graduale (haec dies)

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  • 8/20/2019 Graduale (Haec Dies)

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    Titolo Haec dies

    Genere con sua definizione (specificare in sintesi le caratteristiche principali)È un graduale, ossia il canto che segue la prima lettura biblica della messa quale 'risposta' diadesione alla parola di Dio.

    È infatti detto responsorium graduale, dove 'graduale' rimanda al luogo in cui il cantor  intonava ilversetto: i gradini per accedere all'ambone (il pulpito in cui si recita la lettura).In tempo pasquale (dal sabato della prima settimana di Pasqua) è sostituito dall'Alleluia atestimoniare la gioia della resurrezione: in tal periodo si hanno perciò due Alleluia.È strutturato in responsum  - versetto - responsum e in genere trae il testo dal salterio (libro deiSalmi)È fra i canti più ornati e melismatici della messa (da qui il nome Graduale anche all'intero libro cheraccoglie tutti i canti della messa). Usa un ambitus piuttosto ampio e in genere il versetto è inposizione più acuta del responsum.AutoreAnonimo

    Periodo (se possibile indicare l’anno)Sec. XI circaNote sintetiche sull’autore: (dove è vissuto, quando, attività svolta, generi composti, particolarità)Analisi del brano

    Organico (indicare quante e quali voci e/o strumenti)Solista e coro ad 1 voce (canto monodico)Se c’è un testo riassumerne il contenuto

    Gli oltre cento graduali del repertorio liturgico sono per la quasi totalità in modo autentico eprevalentemente in V modo (così i tre precedenti). Un gruppo a parte sono i cosiddetti 'tipo  Justusut palmas' che sono stati classificati in II modo (plagale), ma terminano in la. Di fatto si tratta

    sempre di un V modo (con regolare repercussio sul do) la cui ultima nota si colloca una terza soprala finalis (cioè la al posto di fa). Un esempio di questo gruppo è il graduale Haec dies che si cantaper tutta l'ottava di Pasqua con la sola sostituzione del testo del versetto (lasciando però la musicasostanzialmente immutata). Il testo del responsum è tratto dal salmo 117:24. Anche i versetti diciascuno dei giorni successivi sono dello stesso salmo (Pasqua: 1; feria II: 2; feria IV: 16; feriaV:22-23; feria VI: 26-27) mentre eccezionalmente il versetto della feria III è del salmo 106:2.

    Haec dies quam fecit Dominus: exsultemus et laetemur in ea.

    V: Confitemini Domino, quoniam bonus, quoniam in saeculum misericordia eius.

    Haec dies quam fecit Dominus: exsultemus et laetemur in ea.

    Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso.

     V: Celebrate il Signore, perch è buono! perch eterna è la sua misericordia.Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso.

    Se il testo è in poesia e in lingua italiana indicare struttura metricaIndividuare la struttura musicale (se ci sono sezioni all’interno del brano che si ripetono, se è unaforma libera, se è in forma sonata, etc)È strutturato in tre parti (responsum - versetto – responsum), dove la terza ripete la prima (ABA) Se c’è un testo individuare la struttura musicale in rapporto al testo e descrivere nel dettaglio(esempio strofa di quattro versi intonata su una prima melodia A, ritornello di due versi, intonato suuna seconda melodia B, etc)Come si evince dall’edizione del brano tratto dal Graduale Triplex  qui sotto riportata, dove lestanghette verticali poste sul tetragramma costituiscono elementi di cesura a diversi livelli – dalsemplice “respiro” (stanghetta in alto dopo “fecit”) all’interpunzione di media intensità (stanghettaposta al centro del rigo musicale dopo “dies”), alla stanghetta completa (dopo “Dominus”), alladoppia stanghetta al termine della prima parte (dopo “in ea”) – vi è una chiara scansione della

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    struttura melodica in articolazioni di dimensioni diverse che così si rapportano rispetto al testo

      Haec dies " quam fecit # Dominus: $ %xsulte & mus $

    et laetemur " in ea $$

    V: Confitemini Domino, $ quotiam & bonus,$

    quoniam in sae&culum $

     misericordia eius& $$

    Questa edizione dei canti della Messa è detta triplex (triplice) in quanto presenta ogni brano notatoin tre modi diversi. In ordine dall’alto: 1. notazione neumatica in campo aperto di Laon; 2.notazione quadrata; 3. notazione di S. Gallo. La trascrizione di questo brano in notazione modernadiplomatica (ossia delle sole altezze dei suoni riportate sul pentagramma e delle “legature” cheindicano gli aggregati neumatici originari) si trova sugli appunti.Se a più voci (sia vocale che strumentale) indicare il rapporto delle voci tra loro (omoritmia,imitazione, voci prevalenti, ruoli di strumenti o voci, etc.)

