gestione della maxiemergenza · logistica strategia. aspetti legislativi. direttive emanate dalla...
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Gestione della Maxiemergenza
RegioneLombardia2006
Capitolo 12
� imprevisto� violento e improvviso� dimensione � danni umani e materiali
sproporzione fra mezzi di soccorsodisponibili e reali necessità
Medicina delle catastrofi
Gestire lo squilibrio tra la necessità e le risorse disponibili, per salvare il più alto numero di
vittime possibile
Eventi eccezionali mai verificati nell’arco della propria vitaEventi eccezionali mai verificati nell’arco della propria vita
Eventi negativi con tendenza alla rimozioneEventi negativi con tendenza alla rimozione
Eventi lontani dalla realtà della vita quotidiana Eventi lontani dalla realtà della vita quotidiana
Scarso coinvolgimentoScarso coinvolgimento
Reazioni umane
In pratica l’85% della popolazione è in stato di stress emotivo!
Medicina delle catastrofi
tattica
logistica
strategia
Aspetti legislativi
Direttive emanate dalla P.C.M. con il comunicato n°116/2001
• La COEU118 costituisce l’interlocutore privilegiato in campo sanitario
• Rappresentante medico nel CCS (funzione 2)
• Operatore di centrale nella Sala operativa
Direttive emanate dalla P.C.M. con il comunicato n°116/2001
Direttive emanate dalla P.C.M. con il comunicato n°116/2001
In collaborazione con Prefettura e ASL (dipartimento di prevenzione etc) deve:
• Individuare i maggiori rischi sanitari• Prevede un’organizzazione sanitaria in
grado di fronteggiare gli eventi catastrofici più probabili
Direttive emanate dalla P.C.M. con il comunicato n°116/2001
La COEU 118 deve procedere a:• Stabilire precise procedure per
l’interfaccia con altri enti (Prefetture, Forze di Polizia, VVF,DEA, etc)
• Dotarsi di affidabili sistemi di tele-radio comunicazioni anche in via ordinaria
Direttive emanate dalla P.C.M. con il comunicato n°116/2001
• Conoscenza dettagliata della potenzialità di Enti/Associazioni di volontariato concorrenti al soccorso sanitario del territorio in esame
• Numero e singole potenzialità degli ospedali, case di cura, etc., assicurandosi che siano stati realizzati piani ospedalieri di accettazione e di evacuazione straordinaria
• Predisposizione di piani di emergenza realizzati anche a livello interprovinciale
Giorno e ora qualsiasi
Logica difunzionamento
costanteTipo di evento
qualsiasi
Allertamento personale
miratoResponsabilità
chiare
Risposta da minima
a totale
Scenari ipotizzati
Scenari ipotizzati
caratterizzato da:• Integrità delle strutture di soccorso• Limitata estensione nel tempo delle
operazioni di soccorso valutate (<12 ore)
Sinonimo di maxiemergenza ed incidente maggiore
Scenari ipotizzati
Evento con:• Devastazione di ampi territori• Elevato numero di vittime
Coordinamento degli interventi estremamente difficile
(comunicazioni, transitabilità,energia, etc)
Strutture di coordinamento
Nell’ambito della maxiemergenza rappresenta la prima cellula di comando tecnico a supporto del
Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS)E’ composto di norma dalle primarie strutture di
soccorso ( VVF, 118, Organi di Polizia) con concorso, in linea teorica, anche dei
rappresentanti di tutti gli altri organismi operativi di protezione civile
Strutture di coordinamento
Posto di Comando Avanzato (PCA)
Strutture di coordinamento
• Massimo organo di coordinamento delle attività di protezione civile a livello provinciale
• Composto dai responsabili di tutte le componenti e strutture operative
• Individuazione strategie di intervento
• Razionalizzazione delle risorse disponibili
• Coordinamento attività dei COM
Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS)
• Struttura decentrata
• Costituita da rappresentanti dei comuni e delle strutture operative
• Raccordo prefettura e sindaci
Strutture di coordinamento
Centro Operativo Misto (COM)
Gestione sul campoGestione sul campo
1. Medici Rianimatori - della C.O.E.U. - dell’Elisoccorso
2. Medici dei MSA territoriali del 1183. Infermieri di 1184. Tecnici di Centrale5. Soccorritori
1. Medici Rianimatori - della C.O.E.U. - dell’Elisoccorso
2. Medici dei MSA territoriali del 1183. Infermieri di 1184. Tecnici di Centrale5. Soccorritori
Risorse disponibili
PERSONALE di soccorso
Risorse disponibili
MEZZI di soccorso
• Cambiamento dello standard di soccorso ordinario
• Reazioni umane• Collaborazione• Rispetto dei ruoli• Non improvvisazione
Comportamento sul campo
• Ricognizione• Estensione• Tipologia• Accesso al cantiere• Ubicazione mezzi• Numero approssimativo vittime• Comunicazione alla COEU• Rischio evolutivo
• Ricognizione• Estensione• Tipologia• Accesso al cantiere• Ubicazione mezzi• Numero approssimativo vittime• Comunicazione alla COEU• Rischio evolutivo
