ii iii >1 l'i ••••• •• •••••••>> o•x i campionat...

20
Anno Vili. TORINO, 22 aeosto 1909. N. 34. ^ _ _ _ a ——• H j | f""* ^Jfi l^kjsm filili ftLjSk Automobilismo - Ciclismo e^B fi JFfi Oli fi Jft!l nipimsmo - *»•<>•»•«•» I ® fi fi^ i| HJrfijE 11 fi II fi Natio - Canottaggio - Vt.hilaj « É » Ippica - Atletica - S c h e r m a B bwmwb ^ rtF^Ni B H ^ «sa||p8as3 fi iy flTO «innastiea - Caeaia - Tiri - Podismo I r V M fi M B y fi fi fi M j|P®fi w I w I V I I V I l o^n; domenica in 20 pagine illustrate. (genio corrente colla Pesta). 5> DIRETTOREG » I TvSTAVO V B K D . X A i ABBonAMEfiTI 1 DIREZIONE E RMMINlSTRflZIONE : A n n ° u U r o ! e r ° L , e -Via Davide Bertolotti, 3 -topino ì D« Numero j ««»»• J a c««. .5 | ^ „-. ^ . f C t i IHSHRZIOflI Pei trattative rivolgersi presso l'Amministrazione dal ai ornala 111 111! IITIII III ti II • t) Hill llllllll IIIII11 III II II III >1 l'I ••••• •• •••••••>>• OX I CAMPIONATI CICLISTICI DEL MONDO Frlo', // vincitore de! Grand Prix di Parigi, concorrente al Campionato Mondiale.

Upload: others

Post on 08-Mar-2021

3 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

Anno Vi l i . TORINO, 22 aeosto 1909. N. 34.

^ _ _ _ a — — •

H j | f " " * ^Jf i l^kjsm f i l i l i ftLjSk A u t o m o b i l i s m o - C i c l i s m o

e ^ B fi J F f i Oli fi J f t ! l nipimsmo - *»•<>•»•«•» I ® fi fi^ i| H J r f i j E 11 fi II fi N a t i o - C a n o t t a g g i o - V t . h i l a j

« É » I p p i c a - A t l e t i c a - S c h e r m a Bbwmwb^ rtF^Ni B H ^ «sa||p8as3 |§ fi i y flTO

« innast i ea - Caeaia - Tiri - Podismo I r V M fi M B y fi fi fi M j | P ® f i

w I w I V I I V I l o^n; domenica in 20 pagine illustrate. (genio corrente colla Pesta).

5> DIRETTORE• G » I T v S T A V O V B K D . X A i

A B B o n A M E f i T I 1 DIREZIONE E RMMINlSTRflZIONE :

A n n ° u U r o ! e r ° L , e -Via Davide Bertolotti, 3 - t o p i n o ì D« N u m e r o j « « » » • J a ™ c««. . 5 | ^ „ - . ^ .

f C t

i

I H S H R Z I O f l I P e i t r a t t a t i v e r i v o l g e r s i p r e s s o

l ' A m m i n i s t r a z i o n e dal ai o r n a l a

111 111! IITIII III ti II • t) Hill llllllll IIIII11 III II II III >1 l'I ••••• •• •••••••>>• OX

I CAMPIONATI CICLISTICI DEL MONDO

Frlo', / / vincitore de! Grand Prix di Parigi, concorrente al Campionato Mondiale.

Page 2: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

2 LA STAMPA SPORTIVA

Visitate i nuovi Modell i 1909

DE DIOH BOUTOPi JfteratHglio^i di sempl ic i tà , e l e g a n z a e r o b u s f e s s a

presso la

Società Anonima Garages 94 E . N A G L I A T I FIRENZE 1 MILANO

DE DION * BOUTON PALACE - Via BorgogniSbauti, 56 ! DE DIO» BOUTON PALACE - Via Montevideo, n, 21 e n e l l e » A g e n z i e d i :

T O R I N O - R O M A - N A P O L I - PAJLERMO - P A D O V A - M O D E N A - P E R U G I A

ITALA CHÀSSIS DA TURISMO:

di 14120 - 20130 - 35145 - 50160 HP (4- cilindri)

6 0 e 1 5 H P (e cilindri)

La Trionfatrice 8 j chàssis " ITALA „ nei Concorsi Governativi del Baid Pechino-Parigi d im0strarono di consumare dal 30 al 35 °/0 meno

e delle Corse Automobilistiche X . . . . più importanti. § di combustibile in confronto di tutti ì concorrenti.

Esclusiva di vendita per l'Italia: Società Anonima FABBRE e GAGLIARDI - Milano (Capitale L. 2.500.000). _ |

Fabbricanti e Negozianti di A T T E N T I ! - .

jYon passate te vostre ordinazioni per Coperture e Camere d'aria, senza aver preso in considera-zione i api ed i prezzi della Casa HUTCHIIU

r l x i e d - e r e o f f e r t e s i i l a , :

Agenzia Italiana " H U T g H l N S G N „ - Milano - Yia Bramante, 29.

Catalogo & L I & T I N I

6RBTI5

LANO E S P O S I Z I O N E . E V E N D I T A V I A c a f t L ó 0 L B E R T 6 N . S .

Page 3: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

A

( ( FABBRICA C31 AUTOMOBILI

FLORENTIA » Via Ponte all'Asse, 24 - FIRENZE - Via Ponte all'Asse, 24.

automobili di lusso e da turismo pronte per la consegna. Omnibus e Gamions con assali sistema " GRANIERI „ e cerchioni di ferro.

Motori a petrolio - Canotti automobili.

Pie-vivi,

C A T A L O G O g r a t i s ! Starne, Fagiani, Lepri, Caprioli, Cervi, Gufi, ctoni da tiro, Falchi ed ogni specie di animali forniti nella migliore qualità da

O. Franck, Succ. JCreuzig <5 S{ogl G uilo ni o Kreti zig, Max KogI

(Primo Guardaboschi dello Stato, in riposo)

V X E J I V I s r A . ( A u s t r i a ) - V. Einsiedlerg, 13.

GIOCATE TUTTI AL FOOT BALL che è il migliore degli eporte, adoperando i

F©0T-BaLL 'S " BHNZftl „ " DANZAI „ » . 3 completo L. 7,SO " DANZAI „ Vero " Match „ » . 5 „ B,SO Pompa L. 2,SO Scarpe special i , , 15,OO Palla vibrata " DANZAI „ gr. 1500 . . - . . . „ 14,SO

» » " DANZAI „ » 1800 " Match „ . „ 16,SO

A G E N Z I A D E G L I S P O R T S • Corso C. Colombo, 10 • MILANO A richiesta listino: Caccia - Pesca - Sports.

Automatique DUCASELE PNEUMATICO IDEALE AD ARIA LIBERA

per Cicli, Furgoncini, Automobili, Omnibus e Vetture a cavalli.

Soppressione assoluta delle pannes di gomme! Come 1 suoi pre-decessori beve l'ostacolo, ma, più fortunato di essi, non scoppia mai.

Rappr. Gen. per l'Italia: Corso Torino, 2 - Genova Agenzia pel Piemonte e Lombardia: R. HERMANN

TORINO - Piazza Castello, 22. — MILANO - Via Carlo Alberto, 2.

Vincitore per 2 anni (1907-1908) del Concer io Internai- P a n p i - N i u a Parigi.

Ricordatelo tutti il motto delta fabbrica francese d e i

PNEUMATICI SOLY Poca reclame molta gommai - Molta reclame poca gomma!

Peumatici S O L Y - Milano - Via Vittoria, 40.

Un debutto splendido ha fatto la Motocicletta u SmEKIfl f f

a Magnato - HP 1 - Peso Kg. 28

vincendo nel CRITERIUM INTERNAZIONALE la Coppa eittà di Cuneo

Visitate e provate le Macchine nell'Officina Gemerla TORINO - Via Saluzzo, 56 - TORINO

£>a berrà C,ar\Àe\,a

rOGNON conduce alla VITTORIA!

R Monaco 8 Primi Premi rinaie Canotti Cruiser» 1°

» » Race re 2° » » » 3°

La Candela preferita dagli Aviatori Corrente L. 7.

Magneto corrente L. 7. Vendita ingroeeo preeeo :

» . F I L 0 G R M © e e . TORINO - Via dei Mille, 24.

BOUeiE P06N0N Ltd. Londra S. W.

DONO delle Loro Maestà

i Reali d'Italia

14 Medaglie alle primarie Esposizioni

e Congressi Medici

ed altre malattie nervose si gua-riscono radicalmente colle celebri polveri dello Stabilimento Chi-mico-Farmaceutico del Cav.

CLOQDVEO C9S59RINI di BOLOGNA

Prescritte dai piti illustri Clinici del mondo perchè rappresentano la cura più radicale e sicura.

Si trovano in Italia e fuori nelle primarie farmacie. Si s p e d i s c e f r a n c o o p u s c o l o dei guariti

CULTURA FISICA PER TUTTI Libro pratico di Cultura Fisica Moderna - L. 3.

CORSI DI GINNASTICA IN CASA coi

M A N U B R I A U T O M A T I C I AUMENTABILI CON DISCHI

42 gradazioni di peso - Caricamento progressivo ed istantaneo - Pratici ed economici - Adottati dai migliori Professori di Ginnastica Moderna.

Prospetti gratis

T h e Dr. F. P A R K E R Co. • Via Passerella, » - Milano.

Grande Laboratorio por Ripa razioni a Camere d'aria e Copertoni per Automobili Processo nuovissimo speciale Brevettato S. G. D. G.

D i t t w G I U S E P P E C W R R E R ^ T O R I N O - Via Saccarelli, 14 T O R I N O

VENDITA Commissioni - Compra per

Grassi e Olii Finissimi

3 K £ M £

vendita Copertare e Camere d'a-». ria nsate in buon stato.

H C T O M 0 B I L I i 3 K £ M £ RIPARAZIONI AUTOMOBILI Coperture - Camere d'aria ^ Prezzi da non temere concorrenza

Accessori, ecc. \y Massima garanzia

DStta PIETRO GANDOLFO OTTAVIO LEVI Successore

Importazione diretta di benzina e petrolio per automobili e industrie

Motonafta Germania

Lubrificanti marca fiuto-Oil per automobili Deposito In TORINO:

Via Trana, 6 - Barriera di Francia (fuori dazio) Telefono 8-55. Via Saluzzo, 1 1 bis ( i n c i t t à ) Telefono 16 60.

Page 4: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

4 LA STAMPA SPORTIVA

Da preferirsi sopra ogni altro prodotto: . . I v e l o c i p e d i

A T A L A „ G u i d o G A T T I de C .

Milano • Corso Lodi, SO A • (Sipario Gemboloits). Il referendum, dotato d'un ricco premio del

munifico sportsman Leonino da Zara, ottiene sempre più un crescente successo.

Referenti della STAMPA SPORTIVA

Signor

Via ....

Città .

Le norme che regolano questo secondo referendum sono le stesse del passato, e le risposte dovranno, come prima, essere indirizzate alla Stampa Spor-tiva, Torino, Sezione Referendi, con accluso l'ap-posito tagliandum.

I premi di questo secondo importante refe-rendum sono :

i» un artistico calamaio d'argento, con penna, offerto dal simpatico e munifico sportsman Leonino da Zara.

2o premio: medaglia d'oro. 3° premio: medaglia vermeille. 4.o premio : medaglia d'argento.

« La conquista definitiva dell'aria sarà ottenuta col sistema del « più pesante » .

« Però, questa conquista non è così prossima, come generalmente si crede, poiché i successi recentemente conseguiti in questo campo sono ancora troppo lontani da una vera, propria e sopratutto sicura navigazione aerea.

« Per questo io credo che, in caso d'una guerra, il miglior mezzo di offesa e di difesa nell'aria, sarà per molto tempo il pallone dirigibile.

« D'altra parte è mia convinzione che la pra-ticità e sicurezza assoluta della navigazione aerea saranno ottenute con mezzi ben diversi dagli at-tuali, che oggi non possiamo nemmeno vagamente intravvedere o pronosticare.

« Carlo Oadelli - Pordenone » .

« Nessun rivale potrà avere l 'areoplano nel campo della navigazione aerea appena si potranno ottenere questi perfezionamenti :

« 1° Disporre di uno o più piani, in modo da occupare pochissimo spazio ed ottenere un rendi-mento massimo, a lmeno da trasportare il peso relativo di tre persone, equilibrare l 'apparecchio e spostare il suo peso automaticamente ;

« 2» Che sia costruito in modo di rendere l 'apparecchio insommergibile, mantenendo il mo-tore fuori dell 'acqua, in m o d o di avere, per mezzo di esso, un avanzamento nell 'acqua stessa ;

« 3® Munirlo di un motore a benzina, pr ivo di magnete, a carburatore, c ioè, od accensione diretta sui cilindri, con un minimo di leggerezza.

« Quando si potranno ottenere almeno questi perfezionamenti si potrà liberamente organizzare dei servizi postali molto più celeri di quanto lo sono ora ; indi in tempo di guerra sono incal-colabili i servizi che potranno dare questi appa-recchi nelle ricognizioni di terra, e come aiuto prezioso in quelle di mare, ed alfine se la mec-canica troveià col tempo la soluzione del moto perpetuo, allora si potrà liberamente navigare nell'aria e con sicurezza, come ora per terra e per mare.

<, leardi Riccardo - Pinerolo » .

« La conquista definitiva dell 'aria sarà ottenuta maggiormente coll 'areonantica, finché non si sia trovato un sistema semplice di apparecchio vo -lante, p iù pesante dell'aria, il quale, oltre che essere semplice e presentare una minima resi-stenza nell 'aria, possa portare con sé uno o più uomini , nonché esplosivi . Di questo si sarebbe

« Il più pesante dell'aria potrebbe disimpegnare splendidamente il servizio di perlustrazione, di rimessione dispacci, ordini, o che so io.

