giornalino di informazione e formazione della parrocchia s ... · domande sulla sua vocazione. ......
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Giornalino di informazione e formazione della Parrocchia S.STEFANO da NICEA
Alla Scuola delle BEATITUDINI /5
a cura di p.Aldo
L'uso corrente che oggi si fa del vocabolo “mite” è generalmente associato a chi è rassegnato, un po' stupido o tonto, mentre le categorie mondane più reclamizzato sono la forza e l'astuzia, la violenza e l'affermazione di sé. Però non credere che la cedevolezza del mite sia dettata da paura o da semplice convenienza come don Abbondio piegato da un signorotto qualsiasi o come chi per calcolo fa gli inchini ai potenti. La mitezza è invece una resa per amore. Nasce da una comprensione di sè come talmente amato e dell'altro come fratello bisognoso di amore, così da poter superare l'intoppo di una ferita ingiusta percepibile dall’io. Il mite non viene ferito nel profondo e perciò non reagisce ferendo a sua volta perché è immerso, avvolto da un alone protettivo di bontà che egli sperimenta di ricevere gratuitamente da Colui che è Amore. Egli ha conosciuto su di sè l'infinita mitezza del Padre che non conta le malefatte del figlio prodigo, ma gli getta le braccia al collo, lo riveste a nuovo, imbandisce la mensa e gli fa festa. La motivazione interiore che giustifica l'atteggiamento del mite e spiega la sua beatitudine è l'essere stato risucchiato dal vortice di questo amore divino. Diventa allora un bisogno insopprimibile ripetere il gesto magnanimo di Dio infinitamente amorevole, che si è definito “mite e umile di cuore”
2°
serie
SOMMARIO - Editoriale .................................... 1 - Bilancio annuale ........................ 2 - Notizie dal CPP ......................... 3 - A servizio dei cittadini .............4-5 - Il cammino della catechesi ........ 6 - I cristiani, luce e sale ................. 7 - Riservato ai Genitori ..............8-9 - Sapienza di vita in proverbi ..... 10 - Dal gruppo dei giovani ............. 11 - Poeti di casa nostra ................. 12 - Il sorriso è la benzina .............. 13 - Anagrafe, turni, bilancio ........... 14 - Avvento 2018........................... 15
2019
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Tiriamo i conti: il bilancio economico 2018 a cura di p.Aldo e del CAEP
Concluso il 2018 si sono tirati i conti per
verificare come è andato l’anno.
In tal modo la gestione economica della
parrocchia può essere portata avanti il
più possibile secondo i principi della
corresponsabilità (proprio perché la
parrocchia è di tutti i membri della
comunità, tutti sono sollecitati a
sentirsene responsabili) e della
trasparenza (ciò che si fa con i beni
della comunità parrocchiale, deve essere
comunicato alla comunità parrocchiale).
Durante l’incontro del CAEP
(Consiglio Affari Economici
Parrocchiale) che si è tenuto mercoledì
16 gennaio, si è quindi verificata la
situazione economica della parrocchia a
chiusura del bilancio 2018. La tabella a
lato riporta le cifre a fine anno: risulta
chiaro che al 31 dicembre 2018 la
parrocchia ha un attivo di cassa di
18.507,33 €. Tale somma, è il risultato
delle offerte raccolte in parrocchia nelle
diverse occasioni (messe, sacramenti,
offerte varie…), e del residuo degli anni
precedenti. Con l’attuale disponibilità
economica oltre che procedere nella
regolarizzazione della struttura (si sta
completando l’accatastamento e si
avvierà la procedura per l’agibilità…) si
è inoltrata la domanda per la realizzare
finalmente i lavori della facciata esterna
della chiesa attraverso il finanziamento
da parte della Chiesa italiana (con i fondi
dell’8x1.000!) che però prevede una
partecipazione da parte delle parrocchia
pari al 30% dell’intero importo (che
potrebbe essere intorno ai 180.000 €). Se
tutto andrà secondo le previsioni il
finanziamento potrebbe essere dato nel
2021: in vista di quella fase la parrocchia
avvierà una serie di iniziative per raccogliere i fondi necessari.
