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1 I.I.S.S. SCIASCIA E BUFALINO PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. N SERVIZI COMMERCIALI Anno scolastico 2015/2016 Coordinatore della classe: prof. ssa Gabriella Azzarà COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MATERIA FIRMA V. Altomonte Religione cattolica R. Orso Italiano e Storia A. Sciortino Matematica P. Maiorana Lingua e civiltà francese G. Azzarà Lingua e civiltà inglese A. Damiano Tecniche professionali dei servizi commerciali G. Morabito S. Novara Diritto ed economia L. Alessi Tecniche di comunicazione F. Peralta Scienze motorie e sportive Rappresentanti dei genitori: Sig.ra Cinzia Catanese, Sig.ra Franca Sutera. Rappresentanti degli studenti : Francesco Cusumano, Cristina Salerno.

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1

I.I.S.S. SCIASCIA E BUFALINO

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO – DIDATTICA

DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

V SEZ. N SERVIZI COMMERCIALI

Anno scolastico 2015/2016

Coordinatore della classe: prof.ssa

Gabriella Azzarà

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA FIRMA

V. Altomonte Religione cattolica

R. Orso Italiano e Storia

A. Sciortino Matematica

P. Maiorana Lingua e civiltà francese

G. Azzarà Lingua e civiltà inglese

A. Damiano Tecniche professionali dei servizi

commerciali

G. Morabito

S. Novara Diritto ed economia

L. Alessi Tecniche di comunicazione

F. Peralta Scienze motorie e sportive

Rappresentanti dei genitori: Sig.ra Cinzia Catanese, Sig.ra Franca Sutera.

Rappresentanti degli studenti : Francesco Cusumano, Cristina Salerno.

2

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

1 Bica Maria Elisa

2 Campo Giuseppe

3 Coppola Claudia

4 Cusumano Francesco

5 Ernandes Chiara

6 Fabiano Maria

7 Incaviglia Teresa

8 Minnella Dalila

9 Salerno Cristina

10 Toucro Consuelo

RISULTATI CONSEGUITI AL TERMINE DELLA SECONDA CLASSE DEL SECONDO BIENNIO:

Valutazione finale N.ro studenti

Bocciati o non scrutinati 4

Giudizio sospeso 4

Promossi a Giugno 6

PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE

(PECUP DPR N.87/2010 E DIRETTIVA MIUR N. 5 DEL 16/01/2012)

L’indirizzo “Servizi Commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso

quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia

nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite; in

tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso

l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari.

In particolare, l’ambito commerciale tende a sviluppare competenze che orientano lo studente nel

contesto economico sociale generale e territoriale, declinate per operare con una visione organica e di

sistema all’interno dell’azienda, di sviluppare una professionalità di base ben strutturata e flessibile

nell’area economico aziendale, con la possibilità di attivare approfondimenti in relazione alla tipologia

del territorio ed alla richiesta delle aziende.

3

SITUAZIONE INIZIALE

La quinta N è composta da dieci alunni, tutti provenienti dalla quarta classe della stessa sezione.

Sulla base dei risultati dei test d’ingresso, dalle osservazioni effettuate e dalle conoscenze pregresse, si

individuano nella classe le seguenti fasce di livello: una prima fascia in cui rientrano pochi alunni dotati

di competenze, abilità e conoscenze più che sufficienti o discrete, che si impegnano con continuità anche

se non sempre in maniera approfondita. Una seconda fascia, più numerosa, è costituita da studenti in

possesso di competenze e abilità sufficienti o più che mediocri, che tuttavia non sempre sono supportati

da volontà di impegnarsi; la terza fascia include alunni non sorretti da prerequisiti indispensabili per

affrontare serenamente le attività curriculari di alcune discipline e il cui impegno è saltuario e il metodo

di studio non sempre è adeguato.

Nel complesso tutti gli allievi seguono le attività proposte in classe con interesse e attenzione. La

frequenza è regolare per la maggioranza degli alunni e dal punto di vista disciplinare il comportamento

degli studenti è corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita scolastica.

FINALITÀ DELL’INTERVENTO EDUCATIVO: LE COMPETENZE CHIAVE DI

CITTADINANZA

Le competenze chiave di cittadinanza, per la loro trasversalità, coinvolgono tutte le discipline

e contribuiscono a rafforzare l’efficacia dell’intervento educativo. Nell’ambito del quinto

anno assumono particolare rilevanza:

il dialogo interculturale e lo sviluppo di una responsabilità individuale e sociale;

la capacità di assumere autonome responsabilità sia nelle proprie scelte di vita sia in quelle di

lavoro;

la capacità di individuare e collaborare attivamente e costruttivamente alla soluzione di problemi;

l’attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela della salute e dell’ambiente in relazione

ai contesti produttivi.

Il Consiglio di Classe ha declinato le otto competenze chiave di cittadinanza attraverso i seguenti

descrittori, operativi e verificabili:

IMPARARE AD IMPARARE

Comprendere e utilizzare concetti

Riflettere sui propri processi di apprendimento

Organizzare il proprio studio servendosi di fonti di informazione diverse

Acquisire dati ulteriori da fonti di informazioni diverse da quelle proposte a scuola.

Utilizzare correttamente e accuratamente attrezzature/dispositivi individuando e scegliendo gli

strumenti più adatti anche rispetto ai vincoli esistenti.

4

PROGETTARE

Prevedere, sulla base di dati di realtà, esiti di situazioni, soluzioni di problemi, effetti probabili di

azioni, scenari possibili

Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro

COMUNICARE

Comprendere, interpretare e valutare i testi (verbali-continui e discontinui- e multimediali)

individuando anche le eventuali “intenzioni nascoste” del comunicatore

Comunicare attraverso tipologie e generi diversi di testo (verbali- continui e discontinui- e/ o

multimediale) adeguati alla situazione comunicativa

Usare in modo corretto e in contesti appropriati i termini tecnici collegati ai problemi affrontati nei

vari ambiti disciplinari

COLLABORARE E PARTECIPARE

Dare un contributo personale alla discussione e accogliere quello degli altri

Condividere con il gruppo di appartenenza informazioni, azioni, progetti finalizzati alla soluzione di

problemi comuni

Adattarsi a nuovi contesti e problemi non previsti, senza perdere di vista il progetto iniziale

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

Rispettare le regole stabilite ai vari livelli e relative alla vita all’interno della comunità scolastica e

del proprio paese

Prendere valide decisioni, ponderando i diversi aspetti del problema in esame

Contribuire alla soluzione di problemi personali e collettivi

RISOLVERE PROBLEMI

Valutarne la fattibilità

Capire che i sistemi complessi presentano diversi gradi di incertezza e di indeterminazione

Affrontare le situazioni nuove ricercando e prospettando soluzioni adeguate

Intervenire con suggerimenti pertinenti ai problemi da affrontare

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

Mettere in relazione gli apprendimenti conseguiti in ambiti disciplinari diversi

Collegare i contenuti di una materia con l’attualità

Individuare somiglianze e differenze, persistenze e mutamenti, cause ed effetti, ecc. nei fenomeni

studiati

5

ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI

Distinguere dati e informazioni oggettive da interpretazioni e valutazioni

Sviluppare opinioni attendibili sulla base di motivazioni/spiegazioni esatte

Avere consapevolezza dei propri pregiudizi

COMPETENZE QUINTO ANNO

Secondo quanto indicato nelle linee guida (DM 139 del 2007), l’apporto degli insegnamenti dell’area

generale deve raccordarsi con l’apporto degli insegnamenti dell’area di indirizzo al fine di promuovere il

profilo di uno studente con competenze professionali adeguate e spendibili nel mondo del lavoro.

La seguente tabella riporta le competenze relative al quinto anno con le intersezioni disciplinari.

1. Competenza

pluridisciplinare

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più

appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Discipline

coinvolte

Italiano – Inglese - Francese – Tecniche di comunicazione

2. Competenza

pluridisciplinare

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo

relative a situazioni professionali

Discipline

coinvolte

Italiano – Inglese – Francese - Tecniche professionali dei servizi commerciali

3. Competenza

pluridisciplinare

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione

in rete

Discipline

coinvolte

Italiano – Tecniche di comunicazione

4. Competenza

pluridisciplinare

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle

tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;

Discipline

coinvolte

Storia – Matematica

5. Competenza

pluridisciplinare

Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture

organizzative aziendali

Discipline

coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali – Tecniche di comunicazione –

Diritto

6. Competenza

pluridisciplinare

Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo

di strumenti tecnologici e software applicativi di settore

Discipline

coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali – Tecniche di comunicazione –

Diritto

7. Competenza

pluridisciplinare

Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con

riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai

connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente

Discipline

coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali – Diritto

8. Competenza

pluridisciplinare

Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e

finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction

Discipline

coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali – Tecniche di comunicazione –

Diritto -

9. Competenza

pluridisciplinare

Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti

pubblicitari

Discipline

coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali - Francese – Diritto - Tecniche di

comunicazione- Inglese

10. Competenza

pluridisciplinare

Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di

servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi

6

Discipline

coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali - Francese - Diritto- Inglese

11. Competenza

pluridisciplinare

Applicare gli strumenti e i sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i

risultati

Discipline

coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali – Diritto -

12. Competenza

pluridisciplinare

Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti

informatici e telematici

Discipline

coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali - Tecniche di comunicazione

13. Competenza

pluridisciplinare

Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

Discipline

coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali - Tecniche di comunicazione

14. Competenza

pluridisciplinare

Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi

settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti

professionali al livello B2 del QCER

Discipline

coinvolte

Inglese- Francese

15. Competenza

pluridisciplinare

Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali

Discipline

coinvolte

Tecniche professionali – Diritto

7

PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

Per quanto riguarda conoscenze, abilità e competenze da conseguire in ogni materia, si fa riferimento alle

programmazioni disciplinari. Tali programmazioni tengono conto nella loro formulazione:

delle indicazioni inserite nelle Linee guida del Ministero;

delle relazioni tra le materie che condividono le stesse competenze;

delle relazioni trasversali, espressamente indicate dal Consiglio di Classe, tra discipline che

utilizzano le stesse competenze e/o abilità.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

L’alternanza scuola- lavoro, regolamentata dal DPR Marzo 2010 n. 87, prevede percorsi tecnico-operativi

articolati in stage, visite aziendali e incontri con esperti del settore ed è articolata in 132 ore di attività,

suddivise in 66 ore per il quarto anno e 66 per il quinto.

L’alternanza scuola-lavoro mira a rafforzare le competenze professionali del tecnico dei servizi

commerciali con metodologie quali didattica laboratoriale e analisi e soluzione di problemi relativamente

al settore di competenza; essa inoltre favorisce l’orientamento degli alunni per valorizzarne gli interessi e

gli stili di apprendimento e realizza collegamenti tra istituzioni scolastiche e mondo del lavoro.

Le attività di alternanza scuola –lavoro si pongono i seguenti obiettivi:

attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino sistematicamente la formazione in aula

con le esperienze in situazione lavorativa

arricchire la formazione del percorso scolastico con l'acquisizione di competenze spendibili nel

mercato del lavoro

favorire l'orientamento degli alunni per valorizzarne gli interessi e gli stili di apprendimento

individuali

realizzare un collegamento organico tra istituzione scolastica e mondo del lavoro attraverso

un'offerta formativa che tenga presente lo sviluppo economico e sociale del territorio

SIMULAZIONI TERZA PROVA

Si prevedono due simulazioni di terza prova da effettuare nei mesi di Aprile e Maggio.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il Consiglio di Classe si pronuncia in generale a favore di progetti che mirino al rafforzamento delle

competenze di base e di quelle professionali e in particolare di:

Certificazione ECDL

Progetto sport: campionati studenteschi

Io..tu..noi..a scuola di legalità e solidarietà

Progetto orientamento

Progetto di alternanza scuola-lavoro

Visite aziendali

Viaggio d’ istruzione

8

METODI E STRUMENTI

Le metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento si ispirano ai seguenti criteri

trasversali che tengono conto delle competenze chiave di cittadinanza:

rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e delle sue

partizioni;

esplicitare, in occasione delle verifiche, le conoscenze, abilità e competenze che vengono misurate

attraverso la prova;

usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni;

utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come

momento di partenza di nuovi apprendimenti;

utilizzare tecniche metacognitive che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di

apprendimento e sui propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per

organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da

svolgere;

costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni

operative (laboratorialità);

fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni;

utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio;

utilizzare forme di apprendimento cooperativo;

contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti;

prevedere forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il raggiungimento degli

obiettivi previsti all'interno delle programmazioni e che siano interessanti e motivanti per gli allievi.

Nella mediazione didattica vengono utilizzati i seguenti strumenti:

lavagna;

lavagna interattiva multimediale;

libro di testo cartaceo e digitale;

testi trattati con finalità specifiche;

documenti di vario tipo;

documenti elettronici, cartacei e filmati;

laboratorio di informatica;

biblioteca;

dizionari;

atlanti storici e geografici;

carte geografiche murali;

quotidiani e riviste;

CD, CD – ROM, DVD.

