gli effetti economici delle imposte lezione 7 scienza delle finanze i – clep a.a. 2010-2011

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Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

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Page 1: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Gli effetti economici delle imposte

Lezione 7

Scienza delle finanze I – CLEP

a.a. 2010-2011

Page 2: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Eccesso di pressione delle imposte

Q

p

D

Op0

Q0

p1= p0(1+t) O’

Triangolo ABC: eccesso di pressioneD

C

AB

Q1

Page 3: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Eccesso di pressione

Riduzione surplus del consumatore:

da Dp0A a Dp1C = p0p1AC Gettito per lo stato:

p0p1BC Eccesso di pressione:

p0p1AC -p0p1BC ABC =1/2 PQ=1/2Et2PQ

NB: E=(Q/Q)/(P/P) da cui Q= EQP/ P

P=p1 - p0 =tp

Page 4: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

L’eccesso di pressione è tanto maggiore quanto più elastica è la domanda

Q

p

D

Op0

Q0

p1= p0(1+t) O’

Eccesso di pressione

D

C

AB

Page 5: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

L’eccesso di pressione dipende dall’aliquota: se t raddoppia EP quadruplica

Q

p

D

Op0

Q0

p1= p0(1+t)O’

Eccesso di pressione

D

C

AB

p1= p0(1+2t)

Page 6: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Esempio/domanda

La domanda (inversa) del bene x è rappresentata dalla funzionep = 10-2Q, dove p è il prezzo del bene e Q la quantità

domandata. I costi di produzione al netto dell’imposta sono costanti e uguali

a 5 Disegnate il graficoCalcolate:a) il prezzo e la quantità di equilibriob) il surplus del consumatoreIntroducete un’imposta ad valorem con aliquota del 40%.Calcolate:a) il nuovo prezzo e la nuova quantità di equilibriob) la riduzione del surplus del consumatore;c) il gettito per lo statod) l’eccesso di pressione dell’imposta Rifate gli stessi calcoli con un’aliquota del 20% e commentate i

risultati raggiunti

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Imposta selettiva su un bene (teorema Barone, 1912)

Max U=U (X1,X2)

s.t. R=P1X1+P2X2

X2= R/P2-(P1/P2)X1

(U/ X1)/( U/ X2)=P1/P2

Con imposta su X1(hp pienamente trasferita sui prezzi)

R=(P1+T)X1+P2X2

( U/ X1)/( U/ X2)=(P1+T)/P2

Page 8: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Imposta sul consumo selettiva (su X1)

E0E1

E2

Da E0 a E2: effetto reddito. Diminuisce sia X1 che X2

Da E2 a E1: effetto sostituzione Diminuisce X1, aumenta X2

X1

X2

EP

C

A

B

E2A=E1B+E1C E1C= Eccesso di pressione

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Imposte dirette o indirette generali:spostano in modo parallelo vincolo

bilancio (solo effetto reddito)

Imposta sul reddito:

R-T=P1X1+P2X2

X2= (R-T)/P2-(P1/P2)X1

Imposta generale sul consumo:

R=P1(1+t)X1+P2 (1+t) X2

X2= (R)/P2 (1+t) -(P1/P2)X1

Page 10: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Imposta sul salario

Max U=U (R,L)

R=w(H-L)=wH-wL

( U/ R)/( U/ L)=1/w

Con imposta su w

R= w(1-t)(H-L)

( U/ R)/( U/ L)=1/w(1-t)

Page 11: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Imposta sul salario

E0

E1

E2

Da E0 a E2: effetto reddito. Diminuisce sia L che R

Da E2 a E1: effetto sostituzione Diminuisce R, aumenta L

Leisure

R

EP

w

w(1-t)

Page 12: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Risparmio e consumo (1)

)1(

2

1

2/

1/

r)(12

R

1R

r)(12

C

1C

r))(11

C1

(R2

R2

C

r)S(12

R2

C

S1

R1

C

)2

,1

(

rU

U

CU

CU

CCUU

Hp: due periodi

Assenza di imposte

Prescindendo da lasciti ed eredità il valore attuale del reddito e del consumo sono uguali nell’arco vitale

Page 13: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

E0

C1

C2

Assenza di imposte

L’equilibrio è dato dall’uguaglianza tra il SMS tra C1 e C2 e l’inclinazione del vincolo di bilancio

(1+r)

Risparmio e consumo (2)

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Imposta sul reddito-entrata

NB C’è doppia tassazione del risparmio

t)-r(11r'1

2

1

)t1)()r'(1

2R

1R(

)r'(12

C

1C

t))-r(1)(11

C)1(1

(R)t1(2

R2

C

t))-r(1S(1)t1(2

R2

C

S)t1(1

R1

C

U

U

t

Page 15: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Imposta sul consumo (CFT)

rU

U

C

1

2

1

)t1)(r)(1

2R

1R(

r)(12

C

1C

t)-r)(1)(1)t1(

1C

1(R)t1(

2R

2C

t)-(1r))S(12

R(2

C

)t1(1

1R=S

t)-(1S)1

R(1

C

Page 16: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Imposta sul consumo (PPT) o imposta sul salario

rU

U

t

tt

t

t

12

1

)1)(r)(1

2R

1R(

r)(12

C

1C

r))(11

C)1(1

(R)1(2

R2

C

r)S(1)1(2

R2

C

S)1(1

R1

CSi esentano i redditi di capitale; equivalente a tassare solo redditi di lavoro

Page 17: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Confronto CIT e ET: efficienza (analisi grafica)

E0

E1

E2

Da E0 a E2: effetto reddito. Diminuisce sia C1 che C2

Da E2 a E1: effetto sostituzione Diminuisce C2, aumenta C1

C1

C2

EP

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Confronto CIT e ET: efficienza (conclusioni)

Un’imposta che tassa i redditi di capitale altera le scelte fra consumo presente e futuro (disincentiva il risparmio): è distorsiva

Ma anche un’imposta che esenta i redditi di capitale (sul salario) è distorsiva: influenza la scelta reddito-tempo libero (se anche le ore di lavoro non diminuissero o aumentassero, vi sarebbe distorsione)

Non è detto che una sola (grande) distorsione sia preferibile a più (piccole) distorsioni

La tassazione ottimale dipende dalla complementarietà del consumo presente e futuro al tempo libero.

