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GUARDIA DI FINANZA RAPPORTO ANNUALE / ANNUAL REPORT 20 08

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GU A RDI A D I F IN ANZA

RAPPORTO ANNUALE / ANNUAL REPORT

2008

RAPPORTO ANNUALEANNUAL REPORT

2008

GU A RDI A D I F IN ANZA

PERIODICO ANNUALE DI INFORMAZIONE TECNICO�PROFESSIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

PROPRIETÀEnte Editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza

Viale XXI Aprile, 51 – 00162 Roma

DIRETTORE RESPONSABILEGen. D. Paolo Poletti

COMITATO DI REDAZIONEGen. B. Filippo Ritondale, Gen. B. Renato Maria Russo,

Gen. B. Giuseppe Vicanolo, Gen. B. Edoardo Valente, Gen. B. Rosario Lorusso, Gen. B. Carmine Lopez, Col. t. ST Luigi Della Volpe, Col. Marco Di Pierdomenico,

T. Col. t. ST Stefano Cosimo De Braco, Cap. Celeste Enza D'Ignazio

REDAZIONELgt. Paolo Neri, M.C. Antonio del Piano

FOTOGRAFIEM.C. Massimo De Santis, M.C. Federico Loddo,

V. Brig. Antonio Lecci, App. Roberto Valentini

SITO ISTITUZIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZAWWW.GDF.IT

REALIZZAZIONE GRAFICA, EDITING E TRADUZIONIa cura di INCE COMMUNICATION

STAMPAIGE Industrie Grafiche Editoriali S.r.l.

Registrato al Tribunale di Roma al n. 214/2001Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione

con n. 6903 in data 10 dicembre 2001

Rispetto, sicurezza, garanzia, tutela, semplificazione e solidarietà sono valori condivisi e condivisibili. Per tale ragione il Rapporto Annuale 2008 della Guardia di Finanza è stato “ripensato”, e non solo nell’aspetto e nel linguaggio, per esprimere ancor più chiaramente l’utilità che l’attività istituzionale svolta nei vari settori di servizio produce per la collettività. Utilità che trae vigore proprio da quei valori appena accennati e che ispirano sempre l’azione del Corpo. Non solo i freddi numeri dei risultati, quindi, ma innanzitutto una visione più semplice e chiara di un anno di attività. La scelta di una maggiore tempestività di informazione,anticipando a dicembre di quest’anno un appuntamento tradizionalmente fissato nei primi mesi dell’anno successivo, ha determinato la necessità di aggiornare il nostro rendiconto al 30 novembre 2008. In questo quadro di cambiamento ciò che rimane, comunque, immutato è l’impegno della Guardia di Finanza per garantire le libertà economiche e finanziarie di tutti i cittadini. Ed è per questo che, conformemente alle lineeprogrammatiche tracciate ed agli indirizzi governativi delineati nella manovra finanziaria per il 2009 e per il triennio 2009 � 2011, le strategie d’azione del Corpo per il prossimo anno sono state organizzate su due priorità: contrasto all’evasione fiscale e contributiva; sicurezza economica e controllo del territorio. In considerazione del mutato scenario economico�finanziario nazionale e mondiale, poi, saranno ulteriormenteaccentuate e migliorate � a fattor comune � le attività di intelligence abbinate all’analisi di rischio e le indagini bancarie e finanziarie on line per i casi di frode e di evasione fiscale più rilevanti.

In conclusione, una promessa per l’anno che sta per iniziare la possiamo certamente fare. Ed è quella che la Guardia di Finanza continuerà a rispondere a poche ma incisive parole d’ordine: efficacia; efficienza; trasparenza e semplificazione, in linea con le scelte di coerenza che hanno sempre caratterizzato la sua azione istituzionale.

GEN. C.A. COSIMO D’ARRIGOComandante Generale della Guardia di Finanza

7GU A RDI A DI F IN ANZAGU A RDI A DI F IN ANZA

RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT2008

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RISPETTO DELLE REGOLE//COMPLIANCE WITH RULES6 Garantire l’equità fiscale / Fairness in the application of tax

8 La prevenzione e repressione delle frodi comunitarie. Controlli sui danni erariali e sulla spesa pubblica /Prevention and repression of community fraud. Monitoring citizenship revocation appeals and public expenditure

9 Contrastare lo sfruttamento dei lavoratori / Prevention of the exploitation of workers

10 La collaborazione con le Authority / Collaboration with Authorities

11 Contrastare le minacce del gioco illegale / Tackling the threat of illegal play

SICUREZZA DEL MERCATO//MARKET SAFETY12 Combattere il carovita / Tackling the high cost of living

12 Contrastare il mercato del falso e la circolazione di prodotti pericolosi. Tutela del “Made in Italy”/Tackling counterfeiting and the circulation of dangerous products. Protecting Italian Production

14 Tutela del mercato dei prodotti energetici / Protecting the market of energy products

15 I controlli doganali / Customs checks

GARANZIA DELLE LIBERTÀ ECONOMICHE//ECONOMIC FREEDOM GUARANTEE16 Il contrasto alla criminalità / Tackling criminality

17 Il controllo ai movimenti sospetti di denaro / Monitoring suspect financial activity

18 La tutela ambientale / Environmental protection

TUTELA DELLA COLLETTIVITÀ//PROTECTION OF THE COMMUNITY19 Costruire una società più sicura / Building a safer society

20 La lotta al traffico di sostanze stupefacenti / Combating the drugs trade

21 Il controllo dei confini ed il soccorso / Border control and aid

GLOBALIZZAZIONE//GLOBALISATION22 La collaborazione internazionale / International collaboration

24 L’impegno del Corpo all’estero / The Corps’ commitment abroad

26 Le missioni estere / Foreign missions

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA//SIMPLIFIED MANAGEMENT 28 Una nuova idea di organizzazione: il Piano di Innovazione Tecnologica /

A new concept of organization: the Plan for Innovating Technology

30 La gestione del PIT attraverso il project management /Management of integrated territorial projects via project management

31 Il change management / Change management

SOLIDARIETÀ//SOLIDARITY32 Le Fiamme Gialle per il sociale / The “Fiamme Gialle” for society

COMUNICAZIONE//COMMUNICATION34 La Guardia di Finanza e il mondo dell’informazione / The Financial Police and the world of information

34 Relazioni esterne e cerimoniale / Foreign relations and ceremonies

35 Le relazioni con il pubblico / Public relations

I VALORI DELLO SPORT//THE MERITS OF SPORT36 Gruppi sportivi Fiamme Gialle / Fiamme Gialle sports groups

L’IDENTITÀ//IDENTITY38 Le risorse umane / Human resources

40 Le risorse infrastrutturali / Infrastructural resources

41 Le risorse strumentali / Instrumental resources

44 La struttura organizzativa / Organisational structure

45 Rubrica telefonica / Telephone directory

51 La Storia / Background information

MEDAGLIERE//AWARDS

RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT

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2008

GU A RDI A DI F IN ANZA

The dedication to ensuring compliance with the law and, in this context, fair�ness in the application of tax, is the Financial Police’s top priority and its prin�cipal concern at all times. The divisions of the Financial Police implement ona daily basis a broad and varied range of operative provisions: from quick,easy checks, such as those on the issuing of taxation documents, to moreelaborate inspections serving, for example, to determine the “company en�gineering” methods implemented by whoever seeks to hide sizeable capitalfrom the taxman; from inspections to reconstruct the turnover of total evadersto that of goods trafficked into the country. The Financial Police has increasedthe number of its checks over the past two years by 35%: only with constant,well planned nationwide presence can one hope to “flush out” tax evaders,as well as emphasize that anyone considering breaking the rules is at a realrisk of being discovered. The Body’s natural vocation as investigative policeallows it to determine what action to apply in the most serious instances oftax evasion that put the Country’s financial safety at greatest risk: intelli�gence, covering the ground, use of “intelligent” software and databases, ac�tive collaboration with other monitoring bodies, and collaboration withforeign tax authorities for purposes of information.

vità. Nel solo settore delle frodi all’IVA comunitaria è stata stimatauna perdita di gettito annuale per l’Unione Europea di circa 60 mi�liardi di euro, con un danno per l’Italia pari a 2,2 miliardi di euro.Non va trascurato nemmeno il fatto che chi compie frodi e reati fi�scali si avvale, spesso, degli stessi strumenti che le organizzazionicriminali utilizzano per far perdere le tracce dei profitti illeciti: èmolto importante individuare le frodi con grande tempestività. Inquesto caso, è infatti possibile operare il sequestro preventivo deibeni degli evasori, procedere alla confisca e, infine, recuperarli a be�neficio della collettività.L’impegno a far rispettare le regole e, in questo contesto, a garan�tire l’equità fiscale, costituisce una priorità assoluta, una missionerispetto alla quale la Guardia di Finanza, da sempre, è in primalinea. Le misure operative che quotidianamente vengono messe incampo dai reparti del Corpo sono numerose e diversificate: daicontrolli più veloci e snelli, come quelli sulla regolare emissionedei documenti fiscali, alle attività ispettive più complesse, con cui,ad esempio, vengono individuate le architetture di “ingegneria so�cietaria” create da chi tenta di sottrarre al fisco ingenti capitali;dalle verifiche per ricostruire il fatturato degli evasori totali aquelle sui traffici di merci in importazione. La Guardia di Finanza,negli ultimi due anni, ha incrementato del 35% il numero dei con�trolli eseguiti: solo una presenza diffusa, costante e territorial�mente calibrata consente di “stanare” gli evasori, ma anche di“consigliare”, a chi maturi l’idea d’intraprendere la pericolosa viadel disprezzo delle regole, che il rischio di essere scoperti esisteconcretamente. Il Corpo può contare sulla sua naturale vocazionedi polizia investigativa che aiuta ad orientare le scelte operativeverso i fenomeni di evasione più gravi, quelli cioè che mettono piùa rischio la sicurezza finanziaria del Paese: intelligence, controllodel territorio, utilizzo di banche dati e software “intelligenti”, col�laborazione attiva con gli altri organi di vigilanza, cooperazioneinformativa con le Amministrazioni fiscali straniere.

8 GU A RDI A DI F IN ANZA

Garantire l’equità fiscale

Nel 2007, la ricchezza complessivamente prodotta in Italia dal si�stema economico è stata valutata in 1.285 miliardi di euro: di que�sta considerevole cifra, una quota oscillante tra i 220 e i 250miliardi di euro non ha scontato alcuna imposta, rimanendo nel�l’area del “sommerso”. Il danno che questa situazione procura aicittadini e alle imprese oneste non è trascurabile: le stime parlano dicirca 90 miliardi di euro che, ogni anno, a causa dell’evasione, anzi�ché finire nelle casse dello Stato rimangono indebitamente nelle ta�sche degli evasori. Evasione fiscale è ogni comportamento incontrasto con il dovere di contribuzione fissato dalla Carta Costitu�zionale. Significa agire al di fuori di un perimetro di regole chehanno quale unica finalità quella di garantire il benessere e la cre�scita del Paese. Così, ad esempio, evade chi non fa gli scontrini onon fattura le prestazioni rese o, ancora, chi, alla fine dell’anno, nondichiara tutti i guadagni conseguiti; allo stesso modo, sono evasoritanto coloro che operano in maniera del tutto sconosciuta al fiscoquanto i soggetti che, “furbescamente”, si dichiarano residenti inPaesi esteri a “tasse zero”. L’insieme di questi comportamenti costi�tuisce un grave freno al progresso sociale ed economico dell’Italia:ogni euro evaso corrisponde ad un euro in meno da destinare ai ser�vizi pubblici essenziali (salute, istruzione, assistenza ai meno ab�bienti ecc…) e alla modernizzazione ed al rinnovamentodell’apparato produttivo ed infrastrutturale dello Stato. Un ulterioreeffetto negativo è poi collegato allo squilibrio competitivo che sicrea tra chi le tasse le paga e chi, invece, mette in atto stratagemmiper sottrarsi ai suoi doveri: non versare le imposte, infatti, significaanche usufruire di un ingiusto risparmio finanziario, di una provvistadi cassa che non rappresenta solo un indebito arricchimento perso�nale, ma costituisce anche la scintilla per la nascita di ingiustificateposizioni privilegiate nel mercato.I più gravi comportamenti di evasione, poi, possono costituire reato,puniti con multe salate o addirittura il carcere, trattati alla streguadel furto o della truffa. Perché frodare il fisco è rubare alla colletti�

Fairness in the application of tax

Italy’s economic wealth in 2007 was valuated at 1,285 billion Euros: of thisvast figure, between 220 and 250 billion Euros went fully untaxed, falling inthe category of “hidden economy”. The damage caused by this situation tocitizens and honest businesses cannot be ignored: evasion means an esti�mated 90 billion Euros a year intended for the State’s coffers unlawfully re�mains in the pockets of tax evaders. To evade tax is to avoid the legalobligation of paying those contributions established by the ConstitutionalCharter. It is to bypass those set of rules specifically intended to ensure thewellbeing and growth of the country. For instance, an evader can be some�one who fails to make out receipts or invoices for his services, or who fails todeclare all his earnings at the end of the financial year; similarly, an evadercan seek to avoid tax altogether by declaring residency in a “tax�free” coun�try overseas. All tax evasion can grievously slow down social and economi�cal progress in Italy: every Euro evaded is one less Euro for essential publicservices (health, education, benefits, etc) and for the modernization and re�development of the State’s production and infrastructure. Another adverse effect is unfair competition between those who pay theirtaxes and those others who spurn the law: in fact, not paying taxes alsomeans to make illicit financial savings, to put aside funds that not only en�sure undue personal enrichment but also a possibility for unwarranted leadon the market.The most serious instances of tax evasion can constitute crime, punishablewith hefty fines or a prison sentence, and are treated the same as theft orfraud: for to defraud the revenue is to steal from society. Just in the contextof VAT fraud in Europe, it is estimated that the European Union’s annual lossin tax yield is about 60 billion Euros, with a 2.2 billion Euro loss in Italy. Norshould we forget that those guilty of fraud and tax offences often resort tothe same means used by criminal organizations to cover the traces of their il�legal profits: for this reason it is essential to root out fraud as quickly as pos�sible. In this case, it is in fact possible to seize and confiscate evaders’ goodsand recover them for the common interest.

RIS P E T TO D ELLE R EGOLE

COMPLIANCE WITH RULES

La prevenzione e repressione delle frodi comunitarie. Controlli sui danni erariali e sulla spesa pubblica

Il contrasto all’evasione fiscale e la tutela delle uscite dal bilancio costituiscono aspetti complemen�tari dell’azione svolta dal Corpo. Tasse ed imposte pagate dai contribuenti e quote dei finanziamentiche l’Italia percepisce dall’Unione Europea costituiscono, infatti, i principali mezzi per garantire il fun�zionamento della complessa macchina statale. Dunque è fondamentale la vigilanza sul corretto edappropriato utilizzo di queste risorse. Quello della lotta alle frodi nei finanziamenti per lo sviluppo è,pertanto, materia di grande interesse operativo per il Corpo. Il livello delle frodi scoperte nel percepi�mento di aiuti comunitari, sia nel settore dell’agricoltura che in quello dei fondi strutturali, resta altoed in crescita rispetto al 2007. L’intervento della Guardia di Finanza è volto a:

• controllare che i soggetti percettori degli incentivi alle attività produttive siano effettivamente in possesso dei requisiti previsti per l’assegnazione delle somme pubbliche, verificando, altresì,l’effettività dei costi rendicontati;

• verificare l’efficiente e corretta gestione del sistema sanitario nazionale, per garantire a tutti i cittadini adeguati livelli di assistenza, appurando la veridicità dei documenti giustificativi dellespese mediche e contrastando ogni forma di spreco, inefficienza, abuso ovvero distrazione di somme per interessi privati;

• analizzare le condizioni di reddito di quei soggetti che richiedono le cosiddette “prestazioni sociali agevolate”, che per loro natura devono essere destinate ai cittadini realmente meritevolidi tutela sociale, in quanto economicamente svantaggiati.

Nel sistema di controllo e contrasto alle frodi ed alle irregolarità nella gestione della “cosa pub�blica”, un ruolo primario è rivestito dalla Corte dei Conti con la quale la Guardia di Finanza collaboracostantemente, al fine di individuare quanti hanno utilizzato fondi pubblici per finalità diverse daquelle concesse.

Prevention and repression of community fraud. Monitoring citizenship revocation appeals and public expenditure

The Body’s work includes tackling avoid�ance of taxes and monitoring budget ex�penditure. Taxes and charges paid bycontributors and funds Italy receives fromthe European Union are the principal meansfor operating the complex State system. Itis therefore essential to monitor correct andappropriate use of these resources. Com�bating fraud in the funding of developmentis therefore of particular operational inter�est to the Body. The degree of fraud de�tected in the receipt of Community aid forthe agricultural industry and in structuralfunds remains high and has increased since2007. The Financial Police’s aims are to:• Ensure the parties receiving incentives forproduction activity respond to the require�ments for the allocation of public money,checking also the faithfulness of financialstatements;• Ensure efficient and correct managementof the Italian health system to guaranteeall citizens fair access to assistance, as�sessing the veracity of the documentationon medical expenses and contesting anyloss, inefficiency, abuse or misappropria�tion of money for private use;• Analyze the financial situation of personsrequesting social benefits which by natureare intended for financially disadvantagedcitizens in real need of social aid.The Court of Auditors plays a key and con�stant role in the Financial Police’s combat�ing of fraud and contesting irregularities inthe handling of public funds, with the aimof clamping down on those persons whohave put public funds to unauthorized use.

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Contrastare lo sfruttamento dei lavoratori

“Lavoro nero” uguale “futuro nero”! In questa breve formula si pos�sono riassumere tutti gli effetti negativi che derivano dal mancato ri�spetto delle regole nel mondo del lavoro. Futuro nero per i lavoratori che non hanno certezze sulla stabilità delrapporto d’impiego, sulla tutela dei propri diritti alla salute e sicu�rezza nei luoghi di lavoro, sulla possibilità di godere, negli anni dellamaturità, di una vita economicamente agiata; futuro nero per il Paese,perché lavoro nero vuol dire mancata crescita dell’economia legalee parallela proliferazione di forme criminali pericolose (favoreggia�mento dell’immigrazione clandestina, caporalato, sfruttamento deilavoratori) che incidono sul livello generale di sicurezza dei cittadini.Le dimensioni del fenomeno non sono affatto di poco conto: l’ISTAT,nelle ultime stime diffuse, segnala la presenza in Italia di circa 3 mi�lioni di unità di lavoro non regolari, su un totale che sfiora i 25 mi�lioni di posizioni lavorative. Se si aggiunge a questo dato che laricchezza ricavata da chi sfrutta la manodopera in nero è calcolata in95 miliardi di euro, appare chiaro quanto sia grande l’emergenza. Questo stato delle cose spiega perché la Guardia di Finanza sia par�ticolarmente attenta ed attiva contro il lavoro nero, attraverso unastrategia operativa che mira a colpire, contestualmente, tutti i diversiprofili illeciti connessi all’impiego di lavoratori non regolari. Non solo,quindi, il recupero dell’illecito risparmio così ottenuto dai datori dilavoro meno inclini alle regole, ma anche indagini di polizia giudi�ziaria contro le organizzazioni criminali che favoriscono l’ingressoclandestino di immigrati da avviare al lavoro o che sfruttano la ma�nodopera per attività illegali, prima fra tutte la contraffazione.