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    Se c’è un testo indicare il rapporto con la musica (enunciazione sillabica (una nota/una sillaba),semisillabica (poche note/una sillaba) o melismatica (molte note/una sillaba), individuando ipassaggi più esemplificativi. Se il testo non è presente indicare se si tratta di un brano virtuosistico odi una melodia lineare e individuare i passaggi più esemplificativi.E’ un canto in stile marcatamente melismatico.

    Se il pezzo fa parte di una più ampia composizione (esempio tempo di sinfonia, madrigale incommedia madrigalesca etc.) indicarne eventuale titolo, struttura in tempi o caratteriAspetti melodici (individuare, se possibile, il tema principale e descriverlo indicando anchel’articolazione della frase musicale e/o del periodo)Ogni frase musicale, racchiusa tra due barre verticali ed ogni semi-frase, mostra un profilo melodicocompiuto, in cui sono riconoscibili cioè una fase iniziale, una centrale ed una conclusiva. Allaprima, generalmente ascendente, segue una parte centrale gestita in modo volta a volta diverso(evolutivo o sospensivo), mentre le conclusioni sono generalmente gestite come discendenti.Aspetti timbrici (individuare voci e strumenti che emergono o ricerca di colori ed effetti specifici)L’esecuzione in stile responsoriale prevede nell’alternanza solista-coro la ricerca di un’opposizionetimbrica tra i due differenti “spessori” del suono. Si evidenzia inoltre l’uso di un registro melodico

    in generale più acuto nel versetto rispetto al responsorio. Questo spostamento di registro indica laricerca di una maggior tensione melodica (sorta di culmine) nella sezione centrale che, con uncolore di suono più chiaro accentua il contrasto con i due responsorii adiacenti.Aspetti armonici (individuare per la produzione dal barocco in poi le caratteristiche più salienti: adesempio se il brano è tonale, atonale, dodecafonico, indicare temi in tonica o dominante,modulazioni a tonalità vicine/lontane,etc)Aspetti ritmici (individuare elementi caratteristici e ricorrenti esempio sincopi, quartine, terzine,etc)Nel repertorio di canti cosiddetto gregoriani il ritmo segue quello della parola (ritmo libero oratorio)Aspetti dinamici (indicare le sonorità prevalenti indicando in quali punti si attuano i cambiamentipiù significativi)

    Particolarità (indicare l’occasione per cui il pezzo è stato composto, dediche, eventuali ispirazioniextramusicali, ambiente di fruizione, dettagli sulla prima esecuzione o pubblicazione, notazione oaltre caratteristiche peculiari)Il graduale Haec Dies si canta per tutta l'ottava di Pasqua con la sola sostituzione del testo delversetto, lasciando però la musica sostanzialmente immutata.I versetti dell'intera ottava sono tratti da:

    Ps 106

    ' Quis loquetur potentias Domini, auditas facietomnes laudes eius(

    Chi pu) narrare i prodigi del Signore, farrisuonare tutta la sua lode(

    *eria +++

    Ps 117

    Confitemini Domino, quoniam bonus, quoniamin saeculum misericordia eius.

    Celebrate il Signore, perch è buono!perch eterna è la sua misericordia.

    *eria +

    ' Dicat nunc +srael, quoniam bonus, quoniam insaeculum misericordia eius.

    Dica +sraele che egli è buono: eterna è lasua misericordia.

    *eria ++

    - Dextera Domini exaltata est! dextera Dominifecit irtutem/

    0a destra del Signore si è innal1ata, ladestra del Signore ha fatto meraiglie.

    *eria +V 

    '' 0apidem quem reprobaerunt aedificantes, hicfactus est in caput anguli!

    0a pietra scartata dai costruttori èdienuta testata d2angolo!

    *eria V 

    '3 a Domino factum est istud et est mirabile inoculis nostris.

    %cco l2opera del Signore: una meraiglia ainostri occhi.

    '4  Haec est dies, quam fecit Dominus: exsultemuset laetemur in ea.

    Questo è il giorno fatto dal Signore:rallegriamoci ed esultiamo in esso.

     Responsum

    '- 5enedictus, qui enit in nomine Domini.5enedicimus obis de domo Domini.

    5enedetto colui che iene nel nome delSignore. Vi benediciamo dalla casa delSignore!

    *eria V+

    '6 Deus Dominus et illuxit nobis. +nstruitesollemnitatem in ramis condensis usque adcornua altaris.

    Dio, il Signore è nostra luce. 7rdinate ilcorteo con rami frondosi fino ai latidell2altare.