9

VERIFICHE E VALUTAZIONE

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto allo scritto e all’orale viene effettuata attraverso

le seguenti tipologie di prove:

PROVE

SCRITTE

A. prove strutturate: test a scelta multipla, quesiti a completamento, quesiti a corrispondenza, quesiti vero/falso;

B. prove semistrutturate; C. quesiti a risposta singola; D. trattazione sintetica di argomenti; E. studio di funzioni; F. risoluzione di esercizi e/o casi; G. produzioni:

1. riassunti, parafrasi e riscritture vincolate, 2. relazioni compilative (orali e scritte) e di attività, 3. relazioni tecniche o professionali, 4. saggi con documentazione, 5. analisi del testo letterario e non letterario, 6. tema di ordine storico e di attualità, 7. scritture professionali (lettera commerciale,curriculum vitae, ecc.) 8. produzioni multimediali

I docenti delle diverse discipline utilizzano:

Religione cattolica

Italiano C - D - G1- G2- G4- G5- G6

Storia A – B – C – D - G2 - G4 - G6

Lingua e civiltà inglese A – B – C – G3 - G7

Lingua e civiltà francese A – B – C – G3 - G7

Diritto ed economia A – B – C

Matematica A – B – C – E – F

Tecniche di comunicazione A – B – C – D

Tecniche professionali dei servizi commerciali/

LTT

A – B – D – Prove pratiche di laboratorio- F-G3-

G7

Scienze motorie e sportive A – B – C – Prove pratiche

COLLOQUIO

A. Espositivo.

B. Applicativo (con esercizi da sviluppare, applicazione di principi, formule,

regole, teoremi).

C. Argomentativo

10

I docenti delle diverse discipline utilizzano:

Religione cattolica A

Italiano A - C

Storia A - C

Lingua e civiltà inglese A

Lingua e civiltà francese A

Diritto ed economia A

Matematica A – B

Tecniche di comunicazione A

Tecniche professionali dei servizi commerciali A – B

Scienze motorie e sportive A

Per l’attribuzione del voto orale i docenti potranno utilizzare anche prove scritte di carattere strutturato o

semistrutturato.

La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche,

ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. In

particolare sarà presa in considerazione la partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile

attraverso:

– frequenza

– presenza alle verifiche programmate dagli insegnanti

– impegno

– svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

– progressione rispetto ai livelli di partenza

– utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere

– livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati.

Il Consiglio di Classe, inoltre, ritiene che, in caso di assenza alle verifiche quadrimestrali, queste ultime

potranno essere recuperate a discrezione del docente e comunque solo se l’assenza sia avvenuta per validi

e giustificati motivi.

ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO

Nell’eventualità che gli studenti dovessero incontrare difficoltà nello studio delle discipline, il Consiglio

di Classe si dichiara disponibile ad attivare forme di sostegno in itinere o,qualora fossero attivati,

attraverso corsi di recupero.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO PER IL TRIENNIO

La fascia assegnata al credito scolastico è data dalla media dei voti, mentre il punteggio più alto

all'interno della banda sarà attribuito tenendo conto dei seguenti indicatori:

1 - media dei voti uguale o maggiore alla metà dell'intero;

2 - regolarità della frequenza scolastica;

3 - interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;

11

4 - partecipazione alle attività complementari ed integrative;

5 - eventuali crediti formativi.

In presenza del primo indicatore sarà sufficiente quella di un altro perché avvenga l'assegnazione della

banda più alta. Qualora invece il primo indicatore non sia presente, sarà necessaria la presenza di tre

indicatori perché venga attribuita la banda più alta.

Criteri di attribuzione del credito formativo

Nell'attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe si attiene al dettato del D.M. 452 del

12/11/98 che limita il campo delle esperienze extrascolastiche. Sono considerate valide ai fini

dell'attribuzione del credito formativo le seguenti esperienze, se documentate entro il 15 maggio:

- stage;

- esperienze di volontariato;

- attività in campo artistico e culturale;

- attività agonistico – sportiva;

- certificazione esterna di conoscenza della lingua straniera;

- attività lavorative.

12

LIVELLI COMUNI DI VALUTAZIONE

Si fa presente che, al momento, non essendo ancora stato approvato il PTOF, si allegano le tabelle

relative al precedente POF.

Griglia di corrispondenza tra livelli di conoscenza/abilità e voti, secondo i criteri adottati dal

Collegio dei Docenti:

LIVELLO VOTO

L’allievo non possiede nessuna conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le

abilità richieste. 1

L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nella esecuzione dei

lavori assegnati. Si esprime in modo scorretto e usa termini generici ed impropri. 2

L’allievo ha acquisito qualche conoscenza ma non le abilità di base richieste. Commette

infatti molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati e si esprime in modo

scorretto, con termini generici e/o del tutto impropri. 3

L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità che

non è in grado però di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti

semplici. Commette gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo

spesso scorretto e usa termini generici ed impropri.

4

L’allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nella

esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con

incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in

modo scorretto e usa termini generici e/o non sempre appropriati.

5

L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori compiti

semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo

sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica. 6

L’allievo conosce gli argomenti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti, che

svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto e con

terminologia quasi sempre adeguata. 7

L’allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti, dimostrando abilità nelle

procedure, pur con imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una

terminologia appropriata. 8

L’allievo padroneggia tutti gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo

in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e

scorrevole, con linguaggio ricco ed appropriato. 9

L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti

interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità

situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure. 10

13

GRIGLIA VOTO DI CONDOTTA

Per l’attribuzione del voto di condotta, il Consiglio di Classe si atterrà alla seguente griglia:

VOTO OBIETTIVO INDICATORI DESCRITTORE

10/9

Acquisizione di

una

coscienza morale

e civile

Comportamento

L’alunno è sempre corretto con i

docenti, i compagni, con il

personale della scuola.

Rispetta gli altri e i loro diritti nel

riconoscimento delle differenze

individuali

Uso delle strutture della

scuola

Utilizza in maniera responsabile le

strutture della scuola.

Rispetto del regolamento

Rispetta il regolamento.

Non ha a suo carico

provvedimenti disciplinari.

Partecipazione

alla vita

didattica

Frequenza

Frequenta con assiduità le lezioni

e rispetta gli orari.

Nel caso di assenze giustifica con

tempestività.

Partecipazione al dialogo

educativo e didattico

Segue con interesse continuo le

proposte didattiche e collabora

attivamente alla vita scolastica.

Rispetto delle consegne

Assolve alle consegne in maniera

puntuale e costante. È sempre

munito del materiale necessario.

8

Acquisizione di

una

coscienza morale

e civile

Comportamento

Nei confronti di docenti,

compagni e personale della scuola

è sostanzialmente corretto.

Rispetta gli altri e i loro diritti.

Uso delle strutture della

scuola

Non sempre utilizza al meglio il

materiale e le strutture della

scuola.

Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento ma

talvolta riceve richiami verbali

Partecipazione alla

vita didattica

Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni

ma talvolta non rispetta gli orari.

Partecipazione al dialogo

educativo e

Didattico

Segue con sufficiente

partecipazione le proposte

didattiche e generalmente

collabora alla vita scolastica.

Rispetto delle consegne

Nella maggioranza dei casi

rispetta le consegne ed è

solitamente munito del materiale

necessario.

7

Acquisizione di

una

coscienza morale

e civile

Comportamento

Il comportamento dell’alunno nei

confronti dei docenti, dei

compagni e del personale della

scuola non sempre è corretto.

Talvolta mantiene atteggiamenti

poco rispettosi degli altri e dei

loro diritti.

Uso delle strutture della

scuola

Utilizza in maniera non accurata il

materiale e le strutture della

scuola.

Rispetto del regolamento Talvolta non rispetta il

14

regolamento, riceve richiami

verbali e ha a suo carico richiami

scritti.

Frequenza

Si rende responsabile di assenze e

ritardi, e non giustifica

regolarmente.

Partecipazione al dialogo

educativo e

Didattico

Segue in modo passivo e

marginale l’attività scolastica.

Collabora raramente alla vita della

classe e dell’istituto.

Rispetto delle consegne

Molte volte non rispetta le

consegne e non è munito del

materiale scolastico.

6

Acquisizione di

una

coscienza morale

e civile

Comportamento

Il comportamento dell’alunno nei

confronti dei docenti, dei

compagni e del personale della

scuola è poco corretto.

Spesso mantiene atteggiamenti

poco rispettosi degli altri e dei

loro diritti.

Uso delle strutture della

scuola

Utilizza in maniera trascurata il

materiale e le strutture della

scuola.

Rispetto del regolamento

Viola frequentemente il

regolamento. Riceve ammonizioni

verbali e scritte e/o viene

sanzionato con l’allontanamento

dalla comunità scolastica per un

periodo non superiore a sei giorni.

Partecipazione alla

vita didattica

Frequenza

Si rende responsabile di assenze e

ritardi strategici, e non giustifica

regolarmente.

Partecipazione al dialogo

educativo e didattico

Partecipa con scarso interesse al

dialogo educativo ed è spesso

fonte di disturbo durante le

lezioni.

Rispetto delle consegne

Rispetta le consegne solo

saltuariamente. Spesso non è

munito del materiale scolastico.

15

PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

16

Istituto di Istruzione Superiore “Sciascia e Bufalino”

Anno scolastico 2015/2016

Programmazione didattica

ITALIANO

e

STORIA

Classe V N Servizi Commerciali

Prof.ssa Rosaria Orso

Finalità della disciplina Il docente di Lingua e letteratura italiana concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso

quinquennale di istruzione professionale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo

educativo, culturale e professionale:

- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico,

creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente;

- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative

nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali;

- Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e

orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-

professionale correlate ai settori di riferimento; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali,

nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di

lavoro;

- Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; sviluppare ed esprimere le proprie

qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del

proprio ruolo; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche,

ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.

Testi in adozione: Cataldi, Angioloni, Panichi: La letteratura e i saperi, vol. 3, Palumbo editore Studiare con successo, vol. 3, Palumbo editore

Premessa Secondo il profilo d’indirizzo, negli interventi didattici relativi all’insegnamento dell’Italiano si

privilegerà l’area dell’educazione linguistica rispetto a quella letteraria. Lo studio della letteratura sarà

finalizzato, tra l’altro, al potenziamento della competenza comunicativa in senso ampio. E gli interventi

didattici del docente di Italiano e Storia saranno finalizzati anche al potenziamento delle competenze

chiave di cittadinanza:

1. Imparare ad imparare/ Progettare/ Comunicare/Collaborare e partecipare/Agire in modo autonomo

e responsabile/ Risolvere problemi/Individuare collegamenti e relazioni/Acquisire ed interpretare

l’informazione

17

ITALIANO

Prospetto delle competenze specifiche, pluridisciplinari e trasversali

Competenze Italiano Conoscenze Abilità

Individuare e utilizzare gli

strumenti di

comunicazione e di

teamworking più

appropriati per intervenire

nei contesti organizzativi

e professionali di

riferimento

[Italiano – Inglese -

Francese - Tecniche della

comunicazione]

[modulo Ed. linguistica

U1, U2]

Strumenti e codici della

comunicazione e loro connessioni

in contesti formali, organizzativi e

professionali.

Utilizzare i diversi registri

linguistici con riferimento alle

diverse tipologie dei destinatari

dei servizi.

Argomentare su tematiche

predefinite in conversazioni e

colloqui secondo regole

strutturate.

Imparare ad imparare – Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

Redigere relazioni

tecniche e documentare le

attività individuali e di

gruppo relative a

situazioni professionali

[Italiano – Inglese –

Francese - Tecniche

professionali dei servizi

commerciali]

[modulo Ed. linguistica

U1, U2]

Strumenti e codici della

comunicazione e loro connessioni

in contesti formali, organizzativi e

professionali.

Criteri di accesso e consultazione

strutturata delle fonti di

informazione e di documentazione.

Caratteristiche, struttura di testi

scritti e repertori di testi

specialistici.

Testi d’uso, dal linguaggio comune

ai linguaggi specifici, in relazione

ai contesti.

Criteri per la redazione di un

rapporto e di una relazione.

Utilizzare i diversi registri

linguistici con riferimento alle

diverse tipologie dei destinatari

dei servizi.

Consultare dizionari e altre fonti

informative come risorse per

l’approfondimento e la

produzione linguistica

Raccogliere, selezionare e

utilizzare informazioni utili nella

attività di studio e di ricerca.

Produrre testi scritti continui e

non continui.

Redigere testi informativi e

argomentativi funzionali

all’ambito di studio

Imparare ad imparare Progettare Comunicare Risolvere problemi Collaborare e partecipare

Acquisire ed interpretare l’informazione

Utilizzare e produrre

strumenti di

comunicazione visiva e

multimediale anche con

riferimento alle strategie

espressive e agli strumenti

tecnici della

comunicazione in rete

[Italiano – Tecniche di

comunicazione]

Tipologie e caratteri comunicativi

dei testi multimediali.

Strumenti e strutture della

comunicazione in rete.

Ideare e realizzare testi

multimediali su tematiche

culturali, di studio e professionali

Imparare ad imparare Progettare Risolvere problemi Comunicare Collaborare e partecipare

18

Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

Acquisire le linee di

sviluppo del patrimonio

letterario - artistico

italiano e straniero

[moduli Educazione

letteraria]

Linee di evoluzione della cultura e

del sistema letterario italiano

dall’unità d’Italia ad oggi.

[‘II° 800- 900]

Testi ed autori fondamentali che

caratterizzano l’identità culturale

nazionale nelle varie epoche. ‘800

e 900.

Significative produzioni letterarie,

artistiche, scientifiche anche di

autori internazionali.

Elementi di identità e di diversità

tra la cultura italiana e le culture di

altri Paesi.

Tradizioni culturali e fonti

letterarie e artistiche del territorio

Altre espressioni artistiche

Caratteri fondamentali delle arti in

Italia e in Europa tra ‘800 e 900.

Rapporti tra letteratura ed altre

espressioni culturali ed artistiche.

Identificare le tappe fondamentali

che hanno caratterizzato il

processo di sviluppo della cultura

letteraria italiana dal

secondo‘800 al 900.

Identificare gli autori e le opere

fondamentali del patrimonio

culturale italiano ed

internazionale nel periodo

considerato

Individuare, in prospettiva

interculturale, gli elementi di

identità e di diversità tra la

cultura italiana e le culture di altri

Paesi.

Individuare immagini, persone,

luoghi e istituzioni delle

tradizioni culturali e letterarie del

territorio

Altre espressioni artistiche

Contestualizzare e identificare le

relazioni tra diverse espressioni

culturali, letterarie e artistiche del

patrimonio italiano.