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Prevention of the exploitation of workers

A “black market” means a “black future”! This short statement helps convey allthe negative effects of non�compliance with the rules in the world of work. The future is black for those workers unsure about the stability of their employ�ment, the protection of their rights to health and safety at the workplace, and thereassurance of a comfortable retirement; the future is also black for the Country,as work on the market of undeclared employment means stagnation of the legaleconomy and the proliferation of dangerous criminal action compromising citi�zens’ general safety (favouring illegal immigration, payment under the minimumwage and the exploitation of workers).The scale of the problem is not inconsiderable: in Italy, according to recent rese�arch by the Italian State Statistics Institute (ISTAT), there are around 3 million non�regular work units out of a total of 25 million work placements. Taking into account that the profits made out of undeclared work amount to anestimated 95 billion Euros, it becomes clear how urgent the situation is.This state of affairs explains why the Financial Police are particularly keen to clamp down on undeclared employment,adopting an operational strategy to target, contextually, all illicit activity relatingto the employment of non�regular workers. Illegal profits made by employers ben�ding the rules are recovered, while the Criminal Police also investigate criminalorganizations favouring the illegal entry of immigrants for work or exploiting la�bour for illegal activity, counterfeiting in particular.

GU A RDI A DI F IN ANZA

RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT2008RIS P E T TO D ELLE R EGOLE

COMPLIANCE WITH RULES

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GU A RDI A DI F IN ANZA

Contrastare le minacce del gioco illegale

Nel corso degli ultimi anni tentare la fortuna al gioco è diventata ormai un’attività diffusa. Sitratta, infatti, di un’abitudine che non conosce freni grazie al moltiplicarsi delle proposte chespaziano dal mondo delle scommesse � ampliatosi a dismisura attraverso Internet � a quellodei videogiochi, sino alle lotterie istantanee del tipo “Gratta e Vinci”, che riscuotono tantosuccesso proprio per la percezione della vincita immediata. Puntare, scommettere, “grattare”possono essere innocue forme di divertimento occasionale, di sana aggregazione sociale e,perché no, di vincite anche importanti, ma solo se realizzate seguendo le regole, affidandocioè il proprio denaro alla rete di operatori autorizzati, la sola che può assicurare la totale garanzia da ogni forma di illegalità. Il gioco d’azzardo, infatti, può condurre a patologie divera e propria dipendenza che, fatalmente, fanno aumentare sempre più il tempo ed il denaroriservato al gioco; a ciò deve aggiungersi che il mercato illegale, parallelo a quello ufficiale,alimenta fenomeni criminali � in primo luogo l’usura � e sottrae imponenti risorse finanziarieall’erario sotto forma di imposte non versate, causando quindi un danno all’intera collettività.In poche parole: il gioco è una medaglia ad una sola faccia, quella delle regole, che la Guardiadi Finanza, con la propria azione di vigilanza e di controllo, cerca di difendere da chi, conpochi scrupoli, tenta di approfittarsene.

12 GU A RDI A DI F IN ANZA

La collaborazione con le Authority

Nell’attuale panorama istituzionale esistono una serie di Auto�rità amministrative indipendenti che, in linea generale, hanno ilcompito di tutelare alcuni fondamentali diritti costituzionali rico�nosciuti ai cittadini o di monitorare il regolare funzionamentodei mercati in specifici settori merceologici. Si tratta:

• del Garante per la Privacy, il cui compito fondamentale èquello di garantire che il trattamento dei dati personali e sensi�bili che riguardano i cittadini avvenga nel rispetto della disci�plina normativa e regolamentare di settore;

• dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato,più nota come Antitrust, che vigila sui comportamenti degli ope�ratori economici per impedire che possano crearsi intese illeciteo “cartelli” tra imprese;

• dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, cuispetta l’incarico di sorvegliare il rispetto delle regole di correttacompetizione tra gli operatori che agiscono nel settore delle co�municazioni;

• dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori,servizi e forniture, che monitora il sistema degli appalti pubblici,per prevenire eventuali irregolarità nell’attribuzione ed esecu�zione di opere finanziate con il denaro dei cittadini;

• dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, che sorvegliasulla corretta applicazione delle tariffe dei prodotti energetici.

Il Corpo collabora attivamente con tutti gli Organismi dinanzielencati, sviluppando le richieste di collaborazione pervenute,operando ispezioni ed accessi presso gli operatori da controllare,eseguendo tutte le attività necessarie all’accertamento delleeventuali violazioni di natura penale o amministrativa previstenei rispettivi ambiti di competenza.

Collaboration with Authorities

The current institutional scene features various independent administrative author�ities with the general purpose of protecting certain basic constitutional rights forcitizens or monitoring smooth operation of markets in specific industries. The partiesconcerned are:• The confidentiality regulator, chiefly ensuring that citizens’ personal and sensitivedata are treated in accordance with the law and applicable regulations;• The Authority regulating competition and the market, more commonly known asan Antitrust, that supervises the conduct of business operators to prevent illegalcompetition agreements or “cartels” between companies;• The Authority regulating communications, responsible for monitoring compliancewith the rules for fair competition between operators working in the field of com�munications;• The Authority supervising public contracts for work, services and supplies, thatmonitors the system of public contracts to prevent any irregularities in the allocationand execution of works receiving public funds;• The Gas and Electrical Energy Authority, that monitors correct application of ratesfor energy products.The Body actively collaborates with all the abovementioned Organisations, pro�cessing requests for collaboration, carrying out inspections at and acquiring accessto operators’ premises, executing all the work required to determine any foreseeablepenal or administrative misconduct.

RIS P E T TO D ELLE R EGOLE

COMPLIANCE WITH RULES

Tackling the threat of illegal play

In recent years, playing games ofchance has become a widespread phe�nomenon. This practice is irrepressibledue to the wealth of opportunitiesfrom the world of betting – expandedexponentially on the Internet – to thatof videogames and instant “Scratchand Win” lotteries, immensely suc�cessful due to the promise of immedi�ate winnings. Betting, gambling and“scratching” can be harmless forms ofentertainment, occasions for healthysocial interaction and can even, ifyou’re lucky, win you a small fortune– but only by abiding to the rules andtherefore referring only to the networkof authorized operators, the single net�work able to ensure a total guaranteeof legality. Gambling can also causepathologies of dependency fatally in�creasing the amount of time andmoney spent on the game; it should beadded that the illegal market, operat�ing parallel to the official one, fuelscriminal activity – usury in particular –and hides vast financial resources fromthe treasury in the form of unpaid tax,causing harm to the entire fabric of so�ciety. In brief: gambling is a coin withone side, the rules, that the FinancialPolice monitors and controls to defendit from unscrupulous people who seekto take advantage.

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GU A RDI A DI F IN ANZA14 GU A RDI A DI F IN ANZA

Combattere il carovita

La Guardia di Finanza è impegnata da tempo nel settore del monitoraggio dei prezzi, del corretto andamento del mercato, che generariflessi sul piano fiscale, e della tutela della libera competizione economica. Il riscontro di un aumento ingiustificato dei prezzi com�porta la modifica e l’integrazione degli studi di settore e, qualora emergano profili di violazioni alla disciplina che regola la leale con�correnza fra imprese, la segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di violazioni alla normativa in materia diAntitrust. Il Corpo opera in collaborazione con il Garante per la Sorveglianza dei Prezzi e, in tale ambito, sviluppa indagini conoscitivee piani di controllo antispeculazione, calibrati in funzione: delle aree geografiche maggiormente colpite da abnormi rincari dei prezzi dideterminati prodotti e servizi; dei settori di filiera più sensibili alle dinamiche di ingiustificata oscillazione dei prezzi; dei periodi del�l’anno nel corso dei quali le tensioni speculative hanno determinato aumenti in particolari settori economici.

Contrastare il mercato del falso e la circolazione di prodotti pericolosi. Tutela del “made in italy”

Il contrasto al fenomeno della contraffazione, della pirateria e della vendita di prodotti insicuri è fra le priorità operative del Corpo.L’“industria del falso” è infatti strettamente connessa alle attività delle più importanti organizzazioni criminali che gestiscono le retidell’immigrazione clandestina e dello sfruttamento del lavoro nero e irregolare, inquinando il mercato e sottraendo alla collettività im�portanti risorse tramite l’evasione fiscale, contributiva ed il riciclaggio di capitali illeciti. L’attività investigativa ha permesso di fare lucesulle nuove modalità di organizzazione dei traffici, maggiore varietà nei prodotti contraffatti e insicuri ed una sempre maggiore diver�sificazione delle modalità di elusione del dispositivo di controllo poste in essere dai falsari, quali ad esempio, l’utilizzo di false identità,la creazione di imprese “di facciata”, la delocalizzazione all’estero degli stabilimenti di produzione e, soprattutto, l’impiego semprepiù massiccio della rete Internet. Il web è ormai divenuto la nuova frontiera della contraffazione e sempre con maggiore frequenzaviene utilizzato per la gestione e l’organizzazione dei traffici illeciti, per la commercializzazione on�line dei prodotti contraffatti ed insi�curi e per l’abusiva distribuzione, su piattaforme telematiche spesso create ad hoc, di supporti e prodotti multimediali protetti dal di�ritto d’autore. Le risposte operative si sono tradotte nella predisposizione di un dispositivo di contrasto più dinamico emultidisciplinare, che coniuga il tradizionale approccio derivante dalle attività di controllo economico del territorio al sistematico svi�luppo delle indagini in chiave finanziaria e con proiezioni internazionali. Il servizio è finalizzato non solo a stroncare i traffici illegali ea difendere la sicurezza complessiva dei cittadini e del mercato, ma anche a colpire alla radice queste insidiose forme di “impresa cri�minale”, procedendo all’aggressione dei profitti e dei patrimoni illecitamente accumulati.

Tackling the high cost of living

The Financial Police has, for a long time, been involved in monitoring prices and rea�sonable market progress, which affects revenue, and ensuring the freedom of eco�nomic competition. In the event of an unjustified increase in prices, field research isamended and implemented and, if the rules on fair competition between companiesare violated in any way, a report on violation of the Antitrust regulations is made outto the Authority regulating competition and the market.The Body monitors prices in collaboration with the Regulating Authority, carryingout surveys and antispeculation control plans, drawn up according to: the geogra�phical areas worst hit by abnormal hiking in the prices of certain products and ser�vices; the industrial sectors most sensitive to the dynamics of unjustified priceoscillation; periods in the year during which speculative tension determines increa�ses in certain economic sectors.

Tackling counterfeiting and the circulation of dangerous products. Protecting Italian Production

One of the Body’s main operational priorities is to tackle the phenomenon of coun�terfeiting, piracy and the sale of insecure products. The “counterfeiting industry” isstrongly associated with the activity of large criminal organizations controlling thenetworks of illegal immigration and exploitation of undeclared, non�regular em�ployment, polluting the market and siphoning important resources from society byevading taxes and contributions and laundering illicit capital. Investigation hasbrought to light new features of how trafficking is organised, a broader variety ofcounterfeited and insecure products and the counterfeiters’ increasingly diverse me�thods of eluding the authorities, such as the use of false identities, the creation ofcompanies as “faces”, relocating production sites overseas and, above all, massiveuse of the Internet. The web is now the new frontier of counterfeiting and is usedmore than ever for managing and organizing illegal trade, for selling counterfeitedand insecure products on�line and for abusive distribution, often on specially crea�ted websites, of copyrighted multimedia products and support packages. The ope�rational response to this is a more dynamic and multidisciplinary system combiningthe traditional approach – economic inspection – with systematic execution of fi�nancial research using international projections. The service serves to not only stemillegal trafficking and ensure the general safety of citizens and the market, but alsoget to the root of these insidious forms of “criminal business”, by seizing illegallyacquired profits and property.

S ICU R EZZA D EL M ERCA TO

MARKET SAFETY

RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT

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GU A RDI A DI F IN ANZA

Customs checks

While “Globalized” markets offer abroader choice for consumers, they arealso exposed to the threat of variousforms of illegal trade by real criminal or�ganizations attempting to invade legalsales channels with goods that arecounterfeited or non�conformant to theminimum quality/safety standards. Therepercussions are serious: firstly, suchtrade can damage sound, law�abidingbusinesses faced with unfair competi�tion difficult to match; similarly, it posesa risk to consumers who, attracted bythe promise of savings, purchase pro�ducts often packaged with materialsharmful to health. Furthermore, Italy’slocation in the Mediterranean is geo�graphically perfect for importing goodsinto the European Union from all cor�ners of the world. It is precisely this stra�tegic position that attracts traffickers tobring vast cargoes of dangerous orcounterfeited goods into Italy. Hencethe need to ensure constant tight con�trol on trade at harbour areas and air�port terminals in Italy and thereby seizedangerous goods at the earliest oppor�tunity. Monitoring is carried out by theFinancial Police who control the Com�munity frontiers daily to ensure equalprotection throughout the country. Thisis done by permanent corps specializedin controlling containerized trade, andby investigative units involved in com�plex enquiries to reconstruct the variousrings of criminal organization networks.

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S ICU R EZZA D EL M ERCA TO

MARKET SAFETY

Tutela del mercato dei prodotti energetici

In un periodo di shock petrolifero, dovuto principalmente ad un rialzo della domanda e ad unascarsa elasticità dell’offerta, assume particolare importanza il rispetto delle norme previste dallalegge per la distribuzione dei prodotti energetici e per la regolarità del relativo mercato. Se sitiene conto, infatti, della significativa incidenza che hanno le imposte sul prezzo finale di questiprodotti, si può intuire quale guadagno possa essere tratto da parte delle organizzazioni crimi�nali che realizzano frodi nel settore e perché sia necessario agire con fermezza. Su questo frontela Guardia di Finanza interviene abbinando ad un dispositivo di vigilanza fissa e continuativapresso i varchi doganali ed alcuni tipi di impianti di produzione dei prodotti petroliferi, un’azionedi controllo antifrode su tutta la filiera commerciale, dal deposito di stoccaggio, all’impianto dilavorazione, alla circolazione su strada, fino al più piccolo distributore stradale.

I controlli doganali

Se la “globalizzazione” dei mercati offre da un lato un’ampia scelta per gli acquisti, dall’altropresta il fianco alle minacce che giungono dalle numerose forme di commercio illegale, con lequali vere e proprie organizzazioni criminali tentano di invadere i canali legali di vendita conbeni contraffatti o non conformi ai minimi standard di qualità e sicurezza. Le conseguenzesono gravi: in primo luogo un danno per le imprese sane, quelle rispettose delle regole, chevengono esposte a forme di concorrenza sleale difficilmente contrastabili; parallelamente, unrischio per i consumatori che, attratti da allettanti risparmi sui prezzi di vendita, compranoprodotti spesso confezionati con materiali dannosi per la salute. Del resto il nostro Paese, perla sua collocazione nel Mediterraneo, rappresenta uno snodo geografico ideale per l’introdu�zione nel territorio dell’Unione Europea di merci provenienti da ogni angolo del mondo. Ed èproprio questa posizione strategica che invoglia i trafficanti ad introdurre in Italia ingentimasse di merci pericolose o contraffatte. Da ciò deriva la necessità di mantenere sempre almassimo livello il controllo sulle movimentazioni commerciali che si sviluppano attraverso learee portuali ed aeroportuali italiane, per intercettare tempestivamente le spedizioni più a ri�schio. Al dispositivo di vigilanza concorre la Guardia di Finanza, che svolge quotidianamenteun servizio di presidio a tutela delle frontiere comunitarie, per assicurare un livello di prote�zione omogeneo su tutto il territorio. A questo scopo vengono messi in campo sia i Repartic.d. “stanziali”, specializzati nel controllo del traffico “containerizzato”, sia le unità investi�gative che sviluppano indagini più complesse, finalizzate alla ricostruzione di tutti i vari anelliche compongono le reti delle organizzazioni malavitose.

Protecting the market ofenergy products

During the current fuel crisis, causedmainly by heightened demand and poorelasticity of supply, compliance withprovisions of the law on the distributionof energy products and smooth opera�tion of the market in question has assu�med particular importance. Taking intoaccount the significant effect of taxationon the final cost of these products, onecan imagine the profits that can bemade by criminal organizations defrau�ding the sector and why it is necessaryto act firmly. The Financial Police areworking with this in mind, establishingconstant vigilance at customs barriersand certain types of fuel productionsites to combat fraud at all levels of theindustry, from storage to processingplants, transportation and even thesmallest of roadside gas stations.

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Monitoring suspect financial activity

Over the past two decades, Stock Exchanges and large banks have increasinglyconsolidated their scope of activity worldwide, with the development of informa�tion technology. These changes are certainly good news for everyone, but theyhave also been beneficial to stock�jobbers: those who buy or sell large quantitiesof shares or currency exclusively for profit, in an attempt to influence supply anddemand. The same financial markets are also exploited by the criminal organisa�tions that invest illegal capital to make "lawful" profits. In this context, the Guar�dia di Finanza operates as an investigative body to protect the "capital market"and ensure the country's economic security, identifying illegal capital before it goeson to pollute the legitimate economic system. Particular attention is paid to tran�sactions that are carried out to finance terrorism; the transfer of these funds ismade through channels and methods that escape regular control procedures. In�spection in this area makes it possible to regulate the banking system, the stockmarket, and financial operators � protecting, therefore, the interests of savers.Alongside official financial markets, channels for illegal financing do exist in whichthe practice of usury thrives as a means of polluting the economic fabric. The ef�fort to protect the capital market finally involves carrying out corruption investi�gations in the financial, corporate, and trading sectors. The Guardia di Finanzainvestigates companies listed on the stock market or otherwise, checks the accu�racy of their financial statements and other corporate reports, and looks at theconduct of those in positions of authority towards shareholders, staff, creditors,and the market in general. The Corps collaborates with the authorities responsible for the surveillance of theregulated markets, namely the Bank of Italy, the Financial Services Agency (CON�SOB), the Italian Monopolies and Mergers Commission (Antitrust), the Supervi�sory Body for Private Insurance (ISVAP) and the Supervisory Body for Pension Funds(COVIP).

