il coltivatore 4

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POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1, DCB/PV PERIODICO DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI DI PAVIA NUMERO 4 2010 ANNO 65 PAVESE LOMELLINA OLTREPÒ GLI OGM UCCIDONO IL MADE IN ITALY FESTA DI CHIUSURA EDUCAZIONE ALLA CAMPAGNA AMICA LA CONSULTA RISO AFFRONTA IL MERCATO

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Il Coltivatore 4

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PERIODICO DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI DI PAVIANUMERO 4

2010ANNO 65

PAVESE • LOMELLINA • OLTREPÒ

GLI OGM UCCIDONO IL MADE IN ITALY

FESTA DI CHIUSURA EDUCAZIONE ALLA CAMPAGNA AMICA

LA CONSULTA RISO AFFRONTA IL MERCATO

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Associazione Regionale Pensionati Coldiretti Lombardia

7a Festa RegionaleMERCOLEDI 30 GIUGNO 2010

Duomo di Santa Maria MaddalenaPROGRAMMA

Ore 10.30 DUOMO DI DESENZANO Ritrovo dei partecipanti Incontro con i dirigenti provinciali, regionali e nazionali 0re 10.45 Concelebrazione della Santa Messa Arcivescovo Mons. Giovanni Battista MORANDINI p. Renato GAGLIANONE consigliere nazionale, don Claudio VEZZOLI, consigliere regionale consiglieri ecclesiastici provinciali Coldiretti Lombardia

0re 13.00 pranzo presso il ristorante “ Al Monastero” a Soiano del Garda” costo € 32,00.

Nel pomeriggio gita facoltativa in motonave alle Grotte di Catullo- Sirmione (BS)

Per adesioni e prenotazionipresso tutti gli uffici zona della Coldiretti di Pavia

oppure Carmine Fiaccadori al numero: 340-6813718

Alla festa sono invitati i pensionati Coldiretti, in modo particolare quelli che nel 2010 celebreranno l’anniversario dei 20 - 30 - 40 - 45 - 50 anni e oltre di matrimonio

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SOMMARIO

04. Gli OGM uccidono il Made in Italy05. Festa di chiusura Educazione alla Campagna Amica06. La Consulta affronta il problema mercato07. Assicurazioni nel settore vitivinicolo Albi Vigneti08. Dai Farmers ai mercati di Campagna Amica12. Gli Assegni di Maternità per le Coltivatrici Dirette Aumento della pensione con il supplemento e la ricostituzione13. Oscar Green14. L’agricoltura Sociale I mercati di Campagna Amica a Pavia15. Vigevano, Coldiretti protagonista16. Piano sviluppo rurale 2007-201317. Diabrotica virgifera18. Modulo raccolta dati 19. Danni alle strutture agricole per le piogge20. Scadenze aziendali - giugno 201021. Crisi: Marini speculazioni a tavola in agguato Smottamenti in Oltrepò: nessuna colpa agli agricoltori22. Rimandi, mercatino, lutti

Il Coltivatore PaveseEdito dalla Federazione Provinciale Coldiretti di Pavia

Abbonamento annuo euro 40,00

PresidenteGiuseppe Ghezzi

Direttore ResponsabileGiovanni Roncalli

Responsabile di RedazioneClaudio Milani

A questo numero hanno collaboratoSergio Canobbio Enrico De Marziani, Marta Madama, Sergio Montemagno, Annamaria Seves, Rosanna Sora.

Fotografie:Archivio de “Il Coltivatore Pavese”, Gianfranco Ferrari e Antonio Ripa

In copertina foto tratta dall’Archivio de “Il Coltivatore Pavese”

Redazione ed amministrazionePiazza Guicciardi, 7 – 27100 PaviaTel: 0382.376811 – Fax 0382.21284

E-mail:[email protected]/paviaRegistrazione del tribunale di Pavia n. 3 del 17/07/48“Il Coltivatore Pavese” viene inviato a tutti i soci della Federazione Provinciale Coldiretti di Pavia

Grafica e stampa: Verba&ScriptaCorso Mazzini, 6 – 27100 PaviaTel. 0382.539181 – Fax 0382.394578E-mail: [email protected]

Inserzioni:Concessionaria per l’Italia(Piemonte escluso):e-soul s.r.l.Corso Mazzini, 6 - 27100 PaviaTel: 0382.309937E-mail: [email protected]

Federazione Provinciale ColdirettiPiazza Guicciardi, 7 - 27100 PaviaTel: 0382.376811 – Fax 0382.21284E-mail: [email protected]

Per il Piemonte:RECLAME – Savigliano Tel. 0172.711279 – Fax 0172.716066

Listino prezziIl costo di 1/16 (cm 4,5 x 6) di pagina è di Euro 50,00 ed è riferito alla singola uscita. Per formati diversi e uscite multi-ple è prevista una scala sconti.

Questo numero è stato chiuso in redazione il 31 maggio 2010

IL COLTIVATORE PAVESE

ORARIO DI APERTURA AL PubblicoLunedì e mercoledì mattino e pomeriggio martedì, giovedì e venerdì solo al mattino

SEDE INDIRIZZI TELEFONI FAXCENTRALINO Piazza Guicciardi 7 0382 376811 0382 21284

AMMINISTRAZIONE Piazza Guicciardi 7 0382 3768235 – 223 0382 21284

CAF Piazza Guicciardi 7 0382 3768248 – 244 0382 21284

CAA Piazza Guicciardi 7 0382 3768215 – 249 0382 21284

Campagna Amica Piazza Guicciardi 7 0382 3768221 - 213 0382 21284

Patronato EPACA Piazza Guicciardi 7 0382 3768216 – 217 0382 3768247

UFFICI DI ZONA INDIRIZZI TELEFONI FAXPAVIA Piazza Guicciardi 7 0382 3768227 - 256 0382 23354

CORTEOLONA Piazza Verdi 10 0382 70042 0382 717294

Recapito CHIGNOLO PO – Piazza del Mercato il venerdì ore 09.30 – 12.30

MIRADOLO TERME – c/o Bar Angolo Via Cairoli il Lunedì ore 09.30 – 12.30

BRONI-STRADELLA Via Libertà 19 0385 48939 – 48350 0385 48098

CASTEGGIO Via Torino 1 0383 890632 0383 890353

VOGHERA Via Dal Verme 3/5/7 0383 41276 0383 368237

Recapito GODIASCO – Via Vittorio Emanuele 13 – Giovedì 09.30 – 12.30

VARZI Via P. Mazza 11 0383 52170 0383 545208

Recapito ZAVATTARELLO – Piazza Dal verme – lunedì ore 09.30 – 12.30

ROMAGNESE – Piazza Castello – Domenica ore 09.30 – 12.30

MEDE Corso Italia 74 0384 820122 0384 805246

Recapito SANNAZZARO DE BURG. c/o Bar Campana il giovedì ore 09.30 – 12.30

MORTARA Piazza Trieste 3 0384 98343 0384 295301

Ufficio di RobbioVia Roma 54 Lun. ore 08.30 – 12.30 / Mart. Ore 13.30 – 17-30 /

Giov. Ore 08.30 – 12.300384 670137 0384 682595

VIGEVANO Via V. Emanuele II° 74 0381 83740 0381 902324

Ufficio di Garlasco Largo 1° Maggio 18 – Martedì e Venerdì dalle ore 08.30 alle ore 17.30 0382 800841 0382 828798

