gli dei dell'argilla

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Pignataro Maggiore 23-26 giugno 2011

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Page 1: Gli Dei dell'Argilla

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Piccola Orma-ArgillaPignataro Maggiore 23-26

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Page 2: Gli Dei dell'Argilla

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-sulla cínta dell'olínzpo c'è urco n'tagíca cíttà,

glí abítatttí dell'olín'tpo síanzo noí Cívíu'ítà,

nta è accaCuta un0 gran cosn pencíò bella píu non' è

í títaní kan Cístrutto cíò che Cí píù bello c'è'

rít. Forza ! víewí quí da woí

cotn' íl tuo aíuto forse sí Potràe.ídare víta a questa cíttà'

Forse uL4' Po'tí spo7ckerat, n'ta tu questo gíà lo saít

,-síant sícurí cke al;a fl*e uru bel lavorc tu faraí'

Ma cra ascolta attentanzerute quello tí stíant pe r Círe

perché tuttí quantí íu,síente cí dobbíanto Cíverttvrrl

no" " .

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Page 3: Gli Dei dell'Argilla

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nome e cognome

età

sestíglio e colo-

grído

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Ciqo io sono Pollon e insiemeol le Somme Divíni tò t i fqremocompognio in guesto splendi-

Page 4: Gli Dei dell'Argilla

1E

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ryOggi potrò fore uno nuova BuonoAzione.... Aiuterò le Coccínelle e i

Lupetti od imPorore o lovorqrel'orgil lo, cosi potronno ricostruire

l 'Ol ímPo!! !

,r,L'orgil lo o cretq è lo moterio primo usatq per lo

fobbrÍcozione dello ceramico.Essq e' un típo di

terra spectole che si trovq depositoto lungo i f iu-

mi. Attroverso un procedimento l'argillo viene

compattoto in pani di circo 25 chtlogrammi. Nel

mondo ortígianole viene usoto nelle tecniche del

colombino, tornio, colo99io, pressoturo meccanicoo monuole in giocimentí collínori.

Pollon mo cos'èI'Argilla????

Page 5: Gli Dei dell'Argilla

- : : ] : - : t

-w .y -w'

f migliori strumenti per lovororeI'orgil lo sono le moni, poichè mo-dellono con focilítò, meglio di guo-lungue utensile. Alcuni attrezziche completono lo modellazione:- motterello o bottiglio cilíndrico- spotolo piolto dl legno- l istello di legno- fi lo sotti le di metqllo- bocinello di plostico- spugno- tovoletto dí legno o gesso- f ogli di plostíco e olcuní strqcci- sgorbietti

la migliore argilla è di colore grrgio, molto scivolosa al fafto.Per tagliare ilpanetto si usa un filo, comune filo da pesca nonmolto soffile, oppure del filetto di ferro cotfo, entrambi i filidebbono avere all'esfremifà due pezzetti di legno per fare damanici. si prende il filo a//e estremità e si appoggia su//'argi//a,si spinge il filo in basso fino a quando non si è arrivati in fondo,si sfacca quindi ilpezzo tagliato dal corpo delpaneffo, e la par-fe che non si usa e deve essere rrchiusa con la plasfrca de//'in-vo/ucro.

Page 6: Gli Dei dell'Argilla

f$ . . .Tecnicodel COLOMBINO

5TRU'IAENTIBacchetfa di legno, sPatola, sPugna

1 .Rotolo unPezzetto di orgillo

con i Polmi delle moni, doll ' interno

verso l'esterno. f rotoli, chiqmoti

colombini, honno lo sPessore di un

i di to. Copri l i con un fogl io di plost i-

i co per imPedire che secchino'

f ..0'..t.l"1ìg.dopr=-ou-=ggÉ,,t]*-s.I-?==q,.or='|l.,,..."q,!,gjllg

2.Pu, fore lo bqse qvvolgi, su se stesso' o

spirole, un colombino.Rendi piono lo superf icie di un lqto prmendo

con un dlto. Oppure con uno formo circolore

(es. tubo di plostico) doi direttqmente lq

Y1t, . . ;

ru l ' , ; : i . " ' il,'; Íi i - l :ur:

tl colombíno è uno dei

più antichi sisfeni Percosfruire recíPientí nei

quali conservare cíbi e

bevande. Ne sono un

esemPio ivasi Prodoffiin Africa e nel 5ud A-

Page 7: Gli Dei dell'Argilla

=iry==Et%

F3. nppl icq i l colombino sul bor-

do dello base. Ricordo che lo

colf ocozione dei Primi colombiniè fondomentqle in guonto deler'

mino lo formo generole del Pez-zo. Se vengono Posizionoti mole,

4.eggiungi un nuovo co-

lombino.Liscio le paretl ínterne conle dito, mentre nello Porteesterno conservq la trqccio

vis ib i le del colombino.

