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Il Il bilancio 2016: bilancio 2016: Pesaro, 30 novembre 2016 Il Il bilancio 2016: bilancio 2016: le novità introdotte le novità introdotte Relatore: Oscar Bazzotti Relatore: Oscar Bazzotti

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Il Il bilancio 2016:bilancio 2016:

Pesaro, 30 novembre 2016

Il Il bilancio 2016:bilancio 2016:le novità introdottele novità introdotte

Relatore: Oscar BazzottiRelatore: Oscar Bazzotti

Sintesi del decreto 139/2015

•A partire dagli esercizi che iniziano dal 1°gennaio 2016:

• si precisano i principi di redazione del bilancio;• si precisano i principi di redazione del bilancio;• il rendiconto finanziario diventa obbligatorio quasi per tutti;• si modificano parzialmente gli schemi di bilancio ed i criteri

di valutazione;• il contenuto della nota integrativa si amplia;• cambiano i bilanci abbreviati e nascono le «micro-imprese»

con i loro bilanci semplificati.

Bazzotti, Il nuovo bilancio

Evoluzione della normativa italiana

• Codice di commercio 1882:• rendimento di conto.

• Codice civile 1942:• bilancio e conto dei profitti e delle perdite.• bilancio e conto dei profitti e delle perdite.

• Decreto legislativo 127/1991:• bilancio = stato patrimoniale, conto economico, nota

integrativa.

• Decreto legislativo 139/2015:• bilancio = stato patrimoniale, conto economico, rendiconto

finanziario, nota integrativa.

Bazzotti, Il nuovo bilancio

Evoluzione della normativa europea

• Le norme di contabilità sono uno dei fondamenti delmercato unico.

• Direttiva 78/660/CEE:• primo tentativo di avere bilanci confrontabili, veritieri e corretti,• primo tentativo di avere bilanci confrontabili, veritieri e corretti,

a tutela dei soci e dei terzi.

• Regolamento CE n. 1606/2002:• introduzione dei principi contabili internazionali.

• Direttiva 2013/34/UE:• bilanci sempre più influenzati dagli IAS/IFRS.

Bazzotti, Il nuovo bilancio

Destinatari della direttivaLimiti Micro

imprese

Piccole

imprese

Medie imprese

Totale attivo 350.000 € 4.000.000 € 20.000.000 €

Bazzotti, Il nuovo bilancio

Totale ricavi 700.000 € 8.000.000 € 40.000.000 €

N. dipendenti

10 50 250

Destinatari del decretoLimiti Micro

imprese

Piccole

imprese

Medie imprese

Totale attivo 175.000 € 4.400.000 € 20.000.000 €

Bazzotti, Il nuovo bilancio

Totale ricavi 350.000 € 8.800.000 € 40.000.000 €

N. dipendenti

5 50 250

Postulati di bilancio

• Prevalenza della sostanza sulla forma.• Si precisa un concetto già presente nel codice civile ma

un po’ oscuro, senza arrivare ad un’applicazione totale.Esempio in positivo: azioni proprie. Esempio inEsempio in positivo: azioni proprie. Esempio innegativo: locazione finanziaria.

• Irrilevanza degli effetti.• Non occorre rispettare gli obblighi di rilevazione,

valutazione, presentazione ed informativa previsti dallalegge, quando la loro osservanza abbia effetti irrilevanti.

Concetto di rilevanza

• E’ rilevante un’informazione• «quando la sua omissione o errata indicazione potrebbe

ragionevolmente influenzare le decisioni prese dagliutilizzatori sulla base del bilancio» (articolo 2 dellautilizzatori sulla base del bilancio» (articolo 2 delladirettiva).

• Il concetto sarà soprattutto significativo nellaredazione della nota integrativa

• perché «rimangono fermi gli obblighi in tema diregolare tenuta della contabilità» (articolo 2423 c.c.).

