il conto termico

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IL CONTO TERMICO Cos’è e come funziona il nuovo sistema di incentivi per la produzione di energia termica da biomasse Marino Berton

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Seminario: "VANTAGGI ED OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE NEL SETTORE ENERGETICO E TERMICO" - Venerdì 8 MARZO 2013 VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia. Intervento di Marino Berton, AIEL

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Page 1: IL CONTO TERMICO

IL CONTO TERMICO Cos’è e come funziona il nuovo sistema di incentivi per la

produzione di energia termica da biomasse

Marino Berton

Page 2: IL CONTO TERMICO

La sede operativa di Aiel è situata nel centro Agripolis, l’area che a Legnaro (PD) ospita lafacoltà di Agraria e Medicina Veterinaria dell’Università di Padova, dell’IstitutoZooprofilattico sperimentale delle Venezia e di Veneto Agricoltura.

Page 3: IL CONTO TERMICO

LO STAFF DI AIEL

Marino Berton - Presidente

Valter Francescato- Direttore tecnicoAnnalisa Paniz – resp.qualità

biocombustibili Francesco Berno- Tecnico organizzazione

Debora Visentin – Segreteria Massimo Negrin – Tecnico settore produzione biomasse

Marco Mezzadri – Tecnico settore biogas

Page 4: IL CONTO TERMICO

AIEL – Associazione di filiera (300 imprese)

Page 5: IL CONTO TERMICO

Rispetto sicurezza e legalità

Formazione professionale

Attestazione di conformità biocombustibili

Catalogo Produttori Professionali biomasse

[Pagine AIEL]

40 imprese GPPB

12 Regioni

Page 6: IL CONTO TERMICO

28 marchi di produttori 15 aziende associate

Page 7: IL CONTO TERMICO

21 aziende associate

Page 8: IL CONTO TERMICO

Nella Gazzetta Ufficiale n°1 del 2 gennaio 2013, supplemento ordinarion°1, è stato pubblicato il Decreto 28 dicembre 2012 del Ministero delloSviluppo Economico che porta il titolo:“Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili edinterventi di efficienza energetica di piccole dimensioni” piùcomunemente conosciuto come il “Conto Termico”.Aiel ha avuto una intensa attività di «lobbing» con incontri con i

responsabili del settore nei rispettivi ministeri, avanzando proposte esuggerimenti e coinvolgendo il Gruppo Apparecchi Domestici (GAD) e ilGruppo Caldaie e Minicogenerazione a Biomasse (GCMB)

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 9: IL CONTO TERMICO

Il Decreto attuativo è stato emanato dal Ministro dello sviluppo economico diconcerto con il Ministro dell’ambiente e del Ministro dell’Agricoltura, conl’intesa della Conferenza unificata Stato‐Regioni.

Per la prima volta in Italia si assegna un incentivo specifico alla produzione dienergia termica da fonti rinnovabili e nello specifico da biomasse, da solaretermico, da pompe di calore.

Il provvedimento inoltre prevede incentivi per interventi di efficienzaenergetica ma in questo caso solo per edifici pubblici.

In questa presentazione prenderemo in esame soltanto gli incentivi per laproduzione di energia termica da apparecchi domestici e caldaie abiomasse.

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 10: IL CONTO TERMICO

QUALI INTERVENTI SONO INCENTIVABILI ?

1) Sostituzione di generatori di calore per la climatizzazione invernale esistentialimentati a gasolio, olio combustibile, carbone o biomassa con apparecchidomestici o caldaie alimentati a biomassa. Questa possibilità è estesa a tutte lecategorie: Amministrazioni pubbliche, privati, imprese ;

2) Nuova installazione di impianti climatizzazione invernale (apparecchi e/ocaldaie) alimentati a biomassa. Opzione limitata alle sole aziende agricole;

3) Sostituzione generatori di calore alimentati a GPL congeneratori di calore ( a. e/o c.) alimentati a biomasse. In questo caso devonocoesistere tre condizioni: il richiedente deve essere una azienda agricola chesvolge attività agroforestale, l’edificio o la serra da riscaldare deve esseretrovarsi in un area non metanizzata, il generatore di calore deve dimostrarelivelli di emissione di particolato primario tra i più restrittivi (Stufe pellet < 20mg/Nm3, Caldaie a pellet< 10 mg/Nm3, Stufe e termicamini a legna < 40 mg/Nm3, Caldaie a legna < 20mg/Nm3)

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 11: IL CONTO TERMICO

CHI SONO I BENEFICIARI ?

Amministrazioni pubbliche 

Persone fisiche

Condomini

Soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario. 

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 12: IL CONTO TERMICO

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

IN QUALI EDIFICI ?