« Ferrerò Alberto — Torino » .

« Allo stato attuale delle cose, con areoplani incapaci di sollevarsi senza slancio, e con motori d'aviazione sui quali non si può assolutamente contare, come praticità il più pesante non vale nulla.

<- Non così si pnò dire del sistema più leggiero, che, almeno con un pallone dirigibile, se viene usato coi dovuti riguardi e tempo permettendolo, si può già ottenere qualche cosa.

« Domani 1 Domani le cose muteranno Certo completamente.

« P e l più pesante, eliminato l ' inconveniente dello slancio e reso quindi l 'apparecchio padrone di sé, sull'aria, sulla terra e sull'acqua (munito di galleggianti) il che si otterrà certamente ; per-fezionato il motore, il che è logico prevederlo ; non occorre essere profeta, e neppure troppo ot-timista per prevedere che, fra qualche anno, col più pesante, si farà semplicemente tutto quanto si vorrà, non esclusa la velocità.

« Pel sistema più leggiero non vedo invece quali siano quelle migliorìe che il progresso gli potrà apportare; o meglio, non vedo come si potranno col tempo eliminare quei difetti capitali che sono inerenti ad un apparecchio, il cui peso specifico deve essere inferiore a quello dell'aria, e cioè vo-lume, quindi negazione di velocità, fragilità ed infiammabilità.

« V e d o invece come, col progresso, si troverà presto il cannone, che, montato sopra una spe-ciale automobile o canotto, potrà perseguitare un pallone e colpirlo, incendiandolo, a qualunque al-tezza si trovi.

« Riassumendo, dirò che la conquista definitiva dell'aria si otterrà coll 'aviazione e se ne usufruirà tanto in pace che in guerra.

« Manfredo Ferrerò - Torino » .

« Io credo ohe la questione dell'aria sarà risolta dall'areonautica e non dall 'aviazione, perchè un areoplano, oltre a non poter innalzarsi a grande altezza, non pnò sollevare grandi pesi ed ha quindi un'azione limitatissima ed in caso di guerra quasi nulla.

« In quest'ultimo caso però, nemmeno un diri-gibile potrà rendere grandi servigi, dovendo egli pure mantenersi distante dal tiro dei cannoni nemici e solo avvicinarsi al campo avversario se protetto dall 'oscurità.

« Ma ciò, per me, nulla toglie alla grandezza della vittoria odierna.

« Vi sono delle invenzioni con intendimenti pacifici, infinitamente superiori ad altre con in-tenti micidiali, e così sarà per la conquista del-l'aria.

« L 'uomo, oltre ad essere innalzato material-mente, sarà pure sollevato spiritualmente ; spa-rendo le distanze, finiranno pure in lui certe idee restrittive ed al disopra di certi convenzionalismi e di certi rapporti a base d 'odio e d' invidia che personificano l'età nostra, egli, respirando un'aria più pura e più sana, proverà invece dell 'affetto e della solidarietà.

« Nei suoi simili, invece che degli esseri da sfruttare, vedrà dei fratelli da soccorrere e dei compagni coi quali combattere le battaglie più ardue e più sante dell 'ideale, del progresso, della giustizia e della verità.

« Lorenzo Berùatto - Torino » .

i Abbonitivi alia STAMPA SPORTIVA - Lira 5 all'aline

Le idee del pubblico 2° REFERENDUM DELLA STAMPA SPORTIVA

Coppa Città di Venezia. - La Bucintoro di Venezia. Coppa Principe Amedeo. (Fotografie Pasterola).

— La Querini di Venezia. Coppa Oittà di Venezia. - La Bucintoro, 1* arrivata. (Fot. Menapace - Domodossola).

effettivamente sicuri se il motore, il quale rap-presenta il cuore dell 'apparecchio, fosse perfe-zionato e sicuro nel suo funzionamento. Ciò ci sia di esperienza, la tentata traversata della Manica del Lathan ed il successo di Blériot.

« Nel caso poi di una guerra, abbiamo l'areo-nave, che è un buonissimo elemento sicuro, effi-cace, perchè, oltre che dispone di viveri , uomini e munizioni, si può innalzare a qualunque al-tezza, percorrendo una rotta prefissa per un buon periodo di ore ; può pure inoltrarsi sul mare, ove due nazioni si contendono la vittoria, e qui fare una strage, lasciando cadere sopra le navi degli esplosivi potentissimi, come lo farebbe in terra sopra un forte e sopra la truppa.

« Chi cerca di perfezionare l 'areoplano, cercherà pure di fare altrettanto nell 'areonave, perchè più sicura, sia per trasporto che per uso di guerra.

« Per ora ed in seguito l 'apparecchio volante può rendere dei buoni servigi, più come staffetta, che come elemento offensivo o distruttore.

« Iginio Fedetto - Vercelli » .

« Esci udendo a priori la possibilità o convenienza di trasportare merci con mezzi aeiei ma limitan-doli al solo trasporto di viaggiatori ; ho maggior fiducia nell 'aviazione che ha evidenti e numerosi vantaggi sull'areonautica e tra i maggiori i se-guenti : Semplicità di costruzione; prezzo infini-tamente minore; maggior facilità di atterramento; minimo volume esposto al vento, massima velo-cità; rapido smontaggio e facilità di trasporto.

« E ' vero che l 'aviazione trae vita dal motore e ne è quindi soggetta ai suoi capricci, ma non è lontano il giorno che si potrà disporre di motori più perfetti o meglio, considerandone la estrema loro leggerezza, sarà possibile installarne due su ogni apparecchio, dei quali uno di sicurezza pronto a surrogare l'altro negli eventuali arresti.

« Nel caso di una guerra, invece, tanto l 'avia-zione quanto l 'areonantica potranno, portare il loro validissimo concorso.

« Di fatti coll 'areonautica si ha la possibilità di innalzare gran quantità di materie esplosivo e di trattenersi, salvo forti venti, lungamente nel-l'aria e dall'alto fulminare il sottostante nemico.

« L'aviazione, invece, disponendo di maggior velocità e sveltezza di movimenti , avrà l ' incarico di spiare il nemico attaccandone eventualmente i suoi dirigibili. A mio parere succederà un po ' come nell'attuale marina da guerra e cioè, con-frontando i futuri dirigibili alle colossali e potenti navi di linea ; gli areoplani, alle svelte ed insi-dianti torpediniere.

« Rag. Vignale Orazio ».

« La conquista definitiva dell 'aria, nel vero senso della parola, non sarà mai fatta nè da un'a-reonave, nè da un apparecchio più pesante dei-l'aria pel semplice motivo che, data la poca den-sità del fluido aereo ad una data altezza, il gas di nn'areonave non darebbe più una spinta ver-ticale sufficiente per sostenerne il proprio peso, e per la medesima ragione un apparecchio p iù pesante dell'aria più non troverà il suo punto d'appoggio.. . manco a cercarlo coi raggi X. . .

« Certamente la supremazia spetterà sempre ad un areonave, se coscienziosamente costruita; salvo quando si limitasse la conquista definitiva dell'aria, ad una parziale estensione di atmosfera chè allora, scientificamente e praticamente, questo diritto spetterebbe al più pesante dell'aria.

« Dato il caso d'una guerra è indiscutibile l 'uti-lità che avrebbe un'areonave sia come mezzo di offesa e di difesa, qualora però essa potesse pre-munirsi dai proiettili nemici, od almeno atte-nuarne gli effetti, chè diversamente questi sareb-bero talmente disastrosi (in confronto all'utile che ne verrebbe) da consigliare il ritiro immediato di tutte le areonavi in servizio. 1

Page 5: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

5 LA STAMPA SPORTIVA

1 Campionati Italiani di canottaggio. L'avvenimento clou del canottaggio italiano non

poteva svolgersi in ambiente più incantevole di quello del lago d'Orta, non poteva trovare organiz-zatori più entusiasti dei componenti il Comitato dei festeggiamenti a prò' di quella ridente cittadina.

E' stata una manifestazione sportiva una volta ancora che ha segnato il risveglio nel movimento dei forestieri in una intera regione, ed il canottaggio non solo ha richiamato presso il traguardo dell'isola di San Giulio tutti i nostri migliori campioni, ma tutti quanti amano veramente lo sport, si sono fatti un dovere di non mancare.

Dei torinesi ve ne accorsero parecchi, ma quale delusione devono avere essi provata segnando l'as-senza quasi totale dei canottieri della loro città? Se si esclude la rappresentanza dell'Armido, che fece del suo meglio, nessun altro campione dei numerosi " clubs torinesi partecipò alle gare.

La sua assenza non trova altra scusa che nella decadenza manifesta dello sport del remo a Torino. I nostri sforzi a nulla valsero, ed oggi pur troppo dobbiamo constatare che l'opera dei pochi entusiasti rimasti a reggere le sorti del canottaggio torinese, non trova più l'eco favorevole del passato, quando cioè Torino, con i suui equipaggi formidabili, trion-fava nelle gare di campionato, e quindi sosteneva

Coppa Roberto Marchetti, dono della vedova Fanny Bergamasco e figli al R. Rowing Club Italiano per le gare alla veneziana a 4 vogatori seniores, esegwta dallo scultore Reduzzi. La figura è in bronzo con coppa in argento, misurante complessivamente m. 0,60 di attizza.

(Fot. Faccio Eomeo).

brillantemente la lotta contro i campioni dell'estero. E' inutile farsi illusioni. Non basta essere soci di un club nautico ! Occorre coltivare con volontà, co-stanza, e auche con un po' di sacrificio, lo sport che lo informa.

Continuando di questo passo, il canottaggio tori-nese che in questo momento, cioè alla vigilia della Grande Esposizione, avrebbe dovuto dare esempio di attività e di valore sportivo, non riuscirà più a rialzare le sue sorti.

Non solo, ma non vorremmo che l'inesplicabile silenzio dei nostri canottieri avesse in seguito più dolorose conseguenze, e che non raccogliendo più le simpatie delle Società consorelle italiane occasionasse anche mutamenti per quanto riflette l'ente direttivo dello sport del remo.

Constatato con dolore questo fatto, dobbiamo in-vece rilevare il continuo progress^ che tutte le con-sorelle italiane dalla Querini alla Barion. dalla Lnrio all'untene, dalla Milano all'arno, dalla Bucintoro alla Libertas, e tutte le altre vanno esplicando in ogni manifestazione sportiva.

La Querini e la Milano, in modo speciale, sono ben meritevoli del canottaggio italiano, che nel pros-simo cimento di Parigi avrà in loro e nella Lario

Prima giornata (14 agosto). Coppa Vice Presidente (jole a 4 vogatori juniori).—

Corrono: Carda, Adda, Libertas, Lario, Milano, Olona. Giunge 1. Mduno (Jaochini, Agostoni, Schmidt, Oli-velli), in 7'21" ; 2. Olona, 3. Carda, 4. Adda.

Coppa Verbano (venete juniores). —Giungono: 1. la Bucintoro (Allegretto, Signoretti, Cadel, Mauriziano), in 7 58", 2. la Quer ni.

Coppa d'Ila Regina Margherita (4 outtrigers senio-res). — Corrono: Club Naut co Anime, Nino Bx>o, Querini, Adda, Lario, Arno. Barion. Giungono : 1. Que-rini in 6'57", 2. Lario, 3. Adda, 4. Nino Bixio.

Coppa Villanova (outtrigers a 2 j uniores). — Cor-rono: Querini, Rowing Club Genovese, Armida. Giun-gono: 1. la Querini in 8 27", 2. Armida di Torino.

Coppa Avvenire (skiff seniores). — Partono : Aniene Lario, Lario, Arno, Arno, Rowing Club Genovese, Mi-lano. Giunge 1. Mariani in 8'tì", 2. Ciabatti, 3. Gio-vanetti, 4. Dones.

Coppa Regina Elena (jole a 4 vogatori). — Giunge 1. la Milano, 2. Libertas, 3. Arno.

Seconda giornata (15 agosto). Coppa Duca di Genova (skiff juniores). — Giunge

1. Giovanetti, dell'Amene di Roma, in 8'10"; 2. Ca-musso, dell'Armido di Torino; 3. Bazzi, della Lario.

Coppa Principe Amedeo (outtrigers a due, seniores). — Giunge 1. la Querini di Venezia, in 7'54" ; 2. la Nino Bixio di P.acenza; 3. VArmida di Torino.

Coppa Principe di Napoli (outtrigers a 4, juniores). — Giunge 1. l'Olona di Milano, in 7'13; 2. il Club Nautico di Livorno.

Coppa Città di Venezia (venete a 4, seniores). — Giunge 1. la Bucintoro Venezia, in 8'10" ; 2. la Ticino

Coppa Duca d'Aosta (doublé scnlls). — Unico iscritto la Milano di Milano (Sacchini e Dones) che vincono senza gara.

Coppa del Re (outtrigers a 8 vogatori). Partono: Anime, Querini, Adda, Libertas, Lario, Milano. — Giungono, dopo una lotta meravigliosa: 1. la Que-rini, in 6'21"; 2. l'Addo di Lodi; 3. la Lario di Como; 4. la Milano di Milano; 5. la Libertas di Firenze. L'Amene di Roma, che da tutti si riteneva la più forte, abbandona verso i metri 1200.

degli strenui difensori, _ GUSTAVO VERONA.

ESTARIC pneumatico per automobili liscio ed a semelle = = = = = = = = = ^ ^

Agenzia e Deposito per l'Italia : I O - Via Bri Via Brino. Amedeo, 16. LEIDHEUSER & C. ^RmoN°-VìaBrera'e'

Coppa Principe Napoli. — L'Olona vincitrice. (Fot. Menapaee - Domodossola).