Modifiche allo stato patrimoniale

• Eliminazione della voce AZIONI PROPRIE:• riduzione diretta del patrimonio netto, tramite

l’iscrizione di una «riserva negativa per azioni proprie inportafoglio».portafoglio».

• Eliminazione dei CONTI d’ORDINE• ma, ATTENZIONE: non vengono meno gli obblighi di

informativa relativi ai fatti aziendali rappresentati neiconti d’ordine, che devono ora essere rispettati nellanota integrativa.

Modifiche allo stato patrimoniale

• Introduzione di voci specifiche per le CONSOCIATE• nelle immobilizzazioni finanziarie, nell’attivo circolante

e nei debiti. Il codice le definisce «imprese sottoposte alcontrollo delle controllanti».controllo delle controllanti».

• Introduzione di voci specifiche per gli STRUMENTIFINANZIARI DERIVATl

• tra le immobilizzazioni finanziarie e le attivitàfinanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.

Modifiche al conto economico

• Eliminazione dell’AREA STRAORDINARIA• allo scopo di evitare i comportamenti disomogenei tra

le imprese nel distinguere tra gestione ordinaria egestione straordinaria;gestione straordinaria;

• limitare le informazioni a quei componenti che possonodefinirsi eccezionali per «entità» (importo) oppure per«incidenza» (effetto sui conti dell’impresa).

Modifiche al conto economico

• Introduzione di voci specifiche per le CONSOCIATE• all’interno dell’area Proventi ed oneri finanziari.

• Introduzione di voci specifiche per gli STRUMENTI• Introduzione di voci specifiche per gli STRUMENTIFINANZIARI DERIVATl

• all’interno dell’area Rettifiche di valore di attività epassività finanziarie.

Modifiche alla nota integrativa

• Illustrazione delle voci nello stesso ordine in cui sono espostenello stato patrimoniale e nel conto economico (già previstodall’OIC 12, versione del 2014).

• Eliminazione delle varie espressioni «significativo»,«apprezzabile» e così via, sostituite dalla clausola generale dirilevanza.«apprezzabile» e così via, sostituite dalla clausola generale dirilevanza.

• Illustrazione delle voci soppresse:• conti d’ordine e ricavi e costi eccezionali.

• Indicazione dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusuradell’esercizio:

• informazione spostata dalla relazione sulla gestione alla notaintegrativa.

Introduzione del rendiconto finanziario

• Articolo 2423• Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo

stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dallanota integrativa.

• Articolo 2435-bis• Articolo 2435-bis• Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata sono esonerate

dalla redazione del rendiconto finanziario.

• Articolo 2435-ter• Le micro-imprese sono esonerate dalla redazione del rendiconto

finanziario.

Modifiche alla relazione sulla gestione

•Si avvicina al Management commentaryprevisto dagli IAS/IFRS.

•Sembra ora avere due funzioni principalirispetto al bilancio:rispetto al bilancio:• approfondimento delle cause che hanno

determinato il risultato economicodell’esercizio;

• visione temporale di riferimento proiettata sugliesercizi futuri.

Il ruolo dell’OIC

•La legge 116/2014 riconosce all’OIC il poteredi emanare «i principi contabili nazionali …per la redazione dei bilanci secondo ledisposizioni del codice civile».disposizioni del codice civile».

•L’articolo 12 del decreto 139/2015 assegna allostesso OIC il compito di aggiornare «i principicontabili nazionali sulla base delledisposizioni contenute nel decreto».

Costi di ricerca e di pubblicità

• Prima esistevano1. la ricerca di base (non capitalizzabile);

2. la ricerca applicata (capitalizzabile);

3. lo sviluppo (capitalizzabile);3. lo sviluppo (capitalizzabile);

4. la pubblicità (capitalizzabile con riserva).

• Ora la capitalizzazione è ammessa solo per i costi disviluppo.

• Quale la sorte delle voci attualmente esistenti in bilancio?

