il bollettino di amys nr. 10 2014

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SOMMARIO: PRIMA FIERA DELL’ANNO PER AMYS 1 AMYS A GODEGA FUMETTI 2 RITORNO A MARTIN MYSTÈRE 3 INTERVISTA AD ANDREA CARLO CAPPI 4 “SEMBRA IL SIMBOLO DEI FRULLATI” 6 ANTEPRIMA GET A LIFE! nr. 28 7 Un intenso mese di Aprile aspetta AMys, tra Fiere e pubblicazioni. Buongiorno a tutti. Dopo la fugace apparizione in quel di CARTOOMICS a Milano, AMys inaugura la propria stagione fieristica partecipan- do con un proprio stand alla mostra mer- cato del fumetto di Godega. In questa nuova uscita de IL BOLLETTINO troverete tutte le informazioni sulla manifestazione veneta. Un’altra succulenta novità è la presenta- zione in anteprima esclusiva del nuovo romanzo di Andrea Carlo Cappi su Martin Mystère. Ringraziamo pubblicamente l’autore per aver scelto AMys come ri- balta per il proprio libro! Da non perdere anche l’ANGOLO DEL BVZA con una spassosa intervista ad Al- fredo Castelli sulla mascotte di Milano Expo 2015. E per concludere la consueta anteprima di GET A LIFE! versione on-line e le suc- culente news mysteriane. A proposito del nostro fancomic, abbia- mo mandato in stampa il nuovo numero di GET A LIFE!, che sarà disponibile al pros- simo appuntamento fieristico in quel di Albissola il 10 e 11 Maggio. E proseguono i preparativi per l’imminente portfolio dei team-up di Mar- tin Mystère con altri personaggi Bonelli.

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Godega Fumetti con ospiti Piccininno e Zanella! L'Ultima Legione di Atlantide con Andrea Carlo Cappi! Expo 2015 con un intervento di Alfredo Castelli! Get a Life! e ancora molto altro in arrivo!

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Page 1: Il bollettino di amys nr. 10 2014

S O M M A R I O :

PRIMA FIERA

DELL’ANNO

PER AMYS

1

AMYS A

GODEGA

FUMETTI

2

RITORNO A

MARTIN

MYSTÈRE

3

INTERVISTA

AD ANDREA

CARLO CAPPI

4

“SEMBRA IL

SIMBOLO DEI

FRULLATI”

6

ANTEPRIMA

GET A LIFE!

nr. 28

7

Un intenso mese di Aprile aspetta AMys, tra Fiere e pubblicazioni.

Buongiorno a tutti.

Dopo la fugace apparizione in quel di

CARTOOMICS a Milano, AMys inaugura

la propria stagione fieristica partecipan-

do con un proprio stand alla mostra mer-

cato del fumetto di Godega. In questa

nuova uscita de IL BOLLETTINO troverete

tutte le informazioni sulla manifestazione

veneta.

Un’altra succulenta novità è la presenta-

zione in anteprima esclusiva del nuovo

romanzo di Andrea Carlo Cappi su Martin

Mystère. Ringraziamo pubblicamente

l’autore per aver scelto AMys come ri-

balta per il proprio libro!

Da non perdere anche l’ANGOLO DEL

BVZA con una spassosa intervista ad Al-

fredo Castelli sulla mascotte di Milano

Expo 2015.

E per concludere la consueta anteprima

di GET A LIFE! versione on-line e le suc-

culente news mysteriane.

A proposito del nostro fancomic, abbia-

mo mandato in stampa il nuovo numero di

GET A LIFE!, che sarà disponibile al pros-

simo appuntamento fieristico in quel di

Albissola il 10 e 11 Maggio.

E proseguono i preparativi per

l’imminente portfolio dei team-up di Mar-

tin Mystère con altri personaggi Bonelli.

Page 2: Il bollettino di amys nr. 10 2014

P A G I N A 2

Sabato 26 e Domenica 27 Aprile

AMys sarà presente per la prima vol-

ta a GODEGA FUMETTI, 7° edizione

della manifestazione fumettistica che

si svolge a Godega di Sant’Urbano

(TV) presso l’Area Fiera.