Il controllo dei movimenti sospetti di denaro

Nel corso degli ultimi due decenni, le borse ed i grandi istituti ban�cari hanno sempre più consolidato il loro ambito di attività in tutto ilmondo, grazie allo sviluppo delle tecnologie informatiche. Questicambiamenti senz’altro positivi per tutti, hanno però favorito anchegli speculatori, che acquistano o vendono ingenti quantità di titoli odi moneta esclusivamente per trarne un guadagno, cercando di con�dizionare così domanda e offerta. Gli stessi mercati finanziari ven�gono sfruttati dalle organizzazioni criminali per investire capitaliilleciti con l’obiettivo di ottenere profitti “leciti”. In questo contesto,al fine di garantire la sicurezza economica del Paese, la Guardia diFinanza opera come organo investigativo a tutela del “mercato deicapitali” con lo scopo di individuare i capitali di provenienza illecitaprima che gli stessi vadano ad inquinare il sistema economico le�gale. Un’attenzione particolare è rivolta alle transazioni poste in es�sere per finalità di finanziamento del terrorismo, che utilizzapeculiari canali e metodologie di trasferimento dei fondi, che sfug�gono alle normali forme di controllo. La presenza ispettiva nel set�tore consente poi di verificare il corretto funzionamento del sistemabancario, della borsa e del mondo degli operatori finanziari, tute�lando, in tal modo, gli interessi dei risparmiatori. Accanto ai mercatifinanziari ufficiali, si registra, infatti, la presenza di canali di finan�ziamento illeciti, nei quali prospera il fenomeno dell’usura che costi�tuisce uno strumento d’inquinamento del tessuto economico.L’azione a tutela del mercato dei capitali si completa con le investi�gazioni nel campo dei reati finanziari, societari e di borsa. La Guar�dia di Finanza esegue indagini nei confronti di società quotate inBorsa e non, per accertare la veridicità dei bilanci e delle altre comuni�cazioni sociali, il corretto comportamento dei soggetti che occupanoposizioni di responsabilità, nei confronti dei soci, del personale, deicreditori, del mercato in genere. Il Corpo collabora inoltre con le autorità preposte alla vigilanza deimercati regolamentati, ossia con la Banca d’Italia, con la Commis�sione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), con l’Autorità’Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), con l’Istituto perla Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo (ISVAP)e con la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP).

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Il contrasto alla criminalità

Le organizzazioni criminali si propongono di realizzare lucrosi guadagni attraverso attività ille�cite e dannose, cercando frequentemente di imporre un sistema di dominio e di controllo delterritorio che si contrappone ai poteri dello stato democratico di diritto. Contrastare questestrutture significa dover porre in essere un’azione ad ampio raggio, che tenga conto della po�tenza economica raggiunta dalle stesse, della capacità di permeare la società civile, della ten�denza a celarsi sotto forme imprenditoriali apparentemente normali. In questa azione diriaffermazione della legalità, la Guardia di Finanza mette in campo il meglio delle proprie pro�fessionalità e delle proprie competenze nel settore, mirando a mettere in crisi il tessuto delleorganizzazioni criminali, attaccandole soprattutto nelle loro potenzialità economico�finanziarie.Si tratta di un percorso articolato e complesso, che, partendo dall’individuazione delle ric�chezze dei sodalizi delinquenziali e dei loro affiliati, si propone di arrivare alla confisca dei pa�trimoni illecitamente accumulati, attraverso gli strumenti previsti dall’ordinamento giuridico.

Tackling criminality

Criminal organisations set out to makemoney from lucrative activities that areillegal and damaging. They often try toimpose a system whereby they – andnot the democratic powers of the State� have total domination and control ofthe territory. To tackle these groups, abroad�based, law�affirming effort has tobe put in place, and it has to take intoaccount the economic power achievedby criminal organisations, their ability topermeate civil society, and their ten�dency to disguise their activities as re�gular business operations. For thispurpose � to undermine the substanceof criminal organisations and thwarttheir economic and financial potentialin particular � the Guardia di Finanzasends out the very best in the field, interms of both competence and exper�tise. This is a structured and complexstrategy that, starting with the identifi�cation of wealth belonging to delin�quent associations and their affiliates,should result in the lawful and authori�sed confiscation of illegally�accumula�ted assets.

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ECONOMIC FREEDOM GUARANTEE

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Costruire una società più sicura La percezione di insicurezza che affligge i cittadini è determinata da variecause. In questi ultimi anni, due grandi questioni hanno influenzato lostato della sicurezza: da un lato, la crescente presenza di immigrati, dal�l’altro, l’attività di organizzazioni criminali anche internazionali. La granmassa di immigrati, regolari ed irregolari, presenta difficoltà di integra�zione nella società, portando alcuni a fare ingresso nel mondo della cri�minalità. L’attenzione dell’opinione pubblica si è ridestata su determinatecondotte delittuose da sempre considerate reati minori, quali furti, bor�seggi, rapine, aggressioni, che tuttavia vengono vissuti con un coinvol�gimento particolare, poiché chiunque può esserne vittima. La Guardia diFinanza concorre con le Forze di Polizia a competenza generale – Poli�zia di Stato e Carabinieri – al mantenimento dell’ordine e della sicurezzapubblica per rassicurare i cittadini rispetto alle minacce, reali o percepite.L’apporto in termini di sicurezza fornito dal Corpo attiene soprattuttoalla prevenzione generale, principalmente mediante i Reparti di ProntoImpiego, dislocati su tutto il territorio nazionale e presso i principali ae�roporti, dove operano militari che hanno una particolare preparazionenelle “Tecniche di Polizia” (i “Baschi verdi”). Alla sicurezza pubblica par�tecipano, inoltre, i Reparti territoriali, soprattutto attraverso i “Piani co�ordinati di controllo del territorio” attuati in sinergia con le altre Forzedi Polizia. La Guardia di Finanza, dunque, assicura il controllo econo�mico del territorio attraverso le diverse componenti operative che, con<<servizi fissi o dinamici, sono preposte alla vigilanza ed al controllodei punti sensibili del sistema produttivo e commerciale. Il contributoalla sicurezza avviene attraverso attività tipiche, come la vigilanza sustrada per finalità anticontrabbando e di controllo delle merci viaggianti,la vigilanza aeronavale in mare per il contrasto ai traffici illeciti, internied internazionali, il controllo dei flussi dell’immigrazione di clandestini,principalmente lungo i confini terrestre e marittimo. Il servizio di pubblicautilità 117, operante 24 ore su 24, ha lo scopo di instaurare un rapportodiretto tra l’Istituzione e i cittadini e di poter intervenire con rapidità lad�dove se ne manifesti l’esigenza.

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Building a safer society

The perception of insecurity that worries citizens is determined by variouscauses. In recent years, two major issues have influenced the state of security:firstly, the growing numbers of immigrants, and secondly, the activities of crim�inal organisations, some international. The mass influx of immigrants, legal andillegal, has made community integration difficult, leading some to turn to crime.The public's attention has been directed back to specific criminal conduct thathas always been considered as minor, such as theft, pick�pocketing, robbery,assault. These strike a chord, however, since anyone can be victim to thesecrimes. The Guardia di Finanza joins forces with the general Police � the StatePolice and the Carabinieri � to maintain law and order and to offer reassuranceto citizens in relation to real or perceived threats. The contribution made by theCorps in terms of safety relates mainly to crime prevention in general, particu�larly through the Rapid Response Services, who are positioned throughout thecountry and at major airports, where soldiers with special Police Training, the"Baschi Verdi”, operate. The Territorial Departments are also involved in publicsecurity, particularly through "Coordinated territory control plans" in collabo�ration with other police forces. The Guardia di Finanza, therefore, ensures theeconomic control of the territory through various operations, with specific orvariable services, that are set in place to supervise and control the vulnerableareas in the production and trade sectors. Its contribution to security comesabout through typical activities such as street surveillance for anti�smugglingpurposes, scrutiny of transported goods, air and sea surveillance to combat do�mestic and international trafficking, controlling the flow of illegal immigration,mainly along the terrestrial and maritime borders. The 117 service, which oper�ates 24 hours a day, aims to establish a direct relationship between state Insti�tutions and citizens and be able to act quickly when required.

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PROTECTION OF THE COMMUNITY

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La tutela ambientaleIl miglioramento della qualità della vita è determinato in larga misura anche dal rispetto del�l’ambiente e delle leggi che sono poste a sua tutela. L’”emergenza Napoli” ha insegnato qualidisagi possano provocare a tutti i cittadini le problematiche ambientali. La criminalità organiz�zata focalizza il suo interesse sulle lucrose attività connesse allo smaltimento dei rifiuti, of�frendo soluzioni contingenti che violano anche ogni regola di precauzione e di conservazionedell’ambiente. La Guardia di Finanza contribuisce a contrastare l’illegalità anche attraverso con�trolli sulla normativa ambientale effettuati presso quelle aziende i cui processi di lavorazioneproducono rifiuti o emissioni inquinanti o che intervengono nella catena dello smaltimento; inquesto comparto è fortemente impegnata anche la componente aeronavale che in virtù delleavanzate dotazioni tecnologiche di cui dispone è in grado di rilevare e denunciare fenomeni diinquinamento delle acque, dell’aria e del suolo, soprattutto attraverso lo strumento del telerile�vamento aereo.

Environmental protection

Improving quality of life is also, largely,down to respect for the environmentand the laws that are put in place toprotect it; the '"Naples problem" is aprime example of the extent to whichenvironmental issues can disrupt thelife of every citizen. Lucrative activitiesrelating to waste disposal are of par�ticular interest to criminal organisa�tions, who offer contingent solutionsthat violate laws regarding environ�mental precaution and preservation.The Guardia di Finanza is helping tocombat lawlessness through environ�mental legislation checks on compa�nies whose manufacturing processesproduce waste, emit pollutants, or arepart of the waste disposal chain. Airand sea operations are very much in�volved in this mission; with advancedtechnology at their disposal, they haveequipment that can detect and reportwater, air, and soil pollution, throughthe use of aerial remote sensing in par�ticular.

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Border control and aid

Despite the discontinuation of systematic borders and customs checks, the Corpshas been able to transform its operations in a dynamic way by putting monito�ring devices in place that are designed to detect dangerous or illegal goodsfrom the moment they enter the national territory. As part of this effort, theCorps contributes to the control of illegal immigration, at terrestrial and mari�time borders as well as within the country. Italy is one of the most vulnerablecountries � as well as one of the most committed � to immigration, as demon�strated in the agreements reached with the Libyan government towards theend of 2007 and in September 2008. As part of these agreements, the Guardiadi Finanza has confirmed its willingness to participate in a mission that will sendpersonnel and vessels into Libyan territory. On home soil, the Corps have im�plemented an effective surveillance plan, near customs lanes at ports, to unco�ver attempts to smuggle illegal immigrants into the country by hiding theminside HGVs or shipping containers. Also within the territory, the Corps is dealing with the emergence of illegal im�migration by tackling the black economy, the trade of counterfeit goods, smug�gling, and other illicit trafficking.At sea, however, a key role is performed, which can often involve full�blown re�scue operations to save human lives. Air and naval fleets are now mostly de�ployed in the waters of the Strait of Sicily and at the coast of Calabria, wheremigration coming from Africa is concentrated. The Guardia di Finanza has takenpart in programmes initiated by FRONTEX, the European Agency for the Ma�nagement of Operational Cooperation at the External Borders. The Corps’ air andsea units play a much broader role � thanks to the Navy collaboration of manycountries � aimed at patrolling the Mediterranean Sea and the portion of theAtlantic Ocean in front of Senegal and Mauritania. Finally, on the terrestrial bor�der, the Corps is once again present, with its own Alpine Rescue (SAGF) orga�nisation. The Guardia di Finanza has been a presence at alpine borders since1965, and today SAGF is stationed at 25 points throughout the Alps and Apen�nines, and are principally involved in carrying out rescue operations.

Il controllo dei confini ed il soccorso

Nonostante la cessazione nella sistematicità dei controlli di frontiera edoganali, il Corpo ha saputo trasformare la propria operatività in mododinamico, mettendo in atto dispositivi di controllo mirati a bloccare l’ar�rivo di merci pericolose o irregolari fin dal momento del loro ingresso sulterritorio nazionale. Nell’ambito di tale attività, il Corpo contribuisce alcontrollo dell’immigrazione clandestina, sia in corrispondenza dei confinimarittimi e terrestri, sia all’interno del territorio nazionale. L’Italia, infatti,è uno dei paesi più esposti e più impegnati sul tema dell’immigrazione,come dimostrano anche le intese raggiunte col governo della Libia a fine2007 ed a settembre 2008. Nell’ambito dei citati accordi, la Guardia di Fi�nanza ha dato la disponibilità a far partire una missione che prevede l’in�vio in territorio libico di proprio personale e mezzi navali. Sul suolonazionale, il Corpo attua un’incisiva azione di vigilanza in prossimità deivarchi doganali portuali, dove si registrano tentativi di introduzione diclandestini occultati a bordo di mezzi di trasporto commerciali o contai�ner. Sempre all’interno del territorio, il Corpo fronteggia l’emergenza del�l’immigrazione clandestina anche nel corso delle attività volte al controllodell’economia sommersa, del commercio di prodotti contraffatti, del con�trabbando e degli altri traffici illeciti.In mare, invece, viene assolto un ruolo fondamentale, che spesso si tra�duce in vere e proprie operazioni di soccorso per la salvaguardia dellavita umana. La flotta aerea e navale è oggi in gran parte dislocata nelleacque dello Stretto di Sicilia ed in corrispondenza delle coste della Cala�bria, laddove si concentrano i flussi migratori che provengono dall’Africa.La Guardia di Finanza ha preso parte ai programmi promossi da FRON�TEX, l’Agenzia Europea per la Gestione della Cooperazione alle Frontiereesterne degli Stati membri dell’Unione Europea. L’attività delle unità ae�ronavali del Corpo si inserisce così in un dispositivo più ampio � attuatograzie alla collaborazione delle marinerie di numerosi Paesi � che si pro�pone di pattugliare l’intero Mare Mediterraneo ed una porzione diOceano Atlantico antistante il Senegal e la Mauritania. Sul confine terre�stre, infine, il Corpo è presente con una propria struttura di Soccorso Al�pino (S.A.G.F.). Sorta nel 1965, secondo una tradizione che vede laGuardia di Finanza da sempre presente nei confini alpestri, questa strut�tura è oggi articolata in 25 Stazioni dislocate sull’arco alpino ed appenni�nico ed interviene principalmente in operazioni di soccorso.

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La lotta al traffico di sostanze stupefacenti

Il fenomeno dell’assunzione di sostanze stupefacenti è ancoraampiamente diffuso. La preferenza dei consumatori si sta spo�stando verso quelle sostanze che danno una percezione di mi�nore pericolosità. Si tratta, però, di una sensazione del tuttofalsa, visto che i rischi provengono non solo dal grado di dipen�denza indotto, ma anche dall’abbassamento momentaneo dellesoglie sensoriali del consumatore, spesso causa di gravi incidentistradali o di comportamenti dissennati. Negli affari del narco�traffico risultano fortemente coinvolte le organizzazioni criminalinazionali più strutturate, spesso coinvolgendo e confondendosicon la criminalità locale, nonché agguerriti gruppi stranieri chedimostrano uno spiccato senso di adattamento agli scenari cri�minali in continua evoluzione. La Guardia di Finanza è proiet�tata, da sempre, al contrasto di tutti i traffici illeciti. Inparticolare, per gli stupefacenti l’azione è svolta: dai Reparti ter�ritoriali, precisamente dalle unità specializzate antidroga e anti�contrabbando; sui confini terrestri, aerei e marittimi, secondo itradizionali compiti di polizia doganale e di frontiera; con la vigi�lanza in mare, attraverso le unità navali ed i mezzi aerei, per ilcontrollo delle acque nazionali ed internazionali. L’attività nelsettore – svolta sotto il coordinamento della Direzione Centraleper i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno, in stretta colla�borazione con organi di polizia a livello mondiale – ha permessodi sequestrare ingenti partite di stupefacenti e di arrestare nu�merosi appartenenti ad organizzazioni di narcotrafficanti, preva�lentemente nordafricani, europei dell’Est e sudamericani. Unvalidissimo contributo proviene dalle unità cinofile, impiegatepresso i porti, gli aeroporti, i valichi autostradali, le stazioni fer�roviarie e in tutto il territorio.

Combating the drugs trade

The phenomenon of drug�taking is still widespread. Consumer preference is shiftingtowards substances that are perceived to be less dangerous. This is, however, a mi�sconception, given that the risks come not only from induced dependency, but alsobecause drugs alter the consumer's senses, often the cause of serious road acci�dents or senseless behaviour. In the drug trafficking industry, well�structured natio�nal criminal organisations feature heavily, often recruiting and trading with localcriminals as well as hardened foreign groups that adapt to the continuously�evolvingcriminal climate. The Guardia di Finanza has always been instrumental in the fightagainst trafficking. In particular, efforts to combat drugs include: territorial bran�ches, namely the special antidrug and anti�counterfeit units; presence at terrestrialand maritime borders and at airports, in accordance with the traditional roles of bor�ders and customs police; sea surveillance, to control national and international wa�ters, through naval vessels and by aircraft. This activity – coordinated by the HomeOffice Central Directorate for Anti�Drug Services, in close cooperation with policeagencies worldwide � has made it possible to seize large consignments of drugs andarrest many drug traffickers, mainly North Africans, Eastern Europeans and SouthAmericans. Dogs also make a valuable contribution, employed at ports, airports, mo�torway border crossings, railway stations, and throughout the territory.