Page 6: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

Brevetto H. & A. D U F A U X & C

: ; v.'.:--: • - ..;>:. ,. .../STI ; i r Si a g p H

J V - » . -n- . : sbìk ì®

Il tempo impiegnato dal vincitore fu di 3 ore 28 ' 38" , che equivale ad una media di 8 ' 4 0 " al chilometro. Il secondo arrivato, Jarviss, ha impie-gato 3 ore 34 ' 28 " e il terzo, Kessley, ore 3 40 ' 8 ". Tutte le otto nuotatrici sono giunte al traguardo.

La prima di esse è ia sig.na Shipley, la quale giunse 13», impiegando 4 ore 5 ' 4 8 " ; un'altra signorina miss Lily Smith, giunse 14» in 4 ore 7 ' 47 ". Terza fra le donne è giunta miss Carson, che impiegò 4 ore 9' e 9".

Dei 32 concorrenti, 25 compirono la corsa. Ooms nuota secondo il metodo Trudgeon. Maas nuota secondo il metodo Trudgeon

ma si piega sul fianco.

Jlel mondo commerciale sportivo Le grandi prove natatorie all' Estero

La traversata a nuoto da Havre a Trouville, prima, e la traversata di Parigi poi, sono stati i due avvenimenti più importanti delia quindicina all'estero. Nella prima prova solo due uomini rima-sero in lotta riuscendo a vincere le correnti di Amfard e Ratiar, e cioè Maas e Ooms.

Quest'ultimo ha vinto l'avversario dopo una lotta terribile.

Lo sforzo titanico però non sembra aver ecces-sivamente affaticati i due grandi campioni, e ad eccezione di una singolare perdita di peso, le loro condizioni fìsiche erano buonissime. Infatti Ooms è diminuito di tre chili, sul totale di novanta-cinque, e Maas cinque sui centotre della partenza.

Quest'ultimo ha impiegato esattamente cinque ore e tre secondi per compiere la traversata leg-gendaria.

« * *

Domenica scorsa, per Ja terza volta, si è svolta la gara per la traversata di Londra a nuoto sul Tamigi, da Richmond al ponte di Blackfriars, un percorso di circa 24 chilometri. La gara ha atti-rato una folla immensa tanto al punto di partenza che a quello di arrivo.

La gara è stata una delle meglio riuscite per il numero dei concorrenti; gli iscritti erano 100, dei quali, però, solamente 32 hanno potuto prendere parte alla prova. Tra i partenti si notavano otto donne, per la maggior parte signorine dai 16 ai 18 anni.

Le due gare delio scorso anno erano state vinte dal famoso diiettante Jarviss, che si è presentato anche questa volta, non riuscendo tuttavia che ad arrivare secondo.

La vittoria venne conquistata da Harry Taylor, il vincitore del campionato olimpico di nuoto dello scorso anno. Il Taylor prese subito sul Jarviss un vantaggio di circa 300 metri, che seppe poi aumen-tare fino ad 800 al momento dell'arrivo.

riverenza, ogni vagone che si allontanava, portando lontano, tra i fratelli di Roma, il frutto così ricer-cato della lavorazione torinese. Roma può andar fiera di avere oggi inaugurato un servizio postale che fa onore al nostro paese e che può esserle invi-diato da molte capitali dell'estero. G . M .

*** Filogamo e C. (Torino, via dei Mille, 24) è la Ditta conosciutissima nel mondo automobilistico na-zionale, una delle prime a portare in Italia tutte le migliorie dell'automobilismo. Nata nel 1904, da quel-l'anno fino a oggi, essa importò in Italia assoluta-mente tutte le novità automobilistiche, concorrendo a tutte le Esposizioni con una ricchezza più unica che rara. Malgrado la così detta crisi automobilistica, Filogamo ha saputo in pochi anni dare uno sviluppo così vigoroso al suo commercio, da cattivarsi l'ami-cizia delle migliori case di Londra e Parigi, e a far lega con esse. Ecco perchè dallo scorso 1» luglio Fi-logamo è entrato in società con la potente Società A. E. C. di Parigi ed in seguito a tale nuova indo-vinata combinazione, certamente che i Magazzini Filogamo saranno i più completi d'Italia.

*** Enrico Alterauge (Milano, Corso Indipendenza, 5). — La bicicletta famosissima, montata da Verri, cam-mina di vittoria in vittoria; vince il Campionato Ita-liano Professionisti Velocità ; batte con Guignard tutti i records del mondo sulla pista di Monaco di Baviera, coprendo in 30 minuti l'enorme distanza di km. 51 e 16 metri, cioè a più di 100 km. all'ora; Verri e Fon-tani battono a Pisa tutti ì più forti; nel match di rivincita per supremazia assoluta Verri batte un'altra voltaGardellin, suo eterno rivale; tutto questo perchè Ooericke è sempre la robusta e veloce bicicletta che tutti preferiscono.

*** Ottiv- Officine-Turkheimer (Milano, via Lambro, 4). — Sarà opportuno ricordare, parlando del Giro di Francia, che nel 1908 il corridore Pavesi su Otav, da solo, abbandonato dai suoi coequipiers, riusciva nella classifica finale a piazzarsi 3" delle macchine punzo-nate, onore mai eguagliato da nessun italiano. La sua vittoria significava, senza dubbio, vanto per1 l'in-dustria italiana e per la bicicletta Otav. Questo, suc-cesso è opportuno ricordare oggi per riabilitare in parte l'insuccesso dell'industria e dei corridori: ita-liani, sbaragliati quest'anno nelle prime 3 tappe della corsa. Peccato che l'Otav non avesse quest'anno par-tecipato al cimento!

La città di Roma prima nel servizio automobili-stico postale. — La notizia è esatta. Roma, grazie all'iniziativa dei Ministero delle poste e all'interessa-mento del comm. Paglierini, presidente della Coope-rativa trasporti romani, e consigliere di valore nella Giunta di Roma, saluterà in questi giorni l'inaugu-razione del nuovo servizio postale automobilistico cbe ha completamente rimpiazzato quello vecchio a cavalli. Questo servizio si compone di 57 vetture, divise nei 4 tipi seguenti : 5 vetture per raccolta pacchi postali dalle succursali (tinta gialla, carrozzeria Taurus di Torino); 11 vetture trasporta-dispacci (tinta gialla, carrozzeria Taurus Ai Torino); 17 vetture tras-porto pacchi a domicilio (tinta gialla, carrozzeria Taurus di Torino); 24 vetturette vuota-cassette (venti tinta bianca, quatro tinta verde). Di queste 57 vet-ture che compongono il servizio romano, finora 40 sono state spedite alla capitale. Bisognerà ricordare che tutte le vetture sono montate su chàssis Rapid e che ia vecchia fabbrica torinese d'automobili può quindi andare orgogliosa di essere stata preferita per un servizio cosi delicato e importante.

La Rapid coi dirigenti signori Scott e ing. Mus-sino, e ia Taurus coi signori Eusebio Garavini e ingegnere Vigliarli, furono le personalità che trat-tarono e condussero a buon termine questo splendido contratto.

Ricorderemo ancora che la carrozzeria Taurus ha ricevuto ordinazione di 100 carrozze landeaux per la fabbrica Brixia-Ziist dì Intra, e queste vetture sono destinate a Londra per servizio elegante semi-privato.

Ritornando alle 40 vetture del servizio postale, spedite a Roma, aggiungeremo che la spedizione co-lossale, unica negli annali dell'industria e del com-mercio, ha impiegato ben 40 vagoni ferroviari, e della formazione di questo difficile treno ne fu incaricata ia Gasa di spedizioni, vera specialista nel genere, Giovanni Ambrosetti di Torino, via Petrarca, 10. Il personale di questa ditta, sotto la direzione dell'at-tivo rag. Masprone Pietro, ha lavorato per due giorni interi alla formazione dei treno speciale che la notte del 30 luglio ha lasciato i binari di Porta Nuova per correre direttamente fino a Roma.

In piena notte la partenza dei convoglio intermi-nabile è stata quasi spettacolosa. Gli operai fermi sulle banchine salutarono con giubilo, quasi con

w i i * * . SÉRE

La traversala a nuoto da Havre a Trouville. — La lotta avvicinandosi a Trouville,

SiglETÀ ME80AN9GA I M 0 - Ì I I E V R I N A TMRKJHO Vi» Fraina. 86 . T O R I N O

Page 7: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

iMiÉtà

(L'intervista con un battitore). La Grivola_ bianca e aguzza nel cielo avvinazzato

pareva una montagna sognata da bimbi nelle fa-vole incantate. Una montagna, dove alla sommità, sulla vetta ardita e cristallina, sorge un castello fatato nei cui silenzi solenni, una fata dai capelli turchini, dormiente da secoli e secoli, attende un principe biondo che vittorioso su sette volte sette maghi, diversi e terribili, ridoni la vita con un bacio sulle labbre semi aperte...

Jean, la mia guida ossuta, taceva, marcando il ritmico passo pesante sui sassi della via alpestre che s'arrossava al sole occiduo.

Un crepuscolo infinitamente dolce era nel cielo e nella natura. Jean, che tutto il giorno mi aveva raccontato qualche avventura di caccia o di mon-tagna, ora pareva assorto in un pensiero altissimo : canzoni di campane sonore salivano sino a noi dalle valli sottostanti, giungendoci distinte e ar-gentine fra lo stormir dei pini. L'Ave Maria, la preghiera che dice d'una santa, d'una madre; la più bella e più umana delle orazioni nostre, sa-liva pei cieli sereni, verso le moutagne aguzze, più in alto ancora, sovrana e solitaria.

Jean taceva, quasi pregasse senza dir parola. Quando l'eco delle campane si spense, come un lamento bronzeo, mi avvicinai ancora a lui, e ri-tornai nell'argomento per quel giorno preferito.

Jean era guida e battitore. Battitore reale, ed aveva qualcosa in sè del superuomo; non nei modi che eran severi e gentili, ma in fondo all'anima. Avvezzo a sentir la voce gigante delle montagne, abituato ai mille fremiti della natura più selvaggia e più audace, sapiente nello scoprir le traccio dei camosci agili tra le ultime boscaglie brune ai li-miti dei ghiacciai eterni, maestro nello scovar le orme nascoste degli stambecchi e della selvaggina più difficile, era stato a batter la montagna pel re. Per Vittorio, come io chiamava confidenzial-mente. In montagna, in faccia alla natura, con un fucile e un camoscio, il re scompariva per la mia guida : rimaneva il cacciatore, l 'uomo.

Mi aveva raccontato le asprezze della difficile battuta, così, sorridendo come una nonna che raccontasse ai piccoli una fiaba, un po' triste, sorvolando sui particolari per non rendere più difficile il racconto, fermandosi di tanto in tanto per precisare luoghi, date e fatti.

— E il re? — chiedevo io di tanto in tanto. Nelle mie domande Jean fiutava il cittadino

curioso, avido di notizie morbose, e rispondeva invariabilmente con un sorriso furbo:

— Vittorio era venuto a Cogne per una partita di caccia e ritornò dopo aver cacciato.

— Grazie: lo prevedevo... era la mia risposta. E tutto finiva lì.

S. M. il Re Vittorio Emanuele eoi Principe Luigi Napoleone, di ritorno da una battuta allo stambecco. (Fot. G. Beltrami - Torino),

volta come nelle fiabe raccontate di sera tarda, accanto al fuoco, quando un sovrano con un gran mantello rosso, di porpora, una corona in testa e uno scettro in mano, col viso arcigno, severis-simo, giudica e condanna ; aveva naturalmente confrontato quell'evocazione antica colla figura semplice e buona del nostro re, e aveva ancor più naturalmente concluso che la fiaba era falsa, e che il re non... era un re.

Le case di Cogne nella conca verde principiavan ad apparire brune tra il verde degli abeti e dei pini, sormontate qua e là da un sottile pennacchio di fumo che si sperdeva leggero, a ondate morbide.

— Vede — rup; e il silenzio Jean — il nostro re è come lei e come me. Non c'è nessuna dif-ferenza, o almeno : a caccia ce n'è una. Tira come e meglio di me... In quanto a lei... non saprei: ecco.

— Oh, per me, sa... non ci vedo : sono un ti-ratore da strapazzo...

— Bene — proseguì Jean — però è d'una gen-tilezza estrema: parla con tutti... persino con noi... battitori e sorride sempre. E' un uomo buono.

— Perchè sorride?... — chiesi i o -Jean si fermò; si tolse la pipa d'in bocca e te-

nendola in alto tra il pollice e il medio sillabò guardandomi :

— Sì... perchè ?,.. — Ècco : allora io che rido sempre sarei buo-

nissimo, secondo l e i -Jean rimise la pipa in bocca, riprese il passo

pesante e assentì senza far parola. Per fortuna non conosceva il noto proverbio clie dice di obi ride sempre, o per lo meno Jean non sapeva il latino.

Eravamo arrivati a Cogne, di fronte all' Hòtel del Gran Paradiso. Le piccole vie eran sonore di passi ferrati e di richiami.

Jean mi salutò, sorridendo furbescamente, e mi lasciò.

Il giorno dopo, alle undici, scesi nella piazza Vittorio Emanuele e trovai ancora Jean, fermo accanto alla chiesa.

Si avvicinò lentamente con un fare cerimonioso, e tenendosi il cappello in mano, mi disse all'o-recchio, confidenzialmente:

Sì; mi aveva detto che re Vittorio era un cacciatore assai forte, e mi aveva anzi lasciato capire, che senza i battitori e senza la selvaggina quasi preparata, avrebbe avuto fortuna perchè possiede occhio, fermezza e coraggio.

— Quasi come suo nonno, il gran Vittorio — aveva concluso Jean infilandosi la pipa in bocca. Poi, aveva tirata una boccata di fumo, una se-conda, una terza ed era ricaduto nel silenzio.

Ora, tornando a Cogne cercavo di invogliarlo a parlare, di raccontare qualche aneddoto, ma ia guida severa socchiuse gli occhi, guardò un po' il cielo, poi...

— E' molto buono — bofonchiò, quasi parlasse tra sè — non sembra neppure un re.