A partire dalle ore 10 di Sabato, Lu-

ca, Melissa e Gigi vi aspettano al no-

stro stand, dove potrete acquistare il

nos tro mater ia le , r innovare

l’iscrizione, farvi firmare le litografie

realizzate per l’occasione o sempli-

cemente fare quattro chiacchiere tra

amici.

L’edizione di quest’anno della mani-

festazione annovera tra gli ospiti

CARLO AMBROSINI, autore completo

ben noto nel panorama fumettistico

nazionale, creatore delle serie bo-

nelliane Napoleone e Jan Dix e colla-

boratore delle testate Dylan Dog, Tex

e Ken Parker.

Da parte nostra avremo al nostro

stand due graditi ospiti: la disegna-

trice di Legs, Greystorm e Agenzia

Alfa MELISSA ZANELLA e il disegna-

tore di Dampyr e Le Storie GIULIANO

PICCININNO.

Entrambi gli artisti hanno avuto nel

passato a che fare con Martin Mystè-

re, a riprova che il BVZM è stato una

“palestra” per molti disegnatori agli

esordi.

Melissa, dopo aver dato vita ad alcu-

ne iniziative editoriali in proprio, ha

partecipato ai disegni della storia “Il

Re Rosso”, pubblicata su Martin

Mystère Gigante nr. 11.

Giuliano è stato collaboratore incon-

dizionato delle fanzine storiche

(Strip, Fumo di China, Lobotomia,

Flex, Elektra Magazine) ed è tra i fon-

datori della cosiddetta Scuola Saler-

nitana e della prima rivista a fumetti

italiana autogestita, Trumoon. Ha ri-

cevuto il premio Fumo di China come

miglior autore umoristico nel 1997

per il suo Ozzy, character che fa par-

te di un’ampia produzione di perso-

naggi di cui è autore completo.

Indimenticabile è il suo omaggio a

Martin Mystère per i suoi 10 anni di

vita editoriale apparso sulla fanzine

Flex.

Entrambi i disegnatori autograferan-

no e dedicheranno ai fan che si pre-

senteranno al nostro stand una bel-

lissima litografia realizzata per

l’occasione stampata in 130 copie.

Melissa sarà presente nella giornata

di Sabato dalle 15 alle 16,30, mentre

Giuliano ci raggiungerà Domenica

pomeriggio sempre dalle 15 alle

16,30.

Il programma completo della due giorni trevigiana.

S’intitola Scegliere i libri

è un’arte. Collezionarli

una follia (sottotitolo:

Ritratti d’autore dei peg-

giori bibliofili d’Italia) ed

è il nuovo libro di Luigi

Mascheroni (Biblohaus,

pagg. 176, euro 15; pre-

fazione di Mario Baudi-

no): da Giulio Andreotti

a Cesare De Michelis,

da Alfredo Castelli a Phi-

lippe Daverio, da Pablo

Echaurren a Vittorio

Sgarbi, da Marcello

Dell’Utri a Giampiero

Mughini, una galleria di

ritratti di 25 accaniti bi-

bliofili (famosi e non) fra

storia dell’editoria, pa-

tologia e “libridine”,

che raccontano la pas-

sione per i libri, il piace-

re della lettura, e i vizi

del collezionismo.

Dal più grande amatore di

libri erotici all’infallibile

cacciatore di libri proibiti,

dal maggior collezionista

di libri di fantascienza al

monaco solitario che vive

insieme a 50mila volumi…

Pubblichiamo qui un e-

stratto del libro, il capitolo

dedicato ad Alfredo Castel-

li, “papà” di Martin Mystè-

re e accumulatore seriale

di libri, misteriosi e non…

(prosegue sulla colonna di pg. 3)