ENTRATE
Attivo al 31/12/2017 12.618,02
Collette SS.Messe 6.557,00
Sacramenti (batt.....) 1.601,00
Candele… 372,00
Funerali, trigesimi 800,00
offerte pulizia chiesa 2.927,50
Festa 3.467,49
Carità Parrocchiale 1.852,00
Ministero sacerdoti 3.830,00
Attività Parrocchiale 95,00
Offerte a mano 2.269,17
Entrate varie 2.749,73
TOTALE ENTRATE 26.520,89
Partita di giro 3.907,72
USCITE
Culto: ostie 1.164,00
Paramenti sacri 383,00
Pulizia chiesa 2.129,00
Capitaria parroci 1.390,00
Ministero 450,00
Att.parroc.extra 1.787,00
Carità parrocchiale 1.261,00
Sus.liturgici 875,70
spese bancarie 234,24
Cancelleria 103,00
Acqua-luce-telef. 2.422,29
Tasse, assicuraz 2.010,00
Manut. immobili 903,00
Ferramenta 425,50
Stampa 522,83
Mobilio (camp., fotoc., depur.) 6.771,00
TOTALE USCITE 20.631,56
attivo annuale + 5.889,33
ATTIVO al 31.12.2018 + 18.507,33
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NOTIZIE DAL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE di Patrizia Parisi
Giovedì 17 gennaio si è svolta la prima riunione del CPP per
l’anno 2019; come al solito, con un occhio proiettato al
recente passato e uno al futuro.
Si è fatta, dunque, brevemente una verifica sul periodo
natalizio appena trascorso con delle riflessioni positive sulle
varie iniziative liturgiche e di aggregazione realizzate e subito dopo si è
analizzato il calendario liturgico pastorale dei mesi di febbraio-marzo.
Sono state messe in programma tra l’altro, la celebrazione della 41°
giornata della vita, la solennità della Presentazione di Gesù al Tempio
(Candelora) con la piccola processione della luce, la celebrazione della
giornata del malato (11 febbraio) con la S. messa alle 16,00 e un momento
di agape con i nostri fratelli nella sofferenza. Si è deciso che l’adorazione
eucaristica di giovedì 24 gennaio sarà incentrata sull’unità dei cristiani in
occasione della Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani. Infine si
annuncia l’inizio, a partire dal 25 gennaio del Cenacolo di preghiera
secondo la spiritualità di Natuzza Evolo: tale momento si inserisce nella
preghiera del rosario che ordinariamente si fa prima della messa.
Padre Aldo, con l’energia che lo contraddistingue, ha poi chiesto al
consiglio di cominciare a pensare a qualche iniziativa in vista della
Pasqua (Passione vivente, via crucis animata…): la proposta, che viene
accolta, sarà studiata per valutare la modalità di realizzazione, facendo
tesoro dell’esperienza già fatta lo scorso anno con il “Processo a Gesù” e
della “via crucis drammatizzata” dai giovani nella pasqua del 2015.
L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata alla relazione sul Bilancio
Economico Annuale che è riportato nel dettaglio nella pagina accanto.
Continuiamo il nostro cammino comunitario con la consapevolezza che ci
viene dalle parole di papa Francesco:
“Se la Chiesa segue il suo Signore, esce da sé stessa, con coraggio e
misericordia: non rimane chiusa nella propria autoreferenzialità. Il
Signore opera un cambiamento in colui che gli è fedele, gli fa
alzare lo sguardo da sé stesso. Questa è la missione, questa è la
testimonianza.” (Discorso pronunciato dal Papa durante l'Angelus in Piazza San Pietro, 15/06/2014)
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. A servizio dei cittadini di Leo Condemi
Reddito di cittadinanza 2019 /2° parte “Nessuno deve rimanere indietro”
Il 17 gennaio 2019 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge n. 4 recante “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 gennaio 2019; esso sarà ora sottoposto all’esame del Parlamento per la conversione in legge e le eventuali modificazioni.