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International collaboration

In this unsteady global situation, theGuardia di Finanza has increased itscontribution to efforts conducted by var�ious international organisations: the UN(in particular the Office on Drugs andCrime in Vienna � UNODC), the Euro�pean Union (European Commission,FRONTEX, OLAF and EUROPOL), theWorld Customs Organisation and OSCE(to its work in the Balkan regions in par�ticular). The Corps are increasingly pres�ent in forums organised by the UNODCon terrorist financing. The participationof Guardia di Finanza experts, in partic�ular, is increasingly requested, havingbecome reference points in this field dueto their experience.In 2008, the Guardia di Finanza, on onehand, ran important training activities,courses and international programs, andon the other, focused its main opera�tions on three geographical areas: East�ern Europe, Asia, and Latin America.It is has initiated in Eastern Europe,alongside the Federal Customs Service ofRussia, an intensive intelligence ex�change, mainly concerning illegal traf�ficking at airports. It has consolidatedrelations with the new EU memberstates, Romania and Bulgaria, withwhom joint efforts are already underway. In Asia it has developed operational

GLO B ALIZZAZ ION E

GLOBALISATION

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agreements with trading powers in India and China, but also with Iran,Afghanistan, Israel and Kazakhstan. In India a memorandum was prepared in col�laboration with Customs and Borders; in China negotiations were held to reach op�erational agreements with counterpart organisations; in the other countries,working relationships have been established to combat tax evasion and moneylaundering.In Latin America, the Corps has contributed to addressing the complex system oftransnational organised crime. Alongside other foreign police forces � the U.S. DEA,the German BKA, the Canadian Mounted Police, the Spanish Police and Civil Guard� the Corps has been observing AMERIPOL, a continental police organisation inLatin America and the Caribbean for the fight against drug trafficking, organisedcrime, and human trafficking. For the same purpose and with the consultation ofa Corps anti�laundering expert, in 2008 the European Commission created a newtool for handling pre�and post�crisis situations (Expert Support Facility) to identifygeographic areas susceptible to international threats. The Guardia di Finanza’s operations also directed towards Africa � potentially thenew stage for a mission � given the huge quantity of dirty money that pours intothe continent with the increasing flow of drugs passing through West African coun�tries from Latin America and heading for Europe.

Nell’area dell’America Latina ha contribuito ad affrontare il com�plesso sistema del crimine organizzato, che ormai si caratterizzasempre più per la sua spiccata transnazionalità. In particolare, ilCorpo ha partecipato in qualità di osservatore �al fianco di altrePolizie straniere, quali la DEA statunitense, il BKA tedesco, leGiubbe Rosse canadesi, la Polizia Nazionale e la Guardia Civilspagnole� all’Organismo di cooperazione delle Forze di Poliziadell’America Latina e dei Carabi, denominato AMERIPOL, per lalotta al narcotraffico, al crimine organizzato ed al traffico di es�seri umani. Per gli stessi fini, nel 2008 la Commissione Europeaha creato un nuovo strumento per la gestione delle situazioni dipre e post crisi (Expert Support Facility) che individua le areegeografiche sensibili a minacce internazionali, al quale partecipaun Ufficiale del Corpo come esperto antiriciclaggio. L’interesse operativo della Guardia di Finanza è stato rivoltoanche all’Africa, nuovo teatro per una possibile missione, consi�derata l’ingente quantità di denaro sporco che affluisce in que�sto continente a causa del crescente flusso di stupefacenti che,dall’America Latina, transitano attraverso i paesi dell’Africa occi�dentale per giungere in Europa.

La collaborazione internazionale Nell’ambito del delicato scenario mondiale, la Guardia di Finanza ha incrementato il proprio ap�porto alle attività condotte da diverse Organizzazioni Internazionali: ONU (in particolare Ufficiocontro la Droga ed il Crimine di Vienna � UNODC); Unione Europea (Commissione Europea,FRONTEX, OLAF ed EUROPOL); Organizzazione Mondiale delle Dogane e OSCE (con particolareriferimento alla sua assistenza nei confronti dei Paesi balcanici). La partecipazione del Corpo èaumentata anche nei forum organizzati dall’UNODC in materia di finanziamento al terrorismo.Sempre più richiesti sono gli interventi di esperti della Guardia di Finanza, divenuti punti di rife�rimento per l’esperienza maturata in questo settore.Nel corso del 2008, la Guardia di Finanza ha, da un lato, svolto importanti attività addestrative,corsi e programmi internazionali e, dall’altro, focalizzato le sue principali attività operative sulletre aree geografiche dell’Europa Orientale, dell’Asia e dell’America Latina.Nell’Europa dell’Est ha avviato, con il Servizio Federale delle Dogane Russo, un intenso scambiodi informazioni, prevalentemente in materia di traffici illeciti negli spazi aeroportuali. Ha conso�lidato i rapporti con i nuovi Stati membri dell’Unione Europea, Romania e Bulgaria, con i qualisono in corso attività congiunte. Nel continente asiatico ha sviluppato accordi operativi con le potenze commerciali dell’India edella Cina, ma anche con Iran, Afghanistan, Israele e Kazakhstan. In particolare: in India è statoelaborato un memorandum con le Dogane; in Cina sono state condotte negoziazioni relativa�mente ad accordi operativi con organismi omologhi; negli altri Paesi sono stati avviati rapportidi collaborazione per il contrasto alle violazioni fiscali ed al riciclaggio.

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DRUGSThe help given to the Central Directorate of Antidrug Services made a difference,leading to the opening of an international centre based in Lisbon. The centre willhost representatives from various European countries entrusted with the task ofanalysing directives of international drug trafficking in the Mediterranean.

COUNTERFEITING2008 was a particularly intense year for the Corps in terms of international coop�eration for the fight against counterfeiting and piracy. A far�reaching initiative was the creation of the "Interpol training course", heldat the Excise and Revenue Police College, and in which the most eminent special�ists in the area of intellectual property protection featured. The Guardia di Finanza has also been employed at Europol, providing a funda�mental contribution to the performance of several investigations, and has workedon several projects with the World Customs Organisation in Brussels, in particularwith SECURE, which aims to combat counterfeiting using both regulatory and op�erational methods.

Rilevante è stato anche lo stretto coordinamento tra l’attività dellaGuardia di Finanza e l’azione dell’OLAF (Ufficio per la Lotta Anti�frode della Commissione Europea) a tutela degli interessi finan�ziari dell’Unione Europea.

RICICLAGGIO E FINANZIAMENTO AL TERRORISMOLa Guardia di Finanza ha intensificato i rapporti di collabora�zione con l’Ufficio delle Nazioni Unite Droga e Crimine (UNODC)di Vienna, operando a stretto contatto con colleghi di altri Paesi.

STUPEFACENTIImportante è stato anche il contributo prestato alla DirezioneCentrale per i Servizi Antidroga che ha portato all’apertura di uncentro internazionale con sede a Lisbona. Il centro ospiterà i rap�presentanti di vari Paesi europei cui sarà affidato il compito dianalizzare le direttrici del traffico internazionale di stupefacentinel bacino del Mediterraneo.

CONTRAFFAZIONEIl 2008 è stato per il Corpo un anno particolarmente intenso nelcampo della cooperazione internazionale nel contrasto alla con�traffazione e alla pirateria. Iniziativa di ampio respiro è stata la realizzazione del progetto“Interpol training course”, programma formativo svoltosi pressola Scuola di Polizia Tributaria con la partecipazione dei più illustrispecialisti nella tutela della proprietà intellettuale. La Guardia di Finanza è stata impiegata anche in ambito EURO�POL, fornendo un fondamentale contributo per lo svolgimento didiverse investigazioni, ed ha collaborato in diversi progetti conl’Organizzazione Mondiale delle Dogane (O.M.D.) di Bruxelles, inparticolare il SECURE che ha l’obiettivo di realizzare un’efficaceazione di contrasto alla contraffazione tanto sul piano normativoche delle metodologie operative.

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L’impegno del Corpo all’estero

FINANZA PUBBLICANei settori della finanza pubblica � entrate e uscite dei bilancidello Stato, dell’U.E., degli Enti locali � la Guardia di Finanza hacontinuato ad operare attivamente a livello internazionale at�traverso l’impiego degli strumenti di cooperazione amministra�tiva (Regolamenti e Direttive dell’Unione Europea, Convenzionibilaterali e multilaterali) e di Polizia Giudiziaria (soprattuttol’INTERPOL).In particolare, per quanto concerne gli scambi intracomunitarisoggetti all’applicazione dell’I.V.A., la Guardia di Finanza è in�serita a pieno titolo nella rete comunitaria di cooperazione per�manente imperniata sugli Uffici Centrali di Collegamento(C.L.O. – Central Liaison Office), istituiti in tutti i 27 Paesi del�l’Unione. Lo scambio d’informazioni tra gli Stati membri av�viene esclusivamente per via telematica, utilizzandoun’infrastruttura dedicata, con elevati standard di sicurezza. Lacooperazione doganale avviene anche nell’ambito della Con�venzione per la mutua assistenza amministrativa in materia, sti�pulata tra i Paesi comunitari, che consente la cooperazioneanche in contesti in cui non vi è un impatto finanziario sul si�stema delle risorse proprie (per esempio i traffici di sostanzestupefacenti). Nei confronti dei Paesi non appartenenti al�l’Unione Europea, invece, il Corpo si avvale di numerosi trattatibilaterali o multilaterali, stipulati dall’Italia o dall’Unione Euro�pea, che consentono varie forme di cooperazione. La Guardia di Finanza ha partecipato in forma stabile al Pro�gramma comunitario FISCALIS, grazie al quale sono stati effettuati:• scambi di funzionari;• seminari sul recepimento normativo;• controlli multilaterali, con lo scopo d’integrare e di coordinare

i controlli sui contribuenti negli Stati membri.

The Corps’ commitment abroad

PUBLIC FINANCE In public finance sectors � State, EU, and local authorities’ income and expenditurebalance sheets � the Guardia di Finanza has continued to actively operate at an in�ternational level through the use of administrative cooperation tools (EU Regula�tions and directives, bilateral and multilateral agreements) and the Judicial Police(especially INTERPOL).With regards to trade that is subject to intra�community VAT, the Guardia di Fi�nanza is fully inserted into the community cooperation network, coordinated bythe Central Liaison Offices (CLO � Central Liaison Office) that are present in all 27countries of the EU. All intelligence between Member States is exchanged elec�tronically, using a dedicated infrastructure with high security standards. The Cus�toms Cooperation also takes place under the Convention on mutual assistanceand cooperation between customs � concluded between the countries of the EU �that makes cooperation possible even in situations where there is no financial im�pact on the country's own resources (for example drug trafficking). Towards coun�tries outside the European Union, however, the Corps makes use of numerousbilateral or multilateral agreements, stipulated by Italy or by the European Union,which enable various forms of cooperation. The Guardia di Finanza makes a longstanding contribution to the FISCALIS com�munity action programme, thanks to which the following have been achieved:• exchanges of officials;• seminars on legal transposition;• multilateral controls in order to integrate and coordinate checks on taxpayers inMember States.The level of coordination between the Guardia di Finanza's activities and the ef�forts of OLAF (Office for Anti�European Commission) to protect the EuropeanUnion’s financial interests was considerable.

MONEY LAUNDERING AND TERRORIST FINANCINGThe Guardia di Finanza has strengthened relations with the United Nations Officeon Drugs and Crime (UNODC) in Vienna to be able to work closely with colleaguesfrom other countries.

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Le missioni esterePer contrastare più efficacemente i fenomeni di criminalità econo�mica e finanziaria, la Guardia di Finanza ha migliorato la collabora�zione con organismi internazionali e di Stati esteri attraverso:• il completamento della rete di esperti all’estero:

Ufficiali con funzione di Addetto presso l’Ambasciata d’Italiaa Buenos Aires, Brasilia e Nuova Delhi;

• il distaccamento di un Ufficiale del Corpo, esperto di poliziaeconomica, nell’ambito dell’Unità investigazioni finanziariedella Commissione delle Nazioni Unite contro l’Impunità inGuatemala;

• l’aumento (oggi tre) del numero di Ufficiali in servizio pressol’Agenzia Europea per la Gestione della Cooperazione alleFrontiere Esterne (FRONTEX) a Varsavia;

• il distacco di un Ufficiale presso l’Unità Anticrimine ProprietàIntellettuale del Segretariato Generale OIPC Interpol, a Lione,e di un Ufficiale presso la Civilian Planning and Conduct Capability (C.P.C.C.) del Segretariato Generale del Consigliodell’Unione Europea, a Bruxelles;

• la prosecuzione dell’attività degli Ufficiali di Collegamentopresso l’ONU a New York, il RILO (Regional Intelligence Liaison Office) per l’Europa Occidentale dell’OrganizzazioneMondiale delle Dogane, con sede a Colonia, la Direzione Generale della Guardia Civil spagnola, a Madrid, e presso ilCentro Regionale per il Contrasto alla Criminalità Trasfrontaliera del SECI (Southeast European Cooperative Iniziative) di Bucarest.

La Guardia di Finanza ha preso parte, inoltre, a missioni in territorioestero, con finalità di “State Building”: • in Albania dove il Nucleo di Frontiera Marittima di Durazzo ha

svolto assistenza, consulenza e addestramento alla locale Polizia di Confine Marittimo, nonché ha collaborato per il controllo dei flussi migratori;

• in Kosovo con la Missione UNMIK (United Nations Mission ad Interim Administration in Kosovo) e la Missione EULEX.

Foreign missions

To more effectively combat the phenomena of economic and financial crime, theGuardia di Finanza has improved cooperation with international organisations andforeign States through:• the completion of the network of experts abroad: Officials acting in the capacityof Attaché at the Italian Embassy in Buenos Aires, Brasilia and New Delhi;• the secondment of a Corps Officer, expert in economic policy, as part of the fi�nancial investigations unit of the UN Commission Against Impunity in Guatemala;• an increase in the number of Officers (now three) employed by the EuropeanAgency for the Management of Operational Cooperation at the External Borders(FRONTEX) in Warsaw;• the secondment of an Officer at the Interpol ICPO Secretariat General in Lyon inthe Intellectual Property Anti�Crime Unit, and at the General Secretariat of the Coun�cil of the European Union in Brussels in Civilian Planning and Conduct Capability(C.P.C.C);• the continued effort of Liaison Officers at the UN in New York, at the RILO (RegionalIntelligence Liaison Office) of the World Customs Organisation for Western Europein Cologne, the Directorate General of the Spanish Civil Guard, Madrid, and at theSECI (Southeast European Cooperative Initiative) Regional Centre for CombatingTransborder Crime, in Bucharest.

The Guardia di Finanza also took part in "State Building” missions abroad: • in Albania, where the Durres Coastal Borders Unit provided assistance, adviceand training to local borders police as well as cooperating to control migration flows; • in Kosovo with the UNMIK Mission (United Nations Interim Administration Mis�sion in Kosovo) and the EULEX Mission. As part of the UNMIK Mission, the Guardia di Finanza was employed by the Finan�cial Intelligence Center (FIC), an organisation for collecting, maintaining and analy�sing sensitive information regarding suspicious financial transactions, moneylaundering, terrorist financing, and currency transactions. In the same mission, Corps personnel were worked with the Financial InvestigativeUnit (FIU), composed exclusively of financiers, to investigate the activity of public and

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private entities suspected of involvement in financial crime and corruption. Corpspersonnel were also used, again for the UNMIK Mission, in the Central IntelligenceUnit (CIU), to monitor financial transactions and identify those achieved through il�legal financial channels. Another EU mission in Kosovo is EULEX Kosovo (European Union Rule of Law Mis�sion) in which the Corps has been involved investigating economic and financialintelligence activity;• In Afghanistan: the UN Security Council also authorised the deployment of amultinational force, the International Security Assistance Force (ISAF), to Afghani�stan. To carry out this mission, the Defence Staff requested that the Guardia di Fi�nanza cooperate by contributing a team of customs experts to train local staff. Todate, 215 Afghan Border Police officers have been trained and specific courses havebeen launched to benefit 127 airport operators. We acknowledge the EUPOL Mis�sion’s contribution in the training of local Police Corps in Afghanistan in particular; • In Haiti: for the MINUSTAH mission (United Nations Stabilisation Mission in Haiti),Guardia di Finanza soldiers were deployed to Haiti to reform the local police’s ma�ritime, aviation, border, and migration Departments.

Nell’ambito della missione UNMIK la Guardia di Finanza è stataimpiegata nell’ambito del Financial Intelligence Centre (FIC), or�ganismo preposto alla raccolta, mantenimento ed analisi di in�formazioni sensibili su operazioni finanziarie sospette, diriciclaggio o finanziamento di attività terroristiche e transazioniin valuta. Nella stessa missione il personale del Corpo è stato impegnatoin un’unità composta esclusivamente da finanzieri con il com�pito di investigare sulle attività di enti pubblici e privati, sospet�tati di coinvolgimento in reati finanziari o fenomeni dicorruzione (FIU, Financial Investigative Unit). Le Fiamme Gialle,inoltre sono state impiegate, sempre nella missione UNMIK,nella Central Intelligence Unit (CIU) per monitorare le transa�zioni finanziarie ed individuare fenomeni illeciti compiuti me�diante canali finanziari. Altra missione dell’Unione Europea in Kosovo è la EULEX Ko�sovo (European Union Rule of Law Mission) a cui il Corpo hapreso parte con attività d’investigazione e dell’intelligence eco�nomico – finanziaria;

• in Afghanistan. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha autorizzato anche in tale Stato il dispiegamento della Forza multinazionale denominata International Security AssistanceForce(ISAF). Nell’ambito di questa missione lo Stato Maggiore dellaDifesa ha chiesto la collaborazione della Guardia di Finanza, attraverso il contributo di un team di specialisti doganali con ilcompito di addestrare il personale locale. Ad oggi, sono statiformati 215 Ufficiali della Afghan Border Police e avviati specificicorsi in favore di 127 operatori aeroportuali. Sempre in territorioafgano, ricordiamo il contributo della Missione EUPOL, in particolare nella formazione del Corpo di Polizia locale;

• In Haiti. Con riferimento alla missione MINUSTAH (United NationsStabilization Mission in Haiti – Mission des Nations Unies pourla Stabilisation en Haiti) i militari della Guardia di Finanza sonostati impegnati ad Haiti nella riforma del Dipartimento marittimo, aereo, frontaliero e migratorio della locale polizia.