Costi di ricerca e di pubblicità

• Non esistono disposizioni transitorie, come nel caso di crediti,debiti e titoli.

• Di conseguenza, vanno stornati se non esistono le condizioniper capitalizzarli.per capitalizzarli.

• L’OIC lancia una ciambella di salvataggio:1. se i costi di ricerca applicata hanno le caratteristiche per essere

definiti costi di sviluppo, allora possono essere mantenuti inbilancio;

2. la stessa cosa avviene se i costi di pubblicità hanno lecaratteristiche per essere riclassificati come costi d’impianto ed’ampliamento.

Cosa diceva il vecchio OIC 24?

• La ricerca applicata ad uno specifico prodotto o processoproduttivo è l’insieme di studi, esperimenti, indagini ericerche che si riferiscono direttamente alla possibilità edutilità di realizzare uno specifico progetto.utilità di realizzare uno specifico progetto.

• Lo sviluppo è l’applicazione dei risultati della ricerca o dialtre conoscenze possedute o acquisite in un piano o in unprogetto per la produzione di materiali, dispositivi,processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmentemigliorati, prima dell’inizio della produzione commercialeo dell’utilizzazione.

Cosa diceva il vecchio OIC 24?

• La sola attinenza a specifici progetti di ricerca e svilupponon è condizione sufficiente affinché i relativi costiabbiano legittimità di capitalizzazione.

• Per tale finalità, essi debbono anche rispondere• Per tale finalità, essi debbono anche risponderepositivamente ad alcune specifiche caratteristiche.

Caratteristiche per la capitalizzazione

• Essere relativi ad un prodotto o processo chiaramentedefinito, nonché identificabili e misurabili.

• Essere riferiti ad un progetto realizzabile, cioè tecnicamentefattibile, per il quale la società possieda o possa disporre dellefattibile, per il quale la società possieda o possa disporre dellenecessarie risorse.

• Essere recuperabili.

• La bozza del nuovo OIC 24 mantiene queste caratteristiche edelimina la distinzione tra RICERCA e RICERCA APPLICATA.

Cosa diceva il vecchio OIC 24?

• I costi di pubblicità sono costi di periodo e pertanto sonoiscritti nel conto economico dell’esercizio in cui sisostengono.

• Tuttavia, essi possono essere capitalizzati solo se si tratta• Tuttavia, essi possono essere capitalizzati solo se si trattadi operazioni non ricorrenti (ad esempio, il lancio di unanuova attività produttiva, l’avvio di un nuovo processoproduttivo diverso da quelli avviati nell’attuale corebusiness) …

Cosa diceva il vecchio OIC 24?

• … che sono relative ad azioni dalle quali la società ha laragionevole aspettativa di importanti e duraturi ritornieconomici risultanti da piani di vendita approvatiformalmente dalle competenti funzioni aziendali.formalmente dalle competenti funzioni aziendali.

• I costi d’impianto e di ampliamento sono gli oneri che sisostengono in modo non ricorrente in alcuni caratteristicimomenti del ciclo di vita della società, quali la fase pre-operativa o quella di accrescimento della capacitàoperativa.

E se proprio non possono essere mantenuti in bilancio?

• Si rientra nel caso di cambiamento obbligatorio di principicontabili.

• Gli effetti sono contabilizzati in base a quanto previsto daspecifiche disposizioni transitorie contenute nella legge ospecifiche disposizioni transitorie contenute nella legge onei nuovi principi contabili.

• In assenza di specifiche disposizioni transitorie, icambiamenti obbligatori di principi contabili sonocontabilizzati come previsto dall’OIC 29.

OIC 29

• Gli effetti dei cambiamenti di principi contabili sonodeterminati retroattivamente.

• Ciò comporta che il cambiamento di un principio contabileè rilevato nell’esercizio in cui viene adottato il nuovoè rilevato nell’esercizio in cui viene adottato il nuovoprincipio contabile ed i relativi effetti sono contabilizzatisul saldo d’apertura del patrimonio netto dell’esercizio incorso.

