i sintomi della depressione fra mente e corpo approccio terapeutico al paziente depresso
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I sintomi della depressione fra mente e corpo
Approccio terapeutico
al
paziente depresso
• 50% riduzione• più dei sintomi
minimali
• sotto il valore di soglia• nessun sintomo
o sintomi minimali
Risposta Remissione Guarigione
Rush et al., ACNP Task Force Neuropsychopharmacology 2006
• lungo periodo di remissione
• implica la fine degli episodi attuali
mantenuta per almeno 2 settimane consecutive
mantenuta per almeno 3 settimane consecutive
nè umore triste, nè perdita di interessi e non più di altri 2 sintomi presenti
mantenuta per > 3 mesi
priorità di ricerca all’identificazione di markers neurobiologici
Trattamento e outcome
Ricaduta
Ritorno dei sintomi depressivi a livello sindromico in un qualunque momento compreso tra la risposta al trattamento iniziale e la fine della terapia di continuazione
Recidiva
Nuovo episodio di malattia
Frank E., Arch Gen Psychiatry. 1991
Fase di continuazione
• Chi tutti
• Efficacia eliminazione sintomi residui prevenzione delle ricadute
• Dosi piene
• Durata almeno 26 settimane
APA, Linee Guida per il Trattamento del Disturbo Depressivo Maggiore, 1998
Durata ottimale della terapia di continuazione nella depressione
• Durante le 16-20 settimane che seguono la remissione, i pazienti che sono stati trattati con farmaci antidepressivi nella fase acuta dovrebbero essere mantenuti con gli stessi per prevenire una ricaduta
Ricaduta: fattori di rischio
• Presenza di sintomi depressivi residui (subsindromici)
• Grave disturbo della personalità• Età avanzata• Gravità dell’episodio indice• Mancata compliance al trattamento• Scarso supporto sociale• Fattore di stress psicosociale
Thase, Am J Psychiatry. 1992
• Tre o più episodi
• Due episodi e fattori di rischio
– Insorgenza precoce (< 40 aa)
– Insorgenza tardiva (> 60 aa)
– Brevi intervalli fra gli episodi
– Familiarità per episodi affettivi
– Comorbilità (depressione doppia, disturbi d’ansia, abuso di sostanze)
– Severità dell’episodio indice (inclusi suicidalità e sintomi psicotici)
– Persistenza di sintomi durante la fase di continuation
– Scarso adattamento lavorativo
• Depressione cronica
Winkler et al., Compr Psychiatry 2002; 15: 63-68
Indicazioni al trattamento nel lungo termine
SRI
NRI
SNRISNRISRI
NRI
M1
H1
TCATCA
1950-60 1970-80 >1990
Evoluzione degli inibitori della ricaptazione nel trattamento della depressione
SRI
SSRISSRI
Criteri di scelta: Efficacia e Tollerabilità
AD Triciclici: profilo farmacologico
VertigineIpotensione ortostaticaProblemi eiaculatori
Aumento ponderaleSonnolenzaVertigini
Secchezza delle fauci, stipsiritenzione urinaria, visione offuscata, tachicardia, disturbi cognitivi
Stabilizzazione della membranaDisturbi del ritmo cardiaco
Effetti complessi:tremore, riduzione soglia convulsiva (mioclono, epilessia), viraggio maniacale
EFFETTO ANTIDEPRESSIVO
TricicliciTriciclici
NRISRI
H1
M1
-1
12% circa degli anziani in trattamento con SSRI
primi 3 mesi
astenia, crampi, vertigini, confusione, comizialità
> 80 anni, diuretici
monitoraggio elettroliti
sospensione SSRI
• Effetti “serotoninergici”• Iponatremia (SIADH)• Effetti extrapiramidali• Bradicardia• Perdita di appetito e di peso • Manifestazioni emorragiche • Interazioni farmacocinetiche
SSRI: PRECAUZIONI