gazzetta dello sport 30 maggio 2009

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NON E’ ANCORA FINITA L’interista rifiuta di fare percentuali sul suo futuro. Il Real Madrid offrirà 68 milioni per il brasiliano il commento GIRO IO TI AMO F.A. CUP OGGI CONTRO L’EVERTON GIRO VESUVIO A SASTRE. DOMANI NAPOLITANO PREMIA LA MAGLIA ROSA ACCORDO AFFARE ORMAI DEFINITO PER 19 MILIONI, PERÒ LAVEZZI VUOLE ANDARE VIA PROGETTI NEDVED E IAQUINTA VERSO IL SÌ MOTOGP PRIME PROVE GP D’ITALIA IBRA & CHI RESTA COPPI-BARTALI LA LEGGENDA! È uscita la biografia di Ancelot- ti: «Io preferisco la Coppa». Og- gi esce la biografia di Berlusco- ni: «Io preferisco la gnocca». Da pag. 2 a pag. 11 CONDÒ, GHISALBERTI, GREGORI, PASTONESI e PERNA Di Luca e Menchov: gran duello IANUALE Sotto inchiesta il metodo di rilevamento. Guida Lorenzo Pagine 12-13-16-17 BOCCI, LAUDISA, ELEFANTE, TAIDELLI e RICCI BASKET LA SEMIFINALE MERCATO Inter e Milan in ansia KAKA’ QUA? A 10,99 e, più il costo della Gazzetta F.1 PER IL MONDIALE 2010 Pagina 25 GALAVOTTI Quagliarella al Napoli, c’è l’ok di Udine Pagina 20 MALFITANO Pagine 18-19 BRAMARDO, CURINO e TURCO di LUCA GIALANELLA Pagina 36 CHIABOTTI In edicola il terzo dvd w Pagina 35 ALLIEVI Chelsea: la coppa per l’addio a Hiddink Di Luca super grinta Menchov non molla Juve, a sorpresa spunta Laurent Blanc tra Conte e Ferrara Pedrosa, un jet a 349,3 orari Vale: «Non è vero» Luca di Montezemolo LAPRESSE Ci vorrebbe una maglia rosa a due piazze per il vincitore del Giro del Centenario, che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, premierà domani pomeriggio al Quirinale: riconoscimento a una corsa diventata storia d’Italia. Per intensità della sfida e affetto dei tifosi, è un’edizione entusiasmante. Il russo Denis Menchov e il pescarese Danilo Di Luca la meritano entrambi. Mo Tylor e Jabey Thomas IMAGE SPORT Milano subito in vantaggio contro Biella di Gene Gnocchi La Ferrari si iscrive: con la condizionale Il russo è un duro, ma Danilo prende l’abbuono e ora è a soli 18" Alla conclusione del trasferi- mento manca solo il sì del gioca- tore: al momento c’è una diffe- renza di 500 mila euro tra socie- tà e centravanti. Per l’argentino si profila la Premier League: il Liverpool o il Manchester City Pagine 32-33-34 Laurent Blanc, 43 anni, allenatore del Bordeaux AP SEGUE A PAGINA 2 IL ROMPI PALLONE www.gazzetta.it Sabato 30 maggio 2009 1,50 e Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 113 - Numero 126 9 771120 506000 90 5 3 0>

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Gazzetta dello Sport 30 Maggio 2009

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Page 1: Gazzetta dello Sport 30 Maggio 2009

NON E’ ANCORA FINITA

L’interista rifiuta di farepercentuali sul suo futuro.

Il Real Madrid offrirà 68milioni per il brasiliano

il commento

GIRO IO TI AMO

F.A. CUP OGGI CONTRO L’EVERTON

GIRO VESUVIO A SASTRE. DOMANI NAPOLITANO PREMIA LA MAGLIA ROSA

ACCORDO AFFARE ORMAI DEFINITO PER 19 MILIONI, PERÒ LAVEZZI VUOLE ANDARE VIA

PROGETTI NEDVED E IAQUINTA VERSO IL SÌ

MOTOGP PRIME PROVE GP D’ITALIA

IBRA &

CHI RESTA

COPPI-BARTALILA LEGGENDA!

È uscita la biografia di Ancelot-ti: «Io preferisco la Coppa». Og-gi esce la biografia di Berlusco-ni: «Io preferisco la gnocca».

Da pag. 2 a pag. 11 CONDÒ, GHISALBERTI, GREGORI, PASTONESI e PERNA Di Luca e Menchov: gran duello IANUALE

Sotto inchiesta ilmetodo di rilevamento.Guida Lorenzo

Pagine 12-13-16-17 BOCCI, LAUDISA, ELEFANTE, TAIDELLI e RICCI

BASKET LA SEMIFINALE

MERCATO Inter e Milan in ansia

KAKA’

QUA?A 10,99 e, più il costo della Gazzetta

F.1 PER IL MONDIALE 2010

Pagina 25 GALAVOTTI

Quagliarella al Napoli, c’è l’ok di Udine

Pagina 20 MALFITANO

Pagine 18-19 BRAMARDO, CURINO e TURCO

di LUCA GIALANELLA

Pagina 36 CHIABOTTI

In edicola il terzo dvd

w

Pagina 35 ALLIEVI

Chelsea: la coppaper l’addio a Hiddink

Di Luca super grintaMenchov non molla

Juve, a sorpresaspunta Laurent Blanctra Conte e Ferrara

Pedrosa, un jeta 349,3 orariVale: «Nonè vero»

Luca

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LAPR

ESSE

Ci vorrebbe una maglia rosa a due piazzeper il vincitore del Giro del Centenario,che il presidente della Repubblica, GiorgioNapolitano, premierà domani pomeriggio alQuirinale: riconoscimento a una corsa diventatastoria d’Italia. Per intensità della sfida e affettodei tifosi, è un’edizione entusiasmante. Il russoDenis Menchov e il pescarese Danilo Di Lucala meritano entrambi.

Mo

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Milano subitoin vantaggiocontro Biella

di Gene GnocchiLa Ferrarisi iscrive: conla condizionale

Il russo è un duro, ma Danilo prende l’abbuono e ora è a soli 18"

Alla conclusione del trasferi-mento manca solo il sì del gioca-tore: al momento c’è una diffe-renza di 500 mila euro tra socie-tà e centravanti. Per l’argentinosi profila la Premier League: ilLiverpool o il Manchester City

Pagine 32-33-34

Laurent Blanc, 43 anni, allenatore del Bordeaux AP

SEGUE A PAGINA 2

IL ROMPIPALLONE

www.gazzetta.it Sabato 30 maggio 2009 1,50 e

Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 113 - Numero 126

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Page 2: Gazzetta dello Sport 30 Maggio 2009

NON E’FINITA

GIRO D’ITALIA LA 19a TAPPA

SEGUE DALLA PRIMA

dIl Vesuvio doveva scioglierel’enigma, e invece sulla monta-gna presa d’assalto da almenoventimila napoletani hanno vin-to tutti e due. Menchov è sem-pre il leader della generale e habuttato alle spalle un’altra gior-nata, Di Luca l’ha attaccato an-cora e gli ha rosicchiato 8" di ab-buono per il terzo posto. Ades-so tra loro ci sono 18" a due tap-pe alla fine: oggi Anagni e do-mani la cronometro di Roma.Ma soltanto nella prima si asse-gneranno abbuoni.

Al fotofinish Non crediamo chesia in pericolo il minor distacconella storia del Giro, quegli 11"tra Fiorenzo Magni ed Ezio Cec-chi nel 1948, ma stavolta la cor-sa Gazzetta si risolverà proprioal fotofinish. Dopo quasi 3400chilometri. La storia del cicli-smo insegna che i conti si fannosempre dopo il traguardo. Ri-cordate la crono di Verona1984, quando Moser fece pian-gere Fignon, o quella di Parigidel Tour 1989, con (ancora) il

francese battuto da LeMondper appena 8"? Questo Giro haun padrone, Menchov, il più re-golare di tutti, poco appariscen-te, ma concreto. Merita la rosa.Però per come interpreta la ga-ra, per l’abnegazione e l’entu-siasmo che trasmette anche DiLuca ha il diritto di entrare nel-l a c a s a c c a f i r m a t aDolce&Gabbana.

Set point Può farcela a vincere?Il cuore dice sì, la ragione no.La crono di Roma, 14,4 km conmolti tratti in sanpietrini, favo-risce un atleta potente comeMenchov. Di Luca in questo Gi-ro ha guadagnato ben 84" congli abbuoni, ma se arriverà 2˚sarà per il rendimento nella cro-no delle Cinque Terre: quelgiorno cedette 1’54" a Men-chov e gli consegnò la magliarosa che indossava. Il pescareseha però oggi un set point chevale la partita: se vince sullostrappo di Anagni, e Menchovnon entra nei tre, è maglia rosa.Cioè avrà l’onore di partire perultimo domani dall’Altare dellaPatria, nella cronometro più af-

fascinante della storia del cicli-smo. E questo vale moltissimo.