In questo articolo cercheremo di approfondire alcuni aspetti del R.d.C. (reddito di cittadinanza).
La domanda può essere presentata a partire dal 6 marzo fino al 31 marzo 2019.
Pensione di cittadinanza Il decreto prevede anche l’istituzione della Pensione di
cittadinanza, quale misura di contrasto alla povertà delle persone anziane. La pensione di cittadinanza è riservata ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni; ad es.: è concessa ad un anziano solo oppure a due coniugi anziani; ma non è concessa ad un anziano che vive con il figlio di età inferiore a 67 anni.
Requisito di cittadinanza Il richiedente il beneficio
deve essere residente in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due, considerati al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, in modo continuativo;
Requisito reddituale
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Per il R.d.C. il richiedente deve avere un reddito familiare non superiore a 6.000 € (o non superiore a 9.360 € qualora il nucleo familiare sia in affitto);
Per la pensione di cittadinanza è richiesto un reddito familiare non superiore a 7.560 € (o non superiore a 9.360 € qualora il nucleo familiare sia in affitto);
il reddito familiare è determinato includendo il valore annuo dei trattamenti assistenziali in corso di godimento da parte dei componenti il nucleo familiare, fatta eccezione per l’indennità di accompagnamento;
Requisito di beni durevoli nessun componente il nucleo
familiare deve essere proprietario o possessore di autoveicoli immatricolati nei sei mesi antecedenti la richiesta ovvero di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei due anni antecedenti o di navi e imbarcazioni da diporto di cui all'articolo 3, comma 1, D. Lgs. n. 171/2005.
Condizione di disoccupazione involontaria Non hanno diritto al R.d.C. i nuclei familiari che hanno tra i
componenti soggetti disoccupati a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa.
Il Rdc è compatibile con il godimento della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI).
https://www.redditodicittadinanza.gov.it/
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Il cammino della CATECHESI /3° gruppo Continuiamo a conoscere i gruppi di catechismo. E’ il turno dei ragazzi di 1° media
Un cammino che fa crescere nella vita di
preghiera e nella partecipazione liturgica di Antonella D.
Con i ragazzi di prima media quest’anno affronteremo il tema della liturgia, in maniera particolare ciò che riguarda la sfera celebrativa, per far in modo che, i ragazzi siano capaci di capire quello che si vive quando si celebra e si prega insieme. Fino a questo momento con i ragazzi abbiamo introdotto il tema con una breve spiegazione di cos’è la Chiesa e dove vive la Chiesa, analizzando negli incontri successivi la struttura, gli spazi liturgici, gli arredi sacri, i paramenti e i vasi sacri. Ai ragazzi sono stati presentati i protagonisti della liturgia, e per approfondire la figura del sacerdote in un incontro abbiamo invitato Padre Aldo a cui i ragazzi hanno rivolto delle
domande sulla sua vocazione. Infine l’importanza di pregare con il corpo attraverso i segni della genuflessione, dello stare seduti, del battersi il petto, dell’inchinarsi ecc.. Un incontro è stato dedicato ad una maggiore comprensione sull’importanza a partecipare all’Eucarestia domenicale attraverso la lettura di testimonianze di ragazzi della loro età sul loro rapporto con la Messa. E poi la compilazione personale di un questionario.
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di Rosanna Iannone
I cristiani sono coloro che dopo essere stati battezzati assumono la stessa
natura divina di Cristo Signore grazie al battesimo che dà la vita nuova cioè
la vita nello spirito.