5.lo tecnico o colombino Per-metfe un' inf ini tà di soluzioni de-

corotive sulle poreti. Le poreti sil isciono usondo le dito a Pulendolo superficie con uno sPugno uml-do. Quond o l'ogge'lto sorà un Pòpiù osciutto, può essere ulte-riormente levigoto con lo sPoto-lo.

Gli errori più frequenti:I 'oggetto si sbiloncío su un loto oppure si ollorgo troppo prendí allorq

unq bocchetto di legno e picchietto lo porete con colpi decísi, mo non

troppo forti. Questa operazione vo eseguita quOndo l'orgillo è un pò

5.

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.

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più osciutto.: ffiffi t

Page 8: Gli Dei dell'Argilla

... Tecnico del COLAGGTO

ry=it\ilrffi

I . V".to lentomente lo bqrbottino

ol l ' intemo del lo stompo iniziondo dqlcentro.Lo stompo deve sempre essere suf-ficientemente umido do permettere

' i : .1:

, riÍfifi M unq buono oderenza dell'orgillo odello borbottino olle sue poreti.

?. etrtoti con un pennello per

penetrore tutti gli íncovi con ill iguido.Riempi completomente lo stompo, f ino al l imÍteestremo. Dopo quolche minuto i l l Ívello dellaborbottÍno tenderà a caloîe,perchè il gessoossorbe par'fe dell 'ocguo contenuto nello bqr-bottíno. Aggiungr oncoro borbottino in modo doconservare sempre lo stesso livello.

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Ufrlizza /'argilla a//o sta-to liquido o semiliquido -barbettina- all' internodello stanpo in gesso. Lafecnica, usata da arfgianied arfisti, frova largoimprego anche ne//' indu-sfrn.

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Page 9: Gli Dei dell'Argilla

3. Quand o viene roggiunto lospessore desideroto ( che di-pende dollo grondezza del pez-zo) versa lo borbottino in ecce-denza, inclinondo lo stompo.

4 . S" I'oggetto è essiccoto sistocco do solo dqlle poreti deflostompo.

5. Estroi i l pezzo guondo íl di-stocco dqlle poreti è ne'f'lo eI 'orgi l lo ho roggiunto unq consi-stenza tqle do non deformorsi.

6lí errori píù frequentí:Se l'ogge'fto non si stocco è possibíle che non hoi preporoto be-ne lo borbettino, oppure lo stompo è vecchio oppure l'hoi bogno-

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Page 10: Gli Dei dell'Argilla

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Page 11: Gli Dei dell'Argilla

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Utilizza questo spozioper scrivere le fuecqnzoni preferite chemoncono nel conzonte-re ei nuovi bons chehoi imporoto

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Page 12: Gli Dei dell'Argilla

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FESTA NEL BOSCODODOCoccinel la danza un Po'con meFA DO SOLDOche nel bosco oggi festa c'è.

FA DOAnche i l vecchio calabroneDO FA DO SOL

oggi è al legro sotto i l sole d'or.Coccinel la, ' .Messer bruco sotto un fungo sta

e tra poco lui già danzeràe dal l 'a lbero i l cucùcanta al legro verso i l c ie lo blu.Coccinel la. ' .Un leprotto viene a curlosar,anche lu i s i mette già a danzar,i l ruscel lo canteràed i l bal lo accomPagnera.Coccinel la. . .

LA LANTERNADO RE-La lanterna che ci i l lumina i l cammin

SOLT FA DOnel le nott i senza luna

RE.che ci guida verso la felicità

SOLT DOsempre unite ci terrà'Se per caso abbiamo lit igato un Po'qui c i vuole la lanternacon la f iamma semPre le i c i a iuteràe la pace si farà.Alla Grande Quercia tutte accorsesiamed in iz ia qui i l Consigl iocon la fiamma sempre lei ci aiuteràe la gioia c i sarà.

,:wg lI

L'Acqua, la Terra, i l Cielo

RE SI- SOL LAIn pr incipio la terra Dio creò,RE SI- SOL LAconimont i iPrat i e isuoi color

F^#- sr-e i l profumo dei suoi f ior

SOL LA REche ogni giorno io r ivedo intorno a me

SI- SOL LAche osservo la terra respirar

RE SI- SOL LAattraverso le Piante e gl i animal

FA#- SI-che conoscere io dovrò

SOL LA REper sent i rmi di esser pafte almeno un po' .