Vesuvio, scommessa vinta Dani-lo, per carattere, non mollamai. E’ scattato quattro voltesul Vesuvio. E altre tre ha chiu-so su Pellizotti, partito in con-tropiede. Ma secondo noi avreb-be fatto meglio a concentrarsisu come staccare Menchov, pre-parare una fiammata sti-le-Blockhaus, piuttosto che pro-seguire con Pellizotti questa sfi-brante polemica tra Lpr e Liqui-gas. Perché poi l’ha lasciato an-dare a 2 km dall’arrivo quandoormai il friulano non potevaguadagnare più granché in clas-sifica. Il Vesuvio, infine. Mai ilGiro era arrivato così in alto, auno sguardo dal cratere: nel1990, con Bugno rosa, il tra-guardo era 5 km più in basso,all’osservatorio geofisico.Scommessa vinta, onorata daun vincitore di rango come Car-los Sastre, re del Tour. E da unafolla che ha abbracciato la cor-sa come se la sentisse di fami-glia.

Luca Gialanella

IL VESUVIO ESALTA LO SPAGNOLO SASTREE ALLE SUE SPALLE È BATTAGLIA: BASSOAIUTA PELLIZOTTI, DI LUCA TENTA INVANO DISTACCARE MENCHOV MA PRENDE 8" D’ABBUONO

SABATO 30 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR2

Page 3: Gazzetta dello Sport 30 Maggio 2009

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI PERNA

VESUVIO (Napoli) dQuando man-cavano milleduecento metri al-l’arrivo, ha guardato in facciaMenchov per l’ultima volta eha scaricato la sua rabbia suipedali con la forza di un’eru-zione. Lo «sterminator Vese-vo» dei celebri versi di Leopar-di lo scrutava dall’alto comeun giudice inappellabile. Dani-lo Di Luca ha dato fondo a tut-to il suo orgoglio ed è partitoin una progressione lunghissi-ma, su un tratto dritto di sali-ta, per cercare di staccare ilrusso.

Amarcord Come Pantani con-tro Tonkov sull’erta di Monte-campione al Giro 1998. E nona caso il duello è venuto inmente anche a Danilo, dopo latappa. Però stavolta non sonobastati i quattro scatti terribilidel Killer per demolire un riva-le tornato il Gigante invulnera-bile dell’Alpe di Siusi e di Mon-

te Petrano. Sotto lo striscione,dove la strada lasciava il postoalla pietra lavica, sono arrivatiinsieme. L’abruzzese della Lprha raccolto un 3˚ posto e altri8" di abbuono, che tengono vi-va la speranza. C’è un pugnodi secondi (18") che ora lo divi-de dalla maglia rosa. E potreb-be riprenderseli oggi sullostrappo di Anagni, in caso divolata ristretta. Ma Di Luca èrealista: «C’è sempre la cronofinale di Roma, che è a favoredi Menchov. Io, però, non miarrendo».

Stremati Lottare con Menchov

l’ha esaltato. Anche se il russol’ha stoppato a ogni affondocon una marcatura alla Genti-le. «Frustrante? No, sapevoche non mi avrebbe mollato.Io dovevo attaccare e l’ho fat-to. Lui doveva difendersi e ci èriuscito molto bene. Abbiamodato tutto. Sono arrivato stre-mato e credo anche lui. A me,e credo anche ad altri, è venu-to in mente il duello tra Panta-ni e Tonkov. Però Pantani eraPantani».

Petacchi alleato Una resa? Nonper un leone come l’abruzze-se, che ha coltivato le sue ambi-

zioni fin da quando era bambi-no e vinse la prima corsa a cuipartecipò, con la Spiga Aureadi Spoltore. «Se domani (oggi;ndr) ci sarà bisogno di chiede-re un altro sacrificio alla squa-dra, per tenere cucita la corsa,lo farò. Però dipende da comepartiremo e da quanti andran-no in fuga. In caso di volata,Petacchi potrebbe aiutarmi op-pure fare lui lo sprint. Se toc-cherà a me, certamente ci pro-verò».

Cinque Terre Rimpianti non neha. Neppure per quei due mi-nuti (1’54") persi da Menchovnella crono delle Cinque Ter-re. Di Luca rischia di perdere ilGiro senza avere avuto neppu-re un giorno di flessione. È an-dato perfino meglio del 2007,quando vacillò sullo Zonco-lan. «Ho vinto due bellissimetappe, a Pinerolo sono arriva-to solo staccando tutti. Gli al-tri giorni ho attaccato, mi so-no difeso bene anche nella cro-no, rispetto a uno specialistacome Menchov. Sapevamoche quei 60 chilometri avreb-bero pesato sul risultato. Io neavrei fatta una di 40 chilome-tri e ora non staremmo a parla-re dei 18" che mi mancano».

Secondi Non è ancora finita,come cantano i tifosi delloYankee Stadium. Un coro cheieri intonavano anche i tifosinapoletani. «Ho sentito mol-te volte il mio nome lungo lastrada. In questo Giro ho da-to spettacolo. Vincere è sem-pre bello, però anche arrivaresecondi così non è brutto.Mancano due tappe. Sono po-che. Riprendermi la magliarosa domani (oggi; ndr) servi-rebbe al morale. Menchov,però, resta avvantaggiato nel-la crono. Io ho sempre dettoche per spuntarla sarei dovu-to arrivarci con una trentinadi secondi di margine. Quin-di, anche se avessi 2", sareb-bero pochi. Però non si samai...».

cronometro«Se alle Cinque

Terre ci fosserostati 40 Km

invece di 60 oranon parleremmo

dei 18" che mimancano»

Sacrificio«Se ci saràbisogno di

chiedere unaltro sacrificio a

Petacchi e allasquadralo farò»

Carlos Sastre,34 anni,

re del Tour2008

S

Ieri sul Vesuviosecondo

successo inquesto Giro per

Carlos Sastre.Secondo a 21"Pellizotti, terzo

a 30" Di Lucasu Menchov

OggiNella 20ª e

penultimatappa, da Napoli

ad Anagni (203km), l’arrivo inleggera salita

tenta Di Luca: incaso di volata,

se vince eMenchov non è

nei primi trel’abruzzese va

in rosa

DomaniLa crono finaledi 14,4 km sarà

nel cuore diRoma. Poi i

corridorisaliranno in bici

al Quirinaledove saranno

ricevuti dalPresidente della

Repubblica,Giorgio

Napolitano

1. MENCHOV

2. DI LUCA a 18"

3. PELLIZOTTI a 1’39"

4. SASTRE a 2’40"

5. BASSO a 3’33"

6. LEIPHEIMER a 4’55"

7. GARZELLI a 8’48"

8. ROGERS a 9’32"

9. VALJAVEC a 10’42"

10. BRUSEGHIN a 11’32"

12. ARMSTRONG a 13’29"

18. CUNEGO a 27’48"

HA DETTO

1. SASTRE

2. PELLIZOTTI a 21"

3. DI LUCA a 30"

4. MENCHOV a 30"

5. BASSO a 35"

6. LEIPHEIMER a 53"

7. VALJAVEC a 1’14"

8. PAUWELS a 1’15"

9. SERPA a 1’15"

10. GARZELLI a 1’15"

12. BRUSEGHIN a 1’29"

16. ARMSTRONG a 1’42"

Che duello«Sapevo che

Menchov nonmi avrebbe

mollato. Dovevoattaccare e l’hofatto. Abbiamo

dato tutto»

GUARDA SUL TELEFONINOL’INTERVISTA A BETTINI

18"

E domanitutti da

Napolitano

Inquadra* il codice oppureinvia un SMS al

34 04 34 34 34 con 3002

Z*Per le

istruzionivai nellasezioneAltri mondialla finedel giornale

y

SASTRE ORA E’ 4o

DI LUCA rilancia la sfida: «Avevo in mente i duelli tra Marco e Tonkov.Sì, proverò a vincere ad Anagni. La crono di Roma? Non si sa mai...»

x

gazza&play

Quattro scattimicidiali non sono

bastati all’abruzzeseper staccare

la maglia rosa

il ritardo di Di Luca

I PRIMI 10 IN 1’15"

LA CLASSIFICA GENERALE

«Ho pensato a PantaniE attaccherò ancora»

REU

TER

S

Danilo Di Luca (a destranella foto BETTINI), ha

ridotto da 26 a 18" ildistacco dalla

maglia rosa Menchov

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SABATO 30 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR3

Page 4: Gazzetta dello Sport 30 Maggio 2009

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GREGORI

VESUVIO (Napoli) dSolo il vulcanolo avrebbe potuto fermare. Mail Vesuvio è rimasto tranquillo,calato nella pace che dura dal-l’eruzione del 1944. Aveva unalivrea verde, sfolgorante di pi-ni e lecci, trapunta dal giallodelle ginestre e dal rosa dellavaleriana. Menchov lo ha scala-to vestito di rosa. Su, ben oltrel’Osservatorio fondato nel1845 da Ferdinando II re delleDue Sicilie, fin quasi sul bordodel cratere. È arrivato intatto fi-no alle lave scure colonizzatedal lichene Stereocaulon Vesu-vianum. Sotto di lui, Capri gal-leggiava nel mare blu come ungaleone.

Battaglia Il tifo aveva immagi-nato il Vesuvio come il teatrodi una mischia omerica. La bat-taglia è stata bella, ma non si èconsumato il regicidio. Men-chov si è difeso bene. Ora ha ilGiro in pugno. «Ci siamo quasi.Mi sento molto più vicino al tra-guardo», ha detto ansimante.La tappa è stata per lui un viag-gio nella bellezza. Anche senon priva di brividi. Ha forato

a Vietri sul Mare, ma non è sta-to attaccato lì. Di Luca ha aspet-tato il Vesuvio. Lì gli ha sferra-to 4 assalti. «I suoi attacchi face-vano male. Non era facile ri-spondere. È stata una battagliadura. Gli ultimi due chilometrisono stati difficili. Ma stavo be-ne. Le gambe rispondevano ameraviglia e sono riuscito a sta-re con lui», ha detto Menchov.