Recapito GAMBOLO’ Via Fiume 8 – Giovedì ore 09.30 – 12.30

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FESTA DI CHIUSURA EDUCAZIONE ALLA CAMPAGNA AMICA

LA CONSULTA RISO AFFRONTA IL MERCATO

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Gli OGM uccidono il Made in ItalyL’importanza di »

mantenere l’identità

“Gli organismi genetica-mente modificati (Ogm) spingono verso un modello di sviluppo che è il grande alleato dell’omologazione ed in grande nemico della tipicità, della distintività e del Made in Italy. Sugli Ogm non vogliamo farci massificare da una logica globalizzata che va contro la tipicità del prodotto ita-liano”.“Una agricoltura moderna che vuole rispondere alle domande dei consumatori deve fare scelte coerenti con i bisogni di sicurezza alimentare e ambientale nel rispetto del principio della precauzione, per non iniziare a percorrere strade senza ritorno.La scelta di non utilizzare Ogm non è quindi il frutto di un approccio ideologico, ma riguarda una precisa posizione economica per il futuro di una agricoltura che vuole mantenere saldo il rapporto con i consuma-tori”Queste sono le parole del presidente Sergio Marini espresse in occasione di un commento favorevole alle dichiarazioni del mini-stro della Salute Ferruccio Fazio al Cibus di Parma in favore della scelta di esclu-dere le coltivazioni OGM.Una scelta, quella di Coldiretti che non riguarda un preconcetto biologico ma esclusivamente due considerazioni di fondo inerenti il criterio di massi-ma precauzione e il proget-to economico della Filiera agricola tutta italiana.“non temiamo certo lo sviluppo e la ricerca – ha dichiarato Giuseppe Ghezzi, presidente della

Coldiretti di Pavia – e siamo favorevoli allo studio di sistemi che possano far fronte ai problemi idrici o aiutare la diffusione di cibo nel mondo. Tuttavia siamo certi che la strada degli OGM sia un percorso erra-to per l’agricoltura italiana. Innanzi tutto la comunità scientifica è divisa su due fronti ben distinti, pro e contro OGM, con autore-voli pareri da entrambe le parti e forte è il sospetto che le ricerche a favore siano finanziate proprio da quei gruppi economici che trarrebbero beneficio dall’introduzione di OGM. In secondo luogo l’omo-logazione di un prodotto sulla base di caratteristi-che studiate in laboratorio va contro la filosofia di Coldiretti di promozione della tipicità, della biodi-versità e della caratteriz-zazione della produzione locale”.“Si tratta di una scelta economica, – prosegue

Giovanni Roncalli, diretto-re della Coldiretti di Pavia – in un mondo sempre più competitivo e dalle frontie-re sempre labili, sarebbe deleterio tentare di porsi in concorrenza sullo stesso livello delle agricolture di quei paesi che non devo-no sopportare gli elevati costi che la nostra campa-gna deve subire. Di conse-guenza occorre porsi su un piano diverso, unico ed irri-petibile, non omologabile, il piano dell’identità terri-toriale e della caratterizza-zione locale. Un valore che non possa essere riprodot-to fuori dai nostri confini e che assicuri al produttore il margine necessario a ren-dere vantaggiosa la colti-vazione. Un livello che non può essere preso in con-siderazione se affiancato all’omologazione imposta dalla coltivazione OGM”.Oltre a ciò occorre con-siderare che molte delle affermazioni sui vantaggi assicurati dalle coltivazioni

OGM sono quanto meno discutibili. Dimostrazione ne sia il fatto che la Germania, dopo una breve sperimentazione ha deciso di bandire gli OGM che in Europa sono coltivati solo in minima parte. Nel mondo la sperimentazio-ne OGM con coltivazioni a pieno campo è in atto da anni ma ancora non si sono visti i benefici che avrebbe dovuto apportare. In alcuni paesi come l’In-dia, la lievitazione dei costi delle sementi e dei fitosa-nitari, non ricompensata dai prezzi all’ingrosso che, per gli OGM, sono general-mente inferiori ai prodotti liberi, ha provocato una crisi nell’economia agricola obbligando molte aziende a chiudere.La risposta alla crisi dell’agricoltura è una e una sola: la filiera agrico-la italiana. Caratterizzata, dall’etichetta trasparente, sana e genuina, targata Coldiretti.

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Festa di chiusura Educazione alla Campagna Amica

Oltre 400 ragazzi in »piazza tra le bandiere di Coldiretti e punti vendita

di Agrimercato

Il progetto Educazione alla Campagna Amica porta tra i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado l’espe-rienza della campagna vis-suta attraverso la testimo-nianza diretta di produttori, operatori di agriturismo e fattorie didattiche assistiti da tecnici Coldiretti che si occupano della comunica-zione ai ragazzi.E’ un progetto che pro-segue da anni e che si sviluppa su tutto il territo-rio nazionale con numeri imponenti.A Pavia, nel corso della stagione scolastica che si sta concludendo, oltre 2000 studenti delle scuole di tutta la provincia divisi tra scuole d’infanzia, ele-mentari, medie e superiori, hanno frequentato le lezio-ni di Campagna Amica. Tra le tante iniziative che hanno portato nelle scuole la stagionalità dei prodot-ti della terra, le tecniche di coltivazione, le pecu-liarità dei prodotti pavesi, l’alimentazione corretta e genuina ha avuto un’im-portanza fondamentale. Il progetto “A scuola con la mela dell’Oltrepò” realiz-zato dal coordinamento di Donne Impresa, ha inse-gnato ai ragazzi l’impor-tanza di consumare frut-ta e frutta del territorio, dimostrando come sia facile sgranocchiare una mela durante refezione mattutina, invece di una merendina confezionata, molto colorata e pubbliciz-

zata ma dagli ingredienti incerti. Le scolaresche che hanno partecipato al per-corso di Educazione alla Campagna Amica hanno realizzato una serie di lavo-ri che sono stati valutati da un’apposita giuria.Lo scorso 26 maggio, in Piazza del Carmine, a Pavia, in occasione dell’abituale appuntamento del mercato di Campagna Amica, Coldiretti ha orga-nizzato la Festa di chiusu-ra annuale del progetto di Educazione alla Campagna Amica. Fin dalle nove del mattino le scolaresche si sono date appuntamen-to tra i banchi di vendita delle imprese aderenti ad Agrimercato e accompa-gnati da Annamaria Seves,

responsabile del progetto e da molti altri colleghi che, volontariamente per una mattina si sono trasformati in insegnanti della terra, hanno visitato le postazio-ni delle aziende ricevendo spiegazioni sulla coltiva-zione dei prodotti, sulle lavorazioni, sul consumo e sulla loro conservazione. Oltre 400 studenti per un totale di 22 classi hanno affollato la centralissima piazza di Pavia. Il prefet-to di Pavia, Ferdinando Buffoni, insieme al que-store Paolo Di Fonzo, ai rappresentanti dell’Ammi-nistrazione provinciale e comunale di Pavia e ai vertici di Coldiretti hanno premiato i lavori selezio-nati dalla giuria. La scuola

elementare di Casteggio, la media Casorati di Pavia e la scuola Dosso Verde, sempre di Pavia hanno visto eccellere i propri lavori. In premio Coldiretti e il comune di Landriano hanno offerto una giornata presso una fattoria didatti-ca a ciascuna delle classi selezionate. Il premio più grande, tuttavia è stato vedere Piazza del Carmine colorata di giallo e riempita dal sorriso e dal vociare di oltre 400 ragazzi, felici di assaggiare e imparare l’agricoltura. I consumatori di domani hanno inizia-to il loro percorso verso un acquisto consapevole, sano e sicuro.