Tacqui anch'io. Un re ! Certo, Jean, che pure è una persona intelligente, l'aveva pensato tal

N O N A V E V A ILVERO FANALE AQUILA*,. CHE PORTA IMPRESSA ^ T ^ . QUESTA MARCA LEGA .̂ ( f f l g m ) MENTE DEPOSITATA %E LA PAROLA AQUILAS» FABBRICA F!i SANTINI-FERRARA (Fot G. Beltrami - Torino I battitori rientrano a Cogne portando la preda.

M E J B A - S A I A B B I M I « M i l a n e * - Via Andrea Solari, J F * j S L 3 E 1 . I o per Automòbili

^^ftuIST-^X-ìI ed. a r t i c o l i d i l a r c i p i s t e x i ® , p e r ^ e r r o ^ r ì e Primi Premi a tutte le Esposizioni —- Diploma d'Onore alla JSostra flntomoMlistiea filano 1906.

LA OÌAMJPA atOhìiVA

Page 8: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

8 LA STAMPA SPORTIVA

— Vede : ho fatto bene a non parlare. Lei è nn giornalista.

— Che?... — Lei è un giornalista ! — ripetè Jean puntan-

domi l'indice in viso come un avvocato del Pub-blico Ministero al reo d'assassinio.

Scoppiai in una risata... — D'accordo : e con questo ? — Con questo, caro signore — rispose pronto

Jean rimettendosi il cappello — ho fatto bene a tacere perchè mi hanno detto di non far del chiasso intorno alle caccie del Re.

Gli strinsi ia mano con un bravo, poi avvici-nandomi a mia volta al suo orecchio continuai :

— Mi fa piacere ! ma ecco — e gii mostrai le cartelle — ecco precisamente qualcosa che vi in-teressa. E' pel mio giornale. Vedete ?...

Jean allargò gli occhi, corse con un dito le pa-role : Le caccie d'un re... il sotto titolo Intervista con un battitore, e interrogandomi cogli occhi, chiese stupito :

— Ma... scusi, che cosa le ho detto io ? — Nulla e tutto. — E lei che cosa dice ?... — Tutto e nulla. — E allora?... — Allora è cosi ! e stringendogli la mano corsi

a gettar la lettera nella buca. Ecco perchè Jean potrà defluire un giornalista

press'a poco così « un individuo che non sa quel che dice, e che dice quel che non sa ».

E, secondo me, molte volte Jean avrebbe ra-gione.

Nino Salvanesclii.

Ricordi di un campionato di Baden. Era un pomeriggio d'agosto. La giornata cal-

dissima, afosa, di una temperatura torrida, si era resa anche più insopportabile per i numerosi viag-giatori che occupavano tutti gli scompartimenti di prima e di seconda classe. 1 sedili, ricoperti di stolta pesante dal fondo cenerognolo, volgarmente damascato, non invitavano a sedere e il movi-mento nell'intercomunicante, dove a tratti a tratti passava nn filo d'aria, si faceva affannoso.

Era un andare e venire ai finestrini, per il cor-ridoio ; un continuo ripetersi di pardon, pardon, d'incontri più o meno fortunosi fra uomini e dotine in passaggi ristretti, che obbligavano gli uni a strisciare sul petto degli altri. Una signora, puro sangue tedesco, ancora giovane ma sgraziata, di proporzioni enormi, dai grandi piedi piatti, con nn berretto tirolese, di un verde disgustoso in testa, era rimasta inchiodata contro là parete di un va-gone da un grasso prete protestante che non aveva voluto cederle il posto: pareva che i due non riuscissero a spicciarsi.

— Pardon, frau... — Oh... oh... — mugolava lei, rossa in viso

come un peperone maturo, tentando di liberarsi da quell'incomodo ingranaggio...

Finalmente i due ventri adiposi erano riasciti a rompere il contatto.

La scenetta comica aveva messo un po' di buon umore nell'ambiente.

Due viaggiatori, ia cui conversazione rumorosa aveva, senza difficoltà, fatto riconoscere per ita-liani, quantunque parlassero un dialetto molto dissimile dal dolce idioma ove il sì suona, ave-vano riso più forte degli altri, quasi con irrive-renza; anzi, uno dei due, il più chiassone, alto, grosso, sbarbato, dalla fisonomia espressiva ed in-telligente, con un gran ciuffo di capelli castagni rovesciato sulla fronte a guisa di un ramo di sa-lice piangente, era uscito, con voce squillante, limpida di tenore italiano, in questa esclamazione:

— Che beli inconter !... E alle parole ostrogote, dette quasi sul viso della signora, aveva seguito una risata rumorosa, del più puro stile italiano.

La tedesca, sorpresa, si era soffermata su due piedi, squadrandolo : evidentemente non aveva af-ferrato il senso esatto di quelle parole, ma sentiva che esse contenevano se non un insulto, certamente un'espressione derisoria per lei. Piantò i suoi occhi scialbi sulla faccia sorridente dell'italiano, fece una smorfia sprezzante colla bocca e passò.

— Sreni mo' totti acsè brotti el tudeschi — gridò forte l'italiano rivolgendosi al suo compagno di viaggio, una figura d'uomo comune, bruno, magro, dalla fisonomia incerta, tra il giornalista e... la persona per bene, che rideva anche lui, un po' più moderatamente, rannicchiato in un angolo del vagone.

* * •

Il sole aveva tramontato da poco dietro le aite vette delle montagne ricoperte d'abeti ; dopo l'afa opprimente della giornata, l'aria fresca della sera recava un gradito sollievo. Il treno dava lenta-mente la scalata al Semmering, il delizioso rifugio dei signori viennesi nei mesi d'estate. Era giorno di festa quello per il ScmmeriDg : il ministro Tit-toni, ospite di Aherenthal, era giunto nella mat-tinata al magnifico castello del ministro austriaco.

I due italiani, a torto, p o c o curanti delle bel-lezze meravigliose di quella Datura viva e rigo-gliosa, parlavano tra loro animatamente.

— Son tre giorni che Mauro non mi scrive, bel tipo, perdio — diceva con un moto nervoso il più anziano dei due, quello che era stato alle prese con la tedesca.

— Sta tranquillo; nessuna nuova, buona nuova, e poi tra un'ora sapremo tutto, Baden .è vicina.

— Sì, si, ma doveva per lo meno informarmi dei lavori fatti dal cavallo; i giornali hanno par-lato delle velocità sorprenti di Wig-Wag e di Contralto, 2,10 capisci? lo ha telegrafato Bossi

nn signore che a stento si faceva largo tra la folla.

— Ciao, Rossi, in Italia dicono che Contralto vola, però domani Mauro ti darà del filo da tor-cere...

— Ecco, mi non so se la voli; j'osei volen ; ma quello che è certo che farò di tutto_ per batterti se tu questa sera non ci canti l'arrivo di Lohen-grin o l'arioso del Vhenier; sai, ti abbiamo atteso per questo.

* * *

I quattro sportsmen usciti dalla stazione si di-rigevano all'albergo dove erano suhito informati da un uomo d i scuderia che Wig- IFag, il celebre stallone del Vinaus, era morto un'ora prima a Phastetten per la rottura del diaframma, prodot-tasi da uno sforzo eccessivo in un trial, in cui, spinto con troppa energia, il formidabile trotta-tore aveva coperto 1/4 di miglia in ragione di due minuti.

— Meglio così, uno di meno domani — escla-mava il viaggiatore chiassone che al regisseur dell'albergo aveva declinato il suo nome ed i suoi segni particolari : Comm. Giuseppe Borgatti, ar-tista di canto e sportsman, Bologna, Italia.

— Vedi — rispondeva con calma il signore dal-l'accento veneto — io credo che con Wig- Wag scompaia uno dei più potenti cavalli del mondo.. . proprio così, anche se il nostro amico Gerini non vuole.

Le corse al galoppo all'ippodromo Ardenza di Livorno. — Durante la seconda giornata (15 agosto).

a Bassano, e di Wain Scott non si sa nulla. Basta — concludeva l'irrequieto individuo stropiccian-dosi le mani: — Mei acsè che pie..., domani alle cinque tutto è finito.

— Domani alle cinque l'elegante incollazione del tuo cavallo porterà la corona di lauro e tu avrai in tasca 6000 corone di più... dato che tu non le abbia precedentemente depositate al tota-lizzatore.

Il treno, ripresa la velocità ordinaria, scendeva verso la valle a traverso un immenso tappeto verde.

Una breve sosta a Nenkurken, dove con grande apparato di servi, di facchini, d'impiegati ferro-viari scendeva con tutto il suo enorme bagaglio, il conte Lutzow, ambasciatore del regio imperiai Governo austriaco a Roma, magro, alto, poco simpatico, una faccia angolosa, senza espressione, da bevitore à'abshinte; poi Kollingbriin, piccola stazione sportiva ove il treno non fa servizio che nelle giornate di corse al galoppo, e finalmente Baden...

— Come sta Wain Scott ? Ha trottato oggi ? E' vero di Contralto 2,10 ? — gridò a voce alta dal finestrino del vagone il viaggiatore italiano im-paziente e rumoroso, rivolgendosi ad un signore dalla figura distinta, snella, dai capelli grigi, che attendeva sulla piattaforma.

— Sta benissimo; ha fatto nn canter oggi , ha una voglia matta d'andare Bobi !

— Pover el mi Warinscutela, andiamo a vederlo? — Pale pose, date pase, te ghè tempo ; doman

te rangio mi Contralto — rispose scherzosamente

— Sarà benissimo, ma io ti dico che, salute a noi, Wain Scott compreso, finché non torna Ini... *

* *

Il giorno seguente, alla presenza di un pubblico enorme, Contralto, Wain Scott, Lord Bevelstock e Prowni Wilton si presentavano allo start per disputare il campionato europeo.

La corsa, rimasta memorabile e sorprendente per i trottingams austriaci che rivedevano Wain Scott, da loro scartato, in fina forma impressio-nante di gran cavallo, si riduceva ad un match fra i due rappresentanti italiani che offrivano, entrambi ricoperti di gloria, vincitore e vinto, un incontro dei più sensazionali.

Magnifica lotta che segnò l'apice ed il tramonto della carriera brillante percorsa per anni dai due valorosi performances d'oltre Oceano.

Wain Scott era stato incoronato e la sera al Kur-Salon Borgatti, insistentemente pregato da Rossi che (diceva lui), si era fatto battere per sentirlo cantare, deliziava il pubblico con l'arte sovrana del suo canto, che gli aveva già fatto dimenticare le glorie fugaci del turf.

Mongliidoro, agosto. Hector.

Sportsmen ! leggete tutti i giorni il giornale

J v A S T A M P A di Torino, che ha la più completa rnbrica tele-grafica di tutti 1 principali avvenimenti sportivi d'Italia e dell'estero.

Ing. L. TROUBETZHOY 8 C. Milano - Via M. Pagano, n. 43 - Milano

fari - f aiiali - Generatori p o r A u t o m o b i l i

F / 3 B B R I C P \ T C 7 R I I N < E S € P N E U M A T I C I

Page 9: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

S.P.H. S O C I E T À LIGURE PIEMONTESE A U T O M O B I L I

Sedo In GENOVA — Imiìm - Ospitali Lire 4.5M.M4 - Terni» Liti l.tSUM - Uffici e Officino In TORINO (Barriera Crocetta).

Chàssis da città e da gran turismo a 4 e 6 cilindri - Omnibus e Camions d'ogni tipo, la S P I sono lo più tallo a parlotta vattura - Semplici • Robuste • Silenzioso - Costrizione accurati • M a l o scoltissimo

LA STAMPA SPUTITI Y A

La Settimana Ciclistica La Coppa Savona.

Si è disputata sul percorso Savona-Acqui-Ales-sandria-Asti-Nizza-Acqui-Savona, km. 250.

Sono partiti 37 corridori, e cioè : Mistretta, Pel-lizzari, Poggi, Chiodi, Brambilla, Monti, Alasia, Gallo, Gatti, Gerbi, Paulucci, Savoiardo, Rossi-gnoli, Massironi, Borgogna, Dusio, Marchese, Mai-rani, Aimo, Costa, Dilda, Verde, Mirancelli, Ber-teli, Capella, Cuniolo, Matteoni, Gaietti, Canepari, Lampaggi, Vianeiio, Sivocci, Ghironi, Azzini Er-nesto, Poco, Bruschera e Danesi.

Si sono ritirati»- Ganna, Draghi, Necchi, Cele-rino, Barozzi e Jaechino.

Giungono : 1° Cuniolo, appartenente al Club velocipedistico alessandrino, alle 14,18'53". Egli vince la Coppa del Re d'Italia; 2" Gaietti alle ore 14,18'54"; 3° Gerbi alle 14,19'4"; 4" Chiodi alle 14,19'21"; 5" Canepari alle 14,19'23"; 6° Verde (primo dei dilettanti) alle 14,19' 26 ' ; 7° Savoiardo; 8° Capella, che a cento metri dal traguardo cade per aver investito un mucchio di ghiaia e arriva a piedi, sorretto da due amici; 9° Rossignoli; 10. Azzini Ernesto ; 11. Mirancelli ; 12. Massironi ;

Lampaggi Piero, Malatesta, del Pedale di Ravenna.

(Fot. Salvagnoni).

landò, ma onore pure al Comitato Esecutivo di Cusio in persona del cav. Augusto Curioni.

In tale occasione, noi abbiamo potuto seguire attentamente queste regate; il primo giorno sul-l'elegante Giaculin II (Trub di Ginevra, 16/20 HP) dei signori fratelli Durio di Torino. Il secondo giorno, invece, fu il velocissimo canotto a benzina Mary, (Baglietto-Smab 12 HP), dell'avv. Cotta Ra-mosino, a bordo del quale, ci spingemmo fin presso Omegna, facendo una volata deliziosa sull'onda increspata del lago, ad una velocità impressionante.

