giorgio colli, una poesia

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Stilla la goccia del dolore, avvizzisce la corolla lucente dell’illusione, gli invincibili, li si uccide con il silenzio. Ritornano le albe color di perla, e il cuore è ancora vivo, si sbiancano i muri e più neri si fanno i contorni degli alberi, mentre dall’abisso sale la luce. L’oblio è il più grande nemico, ma se gli dèi si sono mostrati sul tuo cammino, l’oblio è sconfitto. - Sai che cos’è l’anima? - E una parte del corpo. - Forse, ma in quella parte abitano gli dèi. - Ma che differenza c’è tra dei e uomini? Il battito di ciglia apre la diga, e si precipita l’acqua del ghiacciaio. L’immagine di gioia non morirà: il resto non conta.

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Page 1: Giorgio Colli, Una Poesia

Stilla la gocciadel dolore,

avvizzisce la corollalucente dell’illusione,

gli invincibili, li si uccidecon il silenzio.

Ritornano le albe

color di perla,e il cuore è ancora vivo,

si sbiancano i muri e più neri si fanno i contorni

degli alberi, mentre dall’abissosale la luce.

L’oblio è il più grande nemico,ma se gli dèi si sono mostrati

sul tuo cammino,l’oblio è sconfitto.

- Sai che cos’è l’anima? - E una parte del corpo.

- Forse, ma in quella parteabitano gli dèi.

- Ma che differenza c’è tra dei e uomini?

Il battito di cigliaapre la diga,e si precipita

l’acqua del ghiacciaio.L’immagine di gioia

non morirà:il resto non conta. !