Poco scalatore Il vulcano è untempio della metamorfosi. Quila natura rinasce sopra le lave.Anche Menchov l’ha conosciu-ta. Un anno fa al Giro non eramai stato protagonista. Que-st’anno ha vinto due tappe egià da 8 giorni indossa la ma-glia rosa. «L’anno scorso prova-vo il Giro per la prima volta. So-no arrivato quinto e ho capitoche avrei potuto vincerlo. Que-st’anno ho effettuato una pre-parazione mirata su questoobiettivo. Sono arrivato in otti-me condizioni, molto miglioririspetto a un anno fa. Può darsiche mi abbia aiutato anche ilpercorso. Io non sono uno sca-

latore e quest’anno il Giro erameno duro. L’anno scorso c’era-no salite incredibilmente diffi-cili, in cui dovevamo mettererapporti che in questo Giro nonabbiamo mai usato», ha spiega-to Menchov.

Grazie al team «È stato un Giromolto bello. Voglio anche rin-graziare la squadra che ha datotutto e ha lavorato al 100%»,ha proseguito Menchov. «Il Gi-

ro lo sto finendo bene, megliodi come l’ho cominciato. Vadocon fiducia all’ultima sfida del-la cronometro di Roma». A chigli chiedeva se avesse lasciatoil terzo posto a Di Luca comedono magnanimo, ha risposto:«Quegli 8 secondi di abbuonomi avrebbero fatto comodo.Avrei voluto prenderli, ma nonho potuto. Non siamo delle mo-to, che basta dare gas per farlescattare. Di Luca allo sprint è

stato più forte di me». Poi haaggiunto: «Sastre ha vinto qui,ma Di Luca è stato molto fortee molto regolare per tutta lacorsa. È stato lui, non Sastre, ilrivale numero 1».Oggi la maglia rosa va ad Ana-gni. «Non ho ancora vinto il Gi-ro. Starò molto attento a Di Lu-ca in questa tappa insidiosa»,ha sussurrato. Teme che Dani-lo possa regalare un replay del-lo «schiaffo di Anagni».

Paperino

Abbuono«Quegli 8" diabbuono mi

avrebbero fattocomodo, ma

non sonoriuscito a

prenderli. Nonsiamo delle

moto, che bastadare gas per

farle scattare»

Rivali«Sastre ha vintosul Vesuvio, maDi Luca è stato

molto forte emolto regolare

per tutta lacorsa. È stato

Danilo, e nonSastre, il rivale

numero 1 inquesto Giro»

Salite«Forse mi

aiutato ancheil percorso.

Non sono unoscalatore e

quest’anno ilGiro era menoduro del 2008,

quando c’eranosalite

incredibili»

m

Denis Menchovè nato ad Orel il25 gennaio 1978

ma vive inSpagna, aPamplona.

Corre per laRabobank. Pro’dal 1999, conta

19 successitra cui due

Vuelta (2005,per squalifica diHeras, e 2007).

Astana:tanti bigzero tappe

di MARIO CIPOLLINI

Lazampata

Dal nostro inviato

DOPPIAVUELTA

HADETTO

Condizione super

g

Menchov perfetto«Ormai ci siamo»Il russo sente vicino il trionfo: «Sul Vesuvio è stata duraMa ho risposto alla grande agli attacchi di Danilo»

s

IN QUESTO GIRO

MARCONI/MAZZARELLO

GIRO D’ITALIA LA MAGLIA ROSA

«Ho effettuato unapreparazione mirata.

Sono arrivato inottime condizioni»

(c. ghis) Rispetto al passatovanno più piano, ma rispettoalle prime tappe vanno piùforte. Questo emergeconfrontando i dati delle salitedel Giro. Sul Vesuvio lospagnolo Carlos Sastre hapercorso gli ultimi 10.400metri in 27’33", alla media di22,650 km orari, con una Vam(Velocità ascensionale media)di 1745 metri per ora.Pellizotti mercoledì sulBlockhaus era salito a 1726,mentre Menchov, Di Luca eBasso, sull’Alpe di Siusi,avevano segnato 1716. Irecord appartengono allaVuelta: il top è di Sastre,1907, ai Laghi di Covadonganel 2005. Al Giro la migliorprestazione è di Piepoli: 1860metri nel 2007 alla Madonnadella Guardia. Al Tour, recorddi Mayo-Vinokourov:1800 metri per ora sulPeyresourde nel 2001.

Vesuvio, la salitapiù veloce

DenisMenchov,31 anni,esaustosul VesuvioAP

x

Mi aspettavo molto di piùdalla tappa di ieri, invecenon è successo moltissimo.Sulla Costiera pensavo a unavelocità altissima, con ilgruppo frazionato, così daarrivare sotto il Vesuvio congià la lingua di fuori. Per ilresto, Di Luca ha provato intutti i modi a vincere il Giroma credo che ormai non cela faccia. Complimenti a ungrande Sastre che se nonavesse avuto la bambola delBlockhaus ora sarebbe uncliente molto pericoloso.Bravo anche Basso, eppuremi pare sia leggermente incalo. Quelli che non capiscosono gli Astana: con tuttiquei corridori e senza avereancora vinto una tappa,forse potevano muoversidiversamente.

SABATO 30 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR5

Page 5: Gazzetta dello Sport 30 Maggio 2009

2OGGI TIRIAMOLA VOLATA A...

1. L’8 gennaio2007 il

presidente dellaRepubblica

Napolitanopremia al

Quirinale ilbi-campione del

mondo PaoloBettini.

2. Il 19 maggio1960, il

presidente dellaRepubblica

GiovanniGronchi (primoda destra) dà ilvia al 43˚ Giro

d’Italia daigiardini del

Quirinale.Accanto a lui, il

direttore dellaGazzetta

GiuseppeAmbrosini

ANSA/OLYMPIA

DAL NOSTRO INVIATO

CLAUDIO GREGORI

VESUVIO (Napoli) dIl Presidentedella Repubblica Giorgio Napo-litano domani accoglierà al Qui-rinale il Giro d’Italia, che que-st’anno celebra i cento anni divita. Il direttore del Giro, Ange-lo Zomegnan, lo ha annunciatoieri in diretta tv nel corso delProcesso alla Tappa. E’ un rico-noscimento prestigioso a unacorsa che per il Paese ha un altovalore simbolico.

Simbolo di risurrezione Il Girod’Italia non è soltanto un even-to agonistico. E’ una lezione digeografia. E’ un viaggio nellabellezza e nella cultura. E’ il no-stro bel Paese che viene scoper-to dalle ruote. Ieri la magica Co-stiera Amalfitana, la magia delGolfo di Napoli con Capri eIschia che galleggiavano nelmare come isole di sogno e il Ve-suvio meraviglioso erano lequinte della corsa, che era affol-lata di facce, di passione, di gio-ia. Napolitano sa bene che il Gi-

ro d’Italia è stato anche unostraordinario simbolo di risur-rezione. Dopo la Grande Guer-ra, quando il Giro del 1919 sfio-rò le macerie, i cimiteri di guer-ra, il Carso concimato dal dolo-re e Girardengo irruppe in ma-glia tricolore a Trento e a Trie-ste, tutto il Paese si commosse.Dopo la Seconda Guerra Mon-diale il Giro è stato una bandie-ra per Trieste. Tornò nel 1946,un anno prima del Tour, anchese la Francia aveva vinto laguerra e l’Italia l’aveva perdu-ta. Anche nelle grandi tragedieil Giro è stato un lenimento,una dolce terapia. In Abruzzo,pochi giorni fa, ha portato ilsuo affetto, il suo messaggio disolidarietà.

La prima volta del 1960 Il Girounisce, affratella, produce bel-lezza, dà gioia. E’, al di là deldoping e dei bari di strada, concui pure deve misurarsi, è unameravigliosa avventura uma-na. Per questo domani riceveràl’onore di essere accolto dal Pre-sidente. Non si tratta del primoincontro. Il 19 maggio 1960,nell’anno dei Giochi Olimpicidi Roma, il Giro partì da Roma

e fu il Presidente GiovanniGronchi a dare il via a quell’edi-zione della corsa. Non si trattanemmeno di un evento esclusi-vo. In Francia, nel 1960, il Toursi fermò addirittura durante lacorsa a casa di Charles De Gaul-le, a Colombey-les-Deux Egli-ses, e il presidente francese vol-le complimentarsi con la ma-glia rosa Gastone Nencini.

Tutti al Quirinale Domani Napoli-tano consegnerà la Coppa delCentenario al vincitore del Giro

nel Piazzale del Quirinale. Do-po la cronometro finale e la con-segna della maglia rosa ai ForiImperiali, i corridori salirannoal Quirinale in sella alle loro bi-ciclette, mentre tre autobus por-teranno i membri della direzio-ne, autorità, direttori sportivi emanager, giornalisti e fotogra-fi. Il cerimoniale di premiazio-ne con il Presidente della Re-pubblica avverrà tra le 18.30 ele 18.45. Sarà la chiusura glo-riosa di un’avventura durata 23giorni.