Comportamento sul posto
1^ squadra di soccorso
Tre componenti: Autista e due soccorritori
Compiti: Aprire la Busta Maxiemergenza
Capo equipaggio: RICOGNIZIONE acquisendo informazioni; sweeping triage
Autista: a bordo del mezzo
Soccorritore: Limitare panico ed evacuazioni incontrollate
Tre componenti: Autista e due soccorritori
Compiti: Aprire la Busta Maxiemergenza
Capo equipaggio: RICOGNIZIONE acquisendo informazioni; sweeping triage
Autista: a bordo del mezzo
Soccorritore: Limitare panico ed evacuazioni incontrollate
Composizione standard
Risorse disponibili1^ squadra MSB sul posto
1° MSB + 1^ squadra VVF + 1° mezzo FFO = P.C.A.p. (posto di comando avanzato provvisorio)
Successivamente DSS si coordinerà con analoghi VVF e FFOO = P.C.A (posto di comando avanzato)
1° MSB + 1^ squadra VVF + 1° mezzo FFO = P.C.A.p. (posto di comando avanzato provvisorio)
Successivamente DSS si coordinerà con analoghi VVF e FFOO = P.C.A (posto di comando avanzato)
1^ squadra sul campo
Interazioni
• Verificare evento• Accessibilità mezzi• Rischio evolutivo• Tipologia prevalente• Comunicazioni con COEU 118• Sweeping triage
• Verificare evento• Accessibilità mezzi• Rischio evolutivo• Tipologia prevalente• Comunicazioni con COEU 118• Sweeping triage
1^ squadra sul campo
Compiti del CAPO EQUIPAGGIO
• Tutti gli altri mezzi fanno riferimento alla 1^ squadra
• Arrivo MSI e/o MSA• Infermiere direttore triage
(inizia e/o continua il triage)• Medico DSS • Gli Autisti rimangono sui mezzi
• Tutti gli altri mezzi fanno riferimento alla 1^ squadra
• Arrivo MSI e/o MSA• Infermiere direttore triage
(inizia e/o continua il triage)• Medico DSS • Gli Autisti rimangono sui mezzi
Risorse disponibili
Mezzi successivi
• DSS (Direttore Soccorsi Sanitari)• CIM (Coordinatore di Incidente
Maggiore)• Direttore del Triage• Direttore al Trasporto• Direttore del PMA
• DSS (Direttore Soccorsi Sanitari)• CIM (Coordinatore di Incidente
Maggiore)• Direttore del Triage• Direttore al Trasporto• Direttore del PMA
Risorse disponibili
Responsabili presenti sul posto
Responsabile di ogni intervento di tipo sanitario nelle zone delle operazioni è:
• Medico della COEU 118• Responsabile DEA• Medico delegato dalla COEU 118
Responsabili presenti sul posto
Direttore Sanitario dei Soccorsi (DSS)
Funzioni:
• Coordinare con referenti analoghi VVF, 112, 113, Prefettura e altri enti deputati alla gestione dell’emergenza
• Coordinare le risorse impegnate per la realizzazione della “catena dei soccorsi” dal recupero fino al trasferimento negli ospedali coinvolti
• Mantenere costantemente i contatti con la COEU 118
Responsabili presenti sul posto
Direttore Sanitario dei Soccorsi (DSS)
Personale tecnico o sanitario della centrale
Responsabili presenti sul posto
Coordinatore di Incidente Maggiore (CIM)
Funzioni:• Responsabile della gestione tecnico
sanitaria dell’evento• Coordinamento con il DSS del
personale operativo nella catena dei soccorsi
Funzioni:• Responsabile della gestione tecnico
sanitaria dell’evento• Coordinamento con il DSS del
personale operativo nella catena dei soccorsi
InfermiereFunzioni:• Coordinare le funzioni di TRIAGE• Settorializzare il luogo dell’evento• Comunicazioni con il DSS• Recupero e trasporto pazienti al PMA• Supervisione delle operazioni di
disincarcerazione e recupero complesso, con il supporto dei VVF
Responsabili presenti sul posto
Direttore del Triage
Tecnico e/o Soccorritore e/o Infermiere Funzioni:• Registrazione dati paziente• Comunicazione con la COEU e DSS• Movimentazione dei mezzi di
trasporto sanitario• Censire i mezzi disponibili• Assicurare presenza autisti sui mezzi
e in ascolto radio
Responsabili presenti sul posto
Direttore dei Trasporti
VIENE IDENTIFICATO CON LA PETTORINA BLU
• Localizzato ai margini esterni dell’area di sicurezza e in una zona centrale rispetto al fronte dell’evento
• Sia una struttura che un’area funzionale dove radunare le vittime e concentrare le risorse di primo trattamento
• Il posto dove effettuare un TRIAGE piùapprofondito e organizzare la modalità di evacuazione sanitaria dei feriti nei centri ospedalieri più idonei
Risorse disponibili
Posto Medico Avanzato (PMA)
Ne fanno parte Medici, Infermieri e Soccorritori
Funzioni:• Accettazione dei feriti• Valutazione clinica e TRIAGE più
approfondito• Stabilizzazione delle vittime per
il trasporto• Evacuazione sanitaria
(via terra o aria)
Risorse disponibili
Posto Medico Avanzato (PMA)
• Sequenza di dispositivi, funzionali e/o strutturali, che consentono la gestione di una maxiemergenza
• Consiste nell’identificazione, delimitazione e coordinamento di vari settori di intervento
• Allestimento di una Noria di Salvataggio– tra il luogo dell’evento ed il PMA
• Allestimento di una Noria di Evacuazione– tra il PMA e gli ospedali.