Terminate le gare, all'Hotel Belvedere fu offerto privatamente un banchetto all'avv. Cotta Ramo-sino. Ugo Penna del « Rowing Club » salutò con parole acconcie e cortesi Cotta Ramosino, e attorno a lui fecero eco i commensali cav. Torretta, Acutis, Cocchi, Cappellini, Bassotto e altri.

Al banchetto seguì nell'Hotel un ricevimento con l'intervento delle autorità di Orta.

Dopo la cantata del Cusio, svolta mirabilmente da bambini e signorine, con accompagnamento della banda locale, si diede la stura allo champagne offerto da Cinzano, e poi cominciarono le danze, che si protrassero fino al mattino. Gli invitati erano quasi un migliaio; la festa è quindi riuscita grandiosa. G. M .

13. Pogliani ; 14. Borgogna; 15. Lampaggi; 16. Vianeiio; 17. Pellizzari.

11 Gonvegna Giclo-Moto-Automobilistico di Brescia. Una grandiosa manifestazione sportiva si sta

preparando a Brescia pel 29 corrente col Con-vegno Ciclo-Moto-Automobilistico indetto dal lo-cale Club « Leonessa d'Italia •>>, sotto l'alto pa-tronato del Tonring C. I.

Il Comitato esecutivo, fra il quale figurano tutte le personalità sportive di Brescia, lavora con lena indefessa a preparare un'organizzazione veramente degna della patriottica città, ed i nu-merosi premi attestano la serietà e l'importanza della simpatica festa sportiva.

Le LL. MM. il Re e la Regina Madre hanno voluto interessarsi dell'avvenimento coll'offrire due splendide e grandissime medaglie oro le quali formano, si può dire, il massimo delle aspirazioni fra le numerose Società ciclistiche, che già hanno inviato la loro adesione. Inoltre S. E. il Ministro della pubblica istruzione, quello della guerra e quello di agricoltura, industria e commercio, hanno offerto doni cospicui i quali vanno ad ingrossare il numero stragrande dei premi già assegnati dal Comitato.

Infatti, nell'elegante programma che già venne inviato a tutte le Società sportive dell'alta Italia ed a moltissime della Toscana, Marche, Umbria e Lazio, nonché a quelle numerose irredente del Trentino e dell'Istria, vi figurano ben 12 cate-gorie. , ,

In vista poi che la data del 29 agosto segna la vigilia dell'apertura del Circuito aereo ed è in

piena Esposizione di elettricità, testò inaugurata da S. E. il Ministro dei lavori pubblici, si pre-vede un concorso straordinario di Società le quali, manco a dirlo, saranno ricevute con vero entu-siasmo dalla cittadinanza bresciana.

Per informazioni, richieste programmi ed iscri-zioni (L. 3 individuali), rivolgersi o scrivere al Comitato, Convegno ciclistico, corso Zanardelii-Crociera San Luca, Brescia.

popo le regate sul £ago d'Orla

Carlo Mairani, Salvioni Giuseppe, della Genova di Genova. Gardellin, di Padova.

(Fot. Zavattaro).

> Bruzzi Amedeo,

di Bologna. (Fot. Zecchini).

' Zilioli Stefano, di Brescia.

Facendo seguito a quanto scriviamo a pagina 5, diremo che le regate di Orta sono sportivamente riuscite molto interessanti, e come da tanti anni non era più dato di registrare.

Concorso imponente di campioni, organizzazione precisa ed intelligente.

Onore quindi alla Direzione del « Rowing Club Italiano » e al suo segretario generale cav. Ro-

CORRISPOKDBNZA

Non possiamo variare nulla da

Iquique (America del Sud). Bussolino Lorenzo. — Grazie del pensiero ma le fotografie sono scurissime, irriproducibili.

Girgenti. G. C. quanto scritto.

Carrara. A. Nicoli. — Grazie. Già provvisti. Brescia. Umberto Bestetti. — Eccola servita. Busto Arsizio. Ferrano. — Questa volta ci è giunto

in tempo e ne approfittiamo come può vedere a pa-gina 13.

Cagliari. E. G. — Grazie. Roma. V. O. — Obbligati. Vedi pag. 13. Cagliari- Carlomagna. — Idem.

fr Bologna. Zecchini. — Ringraziamenti. Castellazzo. Tonring Club Ciclisti. — Vedere a pa-

gina 9. Firenze. Salvagnoni. — Come vedrà approfittiamo

sempre di ogni suo cortese invio. Genova. Associazione Sportiva « Genova ». — Vedi

pag- " Boma. G. Paganetti.

— Troppo scura la fo-tografia dei podisti.

Londra. Andreotti. — Nel prossimo num.

Borgo Panigale (Bo-logna). Sabbatini. — Ricevuto. Nel prossimo numero.

Napoli. Bayon. — Po-dismo giuntoci troppo tardi per questo nu-mero. Lo passeremo nel prossimo.

Milano. A. F. - Idem.

Donoto De Angelis, cam-pione della Forti e Li-beri di Trieste.

Page 10: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

La STAMPA SPohìiVA

Il Farman III.

gilia alla settimana di Champagne, dobbiamo augu-rarci che tutti gli aviatori concorrenti, spinti sia da spirito di emulazione, come dall'assillo di rivin-cita alle eventuali disillusioni, si ritrovino a Brescia, pochi giorni dopo, a maggiormente rendere completa l'adunata, che avrà per vasto campo d'azione la sterminata pianura di Montechiari.

* Prima di passare ad esporre le ultime novità

riguardanti il Circuito Bresciano, voglio accennare ad alcune buone promesse che ci vengono dall'In-ghilterra. Giunsero nei giorni scorsi queste notizie da Londra :

Sir Hiram Maxim, il noto scienziato che fu anche uno dei pionieri dell'aviazione, sta ora costruendo una nuova macchina per volare, nel Kent. Trenta operai vi lavorano sotto Ja sua direzione. Sir Hiram Maxim è andato ad abitare nel campo in cui la nuova macchina viene costruita. Si crede, dato il numero degli operai che prendono parte al lavoro, che si tratti di una macchina di grandi dimensioni, desti-nata a trasportare parecchie persone.

AUTOMOBILISTI! Le vetture Migliori e più Convenienti

Tipi 14(20 - 20(30 - 40(50 - 70(80 HP looletà Anonima HJ. BIANCHI MILANO. BIANCHI

L'Antoinett e del capitano Burgeat.

Reims e Brescia Dalla pianura di Champagne a quella di Montechiari

Alla vigilia della settimana di Reims — Le iscrizioni — Successi recenti di aviatori inglesi — Il Circuito aereo di Brescia, i suoi concorrenti e la mostra areonautica.

Oggi che il nostro giornale esce, si inizia a Reims, nella bassa Champagne, la grande settimana avia-toria, di cui da lunghi mesi si parla come della più importante riunione internazionale in materia di aviazione. Nei circoli, che si occupano di areonautica e di aviazione, si attende lo svolgimento delle gare di Reims con interesse vivissimo. Esse avranno luogo fra il 22 ed il 29 agosto, e vi parteciperanno i prin-cipali areonauti ed aviatori di Europa. Ogni nazione potrà inviare tre concorrenti per partecipare alla

ara per la Coppa internazionale di aviazione, che si ispnterà il 28 agosto. Il nome degli aviatori pnò

essere comunicato al Comitato anche soltanto venti-quattro ore in precedenza. Si sono già inscritti aviatori francesi, nord-americani, italiani ed austriaci, e si crede che all'ultimo momento concorrenti d'altre nazioni si decideranno a partecipare. La gara avrà luogo su di nn percorso circolare di circa dieci chi-lometri di circonferenza, e questo dovrà essere co-perto due volte senza fermate. Un premio di 100.000 franchi sarà diviso fra i sei piloti che compieranno il maggior numero di giri senza toccare terra, mentre un altro premio di 20.000 franchi sarà diviso fra i quattro piloti che copriranno un percorso di trenta chilometri nel minor lasso di tempo. Diecimila franchi saranno destinati a premio per gli aviatori che sa-liranno alla maggior altezza. Vi saranno pure gare di palloni dirigibili con importanti premi e gare di distanza per palloni sferici con premi da 500 a 1000 franchi. Il presidente Fallières ha promesso di assi-stere alla parte principale del programma, ma non in forma ufficiale.

Le interessantissime esperienze avranno luogo tutti i giorni dalle ore 10 del mattino fino alla sera. Ma la possibilità che il cattivo tempo possa qualche

volta ostacolarle, decise il Comitato organizzatore della riunione a fare in modo che, in caso di sospen-siva nelle esperienze, il pubblico ne venga avvisato mediante segnali convenuti che verrano posti in determinati punti della città di Reims, nonché in tutte le cittadine della regione.

Ecco pertanto le segnalazioni convenute: bandiera nera significherà: non si vota; bandiera bianca: si volerà probabilmente ; bandiera rossa: si vola.

Il numero degli apparecchi inscritti alla settimana di Reims è pertanto veramente lusinghiero: 38. Fra essi figurano quelli di tutti gli aviatori più noti : Wright, Curtiss, Esnault Pelterie con 3 apparecchi, Guffroy, P. Tissandier con 2, Gobron, Roger Sommer, Conte de Lambert 2, Curtiss 2, S. Antoinette 3 (pi-loti Latham, Demanest, Ruchonnetj, Santos Dumont 1, Delagrange 1, De Rue 1, Kluytmans 1, Breguet 1, Roger 1 (pilota Paulhan), L. Blériot 4. S. Ariel 2, Bunan Varilla 1, Rougier 1, Bailly 1, H. Farman 2, Cockburn 1, H. Fournier 1, Schreck 1, Fernandez 1, Sanchez-Besa 1, Voisin 1 (pilota Legagneux).

L'americano Curtiss, che è un'incognita, Tissandier, De Lambert e Lefebvre saranno i rappresentanti e paladini della scuola americana, che fa capo ai Wrights ; Curtiss, che è il più temuto, ha con sé un solo biplano nuovissimo, che egli ancora non ha esperimentato ; l'altro, col quale ha compiuto note-voli performance*, è rimasto in America. Curtiss verrà a Brescia se riporterà qualche saccesso.

Farman forse non volerà, e lascerà ai suoi allievi il mezzo di farsi onore.

Blériot, Delagrange e Leblanc hanno già comin-ciato gli esperimenti: vi è grande attesa per il nuovo apparecchio dei "Wrights, costruito ultimamente.

A questo proposito Orville Wright, interrogato sulla portata della sua nuova invenzione, ha dichia-rato che con essa l'areoplano viene ad essere perfe-zionato in guisa da poter non solo rimanere in aria alquanto tempo, anche dopo che sia stata spenta l'accensione, ma anche compiere voli di circa mille miglia al giorno.

In complesso, chiudendo queste brevi note di vi-

Vareoplano De Caters.

Page 11: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

11 LA S T A M P A SPORTIVA

li capitano Burgeat. 1 concorrenti al Circuito di Reims (22-29 agosto)

Il nuovo motore Barman. Rougier.

L i © m i g l i o r i I S L a c c h i n © d a t u r i s m o

d i MARCA MONDIALE

Sooletà Anonima E). BIANCHI - MILANO.

CICLISTI BIANCHI

Un altro ingegnere inglese, certo Britag, sta pure attendendo alla costruzione ai un nuovo areoplano. L'aspetto di questa macchina non è molto diverso da quello dell'areoplano Wright, benché si tratti di un triplano. Essa è messa in moto da due eliche disposte sulla parte anteriore. La parte più caratteristica del nuovo areo-plano è la coda, la quale è composta di piani mobili, così che può venire fatta agire come la coda di un uccello. Presto il Britag compirà un volo di prova.

La supremazia dei fratelli Wright non è messa in pericolo soltanto dai concor-renti europei, ma anche da alcuni ame-ricani i quali, sebbene non abbiano an-cora preso parte ai concorsi governativi, a cui è stato presentato l'areoplano dei fratelli Wright, a giudizio dei tecnici, avrebbero inventato degli areoplani molto interessanti. Fra questi sono i signori Stewart e Brownell, il primo dei quali è un ex-ingegnere ferroviario, mentre l'al-tro è un coltivatore dotato, a quanto sem-bra, di un ingegno meccanico straordi-nario.

Da parecchi anni essi stanno studiando la loro macchina che hanno battezzata Areoplano Farfalla, e in questi ultimi giorni l'hanno sperimentata.

Questo nuovo areoplano non richiede nè carrello, nè pilone, nè altro espediente per sollevarsi dal suolo all'infuori del mo-tore. Il peso complessivo della macchina sembra essere soltanto un terzo di quello dei Wright.

Un altro areoplano che permette grandi speranze è quello del colonnello Cody. Questo areoplano, detto militare, ha com-piuto la settimana scorsa parecchi brevi voli, dei quali uno di circa sette miglia in due riprese. Nella prima parte del volo, l'areoplano si è mantenuto in aria per otto chilometri. Il colonnello Cody si di-chiara assolutamente soddisfatto del fun-zionamento della sua macchina, la quale non è che una modificazione del vecchio modello a cui fu applicato un nuovo motore. Egli si è iscritto per il premio stabilito per il volo fra Li-verpool e Manchester, e continuerà in questi giorni ad esercitarsi in altri voli. Finora gli esperimenti del colonnello Cody sono i più promettenti fra tutti i saggi degli aviatori inglesi.

Intanto a sempre maggiormente favorire gli studi dei neo-aviatori connazionali, il Daily Mail offre un premio di 25,000 franchi all'aviatore che avrà compiuto con un più pesante dell'aria, la più grande distanza totale attra-verso i campi, sia in Francia, sia in Inghilterra, Histanza che deve essere ufficialmente controllata dagli Areo-Clubs di Francia o di Inghilterra. La prova deve ef-fettuarsi nel periodo di 12 mesi, che andrà dal mat-tino del 15 agosto 1909 fino alla sera del 14 agosto 1910. Le parole distanza totale indicano non già un lungo volo determinato, ma il totale di voli com-piuti dall'aviatore durante i 12 mesi. Per volo attra-verso i campi bisogna intendere voli che saranno fatti al di foori di un areodromo o di un qualsiasi locale chiuso. I voli, non controllati dall'uno o dall'altro degli Areo-Clubs menzionati, non saranno considerati per la classifica del premio.