Garantire il dirittoall’iniziativa economica èl’obiettivo di quanti, oggi,promuovono lamicrofinanza come stradada percorrere per usciredalla povertà. La mancanzadi accesso al creditoimpedisce ancora oggi amilioni di persone di avviareun’attività produttiva con laforza del proprio lavoro.Anche questo rientra neiprogrammi dellaCooperazione italiana per losviluppo. «La gente poveraè gente bonsai. Non c’èniente di male nei loro semi,semplicemente la societànon ha mai concesso loro labase su cui crescere». Aquesta frase di MuhammadYunus, si ispirano le ormainumerosissime iniziativeche dall’Argentina all’India,passando per il Senegal,testimoniano storie disuccessi economici didonne, piccolicommercianti, artigiani,agricoltori e allevatori chesono riuscitiautonomamente a costruireun futuro per sé e per leloro famiglie.

E’ in edicola il terzo dvd dellacollana Gazzetta «Giro io tiamo», incentrato sul duelloCoppi-Bartali che infiammò gliAnni ’40 e ’50. Due campioni aconfronto. A 10,99 euro più ilgiornale.

GIRO IO TI AMO

Grande chiusura

GRONCHIE IL VIANEL ’60

Finale al QuirinalePremia NapolitanoDopo la crono i corridori saliranno in bici fino al Colledove saranno ricevuti dal Presidente della Repubblica

Microcreditoper i poveri

Coppi-Bartalinel dvd Gazzetta

8

gazzetta.it

GIRO D’ITALIA D0MANI L’ULTIMO ATTO

www.gazzetta.it

Il Capo dello Statoconsegnerà la Coppa

del Centenario alvincitore della corsa

1 2

GiorgioNapolitano ènato a Napoliil 29 giugno1925. Èl’undicesimopresidentedellaRepubblica, incarica dal 15maggio 2006AP

Su GazzettaTv le intervisteai gregari del Giro. Lestorie del francese diorigini algerine Haddou edel russo Ignatiev. In più ivideo sulla tappa delVesuvio con i commentidei big e l’opinione diPaolo Bettini.

SABATO 30 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR6

Page 6: Gazzetta dello Sport 30 Maggio 2009

SABATO 30 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR7

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LA CORSA AI RAGGI XDATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA CICLAMINO VERDE BIANCA

9/5 1ª LIDO DI VENEZIA (cronosquadre) 20,5 COLUMBIA CAVENDISH - - CAVENDISH

10/5 2ª JESOLO-TRIESTE 156 PETACCHI CAVENDISH PETACCHI GARCIA DA PENA CAVENDISH

11/5 3ª GRADO-VALDOBBIADENE 198 PETACCHI PETACCHI PETACCHI FACCI FARRAR

12/5 4ª PADOVA-SAN MARTINO DI CASTROZZA 162 DI LUCA LÖVKVIST PETACCHI DI LUCA LÖVKVIST

13/5 5ª SAN MARTINO DI CASTROZZA-ALPE DI SIUSI 125 MENCHOV DI LUCA PETACCHI DI LUCA LÖVKVIST

14/5 6ª BRESSANONE-MAYRHOFEN IM ZILLERTAL 248 SCARPONI DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST

15/5 7ª INNSBRUCK-CHIAVENNA 242 BOASSON HAGEN DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST

16/5 8ª MORBEGNO-BERGAMO 211 SIUTSOU DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST

17/5 9ª MILANO SHOW 100 165 CAVENDISH DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST

18/5 RIPOSO

19/5 10ª CUNEO-PINEROLO 262 DI LUCA DI LUCA DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST

20/5 11ª TORINO-ARENZANO 214 CAVENDISH DI LUCA DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST

21/5 12ª SESTRI LEVANTE-RIOMAGGIORE (crono) 60,6 MENCHOV MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST22/5 13ª LIDO DI CAMAIORE-FIRENZE 175 CAVENDISH MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST

23/5 14ª CAMPI BISENZIO-BOLOGNA 172 GERRANS MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST

24/5 15ª FORLÌ-FAENZA 161 BERTAGNOLLI MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST25/5 16ª PERGOLA-MONTE PETRANO 235 SASTRE MENCHOV DI LUCA GARZELLI SEELDRAYERS26/5 RIPOSO27/5 17ª CHIETI-BLOCKHAUS 83 PELLIZOTTI MENCHOV DI LUCA GARZELLI SEELDRAYERS

28/5 18ª SULMONA-BENEVENTO 182 SCARPONI MENCHOV DI LUCA GARZELLI SEELDRAYERS

Ieri 19ª AVELLINO-VESUVIO 164 SASTRE MENCHOV DI LUCA GARZELLI SEELDRAYERS

DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ GIUDIZIO GAZZETTA

Oggi 20ª NAPOLI-ANAGNI 203 * L’ultima volata nella città dei Papi, dove ci sono 2 giri di un circuito

Domani 21ª ROMA-ROMA (crono) 14,4 **** Arrivo sontuoso, degno del Centenario, tra San Pietro, i Fori e il Colosseo

Sastre-bis «Senza quella crisi sul Blockhaus...»Carlos Sastre, 34 anni, quarto a 2’40": in questo Giro aveva già vinto la tappa di Monte Petrano IANUALE

Carlito’s day atto II«Ma io volevoqualcosa in più»

GIRO D’ITALIA IL VINCITORE

DAL NOSTRO INVIATO

PAOLO CONDÒ

VESUVIO dSoltanto tre anni fal’attacco in tandem di CarlosSastre e Ivan Basso era la mos-sa che risolveva le tappe del Gi-ro a favore dell’italiano. Ulti-mo gregario da salita del capi-tano della Csc, Sastre si porta-va in testa al gruppo aumentan-do il ritmo oltre l’umana tolle-ranza: uno a uno gli avversarisi staccavano paonazzi, stron-cati dalla musica suonata dallospagnolo come ballerini allemaratone di tango. E quandoBasso, dopo un’estrema trena-ta del compagno, aggiungevaall’andatura una tacca ulterio-re andandosene da solo, l’ossi-geno spariva in un amen daipolmoni dei pochi superstiti —pareva quasi di sentirlo, il ri-succhio del vuoto — e la tappafiniva come doveva finire. «Inquegli anni la mia felicità eraaiutare gli altri a realizzare i lo-ro sogni — racconta adesso

Carlos, nello scenario incompa-rabile dell’Osservatorio Vesu-viano, col vulcano su un lato eil golfo di Napoli sull’altro —.Poi, quando Ivan venne ferma-to prima del Tour 2006, la miavita cambiò all’improvviso.Era il momento di prendersicerte responsabilità, e non misono tirato indietro. Ho svilup-pato il mio ego. Ora la vittorianon è soltanto una gioia disquadra, ma anche un trionfopersonale».

Ambizioni I tre anni trascorsi,con tutto quel che di nuovohanno portato nelle vite di Sa-stre e Basso, risultano evidentisulla salita del Vesuvio. Ivan at-tacca per primo, Carlos lo rag-giunge a sette chilometri dallacima, e affiancandolo gli grida«vieni con me». Ma non è possi-bile, il tempo non torna mai in-dietro. «Ivan aveva un compa-gno da aspettare — spiega Sa-stre da gentiluomo, un altroavrebbe detto che Ivan non cela faceva — e comunque levar-

melo di dosso non è stato faci-le. Siamo amici, trovo che siauna bella persona. Lui correvaper la tappa perché in classifi-ca Pellizotti è messo meglio, iocoltivavo ancora qualche ambi-zione, ma avrei avuto bisognodi rivali meno forti. L’annoscorso sull’Alpe d’Huez il miovantaggio aumentava ogni chi-lometro; qui il distacco si è sta-bilizzato in fretta a un livelloche mi vietava certi sogni».

Quarto Non essendo previsti ri-baltoni nella sua zona di classi-fica, Carlos Sastre finirà dun-que quarto, con due prestigio-se vittorie di tappa ma senzapodio. «Monte Petrano e Vesu-vio sono successi indimentica-bili, ma confesso di aver spera-to in qualcosa di più. Forse lacrisi sul Blockhaus mi è costatail Giro, forse mi prenderò la ri-vincita su Menchov al Tour.Ma è stato bello, e la nuovasquadra in cui corro, la Cer-vélo, adesso sa di potersi fida-re di me».

SABATO 30 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR8

Page 8: Gazzetta dello Sport 30 Maggio 2009

Basso: «E’ stato giusto aspettare Franco». Pellizotti: «Gesto da campione, non solo simbolico»

IL VARESINO«SASTRE MI HA

ROVINATO I PIANI»IN RICORDO DI FABIO

Ho attaccato subito percercare di vincere la tappa,

ma Sastre ha rovinatoi piani. Il mio è stato un Giro

di grande regolarità

La foto più bella del Giro delCentenario diventerà il PremioFabio Saccani: la Gazzetta delloSport vuole ricordare così ilmotociclista (nella foto Kreutzcon Armstrong) morto il 19maggio in un incidente mentrestava raggiungendo il raduno diCuneo. Saccani, 69 anni, avevadisputato 32 Giri d’Italia eportava in sella il nostrofotografo Roberto Bettini. I 16fotografi in moto che seguonola corsa, sceglieranno la lorofoto più bella scattata al Giro.Le immagini sarannopubblicate su Gazzetta.it, espetterà ai lettori votare la fotosimbolo del Centenario.