RIT.sr- FA#. SOL RE

Questa avventura, queste scoperteSOL RE LAle vogl io viver con TeSI- FA#- SOL RE

Guarda che incanto è questa naturaSOL RE LAe noi s iamo Parte di le i .Le mra mani in te immergerofresca acqua che mentre corr i viafra i sassi del ruscel louna canzone l ieve fai sent i reoh pioggia che scroscì fra le frondee tu mare che infrangi le tue ondesugl i scogl i e sul la sPiaggiae or izzont i e lunghi v iaggi fa i sognar.RIT.Guarda i l c ie lo che color i ha!E' un gabbiano che in al to vola giàquasi per mostrare cneha imparato a v iver la sua l ibertàche anch' io a tut t i canterose nei g iorni far fa l la diverroe anche te invi teròa puntare i l tuo di to verso i l sol .RIT.

ry ryfu,

FA

SOL

-W tiw

Page 13: Gli Dei dell'Argilla

San DamianoOgni uomo semplice porta in cuore unsogno,con amore ed umiltà potrà co-stru ir lo.Se davvero tu saprai vivere u-mi lmentepiù fel ice tu sarai anche senzaniente.Se vorrai ogni giorno con il tuosudoreuna pietra dopo l'altra alto arri-verai.Nella vita semplice troverai lastradache la calma donerà al tuo cuo-re puro.E le gioie sempl ic i sono le piùbel lesono quel le che al la f ine sono lepiù grandi .Dai e dai ogni giorno con il tuosudoreuna pietra dopo l'altra alto arri-verai.

LE COSE TRASPARENTIMI LA SI

MIRIT: Forse tu non lo sai, non te I 'hannodetto mai

MI LAMIche le cose trasparenti sono le più resi-stenti. (2V)

Se per caso un bel mattino tu vedrai i ltuo v ic inoripararsi dietro a un muro per sentirsipiù sicuro,fare un buco nella terra per paura dellag uerranon volerlo imitare, prova a metterti acantare.R-fl Forse tu non lo sai...Se per caso un bel mattino tu vedrai i ltuo vicinobuttar soldi dalla spesa nel bilancio delladifesanon cadere nel tranello, non buttarti nelduel lonon volerlo imitare, prova a metterti acantareRIf: Forse tu non lo sai...Se al posto di una piazza preferisci unacorazzanon pensare che un'armatura sia la cosapiù sicuradentro non ci puoi nuotare, f inirai peraffogarenon lasciarti corazzare, prova a mettertia cantare.Rff; Forse tu non lo sai...

SI

t ffiu,W-w{:'iliT:

+till".t{,rd.l.t

Lif ffiíflflrI

- i.

Page 14: Gli Dei dell'Argilla

- ;ry W ry.wPerfetta Letizia

::,: Frate Leone, agnello del Signore,i per quanto possa un frate sul l ' acqua cam-= minare

sanare gl i ammalat i o v incere ogni male;' o far vedere i c iechi e i mort i camminare. . .. Frate Leone, pecorella del Signore,

per quanto possa un santo fratei par lare ai pesci e agl i animal iI e possa ammansire i lupi e far l i amicÍ co-me cant:per quanto possa lui svelare che cosa ci

:daré i l domani. . . .Tu scr iv i che questa non e:perfetta letizia, perfetta letizia, perfettalet iz ia ah, ah.Frate Leone, agnello del Signore,per quanto possa un frate parlare tantobeneda far capíre i sordi e convertire i ladri,per quanto anche al l ' inferno lu i possa farcr ist iani . . .tu scrivi che questa non é :perfetta letizia, perfetta letizia, perfettalet t iz ia, ah, ha.Se in mezzo a frate inverno,. tra neve,freddo e vento,sta sera arriveremo a casa e busseremogiù al portonebagnati, stanchi e affamati,c i scambieranno per due ladr i , c i scacce-ranno come cant,ci prenderanno a bastonate e al freddotoccheré asoettarecon sora notte e sora fame,e se sapremo pazientare, bagnati, stanchie bastonatipensando che così Dío vuole e i l maletrsformarlo in bene,tu scr iv i che questa è:perfetta letizia, perfetta letizia, perfettalet iz ia, ah, ahDerfetta letizia. . .