Catena dei soccorsi
La catena dei soccorsi
CheckCheck--pointpoint
CheckCheck--pointpoint
Luogo del Luogo del disastrodisastro
PMAPMA
OspedaliOspedaliNoria di salvataggioNoria di salvataggio
Noria di evacuazioneNoria di evacuazione
• Viene effettuata su indicazione del Responsabile Triage
• Effettuata sulla base del codice colore
• Pazienti inviati al PMA
Evacuazione dalla zona crash/raccolta
La catena dei soccorsi
• Evacuazione secondo il codice colore
• Interfaccia con CO sulla destinazione
Evacuazione dal PMA
La catena dei soccorsi
• Competenza della COEU 118 con il PMA per evitare intasamento di PS e impropri ricoveri in strutture non idonee alla patologia
• Permette agli ospedali di competenza di attivarsi per il maxiafflusso dei pazienti
Evacuazione
La catena dei soccorsi
Cambiamento dello standard di soccorso ordinario
Triage
Triage
Triage
È un atto sanitario dinamico ed è la base della professionalità in medicina
delle catastrofi
Va fatto a tutti i livelli: sul campo, nel PMA, in ospedale
• Segnalare che il pz. è stato preso in carico dal sistema sanitario
• Segnalare che il pz. ha un certo tipo di priorità e/o di problema
• Trattare il maggior numero di vittime
Meglio e più in fretta possibile
Limitando le sequele
Limitando le perdite
Triage
Scopi del triage
• facile memorizzazione• rapida esecuzione• possibilità di minime variazioni• utilizzabile da tutti gli operatori• attendibilità nello stabilire le priorità
Triage
Caratteristiche del metodo
• rapidamente, accuratamente• a fasi successive con obiettivi via via più
dettagliati, per:- allontanare i feriti dal sito- valutarli al momento del
loro ingresso nella catena dei soccorsi
Triage
Come effettuare il triage
codice nero: deceduti
codice rosso: funzioni vitali alterate
Triage
Codici colore del triage
codice giallo: alterazioni vitali senza
rischio immediato
codice verde: lesioni non gravi
SI NO
Esegue ordini semplici ?
SI NO
Polso radiale è presente ?
< 30 > 30 NO
Il paziente respira ?
NO SI
Il paziente cammina ?
Triage START
I soccorritori eseguono un triage START modificato (Sweeping triage) NON considerano il codice colore
nero che viene sostituito con il colore rosso
Il paziente cammina ? VERDESI
NOIl paziente respira ?
NO
ROSSO
NO
SI
PROTOCOLLO S.T.A.R.T. SOCCORRITORI
> 30 atti/min. ROSSO
< 30 atti/min.
Polso radiale presente ?
SI
Esegue ordini semplici ?SI
ROSSO
ROSSO
GIALLO
NO
NO
SI
ROSSO
• Memorizzazione
• Cartellini (solo medici ed infermieri)
• Braccialetti (soccorritori)
Triage
Esecuzione e strumenti
CA
RTELLIN
I Triage
1 2 3
1 2 3
1 2 3
Triage
• I cartellini sono uguali per tutte le Centrali della Regione Lombardia
• Ogni cartellino riporta un numero e la sigla della provincia e tale numero identificherà il paziente durante tutto il suo percorso dal luogo dell’evento all’ospedale
• I cartellini vengono posizionati dal medico e/o dall’infermiere
• I soccorritori posizionano i braccialetti colorati
CARTELLINI Triage
Triage
Triage
BRACCIALETTI
Per un buon risultato finale:
• Conoscenza
• Addestramento• Formazione
• Collaborazione
L’evento corrisponde a quanto riferito
dalla COEU 118 ?
SIProsegui la ricognizione
NOInforma
tempestivamente la COEU 118
Il luogo èaccessibile ai
mezzi di soccorso?
SIProsegui la ricognizione
NOInforma
tempestivamente la COEU118
C’è presenza di:•Fuoco - fumo•Crollo – materiale pericolante•Sostanze pericolose•Inondazione•ecc
SI•staziona in luogo sicuro•accedi solo dopo autorizzazione del 115•informa il 118 ed attendi istruzioni
NOProsegui la ricognizione
RicognizioneRicognizione
TEAM TEAM AA
TEAMTEAM BB
TEAM TEAM CCTEAMTEAM DD
TEAMTEAM EE
SettorializzazioneSettorializzazione