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data for all organisational functions in real time; and the use of a methodologyof work that has already been trialled. The result is an increase in efficiency de�rived from the automation of several processes and therefore a better controlof those processes by means of standardising work methods;• externalising the management of logistics. A specialising external wor�ker will look after the entirety of the logistical management (storage, confec�tion and transport) of materials for furnishings, barracks furniture and fittings,clothing, naval and aerial. The objectives are the recovery of efficiency withinexpenditure on goods through improvement of the programming capacity forpurchases, limitation of supplies to the bare minimum, the punctual delivery ofgoods to the destination and the attainment of economies of scale. Continuednetworking of all of the units scattered around the territory with the logisticsboards that are integrated within a single information system removes the flowof paper for communication; Moreover, the outsourcing has agreed to no longeruse a large part of the furniture used in the warehouse, to re�use the staff foroperational work, as well as to restructure of the parking for transport vehicles;• the DUM (The Sole Matriculation Document). The creation of an electro�nic archive containing matriculation information for the staff aims to modernizematriculation (personal documentation for each member of the military) digi�talization, upfront, of the flow of food and brings them all to a single nationalservice centre. Even this other solution will improve the work done by person�nel who deal with ‘matriculation’; • information protocol and the management of documents. This focuseson digitalization and the flow of paper and the electronic archiving system ofdocuments. The general management of the Corps could not be without thisproject, which aims to progressively extend the use of a solution capable of se�curing protocol and the entire documentary workflow and respect the stan�dards outlined by the CNIPA (National Centre for Information Technology thePublic Administration � Centro Nazionale per L’informatica nella Pubblica Am�ministrazione). The advantages are speed in communications, the reduction ofcosts for the delivery of correspondence, the recovery of personnel and the de�molition of places destined to be stored as a hard�copy. With the system al�ready in use it will reach complete circulation in 2009, making totaldigitalization of the internal flow and correspondence with other public admi�nistrative equipped with a similar instrument;•integrated Procedure for the Managing of Complex Electronics (PI�GRECO). It is a technological platform for the collection of operational datawith the possibility for distance consultation and the development of analysis.Through long�term work the Corps wished to achieve management with a hi�gher efficiency than the existing information acquired daily by all the depar�tments. The project, therefore, allows the centralisation of information, thusavoiding its spreading over several electronic archives or in hard files, the pe�ripheral data entry of the information and the ability to access the central database of the managing departments. Structuring of the information according topredefined standards allows profitable use at the end of the analyses and an in�formative connection.

come obiettivo l’ammodernamento della matricola (documenta�zione personale riferita a ciascun militare) digitalizzando, sindall’origine, i flussi di alimentazione e facendoli convergere suun unico centro servizi nazionale. Anche questa ulteriore solu�zione renderà possibile un migliore impiego del personale che sioccupa di “matricola”;

• il protocollo informatico e la gestione documentale.Si tratta della digitalizzazione dei flussi cartacei e di archiviazioneelettronica dei documenti. Nel quadro generale di digitalizza�zione del Corpo non poteva mancare questo progetto, che mira aestendere progressivamente sul territorio nazionale l’utilizzo diuna soluzione capace di assicurare la protocollazione e l’interoworkflow documentale, nel rispetto degli standard fissati dalCNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Ammi�nistrazione) per la Pubblica Amministrazione. I vantaggi sono lacelerità nelle comunicazioni, la riduzione dei costi per il recapitodella corrispondenza, il recupero di personale e l’abbattimentodegli spazi destinati all’archiviazione del cartaceo. Il sistema giàin uso, raggiungerà la sua completa diffusione nel 2009, determi�nando la totale digitalizzazione dei flussi interni e della corri�spondenza con le altre amministrazioni pubbliche dotate dianalogo strumento;

• Procedura Integrata Gestione Ricerche Elettroniche Complesse (PIGRECO).È una piattaforma tecnologica per la raccolta di dati operativicon possibilità di consultazione a distanza e sviluppo di analisi.Attraverso un lavoro pluriennale, il Corpo ha voluto conseguireuna più efficiente gestione del patrimonio informativo acquisitoquotidianamente da tutti i Reparti. Il progetto consente, quindi,la centralizzazione delle informazioni, evitando la loro disper�sione in molteplici archivi elettronici o in schedari cartacei, il dataentry periferico delle informazioni e la possibilità di accesso aldata base centrale da parte dei Reparti operativi. La struttura�zione delle informazioni secondo standard predefiniti ne con�sente la loro proficua utilizzazione ai fini delle analisi e delraccordo informativo.

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Una nuova idea di organizzazione: il Piano di Innovazione Tecnologica (PIT)La ridefinizione della missione istituzionale della Guardia di Finanza avvenuta nel 2001 ha costituitol’occasione per avviare una profonda revisione della struttura organizzativa. Questo ha comportato ilsuperamento del tradizionale modo di lavorare a favore di una metodologia più efficiente rivolta aiprocessi di lavoro e basata sullo sviluppo dei progetti, che consentono, da un lato, di definire esatta�mente le responsabilità interne e, dall’altro, di individuare i percorsi che portano ai prodotti finali(project management). Per supportare questo nuovo corso e superare i rischi di inefficienza, la Guar�dia di Finanza ha adottato un sistema ERP Enterprise Resource Planning/Pianificazione delle risorsed’impresa). Il risultato è stato: un’approfondita analisi e reingegnerizzazione dei processi di lavoro;l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse finanziarie; la riorganizzazione dei processi di lavoro aforte “assorbimento di personale”; il recupero del personale da impiegare nell’attività operativa; l’in�troduzione di un nuovo sistema di pianificazione, programmazione e controllo; la modifica della ge�stione degli acquisti e delle scorte. In particolare, il Piano di Innovazione Tecnologica, cosìdenominato, è un programma di respiro pluriennale che comporta l’esecuzione coordinata �tuttora incorso� di cinque progetti:

• il Nuovo Sistema Informativo (NSI).Consiste nella realizzazione di un sistema informativo integrato di tipo ERP, appunto, eliminandoi numerosi applicativi oggi in uso. Esso consente, tra l’altro: l’aggiornamento e la condivisione deidati fra le aree amministrativa, personale, operativa, logistica; la fruibilità dei dati in tempo realeper tutte le funzioni organizzative; l’utilizzo di una metodologia di lavoro collaudata. La conse�guenza è un incremento dell’efficienza derivante dall’automazione di alcuni processi e dunqueun migliore controllo dei processi stessi, mediante la standardizzazione dei metodi di lavoro;

• l’esternalizzazione della gestione della logistica.Un operatore specializzato esterno cura l’intera gestione logistica (immagazzinamento, confezio�namento e trasporto) dei materiali per i settori arredi, casermaggio, vestiario, navale e aereo.Gli obiettivi sono il recupero di efficienza nella spesa per l’acquisizione dei beni, attraverso il mi�glioramento della capacità di programmazione degli acquisti, la limitazione allo stretto necessariodel livello delle scorte, la puntuale distribuzione a destinazione dei beni ed il raggiungimento dieconomie di scala. Il costante collegamento in rete di tutti i reparti sparsi sul territorio con gli entilogistici, integrati nel sistema informativo unico, cancella i flussi cartacei delle comunicazioni. L’esternalizzazione ha consentito, inoltre, di dismettere buona parte degli immobili adibiti amagazzino, di recuperare il personale ad un impiego operativo, nonché di ridimensionare ilparco degli automezzi da trasporto;

• il Documento Unico Matricolare (DUM).La creazione di un archivio elettronico contenente le informazioni matricolari del personale ha

A new concept of organization: the Plan for

Innovating Technology (PIT)

The redefinition of the Financial Guard’sinstitutional mission in 2001 has provi�ded the opportunity to conduct a tho�rough revision of the organisationalstructure. This required mainstream su�permarkets work in favour of a more ef�ficient methodology orientated towardswork processes and based on the deve�lopment of projects that on the one handallow the accurate identification of inter�nal responsibility and, on the other, iden�tify the routes to final products (projectmanagement). In order to support this new course of ac�tion and to overcome the risk of ineffi�ciency, the Financial Guard has adoptedan ERP (Enterprise Resource Planning)system. The results have been: an indepth analysis and reverse engineeringof the work processes; optimization of in�vestment of financial resources; the reor�ganization of work processes involving“absorption of personnel”; the recoveryof personnel to place in operational acti�vities; the introduction to a new systemof planning, programming and control;the modification of the management ofpurchases and supplies.In particular, the Plan for TechnologicalInnovation, so named, is a long�term re�lief program that entails the co�ordina�ted execution of five projects that are allcurrently underway:• the New Information System (NSI).Involves the realisation of an ERP basedinformation system, eliminating the nu�merous applications that are in usetoday. Among other things, it allows datato be kept up�to�date and shared withinthe administrative, personal, operationaland logistical areas; the usability of the

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Change management

The Financial Guard’s broaching of the subject on renovation has not, howe�ver, followed the logic of a straightforward introduction of new technologies.The aim has been to provoke a cultural jump within the organisation thatwould, through the post responsible for human resources and technology, ul�timately lead to an improvement in the level of civilian satisfaction in thequality and efficiency of the services supplied by Corps.For this, a program on management change has been fine�tuned so as to sup�port the personnel in the understanding of the thorough process of renova�tion, to capitalize on the advantages of the using PIT (Plan for TechnologicalInnovation – Piano di Innovazione Tecnologica) and for other related plans, toassure the government understanding of the initiatives underway and to gua�rantee consistency in changes that have specific needs (strategic objectives,operatives and management) from the Financial Guard. The program has therefore considered the impact of all technological pro�jects on the inside of four specific areas: administration, finance and control;operations; personnel; logistics.For every operation, three levels of change have been put into action: orga�nisational alignment; form, for the purpose of an appropriate level of com�petence; communication, to make it clear both internally and externally whatthe change entailed and its aims.

Il change managementL’approccio della Guardia di Finanza al tema del rinnovamentonon ha però seguito la logica della mera introduzione di nuovetecnologie. L’obiettivo è stato innescare, all’interno dell’organiz�zazione un salto culturale che, attraverso l’impiego responsabiledelle risorse umane e tecnologiche, portasse a migliorare ulte�riormente il livello di soddisfazione dei cittadini per la qualità el’efficienza dei servizi erogati dal Corpo.Per questo è stato messo a punto un programma di change ma�nagement per supportare il personale nella comprensione delprofondo processo di rinnovamento, capitalizzare al massimo ivantaggi dell’implementazione del PIT (Piano di Innovazione Tec�nologica) e delle altre progettualità collegate, assicurare il go�verno complessivo delle iniziative avviate e garantire la coerenzadelle attività di cambiamento con le esigenze specifiche (obiet�tivi strategici, operativi e di gestione) della Guardia di Finanza. Il programma ha quindi considerato gli impatti di tutti i progettitecnologici all’interno di quattro aree fondamentali: amministra�zione, finanza e controllo; operazioni; personale; logistica.Per ciascuna di esse l’intervento è stato attuato impiegando treleve di cambiamento: l’allineamento organizzativo, mediante lareingegnerizzazione dei processi, la riscrittura delle norme in�terne di funzionamento e la predisposizione degli interventi ne�cessari per adattare la struttura organizzativa; la formazione, perla creazione di appropriate competenze; la comunicazione, perrendere esplicito, sia all’interno sia all’esterno, il significato delcambiamento e le sue finalità.

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La gestione del PIT attraverso il project managementCome abbiamo detto, la gestione del Piano è stata resa possibile grazie all’adozione, ormaida diversi anni, di precisi standard di project management. Ciascun project manager (respon�sabile del progetto) è supportato da un’articolazione di sostegno (Project Support Office) chegestisce uno specifico applicativo per la pianificazione e la creazione dei budget di ogni pro�getto. L’applicativo, utilizzato da tutti i cosiddetti team di progetto, fornisce automaticamenteuna situazione aggiornata degli stati di avanzamento delle attività previste.La reportistica viene poi ulteriormente elaborata per costituire i report direzionali elaborati aifini del controllo di gestione.Un comitato di coordinamento, infine, sovrintende allo sviluppo armonico delle attività pro�gettuali del PIT con poteri di intervento.

Management of integratedterritorial projects

via project management (pit � progetti integrati

territoriali)

As we have said, the management ofthe Plan has been made possiblethanks to the adoption of precise stan�dards in project management, for va�rious years. Each project manager(responsible for the project) is aided bya support structure (Project Support Of�fice) who manages a specific applica�tion for the planning and creation ofbudgets for each project. The applica�tion, used by the whole project team,automatically provides an up�to�datesituation of the advancement of predic�ted events.The set of reports will be elaboratedfurther to constitute detailed directio�nal reports at the end of the manage�ment control.A co�ordination committee, in short,will supervise the harmonic develop�ment of the PIT’s planning activitieswith the power to intervene.

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tore UNICEF � costretto a vivere in mare a causa di una particolare forma di asma, e da anni“adottato” dal Corpo. Attraverso l’impiego dei propri mezzi aeronavali e sotto il coordina�mento del Comando Generale, la Guardia di Finanza fornisce supporto tecnico�professionaleed un’adeguata cornice di sicurezza alla navigazione della goletta “Walkirye” costruita appo�sitamente dai genitori del bimbo. Il Corpo ha raccolto anche l’appello dell’Associazione dei Genitori per la Terapia IntensivaNeonatale (TIN) del Policlinico Gemelli, che ha richiesto un supporto per un’importanteazione di solidarietà in favore di una bambina romena non vedente di tre anni, bisognosa diun percorso riabilitativo altamente specialistico a causa del suo grave handicap. La Guardiadi Finanza ha messo a disposizione uno dei propri aerei per il trasporto della bambina e deisuoi genitori da e per la Romania.

Nel 2008 la Guardia di Finanza è stata, inoltre, fortemente impegnata nella lotta al cancro infan�tile, quale “Madrina Ufficiale” delle iniziative per la VI Giornata Mondiale contro questa terribilemalattia. Sul tema della donazione di sangue, infine, le collaborazioni con associazioni, enti o singoli ospe�dali contano oltre 7.000 finanzieri�donatori su tutto il territorio nazionale.

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Le Fiamme Gialle per il sociale

Oltre ad assolvere i compiti, più conosciuti, di salvaguardia della sicurezza economica e finanzia�ria, la Guardia di Finanza si dedica anche ad iniziative a carattere benefico. Sul sito internetwww.gdf.it è presente un’area, denominata “Fiamme Gialle per il sociale”, che illustra tutti i pro�getti di solidarietà sviluppati.<Tra le iniziative: • il sostegno all’”Operazione Mato Grosso”, che da oltre 25 anni opera a favore delle

popolazioni nelle più povere e remote località di Bolivia, Brasile, Ecuador e Perù. Nellasperanza di porre all’attenzione della pubblica opinione le disastrose condizioni di vitadei “campesinos”, l’Appuntato Scelto Marco Milesi e il suo amico italo svizzero MarinoCastellanelli hanno percorso più di 1.000 chilometri a piedi, da Aprica (Sondrio) a Roma. L’impresa si è conclusa a Piazza S. Pietro in Roma, dove sono stati ricevuti dal Segretariodi Stato Vaticano, Cardinale Tarcisio Bertone;

• il supporto alle adozioni a distanza di bambini del continente africano, del sud�america e del sud�est asiatico;

• il contributo offerto alle attività dell’Associazione SportABILI, che ha permesso a molti giovanimeno fortunati di praticare sport sotto la guida sicura ed esperta degli Istruttori del Corpo.

Sempre con il pensiero rivolto ai bambini, va ricordato anche il piccolo Niki � ambascia�

The “Fiamme Gialle” for society

In addition to fulfilling the betterknown tasks of safeguarding economicand financial security, the FinancialGuard is also committed to initiativesof a charitable nature. On the websitewww.gdf.it, there is an area called“Fiamme Gialle per il sociale” (Yellowflames for society) which lays out all ofthe solidarity projects that have beenundertaken.Among said initiatives are:Support for the “Operación MatoGrosso”, which for over 25 years hasbeen working for the benefit of peoplein the poorest and most remote areasof Bolivia, Brazil, Ecuador and Peru. Inthe hope of drawing the attention ofpublic opinion to the disastrous livingconditions of the “campesinos”, theAppuntato Scelto (lance corporal)Marco Milesi and his Italian�Swissfriend Marino Castellanelli travelledover 1,000 kilometres on foot, fromAprica (Sondrio) to Rome. The enter�prise was concluded in Piazza S. Pietroin Rome, where they were received bythe Secretary of the Vatican State, Car�dinal Tarcisio Bertone;The support for distance adoption ofchildren from the continents of Africa,South America and South East Asia;The contribution made to the activitiesof the SportABILI Association, whichhas allowed many less fortunate youngpeople to play sport under the safe andexpert guidance of the Instructors fromthe Corps.

SOLID A R I E TA

SOLIDARITY

,

With our thoughts still turned towardschildren, the UNICEF ambassador littleNiki should also be remembered, forcedto live at sea due to a particular formof asthma and long since “adopted” bythe Corps. Through the use of their ownair and sea means and under the coor�dination of the General Command, theFinancial Guard provides technical andprofessional support together with anadequate security framework for navi�gation of the schooner “Walkirye”, pur�pose�built by the child’s parents.The Corps has also heeded the call ofthe Parent’s Association for IntensiveNeo�Natal Therapy of the Gemelli Poly�clinic, which requested support for animportant act of solidarity to help a vi�sually impaired Romanian girl. At justthree years old, she needed a highlyspecialist rehabilitation course due toher severe disability. The FinancialGuard placed one of its own aeropla�nes at the disposal of the little girl andher parents, to transport them to andfrom Romania. Furthermore in 2008 the FinancialGuard has been closely involved in thefight against child cancer, being the“Official Godmother” of the initiativesfor the VI World Day against this terribleillness.Finally, as regards blood donations,over 7,000 financial donors are colla�borating, together with associations,bodies and single hospitals throughoutthe country.

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Public relations

Only continual dialogue with people can demonstrate the Corps’ attention tothe community’s demands and guarantee the justified visibility of the Institu�tion. One daily point of contact in particular is embodied by the front office ofthe U.R.P of the Financial Guard, which additionally guarantees responses bymeans of a specific email address – [email protected] – and the recent activation of afree phone number.The institutional website has proved to be a vital communication tool. Constantlyupdated, it aims to satisfy the “surfer’s” needs, through the creation of specialareas which specifically provide immediately�usable applications. In order to promote citizen’s participation, a special questionnaire has also beenpublished, through which the users supplied considerations and suggestionswhich they then consented to use in responding specifically and in adapting thecontent.

oltre il servizio operativo. Così, nell’ambito più ampio della “co�municazione istituzionale integrata”, ricordiamo la partecipa�zione della Guardia di Finanza a eventi come il Forum P.A. diRoma, il Salone Nautico di Genova ed il COM�PA di Milano e larealizzazione del progetto “stand itinerante” con l’impiego delVE.I.CO.LO. (Veicolo Itinerante di Comunicazione Locale) unospeciale mezzo su ruote allestito per partecipare a manifesta�zioni e realizzare spazi espositivi dedicati.