Premio Saccanialla foto migliore

GIRO D’ITALIA LA COPPIA LIQUIGAS-DOIMO

IvanBasso, 31e FrancoPellizotti,31 BETTINI

xDAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTI

VESUVIO (Napoli) dAvrebbe potu-to staccare l’auricolare, far fin-ta di nulla e cercare di giocarsila vittoria. Del resto era statolui, con una scelta tattica per-fetta, a incendiare la corsa ap-pena cominciata la salita. Nel-la peggiore delle ipotesi sareb-be arrivato secondo. Invece,Ivan Basso ha dato una grandeprova di lealtà, aspettando eaiutando Franco Pellizotti a di-fendere il terzo posto in classi-fica. Non è poca cosa per unoabituato a correre per il succes-so e non per aiutare.

Corretto «Ho attaccato subitoper cercare di andare a vince-re la tappa — spiega il varesi-no della Liquigas — ma Sastremi ha scombussolato i piani.Quando lui mi ha raggiunto,non potevo dargli cambi per-ché dietro c’era Franco. AlloraCarlos è scattato una volta, el’ho tenuto. La seconda non cel’ho fatta. Però riuscivo a starelì a pochi secondi ed ero pron-to a giocarmela nel tratto fina-le molto duro. Quando s’è mos-so "Pelli", dall’ammiraglia mihanno fermato. Credo che ilmio sia stato un gesto impor-tante, a dimostrazione che tranoi due non c’è rivalità, anzi».

Stima vera «E’ stato un gestoda grande campione — confer-ma il biondo friulano — e nonsoltanto simbolico. L’aiuto diBasso mi è servito moltissimoper recuperare tempo sullospagnolo. Chi pensava che lanostra stima fosse solo appa-renza, che non potevamo cor-rere insieme, che ci pestava-mo i piedi... beh, ora è servito.Credo che nessuno, d’ora inpoi, potrà più dire questo».

L’errore Forse, però, sarebbestato meglio che Pellizotti sifosse mosso subito, in marca-tura sul vincitore del Tour2008 che qui gli insidia il terzogradino del podio. «Sì — con-fessa Franco — ci ho pensato eho perso l’attimo. Dietro anda-vamo piano e Sastre ha subitoguadagnato tanto. Però nonpensavo che questa salita fos-se così dura. Era venuto a pro-varla soltanto Ivan e io non

l’avevo vista perché prima del-la Sanremo avevo preferito an-dare a casa un giorno in più ariposare». Basso, poi fa ancheuna considerazione sul suo Gi-ro: «E’ stata una corsa di gran-de regolarità, come quella diMenchov e Di Luca, e questolo considero molto positivo.Su un quaderno ho segnatoogni errore da correggere,ogni minimo dettaglio. Mi ser-virà in futuro per prepararmimeglio. La Vuelta è il mio pros-simo grande obiettivo».

Le correzioni Quali sono i pun-ti critici da migliorare per tor-nare a vincere una grande cor-sa a tappe? «Lavorare sui cam-bi di ritmo e migliorare a cro-no — spiega —. Però ho la con-sapevolezza di essere già al li-vello dei migliori. Non ho piùbisogno di test e di andare acercare conferme. Sono moltopiù tranquillo rispetto alla vigi-lia». Basso a giugno correrà ilGiro del Delfinato dove trove-rà anche Alberto Contador.«In Francia ci tengo a fare bel-la figura. Però Contador saràquasi al top della forma per-ché prepara il suo obiettivo, ilTour. Io, invece, arriverò alDelfinato molto stanco. Manon si sa mai. Poi credo di par-tecipare anche i Tricolori dellacrono prima delle meritate va-canze».

«Ora non chiamateci più rivali»

SABATO 30 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR9

Page 9: Gazzetta dello Sport 30 Maggio 2009

POS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPO

POS. CORRIDORE TEMPO

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Carlos SA-STRE (Spa, Cervelo) 15 punti; 2. Pellizot-ti 10; 3. Di Luca 6; 4. Menchov (Rus) 4; 5.Facci 3; 6. Basso e Krivtsov (Ucr) 2; 8.Grivko (Ucr) 1.

CLASSIFICA GENERALE: 1. StefanoGARZELLI (Acqua&Sapone-Mokambo)61 punti; 2. Di Luca 45; 3. Menchov (Rus)41; 4. Grivko (Ucr) 40; 5. Pellizotti 38; 6.Sastre (Spa) 30; 7. Scarponi e Visconti24; 9. Gerrans (Aus) 15; 10. Cunego 14;11. De Bonis 13; 12. Basso e Bertogliati(Svi) 12; 14. H.Gonzalez (Spa) e Ochoa(Ven) 11; 16. Leipheimer (Usa), Bosisio eKiryienka (Bie) 8.

ACQUA&SAPONE-MOKAMBOD.S.: Gini 1 GARZELLI Ita2 ANDRIOTTO Ita3 CODOL Ita4 DONATI Ita5 FAILLI Ita6 MARZOLI Ita7 MASCIARELLI A. Ita8 MASCIARELLI F. Ita9 PALUMBO Ita

AG2R LA MONDIALED.S: Kasputis11 VALJAVEC Slo12 EFIMKIN Rus13 HINAULT Fra14 KRIVTSOV Ucr15 LOUBET Fra16 DION Fra17 SENAC Fra18 SONNERY Fra19 BONNAFOND Fra

ASTANAD.S.: Gallopin 21 ARMSTRONG Usa22 BRAJKOVIC Slo23 HORNER Usa24 LEIPHEIMER Usa25 MORABITO Svi26 NAVARRO Spa27 POPOVYCH Ucr28 RUBIERA Spa29 ZEITS Kaz

BARLOWORLD D.S.: Volpi 31 SOLER Col32 AUGUSTYN S.Af33 BELLOTTI Ita34 CACCIA Ita35 CARDENAS Col36 CHEULA Ita37 FROOME Ken38 HUNTER S.Af39 LONGO BORGHINI Ita

BOUYGUES TELECOM D.S.: Guiberteau 41 BELGY Fra42 CHAINEL Fra43 GENE Fra44 HADDOU Fra45 LE FLOCH Fra46 SOKOLOV Rus47 SPRICK Fra48 TSCHOPP Svi49 VOECKLER Fra

CAISSE D’EPARGNE D.S.: Stephens 51 ARROYO DURAN Spa52 JEANNESSON Fra53 KIRYIENKA Bie54 LASTRAS Spa55 LOPEZ Spa56 PEREZ F. Spa57 PERGET Fra58 RODRIGUEZ JO. Spa59 CHARTEAU Fra

CERVELO D.S.: Van Poppel 61 SASTRE Spa62 DEIGNAN Irl63 GERRANS Aus64 GUSTOV Ucr65 HUNT GB66 KING Usa67 KONOVALOVAS Lit68 LLOYD GB69 PAUWELS Bel

FUJI-SERVETTO D.S.: Zanini 71 CAMANO Spa72 CAPECCHI Ita73 VIGANÒ Ita74 GOMEZ A. Spa75 DEL NERO Spa76 GONZALEZ H. Spa

77 FERNANDEZ A. Spa78 KESSIAKOFF Sve79 SERRANO Spa

GARMIN-SLIPSTREAMD.S.: White 81 DANIELSON Usa82 DEAN N.Zel83 FARRAR Usa84 MEYER Aus85 MILLAR GB86 PATE Usa87 VANDE VELDE Usa88 WIGGINS GB89 ZABRISKIE Usa

ISD-NERID.S.: Scinto 91 VISCONTI Ita92 GATTO Ita93 CIONI Ita94 STANNARD GB95 GRIVKO Ucr96 GRABOVSKYY Ucr97 HUZARSKI Pol98 SCARSELLI Ita99 PIDGORNYY Ucr

LAMPRE-NGC D.S.: Copeland 101 CUNEGO Ita102 BONO Ita103 BRUSEGHIN Ita104 DA DALTO Ita105 GASPAROTTO Ita106 GAVAZZI Ita107 MARZANO Ita108 MORI Ita109 TIRALONGO Ita

LIQUIGAS-DOIMO D.S.: Zanatta 111 BASSO Ita112 AGNOLI Ita113 CARLSTRÖM Fin114 MIHOLJEVIC Cro115 PELLIZOTTI Ita116 QUINZIATO Ita117 STANGELJ Slo118 SZMYD Pol119 VANOTTI Ita

LPR-FARNESE D.S.: Bordonali 121 DI LUCA Ita122 BOSISIO Ita123 CHIARINI Ita124 ERMETI Ita125 GOLCER Slo126 MONTAGUTI Ita127 PETACCHI Ita128 PIETROPOLLI Ita129 SPEZIALETTI Ita

QUICK STEP D.S.: Bramati 131 DAVIS Aus132 CATALDO Ita133 DEVENYNS Bel134 ENGELS Ola135 FACCI Ita136 REDA Ita137 HULSMANS Bel138 SEELDRAYERS Bel139 MALACARNE Ita

RABOBANK D.S.: Van Houwelingen 141 MENCHOV Rus142 ARDILA CANO Col143 TEN DAM Ola144 VAN EMDEN Ola145 DE GROOT Ola146 HORRILLO Spa147 KOZONTCHUK Rus148 STAMSNIJDER Ola149 TJALLINGII Ola