• Solitamente la rettifica viene rilevata negli utili portati anuovo.

Avviamento

• Cambia il criterio di ammortamento.

• In precedenza• entro un periodo di cinque anni oppure in un periodo limitato di durata

superiore.superiore.

• D’ora in poi• secondo la sua vita utile (massimo 20 anni) oppure, se non è possibile

stimarla attendibilmente, entro un periodo non superiore a dieci anni.

Operazioni straordinarie al bando

• Necessità di riclassificare il bilancio 2015.

• Occorre distinguere tra• gli ex «componenti straordinari»;

• le altre poste che confluivano nell’area straordinaria, come – ad esempio –• le altre poste che confluivano nell’area straordinaria, come – ad esempio –gli effetti derivanti dalla correzione di errori e dal cambiamento di stime eprincipi contabili.

• I primi vanno nelle rispettive voci di conto economico (tabella nellabozza di OIC 12 ed eventuali indicazioni in altri OIC).

• Le seconde vanno a patrimonio netto, contabilizzate nella voce«risultati degli esercizi precedenti».

Ex operazioni straordinarie: esempi

SINO AL 2015 DAL 2016

Plusvalenze e minusvalenze da operazioni di natura straordinaria

A.5 Altri ricavi e proventi e B.14 Oneri diversi di gestione

Sopravvenienze per cause accidentali o fatti dolosi

Possono interessare beni di tipologia diversa e, quindi, si rimanda al redattore del bilancio

Imposte indirette relative ad esercizi precedenti B.14 Oneri diversi di gestione

Imposte dirette relative ad esercizi precedenti Insieme con le imposte dirette dell’esercizio ma con separata evidenziazione (si veda OIC 25)

Utilizzo di fondi per rischi ed oneri con rilevazione di eccedenze o mancanze

A.5 Altri ricavi e proventi per le eccedenze e B.14 Oneri diversi di gestione per le mancanze

Via i conti d’ordine

• Non vuole dire che spariscono dal piano dei conti ma, piùsemplicemente, che non saranno più esposti in calce allo statopatrimoniale.

• Nella nota integrativa è indicato «l’importo complessivo degli• Nella nota integrativa è indicato «l’importo complessivo degliimpegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultantidallo stato patrimoniale, con indicazione della natura dellegaranzie reali prestate» e con distinta indicazione degli «impegniassunti nei confronti di imprese controllate, collegate, nonchécontrollanti e imprese sottoposte al controllo di quest’ultime»(articolo 2427, n. 9, c.c.).

Arriva il rendiconto finanziario

• «Dal rendiconto finanziario risultano, per l’esercizioa cui è riferito il bilancio e per quello precedente,l’ammontare e la composizione delle disponibilitàliquide, all’inizio e alla fine dell’esercizio derivantiliquide, all’inizio e alla fine dell’esercizio derivantidall’attività operativa, da quella di investimento, daquella di finanziamento, ivi comprese, conautonome indicazioni, le operazioni con i soci»(articolo 2425-ter c.c.).

Analisi dell’articolo 2425-ter: 1.

• A differenza di quanto previsto per lo statopatrimoniale ed il conto economico, non esiste uncontenuto minimo obbligatorio: infatti, il codicecivile detta solo gli obiettivi e, di conseguenza, ècivile detta solo gli obiettivi e, di conseguenza, ènecessario ricorrere al nuovo OIC 10.

Analisi dell’articolo 2425-ter: 2.

• Dal punto di vista della comparazione temporale,invece, così come previsto per lo stato patrimonialeed il conto economico, il rendiconto finanziario al 31dicembre 201 X deve essere affiancato a quello al 31dicembre 201 X deve essere affiancato a quello al 31dicembre 201 X-1.

• Non esistono particolari disposizioni transitorie:quindi, se non predisposto già lo scorso anno, ènecessario redigere il rendiconto 2015.