S. E. il prefetto Ferdinando Buffoni durante la premiazione

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La Consulta affronta il problema mercato

Riso, le quotazioni in »balia di elementi non

controllati provocano gravi scompensi alle imprese

I problemi legati alle quo-tazioni del risone, drasti-camente crollate rispetto allo scorso anno sono state affrontate dalla Consulta Riso della Coldiretti di Pavia. Nel dibattito sono emersi alcune considera-zioni che sintetizziamo di seguito.Il presidente dell’En-te Nazionale Risi, Piero Garrione e Roberto Carriere, direttore dell’Airi, l’associa-zione delle industrie risiere italiane, hanno di recente rilasciato alcune dichiara-zioni al Corriere Economia affermando che i problemi legati alle scarse quotazio-ni dei risoni delle varietà tonde e thai, sono dovuti all’eccessiva produzione della scorsa annata.A più riprese abbiamo anche letto che l’industria, nel suo complesso ha richiesto e richiede un incremento delle superfici coltivate a riso. Probabilmente nella campagna appena avvia-ta saranno accontentati in quanto i primi segnali delle dichiarazioni di semina, paiono indicare un aumen-to delle superfici dedicate al prodotto principe della pianura pavese, complici anche i prezzi assoluta-mente depressi degli altri cereali.Il mercato soffre una fase di ristagno e le vendite, seppure in termini asso-luti quasi in linea con le scorse annate, in termini percentuali sono general-mente deficitarie rispetto

al passato.A questo punto ci sorgono una serie di domande.Se il problema del prezzo è dovuto ad un aumen-to della disponibilità e le imprese corrono il rischio di arrivare a chiusura della campagna con significati-ve giacenze in magazzino, perché l’industria prosegue a chiedere l’incremento delle superfici? Possiamo addossare la causa dei prezzi bassi alla parte produttiva che è stata indotta a seminare di più da fieri proclami di conquiste di mercati alter-nativi quando, a tutti gli effetti, i ritiri dai magazzini aziendali languono?E ancora, come mai una delle maggiori industrie del Paese dichiara che il mercato trainante è quel-lo dei prodotti a base di riso, quello cioè dove la

varietà non conta nulla e la medesima industria sta investendo in risicoltura nei paesi dell’Est Europeo?Che fine hanno fatto gli accordi di filiera?In quale angolo è stato sepolto il legame tra pro-dotto italiano (marchi, nomi e colori pescano a piene mani dall’italianità) e il prodotto della nostra provincia?Perché alla riduzione del prezzo alla produzione non è corrisposto un calo della cifra indicata sugli scaf-fali?Perché ancora oggi non è possibile ottenere un’eti-chetta chiara sull’origine del riso contenuto nelle scatole?“A tutte queste legittime domande, che abbiamo raccolto dai nostri impren-ditori – dichiara Giuseppe Ghezzi, presidente della

Coldiretti di Pavia – pos-siamo rispondere in un solo modo: una filiera agri-cola tutta italiana. Solo attraverso un sistema con-trollato che ci consenta di raggiungere direttamente il consumatore potremo porre fine alle bolle spe-culative, alla prepotenza del sistema distributivo e avere la certezza di collo-care, nel prodotto posto in vendita, il risone coltivato nei nostri campi”.“Occorre riappropriarci dell’economico – prosegue Giovanni Roncalli, direttore della Coldiretti di Pavia - e trovare le forme di aggre-gazione che consentano di governare un sistema che da troppo tempo ci sfugge e in cui la fa da padrone la preponderanza della gran-de distribuzione e almeno in parte, dell’industria”.

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PAGINA 7NUMERO 4 • 2010

Assicurazioni nel settore vitivinicoloCopertura dei rischi climatici e delle fitopatie »

A partire dal 2010 i produttori che stipulano polizze assicurative agevolate sulle superfici vitate, beneficiano di un aiuto finanziario per la copertura assicurativa dei rischi climatici e delle fitopatie sui raccolti di uva da vino.Per ricevere questo aiuto le aziende devono presentare, solo attraverso il CAA, domanda sul SIARL.La scadenza inizialmente prevista al 15 mag-gio 2010 ad oggi non è ancora certa poiché non è ancora disponibile la procedura infor-matica.Invitiamo le aziende vitivinicole che non hanno ancora segnalato l’intenzione di stipulare la polizzaAssicurativa, a contattare con urgenza i nostri uffici per la predisposizione della domanda.

UTIMA ORA> AVVISO PER LE AZIENDE VITICOLE

In relazione alla comunicazione qui sopra riportata forniamo questi ultimi chiarimenti. Dal 2010 il contributo erogato alle aziende per i premi assicurativi grandine per il settore viticolo deve essere richiesto con

un’apposita domanda da presentare alla Regione Lombardia.Il termine per presentare la richiesta è il 15 giugno 2010, invitiamo le

aziende interessate che non hanno ancora dato l’adesione, a contattare i nostri uffici di zona (anche telefonicamente) con qualche giorno di anticipo.

Le aziende che non assicurano il raccolto non devono presentare alcuna domanda.

Albi VignetiVendemmia 2010 »

E’ possibile presentare le domande d’iscrizione agli Albi del disciplinare regionale DOC/DOCG e agli elenchi IGT per le variazioni di superfici già iscritte e per le iscrizioni di nuove superfici vitate.La scadenza per la presentazione delle domande, valide per la vendemmia 2010, è fissata al 30 giugno.Invitiamo tutte le aziende che intendono presentare variazioni o nuove iscrizioni, a contattare i nostri uffici per la predisposizione delle domande.Cogliamo l’occasione per ricordare ancora le procedure da seguire, con la massima attenzione, per l’estirpo o il reimpianto dei vigneti:

Richiedere ai nostri uffici il nulla osta all’estirpo (validità 1 anno dalla data del rilascio).• Comunicare l’avvenuto estirpo entro 30 giorni dall’effettuazione dell’estirpo stesso.• Comunicare l’avvenuto reimpianto entro 30 giorni dall’effettuazione del reimpianto stesso.•

Il personale degli Uffici di zona e della sede centrale sono a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.

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Fondazione Campagna Amica Via Nazionale 89/a - tel. 06/489931

www.campagnamica.it

il Punto diCAMPAGNA AMICA

A cura di Toni De Amicis

Dai Farmers ai mercati di Campagna Amica

UN FENOMENO SOCIALE E DI COSTUME

La rivoluzione dei Farmer’s Market, così -

sa dall’agricoltore” che ormai coinvolge decine di milioni di consumatori in tutti i Paesi occidentali. La prima esperienza di Farmer’s Market risale al 1972 quan-do a Madison, nel Wisconsin, un gruppo di giovani agricoltori americani decise di improvvisare un mercato agricolo nel

-

vendita si sono moltiplicate a vista d’oc-chio, assumendo i connotati di un vero e

non più solo in America, ma anche in tut-to il nord Europa.