DIQUIGIOVANNI-ANDRONID.S.: Savio 151 SIMONI Ita152 BERTAGNOLLI Ita153 SCARPONI Ita

154 BERTOLINI Ita155 SERPA Col156 BERTOGLIATI Svi157 DE BONIS Ita158 OCHOA Ven159 RODRIGUEZ JA. Ven

SILENCE-LOTTO D.S.: Damiani 161 BRANDT Bel162 DE GREEF Bel163 DOCKX Bel164 GILBERT Bel165 JACOBS Bel166 LJUNGBLAD Sve167 KAISEN Bel168 VANENDERT Bel169 WEGELIUS GB

COLUMBIA-HIGH ROADD.S.: Piva 171 BARRY Can172 BOASSON HAGEN Nor173 CAVENDISH GB174 LÖVKVIST Sve175 PINOTTI Ita176 POSSONI Ita177 RENSHAW Aus178 ROGERS Aus179 SIUTSOU Bie

KATUSHA D.S.: Parsani 181 POZZATO Ita182 BRUTT Rus183 ESKOV Rus184 IGNATIEV Rus185 KLIMOV Rus186 MAZZANTI Ita187 PETROV Rus188 SEROV Rus189 SWIFT GB

MILRAM D.S.: Algeri 191 BARLA Ita192 FÖRSTER Ger193 FOTHEN M. Ger194 FOTHEN T. Ger195 MÜLLER Ger196 ROHREGGER Aut197 RUSS Ger198 SCHOLZ Ger199 SCHRÖDER Ger

SAXO BANK D.S.: Schmidt 201 CANCELLARA Svi202 VOIGT Ger203 LUND Dan204 MCCARTNEY Usa205 HAEDO Arg206 VAN GOOLEN Bel207 BAK Dan208 GOSS Aus209 KLOSTERGAARD Dan

XACOBEO GALICIA D.S.: Pino Counago 211 MARTINEZ Spa212 CESAR Spa213 GARCIA DA PENA Spa214 ISAICHEV Rus215 RABUNAL Spa216 FERNANDEZ D. Spa217 MAYOZ Spa218 GARCIA M. Spa219 VORGANOV Rus

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. LIQUI-GAS-DOIMO 35 punti; 2. Cervelo 33; 3.Astana 23; 4. Diquigiovanni-Androni 20;5. Rabobank 19; 6. Lpr-Farnese 18; 7.Acqua&Sapone-Mokambo 17; 8. Ag2r LaMondiale e Caisse d’Epargne 14; 10. Lam-pre-Ngc 10; 11. Quick Step 7.

CLASSIFICA GENERALE: 1. COLUM-BIA-HIGH ROAD 358 punti; 2. Lpr-Farne-se 293; 3. Liquigas-Doimo 279; 4. Diquigio-vanni-Androni 265; 5. Lampre-Ngc 242;6. Astana 239; 7. Acqua&Sapone-Mokam-bo 191; 8. Quick Step 189; 9. Cervelo 185;10. Rabobank 162; 11. Katusha 144; 12.Isd-Neri 133; 13. Caisse d’Epargne 132.

OGGI LA 20a TAPPA

CLASSIFICA GENERALE: 1. Kevin SE-ELDRAYERS (Bel, Quick Step) 81.29’37";2. F. Masciarelli a 2’11"; 3. De Greef (Bel)a 16’33"; 4. Lövkvist (Sve) a 29’28"; 5.Ja.Rodriguez (Ven) a 32’15"; 6. Zeits (Kaz)a 58’07"; 7. Froome (Ken) a 58’59"; 8.M.Garcia (Spa) a 1.24’19"; 9. Jeannesson(Fra) a 1.37’09"; 10. Cataldo a 1.39’; 11.Agnoli 1.48’31"; 12. Sonnery (Fra) a1.51’27"; 13. Grabovskyy (Ucr) a 1.52’08";14. Gavazzi a 1.57’32"; 15. Perget (Fra) a2.04’36"; 16. Augustyn (S.Af) a 2.05’45";17. Possoni a 2.09’31"; 18. Kozontchuk(Rus) a 2.14’31"; 19. Bonnafond (Fra) a2.22’04"; 20. Boasson Hagen (Nor) a2.24’07"; 21. Konovalovas (Lit) a 2.25’47".

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Carlos SA-STRE (Spa, Cervelo) 25 punti; 2. Pelli-zotti 20; 3. Di Luca 16; 4. Menchov (Rus)14; 5. Basso 12; 6. Leipheimer (Usa) 10;7. Valjavec (Slo) 9; 8. Pauwels (Bel) e Kri-vtsov (Ucr) 8; 10. Serpa (Col) 7; 11. Gar-zelli e Facci 6; 13. Arroyo (Spa) 5; 14.Bruseghin e Grivko (Ucr) 4.

CLASSIFICA GENERALE: 1. Danilo DILUCA (Lpr-Farnese) 162; 2. Menchov(Rus) 127; 3. Pellizotti 123; 4. Garzelli107; 5. Petacchi 96; 6. Sastre (Spa) 86;7. Boasson Hagen (Nor) 78; 8. Basso 74;9. Leipheimer (Usa) 70; 10. Davis (Aus)68; 11. Scarponi 64; 12. Rogers (Aus) 55.

ORDINE D'ARRIVO

Un buon Leipheimer:è 6˚ a 53" da Sastre.Dopo le provedeludenti degli ultimigiorni, si rivedeSimoni, 13˚ a 1’32".Seeldrayers aumentail vantaggio suMasciarelli e ipotecala maglia bianca: devegestire 2’11".

Napoli-AnagniOcchio al finale

Gli abbuonidella tappa

Sorpasso a Rogers: Garzelli ora è 7˚

1 Carlos SASTRE (SPA)

Cervelo, 164 km in 4.33’23"

media 35,993 km/h, abb.20"