Le relazioni con il pubblico

Solo il dialogo costante con le persone può dimostrare l’atten�zione del Corpo alle esigenze della collettività e garantire la giu�sta visibilità all’Istituzione. Un punto di contatto quotidiano èrappresentato, in particolare, dal front office dell’U.R.P. dellaGuardia di Finanza, che garantisce risposte anche attraverso unacasella di posta elettronica dedicata � [email protected] – e la recenteattivazione di un numero verde. Anche il sito internet istituzionale si conferma un imprescindibilestrumento di comunicazione. Costantemente aggiornato, intendesoddisfare le esigenze del “navigatore”, anche attraverso la rea�lizzazione di apposite aree dedicate per fornire applicazioni di im�mediata utilità.Per favorire la partecipazione del cittadino è stato anche pubbli�cato un apposito questionario, grazie al quale gli utenti hannofornito considerazioni e suggerimenti che hanno consentito di in�tervenire per rispondere concretamente e adeguare i contenuti.

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La Guardia di Finanza e il mondo dell’informazione

L’innovazione tecnologica ha offerto nuove opportunità di svi�luppo per la comunicazione istituzionale, richiedendo allo stessotempo un maggiore impegno verso l’opinione pubblica.La Guardia di Finanza, in ogni attività che svolge, sottolinea ilproprio ruolo di speciale Corpo di polizia, efficiente e determi�nato nel far rispettare gli interessi dello Stato per poter garantirela sicurezza economica e finanziaria della collettività. Per riflet�tere questo nei rapporti con i mezzi di informazione pubblica, ilCorpo collabora con le redazioni delle più autorevoli testategiornalistiche e radiotelevisive a diffusione nazionale ed interna�zionale. Alcuni importanti esempi sono la realizzazione di servizigiornalistici con il canale di pubblica utilità della Rai “Isoradio”,per fornire dati e notizie sui principali risultati operativi conse�guiti sul territorio nazionale, e con la testata “on line” de “IlSole 24 Ore”, predisponendo interventi audiovisivi per favorirela conoscenza dell’attività dalla Guardia di Finanza a beneficiodel cittadino.

Relazioni Esterne e Cerimoniale

La comunicazione del Corpo passa anche attraverso eventi e ce�rimonie. La Guardia di Finanza cura le pubbliche relazioni conEnti ed Istituzioni, pubblici e privati, e partecipa a mostre, fiere econvegni. Questo per affermare, anche in relazione alla cre�scente attenzione suscitata nell’opinione pubblica, il fatto che ilCorpo è un’Istituzione moderna, efficiente, rinnovata nel rap�porto con il cittadino�contribuente e capace di esprimersi anche

The Financial Police and the world of information

Technological innovation has brought with it new development opportunities forinstitutional communication, requiring at the same time greater involvement re�garding public opinion.In every activity that it performs, the Financial Guard underlines its own role asan efficient special police Corps, determined to see respect for the State’s inte�rests in order to guarantee the economic and financial security of the community.So as to reflect this in its relationships with the public information media, theCorps collaborates with editing the most authoritative newspapers and radio andtelevision programmes at a national and international level. Some significantexamples are news reports made with the public utility channel of Rai “Isora�dio” to provide facts and information on the main operational results achievedin the country, and with the online version of “Il Sole 24 Ore”, predisposing au�diovisual interventions to promote knowledge of the Financial Guard’s activity forthe benefit of citizens.

Foreign relations and ceremonies

The Corps’ message is portrayed through events and ceremonies. The FinancialGuard fosters public relations with both public and private bodies and Institu�tions, and participates in exhibitions, shows and conventions. In relation to thegrowing attention paid by public opinion, this serves to affirm the fact that theCorps is a modern, efficient institute, renewing its relationship with the contri�buting citizen and capable of expressing itself in addition to its operational ser�vice. Thus in the broadest sphere of “integrated institutional communication”, werecall the Financial Guard’s participation in events such as the P.A. Forum inRome, the Salone Nautico in Geneva and the COM�PA in Milan as well as theachievement of the “roving stand” with the involvement of V.E.IC.O.L.O. (the Ro�ving Vehicle for Local Communication) a special resource on wheels geared up toparticipate in demonstrations and to fill designated exhibition areas.

COMUNICAZ ION E

COMMUNICATION

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thern India. The excursion, led by ateam comprising an officer from theBody, 8 members of the Soccorso Al�pino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.,the Financial Police’s Alpine RescueTeam) and a doctor, led to the con�quest of four previously untouchedpeaks, one that was then named“Cima Fiamme Gialle”, and the disco�very of unexplored mountainous areas.The event was sponsored by the Auto�nomous Province of Trento and pro�moted the standing of the ScuolaAlpina della Guardia di Finanza di Pre�dazzo (TN), the oldest Alpine militaryschool in Europe, confirming its excel�lence in the field of alpine and rescuework and the great potential of theBody’s Alpine Rescue team.

Al di là delle tradizionali discipline, un importante momento di sport, sicuramente menousuale, è stata la spedizione alpinistica “Miyar Valley 2008”, svoltasi dal 27 agosto al 4 otto�bre del corrente anno, nell’omonima valle situata nell’area himalayana dell’India Settentrio�nale. L’iniziativa, condotta dall’equipaggio composto da un ufficiale del Corpo, 8 militari delSoccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) ed un medico, si è conclusa con la conqui�sta di 4 cime inviolate, di cui una battezzata “Cima Fiamme Gialle” e con la scoperta di areemontuose inesplorate. L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia Autonoma di Trento, ha promosso l’immagine dellaScuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo (TN), la più antica scuola militare alpinaeuropea, quale punto di riferimento per le attività alpinistiche e di soccorso, nonché legrandi potenzialità dei militari del Soccorso Alpino del Corpo.

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Gruppi sportivi Fiamme Gialle

Lo sport rappresenta un importante elemento formativo per ogni individuo. La Guardia di Fi�nanza affida la promozione dell’attività sportiva agonistica al Centro sportivo “FiammeGialle”, che persegue l’obiettivo di accrescere, su un ulteriore fronte, il prestigio del Corpo econtemporaneamente il patrimonio sportivo nazionale. Durante le recenti Olimpiadi di Pe�chino gli atleti delle Fiamme Gialle hanno fornito un valido contributo al medagliere olimpicocon l’oro nello judo, l’argento nel canottaggio, e il bronzo nell’atletica e nella canoa.Le discipline curate dai reparti sportivi sono: Atletica Leggera, Judo, Karate, Nuoto, Scherma,Tuffi e Tiro, Canottaggio e Canoa, Vela, Sci, Biathlon, Salto e Combinata, Bob, ArrampicataSportiva, Orientamento e Pattinaggio sul Ghiaccio.

Fiamme Gialle sports groups

Sport is essential for our physical wel�lbeing. The Financial Police promotescompetitive sports through the “FiammeGialle” Sports Centre, with the aim ofenhancing the Body’s reputation and thecountry’s profile in the world of sport.Athletes from the Fiamme Gialle put in avalid effort at the 2008 Beijing Olympics,winning gold in judo, silver in rowingand bronze in athletics and canoeing.The sports practised at the Centre are:Athletics, Judo, Karate, Swimming,Fencing, Diving and Archery, Rowingand Canoeing, Sailing, Skiing, Bia�thlon, Ski jumping and combinedevents, Bob�sleighing, Free climbing,Orienteering and Ice skating.In addition to these traditional sports,an important and more unusual spor�ting event was the “Miyar Valley2008” alpine expedition, which tookplace between the 27th of August and4th of October this year in the Hima�layan valley of the same name in nor�

I VALO R I D ELLO S PO R T

THE MERITS OF SPORT

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Training is seen as an instrument for the valorisation of human resources andtakes place via a composite, gradual and constant process over the servicema�n's career. Standard training is followed by post�training, with an outlook to pro�viding opportunities for life�long learning to all personnel.2008 saw the launch of the GdiF e�learning project, aimed at a total audienceof almost 19,000 Corps servicemen and women. The ultimate objective is forthe Tax Police Academy to autonomously create multimedia training courses.The workshops, intermediate and advanced residential courses, online coursesand study�vacations, also led to a significant improvement of language skills inCorps personnel in 2008. Advanced professional qualifications have also been in�cluded as post�training qualifications for of Corps Officials, for the training ofthe Institution’s managerial staff. In this regard, the following are envisaged:the professional qualification Course for captains, the Advanced Tax PoliceCourse, the Advanced Inter�force General Staff Course, and the Advanced Trai�ning Course at the Advanced Police Academy and study sessions at the Institutefor Advanced Defence Studies.

delle Forze di Polizia cosiddette “vittime del dovere”. Differenteè la selezione per il reclutamento di Allievi Finanzieri atleti.

Dal 2000, tutti i concorsi sono aperti anche alle donne e, dal2006, non è prevista nessuna limitazione percentuale. Sono inservizio 106 Ufficiali, 341 Ispettori e 132 Finanzieri. Il personalefemminile attualmente in addestramento è costituito da 35 Al�lievi Ufficiali, 46 Ufficiali Allievi, 58 Allievi Marescialli, 66 AllieviMarescialli, 21 Allievi Finanzieri e 1 Allievo Finanziere Atleta.

La formazione, quale strumento di valorizzazione delle risorseumane, si realizza attraverso un processo composito, graduale ecostante nella carriera del militare. In tal senso, il percorso for�mativo prosegue, dopo l’istruzione di base, con la cd. post for�mazione, nella prospettiva di garantire al personale unaddestramento continuo (long life learning).Nel 2008 è stato lanciato il progetto GdiF e�learning, rivolto aduna platea complessiva di quasi 19.000 militari del Corpo. L’ul�teriore obiettivo è quello di giungere alla realizzazione, in viaautonoma, da parte della Scuola di Polizia Tributaria, di percorsididattici multimediali.Il 2008 ha visto, inoltre, un notevole sviluppo delle conoscenzelinguistiche del personale del Corpo, grazie ai workshop, aicorsi residenziali di livello intermedio ed avanzato e a quelli online, nonché ai soggiorni�studio. Nell’ambito della post forma�zione per gli Ufficiali del Corpo, si inserisce, inoltre, l’alta quali�ficazione professionale, destinata a formare i quadri dirigenzialidell’Istituzione. In questo contesto, sono annualmente previsti ilCorso di qualificazione professionale per Capitani, il Corso Su�periore di Polizia Tributaria,¸il Corso Superiore di Stato MaggioreInterforze, il Corso di Alta Formazione presso la Scuola di Perfe�zionamento per le Forze di Polizia e le sessioni di studio del�l’Istituto Alti Studi per la Difesa.

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Le risorse umane

Si diventa Ufficiale tramite concorsi pubblici per l’ammissione aicorsi ordinari di Accademia, con concorsi interni per il Ruolospeciale, riservati ai Marescialli Aiutanti, agli Ispettori diplomatie ai militari laureati, e attraverso concorsi pubblici per i diversicomparti e le specialità del Ruolo tecnico�logistico�amministra�tivo. I corsi di formazione per gli Ufficiali si svolgono pressol’Accademia del Corpo. Gli Allievi Ufficiali dei Ruoli normale edaeronavale frequentano un corso di durata quinquennale. L’ul�timo anno di formazione è svolto con il grado di Tenente. Il per�corso didattico culmina con il conseguimento della Laurea, allaconclusione del triennio di studi, e della Laurea specialistica, altermine dell’intero ciclo addestrativo, entrambe in “Scienzedella Sicurezza Economico�Finanziaria”. Gli Allievi Ufficiali delRuolo speciale frequentano un corso della durata di un anno. Ilcorso per Ufficiale del Ruolo tecnico�logistico amministrativo hauna durata di sei mesi.

L’ingresso nel Ruolo Ispettori avviene, per il 70% dei posti, me�diante concorso pubblico e, per il restante 30%, con concorsointerno riservato agli appartenenti ai Ruoli Sovrintendenti e Ap�puntati e Finanzieri.

L’ingresso nel Ruolo Sovrintendenti avviene con concorso in�terno, per titoli, riservato agli Appuntati Scelti, per il 70% deiposti, e, per il restante 30%, agli appartenenti al Ruolo Appun�tati e Finanzieri.

Per diventare Appuntati e Finanzieri bisogna sostenere un con�corso ordinario riservato ai volontari delle Forze Armate inferma prefissata di un anno ovvero in rafferma annuale; oppureda volontari in ferma breve provenienti dalle Forze Armate(forma di ingresso terminata quest’anno).Altro modo è la selezione riservata ai congiunti del personale

Human resources

Admission to ordinary Academy courses for Officials is by open competition whilespecial roll recruitment is by internal competition and is reserved for AssistantWarrant Officers, Inspectors who hold school diplomas and servicemen andwomen who hold university degrees. Recruitment for the various departmentsand the special technical�logistical�administration Rolls is by open competition.Training courses for Officials are held at the Corps Academy. Cadet Officials fornormal and air�sea Rolls follow a five�year course. The final year is at lieutenantgrade. Educational studies culminate with the awarding of a Degree on comple�tion of three years of study and of the Specialised Degree, on completion of thefull training cycle. Both types of degree are awarded in "Economic and FinancialSecurity”. Cadet Officials for the Special Roll attend a one�year course. The coursefor the Technical�Logistical�Administrative Official Roll has duration of six�months.In 70% of cases, entry to the Roll of Inspectors is by open competition while forthe remaining 30%, entry is by internal competition, with an internal course re�served for those listed in the Superintendent, Corporals and Financial Rolls. In 70% cent of cases, entry to the Roll of Superintendents is by internal compe�tition, by title and is reserved for Select Corporals, while for the remaining 30%,entry is by internal competition, from those listed in the Roll of Corporals and Of�ficers. In order to become a Corporal or Officer, candidates must sit an ordinary com�petitive examination reserved for Armed Forces volunteers during military ser�vice, set one year in advance, or for Armed Forces volunteers who have re�enlisted(this mode of entry was discontinued year).Another mode of entry is the recruitment of spouses of Police Force personnel,deemed to be "victims in the line of duty". There is a different recruitment pro�cess in place for Trainee Athletes.All competitions have been open to women since 2000, with no percentage in�take restrictions since 2006. There are currently 106 Officials, 341 Inspectors and132 Officers in service. Female staff currently undergoing training consists of 35Cadet Officials, 46 Official Cadets, 58 Cadet Warrant Officers, 66 Cadet WarrantOfficers, 21 Cadet Officers and 1 Trainee Athlete.

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Instrumental resources

AIRCRAFTThe comprehensive programme for the modernisation and upgrading of air fleetand infrastructures and personnel training courses, continued in 2008. In thisregard, the 4th ATR 42 (“MP” model) came into service for the purposes of ma�ritime patrol and the first twin�engine helicopters � A109 Nexus and mediumAW139 � were delivered to replace current department aircraft. The programmewill allow us to provide a more affective and efficient service and to contain ove�rall operating costs. Upgrading of the P166 DL3 aircraft with model DL1 is un�derway and research for the middle life update of the AB412HP helicopter hascommenced. This year’s operating and training cooperation, under the aegis ofthe European Agency for the Management and Operational Cooperation at theExternal Borders of the Member States of the European Union (FRONTEX), wasagain significant. With regard to the FRONTEX mission for coordinated patrol ofthe sea off the coast of Senegal and Mauritania, the crew of the Air & MaritimeExploration Group stood out, among other things, for having organised the tran�sport of medicinal products and other necessary items for the benefit of the localresidents. On a European level, the Corps, through its Academy in Gaeta, hasalso placed a lot of focus on the training sector, particularly on the courses or�ganised under the Air Crew Training project. The objective of these courses is togive European Police Forces, who utilise aircraft in immigration control, a com�mon knowledge basis and preparation.

Le risorse strumentali

MEZZI AEREINel 2008 è proseguito l’ampio programma di potenziamento edammodernamento della flotta aerea e delle infrastrutture e diformazione del personale. In tale ambito, si segnalano l’immis�sione in linea di volo del 4° ATR42, nella versione MP, per il pat�tugliamento marittimo e la consegna dei primi esemplari dielicotteri bimotore � leggero A109 Nexus e medio AW139 � chesostituiranno i mezzi attualmente presenti presso i Reparti. Ilprogramma consentirà di assicurare un servizio ancor più effi�cace ed efficiente, con complessivo contenimento dei costi diesercizio. Proseguono i programmi di aggiornamento del veli�volo P166 DL3, nella versione DP1, ed è stato avviato uno stu�dio per l’intervento di aggiornamento di “mezza vita” (MiddleLife Update) dell’elicottero AB412HP. Anche quest’anno è statarilevante l’attività di cooperazione, operativa e addestrativa,svolta sotto l’egida dell’Agenzia Europea per la Gestione dellaCooperazione Operativa alle Frontiere Esterne degli Stati mem�bri dell’Unione Europea (FRONTEX). Nell’ambito della missioneFRONTEX per il pattugliamento congiunto nelle acque antistantile coste di Senegal e Mauritania, gli equipaggi del GruppoEsplorazione Aeromarittima si sono distinti, tra l’altro, per averorganizzato il trasporto di medicinali ed altri beni di prima ne�cessità, a beneficio delle popolazioni locali. A livello europeo ilCorpo, con la propria Academy di Gaeta, si è impegnato anchenel settore addestrativo, in particolare con i corsi organizzatinell’ambito del progetto Air Crew Training, finalizzato a creareuna base di conoscenza e preparazione comune a favore delleForze di Polizia europee che operano con mezzi aerei nel con�trollo dei flussi di migranti.

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Le risorse infrastrutturali

Il continuo ed incessante evolversi degli scenari operativi all’interno dei quali la Guardia di Fi�nanza è chiamata ad operare impone una costante opera di potenziamento e adeguamentodelle strutture operative e non, all’interno delle quali il personale del Corpo vive e lavora. Lagestione e la conduzione di tale patrimonio immobiliare oltre ad essere influenzata dalla mute�vole articolazione dei Reparti dovuta all’evoluzione, specializzazione ed ampliamento dei com�piti istituzionali, impone l’esigenza di individuare ed elaborare tutti quegli strumenti utili adassicurare adeguati standard di efficienza, sicurezza e fruibilità degli immobili in uso, attraversoun utilizzo ottimale delle risorse finanziarie disponibili. L’avvio dei programmi infrastrutturali fi�nanziati con i contributi concessi da leggi speciali ha consentito la creazione di nuove unità abi�tative a favore del personale e di nuove strutture per ospitare i Reparti del Corpo. Ne è seguitauna sensibile riduzione degli oneri sostenuti per i canoni di locazione. La realizzazione e l’ade�guamento di immobili ha previsto, inoltre, l’introduzione di dispositivi e materiali ecocompatibiliche consentono di ottenere un maggior risparmio energetico e l’abbattimento delle emissioniinquinanti, oltre alla riduzione dei costi di manutenzione e di gestione degli impianti tecnolo�gici. Nei programmi in atto è prevista anche la creazione di strutture sportive e ricreative all’in�terno dei nuovi comprensori che, grazie alla possibilità di accesso e condivisione da parte dellacollettività, promuoveranno lo spirito di aggregazione con la cittadinanza. Infine, sono in corsodi definizione le procedure per la raccolta differenziata all’interno degli immobili in uso alCorpo, quale esempio di attenzione e contributo per la collettività.

Infrastructural resources

The constant, ongoing transformation ofthe operating scenarios within which theGuardia di Finanza is called to operate,demands that the operating and non�operating structures, within which Corpspersonnel live and work, be constant up�graded and adjusted. The managementand leadership of such property assets isinfluenced by the changeable aspect ofDepartments, brought about by progress,specialisation and increased institutionalduties. It is also influenced by a need toidentify and elaborate all such tools thatmay be useful to ensure the adequate ef�ficiency, security and accessibility of thebuilding in use through optimal utilisationof available financial resources. The im�plementation of infrastructural program�mes financed by contributions pursuantto special laws has permitted the creationof new staff living quarters and newCorps Department structures. This has re�sulted in a marked reduction of lease ren�tal costs. The creation and upgrading ofthese buildings also included the intro�duction of environmentally friendly devi�ces and materials, which allow for greaterenergy saving and the abolishment ofpollutant emissions as well as the reduc�tion of maintenance and managementcosts for technological installations. Thecurrent programmes also envisage thecreation of sports and recreational facili�ties within the new complexes. Easily ac�cessible by the masses, these facilities willpromote social interaction. Last but notleast, waste collection recycling procedu�res, such as care and collective contribu�tion, are currently being defined for Corpsbuildings.

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LAND VEHICLESAnother sector which saw innovativeoperational improvements is the Motori�sation sector. The policy implemented withthe objective of attaining vehicle efficiencyin terms of the maintenance and mana�gement of the vehicle pool, has been verysuccessful via: • the scrapping of approximately 970 ob�solete vehicles (with consequent reduc�tion in insurance costs);• fleet management, operational throu�ghout Corps Departments until 2010,which has permitted growth of the vehi�cle pool from approximately 2500 units in2007 to 3,000 units in the current year.the increased number of vehicles resultedin a marked reduction of inefficiencies ofapproximately 2%, contributing to theoverall improvement of Departmentaloperating efficiency;• the acquisition of over 400 new vehicles.CLOTHING AND EQUIPMENTNew initiatives in this sector were imple�mented in 2008.New initiatives for this sector were im�plemented in 2008. There were also nu�merous programmes for the qualitativeimprovement of clothing items in 2008.In this respect, the distribution of the“new, dark grey uniform” went aheadand the new, “dark grey” windcheaterwas added to the logistics cycle.

MEZZI TERRESTRIAltro settore che ha continuato ad operare in senso innovativo è quello della Motorizzazione.La politica posta in essere, mirata alla ricerca dell’efficienza operativa dei veicoli circa la gestioneed il mantenimento del parco, ha consentito di ottenere importanti risultati mediante:• la radiazione di circa 970 automezzi obsoleti (con conseguente riduzione dei costi

di assicurazione);• un fleet management, operativo in tutti i Reparti del Corpo fino al 2010, che ha permesso

l’estensione dell’assistenza del parco automezzi dalle circa 2.500 unità del 2007 alle 3.000nell’anno in corso. L’incremento dei mezzi ha registrato una netta riduzione delle inefficienzedi circa il 12%, contribuendo al miglioramento dell’efficienza operativa dei Reparti;

• l’acquisizione di oltre 400 nuovi mezzi.

VESTIARIO ED EQUIPAGGIAMENTONel corso del 2008 sono state realizzate nuove iniziative in questo settore. Numerosi sono stati iprogrammi per il miglioramento qualitativo dei capi di vestiario. In tale contesto è proseguita ladistribuzione della “nuova divisa grigio scuro” ed è stata immessa nel ciclo logistico la nuovagiacca a vento, realizzata sempre nel nuovo colore “grigio scuro”.

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MEZZI NAVALINel settore navale, è proseguito il programma di ammodernamento della flotta che ha compor�tato l’entrata in linea: del pattugliatore veloce classe “Di Bartolo”, denominato “G.8 BRIGA�DIERE GRECO”, da 36,50 metri, dotato di moderni sistemi di navigazione ed apparecchiatureall’avanguardia; delle vedette costiere classe “2000” II serie (dalla V.2028 alla V.2031), che rap�presentano lo stato dell’arte della tecnologia delle costruzioni nautiche. Nel corso dell’anno, si èproceduto al varo del guardacoste classe “Bigliani“ VIII serie “G.128 VICEBRIGADIERE STANI�SCI” e “G.129 FINANZIERE SOTTILE”, del guardacoste classe “Buratti” “G.201 GENERALE DEIANNI”, “G.202 APPUNTATO SALERNO” e “G.203 COLONNELLO ROSSI”, appartenenti allanuova classe di imbarcazioni di moderna generazione destinati alla progressiva sostituzionedelle unità classe “Meattini” giunte ai limiti della propria vita operativa.

Nel settore dell’addestramento sono proseguiti i corsi di formazione, post�formazione e di altaqualificazione del personale.

VESSELSThe naval sector saw the continuation ofthe fleet modernisation programme, withthe entry into service of: the 36.50 m “DiBartolo” fast patrol boat, known as the“G.8 BRIGADIERE GRECO”, with its mo�dern navigation systems and cutting edgenavigation equipment; several “2000” IIseries patrol boats (from V.2028 toV.2031), perfect examples of state�of�the�art nautical construction. The year sawthe launch of the "Bigliani" class VIII,"G.128 VICEBRIGADIERE STANISCI" and"G.129 FINANZIERE SOTTILE” coast�guard boats and of the “Buratti” class“G.201 GENERALE DE IANNI”, “G.202APPUNTATO SALERNO” and “G.203 CO�LONNELLO ROSSI” coat�guard boats, be�longing to a new class of new�generationvessels for the ongoing replacement ofthe “Meattini” class units, now at the endof their useful lives.The training sector saw the continuationof training courses, post�training coursesand advanced staff qualifications.

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The Central Air & Naval Headquarters, which supervises, coordinates and con�trols the operational, training, logistic and administrative sectors for the Corps'open�sea deployment system. It oversees:• the Air & Naval Operational Headquarters, consisting of an Air & MaritimeExploration Group and five Air & Naval Groups (Cagliari, La Spezia, Messina, Ta�ranto and Trapani) for long�range, open sea surveillance;• the Air & Naval Logistics Headquarters, which is responsible for the ac�tivities of subordinate departments in the technical, logistics and administrationsectors;• the Air & Naval Specialisation Centre, responsible for post�training activitiesin the air and naval sector;Territorial units are present in all locations and are responsible for ensuring theefficient provision of institutional services for the maintenance of economic and fi�nancial security. Under the strategic directives issued by the General Headquar�ters, their actions are integrated with those of the special units. The territorial Departments consist as follows:• 37 Groups;• 211 Companies;• 254 Lieutenancies;• 102 Brigades.In addition to the above territorial component, there are 103 Tax Police Units,which deal with investigations of a more specialised nature.

• il Comando Unità Speciali, che collabora direttamente con leAutorità amministrative indipendenti, le Commissioni Parlamentari d’Inchiesta, l’Alto Commissario per la prevenzioneed il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecitonella P.A. e le altre Autorità centrali;

Il Comando Aeronavale Centrale, che ha responsabilità di comando, coordinamento e controllo nei settori operativo, addestrativo, logistico e amministrativo per il dispositivo altu�riero del Corpo. Ha alle dipendenze:• il Comando Operativo Aeronavale, articolato su un Gruppo

Esplorazione Aeromarittima e su cinque Gruppi Aeronavali (Cagliari, La Spezia, Messina, Taranto, Trapani) per l’attività di vigilanza in alto mare ed a largo raggio;

• il Comando Logistico Aeronavale, responsabile dell’attività deiReparti dipendenti nei settori tecnico, logistico e amministrativo;

• il Centro Aeronavale di Specializzazione, responsabile dell’attività di post�formazione per il settore aeronavale;

Unità territoriali, che � capillarmente distribuite in ogni realtàlocale � hanno il compito di assicurare l’efficiente svolgimento deiservizi d’istituto per il mantenimento della sicurezza economico�finanziaria, integrandosi con l’azione delle unità speciali nel con�testo delle direttive strategiche emanate dal Comando Generale.Al riguardo, i Reparti territoriali sono così distribuiti:• n. 37 Gruppi;• n. 211 Compagnie;• n. 254 Tenenze;• n. 102 Brigate.

Alla suddetta componente territoriale si aggiungono 103 Nuclei diPolizia Tributaria, che curano lo svolgimento dei servizi di mag�giore spessore investigativo.

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La struttura organizzativa

Per l’assolvimento dei compiti istituzionali, il Corpo si avvale di unastruttura composta da:Comando Generale, che ha la funzione di definire gli indirizzistrategici, curare l’alta direzione, le relazioni istituzionali e quelle internazionali;Reparti Speciali. Sono unità istituite per l’investigazione in speci�fici settori operativi e per corrispondere ad Autorità istituzionali cen�trali. Come già accennato nel capitolo dedicato ai controlli fiscali,questi Reparti svolgono analisi investigative che si traducono in “at�tività a progetto”, sviluppate dai Reparti territoriali del Corpo.Il Comando dei Reparti Speciali coordina:• il Comando Tutela della Finanza Pubblica, che sviluppa studi ed

analisi � in materia di entrate del bilancio nazionale e degli EntiLocali e di spesa pubblica e frodi ai bilanci comunitario, nazio�nale e degli Enti Locali � che si traducono in “progetti” operativiper le unità territoriali;

• il Comando Tutela dell’Economia, competente in materia di tutela del risparmio, dell’economia pubblica, dei mercati finan�ziari (lotta al riciclaggio, all’usura ecc..) e di contrasto alla crimi�nalità economica organizzata. Per queste attività si avvale, inparticolare, del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e del ServizioCentrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata;

Organisational structure

For the fulfilment of its institutional duties, the Corps has the following structure:General Headquarters, whose function is to the define strategic planning initia�tives and deal with upper management, institutional relations and internationalrelations;Special Units. These units are implemented for the investigation of specific ope�rating sectors and liaise with central institutional Authorities. As mentioned in thechapter on tax audits, these Departments conduct investigative analyses, i.e. pro�ject work, developed by the Corps’ regional Departments.The Special Unit Headquarters coordinates:• the Public Finance Protection Headquarters, which develops studies andanalyses – on the subject of national budget revenue, Local Authority revenue, pu�blic spending and European Community, Italian and Local Authority budget fraud– i.e. “operational projects for territorial units;• the Economy Protection Headquarters, which deals with deposit protectionschemes, the protection of the public economy, the financial markets (recyclingcampaigns, campaigns for the containment of lending rates, etc.) and the counte�ring of organised financial crime. For relation to such matters, the Headquarterscollaborates with the Special Unit of the Currency Police and with the Central In�vestigation Service for Organised Crime;• the Special Unit Headquarters, which collaborates directly with independentAdministrative Authorities, the Parliamentary Inquiry Commissions, the High Com�mission for the prevention and countering of corruption and other unlawful activi�ties in the Public Administration and other central Authorities;

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ABRUZZOScuola Ispettori e Sovrintendenti L'AQUILA Vle Fiamme Gialle snc�Coppito 0862341111Comando Regionale Abruzzo L'AQUILA Via R. Paolucci, snc 086234961Reparto T.L.A. Abruzzo L'AQUILA Via R. Paolucci, snc 086234961Comando Provinciale L'AQUILA Piazzetta Commenda, 4 08624291Comando Provinciale CHIETI Via dei Sabelli, 38 0871344306Comando Provinciale PESCARA Via Cincinnato, 5 085694391Comando Provinciale TERAMO Via M. Capuani, 7 0861252367Reparto Operativo Aeronavale PESCARA Via Conte di Ruvo, 74 085690363BASILICATA

Comando Regionale Basilicata POTENZA Via della Meccanica, 2 097152925Comando Provinciale POTENZA Via della Meccanica, 2 097152899Comando Provinciale MATERA Via Lazazzera snc 0835331542CALABRIA

Comando Regionale Calabria CATANZARO Piazza del Rosario, 11 0961941Reparto T.L.A. Calabria CATANZARO Via Poerio, 4 0961942090Comando Provinciale CATANZARO Piazza Marconi, 1 0961941Comando Provinciale CROTONE Via Consorziale snc 096221462Comando Provinciale VIBO VALENTIA Via Emilia, 11 � Vibo Marina 0963573707Comando Provinciale COSENZA Viale Cosmai, 3 0984482314Comando Provinciale R. CALABRIA Via Enotria, 107 096546056Reparto Operativo Aeronavale VIBO VALENTIA Via Emilia, 11 � Vibo Marina 0963573707CAMPANIA

Comando Interregionale dell'Italia Meridionale NAPOLI Via A. De Gasperi, 4 0819702111Comando Regionale Campania NAPOLI Via A. De Gasperi, 4 0819702111Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l'Editoria NAPOLI Centro Direzionale Isola B/5 Torre Francesco � Piano 18 0817341600Reparto T.L.A. Campania NAPOLI Via A. De Gasperi, 4 0819702111Comando Provinciale NAPOLI Via A. De Pretis, 75 0819702111Comando Provinciale CASERTA Via G.B. Vico, 76 0823353412Comando Provinciale BENEVENTO Via S. Bologna, 8 082421281Comando Provinciale AVELLINO Via Pontieri, 1 082532891Comando Provinciale SALERNO Via Duomo, 21 089226444Reparto Operativo Aeronavale NAPOLI Salita S. Maria del Prato, 21 081681649

EMILIA ROMAGNAComando Regionale Emilia Romagna BOLOGNA Piazza Malpighi, 11 05115861111Reparto T.L.A. Emilia Romagna BOLOGNA Via De Marchi, 2 0515861111Comando Provinciale S.LAZZARO DI SAVENA (BO) P.le Pascoli, 1� Ponticella s.l. 051474834Comando Provinciale MODENA Via Emilia Est, 250 059367347Comando Provinciale PIACENZA Via Emilia Pavese, 29/A 0523490682Comando Provinciale PARMA Via P. Torelli, 18 0521245711

Comando Provinciale REGGIO EMILIA Via Mazzini, 4 0522453904Comando Provinciale FERRARA Via Cavour, 65 0532212222Comando Provinciale RAVENNA Via Alberoni, 33 054437122Comando Provinciale FORLI' P.zza Dante Alighieri, 7/8/9 054327711Comando Provinciale RIMINI Via Grassi, 10 0541771040Reparto Operativo Aeronavale RIMINI Via Grassi, 10 0541771040

FRIULI VENEZIA GIULIAComando Regionale Friuli Venezia Giulia TRIESTE Via Fiamme Gialle, 6 0403152111Reparto T.L.A. Friuli Venezia Giulia TRIESTE Via Fiamme Gialle, 6 0403152111Comando Provinciale TRIESTE Via XXX Ottobre, 2 040632550Comando Provinciale GORIZIA Via A. Diaz, 7 0481533226Comando Provinciale UDINE Via Giusti, 29 0432682111Comando Provinciale PORDENONE Viale Grigoletti, 92 0434551550Reparto Operativo Aeronavale TRIESTE Molo F. Bandiera, 7 040306960

LAZIOIspettorato per gli Istituti di Istruzione ROMA Piazza del Campidano, 5 0644242928Comando Interregionale dell'Italia Centrale ROMA Via Sicilia, 178 0647372130Comando dei Reparti Speciali ROMA Via Sicilia, 178 0647372410Comando Aeronavale Centrale ROMA Via Sicilia, 178 0647371Ufficio del Generale Pres.te della Comm.ne Perm.te Avanz.to ROMA Viale Ciamarra, 139 0672901414Scuola di Polizia Tributaria LIDO DI OSTIA (RM) Via Fiamme Gialle, 16 0656311Centro di Reclutamento ROMA Via Batteria di Porta Furba, 34 06242901Comando Regionale Lazio ROMA Via Nomentana, 591 0687021Comando Unità Speciali ROMA Via R. Costi, 57/61 06225941Comando Tutela della Finanza Pubblica ROMA Località "La Rustica" � Via M. Boglione, 84 06229381Comando Tutela dell'Economia ROMA Via G. Brodolini, 6 06872731Comando Operativo Aeronavale POMEZIA (RM) Via Pratica di Mare, 45 0691911Comando Logistico Aeronavale POMEZIA (RM) Via Pratica di Mare, 45 0691911Comando Aeronavale di Specializzazione GAETA (LT) Via Bausan, 1 0691912101Centro Sportivo CASTELPORZIANO(RM) Via Croviana, 120 0651023590Nucleo Speciale di Polizia Valutaria ROMA Località "La Rustica" � Via M. Boglione, 84 06229381Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata ROMA Via G. Brodolini, 6 06872731Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie ROMA Località "La Rustica" � Via M. Boglione, 84 06229381Nucleo Speciale Entrate ROMA Località "La Rustica" � Via M. Boglione, 84 06229381Nucleo Speciale Tutela Mercati ROMA Via R. Costi, 57/61 06225941Nucleo Speciale Commissioni Parlamentari d'Inchiesta ROMA Via R. Costi, 57/61 06225941Nucleo Speciale Privacy ROMA Via R. Costi, 57/61 06225941 Nucleo Speciale Frodi Telematiche ROMA Località "La Rustica" � Via M. Boglione, 84 06229381Nucleo Speciale Tutela Pubblica Amministrazione ROMA Via R. Costi, 57/61 06225941Centro di Aviazione POMEZIA (RM) Via Pratica di Mare, 45 0691911Centro Navale FORMIA (LT) Via Appia lato Napoli, 311 0771722246Centro Logistico ROMA Via Castiglion Fiorentino, 50 068813643Quartier Generale ROMA Viale XXI Aprile, 51/55 0644221Reparto T.L.A. Istituti di Istruzione LIDO DI OSTIA (RM) Via Fiamme Gialle, 18 06564911Reparto T.L.A. per i Reparti Speciali ROMA Via Batteria di Porta Furba, 34 06242901Reparto T.L.A. Lazio ROMA Via di Bravetta, 1 06663921

COMANDO GENERALE Roma � Viale XXI Aprile, 51/55CENTRALINO 0644221PORTAVOCE 0644222302