Essi sono la luce e il sale della terra. Sono coloro che emanano la luce di
Cristo in quanto hanno una stretta relazione con colui che li ha generato a
nuova vita. Con il loro esempio di amore
essi apportano alla società uno stile di vita
che va’ oltre alle cose materiali in quanto
sono coloro che danno il vero sapore delle
cose e della vita.
I cristiani sono la speranza di chi crede di
non farcela nelle difficoltà, di cui
inevitabilmente si fa esperienza durante la
vita, sono la speranza con le loro opere di
chi vive nella solitudine, di chi vive
l'amarezza di qualsiasi situazione in cui si
trova, di chi è preso dalla frenesia della
mondanità.
Essi annunciano con la loro vita che sono
stati toccati dalla grazia e per grazia sono
testimoni della luce di Cristo.
Gesù disse voi siete il sale della terra, voi
siete la luce del mondo. Gesù non parla al passato e neanche al futuro ma al
presente, quindi, il cristiano che ascolta
questa parola in qualsiasi situazione si
trova, si sente sollecitato a prendere
posizione e mettersi in cammino verso
Gesù che dona la luce e non lascia nelle
tenebre, perché Gesù stesso afferma io
sono la luce del mondo chi segue me non
camminerà nelle tenebre ma avrà la luce
della vita.
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Una lettera al mese /13
Educare è… RISPLENDERE!
In questo mese vi propongo un verbo pedagogico molto impegnativo per noi e molto utile per i figli: il verbo “risplendere". Sì, educare è tante cose, come abbiamo detto nei mesi scorsi: è seminare, è aspettare, è fare famiglia, è guardare i figli; ma educare è soprattutto, “essere ciò che si vuole trasmettere”, in una parola: “risplendere”!
… RISPLENDERE
Educare non è salire in cattedra, ma tracciare un sentiero. Educare è dare il buon esempio! Ha ragione chi ha detto che, se la parola è suono, l’esempio è tuono! L’esempio ha una forza pedagogica straordinaria, almeno per quattro motivi:
Intanto perché i figli imparano molto di più spiandoci che ascoltandoci. I ragazzi sono sempre tutt’occhi! Forse voi non vi accorgete nemmeno, ma i figli vi fotografano e registrano.
L’esempio ha forza pedagogica, poi, perché ciò che è visto compiere da altri è un invito ad essere imitato; è un eccitante per l’azione. Gli studiosi ci dicono che quando, ad esempio, vediamo una persona muovere un braccio, camminare, saltare..., nel nostro cervello vengono, istintivamente, messi in moto gruppi di cellule che spingono a ripetere ciò che si è visto.
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La terza ragione della forza pedagogica dell’esempio sta in questa verità che tutti danno per sicura: “Se sento, dimentico; se vedo, ricordo; se faccio, capisco”. Dunque, se vedo, ricordo! Dentro ognuno di noi sono memorizzati mille gesti dei nostri genitori: è bastato vedere il loro comportamento, per non poterli più dimenticare.
Ecco qualche testimonianza: L’attrice Monica Vitti, ad esempio, un giorno ha detto: “Il
rapporto con mia madre è stato determinante. A lei devo tutta la forza e il mio coraggio, la serietà e il rigore che ho applicato nei confronti del mio lavoro”.
Il papa Paolo VI: “A mio padre devo gli esempi di coraggio. A mia madre devo il senso del raccoglimento, della vita interiore, della meditazione”.
Occhio agli esempi, dunque! E’ l’avvertimento che ci invia Walter (10 anni), senza rendersene conto: “Io da grande mi voglio sposare, perché cosi mia moglie mette sempre in ordine la casa e io non mi stanco. Non aiuterò mia moglie perché sono un maschio...”!!!
Infine, l’esempio e decisivo perché è proprio l’esempio a dare serietà alle parole. Si può dubitare di quello che uno dice, ma si crede a quello che uno fa!