Analisi dell’articolo 2425-ter: 3.

• Il rendiconto finanziario deve esporre ammontare ecomposizione delle disponibilità liquide.

• Le disponibilità liquide sono rappresentate da:• depositi bancari e postali;• depositi bancari e postali;• assegni;• denaro e valori in cassa.• Definizioni di disponibilità liquide date dall’OIC 14, cheesclude i depositi accentrati presso una tesoreria digruppo (cash pooling).

Cash pooling

• La liquidità versata rappresenta un credito verso lasocietà che amministra la tesoreria di gruppo.

• Il credito si iscrive tra le IMMOBILIZZAZIONIFINANZIARIE.FINANZIARIE.

• Oppure tra le ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NONCOSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI, a patto che:

• le condizioni contrattuali siano equivalenti a quelle di undeposito bancario;

• il rischio di perdita della controparte sia insignificante.

Analisi dell’articolo 2425-ter: 4.

• Attività operativa• Acquisto, produzione e distribuzione di beni e servizi.

• Attività di investimento• Acquisto e vendita di immobilizzazioni immateriali, materiali e

finanziarie e di attività finanziarie non immobilizzate.

• Attività di finanziamento• Acquisizione o restituzione di disponibilità liquide, sotto forma

di capitale di rischio o capitale di terzi.

Analisi dell’articolo 2425-ter: 5.

• Operazioni con i soci:• l’articolo 2425-ter ne richiede la separata evidenziazione: con

autonome indicazioni è l’espressione usata.

• La bozza dell’OIC 10 non sembra affrontare questo• La bozza dell’OIC 10 non sembra affrontare questoaspetto.

Il costo ammortizzato

• E’ l’ammontare al quale un’attività o una passività era statavalutata al momento della rilevazione iniziale, meno levariazioni finanziarie in linea capitale (rimborsi), più omeno l’ammortamento accumulato di ogni differenza trameno l’ammortamento accumulato di ogni differenza tral’ammontare iniziale e il valore nominale alla scadenzacalcolato con il metodo dell’interesse effettivo, menoqualsiasi svalutazione per perdita di valore o inesigibilità.

• E la semplicità?• Si applicherà a crediti, debiti e titoli.

Il costo ammortizzato

• In questo caso esiste una disposizione transitoria.

• Il criterio del costo ammortizzato si applica a crediti, debitie titoli iscritti in bilancio a partire dal primo esercizio diapplicazione delle nuove norme:applicazione delle nuove norme:

• quindi dal 2016 per le società che hanno l’esercizio coincidente con l’annosolare;

• dall’esercizio 2016/2017 per le altre.

• E’ possibile rinunciare all’applicazione di questa normatransitoria.

Il costo ammortizzato

• I crediti ed i debiti sono rilevati e valutati con il criterio delcosto ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale.

• Questo criterio può essere disapplicato se gli effetti dellasua applicazione sono «irrilevanti».sua applicazione sono «irrilevanti».

• Si presume che gli effetti siano irrilevanti quando:• si tratta di crediti e debiti a breve termine, cioè con scadenza

entro 12 mesi;• i costi di transazione, le commissioni e ogni altra differenza tra

valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo rispettoal valore nominale.

Esempio: dati

• Prestito obbligazionario di euro 1.000,00.

• Disaggio emissione 15,00 e spese di emissione 5,00.

• Durata 5 anni, con pagamento cedole il 31/12 di ogni anno.Durata 5 anni, con pagamento cedole il 31/12 di ogni anno.

• Tasso nominale 2,00%.

• Tasso effettivo 2,4296%.