UFFICIO STAMPA 0644223543UFFICIO CENTRALE RELAZIONI CON IL PUBBLICO 0644223726

RUBRICA TELEFONICA/ADDRESS BOOK

RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT

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2008

GU A RDI A DI F IN ANZA50 GU A RDI A DI F IN ANZA

L,ID EN T I TA

IDENTITY

Scuola Nautica GAETA (LT) Via Bausan, 1 0771464371Comando Provinciale ROMA Via Nomentana, 591 0687021Comando Provinciale FROSINONE Via Cavour, 55 0775250165Comando Provinciale LATINA C.so della Repubblica, 234/236 0773690935Comando Provinciale RIETI Viale della Gioventù, 5 0746270904Comando Provinciale VITERBO Via Cardarelli, 67 0761354667Reparto Operativo Aeronavale CIVITAVECCHIA (RM) Corso Centocelle, 3 0766581853LIGURIA

Comando Regionale Liguria GENOVA Via Nizza, 28 010363501Comando Reparto T.L.A. Liguria GENOVA Piazza Cavour, 1 0102571Comando Provinciale GENOVA Lungomare Canepa, 3 0106469379Comando Provinciale LA SPEZIA Viale S. Bartolomeo, 27 0187503250Comando Provinciale SAVONA Via Famagosta, 37 019850580Comando Provinciale IMPERIA Piazza De Amicis, 2 0183294206Reparto Operativo Aeronavale GENOVA Via Molo Giano, 45 0102461128LOMBARDIA

Comando Interregionale dell'Italia Nord Occidentale MILANO Corso Sempione, 25 0233611638Accademia BERGAMO Via Statuto, 21 035404111Comando Regionale Lombardia MILANO Via M. Gioia, 5 0262771Reparto T.L.A. Lombardia MILANO Via M. Gioia, 5 0262771Comando Provinciale MILANO Via Valtellina, 3 026080887Comando Provinciale LODI Viale Rimembranze, 19 037155797Comando Provinciale BRESCIA Via Milano, 9 0303750662Comando Provinciale BERGAMO Via Partigiani, 3 035237130Comando Provinciale PAVIA Corso Garibaldi, 74 0382301262Comando Provinciale MANTOVA Corso Garibaldi, 44 0376322770Comando Provinciale CREMONA Via Zara, 6 037221576Comando Provinciale COMO Piazza del Popolo, 4 031304466Comando Provinciale LECCO Via Amendola, 15/17 0341364692Comando Provinciale VARESE Via Ing. P. Foresio, 6 0332283359Comando Provinciale SONDRIO Piazzale Lambertenghi, 3 0342213043Reparto Operativo Aeronavale COMO Piazza del Popolo, 4 031304466MARCHE

Comando Regionale Marche ANCONA Piazza del Plebiscito, 35 07122721Reparto T.L.A. Marche ANCONA Corso Mazzini, 51 07122721Comando Provinciale ANCONA Lungomare Vanvitelli, 26 07122721Comando Provinciale PESARO Via J. Gagarin, 100 � Loc. Torraccia 072125294Comando Provinciale MACERATA Via Roma, 281 073331329Comando Provinciale ASCOLI PICENO Corso G. Mazzini, 115 0736253014Reparto Operativo Aeronavale ANCONA Banchina N. Sauro 20/Bis 07122722302MOLISE

Comando Regionale Molise CAMPOBASSO Piazzetta Palatucci snc 08749621Comando Provinciale CAMPOBASSO Piazzetta Palatucci snc 08749621Comando Provinciale ISERNIA Via XXIV Maggio, 17 086550784PIEMONTE

Comando Regionale Piemonte TORINO Corso IV Novembre, 40 01133051

Comando T.L.A. Piemonte TORINO Corso IV Novembre, 40 01133051Comando Provinciale TORINO Corso IV Novembre, 40 01133051Comando Provinciale ALESSANDRIA Corso F. Cavallotti, 5 0131252814Comando Provinciale ASTI Via Arò, 37 0141593232Comando Provinciale VERCELLI Piazza Martiri della Libertà, 4 016155266Comando Provinciale BIELLA Via Addis Abeba, 27 015405145Comando Provinciale CUNEO Via C. Battisti, 6 0171692076Comando Provinciale NOVARA Piazza del Popolo, 2 0321628993Comando Provinciale VERBANIA Piazza A. Zavattaro, 2 0323402260

PUGLIAComando Regionale Puglia BARI Via G. Murat, 59 0805261111Legione Allievi BARI Viale Europa, 97 0805881111Scuola Allievi Finanzieri BARI Viale Europa, 97 0805881111Reparto T.L.A. Puglia BARI Via G. Murat, 59 0805261111Comando Provinciale BARI Corso Vittorio Veneto, 3 0805272111Comando Provinciale FOGGIA Via della Rocca, 3 0881723624Comando Provinciale BRINDISI Via N. Brandi, 12 0831202111Comando Provinciale TARANTO Via Scoglio del Tonno snc 0997201111Comando Provinciale LECCE Piazzetta dei Peruzzi, 1 0832672111Reparto Operativo Aeronavale BARI Via G. Murat, 59 0805261111

SARDEGNAComando Regionale Sardegna CAGLIARI Viale Diaz, 170 07034801Reparto T.L.A. Sardegna CAGLIARI Viale Diaz, 170 07034801Comando Provinciale CAGLIARI Viale Diaz, 174 07034801Comando Provinciale ORISTANO Via B. De Arborea, 27 � Torre B 078372360Comando Provinciale SASSARI Via Baldedda, 11/A 079254033Comando Provinciale NUORO Piazza V. Emanuele, 22 078430097Reparto Operativo Aeronavale CAGLIARI Porto Industriale 070250112

SICILIAComando Interregionale dell'Italia Sud Occidentale PALERMO Via Cavour, 2 0917441111Comando Regionale Sicilia PALERMO Via Prov. Villafranca, 44 0917441111Reparto T.L.A. Sicilia PALERMO Via Cavour, 2 0917441111Comando Provinciale PALERMO Via Messina Marine, 576 0917441111Comando Provinciale TRAPANI Via G. Vallona, 1 092321099Comando Provinciale AGRIGENTO Via Atenea, 238 092220422Comando Provinciale CALTANISSETTA Via L. Bissolati, 135 0934591884Comando Provinciale ENNA Via Roma, 411 0935501346Comando Provinciale MESSINA Via T. Cannizzaro, 34 0906641Comando Provinciale CATANIA P.zza S. Francesco di Paola, 2 095532643Comando Provinciale SIRACUSA Via Epicarno Corvino, 14 093166772Comando Provinciale RAGUSA Via Archimede, 17/C 0932621004Reparto Operativo Aeronavale PALERMO Via Messina Marine, 43 091471624

TOSCANAComando Interregionale dell'Italia Centro Settentrionale FIRENZE Lungarno Soderini, 5 0552302478Comando Regionale Toscana FIRENZE Via Valfonda, 17 05527451Reparto T.L.A. Toscana FIRENZE Via Valfonda, 17 05527451

,

L,ID EN T I TA

IDENTITY

GU A RDI A DI F IN ANZA

RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT2008

52

La StoriaLa nascita della Guardia di Finanza risale al 5 ottobre 1774,quando venne costituita la “Legione Truppe Leggere” per volere diVittorio Amedeo III, Re di Sardegna. Fu il primo esempio in Italiadi un Corpo speciale istituito per il servizio di vigilanza finanziariasui confini, oltre che per la difesa militare. Nel 1862, venne istituitoil “Corpo delle Guardie Doganali” per la vigilanza doganale, non�ché, in tempo di guerra, per la difesa dello Stato. Con la L.141/1881, il Corpo assunse la denominazione di “Corpo dellaRegia Guardia di Finanza” con la funzione di “...impedire, repri�mere e denunciare il contrabbando e qualsiasi contravvenzione etrasgressione alle leggi e ai regolamenti di finanza...”, di tutelare

RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT

53

History

The Guardia di Finanza was founded on 5 October 1774, with the establishmentof the “Light Troops Legion” by order of Victor Amadeus III, the King of Sardi�nia. It is the first example of a special Corps in Italy for the monitoring of cross�border transactions and for military defence. In 1862, the “Customs GuardsCorps” was set up to for customs monitoring and for the defence of ItalianState during wartime. With the introduction of Law 141/1881, the Corps wasgiven a new name "Royal Guardia di Finanza Corps" and took on the fun�ction of " ... preventing, suppressing and reporting contraband and any of�fences and any contravention and transgression to legal and financialregulations...", to safeguard the interests of the Financial Authority and to as�sist in the maintenance of public order and security.The use of 5�point stars was granted to the Corps by virtue of Royal Decree14/07/1907, although the Guardia di Finanza was not granted official militarystatus by the Army until one year later, with the introduction of Law12/07/1908. Having served with great valour in the two world wars and in theItalian Liberation, the Corps received eighteen decorations, which were pinnedto the War Flag, granted in 1914 to mark its integration with the Italian ArmedForces (the Corps would subsequently take part in numerous rescue opera�tions during the course of serious natural disasters and receive a further thir�teen decorations for Civil Valour).The reorganisation of the Police Forces in 1919 also included the Royal Guar�dia di Finanza. The Investigative Tax Police was founded in 1923 as a specialbranch of the Royal Guardia di Finanza Corps. Its naval fleet, vehicle pool andthe organisation of its telecommunications were radically transformed overthe course of just a few years; the Statistics Service, with a data processingcentre, was set up alongside the Air Service and Dog�handling Service. The ge�neral Corps installation was set up in the same period and would later be co�dified by the law of 1959. Law 189/59 sets out the institutional duties of the Corps, which would be sub�sequently amended by sector provisions, assigning specific responsibilities. Inaddition to the reform of its organisational structure, set out by PresidentialDecree 34/99, the amendment of institutional duties was completed. In con�firmation of the Corps’ military status, Legislative Decree 68/2001 enhancedits role as a Police Force, granting it powers to enforce economic and financiallaw for the safeguarding of the public budget and that of the Italian regions,Local Authorities and the European Union.A collection of early Corps items is on display at the Guardia di Finanza Hi�story Museum, a financially autonomous Non�Profit Organisation, which, incollaboration with the General Headquarters, oversees the conservation ofmuseum exhibits and promotes historical research.

LA S TO R I A

HISTORY

2008

GU A RDI A DI F IN ANZA

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Comando Provinciale FIRENZE Via S. Reparata, 97 055496732Comando Provinciale PRATO Via Ferrucci, 203/I 0574571932Comando Provinciale PISA Lungarno Simonelli, 14 05023206Comando Provinciale LIVORNO Piazza Fortezza Vecchia, 2 0586896066Comando Provinciale AREZZO Via Società Operaia, 13 057523618Comando Provinciale LUCCA Piazzale Risorgimento, 263 0583496063Comando Provinciale PISTOIA Via N. Machiavelli, 11/A�B 057320133Comando Provinciale SIENA Viale Curtatone, 23 0577280103Comando Provinciale GROSSETO Piazza del Popolo, 2 056422072Comando Provinciale MASSA CARRARA Via Crispi, 1 058541181Reparto Operativo Aeronavale LIVORNO Scali della Darsena, 10 0586896066

TRENTINO ALTO ADIGEComando Regionale Trentino Alto Adige TRENTO Via Vannetti, 15 0461250001Reparto T.L.A. Trentino Alto Adige TRENTO Via Romagnosi, 15 0461250001Scuola Alpina PREDAZZO (TN) Via Fiamme Gialle, 18 0462501661Comando Provinciale TRENTO Via Vannetti, 15 0461250001Comando Provinciale BOLZANO Viale Stazione, 6 0471978175

UMBRIAComando Regionale Umbria PERUGIA Via Canali, 12 0755833590Centro Addestramento di Specializzazione ORVIETO (TR) Piazza XXIX Marzo, 6 07633301Corso Allevamento e Addestramento Cinofili CASTIGLIONE DEL LAGO (PG) Via Lungolago, 46 075951133Comando Provinciale PERUGIA Via Palermo, 84 0755833111Comando Provinciale TERNI Via D. Bramante, 45 0744300181

VALLE D'AOSTAComando Regionale Valle D'Aosta AOSTA Loc. Autoporto, 32/B 0165235828Nucleo PT AOSTA Via Chambery, 29 0165235828

VENETOComando Interregionale dell'Italia Nord Orientale VENEZIA Cannaregio, 2176 041719666Comando Regionale Veneto VENEZIA C.po San Polo, 2128/A 0417711111Reparto T.L.A. Veneto VENEZIA C.po San Polo, 2128/A 0417711111Comando Provinciale VENEZIA Via De Marchi, 16 0415383528Comando Provinciale ROVIGO Via Badaloni, 28 042521282Comando Provinciale PADOVA Via S. Francesco, 117 049654882Comando Provinciale TREVISO Via Riccati, 15/A 0422411190Comando Provinciale VERONA Via Nicola Mazza, 57 0458004025Comando Provinciale VICENZA Contrà S. Tommaso, 17 0444323900Comando Provinciale BELLUNO Via Mezzaterra, 5 0437943131Reparto Operativo Aeronavale VENEZIA Cannaregio, 5742 0412412243�613

54 GU A RDI A DI F IN ANZA

LA S TO R I A

HISTORY

RICOMPENSE ALLA BANDIERAAWARDS TO THE FLAG

Croci di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia 5Knight’s Crosses of the Military of Italy

Medaglie d’Oro al Valor militare 3Gold Medals for Military Valour

Medaglie d’Argento al Valor Militare 4Silver Medals for Military Valour

Medaglie di Bronzo al Valor Militare 6Bronze Medals for Military Valour

Croci al Valor Militare 2Crosses for Military Valour

Medaglie d’Oro al Valor Civile 8Gold Medals for Civil Valour

Medaglia d’Argento al Valor Civile 1Silver Medals for Civil Valour

Medaglie d’Oro al Merito Civile 8Gold Medals for Civil Merit

Medaglie d’Oro di Benemerenza 2Gold Medals for Merit

Medaglie d’Oro al Merito 2della Pubblica FinanzaGold Medals for Pubblic Finance Merit

Medaglie d’Oro per i Benemeriti 6 della Scuola, della Cultura e dell’ArteGold Medals for Sculing, Culture and Art

Medaglie d’Oro al Merito della Sanità 2Gold Medals for Merit to Health

Medaglie d’Oro al Merito 3della Croce Rossa ItalianaGold Italian Red Cross Medals for Merit

Medaglie d’Oro al Merito Ambientale 2Gold Medal for Environmental Merit

Medaglia delle Nazioni Unite 1United Nations Medal

Medaglia d’Oro dell’Aquila 1della Repubblica d’AlbaniaGold Medal of the Eagle of the Republic of Albania

Doppia Medaglia d’Oro al Merito Sportivo 1Double Gold Star of Sport Merit

RICOMPENSE INDIVIDUALIINDIVIDUAL AWARDS

Medaglie d’Oro al Valor Militare 10Gold Medals for Military Valour

Medaglie d’Argento al Valor Militare 325Silver Medals for Military Valour

Medaglie di Bronzo al Valor Militare 671Bronze Medals for Military Valour

Croci al Valor Militare 704Crosses for Military Valour

Decorazioni Estere al Valor Militare 43Foreign Decoration for Military Valour

Medaglie d’Oro al Valore della Guardia di Finanza 5Guardia di Finanza Gold Medals for Valour

Medaglie d’Argento al Valore della Guardia di Finanza 3Guardia di Finanza Silver Medals for Valour

Medaglia di Bronzo al Valore della Guardia di Finanza 11Guardia di Finanza Bronze Medals for Valour

Medaglie d’Oro al Valor di Marina 1Navy Gold Medal for Valour

Medaglie d’Argento al Valor di Marina 142Navy Silver Medal for Valour

Medaglie di Bronzo al Valor di Marina 359Navy Bronze Medal for Valour

Medaglie d’Argento al Valor Aeronautico 5Air�force Silver Medals for Valour

Medaglie di Bronzo al Valor Aeronautico 4Air�force Bronze Medals for Valour

Medaglie d’Oro al Valor Civile 13Gold Medal for Civil Valour

Medaglie d’Argento al Valore Civile 283Silver Medal for Civil Valour

Medaglie di Bronzo al Valor Civile 820Bronze Medal for Civil Valour

Medaglie d’Oro al Merito Civile 10Gold Medals for Civilian Merit

Medaglie d’Argento al Merito Civile 5Silver Medals for Civilian Merit

Medaglie di Bronzo al Merito Civile 27Bronze Medals for Civilian Merit

Medaglie Estere al Valor Civile 37Foreign Medals for Civilian Valour

gli interessi dell’Amministrazione finanziaria, e concorrere alladifesa dell’ordine e della sicurezza pubblica.Con D.R. del 14/7/1907, l’uso delle stellette a cinque punte venneesteso al Corpo, sebbene il regolamento di disciplina militare del�l’Esercito coinvolse la Guardia di Finanza solo un anno dopo conla L. 12/7/1908. Il Corpo partecipò con alto onore ai due conflittimondiali e alla Guerra di Liberazione nazionale, meritando 18 ri�compense alla Bandiera di Guerra, concessa nel 1914 per sta�tuire la totale integrazione tra le Forze Armate dello Stato(successivamente, prenderà parte a numerose operazioni di soc�corso alla popolazione in occasione di gravi calamità naturali;per tale impegno ha ricevuto 13 ulteriori ricompense al Valor Ci�vile).La riorganizzazione delle Forze di Polizia, avvenuta nel 1919, in�vestì anche la Regia Guardia di Finanza. Nel 1923, nacque la Po�lizia Tributaria Investigativa, come contingente specializzato. Nelgiro di pochi anni, furono radicalmente trasformati il naviglio, ilparco automobilistico e l’organizzazione delle telecomunicazioni;venne istituito il Servizio Statistico, dotato di un centro mecca�nografico, il Servizio Aereo ed il Servizio Cinofili. Negli stessi anni,venne stabilito l’impianto generale del Corpo che verrà codifi�cato dalla legge nel 1959.La Legge 189/59 fissa i compiti istituzionali del Corpo, successi�vamente adeguati da provvedimenti settoriali, attributivi di com�petenze specifiche. Oltre alla riforma della struttura ordinativa,delineata dal DPR 34/99, è stato completato l’adeguamento deicompiti istituzionali. Il D.Lgs. 68/2001, confermando la configu�razione di Corpo ad ordinamento militare, ne ha esaltato il ruolodi Forza di Polizia con competenza generale in materia econo�mica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle Regioni,degli Enti Locali e dell’Unione Europea.Custode delle tradizioni del Corpo è il Museo Storico della Guar�dia di Finanza, Ente Morale dotato di autonomia finanziaria, checura, in collaborazione con il Comando Generale, la conserva�zione dei beni museali e promuove la ricerca storica.

I L M ED AGLI ER E // AW A RDS

A CURA DELL’ENTE EDITORIALE PER IL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA

EDITED BY THE ENTE EDITORIALEOF THE GUARDIA DI FINANZA

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