E vengo a trattare di Brescia, e del suo Circuito A' reo Internazionale.

Ora, se a questi pionieri, creatori di ap-parecchi imperfetti ancora, si pongono accanto in gara, alle medesime condizioni, apparecchi di già provata riuscita, come quelli Voisin e quello Wright, equival dire che, con ogni probabilità, le ricche monete offerte, per favorire gli aviatori italiani, verranno devolute agli apparec-chi degli inventori stranieri.

E si noti che per questi vi è poi la ca-tegoria internazionale, pur essa donata di ricchissimi premi.

Si potrà osservare che il biplano Wright, dei tenenti Calderara e Savoia, venne da questi interamente ricostrutto, e forse an-che modificato in qualcosa, ma sussiste sempre il fatto che l'invenzione è dell'a-viatore americano, e che di nazionale, nell'apparecchio, non vi saranno perciò che gli aviatori, e piccolissima parte del materiale.

Non parliamo poi degli apparechi della Società Avis, che a Brescia, sotto la guida dell'ingegnere francese Thonveriot, ba co-struito tre biplani, su piani dell'ingegnere Voisin, sul tipo di quello che noi già ben conosciamo, per le strombazzate esperienze di Delagrange, avvenute l'anno scorso, a Roma, Torino e Milano.

Ora evidentemente, includere questi ap-parecchi di pura etichetta straniera, a concorrere a fianco di quelli italiani, dei quali nessuno, finora, riuscì ancora ad effettuare nn volo di 100 metri, è poco geniale incentivo pei nostri connazionali, che fra loro desideravano misurarsi, prima di scendere in lotta cogli avversari d'ol-tr'Alpe.

Pertanto, ci consta che l'ing. Faccioli, inseguito a questa decisione del Comitato bresciano, ha disdetta l'iscrizione del suo triplano, pel quale tanta era l'attesa, e che altri italiani, iscritti o per iscriversi alla riunione di Brescia, intendono di aste-nersi dal progettato concorso.

Noi siamo perciò fiduciosi che, fino a che è in tempo, il Comitato bresciano

saprà ritornare sul suo deliberato, se scopo della sua organizzazione fu veramente quello di dare incre-mento agli aviatori italiani, riservando qualche gui-derdone alle loro non disprezzabili fatiche

E farà cosi opera giusta e veramente patriottica. Intanto diamo posto alla lista ufficiale degli iscritti

che il Comitato bresciano ci comunica. M. Cobianchi, con biplano Miller, motore Miller ;

M. Faccioli, con triplano Faccioli, motore Spa ; M. Cal-derara, con biplano tipo Wright, motore Rebus; Itala, con biplano Avis, motore Itala ; A. Anzani, con bi-plano Àvis, motore Anzani; GlennCurtiss, con biplano Curtiss, motore Curtiss; G. Moncher, con elicoplano Moncber, motore Rebus ; G. Moncher, con monoplano Moncher, motore Rebus; Guffroy, con monoplano Rep, motore R. E. P. ; Lefebvre, con biplano Wright, motore Wright.

Fuori concorso : L. Blériot, con monoplano Blériot, motore Anzani.

gjLe iscrizioni sono aperte fino al 30 di agosto e si annunciano già quelle di piloti di Voisin, dell'An-toinette ed altri, che si completeranno durante la Settimana di Brescia.

Fra tutti questi nomi esotici i più, una ispirazione ciascuno accarezza: quella d'una affermazione degli aviatori italiani in questa primissima ed emozionante gara. Tutti ricordiamo l'impressione profonda e le

Ferber che ha vinto, il 15 agosto, il campionato militare di

Avanzerò però una premessa che non dubito verrà tenuta nel debito conto dal Comitato organizzatore della riunione.

Da parecchie parti ci giungono proteste da neo-aviatori italiani, che vivacemente rimproverano al Comitato organizzatore del Circuito Aereo di Brescia, la recente decisione di includere nella categoria aviatori ed areoplani nazionali, gli apparecchi Voisin, costrutti a Brescia, e quello Wright, dei tenenti Cal-derara e Savoia.

A eh» scopo, infatti, venne creata la categoria aviatori italiani? A quello, evidentemente, di favo-rire e premiare i primi studi e le prime esperienze dei nostri connazionali, che hanno dedicato tempo e danaro al difficile problema.

Page 12: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

12 LA STAMPA SPORTIVA

LA BICICLETTA NELL'ERA PREISTORICA

Mtà È/ ós ' V r *

T o r i n o

1: il&Sifp' U

Esecuzione di qualsiasi macchina per volare dietro semplice schizzo.

—«Esecuzione di progetti

Motori extra leggeri per areonautica (Brevetto Ing. MILLER)

REGOLATORI AUTOMATICI DI EQUILIBRIO PER M A C C H E VOLANTI (Brevetto Ing. MILLER)

Aerocurvo " MILLER

Officine Ing. FRANZ MILLER = TORINO Via Legnano, 9. — Telefono 30-88.

C h i e d e r e il n u o v o C a t a l o g o 1 9 0 9

UMBERTO DEI e C. — Via Pasquale Paoli, 4 — MILANO Rappresentante per Torino: Capella «iovanni - Via Nizza, 67.

A tutti coloro, che si meravigliano perchè non pubbli-chiamo le vittorie riportate coi Pneumatici 44 3 A T E S ,, rispondiamo, che ciò facendo i Ciclisti intelligenti ci con-fonderebbero con quelle Case, che turlipinano il pubblico magnificando corse vinte col cambio di dozzine di Pneu-matici, corse, che se avessero a provare qualche cosa, proverebbero precisamente l'opposto di ciò che si vuol far credere, corse per le quali spendono somme enormi che infine fanno pagare al pubblico o aumentando il prezzo o peggiorando la qualità.

The Bates Tyre Gy. Ltd. f i l a n o - Yia Vittoria, 51 - P a t t o

Agenti per VItalia di W. & A. BATES Ltd. - Leicester.

Page 13: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

13 LA STAMPA SPORTIVA

conseguenze benefiche dell» prima vittoria italiana nelle prove internazionali dell'automobile, disputata su questo Btorico terreno bresciano nel settembre 1905: e perciò — senza usare vaticinii — molti formano in cuor loro l'augurio che l'iniziativa del Corriere della Sera e del conte Oldofredi alletti gli aviatori italiani ed apr» ad essi, col generoso incitamento, la via per lanciarsi alle maggiori e più ambite conquiste.

Acceuneiò quindi per ultimo all'Esposizione di areo-nautioa che a Brescia verrà inaugurata il 29 corr., prodromo alla quindicina d'aviazione.

Nell'elenco delle iscrizioni, le qnali sono finora 34, si notano: Fiam, Milano (un areostato arredato com-pletamente); Reinisch Gunnifabrik, Colonie Nippes (materiale da costruzioni-); Costantino Novara (ma-teriale da costruzione); Isotta Fraschini (motori); Istituto geofisico di Pavia « Scienze areonautiche » (l'Istituto pavese ha già spedito anche del materiale, tra cui un pallone « scuola »). Si notano anche la Commissione areonautica italiana (Parma) « Scienza dell'aviazione» ed il trentino Guido Mocher, uno degli aviatori iscritti al Circuito dì Brescia, che pre-senta nn modello di areoplano. Assai probabilmente sarà anche tra gli espositori il comm. Achille Ber-telli, autore di un elicottero, del quale si fanno esperienze a Brescia, nel sobborgo di Sant'Enstacchio.

Il Comitato dell'Esposizione fa inoltre delle pra-tiche perchè Anzani, al quale, come è noto, si deve il motore dell'areoplano Blériot che ha attraversato la Manica, esponga il suo importante congegno,

reporter.

Il podismo in ltalia.(1)

Molte ma minuscole società: una Unione senza scettro ed una Federazione che alla prima questo scettro ha conteso; un miscuglio di nomi grandi e spaventevoli; un andare e venire di campioni; un ripetersi di gare che non lasciano appendice alcuna di benefici effetti ; il podismo vive in disordine e questo fatto è un vero peccato, perchè esso è l'unico sport che, col nuoto, rappresenti l'accessibilità a chiunque abbia la sola volontà di esercitarlo. Ma anche pel podismo la colpa non è se non degli organizzatori di vero valore, i quali o l'hanno abbandonato a sè stesso, o in mano a poveri giovanotti, che non hanno altro se non una gran dose di volontà... e questa non è suffi-ciente corredo per chi si prefigga di formare una potente associazione.

Lo ktato dello sport in Italia, per non intrat-tenerci più oltre per altri sports minori, e che hanno pochissima importanza, è in poche parole questo: in ottime condizioni gli sports aristocra-tici, o per meglio dire costosi; in discrete quelli che costano meno ; in pessime quelli che costano nulla. 'E da ciò si può desumere, senza aggiun-gere altre parole, l'utilità, anzi l'indispensabilità di ben riunire, ben disciplinare gli sports del popolo, i quali non hanno avuto mai dei forti organizzatori a capo di essi e, così abbandonati, o cessarono addirittura di essere praticati, oppure vivacchiano ancora ma di una vita stentata, come ad esempio, il nuoto ed il podismo.

(*) Lo sport in Italia, di RAFFAELE PERBONE. - S. Lattea o C., Editori, Torino. L. 2.

i .

Marra» Raffaele, della Rari Nantes di Cagliari, campione studenti-sardi. (Fot. Marras).

La ragione psicologica? Una; noi siamo più vicini (è il falso nostro orgoglio che ci fa il brutto servizio di imporcelo) a quelli che spendono, an-ziché a quelli che non possono spendere, e quindi preferiamo dare l'opera nostra, ed anche i pochi nostri soldi, alle manifestazioni sportive dei ricchi, anziché a quelle dei poveri, ed ognuno di noi sarebbe felice appartenere ad un club di automo-bilisti mentre disdegnerebbe di partecipare ad una società di podisti.

Non ci illudiamo; il popolo noi lo amiamo, sì, ma... come si amano parenti lontani o gli amici di passaggio: a star vicino ad esso, a soccorrerlo, ad organizzarlo, a fargli presente le utilità più elementari, come quella dello sport, ci pensiamo così... per iscritto, o nelle pubbliche conferenze, una volta tanto, per cambiar tema, ma in quanto ad un'opera seria, proficua... c'è tempo a pensarci o... a lasciar che altri ci pensi. E questo signor altri, che dovrebbe essere ognuno di noi, tarda sempre a venirci a trovare per annunziarci che anche nello sport il povero popolo ed il popolo povero hanno ottenuto la parte che loro spetta di diritto. (R. P.)

Pietro Fontana, dello Sport Club di Busto Arsizio, che ha battuto, domenica 15 agosto, il record mon-diale di marcia.

Le gare di nuoto della settimana. Dopo un'attesa nn po ' lunga la Società Rari

Nantes Cagliari ha visto, domenica 8 corrente, co-ronati tutti i suoi sforzi Della gara per il Cam-pionato studentesco che ADÌ con la splendida vit-toria della stessa Rari Nantes.

La riuscita gara si svolse su un percorso di 1500 m. col traguardo agli eleganti bagni Giorgino.

I concorrenti che presero parte alla gara erano nove : Nello Boero, Piero Ravot, Cova Davide del-l'Università, Marras Raffaele del Liceo, Lutzu Ce-sare e Boi Carluccio dell'Istituto tecnico, Ibba Carlo e Ferraris Francesco del Ginnasio e Pepi-toni Raffaele del'a Scnola tecnica.

Alle ore 10,15' lo starter signor Pagliarello dà il via ai nove giovani che con un fortissimo passo si avviano al traguardo : il Marras prende subito la testa staccando di parecchio gli altri, lo segue il Boero anche questo con un passo fortissimo.

A circa 500 metri dal traguardo i giovani Ibba e Ferraris, per indisposizione, sono obbligati ad abbandonare la gara.

L'elegante rotonda dei bagni Giorgino era af-follata di eleganti signore e signorine che, nelle loro eleganti toileltes estive, davano un non so che di gaio alla riuscita della gara.

II mare, benché un po' agitato dal vento di le-vante, che perennemente domina nel Golfo di Ca-gliari, non impedì ai bravi giovani di compiere il percorso entro il termine stabilito di 40 minuti, infatti, al traguardo, fra uno scroscio d'api lansi, giunge primo il Marras della Rari Nantes impie-gando 32"20", 2.o il Lutzu, della stessa Società, in 35'40", 3.o il Boero dei Canottieri Icnusa in 39'30",

1 campioni della società gli Audaci di Roma sulla spiaggia di Ladispoli. — Il Signor Carlo Perali, cam-pione sociale di sollevamento pesi, avente sulle potenti spalle i soci Ricci e Quarnieri.

4.0 il Ravot in 39'32".Non entrarono in tempo mas-simo il Cova e il Boi.

Il servizio di scorta era fatto dalla Società Ca-nottieri Icnusa che mise a disposizione della Rari Nantes tutte le imbarcazioni e dai signori Cixi e Soro che misero anche loro a disposizione dei concorrenti i due loro canotti automobili.

Attendiamo, ora al 29, l'interessante gara per la disputa della Coppa Città di Cagliari su un per-corso di 4500 metri. (R• -P.).

*** Nella gara Magenta-Restocco (km. 25) ar-rivarono :

l . o Franco Amatore, in ore 3.45',47", 2.o De Pa-squale, in 3.52'-38", 3.o Giacometti. in 3.55'.32", 4.o Rietti, in 4.7', 5.o Piccinini, in 4.15', 6.o Siciliani, in 4.34',25", 7.0 Pagani in 4 50'.