Possono accedere ai benefici• Edifici pubblici esistenti, ad esempio: municipi, scuole, casedi riposo, palestre e piscine pubbliche, edifici residenzialidestinati all’edilizia popolare, ospedali, caserme, teatri e luoghi dispettacolo, ecc

• Edifici privati esistenti quali ad esempio appartamenti, case,villette, condomini, laboratori, fabbriche, ristoranti, piscine,alberghi, fabbricati rurali comprese le pertinenze. Tutti gli edificidevono essere iscritti al catasto oppure ne sia statapresentata la richiesta di iscrizione.

• Le serre esistenti

Page 13: IL CONTO TERMICO

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

IN QUALI EDIFICI ?

ATTENZIONE ! DEVONO ESSERE edifici iscritti al catastoedilizio urbano (inclusi anche i fabbricati rurali e le loropertinenze) o per i quali sia stata dichiarata la fine lavori esia stata presentata la richiesta di iscrizione al catastoedilizio urbano antecedentemente alla data di entrata invigore del decreto. Sono inoltre riconosciuti gli edifici peri quali sia stata dichiarata la fine lavoriantecedentemente alla data della emanazione dl decreto,a condizione che sia stata avviata la procedura diaffidamento dell’incarico ad un professionista e laprocedura di accatastamento dell’immobile siaantecedente alla data di presentazione dell’istanza diincentivazione.

Page 14: IL CONTO TERMICO

QUALI GENERATORI DI CALORE ?

CALDAIE FINO A 1000 kWt

APPARECCHI DOMESTICI A 

BIOMASSE FINO A 35 kWt 

(stufe e termocamini a pellet, termocamini a legna, stufe a legna)

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 15: IL CONTO TERMICO

QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE I GENERATORI DI CALORE ?

Per le stufe ed i termocamini a pellet:• conformità alla norma UNI EN 14785;• rendimento termico utile maggiore dell’85%;• emissioni in atmosfera non superiori a 40 mg/Nm3 ( comprensivi della frazione condensabile)

Per i termocamini a legna:•siano installati esclusivamente in sostituzione di camini aperti;•conformità alla norma UNI EN 13229;•rendimento termico utile maggiore dell’85%;•emissioni in atmosfera non superiori a 80 mg/Nm3 ( comprensivi fraz. cvondensabile)

Per i termocamini a legna:•siano installati esclusivamente in sostituzione di camini aperti;•conformità alla norma UNI EN 13229;•rendimento termico utile maggiore dell’85%;•emissioni in atmosfera non superiori a 80 mg/Nm3 ( comprensivi fraz. cvondensabile)

Per le stufe a legna:•conformità alla norma UNI EN 13240;•rendimento termico utile maggiore dell’85%;•emissioni in atmosfera non superiori a 80 mg/Nm3 ( comprensivi frazione condensabile)

Per le stufe a legna:•conformità alla norma UNI EN 13240;•rendimento termico utile maggiore dell’85%;•emissioni in atmosfera non superiori a 80 mg/Nm3 ( comprensivi frazione condensabile)

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 16: IL CONTO TERMICO

QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE I GENERATORI DI CALORE ?

Tipo  Certificazione Polveri totali (1)mg/Nm3 (13% O2)

COg/Nm3 (13% O2)

Rendimento minimo (%)

CALDAIEFino a 500 kWt

UNI EN 303‐5:2012classe 5

Legna e cippato

400,3

87+ log(Pn)

Pellets30 0,25

Ed inoltre:Caldaia manuale (legna) accumulo inerziale obbligatorio e dimensionato secondo la UNI EN

303:05Caldaie automatiche accumulo inerziale obbligatorio con V > 20 dm3/kWtValvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti, tranne nel caso di

distribuzione radiante

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 17: IL CONTO TERMICO

QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE I GENERATORI DI CALORE ?:

Tipo  CertificazionePolveri totali 

(1)

mg/Nm3 (13% O2)

CO

g/Nm3 (13% O2)

Rendimento minimo

(%)

CALDAIE> 500 kWt e < a 1.000 kWt

Emissioni certificate da laboratorio accreditato secondo norma EN ISO/IEC 17025 misurate in sede di impianto

Legna cippato 

400,3

89% dichiarato dal produttore con  indicazione tipo combustibile 

Pellets30 0,25

Ed inoltre:•Valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti, tranne nel caso di distribuzione radiante

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 18: IL CONTO TERMICO

Pellet certificato da organismo accreditato che ne attesti la conformità alla norma UNI EN 14961‐2 classe A1 o A2

•Legna

•Cippato

•Altre biomasse combustibili tra quelle indicate dal D.lgs152/2006 parte quinta Allegato X parte II Sezione 4.Esempio: gusci dinocciola, sansa di oliva disoleata, materiale vegetale da interventiselvicolturali, manutenzione forestale,da potature

QUALI BIOMASSE DEVONO ALIMENTARE APPARECCHI E CALDAIE ?