Individuare e descrivere il

significato culturale dei beni

ambientali e monumentali, dei

siti archeologici e dei musei, a

partire da quelli presenti nel

territorio d’appartenenza.

Imparare ad imparare Progettare Risolvere problemi Comunicare Collaborare e partecipare

Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

Utilizzare gli strumenti

per comprendere e

contestualizzare,

attraverso la lettura e

l’interpretazione dei testi,

le opere più significative

della tradizione culturale

del nostro Paese e di altri

popoli

[moduli Educazione

letteraria]

Forme e funzioni della scrittura;

strumenti, materiali , metodi e

tecniche dell’”officina letteraria”.

Contestualizzare testi letterari,

artistici, scientifici della

tradizione italiana tenendo conto

anche dello scenario europeo.

Imparare ad imparare Progettare Risolvere problemi Comunicare Collaborare e partecipare

Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

19

Educazione letteraria Modulo storico-culturale Fra Ottocento e Novecento - Naturalismo e Simbolismo: storia, società,

cultura Obiettivi

Individuare e analizzare le coordinate storico-sociali, culturali e letterarie di un’epoca

Conoscere luoghi e soggetti della produzione culturale

Comprendere gli elementi di continuità e di innovazione delle tendenze letterarie e culturali

Individuare il ruolo dell’intellettuale nei diversi contesti storico-sociali e culturali

- Saper utilizzare i testi saggistici e letterari per una ricostruzione consapevole del contesto storico-

culturale e dei caratteri fondamentali delle poetiche dominanti

- Saper schedare le informazioni del manuale elaborando schemi, riassunti e sintesi

- Saper riferire i risultati del proprio lavoro attraverso relazioni scritte e orali.

-

U1 STORIA, POLITICA E SOCIETA’ TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

Contenuti – Storia, società, e cultura tra fine Ottocento e inizio Novecento. La cultura e gli intellettuali:

la modernità, il progresso, la nuova arte. La nuova filosofia di A. Comte, C Darwin e F. Nietzsche. La

nuova condizione degli intellettuali. Il dandy, il poeta vate e il poeta veggente. I movimenti e i generi

letterari di fine Ottocento: Il Realismo; la nascita della poesia moderna; la Scapigliatura; il Naturalismo

francese e il Verismo italiano. Simbolismo e Decadentismo. La narrativa francese. Il romanzo in Italia.

Verga e il Verismo. La poesia moderna e Baudelaire. La poesia moderna in Italia: G. Pascoli; G

D’Annunzio.

Testi: A. Comte Gli stadi della conoscenza umana; C Darwin La bellezza della natura…; C Baudelaire

Perdita d’aureola. G Flaubert da Madame Bovary I comizi agricoli, Il ballo al castello e La noia di

Emma. E. Zola l’inizio dell’ Ammazzatoio. G. Verga I Malavoglia: struttura e temi. Lettura di brani tratti

Da I Malavoglia. C. Baudelaire da I Fiori del male L’Albatro, Corrispondenze. G.Pascoli da Myricae

Lavandare, X Agosto, Patria. G. D’Annunzio da Il Piacere brani scelti, da Alcyone La sera fiesolana, La

pioggia nel pineto.

Schede tecniche sugli autori.

U2 FRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE

Contenuti – Storia, politica e società nella prima metà del Novecento: un brillante inizio secolo; la

grande guerra; tra le due guerre. La cultura nell’età delle avanguardie in Europa e in Italia. Lacultura

scientifica e filosofica. I temi della letteratura. Il Romanzo nel primo novecento. L. Pirandello. I. Svevo.

La poesia delle Avanguardie. La poesia tra gli anni Venti e i Quaranta.

Testi: F. T. Marinetti Il Manifesto del Futurismo. S. Freud Lo svelamento di una verità nascosta. H.

Bergson La durata interiore. L. Pirandello brani da Il Fu Mattia Pascal,Novelle per un anno, Enrico IV. I.

Svevo brani da La coscienza di Zeno. Testi poetici scelti di S. Quasimodo, E. Montale. Schede tecniche

sugli autori.

U3 L’ETA’ CONTEMPORANEA

Contenuti –Storia, politica e società del secondo Novecento. La ricostruzione e l’inizio della guerra

fredda. Il miracolo economico e il Sessantotto. Le tendenze culturali e i movimenti letterari. Le arti.

L’intellettuale, il pubblico e i generi letterari nella società dello spettacolo. Dalla ricerca al romanzo di

consumo.

Testi: testi scelti dei seguenti autori P.P. Pasolini; G. Caproni, A. Zanzotto ecc. C. Pavese, P. Levi, E.

Morante, I. C ecc.

Modulo Genere letterario U 1 MUSICA E LETTERATURA Contenuti : Musica leggera e musica colta. Poesia e canzoni. Musica e letteratura: il linguaggio delle

canzoni.

Testi: R. Vecchioni; Jovanotti, F. Fabri, G. Nannini ecc.

Obiettivi Individuare le caratteristiche di un genere

20

Individuare il genere di appartenenza di un testo

Saper analizzare testi

Mettere in relazione il testo in esame e il contesto culturale dell’epoca

Modulo Tema

U1 LETTERATURA E INDUSTRIA

Contenuti – Il ruolo della letteratura nell’Italia del “miracolo economico”. La sconfitta della fabbrica e la

società post-industriale. Economia e industria nella società contemporanea.

Testi: testi scelti dai seguenti autori O. Ottieri, P. Levi, P. Volponi, L. Zingales, N. Klein ecc.

Obiettivi

H. Saper analizzare il livello tematico del testo

I. Saper storicizzare il tema comprendendone la funzione nell’immaginario collettivo e nei modelli

culturali di un’epoca

J.

Modulo Autore

U1 GIUSEPPE UNGARETTI

Contenuti - Vita e opere di G. Ungaretti. Contesto storico in cui vive l’autore. Elementi della cultura e

della poetica dell’autore. Struttura, temi, linguaggio nelle diverse raccolte poetiche: L’Allegria,

Sentimento del tempo, Il dolore (con lettura e analisi di testi).

Obiettivi

K. Conoscere la vita, la formazione culturale e ideologica dell’autore

L. Conoscere gli elementi fondamentali della sua poetica

M. Saper ricostruire la formazione culturale dell’autore, la sua ideologia e gli elementi fondamentali

della sua poetica

N. Contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere

O. Saper individuare nell’opera gli elementi fondamentali della poetica dell’autore

P.

Modulo Opera

U1 L’ALLEGRIA

Contenuti – Letture e analisi da L’Allegria I Fiumi, San Martino del Carso, Soldato Veglia, Commiato.

Obiettivi

Q. Acquisire un metodo autonomo di lettura e di fruizione dell’opera

R. Saper applicare analisi tematiche e formali

S. Saper individuare nell’opera gli elementi fondamentali dell’ideologia e della poetica dell’autore

- Saper collocare l’opera nel contesto storico-culturale

- Saper esporre in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio, adeguando linguaggio, stile

e contenuti alla situazione comunicativa.

- Saper analizzare gli aspetti più significativi dei temi trattati.

- Saper individuare i fondamentali concetti-chiave degli argomenti trattati saper stabilire tra essi

adeguati collegamenti.

- Saper esprimere giudizi pertinenti sui temi trattati e saperli argomentare in modo coerente e coeso.

Modulo Educazione linguistica Il testo: ricezione, riformulazione, produzione

Obiettivi T. Saper leggere, analizzare e rielaborare testi di vario tipo

U. Saper produrre testi unitari completi, coerenti e coesi, adeguati alla situazione comunicativa e agli

scopi. In particolare saper produrre:

V. articoli di cronaca

W. testi di tipo espositivo-informativo

X. semplici testi di tipo argomentativo

Y. Saper utilizzare tecniche per la raccolta, la catalogazione, la rielaborazione e l’interrogazione delle

informazioni testuali e contestuali nello studio del testo letterario

Z. Saper esporre i risultati del lavoro di descrizione e interpretazione del testo letterario

21

U1 Testi da testi: leggere, comprendere, riscrivere Contenuti – Il testo: le condizioni della testualità; la dimensione pragmatica del testo. Le tipologie

testuali: caratteristiche strutturali e linguistiche. Riflessioni sulla lingua: elementi di morfosintassi e di

ortografia; il lessico: neologismi, arcaismi, prestiti, sottocodici. Ricezione e riformulazione di testi di

vario tipo: tecniche per la raccolta e l’organizzazione delle informazioni (schede, schemi, mappe

concettuali, tabelle per la raccolta, la classificazione e il confronto dei dati); riscritture vincolate secondo

criteri linguistici, tematici e/o pragmatici.

Obiettivi

Saper leggere e comprendere testi di vario tipo

Saper individuare le variabili che governano la pianificazione e la stesura di un testo

Saper individuare nel testo tutti gli aspetti determinati dalle variabili della comunicazione

Saper individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo mettendole in relazione con la

tipologia di appartenenza

Saper individuare il piano di un testo

Saper visualizzare attraverso tabelle, schemi e mappe la gerarchia delle informazioni e i loro rapporti

logici

Saper prendere appunti da un testo scritto e durante le lezioni frontali

Saper estrarre, sintetizzare e conservare le informazioni dei testi utilizzando tecniche specifiche

Saper trasformare testi continui in testi discontinui e viceversa

Saper eseguire, secondo vincoli stabiliti, riassunti, parafrasi, sintesi e altri tipi di riscrittura unitari,

completi, coerenti e coesi

Saper utilizzare le informazioni estratte per scopi e testi diversi.

U2 La relazione compilativa e di attività Contenuti – La relazione: progettazione, stesura, revisione. Relazioni su attività curricolari o

extracurricolari, relazioni documentate su argomenti di studio e di ricerca, anche in relazione a tematiche

attuali e su cui sia in corso un dibattito giornalistico.

Obiettivi D. Saper utilizzare le informazioni estratte dai testi consultati per la stesura di relazioni compilative

E. Saper pianificare il testo espositivo:

elaborando una scaletta che, tenendo conto delle caratteristiche tipologiche, contestuali e

pragmatiche del testo, presenti in un elenco strutturato gli argomenti e le idee da sviluppare

F. Saper produrre testi espositivo-informativi aderenti alla traccia, adeguati ai vincoli posti dalla

consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi

G. Saper rivedere il proprio testo

U3 Tipologia A - Analisi del testo non letterario Contenuti - Tipologia A: riflessioni sulle prove dei precedenti esami di Stato.

Letture e analisi di brevi testi saggistici e giornalistici: comprensione analitica del contenuto informativo,

riflessione sul piano tematico, sulle caratteristiche strutturali, sulle strategie discorsive, sulle

caratteristiche linguistiche e stilistiche, sulla dimensione pragmatica.

Obiettivi

- Saper compiere tutte le operazioni necessarie ad una corretta comprensione del testo:

- Saper pianificare il testo utilizzando i quesiti come guida per la stesura.

- Saper inserire citazioni nel proprio testo

- Saper utilizzare linguaggi settoriali e registri linguistici adeguati al tipo di testo.

- Saper produrre testi espositivo-informativi e argomentativi aderenti alla traccia, adeguati ai vincoli

posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi

- Saper rivedere il proprio testo

U4 Tipologia A L’analisi del testo letterario : Narrativo e Poetico Contenuti – Descrizione (ovvero a) datazione e storia del testo; b) accertamento del contenuto semantico;

c) analisi tecnico-formale delle componenti linguistiche, stilistiche e strutturali; d) enucleazione del tema

o dei temi su cui il testo è costruito) e interpretazione, ovvero a) contestualizzazione, b) attualizzazione)

del testo letterario. Compilazione di schede per la raccolta delle informazioni testuali e contestuali,

parafrasi, articolazione in sequenze del testo narrativo, riassunti, relazioni espositive, saggi brevi.

Obiettivi

H. Saper raccogliere e analizzare le informazioni testuali e contestuali attraverso strumenti adeguati

22

I. Saper utilizzare in modo adeguato le parti manualistiche del libro di testo di letteratura per raccogliere

e analizzare le informazioni testuali e contestuali

J. Saper utilizzare i dati raccolti per comunicare in forma organica i risultati relativi alla descrizione del

testo e, in alcuni casi, la propria interpretazione

Tale unità si svolgerà all’interno di tutti i moduli relativi all’educazione letteraria.

U5 Il tema di ordine generale Tipologia C e D Contenuti – Le tipologie testuali. Esposizione e argomentazione. Letture di testi espositivi e argomentativi

di carattere storiografico e su argomenti tratti dal corrente dibattito socio-culturale. Il tema storico. Il tema

di attualità. Dalla progettazione alla revisione. Obiettivi

9. Saper utilizzare in modo originale le informazioni storiche e di attualità acquisite attraverso la lettura

di giornali e riviste, lo studio e l’esperienza personale

10. Saper riconoscere le interpretazioni e opinioni altrui e saperne formulare di proprie

11. Saper utilizzare strategie espositive e argomentative

12. Saper pianificare il testo elaborando una scaletta che presenti in un elenco strutturato gli argomenti e

le idee da sviluppare.

- Saper produrre testi espositivo-informativi su temi storici e di attualità, aderenti alla traccia, adeguati

ai vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi

- Saper produrre testi argomentativi su temi storici e di attualità, aderenti alla traccia, adeguati ai vincoli

posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi

- Saper rivedere il proprio testo.