Lodatissimo il servizio di controllo prestato dal-l'17. S. di Magenta. Giulia: Cantù, Stampa, Ce-sarano, Racha, Guidobono, Lesen.

Le gare di nuoto pei campionati nazionali in velocità e tuffo ebbero, domenica, a Bassano, esito dei più felici. Buon numero di concorrenti e molti gli spettatori.

Cara di velocità: 1" premio (medaglia grande d'oro placcato del Ministero dell 'A. I. C. e titolo di campione) Ferretto Arturo di Padova ; 2° premio (medaglia Yermeill) Grossato Giovanni di Padova; 3° premio (medaglia argento grande) Scarpa An-tonio di Venezia; 4" premio (medaglia argento media) Nozzoli Floresto di Firenze; 5° premio (medaglia argento piccola) Fabris Giuseppe di Bassano.

Gara di tuffo : 1° premio (medaglia d'oro plac-• cato del Ministero dell 'A. I. C. e titolo di cam-

pione) Harl Decy di Monaco (Baviera); 2" premio (medaglia vermeil) Grossato Giovanni di Padova ; 3° premio (medaglia argento grande) Scarpa An-tonio di Venezia e Oppizzi Augusto di Vicenza (a pari grado); 4° premio (medaglia argento media) Forato Bortolo di Bassano. (S. S.).

Fontana balte il record mondiale dei 400 m. Domenica, 15 corr., Fontana Pietro dello Sport

Club di Busto Arsizio sulla pista della Società ginnastica e scherma tentò d'abbassare il record mondiale di marcia m. 402,33 detenuto da F. H. Creamer (Nuova Zelanda) sin dal 20 novembre 1897 in minuti 1' 22" e 1/5, tempo straordinario se vogliamo, dato che nessun altro tentò d'ab-bassarlo. Egli riuscì pienamente facendo tale percorso in minuti 1 ' 21 " 1/5 tempo straordinario, data la condizione della pista e la temperatura soffocante.

Dopo circa un quarto d'ora tentò d'abbassare il record dei 500 metri, detenuto da Barness-Moss (Francia) in minuti 2' 3/5 e vi riuscì in minuti 1' 58' 1/5.

Fontana, domenica 8 corr. sempre su detta pista abbassò il record mondiale dei m. 1000 detenuto dal rag. A. Balestrini in 4' 27" 1/5 e vi riuscì in m. 4' 7 "

Fontana è intenzionato d'andare all'estero data la splendida forma in cui si trova, onde misu-rarsi coi forti campioni d'oltr'Alpe. Al forte, bravo Fontana i nostri augurii.

La Giurìa era al completo. Per il C. R. L. fun-gevano i sigg. A. Toma e T . Brambilla. Per il Com. Reg. Piemontese il dott. Cnrti, Bacolla e N. Barozzi.

Page 14: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

ZA NO

BìdefeUer Masdà»tMnaMMstA^.6òr ì cke Bielefdd.

jtfvanti, Signori!

Il " C I N Z A N O „ è corroborante insuperabile

prima e dopo di ogni fatica.

Costruttori e Negozianti!... Prima di impegnarvi, chiedete offerte al

Rappresentante esclusivo per l'Italia della Casa GOERICKE.

M I I j A N O Corto IndipondOma, 5.

Sviluppa rapidamente tutti i muscoli del corpo.

Richiede poco tempo e nessuna fatica. Adottato dai migliori atleti e corri-

dori del mondo intiero.

Opuseolo illustrate) sarà inviato

gratis a tutti i lettori della

Stampa Sportiva,

i quali iijvierarmo il BUONO

qui sotto e un francobollo da

35 centesimi per le, spese postali

al Prof. B WEHRHEIM, Villa

SerpOletté, Cannes (Francia).

Torace, 10-12 cm. Bicipide e coscia, 6-8 cm. Avambraccio e polpaccio, 3-4 cm

eorso speciale per aumentare la statura delle piccole persone.

Muscolatura ottenuta

mediante il metodo Wehrheim BUONO PER RICEVERE GRATIS UN OPUSCOLO ILLUSTRATO.

Nome .....

Indirizzo

Page 15: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

BOOO 0 0 0 0 0 0 ® l* | GRANO PRIX MASSIMA PERFEZIONE genovauos

A I L A N O £——» BONZI MARCHI VIA S . N . C O I A O I

li record italiano conseguito il 9 Agosto dal ten. Luigi Mina e Guido Piacenza nel pallone Albatros. La contesa per la gran vltoria.

In pallone a 9200 metri d'altezza.

Sopra Torino.

Il tenente Mina, detentore con Guido Piacenza, del 3 record italiano di altezza. — Dopa la discesa ad Abbia tegrasso.

Confesso sinceramente che il giorno 10 del cor-rente mese, quando appresi della magnifica ascen-sione compinta la sera innanzi dal tenente Luigi Mina in compagnia a Guido Piacenza, sul pallone Albatros, della Sezione torinese della Società Areonautica Italiana, ho provato un orgoglio tale di essere sportsman italiano che, sotto l'impres-sione della gran vittoria conseguita, se fossi stato un D'Annunzio avrei cantato il più bel peana, avrei scritto la più bella pagina di poesia fanta-siosa glorificante la grande e ardita impresa.

Perchè, io dico, ogni dì, d'ora innanzi, si può trovare nn Blériot che su di un areoplano dal motore sicuro possa compiere una ventina di chilometri su di un braccio di mare, ma non ogni giorno si possono trovare due arditi che su di un areostato, in balìa completa dei venti, ardi-scano spingersi ad un'altezza di pressoché die-

considerazioni tecniche che per l'appunto avevano servito ai due areonauti vittoriosi a documentare la loro felice ascensione.

Celestino Usuelli, il ben noto ed intrepido areonauta milanese, fu lui a contrastale ai col-leghi di Torino la riuscita dell'impresa. Con una meticolosità di dati, che mostra tutta la sua com-petenza di pilota esperimentato, volle dimostrare che l'altezza dei 9200 metri, dai Mina e Piacenza calcolata sulla base dei barografi, non poteva essere tale per varie considerazioni di pressione atmosferica, di rarefazione d'aria, di cubatura dell'Albatro», ecc.

Ma all'indomani di questa lettera comparsa sulla Stampa il tenente Mina smentiva catego-ricamente le osservazioni dell'Usuelli con l'ap-poggio di competenti in materia di strumenti di precisione, registratori della pressione atmo-

sferica. Ma, comunque, se non si può

dire oltremodo simpatica, questa contesa sulla gran vittoria, ha tuttavia il suo sapore umano e belìo.

Ognuno degli arditi che qual-cosa di non comune ha compiuto (e l 'Usuellitdi non comune ha compiuto ascensioni parecchie, perigliose ed importanti) si ag-grappa alla sua vittoria, così, aspramente conseguita, c o m e l'eroe romano che nella guerra cartaginese dalla sua barca ab-brancatosi alla paratia di quella nemica per saltare coi suoi soldati all'arrembaggio, nulla valse a distaccarlo se non l'accetta ne-mica ( c h e gli mozzò la mano al polso...

La vittoria è così ambita apo-teosi di una lotta duramente sostenuta che si muore sulla breccia, p i u t t o s t o c h è cedere quando si è per ghermirla. E così il tenente Mina sostenne, e luminosamente dimostrò, come alla sua ascensione competa la vittoria del record del mondo.

A tal punto credo far cosa grata ai lettori riportando l'ul-tima parte delia sobria descri-zione scritta nel suo viaggio dal tenente Luigi Mina per il gior-nale La Stampa.

« La quota d' equilibrio venne raggiunta a 320 mm. di pressione barometrica, cioè tra i 6000 ed i 7000 m. di altezza. La salita a questa quota venne fatta in 45'. Fin dai 5000 m. cominciammo, per precauzione, ad usare della miscela ossigenata, portando alla nostra bocca le maschere. In se-guito ci accorgemmo che quella era la nostra vita e che non

potevamo abbandonare l'ossigeno, senza che

L'Albatros all' inizio della sua ascensione per il record dell'altezza.

cimila metri, nello spazio infinito, dove l'aria è rarefatta al punto di togliere il respiro, dove l'uomo perde conoscenza, dove il più piccolo in-cidente può dar senza scampo la morte, dove un freddo intenso agghiaccia le membra tanto da non permettere quasi la più piccola manovra, paralizzando le mani, agghiacciando persino il mercurio nella sua cannula millimetrata.

Erano passati difatti 15 anni dacché il tedesco Berson, per primo ed ultimo in questa serie di tempo, aveva sorpassati i 9000 metri. Fu preci-samente il 4 dicembre 1894 che il Berson riusciva a toccare i 9150 metri, assicurandosi il record mondiale della maggiore altezza raggiunta da un areonauta da che mondo è mondo.

Ed oggi son due italiani che all'altera Germania tolgono l'ambito record dell'aria, due italiani che, partiti alla chetichella, senza rumore alcuno di immodesta reclame, hanno raggiunto lo sidereo spazio, e ne son discesi modestamente come tutti i grandi, semplici, raccontando senza esagerazioni di morbosa fantasia letteraria, ma pianamente con dati scientifici, la superba impresa.

Tanto superba ed incredibile impresa che vi fu chi, per invidia di gloria, volle contendere loro la possibilità di aver toccata tanta altezza, addu-cendo quei medesimi dati scientifici, quelle stesse

l'organismo immediatamente ne soffrisse. Là respirazione dell'ossigeno ci rendeva tollerabile gli altri fenomeni della depressione, unico in-sistente e sempre più pungente, nonostante gli abiti pesanti di cui ci eravamo coperti, il freddo veniva ad irrigidire le nostre membra. Avevamo con noi, accuratamente chiuso in una bottiglia Thermos, del caffè bollente. Questo ci fornì un ottimo ristoro.

« A 7000 m. riuscimmo ancora a maneggiare i sacchetti di zavorra che avevamo in più della provvista calcolata. Il pallone continuava a salire, mentre noi da quell'altezza godevamo d'uno spet-tacolo incantevole. Avevamo davanti a noi l 'im-mensa vista di un lungo tratto della valle padana che si perdeva tra le brume del lontano orizzonte, estendendosi sino all'Adda ed al Taro. Ad occi-dente un fosco temporale copriva la pianura pie-montese che si rivelava a noi coi solchi lucenti delle due Dorè e colla, poderosa linea regolare del Canale Cavour. Il barografo scendeva conti-nuamente. * « La temperatura che consultavamo ad ogni istante era discesa, già da qualche tempo, a trenta gradi al disotto dello zero. Anche in questo ave-vamo fortuna, poiché di solito le temperature ri-scontrate a queste altezze furono molto più basse.

« Uno dopo l'altro vennero successivamente but-

Page 16: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

16 LA STAMPA SPORTIVA

Circuito del Trasimeno (8 Agosto 1909)

Categor ia Motociclette leggere sino a 2 V* H P C E f i m . 5 6 e 3 0 0 i » . )

Luschi con M O T O S A C O C H B , magneto 1 7* HP, PRIMO delle monocilindriche, SE-CONDO della classifica a 52" dal primo.

3° e 4° con

rioTosdcocnc

(Borsa di Cuneo (7 Agosto 1909)

Categoria moto leggere 250 cm. cubi: 1° I y O R I N I con

MOTOSAGOCHE Società Meccanica Italo-Ginevrina - Via fréjus, 26 - Torino

MANIFATTURA IMPERMEABILI Confezioni Sport —

G. MAGNETTI (già ACCONCI AMESSA)

TORINO - Via Cavour, 12 (interno) - TORINO

Creazione speciale di modelli di massima eleganza e confezione accuratissima.

A utomohSHstn jftccessorì per jTutomobili

e JYfofocic/efte

Ingg. P E R I C O afe F O R T I S T A TORINO - Via Baretti, 33 - TORINO

K l e v c e e s e m p r e ^ r o u t e .

Far richiesta del Catalogo 1909.

* i Q R A N D E i -C A R R O Z Z E R I A

D ' A U T O n O B I L I

= T O R I N O =

Via Circonvallazione, 12

Cacciatori!!! usate sempre

L H N I T E e

D. N. le migliori polueri $en?a fumo per Caccia e Siro al piccione. - Esse danno la massima penetratone con basse pressioni - S o n o inalterabili all'umidità.

Hanno dato splendidi risultati in tutte le gare, ri-portando i migliori premi.

Sa L,UNITE si vende in cariche dosate com-presse nei Zipi: Normale, Forte ed Extraforte per Caccia, e Speciale per Ziro al piccione.

Sa D . N. in grani (scatole da 100 e 250 gr.).

M P » I migliori armaioli ne sono provvisti. Per acquisti all'Ingrosso, chiedere prezzi ed istruzioni alla:

" D l f lmMITE flOBEIt „ S o e i e t à A n o n i m a - A V l G W f l J f l

Page 17: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

17 LA STAMPA SPORTIVA

cine. Nel prossimo ottobre, tra gli allievi che più si distinsero nel corso e negli esami (meccanici o gentlemen) avrà luogo una gara per le quattro medaglie assegnate dal Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio (due per categoria). Per il prossimo anno si annunciano modificazioni e miglioramenti, cosicché si può presumere che l'istituzione si avvicinerà sempre più verso quella meta che gli ideatori, nell'infondergli vita, va-gheggiarono nel loro pensiero.