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 19: IL CONTO TERMICO

ALTRE CONDIZIONI

OBBLIGO DI MANUTENZIONEE’ richiesta, per tutti gli impianti a biomassa che accedono agliincentivi, almeno una manutenzione biennale obbligatoriaper tutta la durata dell’incentivo, svolta da parte di soggetti chepresentino i requisiti professionali previsti dall’articolo 15 deldecreto legislativo 28/2011. La manutenzione dovrà essereeffettuata sul generatore di calore e sulla canna fumaria. Ilsoggetto che presenta richiesta di incentivo deve conservare,per tutta la durata dell’incentivo stesso, gli originali dei certificatidi manutenzione annuale.

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 20: IL CONTO TERMICO

ENTITÀ E NATURA DELL’INCENTIVO

Non si tratta di una detrazione fiscale dalle tasse ma di un incentivoerogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici) in quote annuali;Per gli apparecchi domestici (stufe e termocamini) l’incentivo sarà

erogato in due annualità;Per caldaie fino ai 35 kWt in due anni;Per caldaie da 35 kWt fino a 1000 kWt in cinque anni;Nel caso in cui l’ammontare totale dell’incentivo non sia superiore a

600 € il GSE corrisponde l’incentivo in una unica annualità;Il provvedimento prevede una spesa di 900 milioni di euro anno di

cui 200 per il settore pubblico e 700 per il settore privato. Sono cifreche riguardano tutte le tipologie di intervento di cui quello sullebiomasse è soltanto una parte.

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 21: IL CONTO TERMICO

ENTITÀ E NATURA DELL’INCENTIVO

I soggetti interessati dovranno presentare una domanda al GSEattraverso una scheda‐domanda che sarà resa disponibile tramite unportale internet entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto eche dovrà essere presentata entro 60 dalla data di effettuazionedell’intervento. A breve saranno pubblicate dallo stesso GSE appositeregole applicative.

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 22: IL CONTO TERMICO

Pn = potenza nominale

Hr = ore funzionamento fascia climatica

Ci = 0,040 €/kWh

Ce = bonus emissioni : 1,2 e 1,5

Zona climatica

Ore di funzionamento 

annueA 600

B 850

C 1100

D 1400

E 1700

F 1800

Calcolo dell’incentivo Apparecchi Domestici

Durata dell’incentivo: 2 anni

Valore Ce: bonus emissioni 2 classi di merito: +20%; +50%

Page 23: IL CONTO TERMICO

Ia tot = Pn x hr x Ci x Ce

Pn: potenza nominale

hr: ore funzionamento fascia climatica

Ci: 0,045 €/kWh (<35 kW); 0,020 €/kWh (36-500 kW)

0,018 €/kWh (> 500 fino a 1.000 kW)

Ce: bonus emissioni 1,2 e 1,5

Zona climatica

Ore di funzionamento

annueA 600

B 850

C 1100

D 1400

E 1700

F 1800

Calcolo dell’incentivo

Caldaie a legna, cippato/biomasse solide e pellet

Durata dell’incentivo: 2 anni <35 kW; 5 anni 36 -1.000 kW

Valore Ce: bonus emissioni 2 classi di merito: +20%; +50%

Page 24: IL CONTO TERMICO

Distribuzione sul territorio nazionale delle fasce climatiche

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 25: IL CONTO TERMICO

SOMMARIA INDICAZIONE  DELLE FASCE CLIMATICHE

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 26: IL CONTO TERMICO

ESEMPI FasciaClimatica 5 kW 10 kW 15 kW 24 kW

Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5

Palermo, Catania Messina

B 367 440 550 524 629 787 620 740 925 724 869 1086

Napoli Cosenza Cagliari

Bari

C 475 570 711 679 815 1018 798 958 1197 937 1124 1405

Roma Genova Firenze Pescara

D 604 725 906 864 1037 1296 1016 1219 1524 1192 1431 1789

MilanoArezzo

BolognaVeronaTorinoTrentoUdine

E 733 880 1100 1049 1259 1574 1234 1480 1851 1448 1737 2172

BellunoCuneoCortinaBrunico

Tolmezzo

F 776 932 1165 1111 1333 1666 1306 1568 1960 1533 1840 2300

Esempi: calcolo dell’entità incentivo cumulato in due anni su installazione stufa, termocamino