Metodi Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo

Comunicazione chiara di conoscenze, competenze e capacità misurate attraverso le prove

Uso di strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni individuali o di gruppo

Rilevazione e valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di

partenza di ulteriori apprendimenti dei moduli programmati

Uso di tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui

propri errori per poterli controllare

Uso del metodo laboratoriale per costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni

cognitive e di applicazioni operative,

1. Uso di strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio

2. Utilizzazione di forme di apprendimento cooperativo

3. Contestualizzazione e/o attualizzazione degli apprendimenti

4. Uso di tecniche di tipo induttivo e di tipo deduttivo

5. Rilevazione della struttura concettuale dei moduli e costruzione e applicazione di metodi/strategie

per l’organizzazione del metodo di studio

Confronto ricorsivo tra i dati testuali ricavati dalla descrizione dei testi e le ricapitolazioni, le

generalizzazioni, le concettualizzazioni e le valutazioni delle parti manualistiche.

6. Individualizzazione degli apprendimenti per il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti

all'interno delle programmazioni

Attività

Nell’educazione linguistica le attività proposte saranno quelle indicate di seguito.

- Lettura in classe di giornali e settimanali di attualità

- Letture di testi espositivi e argomentativi di vario tipo, e soprattutto di manuali di studio

- Riflessione guidata sui contenuti, la struttura e il linguaggio dei testi

- Discussioni guidate finalizzate alla elaborazione di opinioni personali sui temi trattati

- Esercitazioni di ricognizione e rielaborazione delle informazioni e di produzione

- Utilizzazione di tecniche per la documentazione

- Utilizzazione di tecniche per l’estrazione e la raccolta dei dati e delle informazioni

- Riorganizzazione delle informazioni attraverso operazioni di categorizzazione e gerarchizzazione e

attraverso l’utilizzazione di mappe che rappresentino collegamenti e gerarchie tra le idee

- Utilizzazione di tecniche per la pianificazione e la stesura dei testi

- Pianificazione e stesura di testi di vario tipo

- Lettura e correzione collegiale delle produzioni degli allievi

- Autocorrezioni su segnalazioni dell’insegnante o dei compagni

23

Nello studio dei testi letterari, l’apprendimento si strutturerà lungo un percorso di operazioni cognitive e

di applicazioni operative. I momenti della descrizione e dell’interpretazione prevedono una serie di

attività che hanno lo scopo di sollecitare continuamente l’operatività degli studenti.

Tali attività saranno:

Schede per la raccolta dei dati relativi alla datazione e alla storia del testo;

- parafrasi volte all’accertamento del contenuto semantico del testo poetico

- individuazione delle sequenze e riassunti volti all’accertamento del contenuto semantico dei testi in

prosa saggistici o narrativi;

- analisi tecnico-formale e tematica: attraverso schede di rilevazione dei dati e opportuni questionari,

gli allievi saranno guidati all’analisi dei livelli significativi del testo; per il testo poetico verranno

analizzati il livello tematico, metrico-ritmico, fonico-timbrico, sintattico, retorico; per il testo

narrativo, utilizzando i contributi della narratologia, si porterà l’attenzione degli allievi sul livello

della storia e su quello del discorso. In ogni caso l’analisi dei testi sarà spogliata da eccessivi

tecnicismi, adeguata alle competenze iniziali degli allievi e finalizzata essenzialmente a fornire quegli

strumenti linguistici, filologici e retorici di base che, insieme a quelli storici (derivati dallo studio del

contesto), consentano all’allievo di affrontare la complessità e la polisemia del testo letterario

rendendolo consapevole dei “limiti dell’interpretazione”;

- analisi del contesto: l’allievo verrà guidato all’analisi della rete di relazioni che legano l’opera

letteraria ad elementi extratestuali e che contribuiscono alla costruzione dei suoi significati (rapporti

tra testo e contesto storico, sociale, culturale, letterario; rapporti testo-autore, testo-testi, testo-poetica,

testo-genere, ecc.); anche in questo caso opportune schede di rilevazione e mappe concettuali daranno

sistemazione ai dati raccolti;

- comunicazione scritta e/o orale: attraverso le schede di rilevazione dei dati (schede dei problemi,

degli autori e delle opere), la relazione, il saggio breve o l’articolo, l’allievo raccoglierà ed esporrà le

informazioni e argomenterà, eventualmente, le valutazioni critiche che avrà elaborato.

discussioni e confronti guidati sulle interpretazioni dei testi: la lettura non dovrà ridursi a puro

esercizio applicativo di modelli descrittivi ma sarà finalizzata all’interpretazione, all’attribuzione di

senso, alla valutazione. La classe si trasformerà in una “comunità ermeneutica1”e al suo interno i

ragazzi verranno abituati alla democrazia attraverso il confronto delle interpretazioni.

Verranno analizzate le consegne delle prove degli esami di stato relativamente alla tipologia A

Le attività si svolgeranno in classe e a casa e consentiranno di intrecciare il percorso di educazione

linguistica con quello di educazione letteraria.

Mezzi e strumenti Libri di testo

Materiale didattici elaborati dal docente sia in forma cartacea sia con supporti informatici

Materiali didattici presenti nel web

Quaderni di lavoro

Quotidiani, settimanali e mensili

Audiovisivi: film, Cd Rom

Verifiche e valutazione

Durante lo svolgimento delle unità si avrà cura di verificare frequentemente il livello degli

apprendimenti. I criteri di valutazione saranno analitici e resi noti agli studenti, per renderli consapevoli

delle loro difficoltà e dei progressi compiuti in ambiti specifici, per saper orientare il proprio lavoro ed

essere motivati dalla coscienza di un processo di crescita. La verifica degli apprendimenti, al termine

delle unità e/o dei moduli, avverrà mediante:

prove strutturate o semistrutturate (tipologie previste dal nuovo esame di Stato)

questionari

interrogazioni con conduzione pianificata che garantiscano un modello omogeneo per tutti gli

studenti

parafrasi, riassunti, relazioni sulla “descrizione” del testo letterario

- saggio breve (tipologia B)

1

24

- analisi del testo (letterario e non) (tipologia A)

- produzioni di temi storici e di ordine generale (tipologia C e D )

- relazioni orali, pianificate e no, su argomenti di studio

Tali prove non saranno diverse da quelle che avranno accompagnato lo svolgimento delle unità

formative. La valutazione avverrà sulla base di griglie analitiche che specifichino la qualità della

prestazione ai vari livelli di competenza, da quelli comuni ad ogni tipo di testo (correttezza ortografica e

morfosintattica, adeguatezza del lessico, coesione testuale), a quelle specifiche del tipo di testo richiesto

di volta in volta (uso adeguato di un lessico settoriale, impostazione del discorso rispetto alla consegna,

ecc.); evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi globali prefissati e misurerà le conoscenze, le

competenze e le capacità.

Ai singoli quesiti delle prove strutturate (prevalentemente quesiti a risposta multipla) di volta in volta

verranno attribuiti punteggi diversi, a seconda della tipologia e della difficoltà. Il punteggio scaturito

dalla correzione delle prove sarà tradotto in decimi utilizzando criteri omogenei ma ragionevolmente

flessibili.

Nella valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi stabiliti dal

Dipartimento:

- Saper individuare le coordinate storico-sociali, culturali e letterarie di un’epoca

- Saper leggere, comprendere e analizzare a semplici livelli, sul piano tecnico-formale, gli aspetti

costitutivi dei testi letterari (narrativi, poetici e teatrali) studiati

- Saper analizzare il livello tematico individuando gli aspetti più significativi dei temi trattati

- Conoscere la formazione culturale dell’autore e alcuni elementi fondamentali della sua ideologia e

della sua poetica

- Saper mettere in relazione l’autore e le sue opere con alcuni aspetti fondamentali del contesto storico-

culturale e letterario

- Saper individuare il genere di appartenenza di un testo

- Saper leggere, comprendere e analizzare a semplici , in alcuni degli aspetti formali e di contenuto,

testi non letterari di vario tipo (articoli di cronaca, di opinione, culturali, saggi letterari, storiografici,

politici, testi relativi agli indirizzi professionali).

- Sapersi documentare utilizzando fonti scritte selezionando, riorganizzando e rielaborando le

informazioni con la guida del docente

- Saper produrre testi espositivi su argomenti di studio, su tematiche attuali e su attività svolte

- Saper comunicare oralmente e per iscritto in forma organica i risultati delle analisi condotte sui testi

letterari

- Saper esporre in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio, facendo uso di alcuni

fondamentali termini specialistici

- Saper analizzare gli aspetti più significativi dei temi trattati

- Saper partecipare a scambi comunicativi di gruppo, seguendo lo sviluppo degli argomenti, rendendosi

conto dei diversi punti di vista e intervenendo in modo coerente

La valutazione finale degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le

verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento.

Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:

- Frequenza

- Impegno

- Utilizzazione funzionale del materiale didattico

- Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

- Svolgimento regolare delle verifiche programmate

Progressione rispetto ai livelli di partenza

Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere

Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

25

Programmazione di Storia

a.s. 2015/2016

Classe V N

Fossati, Luppi, Zanette: Parlare di storia edizione verde, vol. 3, Pearson

La disciplina storia, nel profilo formativo educativo e professionale degli istituti professionali, collabora a

formare una professionalità non meramente tecnico- esecutiva, ma capace di collocare le tematiche

dell’economia,della produzione della tecnologia e del lavoro nel quadro dell’evoluzione delle società

umane. È impossibile quindi trascurare una dimensione politico-istituzionale e culturale della storia tanto

più che l’obiettivo generale della disciplina è quello di favorire la maturazione di competenze di

cittadinanza.

La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al

raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenze, conoscenze e

abilità:

Competenze Storia Conoscenze Abilità

Correlare la

conoscenza storica

generale agli sviluppi

delle scienze, delle

tecnologie e delle

tecniche negli specifici

campi professionali di

riferimento

- Principali persistenze e

processi di trasformazione tra

il secolo XIX e il secolo XX in

Italia, in Europa e nel mondo.

- Evoluzione dei sistemi

politico-istituzionali ed

economico-produttivi, con

riferimenti agli aspetti

demografici, sociali e culturali.

- Innovazioni scientifiche e

tecnologiche (con particolare

riferimento all’artigianato, alla

manifattura, all’industria e ai

servizi): fattori e contesti di

riferimento.

- Lessico delle scienze storico-

sociali.

- Categorie e metodi della

ricerca storica (es.: analisi di

fonti; modelli interpretativi;

periodizzazione).

- Strumenti della ricerca storica

(es.: vari tipi di fonti, carte

geo-storiche e tematiche,

mappe, statistiche e grafici).

- Strumenti della divulgazione

storica (es.: testi scolastici e

divulgativi, anche

multimediali; siti web).

- Ricostruire processi di

trasformazione individuando

elementi di persistenza e

discontinuità.

- Riconoscere la varietà e lo

sviluppo storico dei sistemi

economici e politici e

individuarne i nessi con i contesti

internazionali e gli intrecci con

alcune variabili ambientali,

demografiche, sociali e culturali.

- Analizzare contesti e fattori che

hanno favorito le innovazioni

scientifiche e tecnologiche.

- Utilizzare il lessico di base delle

scienze storico-sociali.

- Cogliere diversi punti di vista

presenti in fonti e semplici testi

storiografici.

- Utilizzare ed applicare categorie,

strumenti e metodi della ricerca

storica in contesti laboratoriali e

operativi e per produrre ricerche

su tematiche storiche.

Comunicare Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare

l’informazione

Riconoscere gli aspetti

geografici, ecologici,

territoriali

dell’ambiente naturale

ed antropico, le

connessioni con le

- Territorio come fonte storica:

tessuto socio-produttivo e

patrimonio ambientale,

culturale ed artistico.

- Aspetti della storia locale quali

configurazioni della storia

- Individuare l’evoluzione sociale,

culturale ed ambientale del

territorio con riferimenti ai

contesti nazionali e

internazionali.

- Interpretare gli aspetti della storia

26

strutture

demografiche,

economiche, sociali, e

le trasformazioni

intervenute nel corso

del tempo.

generale.

- Lessico delle scienze storico-

sociali.

- Categorie e metodi della

ricerca storica (es.: analisi di

fonti; modelli interpretativi;

periodizzazione).

- Strumenti della ricerca storica

(es.: vari tipi di fonti, carte

geo-storiche e tematiche,

mappe, statistiche e grafici).

- Strumenti della divulgazione

storica (es.: testi scolastici e

divulgativi, anche

multimediali; siti web).

locale in relazione alla storia

generale.

- Utilizzare il lessico di base delle

scienze storico-sociali.

- Cogliere diversi punti di vista

presenti in fonti e semplici testi

storiografici.

- Utilizzare ed applicare categorie,

strumenti e metodi della ricerca

storica in contesti laboratoriali e

operativi e per produrre ricerche

su tematiche storiche.

Comunicare Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare

l’informazione

M1 DALLA RIVOLUZIONE FRANCESE ALL’EUROPA LIBERALE

Modulo di recupero Obiettivi

Illustrare, servendosi di carte storiche, la situazione geopolitica italiana

Conoscere gli assetti politico-istituzionali che si affermarono con il Congresso

Illustrare le caratteristiche dei movimenti culturali e ideologici che animavano la lotta alla

Restaurazione e i loro obiettivi

Conoscere in modo schematico la situazione politica europea dopo il 1848

Conoscere in modo schematico le fasi che portarono all’Unità d’Italia

Conoscere in modo schematico i governi dell’Italia Liberale

U 1 Dall’Unificazione italiana all’Italia Liberale – Caratteri generali

Contenuti – Caratteri generali che determinarono l’Unità d’Italia. La destra storica. La Sinistra storica.

(sintesi)

M 2 MASSE E POTERE

Obiettivi

Conoscere gli aspetti principali della crisi economica del 1873-1896 al passaggio da politiche

economiche liberiste a politiche protezioniste,

Analizzare i rapporti tra le trasformazioni del contesto politico-sociale e la nascita dei moderni

partiti politici e dei sindacati

Saper distinguere, all’interno del movimento socialista, posizioni riformiste e rivoluzionarie

Analizzare la posizione della Chiesa e dei cattolici riguardo alla questione sociale

Saper individuare cause politiche, economiche e culturali delle politiche imperialiste tra XIX e XX

secolo

Saper utilizzare adeguatamente carte storico-geografiche per rilevare la mappa dell’espansione

coloniale dei paesi europei.