Page 3: Il bollettino di amys nr. 10 2014

P A G I N A 3

Dopo 12 anni di gestazione e tre set-

timane di stesura, da Edizioni Cento

Autori è in arrivo una novità ad alto

tasso di suspense e avventura:

l’attesissimo romanzo inedito MAR-

TIN MYSTÈRE: L’ULTIMA LEGIONE DI

ATLANTIDE, a firma Andrea Carlo

Cappi. Tra poche settimane sarà in

libreria la nuova avventura letteraria

di Mystère, che indaga su una inspie-

gabile catena di omicidi in tutto il

mondo e su un complotto che affonda

le proprie radici in un passato lonta-

nissimo e dimenticato. Per gli appas-

sionati sarà anche l'occasione di sco-

prire alcuni segreti mai rivelati pri-

ma sul loro eroe preferito.

Grazie al nostro socio Claudio Bovi-

no, AMys è stata coinvolta nella lettu-

ra in anteprima del romanzo, aiutan-

do Andrea a sistemare alcune picco-

le incongruenze nella continuità

mysteriana. Nel giro di 4 giorni(!)

Claudio, Luca e Paolo hanno letto il

romanzo e segnalato a Cappi le

(pochissime) anomalie riscontrate.

Abbiamo avuto l’onore di intervista-

re in esclusiva l’autore (il cui reso-

conto lo potete leggere nelle prossi-

me pagine), che ci ha raccontato a-

neddoti e svelato retroscena legati

alla stesura del racconto.

Prossimamente AMys si occuperà di

organizzare la presentazione ufficiale

del libro con un incontro promosso

da Riccardo Mazzoni al Museo Fermo

Immagine di Milano. Continuate a

seguirci sulle nostre piattaforme per

conoscere la data precisa.

Naturalmente il libro sarà disponibi-

le presso AMys a prezzo scontato.

Anteprima del nuovo romanzo di Andrea Carlo Cappi.

Ed ecco le 2 litografie, che i nostri

autori ospiti firmeranno allo stand

AMys: la prima è di Melissa Zanella

(distribuita Sabato 26) e la seconda

di Giuliano Piccininno (distribuita

Domenica 27). Accorrete numerosi!

(continua dalla colonna di pg. 2)

<<Ancora più curioso ed

eclettico dei personaggi

eclettici e curiosi cui ha

dato vita, Alfredo Castelli -

professione: autore, spe-

cializzazione: tutto - nel

corso della sua frastagliata

carriera ha lavorato per la

“letteratura disegnata” in

ogni sua forma: i fumetti, il

cinema, la televisione, la

pubblicità, la radio. Per la

fiction in genere, e per

ogni genere di fiction:

dall’horror all’avventura,

dalla fantascienza al fanta-

stico.

E per acquisire le informa-

zioni e le competenze da

trasferire (attraverso mi-

gliaia di storie) ai propri

personaggi, per renderli

più vivi e credibili, Alfredo

Castelli ha finito - più per

piacere che per dovere, in

realtà - con l’acquistare

qualche decina di migliaia

di volumi che trattano tutto

ciò di cui, per mestiere, gli

è capitato di occuparsi:

letteratura, archeologia,

storia, filosofia, mitologia,

religione, cinema, televi-

sione, teatro, mass-

media… E naturalmente

tutto ciò che compete

l’etereo mondo dei co-

mics&Co., essendo Alfre-

do Castelli - milanese, an-

nata 1947 - una delle co-

lonne portanti del fumetto

italiano.

Ha creato, nel 1982, Martin

Mystère, “Il Detective

dell’Impossibile”, uno de-

gli eroi di carta più amati

negli ultimi decenni, che è

forse il figlio prediletto e al

quale ha trasmesso il gene

d e l l ’ i n c l i n a z i o n e

all’Avventura, al Mistero e

alla ricerca della Cono-

scenza.>>

Page 4: Il bollettino di amys nr. 10 2014

P A G I N A 4

Da una località segreta il cui nome in

codice è “La Baia”, Andrea Carlo

Cappi ha risposto per AMys ad alcu-

ne domande sul suo ultimo romanzo

Martin Mystère-L’ultima legione di

Atlantide.