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 27: IL CONTO TERMICO

ESEMPI FasciaClimatica 20 kW 35 kW

Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5

Palermo, Catania Messina

B 1.530 1.836 2.295 2.677 3.213 4.016

Napoli Cosenza Cagliari

Bari

C 1.980 2.376 2.970 3.465 4.158 5.197

Roma Genova Firenze Pescara

D 2.520 3.024 3.780 4.410 5.292 6.615

MilanoArezzo

BolognaVeronaTorinoTrentoUdine

E 3.060 3.672 4.590 5.355 6.426 8.032

BellunoCuneoCortinaBrunico

Tolmezzo

F 3.240 3.888 4.860 5.670 6.804 8.505

Esempi: calcolo dell’entità incentivo cumulato in due anni su installazione caldaie fino a 35 kWt

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 28: IL CONTO TERMICO

ESEMPI FasciaClimatica 50 kW 150 kW 400 kW 500 kW

Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5

Palermo, Catania Messina

B 4.250 5.100 6.375 12.750 15.300 19.125 34.000 40.800 51.000 42.500 51.000 63.750

Napoli Cosenza Cagliari

Bari

C 5.500 6.600 8.250 16.500 19.800 24.750 44.000 52.800 66.000 55.000 66.000 82.500

Roma Genova Firenze Pescara

D 7.000 8.400 10.500 21.000 25.200 31.500 56.000 67.200 84.000 70.000 84.000 105.000

MilanoArezzo

BolognaVeronaTorinoTrentoUdine

E 8.500 10.200 12.750 25.500 30.600 38.250 68.000 81.600 102.000 85.000 102.000 127.500

BellunoCuneoCortinaBrunico

Tolmezzo

F 9.000 10.800 13.500 27.000 32.400 40.500 72.000 86.400 108.000 90.000 108.000 135.000

Esempi: calcolo dell’entità incentivo cumulato in 5 anni su installazione caldaie > 35 kWt < 500 kWt

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 29: IL CONTO TERMICO

ESEMPI FasciaClimatica 550 kW 750 kW 1.000 kW

Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5

Palermo, Catania Messina

B 42.075 50.490 63.113 53.375 68.850 88.063 76.500 91.800 114.750

Napoli Cosenza Cagliari

Bari

C 54.450 65.340 81.675 74.250 89.100 111.375 99.000 118.800 148.500

Roma Genova Firenze Pescara

D 69.300 83.160 103.950 94.500 113.400 141.750 126.000 151.200 189.000

MilanoArezzo

BolognaVeronaTorinoTrentoUdine

E 84.150 100.980 126.225 114.750 137.700 172.125 153.000 183.600 229.500

BellunoCuneoCortinaBrunico

Tolmezzo

F 89.100 106.920 133.650 121.500 145.800 182.250 162.000 194.400 243.000

Esempi: calcolo dell’entità incentivo cumulato in 5 anni su installazione caldaie > 500 kWt < 1.000 kWt

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 30: IL CONTO TERMICO

STUFE E TERMOCAMINI ALEGNAParticolato primario totale comprensivo della frazione condensabile(PPTC) (*)(mg/Nm3 rif. al 13% O2) Ce

60< Emissioni ≤ 80 1

40< Emissioni ≤ 60 1,2

Emissioni ≤ 40 1,5

STUFE E TERMOCAMINI A PELLETSParticolato primario totale comprensivo della frazione condensabile(PPTC) (*)(mg/Nm3 rif. al 13% O2) Ce

30< Emissioni ≤ 40 1

20< Emissioni ≤ 30 1,2

Emissioni ≤ 20 1,5

CRITERI PER IL CALCOLO DEL COEFFICIENTE CE DI MOLTIPLICAZIONE DELL’INCENTIVOPER APPARECCHI CON EMISSIONI DI PARTICOLATO PRIMARIO RIDOTTE

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 31: IL CONTO TERMICO

CALDAIE A BIOMASSA (LEGNA, CIPPATO)

Particolato primario + condensati (PPTC)mg/Nm3 (13% O2)

Ce

30< Emissioni ≤ 40 120< Emissioni ≤ 30 1,2Emissioni ≤ 20 1,5

CALDAIE A PELLET

Particolato primario + condensati (PPTC)mg/Nm3 (13% O2)

Ce

20< Emissioni ≤ 30 110< Emissioni ≤ 20 1,2Emissioni ≤ 10 1,5

CRITERI PER IL CALCOLO DEL COEFFICIENTE CE DI MOLTIPLICAZIONE DELL’INCENTIVOPER APPARECCHI CON EMISSIONI DI PARTICOLATO PRIMARIO RIDOTTE

Contributi per la produzione di energia termica con generatori di calore alimentati a biomasse

Page 32: IL CONTO TERMICO