il bilancio aziendale come strumento strategico decisionale
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IL BILANCIO AZIENDALE
“ come strumento strategico decisionale ”
Il bilancio…
fornisce un quadro della situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell'azienda
È strumento di comunicazione, interna ed esterna, dell’attività d’impresa e delle sue performance
…inoltre…
consente una organizzazione efficiente di tutte le attività legate alla vita dell'azienda
È uno strumento fondamentale per i processi di pianificazione e programmazione della gestione futura.
… dunque…
tenuto conto degli scenari attuali e futuri, il bilancio economico può diventare, in particolare per il piccolo e medio imprenditore agricolo, uno strumento di vitale importanza per misurare in modo corretto e completo la performance ottenuta, al fine di garantire la continuità dell’attività
BILANCIO “ECONOMICO”
DESCRIZIONE VALORE %PLV
a) PLV
b) COSTI VARIABILI
c) REDDITO LORDO (a - b)
d) COSTI FISSI
e) REDDITO NETTO (c - d)
Prospetto Signor A (Impostazione RAGIONIERISTICA)
Vendita GRANO 73.000Vendita LEGUMI 27.000TOTALE ENTRATE 100.000
Sementi, concimi 16.000Noleggi 9.000Carburanti, lubrificanti 8.000
imposte e contributi 4.000assicurazioni 1.500riparazioni 4.500TOTALE SPESE 10.000
RISULTATO 82.000
Ulteriori aspetti da considerare:Valore del fondo (proprietà)
Lavoro imprenditore
Funzione imprenditoriale (capacità e competenze)
Impiego capitale (investimenti)
Valore macchinari (perdite di valore)
Prospetto Signor B (Impostazione ECONOMICA)
RICAVIVendita GRANO 73.000Vendita LEGUMI 27.000TOTALE 100.000
SPESE Spese varie 33.000Salari 9.000Imposte e contributi 4.000Manutenzioni 4.500Assicurazioni 1.500Ammortamenti 7.000Attività di direzione 5.000Interessi su capitale agrario 6.000Affitto ipotetico del fondo 14.000TOTALE 84.000
PROFITTO 16.000
PRODUZIONE LORDA VENDIBILE
PLV = rappresenta il valore della produzione lorda realizzata nell’azienda, al netto del valore dei prodotti reimpiegati nell’azienda e consumati nella produzione
GRANO
LEGUMI
GRANO
LEGUMI
Suddivisione della PLV
SPESE VARIE
SALARI
IMPOSTEQUOTE
STIPENDI
PROFITTO
USO FONDO
INTERESSI
EQUAZIONE DEL TORNACONTO PLV – (Q+Sv+Imp+Sa+St+I+Bf)
= T
PLV produzione lorda vendibleQ quote di reintegrazione, manutenzione e assicurazione dei capitali fissiSv spese acquisto beni e servizi extraziendaliImp imposte e contributiSa salariSt stipendiI interessi sul capitaleBf compenso per l' uso del fondoT profitto dell' impresa
Riferimento temporale
Esercizio annuo ( 12 MESI)
• Ciclo produttivo
“ unità di tempo caratterizzata dal fatto che all’inizio e alla fine il fondo si ritrova nell’identica situazione ”
L'annata agraria inizia convenzionalmente: l'11 novembre (San Martino),o l'11 febbraio (ove presente la coltura dell'olivo)
TIPI DI BILANCIO
BILANCIO CONSUNTIVO analisi dell’attività svolta e
determinazione del risultato economico
BILANCIO PREVENTIVO programmare, pianificare l’attività, in
diverse ipotesi (es. Δprezzi)
(bilancio medio conguagliato)
ATTIVO “coincide con la PLV”
Produzione totale q.li 50
Reimpiego (per sementi) q.li 3
Quantità vendibile q.li 47
L’attivo di bilancio è chiamato PLV, in quanto per alcune produzioni può porsi il
problema dei reimpieghi
Determinazione dell’attivo delle colture
Superficie investita dalla coltura aProduzione per ettaro bPRODUZIONE TOTALE c = (axb)Reimpieghi dDIFFERENZA e = (c-d)Prezzo unitario fIMPORTO g = (exf)
Determinazione dell’Utile Lordo di Stalla
ULS = valore delle variazioni quantitative e qualitative del bestiame, nell’arco dell’annata agraria
ULS = [(CF) + (VM)] - [(CI) + (NA)]
CF Consistenza inizialeCI Consistenza finaleVM Vendite/MortiNA Nascite/Acquisti
Quadro della PLV
VOCI Superficie Produz. Unitaria Produz. Totale Reimpieghi Q.tà vendibie Prezzo unitario Importo PLV
produz. colture erbacee
produz. colture arboree
prodotti zootecnici:latteformaggioricottalanaletameULS
SERVIZI forniti a terziVariazioni positive scorte
uso abitazione
entrate accessorie
TOTALE
PASSIVO
Costi ESPLICITI: sono costi che generano un flusso di denaro (es. costo acquisto mp)
Costi IMPLICITI: sono i costi che non generano flusso di denaro (es. reddito a cui l’imprenditore rinuncia per dedicarsi alla propria attività; capitale finanziario investito nell’impresa)
Quote di ammortamento
È la stima della misura in cui il capitale perde di valore durante un periodo, a causa di:
- usura per l’uso - usura dovuta al tempo - obsolescenza
Q = (Vo - Vr) / n
Vo valore a nuovo della macchinaVr valore residuo (eventuale)n n° di anni di vita utile
Determinazione delle QUOTEVOCI VALORE AMMORTAMENTO MANUTENZIONE ASSICURAZIONE
aliquota quota aliquota quota aliquota quota
Capitali fondiari:FabbricatiStradeSistemazioniPozziImpianti irriguiPiantagioni
Capitali di scorta:MacchineAttrezziProdottiBestiame
Altre assicurazioni
TOTALE
Spese varie
VOCI Unità di misura Quantità Prezzo Importo
ConcimiAntiparassitariSementiMangimiSpese di stallaEnergia elettricaAcquaNoleggiVarie
TOTALE
Costi derivanti dall’acquisto di tutti quei beni e servizi che vengono impiegati nel processo produttivo e che si “distruggono” con esso
Salari e stipendi
- i salari rappresentano il compenso del lavoro manuale ovvero quello impiegato nell’esecuzione delle attività aziendali;
- gli stipendi corrispondono invece al compenso del lavoro intellettuale che comprendono le attività di amministrazione, direzione e sorveglianza.