Allora, beati i figli che hanno più esempi che rimproveri!. Beati i figli che hanno genitori che fanno il bene prima di parlarne! Fortunati i figli che hanno un padre ed una madre le cui parole d’oro non sono seguite da fatti di piombo! Fortunati i vostri figli!
Con tanta cordialità, il parroco Le lettere ai genitori che vengono pubblicate mese dopo mese, sono prese dal libro scritto
da don Pino Pellegrino intitolato “Il metodo lettera” (Astegiano editore)
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Sapienza di vita in Proverbi a cura di Maria Cartella e Pino Calabrò
Quandu u gattu non c’e’ u surici abballa (quando il gatto non c’e il topo balla)
. (Quando Messina piange Reggio non ride)
Pensieri di san GAETANO CATANOSO
“La presenza del Signore deve portare la pace al nostro cuore. Tante
volte l’anima non vede Gesù, non sente Gesù. non importa.
Procuriamo di stare sempre vicini a Lui sia pure sul calvario.”
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Dal Gruppo dei GIOVANI
“Pronti ad uscire incontro al mondo con MARIA,
Chiesa pellegrina nell’amore” (dall’Inno della GMG 2019) di Stefania Tripodi
Lo scorso gennaio, giovani provenienti da tutto il mondo, hanno gridato il proprio “Eccomi […] pronti ad uscire incontro al mondo con Maria, Chiesa pellegrina nell’Amore”: sono le parole dell’inno della GMG dei giovani tenutasi a Panama. La missione della Chiesa, che investe tutti, è stata chiarita da Gesù proprio quando diede inizio alle sue predicazioni. “Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: “Oggi si è compiuta questa scrittura che voi avete ascoltato.” (Lc 4, 20-
21). Proprio come sottolinea Papa Francesco durante la sua omelia, il momento per mettere in pratica gli insegnamenti di Dio è ADESSO, senza aspettare che si verifichino situazioni, momenti ideali. Non tutti gli uditori al tempo di Gesù erano pronti a credere in Lui, alcuni sostenevano con pregiudizio, “Ma non è il figlio di Giuseppe?” (Lc 4,22).
Anche a noi capita di dubitare che Dio possa agire attraverso una persona conosciuta, comune. Anche noi corriamo il rischio, come gli abitanti di Nazareth, continua Papa Francesco, di preferire un Dio a distanza che non investe il nostro quotidiano, poiché risulta scomodo mettere in pratica gli insegnamenti di fraternità. Senza tenere presente che Lui non si è manifestato in modo angelico, ma reale, concreto e con un volto amico. Anche noi commettiamo gli stessi errori della gente di Nazareth, quando allontaniamo le persone, quando non crediamo in loro, quando ci focalizziamo sugli aspetti negativi della loro vita passata e sulle nostre impressioni superficiali. “Che stia zitto, come possiamo credergli? Quello là, non è il ragazzo che rompeva sempre i vetri con il pallone?”. Chiunque, sottolinea Papa Francesco, è nato per essere profezia e annuncio del Regno di Dio. Quando cerchiamo di “addomesticare” la Parola di Dio, la impoveriamo, creiamo distanze tra fratelli. È necessario per cui creare rete e lavorare insieme, non per il futuro, ma per il presente, perché “Cari giovani, dirvi che siete il futuro è posizionarvi in sala d’attesa... No, voi siete il presente! Non siete il futuro di Dio: voi giovani siete l’adesso di Dio! Lui vi convoca… ad alzarvi in piedi e insieme a loro (la comunità) a prendere la parola e realizzare il sogno con cui il Signore vi ha sognato.”
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.
pagina aperta a tutti i nostri poeti
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B U O N
R I S O
F A
P A R A D I S O
.
di Melissa Parisi e Pino Calabrò
Uno scozzese in giro per Roma entra in un bar e domanda: “Quanto costa
un caffe?” “Due euro al tavolino e un euro in piedi”, risponde il barista. E
lui: “E se sto in piedi con una gamba sola?”