Ciao Cappi. Grazie per aver voluto

parlare in anteprima con noi del

tuo nuovo romanzo. Innanzitutto ci

spieghi il perchè di questo titolo? Perché nel romanzo qualcuno conti-

nua a combattere la «Guerra senza

Tempo» nonostante siano passati die-

cimila anni.

È il seguito di Martin Mystère-

L’occhio sinistro di Rama?

Per i nuovi lettori è un romanzo del

tutto autosufficiente, che non richie-

de una particolare preparazione (se

non per godersi alcuni riferimenti

interni). Per chi ha letto il mio prece-

dente romanzo, ne è l’ideale prose-

guimento. Per chi conosce Martin

Mystère solo di sfuggita è un modo

per entrare nel suo universo. Per chi

conosce tutte le sue avventure è la

risposta a molti enigmi finora senza

soluzione. In questo è stato preziosis-

simo l'aiuto dell'AMys, il cui sigillo di

approvazione appare in fondo al vo-

lume... dopo gli opportuni ringrazia-

menti a coloro che hanno dato il loro

effettivo contributo al romanzo (e

spero che non mi sia sfuggito nessu-

no dei loro suggerimenti!)

Si riparla dunque della guerra fra

Atlantide e Mu?

Sì. E in ognuna delle parti in cui è

diviso il libro se ne raccontano alcuni

episodi, strettamente legati a quanto

accade nei nostri tempi.

Ma ci sono altri mysteri, in questo

romanzo, di cui non si sia mai par-

lato nei fumetti? Sì. Vengono citate le spedizioni –

realmente effettuate – dei coniugi

Roerich alla ricerca di Shamballah,

negli anni Trenta, fra il Tibet e la

Manciuria. Compare un personaggio

storico della Manciuria di quegli an-

ni, l'abruzzese Amleto Vespa, investi-

gatore e agente segreto costretto a

lavorare per i giapponesi durante

l'occupazione, ma in realtà uomo

chiave della resistenza manciuriana

sotto l'identità di Comandante Feng

(che in cinese significa, appunto,

«Vespa»); un personaggio straordi-

nario più conosciuto dagli storici an-

glosassoni che dai suoi connazionali,

intorno al quale c'e ancora una fitta

nebbia di misteri. Per questo aspetto

devo ringraziare una sua adorabile

discendente di nome Lavinia, che

vive negli USA e da cinque anni mi

sta aiutando nelle indagini sullo Zio

Amleto... (d'accordo, avete presente

lo stereotipo del detective che rin-

traccia una persona chiave dell'inda-

gine e scopre che è una donna intel-

ligentissima e bellissima? Ecco, pro-

prio così!) Meriterebbe che al mio

posto ci fosse il Buon Vecchio Zio

Martin, per risolvere alcuni enigmi

ancora senza risposta.

Lo scrittore parla in anteprima del suo nuovo romanzo sul BVZM.

IL MYSTÈRE DI CAPPI

La prima collaborazione di

Andrea Carlo Cappi con la serie Martin Mystère risale

ai primi anni '90, con un

piccolo contributo ad una

sceneggiatura di Andrea

Pasini ed Enrico Lotti. La storia, Il libro di sabbia,

una delle più famose della

serie, esce nel 1995, illu-

strata da Morales & Gri-

maldi (Martin Mystère nr.

154 e 155).

Nel frattempo Alfredo Ca-

stelli, cui Andrea Pasini ha

fatto leggere alcuni episodi del Cacciatore di libri, lan-

cia l'idea di un incontro tra

i due personaggi. Nasce così Cacciatore di mysteri,

un romanzo breve che è

contemporaneamente il seguito del racconto Cac-

ciatore dell'ignoto e dell'av-

ventura di Martin Mystère Scendendo!, scritta da Al-

fredo Castelli e illustrata

da Giuseppe Palumbo (Almanacco del mistero

1995). La storia esce nel

1998, nell'antologia Myste-

riosamente-Dieci casi im-

possibili per Martin Mystè-

re (Hiroshima Mon

Amour), ed è ripubblicata in Confessioni di un caccia-

tore di libri (Addictions). L'esordio di Cappi come

soggettista e sceneggiatore

nella serie a fumetti, a

quattro mani con Andrea

Pasini, risale al 1998, con la storia I cercatori del Pa-

radiso (Martin Mystère nr.