Ai fini del calcolo di tali compensi occorre procedere alla quantificazione dei tempi di lavoro necessari nell’azienda;
Interessi sul capitale agrario
“Il capitale agrario o di esercizio è costituito da tutti i mezzi produttivi fisicamente mobili necessari per ottenere la produzione”.
Il capitale di esercizio comprende - il capitale di scorta - il capitale di anticipazione
Il capitale di scorta
Scorte vive: bestiame
(il valore su cui calcolare gli interessi è il valore delle scorte a inizio anno; perciò coincide con la consistenza iniziale del calcolo dell’ ULS)
Scorte morte:
• prodotti di scorta (foraggi e letame)
• Macchine ed attrezzi
Il capitale di anticipazione
“Il capitale di anticipazione è costituito dalla somma di denaro necessaria per sostenere le spese di gestione dell’attività produttiva”.
Poiché le spese di gestione si verificano durante tutto il processo della produzione, mentre i ricavi sono di norma concentrati alla fine del processo stesso, il capitale di anticipazione è visto come la somma di denaro necessaria per affrontare tali spese in attesa della produzione
Es. calcolo interessi di anticipazione
calcolo interessi
100.000 x 0,03 x 11/12 2.750,0030.000 x 0,03 x 6/12 450,0020.000 x 0,03 x 2/12 100,00
3.300,00 interessi mancanti
500.000 x 0,03 x 1/12 1.250,00 interessi attivi
differenza 2.050,00
mesi spese ricavi
1 100.000,0023456 30.000,0078910 20.000,0011 500.000,0012
Beneficio fondiario
Facendo riferimento al canone d’affitto per fondi simili, al netto di tutte le spese che colpiscono il capitale fondiario (es. imposte, manutenzione straordinaria etc.)
Applicando un tasso d’interesse al valore del fondo (es. 2%)
Imposte e contributi
IRAP
Base imponibile: è costituita dalla differenza tra l’ammontare dei corrispettivi e l’ammontare degli acquisti inerenti l’attività agricola soggetti a registrazione ai fini IVA
Aliquota: 1,9%
Imposte e contributi
IVA
“Regime speciale dell’agricoltura”
Le aliquote compensative vengono utilizzate per quantificare l’importo dell’imposta detraibile
CESSIONI IMPONIBILE ALIQUOTA IVA incassatalatte 10.000,00 10% 1000
CESSIONI IMPONIBILE ALIQ. COMPENSATIVA IVA DA DETRARRElatte 10.000,00 4% 400
Il risultato finale
FIGURA ECONOMICA FP APPORTATI COMPENSO
Proprietario Terra Beneficio fondiarioCapitalista Capitale InteressiDirettore Lavoro intellettuale Stipendio
Lavoratore manuale Lavoro manuale SalarioImprenditore Attività imprenditoriale Profitto o Tornaconto
Reddito Netto
Differenza tra quanto viene ricavato e quanto effettivamente speso dall’imprenditore;
“è il complesso delle retribuzioni spettanti a figure concrete di imprenditori agricoli”
assume configurazioni differenti in base all’apporto dei fattori produttivi da parte dell’agricoltore.
I soggetti dell’attività agricola e i redditi netti
IMPRENDITORE REDDITO NETTO
Proprietario, Direttore, Coltivatore Diretto Bf + I + St + Sa + TProprietario, Capitalista, Direttore Bf + I + St + TAffittuario, Direttore, Coltivatore Diretto I + St + Sa + TAffittuario, Capitalista, Direttore St + T
Reddito fondiario
Reddito netto che spetta al proprietario fondiario che è anche imprenditore
Plv – (Q + Sv + Imp + Sa + St + I) = Rf
È dato dalla somma del Bf e del T; esprime l’interesse sul capitale terra ed il compenso per l’attività imprenditoriale.
Altri indici
Prodotto netto aziendale
Sa + St + I + Bf + T
Plv – (Q + Sv + Imp) = PN
Prodotto netto sociale
Plv – (Q + Sv)
Valore aggiunto
Plv - Sv
CONCLUSIONE
Per l’imprenditore agricolo conoscere con precisione la misura effettiva della redditività dell’attività svolta diventa un aspetto sempre più cruciale; il bilancio economico fornisce, in tal senso, informazioni indispensabili e costituisce al contempo la base informativa da cui partire per pianificare e programmare l’attività futura.