U1 La Seconda Rivoluzione Indusriale

Contenuti –La seconda rivoluzione industriale. I caratteri del nuovo capitalismo. Scienza, istruzione,

opinione pubblica. La questione femminile. La nascita dei partiti di massa e dei sindacati. La Chiesa

cattolica di fronte alla questione sociale (caratteri generali).

27

U2 L’imperialismo tra XIX e XX secolo

Contenuti – L’ideologia imperialista: colonialismo, nazionalismo e razzismo. La mappa dell’espansione

coloniale.

M3 GUERRA E RIVOLUZIONI

Obiettivi

Conoscere nei suoi caratteri generali il contesto storico del primo Novecento.

Collocare in tale contesto la situazione dell’Italia giolittiana.

Analizzare le cause della prima guerra mondiale e conoscerne gli eventi fondamentali.

Ricostruire le complesse eredità del conflitto, sia in termini geo-politici, sia in termini sociali e

culturali.

Ricostruire le dinamiche fondamentali della rivoluzione russa.

Comprendere l’economia post-bellica su scala mondiale. Ricostruire le tensioni dell’Italia post-

bellica e collocare in questo contesto l’ascesa del fascismo.

Individuare ed analizzare le varie fasi del fascismo.

Comprendere le ragioni dell’ascesa di Hitler e della sua politica.

Comprendere le ragioni del successo di Stalin.

Analizzare i caratteri generali dei regimi totalitari e comprenderne le differenze

U1 Scenari di inizio secolo

Contenuti – L’Europa e il mondo prima della guerra. L’Italia Giolittiana: il liberismo incompiuto.

Atlante della Cittadinanza: La nazione dei nazionalisti.

U2 La Grande guerra e la Rivoluzione Russa Contenuti – Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano. Le fasi del conflitto.La Rivoluzione Russa.

U3 Lo scenario del dopoguerra

Contenuti – Le eredità della guerra. L’economia mondiale fra sviluppo e crisi.

Atlante di Cittadinanza: Popoli e confini nella nuova Europa. La fabbrica e il lavoro a pezzi.

M4 LA CITTADINANZA TOTALITARIA

Obiettivi –

Individuare ed analizzare le varie fasi del fascismo.

Comprendere le ragioni dell’ascesa di Hitler e della sua politica.

Comprendere le ragioni del successo di Stalin.

Analizzare i caratteri generali dei regimi totalitari e comprenderne le differenze

U1 Il fascismo

Contenuti – Il dopoguerra italiano. Il fascismo al potere. Il regime fascista.

U2 Il nazismo

Contenuti – La Germania di Weimar e l'ascesa del nazismo. Il regime nazista.

U3 Lo stalinismo

Contenuti – Gli anni venti e l'ascesa di Stalin. Il regime staliniano.

U4 L'Europa e il mondo fra le due guerre

Contenuti – L'alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia, New Deal americano. Le radici storiche

del problema mediorientale. L'America latina fra sviluppo e dipendenza economica.

U5 La catastrofe dell'Europa

Contenuti – I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola. Verso la guerra. La seconda guerra

mondiale. La Resistenza in Europa e in Italia.

M5 La cittadinanza democratica

Obiettivi -

Leggere gli eventi del dopoguerra lungo l'asse Est-Ovest, Nord- Sud

spiegare come si è ampliata la sfera dei diritti di cittadinanza

definire i caratteri dello stato sociale.

Comprendere le radici di conflitti ancora aperti

28

U1 Un mondo nuovo

Contenuti- Bipolarismo e decolonizzazione. Crescita, crisi, nuovi sviluppi. Il lungo dopoguerra: Stati

Uniti e Unione Sovietica

U2 L'Italia repubblicana

Contenuti – La ricostruzione. Il miracolo economico e il primo centro-sinistra. L'Italia negli anni settanta

e ottanta

U3 Il mondo postcoloniale

Contenuti – La nuova Asia. Un nuovo protagonista: la Cina popolare. L'Africa settentrionale e i conflitti

mediorientali. L'America latina, una difficile modernità.

M6 La cittadinanza globale

Contenuti – Il crollo dell'URSS e la fine del lungo dopoguerra. La globalizzazione. Lo scenario politico

mondiale e l'Europa. L'Italia del nostro tempo.

Metodi

Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo

Comunicazione chiara di conoscenze, competenze e capacità misurate attraverso le prove

Uso di strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni individuali o di gruppo

Rilevazione e valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di

partenza di ulteriori apprendimenti dei moduli programmati

Uso di tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui

propri errori per poterli controllare (in particolare, tecniche per organizzare, dirigere e controllare i

processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere

Uso del metodo laboratoriale per costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni

cognitive e di applicazioni operative,

7. Uso di strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio

8. Utilizzazione di forme di apprendimento cooperativo

9. Contestualizzazione e/o attualizzazione degli apprendimenti

10. Uso di tecniche di tipo induttivo e di tipo deduttivo

11. Uso di tecniche per aumentare la discriminabilità dei contenuti

12. Rilevazione della struttura concettuale dei moduli e costruzione di idee pertinenti che funzionino da

matrici organizzative del sapere

13. Individualizzazione degli apprendimenti per il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti

all'interno delle programmazioni

Per ogni modulo si selezioneranno:

- una serie di testi opportunamente montati in funzione degli obiettivi da conseguire

- testi che rendano significativa la relazione tra conoscenza del presente e conoscenza del passato

- consegne per le operazioni che gli studenti devono compiere sui testi

- consegne per l’elaborazione di sintesi, relazioni, saggi brevi

- indicazioni per la verifica sommativa

La didattica si baserà sull’idea degli “organizzatori”, ovvero categorie della storia che possono essere

riferite ai contenuti specifici della disciplina e che sono utili per ordinare le sequenze della materia,

strutturare la sua logica e la sua organizzazione interna ed elaborare prove pratiche. Gli organizzatori

sono: a) lo spazio geografico, b) il tempo storico, c) la tematizzazione dei fatti rilevanti, d) i concetti

specifici chiave. Molti moduli si intrecceranno con il percorso di educazione letteraria, altri forniranno i

testi utilizzati per il raggiungimento di alcuni obiettivi relativi all’educazione linguistica.

Nella mediazione didattica si utilizzeranno:

Lezione frontale

Analisi di documenti

Uso di audiovisivi

Lettura di dati statistici, di cartine tematiche e di immagini

Collegamenti interdisciplinari con italiano, diritto, economia

Lettura e analisi di brevi saggi storiografici

29

- Trasposizioni grafiche dei testi: grafici temporali, schemi o mappe concettuali

- Diagrammi di flusso per schematizzare problemi e spiegazioni

- Elaborazione di glossari relativi ai fenomeni studiati

- Elaborazione di testi espositivi parziali o riepilogativi

Discussioni e confronti in classe

Lavoro individuale e di gruppo

Schede di lavoro per la rilevazione e la sistemazione dei dati

Per favorire lo sviluppo delle abilità di studio adatte all’apprendimento storico e la presa di coscienza

metacognitiva degli studenti si proporrà la redazione di un quaderno che registri e documenti alcuni

momenti significativi del processo di apprendimento. Tali quaderni conterranno esercitazioni di

complessità crescente, relative al manuale o a documenti e brani di saggi storiografici eventualmente

contenuti in esso (o fotocopiati). La funzione del quaderno non consisterà solo nell’essere uno strumento

di operatività per lo studente, ma anche un fattore di diversificazione dell’apprendimento, aumentando la

discriminabilità dei contenuti. Gli esercizi potranno essere di varia natura, in relazione al tipo di obiettivo

che ci si propone di raggiungere:

esercizi finalizzati alla comprensione del testo;

esercizi volti alla comprensione dei contenuti che si ritiene necessario far emergere;

esercizi finalizzati alla focalizzazione del tema e alla delimitazione dell’oggetto dell’operazione della

conoscenza;

domande dirette a comprendere come lo studente mette a fuoco i significati del testo;

domande che educhino ad una lettura consapevolmente selettiva;

domande dirette a cogliere relazioni negli enunciati del testo (relazioni spaziali, temporali, causali);

domande dirette a creare comparazioni tra passato e presente e tra fatti analoghi;

cronologie;

tavole sinottiche;

trasposizioni grafiche dei testi: grafici temporali, schemi o mappe concettuali a stella e ad albero;

diagrammi di flusso per schematizzare problemi e spiegazioni;

elaborazione di glossari relativi ai fenomeni studiati;

elaborazione di intrecci narrativi che diano organizzazione temporale alle informazioni e alle

conoscenze;

elaborazione di saggi brevi e di testi espositivi parziali o riepilogativi.

In tali esercizi verranno sfruttate e potenziate conoscenze, competenze e capacità attinenti all’educazione

linguistica.

Mezzi e strumenti Libri di testo

Fonti storiche e storiografiche

Materiali elaborati dal docente con supporti informatici

Quaderni di lavoro

Atlanti storici e geografici

Quotidiani

Settimanali e mensili

Film

Cd rom

Verifiche e valutazione

Prove semistrutturate e strutturate (tipologie previste dall’esame di Stato)

Questionari

Interrogazioni con conduzione pianificata

Produzioni di brevi relazioni, saggi e articoli specialistici (tipologia b)

Relazioni e articoli potranno essere utilizzati sia per la valutazione delle competenze linguistiche, sia per

verificare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Naturalmente per le due valutazioni si adotteranno

griglie diverse.

Ai quesiti delle prove strutturate (prevalentemente quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla)

o semistrutturate, di volta in volta, potranno essere attribuiti punteggi diversi, a seconda della tipologia e

30

della difficoltà.

Il punteggio, scaturito dalla correzione delle prove sarà tradotto in decimi utilizzando criteri omogenei

ma ragionevolmente flessibili.

Per la valutazione delle interrogazioni orali si utilizzerà un’apposita griglia, strutturata intorno ai criteri

utilizzati per la valutazione del colloquio nell’esame di Stato.

Per la valutazione dei singoli allievi si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi:

Saper individuare localizzazioni, contestualizzazioni, distribuzioni, relazioni spaziali dei fenomeni storici.

Saper produrre, leggere e comprendere diagrammi di flusso temporalizzati e no per schematizzare

problemi e spiegazioni.

Saper utilizzare strategie e tecniche di lettura e di studio adeguate alla struttura e alle caratteristiche di

testi storiografici.

Saper mettere in relazione fra di loro i contesti ambientali, istituzionali, socioeconomici, culturali.

Saper utilizzare le fonti storiografiche per ricavarne informazioni attendibili riguardo ad un tema.

Saper usare con proprietà i concetti interpretativi e i termini storici fondamentali appresi nello studio dei

fatti storiografici.

Tali obiettivi si aggiungono a quelli necessariamente raggiunti negli anni precedenti:

La valutazione finale degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le

verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento.

Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:

- Frequenza

- Impegno

- Utilizzazione funzionale del materiale didattico

- Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

- Svolgimento regolare delle verifiche programmate

Progressione rispetto ai livelli di partenza

Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere

Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

Trapani 23/11/2015

31

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

“SCIASCIA e BUFALINO” Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani

PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA CLASSE V N A. S.: 2015-2016

DOCENTE: SCIORTINO ANDREA

COMPETENZE:

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti didattici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e

naturali per interpretare i dati;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

MODULI UNITA’

DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

ZERO

Richiami sulle

equazioni

algebriche.

Equazioni di primo

grado.

Equazioni di secondo

grado.

Equazioni di grado

superiore al secondo.

6

Saper risolvere equazioni di

primo grado.

Saper risolvere equazioni di

secondo grado.

Saper risolvere equazioni di

grado superiore al secondo.

UNO

Disequazioni

algebriche.

Disequazioni di primo

grado.

Disequazioni di

secondo grado.

Disequazioni di grado

superiore al secondo.

Sistemi di disequazioni.

Disequazioni fratte.

15

Saper risolvere disequazioni di

primo grado.

Saper risolvere disequazioni di

secondo grado.

Saper risolvere disequazioni di

grado superiore al secondo.

Saper risolvere sistemi di

disequazioni.

Saper risolvere disequazioni

fratte.

32

MODULI UNITA’

DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

DUE

Studio di funzione.

Classificazione e campo

di esistenza.

Simmetrie.

Studiare il segno della

funzione.

Intersezioni con gli assi

cartesiani.

Asintoti.

Crescenza e

decrescenza.

Massimi e minimi

relativi e assoluti.

Concavità e convessità.

Flessi.

Grafici delle funzioni.

20

____________

25

____________

21

Conoscere il concetto di

funzione. Saper classificare le

funzioni. Determinare il

dominio di una funzione.

Conoscere la simmetria rispetto

all’asse delle ordinate e rispetto

all’origine degli assi cartesiani.

Distinguere funzioni pari e

funzioni dispari.

Saper applicare le disequazioni

per determinare il segno.

Saper determinare le coordinate

degli eventuali punti

d’intersezione della curva con

gli assi.

Conoscere il concetto di

continuità.Classificare i punti di

discontinuità.Sapere la

definizione di asintoto. Saper

calcolare gli asintoti di una

funzione applicando i concetti e

le proprietà sui limiti.

Conoscere le funzioni

monotone. Conoscere

l’operazione di derivazione.

Significato geometrico della

derivata prima calcolata in un

punto. Sapere le principali

formule di derivazione.

Definire i punti di massimo e di

minimo relativi ed assoluti di

una funzione.

Sapere le definizioni di

concavità e di convessità.

Saper calcolare le derivate

successive.

Conoscere la definizione di

punto flesso.Distinguere flessi a

tangente orizzontale e obliqua.