197 e 198), illustrata da Lu-

cia Arduini. Un'altra storia, Il regno

delle Amazzoni, sempre

scritta con Andrea Pasini e

illustrata da Lucia Arduini,

viene pubblicata nel 2000

(Martin Mystère nr. 219 e

220). Qui le vicende di

Martin si intersecano una

volta di più con quelle di

Jerry Drake alias Mister

No.

(prosegue nella colonna di pg. 5)

Illustrazione: © Giuseppe “ONOX” Onorati

Page 5: Il bollettino di amys nr. 10 2014

P A G I N A 5

Infine, last but not least, si parla del

mitico Palazzo di Giada della dea-

regina Xi Wangmu, importante figura

della mitologia cinese. Ho idea che

su questo versante ci potrebbero

essere sviluppi.

Un aspetto che è stato discusso a

suo tempo sul Forum del BVZM:

come mai nelle storie del Detecti-

ve dell'Impossibile scritte da Cap-

pi ci sono sempre donne bellissi-

me e intelligentissime? Beh, bellezza e intelligenza non sono

in contrapposizione – nel mio caso

personale diciamo fascino e intelli-

genza, dato che negli ultimi tempi mi

fermano per strada scambiandomi

per Danny Trejo – e ho sempre ama-

to le donne che uniscono entrambe

le caratteristiche. Esiste un particola-

re dettaglio legato a questo romanzo:

lo stesso giorno in cui ho cominciato

a scriverlo ho conosciuto una donna

che ora è la mia compagna di vita. In

effetti somiglia un po' a un personag-

gio femminile di Dylan Dog, ma è la

perfetta incarnazione del mio ideale

femminile.

Va bene, torniamo a L'ultima legio-

ne di Atlantide. Quando è ambien-

tato il romanzo?

Si svolge soprattutto – flashback a

parte – nel marzo 1984, subito dopo

il ritorno di Martin Mystère dalla spe-

dizione a Tunguska con il professor

Strokov. È un'epoca in cui Martin di

rado si separava dal suo murchdana.

Perché murchdana e non murchad-

na, come si è sempre letto nelle

storie a fumetti? Fu una scelta fatta da Alfredo Castelli

quando scrissi il primo romanzo: do-

vrebbe essere una trascrizione più

corretta del termine originale.

Quali sono i personaggi chiave del

libro? La dottoressa Sara Haversham, ar-

cheologa americana che ha fatto

un'importante scoperta in Manciuria

nel 1936. Un collezionista italiano di

nome Salvo Alibrandi, detentore di

un segreto che potrebbe costargli la

vita. Un ingegnere di nome William

Greene, arricchitosi con brevetti ba-

sati su una scienza antichissima e

dimenticata. Un gruppo di assassini

equipaggiati con armi sconosciute.

Ma anche Sergej Orloff, l'ex amico e

rivale di Martin Mystère. In scena si

vedono naturalmente Java, Diana

Lombard, l'ispettore Travis e, appar-

so anche nel romanzo precedente, il

professor Strokov dell'Università di

Mosca.

Dov'è ambientata la storia? Si parte da una morte misteriosa in

una tranquilla cittadina a nord di

New York, ci sono capitoli ambientati

a Barcellona (in una celebre casa

progettata da Antoni Gaudì), a Berli-

no nei pressi della Ku-Damm, a Mila-

no (in una zona di un certo interesse

architettonico, rivalutata solo di re-

cente), all'Università di Mosca e infi-

ne sul promontorio del Circeo. Ma

attraverso i flashback si viaggia negli

scenari della guerra tra Atlantide e

Mu, e non solo.