Il maestro chiede ad uno scolaro: “Senti, ho chiesto a tutti quelli che vogliono andare in paradiso di alzare le mani. Perchè tu non lei hai alzate?” “Perchè mia
mamma mi ha racomandato di andare subito a casa, appena uscito da scuola!!”
Un contadino corre alla fattoria e chiede al padrone: “Ma le tue mucche fumano?” “No, perchè?” “Allora è la stalla che sta bruciando”.
Un imprenditore europeo si reca in Africa e passeggiando vede un albero di banane con sotto un africano che non faceva niente e iniziano a parlare:
"Ma che fai lì senza far niente? Non vedi quante banane? prendile e vendile". "E per fare cosa?"
"Con i soldi compri un mezzo di trasporto così puoi portare e vendere più banane". "E poi?"
"Poi ti compri una villa, una macchina ed un magazzino con gli operai". "E per fare cosa?"
"Così fai lavorare loro e tu non fai niente" "E io dovrei fare tutto ciò per non fare
niente?!...allora lascio stare le cose come stanno...già ora io non faccio niente!"
Il maestro dice a Pierino: "Esistono mammiferi
senza denti?" e Pierino risponde: "Sì, mia
nonna".
Un bambino alla mamma: "Ehi mamma, dov'è Philadelphia?". "Nel frigo tesoro".
Perché le renne vivono solo in Antartide? Perché c’è la neve per-renne!
E’ nata l’attesa sorellina di Pierino. Tutti le fanno i complimenti: “Ha gli occhi
azzurri del papà… E’ bella come la mamma!” E Pierino, invidioso: “E’ sdentata
come il nonno!”
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NASCITE e BATTESIMI
il 10 febbraio è stata battezzata Sapone ALESSIA figlia di Nicola e
Joubert Monica Jena
o il 2 gennaio 2019 è nata Maio AURORA, figlia di Andrea e Angela
Lucania
DEFUNTI il 14 gennaio è morto Lanzilli PIETRO PAOLO, di anni 36
il 24 gennaio è morto Marcianò DOMENICO, di anni 94
il 30 gennaio è morto Faccì ANTONINO, di anni 78
CALENDARIO - Turni di ANIMAZIONE della messa domenicale
* 10 feb.: 1 media * 24 feb.: 2° media * 10 mar.: 4° elementare * 17 feb.: Caritas * 3 mar.: 5° elementare * 17 mar.: Caritas
Bilancio Parrocchiale di GENNAIO 2019 ENTRATE USCITE
collette SS.Messe 490,00 culto + param.sacri + suss.l. 204,00
funerale 90,00 pulizia della chiesa 182,00
sacramenti 50,00 cancelleria+catechesi 40,00
offerte pulizia d.chiesa 226,62 spese bancarie 64.26
offerte varie a mano 200,00 telefono 62,00
ministero parroco 315,00 accatastamento parrocchia/2. 250,00
entrate varie 276.73 ferramenta.+ 2 strufe 255,00
capitaria + sost.voc. 200,00
TOTALE entrate 1.371,62 TOTALE uscite 1.257,26
p.g. pro Vocaz.+ g.infan.,immigr. 300,00 attivo mensile 114,36
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feb. 4-18 25-18 9 16 24 10 11 19 13 15 27
mar. 18 18 9 16 31 10 17 19 13 15 27
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Festa di S.Giovanni Bosco /1 a cura di p.Aldo
Sabato 2 febbraio abbiamo ricordato con i ragazzi del Catechismo e dell’Oratorio
la figura a noi cara e significativa di don Bosco. E’ stata l’occasione per
riscoprire come l’esperienza dell’Oratorio sia una vera opportunità per
crescere nella santità, e come don Bosco l’abbia fatto diventare un vero
e proprio LABORATORIO in cui forgiare “ragazzi santi”.