Saper rappresentare le funzioni

algebriche razionali sia intere

che fratte.

33

MODULI UNITA’

DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

TRE

Calcolo integrale.

Integrale indefinito.

Integrale definito.

12

Conoscere il concetto di

integrale.

Saper applicare le relative

proprietà.

Saper risolvere gli integrali

immediati.

Saper calcolare gli integrali

definiti di alcune funzioni

elementari.

Esempi di calcolo di aree.

MODALITA’ DI LAVORO STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONI Problem poning.

Problem solving.

Lezione frontale e dialogata.

Lavoro di gruppo.

Didattica laboratoriale.

Insegnamento individualizzato.

Libro di testo.

Lavagna a muro.

Lavagna interattiva

multimediale.

Attività di laboratorio

con utilizzo di software

didattico.

Schede di lavoro.

Prove strutturate con item del tipo:

vero/falso,

corrispondenza,

completamento,

scelta multipla.

Prove del tipo tradizionali.

Prima dello svolgimento di ogni

modulo sono previsti dei test per

verificare i prerequisiti.

Per ogni unità didattica sono previste

verifiche formative, mentre alla fine

saranno esplicate eventuali attività di

recupero e di potenziamento

individualizzate.

Alla fine di ogni modulo è prevista una

verifica sommativa.

Nelle valutazioni si terrà conto, oltre

che della completa conoscenza degli

argomenti,

del grado di partecipazione attiva e di

interesse alla lezione,

del raggiungimento di una certa

chiarezza e correttezza espositiva,

dell’uso della terminologia adeguata e

specifica,

della capacità di focalizzare gli

argomenti richiesti e di esporli con

logicità e completezza,

dei progressi raggiunti rispetto alla

situazione iniziale,

del raggiungimento degli obiettivi della

materia definiti e stabiliti dal

Dipartimento di Matematica e

delle competenze acquisite di

cittadinanza fissate dal CdC.

TRAPANI, 24/11/2015

IL DOCENTE

_____________________________

Prof. Andrea Sciortino

34

IISS SCIASCIA E BUFALINO

CLASSE V N COMMERCIALE

PIANO DIDATTICO

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Prof.ssa Gabriella Azzarà

Situazione di partenza

La classe, composta da dieci alunni tutti provenienti dalla IV N dello scorso anno, si presenta

come un gruppo abbastanza compatto e senza problemi di relazione. Tutti gli allievi hanno un

comportamento corretto e rispettoso delle regole.

Sia dalle attività svolte nella fase iniziale dell’anno scolastico che dalle osservazioni sistematiche è

emersa una situazione di partenza caratterizzata dalla presenza di tre fasce di livello: un primo

gruppo di alunni è in possesso di competenze e conoscenze sufficienti o più che sufficienti; un

secondo gruppo presenta qualche carenza a livello morfosintattico e comunicativo e si attesta su

livelli di preparazione mediocri. Per un terzo gruppo, infine, che evidenzia carenze di base di tipo

morfosintattico e lessicale e difficoltà relative alla competenza comunicativa, i livelli di partenza

sono insufficienti.

La partecipazione è soddisfacente: la maggior parte degli allievi segue con interesse le attività

didattiche proposte. In qualche caso, tuttavia, l’impegno è discontinuo e non tutti svolgono con

regolarità i compiti assegnati per casa.

Competenze

Padroneggiare la lingua inglese per interagire in contesti diversificati e coerenti con i

settori di indirizzo

Utilizzare i linguaggi settoriali relativi al percorso di studio per interagire in diversi ambiti

professionali (intersezione con Francese)

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e team working appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali (intersezione con Italiano, Francese,

Tecniche della comunicazione)

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali (intersezione con Italiano, Francese, Tecniche professionali)

Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione dei servizi

per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.(intersezione con

Tecniche professionali, Francese, Diritto)

35

Indicatori

Leggere: comprendere le informazioni di testi articolati di tipo informativo, descrittivo e narrativo

su argomenti di tipo personale, di attualità, di indirizzo.

Ascoltare: comprendere la maggior parte delle informazioni di un discorso in lingua standard in

ambito quotidiano, di attualità, professionale.

Parlare:interagire in situazioni di ambito quotidiano, di attualità, professionale; esporre su

argomenti noti anche di indirizzo; narrare e descrivere esperienze.

Scrivere: produrre testi scritti su argomenti di tipo personale, di attualità, di indirizzo.

Abilità

Utilizzare le funzioni linguistico-comunicative riferite al livello B1/B2

Comprendere e commentare testi scritti e orali del settore di indirizzo

Produrre testi scritti e orali di varia tipologia su tematiche personali, culturali, di attualità

Produrre testi orali e scritti finalizzati alla comunicazione professionale

Comprendere e descrivere i processi di produzione e le tecnologie relative all’indirizzo

Seguire conversazioni a carattere professionale

Leggere e interpretare manuali, opuscoli, note informative di modalità d’uso

Elaborare relazioni su temi di tipo professionale

Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e viceversa

Conoscenze

Struttura del testo(meccanismi di coerenza e coesione, organizzazione dei diversi generi testuali);

grammatica del testo; lessico specialistico; tipologie di testi scritti specialistici coerenti con

l’indirizzo di studio; processi produttivi di settore; modalità di descrizione di processi tecnologici;

modalità di consultazione di questionari anche specialistici; modalità di traduzione di testi tecnici.

Unità di apprendimento

Unità di apprendimento 0 Grammar revision and consolidation

Ripasso e consolidamento di alcune strutture morfologiche e sintattiche( past simple, past perfect,

past continuous, present perfect simple and continuous, conditional sentences, passive, indefinite

pronouns)

Unità di apprendimento 1

Business in the 21st century tempo: 30 ore

-Contenuti Letters of order and confirmations of order, international trade, the balance of trade

and the balance of payments, protectionism, trading blocs, e-commerce, fair trade, microfinance.

Verifiche: prove semistrutturate, questionari, colloqui, relazioni professionali.

Unità di apprendimento 2: Dealing with banking tempo: 25 ore

Contenuti: banking services to business, accessible banking, letters of payment, business plan.

Verifiche: questionari, colloqui, stesura di lettere,relazioni professionali.

36

Unità di apprendimento 3: The world of work tempo: 20 ore

Contenuti: the changing face of the labour market, the Trade Unions, globalization, outsourcing

and offshoring.

Verifiche: questionari, colloqui, prove semistrutturate.

Unità di apprendimento 4: The Stock Exchange tempo: 15 ore

Contenuti: the Stock Exchange, Bulls and Bears, the NYSE, the 1929 Wall Street crash, the Great

Depression and the New Deal.

Verifiche: questionari, colloqui.

Strumenti

Libro di testo,materiale autentico, lettore CD, LIM, laboratorio di informatica.

Metodologia

L’approccio metodologico privilegiato sarà quello funzionale- comunicativo. Saranno utilizzate

strategie e tecniche induttive sia per il richiamo degli argomenti pregressi, sia per la riflessione

linguistico-strutturale.

Si farà uso della lingua inglese in attività comunicative di vario genere. Per il raggiungimento

degli obiettivi fissati si ricorrerà ad attività quali lavori di gruppo, costruzione di tabelle e mappe

concettuali, conversazioni guidate.

Per il potenziamento della produzione scritta si analizzerà materiale autentico;si passerà quindi

dalla fase di presentazione di modelli, a quella di comprensione e produzione guidata dopo averne

evidenziato le funzioni e gli elementi lessicali e linguistici. Le attività di ascolto saranno

accompagnate da esercizi preparatori mirati alla comprensione.

Per la lettura, nella presentazione di ciascun brano si seguiranno le fasi di brainstorming, lettura

silenziosa o collettiva orientata verso un compito specifico, elicitazione dei nuclei principali,

rielaborazione e sintesi dei nuclei principali, esposizione orale sintetica del brano. La riflessione

sulla lingua partirà dall’uso della stessa e comporterà, ove possibile, il confronto con l’italiano.

Modalità per il recupero in itinere

Il recupero in itinere verrà effettuato alla fine di ogni unità di apprendimento e sarà attuato

tramite somministrazione di esercitazioni individualizzate e mirate al recupero delle carenze di

ciascun alunno. Tali attività si potranno svolgere, a seconda delle necessità, a casa o in classe

anche con lavori di gruppo.

Modalità di verifica e valutazione

Le verifiche formative verranno effettuate alla fine di ogni segmento significativo e forniranno

informazioni sui livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati.

Nel corso dell’ultimo anno di studi è previsto un maggior utilizzo di verifiche sommative su

argomenti più ampi, che consentano di valutare lo studente su competenze linguistiche più

37

complesse, sullo studio degli argomenti specifici dell’indirizzo,sulla capacità di sintesi.

Per quanto riguarda la valutazione dell’abilità espositiva, ci si baserà sulla correttezza della

pronunzia e dell’enunciato e la relativa competenza comunicativa.

Le verifiche, simili per forma e contenuto alle esercitazioni svolte in classe, saranno differenziate

a seconda delle abilità e conoscenze oggetto di verifica e comprenderanno

interrogazioni,redazione di lettere commerciali, stesura di relazioni, risposte a quesiti di teoria

commerciale e di civiltà (tipologia B) questionari relativi a testi.

Verranno fissate delle griglie contenenti i parametri di valutazione per ridurre la soggettività di

interpretazione. Nella valutazione finale si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi minimi,

delle componenti di carattere emozionale, dei progressi fatti rispetto alla situazione di partenza,

dell’impegno e della partecipazione.

38

IISS “SCIASCIA e BUFALINO” ERICE - SEZ. ASSOCIATA IPSCSS “G. BUFALINO” TRAPANI

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

CLASSE 5^ N SERVIZI COMMERCIALI

a.s. 2015/2016

Docente: Prof.ssa Palma Maiorana

PREMESSA

L’insegnamento della lingua straniera al quinto anno concorre a sviluppare non solo competenze

strettamente disciplinari, ma anche trasversali, a cui il Profilo educativo, culturale e professionale dello

studente (Pecup) assegna grande rilevanza. Secondo il Pecup, infatti, al termine del percorso

quinquennale, gli alunni saranno in grado di utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti

e contesti di studio e di lavoro, stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed

internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro, utilizzare

le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari.

La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al

raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di

competenza:

COMPETENZE PROFESSIONALI IN USCITA

(alla fine del quinto anno)

DISCIPLINE

CONCORRENTI

Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i

linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi

ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo

di riferimento per le lingue (QCER)

INGLESE

FRANCESE

Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al

mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction FRANCESE

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team

working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e

professionali di riferimento

ITALIANO

INGLESE

FRANCESE

TECN. della COMUNIC.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di

gruppo relative a situazioni professionali

ITALIANO

INGLESE

FRANCESE

TECNICHE

PROFESSIONALI

Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di

prodotti pubblicitari

TECNICHE

PROFESSIONALI

FRANCESE

DIRITTO

TECN. della COMUNIC.

39

Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali

all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la

promozione di eventi

FRANCESE

TECNICHE

PROFESSIONALI

DIRITTO

Tali competenze vengono declinate in abilità e conoscenze da acquisire:

ABILITA' CONOSCENZE

Esprimere e argomentare con relativa spontaneità le

proprie opinioni su argomenti generali, di studio o

di lavoro nell’interazione con un parlante anche

nativo o con soggetti istituzionali.

Utilizzare strategie nell’interazione e

nell’esposizione orale in relazione ai diversi contesti

personali, di studio e di lavoro.

Comprendere testi orali in lingua standard,

riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di

lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di

dettaglio.

Comprendere globalmente, utilizzando appropriate

strategie, messaggi radio-televisivi e filmati

divulgativi riguardanti l’attualità, argomenti di

studio, di lavoro e di settore.

Comprendere testi scritti relativamente complessi,

riguardanti argomenti di attualità, di studio e di

lavoro, cogliendone le idee principali, dettagli e

punto di vista.

Utilizzare le principali tipologie testuali comuni e di

settore rispettando le costanti che le caratterizzano.

Produrre, in forma scritta e orale, testi generali e

tecnico-professionali coerenti e coesi, riguardanti

esperienze, processi e situazioni relativi al settore di

indirizzo.

Utilizzare il lessico di settore, compresa la

nomenclatura internazionale codificata.

Utilizzare i dizionari, compresi quelli settoriali,

multimediali e in rete, ai fini di una scelta lessicale

appropriata ai diversi contesti, di studio e di lavoro.

Trasporre in lingua italiana testi scritti relativi

all’ambito dell’indirizzo o di interesse personale.

Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai

fini della mediazione linguistica e della

comunicazione interculturale.

Aspetti socio-linguistici e paralinguistici

della comunicazione, anche con soggetti

istituzionali, in contesti di studio e di

lavoro tipici del settore.

Strategie di esposizione orale e

d’interazione in contesti di studio e di

lavoro.

Strutture morfosintattiche adeguate alle

tipologie testuali e ai contesti d’uso.

Tipologie testuali, comprese quelle

tecnico-professionali di settore, loro

caratteristiche e organizzazione del

discorso.

Modalità di produzione di testi

comunicativi relativamente complessi,

scritti e/o orali, continui e non continui,

anche con l’ausilio di strumenti

multimediali e per la fruizione in rete.

Strategie di comprensione globale e

selettiva di testi relativamente

complessi, scritti, orali e multimediali,

anche in rete, riguardanti argomenti

socio-culturali di attualità, e gli ambiti di

studio o di lavoro.

Lessico e fraseologia convenzionale e di

settore per affrontare situazioni sociali e

di lavoro; varietà di registro e di

contesto.

Tecniche d’uso dei dizionari, mono e

bilingue, anche settoriali, multimediali e

in rete.

Aspetti socio-culturali della lingua e dei

Paesi in cui è parlata, con particolare

riferimento all’organizzazione del

sistema dei servizi.