Come mai sono passati dodici anni

dal romanzo precedente? Eh, l’altro romanzo uscì per Sonzo-

gno con un successo degno di uno

dei suoi migliori bestseller america-

ni. Ma parte della casa editrice è sta-

ta assorbita dal marchio Rizzoli –

stesso gruppo editoriale – lasciando

fuori dai programmi il BVZM e in se-

guito anche me come traduttore del

duo Preston & Child e di Jeffery Dea-

ver (dopo che in un paio di occasioni

avevo risolto grossi problemi pro-

prio su edizioni italiane di Deaver,

ma è noto che l'eccesso di competen-

za è una colpa imperdonabile nell'e-

ditoria italiana). Nel 2007 avevo por-

tato il BVZM ad Alacrán Edizioni, ca-

sa editrice che avevo messo in piedi

io e riempito di bestseller internazio-

nali, ma anche in questo caso la com-

petenza è stata punita severamente e

la casa editrice è fallita. Per fortuna

non tutti gli editori hanno un ufficio

marketing con la mascherina sugli

occhi e un numero sulla maglietta

rossa, quindi Edizioni Cento Autori

ha ripreso il progetto con la vera

convinzione degli appassionati. Spe-

ro che questo romanzo non sia un

episodio isolato ma sia solo la ripre-

sa della serie che avrebbe dovuto

cominciare dodici anni fa.

Ultima domanda: che cos'è la Me-

moria Missione? Un espediente narrativo per fornire

via via indizi al lettore. E coinvolger-

lo nell'esperienza dell'ultima legione

di Atlantide. In fondo chiunque di noi

potrebbe essere un discendente di

Atlantide o di Mu. E. nonostante la

guerra di diecimila anni fa, come ci

insegna Martin, ci può essere pace

per tutti!

(prosegue dalla colonna di pg. 4)

Nell'autunno del 2000,

Alfredo Castelli e Andrea

Carlo Cappi scrivono

insieme un romanzo a

puntate con protagonista

Martin Mystère in ap-

pendice al quotidiano online www.ilnuovo.it:

Martin Mystère-Il codice

dell'Apocalisse accompa-

gna i lettori fino alla fine

del millennio. Un nuovo

romanzo breve con prota-

gonista Martin Mystère,

di Castelli & Cappi, esce

nell'autunno del 2001 nell'antologia Roma fan-

tastica-Orrori e misteri di

ieri, oggi e domani, cura-

ta da Gianfranco De Tur-

ris e pubblicata da Edi-

zioni Addictions nella

collana I neri. Si tratta di

Aeterna, un'insolita av-

ventura mysteriosa am-

bientata nella Roma de-

gli anni '60.

In occasione del venten-

nale di Martin Mystère,

celebratosi nell'aprile

del 2002, esce l'opera più

ambiziosa dedicata al BVZM: il romanzo Martin

Mystère-L'occhio sinistro

di Rama, edito da Sonzo-

gno, con un'illustrazione

di copertina di Lucio Fi-

lippucci. Si tratta di un

prequel: l'avventura, che

racconta alcuni episodi

del passato di Martin, è

ambientata tra il 1980 e il

1982 e si conclude alla

vigilia del principio del

primo albo della serie a

fumetti.

Nel 2007, per il venticin-

quesimo anno di vita di

Martin Mystère, viene

pubblicata da Alacran

una antologia di racconti

di Andrea Carlo Cappi

che raccoglie anche la storia breve L’ultima ri-

sposta, pubblicato origi-

nariamente nel 1998 nel volume Mysteriosamente

con lo pseudonimo di

Alex Montecchi.

Page 6: Il bollettino di amys nr. 10 2014

P A G I N A 6

facile. Ma devo dire che la mascotte

nel suo insieme non è brutta, ma molto

confusa: vorrebbe essere Arcimboldo,

ma non lo è. La mascotte delle Olim-

piadi di Barcellona, il cagnolino, era

chiarissima e incisiva anche da lonta-

no, qui - fin quando non lo si guarda

da vicino - si vede solo un affare colo-

rato. La frutta parlante è stata fatta tante

volte e funziona, ma magari c'era qual-

cosa di più geniale".