2 PELLIZOTTI (ITA) a 21", abb.12"

3 DI LUCA (ITA) a 30", abb.8"

4 MENCHOV (RUS)

5 BASSO (ITA) a 35"

6 LEIPHEIMER (USA) a 53"

7 VALJAVEC (SLO) a 1’14"

8 PAUWELS (BEL) a 1’15"

9 SERPA (COL)

10 GARZELLI (ITA)

11 ARROYO (SPA)

12 BRUSEGHIN (ITA) a 1’29"

13 SIMONI (ITA) a 1’32"

14 SEELDRAYERS (BEL) a 1’38"

15 F.MASCIARELLI (ITA) a 1’40"

16 ARMSTRONG (USA) a 1’42"

17 JEANNESSON (FRA) a 1’54"

18 NAVARRO (SPA) a 2’26"

19 ARDILA CANO (COL) a 2’41"

20 CUNEGO (ITA) a 2’44"

21 POPOVYCH (UCR) a 2’51"

22 SIUTSOU (BIE) a 2’57"

23 BRAJKOVIC (SLO)

24 OCHOA (VEN)

25 TIRALONGO (ITA)

26 DE GREEF (BEL)

27 ROGERS (AUS)

28 EFIMKIN (RUS)

29 M.GARCIA (SPA)

30 LASTRAS (SPA)

31 DANIELSON (USA) a 3’35"

32 RUBIERA (SPA) a 3’47"

33 BAK (DAN) a 4’09"

34 PETROV (RUS)

35 VORGANOV (RUS) a 4’29"

36 ROHREGGER (AUT)

37 GRIVKO (UCR) a 4’38", abb.2"

38 SZMYD (POL) a 4’43"

39 VAN GOOLEN (BEL) a 4’53"

40 SPRICK (FRA) a 5’01"

41 LOPEZ (SPA) a 5’22"

42 CAMANO (SPA)

43 ESKOV (RUS)

44 LE FLOCH (FRA) a 5’39"

45 LÖVKVIST (SVE) a 6’16"

46 RABUNAL (SPA) a 6’25"

47 BOSISIO (ITA) a 6’32"

48 VANOTTI (ITA)

49 BRANDT (BEL)

50 MAZZANTI (ITA)

51 A.MASCIARELLI (ITA) a 7’19"

52 MARZANO (ITA) a 8’03"

53 MCCARTNEY (USA) a 9’04"

54 SPEZIALETTI (ITA) a 9’33"

55 MIHOLJEVIC (CRO)

56 AGNOLI (ITA)

57 GOLCER (SLO)

58 CARLSTRÖM (FIN)

59 DION (FRA)

60 SONNERY (FRA)

61 BERTAGNOLLI (ITA)

62 A.FERNANDEZ (SPA)

63 CIONI (ITA)

64 A.GOMEZ (SPA)

65 ENGELS (OLA)

66 TEN DAM (OLA)

67 H.GONZALEZ (SPA) a 9’50"

68 KOZONTCHUK (RUS) a 10’22"

69 PERGET (FRA)

70 AUGUSTYN (S.AF)

71 KRIVTSOV (UCR) a 10’46", abb.6"

72 ZEITS (KAZ) a 11’03"

73 STANGELJ (SLO) a 13’09"

74 JACOBS (BEL)

75 GERRANS (AUS)

76 TJALLINGII (OLA)

77 T.FOTHEN (GER)

78 FACCI (ITA) abb.4"

79 LLOYD (GB)

80 MÜLLER (GER)

81 KESSIAKOFF (SVE)

82 VOIGT (GER)

83 REDA (ITA)

84 BARRY (CAN)

85 DEIGNAN (IRL)

86 BOASSON HAGEN (NOR)

87 LUND (DAN)

88 M.FOTHEN (GER)

89 LONGO BORGHINI (ITA)

90 GRABOVSKYY (UCR)

91 POSSONI (ITA)

92 CESAR (SPA)

93 HUZARSKI (POL)

94 PINOTTI (ITA)

95 JA.RODRIGUEZ (VEN)

96 MORABITO (SVI)

97 FAILLI (ITA)

98 HULSMANS (BEL)

99 DEVENYNS (BEL)

100 KIRYIENKA (BIE) a 15’56"

101 HUNTER (S.AF) a 17’11"

102 D.FERNANDEZ (SPA)

103 MORI (ITA)

104 CHIARINI (ITA)

105 HAEDO (ARG)

106 PETACCHI (ITA)

107 ISAICHEV (RUS)

108 KLIMOV (RUS)

109 BARLA (ITA)

110 DA DALTO (ITA)

111 KAISEN (BEL)

112 GILBERT (BEL)

113 SENAC (FRA)

114 DE BONIS (ITA)

115 GAVAZZI (ITA)

116 BRUTT (RUS)

117 SCARPONI (ITA)

118 CHARTEAU (FRA)

119 MARTINEZ (SPA)

120 HADDOU (FRA)

121 BONO (ITA)

122 IGNATIEV (RUS)

123 LJUNGBLAD (SVE)

124 SEROV (RUS)

125 HINAULT (FRA)

126 FÖRSTER (GER)

127 GUSTOV (UCR)

128 CACCIA (ITA)

129 PIETROPOLLI (ITA)

130 FROOME (KEN)

131 KING (USA)

132 VIGANÒ (ITA)

133 SWIFT (GB)

134 STAMSNIJDER (OLA)

135 DE GROOT (OLA)

136 WEGELIUS (GB)

137 SCARSELLI (ITA)

138 DOCKX (BEL)

139 BELLOTTI (ITA)

140 BERTOGLIATI (SVI)

141 KLOSTERGAARD (DAN)

142 GOSS (AUS)

143 DONATI (ITA)

144 BONNAFOND (FRA)

145 STANNARD (GB)

146 PALUMBO (ITA)

147 CARDENAS (COL)

148 VISCONTI (ITA)

149 DEAN (N.ZEL)

150 SCHRÖDER (GER)

151 GATTO (ITA)

152 CHEULA (ITA)

153 ZABRISKIE (USA)

154 DAVIS (AUS)

155 QUINZIATO (ITA)

156 VOECKLER (FRA)

157 GASPAROTTO (ITA)

158 WIGGINS (GB)

159 BERTOLINI (ITA)

160 HUNT (GB)

161 PATE (USA)

162 KONOVALOVAS (LIT)

163 VAN EMDEN (OLA)

164 BELGY (FRA)

165 CATALDO (ITA) a 17’55"

166 MONTAGUTI (ITA)

167 MARZOLI (ITA)

168 TSCHOPP (SVI)

169 ERMETI (ITA)

170 SOKOLOV (RUS) a 25’54"

rit. ANDRIOTTO (ITA)

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. ASTANA13.45’10"; 2. Liquigas-Doimo a 38"; 3. Di-quigiovanni-Androni a 43"; 4. Caissed'Epargne a 1’05".CLASSIFICA GENERALE: 1. ASTANA243.20’21"; 2. Columbia-High Road a24’21"; 3. Diquigiovanni-Androni a24’35"; 4. Liquigas-Doimo a 30’35".

Leipheimerfinisce 6˚

Simoni 13˚

1 Denis MENCHOV (RUS)

Rabobank, 3.236,1 km in 81.13’55"