IL MODELLO AMERICANO DEI FARMER’S MARKET

Sono gli Stati Uniti, però, il leader nel mondo, con più di 4.000 i Farmer’s Mar-

-nia. Ma il modello americano è molto diverso dal nostro: negli USA per esem-pio i prezzi dei prodotti agricoli in ven-dita diretta nei banchi degli agricoltori sono spesso più elevati rispetto a quelli del normale circuito commerciale; spes-

reazione del consumatore ai rigidi stan-dard di omogeneità dei prodotti delle multinazionali; rappresentano quindi la

-ratteristica predominante. Spesso sono iniziative private in spazi gestiti colletti-

e strutturata dei produttori.

IL MODELLO ITALIANO DI CAMPAGNA AMICA

Noi invece con i nostri mercati muoviamo da un principio essenziale: contribuire a

-liana” a garanzia di un’origine certa!Pensiamo cioè a costruire una rete na-zionale di produttori in vendita diretta che abbia nella distintività la sua vera

--

tative in termini di identità, tipicità, sicu-rezza alimentare, qualità organolettica, e convenienza.E dare nel contempo nuove soluzioni reddituali agli imprenditori agricoli cre-ando più trasparenza, più concorrenza e più potere contrattuale all’interno del-

UN MARCHIO DISTINTIVO

-pagna Amica, in raccordo con le arti-colazioni territoriali Coldiretti, sta pro-

ispirandosi al modello americano, rea-lizzi in maniera assolutamente nuova e originale un vero e proprio luogo di in-contro per agricoltori e consumatori.

-ca”, riconoscibili da un unico marchio di-stintivo e dal giallo Coldiretti, concepiti come uno spazio d’incontro piacevole e rassicurante, perché garantito dagli stessi produttori, che accettando un ri-goroso codice etico e di comportamento,

che vendono direttamente.

Page 9: Il Coltivatore 4

Dopo il successo dei Mercati di Cam-pagna Amica - se ne contano oltre 600 in tutto il territorio nazionale - prende il via l’accreditamento del-le imprese agricole e agrituristiche presso l’albo di Fondazione Campa-gna Amica, che vogliono garantire ai loro consumatori di proporre solo prodotti italiani.

quei luoghi di vendita in cuiil cittadino/consumatore puòacquistare direttamente e

senza intermediari, prodotti agricoli di

questo requisito viene assicurato da un

sulle imprese agricole licenziatarie delmarchio e viene garantito da un Ente

Gli imprenditori agricoli potranno ri--

-

Accreditarsi signi--

golamento d’uso del marchio e dun-que rispettarne lemodalità di utiliz-

-rantisce che l’im-prenditore che lo

utilizza, proponga ai suoi consumatori solo ed esclusivamente prodotti agro-alimentari di origine italiana. Chi si accrediterà avrà modo di poter-si distinguere chiaramente attraverso una targa che riporta il nome e un co-

-da. La targa ha un grande valore di distintività e di riconoscibilità rispettoa tutti gli altri punti in vendita diretta.

risiede nella costruzione della rete dei punti in vendita diretta sul territorio nazionale, che avranno grande visi-bilità attraverso le campagne promo-zionali di Fondazione Campagna Ami-

Punto

ca, la pubblicazione sul portale www.campagnamica.it.La rete sarà il vero veicolo di comuni-cazione tra produttori e consumatori:

-mo di origine italiana controllata, di

sapore oltre che di un sicuro rapportoqualità/prezzo.Non meno importante è l’aspetto le-gato alla riscoperta e alla valorizza-zione del territorio, della sua storia e delle sue tradizioni oltre che il contatto diretto con l’agricoltore che garantisce in prima persona la provenienza e la

mercati di Campagna amica ha riscos-so e che sta tutt’ora attirando l’interes-se dei media e dei cittadini, non può

che il consumatore riconosce al mar-chio Campagna Amica e che allo stes-so modo attribuirà anche ai punti in vendita diretta che saranno allo stesso modo contraddistinti.

“IL PUNTO CAMPAGNA AMICA”L’IMPORTANZA DI DISTINGUERSI

IMPRENDITORE AGRICOLO COLDIRETTI

FONDAZIONE CAMPAGNA

Da oggi, diventare un “punto di Campagna Amica”, è possibile.

ricevuti dall’imprenditore agricolo;trasmette la domanda al coordina-tore regionale, che la controlla ela invia a Fondazione CampagnaAmica;

documentazione dell’impresalicenziataria, a livello provincia-le; svolge i controlli sulle impreseagricole;consegna all’imprenditore agricolo accreditato la targa con il codice

da il visto di pubblicazione sull’Albo Campagna Amica con lecredenziali rispondenti al licenzia-tario;

richiedente licenziatario;

adesione al progetto di FCA, per l’utilizzo del marchio collettivo;

Riceve dal tecnico di Coldiretti più-

ne all’Albo di Fondazione Cam-pagna Amica, la documentazionenecessaria per l’uso del marchio

per la compilazione del modulo

contiene la proposta di licenzad’uso del marchio che ha validità triennale;Dopo l’accredito riceve la letteradall’albo di Fondazione Campa-gna Amica e dopo un mese circa

della propria azienda.

COME CI SI ACCREDITA

FONDAZIONE

Page 10: Il Coltivatore 4

Punto

Sei un’impresa agricola che fa vendita diretta in azienda, in agriturismo, al mercato?

diventa un

Punto Campagna Amica!

Potrai usare il logo di Campagna Amica!

Nel Tuo punto vendita, nelle confezioni dei tuoi prodotti, sui materiali di

comunicazione e vendita.

Solo prodotti agricoli Italiani!

Campagna Amica significa filiera agricola Italiana: una garanzia per i consumatori,

un valore aggiunto per te.

Farai parte di una grande rete!

Più imprese agricole aderiranno, maggiore sarà la tua forza e quella dei

Punti Campagna Amica

COME ADERIRE

Nella sede Coldiretti più vicina a te, troverai una persona dedicata che ti accompagnerà nelle brevi e semplici procedure di accredito;

Campagna Amica;-

diretta.

CHE VANTAGGI AVRAI

Farai parte dell’unica grande rete di produttori in vendita diretta che, per dimensione economica ed estensione territoriale, non ha eguali in Europa;

personalizzata con il tuo nome;Riceverai i materiali per caratterizzre il tuo punto vendita come Punto Campagna Amica;Sarai presente sul sito www.campagnamica.it;

-le che promuove la rete dei Punti di Campagna Amica;Riceverai ogni mese, gratis, la Newsletter della Fondazione Campagna Amica.

www.campagnamica.it

Troverai il modulo di adesione in tutte le sedi Coldiretti

Page 11: Il Coltivatore 4

Punto Campagna Amica:il nostro Punto di partenza.Parti anche tu con noi verso un futuro di vantaggi.

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re It

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Gli Assegni di Maternità per le Coltivatrici Dirette

Aumento della pensione con il supplemento e la ricostituzione

Fin dalla sua costituzione la Coldiretti ha condotto numerose battaglie a difesa »dei diritti sociali delle famiglie diretto coltivatrici ottenendo grandi successi

Tra i diritti acquisiti dai Coltivatori Diretti, merita un posto di rilievo la tutela della maternità verso la quale l’azione della Coldiretti ha contribuito ad ottenere l’approvazione della legge 1204 del 30 dicembre 1971 sulla tutela delle lavoratrici madri ed ha portato alla più recente approvazione della Legge 546 del 1987 sul riconoscimento del pagamento della indennità obbligatoria per le lavoratrici autonome.Vediamo ora nel dettaglio quali sono le prestazioni di cui possono beneficiare le madri coltivatrici dirette.

L’INDENNITÀ DI MATERNITÀ Alle madri coltivatrici dirette, colone e mezzadre, imprenditrici agricole, per i due mesi precedenti il parto e per i tre mesi successivi, è riconosciuta un’indennità giornaliera pari all’80% delle retribuzioni convenzionali. L’Inps ha comunicato che il nuovo limite minimo di retribuzione giornaliera su cui calcolare tale indennità è pari a 38,69 euro. Pertanto, per l’anno in corso l’assegno è pari a 30,95 euro al giorno.Per il riconoscimento dell’indennità, tali lavoratrici devono risultare iscritte all’Inps (o aver richiesto l’iscrizione entro 90 giorni dall’inizio dell’attività) ed essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali relativi al periodo inden-nizzabile.L’indennità di maternità deve essere richiesta all’Inps entro il termine di prescrizione di un anno decorrente dal giorno successivo all’ultimo giorno indennizzabile (tre mesi dopo il parto).In aggiunta, le neomamme nel caso in cui si astengano dal lavoro entro il primo anno di vita del bambino, hanno diritto ad un’indennità giornaliera per tre mesi (c.d. congedo parentale).

I CONGEDI PARENTALILe lavoratrici autonome agricole madri possono, inoltre, chiedere di astenersi dal lavoro per tre mesi entro il primo anno di età del bambino, con conseguente diritto ad un’indennità corrisposta dall’Inps pari al 30% della retribuzione con-venzionale (per l’anno in corso pari a 11,60 euro al giorno). Tale indennità spetta solo in caso di effettiva interruzione dell’attività lavorativa, che deve essere attestata dall’interessata mediante dichiarazione di responsabilità.Conseguentemente è sospeso in tale periodo l’obbligo di versare la contribuzione all’Inps (il periodo è comunque coperto da contribuzione figurativa).La domanda per ottenere l’indennità per congedo parentale deve essere presentata all’Inps prima dell’inizio dell’astensio-ne. In caso di presentazione tardiva sono indennizzati solo i periodi successivi alla data di presentazione della doman-da.Per non perdere i benefici riconosciuti in caso di maternità, raccomandiamo alle lavoratrici interessate di rivolgersi per tempo agli Uffici Zona Epaca.

Prosegue la campagna di controllo della posizione pensionistica avviata dagli Uffici Epaca »

I controlli avviati da Epaca hanno portato numerosi assistiti a beneficiare degli aumenti degli importi di pensione.Il riscontro avuto nello svolgimento della attività di verifica ha dimostrato che il costante monitoraggio delle posizioni in archivio consente di dare una puntuale assistenza ai pensionati ignari a volte di aver diritto all’aumento.Nei casi in cui il pensionato ha cessato l’attività nell’anno in cui ha cominciato a percepire la pensione; spesso è con-vinto che la sua quota di pensione sia interamente calcolata con i contributi versati ma, nella quasi totalità delle volte, non è così.Questo in conseguenza del fatto che i contributi, vengono conteggiati solo quando non sono interamente versati, di con-seguenza, nel calcolo della quota di pensione sono escluse le ultime rate pagate.L’attività svolta dagli Uffici Epaca ha portato alla luce numerosi di questi casi che sono in via di definizione. Quindi, anche dopo il pensionamento è importante verificare la propria situazione contributiva e reddituale al fine di ottenere dall’Inps il ricalcolo della propria pensione, oppure, per chi ha continuato a lavorare dopo la pensione, il relativo sup-plemento.

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Oscar Green

Giovani in agricoltura – »promotori di innovazione, lunedì 7 giugno, a Milano

Firma l’innovazione è lo slogan che accompagna l’Oscar Green 2010, l’ap-puntamento annuale di Coldiretti Giovani Impresa che premia l’originalità di un progetto e chi decide di scommetterci. C’è un vento nuovo che soffia sul variegato universo dell’agricoltura italiana. Racconta di sensibilità riscoperte da parte dei consumatori, di attenzione e valorizzazione ai territori, ma anche di vivacità del mondo delle imprese agri-cole, di creatività da parte dei produttori, di innova-tive modalità di collega-mento tra chi crea e chi consuma. E’ un modello virtuoso di partecipazione collettiva che entusiasma, premia e prefigura nuovi orizzonti di opportunità. Aderisci all’iniziativa e la tua realtà sarà accompa-gnata in una dimensione positiva, sostenuta da chi lavora e ottiene risultati concreti, per restituire al tuo impegno nuovo ossi-geno, perché il domani sia un’opportunità e la tua ambizione una passione da coltivare.I giovani imprenditori rappresentano il motore

dell’agricoltura italiana. Con il loro lavoro, la loro inventiva ed il loro impe-gno producono servizi, salvaguardano l’ambiente e la biodiversità, traman-dano le tradizioni rurali e soprattutto producono tesori agroalimentari di eccellenza apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo.L’imprenditoria giovanile deve far fronte a diverse difficoltà quali il costo dei terreni, l’accesso al credi-to, le speculazioni lungo la filiera che danneggiano le imprese agricole e l’ecces-siva burocrazia.Oscar Green è una vetrina per valorizzare e premia-re il lavoro dei giovani imprenditori che rappre-sentano il futuro dell’agri-coltura e del nostro Paese.Il prossimo 7 giugno, a Milano si terrà la pre-miazione delle aziende Lombarde. Vi invitiamo a partecipare, dalle ore 9,45 in Sala Colonne a Palazzo Giureconsulti in Piazza Mercanti al 2.

Le imprese pavesi parteci-pano ad Oscar Green con una nutrita e qualificata rappresentanza.

Cristiano Magenta Biasina di Gambolò, detentore del seme del fagiolo bor-lotto di Gambolò; Davide Carlini di Certosa di Pavia frazione Samperone, pro-duttore di birra cruda non pastorizzata; Francesca Castoldi di Robbio, pro-duttrice di riso; Laura Culacciati, di Val di Nizza, produttrice di ortofrutta e confetture; Maria Carmela Martina di Ponte Nizza, frazione

Pizzocorno, produttri-ce di formaggi; Giorgio Mercandelli di Godiasco, produttore di vino natu-rale; Sabina Ogliari, di certosa di Pavia, con uno spaccio di prodotti agricoli locali; Cesare Orlandini

di Cervesina, produtto-re di pasta biologica; Gianenrico Vercesi, in qualità di presidente di Agrimercato Pavia; Matteo Vidali di Castelletto di Branduzzo, produttore di farine biologiche e salumi.