Trova scontata l'idea?

"Un po', ma questo non è un male in

assoluto: quello che secondo me man-

ca è l'immediatezza, che invece è ne-

cessaria quando parliamo di simboli.

Pensiamo a Ciao, il simbolo di Italia

'90, uno dei più brutti mai disegnati:

cosa voleva dire? Come ho detto: sia-

mo nel Paese dei santi, dei navigatori e

dei fumettari, magari si poteva fare

qualcosa di più. Rappresentando di più

anche Milano, con un simbolo che re-

sti, come "I love NY" per New York.

Milano si presterebbe molto bene,

anche senza scadere nella banalità

della città con il cuore in mano o del

risotto con l'ossobuco".

"Con un po' di cattiveria, dico subito:

se fosse la mascotte del negozio sotto

casa la troverei bellissima. Ma per E-

xpo mi aspettavo qualcosa di meno

scontato e di meno confuso. Sembra il

simbolo di Viel, quello dei frullati".

Alfredo Castelli, lei che è milanese

cosa pensa di Foody, la mascotte di

Expo? "La prima? Ma con tutti i nomi italiani

che si potevano trovare, proprio un

nome inglese si doveva scegliere? Per

i "personaggini" che la compongono,

almeno, sono state fatte scelte meno

esterofile. Anche se dubito fortemente

che siano stati dei bambini a scegliere

nomi come Rodolfo o Josephine".

C'è stato un concorso riservato ai più

piccoli per scegliere quei nomi. "Anche su questo sono scettico: coin-

volgere i bambini può essere un'idea

divertente, ma ci sono fior di professio-

nisti il cui lavoro è creare qualcosa che

sia evocativo, davvero simbolico, e

che resti anche oltre l'evento. È un di-

scorso che estendo alla scelta di chi ha

disegnato la mascotte, la Disney (con

cui ho ottimi rapporti, a scanso di equi-

voci): anche qui, non si poteva sceglie-

re un disegnatore italiano? Penso ad

Altan, a un personaggio sullo stile della

Pimpa, per restare sul filone bambini.

Certo che, al contrario, mi rendo conto

che la scelta della Disney per il

merchandising è ottima, visto che i

pupazzetti si prestano benissimo a di-

ventare spilline, portachiavi... Beninte-

so, li comprerò tutti".

I "personaggini" formano un volto

sullo stile di Arcimboldo. Le piace

questo riferimento all'arte italiana?

"Avrei dovuto premetterlo, lo dico ora:

fare è difficilissimo, criticare è molto

Intervista ad Alfredo Castelli sulla mascotte di Milano Expo 2015.

DYLAN DOG

COLOR FEST nr. 12

Uscita: 23/04/2014

Mister No, Martin Mystè-

re, Napoleone e Nathan

Never: quattro incontri

i m p o s s i b i l i p e r

l’Indagatore dell’Incubo!

“DYLAN DOG &

MARTIN MYSTÈRE:

INCUBO IMPOSSIBILE”

Soggetto e sceneggiatura:

Luigi Mignacco &

Alfredo Castelli

Disegni:

Luigi Piccatto &

Renato Riccio

Perché l’Indagatore

dell’Incubo si risveglia

nell’ufficio di Martin

Mystère e al posto di

Groucho vede comparire

Java? Perché il Detective

del’Impossibile si sveglia

a casa del’inquilino di

Craven Road ed è costret-

to a sorbirsi le freddure a

raffica dell’assistente di

Dylan? E che cos’hanno a

che fare con tutto ciò le

due enigmatiche mezze

sfere che si trovano in

entrambi gli studi?

Page 7: Il bollettino di amys nr. 10 2014

P A G I N A 7

Continua imperterrita la serie on-line

di GET A LIFE! I nostri vulcanici auto-

ri Franco, Luca & Cristian ci presen-

tano questo mese la seconda parte

della storia “Le diciassette facce

dell’oscurità”. Sarà la fine di tutto!