media 39,837 km/h

2 DI LUCA (ITA) a 18"

3 PELLIZOTTI (ITA) a 1’39"

4 SASTRE (SPA) a 2’40"

5 BASSO (ITA) a 3’33"

6 LEIPHEIMER (USA) a 4’55"

7 GARZELLI (ITA) a 8’48"

8 ROGERS (AUS) a 9’32"

9 VALJAVEC (SLO) a 10’42"

10 BRUSEGHIN (ITA) a 11’32"

11 ARROYO (SPA) a 11’54"

12 ARMSTRONG (USA) a 13’29"

13 SERPA (COL) a 15’29"

14 SEELDRAYERS (BEL) a 15’42"

15 POPOVYCH (UCR) a 16’24"

16 F.MASCIARELLI (ITA) a 17’53"

17 SIUTSOU (BIE) a 18’37"

18 CUNEGO (ITA) a 27’48"

19 BRAJKOVIC (SLO) a 28’

20 BAK (DAN) a 31’10"

21 DE GREEF (BEL) a 32’15"

22 GRIVKO (UCR) a 38’19"

23 SIMONI (ITA) a 44’14"

24 LÖVKVIST (SVE) a 45’10"

25 VORGANOV (RUS)

26 JA.RODRIGUEZ (VEN) a 47’57"

27 TEN DAM (OLA) a 51’03"

28 BOSISIO (ITA) a 52’55"

29 ROHREGGER (AUT) a 56’12"

30 NAVARRO (SPA) a 58’48"

31 OCHOA (VEN) a 59’51"

32 SCARPONI (ITA) a 1.03’39"

33 PAUWELS (BEL) a 1.06’22"

34 PETROV (RUS) a 1.08’46"

35 ZEITS (KAZ) a 1.13’49"

36 FROOME (KEN) a 1.14’41"

37 EFIMKIN (RUS) a 1.17’50"

38 TIRALONGO (ITA) a 1.22’11"

39 CAMANO (SPA) a 1.23’23"

40 BERTAGNOLLI (ITA) a 1.24’05"

41 ARDILA CANO (COL) a 1.24’31"

42 PINOTTI (ITA) a 1.25’37"

43 MAZZANTI (ITA) a 1.26’33"

44 SZMYD (POL) a 1.27’25"

45 LASTRAS (SPA) a 1.29’42"

46 GERRANS (AUS) a 1.30’56"

47 CIONI (ITA) a 1.31’29"

48 KESSIAKOFF (SVE) a 1.31’42"

49 VOIGT (GER) a 1.35’

50 RUBIERA (SPA) a 1.35’05"

51 MARZANO (ITA) a 1.36’10"

52 MIHOLJEVIC (CRO) a 1.38’06"

53 M.GARCIA (SPA) a 1.40’01"

54 GOLCER (SLO) a 1.41’17"

55 GUSTOV (UCR) a 1.42’22"

56 DEIGNAN (IRL) a 1.49’13"

57 JEANNESSON (FRA) a 1.52’51"

58 CATALDO (ITA) a 1.54’42"

59 BELLOTTI (ITA) a 1.55’41"

60 CARDENAS (COL) a 2.03’04"

61 GASPAROTTO (ITA) a 2.03’32"

62 AGNOLI (ITA) a 2.04’13"

63 CARLSTRÖM (FIN) a 2.05’40"

64 SONNERY (FRA) a 2.07’09"

65 GRABOVSKYY (UCR) a 2.07’50"

66 MCCARTNEY (USA) a 2.08’

67 ESKOV (RUS) a 2.10’40"

68 SPRICK (FRA) a 2.10’52"

69 WIGGINS (GB) a 2.12’40"

70 GAVAZZI (ITA) a 2.13’14"

71 BRANDT (BEL) a 2.14’19"

72 BERTOGLIATI (SVI) a 2.14’42"

73 SPEZIALETTI (ITA) a 2.17’59"

74 KIRYIENKA (BIE) a 2.19’56"

75 PERGET (FRA) a 2.20’18"

76 AUGUSTYN (S.AF) a 2.21’27"

77 A.GOMEZ (SPA) a 2.23’09"

78 POSSONI (ITA) a 2.25’13"

79 DE BONIS (ITA) a 2.26’16"

80 VISCONTI (ITA) a 2.28’31"

81 KOZONTCHUK (RUS) a 2.30’13"

82 DANIELSON (USA) a 2.30’25"

83 LOPEZ (SPA) a 2.32’26"

84 BERTOLINI (ITA) a 2.36’07"

85 A.MASCIARELLI (ITA) a 2.36’20"

86 DION (FRA) a 2.36’21"

87 BONNAFOND (FRA) a 2.37’46"

88 PIETROPOLLI (ITA) a 2.38’20"

89 BOASSON HAGEN (NOR) a 2.39’49"

90 KONOVALOVAS (LIT) a 2.41’29"

91 MORABITO (SVI) a 2.44’23"

92 VAN GOOLEN (BEL) a 2.44’28"

93 FAILLI (ITA) a 2.47’03"

94 VOECKLER (FRA) a 2.47’16"

95 DEVENYNS (BEL) a 2.49’20"

96 MORI (ITA) a 2.49’44"

97 STANGELJ (SLO) a 2.52’10"

98 H.GONZALEZ (SPA) a 2.52’11"

99 HULSMANS (BEL) a 2.52’44"

100 WEGELIUS (GB) a 2.54’

101 FACCI (ITA) a 2.56’38"

102 GILBERT (BEL) a 2.56’56"

103 M.FOTHEN (GER) a 2.58’50"

104 TJALLINGII (OLA) a 3.00’40"

105 CHEULA (ITA) a 3.00’51"

106 MARZOLI (ITA) a 3.01’11"

107 QUINZIATO (ITA) a 3.02’06"

108 VANOTTI (ITA) a 3.03’19"

109 CHARTEAU (FRA) a 3.03’55"

110 HUZARSKI (POL) a 3.05’03"

111 ENGELS (OLA) a 3.09’07"

112 DONATI (ITA) a 3.09’25"

113 LONGO BORGHINI (ITA) a 3.13’01"

114 KING (USA) a 3.13’29"

115 BRUTT (RUS) a 3.15’59"

116 TSCHOPP (SVI) a 3.16’46"

117 DA DALTO (ITA) a 3.17’45"

118 LLOYD (GB) a 3.17’55"

119 BONO (ITA) a 3.20’04"

120 CHIARINI (ITA) a 3.20’20"

121 KRIVTSOV (UCR) a 3.21’20"

122 RABUNAL (SPA) a 3.21’29"

123 SEROV (RUS) a 3.21’54"

124 PETACCHI (ITA) a 3.24’35"

125 DAVIS (AUS) a 3.24’53"

126 LJUNGBLAD (SVE) a 3.25’19"

127 D.FERNANDEZ (SPA) a 3.27’14"

128 CACCIA (ITA) a 3.27’41"

129 SWIFT (GB) a 3.28’41"

130 JACOBS (BEL) a 3.30’37"

131 LE FLOCH (FRA) a 3.31’57"

132 BARRY (CAN) a 3.32’11"

133 ERMETI (ITA) a 3.38’22"

134 GOSS (AUS) a 3.41’20"

135 T.FOTHEN (GER) a 3.42’16"

136 STAMSNIJDER (OLA) a 3.46’12"

137 MONTAGUTI (ITA) a 3.46’24"

138 CESAR (SPA) a 3.48’31"

139 HINAULT (FRA) a 3.50’10"

140 DEAN (N.ZEL) a 3.50’24"

141 KLIMOV (RUS) a 3.50’33"

142 REDA (ITA) a 3.51’22"

143 BARLA (ITA) a 3.53’30"

144 SCHRÖDER (GER) a 3.54’38"

145 HUNTER (S.AF) a 3.57’05"

146 PATE (USA) a 3.57’26"

147 GATTO (ITA) a 3.58’04"

148 MARTINEZ (SPA) a 3.58’07"

149 LUND (DAN) a 3.59’02"

150 SENAC (FRA) a 3.59’41"

151 KLOSTERGAARD (DAN) a 4.00’15"

152 BELGY (FRA) a 4.00’38"

153 HAEDO (ARG) a 4.01’34"

154 PALUMBO (ITA) a 4.03’43"

155 HUNT (GB) a 4.04’05"

156 FÖRSTER (GER) a 4.04’26"

157 STANNARD (GB) a 4.04’52"

158 VIGANÒ (ITA) a 4.04’55"

159 ZABRISKIE (USA) a 4.04’57"

160 SCARSELLI (ITA) a 4.05’20"

161 DE GROOT (OLA) a 4.05’41"

162 KAISEN (BEL) a 4.07’43"

163 ISAICHEV (RUS) a 4.12’12"

164 HADDOU (FRA) a 4.14’21"

165 MÜLLER (GER) a 4.14’58"

166 VAN EMDEN (OLA) a 4.16’15"

167 IGNATIEV (RUS) a 4.18’15"

168 DOCKX (BEL) a 4.18’43"

169 A.FERNANDEZ (SPA) a 4.19’05"

170 SOKOLOV (RUS) a 4.44’17"

FAST TEAM

MONTAGNA SQUADRE A PUNTI

Garzelli supera Rogers: adesso èal settimo posto. Attimi di pauraper Andriotto, che rischia una tre-menda caduta: spalla destra lussa-ta e ritiro.

GIRO D’ITALIA LA GUIDA

CLASSIFICA GENERALE IN GARA 170 CORRIDORI DI 22 SQUADRE

La 20a tappa è la Napoli-Anagni, 203 km. Ritrovo in viaCaracciolo alle 10.35. Partenza dalla Strada Provinciale 1bis per Bagnoli alle 12.25. Arrivo previsto per le 17. Laprima parte del percorso si svolge lungo la costa tirrenica,la seconda, più ondulata ma senza particolari difficoltà,lungo la Casilina. Circuito finale di 18 km e arrivo in leggerasalita nella «città dei Papi», Anagni: ai 2.5 km dal traguardola pendenza è del 7%.METEO Nuvoloso con rischio pioggia.CAROVANA Partenza da Napoli alle 11.25. Soste aMondragone (12.30), a Cassino (13.51), a Frosinone (15.10)e ad Anagni (15.49).IN TV Su Rai 3 alle 11.30 c’è «Si Gira», alle 16.35 «Giro indiretta» e a seguire «Giro all’arrivo» e «Processo allatappa». Diretta anche su Eurosport (16.30), Rai Sport Più esu GazzettaTv.ASCOLTI La 18a tappa è stata seguita su Rai 3 da1.100.348 spettatori, con un picco di 2.113.000 per l’arrivoa Benevento.

Al vincitore 20", al2˚ e al 3˚ 12" e 8".

Bonus anche aiprimi 3 sul

traguardo volante:6", 4" e 2"

GIOVANIA PUNTI

SABATO 30 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR10

Page 10: Gazzetta dello Sport 30 Maggio 2009

Denis Menchov

Rimane la sensazione che avrebbedovuto fare di più, ma che non hapotuto farlo. Un magnifico secondoposto, che però non gli cambia lavita. In classifica è terzo, un saltoavanti rispetto a un anno fa,e con avversari più forti. IPP

9 8

Il piano Liquigas prevedeva Agnolie Szmyd ultimi vagoni, l’attacco dalontano di Basso e il successivo diPellizotti. Ivan ci ha provato: 5˚,all’arrivo e in classifica. Più di così,per ora non ce la fa. BETTINI

Levi Leipheimer

Glaciale, spietato, costante.Ha corso a uomo, anzi, a pressing,battezzando l’unica ruota(posteriore) cui appiccicarsi:quella di Danilo Di Luca. Ce l’hafatta, stavolta senza mollare di unsolo centimetro. BETTINI

Danilo Di Luca

di MARCO PASTONESI

Il vecchio Levi perde subito leruote dei migliori, ma non molla.Sesto all’arrivo e in classifica.Forse si pretendeva troppo da lui.Però ha dimostrato di avere, nellaregolarità, la forza migliore. BETTINI

7

Per gli altri 169corridori, «Carlitos»ha un’insostenibileleggerezza. Siarrampica, scala,piccozza. Quandolui respira ariasottile, per isuoi avversaril’atmosfera si fapesante.Riguadagna unaposizione: adesso èquarto. Venuto inItalia per vincere,ritorna a casa condue centri di tappa ela statura di uomocorretto, personaeducata, campionevero. IANUALE

Un campioneeducato

Franco Pellizotti

7A terra dopo 75 km, picchia laparte sinistra del corpo, ma sirialza. Avrà pensato alla cadutadella Castilla y Leon? All’arrivo 16˚,in classifica 12˚: e nella crono diRoma può migliorare ancora. AP

6,5

7,5

PetacchiGregario

voto 8

ValjavecCostante

voto 7

BruseghinTosto

voto 6,5

SeeldrayersBianco

voto 6,5

MasciarelliCombattivo

voto 6,5

FacciFuggitivovoto 6,5

GarzelliStancovoto 6

RogersSfinitovoto 5

CarlosSastre

Cade dopo 75 km, rimonta e resta 12o in classifica: nella crono può migliorare

Ivan Basso

6

GLIALTRI

VOTI

Due anni di squalifica perMarta Bastianelli: così hadeciso il Tas, Tribunalearbitrale dello Sport. Si trattadi un raddoppio della pena perla 22enne laziale, iridata 2007,positiva per due volte allaflenfluramina (la prima il 5luglio 2008, agli Europei under23 di Verbania), stimolantecontenuto in un prodottodimagrante. La Procuraantidoping del Coni avevachiesto due anni di stop, ma il16 ottobre 2008 il TribunaleNazionale aveva deciso peruna squalifica di un anno.

Boomerang La Bastianelliaveva fatto ricorso al Tas, perottenere un’ulteriore riduzioneo l’annullamento dellasqualifica. L’Uci invecechiedeva un inasprimento e ilTas ha di fatto dato ragionealla Federciclo mondiale: «Lapositività è imputabile a unerrore della Bastianelli, a unasua negligenza». La squalificaterminerà il 4 luglio 2010.Un’altra brutta notizia quindiper la Bastianelli, attualmenteancora ricoverata all’OspedaleSan Giovanni di Roma. Giovedì21 maggio aveva infatticentrato la portiera di un Suvin allenamento: microfratturadel bacino e frattura dellaseconda vertebra. Ancora davalutare la necessità o menodi un intervento chirurgico.

DOPING STOP DI 2 ANNI

Lance Armstrong

Stavolta non ha sprecato energie.Ha attaccato, lucidamente, ma piùcon orgoglio che con energia, piùcon il cuore che con le gambe.Non è tipo da rassegnarsi:proverà ancora oggi in volata,e domani a cronometro. AFP

GIRO D’ITALIA LE PAGELLEy

Beffa BastianelliIl Tas raddoppiala squalifica

Armstrong oltre la paura

P

SABATO 30 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR11