granada, 2 ottobre 2011 relazione introduttiva prof. alberto brambilla
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Granada, 2 ottobre 2011
Relazione introduttivaProf. Alberto Brambilla
Rendimenti realizzati e rendimenti obiettivo
Nella brevissima relazione di quest’anno mi soffermerò su un dato molto sensibile: i rendimenti ottenuti dalle casse e dai fondi; spero non dia fastidio a nessuno ma:
E’ il “metro” col quale misurare obiettivi e consuntivi
Capire cosa fare per migliorare le performance e attrarre meglio gli aderenti
Verificare se le esigenze degli investitori hanno trovato una risposta concreta nelle offerte del mercato – il connubio possibile
Rendimenti realizzati e rendimenti obiettivo
Abbiamo più volte affermato che le gestioni previdenziali si differenziano da quelle tipicamente finanziarie per diversi motivi:
Sono una “obbligazione” con l’iscritto sia nelle gestioni obbligatorie sia complementari; è quindi un impegno etico a gestire al meglio
Non sono speculative; il libro verde delle UE dice che non possono essere investimenti speculativi: buon padre di famiglia
Rendimenti correlati agli obiettivi di ogni singola gestione
Rendimenti verificabili e controllabili, magari utili al Paese e tali da generare percorsi virtuosi (aumento dell’occupazione e dei contributi); investire a New York ?
Rendimenti realizzati e rendimenti obiettivo
Se non si verificano queste condizioni, in mercati difficili e volatili, è difficile mantenere le “promesse pensionistiche”
Senza l’aiuto o almeno qualche direttiva utile dallo Stato, i responsabili degli enti e dei fondi portano da soli il peso e l’obbligo di investire e produrre risultati utili
Occorre quindi uno sforzo comune tra fabbriche prodotto (mercato) e responsabili di casse e fondi per trovare la giusta combinazione – il connubio – per ottenere i rendimenti correlati agli obiettivi di ogni singola gestione
Rendimenti realizzati e rendimenti obiettivo
Ed ecco le comparazioni:
Nelle slide che seguono abbiamo comparato i rendimenti realizzati dai maggiori fondi complementari con l’obiettivo TFR
Nelle slide che seguono abbiamo comparato i rendimenti realizzati dai maggiori fondi complementari con l’obiettivo TFR
Rendimenti realizzati e rendimenti obiettivo
Per il sistema della previdenza complementare restano i problemi:
Gestioni a benchmark
Valorizzazioni solo a mercato
Commissione di gestione omnicomprensiva
CASSA PRIVATIZZATA 2005 2006 2007 2008 2009 2010 tasso applicato *media 3y media 5y TA 3y TA 5y
AGENTI COMM - ENASARCO 3,00 2,00 3% 9,20% 16%AGROTECNICI - ENPAIA 4,06 3,97 3,50% 10,87% 18,77%BIOLOGI - ENPAB 0,14 4,13 3,40% 10,55% 18,20%CONSULENTI LAVORO - ENPACL 10,2 3,3 3,6 -2,39 2,07 3% 3,21% 17,50% 9,20% 16%DOTT.COMMERCIALISTI 5,8 4,46 9,77 4,19 3,40% 10,55% 18,20%FARMACISTI - ENPAF 3,79 3,38 4 2,52 2,60 2,00 4% 7,26% 15,35% 12,48% 21,66%FORENSE (avvocati) 3,5 5,7 4,7 3,87 3,77 4,65 4% 12,79% 24,83% 12,48% 21,66%GEOMETRI 12,46 6,3 2,4 -0,82 -0,27 2,65 4% 1,53% 11% 12,48% 21,66%GIORNALISTI - INPGI 6,0 6,47 -8,49 6,73 5,18 2,5% + inflaz ** 2,72% 15,93% 12,48% 21,66%INARCASSA (ing _arch) 7,7 3,04 2,14 -6,93 