L’Ebdecaedro Nero sta per rimpiaz-

zare tutti gli amici e i nemici di Mar-

tin Mystère con i loro doppioni mal-

vagi, e lo stesso Martin è stato sog-

La presentazione della serie mensile on-line.

Iscriversi per la prima volta o rinnovare la propria adesione ad AMys è molto semplice. Segui questa facile procedura:

1 - scegli la tipologia di Socio alla quale vuoi appartenere tra queste tre:

***SOCIO JUNIOR***

Riservato ai mysteriani in erba (fino ai 16 anni), che per una quota associativa di 10€ potranno fregiarsi del titolo di “Socio” e rice-

vere la tessera annuale. Potranno acquistare il materiale contenuto nei nostri cataloghi ai prezzi riservati ai Soci e partecipare a

tutti gli eventi organizzati da AMys.

***SOCIO ORDINARIO***

Per una quota associativa di 20€ potrà vantarsi di essere nostro iscritto e riceverà, oltre alla tessera, un fantastico set di cartoline

della serie “Gli Sketches di AMys”, quest’anno dedicato a Martin Mystère. Potrà acquistare il materiale contenuto nei nostri catalo-

ghi e partecipare a tutti gli eventi organizzati da AMys.

***SOCIO SOSTENITORE***

Per una quota associativa di 30€, oltre ad essere orgoglioso di essere uno di noi, insieme alla tessera e al set di cartoline della

serie “Gli Sketches di AMys”, avrà diritto ad un gadget extra: il bellissimo raccoglitore porta-lito stampato in 100 copie pensato

apposta per raccogliere e catalogare tutte e 26 le nostre litografie prodotte in 10 anni di attività di AMys! Potrà acquistare il mate-

riale contenuto nei nostri cataloghi con un ulteriore sconto del 10% e partecipare a tutti gli eventi organizzati dall’Associazione.

A chi diventerà Socio Ordinario o Socio Sostenitore per la prima volta verrà regalato un “posterino” di benvenuto autografato dal

nostro Presidente; e a chi invece rinnoverà la propria adesione, AMys regalerà un ambito gadget “mysterioso”.

2 - versa la somma corrispondente (10€, 20€, 30€) alle seguenti coordinate:

ricarica PostePay n.4023 6009 0326 5207 intestata a Luca Salvadei

bonifico CC Bancario IT41Y0200833681000101952105 intestato ad Ass. Cult. AMys

3 - successivamente contatta l’Associazione al seguente indirizzo:

[email protected]

indicando il proprio nominativo, la modalità di iscrizione scelta, il tipo di pagamento effettuato e se si vuole ricevere i gadget per

posta oppure si preferisce ritirarli a mano ad una delle manifestazioni a cui AMys parteciperà nel corso dell’anno. Se si sceglie di

farsi spedire i gadget abbinati alla quota del tesseramento, bisogna aggiungere 5€ di spese postali (ad esclusione dei Soci JU-

NIOR).

giogato! Chi resta a combattere la

marea di degenerazione, se non gli

stessi alfieri di GET A LIFE?

Ai disegni troviamo ancora il giova-

no Darko Bogdanov.

E a proposito di GET A LIFE!, è stato

mandato in stampa il nr. 2 che con-

terrà tre storie “cult” della serie: “Il

volto di Orloff”, “I Giganti di Prama”

e “Incubo nei cieli”. STAY TUNED!

MARTIN MYSTÈRE

nr. 332

“IL RISVEGLIO

DI TIAMAT”

Uscita:10/04/2014

Soggetto e Sceneggiatura:

Paolo Morales

Disegni:

Paolo Morales e

Fabio Grimaldi

Page 8: Il bollettino di amys nr. 10 2014

Da un’idea di :

Luca “Jinx” Salvadei

e

Paolo Mignone

Realizzazione grafica,

testi e ricerca

materiale documentaristico:

Paolo Mignone