Esempio: valore nominale

Esercizio Valore iniziale Interessi passivi nominali

Uscite finanziarie Valore finale

2016 1.000,00 20,00 20,00 1.000,00

2017 1.000,00 20,00 20,00 1.000,00

2018 1.000,00 20,00 20,00 1.000,002018 1.000,00 20,00 20,00 1.000,00

2019 1.000,00 20,00 20,00 1.000,00

2020 1.000,00 20,00 1.020,00 0,00

Totale 100,00 1.100,00

Esempio: disaggio e costi di emissione?

Esercizio Valore iniziale risconti attivi

Quota annua risconti passata a C/E

Valore finale

2016 20,00 4,00 16,00

2017 16,00 4,00 12,00

2018 12,00 4,00 8,002018 12,00 4,00 8,00

2019 8,00 4,00 4,00

2020 4,00 4,00 0,00

Totale 20,00

Esempio: costo ammortizzato

Esercizio Valore iniziale Interessi passivi effettivi

Uscite finanziarie Valore finale

2016 980,00 23,81 20,00 983,81

2017 983,81 23,90 20,00 987,71

2018 987,71 24,00 20,00 991,712018 987,71 24,00 20,00 991,71

2019 991,71 24,10 20,00 995,81

2020 995,81 24,19 1.020,00 0,00

Totale 120,00 1.100,00

Altro esempio: dati

• Vendita di merci per euro 1.000,00.

• Termine di pagamento: 24 mesi, con 4 pagamenti semestrali di pariimporto.

• Nessun tasso di interesse applicato.• Nessun tasso di interesse applicato.

• Tasso corrente di mercato 3,00% semestrale.

• Valore del credito attualizzato 929,28.

• La differenza di 70,72 rispetto a 1.000,00 è la componentefinanziaria implicita.

Altro esempio: costo ammortizzato e attualizzazione

Data Valore iniziale Interessi impliciti Entrate finanziarie Valore finale

01.01.2016 929,28 0,00 0,00 929,28

30.06.2016 929,28 27,88 250,00 707,16

31.12.2016 707,16 21,21 250,00 478,37

30.06.2017 478,37 14,35 250,00 242,7230.06.2017 478,37 14,35 250,00 242,72

31.12.2017 242,72 7,28 250,00 0,00

Totale 70,72 1.000,00

E il TFR?

•Non cambia assolutamente nulla, perché • è una particolarità tutta italiana;

• è considerato più un fondo per rischi ed oneri che • è considerato più un fondo per rischi ed oneri che un debito;

• esistono ben precise regole di calcolo.

Strumenti finanziari derivati

• I derivati devono essere contabilizzati al fair value.• I derivati devono essere distinti tra quelli di copertura e quelli

non di copertura, detenuti per investimento o trading.• Le differenze del fair value devono essere imputate al

patrimonio netto (derivato di copertura) oppure al conto• Le differenze del fair value devono essere imputate al

patrimonio netto (derivato di copertura) oppure al contoeconomico (derivato non di copertura): da qui una possibilemaggiore volatilità dei risultati.

• Non esistono disposizioni transitorie: è necessario tenereconto dei risultati pregressi.

• Per le definizioni, si rinvia agli IAS/IFRS.

Derivati di copertura

• Servono a proteggersi da• rischio di variazione dei tassi di interesse;

• rischio di variazione dei tassi di cambio;

• rischio di variazione dei prezzi di mercato;• rischio di variazione dei prezzi di mercato;

• rischio di credito.

• Deve esistere, fin dall’inizio, una stretta edocumentata correlazione tra l’elemento coperto elo strumento di copertura.

Derivati: che cosa cambia

Sino al 31 dicembre 2015

• Non esistono specifichedisposizioni.

• Alcune informazioni di dettaglio

Dal 1° gennaio 2016

• Devono essere rappresentatisia nello stato patrimoniale sianel conto economico.• Alcune informazioni di dettaglio

(in particolare, fair value) sonorichieste in nota integrativa.

• Entrano in bilancio solo serappresentano una passivitàpotenziale, attraverso un fondorischi.

nel conto economico.

• Sono oggetto di rilevazioneiniziale e valutazionesuccessiva al fair value.

• Le variazioni intervenute nelfair value entrano nei prospetticontabili.

Derivati: che cosa cambia

Sino al 31 dicembre 2015

• Per il principio di prudenza, nonsi tiene conto degli utili nonrealizzati mentre le possibili

Dal 1° gennaio 2016

• Le variazioni di fair value entranosempre nel conto economico onel patrimonio netto.

realizzati mentre le possibiliperdite sono iscritte in unfondo per rischi ed oneri.

nel patrimonio netto.

• Fair value positivo: derivatoiscritto tra le immobilizzazioni ole attività finanziarie nonimmobilizzate.

• Fair value negativo: derivatoiscritto tra i fondi per rischi edoneri.

Derivati: che cosa cambia

Sino al 31 dicembre 2015

• Valutazione separata delleattività e passività in bilancio efuori bilancio ed indicazione di

Dal 1° gennaio 2016

• Eliminazione dei conti d’ordineed ampliamento delleinformazioni da fornire in notafuori bilancio ed indicazione di

impegni e rischi nei contid’ordine.

informazioni da fornire in notaintegrativa.

Derivati: che cosa cambia

Sino al 31 dicembre 2015

• Valutazione separata per iderivati di investimento e perquelli di copertura, valutati

Dal 1° gennaio 2016

• Viene inserita una specifica edettagliata disciplina per leoperazioni di copertura.quelli di copertura, valutati

coerentemente all’elementocoperto.

operazioni di copertura.

Definizione e calcolo del fair value

• Il fair value non è altro che il valore venale, cioè ilprezzo al quale un bene può essere trasferito in unalibera transazione tra parti consapevoli e disponibili.

Per stabilire il fair value, le imprese possono fare• Per stabilire il fair value, le imprese possono fareriferimento a diversi indicatori:

1. valore di mercato;

2. valore risultante dall’applicazione di modelli etecniche di valutazione generalmente accettati.

Variazioni di fair value

• Se imputate a conto economico, entrano a far parte degliutili non distribuibili.

• Se imputate a patrimonio netto, la relativa riserva• non è disponibile;• non è disponibile;

• non può essere utilizzata a copertura di perdite;

• non entra nei calcoli di cui agli articoli 2420, 2433, 2442, 2446 e 2447 delcodice civile.

Derivati e nota integrativa

• Oltre alle informazioni già richieste in passato,occorre fornire anche:

• termini contrattuali che possono influenzare l’importo, lescadenze e la certezza dei flussi finanziari futuri;scadenze e la certezza dei flussi finanziari futuri;

• assunti fondamentali dei modelli e tecniche di valutazioneadottati;

• dettagli sulle variazioni di fair value iscritte nello statopatrimoniale ed a conto economico;

• una tabella con le variazioni intervenute nelle riserve daapplicazione del fair value.

Azioni proprie

• Le azioni proprie sono iscritte in bilancio al costod’acquisto, a diretta riduzione del patrimonio netto,tramite l’iscrizione di una riserva negativa.

• In caso di annullamento o di alienazione delle azioni• In caso di annullamento o di alienazione delle azioni• si storna la riserva;

• si riduce eventualmente il capitale sociale;

• la differenza tra il valore della riserva ed il valore nominale delleazioni annullate oppure tra valore della riserva e valore direalizzo delle azioni alienate è imputata a patrimonio netto.

Nuovo bilancio ed imposte dirette

• E’ una partita che deve ancora essere giocata.

• L’unica cosa certa è la previsione del decreto 139/2015,secondo la quale dall’attuazione del decreto stesso «nondevono derivare nuovi o maggiori oneri a carico delladevono derivare nuovi o maggiori oneri a carico dellafinanza pubblica».

• Si possono ipotizzare due soluzioni:• totale irrilevanza delle modifiche e conseguente doppio binario;

• rafforzamento del principio di derivazione.

Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzioneOscar Bazzotti