione è sicuramente la principale caratteristica
dei nuovi media, ma è possibile identificare altre
4 caratteristiche proprie dei NUOVI MEDIA
MODULARITA’
VARIABILITA’
INTERATTIVITA’
AUTOMAZIONE
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LA MODULARITA’
Consente di riutilizzare più volte lo stesso contenuto senza problemi
Completa il processo di separazione dei contenuti dal supporto fisico del medium (il contenuto si «dematerializza»)
Gli utenti percepiscono sempre più i contenuti come entità astratte, virtuali e sono per questo sempre meno
disposti a pagarli (necessità del Digital Rights Management –DRM)
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L’ INTERATTIVITA’
La fruizione del contenuto è lasciata libera all’utente mediante l’interazione
Da una parte, l’interazione diretta viene garantita dalla possibilità di comunicare in modalità sincrona (chat) o asincrona (posta elettronica)
Dall’altra, quando questo non è possibile,
i nuovi media prendono la forma di ipermedia (sito web con contenuti interattivi)
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L’AUTOMAZIONE
La natura numerica del nuovo medium permette al medium di svolgere in modo automatico una serie di operazioni sui propri contenuti, attraverso:
Un’automazione di basso livello, il cui obiettivo è migliorare un contenuto per l’utente in maniera trasparente
Un’automazione di alto livello, il cui obiettivo è la realizzazione di “agenti intelligenti” (bot) in grado di filtrare i contenuti secondo le indicazioni dell’utente
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LA VARIABILITA’
Consente di modificare più facilmente lo stesso contenuto producendo molte versioni dello stesso oggetto
Il contenuto può essere creato direttamente dal computer.
I nuovi media necessitano di un’INTERFACCIA allo scopo di:
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- rappresentare le caratteristiche del medium attraverso un modello;
- rendere visibili gli oggetti digitali contenuti al suo interno
- facilitarne l’uso mediante un’opera di filtro e di
selezione.
Per interfaccia intendiamo dunque l’insieme delle caratteristiche
del medium che si pone in mezzo tra i diversi utenti consentendo
loro di raggiungere il proprio obiettivo
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In pratica essa deve rappresentare le funzionalità del sistema
attraverso un modello
L’INTERFACCIA assume con i nuovi media un ruolo centrale che non aveva con i media precedenti
Nella progressiva separazione tra tecnologia e contenuto informativo
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Gli utenti tendono a scegliere media con interfacce usabili che consentano loro di
attuare più facilmente le proprie intenzioni
Studio dell’Usabilità
In conclusione, l’interfaccia rappresenta
l’elemento che determina la mia capacità di analizzare l’elevata quantità di informazione disponibile permettendomi di trovare l’informazione che mi interessa
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Ponendosi in mezzo tra i soggetti interagenti, l’interfaccia consente loro di raggiungere il proprio obiettivo comunicativo
Con l’evoluzione dei media infatti il supporto fisico diventa una “finestra” che consente la visualizzazione parziale di un insieme più ampio di informazioni disponibili
Esempio: Interfaccia di Windows
La storia dell’INTERAZIONE UOMO-COMPUTER consta di quattro fasi:
ELETTRICA
GRAFICA
SIMBOLICA
TESTUALE
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Ognuna di esse è caratterizzata da un tipo particolare di interfaccia
LA FASE ELETTRICA
è caratterizzata dalla presenza di computer analogici, in cui i dati sono rappresentati da grandezze fisiche che possono variare in maniera continua
vede il passaggio dal linguaggio macchina al linguaggio simbolico: l’Assembly, costituito da una sequenza di numeri binari che consente l’interazione con il computer, ma che è
ancora strettamente legato al processore
LA FASE SIMBOLICA
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LA FASE TESTUALE
il cui inizio è segnato dalla nascita del sistema operativo. Viene utilizzato un linguaggio, una sorta di “grammatica” che consente l’interazione diretta con il computer.
in cui si ha il passaggio dall’uso di un insieme di simboli- i comandi testuali- a un altro insieme di simboli – le icone. Ma
la vera novità è data dal passaggio da uno spazio monodimensionale a uno bidimensionale.
LA FASE GRAFICA
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Fase elettrica
Fase simbolica
Fase testuale
Fase grafica
Un approccio basato sull’idea di rappresentare gli oggetti digitali in maniera esplicita e caratterizzata in modo che l’utente possa agire su di essi allo stesso modo con cui interagisce con artefatti fisici
LA MANIPOLAZIONE DIRETTA
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Esempio: Windows
Il sistema operativo Microsoft Windows utilizza un’interfaccia grafica per l’interazione con l’utente. Ciò significa che i comandi vengono in genere impartiti con un dispositivo di puntamento (un mouse) su uno schermo contenente immagini ad alta risoluzione.
L’impiego della manipolazione diretta rappresenta un esempio di metafora efficace: in che senso?
2 tipi di metafore
2 conclusioni
STRUTTURALI: strutturano un concetto nei termini di un altro
ORIENTATIVE: dotano di una relazione di orientamento reciproco interi gruppi di concetti
La componente fisica assume un rilievo fondamentale nella organizzazione del nostro sistema concettuale
L’uso di metafore legate alla nostra esperienza corporea è più efficace rispetto a metafore che non lo sono
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In conclusione, l’interfaccia è relativamente indipendente dalla componente fisica del medium stesso è un metamedium
La sua importanza è legata anche al fatto che non è possibile avere un esperienza diretta dell’oggetto digitale al di fuori di quella che abbiamo attraverso di essa