Strade e Pensier i per domani

SOL SI- LA- DO RESai, da sol i non si puo' fare nul la,SOL SI- LA-sai, aspetto solo teDO RE SI- MI-noi , voi , tut t i , v ic in i e lontaniDO REinsieme si fa...sai , ho vogl ia di sent i re la mia stor iadimmi quel lo che sara'i l corpo e le membra nel l 'unico amoreinsieme si fa. . .

soL Do soLRit .Un'arcobaleno di animeDO SOL REche ieri sembrava distantesol Do sollui t raccia percorsi impossibi l iDO RE SOLstrade e pensier i per domanr.

Sai , se guardo intorno a me, c 'e ' da fare,c 'e ' chi tempo non ne ha piu,se s iamo sol id i e sol idal i , À

insieme si fa. . .sai , oggi imparero' p iu ' d i ier istando anche insieme a tedonne e uomini , non solo gentee insieme si fa. . .

Rl f . Un arcobaleno.. .

Sai , c 'e ' un' unica bandiera in tut to i l mondoc'e ' una sola umanita 'se dic i "pace, l ibero tut t i "insieme si fa. . .sai , I 'ha detto anche b.p. ' , lascia i l mondoun po' migl iore di cosi" 'noi respir iamo verde avventurae insieme si fa. . .

Rl f . Un arcobaleno.. .

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Page 15: Gli Dei dell'Argilla

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\l.T#* wun afta |wna

DO FAScappa stanotte i l sambhur scappa

DO SOLe dietro i l branco intero in caccia

LA- FAma la luna i l lumina i l sent iero, uh uh

LA- SOLsi nasconde laggiù dietro un nuvolone nero.

Corre i l cucciolo in cacciacorre seguendo la sua predaprima volta da solo con il branco, uh uhmamma lupa stanotte lo guarda da lontano.

DO FA DO SOLUIula alla luna, ulula ulula

DO FA DO SOLUlula alla luna, ulula ulula.

Buia la giungla fa paurama un lupo non sa che cosa siase la pista a volte si confonde, uh uhdietro i l colle ormai nero si sente ululare.

In caccia non cè soltanto i l brancoben nascosto si muove lo striatoha intravisto un cucciolo impacciato, uh uhbasta un colpo preciso e neanche un ululato.

Ulula al la luna.. .

Gli occhi, due fari nella nottela paura ha i l volto di una tigreed il lupo stavolta è già spacciato, uh uhchiama il capo, non guarda si sente ormai perdu-to.

Uno schianto è Akela con il brancolo striato in un balzo è già scappatoquesta volta lupetto è andata bene, uh uhmamma luoa sorr ide r i tornano al la tana.

Ulula al la luna.. .

UN BRAVO LUPO -7

DO FA ,::::. -Un bravo lupo io voglio diventar NfifRE- SOL DO.

ff ie la promessa per sempre rispettar ^.

sentite e più cortes. ";;;,

;"".f . USOL SOL; DC

'

la buona azion sempre farò. -SOL SOLT DO SOLT

Akela oh Akela oh te lo promettoDO

più in gamba io sarò (2).Un bravo lupo...Bagheera oh Bagheera oh te lo promettoin caccia io verrò (2).Un bravo lupo...Caro Baloo caro Baloo io la leggeosserverò di più (2).Un bravo lupo...Mio caro Kaa mio caro Kaa te lo oromettofarò tante B.A. (2).Un bravo lupo...

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Page 16: Gli Dei dell'Argilla

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Vediomo odesso comete lo cqvi con guesti6rocHr!!!!!!

Aiuto guesto coc-cinel lo o giungeresul l 'Ol impo sono esolvq.

Page 17: Gli Dei dell'Argilla

Dea del la bel-lezza e del lafecondità

Sono la"Sovrana de-gl i Animal i "

Dea della ter-ra coltivata efert i le

Dea del la me-dic ina del lamusica e del-la profezia

Sono i l redel l 'Ol impo

J. ' - (

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.5ul l 'o l impo c 'è'un po' d i confu-sione... t i pregooiutoci o ritro-vote lo nostro

Continuo lo schemodi sotto e Po| risolvila frase in codice

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Page 18: Gli Dei dell'Argilla

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Ho trosformoto questo divi-nitò in tonti puntini. Nessunooserò moi píù pensare cheguolcuno à più bel lo di mel l ! l lSecondo te di chi parlo???

Page 19: Gli Dei dell'Argilla

. PLASTICO

. ZEUS

. DEMETRA

. ARTEMIDE

. +R/t-o AFRODITEo APOLLOe ARGILLA. NINFEr MODELLAZIONEo ESSICCAZIONEr STAGIONATURAr COTTURAo TORNIO

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Page 20: Gli Dei dell'Argilla

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