gestione rifiuti in un cantiere edile
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Salute e sicurezza sul lavoro.
1)Gestione Rifiuti in Cantiere.
Incontro di formazione e informazione
Dlgs 81/08
06/07/2012 1
Gestione rifiuti in cantiere
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Quali sono i rifiuti prodotti in cantiere?
1) Rifiuti di operazione di costruzione e demolizione
2) Rifiuti connessi alle attività di costruzione e demolizione
come ad esempio imballaggi e confezioni varie.
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Gestione rifiuti in cantiere
I rifiuti derivanti dalle operazione di costruzione e
demolizione sono rifiuti SPECIALI!
NON POSSONO ESSERE ASSIMILATI AI RIFIUTI URBANI
IN QUANTO NECESSITANO DI DIVERSI PROCESSI PER
LO SMALTIMENTO!
L’azienda deve provvedere allo smaltimento di tali rifiuti
pericolosi mediante:
•Autosmaltimento
•Conferimento di rifiuti ad enti pubblici o privati autorizzati
•Trasporto dei rifiuti verso altre zone
Deposito temporaneo
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Prima dello smaltimento ed allontanamento dal cantiere dei
rifiuti speciali, viene allestito un deposito temporaneo (in
zone ben precise e localizzate).
Deposito temporaneo
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Quanto materiale si può depositare e per quanto tempo?
Rifiuti pericolosi ?
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La maggior parte dei rifiuti che sono prodotti in cantieri
sono inerti NON PERICOLOSI , cioè laterizi, intonaci,
calcestruzzo armato e non, sfidi, parti di ceramica, cocci,
pietrame, cemento, prefabbricati di calcestruzzo, etc….
I rifiuti PERICOLOSI sono quelli che contengono sostanze
specifiche, quali catrame di carbone, amianto, PCB, etc….
Esempi di rifiuti pericolosi
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•Materiali isolanti contenenti amianto
•Materiali isolanti contenenti sostanze plastiche pericolose
•Miscele bituminose contenenti catrame di carbone
•Miscele di catrame di carbone, utilizzate per coperture
•Fanghi di dragaggio contenenti sostanze pericolose
Deposito temporaneo
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I rifiuti inerti possono essere depositati anche sul suolo,
purché si abbiano sufficienti pendenze per evitare che si
accumuli acqua derivante da eventi meteorici .
Deposito temporaneo
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Gli altri rifiuti, come legno, metallo, cartone, plastica,
imballaggi, etc… è meglio che vengano posti all’interno di
cassonetti.
Deposito temporaneo
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I rifiuti pericolosi vanno posizionati all’interno di cassonetti
sigillati ed etichettati.
Trasporto rifiuto in conto proprio
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L’impresa può trasportare i propri rifiuti non
pericolosi (senza limiti quantitativi) e i propri rifiuti
pericolosi (max 30 Kg o litri /giorno) con i propri
mezzi a condizione Trasporto rifiuti in conto
proprio che si sia iscritta all’Albo Gestori.
Gestione dei rifiuti inerti prodotti in
cantiere
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I rifiuti risultanti dalle attività di costruzione, demolizione e
scavo, la cui componente principale è costituita da materiale
inerte (intonaci, inerti, pavimenti, cemento,
calcestruzzo)sono gestiti secondo le normative vigenti.
Fasi di gestione dei rifiuti inerti di
cantiere
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Successivamente al deposito temporaneo, i rifiuti da
demolizione e costruzione devono obbligatoriamente
essere conferiti a soggetti debitamente autorizzati allo
svolgimento delle fasi di recupero o, in alternativa, a fasi
residuali di smaltimento.
I rifiuti inerti possono essere avviati a:
• SMALTIMENTO: presso impianto di stoccaggio autorizzato
per il successivo conferimento in discarica per rifiuti inerti.
• RECUPERO: presso impianti, fissi o mobili, debitamente
autorizzati.
Recupero di rifiuti inerti
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IL RECUPERO DEI RIFIUTI INERTI E’ POSSIBILE:
1. NEL MEDESIMO CANTIERE DOVE SONO
PRODOTTI
2. PRESSO CANTIERI DIVERSI DAL CANTIERE DI
PRODUZIONE
3. PRESSO IMPIANTI DI RECUPERO AUTORIZZATI
Terre e rocce da scavo
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Le terre e rocce da scavo, ottenute da sottoprodotti di altre
lavorazioni precedenti e destinate a:
•Reinterri
•Riempimenti
•Rimodellazioni
•Rilevati
Possono essere utilizzate senza la necessità di RECUPERO
in quanto sono esclusi dalla normativa tuttora vigente!
Sanzioni
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Deposito temporaneo non corrispondente alle
prescrizioni di rifiuti non pericolosi
Arresto da tre mesi ad un anno o ammenda da € 2.600 a €
26.000
Deposito temporaneo non corrispondente alle
prescrizioni di rifiuti pericolosi
Arresto da sei mesi ad due anni e ammenda da € 2.600 a €
26.000
Sanzioni
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Abbandono o deposito incontrollato di rifiuti non
pericolosi, sul suolo o nel suolo, per titolari di impresa
o responsabili di enti.
Arresto da tre mesi ad un anno o ammenda da € 2.600 a €
26.000
Abbandono o deposito incontrollato di rifiuti
pericolosi, sul suolo o nel suolo, per titolari di impresa
o responsabili di enti
Arresto da sei mesi a due anni e ammenda da € 2.600 a €
26.000
Responsabilità per gli operai
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Le Sanzioni sono a carico del datore di lavoro ma ovviamente
la responsabilità degli operai ricade nel momento in cui il
lavoro non è svolto in osservanza a quanto viene chiesto!
Lo smaltimento e l’allontanamento dei rifiuti pericolosi e non
deve essere effettuato secondo le regole della Normativa
vigente, la quale prevede delle limitazioni di movimentazione
e di tempo di stazionamento nei depositi temporanei.