Stefano Ravizza delegato regionale e provinciale di Giovani Impresa

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L’agricoltura Sociale

I mercati di Campagna Amica a Pavia

Le opportunità »imprenditoriali delle

imprese agricole nell’ambito dell’assistenza

sociale

La multifunzionalità dell’im-presa agricola si esprime in molteplici aspetti. Una delle attività più affascinanti e di forte impatto sulla vita di tutti i giorni è l’aspetto sociale che la nuova agricol-tura ha imparato a svolgere mediando l’antica esperien-za della tradizione contadi-na. Agriasili, fattorie sociali che si dedicano agli anziani o alle persone in difficoltà, la formazione presso le scuo-le del progetto Educazione alla Campagna Amica, sono solo alcuni esempi.Da una recente indagine condotta da Coldiretti/Swg, realizzata in occasione di “Far crescere il futuro”, più di tre genitori su quattro (il 78 per cento) sognano di far crescere i propri figli in un agriasilo, un ambiente semplice, familiare e natu-rale dove giocare all’aria aperta con piante e animali e gustare merende e cola-zioni genuine. Le possibilità offerte dalle aziende agrico-

le sono molteplici e seguono un percor-so di avvicinamento all’ambiente agricolo attraverso l’esperien-za della coltivazione, la vicinanza con gli animali dell’alleva-mento, la pet terapy, l’orto sensoriale per imparare la stagio-nalità e il consumo consapevole dei pro-dotti del territorio a chilometri zero. Infinite sono le possi-bilità che le imprese innovative possono offrire alla comunità, il teatro della natura, dove protagonisti sono le piante, gli animali e la terra; l’agri-ludoteca che realizza giochi e divertimenti utilizzando ciò che l’azienda produce; l’aroma terapia, la fitote-rapia e molto altro ancora, sempre attraverso un’espe-rienza diretta, a contatto con la natura, che traduce in pratica ciò che il siste-ma tradizionale offre solo in modo didattico. Molte aziende si sono attrezzate per ospitare feste di com-pleanno nel segno della campagna o anche servizi

di baby parking per bambini che vanno dai 13 mesi ai 6 anni di età.Anche a Pavia abbiamo avviato molte esperienze in tal senso e una su tutte riassume in sé lo spirito sociale della nostra attività, il rapporto con l’educazione e i gli studenti in genere. A loro, le imprese agricole hanno portato la vita della campagna e i suoi sapori, attraverso lezioni e visite dirette in azienda, seguendo percorsi didattici ed espe-rienze dirette a contatto con gli animali e le piante della fattoria. Lo scorso 20 mag-

gio una scolaresca di ragaz-zi con difficoltà di apprendi-mento, è stata ospite di un agriturismo e fattoria didat-tica, associato a Coldiretti, avendo modo di avvicinare gli animali della fattoria e svolgere istruttive e diver-tenti esperienze sensoriali con i prodotti della terra. L’agricoltura è sempre più vicina ai consumatori e con i consumatori vuole percor-re una strada in difesa del territorio, della natura e dei prodotti sani e genuini per un’alimentazione corretta, da imparare fin dai primi anni di vita.

Sara Paraluppi, coordinatrice nazionale di Campagna »Amica, in visita a Pavia

Sabato 8 maggio, a Pavia abbiamo accolto Sara Paraluppi, coordinatrice nazionale di Campagna Amica. Il mercato di Piazza del Carmine, in centro città e quello di Via Pastrengo, nella periferia est, sono stati oggetto della visita e occasione per dedicarsi anche alla spesa di prodotti

Da sinistra Rosanna Sora, Gianenrico Vercesi, Sara Paraluppi, Giovanni Roncalli e Valeria Sonvico

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Vigevano, Coldiretti protagonistaRiprende con cadenza »

settimanale il mercato di Campagna Amica a

Vigevano

Preceduta da una serie di incontri tra i responsabili locali della Coldiretti e gli amministratori del comu-ne di Vigevano, lo scor-so 24 maggio si è tenuta, presso la Sala Giunta del comune di Vigevano, una conferenza stampa per pre-sentare il rinnovato merca-to di Campagna Amica a Vigevano.Da domenica 30 mag-gio, in Piazza Martiri della Liberazione, di fronte alla chiesa di San Dionigi, e poi ogni domenica, i punti ven-dita delle aziende agrico-le aderenti ad Agrimercato saranno presenti per offrire ai cittadini i prodotti tipi-ci pavesi. Alla conferenza stampa, ha partecipato oltre al vice presidente di Coldiretti Carlo Bisagno, al presidente di zona Luigi Portaluppi, al consigliere di Coldiretti Achille Arzani e alla vice presidente di Agrimercato Irene Carnevale Carlino, accompagna-ti dal segretario Giuseppe Cattaneo e una delegazione di tutta la Coldiretti pro-vinciale, l’assessore all’agri-coltura e ambiente Mauro Facchini.Per voce dell’Assesso-re, l’amministrazione di

Vigevano si è dichiarata estremamente interessa-ta all’agricoltura e intende agire al fine di contribuire alla ripresa di un settore definito strategico dal punto di vista economico, cultu-rale e fondamentale per una corretta e sana gestio-ne del territorio. La valenza del mercato di Campagna Amica è stata indicata come capace di superare l’aspet-to della ricongiunzione tra produttore e consumatore per giungere ad una fun-zione capace di realizzare una consuetudine a vivere

la città che ben si sposa con le iniziative legate a Vigevano è. L’assessore Facchini ha altresì illustrato il proget-to dell’Amministrazione di recuperare l’area dell’ex macello individuandola come una soluzione per un progetto di struttura stabile che sappia metter in stretto rapporto la campagna con la città. L’importanza del rinnovato rapporto con l’am-ministrazione comunale di Vigevano, supera il seppure importante aspetto legato al mercato per aprire spi-

ragli di collaborazione con uno dei centri più impor-tanti delle nostra provincia tra chi, di fatto gestisce il territorio, le aziende agricole e chi lo amministra. Il tutto per il tramite di Coldiretti.Al termine, dopo una nutrita serie di domande avanzate da giornalisti presenti, come sempre ha prevalso lo spiri-to di ospitalità di Coldiretti, con un rinfresco a chilome-tri zero cui ha partecipato con entusiasmo anche il sindaco Andrea Sala.

Da sinistra fronte al tavolo, si riconoscono Luigi Portaluppi, Mauro Facchini, Achille Arzani e Irene Carnevale Carlino

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Piano sviluppo rurale 2007-2013Attenzione alla chiusura dei bandi »

Nella sottostante tabella vengono riportate le date di chiusura definitiva dei bandi relativi alle misure del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Lombardia, oltre questi termini NON SI POTRANNO PRESENTARE ALTRE DOMANDE FINO ALL’ADOZIONE DEL PROSSIMO PSR (sono previste anche chiusure intermedie che non possono andare oltre le date sotto riportate). La chiusura di alcune misure è necessaria perché c’è la necessità di erogare i finan-ziamenti entro l’anno 2013 e bisogna dare il tempo alle aziende finanziate di realizzare le opere e di rendicontare i lavori entro tale data. Riteniamo soprattutto opportuno mettere in evidenza le misure ‘112 insediamento giovani agricoltori’, ‘121 ammodernamento delle aziende agricole’ e ‘311 diversificazione’ perché richiedono dei tempi notevoli per la predi-sposizione della documentazione da allegare alle domande, come ad esempio il permesso di costruire per un capannone agricolo. Le aziende che intendono fare investimenti che interessano queste misure, sono invitate a contattare con largo anticipo i nostri uffici.

MISURA DATA APERTURA DATA SCADENZA STATO MISURA 111 “Formazione, informazione e diffusione della conoscenza” 01/07 di ogni anno 31/07 di ogni anno CHIUSO

MISURA 112 “Insediamento di giovani agricoltori” 22/02/2008 10/09/2010 APERTO

MISURA 114 “Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali” 01/06/2010 (prossima apertura)

15/09/2010 per nuove domande 30/09/2010

per domande di conferma

CHIUSO

MISURA 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” 22/02/2008 31/12/2010 APERTO

MISURA 121 A “Ammodernamento delle aziende agricole del comparto lattiero caseario” 02/03/2010 31/07/2010 APERTO

MISURA 122 “Migliore valorizzazione economica delle foreste” 23/01/2009 15/03/2009 CHIUSO

MISURA 123 “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali” 21/11/2009 15/02/2010 CHIUSO

MISURA 124 ”Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo e alimentare e forestale”

15/04/2010 31/08/2010 APERTO

MISURA 125 A “Gestione idrica e salvaguardia idraulica del territorio” 23/01/2009 30/04/2009 CHIUSO

MISURA 125 B “Infrastrutture di accesso ai terreni agricoli e forestali, approvvigionamento energetico ed idrico” 01/04/2009 30/04/2009 CHIUSO

MISURA 132 “Sostegno agli agricoltori che partecipano ai sistemi di qualità alimentare” 02/03/2010 30/09/2010 APERTO

MISURA 133 “Attività di informazione e promozione dei prodotti agroalimentari di qualità” 22/12/2009 15/03/2010 CHIUSO

MISURA 211 “Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane” 15/03 di ogni anno 15/05 di ogni anno APERTO

MISURA 214 “Pagamenti Agroambientali” 15/03 di ogni anno 15/05 di ogni anno APERTO

MISURA 216 “Investimenti non produttivi” 20/11/2009 31/03/2010 CHIUSO

MISURA 221 “Imboschimento dei terreni agricoli” 22/02/2008 31/07/2013 APERTO

MISURA 223 “Imboschimento di superfici non agricole” 23/01/2009 04/02/2013 APERTO

MISURA 226 “Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi” 01/04/2009 01/06/2009 CHIUSO

MISURA 311 A “Diversificazione verso attività non agricole: Agriturismo” 22/03/2008 31/12/2010 APERTO

MISURA 311 B “Diversificazione verso attività non agricole: Produzione di energia rinnovabile” 31/07/2008 31/12/2010 APERTO

MISURA 311 C “Diversificazione verso attività non agricole: altre attività di diversificazione” 31/07/2008 31/12/2010 APERTO

MISURA 312 “Sostegno alla creazione e allo sviluppo delle microimprese” 22/12/2009 30/04/2010 CHIUSO

MISURA 313 “Incentivazione di attività turistiche” 22/12/2009 31/03/2010 CHIUSO

MISURA 321 “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” 22/12/2009 30/04/2010 CHIUSO

MISURA 323 A “Formazione piani di gestione Siti natura 2000” 12/12/2008 23/01/2009 CHIUSO

MISURA 323 B “Recupero, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio rurale” 21/11/2009 15/02/2010 CHIUSO

MISURA 323 C “Salvaguardia e valorizzazione degli alpeggi” 23/01/2009 15/12/2010 APERTO

MISURA 331 “Formazione e informazione rivolte agli operatori economici nei settori che rientrano nell’Asse 3” 22/12/2009 01/03/2010 CHIUSO

PIANI DI SVILUPPO LOCALE 13/06/2008 14/07/2008 CHIUSO

PROGETTI CONCORDATI 22/02/2008 22/05/2008 CHIUSO

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Diabrotica virgifera Da anni monitorata nella »provincia di Pavia, si è

presentata lo scorso anno con popolazioni così

elevate da generare forti preoccupazioni presso gli

agricoltori

L’allarme in taluni casi ha spinto gli imprenditori agri-coli a interventi insetticidi non giustificati e intempe-stivi. All’avvio della cam-pagna maidicola ritenia-mo importante fare alcune precisazioni riguardo alla gestione di questa avversità che può essere efficacemen-te controllata solamente adottando strategie di lotta integrata. Questo coleottero crisomelide, presenta una sola generazione all’anno. L’uovo sverna nel terreno schidendosi da metà mag-gio in poi, periodo in cui, in relazione all’andamento cli-matico, compaiono le prime larve. Le larve si nutrono dell’apparato radicale del mais fino a generare, in pre-senza di popolazioni abbon-danti, un danno così rile-vante da comprometterne la capacità di assorbimento di acqua ed elementi nutritivi e la funzione di ancoraggio al suolo determinando l’al-lettamento delle piante. Si tratta certamente del danno più rilevante di cui è capace l’insetto e risulta stretta-mente legato alla densità

delle popolazioni. Si è già detto in altre occasioni che il controllo del fitofago risul-ta efficace solo con l’ado-zione di strategie di lotta integrata che contemplino, quando possibile, gli avvi-cendamenti colturali, semi-ne anticipate, l’impiego di geodisinfestanti, interventi irrigui adeguati e tempesti-vi, pratiche colturali quali la rincalzatura e se giustificati dai risultati di un corretto monitoraggio, trattamenti insetticidi.Abbiamo poco spazio per affrontare in modo esau-stivo un problema artico-lato e complesso quale quello della gestione della Diabrotica del mais, tutta-via ci preme sottolineare in questo momento l’im-portanza del monitoraggio aziendale quale indispen-sabile supporto decisionale per l’imprenditore agricolo. Il monitoraggio con trappo-le cromotropiche, poste in numero di 3 per appezza-mento, a partire dalla com-parsa dei primi voli che sarà segnalata da appo-siti bollettini del Servizio Fitosanitario Regionale, è l’unico metodo corretto per valutare le popolazioni degli adulti ed assumere scelte consapevoli circa l’adozione di idonee contromisure.Solamente nel caso in cui, nel corso della prima e della seconda settimana di

monitoraggio, si superas-sero le catture di 50 adulti/trappola/settimana (calco-lata come media delle tre trappole) saranno giustifica-ti interventi insetticidi, che dovranno essere effettuati indicativamente fra la fine della terza decade di giugno e la prima metà di luglio

ed avranno quale principale obiettivo quello di ridurre la presenza di femmine e contenere la popolazione di larve dell’anno successi-vo entro limiti accettabili. Tuttavia nel caso in cui non si intendesse riseminare il mais tali interventi insettici-di non saranno necessari.

Un esempio di allettamento

La trappola cromotropica

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Modulo raccolta datiColdiretti Pavia vuole utilizzare al massimo il canale internet per comunicare alle imprese tutti i servizi che mette a disposizione (dai bandi di finanziamento alle attività di aggiornamento e formazione, dalle opportunità promozionali sui mercati italiani ed esteri alle novità legislative, ai servizi di supporto, ecc..). Se l’impresa è interessata ad usufruire di questa ulteriore modalità di comunicazione (un servizio di informazione gratuito e tempestivo) fornisca a Coldiretti Pavia i suoi dati di contatto.

RAGIONE SOCIALE IMPRESA PARTITA IVA

SEDE IMPRESA TITOLARE/RAPPRESENTANTE LEGALE

CODICE FISCALE INDIRIZZO

TELEFONO CELL FAX

INDIRIZZO EMAIL

DATA FIRMA LEGGIBILE

______________________________ _________________________________

Il modulo può essere restituito all’ufficio zona di riferimento oppure inviato alla sede provinciale al seguente numero di fax. ……….