3,05 4,50% 14,11% 24,62%INFERMIERI - ENPAPI 7,27 4,50 4,61 m5y pil 17,26% 8,80% 16,48%MEDICI - ENPAM 5,05 4,94 3,8 -8,85 5,10 2,15 2% -0,56% 9,62% 6,12% 10,40%NOTARIATO 3,8 6,1 7,9 -1,6 4,70 4% 11,16% 22,40% 12,48% 21,66%PERITI INDUSTR - EPPI -1,24 4,38 3,08 m5y pil 8,78% 8,80% 16,48%PLURICATEGORIALE - EPAP -11,72 3,39 3,50% % 10,87% 18,77%PSICOLOGI - ENPAP -5,35 3,89 3,31 3,50% 1,58% 10,87% 18,77%RAGIONIERI 2,25 7 6 -2,2 3,70 2,70 4,1% - 4,5% 7,34% 18,13% 12,81% 22,25%VETERINARI - ENPAV 9,7 8 5,27 1,26 -0,29 0,38 4% 1,35% 15,22% 12,48% 21,66%
Fonte: Sole 24ore su dati enti*TA = tassi di crescita del patrimonio mobiliare per le proiezioni 2006 forniti nei bilanci tecnici trentennali dalle casse** inflazione 1,5% come da DPEF; dati in blu da confermare; in marrone 3 e 5 anni su 2009
RENDIMENTI PATRIMONIO MOBILIARE in %
Rendimenti realizzati e rendimenti obiettivo
Per il sistema della previdenza privatizzata:
Disomogeneità nel calcolo del NAV e delle performance
Difficoltà a reperire i rendimenti effettivi
Incomparabilità dei risultati
Rendimenti realizzati e rendimenti obiettivo
Tutto ciò con rendimenti obiettivo sempre più difficili da raggiungere nel tempo: ottenibili a 1 anno – con difficoltà a 3/5/10 anni.
Ecco alcuni parametri aggiornati al 2010
Irraggiungibile il rendistat e difficile il TFR e la media a 5 anni del Pil
PARAMETRI 2005 2006 2007 2008 2009 2010 media 3y media 5y RC 3Y RC 5Y
INFLAZIONE 1,7 2 1,7 2,2 0,7 1,6 1,8 1,8 4,56% 8,46%TFR 2,95 2,74 3,485 5,055 2,22 2,49 2,585 2,797 10,06% 17,00%MEDIA 5 YEARS PIL 4,05 3,54 3,39 3,46 3,32 1,79 2,86 3,1 8,80% 16,48%RENDISTAT 3,16 3,86 4,41 4,46 3,54 3,35 3,78 3,92 11,78% 21%GESTIONI SEPARATE media 3,93 3,7 3,65 3,45 3,35 3,3 3,48 3,616 10,44% 18,71%INDICE COMIT -13,96 -1,51INDICE MSCI EUROPA -11,49 -0,17INDICE MSCI WORLD -7,65 -0,0130% mcsi W + 70% jpm emu 1,61 2,89
RC = rendimento cumulato a 3 e 5 anni
VARIAZIONE DEI PARAMETRI OBIETTIVO in %
Rendimento obiettivo della previdenza obbligatoria: PIL, Debito Pubblico, Inflazione e RendiStato, media 5Y Pil - Anni 1995-2010ANNO PIL
valori a prezzi correnti in mil. €
(1)
DEBITO PUBBLICO Valori in mil. €
(2)
RapportoDEBITO/PIL
VariazionePIL
nominale
Variazione % DEBITO PUBBLICO
sull’anno precedente
INFLAZIONE (3) Rendimento lordo annuo dei
RENDISTATO (4)
Tasso annuo di capitalizzazione
(media quinquennale PIL nominale)
(5)
1995 947.339 1.142.788 120,6 11,79 6,57
1996 1.003.778 1.205.512 120,1 6,0 5,5 3,9 9,18 6,21
1997 1.048.766 1.237.044 118,0 4,5 2,6 1,7 6,55 5,591998 1.091.361 1.252.420 114,8 4,1 1,2 1,8 4,63 5,361999 1.127.091 1.279.283 113,5
3,3 2,11,6 4,19 5,65
2000 1.191.057 1.297.100 108,95,7 1,4
2,6 5,35 5,18
2001 1.248.648 1.347.805 107,9 4,8 3,9 2,7 4,72 4,78
2002 1.295.226 1.368.512 105,7 3,7 1,5 2,4 4,45 4,372003 1.335.354 1.393.495 104,4 3,1 1,8 2,5 3,58 4,162004 1.391.530 1.444.563 103,8 4,2 3,7 2,0 3,59 3,932005 1.429.479 1.512.753 105,8 2,7 4,7 1,7 3,16 4,052006 1.485.378 1.584.096 106,6 3,9 4,7 2,0 3,86 3,542007 1.546.178 1.602.116 103,6 4,1 1,1 1,7 4,41 3,392008 1.567.762 1.666.603 106,3 1,4 4,0 3,2 4,46 3,462009 1.519.703 1.763.864 116,1 -3,1 5,8 0,7 3,54 3,322010 1.548.817 1.843.051 119,0 1,9 4,5 1,6 3,35 1,79Media ultimi 3Y 1.545.427 1.757.839 113,8 0,1 4,8 1,8 3,78 2,86Media ultimi 5Y 1.533.568 1.691.946 110,3 1,6 4,0 1,8 3,92 3,10Media ultimi 10Y 1.436.808 1.552.686 107,9 2,7 3,6 2,1 3,91 3,68Media 1995-2010 1.298.592 1.433.813 110,9 3,4 3,2 2,1 5,05 4,46
Fonte:1) Istat - PIL a prezzi correnti di mercato
2) Banca d’Italia – “Relazione annuale” 3) Istat – Indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati
4) Banca d’Italia - “Bollettino statistico”5) Istat – Tasso annuo di capitalizzazione per la rivalutazione dei montanti contributivi
ANNO Tasso annuo di capitalizzazione (media quinquennale PIL nominale)
2011 1,62
Rendimento obiettivo della previdenza complementare: il TFR Anni 1995-2008
www.itiner
a b=0,75*a c d=b+c e d-e19951996 104,9 2,56290 1,922172 1,5 3,422172 3,9 -0,4781997 106,5 1,52526 1,143947 1,5 2,643947 1,7 0,9441998 108,1 1,50235 1,126761 1,5 2,626761 1,8 0,8271999 110,4 2,12766 1,595745 1,5 3,095745 1,6 1,4962000 113,4 2,71739 2,038043 1,5 3,538043 2,6 0,9382001 116 2,29277 1,719577 1,5 3,219577 2,7 0,5202002 119,1 2,67241 2,004310 1,5 3,504310 2,4 1,1042003 121,8 2,26700 1,700252 1,5 3,200252 2,5 0,7002004 123,9 1,72414 1,293103 1,5 2,793103 2,0 0,7932005 126,3 1,93705 1,452785 1,5 2,952785 1,7 1,2532006 128,4 1,66271 1,247031 1,5 2,747031 2,0 0,7472007 131,8 2,64798 1,985981 1,5 3,485981 1,7 1,7862008 134,5 2,04856 1,536419 1,5 3,036419 3,2 -0,1642009 135,8 0,96654 0,724907 1,5 2,224907 0,7 1,5252010 137,6 1,32548 0,994109 1,5 2,494109 1,6 0,894
2,5851452,7976892,9658472,999009
Media ultimi 3Y (2008-2010)Media ultimi 5Y (2006-2010)Media ultimi 10Y (2001-2010)Media 1995-2010
Conclusioni e proposte
Come si può notare rispetto ai rendimenti obiettivo delle singole gestioni (Tasso Tecnico applicato – media geometrica/quinquennale del PIL – TFR – Rendistat), i risultati effettivi ottenuti sono in molti casi insoddisfacenti; ciò vale per
I fondi pensione complementare
Le casse privatizzate,
Il che evidenzia la necessità, in un mercato assai difficile e volatile, di ricercare da un lato sistemi contabili sul modello delle gestioni separate ma dall’altro un connubio tra esigenze e strumenti.
Conclusioni e proposte
Le problematiche ancora aperte:
Ammodernamento DM n. 703/96 che però preveda un periodo transitorio decennale per le casse (si veda il DM n. 62/07)
Revisione dei sistemi di contabilizzazione (mix tra mercato e immobilizzi)
Una revisione delle politiche di remunerazione dei gestori
Una maggiore libertà di scelta degli investimenti correlata però alle capacità, organizzazione e controllo del rischio
Conclusioni e proposte
In questa situazione è indispensabile una proposta condivisa e unitaria che però sia rapida (sono ormai due anni che se ne parla)
A questo fine ribadisco l’impegno del Comitato Tecnico Scientifico di Itinerari Previdenziali con gli Advisor ad ospitare:
un tavolo tecnico comune tra fondi complementari e casse privatizzate per formulare proposte per:
un ammodernamento del D.M. 703/96, da allargare anche alle casse privatizzate,
una revisione dei sistemi di contabilizzazione