“…the optimality of neither income nor consumption taxation can be established unambiguously even in the simplest of theoretical lifecycle models…” (Zodrow, 2005)

Page 19: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Conclusioni

Imposta generale sul consumo preferibile a imposta selettiva

Imposta sul salario influenza scelta reddito-tempo libero (se anche le ore di lavoro non diminuissero o aumentassero vi sarebbe distorsione)

Imposta che tassa i redditi di capitale altera le scelte fra consumo presente e futuro

Non è detto che una sola (grande) distorsione sa preferibile a più (piccole) distorsioni.

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Imposta sui profitti e scelte di investimento e finanziamento (1)

Hp: prescindiamo da ammortamenti e, inizialmente, anche da imposte

r

w

rw

K

L

F

F

produzione di funzione L)F(K,con

KLF

Un’impresa che massimizza i profitti impiega i fattori produttivi fino a che la produttività marginale uguaglia il loro costo.

Le imposte introducono un “cuneo” fra questi due valori Questo “cuneo” è una misura da cui dipendono gli effetti

distorsivi dell’imposta

Page 21: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Imposta sui profitti e scelte di investimento e finanziamento (2)

K

Fk, r

Fk

Costo opportunità

K0

rB

Assenza di imposte

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Imposta sui profitti e scelte di investimento e finanziamento (3)

Hp: imposta sui profitti con interessi deducibili. Finanziamento con debito

rF

t)r(1t)(1F

K)Lt(F-KLF

K

K

rwrw

L’imposta è neutrale (ma attenzione non stiamo considerando gli ammortamenti!)

Page 23: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Imposta sui profitti e scelte di investimento e finanziamento (3)

Hp: imposta sui profitti. Finanziamento con capitale proprio

r F

rt)(1F

L)t(F-KLF

K

K

wrw

L’imposta è distorsiva sulle scelte di investimento

Page 24: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Imposta sui profitti e scelte di investimento e finanziamento (2)

K

Fk, r)

Fk

Costo opportunità

K0

rB

Imposta sui profitti

K1

Cuneo

Page 25: Gli effetti economici delle imposte Lezione 7 Scienza delle finanze I – CLEP a.a. 2010-2011

Conclusioni

L’imposta sui profitti (con interessi deducibili e ammortamento uguale al vero ammortamento economico): è neutrale se il finanziamento è con debitoè distorsiva se il finanziamento è con capitale proprioDistorce le scelte di finanziamento (incentivo a

indebitarsi)Precisazioni/estenzioni:

Ammortamenti fiscali e “vero” ammortamento economico

Imposte personali Inflazione

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Optimal taxation (Mirrlees, 1971): cenni

LS non esistono; il mondo non è di first best

Si considerano congiuntamente equità ed efficienza

Vi sono asimmetrie informative

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Optimal direct taxation (ODT)

Hp:2 soggetti con identiche preferenze e

diverse abilitàL’individuo più produttivo ha un reddito

maggioreSWF benthamiana

Tre stadi:Esistono LS (first best)T= S+tY (imposte distorsive)Asimmetrie informative (lo stato conosce il

reddito, ma non lo sforzo e le abilità) e imposta non lineare

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• Primo stadio: esistono LSMassima redistribuzione, ma chi ha più abilità dovrebbe lavorare di più

• Secondo stadio: T= S+tY (vi sono imposte distorsive, ma non vi è asimmetria informativa)

t

(1 – t)=

-cov (b,Y)

H

b = valutazione marginale sociale del reddito (se società è avversa alla disuguaglianza b è decrescente al crescere del reddito; b e Y sono negativamente correlati. Numeratore è positivo)

H = sommatoria delle elasticità compensate dell’offerta di lavoro al salario netto (misura inefficienza)

TRADE OFF EQUITA’ (numer.) ED EFFICIENZA (denomin.)

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Terzo stadio: asimmetria informativa e imposte non lineari

Tra i risultati più interessanti è che anche presupponendo SWF che riflettono avversione alla disuguaglianza, i soggetti più ricchi e abili dovrebbero avere aliquota marginale =0

ODT ha contribuito a creare clima favorevole per riduzione t sui redditi più elevati

Attenzione… molte Hp restrittive

“Alcuni autori hanno simulato modelli teorici di tassazione ottimale ottenendo aliquote marginali decisamente progressive, con l’aliquota più elevata che oscilla tra il 50 e il 90 per cento, a seconda delle ipotesi. Modelli econometrici assai dettagliati hanno identificato sistemi di tassazione ottimali con caratteristiche simili… “U. Colombino, L'Irpef è sulla giusta strada; www.lavoce,info)

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Riferimenti bibliografici

P. Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna, 2010, lezione 3.

Per saperne di più: J.E.Stglitz, Economia del settore pubblico, Hoepli,

2000, Vol. 1 Fondamenti teorici, cap.11 R. Artoni, Lezioni di Scienza delle finanze, Il Mulino,

2003, ch.9 H. S. Rosen. Scienza delle finanze, McGraw-Hill, 2003,

cap. 12