R u o t a A u s i l i a r e " S T E P H E V

L'accessorio indispensabile per tutti gii automobilisti

Chiedere Catalogo. T O R I N O - V i a P i e t r o MÌCC3. 9

Nel mondo commerciale sportivo *** Dunlop - The Fneumatie Dunlop (via G. Sir-

tori, 1 A.). — E' il famoso pneumatico tanto cele-brato fra i campioni del volante. Poiché il campo automobilistico da qualche tempo sta in riposo, così Dunlop ha rivolto le sue cure al mondo ciclistico, e bisogna dire che tanto in un campo, come nell'altro egli è stato all'altezza della sua nomea. Basterà ri-cordare che Dunlop ha vinto le corse ciclistiche più importanti; la Milano-Sanremo, il Giro d'Italia, la Coppa del Re, la Parigi-Liegi, la Bordeanx-Parigi, ecc., per non parlare che delle più note, perchè certa-mente la lista dei successi di Dunlop occuperebbe non poco spazio del nostro giornale. Ecco una cu-riosa statitica del valore di Dunlop; nel Giro di Francia (14 tappe) nelle singole tappe, questi pneu-matici si piazzano ai primi posti in questa quantità : nella prima tappa 15 corridori, nella seconda 18, poi 11, 12, 13, 14, 13, 18, 19, 8, lo, 10, 15. Quale media in-vidiata !

tati i sacchetti di zavorra, compresi quelli di ri-serva. Prevedevamo ottime le condizioni della di-scesa.

« Tuttavia, in mezzo a quella oppressione di re-spiro che si faceva sempre più intensa, alla pre-occupazione viva di non avere sufficiente miscela, all'impressione che quella immensa solitudine ci dava della nostra infinita piccolezza, allorché but-tammo gli ultimi sacchetti di riserva, ci guar-dammo con un sentimento spontaneo.

« Saranno sufficienti i quattro sacchetti di za-vorra di sicurezza lasciati per la discesa?

« La decisione non si fece attendere ; i sacchetti vennero buttati. Il barografo segnò tosto la de-pressione massima 220 mm. Dopo il pallone, di-sotto l'equilibrio, cominciò la discesa, che divenne presto precipitosa.

« Le nostre condizioni fisiologiche miglioravano a vista d'occhio. Quando gli strumenti segnavano ancora 7000 m. avevamo già tale nn senso di be-nessere che comprendevamo di essere discesi da quote ben elevate.

« In meno di mezz'ora, che trascorse per noi in un attimo, ci trovammo alle quote basse. Il pal-lone raggiunse i 1500 metri dal suolo con una ve-locità di sei metri al secondo. Era prossimo il momento della prova suprema... dell'urto a terra. Assicurammo dentro la navicella tutti gli stru-menti, e, giunti a 500 metri, lanciammo i nostri quattro sacchetti.

« Il pallone non accennava a fermarsi, già il cavo toccava a terra ed esso continuava a discen-dere veloce. Ci disponemmo in fondo alla navi-cella, tenendoci saldamente alle maniglie interne, per resistere meglio al colpo, che prevedevamo brutale. Con nostra sorpresa, non ehbimo che un leggero urto, affondandosi la navicella nell'acqua d'una risaia. Eravamo salvi ! La nostra ascensione finiva brillantemente dopo due ore e mezza ad Albairate, presso Abbiategrasso. Non tardarono ad apparire dei contadini, che ci trasportarono fuori delia risaia, in un campo vicino, dove ripie-gammo il materiale.

« Il bilancio dell'ascensione ci portava a con-cludere con esattezza alcuni dati, tra cui la de-pressione massima avuta e la temperatura minima. La prima, come si è detto, era segnata dai baro-grafi in 220 mm. di mercurio, la seconda fu di — 32°. Non tenendo conto della temperatura, la quota indicata dai barografi in corrispondenza dei 220 mm. di mercurio è la cifra di 11,830 m. circa. Ma una rilevante correzione si deve portare a tale cifra per la temperatura. Il calcolo esatto della quota da noi raggiunto nell'ascensione ci porta alla cifra di 9204 m.

« Notevole il fatto che tale quota venne da noi raggiunta con un'ascensione di due ore e mezza di durata, eseguendo la discesa in mezz'ora, senza alcun inconveniente ».

reporter.

Scuola per Meccanici e Conduttori d'Automobili <3Li T o f i l i o .

Il gruppo fotografico che presentiamo mostra parte degli allievi e gli insegnenti di questa fio-rente scuola. Degli istitutori fanno anche parte col marchese Ferrerò di Ventimiglia, coll'avv. cav. Cesare Goria Gatti, col direttore ing. Emilio Marenco, coll'ing. A. Bertoldo, col dott. D. Lovi-setto, i due noti aviatori ; tenente dott. Luigi Mina, e l'ing. Franz Miller, proprietario questo ultimo delle Officine di Costruzioni Areonautiche di Torino. La-frequenza ai corsi ed alle esercita-zioni pratiche fu grandissima. Gli allievi inscritti nella categoria meccanici furono 89 ; gli allievi qentlemen n. 60.

Dei primi l'85 °/o presentò agli esami ed il 95 °/o superò la prova. Dei gentlemen solo il 76 % affrontò l'esperimento finale ed il 95 % con esito felice.

Gli allievi provennero da ogni parte d'Italia; da Trento, Sicilia, Sardegna, ecc., ecc.

Nella categoria gentlemen si iscrisse un buon numero di brillanti ufficiali, tra cui tutti gli ufficiali bulgari della scuola di guerra di Torino. I corsi di aviazione sul più leggero e sul più pe-sante dell'aria, tenuti rispettivamente dal tenente Mina e dall'ing. Miller che illustrarono il corso con oltre 500 proiezioni interessantissime, furono seguite col massimo interesse, cosicché a questa nuova parte si darà sviluppo maggiore nel p. v. anno.

Si visitarono le più importanti fabbriche auto-mobilistiche come la Fiat, l'Itala, la Rapid, la Brevetti Fiat, ecc., ecc. e l'insegnamento teorico venne completato accuratamente in queste offi-

Scuola per Meccanici e Conduttori di Automobili di Torino. — \

Oli allievi del corso 1909-1 gQ9, (Fot, Pozzo - Torino),

" TAU miglior Marca del Mondo „ Agente per l'Italia :

[VCLES " V I A R I O B R U Z Z O N E • fciUMM M I L A N O - 5 , V i a C a s t a ! M o r e n o .

Page 18: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

18 LA STAMPA SPORTIVA t

Per vedere in f u n g e e in l a r g o

©hauffetirs ! bisogna munire i vostri Automobili

d e i F ^ a r l

e. r . e. uni che vedono tutto ed an-che quello che altri Fari non riescono a scoprire.

I l ^ a r i

B. R. e . Alpha sono i F a r i d e i R e

perchè sono realmente i R e d e i F a r i .

RODRIGUES, GAUTHIER & CIE @ 7 , Se -uLla -vsbxd . c i ò C3a . »xoxs . x i « - PARIS

Agenti per l'Italia: Fratelli BLflNC - Via Ariosto, 17 - Milano.

Consultate il Catalogo delle

Automobili JCeggere

Le vetture leggere LANCIA nel 1908 vinsero facilmente tutte le prove ed i concorsi a cui presero parte.

Le vetture leggere LANCIA continuano nel 1909 nella loro serie ininterrotta di VITTORIE, nelle GARE di Velocità pura, nelle Prove al Consumo, nelle più. dure prove in Salita.

FABBRICA DI AUTOMOBILI L A N C I A & C .

TORINO — Via Petrarca, 31 — TORINO

Da venti anni la BICICLETTA

• continua brillantemente e senza interruzione la sua scala ascendente. Vi è un'altra fabbrica ch$ possa vantare ed offrire una simile

GARANZIA? Agent i per l ' I t a l i a : CAMILLO OGGIONI & C. = Milano = Via Lesmi, 9 = Via Ausonio, 6

Page 19: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

19

C h i e d e r e C a t a l o g o g r a t i s .

Vetture da Città e da Turismo. Omnibus e Carri trasporto. - Carri pompa. Ambulanze - Trams su rotaie. Motori per marina e per impianti Assi.

Le B ie ieLETTE più ben finite, più eleganti e più solide, sono le

E E 1 S E b che si montano nel Premiato e Grandioso Stabilimento

F R E R A di Tradate con le originali serie JB». Spi. A » della

The Birmingham Small Arms & C. di Birmingham • Rappresentate esclusivamente in Italia dalla

SOCIETÀ' ANONIMA F M J E J K A - Tradate-Milano BOLOGNA - F I R E N Z E - MANTOVA - PADOVA - PARMA

TORINO - ROMA

Lauin-cEenriis - B a d m i n t o n - Croquet - Krichet - f t o e h e y - p o o t - b a l l - B a s e - b a l l - La C r o s s e -B a s k e t - b a l l - pronton-ba l l - E d e n - b a l l - C a m b e -B o o m e r a n g - B o e e i e - piatte l l i - S r i p l u s , ecc. ecc.

A M A C H E A M E R I C A N E

D a m e - D o m i n o - S c a c c h i - C a r t e da giuoco estere - B r i d g e - B i l i a r d i di diuersi tipi - S a u e l i da g iuoco - p o u 5 - p o u s - /tssiette au beurre -J a c q u e t sport , ecc. ecc.

PRIMARIA DITTA SPECIALISTA G. VIGO & CIA

Torino - Via Roma, 31 - Torino

FABBRICA ITALIANA AUTOMOBILI TORINO

Società Anonima - Capitale L. 9.000.000.

TORINO - Uffici: Corso Dante, 30-35. Officine: Corso Dante, 30-35.

Via Cuneo, 17-20.

per la Campagna

Siuocfii da Saia Siardino ARTICOLI

S P O R T

Chi non nossiede il L l i T O O I L L U S T R A T O

dei prezzi fissi netti ' degli accessori per velocipedi, borsette, selle, freni, campanelli, fanali, catene, ruote libere, pneumatici, ecc.

non può farsi un'idea

dell'assoluta convenienza del prezzi praticati dalle

Officine LUX Farne richiesta nei Negozi di:

TORINO - Yia Lagrange, 8 MILANO - Yia Dante, 8 che verrà eseguita gratuitamente

Page 20: II III >1 l'I ••••• •• •••••••>> O•X I CAMPIONAT ...... · 2021. 2. 23. · Motori a petroli -o Canott automobilii . Pie-vivi, CATALOGO gratis! Starne,

20 LA STAMPA SPORTIVA

Quale potenzialità si ritiene la meglio adatta per automobili da medio e grande tourismo ? 1 8 - 2 4

Quale

la marca ? BRIXIA ZIIST1909 riconosciuta insuperabile

R a p p r e s e n t a n t e G e n e r a l e , :

C a v . E N R I C O M A G G I O N I P i a z z a C a s t e l l o , 1 6 - I V H L . A I M O

TELEFONO 48-62

p e r

NESSUNA ECONOMIA se non coi Pneus scannellati

DUNLOP NESSUNA SICUREZZA

se non coi Pneus antisdrucciolevoli (.mirasse armée)

D U N L O P NESSUNA TRANQUILLITA'

se non col nuovo cerchio smontabile

D U N L O P Chiedere opuscoli e prezzi alla

T h e D U N L O P P n e u m a t i c T y r e C o . L t d . - M i l a n o - V i a G. S i r t o r i , i A

S u c c u r s a l e a T o r i n o : Via Bertola, 39. D E P O S I T I n e i p r i n c i p a l i Garage» d ' I t a l i a e d e l l ' E s t e r o .

L a F.I. 'fl.T.

GARAGES RIUNITI F M . A . T . - A L B E R T I - S T O R E R O

T O R I N O - ROMA - M I L A N O - F I R E N Z E - GENOVA - NAPOLI - PADOVA

Agenti Esclusivi

Fabbrica Hi Accumulatori Elettrici per tntte le applicazioni Giov. HENSBMBERGER

MILANO-MONZA Specialità in

ACCUMULATORI

Automobili e

Motocicli E S P O R T A Z I O N E

con le recenti creazioni dei n u o v i M o d e l l i riafferma il tradi-

zionale p r i m a t o s p o r t i v o * e

consegue ii completo T B I # 3 f F O C O M M E B C I A L E .

eicli F0X c o n P n e u m a t i c i FIJ^J=.!T tT iX

La rivelazione del 1909

[ Anonima Fabbro e Gagliardi - MILANO Torino - RODIO - Genova - Verona - Bologna - Firenze

Vendita esclusiva In T o r i n o :

GIUSEPPE MORDA Fta 5. Quintino, 6.

HYRES La più importante Casa Inglese di Articoli di Sport

Gli articoli A Y R 1 Ì S si trovano presso le Ditte: ROMA - Via Nazionale, 115-119 - Old England. i VENEZIA - S. Salvatore - Bartolomeo Martorio. MILANO - Coreo Venezia, 33 - Fratelli Brlgattl. BOLOGNA - Cav. G. Marzocchi. TORINO - Portici P. Castello - Vedova A. Jourdan. PADOVA - Via 8 Febbraio - Vincenzo Bonaldl. FIRENZE - Via Cavour - Anglo-American Stores. , NAPOLI - Galante o Pivotta. GENOVA - Via Salita Mieericor. - Agostino Orago.

F . I I . A Y R B S I v . t c l - L O N D O N

Agente C o n t i n e n t a l e J . T I T U S P O S T M A - N e n l l l y - s n r - S e i n e - ! 8 , Henne de Neaifij.

C I G L I - M O T O R I A U T O M O B I L I M O T O R I L E G G E R I P E R A V I A Z I O N E

S o c . R E S T E L L J B U Z I O & C .

(Chiedere Catalogo) M I L A N O Sede provv isor ia : Via Disciplini, 15 A

--f. T e l e f o n o S 7 - O B > -

Fabbrica di Radiatori per Automobili T©R1N© - Via Moncalieri, 1 3 - T©RIN©

F A B B R I C A 1)1 R A D I A T O R I / 1 R T I C (Brevettati)

COFANI, GREMBIALI. PARAFANGHI SERBATOI. SILENZIOSI, ecc.

p s n s s s c s a .. •

Specialità nelle riparazioni di radiatori di qualsiasi tipo e marca P O N Z O G I O V A N N I , Gerente reaponnabile. La Stampa Sportiva viene stampata dalla Società Tipografico-Editrice Nazionale (già Koux e VTarpngo).