Continua in tal modo il percorso intrapreso con l’inizio
dell’anno di catechismo e oratorio, nel settembre scorso,
che si era aperto con una caccia al tesoro dal titolo “Il
trofeo della santità”; era poi continuato con la festa di Tutti
i Santi che aveva permesso di iniziare a familiarizzare con 4
ragazzi santi (S.Domenico Savio, S.Bernardetta, S.Tarcisio,
S.Maria Goretti). La memoria di S.Giovanni Bosco ci ha permesso
di conoscere altri 5 ragazzi santi, questa volta tutti “germogliati”
dentro le mura degli oratori salesiani: Michele Magone, Francesco
Besucco, Laura Vicuna, Gustavo Maria
Bruni, Zeffirino Namuncurà. Tutto questo ci fa intuire quale potenzialità
abbiamo tra le mani nel gestire l’oratorio che
permette di formare “onesti cittadini e buoni
cristiani” (don Bosco)
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vita parrocchiale in breve
Giornata del MALATO
Lunedì 11 febbraio, memoria della Madonna Lourdes, si celebrerà la giornata del Malato: è prevista alle 16.00 la celebrazione della messa che si concluderà con una piccola processione fino alla grotta della Madonna; seguirà poi un momento di festa e fraternità nel salone con i malati e anziani della parrocchia.
Via Crucis interparrocchiale Anche quest’anno si ripeterà l’esperienza della via crucis inter-parrocchiale, che è stata programmata per venerdì 5 aprile, con partenza da S.Giovanni.
Festa di Carnevale Si stanno muovendo i primi passi per organizzare il Carnevale, prevedendo anche quest’anno la sfilata con i carri: a tutti è aperto l’invito a collaborare per la preparazione. Tempo permettendo, la festa sarà nel pomeriggio di sabato 2 marzo. Anche in questa occasione si cercherà di visualizzare l’attenzione all’ecologia.
Mensa domenicale E’ stato raccolto anche dalla nostra parrocchia l’appello di organizzare una domenica al mese la mensa per le persone indigenti e bisognose: a noi è affidata la 2° domenica del mese, a partire da marzo. Già un gruppo di volontari hanno aderito all’iniziativa; a tutti si fa appello al sostegno di questa altra espressione di carità.
Giornate ecologiche Riaffermiamo la nostra piena soddisfazione per la positiva conclusione delle giornate ecologiche di gennaio, rese possibili oltre che dalla collaborazione di alcuni volontari, anche dalla piena disponibilità dell’AVR, a cui va il nostro ringraziamento. Guardando al futuro, sono state messe in calendario per il 22-23 marzo le prossime iniziative ecologiche.
Cenacolo di preghiera Il Cenacolo di preghiera, ispirato alla spiritualità di Natuzza Evolo, si tiene ogni venerdì alle ore 17,45, in coincidenza con la recita del rosario prima della messa
CALENDARIO pastorale
FEBBRAIO 11 l.: Giornata del Malato (16.00)
11 l.: inc. Caritas (18.00)
13 m.: inc. Coro (19.15)
16 s.: inc. Genitori (15.30)
16 s.: inc. Gruppo Famiglia (20.00)
17 d.: domenica della Carità
19 m.: inc. grup. Vocazionale (17.00)
18 l.: inc. catech.+educat. (19.15)
21 g.: incontro CPP (19.15)
24 d.: inc. Ministri Comun. (19.30)
25 g.: inc. Catechisti (19.15)
27 m.: incontro dei Patrizi (17.00)
MARZO 2 s.: festa di Carnevale (15.00)
6 m.: CENERI – inizio Quaresima
10 d.: inc. Ministranti (17.00)
22-23: giornate ecologiche
Pronto PARROCCHIA?
tel. 0965-47020 ** P.za ArchiCEP 89121 (RC)
p.Aldo 340-8614384 - - p.Piero 320-0350912 . [email protected] - - [email protected]
www.parrocchiastefanodanicea.it
sul sito della parrocchia puoi trovare la versione a colori del giornalino