Aspetti essenziali della dimensione

culturale e linguistica della traduzione.

SITUAZIONE DI PARTENZA

Le osservazioni sistematiche compiute durante il primo periodo dell’anno scolastico hanno evidenziato

una competenza linguistica iniziale nel complesso sufficiente ed una discreta motivazione per lo studio

della materia. Un gruppetto di alunni, tuttavia, appare più debole sia a causa di carenze pregresse più o

meno gravi, sia a causa di un impegno non sempre costante.

40

PIANO DELLE ATTIVITA'

Il percorso di insegnamento-apprendimento si articolerà in moduli che mireranno a far acquisire agli

allievi una competenza comunicativa in uscita riferibile al livello B (autonomia) del Quadro Comune

Europeo di Riferimento per le Lingue con capacità relative sia al sottolivello B1, sia al sottolivello B2.

I moduli programmati saranno funzionali all'acquisizione delle competenze e delle abilità sopra indicate.

Modulo n°1 (circa 15 ore)

RINFORZO LINGUISTICO-COMUNICATIVO

o Ripasso delle principali strutture morfologiche e sintattiche studiate negli anni precedenti: i

comparativi e i superlativi, il futuro, il condizionale presente e passato, il trapassato indicativo; il periodo

ipotetico (1°, 2° e 3° tipo);

o I gallicismi, la forma passiva, gli avverbi di tempo, luogo e modo

Modulo n°2 (circa 25 ore)

LA FRANCE C’EST …

1. La géographie : l’Île de France ; Paris et ses monuments

2. L’économie : le secteur primaire ; l’industrie ; le tertiaire

3. L’histoire : le XXe siècle ; la V

e République

Modulo n°3 (circa 15 ore)

LE MONDE DU TRAVAIL

o L'emploi en France

o Chercher du travail

o Le contrat de travail

Modulo n°4 (circa 15 ore)

LE REGLEMENT, LES BANQUES ET LA BOURSE

- Les modes de paiement

- Le système bancaire

- La bourse

Modulo n° 5 (circa 20 ore)

LA MONDIALISATION

4. Les douanes

5. La mondialisation

6. Les Organismes Internationaux : l’ONU et l’UE

METODI

Induttivo e deduttivo attraverso lezione frontale e interattiva, tutoring, problem solving.

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ATTIVITA’

Ascolto mirato, lettura guidata, comprensione orale e scritta con esercizi vero o falso e a scelta multipla,

cloze tests, riassunti, questionari, esercizi grammaticali di vario tipo, traduzione, redazione di testi scritti

di tipo professionale, lavori di gruppo.

STRUMENTI

Libro di testo, testi in fotocopia, laboratorio linguistico

RECUPERO

In itinere

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti

oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto

della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo

riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency.

Per la verifica delle abilità scritte, (prove strutturate e/o semistrutturate) si darà rilevanza alla competenza

testuale, tecnica, lessicale e morfo-sintattica.

Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che “sanno” ma soprattutto su quello

che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e

dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il background socio-

culturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto anche del numero complessivo di assenze

effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.

Trapani, 16 novembre 2015

Il docente

Prof.ssa Palma Maiorana

42

PROGRAMMAZIONE CLASSE V N Servizi Commerciali

Anno Scolastico 2015/2016

Materia Insegnamento: Diritto ed Economia politica

Prof. Sebastiano Novara

1. Situazione di partenza della classe

La classe, composta da 10 alunni, ha finora registrato una frequenza nel complesso regolare.

La situazione complessiva di partenza - per quanto riguarda le conoscenze generali, le capacità di

esprimersi e le competenze - è nel complesso sufficiente. Soltanto pochi elementi presentano capacità e

competenze spiccate.

I contenuti del programma tengono conto di tale situazione di partenza e, comunque, saranno adeguati in

base ai risultati che si registreranno in sede di verifica e valutazione.

2. Metodologia – Strumenti

Si tenderà a coinvolgere lo studente nel processo di apprendimento rendendolo partecipe dell'iter

educativo attraverso l'informazione intorno alle finalità, agli obiettivi, alle metodologie, alle verifiche e

alla valutazione delle varie attività.

Le unità di apprendimento programmate potranno subire degli aggiustamenti e delle modifiche con

riguardo ai livelli di assimilazione via via manifestati dagli alunni e alla necessità di coordinare il piano

preventivo con le attività di recupero e con le iniziative parascolastiche.

Si mirerà a stimolare le abilità relazionali e i processi di comunicazione dell'alunno dibattendo tematiche

di particolare interesse per i giovani.

Saranno, all'occorrenza, consultati la Costituzione, il Codice civile e le leggi speciali; si utilizzeranno,

quando se ne dovesse ravvisare l'opportunità, riviste tecniche e pubblicazioni - quotidiane o periodiche -

per letture e commenti mirati, oltre che materiale audiovisivo, provando a suscitare la curiosità e

l'interesse dello studente.

Particolare attenzione sarà posta ai casi concreti e alle problematiche contemporanee, specialmente se

connessi alla realtà locale.

Si farà ricorso, ove possibile, alla ricerca, individuale e di gruppo, al fine di approfondire specifiche

tematiche.

43

Si appronteranno appositi supporti teorici propedeutici a visite didattiche presso enti, istituzioni culturali,

strutture imprenditoriali e a incontri con esperti su tematiche prestabilite, secondo le indicazioni emerse in

sede di organi collegiali.

3. Verifiche e Valutazione

Circa la tipologia, la quantità e la scansione delle verifiche, si fa riferimento a quanto previsto in sede di

organi collegiali e dipartimentali.

Anche la valutazione, quadrimestrale e finale, sarà formulata secondo le indicazioni emerse in sede di

organi collegiali.

Nella valutazione finale si terrà anche conto dell'interesse, dell'attenzione e dell'impegno dimostrati

dall'alunno e dei progressi rispetto alla situazione di partenza.

DIRITTO

U.d.A. I – IL CONTRATTO

Tempi: 35 ore

Competenze

Riconoscere, dalla lettura di un contratto, i suoi elementi essenziali e accidentali. Individuare, in

fattispecie contrattuali concrete, il momento perfezionativo del contratto e gli effetti che ne scaturiscono.

Riconoscere in situazioni contrattuali viziate, la natura e le conseguenze del difetto. Individuare, in

situazioni concrete, il tipo contrattuale e, di conseguenza, gli effetti e gli obblighi per le parti. Confrontare

ciascuna figura contrattuale con figure ad esse affini, cogliendone differenze e aspetti comuni. Risolvere

semplici casi relativi alle varie tipologie di contratti proposti. Saper individuare la fattispecie contrattuale

rispondente alle concrete esigenze dell’impresa.

Teoria generale del contratto

Il contratto e la sua conclusione. Gli elementi del contratto. Elementi essenziali. Elementi accidentali.

Elementi naturali. La classificazione dei contratti. Gli effetti del contratto. L’invalidità e la risoluzione del

contratto. La nullità e l’annullabilità. La rescissione e la risoluzione.

I principali contratti tipici.

La vendita. Gli obblighi delle parti nella vendita. La locazione. Il comodato e il mutuo.

I principali contratti d’impresa

L’appalto. Il contratto d’opera. I contratti di trasporto e di spedizione. Il contratto di assicurazione. Il

leasing.

Il lavoro subordinato.

Il contratto di lavoro subordinato. Gli obblighi e i diritti del lavoratore subordinato. Obblighi e poteri del

datore di lavoro. Il contratto di lavoro a tempo indeterminato e a termine.

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ECONOMIA POLITICA

U.d.A. II – ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE ECONOMICA

Tempi: 20 ore

Competenze

Ricavare, dai diversi canali della informazione economica, la situazione attuale dei principali indicatori

economici, le prospettive evolutive del sistema economico e dei singoli mercati.

Prevedere, in base all’andamento dei principali indicatori economici, le prospettive evolutive dl sistema

economico e dei singoli mercati.

Confrontare la condizione dei diversi sistemi economici sulla base delle informazioni economiche.

Attività economica ed economia politica

L’importanza dell’informazione economica. L’informazione economica statistica. La rappresentazione

grafica dei dati economici. Il calcolo dell’inflazione. Gli altri canali dell’informazione economica.

I dati della contabilità nazionale

Il prodotto nazionale e interno. I vari modi di calcolare il prodotto nazionale. Il reddito nazionale. I

documenti della contabilità nazionale. Gli indicatori dello sviluppo. Gli indicatori della finanza pubblica.

DIRITTO

U.d.A. III – LA LEGISLAZIONE SOCIALE

Tempi: 15 ore

Competenze

Saper riconoscere i diversi strumenti di tutela predisposti dal legislatore a tutela della condizione del

lavoratore subordinato.

Saper distinguere, in casi specifici, le diverse prestazioni previdenziali a favore del lavoratore.

Saper individuare, all’interno, di una determinata impresa, le diverse figure preposte alla sicurezza con

relative funzioni.

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Il sistema di sicurezza sociale

Il sistema della previdenza. La pensione di vecchiaia e la pensione anticipata. Le prestazioni previdenziali

per la perdita della capacità di lavorare. L’assicurazione contro infortuni e malattie professionali. La

legislazione sociale sanitaria. Le aziende Asp. L’assistenza sociale. La legislazione in materia di sicurezza

sul lavoro. Il testo unico sulla sicurezza sul lavoro 81/2008. Gli obblighi del datore di lavoro in materia di

sicurezza sul lavoro.

Sicurezza sul lavoro

Dettato normativo. Figure del sistema sicurezza sul lavoro. Misure generali di tutela e sicurezza. Obblighi

del datore di lavoro non delegabili. Obblighi del datore di lavoro e del dirigente. Obblighi dei lavoratori.

Metodi di analisi dei rischi lavorativi

U.d.A IV – IL DOCUMENTO DIGITALE

Tempi: 15 ore

Competenze

Utilizzare strumenti informatici nella gestione, trasmissione e conservazione dei documenti aziendali in

contesti specifici.

Individuare le regole a tutela della riservatezza nella soluzione di casi specifici.

Il documento giuridico e il documento informatico

La firma digitale. L’efficacia probatoria del documento informatico. La Posta elettronica certificata. La

fattura elettronica. La protezione dei dati personali

Trapani, 16.11.2015

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CLASSE V N

SERVIZI COMMERCIALI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

PROF. GIUSEPPE MORABITO

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

47

La classe è composta da 10 alunni. Dal punto di vista disciplinare non si registrano particolari problemi e

la frequenza degli allievi sembra nel complesso regolare, tranne qualche eccezione.

Attività disciplinari:

Libro di testo adottato: Tecniche Professionali dei servizi Commerciali per i quinto anno, Casa editrice

Tramontana, Autori Bertoglio&Rascioni.

Obiettivi e competenze da realizzare:

1° Quadrimestre

Modulo 1: Bilancio e fiscalità d’impresa

Competenze: interagire co sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e

telematici. Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti

tecnologici e software applicativi di settore. Contribuire alla realizzazione della gestione dell’area

amministrativo-contabile. Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale.

Conoscenze: Funzioni, elementi e rielaborazione del bilancio d’esercizio. Analisi di bilancio, reddito e

imposte del reddito d’impresa.

Abilità: contribuire alla redazione di un bilancio d’esercizio e analizzare i risultati. Interpretare gli

elementi significativi di un bilancio d’esercizio. Calcolare e interpretare gli indici di bilancio. Determinare

il reddito fiscale e le imposte dirette dovute.

2° Quadrimestre:

Modulo 2: La contabilità gestionale

Competenze: interagire co-sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e

telematici. Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti

tecnologici e software applicativi di settore. Contribuire alla realizzazione della gestione dell’area

amministrativo-contabile.

Conoscenze: La contabilità gestionale, la classificazione dei costi, i metodi di calcolo dei costi, i costi

supplitivi, analisi differenziale e la break even analysis.

Abilità: individuare le funzioni e gli strumenti della contabilità gestionale, classificare i costi aziendale,

applicare i metodi di calcolo dei costi, calcolare e rappresentare graficamente il punto di equilibrio,

risolvere problemi di scelta aziendale basati sulla contabilità gestionale.

Modulo 3: La pianificazione, programmazione e controllo di gestione.

Competenze: interagire co sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e

telematici. Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti

tecnologici e software applicativi di settore. Contribuire alla realizzazione della gestione dell’area

amministrativo-contabile. Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti

pubblicitari

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Conoscenze: Pianificazione strategica, programmazione aziendale, funzione e tipologie di budget,

reporting aziendale, principi e strumenti per la costruzione del business plan e del marketing plan.

Abilità: riconoscere il ruolo della pianificazione e della programmazione aziendale. Identificare le diverse

tipologie di budget e contribuire alla redazione di un budget e applicare le tecniche di reporting.

Metodi e strumenti

La mediazione didattica si ispirerà ai seguenti criteri:

7. Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e dei singoli

moduli.

8. In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità vengono misurate

attraverso la prova.

Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva

dei contenuti della disciplina.

- Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come

momento di partenza di nuovi apprendimenti.

- Utilizzare tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui

propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e

controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere

- Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative,

privilegiando il metodo laboratoriale.

- Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni.

- Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio.

- Utilizzare forme di apprendimento cooperativo

- Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti.

- Prevedere, ove possibile, forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il

raggiungimento degli obiettivi minimi previsti all'interno delle programmazioni e che siano più

motivanti e adeguate alle caratteristiche cognitive degli allievi.

Nella mediazione didattica saranno utilizzati i seguenti strumenti:

Lavagna

Libro di testo

Codice civile, Costituzione, leggi speciali

Personal computer e software di vario tipo

Laboratori informatici

Dizionari

Quotidiani e riviste

Cd, cd-rom

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Verifiche e valutazione

Ci si servirà della valutazione

diagnostica, per acquisire informazioni relative ai livelli di partenza e programmare gli interventi

didattici

formativa, per controllare il processo di insegnamento/apprendimento

sommativa, per verificare gli apprendimenti ed esprimere un giudizio complessivo e un voto.

La verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto verrà effettuata attraverso le seguenti tipologie

di prove:

Verifiche orali

Prove strutturate e semi-strutturate:

Test a scelta multipla

Quesiti a completamento

Quesiti a risposta singola

Quesiti a corrispondenza

Quesiti vero/falso

Trattazione sintetica di argomenti

Risoluzione di problemi e di casi

Le verifiche si eseguiranno al termine di ogni modulo o/e di ogni unità formativa.

La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche,

ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. In

particolare saranno considerati i seguenti elementi:

Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:

Frequenza

Presenza alle verifiche programmate

Impegno

Utilizzazione funzionale del materiale didattico

Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

Progressione rispetto ai livelli di partenza

Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere

Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati.

Trapani, 25.11.2015 Prof. Giuseppe Morabito

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

“LEONARDO SCIASCIA”

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani Anno scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE ANNUALE di

“TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE”

Classe 5a

sez. N Docente: Pace Giusy

Libro di testo: Ivonne Porto-Giorgio Castoldi “Tecniche di comunicazione” per gli istituti professionali,

indirizzo Servizi commerciali

ANALISI SITUAZIONE INIZIALE

La classe 5°N è costituita da 10 alunni, 2 maschi e 8 femmine.

Il gruppo-classe partecipa al dialogo educativo e mostra attenzione e interesse per le attività didattiche

proposte.

La frequenza è abbastanza regolare e costante per la maggior parte degli allievi.

All’inizio dell’anno scolastico sono state effettuate osservazioni per verificare i pre-requisiti di ciascun

alunno, le diverse potenzialità cognitive e le modalità espressive, utilizzate e calibrare le modalità di

intervento ed elaborare la programmazione didattica.

Dalla valutazione dei livelli di partenza si rileva quanto segue: un certo numero di allievi presenta

capacità-competenze e conoscenze pregresse adeguate e un metodo di studio efficace, la restante parte

degli allievi presenta capacità di apprendimento modeste .

PROGRAMMAZIONE MODULARE

La comunicazione aziendale

Il marketing

Il fattore umano in azienda

I flussi di comunicazione aziendale

Il cliente e la proposta di vendita

La comunicazione aziendale e la comunicazione pubblicitaria

L’immagine aziendale

La comunicazione d’impresa

Comunicazione d’impresa : la pubblicità

La comunicazione istituzionale d’impresa

Obiettivi minimi inderogabili

Capire in che modo l’atteggiamento può influenzare le relazioni interpersonali

Introdurre alla comprensione dei principali fattori che determinano la “ comunicazione –

informazione”di un sistema aziendale

Avere una visione generale del ruolo del fattore umano in azienda

Identificare le caratteristiche della comunicazione in azienda

Comprendere le peculiarità della comunicazione pubblicitaria

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OBIETTIVI DIDATTICI

Leggere e comprendere il testo

Individuare e comprendere i nuclei essenziali e i concetti chiave di un testo

Esporre con ordine e concretezza gli argomenti di studio trattati

Stabilire collegamenti e relazioni tra temi e argomenti trattati

Sviluppare l’acquisizione di un metodo di studio efficace e autonomo

Utilizzare le conoscenze nell’analisi di situazioni concrete

Effettuare analisi e riflessioni su argomenti di studio

Contestualizzare teorie e temi in rapporto alle situazioni storiche e ai diversi modelli

Conoscenze Abilità Competenze

Cosa si intende per

Marketing

I modelli di comportamento

dei consumatori

Le aspettative e i bisogni del

consumatore

I processi comunicativi

dell’impresa

I modelli comunicativi e i

linguaggi dei media

tradizionali e dei new media

Le tipologie della

comunicazione interna

Gli strumenti della

comunicazione

Riconoscere gli elementi del

marketing

Individuare i modelli de

comportamento dei

consumatori

Individuare e riconoscere le

aspettative e i bisogni del

consumatore

Riconoscere e interpretare

tecniche e strategie della

comunicazione interna e

esterna all’impresa

Individuare linguaggi

funzionali ai contesti

comunicati

Interagire nell’area della

gestione commerciale per le

attività relative al mercato e

finalizzate alla realizzazione

della customer satisfaction

Individuare e utilizzare gli

strumenti di comunicazione

più appropriati per intervenire

nei contesti organizzativi e

professionali di riferimento

Partecipare ad attività

dell’area marketing e alla

realizzazione di prodotti

pubblicitari

METODI, MATERIALI, SUSSIDI

Le metodologie più funzionali al tipo di lavoro proposto saranno tutte le situazioni che si ispirano alla

didattica partecipativa. Si privilegerà il metodo dialogico e della comunicazione come stimolo a cercare,

scoprire, costruire insieme: conversazioni, dibattiti e discussioni guidate faranno seguito agli argomenti

presentati di volta in volta; lezione frontale, preinformativa e riepilogativa; lavori di gruppo.

Gli alunni saranno guidati nell’attività di ricerca che permetterà loro di sentirsi coinvolti nel percorso

formativo e cultura e renderà il metodo di studio più ordinato; si darà ampio spazio alla lettura ad alta

voce e silenziosa, analitica e critica; si stimoleranno gli alunni a prendere appunti per fissare le

informazioni principali e utilizzarle in altri momenti. I libri di testo, il vocabolario, i libri della biblioteca

scolastica ed altri testi integrativi, come riveste e giornali, saranno gli strumenti utilizzati, insieme a quelli

più tecnici, messi a disposizione dalla scuola.

52

SISTEMATICA OSSERVAZIONE DEI PROCESSI D’APPRENDIMENTO

Il comportamento sociale, la capacità d’attenzione e l’interesse dimostrato, la partecipazione alla vita

della classe, il modo di inserirsi nel dialogo educativo, l’impegno nello studio e l’operosità, le prove

scritte e orali rappresentano momenti validi per verificare l’andamento educativo-didattico degli alunni.

VALUTAZIONE

La valutazione sarà periodica e sistematica. Nel valutare gli alunni si terrà conto della situazione socio-

ambientale, del cammino globale compiuto durante il periodo di studio e della crescita interiore

realizzatesi in ciascun alunno. Rispetterà l’individualità e valuterà anche l’impegno nello studio,

l’operosità, la partecipazione costruttiva e produttiva alla vita della scuola, il ritmo d’apprendimento, il

comportamento sociale, tutto rapportato ai livelli di partenza e alle potenzialità di ciascuna allieva che

sarà invitata anche all’autovalutazione.

VERIFICHE

La verifica sarà periodica e sistematica in relazione all’attività didattica svolta o a chiusura di un

argomento o di ogni unità di lavoro. Il tipo di verifica proposto comprenderà soprattutto: prove orali e

scritte in cui oltre alla padronanza dei contenuti, potrà essere valutata la capacità di organizzazione e

rielaborazione logica degli stessi, nonché la chiarezza, la correttezza dell’espressione e la capacità di

analisi, ragionamento e riflessioni personali.

Trapani, li 24/11/2015 L’INSEGNANTE

Pace Giusy

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“LEONARDO SCIASCIA”

ERICE (CASA SANTA)

SEZIONE ASSOCIATA: I.P.C. “G. BUFALINO” TRAPANI

Programma di Scienze Motorie e Sportive da sviluppare nella classe 5^ N nell’anno scolastico

2015/20156 dalla professoressa Filippa Peralta.

Libro di testo:In perfetto equilibrio L. Del Nista, J. Parcher,A. Tasselli, Casa Ed. G. D’Anna

Il programma di Educazione Fisica del triennio della scuola secondaria di secondo grado è la prosecuzione

ed evoluzione del programma del biennio precedente e rappresenta quindi la conclusione del percorso,

mirante alla formazione globale dell’allievo, per meglio definire la personalità ed il suo inserimento nella

vita sociale.Nel triennio s’insiste maggiormente sull’organizzazione delle conoscenze e delle abilità

acquisite e sull’autonomia nel saper realizzare un lavoro finalizzato.

C0MPETENZE MOTORIE,OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

1.Competenza:Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale.

Conoscenze:Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette e le funzioni

fisiologiche. Riconoscere il ritmo delle azioni .

Abilità:Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse,assumere le posture corrette

soprattutto in presenza di carichi. Organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi ed elaborare i

risultati. Cogliere le differenze ritmiche nell’azione motoria .

2.Competenza: coordinare schemi motori,equilibrio,orientamento

Conoscenze:Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva,

la teoria e metodologia dell’allenamento.

Abilità:Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. Gestire in modo autonomo la fase

di avviamento in funzione dell’attività scelta e trasferire metodi e tecniche di allenamento, adattandole

alle esigenze.

3.Competenza:Espressività corporea

Conoscenze: Riconoscere la differenza tra movimento funzionale ed espressivo esterno-interno. Conoscere

possibili interazioni tra linguaggi espressivi ed altri ambiti(letterario,artistico.)

Abilità:ideare e realizzare sequenze di movimento in situazioni mimiche ,danzate e di espressione

corporea. Padroneggiare gli aspetti non verbali della comunicazione.

4.Competenza: Gioco, giocosport e sport e aspetti relazionali e cognitivo:

Conoscenze: Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, regolamento e tecnica degli sport, la

struttura e l’evoluzione dei giochi e degli sport anche della tradizione locale e l’aspetto educativo e

sociale dello sport

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Abilità: Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi

in cui si dispone. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le proporzioni e le attitudini individuali.

5. Competenza: Sicurezza prevenzione primo soccorso e salute(corretti stili di vita e corretta

alimentazione)

Conoscenze:conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale in

palestra,a scuola e negli spazi aperti. Conoscere gli elementi fondamentali del primo soccorso.

Abilità:Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra,a scuola e negli spazi aperti.

Applicare gli elementi fondamentali del primo soccorso.

. PIANO DI PROGRAMMAZIONE

MODULO 1 GLI APPARATI DEL CORPO DEL CORPO UMANO.

.U1 Apparato scheletrico

U2 Apparato articolare.

U3 Apparato respiratorio

U4 Apparato cardio-circolatorio

U5 I paramorfismi in età scolare

U6 Le sostanze stupefacenti e il doping

U7 Gli infortuni ed il primo soccorso

U8 L’alimentazione

MODULO2 ESERCIZI PRATICI

U1 Esercizi di potenziamento muscolare,di mobilità e di scioltezza articolare. Attività relative all’area

motoria. Esercizi atti a potenziare gli schemi motori già acquisiti. Controllo segmentario-controllo

della respirazione. Controllo posturale generale e segmentario. Attività ed esercizi eseguiti in varietà di

ampiezza, ritmo. Esercizi di stretching

MODULO3 LAVORI DI GRUPPO E GIOCHI DI SQUADRA

U1 LAVORI DI GRUPPO

Lavori di gruppo atti a sviluppare il senso creativo e la conoscenza del linguaggio

gestuale;Giochi di squadra ludici e sportivi al fine di sviluppare o migliorare le capacità di

integrazione,di organizzazione,di coordinamento,di rispetto delle regole e degli altri anche in

situazioni competitive,tecnica teorico pratica dei giochi di squadra.

U2 GIOCHI DI SQUADRA

PALLAVOLO,PALLACANESTRO CALCETTO

CRITERI DI VALUTAZIONE

Attiva e concreta partecipazione alle lezioni ,miglioramento psicomotorio;

capacità relazionali,impegno dimostrato durante tutto l’anno,partecipazione attiva intesa come

comportamento corretto durante le lezioni e il rispetto delle regole.

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METODOLOGIA

Lezione frontale;libro di testo

Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante.

Esercitazioni individuali e di gruppo in palestra

Azione di controllo,guida e correzione da parte dell’insegnante al fine di far raggiungere agli allievi un

autocontrollo psico-motorio

PROF.SSA

FILIPPA PERALTA

56

I.I.S.S. “SCIASCIA e BUFALINO” – ERICE

PROGFRAMMAZIONE: RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE V N – Anno scolastico 2015/2016 – Prof. Altomonte Vito

COMPETENZE

Agire in riferimento ad un sistema di valori,

coerenti con i principi della Costituzione, in

base ai quali essere in grado di valutare fatti e

orientare i propri comportamenti personali,

sociali e professionali.

Sviluppare un maturo senso critico e un

personale progetto di vita, riflettendo sulla

propria identità nel confronto con il messaggio

cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e

della solidarietà in un contesto multiculturale.

Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di

relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione

e senso di responsabilità nell’esercizio del

proprio ruolo.

Motivare, in un contesto multiculturale, le

proprie scelte di vita, nel quadro di un dialogo

aperto, libero e costruttivo.

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo

della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti.

Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche

del cristianesimo, interpretandone correttamente

i contenuti nel quadro di un confronto aperto al

mondo del lavoro e della professionalità.

CONOSCENZE

Interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo

culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà

religiosa.

Conoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla bioetica, sull’etica

sessuale, sulla questione ecologica.

Conoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

ABILITA’

Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo.

Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività.

Ricondurre le principali problematiche del mondo del lavoro e della produzione a documenti

biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione.

Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni

interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.

CONTENUTI

I valori della persona umana: la vita, la libertà, la coscienza, l’amore, la solidarietà, il lavoro, la

pace, la famiglia.

Le scelte di vita: vocazione e professione.

Lettura e analisi di brani biblici e documenti del Magistero.

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METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale/dialogata

Discussione su temi

Ricerche tematiche

Lettura e analisi di testi

VERIFICA E VALUTAZIONE

A) Strumenti per la verifica

Colloqui individuali aperti all’interno del gruppo classe

Interrogazioni

B) Criteri di valutazione

Interesse, partecipazione, impegno e costanza nello studio

Livelli relativi all’acquisizione delle competenze, conoscenze, abilità

Progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.

IL DOCENTE

Vito Altomonte