Informativa ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 196/2003 La tutela della privacy è regolata dal nuovo Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo n.196 del 30.06.2003). Il titolare del trattamento dei dati personali è la Coldiretti di Pavia Piazza Guicciardi 7. I dati non saranno comunicati ad altri soggetti, né saranno oggetto di diffusione. In ogni momento l’interessato potrà esercitare, nei confronti del titolare del trattamento, i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003

Federazione provinciale Coldiretti Pavia - Piazza Guicciardi 7, 27100 PaviaTel 0382 376811 Fax 0382 21284 e-mail [email protected]

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Danni alle strutture agricole per le piogge

In riferimento alle persisten-ti precipitazioni verificatesi a partire dal 3 al 19 mag-gio 2010 che possono aver causato danni a strutture agricole (appezzamenti di terreni agricoli, fabbrica-ti agricoli, ecc.), al fine di verificare se sussistono le condizioni (danno pari almeno al 30% della PLV per la zona delimitata) per inoltrare alla Regione Lombardia la richiesta di declaratoria dell’ecceziona-lità degli eventi ed even-tualmente beneficiare, ai sensi del Decreto legi-slativo 102 del 29 marzo 2004, di risorse finanzia-rie necessarie al ripristino delle strutture danneggiate, invitiamo le aziende interes-sate a segnalare agli uffici Coldiretti entro il giorno 7

giugno l’entità e la tipologia dei danni subìti.

Corre l’obbligo precisare che:al momento, le segnala-

zioni preliminari dei danni, non danno diritto ad alcun risarcimento contributi-vo e all’avvio di nessuna istruttoria, essendo il tutto subordinato all’eventuale

riconoscimento dell’evento calamitoso (con decreto) da parte del MIPAAF.- i danni alle colture non sono comunque indenniz-zabili

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SCADENZE AZIENDALI - GIUGNO 2010MARTEDÌ 15 GIUGNO 2010MODELLO 730 Termine per la consegna da parte del CAF o del professionista abilitato al dipendente o pensionato del modello 730 e del prospetto di liquidazione modello 730-3 MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010RITENUTE Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonchè su corrispet-tivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini (mese precedente)ADDIZIONALI Versamento addizionali regionali/comunali su redditi da lavoro dipendente del mese precedenteIVA LIQUIDAZIONE MENSILE Liquidazione nonché versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese precedenteIVA DICHIARAZIONE D’INTENTO Invio telematico all’Amministrazione finanziaria dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese prece-denteRETTIFICA IVA Versmaento rettifica detrazione IVA (unica soluzione o I rata) a seguito di adesione al regime dei minimiUNICO 2010 - PERSONE FISICHE/SOCIETÀ DI PERSONE versamenti imposte risultanti dalla dichiarazione (periodo d’imposta 2009)UNICO 2010 - SOGGETTI IRES versamento imposte risultanti dalla dichiarazione (soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare e approvazio-ne del bilancio nei termini ordinari)DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO Termine per il versamento del diritto camerale annualeIMPOSTE SOSTITUTIVE versamento imposte sostitutive per: - 1° o 2° o 3° rata per il riallineamento delle eccedenze extracontabili; - 2° rata (maggiorata del 3%) per la rivalutazione degli immobili delle imprese; - sostitutiva IRPEF/IRAP per soggetti in regime di minimi CONTRIBUTI INPS MENSILI Versamento all’INPS da parte dei datori di lavoro dei contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente GESTIONE SEPARATA INPS Versamento da parte dei committenti e degli associanti del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese precedenteCONTRIBUTI INPS MANODOPERA AGRICOLA Ultimo giorno utile per il versamento dei contributi relativi alla manodopera agricola ICI versamento imposta dovuta per il 2010 (unica soluzione o prima rata)LIBRO UNICO scadenza delle registrazioni relative al mese precedenteVENERDÌ 25 GIUGNO 2010ELENCHI INTRASTAT - MENSILI Presentazione per i contribuenti mensili esclusivamente in via telematicaMERCOLEDÌ 30 GIUGNO 2010ODELLO 730-ASSISTENZA FISCALE invio telematico all’Agenzia delle Entrate dei Modd. 730 e 730-4DENUNCIA UNI-EMENS Denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedenteDICHIARAZIONE ICI presentazione (ove previsto) della dichiarazione ICI 2010 per l’anno 2009 (termine ultimo per i soggetti che presen-tano Unico 2010 in forma cartacea)UNICO 2010 presentazione dichiarazione a mezzo posta per soggetti IRPEF

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Crisi: Marini speculazioni a tavola in agguato

Smottamenti in Oltrepò: nessuna colpa agli agricoltori

E’ necessario intervenire per contrastare le evidenti anomalie presenti sul mer-cato del cibo che la crisi rischia di amplificare con una forte volatilità dei prez-zi provocata dalle specu-lazioni di mercato e calo dei consumi. E’ quanto ha

affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel suo intervento al Forum Internazionale organizzato dalla maggiore organizza-zione agricola a Bruxelles al quale sono intervenuti il Ministro per le Politiche Agricole Giancarlo Galan,

il Ministro per le Politiche Europee Andrea Ronchi e il Commissario europeo per l’Agricoltura Dacian Ciolos. Il prezzo del grano - ha sot-tolineato Marini - ha avuto negli ultimi tre anni oscil-lazioni del 200 per cento con effetti sui cittadini e

sulle imprese agricole che rischiano oggi di chiudere con il pericoloso abbandono di terre fertili che mette in forse per il futuro scorte alimentari strategiche per l’Unione Europea.

“Non è certo il tempo di affannarsi ad individuare di chi siano le colpe – ha dichiarato Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti di Pavia -. ma piuttosto è il momento di rimboccarci le maniche per evitare pro-blemi maggiori. Tuttavia,

non possiamo accettare le dichiarazioni di chi addossa le cause di tale situazio-ne agli imprenditori agricoli che fanno già la loro parte, mantenendo un sistema che ha subito gravi danni provocati anche da deci-sioni prese sulla testa degli

agricoltori”.“Le nostre imprese – pro-segue Giovanni Roncalli, direttore della Coldiretti di Pavia – mettono in atto una attenta manutenzione del territorio con la cura anche di canali e scoli che, a volte, non trovano il natu-

rale sfogo perché manca-no i corrispondenti scarichi lungo le strade o in quei tratti di terreno incolto o riconosciuto come bosco dall’Amministrazione”.

ULTIMISSIME

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Ci hanno lasciatoMario CavalleriLa Coldiretti porge le più sentite condo-glianze alla famiglia di Mario Cavalleri

Armando CroceIl 18 marzo è prematuramente scomparso Armando Croce di Corvino San Quirico, alla moglie Silvana e al figlio Cristiano il cordoglio di Coldiretti

Il mercatino del ColtivatoreVendo

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tipici del territorio pavese. Sara Paraluppi ha espresso soddisfazione nel vedere l’interesse della clientela verso i banchi di vendita delle aziende pavesi. In particolare il mercato del centro, più consolidato nelle abitudini dei cittadini, ha mostrato un’affluenza considerevole e una fidelizzazione della clientela che ormai conosce gli agricoltori e ha instaurato un rap-porto quasi di amicizia. Per quanto riguarda il mercato di Via Pastrengo, gli abitanti della zona e coloro che transitano, uscendo o arrivando in città, stanno prendendo l’abitudine a frequentare i banchi con le bandiere di Coldiretti e ad ogni appuntamento la clientela cresce un po’.

I mercati di Campagna Amica a Paviasegue da pag. 14

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IL NOSTRO PROGETTO PER IL PAESE

UNA FILIERA AGRICOLATUTTA ITALIANA

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